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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 15 Aprile 2011 |
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MILAN GOLF TOUR: PARTIRA LA SETTIMA EDIZIONE - EMIRATES SPONSOR PRINCIPALE
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Lunedì 11 aprile al Golf Club Carimate si è svolta la prima tappa della settima edizione del Milan Golf Tour, il tradizionale torneo benefico organizzato da Fondazione Milan sui green più prestigiosi d’Italia. La sfida successiva, il 16 maggio, avverrà al Golf Club Le Rovedine. La terza tappa è prevista per il 30 maggio sulle bellissime buche del Circolo Golf Villa D’este, mentre l’ultima gara avverrà al Golf Club Bergamo L’albenza il 13 giugno. Solo al termine di questa tappa sarà svelata la località che ospiterà nel mese di settembre l’attesa finale in cui si confronteranno le quattro finaliste, più la vincitrice della Magic Golf Cup, un’altra delle novità di questa edizione del Milan Golf Tour, e che prevede l’accostamento delle performance di un calciatore del Milan alle squadre partecipanti al torneo. "Siamo giunti alla 7 edizione del Milan Golf Tour: si tratta di un traguardo importante che testimonia l’impegno che tutti mettiamo in questo importante progetto. – ha raccontato Adriano Galliani, Presidente di Fondazione Milan, nel corso della presentazione dell’evento avvenuta a Milanello – Intorno a Fondazione si è creata una community molto dinamica di amici e partner che si riconosce nei valori che la nostra Onlus rappresenta e che ci sostiene in tante altre attività di fund raising. Un ringraziamento particolare va a Emirates che sarà il main sponsor di questa edizione". Il principale sostenitore della manifestazione, per la prima volta, è Emirates. "Emirates è lieta di poter offrire il proprio contributo a questo importante progetto di Fondazione Milan, e ringraziamo il suo Presidente Adriano Galliani per averci coinvolto. – ha dichiarato Massimo Massini, Area Manager Italy & States of ex Yugoslavian Republic di Emirates – Oltre i valori dello sport, anche la grande solidarietà sancisce la forte unione che ci lega al Milan, e con cui ci auguriamo di poter raggiungere tanti importanti traguardi insieme". Anche quest’anno il ricavato del torneo sarà destinato alle iniziative di Fondazione Milan: in particolare sarà completato uno dei programmi del progetto Alice for Children, con la costruzione di una nuova casa per 24 bambini orfani degli slums di Nairobi, in Kenya, oltre alla copertura delle spese medico-sanitarie per altri 150 bambini ospiti di Alice Village nello slum di Kariobangi. Il progetto prevede anche l’organizzazione del primo campionato degli slums, un torneo di calcio cui parteciperanno sedici squadre tutte provenienti dalle baraccopoli della capitale del Kenya. Alla conferenza stampa, moderata da Valerio Staffelli, grande tifoso rossonero e appassionato di golf, ha partecipato, come special guest della giornata, Matteo Manassero, pluricampione di golf conosciuto in tutto il mondo, grazie anche alla vittoria del torneo “Castellò Masters” nel 2010, a soli 17 anni. Oltre ad Emirates, prendono parte alla settima edizione anche Atahotels, Banca Generali, Breitling, Erg, la Collina dei Ciliegi, Par 72, Parmacotto, Publitalia ‘80, Radio Italia, Ricoh, Sun Devices System. Come media partner accompagneranno l’evento Il Giornale e Il Mondo del Golf, mentre è giunto anche il gradito Patrocinio dell’Assessorato Sport e Giovani della Regione Lombardia |
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CAMOGLI (FONDAZIONE PIER LUIGI E NATALINA REMOTTI): NICO VASCELLARI PRESENTA LAGO MORTO A CURA DI FRANCESCA PASINI - 16 APRILE/19 GIUGNO 2011
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Dal 16 aprile al 19 giugno 2011, alla Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti, Nico Vascellari (1976) presenta Lago Morto, un’opera che l’artista ha realizzato nel 2009 come contributo alla mostra Rock - Paper - Scissors presso la Kunsthaus Graz a cura di Diedrich Diederichsen e che qui per la prima volta viene presentata nella sua interezza. Lago Morto è il nome della band che Vascellari ha creato per realizzare un tour di 16 concerti in 15 giorni consecutivi (10-24 maggio 2009) a Vittorio Veneto, città dove è nato e attualmente vive. Lago Morto nasce con l’intento di invertire il modello di pop-band fabbricata, creata e formata artificialmente. Nelle parole di Diedrichsen: “l’industria culturale attuale utilizza questo modello per trarre profitto dalla musica pop in maniera particolarmente spregevole, impiegando i suoi effetti di immediatezza e schiettezza per sottomettere piuttosto che emancipare le persone coinvolte”. L’artista, per contrasto, crea un band con l’idea di farla interagire con ciò che normalmente i concerti escludono: aggressione mirata, effetti sociali imprevedibili e politica locale. Lago Morto esiste solo nei confini di Vittorio Veneto e suona in luoghi come pizzerie, osterie, negozi dell’usato, lavanderie a gettoni e bar. Lago Morto, come affermava Diedrichsen, è una scultura sociale punk. Lo spazio della Fondazione è coinvolto totalmente: centinaia di fotografie scattate dal pubblico durante i concerti, video, poster, flyers, collages e disegni sono affiancati da scritti e immagini che documentano la preparazione di Lago Morto e la sua evoluzione. In occasione della mostra avrà luogo una performance creata appositamente per gli spazi della Fondazione. Biografia Nato a Vittorio Veneto (Tv) nel 1976, Nico Vascellari ha realizzato numerose mostre personali in Italia e all’estero, tra le quali: Bugada & Cargnel, Parigi (2011); Centre International d’Art & du Paysage, Vassiviere (2010); Macro, Roma (2010); Marina Abramovic Institute, S.francisco (2010); Museion, Bolzano (2010); Galleria Monitor, Roma (2009); Lambretto Art Project, Milano (2009); Man, Nuoro (2007); Skuc, Ljubljana (2006); Viafarini, Milano (2006). Tra le collettive Mak, Vienna (2011); Hangar Bicocca, Milano (2011); Pinchuk Art Centre, Kiev (2010); Magasin, Grenoble (2010); Eacc, Castellò (2010); 12a Biennale di Architettura, Venezia (2010); Wysing Art Centre, Cambridgeshire (2010); Mart, Rovereto (2010); Julia Stoschek Foundation, Dusseldorf (2009); Whitworth Art Gallery, Manchester (2009); Kunsthaus, Graz (2009); Manifesta7, Rovereto (2008); Mambo, Bologna (2008); 15a Quadriennale di Roma, Roma (2008); Gc Ac, Monfalcone (2008); Maxxi, Roma (2007); 52a Biennale di Venezia, Venezia (2007); Galleria Civica di Trento, Trento (2005). Ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali Premio Acacia (2010); Rome Prize (2008); Premio della Giovane Arte Italiana (2007); Premio New York (2006); Premio Internazionale della Performance (2005). Informazioni: Fondazione Pier Luigi e Natalina Remotti tel + 39 0185 772137 info@fondazioneremotti.It www.Fondazioneremotti.it |
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"MILAN CLIMBING 2011", IL MEGLIO DELL´ARRAMPICATA SPORTIVA AL PARCO SEMPIONE
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Si preannuncia un´edizione record per "Milan Climbing 2011", prima tappa di Coppa del mondo di arrampicata sportiva in corso da giovedì 14 a domenica 17 aprile nell´incantevole scenario del Parco Sempione. A poche ore dalla chiusura delle iscrizioni, sono ben 163 gli atleti che saranno presenti fra boulder (62 fra gli uomini e 42 fra le donne) e speed (34 uomini e 25 donne), con un cast di primissimi livello. Il boulder maschile (qualificazioni venerdì 15, fase finale sabato 16 aprile) vede al via 9 dei primi 10 classificati del ranking mondiale. A capeggiare la lista l´austriaco Kilian Fischhuber, numero 2 del mondo, da sette stagioni consecutive nelle prime due posizioni della Coppa del mondo di specialità e per ben cinque volte vincitore del trofeo. Da sottolineare anche la presenza del giapponese Tsukuru Hori (n°3), dei russi Dmitry Sharafutdinov e Rustam Gelmanov (rispettivamente n°4 e n°5), del britannico Stewart Watson (n°6), del francese Guillaume Glairon Mondet (n°7), dell´altro russo Aleksey Rubtsov (n°8), dell´ucraino Mykhaylo Shalagin (n°9) e dello sloveno Klemen Becan (n°10). L´italia affida le sue chances di podio soprattutto a Gabriele Moroni (n°23) e Christian Core (n°26). Nel boulder femminile ci saranno invece dieci delle prime dodici specialiste al mondo. Si rinnoverà il duello fra la giapponese Akiyo Noguchi (n°1) e l´austriaca Anna Stohr (n°2), ma pure l´americana Alex Johnson (n°4), la tedesca Juliane Wurm (n°5), le francesi Melissa La Neve (n°7) e Cecile Avezou (n°9) e la slovena Mina Markovic (n°10) puntano al bersaglio grosso, così come l´azzurra Jenny Lavarda (n°12) ha in serbo qualche carta da giocare. Lo speed maschile (qualificazioni e finale domenica 17 aprile) vivrà sulle imprese dei quattro più forti al mondo: i russi Stanislav Kokorin (n°1), Evgeny Vaysekhosky (n°2) e Sergey Sinitsyn (n°4) e il ceco Libor Hroza (Cze), con l´altro russo Sergey Abdrakhmanov (n°6) e il polacco Lukasz Swirk (n°7) nel ruolo di outsider, mentre nello speed femminile si giocano il titolo la russa (e numero 1 al mondo) Yuliya Levochkina, la polacca Edyta Ropek (n°2) e l´altra russa Ksenia Alekseeva (n°3). Sara Morandi (n°9 e migliore azzurra) è pronta a tuffarsi nella corsa al podio. www.Milanclimbing.org |
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PADOVA: MARATONA DI S. ANTONIO 2011 - PROMUOVE SPORT, PAESAGGIO E SOCIALE
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La dodicesima edizione della Maratona S. Antonio è in programma domenica 17 aprile. Quest’anno il percorso cambia e sarà tutto padovano. La partenza della gara principale è posta infatti a Campodarsego, per un tracciato che attraverserà i paesi dello storico “graticolato romano” (San Giorgio delle Pertiche, Camposampiero, Massanzago, Borgoricco, di nuovo Campodarsego) per riprendere poi il percorso classico lungo la statale del Santo che passa per Cadoneghe e giunge in Prato della Valle, a Padova. Sulle novità ha messo l’accento il vicepresidente della giunta regionale e assessore allo sport Marino Zorzato, intervenendo alla presentazione odierna. “E’ la “nostra” Maratona – ha detto – anche se il suo valore è internazionale. E in quest’anno di rilancio con il nuovo percorso sono venuto a dire che la Regione c’è e ci sarà”. Zorzato ha fatto presente che il settore delle maratone che vengono disputate nel Veneto non è stato toccato dai tagli di bilancio. Anzi, la Maratona di Padova 2011 ha visto un incremento del finanziamento regionale, che ammonta a 110 mila euro. “Questo – ha aggiunto – anche perché è una manifestazione diversa, che non è solo sport ma mette insieme anche la promozione del paesaggio e il sociale. La Maratona di S. Antonio è infatti, assieme a quella di New York, la prima al mondo per la partecipazione di atleti disabili”. Saranno sostenute inoltre iniziative benefiche che coinvolgono la Fondazione Città della Speranza per la ricerca in campo pediatrico, Actionaid con l’operazione di sensibilizzazione sulla fame nel mondo e i Medici con l’Africa Cuamm |
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CICLO&RICICLO, LA STORIA CONTINUA. FREE BIKE SHARING E LIVE BIKE SCULPTURE! MILANO FUORISALONE
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In occasione del Salone del Mobile, l’agenzia di comunicazione Borderline e l’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Milano, in collaborazione con l’Associazione Culturale Miraggio danno vita alla seconda edizione di Ciclo&riciclo, il servizio di bike sharing gratuito di Zona Tortona, l’area destinata ad ospitare le esposizioni del Fuorisalone 2011. Il bike sharing di Ciclo&riciclo è pensato per tutti coloro che desiderano accedere al “quartier generale” del design evitando code, traffico e stress. È infatti sufficiente recarsi in Via Corsico 3 (a due passi dalla Mm2 P.ta Genova) o più comodamente, digitare www.Cicloericiclo.com per prenotare una delle biciclette fucsia di Ciclo&riciclo o una delle 20 Biciblu della Provincia di Milano, normalmente destinate agli spostamenti dei dipendenti. Bike sharing gratuito ad un’unica condizione: all’atto del ritiro ogni utente del servizio dovrà rilasciare un video-messaggio con un invito personale all’uso della bicicletta. Un modo per stimolare la creatività, divertirsi e dare vita ad una campagna di comunicazione lunga fino alla successiva edizione. Ciclo&riciclo è infatti molto più di un esercente di bike sharing, ogni suo collaboratore è mosso da una forte passione per il sociale e ha come obiettivo la promozione della mobilità sostenibile, coniugando il rispetto dell’ambiente a design e arte. Il team di Ciclo&riciclo con l’aiuto della ciclofficina Miraggio recupera e rigenera vecchie biciclette in disuso o abbandonate per poi renderle fruibili in occasioni del Fuorisalone o di altri eventi che coinvolgono la città. Accanto all’attività di bike sharing prenderà forma l’opera “Live Bike Sculpture”, ovvero un’installazione destinata ad evolvere in forma e dimensioni col trascorrere dei giorni grazie anche alla partecipazione attiva del pubblico. L’installazione sarà realizzata dal team di Jamais Vu di Naba (Nuova Accademia di Belle Arti di Milano). La scultura che prenderà vita al termine dei cinque giorni di kermesse sarà donata alla Provincia di Milano per decorare la ciclabile Milano-expo: la pista ciclopedonale che la Provincia di Milano realizzerà per collegare Piazza del Duomo a Rho Fiera in previsione dell’ Expo 2015. La presenza della scultura sulla ciclovia avrà il compito di dimostrare l’occhio avanguardistico che le amministrazioni comunali e provinciali pongono sulla questione mobilità, sapendo utilizzare i dettami dell’estetica più contemporanea a scopo di comunicazione sociale. “La Provincia di Milano, insieme al team di Ciclo&riciclo partecipa al Salone del Mobile con un’iniziativa che potremmo definire di ‘mobilità-culturale’ poiché unisce un servizio di bike sharing gratuito ad un evento unico che si colloca a metà tra arte e cultura della mobilità sostenibile e ci accompagnerà sino alla prossima edizione. – Afferma l’Assessore alle infrastrutture e mobilità della Provincia di Milano e prosegue – Siamo pertanto felici di affiancare le bici blu della Provincia alla flotta viola di Ciclo & Riciclo contribuendo ad un Fuorisalone più rispettoso dell’ambiente, e ancor più felici di ricevere un’opera d’arte che nasce da un’iniziativa di alto valore sociale. Un’opera tanto importante da farci pensare di installarla lungo il percorso della pista ciclopedonale di Expo 2015 per promuovere l’identità e la creatività di chi vive e abita la Grande Milano” |
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ASSOCIAZIONE RICREATIVA CULTURALE SALICE TERME. PASSEGGIATE GOLOSE TRA NATURA E STORIA - DALLA ROCCA DI ORAMALA ALL’ABBAZIA DI S. ALBERTO DI BUTRIO X SEC. (ALTA VALLE STAFFORA-OLTREPÒ PAVESE-LOMBARDIA) - CAMMINATA PANORAMICA CON VISITE GUIDATE E PIC-NIC A BASE DI SPECIALITÀ DELLA TRADIZIONE MULATTIERA
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Per la serie "Passeggiate golose tra natura e storia", l´associazione ricreativa culturale Calyx organizza per Lunedì 25 Aprile 2011 una camminata con accompagnatori locali e pic-nic tra la rocca di Oramala e l’Eremo di Sant´alberto di Butrio lungo uno dei percorsi più belli e ricchi di storia dell’Oltrepò Pavese montano. Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 09:45 al cancello di ingresso della Rocca di Oramala. Le attività inizieranno con la visita guidata della Rocca, oggi residenza privata, ma un tempo culla della famosa dinastia dei Malaspina che dominò le vie appenniniche tra la Pianura Padana ed il Mar Ligure dal Medioevo fino all’età moderna. Terminata la visita si intraprenderà il cammino verso S. Alberto di Butrio attraverso un paesaggio d’altri tempi, caratterizzato da boschi secolari e squarci panoramici sulle vette Appenniche. Questo percorso si snoderà a quota 700 metri, parte su fondo stradale e parte su sentieri sterrati ed avrà una durata di circa 2 ore e 30 min.(Km. 5), offrendo numerose occasioni di conoscere, tramite gli accompagnatori locali, storie e curiosità su questi antichi percorsi e sul paesaggio, la flora e la fauna che li caratterizzano. All’arrivo della passeggiata gli organizzatori in collaborazione a produttori locali predisporranno presso la foresteria dell’abbazia un pic-nic a base di specialità “di strada” tipiche del territorio e provvederanno anche a spiegare l’origine dei varia cibi. Una volta consumato il pic-nic verrà effettuata la visita guidata dell’Abbazia medievale, situata in posizione panoramica sopra la valle del Begna e famosa per lo splendido ciclo di affreschi Quattrocenteschi che raccontano la storia e l’importanza di questo territorio per il transito dei pellegrini medievali diretti a Roma e Gerusalemme. Le attività si concluderanno verso le ore 16:00 circa. Dopo la visita dell’abbazia, l’organizzazione riaccompagnerà i guidatori alla rocca di Oramala in modo da consentire il recupero della propria auto. La partecipazione è soggetta a prenotazione entro venerdì 23 Aprile ed al pagamento sul posto di un contributo di 20 Euro a persona a favore dell’associazione, a titolo di iscrizione alle attività e copertura dei costi per alimenti, bevande ed altri oneri organizzativi. Bambini fino a 10 anni: 15 Euro. Quote personalizzate per famiglie con più figli al seguito. L’iniziativa verrà attivata al raggiungimento di min. 15 iscrizioni. Ai partecipanti è richiesto di adottare un abbigliamento comodo secondo le temperature del momento e calzature da escursione, senza dimenticare una borraccia o bottiglietta con acqua per il percorso ed eventuale giacca impermeabile in caso di tempo incerto. Lunedì 25 Aprile 2011 (Pasquetta) Ritrovo ore 09:45 presso l’ingresso della rocca di Oramala (Comune di Val di Nizza, loc. Oramala) Info: www.Calyxturismo.blogspot.com - calyx_pv@alice.It |
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MILANO (TEATRO DAL VERME): CONCERTO STRAORDINARIO DELL’ORQUESTRA SINFONICA DE LA JUVENTUD ZULIANA RAFAEL URDANETA EL SISTEMA - DOMENICA 17 APRILE ORE 16.30 |
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Fondazione I Pomeriggi Musicali in collaborazione con Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Milano Festival Internazionale della Cultura – Bergamo e Sconfinarte Violoncello, Emmanuel Acurero Direttore, Stefano Miceli Orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta Dmitrij Šostakovič – Festive Ouverture op. 96 Antonín Dvořák - Concerto in Si minore Op.104 per violoncello e orchestra Pëtr Il´ič Čajkovskij - Sinfonia No 5 in Mi minore, Op. 64 L’orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta è una delle 350 orchestre sinfoniche giovanili e statali di “El Sistema” venezuelano, il progetto di Josè Antonio Abreu che ha inteso la musica come passione per l’intelletto e l’anima, salvezza di vita e strumento di riscatto sociale ed educativo. E’ dunque una grande gioia e un grande onore per il Teatro Dal Verme, ospitare sul suo palcoscenico i 123 giovani musicisti che interpreteranno la suggestiva e dirompente Festive Ouverture Op. 96 di Dmitrij Šostakovič, il concerto in Si minore Op. 104 per violoncello e orchestra di Antonín Dvořák, la Sinfonia No 5 in Mi minore Op. 64 di Pëtr Il´ič Čajkovskij. La Fondazione I Pomeriggi Musicali ringrazia dunque il Festival Internazionale della Cultura Bergamo, la Fundacion del Estado Para el Sistema Nacional de Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela, il Consolato Generale della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Milano e Sconfinarte per aver consentito la realizzazione dell’evento. Orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta e “El Sistema” Nata come progetto sociale e umanitario a sostegno integrale di bambini e adolescenti della regione zuliana, l’Orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta fa parte della Fondazione Statale per il Sistema Nazionale di Orchestre Giovanili e Infantili del Venezuela (Fesnojiv), più nota come “El Sistema”, fondato nel 1976 dal maestro José Antonio Abreu. Per il fondatore l’orchestra diventa la società collettiva ideale dove chiunque, specie bambini e giovani, possono riscattarsi dalla violenza, dal disagio sociale e umano del “barrio”, la misera e violenta periferia. La musica e l’arte, attraverso l’orchestra sinfonica e i cori, sono viste come strumento di organizzazione sociale e sviluppo comunitario, da perseguire secondo il motto “Gioca e lotta”. Queste due parole esprimono l’essenza e lo spirito di tutte le orchestre nazionali di “El sistema”: prendere la musica come fosse gioco da affrontare con passione e giovane freschezza, per puntare all’eccellenza con grinta e perseveranza e per realizzare i propri sogni. In 35 anni di vita, il progetto educativo ha raggiunto ottimi risultati. L’orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta El Sistema si inserisce in questo solco d’eccellenza. L’apprendimento musicale come recupero sociale Formata da 123 musicisti, 47 ragazze e 76 ragazzi, provenienti dai diversi nuclei didattici della regione (Maracaibo Centro, Santa Rosa de Agua, Lagunillas, Cabimas, Puertos de Altagracia e Fundación del Niño, - per un totale di 2.500 alunni) l’orchestra zuliana rappresenta lo sforzo di oltre trentaquattro anni di lavoro sociale nelle comunità e per le comunità. Il processo di apprendimento è gratuito. L’alfabetizzazione musicale inizia in tenera età e coinvolge la famiglia dei partecipanti, in particolare i genitori, che costituiscono parte attiva nello sviluppo artistico dei figli. I sistemi di lavoro così instaurati consentono a bambini e giovani di affrontare con serenità lo studio dello strumento, il rapporto con il pubblico e con la stessa orchestra. L’elemento base del sistema consiste nell’apprendere attraverso la pratica. Seppure fondamentale, il piano artistico non è l’obiettivo essenziale. La politica di prevenzione, l’abilitazione, l’autostima e la coltivazione di valori etici ed estetici sono le finalità principali dell’attività musicale di El sistema. Ne consegue un’immensa utilità per lo sviluppo integrale della personalità e del lavoro intellettuale dei giovani, così da garantire loro sviluppo culturale e una professione futura. L’orquesta Sinfonica de la Juventud Zuliana Rafael Urdaneta El Sistema si assume il suo impegno storico, all’avanguardia dei più alti valori umanistici, rendendo omaggio all’erudito zuliano, generale Rafael Urdaneta. «La musica è vita in Venezuela e se il Venezuela fosse una musica, sarebbe una lunga sinfonia impressionistica con tanti colori, come quella di Debussy e Ravel, i miei compositori impressionisti preferiti», dichiara il ventisettenne Hernan Rodriguez, il giovane direttore musicale dell’orchestra che ha diretto il concerto di Rovereto dell’11 aprile. Dall’età di 6 anni studia musica con determinazione. A dieci anni aveva già le idee chiare: suonare il contrabbasso. Si diploma in sei anni, invece che dieci, specializzandosi in musica latino americana. Per Rodriguez «quando si suona si devono vedere e sentire i colori». Info: Teatro Dal Verme – Via San Giovanni Sul Muro 2, Milano - www.Dalverme.org |
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FIRENZE: WALKING FESTIVAL 3: CAMMINARE PER SCOPRIRE UN FAR TURISMO DIVERSO |
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“La realizzazione di eventi come il Walking Festival rappresenta una delle risposte migliori per creare occasioni innovative e attivare flussi turistici consapevoli e sostenibili. In una fase di difficoltà economica che sembra penalizzare la Costa toscana (il 2010 si chiude in leggero calo delle presenze, -2,8 per cento per il segmento mare dovuto alla contrazione del turismo interno, contro un dato regionale complessivo incoraggiante, +2,7 per cento grazie al ritorno degli stranieri) il consolidarsi di questo progetto rappresenta un modello di lavoro per la nuova strategia di promozione turistica che stiamo realizzando di concerto con le organizzazioni di settore e gli enti locali”. Questo il messaggio inviato dall’assessore al turismo Cristina Scaletti (trattenuta da impegni isitituzionali) alla conferenza stampa di presentazione del Walking Festival 2011. Erano invece presenti la direttrice del Parco nazionale Arcipelago toscano, Franca Zanichelli, e il dirigente del settore turismo della Regione. Stefano Romagnoli. Sono ormai tre anni che tutte le isole dell’Arcipelago Toscano, all’inizio della primavera, sono interessate all’evento, che prosegue poi negli altri parchi della costa toscana e si conclude dopo l’estate in Maremma. La Regione Toscana, la Provincia di Livorno, le aree protette (un parco nazionale,tre parchi regionali, tre parchi provinciali) hanno unito le loro forze per garantire il miglior svolgimento delle manifestazioni nei territori locali. L’idea guida del progetto è di sviluppare l’ecoturismo attraverso il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati (dai parchi alle imprese) tanto da permettere la creazione di sinergie fra settori complementari, come quello ambientale, quello ricettivo e quello agroalimentare. “Quello che preme particolarmente alla Regione – aggiunge l’assessore Scaletti – è l’integrazione del progetto con le attività di comunicazione svolte dal sito www.Turismo.intoscana.it. Ma anche per la valorizzazione di contenuti come la sostenibilità, e quindi un uso della risorsa turistica rispettosa dei limiti imposti dall’ambiente, con l’obiettivo di crescita delle conoscenze individuali sulla base della percezione di esperienze e della condivisione delle stesse. Inoltre il recupero del fattore “tempo”: la riscoperta di un turismo lento, dove le esperienze si vivono utilizzando tutto il tempo necessario per sentire e comprendere. E infine la destagionalizzazione, cioè la possibilità di creare turismo in periodo di bassa stagione anche per prodotti (come può essere il balneare e la costa) ritenuti più difficili. L’occasione giusta per scoprire tutto l’Arcipelago Toscano e non solo i luoghi più conosciuti della regione”. Il primo appuntamento è per il prossimo sabato, 16 aprile, all’isola di Capraia. Una passeggiata in compagnia del presidente del Parco dell’Arcipelago, Mario Tozzi, e del “turista per caso” Patrizio Roversi per gustare gli aspetti più caratteristici e singolari dell’antico borgo e della natura selvaggia che lo circonda. Il programma completo, e la risposta ad ogni curiosità, sul sito www.Tuscanywalkingfestival.it |
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TICINO. TERRA DI CICLISMO |
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Il ciclismo in Ticino gode da sempre di grande popolarità. L´intero territorio, dimora di ciclisti professionisti quale Oscar Freire e Cadel Evans, sembra essere stato appositamente creato per essere percorso in bicicletta. La regione offre spontaneamente superfici diverse sulle quali allenarsi; partendo dai pianeggianti lungolaghi, fino ad arrivare ai leggendari passi alpini del S. Gottardo o della Novena. Grazie a queste peculiarità il Canton Ticino è anche meta prediletta di importanti eventi ciclistici come il Tour de Suisse, il Giro d’Italia, i Campionati del Mondo di Mountainbike organizzati nel 2003 sul Monte Tamaro e i Campionati del Mondo di ciclismo su strada che si sono disputati a Mendrisio nel 2009. Il Canton Ticino, con i suoi 2000 km2, offre un’ampia scelta di percorsi ciclabili. Dalla mountain bike alla bici da corsa, da una tranquilla passeggiata fino al downhill: il Canton Ticino è la location perfetta per le attività sportive. Un paesaggio mozzafiato, un clima mite, 2300 ore di sole all’anno, piste ciclabili pianeggianti, ma anche pendenze superiori al 20%. In questo magnifico ambiente potete pianificare bellissimi e impegnativi tour con la vostra inseparabile “due ruote”. In una regione tanto estesa e variegata si può pedalare rilassati lungo le sponde di laghi e fiumi, oppure affrontare la salita in una delle valli. Da decenni il ciclismo gode di una grande popolarità nel Canton Ticino e vi è profondamente radicato. La regione sembra creata apposta per i ciclisti: oggi molti professionisti di questo sport vivono proprio nel Canton Ticino. Le Alpi proteggono questa zona dagli influssi climatici provenienti da nord e i molti laghi favoriscono un clima mediterraneo. La regione offre molte possibilità per allenarsi: dalle piane che costeggiano i laghi fino ai passi alpini. In pochissimo tempo, infatti, è possibile raggiungere passi leggendari come il Gottardo (2108m) o la Novena (2478 m). Dai ciclisti del tempo libero agli amanti della bicicletta, dagli appassionati di mountain bike ai professionisti del ciclismo su strada: il Canton Ticino è davvero il paradiso di ogni tipo di ciclista! Bikecard Ticino. In Ticino si può partire alla scoperta di oltre 200 km di piste ciclabili segnalate con una bici a noleggio. La nuova Bikecard Ticino consente agli amanti delle due ruote di scoprire il Ticino facilmente e al modico prezzo di Chf 39.—. L’offerta è valida per l’intero Ticino in versione con o senza abbonamento metà prezzo ed è possibile scegliere liberamente la coincidenza ferroviaria più comoda su tutta la rete della Ffs/tilo. Le biciclette (casco incluso) si possono noleggiare nelle stazioni di Airolo, Bellinzona, Locarno o Lugano. I diversi percorsi ciclabili offrono combinazioni per tutti i gusti, ma si raccomandano in particolare le tratte n. 3 da Airolo a Bellinzona o da Bellinzona a Locarno passando per l’incantevole Piano di Magadino. E per chi preferisce pedalare in salita, con il percorso ciclabile n. 31 può partire alla scoperta del paesaggio che da Locarno porta in Vallemaggia a Cavergno. Ulteriori informazioni al sito www.Bikecard.ch . Downhill e Bike Park | Monte Tamaro. Il Monte Tamaro è una montagna situata nel triangolo tra Lugano, Bellinzona e Locarno. Da Rivera una comoda funicolare porta i turisti in vetta, i quali si possono cimentare nel Parco Avventura o visitare la Cappella di Santa Maria degli Angeli, firmata da Mario Botta. Il percorso della nuova pista Downhill parte accanto alla stazione d’arrivo e si snoda su un tracciato di 1´610 metri con un dislivello di 382 metri. Lungo il percorso sono posti cartelli segnalatori con indicazioni dei diversi passaggi con evoluzioni. Il recente Bike Park è situato tra la stazione intermedia della telecabina e il bosco a nord. In questa superficie vengono inseriti alcuni percorsi artificiali dove i ciclisti si destreggiano nelle più svariate evoluzioni. Gli elementi sono costruiti per diverse difficoltà di percorso in cui possono cimentarsi ciclisti con diversi livelli di preparazione. Percorsi cronometrati Timtoo. Il Ticino in bicicletta con 40 percorsi cronometrati tutti da scoprire, sparsi un po’ in tutto il territorio dove appositi rilevatori registrano i tempi di percorrenza. Dal semplice amante del pedale in andatura “slow” al professionista: le offerte soddisfano tutti. La realizzazione dei 40 percorsi ha necessitato la posa di rilevatori situati alla partenza e all´arrivo di ogni percorso, che permettono l´identificazione immediata, tramite speciali chips, dei ciclisti e del loro tempo cronometrato. I tempi vengono automaticamente trasferiti sul sito www.Timtoo.com. Svizzera Mobile. Il progetto nazionale “Svizzera Mobile” seleziona percorsi particolarmente interessanti per escursionisti a piedi (ad esempio la Bignasco-airolo attraverso la zona alpina del Cristallina), in bicicletta (Airolo-bellinzona lungo la Valle Leventina), in mountain bike (Lugano-valcolla-lugano), in skating e in canoa (sulle trasparenti acque del fiume Ticino da Cresciano ad Arbedo). Tutti gli itinerari sono componibili a piacimento e senza l’ingombro dei bagagli, i quali vengono consegnati alla meta scelta grazie ad uno speciale corriere. E-bike | Lago Maggiore. Verso un turismo più attento all’ambiente con un mezzo di trasporto ecologico, innovativo, confortevole e adatto a tutti: la E-bike, la bicicletta elettrica. L´ente Turistico Lago Maggiore, precursore a livello svizzero con il progetto E-bike Maggiore, dispone di una flotta di biciclette elettriche di ultimissima generazione del tipo Flyer C-5 Premium. Questo simpatico veicolo, dotato di un motore elettronico di supporto, consente di esplorare il magnifico territorio della regione in modo comodo e intelligente. Le E-bike possono essere noleggiate presso gli sportelli informativi dell’Ente Turistico del Lago Maggiore. Percorsi Mtb da scoprire online. La sezione degli itinerari georeferenziati disponibili online sul portale di www.Terradiciclismo.ticino.ch è in continua crescita. Ora è anche possibile visionare 26 nuovi percorsi praticabili in Mtb tratti dal volume di Aldo Cerini "A due ruote dal cielo" (Dadò Editore). I tracciati, il cui grado di difficoltà è variabile, sono sparsi in tutto il Ticino e desiderano fare scoprire i siti più belli del Cantone: panorami da mozzafiato e avventure immersi nella natura vi aspettano! 75. Tour de Suisse. A Lugano si correrà il prologo alla 75. Edizione del Tour de Suisse. L´edizione 2011 scatterà l’11 giugno nella località sul Ceresio con una cronometro individuale, che si preannuncia molto spettacolare: una vera e propria passerella inaugurale di grandi campioni del ciclismo sulle strade cittadine, dove il pubblico ha la possibilità di "toccare con mano" questi atleti. Il prologo di Lugano diventa così un´occasione ghiotta per ammirare le loro performance e per vedere da vicino tutto quanto ruota attorno a questo sport. La folta carovana del giro si trasferirà quindi a Airolo (Leventina), dove il 12 giugno partirà la prima tappa in linea. Come tradizione vuole, il percorso del Tour de Suisse porterà i ciclisti da un cantone all´altro, passando per valichi alpini, valli e città - una gara affascinante per tifosi e appassionati. Ulteriori informazioni su questi e altri temi su www.Ticino.ch |
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