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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 11 Luglio 2011
2A CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA TECNOLOGIA SPAZIALE  
 
Atene, 11 luglio 2011 -La seconda conferenza internazionale sulla tecnologia spaziale si terrà dal 15 al 17 settembre 2011 ad Atene, in Grecia. Nel corso degli ultimi anni la proliferazione di micro-satelliti ha reso lo spazio economico e accessibile a un pubblico più ampio. Sia che si tratti della lettura dei contatori elettrici domestici, del monitoraggio delle calamità, di sorveglianza, di previsioni sui raccolti o di una moltitudine di altri compiti, i satelliti giocano ora un ruolo molto importante nella vita di ogni giorno. Mentre gli utenti sono aumentati, vi è un crescente interesse nello studio di tutte le fasi di produzione della tecnologia dei micro-satelliti. A partire dai sensori, fino alla raccolta dati, elaborazione dati e alle conclusioni finali, si possono ottenere significativi vantaggi dall´osservazione dell´insieme generale, piuttosto che provare a risolvere i singoli problemi separatamente. Questo è particolarmente importante poiché una tecnologia relativa allo spazio abbraccia ora un´ampia area di ricerca e sviluppo, dai componenti elettronici per i satelliti ai sistemi intelligenti per l´analisi a bordo dei dati. L´evento riunirà i soggetti interessati che lavorano su diversi aspetti della ricerca sulla tecnologia spaziale, nella speranza che le interazioni lungo questa catena di attività vengano agevolate e migliorate. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Icspacetechnology.com/    
   
   
5º WORKSHOP SULL´IMPOLLINAZIONE INCROCIATA DI SOFTWARE E INGEGNERIA DELL´USABILITA´: TENDENZE, USABILITA´ ED ESPERIENZA DELL´UTENTE FINALE  
 
Lisbona, 11 luglio 2011 - Il quinto workshop sull´impollinazione incrociata di software e ingegneria dell´usabilità: tendenze, usabilità ed esperienza dell´utente finale si terrà dal 5 al 9 settembre 2011 a Lisbona, in Portogallo. L´ingegneria del software e dell´usabilità possono influenzarsi a vicenda attraverso un processo chiamato "impollinazione incrociata" che avviene quando si inventa qualcosa in un campo e questa viene più tardi modificata per adattarsi a un nuovo contesto. Per esempio le specificazioni del compito, gli schemi di progettazione e i modelli di ciclo vitale. I nuovi sviluppi degli ambienti intelligenti e adattativi e dell´informatica mobile richiedono nuove soluzioni, specialmente per quanto riguarda i metodi di valutazione dell´usabilità. L´attributo fondamentale per le interfaccia utente è che esse devono adattarsi al tempo, al luogo e all´uso, il che le rende molto difficili da valutare usando tecniche standard. Forse l´impollinazione incrociata potrebbe essere di aiuto. Il workshop costituirà un forum per condividere idee su potenziali metodi innovativi per impollinare le competenze tra diverse comunità e per mostrare esempi che potrebbero stimolare lo sviluppo industriale del software. L´evento si concentrerà in particolare su come integrare ed estendere lo sviluppo tradizionale e i metodi di valutazione per produrre interfaccia che siano usabili e che assicurino una buona esperienza per l´utente. Per ulteriori informazioni, visitare: http://wwwswt.Informatik.uni-rostock.de/pux2011/    
   
   
UN NUOVO AMPLIFICATORE OTTICO SENZA RUMORE  
 
Bruxelles, 11 luglio 2011 - Alcuni ricercatori in Svezia sono riusciti a ottenere un amplificatore ottico in grado di amplificare la luce emettendo un rumore bassissimo. Presentato sulla rivista Nature Photonics, lo studio è stato in parte finanziato dal progetto Phasors ("Phase sensitive amplifier systems and optical regenerators and their applications") che ha ricevuto un contributo di 2,7 milioni di euro nell´ambito del tema "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro dell´Ue (7° Pq). Il team del Politecnico di Chalmers dice che questo risultato rivoluzionario dà ai ricercatori i mezzi per potenziare i segnali della fibra ottica da 1.000 chilometri (km) a 4.000 km. Grazie a questo sviluppo, la capacità delle comunicazioni è destinata a crescere, portando potenzialmente a una migliore tecnologia internet e di radar laser. L´innovativo amplificatore potrebbe anche far avanzare le applicazioni nelle quali è necessario il rilevamento di livelli di luce debolissimi, come la comunicazione nello spazio libero. Con la tecnologia che fa rapidi progressi, le esigenze dell´utente di acquisire e conservare informazioni continuano a crescere. I ricercatori svedesi dicono che gli amplificatori ottici sono fondamentali per permettere la comunicazione dei dati. Il loro obiettivo è migliorare i segnali di dati senza prima convertirli in segnali elettrici. Gli utenti, oltre a volere maggiore velocità e capacità, desiderano anche avere un alto rapporto segnale-rumore del segnale trasmesso. I ricercatori hanno usato un "amplificatore parametrico a fibra ottica sensibile alla fase" (Psa) per diminuire il valore del rumore fino a un decibel (dB). I tradizionali amplificatori in fibra drogata all´erbio registrano un rumore di minimo 3 dB, il che porta a una diminuzione dell´integrità del segnale. Il team sottolinea che 1 dB è il più basso rumore mai registrato in qualsiasi tipo di amplificatore con una ricezione di segnale ragionevolmente grande. Il risultato è un enorme passo avanti perché non è basato solo sulla teoria. Questo nuovo amplificatore ha il potenziale per essere usato in varie applicazioni. "È il massimo degli amplificatori ottici," spiega il professor Peter Andrekson della Chalmers, il leader della ricerca. "Permette di collegare città, paesi e continenti in modo più efficiente mettendo i centri di amplificazione a distanze molto maggiori. Il segnale può anche essere modulato in modo più efficace. Inoltre, l´amplificatore è compatibile con qualsiasi formato di modulazione, con i trasmettitori laser tradizionali, e può essere a banda molto larga, il che lo rende compatibile con molti laser a diverse lunghezze d´onda." Secondo i ricercatori, l´indice di rifrazione del vetro non è costante; dipende dall´intensità della luce nella fibra. Spiegano che gli esperimenti mostrano che il loro amplificatore ha un livello di rumore di 1 dB, con un minimo teorico di 0 dB. Praticamente non si aggiunge alcun rumore nel processo di amplificazione. Il team della Chalmers ha in programma di adattare l´amplificatore a varie applicazioni. "Il nostro mercato è tutta l´industria delle telecomunicazioni ottiche," dice il professor Andrekson. "Ma la tecnologia è generica e scalabile ad altre lunghezze d´onda come la luce visibile o infrarossa, il che la rende appetibile in settori come le misurazioni, la spettroscopia, la tecnologia dei radar laser e molte applicazioni nelle quali la rilevazione dei più deboli livelli di luce è essenziale." Per maggiori informazioni, visitare: Chalmers University of Technology: http://www.Chalmers.se/en/pages/default.aspx  
Nature Photonics: http://www.Nature.com/nphoton/index.html  
 
   
   
SCIENZE DELLA VITA, FORMAZIONE E RICERCA PER 60 LAUREATI E ESPERTI  
 
Firenze, 11 Luglio 2011 - Prenderà il via il 29 agosto per la durata di due settimane la sessione estiva 2011 del Programma formativo e di ricerca sul futuro informatico delle Scienze della vita. Il programma, organizzato dalla Regione Toscana, si rivolge a 60 laureati ed esperti nei settori “Life sciences, Ict, Policy and Law e Business and Management”. La selezione sarà fatta in base al curriculum. Il 40% dei partecipanti, cioè 24 persone, saranno scelte tra giovani ricercatori di età inferiore a 35 anni. Il luogo di svolgimento del corso è il casale della Sterpaia dentro il Parco regionale di Migliarino-san Rossore-massaciuccoli. Il programma, interdisciplinare, interregionale e interculturale, vuole rappresentare una rete operativa tra scienza e industria per promuovere applicazioni definite più dalla domanda che dall’offerta, facendo convergere i linguaggi distinti della tecnologia, del business e della politica. Un’impostazione che agevola la cooperazione internazionale e favorisce l’interazione tra i partecipanti mettendo a confronto punti di vista diversi sulle prospettive dell’utilizzo delle tecnologie informatiche per la medicina. Durante le due settimane della sessione estiva verrà simulata la redazione di un Design Project, cioè di uno studio di fattibilità per un progetto informatico di scienze della vita, e saranno delineate tutte le possibili applicazioni – attraverso lo sviluppo di futuri progetti di ricerca e di innovazione – a casi e problematiche concrete, definendo le attività scientifiche, tecnologiche, organizzative, normative, finanziarie e commerciali che producono innovazione. Verranno in sostanza affrontati tutti gli aspetti implicati dal progetto, con una visione a 360 gradi del problema e con l’affiancamento dei maggiori esperti nazionali e internazionali sulle tematiche di riferimento. Saranno così sviluppate tutte le ipotesi legate all’innovazione di prodotto, di processo, di marketing e di organizzazione, con particolare attenzione alla verifica delle condizioni di sostenibilità dei processi produttivi. Articolazione del programma - A una prima parte di lezioni generali, della durata di 3 giorni, tenute da esperti (residenti) provenienti dall’università, dall’industria e dagli enti pubblici, sulle problematiche fondamentali nelle discipline rilevanti ai fini dello studio di fattibilità, segue una seconda parte di lezioni avanzate (3 giorni), come applicazione di casi studio specifici, tenute da esperti internazionali. Si terranno anche 6 laboratori tematici, organizzati in piccoli gruppi, per incrementare il livello di interazione tra i partecipanti, e 4 attività “dipartimentali” con gruppi di lavoro sui 4 filoni portanti (Life sciences, Ict, Policy and Law e Business and Management). Saranno anche effettuate visite presso istituzioni, enti ed imprese leader per le tematiche del progetto e ci saranno comunicazioni specifiche su questioni di particolare importanza a livello internazionale. Domande di partecipazione e scadenza - Le domande di partecipazione, con il curriculum vitae, vanno inviate, entro il 31 luglio 2011, all’indirizzo e-mail areadicoordinamentoricerca@regione.Toscana.it  Costi - Tutti i costi della partecipazione saranno a carico della Regione Toscana, comprese le spese di trasporto. Http://www.regione.toscana.it/regione/export/rt/sitort/contenuti/sezioni/istruzione_
ricerca/ricerca/rubriche/opportunita_scadenze/visualizza_asset.Html_806178326.html
 
 
   
   
PRESENTATO IL PROGETTO ERASMUS MUNDUS RECITY  
 
Catanzaro, 11 luglio 2011 - L’assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello ha presentato il 7 luglio ai giornalisti il Protocollo d’intesa per il Master “Erasmus Mundus reCity” con il quale la Regione intende supportare la rigenerazione delle città calabresi e la valorizzazione dei giovani di talento. Con l’Assessore Aiello anche il Dirigente generale del Dipartimento “Urbanistica e governo del Territorio” Saverio Putortì ed a Ivan Alfieri, Direttore del Consorzio Fisd che ha sottoscritto con la Regione l’accordo. Il Master Recity, è stato selezionato dalla Commissione europea tra centottantuno candidature proposte da consorzi internazionali. Il progetto è composto da: Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino; Universidad Politecnica de Valencia (Spagna), Ecole Nationale Supérieure d´Architecture de Paris La Villette (Francia); Ecole Nationale d’Architecture de Rabat (Marocco); Ecole Nationale d’Architecture et Urbanisme de Tunis (Tunisia); National Institute of Technology of Hamirpur, (India); Istituto Mediterraneo del Design di Catanzaro. L’assessore Aiello ha sottolineato che l’obiettivo principale di questa attività che si andrà sviluppando è quello di trovare le migliori soluzioni al problema della qualità dello spazio urbano e della qualità della vita. Al bando hanno partecipato cinquecentoquaranta laureati, tra architetti, ingegneri, sociologi, di quarantasette Paesi. Centotrenutno hanno superaot la prima selezione e presto ci sarà la seconda selezione per i sessantacinque che saranno impegnati sui temi delle città calabresi, in base alle indicazioni dei “Pisl” ossia i Piani integrati di sviluppo locale. Un primo impegno è stato rivolto sulla città porto che comprende i centri urbani di Gioia Tauro, San Ferdinando e Rosarno. L’assessore Aiello ha ribadito che “Il master Recity è una delle eccellenze della Calabria e nel sostenerlo diamo seguito alla strategia che, come Dipartimento, abbiamo scelto di seguire, puntando sulla sperimentazione, privilegiando innovazione e ricerca. Questo progetto punta a creare un percorso sinergico che offre due possibilità ai giovani calabresi, assieme ad altri di ogni parte del mondo: fare un´esperienza formativa importante e lavorare per salvaguardare il territorio. Il master è una novità di assoluta qualità ed il presidente Scopelliti e la giunta hanno voluto sostenerlo proprio riconoscendone la validità´´. Per il dirigente generale Putortì “rigenerazione, riqualificazione e ristrutturazione urbana riconducono ad un’unica filosofia che è quella di permettere la formazione dei professionisti offrendo loro la possibilità di operare su questo ambito. In Calabria si è costruito troppo e il futuro è nella rigenerazione e non in ulteriori nuove volumetrie che sottraggono territorio´´. Prendendo la parola Alfieri ha detto che ´´Non è facile mettere assieme mondo della formazione e mondo del lavoro ma questo protocollo d’intesa si propone di dare risposte creando le condizioni perchè giovani calabresi e coetanei che giungono da ogni parte del mondo si confrontino, in un master di durata biennale, con lo studio del territorio calabrese e l´elaborazione di soluzioni funzionali alla rigenerazione delle citta´”.  
   
   
SCUOLA: NECESSARIO GRUPPO DI LAVORO IN SICILIA DOPO MANOVRA GOVERNO  
 
Palermo, 11 luglio 2011 - L´analisi della situazione scolastica regionale alla luce delle ultime prescrizioni del governo nazionale, sara´ l´argomento di un gruppo di lavoro che l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, attivera´ nei prossimi giorni. I risultati dei lavori saranno sottoposti, in un secondo tempo, al tavolo tecnico di valutazione, istituito dall´assessorato nel 2008. Secondo Centorrino, "questa decisione si inserisce in un piu´ ampio processo di ridimensionamento della rete scolastica siciliana gia´ avviato, per garantire alle istituzioni l´efficace esercizio dell´autonomia".  
   
   
FORMAZIONE:REGIONE SICILIA RIBADISCE IMPEGNI PRESI CON SINDACATI  
 
Palermo, 11 luglio 2011 - Il reperimento di 60 milioni di euro per completare il finanziamento del Piano per la Formazione professionale; l´istituzione, a partire da lunedi´ 18 luglio, di un tavolo di crisi; l´individuazione di meccanismi che assicurino continuita´ nella corresponsione degli stipendi al personale. Sono questi i tre impegni che l´assessore regionale per l´Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino, e il dirigente generale Ludovico Albert, hanno ribadito nel corso di una riunione che si e´ svolta stamattina a Palazzo d´Orleans, con i rappresentanti dei sindacati confederali. "I sindacati hanno mosso una serie di rilievi critici - ha detto Centorrino - che hanno permesso una rassegna di problemi, che attraverso un processo di concertazione che coinvolgera´ anche le forze politiche, si provera´ a risolvere nel contesto di una riforma del settore che ne esalti qualita´ ed efficienza".  
   
   
VOLONTARIATO, ROMA: 58 CANDIDATURE IN DUE GIORNI PER ENTRARE NELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 11 luglio 2011 - Si è conclusa la maxi-esercitazione di Protezione civile che il Campidoglio ha organizzato ieri ed oggi (sabato 9 e domenica 10) nel Parco di Aguzzano, per promuovere l´incontro tra i cittadini e le organizzazioni di Protezione civile, in occasione della settimana europea del volontariato. Anche ieri si sono svolte esercitazioni e simulazioni di emergenza con 150 volontari ed operatori comunali che hanno spiegato ai cittadini come comportarsi durante gli eventi calamitosi. Diverse le simulazioni promosse grazie alla partecipazione di cani addestrati al ritrovamento delle persone scomparse, di cavalli per il monitoraggio antincendio, di nuclei di soccorritori sanitari istruiti alla gestione di attacchi terroristici, di volontari specializzati nel soccorso in montagna, di gruppi antincendio e di cuochi che gestiscono grandi cucine da campo. Nel corso della manifestazione, inaugurata alla presenza di Titti Postiglione del Dipartimento nazionale, è stata avviata anche una campagna cittadina di adesione al volontariato. «Sono 58 le domande di adesione alle organizzazioni di volontariato della Protezione civile pervenute ai nostri operatori in occasione della manifestazione che si è appena conclusa nel Parco di Aguzzano e che ha coinvolto molte famiglie che, insieme ai volontari hanno partecipato alle esercitazioni e alle simulazioni di emergenza. E´ importante che i cittadini, parte fondamentale del Sistema di Protezione civile, imparino a comportarsi correttamente nelle situazioni critiche, in modo da essere un valido supporto per i professionisti dell´emergenza e per i soccorritori volontari: per questo siamo molto contenti della grande partecipazione cittadina e del successo dell´evento, che abbiamo intenzione di ripetere a scadenze mensili. Proseguirà anche la campagna di adesione alle organizzazioni di volontariato con la possibilità per tutti gli interessati di chiedere informazioni all’Ufficio volontariato della Protezione civile del Campidioglio (tel. 06.6710.9224) o presso il Centro di Formazione istituito nel Parco di Aguzzano (tel. 06.82.00.24.06)». E´ quanto ha dichiarato il direttore della Protezione civile del Campidoglio, Tommaso Profeta.  
   
   
"IL VOLONTARIATO TRENTINO E´ UN MODELLO DI RIFERIMENTO PER L´EUROPA"  
 
Trento, 11 luglio 2011 - Il 2011 è l’Anno europeo del volontariato. Nel corso dell’anno si svolgeranno in tutta Europa eventi, esposizioni, dimostrazioni dal vivo e altre attività. Il tour “Conosciamoci”, porterà l’Europa più vicino ai volontari, ma porterà anche i volontari più vicino alla società nel suo complesso. Diventa l’occasione e l’opportunità di presentare i risultati a cui è possibile giungere con l’impegno umano: i volontari al centro e metodi di intervento che raccontano storie uniche per costruire così le basi per un’eredità duratura dell’Anno europeo del volontariato. Le iniziative accenderanno i riflettori sulla realtà del volontariato negli Stati membri e rappresenteranno un contributo prezioso per le azioni politiche e le iniziative di riforma promosse dall’Alleanza per l’Anno europeo del volontariato, azioni che continueranno a portare i loro frutti ben oltre la fine del 2011. A testimonianza dell’impegno, le associazioni di volontariato che fanno parte integrante ed insostituibile del sistema di Protezione Civile Trentina, hanno organizzato il 9 luglio, in piazza Cesare Battisti, un’intera giornata per incontrarsi e raccontare le proprie esperienze. All´appuntamento erano presenti il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile nazionale, e il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. "L´esperienza trentina - ha spiegato il prefetto - è un modello per tutta Europa. Vedere 700 giovani partecipare al campo estivo dei vigili del fuoco volontari fa capire come in Trentino il volontariato sia un valore fortemente radicato. Non tutti diventeranno vigili del fuoco volontari ma per loro il periodo giovanile significherà acquisire i valori e i riferimenti che serviranno per tutta la vita". Anche la Provincia Autonoma di Trento partecipa a pieno titolo alla giornata del volontario, forte della grande tradizione e valore che il volontariato da sempre, rappresenta per il suo essere territorio, popolo e vocazione. "Il ringraziamento - ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai - va alle migliaia di volontari trentini che quotidianamente riservano parte del loro tempo al volontariato. E´ una scelta personale che va incentivata e sostenuto. La Protezione civile rappresenta per il Trentino una realtà complessa che in questi anni è cresciuta in qualità e quantità e che ha fatto conoscere la nostra terra, i nostri valori all´esterno in maniera positiva. E´ questa la faccia del Trentino che a noi piace ed oggi siamo qui a testimoniare la vicinanza delle istituzioni". Il volontariato, per il Trentino è una delle grandi risorse che contribuiscono a renderlo grande, ammirato e particolare. Sussidiarietà, partecipazione, sostenibilità, reciprocità, alleanza sono valori di cui ogni cittadino trentino è depositario, sostenuti con forza anche dal Governo provinciale e rappresentano le condizioni che rendono “speciale” la nostra provincia, la sua Autonomia. Il 2011 vuole essere un anno per rendere omaggio all’opera dei volontari, facilitare il loro lavoro e incoraggiare altri ad impegnarsi al loro fianco. Il volontariato va a vantaggio di tutti e rinsalda i legami sociali. Per i volontari, è un modo per dare un contributo alla società, acquisendo al tempo stesso nuove competenze. Il volontariato può assumere molte forme: il 20% circa degli europei dedica una parte del proprio tempo a un´attività di volontariato. La giornata ha visto unite le componenti del volontariato della Protezione Civile Trentina, Croce Rossa Italiana (C.r.i.), Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.n.s.a.s.), Nuclei Volontari Alpini (Nu.vol.a.), Federazione Vigili del Fuoco Volontari, Psicologi per i popoli e Scuola Provinciale Cani da Ricerca e Catastrofe, proprio per promuovere e rafforzare lo spirito del volontariato, trascorreranno tutta la giornata vicino alla gente a cui presenteranno le esperienze e le passioni, sia per far comprendere il grande lavoro che, ogni giorno, donne e uomini offrono alla comunità ma anche per invogliare i giovani a proseguire con la stessa voglia ed entusiasmo questa grande tradizione.  
   
   
AMBIENTE FVG: IMPUGNAZIONE LEGGE ATT. ESTRATTIVE SOLO MARGINALE  
 
Trieste, 11 luglio 2011 - Il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, interviene in merito all´impugnazione, da parte del Governo, della legge regionale sulle attività estrattive e le risorse geotermiche, chiarendo che "i rilievi avanzati dall´Esecutivo nazionale riguardano due aspetti marginali della norma che non intaccano la sostanza del provvedimento adottato. I tecnici della direzione regionale - assicura Ciriani - stanno già lavorando in stretto contatto con il Ministero per superare questi nodi che, tra l´altro, fanno riferimento ad aspetti di coordinamento fra le norme nazionali e quelle regionali". Il Governo, infatti, ha ritenuto che il divieto di esercizio di nuove attività di ricerca e coltivazione di sostanze minerali all´interno dei parchi regionali, previsto dall´art. 1 della legge, si debba applicare anche alle attività esistenti che però, come specificano gli uffici della direzione Ambiente, nella nostra regione non sono presenti. Il secondo punto che ha spinto il Governo all´impugnazione della norma riguarda l´assimilazione delle acque utilizzate per scopi geotermici alle acque reflue domestiche, sulla base dell´assunto che le prime sono utilizzate nell´ambito di una attività industriale e, pertanto, non garantirebbero caratteristiche qualitative equivalenti alle acque reflue domestiche. Una distinzione che, secondo i tecnici regionali, non corrisponde a quanto previsto dalla norma impugnata poiché l´acqua geotermica è utilizzata a fini igienico-sanitari, quali il riscaldamento, in circuiti chiusi che ne impediscono l´alterazione. Peraltro, la norma stessa presuppone testualmente che l´acqua geotermica non venga adoperata in alcun processo produttivo che ne modifichi le caratteristiche, rendendola di fatto equiparabile alle acque reflue domestiche così come previsto dalle normative nazionali.  
   
   
BRIGNANO/BG, AVVIATO COMPLETAMENTO CANALE GRONDA OLTRE 6 MILIONI PER TUTELARE IL TERRITORIO  
 
Brignano/bg, 11 luglio 2011 - ´Questo intervento è molto importante per tutta questa zona e, per la difesa del suolo, abbiamo investito, assieme al Consorzio di Bonifica della media pianura bergamasca, oltre sei milioni di euro, risolvendo la situazione una volta per tutte e mettendo in sicurezza una vasta area della pianura bergamasca: quella compresa tra Ciserano e Morengo´. Lo ha detto l´assessore al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, intervenendo oggi a Brignano (Bg) all´inaugurazione del cantiere per il completamento del Canale di Gronda Sud, l´ultimo tratto di opera che metterà in sicurezza altri 7000 ettari di territorio della pianura bergamasca in 12 Comuni, rendendo ancor più efficiente e sicura la rete idrica di deflusso delle acque. Oltre all´assessore Belotti erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consorzio di bonifica Marcello Moro, il rappresentante di Aipo e i sindaci di diversi Comuni: Caravaggio, Treviglio, Lurano, Brignano, Castel Rozzone e Arcene. ´Questa zona, in passato, - ha ricordato Belotti - è stata oggetto di pesanti esondazioni; l´ultima, molto grave, si è verificata nel 2008. Quest´opera conferma l´impegno del nostro Assessorato per la difesa del suolo´. L´assessore Belotti ha poi illustrato nei dettagli questo impegno della Regione e, in particolare, dell´Assessorato al Territorio e Urbanistica per la difesa del suolo: ´Recentemente - ha spiegato - abbiamo sottoscritto le prime convenzioni con i Comuni per la realizzazione di quei piani di intervento che sarà possibile attuare grazie all´Accordo di Programma da 225 milioni siglato con il Ministero dell´Ambiente: ben 161 interventi di messa in sicurezza di zone franose in montagna e di corsi d´acqua in pianura´. Belotti ha ricordato infine come l´intervento di oggi serva a far capire a chi riceve le cartelle esattoriali dei Consorzi di bonifica che questi soldi vengono investiti per la difesa del nostro territorio. ´E´ importante anche da parte nostra - ha detto - valorizzare i Consorzi di bonifica, per far capire ai cittadini che, dietro ai Consorzi, c´è la difesa del suolo e la sua messa in sicurezza´.  
   
   
LOMBARDIA: PIU´ MEZZI PER SERVIZI EMERGENZA URGENZA PRESENZA PIU´ CAPILLARE E SOCCORSI PIU´ EFFICIENTI  
 
Milano, 11 luglio 2011 - La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell´assessore alla Sanità Luciano Bresciani, ha approvato una delibera che ridefinisce il sistema dell´Emergenza Urgenza in Lombardia e affida ad Areu tutte le competenze in tema di coordinamento e direzione dell´attività di emergenza e urgenza extraospedaliera. Obiettivo del provvedimento, che interessa 2.400 tra medici e infermieri dipendenti dal Sistema Sanitario Regionale e oltre 40.000 tra dipendenti e volontari dei soggetti sussidiari (Croce Rossa, Anpas, ecc) è il miglioramento ulteriore del sistema dell´emergenza urgenza extraospedaliera dal punto di vista qualitativo e quantitativo. ´Ancora una volta - spiega l´assessore alla Sanità Luciano Bresciani - Regione Lombardia investe con efficacia per migliorare l´intero sistema sanitario in tutti i suoi attori. Grazie a questa delibera Areu avrà nuovi mezzi a disposizione e una presenza sempre più capillare ed efficiente sul territorio´. La nuova normativa disciplina i seguenti ambiti: ridistribuzione dei mezzi che compongono la rete territoriale del soccorso con un conseguente miglioramento nella gestione degli stessi, in particolare nei territori di confine interprovinciale; sviluppo e potenziamento dell´infrastruttura tecnologica e nuove funzionalità informatiche delle Centrali Operative (Coeu) con il raggiungimento delle economie di scala previste dalla delibera istitutiva dell´Areu; ottimizzazione delle procedure di assegnazione delle aree di copertura dei mezzi di base; ridefinizione dell´attività e dell´organizzazione delle Centrali Operative; definizione e realizzazione di percorsi formativi omogenei e standardizzati per medici, infermieri, operatori tecnici e soccorritori-esecutori e istruttori, con valorizzazione della risorsa medica e infermieristica a bordo dei mezzi su ruota; sviluppo della telemedicina nel soccorso sanitario. Il progetto prevede un complessivo potenziamento dei mezzi di soccorso: Mezzi di soccorso di base: + 39 unità; Mezzi di soccorso intermedio: + 4 unità; Mezzi di soccorso avanzato: + 2 unità. All´interno della definizione complessiva del Sistema è di particolare rilevanza la realizzazione del progetto del Numero Unico Europeo 112, che prevede la diffusione sul territorio lombardo di un´organizzazione del soccorso basata su un numero unico per tutti i tipi di emergenze. Il progetto, che sarà realizzato attraverso un accordo firmato lunedì scorso dal presidente Roberto Formigoni e dal ministro Roberto Maroni, si basa sull´attivazione di centrali operative di primo livello, i ´call center laici´ (ovvero composti da operatori non appartenenti alla Forze di Pubblica Sicurezza, dell´Emergenza Sanitaria e dei Vigili del Fuoco), sul modello realizzato in via sperimentale a Varese, e la contestuale riorganizzazione delle Centrali Operative di secondo livello, che per il soccorso sanitario sono le centrali Operative 118.  
   
   
IMPIANTO AFFINAMENTO BAT.AMATI. IN FUNZIONE TRA DUE MESI  
 
Bari, 11 luglio 2011 - Tra circa due mesi, ovvero a fine settembre, l´impianto di affinamento di Barletta (Barletta - Andria - Trani) entrerà in funzione. Il 28 luglio prossimo infatti, l´Aqp concluderà tutte le verifiche tecniche a seguito delle quali la Provincia Bat, entro 45 giorni successivi (il 15 settembre), rilascera´ l´autorizzazione provvisoria all´avvio in esercizio. Entro una settimana poi, ovvero il 22 settembre prossimo, sara´ possibile sottoscrivere il protocollo d´intesa per l´entrata in esercizio. Lo ha comunicato l´assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati a seguito dell´incontro tecnico convocato a Bari per verificare il rispetto degli impegni assunti durante la precedente riunione del 24 gennaio, all´esito della quale la Commissione di collaudo aveva assunto l´impegno a concludere le verifiche e rilasciare il certificato di collaudo, e l’Acquedotto pugliese a concludere le verifiche sull´impianto. Per assumerlo in gestione. Ambedue gli impegni sono stati mantenuti. Nei prossimi mesi, in ogni caso, si lavorera´ per realizzare una sezione aggiuntiva all´impianto per l´abbattimento dei livelli di alcune componenti dell´acqua, nei limiti stabiliti dal Ministero. Per la realizzazione di questi lavori Aqp ha assunto l´impegno di portarli a termine nel giro di un anno. All’incontro hanno partecipato rappresentanti del comune di Barletta, della Provincia Bat, del Consorzio di Bonifica Terre d´Apulia, dell´Aqp, dell´Aato, dell´Arif, e i consiglieri regionali Ruggiero Mennea e Franco Pastore.  
   
   
SICILIA: GOVERNO RIPROPORRA´ NORMA SU PERSONALE EAS  
 
Palermo, 11 luglio 2011 - "E´ volonta´ del Governo regionale dare definitiva soluzione ai problemi del personale dell´Ente Acquedotti Siciliani, attraverso la riproposizione della norma impugnata, appositamente riveduta, da inserire nel primo provvedimento legislativo utile". Lo annuncia una nota dell´assessorato regionale all´Economia che prosegue "Il Governo regionale, anche nella vicenda dei dipendenti dell´Eas, lavora con concretezza. In particolare, riguardo ai rilievi formulati dal Commissario dello Stato va rilevato che al momento dell´approvazione della norma relativa agli oneri del personale in liquidazione l´intesa con lo Stato sull´utilizzo dei fondi Fas era ancora in itinere ed in ogni caso il termine fissato dalla norma (31 luglio) non e´ ancora scaduto. Quindi ci sono i margini per garantire la copertura alla spesa. Tra l´altro il bilancio regionale presenta una disponibilita´ piu´ che sufficiente a garantire sia la copertura dell´articolo impugnato che gli oneri discendenti dall´eventuale mancata sottoscrizione dell´intesa". "Il ritardo registrato per la definizione dell´intesa e per la riprogrammazione delle risorse Fas, piu´ volte sollecitata ai Ministri competenti - conclude la nota dell´Economia - non e´ certamente imputabile alla Regione. La causa di ogni ulteriore pregiudizio alla Sicilia va individuata nella politica del governo nazionale volta a soffocare la Sicilia".  
   
   
DISSESTO: VIA A INTERVENTI PER 5,5 MILIONI PROVINCE DI MESSINA,ENNA,SIRACUSA  
 
Palermo, 11 luglio 2011 - Emanati dall´assessorato regionale Territorio e Ambiente tre decreti riguardanti la linea di intervento del Fesr 2007-2013, "Interventi per il miglioramento dell´assetto idrogeologico" per progetti esecutivi che avviano lavori per un ammontare di oltre quattro milioni di euro di fondi comunitari, nelle province di Enna e Messina. E´ stato inoltre notificato al comune di Melilli (Sr) il finanziamento di un milione 212 mila euro, di cui 962 mila a carico del ministero dell´Ambiente e 250 mila del comune, per il progetto esecutivo relativo alla "mitigazione del rischio idrogeologico nel centro abitato - piazza San Sebastiano e dintorni". I provvedimenti scaturiscono dall´"Accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico", stipulato tra il ministero dell´Ambiente e l´assessorato regionale al Territorio il 30 marzo 2010. Si tratta dei seguenti progetti: Completamento del consolidamento del centro abitato della frazione Soccorso del comune di Gualtieri Sicamino´ (Me) per un importo di un milione 651 mila euro; lavori di consolidamento a protezione del centro abitato versante sud, del comune di Malvagna (Me), per un milione di euro. Regimentazione e convogliamento acque piovane "Bivio Catena - primo lotto esecutivo, nel comune di Barrafranca (En), per un milione 557 mila euro.  
   
   
RIFIUTI NAPOLI. ASSESSORE VENETO CONTE INVIA A REGIONE CAMPANIA NOTA UFFICIALE DI NON ACCOGLIMENTO RICHIESTA NULLA OSTA TRASFERIMENTI RIFIUTI  
 
Venezia, 11 luglio 2011 - E’ ufficiale. La Giunta regionale del Veneto, con una lettera firmata il 6 luglio dall’Assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, ha scritto al Presidente e all’Assessore della Regione Campania comunicando che non può essere accolta la richiesta del 1° luglio scorso con cui la Regione Campania chiedeva il nulla osta per il trasferimento di 250 t/g di rifiuti derivanti dalle attività di trito vagliatura prodotti dallo Stir di Battaglia presso l’inceneritore di San Lazzaro (Pd) gestito dalla Ditta Acegas-aps Spa. La comunicazione, per conoscenza, è stata inviata anche al Ministero dell’Ambiente, al Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e alla Eco Ambiente Salerno. Conte nella lettera spiega che il diniego è motivato da tre fattori: il primo è che l’inceneritore di S. Lazzaro (3 linee), non è ancora a regime nella configurazione finale e definitiva e che la 3^ linea è ancora in esercizio provvisorio, mentre le linee 1 e 2 sono in fase di ammodernamento. “Solo una volta concluse tutte le opere e le procedure – scrive l’assessore veneto - sarà possibile rilasciare l’Autorizzazione Integrata Ambientale che consente l’esercizio a regime ordinario dell’impianto. Il secondo motivo è che l’ampliamento dell’impianto “ha creato una serie di preoccupazioni ed attese nella popolazione interessata, nonostante le numerose iniziative volte a creare e consolidare una significativa politica del consenso; allo stato attuale, gli effetti prodotti da rifiuti provenienti da fuori regione potrebbero vanificare tale azione; la pianificazione della gestione dei Rifiuti Urbani attualmente vigente in Veneto è stabilita dall’apposito Piano, approvato dal Consiglio Regionale il 22/11/2004”. Infine Conte fa presente che il Piano prevede che i Rifiuti Urbani residui dalla Raccolta Differenziata siano prioritariamente avviati ad impianti di incenerimento, “in realtà - precisa - la percentuale effettivamente avviata ad incenerimento in Veneto è tuttora lontana dalle ipotesi pianificatorie; in tal senso l’entrata a regime della 3^ linea potrà contribuire a ridurre tale gap facendo confluire un quantitativo di Rifiuti Urbani provenienti dal bacino di riferimento pari a 300 t/g; conseguentemente il conferimento di 250 t/g di rifiuti di provenienza extra-regionale di fatto vanificherebbe il contributo di tale linea alla pianificazione”.  
   
   
LOMBARDIA: NON RICEVEREMO I RIFIUTI NAPOLETANI  
 
Milano, 11 luglio 2011 - Al contrario di quanto apparso in un´agenzia stampa, che riferisce che 8 Regioni, tra le quali anche la Lombardia, avrebbero dato la disponibilità dei propri impianti per lo smaltimento dei rifiuti di Napoli, ci dispiace e siamo rammaricati, ma non possiamo che ribattere che, purtroppo, le Regioni che li riceveranno saranno solo 7, visto che, come ampiamente già ribadito, Regione Lombardia non ha né la possibilità né la volontà di smaltire i rifiuti napoletani´. La risposta di Daniele Belotti, assessore regionale lombardo al Territorio e Urbanistica con delega ai rifiuti, alla notizia circolata attraverso un´agenzia non si è fatta attendere. ´Non sappiamo come possa essere uscita questa notizia - prosegue Belotti -. Di sicuro rivela come, in quel di Napoli, gli approcci per la soluzione del problema continuino a essere molto approssimativi´. ´Confermiamo, invece, ancora una volta - conclude l´assessore - la nostra disponibilità a offrire consulenze tecniche´.