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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Ottobre 2011
UN SISTEMA DI LICENZE PER LA RITRASMISSIONE DEGLI INCONTRI DI CALCIO, CHE RICONOSCE AGLI ENTI DI RADIODIFFUSIONE UN’ESCLUSIVA TERRITORIALE PER STATO MEMBRO E CHE VIETA AI TELESPETTATORI DI SEGUIRE TALI TRASMISSIONI CON UNA SCHEDA DI DECODIFICAZIONE IN ALTRI STATI MEMBRI, È CONTRARIO AL DIRITTO DELL’UNIONE. LA PROIEZIONE DELLE TRASMISSIONI DI INCONTRI DI CALCIO CONTENENTI OPERE PROTETTE IN UN BAR-RISTORANTE NECESSITA DELL’AUTORIZZAZIONE DELL’AUTORE DI TALI OPERE  
 
 Lussemburgo, 6 ottobre 2011 - La Football Association Premier League («Fapl») gestisce la Premier League, principale campionato di calcio professionistico in Inghilterra e commercializza i diritti di diffusione televisiva degli incontri di tale campionato. Essa riconosce agli enti di radiodiffusione, sulla base di una procedura di gara aperta, il diritto esclusivo di diffusione in diretta degli incontri della Premier League su base territoriale. Considerato che la base territoriale corrisponde, di regola, ad un solo Stato membro, i telespettatori possono seguire unicamente gli incontri trasmessi dagli enti di radiodiffusione stabiliti nello Stato membro in cui risiedono. Al fine di proteggere tale esclusiva territoriale e di impedire al pubblico la ricezione delle trasmissioni al di fuori dello Stato membro interessato, ogni ente di radiodiffusione si impegna, nel contratto di licenza concluso con la Fapl, a criptare il proprio segnale satellitare ed a trasmetterlo, così criptato, via satellite ai soli abbonati del territorio attribuitogli. Conseguentemente, il contratto di licenza vieta agli enti di radiodiffusione di fornire le schede di decodificazione a coloro che intendano seguire le loro trasmissioni al di fuori dello Stato membro per il quale la licenza sia stata concessa. Le controversie da cui sono scaturite le presenti cause riguardano tentativi di elusione di tale esclusiva. Nel Regno Unito taluni bar-ristoranti hanno infatti iniziato, al fine di accedere agli incontri della Premier League, ad utilizzare schede straniere, rilasciate da un ente di radiodiffusione greco agli abbonati residenti in Grecia. Essi acquistano le schede ed il decodificatore presso un distributore a prezzi più vantaggiosi di quelli chiesti dalla Sky, titolare dei diritti di ritrasmissione nel Regno Unito. Ritenendo che tali attività violino l’esclusiva dei diritti di diffusione televisiva pregiudicandone il valore, la Fapl ha cercato di porre termine a tale pratica per via giudiziaria. La prima causa (C-403/08) riguarda un’azione civile avviata dalla Fapl contro i bar-ristoranti che proiettano gli incontri della Premier League utilizzando schede greche nonché nei confronti dei fornitori di tali schede ai bar medesimi. La seconda causa (C-429/08) è scaturita da un’azione penale intentata nei confronti della sig.Ra Karen Murphy, titolare di un pub in cui venivano proiettati gli incontri della Premier League utilizzando una scheda greca. Nell’ambito di queste due cause la High Court (Regno Unito) ha sottoposto alla Corte di giustizia una serie di questioni pregiudiziali vertenti sull’interpretazione del diritto dell’Unione. Con la sentenza odierna la Corte rileva che una normativa nazionale che vieti l’importazione, la vendita o l’utilizzazione di schede di decodificazione straniere è contraria alla libera prestazione dei servizi e non può essere giustificata né con riguardo all’obiettivo della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, né dall’obiettivo di incoraggiare l’affluenza del pubblico negli stadi. Per quanto attiene alla possibilità di giustificare tale restrizione con riguardo all’obiettivo di tutela dei diritti di proprietà intellettuale, la Corte rileva che la Fapl non può far valere un diritto d’autore sugli incontri della Premier League, atteso che detti incontri sportivi non possono essere considerati quali creazioni intellettuali proprie di un autore e, pertanto, quali «opere» ai sensi del diritto d’autore dell’Unione. Inoltre, anche nell’ipotesi in cui la normativa nazionale riconoscesse agli incontri sportivi una tutela analoga – il che sarebbe, in linea di principio, compatibile con il diritto dell’Unione – il divieto di utilizzare schede di decodificazione straniere andrebbe al di là di quanto necessario per garantire un’adeguata remunerazione dei titolari di tali diritti. A tal riguardo, la Corte rileva, da un lato, che, ai fini della determinazione di tale adeguata remunerazione, è possibile prendere in considerazione l´audience effettiva e potenziale tanto nello Stato membro di emissione quanto in tutti gli altri Stati membri in cui le trasmissioni vengono ricevute e che non risulta, quindi, necessario limitare la libera circolazione dei servizi in seno all’Unione. Dall’altro, il versamento di un supplemento da parte delle emittenti televisive per assicurarsi un’esclusiva territoriale assoluta va al di là di quanto è necessario per garantire ai titolari un’adeguata remunerazione, atteso che una pratica di tal genere può condurre a differenze di prezzo artificiose tra i mercati nazionali compartimentati. Orbene, tale compartimentazione e tale artificiosa differenza di prezzi sono inconciliabili con lo scopo fondamentale del Trattato, consistente nella realizzazione del mercato interno. Per motivi analoghi, un sistema di licenze esclusive risulta parimenti contrario al diritto della concorrenza dell’Unione, qualora i contratti di licenza vietino di fornire schede di decodificazione straniere ai telespettatori che intendano seguire le emissioni al di fuori dello Stato membro per il quale la licenza sia stata concessa. È pur vero che la normativa dell’Unione in materia di concorrenza non osta, in linea di principio, a che un titolare di diritti possa concedere ad un licenziatario unico il diritto esclusivo di radiodiffondere via satellite da uno o più Stati membri di emissione, per un periodo determinato, un oggetto protetto. Tuttavia, i contratti di licenza non devono vietare agli enti di radiodiffusione di operare qualsiasi prestazione transfrontaliera di servizi relativa agli incontri sportivi di cui trattasi, in quanto un contratto di tal genere consentirebbe di riconoscere ad ogni ente di radiodiffusione un’esclusiva territoriale assoluta nella zona oggetto della rispettiva licenza, eliminando in tal modo qualsiasi concorrenza tra i singoli enti di radiodiffusione nel settore di tali servizi e compartimentando così i mercati nazionali secondo le frontiere nazionali. Infine, per quanto attiene alle questioni poste in merito all’interpretazione della direttiva sul diritto d’autore 1, la Corte sottolinea, in limine, che solamente la sequenza video di apertura, l’inno della Premier League, i film preregistrati che riportano i momenti più significativi di incontri recenti della Premier League stessa, nonché talune soluzioni grafiche, possono essere considerati quali «opere» ed essere protetti dal diritto d’autore. Per contro, gli incontri non costituiscono di per sé opere che godano di tale tutela. Ciò premesso, la Corte dichiara che la trasmissione in un bar-ristorante delle trasmissioni contenenti tali opere protette, quali la sequenza video di apertura o l’inno della Premier League, costituisce una «comunicazione al pubblico» ai sensi della direttiva sul diritto d’autore, per la quale è necessaria l’autorizzazione dell’autore delle opere stesse. Infatti, qualora un bar-ristorante diffonda tali opere alla clientela presente in loco, le opere risultano trasmesse ad un pubblico ulteriore che non è stato preso in considerazione dagli autori al momento dell’autorizzazione della radiodiffusione delle loro opere. Importante: Il rinvio pregiudiziale consente ai giudici degli Stati membri, nell´ambito di una controversia della quale sono investiti, di interpellare la Corte in merito all’interpretazione del diritto dell’Unione o alla validità di un atto dell’Unione. La Corte non risolve la controversia nazionale. Spetta al giudice nazionale risolvere la causa conformemente alla decisione della Corte. Tale decisione vincola egualmente gli altri giudici nazionali ai quali venga sottoposto un problema simile.  
   
   
UE, UN’ ETICHETTA PER PROMUOVERE IL PATRIMONIO COMUNE EUROPEO  
 
 Bruxelles, 6 ottobre 2011 - La Commissione europea ha approvato una risoluzione che approva un accordo con gli Stati membri dell´Ue a creare l´etichetta. Procedure chiare e trasparenti - Il testo stabilisce chiaro e trasparente e procedure comuni per la concessione di questo marchio di qualità, a partire dal 2013, di siti selezionati quali monumenti, natura, sommersi, siti archeologici, industriali o urbani, paesaggi culturali, luoghi della memoria, beni culturali e oggetti o " patrimonio immateriale "associata a un luogo. Patrimonio contemporaneo - potranno ricevere l´etichetta anche non per motivi architettonici o estetici, ma piuttosto per la sua rilevanza per la storia comune e del patrimonio europeo. La partecipazione è completamente volontaria. Ogni due anni, gli Stati membri saranno in grado di proporre fino a due siti candidati, da cui la giuria di 13 esperti indipendenti, ha scelto un massimo di uno. Siti "transnazionale" e tematici - Particolare attenzione sarà data alla "transnazionale" siti, dato il loro simbolismo speciale per la storia comune dell´Europa. I deputati, tuttavia chiediamo che questi luoghi dovrebbero soddisfare determinate condizioni: ogni sito deve soddisfare i criteri per la concessione di un marchio e un sito coordinatore sarà unico interlocutore della Commissione. Gli Stati membri possono anche richiedere un etichetta per diversi siti nazionali legate da un tema comune. Verso un uniforme etichette di patrimonio Il programma europeo di un´etichetta del patrimonio si basa su un inter governativo con lo stesso nome, avviato nel 2006. I siti che hanno ottenuto le etichette dal 2006 sotto il vecchio schema possono presentare domanda di etichette con il nuovo. Entro sei anni dall´entrata nuovo regime è in vigore, una decisione dovrebbe essere presa dal fatto che paesi terzi europei può anche partecipare. Gestione, tutela e promozione dei siti resteranno di competenza degli Stati membri. La Commissione europea si svolgerà la comunicazione e lavoro di sensibilizzazione come la creazione di uno specifico sito internet per l´etichetta e incoraggiare le attività promozionali che i siti della rete etichettati. I prossimi passi Il voto della commissione è stato unanime. Il Parlamento metterà la proposta di un voto plenaria nel mese di novembre, e sarà quindi bisogno di essere formalmente approvato dal Consiglio.  
   
   
DAL SOLE 24 ORE VECCHIA SPAZZATURA SULLA REGIONE LOMBARDIA  
 
 Milano, 6 ottobre 2011 ´A seconda di dove tira il vento della politica nazionale, la direzione del Sole 24 Ore orza la barca! E guarda caso il direttore del quotidiano di Confindustria proprio ieri aveva un appuntamento con il presidente Formigoni, appuntamento che casualmente è stato poi rimandato. Era forse impegnato a raccogliere la vecchia spazzatura su Regione Lombardia che oggi ha pubblicato?´. E´ quanto fa notare l´Ufficio Stampa di Regione Lombardia in relazione alla pagina 15 del Sole 24 Ore di ieri. ´Credevamo - prosegue la Nota - che il quotidiano di via Monte Rosa continuasse ad avere come fonti i dati ufficiali di bilancio, i rapporti di Bankitalia, gli studi dell´Università Bocconi, le analisi di studiosi qualificati, i pareri degli imprenditori lombardi. Qualcosa è cambiato, evidentemente: una paginata su conti e controlli di quella che di fatto è la prima regione italiana in prestazioni, efficienza e risparmio, cita i giudizi (immaginate quanto ´sereni´) delle seguenti fonti: un anonimo; tre consiglieri regionali dell´opposizione (di cui un ex), un ex assessore alla sanità rimosso dal suo stesso partito, un dipendente regionale che ha avuto contenziosi con l´amministrazione, l´ex Direttore di un ´ente inutile´ regionale che Formigoni ha avuto il coraggio di cancellare. Quanto al sistema di pagamento dei fornitori introdotto da regione Lombardaia, non prova imbarazzo il Sole 24 ore, pur di sostenere una tesi preconfezionata, ad entrare in contraddizione anche con se stesso, attaccando il meccanismo che ha consentito l´accelerazione dei tempi di pagamento alle imprese e che invece era una delle priorità della Confindustria?´. ´La ´schiena dritta´ di cui ha parlato Napoletano - è la conclusione della Nota - nel suo primo editoriale di insediamento si manifesta in questi attacchi demagogici e frutto di fonti del tutto discutibili? A cosa vuole arrivare il Sole 24 Ore? C´è un mandante? O forse Napoletano si affida a giornalisti che per fare clamore e per portare avanti tesi faziose non sanno come raccogliere le informazioni?´.  
   
   
I VINCITORI DEL PREMIO SAINT-VINCENT DI GIORNALISMO: UNA GROLLA D’ORO ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA  
 
 Aosta, 6 ottobre 2011 - In occasione della visita in Valle d’Aosta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, i promotori del Premio Saint-vincent di Giornalismo annunciano i vincitori di quest’anno del prestigioso riconoscimento al mondo dell’informazione, che dal 1960 gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Sono stati individuati come vincitori dell’edizione 2011 del Premio Saint-vincent di Giornalismo: Gianpaolo Pansa come giornalista che, distinguendosi con la propria attività, nel corso degli anni, ha contribuito al prestigio della categoria (premio alla carriera); Mario Calabresi (Direttore de La Stampa) come giornalista autore o promotore responsabile delle migliori inchieste o servizi speciali o titolare di rubriche specializzate pubblicati su quotidiani italiani (carta stampata); Lucia Annunziata (Rai) per la televisione, quale giornalista titolare di servizio o programma di informazionen redattore e/o televiso-cineoperatore, autore dei migliori servizi o curatore del miglior programma di network televisivi nazionali, comprese le sedi Regionali Rai e i canali satellitari; Luigi Contu (Direttore Agenzia Ansa) come Direttore della testata che in Italia e nel mondo ha dedicato la propria attività allo sviluppo dell’informazione in “rete”, con particolare applicazione nel settore multimediale. La Giuria del Premio, giunto quest’anno alla sua 45a edizione - composta, come da regolamento, dai promotori del riconoscimento: Regione Autonoma Valle d’Aosta, Ordine Nazionale dei Giornalisti, Federazione Nazionale della Stampa Italiana e Casino de la Vallée - ha voluto, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dedicare una Grolla d’Oro speciale alla Presidenza della Repubblica, quale testimonianza dell’impegno che ha sempre profuso a difesa della pluralità dell’informazione e per il rispetto dell’articolo 21 della Costituzione che sancisce la libertà di stampa. I Premi verranno consegnati a Saint-vincent in una cerimonia la cui data verrà comunicata nei prossimi giorni.  
   
   
COMMENTO AI DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2011 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO-AGOSTO 2010.  
 
Milano, 6 ottobre 2011 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -4,3%. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un -5,9 % a fatturato e un +3,2% a spazio, con la conseguente diminuizione del prezzo medio. Questo andamento è confermato dai dati relativi alle singole tipologie: La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -7,8% a fatturato ed un +1,9% a spazio. La tipologia Di Servizio ha segnato un -3,8% a fatturato e un +0.8% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -7,7% e a spazio -3,6%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -3,5 % a fatturato ed un +4,1% a spazio. I quotidiani Free Press nel totale delle tipologie hanno segnato un -20,7% a fatturato e un +1,8% a spazio. La Commerciale Locale cresce a fatturato del +3,8% con un aumento del +12,3% degli spazi, mentre registra un andamento negativo a fatturato sia per la Commerciale Nazionale (-32,0%) che per la Di servizio (-54,2%). I periodici segnano un calo a fatturato -1,2% e a spazio -2,4%. I Settimanali registrano a fatturato un +0,2% e a spazio -1,2% I Mensili hanno indici negativi sia a fatturato -2,5% che a spazio -4,0%. Le Altre Periodicità registrano un calo a fatturato -7,5% e un andamento positivo a spazio +0,5%.
Confronto dei fatturati e degli spazi progressivi per tipologia fino ad Agosto 2011 per l’anno in corso e per l’anno precedente
Quotidiani Spazi Fatturato Netto
(in migliaia di euro)
A Pagamento: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Commerciale nazionale 57.570 60.022 4,3% 364.531 341.423 -6,3%
Di servizio 11.403 11.588 1,6% 104.297 100.598 -3,5%
Rubricata 14.867 14.333 -3,6% 70.748 65.276 -7,7%
Commerciale locale 231.889 240.266 3,6% 246.553 237.044 -3,9%
Totale A Pagamento 315.729 326.209 3,3% 786.129 744.341 -5,3%
Free Press:
Commerciale nazionale 6.896 5.665 -17,9% 21.461 14.594 -32,0%
Di servizio 228 139 -38,9% 468 215 -54,2%
Rubricata 0 0 N/a 0 0 N/a
Commerciale locale 13.803 15.496 12,3% 10.516 10.917 3,8%
Totale Free Press 20.927 21.300 1,8% 32.445 25.726 -20,7%
Quotidiani:
Commerciale nazionale 64.466 65.687 1,9% 385.992 356.017 -7,8%
Di servizio 11.631 11.727 0,8% 104.765 100.813 -3,8%
Rubricata 14.867 14.333 -3,6% 70.748 65.276 -7,7%
Commerciale locale 245.692 255.762 4,1% 257.069 247.961 -3,5%
Totale 336.656 347.509 3,2% 818.574 770.067 -5,9%
Periodici
Settimanali: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Tabellare 48.748 48.153 -1,2% 222.760 224.077 0,6%
Speciale N/a N/a N/a 12.264 11.417 -6,9%
Totale Settimanali 48.748 48.153 -1,2% 235.024 235.494 0,2%
Mensili:
Tabellare 42.616 40.909 -4,0% 159.050 153.100 -3,7%
Speciale N/a N/a N/a 13.280 14.923 12,4%
Totale Mensili 42.616 40.909 -4,0% 172.330 168.023 -2,5%
Altre periodicità:
Tabellare 4.549 4.570 0,5% 12.842 12.177 -5,2%
Speciale N/a N/a N/a 1.425 1.014 -28,8%
Totale Altre periodicità 4.549 4.570 0,5% 14.267 13.191 -7,5%
Periodici:
Tabellare 95.913 93.632 -2,4% 394.652 389.354 -1,3%
Speciale N/a N/a N/a 26.969 27.354 1,4%
Totale Periodici 95.913 93.632 -2,4% 421.621 416.708 -1,2%
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) 1.240.195 1.186.775 -4,3%
Fonte: Osservatorio Stampa Fcp
 
   
   
MONZA, IL 14 E 15 OTTOBRE PARTE FESTA DEL CINEMA TECNOLOGIA DIGITALE PER RILANCIARE LE PICCOLE SALE  
 
Monza/mb, 6 ottobre 2011 - Quattordici sale cinematografiche in undici Comuni della provincia con numerosi eventi collaterali e biglietti speciali al costo di 2,50 euro. Sono i numeri della seconda edizione della Festa del Cinema di Monza e Brianza, in programma venerdì 14 e sabato 15 ottobre nei cinema del territorio brianzolo. L´iniziativa, realizzata dalla Provincia di Monza e Brianza, con il contributo di Regione Lombardia, è stata presentata ieri dal sottosegretario regionale al Cinema Massimo Zanello. Erano presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi, l´assessore provinciale alla Cultura e Beni Culturali Enrico Elli e il segretario di Agis Lombardia Stefano Losurdo. ´Uno dei problemi del cinema - ha detto Zanello - è sempre di più quello della distribuzione, della crisi che stanno vivendo alcune sale, particolarmente quelle che stanno nel centro delle città, che una volta erano le uniche mentre oggi chiudono o sono in difficoltà. Giustamente, dunque, la Provincia di Monza e Brianza ha deciso di partire con questa iniziativa e la Regione non ha fatto mancare il suo contributo e il suo sostegno per rilanciare le sale e i cinema: significativi luoghi culturali del secolo scorso che hanno fatto la storia delle nostre città´. La manifestazione, oltre a proporre film in normale programmazione di prima visione a prezzi ridotti, prevede eventi e iniziative realizzate in collaborazione con enti e associazioni del territorio. Come nella precedente edizione verranno proposte numerose iniziative come anteprime, incontri, spettacoli, concerti, film per piccoli spettatori, laboratori e mostre. Tra gli obiettivi della rassegna, quello di dare maggiore visibilità e risalto al ruolo svolto dalle sale cinematografiche della Provincia quali luoghi di diffusione delle pellicole di qualità e di aggregazione sociale. Novità dell´edizione di quest´anno è il premio ´Viva il Cinema!´ che sarà consegnato, il 14 ottobre, al Capitol Spaziocinema di Monza, al comico Claudio Bisio. ´Per rilanciare le piccole sale - ha proseguito Zanello - è fondamentale la tecnologia digitale, perché semplifica i meccanismi di distribuzione, anche se, quando c´è un salto tecnologico, può capitare che qualcuno resti indietro e si possono creare situazioni di oligopolio. La tecnologica digitale risolve comunque il problema dei costi di distribuzione e dell´accesso alle pellicole per le sale meno competitive´. Ecco l´elenco dei Comuni aderenti con le rispettive sale: Monza: multisala Capitol, multisala Teodolinda, multisala Metropol - Agrate Brianza: cinema Duse -Arcore: cinema teatro Nuovo -Brugherio: cinema teatro San Giuseppe -Cesano Maderno: cinema teatro Excelsior -Concorrezzo: cinema teatro San Luigi -Lentate sul Seveso: cinema teatro sant´Angelo -Lissone: cinema teatro Excelsior -Mezzago: Bloom -Ronco Briantino: Cinema Pio Xii -Seregno: cinema Roma e cinema teatro San Rocco. Per ulteriori informazioni: www.Lombardiaspettacolo.com/  www.Provincia.mb.it/    
   
   
VIDEO FESTIVAL IMPERIA LA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL 2012.  
 
Imperia, 6 ottobre 2011 - L´associazione Officine Digitali e il Comune di Imperia presentano la settima edizione del Video Festival Imperia (Festival Internazionale d’Arte Cinematografica Digitale). La professionalità del Video Festival è sottolineata dall´Unesco che per ben due edizioni ha inserito la manifestazione nella lista dei tredici festival più importanti al mondo, unico in Italia per "Tutela, Salvaguardia e Diffusione delle Diversità Culturali". Il festival è diviso in quattro grandi categorie suddivise in sezioni: Professionisti: film, documentario, animazione; Amatori: lungometraggio, cortometraggio, documentario, animazione, video-album, videoclip, scuole; Internazionali: film, documentario, animazione; Explorer: documentario turistico, documentario naturalistico, fil...Mare. Ritorna inoltre la quarta edizione del “Festival dei Festival”: categoria competitiva riservata a tutti gli altri Festival Internazionali che parteciperanno con le opere premiate nella loro ultima edizione. Aperte le iscrizioni anche al Quinto Concorso Grafico per l’ideazione dell’ immagine che caratterizzerà la settima edizione del festival. Oltre 100 opere selezionate e 35 premi da attribuire costituiranno come sempre i punti forti della competizione. La settima edizione si terrà dal 24 al 28 aprile 2012 e il termine ultimo per la presentazione delle opere è il 16 gennaio 2012 per il concorso nazionale e il 30 gennaio 2012 per il concorso internazionale. L’iscrizione è gratuita. Per maggiori informazioni e per scaricare la modulistica necessaria: www.Videofestivalimperia.org/    
   
   
EMIGRAZIONE: UNA SUORA VENETA DIVENUTA STAR IN CANADA. UN LIBRO DEDICATO AL “FENOMENO” SUOR ANGELE.  
 
Venezia, 6 ottobre 2011 - E’ probabilmente una delle figure meno conosciute ma più significative dell’epopea dell’emigrazione veneta: Suor Angèle, al secolo Angiola Rizzardo, nata nel 1938 agli albori della seconda guerra mondiale a Cavaso del Tomba (Treviso), ed emigrata giovanissima in Canada, oggi è una vera e propria star nel suo Paese adottivo dove, lavorando come cuoca nel convento di Nostra Signora del Buon Consiglio a Montreal, si è occupata con fede ed amore della sua vocazione, ma ha anche sviluppato grande sapienza nell’arte culinaria. Il suo volto simpatico e la sua grande e schietta comunicatività non è sfuggita ai media canadesi, dei quali è oramai ospite fissa e tramite i quali, con successo via via crescente sino ad essere avvicinata da personaggi famosi come Celine Dion che la sostiene nella sue opere di carità, ha diffuso e fatto apprezzare ai canadesi le migliori peculiarità della cucina tipica veneta. La sua straordinaria esperienza di vita è ora raccontata in un libro-biografia della scrittrice veneziana Concetta Voltolina Kosseim, dal titolo “Sapori e Profumi di Paradiso, il Sorriso di Suor Angèle”, edito dalle edizioni Del Noce di Camposampiero. Il libro, 400 pagine con la prefazione dell’Arcivescovo di Montreal Jean Claude Turcotte e del presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, ha vinto il premio Globo Tricolore 2011 per la letteratura italiana nel mondo e sarà presentato nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì prossimo 7 ottobre alle ore 11.30 a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, alla presenza della stessa Suor Angèle, dell’assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival, dell’autrice Concetta Voltolina Kosseim, dell’editore Armando Fiscon e del presidente dell’associazione veneziani nel mondo Bruno Moretto. “Per noi – sottolinea Stival – questa presentazione sarà un momento di grande significato: suor Angèle è una di noi, è una dei tanti veneti che si sono fatti amare ed apprezzare nel mondo ed è portatrice di una storia emblematica, ricchissima di spunti umani ed aneddoti, capace di appassionare un lettore come si trattasse di un romanzo. Solo che in questo caso è storia vera, vita vera, una donna ed una suora vera, alla quale siamo grati come veneti e per la quale desideriamo il più grande successo”.  
   
   
LA SINDROME DI GIUDA LA DEPRESSIONE COME TRADIMENTO DI SE STESSI DI GIULIETTA BANDIERA  
 
Milano, 6 ottobre 2011 - E se Giuda fosse solo un infelice? Partendo da quest’ipotesi, l’autrice tenta una lettura della malattia depressiva, in una chiave simbolica del tutto nuova e inedita. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la depressione si manifesta infatti attraverso almeno dieci sintomi tipici, dalla malinconia, alle fantasie di suicidio, che permettono di riconoscerla e Giuda Iscariota, uno dei dodici apostoli di Gesù, in base a un’attenta analisi delle Scritture, sembra possederli tutti. Ripercorrendo dunque la drammatica vicenda umana e psicologica di questa figura dei vangeli, che diviene l’archetipo stesso del tradimento, si tenta di risalire all’origine del male oscuro più diffuso dei nostri tempi, in cerca, se non di una soluzione, almeno di una comprensione più profonda e, forse, perfino di una possibile prevenzione. Giulietta Bandiera è nata in Svizzera nel 1962, ma ha origini salentine e vive a Milano, dove lavora come giornalista e autrice televisiva, attualmente in forze a Rai 2. Ha un’intensa attività congressuale in tutt’Italia e tiene conferenze e seminari su temi di psico-spiritualità, in collaborazione con l’Ispa (Istituto di Psicodinamica Applicata) di Milano, di cui è docente e condirettore del magazine “Psicodinamica”. Ha pubblicato i volumi: Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende, alle curiosità e ai luoghi dell’Italia degli Angeli (Newton & Compton, Roma 2000), Dall’arte della guerra all’arte dell’amore (Xenia, Milano, 2002), Heaven Voices (audiolibro Capitanart Prod., Trento, 2009), Meditare con l’I Ching (Ed. Mediterranee, Roma, 2011). È inoltre autrice del filmdocumentario Dialoghi con l’Angelo (Honoro Film Prod. 2008, distribuito in libreria da Anima Edizioni, Milano). Edizioni San Paolo, Pagine: 128, Prezzo: e 12,00.  
   
   
A MASSIMILIANO PERROTTA IL PREMIO GIACOMO MATTEOTTI AL LIBRO “HAMMAMET” EDITO DA SIKELIANA È STATO ASSEGNATO A PALAZZO CHIGI  
 
 Roma, 6 ottobre 2011- Si è svolta ieri mattina nella Sala Stampa di Palazzo Chigi la cerimonia di assegnazione del Premio Matteotti promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. È stato Gianni Letta a consegnare, per il libro “Hammamet” edito da Sikeliana, al drammaturgo catanese Massimiliano Perrotta il premio come vincitore ex aequo con “La Merlin” di Maricla Boggio nella sezione Opere letterarie e teatrali. «Ricevere un premio così prestigioso per un libro che affronta un tema ancora controverso per la storia nazionale, ha un significato più profondo perché premia un dramma che è nato proprio con l’idea di superare gli steccati ideologici che da quasi un ventennio dividono politicamente il paese» ha affermato Perrotta che ha ritirato il premio con Mattia Feltri, consulente storico del testo; e con Roberto Pensa, attore protagonista della messa in scena del dramma, che ha letto alcuni passi significativi del libro. La tragedia parte proprio da un confronto tra le ragioni e gli errori di Bettino Craxi, ma anche tra le ragioni e gli errori di chi lo avversò e oggi prova a rileggere quegli anni con equanimità. Lontano dalla patria, stanco, malato, il Craxi di Perrotta mette ordine tra i frantumi tracciando un bilancio della propria controversa vicenda politica e umana. «È stata un’enorme sorpresa per noi come casa editrice vincere un premio così prestigioso, soprattutto perché si tratta del primo libro edito da Sikeliana. Per noi è stata una scelta coraggiosa pubblicare un testo che parla di Craxi, ma alla fine la nostra determinazione è stata premiata» ha affermato Florinda Perrotta, Responsabile editoriale di Sikeliana. Il libro è stato pubblicato da Sikeliana nel 2010 in edizione cartacea, in versione audiolibro (acquistabile su Itunes e Audible) e in versione e-book (acquistabile sui maggiori portali di distribuzione di libri elettronici).  
   
   
PADRI PRESENTI FIGLI FELICI COME ESSERE PADRI MIGLIORI PER CRESCERE FIGLI SERENI LA RISCOPERTA DEL RUOLO DEL PADRE E DELL’UOMO DI ANTONELLO VANNI  
 
Milano, 6 ottobre 2011 - I padri non sono poi così importanti; i padri non partecipano mai; i padri sono degli incapaci; i padri sono violenti e pericolosi per i figli… Sono solo alcuni dei pregiudizi che questo volume intende sfatare, facendo luce sull’importanza della figura paterna per una crescita sana ed equilibrata dei figli e per lo sviluppo armonico delle relazioni all’interno della famiglia. Scritto in un linguaggio accessibile e chiaro, il libro analizza le dinamiche relazionali all’interno del nucleo famigliare e nei diversi ambiti di vita dei ragazzi, la scuola, le amicizie, i social network, fino alla dimensione religiosa. L’autore offre semplici e interessanti suggerimenti per riscoprire il ruolo del padre e aiutare i figli a diventare persone mature e serene. Un’utile appendice fornisce informazioni pratiche e riferimenti online. Antonello Vanni, educatore e docente di Lettere, perfezionato in Bioetica presso l’Università Cattolica di Milano, ha approfondito i temi della responsabilità e della tutela della vita umana ne Il padre e la vita nascente. Una proposta alla coscienza cristiana in favore della vita e della famiglia (Nastro 2004). Ha curato la documentazione scientifica del libro Cannabis. Come perdere la testa e a volte la vita di Claudio Risé (San Paolo 2007). Ha insegnato presso la facoltà di Bioetica dell’Ateneo Regina Apostolorum di Roma e presso l’Istituto per ricerche e attività educative di Napoli sul tema “adolescenti, media e droga”. Nel 2009 ha pubblicato il libro Adolescenti tra dipendenze e libertà. Manuale di prevenzione per genitori, educatori e insegnanti (San Paolo) analizzando le situazioni di dipendenza più diffuse tra gli adolescenti (dal tabacco all’alcol, dalle droghe alla dipendenza da Internet e cellulari) e fornendo ai genitori e agli insegnanti consigli pratici per prevenirle sulla base degli studi più aggiornati. Edizioni San Paolo, Pagine: 224, Prezzo: e 14,00.  
   
   
TEATRI E CRISI, NASCE IN LIGURIA LA RETE REGIONALE DEGLI SPETTACOLI DAL VIVO  
 
Genova, 6 Ottobre 2011 - Nasce la Rete Teatrale Ligure, un circuito regionale degli spettacoli dal vivo in collaborazione con i comuni, le compagnie e le produzioni artistiche pubbliche e private. L´iniziativa della Regione Liguria presentata ieri in mattinata a Palazzo Ducale dall´assessore al Turismo, Cultura e Spettacoli Angelo Berlangieri , punta alla condivisione delle politiche artistiche , culturali e dello spettacolo dal vivo che coinvolgano più soggetti. Dalle istituzioni al mondo delle associazionismo, ai piccoli teatri, di cui molti chiusi. E a offrire alle compagnie teatrali, musicali, di danza e alle diverse associazioni la possibilità di far conoscere a una vasta platea le loro produzioni. Facendo leva sulla creatività, sulla capacità e sulla vasta rete regionale l´iniziativa vuole mettere in rete gli enti locali che promuovono cartelloni di spettacoli con tutte le forze produttive, le professionalità e le creatività presenti in Liguria, far rivivere per tutto l´anno i teatri del territorio, promuovere in Italia e al´estero il cartellone degli spettacoli, dare la possibilità di accedere, per la prima volta, ai fondi ministeriali che finanziano i circuiti regionali di spettacoli dal vivo. Ma non solo: Con un panorama, uno scenario ligure che presenta tanti teatri chiusi senza compagnie e tante realtà di spettacolo dal vivo senza un palcoscenico dove esibirsi, l´iniziativa sembra poter favorire molto bene l´incontro fra domanda e offerta. Un teatro pubblico che “dovrà radicarsi sul territorio- ha affermato Berlangieri- per dare agli spettacoli , grazie ai teatri e a location di particolare bellezza, come le dimore storiche, le chiese, le piazze, un ruolo strategico legato al turismo e allo sviluppo economico. In questo modo, i comuni potranno avere a disposizione un insieme di grande offerta di spettacoli di qualità da compagnie liguri che oggi non posseggono, con una riduzione dei costi . E un aumento delle repliche anche per le diverse compagnie. Nelle prossime settimane, Regione Liguria e Fondazione Regionale per la Cultura e lo Spettacolo, cui è affidata la regia e il coordinamento del progetto, incontreranno i comuni e le compagnie teatrali.  
   
   
SICILIA, BENI CULTURALI: ENTRO 2011 SITI ON LINE IN UNICA PIATTAFORMA WEB  
 
 Palermo, 6 ottobre 2011 - Entro quest´anno sara´ operativo il Sistema Informativo Museale per il Censimento e la Catalogazione. Il progetto "Simucc" ha ottenuto a fine luglio tutte le approvazioni ed e´ entrato nella fase realizzativa. La societa´ Sicilia E-servizi ha avuto mandato per procedere all´installazione del sistema e renderlo attivo entro l´anno. Nella versione "beta", con l´avvio del modulo, che prevede la vendita on line, sara´ possibile acquistare i biglietti di ingresso del Museo archeologico di Aidone, dove e´ custodita la Dea di Morgantina, e della Villa romana del Casale in coincidenza con la sua apertura definitiva. In seguito, il servizio sara´ esteso anche alle altre strutture museali regionali. La realizzazione del progetto ha comportato un lavoro di equipe tra le strutture amministrative dei dipartimenti regionali dei Beni Culturali e dell´Identita´ Siciliana, del Bilancio e Tesoro, nonche´ della tesoreria regionale di Unicredit. Il portale, nella sua versione definitiva, permettera´ di avere tutte le informazioni sul sistema museale e archeologico regionale con virtual tour dei siti, itinerari tematici, presentazione delle collezioni custodite ed esposte al pubblico e offrira´ una guida all´interno dei musei a cui si potra´ accedere con gli ormai comuni apparati telefonici quali Iphone, Ipad e altri sistemi dotati di connettivita´ wireless o di semplice fotocamera. Si passera´ cosi´ a un sistema di comunicazione web strutturato, omogeneo e integrato. Le informazioni on line sul patrimonio culturale regionale di Palazzo Abatellis, sul museo Salinas, sulla Villa romana del Casale, sul Satiro danzante, su Segesta e Selinunte, sul museo Paolo Orsi, sull´area archeologica di Siracusa, sul teatro di Taormina e sulle Valle dei Templi - solo per citarne alcuni - attualmente presenti sul sito internet dei Beni culturali, si integreranno in una piattaforma unica di consultazione, ricerca e fruizione virtuale del patrimonio culturale siciliano. Inoltre, il sito internet istituzionale e ufficiale della Villa romana del Casale di Piazza Armerina sara´ presentato e pienamente operativo in occasione dell´inaugurazione per la riapertura dopo il restauro. Tutti gli altri siti sulla Villa, attualmente in rete, sono prodotti, senza titolo, da privati. Nel frattempo, e´ in corso di stipula la convenzione con la Fondazione Federico Ii per la vendita a distanza dei biglietti per tutto il sistema museale dei beni culturali. Sempre con l´intenzione di estendere servizi utili ai visitatori, un accordo tra i dipartimenti Bilancio e Beni culturali e Unicredit permettera´ l´installazione di Pos per il pagamento dei biglietti di ingresso con bancomat e carte di credito favorendo le modalita´ di accesso e la sicurezza del flusso economico.  
   
   
ROMA, CONTRIBUTI AD ARCHIVI: PATRIMONIO CULTURALE DELLA CITTA’  
 
Roma, 6 ottobre 2011 - L’assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico sostiene Enti e Associazioni depositari di archivi, anche multimediali, attinenti alla storia dell’arte, alla filosofia, alla letteratura e alla storia e che svolgono la propria attività a Roma mediante la concessione di un contributo annuale. Quest’anno sono state trentanove le proposte vincitrici dell’Avviso Pubblico; tra queste, solo per fare alcuni esempi: la Società Geografica Italiana, l’Istituto Luigi Sturzo, la Fondazione Gramsci; ma anche la Fondazione Alcide De Gasperi, la Fondazione Luigi Einaudi, la società Psicanalitica Italiana, l’Archivio Storico di S. Pietro in Vincoli, il nuovo Dipartimento di Scienze dell’antichità de La Sapienza, l’Udi- Unione delle donne in Italia e l’Archivio Capogrossi che rappresentano delle novità importanti rispetto lo scorso anno. «La valutazione - spiega l’assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico Dino Gasperini - è stata affidata ad una Commissione che ha preso in esame la qualità e quantità del materiale depositato, il programma dell’attività previsto nell’anno 2011 e l’interesse pubblico dell’archivio rispetto alla storia e al patrimonio culturale della città. Tra gli obiettivi della concessione di un contributo - conclude Gasperini - dare continuità al lavoro di divulgazione della conoscenza, anche attraverso la possibilità di consultare fonti di archivio altrimenti poco fruibili».  
   
   
PARMA E SIENA, UN’AMICIZIA FATTA DI CIBO E CULTURA INCONTRO TRA LE DUE PROVINCE A BUONCONVENTO IN OCCASIONE DEL GEMELLAGGIO TRA IL MUSEO GUATELLI DI OZZANO E IL MUSEO DELLA MEZZADRIA SENESE.  
 
 Parma, 6 ottobre 2011 – Parma e Siena unite da un’autostrada fatta di cultura e sapori. I due territori si sono incontrati nei giorni scorsi a Buonconvento, nell’ambito della Sagra della Valdarbia, in occasione del gemellaggio tra il Museo Ettore Guatelli di Ozzano Taro e il Museo della Mezzadria senese di Buonconvento, due realtà legate dal denominatore comune della conservazione del patrimonio etnografico come “mission” principale. Partendo dai musei, dalle loro caratteristiche e dai loro obiettivi, dal loro pensarsi non come statici testimoni del passato ma come entità dinamiche in continua relazione con il presente, si è allargato lo scambio ai due territori, rappresentati dagli assessori della Provincia di Parma Giuseppe Romanini e Agostino Maggiali e dall’Assessore della Provincia di Siena Marco Saletti. “In comune abbiamo davvero tanto, a partire proprio dalla considerazione dinamica non solo dei musei ma anche del sistema territoriale: un sistema composito che concorre a dare valore aggiunto alle nostre due realtà e a promuoverle nel mondo. Basti pensare – hanno osservato Romanini e Maggiali - al ruolo dei prodotti tipici, centrali nell’identità stessa di entrambi e nella capacità d’attrazione in chiave turistica. Anche per questo lo scambio di esperienze e di conoscenze è fondamentale: ci auguriamo che quest’incontro costituisca la premessa per una stretta collaborazione nel futuro prossimo”. Il tema del patrimonio culturale quale risorsa turistica del territorio è stato il filone lungo il quale si sono articolati i diversi interventi della mattinata, nella Sala del Consiglio del Comune di Buonconvento, nel corso della quale gli assessori Romanini e Maggiali si sono soffermati su Parma capitale della “food valley” quale esempio di valorizzazione dei patrimoni alimentari in chiave di risorsa appunto culturale e turistica. Si è naturalmente parlato anche della via Francigena, altro “filo rosso” tra i due territori, con gli interventi della vice-presidente della Fondazione Museo Ettore Guatelli Caterina Siliprandi, che ha ricostruito il processo istituzionale che ha portato al riconoscimento della Via Francigena quale itinerario culturale europeo, e dell’ architetto Paola D’orsi, che per la Provincia di Siena ha esposto un progetto di valorizzazione della Via Francigena per il tratto senese. Nel pomeriggio ci si è spostati al Museo della Mezzadria di Buonconvento per “Conversari sul cibo tra continuità e discontinuità”: il ruolo dei musei etnografici quali presidi territoriali dei patrimoni alimentari è stato il tema con il quale il direttore della Fondazione Museo Ettore Guatelli, Mario Turci, e il direttore del Museo della Mezzadria di Buonconvento, Gianfranco Molteni, hanno dato avvio ai lavori, auspicando una maggiore collaborazione dei musei etnografici e dei produttori locali in direzione di un rafforzamento del museo in chiave di “vetrina del territorio”.  
   
   
MILANO: PRESENTATA AL DAL VERME LA 67ª STAGIONE SINFONICA DELL’ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI  
 
Milano, 6 ottobre 2011 - Partirà il prossimo 27 ottobre con il maestro Corrado Rovaris, direttore dell’Opera musicale di Philadelphia, la 67ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, curata da Ivan Fedele. La Stagione, presentata oggi al Teatro Dal Verme, è un cartellone di alto livello che si pone l’obiettivo di replicare il successo dello scorso anno, quando il Teatro Dal Verme ha registrato oltre 150mila presenze imponendo l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali in testa alla classifica Ico per numero di spettatori. Un impegno che la Fondazione I Pomeriggi Musicali si pone anche per il Teatro degli Arcimboldi, posizionato al secondo posto della graduatoria nazionale “presenze” secondo il bollettino pubblicato nel giugno 2011 dal Giornale dello Spettacolo. La linea programmatica della Fondazione unisce alla proposta del grande repertorio l’esecuzione di partiture meno frequentate. Un progetto culturale e artistico aperto al panorama contemporaneo e tradizionalmente votato al lancio di nuovi talenti insieme alla formazione di un nuovo pubblico.  
   
   
TRIESTE: MAG 26, LA MUSICA DEL TARTINI ALLA BIENNALE FVG LUNEDI’ 10 OTTOBRE CHIUDE IL CONCERTO DELL’ORCHESTRA LABORATORIO DELLA SCUOLA DI JAZZ DEL TARTINI DIRETTA DA GIOVANNI MAIER  
 
Trieste, 6 ottobre 2011 - Con il concerto dell’Orchestra laboratorio della Scuola di Jazz del Tartini diretta da Giovanni Maier giungono a conclusione i tre lunedì “di nota” promossi al Magazzino 26 nel Porto Vecchio di Trieste, sede della Biennale Fvg, per iniziativa del Conservatorio Tartini di Trieste e dell’associazione Biennale Portovecchio, con la collaborazione del quotidiano Il Piccolo nell’ambito delle celebrazioni avviate dal quotidiano per festeggiare i 130 anni della sua fondazione. Sarà nel segno del jazz, dunque, il gran finale della vetrina del Tartini al Magazzino 26, lunedì 10 ottobre alle 18.30, nei suggestivi spazi di Biennale Fvg: va sottolineato che il laboratorio del Conservatorio Tartini è preparato e diretto dal contrabbassista Giovanni Maier, solista fra i più apprezzati della scena jazz nazionale e internazionale. Una decina di allievi della Scuola jazz del Conservatorio si esibirà lunedì al Magazzino 26 in una performance decisamente imperdibile per la capacità della giovane band di spaziare in modo trasversale attraverso diversi linguaggi, dal jazz al pop, al rock, alla musica etnica, sempre conservando l’ispirazione creativa e informale che sta alla base della tradizione afro-americana. L’ensemble è composto da Alba Nacinovich e Carlotta Padovan voce, Marko Cepak e Gianluca Jan Sturiale chitarra, Francesco De Luisa e Marco Germini pianoforte e tastiere, Simone Serafini contrabbasso, Marco Trabucco basso elettrico, Igor Checchini e Federico Chiarion batteria e percussioni. Si è costituito per impulso dell’insegnante jazz Giovanni Maier, con l’obiettivo di approfondire le modalità di composizione, arrangiamento ed esecuzione all’interno di un gruppo di medio organico, nel quale non sono presenti sezioni orchestrali di strumenti omogenei come nelle Big Band, ma dove invece ogni musicista deve contribuire con la propria personalità alla creazione del suono collettivo del gruppo. A scandire il concerto saranno pezzi originali composti dai musicisti del gruppo. Www.biennaletrieste.it/    
   
   
VALLE D’AOSTA: SAISON CULTURELLE 2011/2012  
 
Aosta, 6 ottobre 2011 - 40 appuntamenti tra musica, teatro, musical&danza e operetta, 9 conferenze, più di 60 film e poi Lo Charaban e il Printemps Théâtral. Ancora una volta una lunga, ricca, Saison Culturelle arricchirà l’autunno, l’inverno e la primavera valdostani, da ottobre a maggio. Un programma di proposte che comprende iniziative volte a soddisfare le diverse aspettative dei residenti e dei turisti cercando di incontrare i “gusti” di tutti, dai più piccoli ai più grandi. Un’offerta variegata e significativa, tangibile testimonianza del grande sforzo che questo Assessorato sta mettendo in atto per far sì che la Valle d’Aosta diventi sempre più una regione di cultura. E la cultura, che è alla base della formazione dei giovani e della crescita di una comunità ed è condivisione di valori, aggregazione, promozione non può prescindere dai grandi eventi di spettacolo dal vivo, capaci di mettere insieme intere famiglie, diverse generazioni, unendole nel segno del divertimento e di elevati valori umani ed artistici. Abbiamo quindi lavorato ad una proposta di grande rilevanza culturale, continuando ad offrire un alto livello di qualità negli spettacoli mescolando vari generi di intrattenimento al fine di incuriosire e avvicinare ampie fasce di pubblico. Spettacoli che non mancheranno di portare in scena eventi tradizionali e artisti locali, segnale di attenzione doverosa verso la nostra realtà e di valorizzazione dei nostri giovani talenti. Significativo in questo senso è il musical in patois, in prima assoluta, prodotto dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione in collaborazione con la Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro, che valorizzerà non soltanto i nostri attori ma anche la “lingua del cuore” dei valdostani, il patois per l’appunto. La Saison Culturelle 2011-2012 rappresenta quindi l’ennesimo importante investimento sulla cultura fatto da questo Assessorato nell’ambito di un più ampio progetto di politica culturale che ci vede impegnati in una collana di manifestazioni che ormai con carattere di continuità segna tutte le stagioni della nostra Valle. Una mobilitazione di progetti, idee e persone che, ne siamo convinti, potrà contribuire a migliorare le nostre prospettive sia dal punto di vista culturale che turistico. Un’azione che si sta concretizzando grazie all’entusiasmo di tutti, a quanti lavorano con passione e soprattutto al pubblico che sempre più numeroso ci sta seguendo. A tutti voi dunque porgo un caloroso ringraziamento e rivolgo l’invito di confermare con le presenze l’interesse per le nostre proposte culturali perché da esse potremo trarre nuove energie per continuare l’impegnativo compito assunto. Teatro Italiano Operetta - Sdrammatizzare drammatizzando. Può essere la formula che racchiude il senso delle nostre scelte teatrali per l’edizione 2011/2012 della Saison Culturelle. Un teatro a maglie larghe, aperto alle eterne verità dei classici, ma anche alle istanze della vita quotidiana, ai drammi di essere tra gli altri, con gli altri. Un teatro che porta in scena le parole degli artisti che hanno abbattuto le barriere del tempo per parlarci ancora di noi come siamo diventati o che si cala in profondità carsiche per mostrarci quello che scorre sotto il fiume della storia. Un teatro che sa porre la sua centralità in tutto ciò che è essenziale nella vita di ognuno, come l’amore o il lavoro. Non mancano momenti di puro colorismo scenico, piacevole pausa per gli occhi e per il cuore. S’inizia lunedì 17 ottobre con Art di Yasmine Reza, con Alessio Boni, Alessandro Haber e Gigio Alberti. Tre amici e un quadro. Bianco. Dove tutto si può costruire e distruggere. Come i mille piani dell’amicizia. Uno spettacolo di grande interesse, tradotto in molte lingue, che va in replica martedì 18 ottobre. Una delle commedia di maggior successo negli anni novanta, con repliche pluriennali a Londra, Parigi e New York, arriva ad Aosta nella brillante versione portata in scena dal Nuovo Teatro. Dalla penna delicata di Yasmina Reza – che in questi giorni con Il dio della carneficina, da cui Polanski ha tratto il suo film, Carnage - sta mostrando il suo altro volto, quello feroce verso la società contemporanea - si sviluppa una riflessione sull’amicizia e sull’arte, straordinariamente interpretata da un trio d’attori d’eccezione. Alessandro Haber, Gigio Alberti e Alessandro Boni ci lasciano senza fiato passando dal riso all’emozione nell’elegante messa in scena di Giampiero Solari. Come ha scritto il “Times” Reza è un’autrice satirica nata, un’osservatrice geniale e ironica delle assurdità e finzioni della vita sociale così come delle piccole auto-illusioni che ci aiutano a sopravvivere. Giovedì 3 novembre, Terra promessa, di Marco Baliani, Felice Cappa e Maria Maglietta, narra le storie di briganti e migranti. Lo spettacolo è nato nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Terra promessa! Ci ricorda che l’unificazione italiana fu un processo difficile e doloroso che lasciò sulla strada numerose vittime, uomini e donne che si opposero con forza a un progetto politico che non potevano condividere. La vicenda del bandito Carmine Crocco è la storia emblematica di un’incomprensione, di una disfatta civile, di un’assenza di lungimiranza politica che ancora oggi incide pesantemente sulla storia del nostro Paese. Martedì 10 e mercoledì 11 gennaio, con Eretici e Corsari torna un beniamino del pubblico valdostano, Neri Marcorè. Con lui, Claudio Gioè e lo Gnu Quartet, per dar vita in scena al confronto tra due intellettuali non organici, Gaber e Pasolini. Giovedì 9 febbraio, Gaia de Laurentiis interpreta uno fra i personaggi più famosi del teatro di Aristofane: Lisistrata. Quasi un archetipo, Lisistrata rappresenta tutte le donne, l’intero universo femminile con le aspirazioni più profonde indirizzate. La Lisistrata di Artissunch ha un carattere burlesco, si ispira al cabaret per raccontare con toni apparentemente leggeri la tragedia di tutte le madri che vedono partire i propri uomini, i propri figli, in guerra. Gaia de Laurentis, accompagnata da un cast d’eccezione e un coro di 14 pupazzi, interpreta con grande intensità e ironia questa donne forte che ha saputo dire basta. L’attrice spiega che non esiste attrice brava che non possa incarnare questo ruolo: poco importa che Lisistrata sia giovane o matura, bella o brutta... Perché Lisistrata rappresenta tutte le donne, l´intero universo femminile con le sue problematiche e le sue aspirazioni più profonde. Martedì 21 e mercoledì 22 febbraio, Il catalogo spettacolo ispirato al Don Giovanni di Mozart e reduce da un grande successo in Francia. Isabella Ferrari è la briosa protagonista che scardina la giornata e la vita di Ennio Fantastichini, avvocato e seduttore. Lunedì 27 febbraio, L’ingegner Gadda va alla guerra. Sfolgorante il testo, strepitoso l’attore: diretto da Giuseppe Bertolucci, Fabrizio Gifuni valorizza, coinvolge e diverte adeguando all’oggi la psicopatologia del dittatore. Ma L’ingegner Gadda va alla guerra non è solo spettacolo: è un progetto che prosegue in una giornata di studi alla Fondazione Sapegno con letture mirate per i giovani dell’Università della Valle d’Aosta e per tutti gli amanti della penna sulfurea di Carlo Emilio Gadda. Mercoledì 14 e giovedì 15 marzo vi sarà la riedizione di Giulietta e Romeo firmata Atir, la compagnia guidata da Serena Sinigaglia, specialista nell’esprimere il flusso di emozioni giovanili che caratterizza il testo di Shakespeare, qui nella traduzione di Salvatore Quasimodo. Questo è un Romeo e Giulietta che ci fa sognare, che si concentra sulla storia dei due amanti tralasciando quello che non è essenziale, per farci vivere al ritmo del loro cuore: un ottovolante che ci trasporta nelle emozioni a fior di pelle, nella violenza e nella dolcezza delle passioni di due adolescenti che scoprono la loro sessualità e il mondo crudele che li circonda senza filtri di sorta. Un ottovolante senza freni che ci lascia muti alla fine dello spettacolo, quando ci sembra di aver fatto il pieno di vita, di ribellione giovanile, di determinazione senza confini e un disperato bisogno di verità. Giovedì 29 marzo Giuseppe Battiston, bravo e pluripremiato protagonista delle nostre scene, riflette con il contrappunto musicale di Gina Maria Testa su ansie e paure di chi perde il lavoro a 50 anni. 18000 giorni di Andrea Bajani, la regia di Alfonso Santagata. Il 19 aprile La Conquista del Cervino: Questo spettacolo vuole raccontare il territorio, la Valtournenche, la Valle d’Aosta, i suoi abitanti e il fascino che le montagne hanno sulle persone, tanto da attirare a sé gente da ogni parte del mondo. Un nuovo allestimento teatrale del Teatro d’Aosta insieme ad una giovane Orchestra da Camera della Valle d’Aosta. Sarà un classico del teatro musicale leggero, firmato Cole Porter, a rappresentare l’operetta nella Saison Culturelle. Martedì 8 novembre, 20 artisti di conclamata bravura invitano il pubblico a una serata brillante di Can Can, guidati dalla raffinata professionalità di Corrado Abbati.  
   
   
OGGI AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO DI TRENTO "IL SANGUE DALLE RAPE": RACCONTO ISPIRATO A TORRE AQUILA  
 
Trento, 6 ottobre 2011 - Giovedì 6 ottobre alle 20.30, presso la Sala Grande del Castello del Buonconsiglio di Trento, va in scena “Il sangue dalle rape”, recital tratto dal racconto scritto da Michele Mari nel 2003 in occasione della rassegna “Mesi d’Autore” ispirato all’affresco di settembre del Ciclo dei Mesi di Torre Aquila. La performance è a cura dell’Associazione di musica contemporanea "Quadrivium": al pianoforte di Carlo Cenini, legge Amedeo Savoia. Sarà presente l’autore. Il racconto, costruito con attenzione filologica ai dettagli dell’affresco, narra della principessa Melania che, volendo intraprendere qualcosa di esaltante, concepisce l’idea di far nascere essere umani dalle rape. A suo modo ci riesce, anche se resta qualcosa che non la soddisfa pienamente. Questa grottesca vicenda, che va dal comico al truculento, cela avvincenti considerazioni sulle dinamiche della creazione artistica, ma anche della fruizione dell’opera d’arte. Per noi è un’occasione per soffermare lo sguardo su una delle più belle e importanti opere presenti nel nostro territorio. Al termine della serata è prevista una visita a Torre Aquila. Michele Mari, uno dei più raffinati e apprezzati scrittori italiani contemporanei, è a Trento in questi giorni ospite di "Scuola d’autore", progetto Iprase sull’insegnamento della letteratura italiana, e del Seminario Internazionale del Romanzo dell’Università di Trento in collaborazione con il Liceo Leonardo da Vinci di Trento. Inoltre giovedì 6 ottobre (alle 15 a Format, in via Zanella 10) terrà un seminario riservato agli insegnanti di lettere dei licei sul suo ultimo romanzo "Rosso Floyd" (Einaudi, 2010), dedicato alla storia del gruppo musicale inglese Pink Floyd. Venerdì 7 sarà, invece, alla Facoltà di Lettere (alle 15 in piazza Venezia 41) per una conferenza dal titolo “La felicità dell’influenza”.  
   
   
VERDI AND JAZZ PER AMORE E PER SFIDA  
 
 Parma, 6 ottobre 2011 - Il Festival Verdi torna a popolarsi delle sonorità e dei ritmi del jazz, con gli artisti invitati – dal Barezzi Live Festival, da Aperto Festival di Reggio Emilia e da Parmajazz Frontiere Festival – a confrontarsi e a divertirsi, con la musica del grande Maestro. La musica verdiana è infatti universale ed è in grado, per la sua forza, di affascinare, di colpire l’immaginario e di sfidare la creatività di musicisti impegnati nei più diversi linguaggi. Anche quello del Jazz. Il grande compositore, inoltre, non ha mai nascosto il suo interesse e la sua sensibilità nei confronti della modernità e della musica “nuova” in particolare Ecco perché i concerti di Verdi and Jazz in un Festival dedicato alla musica verdiana e alle sue suggestioni. Ad aprire il ricco calendario di Verdi and Jazz , venerdì 7 ottobre, alle ore 20.30, al Teatro Ariosto di Reggio Emilia, il concerto del Paolo Fresu Devil Quartet in Devildavis, omaggio a Miles Davis, a vent’anni dalla morte, appositamente concepito per Aperto Festival e in diretta su Rai Radio Tre. Sempre a Miles Davis, uno dei massimi maestri del jazz e al tempo stesso il più sconcertante sovvertitore delle ortodossie e dei rituali tradizionali della musica nera, è dedicata la ricchissima mostra di documenti audio Kind of Miles che sarà inaugurata sabato 8 ottobre, alle ore 17.00, al Ridotto del Teatro Valli di Reggio Emilia. Il secondo appuntamento è con colui che è unanimemente considerato il più grande compositore jazz vivente: Wayne Shorter si esibirà il 15 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Valli di Reggio Emilia, con la formazione che dal 2000 lo accompagna nell’interpretazione del suo ricco e vasto repertorio, con Danilo Perez al pianoforte, John Patitucci al basso e Brian Blade alla batteria. Mercoledì 19 ottobre, alle ore 21.00 il Ridotto del Teatro Regio di Parma ospiterà il quartetto fondato da uno dei jazzisti italiani più richiesti al mondo: il Dado Moroni Quartet, con Dado Moroni al pianoforte, Rosario Giuliani al sassofono, Marco Valeri alla batteria e Dario Deidda al contrabbasso, si esibirà al Festival Verdi 2011. La musica del Roberto Bonati Trio animerà il Ridotto del Teatro Regio di Parma venerdì 21 ottobre, alle ore 21.00 con un concerto intitolato Tacea la notte Placida. Insieme a Roberto Bonati al contrabasso, Alberto Tacchini al pianoforte e Roberto Dani alla batteria e alle percussioni. Sabato 22 ottobre, alle ore 21.00, ancora una volta al Ridotto del Teatro Regio di Parma, imperdibile appuntamento con uno dei talenti più precoci nella storia del jazz: Francesco Cafiso coi suoi sassofoni si esibirà accompagnato dal pianoforte e dalla tromba di Dino Rubino. Affollato palcoscenico al Teatro Regio di Parma, lunedì 24 ottobre, alle ore 22.00 per l’ultimo appuntamento di Verdi and Jazz con il concerto del geniale pianista e compositore urbinate Raphael Gualazzi. Con la partecipazione speciale di Francesco Cafiso al sax, animeranno la serata Marco Pacassoni, Christian Chicco Marini, Manuele Montanari, Luigi Faggi Grigioni, Max Valentini, Giacomo Pietrucci e Giuseppe Conte.  
   
   
ASPETTANDO IL NUOVO ALBUM THE MESSAGE I JESUS WAS HOMELESS TORNANO IL 31 OTTOBRE CON L’EP VIOLET LINE  
 
 Roma, 5 ottobre 2011 - Li avevamo conosciuti nel 2009, dopo il successo in Giappone, e ora a distanza di due anni, apprezzati da critica e pubblico in tutta Europa, i Jesus Was Homeless tornano sulle scene il 31 ottobre 2011 con “Violet Line” l’Ep singolo che anticipa il nuovo album: “The Message”. Capitanato da Tiziano Rizzuti uno dei gruppi più apprezzati della scena alternative nostrana torna così con i nuovi brani all’insegna di un sound d’impatto, rock e contaminato e al tempo stesso forte di accattivanti melodie e influenze elettroniche. Senza smentire la qualità del primo album The Landing (“Un album che porta con se’ concetti profondi e di innegabile rilievo”, Rock Sound, “Una melodia energetica capace di conquistare al primo ascolto” Rumore) con Violet Line i Jesus Was Homeless confermano di saper miscelare la ruvidezza del rock, con le sperimentazioni elettroniche, il tutto in attesa di scoprire l’intero contenuto di un secondo album che si prospetta maturo e pronto per il grande pubblico. Dal 2009 a oggi, infatti, i Jesus Was Homeless di “strada” (in ogni senso...) ne hanno fatta tanta, proponendo live all’estero –tra cui la partecipazione all’Hit Week di Los Angeles, rappresentando la nuova musica e la cultura italiana negli Stati Uniti - ma anche affermandosi in Italia, diventando sigla ufficiale di Social Network, su Rai Due. In attesa di scoprire per intero “The Message” il primo appuntamento è il 31 ottobre con l’Ep Violet Line.