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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Giugno 2012 |
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DIG.IT – GIORNALISMO DIGITALE: NUOVI MODELLI ECONOMICI, NUOVE PROFESSIONALITÀ, NUOVA CITTADINANZA PRIMO INCONTRO NAZIONALE DEDICATO AL GIORNALISMO E ALL’EDITORIA DIGITALE IN ITALIA A FIRENZE IL 4 E 5 LUGLIO |
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Firenze, 26 giugno 2012 - L’ Associazione Stampa Toscana in collaborazione con Digiti, Lsdi, con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze e dell’ Università degli Studi di Firenze organizza il primo incontro nazionale dedicato al giornalismo e all’editoria digitale in Italia. Dig.it – Giornalismo digitale: nuovi modelli economici, nuove professionalità, nuova cittadinanza: a 15 anni dall’ inizio dell’ era digitale facciamo il punto sulla trasformazione in atto nel mondo dell’ editoria e del giornalismo online e nel rapporto fra informazione e società. Si parlerà di cultura editoriale, cultura del giornalismo professionale, cultura della politica e dei governi locali. Cercheremo di fare insieme un’analisi concreta di opportunità, problemi, esperienze. L’evento è costituito da quattro aree tematiche - Nuove professionalità e cittadinanza digitale - Proprietà e responsabilità giuridica - Le risorse economiche: pubblicità, paywall, contributi - Lavoro e diritti In complesso l’evento sarà composto da 12 panel in cui i relatori interagiranno con i partecipanti. La partecipazione è gratuita, iscrizioni on line http://www.Lsdi.it/dig-it/ |
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TRASPARENZA E AFFIDABILITÀ NEL MERCATO DELLA PUBBLICITÀ DIGITALE IN ITALIA L’INNOVAZIONE PER LA VERIFICA DELLE CAMPAGNE DI ADVERTISING ONLINE |
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Milano, 26 giugno 2012 – comScore, Inc. Ha annunciato il lancio di validated Campaign Essentials (vCe) in Italia, una nuova soluzione per verificare l’efficacia della pubblicità digitale. Vce rappresenta un’innovazione che consente all’industria pubblicitaria di misurare impression validate in base a parametri chiave quali la visibilità effettiva, il target sociodemografico e comportamentale, la salvaguardia del brand. Per valutare al meglio l’attuale qualità dell’investimento pubblicitario online e avviare una riflessione consapevole a livello internazionale, comScore ha condotto un Charter Study Europeo che rivela come oltre un terzo delle impression normalmente erogate non sia mai stato visto da un consumatore. Aumento di trasparenza e affidabilità - vCe consente una visione esaustiva delle impression validate, che vengono rappresentate in termini di ‘validated gross rating points’, o vGrps. Questa nuova metrica consente la misurazione di annunci pubblicitari che siano stati non semplicemente erogati, ma che abbiano realmente avuto un impatto sui consumatori. Le impression validate rappresentano anche la base per i report vCe sull’audience della campagna che includono reach e frequency, dati demografici completi e profili comportamentali raggiunti e forniscono in tal modo una misurazione delle persone effettivamente esposte alla campagna pubblicitaria. Mike Read, Svp e Amministratore Delegato di comScore Europe ha commentato: “molte tra le più prestigiose aziende internazionali hanno riconosciuto l’importanza di misurare le impression validate, ovvero effettivamente visualizzate dal target pianificato e in un ambiente che salvaguardi il valore dei propri brand. Comscore ha già realizzato più di 2.600 studi Campaign Essential e validated Campaign Essential in 28 paesi nel mondo aiutando 120 investitori e agenzie media ad aumentale la propria fiducia nei media digitali. Siamo estremamente felici della risposta positiva a vCe in Europa ed eccitati dal lancio di questo nuovo prodotto in Italia”. “L’italia è il 4° mercato per la pubblicità online in Europa e dobbiamo migliorare la capacità di misurare l’efficacia delle campagne soprattutto in termini di visualizzazione effettiva e raggiungimento del target. Sono convinto che vCe sia un’innovazione importante in grado di generare benefici per tutti gli operatori del settore”. Ha aggiunto Fabrizio Angelini, Amministratore Delegato di Demoskopea, rappresentante ufficiale di comScore in Italia. “ vCe completa l’offerta di comScore che, insieme alle altre soluzioni uniche quali Videometrix (Video online) e Mobilens (Smartphone), oggi costituisce la più avanzata piattaforma di analisi del mondo Digitale nel nostro Paese”. Risultati del Charter Study vCe - Molti dei principali marchi leader a livello mondiale utilizzano vCe per verificare se gli annunci delle loro campagne abbiano avuto l’opportunità di essere visti dal target pianificato, se sono stati correttamente visualizzati, erogati nella zona geografica esatta, in un ambiente sicuro per il proprio brand e in assenza di frode. Lo studio Europeo è stato realizzato su 21 campagne di inserzionisti come Kellogg’s, Nivea, P&g, Ralph Lauren, Telefonica e Unicredit/finenco analizzando 1,3 miliardi di impression, su240.000 siti senza richiedere agli editori l’inserimento di pixel di controllo. Sono state misurate tutte le impression e tutti i metodi di erogazione, inclusi iframes. Qui di seguito i principali risultati delle prime due fasi dello studio europeo. Tra tutte le campagne europee misurate, il 64% delle impression è stata classificata “in-view”*. Il rimanente 36% è stato erogato ma mai visto da un consumatore che, verosimilmente, ha compiuto un’operazione di “scroll” prima che l’annuncio fosse caricato nella parte alta dello schermo o non ha mai visualizzato un annuncio situato nella parte bassa dello schermo. Le percentuali di in-view cambiano da sito a sito e possono variare dal 31% al 72%. Una media del 5% di impression è stata erogata al di fuori dell’area geografica desiderata, ma per alcune singole campagne si è arrivati anche al 33%. In molti casi, le pubblicità sono state erogate in mercati nei quali il prodotto pubblicizzato non è in vendita, il che significa disperdere l’investimento e ottenere risultati non efficaci. Nel 52% delle campagne analizzate alcuni annunci sono comparsi al fianco di contenuti considerati dall’inserzionista “non sicuri per il proprio brand”, ovvero ritenuti “inappropriati”. Questa situazione può potenzialmente danneggiare il brand degli inserzionisti, creando una situazione difficile per tutti i membri dell’ecosistema digitale. *In Italia, non è ancora stato definito uno standard ‘in-view’. Per questo studio sono stati utilizzati i parametri raccomandati dall’iniziativa americana ‘Making Measurement Make Sense’, costituita dall’Associazione Nazionale degli Inserzionisti (Ana), l’Associazione Americana degli Inserzionisti Nazionali (4A’s) e l’Interactive Advertising Bureau (Iab). In base a questi parametri è considerato in-view l’annuncio di cui sia stato visualizzato non meno del 50% per almeno 1 secondo. Leader di settore su vCe e vGrp “Essendo uno dei principali inserzionisti in Germania, per noi è di vitale importanza controllare l’efficacia del nostro investimento sulla pubblicità on-line. Comscore vCe consente tale verifica e rende anche possibile confrontare la spesa per canale.” –– Stephanie Koenig, Brand Manager, Telefonica “Qui in Kellogg’s cerchiamo costantemente di migliorare l’efficacia complessiva di ogni dollaro speso sui media. La chiave delle nostre decisioni è capire chi raggiunge ogni impression, quanto siano visibili i nostri annunci e dove stia l’efficienza più alta. Poter verificare la nostra efficacia su media attraverso una singola fonte come vCe ci offre l’opportunità di ottimizzare in tempo reale la campagna e di migliorare le pianificazioni future.” ––Aaron Fetters, Associate Director Global Digital Strategy e Analytics presso Kellogg Company “Il nuovo prodotto di comScore ‘validated Campaign Essentials’ è un passo avanti per affrontare alcune questioni fondamentali che riguardano l’attuale stato di msurazione delle ad impression online. L’introduzione da parte di comScore di ad impression validate e di vGrps è in linea con le raccomandazioni di 3Ms di spostare il settore verso standard praticabili. Vce è una soluzione innovativa che aggiunge un livello di trasparenza davvero apprezzabile.” —John Kahan, Gm, Business e Customer Intelligence, Microsoft’s Online Services Division “L’introduzione di vCe all’interno del pacchetto complessivo di strumenti comScore ci offrirà un’altra metrica per fornire ai nostri clienti il tipo di dati che richiedono e che hanno cercato per tanti anni. Loro vogliono sapere che il denaro che investono online è ben speso e che avrà realmente la possibilità di avere un impatto. Questo tipo di validazione olistica fornita da terzi è un grande inizio in questo senso e rappresenta una vittoria per tutte le parti coinvolte nel settore. Una volta che uno standard si afferma, questo potrà e dovrà servire come una nuova metrica del mercato.” –– Julian Zilberbrand, Svp Global Digital Director, Technology Activation Group, Starcom Mediavest Group www.Comscore.com/ |
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EUGANEA FILM FESTIVAL 2012 AL VIA L’UNDICESIMA EDIZIONE DELL’EUGANEA FILM FESTIVAL ESTE MONSELICE COLLI EUGANEI DAL 6 AL 22 LUGLIO - XI EDIZIONE |
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Este, 26 giugno 2012 - Una finestra spalancata sull´Italia e sul mondo, su ciò che accade e sulle nuove tendenze di un linguaggio in continua evoluzione. L’euganea Film Festival torna dal 6 al 22 luglio per la sua undicesima edizione, forte dei successi che lo confermano come uno dei più importanti festival cinematografici del Veneto riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. A dimostrarlo sono i numeri dell´edizione dello scorso anno: 1280 film iscritti al concorso provenienti da 90 paesi, 70 film selezionati e proiettati, 15 serate di proiezione, 8 comuni del comprensorio euganeo coinvolti, 40 ospiti, 2 spettacoli teatrali e 2 concerti, 7.000 spettatori. «Una nuova edizione che si presenta ricca di iniziative e fortemente ancorata al territorio che la ospita – spiega Marco Segato, direttore artistico del festival - strutturata partendo dai generi cinematografici che hanno caratterizzato il Festival in questi dieci anni: l´animazione, il cortometraggio e il cinema documentario». Inaugurerà il festival venerdì 6 luglio ai Giardini del Castello di Este l´Euganea Comics & Animations cinema d´animazione con proiezioni, workshop e tanti ospiti che e proseguirà sabato 7 e domenica 8 luglio. Si prosegue con l´Euganea Doc, due giorni dedicati al miglior cinema documentario italiano e internazionale ospitato venerdì 14 e sabato 15 luglio a Villa dei Vescovi di Torreglia e serate speciali interamente dedicate al cortometraggio che si concluderanno domenica 22 luglio ai Giardini del Castello di Monselice con la cerimonia di premiazione e la proiezione dei film vincitori. Non può mancare il Cinemambulante, l´iniziativa che forse più di altre ha caratterizzato le ultime edizioni del festival. Riparte il furgone attrezzato per le proiezioni che attraversa i colli e proietta i film del festival nelle ville, nei castelli e nei parchi, invitando anche i paesi più lontani e i comuni più piccoli a ritrovarsi davanti allo schermo. Quest´anno farà tappa al Passo Fiorine, sul Monte della Madonna a Teolo, al Castello del Catajo a Battaglia Terme e al Parco delle Ginestre di Baone. Oltre alle sezioni competitive - Animazione, Cortometraggio e Documentario - si aggiungono il Premio Parco Colli Euganei, dedicato alle opere che affrontano temi ambientali e il Veneto Movie Movement, sezione dedicata al cinema della nostra regione. Infine, in collaborazione con l´Antica Trattoria Ballotta a Torreglia, verrà consegnato il 4°Premio Gamba – Creatività e Territorio ad un artista veneto. Come tradizione alle proiezioni si affiancheranno alcuni eventi speciali, quest’anno interamente dedicati al cinema: domenica 8 luglio in piazza Maggiore ad Este la proiezione di Pirati! Briganti da strapazzo, ultima fatica di Peter Lord della Aardman animations, venerdì 13 luglio nel Parco delle Fiorine di Teolo l’omaggio a Piero Tortolina con il film Detour di Edgar J. Ulmer, un capolavoro noir degli anni ’40 sulle strade degli Stati Uniti d’America. Infine venerdì 20 luglio al Castello di Monselice la proiezione di Io sono Li di Andrea Segre, in concorso alla scorsa edizione del Festival del Cinema di Venezia, primo film del noto documentarista padovano, girato interamente a Chioggia. Euganea Film Festival è inserito all’interno di Itinerari Euganei una piattaforma che nasce dall´incontro tra i principali operatori culturali attivi sul territorio veneto e che unisce in un contenitore unico iniziative che spazieranno dal cinema alla musica, dal teatro alle escursioni. Un progetto pensato per un turismo culturale, naturalistico e sostenibile, rivolto non solo al territorio, ma pronto ad intercettare il pubblico attento alle proposte culturali innovative, curioso, lontano dai circuiti del turismo di massa che scelga di passare i weekend nel Parco dei Colli Euganei. Il festival, organizzato dall’associazione Euganea Movie Movement, realizzato con il contributo di Fondazione Antonveneta, della Regione del Veneto, della Provincia di Padova, dei Comuni di Este, Monselice, Baone, Battaglia, Teolo e Torreglia e in collaborazione con, l’Ente Regionale Parco dei Colli Euganei, Villa dei Vescovi e la Scuola Internazionale di Comics di Padova. Per informazioni: www.Euganeafilmfestival.it |
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BOLZANO: 40 ANNI, 40 STORIE: ONLINE TRE NUOVI VIDEO DEL PROGETTO 72:92:12 |
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Bolzano, 26 Giugno 2012 - Sono online sul canale Youtube della Giunta provinciale i tre nuovi video del progetto 72:92:12 – 40 anni, 40 storie. Si tratta di filmati amatoriali relativi agli anni ´70, che testimoniano lo sviluppo dell’Alto Adige grazie all’Autonomia. Dall´archivio dell´Ufficio audiovisivi sono stati "pescati" video su una gara di nuoto nell´Adige, sulle vacanze in Adriatico e sull´installazione di una croce in cima ad una montagna. Da due settimane è online il nuovo portale web dedicato all´Autonomia: si tratta del sito www.Provincia.bz.it/729212, nato per testimoniare con immagini di vita quotidiana lo sviluppo dell´Alto Adige in occasione di due importanti anniversari. Da un lato i 40 anni dall´entrata in vigore del secondo Statuto di Autonomia, dall´altro i 20 anni dal rilascio della quietanza liberatoria che ha di fatto chiuso la vertenza altoatesina. La pagina, realizzata dal Servizio comunicazione in collaborazione con Informatica Alto Adige, mette al centro le immagini, con una scelta di 500 foto del periodo compreso tra il 1972 e oggi, la parte storica è affidata ad una "timeline" che analizza cronologicamente i passaggi più importanti dell´epoca post-secondo Statuto, e una sezione è anche dedicata ai video. L´idea di fondo è quella di attingere al materiale d´archivio del progetto "Vita in movimento - Bewegtes Leben" per realizzare 40 filmati di breve durata: in poche parole, 40 storie per i 40 anni della nuova Autonomia altoatesina. I tre nuovi video online sul canale Youtube della Provincia (www.Youtube.com/provbolzano) prendono spunto dal periodo estivo. Il più curioso s´intitola "Una gara di nuoto diversa dal solito" e presenta l’Adige in una versione assolutamente insolita. Il 23 maggio 1976, infatti, si disputò la Coppa primavera di Bolzano, una gara alla quale parteciparono un centinaio di atleti che dovevano percorrere a nuoto, nelle gelide acque del fiume (12 gradi) i 10 km. Che separano Vilpiano da Ponte Adige. Il filmato più datato, invece, risale al 1972, s´intitola "Sotto il sole d’estate" e mostra la vacanza di una famiglia altoatesina lungo la costa adriatica. La conferma che il boom economico sta arrivando anche tra le nostre montagne. Il terzo video dal titolo "La croce sulla vetta" dimostra invece l´attaccamento al territorio e alle tradizioni della popolazione altoatesina: le immagini del 1975 mostrano un gruppo di escursionisti che non senza fatica trasportano una croce sulla cima di una montagna della Valle Aurina. Nuovi video verranno pubblicati nelle prossime settimane sia su www.Provincia.bz.it/729212, sia sul canale Youtube della Provincia, all´interno del quale è stata creata un´apposita playlist. Per rendere più interattivo il portale web, infine, ai visitatori viene offerta la possibilità di arricchire il sito consegnando o inviando proprio materiale fotografico che abbia un´attinenza con lo sviluppo della nostra terra negli ultimi 40 anni. Per spedire le immagini in formato digitale è sufficiente entrare nell´apposita sezione della homepage, oppure collegarsi all´indirizzo www.Provincia.bz.it/729212/it/mandaci-la-tua-foto.asp. |
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PRESENTATA IN REGIONE MARCHE LA MOSTRA “GIACOMO DEI LIBRI, LA BIBLIOTECA LEOPARDI COME SPAZIO DELLE IDEE”. |
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Ancona, 26 giugno 2012 - “Giacomo dei libri - La Biblioteca Leopardi come spazio delle idee”: questo è il nome della nuova mostra organizzata da Casa Leopardi e dalla Regione Marche che verrà ospitata presso Casa Leopardi dal prossimo 30 giugno 2012 . L’esposizione, organizzata in occasione del bicentenario dell’apertura al pubblico della Biblioteca, nasce con due obiettivi: evidenziare il valore culturale del luogo inteso come patrimonio universale e spiegare l’importanza simbolica e affettiva che la biblioteca ha avuto per due grandi personaggi: Monaldo e Giacomo Leopardi. “Una mostra dallo straordinario valore culturale - dichiara l’assessore alla Cultura della Regione Pietro Marcolini - che riaccende i riflettori sull’enorme portata della figura e delle opere di Giacomo Leopardi. Incentrata sulla formazione della biblioteca, sul labirinto culturale così come trovato e successivamente esplorato ed interpretato dal giovane poeta, l’esposizione riesce a valorizzare il rapporto fra la struttura culturale e il nostro territorio. Il percorso offre anche testimonianza dell’influenza della cultura del ‘700 francese in Italia permettendo un parallelo tra la biblioteca che fu luogo di origine di riflessioni di Jean Jacques Rousseau e quella di Monaldo, padre di Giacomo, che seppe interpretare le aperture culturali di quel secolo, realizzando l’importante collezione di libri, dividendoli per categorie e materie. Il confronto tra le due biblioteche di visione illuminista, ci ha permesso di avviare rapporti e scambi con studiosi e docenti di Ginevra. Il Bicentenario dall’apertura delle biblioteca ha poi creato l’occasione di organizzare a Recanati e sul territorio una serie di iniziative culturali per promuovere la rete delle biblioteche presenti nelle Marche e valorizzare i grandi eventi culturali dell’estate marchigiana”. Fortemente voluta da Monaldo Leopardi, la Biblioteca è stata aperta al pubblico nel 1812,ed ha rappresentato per il padre del Poeta il lavoro di tutta una vita, un’intensa attività in cui ha coinvolto Giacomo e gli altri fratelli nel gioco collaborativo di scelta e di catalogazione dei materiali. Un impegno protratto in questi duecento anni dagli eredi che hanno mantenuto e valorizzato la biblioteca come da disposizione testamentaria del conte Monaldo. “La Biblioteca è la grande Opera di Monaldo, quella che lo impegnerà per tutta la vita e quella per cui andrebbe ricordato” dichiara il conte Vanni Leopardi “ Non solo egli raccoglie questo pregevole fondo librario, ma nel 1812 lo apre al pubblico, con un gesto che denota liberalità e lungimiranza, permettendo così il libero accesso alla cultura. Tanto valore dà Monaldo a questa iniziativa, da vincolare, con le sue disposizioni testamentarie, i suoi discendenti a mantenerne libero l’accesso agli studiosi. - “Voglio ancora provvedere [sic]” scrive nel Testamento “alla conservazione e buon uso della mia Biblioteca, la quale ho raccolta con grandi cure e dispendi, non solo per vantaggio e comodo dei miei discendenti, ma ancora per utile e bene dei miei concittadini recanatesi -”. Questo impegno è stato sempre fedelmente onorato dalla famiglia Leopardi, infatti ancora oggi studiosi da tutto il mondo frequentano le antiche sale per approfondire la loro conoscenza dell’opera del Poeta e la “piccola” Biblioteca di Recanati diventa così il centro dell’universo leopardiano. Lo spunto che ci offre qui Monaldo è quello di promuovere la cultura e renderla accessibile. La mostra Giacomo dei libri è dedicata a tutti gli uomini che cercano una società migliore e che, pur esprimendosi con diverse favelle, parlano il linguaggio universale usato da Giacomo Leopardi.” Il grande valore della Biblioteca va ricercato anche nel rapporto intercorso tra questo luogo e Giacomo. Il carattere, la morale e la scrittura del poeta che si definisce proprio attraverso la lettura e che va intesa come conversazione, come dialogo con gli autori. Si può infatti riprendere una frase di Giacomo Leopardi nel Filippo Ottonieri, quando scrive che “il leggere è un conversare, che si fa con chi scrisse”. Proprio per questo, la mostra, non solo affronta la storia della sua fondazione, ma racconta, attraverso i documenti, i testi e i libri amati dal giovane Giacomo Leopardi, l’espressione poetica e filosofica della sua opera. La mostra si articola in aree tematiche organizzate all’interno di spazi messi a disposizione da Casa Leopardi. “Giacomo dei libri” è un fantastico viaggio intellettuale che permette ai visitatori di approfondire la conoscenza del poeta attraverso le opere e i testi che lo hanno fatto crescere e diventare l’eccezionale talento che noi tutti conosciamo. |
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NOVITA’ EDITORIALI: IN LIBRERIA E NELLE CARTOLERIE IL CALENDARIO “FARI DI TOSCANA 2013” , LE FOTO DEI SEGNALAMENTI MARITTIMI DELLA COSTA TIRRENICA E DELL’ARCIPELAGO. LA CASA EDITRICE LIVORNESE DEBATTE EDITORE PROPONE UN CALENDARIO PER IL 2013 CON LE FOTO DI ANTONELLO MARCHESE. |
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Livorno, 26 giugno 2012 - La gente di mare è abituata da sempre a farsi guidare dalla luce rassicurante del faro. Il faro vuol dire casa, riparo, terra, approdo, a volte anche salvezza. Un luogo romantico e spesso remoto che risplende nella notte per guidare il navigante; nell’immaginario collettivo una metafora di aiuto e dedizione umana, un simbolo dell’elemento marino e di tutto ciò che rappresenta il placido scorrere della vita di mare in contrasto con la frenetica routine della vita moderna … Sono queste le parole che introducono la nuova suggestiva carrellata fotografica dei fari dell’Arcipelago e della costa tirrenica, realizzata da Antonello Marchese. Dopo la pubblicazione del volume “Fari di Toscana” di cui Marchese è l’autore fotografico e coautore insieme a Annamaria “Lilla” Mariotti e Laura Jelmini, la casa editrice livornese ripropone le strutture di segnalazione marittima con 12 importanti scatti che illustrano la bellezza di questi angoli della costa della Toscana, delle isole e di alcuni degli scogli più remoti e sperduti nel mare. In copertina campeggia il faro sul bastione del Forte Stella di Portoferraio, una delle strutture di segnalazione più belle e importanti dal punto di vista storico ed architettonico dell’intera penisola ed isole italiane. Per completare l’opera non mancano altri suggestivi fari di Toscana come quelli delle Secche della Meloria, spesso sferzati da violenti venti e marosi di libeccio, la torre del faro di Punta Polveraia che dall’alto delle scogliere marca l’estremità nordoccidentale dell’Elba o il faro di Punta del Ferraione, bianco e lineare edificio degli anni ’30 del Xx secolo appoggiato sulle suggestive falesie laviche capraiesi. Ne risulta un’avvincente galleria di immagini dedicate agli appassionati di fari e dei paesaggi marini. Antonello Marchese, giornalista pubblicista e fotografo, guida turistica e guida ambientale escursionistica, guida ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dai primi anni ’90 illustra e valorizza, con testi ed immagini, la bellezza dei paesaggi elbani e dell’intero arcipelago, mettendone in evidenza gli aspetti storici, culturali e naturalistici. Ha al suo attivo , oltre a numerose collaborazioni con riviste locali e nazionali, la pubblicazione delle guide illustrate “Isola d’Elba Spiagge” (Spot Line, Portoferraio) , “Isola d’Elba e Arcipelago Toscano” (Spot Line, Portoferraio) “Elba, fascino di un’isola” (Spot Line, Portoferraio), la realizzazione dei reportage fotografici del libro “Giardini nell’Isola d’Elba” (Olschki Editore – Firenze), il libro di divulgazione naturalistica “Balene all’Elba” (Semper Editrice – Firenze), ed il volume “Fari di Toscana”, di cui è coautore insieme a Annamaria “Lilla Mariotti” e Laura Jelmini . La casa editrice livornese che ora si chiama Debatte Otello srl ha le sue origini nella seconda dell’Ottocento quando Archimede Debatte rilevò l’antica Stamperia Vigo: dopo Archimede fu il nipote Otello a continuare la tradizione di famiglia nel settore della stampa e dell’editoria con l’aiuto fondamentale dei figli Bruno, Angiolo e Mauro. A partire dagli anni Ottanta l’attività editoriale è diventata prevalente su quella puramente tipografica; l’azienda pubblica con il marchio Debatte Editore. Oltre all’ambito storiografico (molto spesso riguardanti le realtà del territorio livornese), le pubblicazioni riguardano l’arte (cataloghi, monografie) la natura, la lirica e la narrativa. Fari di Toscana 2013 – I calendari del mare. Debatte Editore, 2012, Prezzo 9 €. |
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LAVORARE IN ARMONIA RENDE PIÙ BELLA LA MUSICA |
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Bruxelles, 26 giugno 2012 - I ricercatori ritengono che un´azione coordinata è fondamentale per favorire l´interazione sociale. Grazie a un nuovo studio, un team internazionale di scienziati ha scoperto che le esecuzioni musicali sono migliori quando la comunicazione sensomotoria non verbale tra il conduttore e il musicista è massimizzata. Lo studio, presentato sulla rivista Plos One, è stato sostenuto in parte da due progetti finanziati dall´Ue: Siempre ("Social interaction and entertainment using music performance experimentation") e Poeticon ("The poetics of everyday life: grounding resources and mechanisms for artificial agents"). Finanziati nell´ambito dell´area tematica delle "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro dell´Ue (7° Pq), Siempre è sostenuto con quasi 2 milioni di euro e Poeticon ha ricevuto più di 3 milioni di euro. Guidati dall´Università di Ferrara e dall´Istituto italiano di tecnologia (Iit), i ricercatori provenienti da Francia, Italia, Turchia e Stati Uniti hanno misurato la cinematica dei conduttori e dei violinisti osservando i movimenti delle loro bacchette e archi, rispettivamente, mentre suonavano un pezzo di Mozart. Essi hanno scoperto che si ottiene un´esecuzione musicale di qualità superiore se i movimenti del maestro e dei musicisti sono più correlati. La correlazione riflette la leadership del direttore d´orchestra. Quindi, un direttore che è un leader forte lavorerà con un´orchestra che lo/la segue più da vicino, e questo a sua volta porta ad una performance musicale migliore. "L´apprezzamento estetico è una capacità umana intrigante e anche uno degli aspetti più intangibili della conoscenza superiore," hanno scritto gli autori nel loro studio. "Tuttavia, esplorare le regole che disciplinano tale esperienza ha potenzialmente una grande rilevanza per le neuroscienze. In realtà, le arti possono essere proficuamente sfruttate per studiare i meccanismi cerebrali, poiché, secondo Zeki e Lamb, "gli artisti [visivi] esplorano inconsapevolmente l´organizzazione della mente visiva con tecniche a loro proprie". La musica, in questo contesto, potrebbe essere utilizzata come una finestra per esplorare altri complessi processi cerebrali integrativi." Secondo i ricercatori, un compositore potrebbe sondare i processi visuo-spaziali complessi, mentre una performance dal vivo potrebbe influenzare la capacità di integrazione sensomotoria di un ascoltatore e l´interazione tra musicisti. Gli scienziati hanno detto che i loro risultati contribuiscono alla cresente mole di ricerca che considera i musicisti come modelli per studiare la plasticità e l´organizzazione del cervello sensomotorio. "Qui abbiamo usato musicisti come modelli di quanto possa essere efficace la comunicazione sensomotoria, sulla base di un coordinamento efficace dei gesti", fanno notare. In effetti, ogni musicista ha un punteggio, è ben addestrato sui pezzi che suona e può ascoltare e vedere ciò che fanno gli altri musicisti. Tuttavia, il violinista deve seguire contemporaneamente il direttore d´orchestra, [che ] fornisce informazioni importanti su come interpretare un determinato brano. Pertanto, i musicisti devono costruire aspettative efficienti per quanto riguarda le diverse fonti di informazione e mescolarle al fine di raggiungere le prestazioni richieste". Questo studio è riuscito a quantificare i modelli di comunicazione non verbali tra il direttore e i musicisti, i quali incidono sul concetto intangibile della qualità estetica della musica. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Ferrara: http://www.Unife.it/ Istituto italiano di tecnologia (Iit): http://www.Iit.it/it.html Plos One: http://www.Plosone.org/home.action |
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LA COMMISSIONE CULTURA DELLE REGIONI HA INCONTRATO LA RETE DEI COMUNI PER L’ARTE DI STRADA |
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Catanzaro, 26 giugno 2012 - La Commissione Cultura delle Regioni, presieduta dall’Assessore Caligiuri, ha incontrato la Rete dei Comuni per l’arte di strada dell’Anci. La Rete nasce per sostenere gli artisti di strada che ogni anno promuovono circa 200 consolidate manifestazioni nazionali, organizzate anche in comuni piccolissimi ed in grado di animare territori marginali, creando dovunque rilevanti ricadute economiche e di immagine. La riunione è stata introdotta dal Presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri che ha sostenuto l’importanza del settore, “in quanto ha bisogno di regole – ha detto - e di ottimizzare le risorse”. Sono intervenuti all’incontro inoltre il sindaco di Gerace Giuseppe Varacalli, coordinatore della “Rete delle città amiche dell’arte di strada” dell’Anci, che promuove ogni anno a fine luglio “Il Borgo Incantato, Festival Internazionale d´arte di strada”; Andrea Campinoti sindaco di Certaldo, in provincia di Firenze, dove si tiene l´evento di "Mercantia" che raccoglie migliaia di turisti da tutta Italia; l’assessore Deanna Marescotti di Ferrara, città in cui si svolge il Buskers Festival che e´ stato uno dei primi del settore in Europa, l’assessore del Comune di Chieti Marco Russo, che organizza "Chietinstrada" diventato un punto di incontro per l´intero settore. Insieme a loro c´erano anche Gigi Russo e Alessio Michelotti rispettivamente presidente e direttore della Federazione nazionale artisti di strada, partner della Rete promossa dall´Anci. Durante l´incontro della Commissione Cultura, e´ stato presentato il progetto della Rete che ha l´obiettivo di rafforzare le attività che i Comuni svolgono a favore dell´arte di strada, attraverso il confronto delle esperienze e iniziative di sostegno che puntino a sostenere la crescita complessiva di questo importante settore culturale. Il Coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni Mario Caligiuri ha sottolineato che “occorre guardare con attenzione a queste iniziative che con investimenti contenuti riescono a garantire, spesso in territori fuori dai grandi circuiti, importanti flussi turistici ed economici. A tale scopo insedieremo insieme all’Anci un Tavolo tecnico nazionale dedicato al settore per favorire politiche e coordinamenti in tutte le regioni”. Il prossimo appuntamento per fare il punto e´ previsto a Gerace a fine luglio in occasione del Festival Internazionale d´arte di strada "Il Borgo Incantato". |
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ROSSI A VINCI: “NO AI PARCHI TEMATICI IN TOSCANA”
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Firenze 26 giugno 2012 - No ai parchi tematici in Toscana. Lo ha detto il presidente Enrico Rossi partecipando all’inaugurazione della Casa natale di Leonardo da Vinci, allestita a museo, ad Anchiano di Vinci. “Questa struttura – ha proseguito il presidente – restaurata anche con il contributo della Regione è stata trasformata in un museo high tech in cui moderne tecnologie ci guideranno nel mondo pittorico di Leonardo e addirittura ci permetteranno di incontrarlo, ovviamente sotto forma di ologramma. Obiettivo 60.000 visitatori all’anno. Penso che la Toscana – ha proseguito – non abbia bisogno di parchi tematici come qualche volta ci viene proposto. Roba segnata dalla massificazione consumistica e distruttiva dell’ambiente”. “Noi siamo così come siamo – ha concluso il presidente Rossi – un grande parco tematico naturale dedicato all’arte, alla cultura, al paesaggio, al lavoro e al genio dell’uomo”. |
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LA CASA DI LEONARDO DIVENTA UN MUSEO MULTIMEDIALE E VERDE
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Vinci (Firenze) 22 giugno 2012 – Forse Leonardo l’avrebbe voluta proprio così la sua casa natia, costruita seguendo le ultime tecnologie, multimediale e verde, autosufficiente dal punto di vista energetico. Quella che il Comune di Vinci ha inaugurato il 22 giugno, con giustificato orgoglio, diventa un museo fuori dai vecchi canoni, realizzato per attirare soprattutto i più giovani; una struttura attiva, che stimola la curiosità, interattiva e innovativa. Al centro ci sarà il visitatore, che diventa lui stesso l‘uomo vitruviano. “Vinci e la sua storia – ha affermato il presidente Enrico Rossi intervenuto oggi ad Anchiano al taglio del nastro della casa natale di Leonardo che forma con il vicino museo un vero e proprio sistema – sono la concreta dimostrazione che i parchi tematici sono in Toscana i nostri paesaggi, la nostra bellezza. Che esiste grazie al lavoro dei contadini che l’hanno costruito, e al genio di tanti suoi figli illustri come Leonardo. Abbiamo le basi – ha proseguito – per dare le risposte di alto profilo alla sfida della competitività a livello mondiale. E il nostro patrimonio culturale, fatto di storia ma anche di studio e ricerca nelle nostre università, nella nostra industria, può a buon titolo essere considerato una risorsa strategica per l’oggi e per il futuro. Lavoro e coscienza della nostra storia sono davvero i valori toscani su cui fondiamo la nostra cultura che al centro mette sempre l’uomo”. “Si tratta di un intervento atteso, che arricchisce enormemente il territorio –ha aggiunto l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti -. Un altro tassello nella costruzione del percorso delle eccellenza toscane, per un turismo di qualità, legato alla cultura che diventa sempre più perno della nostra economia senza mai perdere il suo significato di civiltà e valore della coscienza collettiva e individuale. Abbiamo voluto far tornare Leonardo a casa. Il suo genio è patrimonio dell’umanità, ma la sua terra d’origine è la Toscana, è Vinci. E per orgoglio e per dovere dobbiamo valorizzarlo al massimo”. E’ un ologramma di Leonardo ad accogliere i visitatori e ad invitarli ad entrare. Sulle pareti sono proiettati i suoi più grandi capolavori, che potranno essere toccati e ingranditi nei particolari. Il progetto di recupero aveva da un lato l’idea della conservazione della Casa Natale di Leonardo come “museo di se stessa”, senza alterarne le caratteristiche architettoniche e l’immagine oramai consolidata; dall’altro la necessità di adeguare la struttura alle più recenti modalità di fruizione, rendendo il complesso autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie all’impiego di moderne tecnologie rinnovabili edecosostenibili. Il Comune, ha ricordato il sindaco Dario Parrini, ha effettuato un restauro conservativo e ha predisposto l’adiacente “casa del custode” per le funzioni di servizio della casa natale (biglietteria,bookshop,servizi igienici,etc) mentre il resede antistante ha subito una risistemazione attraverso il rimodellamento dei dislivelli esistenti e la ripavimentazione uniforme. Si tratta del più importante intervento conservativo da sessanta anni a questa parte, quando a Vinci nel 1952 vennero il presidente della Repubblica Luigi Einaudi e il presidente del consiglio Alcide De Gasperi in occasione del 5° centenario della nascita del grande artista. L’investimento complessivo degli interventi effettuati nel 1952 nel ammonta a oltre 830mila euro, di cui 320mila versati dalla Regione attraverso i fondi Fas. |
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CONSEGNA DELLA MEDAGLIA DEL PRESIDENTE NAPOLITANO POI L’ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI DI MILANO APRE IL CARTELLONE CONCERTI DEL FESTIVAL DI BELLAGIO E DEL LAGO DI COMO |
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Bellagio, 26 giugno 2012 - In programma, il 27 giugno alle ore 21 presso il Salone Reale del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio, un concerto sinfonico con musiche di Haydn (Sinfonia n. 82), Mozart (Ouverture ”La Clemenza di Tito”) e Beethoven (Sinfonia n. 7) dirette dal M° Enrico Marocchini. L’evento è a favore dell’Associazione Volontari del Soccorso 118 di Bellagio, cui sarà destinato il ricavato del concerto (ingresso con biglietto: 5,00 euro). Prima del concerto una breve cerimonia ufficiale: il Prefetto di Como Dott. Michele Tortora consegnerà al Sindaco di Bellagio Dott. Angelo Barindelli e al Direttore Artistico del Festival di Bellagio e del Lago di Como M° Rossella Spinosa la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana, assegnata dal Presidente Napolitano per il merito artistico di questa seconda edizione. Il progetto dell’Edizione 2012 è dedicato al rapporto tra le diverse arti espressive attraverso le figure di Franz Liszt e Marie-henri Beyle, meglio noto come Stendhal, due artisti europei dell’ottocento che hanno visitato e amato l’Italia, soffermandosi anche a Bellagio e nei territori del Lario. Partendo dalle biografie di musicisti redatte da Stendhal, i melologhi e i poemi sinfonici lisztiani, rivivendo le atmosfere dei salotti intellettuali ottocenteschi, le rielaborazioni musicali delle scuole nazionali (Mussorgsky, Albeniz, Debussy), fino ad arrivare alle nuove opere musicali, pittoriche e poetiche dei nostri giorni, il Festival si proporrà di cogliere l’essenza della “Fusione Ibridante nelle Arti”. Eventi d’arte in senso proprio, con una forte presenza del teatro e della multimedialità, non tralasciando il cinema (con filmati dei tempi del muto e video sperimentali), dove parole-suoni-visioni si tradurranno in emozioni. Il programma del concerto del 27 giugno è strettamente legato alla figura di Stendhal, scrittore ma anche appassionato e studioso della musica, autore di importanti biografie musicali (Cimarosa, Haydn, Mozart e Rossini). Www.bellagiofestival.com |
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MILANO: CHORUS CITY 2012. TUTTI I NUMERI DI UN GRANDE SUCCESSO CORALE |
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Milano, 26 giugno 2012 - Si sono concluse domenica 24 giugno, le quattro intense giornate di Chorus City Milano 2012 che hanno visto la pacifica invasione di alcune tra le più belle sedi istituzionali della città. Migliaia tra milanesi e turisti hanno condiviso, con i 65 cori partecipanti, l’articolata e varia rassegna di musiche corali: dai cori di montagna alle canzoni della resistenza, dalla musica leggera alla classica, dal pop al rock, dal musical al jazz. "Dopo Piano City, grande successo anche con Chorus City, che ripeteremo senz´altro il prossimo anno - ha detto l´assessore alla Cultura Stefano Boeri -. La cultura a Milano ha imboccato una nuova strada, quella della gratuità e della valorizzazione delle energie diffuse nella città". “Camminare per Milano ed imbattersi in un coro, in uno spettacolo di un artista, in una esibizione sportiva. Questa è la città che vogliamo e che stiamo costruendo" - ha detto l´assessora al Tempo libero Chiara Bisconti. "Nel programma della Verdestate 2012 abbiamo inserito decine di iniziative in ogni zona, in gran parte gratuite; Chorus City è il modello da seguire per rendere viva questa Milano”. Una manifestazione che fin da questa prima edizione ha inteso lanciare un chiaro messaggio sociale: una costante nel 90% dei cori, infatti, è quella di essere formazioni no profit, nate dalla comune passione per la musica con l’obiettivo di stare insieme e arricchire se stessi e gli altri, dando un importante e significativo contributo alla cultura musicale sia a livello locale che nazionale e internazionale. Se un evento di questo respiro si potesse rappresentare con i numeri, questa sarebbe la sua carta di identità: 4 giorni; 66 concerti; circa 70 ore di spettacolo; 65 cori per un totale di oltre 1.500 coristi di età variabile dai 6 agli oltre 80 anni; 22 sedi tra sale, cortili e giardini di palazzi istituzionali della città, 7 chiese di diversa fede, 3 musei, 3 teatri, 13.700 visitatori in meno di 10 giorni sul sito internet, di cui oltre 8.300 hanno scaricato il programma; quasi 13.000 le persone raggiunte con la pagina Fb. Il primo grande evento della Verdestate di Milano 2012 si è concluso dunque ieri sera, con due concerti all’insegna della grande tradizione italiana. Il primo, ospitato nella Sala da Ballo della prestigiosa Galleria d’Arte Moderna, ha visto esibirsi in 11 brani lirici 35 coristi della Corale Lirica Ambrosiana, associazione con oltre 50 anni di attività alle spalle. Il secondo, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, ha visto protagonisti i 100 elementi del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, che ha presentato un programma scelto tra le pagine più celebri del repertorio lirico italiano, da Verdi a Rossini a Puccini. Non solo. Sostenuto dall’entusiasmo del pubblico, l’ensemble di largo Mahler, diretto da Erina Gambarini, ha intonato le note dell’Inno di Mameli, in onore della Nazionale di calcio che stava giocando in contemporanea contro l’Inghilterra la partita dei quarti di finale dei Campionati Europei. "Dopo Piano City, grande successo anche con Chorus City, che ripeteremo senz´altro il prossimo anno - ha detto l´assessore alla Cultura Stefano Boeri -. La cultura a Milano ha imboccato una nuova strada, quella della gratuità e della valorizzazione delle energie diffuse nella città". “Camminare per Milano ed imbattersi in un coro, in uno spettacolo di un artista, in una esibizione sportiva. Questa è la città che vogliamo e che stiamo costruendo" - ha detto l´assessora Bisconti. "Nel programma della Verdestate 2012 abbiamo inserito decine di iniziative in ogni zona, in gran parte gratuite; Chorus City è il modello da seguire per rendere viva questa Milano”. |
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COLLEZIONE LLOYD TRIESTINO: UN PEZZO DI STORIA TORNA ALLA CITTÀ |
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Trieste, 26 giugno 2012 - Un pezzo di storia della Trieste di ieri sta per essere restituito alla città. In dieci mesi di lavoro intenso e appassionato funzionari della Regione e del Museo comunale del Mare hanno completato il lavoro di catalogazione e schedatura, e finalmente 6.195 beni della collezione del Lloyd Triestino (o piuttosto Austriaco), gloriosa compagnia di navigazione nata nel 1836, come previsto da una norma del 2009 possono essere trasferiti a titolo gratuito al Comune di Trieste, che ne dovrà individuare un´adeguata sede espositiva. A darne l´annuncio, il 22 giugno, nel palazzo della Giunta regionale, sulla cui facciata campeggia ancora la scritta "Lloyd Triestino", sono stati gli assessori alla Funzione Pubblica, Andrea Garlatti, e alle Finanze e Patrimonio, Sandra Savino, assieme al presidente della commissione cultura del Consiglio regionale, Piero Camber. La collezione è costituita da pezzi di valore inestimabile: modelli delle navi che hanno solcato i mari, lungo le linee verso Suez e l´Oriente; quadri, stampe, foto, illustrazioni; e ancora registri di bordo, manoscritti, libri, arredi, posaterie in uso sulle navi bianche da crociera. Un grande patrimonio, insomma, che apre una finestra straordinaria sulla storia della città, profondamente legata al ´suo´ mare. E che può di certo rappresentare un valore aggiunto sotto il profilo della offerta turistica, nonché un´occasione per studenti universitari che potrebbero trarne spunto per tesi di laurea. La Regione era entrata in possesso di parte della Collezione nel 1991, quando aveva acquistato da Finmare il palazzo di piazza Unità per farne la sede della presidenza. Una restante porzione Finmare (ormai in liquidazione, poi veduta alla taiwanese Evergreen) la donò nel 2002. Tra il 2004 e il 2008 la vecchia sede fu sottoposta ad un accurato lavoro di restauro, e quindi fu necessario spostare tutto il materiale storico in un magazzino, prima dell´inizio, lo scorso anno, dei lavori di inventario. A questo punto, spiegano Savino e Garlatti, la Regione - a seguito di una comunicazione sull´argomento nella riunione di ieri dell´esecutivo - è pronta a formalizzare in tempi stretti la donazione al Comune di tutti quegli oggetti che non costituiscono arredi del palazzo della presidenza, informandone anche la Sopraintendenza per i beni culturali del Friuli Venezia Giulia. |
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RINVIATO AL 20 LUGLIO “ARTISTI DEL LAZIO UNITI PER L’EMILIA” |
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Roma, 26 giugno 2012 - E’ stato rinviato al 20 luglio e spostato allo Stadio Comunale di Genzano di Roma “Artisti del Lazio uniti per l’Emilia”, lo spettacolo previsto per domenica 24 giugno al Palacesaroni. La serata evento, con il Patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Genzano, vedrà protagonisti della musica, del cinema e dello spettacolo insieme per raccogliere fondi per le popolazioni terremotate dell’Emilia. Moltissimi gli artisti che hanno voluto aderire all’iniziativa: sul palco saliranno Nathalie, Velvet, Finley, Gianfranco Fino, Ghost, Avim-b, Mariella Nava, Agostino Penna, Piero Mazzocchetti, Marco Garofalo, Marco Guazzone & Stag, Giulia Anania, Alessandro Serra, Massimo Di Cataldo. Special Guest internazionale Dott Reed, artista della Tasmania che si è fatta conoscere al grande pubblico con due canzoni colonna sonora di due spot italiani: “Bad Luck” per Nissan Micra e “Honesty” per Bnl. Lo spettacolo, promosso dall’associazione di volontariato “Rock No War”, sarà presentato da Julian Borghesan - conduttore del programma Start di Rai Radio1 – e Gianmaurizio Foderaro – Responsabile Musica di Rai Radio1, con la partecipazione di Stefania Orlando e Sabrina Blasi. L’intero incasso della serata sarà devoluto alla Onlus “Rock No War” e l’assegno sarà consegnato al presidente dell’Associazione Giorgio Amadessi per uno dei progetti che l’associazione sta mettendo in piedi in favore delle persone terremotate. “Ringrazio Julian Borghesan e tutta l´organizzazione dell´evento. Il ricavato di questa serata è molto prezioso, sono soldi che verranno impiegati per le imminenti necessità sul territorio. Come Rock No War, stiamo verificando inoltre il progetto di costruzione di una scuola materna a Medolla, paese a 3 km da Mirandola”, ha spiegato Amadessi. L’organizzazione logistica e tecnica è a cura di Iso Media e Aurora Music, un ringraziamento particolare anche a Radio Subasio, Rds Roma, Radio Radio, Radio Manà Manà, Radio Città Futura, Radio Globo, Radio Ies, Radio Luna, Radio Immaginaria, Rocknowar.it, Eventiroma.com, Viconweb.com che hanno deciso di dare il loro contributo supportando l´evento a costo zero. I biglietti per “Artisti del Lazio uniti per l’Emilia” sono acquistabili presso gli uffici della Iso Media a Genzano di Roma (Via Achille Grandi, 32). Per informazioni: 06/45557665 – 06/45557798. Www.rocknowar.it |
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VENETO JAZZ FESTIVAL 2012: PAT METHENY, VINICIO CAPOSSELA, BRIAN AUGER. SARAH JANE MORRIS, SABA CON NICCOLÒ FABI E TANTI ALTRI. LA LUNGA ESTATE LIVE DI VENETO JAZZ FESTIVAL. |
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Treviso, 26 giugno 20 12 - Veneto Jazz Festival conferma il suo circuito regionale con importanti nomi del jazz internazionale, ospitati in affascinanti location. Nel ricco calendario in programma fra giugno ed agosto, realizzato in collaborazione con la Regione del Veneto, si segnalano i concerti di Pat Metheny Unity Band (11 luglio, produzione e organizzazione Associazione Miles, Area Sherwood Festival, Padova), con Chris Potter al sax, Ben Williams al basso e il fedelissimo Antonio Sanchez alla batteria. Sicuramente uno dei chitarristi più famosi al mondo, Metheny deve la sua enorme popolarità alla presenza nei più svariati contesti e alle numerose tournée internazionali. L’artista è riuscito a forgiare un jazz quanto mai libero e aperto alle più diverse influenze, in particolare quella sudamericana, mettendo sempre in primo piano una forte melodicità e una complessa armonizzazione. Qualsiasi cosa suoni rimane sempre se stesso, innamorato delle sue chitarre e del suo mondo variegato. Un modello per tutte le generazioni, che ha rivoluzionato il ruolo della chitarra nel panorama della musica internazionale, mettendo in scena ardite contaminazioni e collaborazioni con artisti come Jaco Pastorius, Ornette Colemann, Jim Hall, Celine Dion e David Bowie. Nell’ultimo lavoro acustico rilegge brani classici di artisti come Paul Simon, John Lennon e Paul Mccarteny, Burt Bacharach e Henry Mancini; Sarah Jane Morris (13 luglio, Rocca dei Tempesta, Noale, Ve); in quintetto, una delle più raffinate e meno formali cantanti degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori musicali, celebra il concetto di libertà usando il linguaggio che le è più congeniale, quello della musica, accostando ritmi jazz, rock e africani. Le canzoni che presenta fanno parte dell’album Where it hurts, che sono state scritte in collaborazione con Dominic Miller (da sempre al fianco di Sting) e dell’ultimo album Cello Songs (Cinik records); Saba, cantante di origini italo-etiopi nel nuovo progetto con il cantautore romano Niccolò Fabi (14 luglio, Parco Villa Bolasco, Castelfranco Veneto): due percorsi artistici, due anime in musica che, dai propri repertori e stili diversi, intrecciano le loro voci nella radice comune dell´esperienza africana. L´africa di Saba Anglana e l´Africa di Niccolò Fabi; i loro viaggi nel Continente antico, l´impegno attraverso le loro reciproche esperienze di testimonials per campagne solidali a sostegno del diritto alla salute, lo sguardo che si fa punto di vista personale, fondando però un territorio comune: quello dell´incontro e dello scambio, con la musica che segue, e diventa racconto; Vinicio Capossela con il suo nuovo tour e album "Rebetiko gymnastas” (21 luglio, Piazza degli Scacchi, Marostica), dove il cantautore reinterpreta alcuni suoi classici traducendoli in Rebetiko, musica nata nella fiammeggiante Salonicco degli anni ´30. Registrato in diretta in uno studio analogico di Atene, il disco vede Capossela alla testa di un gruppo italo-greco, tra cui spicca il leggendario bouzouki di Manolis Pappos. Il rebetiko è un genere tradizionale greco assimilabile, per temi trattati, al blues americano o al fado portoghese: nato come forma di espressione degli strati sociali più bassi della società ellenica, questo tipo di musica incorpora tanto elementi propri della tradizione greca quanto altri tipici di quella bizantina e ottomana. Dopo "Marinai, Profeti e Balene", il disco di mare di Vinicio Capossela, approda finalmente a "Rebetiko Gymnastas", il suo disco di porto. Il doppio concerto di Tolo Marton Band e Brian Auger & The Trinity con Julian Corryel e Aly Auger, (26 luglio, Rocca dei Tempesta, Noale, in collaborazione con Ubi Jazz e Fvg Festival). Oltre alle singole performance, infatti il chitarrista jazz rock e compositore trevigiano dalla carriera trentennale, uno dei musicisti italiani più apprezzati all’estero, si incontra per la prima volta con Brian Auger, da 40 anni punto di riferimento mondiale per il blues, jazz e rock, tastierista, pianista ed incredibile hammondista. E ancora: Donna Gardier, ex voce gli Incognito e nota cantante dance degli anni ’90 (3 luglio, Parco Villa Varda, Brugnera); a Marostica suggestivo week end jazz nel cortile del Castello Inferiore con Michela Grena, Latin Five, Mz Dee & Maurizio Pugno Large Band, Mediterre con Saverio Tasca (4-7 luglio); Marco Tamburini e il suo tributo a Jimi Hendrix (20 luglio, Piazza Municipale, Fiesso d’Artico); il sassofonista americano John Ellis in quartetto (21 luglio, Rua di San Pietro di Feletto), Maggiori info su www.Venetojazz.com |
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MANGA NAÌRO: “DECIDI TU” OGGI GIUGNO L’EP D’ESORDIO |
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Lecce, 26 giugno 2012 - S’intitola “Decidi Tu” l’Ep d’esordio di Manga Naìro e sarà disponibile in tutti i negozi e nei digital store da martedì 26 giugno al prezzo di lancio di 9,90 euro. Lo stesso giorno, dalle 19.30, Manga e la sua band saranno alla Youm! di Lecce (Piazza G. Mazzini, 71) per presentare il lavoro discografico a tutti i fan. “Decidi tu” è stato anticipato in radio lo scorso 11 maggio dall’omonimo singolo, e dal coloratissimo videoclip diretto da Gianni De Blasi, in programmazione sulle tv musicali e visibile al link http://www.Youtube.com/watch?v=gr-uciwy5h0 del canale ufficiale di Manga, insieme a molti altri contenuti speciali. L’ep contiene 8 tracce interamente scritte, musicate e arrangiate da Manga Naìro - che si è avvalsa della collaborazione di Mina Mazzone ai testi - che ha voluto curare personalmente ogni dettaglio dell’album, mettendo tutta se stessa in ognuna delle canzoni. Otto brani freschi, giovani e pieni di brio, con un sound internazione che fa da cornice a un progetto interamente italiano. Il titolo dell’album, tratto dal singolo di lancio, è una provocazione contro i canoni classici e tutti gli standard che ci vengono imposti, un’esortazione a essere artefici del proprio destino, anche se talvolta questo implica andare in controtendenza a ciò che ogni giorno ci viene proposto/imposto. Un vero e proprio mantra per questa giovane artista leccese, capace di dar forma senza condizionamenti a ogni sua idea, dalla musica agli abiti, che disegna personalmente. Apre la tracklist la dolce melodia “Carillon” in cui violini e violoncello scandiscono i momenti malinconici che si alternano a istanti più felici, mentre il suono del carillon riporta alla memoria quei ricordi d’infanzia che spesso tendiamo ad accantonare come vecchi giocattoli ma che sono racchiusi in fondo alla nostra anima, sempre pronti a riemergere. Ancora ricordi in “Volerò con te”: una scritta trovata per caso tra le pagine di un diario che riporta indietro nel tempo, alla nascita di un’amicizia che pareva indissolubile, sbocciata tra i banchi di scuola. Questa volta però il suono è forte ed energico, caratterizzato dalle note del synth e della batteria che conferiscono al brano un sound punk/rock. Segue “Senza limiti”, che invita a guardarsi dentro e non smettere di avere sogni perché danno un valore ai nostri giorni e colorano le nostre vite; e ancora “Decidi tu” (primo singolo estratto), una canzone d´amore dal sound energico e frizzante che racconta una relazione esplosiva fatta di alti e bassi, attrazione e ripensamenti e l´indecisione degli amori giovanili sempre in bilico tra momenti di coinvolgimento totale e dubbi enormi. La freschezza dell´adolescenza del testo trova accordo ed è esaltata dalla musica caratterizzata da note pop-rock, riff grintosi e al tempo stesso orecchiabili.“Tutto o niente” racconta lo smarrimento e il dolore per la fine di una storia importante, ma che lascia anche intravedere – con un energico ritornello - la speranza e la voglia di reagire. Particolare la storia del brano: poco prima di essere inciso infatti, il testo era completamente diverso ed è stato stravolto subito prima della registrazione sull’onda delle emozioni e in una sola giornata. Dalle atmosfere leggere e suoni pieni di brio di “Neverland”, un’isola in cui rifugiarsi quando i problemi del mondo reale diventano insopportabili, si passa a “Vorrei dirti no, un invito ad aprire gli occhi davanti all’amore che non sempre è così idilliaco come appare. E per finire “I’m not alone”, versione inglese del singolo “Decidi tu”. Nelle 8 tracce dell’Ep e nei concerti Manga è accompagnata dalla sua band: Walter Mariano alle tastiere e sintetizzatore, Davide Guido alla chitarra, Davide Nocco al basso e Stefano Zaminga alla batteria. “Decidi tu” è prodotto da Moris Marzino - che ha da subito creduto nel talento di Manga – e distribuito da Halidon srl. Dopo l’uscita del disco, Manga e la sua band saranno impegnati in una serie di appuntamenti live: si comincia il 15 luglio con la tappa leccese di Battiti live 2012 di Radionorba, e 3 date del tour di Radio Ciccioriccio. Per ulteriori informazioni: www.Manganairo.it |
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NUOVE STELLE ILLUMINANO IL PALCO DI CA’ DE MANDORLI PRESENTAZIONE DELL’ALBUM “NUOVE STELLE” DEI QTLOVERS |
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Bologna, 22 giugno 2012 - Mercoledì 27 giugno 2012, alle ore 22, a Ca´ De Mandorli, via idice 24, San Lazzaro di Savena (Bo) i Qt Lovers eseguiranno dal vivo per la prima volta i brani dell’album “Nuove Stelle”. Dopo 15 anni di esperienza live come cantante della coverband Anthera e con più di 1000 concerti alle spalle Max (al secolo Massimiliano De Vitti) dà vita ad un nuovo progetto, i Qt Lovers con la produzione di un album dal titolo “Nuove stelle” che contiene 7 brani da lui scritti e arrangiati e la reinterpretazione di "Fiori rosa fiori di pesco", celebre brano di Lucio Battisti. Registrato negli studi della Fonoprint di Bologna ed egregiamente mixato nello studio di Vasco Rossi dal suo fonico Nicola Venieri, il sound risulta sicuramente rock con uno stile influenzato dalle nuove sonorità di band come i “30 seconds to mars” e “Muse”. I brani contengono armonie e melodie molto vicine anche al pop italiano ma la spinta rock permette di trasmettere con maggiore impatto i testi delle canzoni scritte da Max. Il nome "Qt Lovers" sta per “Quentin Tarantino Lovers” e deriva dall´amore per i film del grande regista americano e per il sangue tarantino che scorre nelle vene del cantante Max, del chitarrista Antonello Greco e del tastierista Lorenzo Semeraro che ha collaborato al disco. I Qt lovers insomma nascono da un sogno ed il sogno della band è quello di farsi spazio nel panorama della musica italiana e cercare di emozionare i tantissimi seguaci bolognesi che aspettavano da tempo l´uscita dell´album. I componenti della band sono: Max De Vitti alla voce, Antonello Greco alla chitarra, Enrico Brazzi al basso, Damiano Trevisan alla batteria e Cesare Cavalli alla chitarra. Inizio spettacolo ore 22.00, ingresso gratuito Per informazioni: info@cademandorli.Com |
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“SULLE ALI DELLA GIOIA” CON SARA SIMEONI LA CAMPIONESSA SI RACCONTA IN NUOVO APPUNTAMENTO AL CHIOSTRO DEGLI AGOSTINIANI DI EMPOLI MARTEDÌ 26 GIUGNO |
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Empoli, 26 giugno 2012 - Martedì sera, 26 giugno alle ore 21.15, al Chiostro degli Agostiniani di Empoli, prosegue il ciclo di incontri con i protagonisti dello sport in occasione delle Olimpiadi di Londra di quest’anno, nell’ambito della manifestazione “Essere campioni è un dettaglio” promossa da Asev, per promuovere una riflessione sui temi dello sport legandole alle linee di tendenza sociali e trasmettere valore etici. L’incontro “Sulle ali della gioia” sarà l’occasione per conversare e scoprire qualcosa di più su Sara Simeoni: campionessa olimpica di salto in alto e medaglia d´oro alle Xxii Olimpiadi di Mosca nel 1980, primatista del mondo con la misura di 2,01 metri stabilita due volte nel 1978, anno in cui vinse il campionato europeo, la prima donna ad aver superato la barriera dei 2 metri nel salto in alto. Un incontro con un protagonista dello sport di ‘ieri’, come lente per scrutare e interpretare la realtà, il mutamento dei costumi, le linee di tendenza sociali, ma anche e soprattutto per la sua valenza formativa nella misura in cui è capace di trasmettere valori e ideali alle nuove generazioni. Seguirà il documentario Sul filo di lana. La manifestazione è organizzata dall’Asev in collaborazione con gli assessorati alla cultura e allo sport del Comune di Empoli e con il contributo di Chianti Banca, e si colloca all’interno del ciclo di eventi estivi Apritichiostro del Comune di Empoli. |
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