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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 29 Giugno 2012 |
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MUGGIA (MUSEO CARA´): LA MOSTRA DALL´UTOPIA AL DISSENSO. REALISMO SOCIALISTA RUSSO 1951-1991 |
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Un percorso espositivo che per la prima volta indaga anche la produzione artistica degli anni ’80 e ’90: la mostra parte dagli anni della completa adesione all´ideologia comunista, attraversa la destalinizzazione del Xx Congresso del Pcus e il periodo della stagnazione Bresneviana per arrivare alla Perestrojka di Mikail Gorbaciov, alla caduta del Muro di Berlino ed alla dissoluzione dell’Urss. Tutte le opere e i documenti in esposizione non sono mai stati esposti prima in Italia e provengono dalla collezione del giornalista e scrittore Francesco Bigazzi, già corrispondente Ansa dall’Unione Sovietica, addetto cultura del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, e attuale corrispondente di Panorama da Mosca. Si apre al Museo d’Arte Moderna Ugo Carà di Muggia, la grande mostra Dall´utopia Al Dissenso. Realismo socialista russo 1951-1991. Opere dalla Collezione Francesco Bigazzi, coordinamento scientifico di Tatiana Vilinbakhova dedicata al movimento del Realismo socialista in Russia con opere, documenti e oggetti dagli anni ´51 al ´91. La mostra, che gode della consulenza scientifica di Tatiana Vilinbakhova, Principale Coordinatore Scientifico del Museo Russo di San Pietroburgo, è organizzata dall’Assessorato alla Cultura e alla Promozione della Città del Comune di Muggia. Dall´utopia al dissenso, questo il titolo della mostra, intende dare uno spaccato degli sviluppi artistici in Russia nell´arco di un quarantennio contrassegnato da profondi cambiamenti sociali e politici: dagli anni della completa adesione all´ideologia comunista, alla destalinizzazione del Xx Congresso del Pcus, al periodo della stagnazione Bresneviana per arrivare alla Perestrojka di Mikail Gorbaciov, alla caduta del Muro di Berlino ed alla dissoluzione dell’Urss . Tutte le opere e i documenti in esposizione non sono mai stati esposti prima in Italia e provengono dalla collezione del giornalista e scrittore Francesco Bigazzi, per lunghi anni corrispondente Ansa dall’Unione Sovietica, addetto cultura del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo, e attualmente collaboratore fisso di Panorama da Mosca. Negli anni trascorsi in Russia, oltre ad aver seguito in prima persona eventi storici di straordinario rilievo, Francesco Bigazzi ha infatti collezionato opere, manifesti e oggetti che testimoniano i più rilevanti mutamenti di una società in cerca di una nuova identità. Il percorso espositivo, che per la prima volta indaga anche la produzione artistica degli anni ’80 e ’90, segue un’articolazione tematica, tenendo fede all’impostazione "per genere" tipica delle mostre annuali organizzate in Urss dall’Unione degli Artisti. Vengono così affiancate anche opere distanti negli anni che spesso risultano, nella rigidità culturale dei temi trattati, poco risentire del trascorrere del tempo. La mostra si apre con un´opera emblematica realizzata nel 1989, anno della caduta del Muro di Berlino, dal significativo titolo "Illuminata dal segno di Lenin", un´acquaforte a colori che rappresenta l´Armata Rossa simbolicamente guidata da un Lenin metafisico che aleggia sull´esercito ispirandolo nelle sue azioni. La mostra propone un percorso espositivo diviso in sezioni che ricalcano i temi e i soggetti prediletti dal regime, quali ritrattistica ufficiale, eventi istituzionali, mondo del lavoro e paesaggio industriale. In apertura l’ampia sezione dedicata alla propaganda di regime e alla ritrattistica ufficiale, ove viene presentato il rarissimo ritratto di Stalin in divisa da maresciallo oltre a tele di grande formato in cui compaiono Stalin e Lenin in situazioni ufficiali, da segnalare anche un esempio di iconografia più intimistica, come il "Lenin con i bambini a pesca" di Lopatkin del 1967. Ritratti istituzionali sono dedicati anche alla rappresentazione dell’esercito, come i tre delicati ritratti delle soldatesse di Segov (1951-52) o il toccante "A guardia del mondo" di Evstrilnieev, unici pezzi già esposti in occasione della mostra "L´epoca sovietica 1920-1950" realizzata nel 2006 al Museo dell’Accademia Russa di Belle Arti di San Pietroburgo. La seconda sezione si apre con le opere dedicate al mondo del lavoro e dei lavoratori; temi quali la cantieristica, la siderurgia e la metalmeccanica vengono presentati insieme al "ritratto ufficiale" dell´"Eroe del lavoro" A. M. Bochcarjov, opera di Valerij Borisovich Konomov del 1986, e insieme alle suggestive tavole che ritraggono la vita del porto di Murmansk sul Golfo di Kola, Mare di Barents, unici esempi, quelli di paesaggistica industriale, incoraggiati dal regime. Con la terza sezione invece si entra nell’articolato campo della contestazione, più o meno velata, al regime e ai tentativi di modernizzazione del Paese avviati con la Perestrojka. La sezione si apre con la tela di grande formato "Colazione sull’erba" di Alexandr Arkhanghiel’skij del 1980, con i dissacranti collage di Brusilov del 1984, e con una serie di vignette satiriche degli anni ’90 che criticano gli sforzi attuati da Gorbaciov negli anni della Perestrojka. La mostra si chiude infine con una quarta ampia sezione dedicata all’oggettistica più varia prodotta negli anni di regime e miracolosamente sopravvissuta fino a noi, esempi preziosi di arte applicata che denotano una grande perizia tecnica e artigianale, da ricordare fra tutti sono sicuramente le bandiere rosse con sopra ricamati slogan passati alla storia come: "Giungeremo alla vittoria del lavoro comunista" o "Proletari di tutto il mondo unitevi"; poster della Festa del 9 maggio, medaglieri, divise dell´Armata Rossa, e una serie di curiosità provenienti dal Cremlino, come grammofoni, calendari, ciotole e telefoni con falce e martello, e un prezioso vaso di cristallo con tanto di stella rossa proveniente dagli uffici di Gorbaciov. Dall’utopia al dissenso-Realismo socialista russo 1951-1991 presenta un centinaio fra opere e oggetti capaci di far rivivere una grande stagione della produzione artistica in Russia ma anche della sua storia politica e sociale recente. La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 12 agosto 2012. Info: tel 040 3360340 - ufficio.Cultura@comunedimuggia.ts.it - www.Benvenutiamuggia.eu |
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VENEZIA (PALAZZO GRASSI): LA VOCE DELLE IMMAGINI A CURA DI CAROLINE BOURGEOIS - 30 AGOSTO 2012 / 13 GENNAIO 2013
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François Pinault Foundation presenta dal 29 agosto 2012 al 13 gennaio 2013 la mostra “La voce delle immagini”, prima mostra di Palazzo Grassi – François Pinault Foundation dedicata alle immagini in movimento della Collezione François Pinault. Curata da Caroline Bourgeois, l’esposizione aprirà le porte al pubblico in occasione della 69° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e metterà in risalto il forte legame tra la città lagunare e il cinema. “La voce delle immagini” riunirà circa 30 opere – film, video, installazioni – di 25 artisti. I lavori saranno esposti all’interno dell’atrio e al primo piano nobile di Palazzo Grassi, lungo un percorso espositivo che mette in luce la grande diversità esistente tra i vari media, i differenti dispositivi di proiezione e le varie modalità di relazionarsi allo spazio e al tempo. Tra gli artisti presenti in mostra: Adel Abdessemed, Peter Aerschmann, Yael Bartana, Mohamed Bourouissa, Mircea Cantor, Paul Chan, Liu Da Hong, Yang Fudong, Cao Fei, Peter Fischli e David Weiss, Michel François, Abdulnasser Gharem, Johan Grimonprez, Hassan Khan, Taro Izumi, Cameron Jamie, Zoe Leonard, Bruce Nauman, Shirin Neshat, William Pope L., Anri Sala, Javier Tellez, Bill Viola e Mark Wallinger. “La voce delle immagini”, inoltre, sarà l’occasione per presentare per la prima volta in Europa l’opera For Beginners di Bruce Nauman, acquistata da François Pinault nel 2011. All’apertura dell’esposizione sarà pubblicato un catalogo che raccoglierà le interviste a tutti gli artisti esposti. La mostra sarà inoltre occasione per l’organizzazione di un nuovo ciclo di incontri aperti al pubblico con gli artisti presentati in mostra, e la proiezione di una serie di film all’interno delle due sale cinema nell’ammezzato del museo. Nello stesso periodo, la mostra «Elogio del dubbio» proseguirà a Punta della Dogana fino al 31 dicembre 2012. Caroline Bourgeois è stata curatrice di numerose esposizioni, tra cui l’Argent, Joan Jonas, Valie Export, Cao Fei, Adel Abdessemed and Loris Gréaud al Plateau-frac Ile de France a Parigi – che ha diretto dal 2004 al 2008 – e di numerose mostre della Collezione François Pinault Foundation tra cui, Madame Fisscher nel 2012 e Il Mondo vi appartiene nel 2011 a Palazzo Grassi ed Elogio del Dubbio (2011/2012) a Punta della Dogana, ma anche Passage du Temps a Lille, Un certain Etat du Monde a Mosca e Qui a peur des artistes? a Dinard. Palazzo Grassi La Voce delle Immagini 30 agosto 2012 – 13 gennaio 2013 Campo San Samuele 3231 30214 Venezia Vaporetto: San Samuele (linea 2), Sant’angelo (linea 1) Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 19. La biglietteria chiude alle 18. Informazioni per il pubblico Tel: +39 041 523 1680 Fax: +39 041 528 6218 Infoline: 199 139 139 Maggiori informazioni sugli orari di apertura, prezzi e attività di Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono disponibili visitando il sito internet: www.Palazzograssi.it |
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LA CROCIFISSIONE DI TINTORETTO ALLA REGGIA DI VENARIA |
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Dal 4 luglio fino al 14 ottobre sarà possibile ammirare la Crocifissione del Tintoretto all´interno della Reggia di Venaria. Il dipinto, custodito nei Musei Civici di Padova, è stato restaurato a cura del Centro Conservazione Restauro La Venaria Reale e sarà esposto nella Sacrestia della Cappella di Sant´uberto. La sua visione sarà compresa nel prezzo di ingresso della Reggia. Il quadro, un olio su tela, è stato oggetto di un progetto interdisciplinare di ricerca all´interno del Centro di Restauro, con l’utilizzo della radiografia digitale, che ha portato alla definitiva attribuzione dell’opera al Tintoretto. Www.lavenaria.it |
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MILANO (GALLERIA GIÒ MARCONI) : MARKUS SCHINWALD OLD WANTS – YOUNG DESIRES - INAUGURAZIONE GIOVEDÌ 28 GIUGNO 2012 DALLE 19.00 ALLE 21.00 -
DAL 29 GIUGNO AL 27 LUGLIO 2012
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Markus Schinwald ha mostrato un forte interesse nell’analisi psicologica dello spazio, del corpo, nella stranezza e nel malessere, così come della irrazionale profondità della nostra esistenza individuale e collettiva. L’artista inscena manipolazioni sui corpi tramite lavori instabili e mutevoli (video, fotografie, pupazzi, installazioni, dipinti e disegni), molto influenzati da spettacolo, danza, performance o anche opera e moda. Per effettuare tali trasformazioni si serve di estensioni fisiche, protesi mediche, accessori e uno strano abbigliamento. Il suo lavoro, a prima vista, può sembrare una produzione minimalista, ma si rivela come una struttura complessa, aperta a molte possibilità e storie che si autoalimentano dalla nostra memoria collettiva. Markus Schinwald sviluppa scenari che non seguono una propria storia, con un inizio e una fine. L’artista porta lo spettatore in un mondo indipendente e con delle regole a sé stanti, che può essere, in alcuni casi, inquietante, ossessivo e surreale. Mescolando i miti della storia dell’arte, i temi psicoanalitici e le teorie culturali, l’artista nega tutte le forme di naturalismo; i suoi lavori sono una raccolta di oggetti stravaganti che sviluppano una inconsueta visione dell’essere umano, con un elevato peso estetico. L’artista ha presentato il padiglione austriaco nell’ultima Biennale di Venezia, con una installazione accuratamente riferita allo spazio esistente. Dentro il padiglione erano presenti: un corridoio stretto, labirintico e opprimente dove Schinwald ha esposto alcuni dipinti alterati secondo lo stile della pittura olandese del 17th secolo, sculture fatte di pezzi di tavolo e “Orient” e un film stupefacente e ossessivo in cui un attore danzante prova a tirare fuori da una crepa nel muro il suo piede intrappolato. In coesione con il suo progetto alla Biennale di Venezia, Markus Schinwald oggi presenta una nuova installazione presso la galleria Giò Marconi, dove gioca nuovamente con la rappresentazione e la manipolazione dello spazio, del tempo, delle luci e delle ombre, e crea scompiglio divertendosi con il concetto di “visibile” e “nascosto”. Le tele presentate sono parte di una serie di ritratti del 19th secolo, che l’artista ha modificato intervenendo sui volti, aggiungendo maschere, protesi sulla bocca, sugli occhi o anche su alcune parti del volto, senza modificare le caratteristiche identificative. In alcuni casi viene fuori dall’opera un linguaggio che in qualche modo è ostacolato, come se l’eroe del quadro fosse stato trattenuto dall’ipocrisia e dalla falsità delle sue condizioni. L’artista solleva il quesito del corpo e della sua interazione con lo spazio, nonostante le sfidanti convenzioni e l’identità. Markus Schinwald, nato nel 1973 a Salisburgo, Austria, vive e lavora tra Vienna e Los Angeles. Utilizza diversi mezzi di comunicazione, inclusi video, installazioni e lavori fotografici, focalizzandosi spesso sulla relazione tra corpo, spazio e psicologia. Le sue principali mostre personali e pubblicazioni sono: “La conservera Centro de Arte Contemporàneo”, Murcia, Spagna (2012), 54 Biennale di Venezia, Österreichischer Pavillon, Venezia, Italia (2011), Lentos Kunstmuseum, Linz, Austria (2011), Kunstverein, Hannover, Germania (2011), Vanishing Lessons, Kunsthaus Bregenz (2009), Migros museum für gegenwartskunst Zurigo (2008), Aspen Art Museum, Mambo, Bologna, Italia (2006), Markus Schinwald, Tableau Twain, Frankfurter Kunstverein (2004). |
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MARCO PAOLINI A VERBANIA PER LA SECONDA SERATA DI TEATROCULTURA |
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Sarà Marco Paolini ad aprire la seconda serata del festival Teatrocultura di Verbania. Sabato 30 giugno lo scrittore si esibirà nel monologo Uomini e cani, dedicato a Jack London, impostato sul tema del viaggio. Lo spettacolo, con ingresso a pagamento e biglietto unico a 10 euro, sta ottenendo buoni riscontri dalla prevendita con oltre 700 biglietti emessi. Gli ultimi tagliandi si possono acquistare ancora nei punti autorizzati: le librerie Margaroli, corso Mameli 55, Verbania - tel. 0323.401027, e Alberti, corso Garibaldi 74, Verbania – tel. 0323.402534. Per ulteriori informaioni sulla stagione di Te.cu. Consultare il sito www.Teatroculturaverbania.it . Www.distrettolaghi.it |
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BORGIO VEREZZI: MOSTRA DI TONINO CONTE E GUIDO FIORATO - DAL 6 AL 21 LUGLIO |
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Xlvi Festival Teatrale di Borgio Verezzi: Sogni di una Notte d’Estate suggestioni e personaggi shakespeariani in mostra nelle opere di Tonino Conte e Guido Fiorato da venerdì 6 luglio a sabato 21 luglio 2012 Locali della Società di Mutuo Soccorso di Borgio Verezzi allestimento a cura di Gianni Masella Da venerdì 6 luglio 2012 alle ore 18.30, in occasione dell’inaugurazione dell’edizione 2012 del Festival Teatrale di Borgio Verezzi con una delle più ironiche opere di William Shakepeare, Molto Rumore Per Nulla, Tonino Conte e Guido Fiorato propongono, su invito del Direttore Artistico del Festival Stefano Delfino e come iniziativa collaterale del Festival stesso un’esposizione di arte visiva. La mostra – il titolo è Sogni Di Una Notte D’estate - reinventa in modo originale scene e immagini shakespeariane, per giocare con le situazioni e i personaggi, con i temi e le indimenticabili figure che emergono dall’opera del bardo. Tempus fugit Non è la prima volta che Tonino Conte, regista, scrittore, fondatore del Teatro della Tosse, e Guido Fiorato, scenografo e costumista per il teatro di prosa e per l’opera lirica, collaborano a un’impresa comune. Memorabili restano gli allestimenti – di cui Tonino Conte ha firmato la regia e Guido Fiorato le scene e i costumi - degli spettacoli Omaggio A Copi con un’edizione assai apprezzata dell’Omosessuale O La Difficolta’ Di Esprimersi e anche, proprio in tema L’opera Completa di William Shakespeare, il cui allestimento è stato d’ispirazione per molte delle nuove creazioni di Guido Fiorato esposte all’interno della mostra. Tra le collaborazioni anche la trasformazione di uno dei libri più letti di sempre, Cuore di Edmondo De Amicis, in uno spettacolo teatrale assai originale. Dopo alcuni anni dall’ultimo spettacolo realizzato insieme, il visionario Pinocchio Cammina Cammina, i due artisti hanno deciso di riprendere la loro collaborazione in una forma nuova, quella dell’esposizione di arte visiva, ripartendo proprio da William Shakespeare. Collaborazione che vede questa volta Tonino Conte in una nuova veste, con il suo recente percorso creativo come creatore di collage composti con i materiali più diversi, e Guido Fiorato come autore di opere che partono dalla tecnica teatrale (teatrini, bozzetti, ritratti) per approdare all’uso di materiali ancora da lui non utilizzati come la ceramica. Sogni di una Notte d’Estate, il cui allestimento sarà curato da Gianni Masella, vuole essere anche un viaggio nell’anima del sognatore Tonino Conte, un immergersi con i suoi collage (denominati “falsi d’autore”) nel baule dei suoi ricordi, ma anche nello spazio della sua immaginazione, sempre aperta sull’azzardo del futuro: da qui l’idea di sogno. La mostra è quindi un percorso di accostamenti azzardati, dalla sterminata ricchezza delle trame dei personaggi e dei titoli delle opere shakespeariane. Molte opere sono state realizzate appositamente per la mostra, altre che erano “nel cassetto” del regista hanno rivelato un sorprendente lato teatrale: un malinconico volto sognante di donne e acrobati è diventato il Mago Prospero della Tempesta, altri collage dal tono particolarmente “noir” hanno suggerito all’autore, anche in omaggio a un’indimenticabile interpretazione di Aldo Trionfo negli anni ’70, l’accostamento a Tito Andronico, una delle tragedie più crudeli. Partono da questi e da altri titoli anche le creazioni di Guido Fiorato, dal tono a volte più giocoso e divertito, come nel caso della rievocazione, attraverso piccole statue, piatti e coloratissimi vasi “su ruote” da cui sbucano volti e personaggi, del celebre carro dei comici protagonisti di una delle scene “clou” di Amleto. Un modo tutto nuovo e particolarmente inventivo, per tutti e due gli artisti, di rileggere Shakespeare. Un possibile ulteriore motivo di curiosità per visitatori e spettatori nell’accostarsi all’universo teatrale più multiforme e ricco di interpretazioni che suscita l’opera del bardo. La mostra di Tonino Conte e Guido Fiorato Sogni di una notte d’estate è parte importante di un interessante percorso per immagini che il fondatore del Teatro della Tosse ha intrapreso con i più importanti collaboratori della sua storia artistica come regista. Nel maggio scorso l’appuntamento inaugurale – e come poteva essere diversamente? – a Torino con “ogni da guardare alla Galleria Davico con l’esposizione delle opere di Emanuele Luzzati e dei collage del regista. Appena conclusa alla Galleria Il Vicolo la mostra Sans Queue ni tête/zoologia immaginaria con gli assemblage di Danièle Sulewic. Poi, tra i progetti in corso di definizione, Giù il cappello! volti copricapi maschere e travestimenti in colalborazione con la costumista e scenografa Santuzza Calì, per gallerie e musei in Sicilia in Piemonte e in Abruzzo. Per Guido Fiorato il cimento inedito con la tecnica della ceramica significa affrontare con il suo consueto spirito insieme perfezionista e ironico, già sperimentato nella creazione di scenografie, costumi, disegni e teatrini miniaturizzati, una doppia sfida con una materia che ha leggi molto precise ma permette di anche dare “corpo” alle fantasie più ardite. Guido Fiorato ha realizzato le ceramiche presso la Casa d’Arte di Danilo Trogu, laboratorio di ceramica di Albisola Capo. La mostra sarà aperta da venerdì 6 luglio fino a sabato 21 luglio, dalle ore 18.30 alle ore 24 circa. Ingresso gratuito (www.Agriteatro.it ) Informazioni utili per la visita alla mostra “Sogni di una notte d’estate”, Venerdi’ 6 Luglio – Sabato 21 Luglio Orari: 18.30 - 24.00 circa Lunedì (9 e 16 luglio), martedì (10 e 17 luglio) chiusura mostra Per informazioni visite: Antica Società, tel. 019618086 Genova, 22 giugno 2012 |
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L’ANELLO FORTE DI USSEGLIO |
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Sabato 30 giugno Usseglio accoglierà il Forum storico sul ruolo delle donne nella coesione sociale e famigliare di un villaggio alpino. L’iniziativa, ospitata presso il Museo Civico Alpino, è organizzata in collaborazione con la Provincia di Torino, il Comune di Usseglio, l’Albergo Rocciamelone, l’Associazione Parineri 2000 onlus, la Pro Loco e il Soccorso Alpino e Speleologico, con il patrocinio della Regione Piemonte. I partecipanti al forum si sono attivati nella ricerca e nella raccolta di documentazione sulle attività e sui ruoli riservati alle donne nella società e nella famiglia tradizionali locali, con particolare riguardo agli aspetti più gravosi di cui si facevano carico. Www.antropologiaalpina.it/museocivicoalpinousseglio.htm |
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PANDA CON LE ALI |
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E’ visitabile fino al 4 luglio presso il Museo Regionale di Scienze Naturali la mostra Panda con le ali. L’esposizione conclude il progetto transfrontaliero italo-francese Alcotra “Galliformi alpini”, con ente capofila è la Regione Piemonte, che analizza lo stato attuale delle popolazioni dei galliformi alpini, a forte rischio di sopravvivenza in alcune aree a causa dei cambiamenti climatici, mutazioni ambientali ed eccessiva frequentazione turistica. La mostra propone una selezione di fotografie di grande formato, disegni e sculture di questa specie: la coturnice, il fagiano di monte, la pernice bianca, il francolino di monte e il gallo cedrone. Www.mrsntorino.it |
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MILANO (FONDAZIONE STELLINE): MOSTRA ROSSO | RED | ROJO, A CURA DI LUCA BEATRICE - DAL 29 GIUGNO AL 21 LUGLIO 2012
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La mostra ospita la: ventidue opere recenti dell’artista milanese Mario Arlati invitano il visitatore ad intraprendere un viaggio nel colore rosso, unico colore di origine animale capace di sprigionare una potenza evocativa particolare. Le sue grandi tele, evocative e ricche di materia, contaminano l’ambiente fisico della sala espositiva tanto da creare uno spazio ‘altro’.L’iniziativa si inserisce nella sezione Stelline Spazio Aperto, format di ospitalità a progetti ideati da soggetti esterni, cui la Fondazione offre la sua collaborazione. Due grandi eventi collaterali, giovedì 12 luglio e giovedì 19 luglio, completano il progetto espositivo coinvolgendo altri artisti ed esperti chiamati ad esprimere la loro personale sensibilità e competenza in questo viaggio nel colore rosso: la musica e l´arpa di Cecilia Chailly, le fotografie di Giovanni Gastel, incontri scientifici e giochi di luci nel Chiostro della Magnolia. Controlla il calendario eventi su www.Stelline.it Rosso | Red | Rojo. Mario Arlatia cura di Luca Beatrice29 giugno - 21 luglio 2012martedì – sabato, 10 – 20ingresso libero Website: www.Stelline.it infoline: +39.0245462.411 Catalogoperuzzo Editoriale |
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CULTURA. AL MUSEO DEL NOVECENTO APRE ‘EPISODI DELL’ARTE A MILANO’: IN MOSTRA I LIBRI D’ARTISTA E L’EDITORIA DEGLI ANNI SETTANTA |
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Si inaugura il 28 giugno al Museo del Novecento la mostra ‘Episodi dell´arte a Milano. Libri d’artista ed editoria negli anni Settanta. 1969-1980’, allestita presso gli Archivi del Novecento ‘Ettore e Claudia Gian Ferrari’ e curata da Giorgio Maffei. Il progetto espositivo, promosso dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design, Museo del Novecento e Palazzo Reale, resterà aperto fino al 2 settembre 2012 con ingresso gratuito. L’esposizione è complementare alla mostra "Addio anni 70. Arte a Milano 1969 - 1980", che guadagna così da oggi questa nuova location per esporre una selezione mirata dell’editoria d’arte di quegli anni. Il progetto - voluto da Francesco Bonami e Paola Nicolin, curatori della mostra ‘Addio Anni 70’- ha lo scopo di raccontare questa porzione della storia dell’arte attraverso libri d’artista, riviste, manifesti, fotografie, cataloghi e documenti: alcuni con autonoma dignità di opera d’arte, altri come semplice documentazione storica e culturale di grande qualità grafica e di forte impatto visuale. Diverse le tipologie di materiali esposti: “Libri d’artista”: opere d’arte in forma cartacea, realizzati da artisti che rinnovano da quel decennio i linguaggi dell’arte. La nuova Arte Concettuale conosciuta nei diversi raggruppamenti denominati Arte Povera, Arte Processuale, Minimal, Performance Art, Fluxus. Sono esposti circa 100 libri di artisti italiani e stranieri operanti a Milano , tra cui Vincenzo Agnetti, John Baldessari, Enrico Baj, Gianni Bertini, Alighiero Boetti, Irma Blank, Cioni Carpi, Ugo Carrega, Giuseppe Chiari, Dadamaino, Luciano Fabro, Vincenzo Ferrari, Marco Gastini, Emilio Isgrò, Ugo La Pietra, Bruno Munari, Giulio Paolini, Ettore Sottsass, Franco Vaccari, Ben Vautier, ecc. “Manifesti”: mezzi di comunicazione visuale, spesso disegnati dagli stessi d’artisti. Circa 30 manifesti di Vincenzo Agnetti, Alighiero Boetti, Marina Abramovic, Mario Ceroli, Luciano Fabro, Sol Lewitt, Pino Pascali, Ettore Sottsass, Jean Tinguely, Lawrence Wiener, e altri. “Riviste d’arte”: sono esposte oltre 30 testate milanesi tra cui le rinnovate “Domus” e “Casabella” con le nuove riviste “Data” di Tommaso Trini, “Flash Art” di Giancarlo Politi, “Nac” di Francesco Vincitorio, “In”, “Inpiù” e “Brera Flash” di Ugo La Pietra, “Modo” di Alessandro Mendini. Oltre alle sperimentazioni in forma di rivista di Vincenzo Agnetti, Gianni Emilio Simonetti, Gianni Bertini, Ugo Carrega, e altri. I soli due fascicoli pubblicati di “Global Tools” rappresentano il documento teorico dei nascenti gruppi di architetti e designer che daranno vita alla stagione del Radical Design. “Fotografie”: la documentazione delle mostre, ma anche la memoria visuale delle performance e degli effimeri avvenimenti del momento. Immagini di Ugo Mulas, Elisabetta Catalano, Enrico Cattaneo, Carla Cerati, Giorgio Colombo, Giovanna Dal Magro, Fabrizio Garghetti, Paolo Mussat Sartor, ecc. Sono esposte oltre 50 fotografie originali in stampa d’epoca, una piccola storia dell’Arte Performativa e della Body Art rappresentate nei musei e gallerie milanesi. “Dischi d’artista”: opere sonore di Joseph Beuys, Juan Hidalgo, Christina Kubish, Walter Marchetti, Mario Schifano, Demetrio Stratos ecc. Pubblicate da Cramps, Multhipla, Mazzotta. Il mitico disco Lp “Ja Ja Ja Nee Nee Nee” di Joseph Beuys, disegnato dall’artista e pubblicato dall’editore Mazzotta, è l’unica memoria sonora della performance allo Staatliche Kunstakademie di Düsseldorf. “Riviste, manifesti, documenti della controcultura”: sono esposti cimeli cartacei dalla stagione Hippie fino al Movimento 77. Tra i fogli dell’epoca, il manifesto, il libro e le memorie della sesta e ultima festa del proletariato giovanile del Parco Lambro nella Milano del 1976. “Saggi, cataloghi e inviti di mostre”: mentre è ancora viva l’attività artistica delle generazioni precedenti, qui si documenta la ricerca dei nuovi artisti, critici e galleristi del decennio. Episodi dell’arte a Milano. Libri d’artista ed editoria negli anni Settanta. 1969-1980 29 giugno - 2 settembre 2012 . Museo del Novecento | Archivi del Novecento Ettore e Claudia Gian Ferrari Via Marconi 1. Orari Di Apertura lunedì 14.30 – 19.30 | martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30 | giovedì e sabato 9.30-22.30. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Ingresso Gratuito. Informazioni tel. 02 88444061 www.Museodelnovecento.org |
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SPETTACOLI PER BAMBINI CON HABITAT SESIA |
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Prosegue la rassegna di spettacoli per bambini e famiglie “Habitat Sesia”, organizzata dalla compagnia Tam Tam Teatro di Vercelli in collaborazione con Parco delle Lame del Sesia, Parco Burcina, Riserva Naturale della Bessa, Riserva Naturale delle Baragge e diversi Comuni del Vercellese. Appuntamento sabato 30 giugno, alle ore 16 nell’area Mercato di Villarboit con lo spettacolo di animazione Alfabetopinocchio. Lo stesso spettacolo verrà riproposto sabato 7 luglio, alle ore 16, al Centro Polifunzionale di Greggio e lunedì 9 luglio, alle ore 10 al Centro Estivo di Carisio. Martedì 4 luglio ad Albano Vercellese parte il laboratorio teatrale per bambini e ragazzi presso il Centro Estivo sede Parco Lame del Sesia. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Www.tamtamteatro.com |
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A SETTIMO IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA |
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A Settimo Torinese ritorna il mercato Campagna Amica della Coldiretti. Giovedì 12 e giovedì 26 luglio, dalle 20,30 alle 23,30, i gazebo gialli della Coldiretti saranno posizionati in piazza della Libertà, in concomitanza con l’iniziativa Giovedì di luglio, che vedrà i negozi aperti con i saldi organizzati da Incentro Settimo. In vendita produzioni locali di qualità e a chilometri zero: frutta, verdura, formaggi, salumi, miele, gelato, vino, pane, dolci, birra, trasformati e fiori. Nel mercato del 12 luglio verrà inoltre messa in vendita una quantità limitata di Parmigiano Reggiano terremotato, proveniente dai produttori Coldiretti modenesi colpiti dal sisma. Www.torino.coldiretti.it |
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TORTONA: IL DIVISIONISMO HA UNA NUOVA SEDE - UN’ESPOSIZIONE PERMANENTE, OSPITATA NELLA BELLISSIMA PINACOTECA ORGANIZZATA DALLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORTONA
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Un bellissimo spazio nuovo, che ingloba parte dei resti delle vestigia romane e medioevali dell’antica Dertona, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, è la nuova sede del Divisionismo italiano. Ecco finalmente un’esposizione permanente dedicata al Divisionismo, nel suo contesto artistico e storico. Formatasi inizialmente con l’obiettivo di valorizzare un importante primo nucleo di dipinti del grande maestro Giuseppe Pellizza da Volpedo, la collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, frutto di una ricerca decennale condotta con un notevole impegno finanziario e una sicura fiducia nel valore e nell’importanza dell’arte divisionista, espone ora altre importanti opere dei celebri artisti italiani che, tra Otto e Novecento, hanno aderito al Divisionismo. Nelle oltre ottanta opere in mostra, un unicum nel panorama museale italiano, si legge una grande varietà di linguaggi pittorici legati alla teoria divisionista della miscela ottica dei colori complementari per ricreare l’effetto della luce. In questo progetto, la Pinacoteca non mira solo alla costituzione di un patrimonio artistico di proprietà, ma alla formazione di una collezione destinata alla fruizione pubblica. Una differenza guida l’organizzazione del catalogo della collezione, edito da Skira, secondo un criterio cronologico, e il percorso espositivo che si sviluppa invece attraverso sezioni tematiche mirate ad evidenziare anche le affinità tra le opere delle diverse aree geografiche, cercando confronti insoliti, a volte perfino sorprendenti. La collezione e l’allestimento dimostrano con chiarezza la collocazione storica e artistica del Divisionismo, il fenomeno artistico più importante in Italia fra la fine dell’800 e i primi del ‘900. A differenza del pointillisme francese, il Divisionismo propone non solo la sperimentazione cromatica, ma soprattutto l’abbinamento della tecnica ad un impegno sociale con inclinazione al simbolismo. Sotto lo sguardo di Giovanni Segantini, immortalato dallo scultore Paolo Troubetzkoy, “il Divisionismo” apre con due opere storiche del primo dibattito, svoltosi a Milano nel 1891 fra artisti socialmente impegnati: Piazza Caricamento di Plinio Nomellini e La venditrice di frutta di Emilio Longoni. L’esposizione prosegue poi con una serie di capolavori di Segantini, Previati e Grubicy per arrivare alla prima maturazione divisionista di Pellizza con La processione del 1895. Il cospicuo numero di opere di Giuseppe Pellizza presenti nella collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, ha fatto sì che le sue opere si dipanassero lungo tutto il percorso espositivo, sala per sala, rimarcando la grande importanza dell’autore all’interno della collezione. Di Pellizza si espongono pure due grandi carboncini, Il ritorno dei naufraghi al paese e Fiore reciso, di cui il Musée d’Orsay a Parigi conserva il dipinto. Chiude questa prima parte Lagrime di Giuseppe Mentessi, emblema della sconfitta sociale del ’98. Con Ultimi pascoli, una splendida ma poco conosciuta tela di Fornara e il celebre Mi ricordo quand’ero fanciulla di Morbelli, si entra in grande stile nel Novecento, quando in più parti d’Italia il nuovo verbo viene accolto e sperimentato. E’ caratteristico della collezione lo stimolante confronto tra i pittori: Serafino Macchiati e Giacomo Balla a Parigi, Giovanni Battista Crema e Camillo Innocenti a Roma, o Guglielmo Amedeo Lori e Benvenuto Benvenuti in Toscana, per non parlare di Gaetano Previati e Baldassare Longoni in Liguria. Uno scenario ricco di sorprese. Il Divisionismo. Pinacoteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona info@fondazionecrtortona.It Catalogo Skira editore www.Fondazionecrtortona.it e-mail: info@fondazionecrtortona.It |
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CIVIDALE DEL FRIULI (SALA DEL PARLATORIO DEL MONASTERO DI SANTA MARIA IN VALLE): “L’ARTE DELLE DONNE. ESPRESSIONI ARTISTICHE AL FEMMINILE” - PROTAGONISTE 22 CREATRICI - INAUGURAZIONE SABATO 30 GIUGNO 2012, ORE 11 - FINO AL 30 SETTEMBRE 2012
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Si chiama “L’arte delle donne. Espressioni artistiche al femminile” la mostra che vede protagoniste ben 22 donne e che sarà inaugurata sabato 30 giugno 2012 nella Sala del Parlatorio del Monastero di Santa Maria in Valle, a Cividale del Friuli. Organizzato dalla Commissione pari opportunità del Municipio della Città Ducale, l’allestimento è curato da Elisabetta Rocco (membro della Commissione). Dall’argilla agli acquerelli, dai tessuti ai gioielli, fino alle sculture. Questo e tanto altro è ciò che le mani femminili sanno produrre, sempre con tanta passione e infinita fantasia. Le artiste esporranno, a turno, fino il 30 settembre 2012. Le protagoniste La cividalese Anna Andassio presenterà i suoi acquerelli. Eda Calderoni Floreancig mostrerà come si possono far rivivere cavalli, eroi epici e fantasiose forme di vasi impastando abilmente l’argilla; l’amore per l’arte iconica, preziosa memoria del passato, l’ha esortata, inoltre, a realizzare icone sacre con la tecnica del trasferimento dell’immagine. Anna Cera, cividalese, predilige la realizzazione di vasi e crateri di forma semplice ed essenziale, con tracce di decorazioni dal sapore arcaico, con ingobbi di terre e ossidi naturali. Lucia Codromaz dipinge la seta, un tessuto che trasmette sensazioni, emozioni e richiami di fascino e suggestione orientali. Rosanna Colloricchio, tra tessitura e tecniche tintorie, realizza col telaio a mano i tessuti che poi rielabora mettendo in risalto insoliti cromatismi e materiali; la sua ricerca l’ha portata a sperimentare anche opere in carta e cartoni manipolati e dorati per la realizzazione di piccoli e maxi gioielli. Lorena De Angelis è un’artista la cui ispirazione ha tratto origine proprio nelle aule di pittura della Scuola delle suore orsoline. Saranno esposte, poi, le opere di Silvana Deganutti, che partecipa come acquerellista; di Filippa Di Lavore, un’ispirata pittrice di fiori e paesaggi; di Elena Gugliemotti, iscritta al terzo anno all’Accademia di belle arti e design di Lubiana, dove frequenta il corso di illustrazione; di Adriana Iaconcig, i cui lavori includono fotografia, scultura, installazioni; di Sara Mezzalira, che da circa dieci anni lavora la lana seguendo la tecnica del feltro; di Francesca Musoni, che ha studiato arte e design in Svezia e, ritornata in Italia, da 20 anni lavora come artista e designer, prima a Torino e, ora, nel verde delle valli del Natisone; di Antonella Palomba, l’artista dei fili; di Federica Petris, che si esprime con grandi dipinti figurativi che svelano l’interesse per la contemplazione della natura; di Gina Pico, esperta nella pittura su tessuto, in particolare seta, ceramica e scultura. E, ancora, Antonella Pizzolongo, docente in design del tessuto e della moda, che rivolge la sua attenzione all’arte e all’artigianato, tra il textile design e l’insegnamento. Elisabetta Rocco si esprime col decoro sulla porcellana con tecnica impressionistica. Mariarosa Scoziero è una pittrice che si esprime su tela, con diverse tecniche, dall’olio, all’acrilico, alla tempera. Rita Sinuello, dopo un periodo di sperimentazione del raku e della pittura a terzo fuoco, con maestre di grande esperienza e bravura, inizia un percorso dove l’esperienza la porta a realizzare opere in cui l’oggetto artigianale vede la proiezione del proprio essere. Maria Grazia Bassotto Ariani spazia tra tecniche e materiali diversi: pittura a olio, acquarello, affresco, scultura e decorazione; è stata recensita in varie pubblicazioni d’arte, settimanali, mensili e quotidiani italiani. Nadia Tomasetig è un’hobbista e si dedica alla magia delle piccole cose. Nadia Morlin Bianchi, infine, è una creatrice di monili da indossare, gioielli ispirati alla natura, all’infinitamente grande dell’universo e all’infinitamente piccolo della materia. Date e orari La mostra è visitabile, a ingresso libero, dal 30 giugno al 30 settembre 2012, il venerdì e il sabato con orario 15-18.30, la domenica e i festivi 15-19. Www.cividale.net |
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VERCELLI. IMMAGINI D’EPOCA DEL QUARTIERE DELLE MONDINE |
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Sabato 30 giugno, alle ore 17, a Vercelli presso il cortile della Cooperativa, in via Lamporo 6, verrà inaugurata la mostra fotografica “Il tempo delle lune e della falce. Immagine ed immagini del rione Cappuccini nel Novecento”, relativa alla vita nel rione in cui vivevano le mondine e le ranatere. Le fotografie riportano momenti di lavoro e di festa durante i balli e sulle rive del fiume Sesia, immagini nelle scuole, durante i matrimoni e i carnevali. All’inaugurazione interverrà la studiosa di storia Lorenzina Opezzo. La mostra si potrà visitare il sabato e la domenica nel mese di luglio, dalle ore 16:30 alle ore 18:30. Www.quattordicimartiri.it/iniziative.htm |
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CASTELFIORENTINO: ESTATE AL CASTELLO, OGNI MERCOLEDI E´ UNA FESTA AL VIA LA KERMESSE SERALE NEL CENTRO STORICO CHE DURERÀ PER TUTTO IL MESE DI LUGLIO. |
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Teatro, artigianato, mestieri e tanti giochi per i bambini (ingresso gratuito). Figuranti con abiti medioevali, teatro di strada e mestieri dal vivo. Ma anche animazioni per i bambini, baby dancing, giochi con i gonfiabili. Questo il biglietto da visita di “Estate al Castello 2012”, la rassegna di spettacoli, giochi e musica all’aperto (ingresso gratuito) che animerà ogni mercoledì sera il centro storico di Castelfiorentino durante il mese di luglio, in concomitanza con le aperture serali dei negozi e della mostra “Passioni. Omar Galliani incontra Benozzo Gozzoli” (Museo Benozzo Gozzoli e Oratorio di San Carlo). Organizzata dal Comune di Castelfiorentino in collaborazione con l’Associazione del Centro Commerciale Naturale “Tre Piazze” e l’Associazione “Zona Blu” del centro storico sotto la direzione artistica di Giallo Mare Minimal Teatro, la rassegna è stata presentata questa mattina nella sala rossa del Municipio. Sono intervenuti il Vicesindaco con delega a Commercio e Turismo, Claudia Firenze, l’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Giglioli, il presidente dell’Associazione del Centro Commerciale Naturale “Tre Piazze”, Gianni Carpitelli, il responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa, Lapo Cantini, ed infine Valentina Taddei (Giallo Mare Minimal Teatro). Quattro le serate contemplate dalla rassegna (mercoledì 4, 11, 18 e 25 luglio) di cui due (il 4 e il 18) organizzate da Giallo Mare e le altre (l’11 e il 25 luglio) dall’Associazione “Tre Piazze”, riprendendo così il filo di quella gestione condivisa già sperimentata positivamente negli ultimi mesi e che vede i commercianti sempre più parte attiva e propositiva nelle varie iniziative di animazione che interessano il centro storico. Già da mercoledì 4 luglio ci saranno spettacoli per grandi e piccini, alternando la spigliatezza esilarante di Katia Beni (piazza Gramsci) alle gag teatrali di Teresa Bruno (Corso Matteotti) ed infine al gioco per i bambini dal titolo “Millepiedi” che si snoderà fra piazza Gramsci e Piazza Cavour. Via Testaferrata si trasformerà in una inedita “via dei mestieri” con l’orafo, il pittore e lo scuoltore, mentre le altre strade del centro vedranno personaggi in costume intenti a promuovere, attraverso un gioco, la mostra “Passionarti”. Mercoledì 11 luglio intera serata dedicata ai bambini, con spettacoli di baby dancing e tanti gonfiabili che invaderanno l’area pedonale di Piazza Gramsci. Il 18 luglio sarà dedicato al teatro, con due spettacoli a orari diversi (Corso Matteotti e Piazza Gramsci) e ancora animazioni per i bambini. Conclusione mercoledì 25 luglio con “Fuori tutto”, uno sbaracco straordinario di prodotti di marca e di qualità a prezzi stracciati. Per l’intera durata della rassegna, apertura straordinaria in notturna del Museo Benozzo Gozzoli e dell’Oratorio di San Carlo, con ingresso a prezzo ridotto ((2 euro anziché 3) e possibilità di usufruire di una visita guidata gratuita. “Il filo rosso di Estate al Castello 2012 – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Maria Cristina Giglioli – sono le passioni. La Passione degli artisti per il loro lavoro, quella dei bambini per il gioco, la passione dei castellani per il loro paese. Il tutto inserito in un’offerta culturale di qualità che ha nella mostra di Omar Galliani - aperta fino al 24 luglio al Museo Be.go e all’Oratorio di San Carlo – uno dei momenti più significativi”. “Nonostante le difficoltà di bilancio – aggiunge il Vicesindaco con delega a Commercio e Turismo, Claudia Firenze – l’Amministrazione Comunale ha mantenuto fermo l’impegno di investire sul territorio e per la rivitalizzazione del centro storico, rafforzando la positiva collaborazione con i commercianti e consolidando questa nuova modalità di gestione degli eventi che ha dato finora buoni frutti. Ci auguriamo pertanto che il mercoledì sera rappresenti, sempre di più, un’occasione per ritrovarsi e condividere gli spazi del centro, che appartengono all’intera comunità castellana”. Tutti gli spettacoli sono completamente gratuiti. Per consultare il programma integrale della rassegna e acquisire ulteriori informazioni: 0571.686337/338 – 81629; www.Comune.castelfiorentino.fi.it |
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AL BORGO MEDIEVALE LA MOSTRA SUI RICETTI |
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I ricetti del Piemonte sono protagonisti di una bella mostra visitabile al Borgo Medievale di Torino. I ricetti rappresentano una forma piemontese di rifugio e fortificazione, diffusa lungo tutto il Medioevo: una testimonianza storica significativa per architettura, tipologie e aree di localizzazione. La mostra, realizzata in collaborazione con l’Università di Torino, vuole presentare lo stato dell’arte sull’idea di ricetto, cercando, al contempo, di valorizzare la capillare diffusione sul territorio di queste opere architettoniche. Saranno anche proposte visite guidate a Candelo (Bi) e Oglianico (To) alla scoperta dei ricetti meglio conservati del Piemonte. Www.borgomedioevaletorino.it |
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SABATO 30 GIUGNO ALLE ORE 21 PRENDE IL VIA IL TIGNANO FESTIVAL NELLE VESTI DI CHEF E SOMMELIER GLI STESSI ABITANTI DEL BORGO. CENA BIO E CORO GOSPEL NEL CASTELLO DI TIGNANO
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Tignano Festival di nastri di partenza. La venticinquesima edizione della rassegna, organizzata dal Comitato Culturale Tignano con il contributo dell’Unione dei Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa, alza il sipario sull’antica piazza di Tignano. E scopre il primo appuntamento in programma sabato 30 giugno alle ore 21: una serata in bilico tra cibo e musica cui fanno da sfondo alcuni dei temi cari al festival come la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. E’ una cena-spettacolo a chilometri zero a varare l’edizione d’argento del Tignano Festival, dedicata all’ambiente e all’incontro tra i popoli. Piatti tipici rigorosamente preparati e cucinati dagli abitanti del borgo di Tignano si alterneranno alle voci del coro “Black & White Ensemble” Gospel Choir e alle parole scritte del libro “Tignano, un antico borgo e il suo Festival” (Masso delle Fate Edizioni 2012), che sarà presentato in questa occasione con gli interventi dei curatori, Gabriella Congedo e Marcello Bartoli, e di alcuni dei protagonisti che hanno contribuito alla realizzazione del volume. La kermesse è patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Firenze. “Proponiamo un menù – promette il patron Paolo Gianni, presidente del Comitato culturale - che rivisita la tradizione, avvalendosi dei segreti e delle ricette delle nostre nonne, i piatti e gli ingredienti sono di provenienza rigorosamente locale e saranno cucinati dagli stessi tignanesi, nelle vesti di chef e sommelier, è un’occasione che vuole divertire e allo stesso tempo invitare al consumo consapevole e responsabile”. Lo spettacolo: Il “Black & White Ensemble“ Gospel Choir è compost da trenta elementi e propone musica afro-americana. Nel repertorio celebri spiritual come Kumbayah!, Joshua fit the battle of Jerico, Go down Moses, Amazing grace, Give me that old time religion e pezzi di prestigiosi autori contemporanei come Richard Smallwood, Donald Lawrence e Kirk Franklin e brani tratti da musical come Jesus Christ Superstar e Sister Act. Il libro: Durante la serata sarà presentato il libro curato da Gabriella Congedo e Marcello Bartoli (Masso delle Fate Edizioni) in occasione della venticinquesima edizione del Festival. Il volume ne ripercorre la storia dagli inizi a oggi e getta un cono di luce sulla storia antica e recente del borgo con foto, documenti e testimonianze inedite. Al suo interno contributi di artisti, giornalisti, scienziati e degli stessi abitanti di Tignano. Info e prevendite: www.Tignano.it - mobile 338 86.80.595 Circuito Boxoffice Toscana, Firenze - tel. 055 21.08.04 www.Boxol.it . Centri rivendita (lista completa su www.Tignano.it ) |
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SABATO A NERVESA DELLA BATTAGLIA INCONTRO PUBBLICO SU PROGETTO PER IL CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA |
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Venezia - La Regione del Veneto, la Direzione regionale del Ministero per i Beni e le Attività culturali e tutte le Province del Veneto hanno sottoscritto un Protocollo d´Intesa per la valorizzazione dello straordinario patrimonio delle testimonianze materiali e immateriali del primo conflitto mondiale, al fine di programmare adeguatamente il percorso d’avvicinamento alle celebrazioni del centenario, in una prospettiva che congiunga la componente storico culturale a quella del turismo d’esperienza. Sabato, a Nervesa della Battaglia (Treviso) presso la Sala consiliare del Palazzo municipale, con inizio alle ore 9.00, il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato presenterà le linee guida del Masterplan, vale a dire il documento quadro relativo al progetto, che è in fase di progressiva definizione, con l’obiettivo di raccogliere osservazioni, suggerimenti e proposte. L’incontro pubblico sarà dedicato all’area Venezia, Treviso e Belluno, incluso tutto il comprensorio del Grappa. Gli aspetti metodologici e i contenuti di avvio del progetto saranno illustrati dal coordinatore del Comitato Scientifico Marzio Favero e dell’arch. Giovanni Mangione. |
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FIRENZE (VILLA BARDIN): DA FATTORI AL NOVECENTO - UN’AVVINCENTE EPOPEA FAMILIARE FIORENTINA DIETRO IL SUCCESSO DELLA MOSTRA DEI MACCHIAIOLI -
ROSTER, DEL GRECO, RAPISARDI, OLSCHKI - UN CLAN DI COLLEZIONISTI, GARIBALDINI, SCIENZIATI E IMPRENDITORI IN 60 STUPENDE FOTOGRAFIE D’INIZIO NOVECENTO - FINO AL 4 NOVEMBRE 2012 |
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Brilla una straordinaria saga pluri-familiare dietro l’inedita mostra Da Fattori al Novecento in corso a Villa Bardini. Una di quelle storie quasi incredibili, perlopiù dimenticate, che sposano arte e scienza, patriottismo e amore per il prossimo, passione civile e spirito d’impresa.
Oltre i 100 i dipinti, sono 60 le fotografie di straordinaria suggestione, e tutte scattate in privato, che ritraggono le quattro famiglie proprietarie (Roster, Del Greco, Rapisardi, Olschki): vacanze di un secolo fa sulle spiagge ancora immacolate dell’isola d’Elba, soggiorni a Castiglioncello, scene di vita intima a Firenze, gli amici artisti, da Giovanni Fattori a Renato Fucini a Llewelyn Lloyd.
Imparentati tra loro nell’arco di due generazioni tra Ottocento e Novecento, i nuclei del clan ben rappresentano una società fiorentina emancipata e votata al progresso, che l’esposizione indirettamente rievoca grazie al progetto promosso e organizzato dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, Casa Editrice Leo S. Olschki, curato da Francesca Dini e Alessandra Rapisardi
Ecco i Roster, giunti dalla Germania (1790) negli anni d’oro dei Lorena. Ceppo di originali e innovatori, di linguisti, medici, scienziati, architetti, trovano terreno ideale in quella Firenze, allora vera capitale della cultura. Il capostipite Giacomo pubblicò la prima grammatica italiana moderna. Un nipote omonimo (1837-1905) progettò il Tepidario, l’ospedale Meyer e quello di S. Salvi. Il pronipote Alessandro (1865-1919), artefice principe della collezione, fu medico chirurgo, entomologo e si batté appassionatamente per l’emancipazione della donna. Scrisse perfino un libro sulla bicicletta e fu il primo a usarla per correre dai pazienti più veloce che a cavallo.
Giorgio Roster (1843 – 1927) fu invece medico-igienista e naturalista poliedrico, esperto di clima, mineralogia, biologia, astronomia, botanica. Il giardino di acclimatazione di piante esotiche che creò all’isola d’Elba intorno alla sua Villa Ottonella è tutt’ora tra i più antichi viventi. E la sua invidiata raccolta di minerali (compresa la ‘rosterite’, così chiamata in suo onore) si trova oggi al museo di Storia Naturale.
Giovanni Del Greco (1846-1918) non aveva neppure 20 anni quando si arruolò nei Mille di Garibaldi. Fu ferito in Sicilia, arrestato dai piemontesi in Aspromonte e, una volta libero, si laureò a Pisa in Medicina. Come ufficiale medico fu sui campi di battaglia di San Martino, Solferino, Bezzecca, rendendosi conto solo dopo mesi di aver partecipato ad alcuni dei più sanguinosi scontri del Risorgimento. L’amico Fattori gli rese omaggio ritraendolo mentre si prende cura dei feriti, due dipinti entrambi esposti a Villa Bardini.
Fu proprio Del Greco a inaugurare la collezione poi ampliata dal genero Alessandro Roster e dalle nipoti Renata e Rita, la prima maritata Rapisardi, l’altra Olschki. I Rapisardi producono tutt’oggi calzature per l’export, dopo essere stati all’inizio del Novecento uindustriali della Paglia. Gli Olschki sono invece affermati editori, tra gli ultimi grandi di un’editoria fiorentina che l’ultimo dopoguerra ha visto drammaticamente decadere.
Tutto ciò e altro ancora è raccontato nei dettagli nell’illustratissimo catalogo (€ 34, in mostra € 28) curato da Francesca Dini con Alessandra Rapisardi e pubblicato dalle edizioni Olschki
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VISITA GUIDATA A CASA BOSSI |
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Sabato 30 giugno, alle ore 1- 5:30, si svolgerà a Novara la visita guidata gratuita “Conoscere Casa Bossi”, per scoprire le bellezze e le curiosità di Casa Bossi, capolavoro di architettura civile dell’Antonelli. L’iniziativa è proposta dalla Biblioteca civica “Enzio Julitta” di Oleggio, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Oleggio e l’associazione “Comitato d’amore per Casa Bossi”. Il ritrovo è fissato per le ore 15:15 all’ingresso di Casa Bossi, in via Pier Lombardo, Novara. È necessaria la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo Civico “Fanchini”, allo 0321/91429; museo civico@comune.Oleggio.no.it www.Comune.oleggio.no.it/ |
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MUSICA NEL SAN FRANCESCO DI CUNEO |
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Per la rassegna regionale Musica nei Luoghi dello Spirito, mercoledì 4 luglio visita guidata e concerto nel complesso monumentale di San Francesco a Cuneo. La visita, a cura di Michela Ferrero, conservatore del Museo Civico, inizierà alle 20.30. Alle 21, invece, Sopra l’aria della Monica - una Messa, Mottetti, Toccate e Ricercari di Girolamo Frescobaldi, un concerto dell’Accademia Coro Magrini di Torino, diretto da Claudio Chiavazza e accompagnato da Mariangiola Martello all’organo. Il concerto di Cuneo è l’ultimo avvenimento di Musica nei Luoghi dello Spirito, alla sua settima edizione. Www.comune.cuneo.gov.it |
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ST. MORITZ: QUINTA EDIZIONE DI ART MASTERS - DAL 24 AGOSTO AL 2 SETTEMBRE 2012
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Per dieci giorni, la regione svizzera dell’Engadina rinnova l’appuntamento con i protagonisti dell’arte contemporanea. 35 location tra musei, gallerie, hotel di lusso e gli spazi aperti della territorio ospiteranno mostre personali e collettive – tutte gratuite - di grandi artisti del nostro tempo: Lutz & Guggisberg, Tom Sachs, Ron Arad, Vik Muniz, Hamish Fulton, Giuliano Pedretti, Mimmo Rotella, Letizia Cariello e molti altri. Tra le numerose iniziative di Sam, il workshop di fotografia tenuto da Steve Mccurry, Jock Sturges e Amedeo Turello. Www.stmoritzartmasters.com Giunto alla sua quinta edizione, St. Moritz Art Masters (Sam), il festival dedicato all’arte e alla cultura ideato da Monty Shadow e curato da Reiner Opoku, con le sue 35 esposizioni gratuite, torna ad affermarsi, dal 24 agosto al 2 settembre 2012, come appuntamento imprescindibile per l’estate engadinese. La rassegna, nata con l’obiettivo di collegare l’arte contemporanea alla natura e al territorio della regione, ogni anno richiama un numero crescente di visitatori trasformando l’Alta Engadina in una meta interessante per gli appassionati di tutto il mondo. In occasione di St. Moritz Art Masters 2012. A perfect anniversary, tale è il titolo di questa edizione, 42 artisti contemporanei internazionali tra cui Lutz & Guggisberg, Tom Sachs, Ron Arad, Vik Muniz, Hamish Fulton, Giuliano Pedretti, Mimmo Rotella, Letizia Cariello conquistano gallerie, musei, piazze cittadine e hotel di lusso per offrire ai visitatori mostre, tavole rotonde, workshop ed eventi mondani. Ospite d’onore Sam 2012 sarà il Brasile, qui rappresentato da otto dei suoi maestri più conosciuti, quali Saint Clair Cemin, Paulo Sergio Niemeyer, Vik Muniz, Adriana Varejão, Roberto Cabot, Pedro Wirz, Carlito Carvalhosa, Thiago Rocha Pitta e con un padrino d’eccezione quale Paulo Coelho. “È un onore e una gioia - afferma il celebre scrittore - vedere i nostri artisti brasiliani al St. Moritz Art Masters 2012, un’idea visionaria che sta acquistando sempre più importanza, grazie al suo creatore, Monty Shadow”. St. Moritz Art Masters 2012 attraversa le diverse località dell’Engadina superiore partendo dal centro di St. Moritz Dorf dove saranno esposti i lavori del duo svizzero Lutz & Guggisberg (Sede Julius Baer e Paracelsus Building), la scultura Miffy Fountain di Tom Sachs (Hotel Badrutt’s Palace) e le creazioni del designer israeliano Ron Arad (Chiesa protestante e Hotel Badrutt’s Palace). L’itinerario tra gli highlights di questa edizione prosegue verso l’Hotel Suvretta House con le opere di Mimmo Rotella, il museo Andrea Robbi a Sils Maria in cui saranno protagoniste le sculture di Giuliano Pedretti, l’artista svizzero recentemente scomparso, la Chesa Merleda di La Punt con le azioni del famoso walking artist Hamish Fulton, la Chesa Colani di Madulain dove sarà illustrato il progetto di Letizia Cariello The wind is blowing in my direction. L’hotel Nira Alpina di Silvaplana ospiterà gli scatti di Amedeo Turello, fotografo famoso per i suoi servizi nel mondo della moda che, con la mostra Identity of Style, celebrerà la bellezza femminile. Artisti Brasiliani A Sam Il viaggio nell’arte brasiliana parte dal centro di St. Moritz Dorf: l’area pedonale ospita la scultura Tai Chi Penguin di Saint Clair Cemin; l’Hotel Badrutt Palace, la Chaise Rio di Paulo Sergio Niemeyer; la chiesa protestante, parte della serie tridimensionale Verso di Vik Muniz; la chiesa francese, le opere Adriana Varejão; il Parcheggio Serletta, l’installazione video Mediamorphose di Roberto Cabot; la galleria Jean David Cahn, le sculture realizzate da Pedro Wirz. Si prosegue verso la Chesa Planta di Samedan con l’installazione Bulb end di Carlito Carvalhosa e sulla vetta di St. Moritz dove è collocata l’opera Hermit di Thiago Rocha Pitta che offrirà rifugio ai turisti che vorranno godere di una natura ancora inalterata. Le Iniziative Collaterali: St. Moritz Masters Foundation Night, Workshop, Walk Of Art, Samposium Parallelamente al percorso espositivo, il festival comprende un ricco programma di incontri gratuiti con gli artisti, workshop ed eventi tra cui la St. Moritz Masters Foundation Night (Venerdì 31 agosto) il ricevimento di beneficenza volto a sostenere le attività della fondazione. Il 31 agosto e il 1° settembre si terrà il Workshop Di Fotografia con Steve Mccurry, Jock Sturges e Amedeo Turello che guideranno i partecipanti nel mondo delle istantanee focalizzando l’attenzione in particolare sui ritratti, paesaggi e scatti di moda. Per informazioni www.Stmoritzartmasters.com . Prenotazione obbligatoria all’indirizzo zr@amedeoturello.Com , costo 480 Chf. Walk Of Art Si conferma l’appuntamento con Walk Of Art, il percorso che collegando tutte le iniziative espositive ospitate da gallerie e musei tra il Passo del Maloja e S-chanf, propone ai visitatori, dalle 10 alle 18, un suggestivo itinerario all’insegna dell’arte contemporanea. Tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00, chiunque vorrà godere di una visita guidata gratuita per scoprire buona parte delle tappe beneficiando delle bellezze naturali dell’Engadina, potrà prendere parte ai due tour organizzati: il primo a St. Moritz Dorf, l’altro nella località St. Moritz Bad. Samposium Tornano gli incontri di Samposium che, per tutta la durata della manifestazione, vedrà l’alternarsi di conferenze e dibattiti gratuiti con artisti ed esperti nella Julius Baer Lounge, uno spazio d’incontro e informazione accolto, anche quest’anno, dal Posthaus di St. Moritz. Tra i protagonisti degli Artist Talk: Lutz & Guggisberg, Vik Muniz, Hamish Fulton, Tom Sachs e molti altri. Progetto Fondazione St. Moritz Art Masters La fondazione St. Moritz Art Masters, creata nel 2009 dall’ideatore del festival Monty Shadow, ha lo scopo di presentare i migliori progetti artistici che pongono l’accento sul linguaggio globale della cultura, promuovendo la visibilità internazionale degli autori stessi. Per il progetto Blackbox - proposto ogni anno dalla fondazione - di St. Moritz Art Masters 2012. A perfect anniversary è stato selezionato l’artista svizzero Kerim Seiler (Berna, 1974) con l’installazione architettonica Relay Situationist Space Program che sarà realizzata sul tetto dell’Hotel Crystal e rappresenterà una tappa del Walk Of Art di quest’anno per trasformarsi in sede dei workshop nella prossima edizione di Sam. Il Simposio d´arte e architettura Engadin Art Talks / E.a.t. Si svolgerà quest´anno il 25 e 26 agosto al Lyceum Alpinum di Zuoz. Artisti, architetti e designer sono stati invitati a discutere sul tema "Visions for the Alps". I partecipanti si confronteranno e disquiranno su visioni e progetti pensati per la montagna o da essa ispirati. Il simposio, al quale parteciperanno personalità di assoluto rilievo, sarà moderato da Hans Ulrich Obrist, condirettore della Serpentine Gallery di Londra e Beatrix Ruf, direttrice della Kunsthalle di Zurigo. Direttrice e fondatrice dell´evento è l´editrice Cristina Bechtler. Partecipanti: Vito Acconci, Ron Arad, Hans Danuser, Jefferson Hack, Paulo Sergio Niemeyer, Mai-thu Perret, Porta Alpina / Arthur Loretz, Raqs Media Collective, Tobias Rehberger, François Roche, Rolf Sachs, Urban-think Tank / Alfredo Brillembourg & Hubert Klumpner, Philip Ursprung (i nomi di altri ospiti verranno resi noti in luglio) www.Engadin-art-talks.ch Info: Office St. Moritz Mailbox 82 Ch-7500 St. Moritz Tel +41 81 833 10 28 Fax +41 86 081 833 10 28 info@stmoritzartmasters.Com www.Stmoritzartmasters.com La guida con tutto il programma di Sam è disponibile gratuitamente alla Julius Bär Art Lounge – Posthaus (Via Dal Vout 3, St. Moritz) tutti i giorni dalle 10 alle 17. Le Mostre Di Sam Saint Clair Cemin | St. Moritz Dorf, Area pedonale Vik Muniz | St. Moritz Dorf, Chiesa protestante Tom Sachs | St. Moritz Dorf, Hotel Badrutt’s Palace Paulo Sergio Niemeyer | St. Moritz Dorf, Hotel Badrutt’s Palace Ron Arad | St. Moritz Dorf, Chiesa Protestante e Hotel Badrutt’s Palace Roberto Cabot | St. Moritz Dorf, Parcheggio Serletta Lutz & Guggisberg | St. Moritz Dorf, Banca Julius Baer e St. Moritz Bad, Paracelsus Building Adriana Varejão | St. Moritz Bad, Chiesa Francese The Expression of Identity (Cheyco Leidmann, Occhiomagico, Yossi Loloi, Matteo Basilè, Lucien Clergue, Jock Sturges) | St. Moritz Bad, Hotel Kempinski Oliver Kruse | St. Moritz, Galleria Karsten Greve Thiago Rocha Pitta | St. Moritz, Montagna Berg Mimmo Rotella | St. Moritz Suvretta, Hotel Suvretta House Kerim Seiler | St. Moritz Dorf, Hotel Crystal Pedro Wirz | St. Moritz Dorf, Galleria Jean David Cahn K Art Projects (Urs Cavelti, Markus Müller, Boris Rebetez) | St. Moritz Dorf, Kulm Hotel Park Macghillie | St. Moritz Dorf, Julius Bar Art Lounge (Posthaus) Hannes Gruber | St. Moritz Dorf, Chateau Papillon Peter Vernon Quenter | St. Moritz Dorf, Engadiner Museum Melli Ink | St. Moritz Dorf, Galleria Christophe Graber Ding Yi | St. Moritz Dorf, Galleria Karsten Greve Stefan Rinck e Gabriel Vormstein | St. Moritz, Patricia Low Contemporary Giuliano Pedretti | Sils Maria, Museo Andrea Robbi Amedeo M. Turello | Silvaplana Surlej, Hotel Nira Alpina Carlito Carvalhosa | Samedan, Chesa Planta Hamish Fulton | La Punt, Chesa Merleda Letizia Cariello | Madulain, Chesa Colani Hannes Schmid | Zuoz, Chesa Planta Carl Andre, Hamish Fulton, Dan Walsh | Zuoz, Galleria Tschudi James Turrell | Zuoz, Hotel Castell Photo – Master Class | Zuoz, Lyceum Alpinum Herbert Brandl | S – Chanf, Galleria Peter Vann Rolf Sachs | S – Chanf, Villa Flor e Galleria Von Bartha Chesa James Capper, Luke Hart, David Murphy | Ardez, Fundaziun Not Vital Vik Muniz e Tom Sachs | Sent, Chasa dal Guvernatur |
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APERTURA COORDINATA PER 14 MUSEI BIELLESI |
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Quattordici musei del biellese rimarranno aperti dal 16 giugno al 14 ottobre 2012 attraverso la Rete Museale Biellese (Rmb), un progetto coordinato dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra insieme all’Ecomuseo del Biellese e che coinvolge gli ecomusei e piccoli musei situati in 13 comuni della provincia di Biella. Grazie alla condivisione delle risorse tra enti pubblici e soggetti privati coinvolti è stato possibile realizzare un progetto per la promozione unitaria dei patrimoni messi in rete e la formazione di giovani operatori museali, che affiancheranno i gestori dei siti garantendone un’apertura costante e coordinata. Tutti i siti museali potranno essere visitati il sabato dalle ore 14 alle 18 e la domenica dalle ore 10-12 e 14-18. Nel sito di riferimento è possibile scaricare la mappa dei musei. Www.ecomuseodelbiellese.it |
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LA NUOVA CARTA DEI SENTIERI DEL BIELLESE |
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E’ uscita la nuova edizione della carta dei sentieri del Biellese, prodotta dalla Provincia di Biella in scala 1:25.000 e che si articola in 5 fogli. Al suo interno viene ben segnalata la Grande Traversata del Biellese, sono state aggiornate le tracce dei sentieri che tra il 2007 e il 2012 sono stati rilevati con strumentazione Gps e sono stati arricchiti i contenuti inserendo indicazioni utili all’escursionistica (cascine, alpeggi, località e corsi d’acqua). La nuova carta in formato cartaceo è disponibile gratuitamente presso l’Atl Biella, gli impianti di risalita di Oropa e Bielmonte, i rifugi, la sede della Provincia di Biella. Gli enti, le aziende e gli operatori turistici possono richiederne copie presso gli uffici della Provincia di Biella. Http://cartografia.provincia.biella.it/on-line/home/articolo3006604.html |
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