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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Luglio 2012 |
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Politica |
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MARKETPRESS NEWS ESTATE |
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Il notiziario Marketpress riprenderà le pubblicazioni il 10 settembre 2012 |
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UE: 5 COSE DA SAPERE PRIMA DI PARTIRE IN VACANZA
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È il momento di fare le valige e prendere la macchina o un aereo per andare al mare. Ma cosa succede in caso di emergenza? Sappiamo quale è il numero da chiamare? E come dobbiamo comportarci in caso di incidente? Ecco la risposta a tutte le vostre domande. Se hai bisogno di assistenza (polizia, pompieri o un medico): chiama il 112 - questo è l´unico numero per le emergenze che funziona in tutta l´Ue, ed anche in Turchia, Croazia e Montenegro Non scordarti la tessera di assicurazione sanitaria europea che può essere distribuita dall´Istituto nazionale di assicurazione malattia-invalidità: conferisce il diritto di accesso alle cure mediche in caso di urgenza in tutti 27 Stati membri, oltre al Liechtenstein, la Norvegia e la Svizzera stesse condizioni e stessi costi (in alcuni paesi significa nessun costo) dei cittadini locali Se il tuo volo o il tuo treno è in ritardo o cancellato, hai il diritto di: un rimborso in caso di un grande ritardo o cancellazione assistenza (da un pranzo al soggiorno in un hotel) in attesa della partenza Informati sui diritti dei passeggeri cliccando sul link nella colonna di destra. Se vieni arrestato o perdi il passaporto, o hai bisogno di assistenza da parte del Consolato fuori dall´Unione, ma il tuo paese non è rappresentato nel paese in cui ti trovi: contatta un´ambasciata o un consolato di qualsiasi altro Stato membro dell´Ue hai diritto di essere aiutato da questa istituzione quanto un cittadino della sua nazionalità E ricordati che dall´1 luglio non avrai più bisogno di spegnere il tuo cellulare quando viaggi perché le tariffe del roaming saranno meno costose! |
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UE: È TEMPO DI VACANZE: CONSIGLI UTILI PER UN´ESTATE SPENSIERATA. |
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Bruxelles - Con l´inizio delle vacanze e con milioni di cittadini europei che si spostano dentro e fuori dell´Unione europea è opportuno fare certe considerazioni che tutti dovrebbero tener presenti. Esse vanno dall´assicurazione malattia alla composizione delle controversie con un operatore turistico o ai viaggi con un animale domestico: i seguenti consigli vi forniranno informazioni utili e vi consentiranno di vedere cosa fa l´Europa per aiutare ed assistere i viaggiatori dell´UE.
Chi mi può aiutare se ho un´emergenza medica?
Intendete viaggiare nell´UE, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera? In tal caso, non dimenticate la vostra Tessera europea di assicurazione malattia (TEAM). La tessera vi aiuterà a risparmiare tempo, formalità e denaro se vi ammalate o avete un incidente all´estero. La tessera può essere richiesta gratuitamente all´assicurazione malattia del vostro paese. Essa garantisce l´accesso alle cure di urgenza alle stesse condizioni e agli stessi costi (gratuitamente in certi paesi) delle persone assicurate nel paese dove vi trovate.
Per saperne di più:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559
Adesso è disponibile un manuale pratico su come utilizzare la tessera nei 27 paesi dell´UE, in Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera quale applicazione per gli smartphone. Essa contiene informazioni generali sulla tessera, numeri telefonici d´emergenza, le indicazioni delle cure coperte e dei rispettivi costi, le modalità per la richiesta del rimborso e la persona da contattare in caso di perdita della tessera. L´applicazione è disponibile in 24 lingue.
Scaricate l´applicazione "Tessera europea di assicurazione malattia" per il vostro smartphone:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=559
Chi devo chiamare in caso d´emergenza?
Il 112 è il numero unico d´emergenza europeo contattabile ovunque nell´UE, da telefoni fissi e telefoni cellulari, a titolo gratuito. Il 112 mette in contatto l´interessato con il pertinente servizio d´emergenza (polizia locale, pompieri o servizi medici) ed è disponibile 24 ore su 24. Il 112 ora è operativo in tutti gli Stati membri dell´UE accanto ai numeri nazionali d´emergenza già esistenti (come il 999 o il 110). La Danimarca, la Finlandia, Malta, I Paesi Bassi, il Portogallo, la Romania e la Svezia hanno deciso di fare del 112 il loro numero unico o principale d´emergenza nazionale. Il 112 è usato anche in alcuni paesi al di fuori dell´UE come la Croazia, il Montenegro e la Turchia.
Per saperne di più:
http://ec.europa.eu/information_society/activities/112/index_it.htm
Mi trovo fuori dall´Europa ma il mio paese non ha un´ambasciata o un consolato nel mio luogo di destinazione. Chi devo contattare se ho bisogno d´aiuto?
In quanto cittadino di uno Stato membro dell´UE siete automaticamente un cittadino UE e avete quindi diritto all´assistenza consolare se vi trovate fuori dall´UE (anche se il vostro paese non è rappresentato). Potete rivolgervi al consolato o l´ambasciata di un altro Stato membro dell´UE per chiedere aiuto, se ad esempio siete stato arrestati, avete avuto un grave incidente o avete perduto documenti importanti.
Avete anche diritto all´assistenza in situazioni di crisi: gli Stati membri dell´UE in caso di bisogno devono evacuare gli altri cittadini dell´UE come se fossero cittadini propri.
Potete sapere se il vostro paese è rappresentato nello Stato in cui vi recate consultando il sito web della Commissione europea in tema di protezione consolare: http://ec.europa.eu/consularprotection
Chi devo chiamare se il mio bambino si perde?
L´Unione europea ha concordato una helpline telefonica comune (116 000) per segnalare la scomparsa di un bambino in uno qualsiasi dei 27 Stati membri dell´UE. Se siete i genitori di un bambino disperso, che si è smarrito o è scappato di caso, o se avete informazioni su un bambino disperso potete chiamare questo stesso numero che vi metterà in contatto con un´organizzazione esperta in grado di fornire sostegno e assistenza pratica d´ordine psicologico, legale o amministrativo.
Per ulteriori informazioni:
http://www.hotline116000.eu/
Durante le vacanze ho avuto problemi con una compagnia aerea, un autonoleggio o un tour operator. Chi mi può aiutare?
Se si verifica la cancellazione o un ritardo del volo o del treno …
Se avete problemi con una compagnia aerea di linea o charter (come ad esempio, cancellazione del volo o ritardi) godete di diritti specifici in forza del regolamento dell´UE sui diritti dei passeggeri aerei.
Per ulteriori informazioni sui diritti dei passeggeri aerei nell´UE:
http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/en/03-air.html
Se avete un problema a causa del cambiamento di orario o della cancellazione di un treno godete di diritti specifici in forza del regolamento dell´UE sui diritti dei passeggeri ferroviari. Se viaggiate usando il servizio ferroviario internazionale potete beneficiare delle regole comuni quando vi trovate sul territorio dell´UE.
Per ulteriori informazioni sui diritti dei passeggeri ferroviari nell´UE:
http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/en/13-rail.html
Se ho problemi con un viaggio in autobus o per nave …
Una nuova legislazione UE sui diritti dei passeggeri di autobus e navi è già stata adottata ed entrerà in vigore nel dicembre 2012 e a marzo 2013 rispettivamente. La prossima estate dovreste quindi poter godere di diritti comparabili a quelli definiti per i viaggi in aereo e in treno.
Se avete bisogno di aiuto potete rivolgervi per consulenza alla vostra organizzazione nazionale dei consumatori. Un elenco dei punti di contatto è disponibile all´indirizzo: http://ec.europa.eu/consumers/empowerment/cons_networks_en.htm#national
Quali disposizioni specifiche si applicano se sono un viaggiatore disabile?
La legislazione UE sui diritti dei passeggeri è stata creata per proteggere i disabili e le persone a mobilità ridotta da discriminazioni allorché viaggiano in aereo o in treno e per consentire loro di fruire dello stesso grado di accesso alla mobilità di cui godono gli altri cittadini.
Per ottenere informazioni potete consultare i seguenti link:
per i viaggi in aereo: http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/en/03-air.html
per i viaggi in treno: http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/en/13-rail.html
Se non riuscite a risolvere una controversia con una compagnia basata in un altro paese dell´UE un Centro europeo consumatori sito nel vostro paese potrà aiutarvi a risolvere il problema.
La rete dei Centri europei consumatori (ECC-Net) è una rete su scala dell´UE co-sponsorizzata dalla Commissione europea e dagli Stati membri. La rete è costituita di 29 centri, uno in ciascuno dei 27 Stati membri dell´UE nonché in Islanda e Norvegia. I centri possono offrire una consulenza legale e pratica, aiutare nella mediazione con una società in un altro paese europeo o proporre altre soluzioni.
Per saperne di più su ECC-Net, compresi i particolari per contattare i centri si rinvia a: http://ec.europa.eu/consumers/ecc/index_it.htm
Scaricate l´applicazione! I vostri diritti sono sempre con voi.
Se utilizzate uno smartphone potete scaricare la nuova applicazione sui diritti dei passeggeri e portare sempre con voi tutte le informazioni che vi interessano.
Per scaricare l´applicazione seguite questo link:
http://ec.europa.eu/transport/passenger-rights/en/mobile.html
Ho prenotato un viaggio tutto compreso ma il mio tour operator è fallito. Posso ottenere il rimborso?
La Direttiva sui viaggi tutto compreso protegge i consumatori europei che si recano in vacanza e copre le vacanze tutto compreso che combinano almeno due dei seguenti elementi: 1) trasporto, 2) alloggio, 3) altri servizi turistici come, ad esempio, visite guidate (venduti ad un prezzo tutto compreso).
La direttiva fornisce una protezione che copre: informazioni negli opuscoli, diritto di cancellazione senza pagare penale, responsabilità per i servizi (ad esempio, hotel inferiori allo standard indicato) e protezione nel caso di fallimento di un tour operator o di una compagna aerea.
La mia vacanza mi è piaciuta tantissimo e penso di acquistare una multiproprietà nello stesso posto. Quali sono le regole?
Grazie alle nuove regole dell´UE che sono ora in vigore in tutti i 27 Stati membri (IP/12/528), i venditori di multiproprietà devono fornire informazioni dettagliate ai clienti a tempo opportuno, prima che questi siano vincolati da un contratto, compresa l´indicazione del prezzo da pagare, una descrizione del prodotto e il periodo e la lunghezza esatti del soggiorno cui i clienti hanno diritto in forza del contratto. Queste informazioni vanno fornite nella lingua dei clienti se così essi scelgono.
Le regole assicurano anche che i clienti possono recedere da un contratto entro un periodo di ripensamento di 14 giorni di calendario e che i commercianti non possono chiedere ai clienti nessuna forma di anticipo o di deposito durante tale periodo. Prima della conclusione del contratto il commerciante deve attirare esplicitamente l´attenzione dei clienti sull´esistenza del diritto di recesso, sulla lunghezza del diritto di recesso e sul divieto di chiedere anticipi durante il periodo di recesso.
Conti del telefono esorbitanti mandano in rovina il mio bilancio delle vacanze. Come posso ridurre questi costi quando viaggio?
Il nuovo regolamento sul roaming dei telefoni mobili è entrato in vigore il 1° luglio 2012. La novità principale è la fissazione di massimali per il roaming sull´Internet mobile. Si tratta del roaming per la generazione degli smartphone. I consumatori devono però scegliere con cura le offerte relative al volume di dati. Ad esempio, una tariffa di 2 o 3 euro al giorno per un roaming illimitato per la trasmissione dati sembra un affare, ma i clienti finiscono col pagare anche se non usano i dati. Pertanto, per quelli che scaricano un volume minore di dati i massimali di prezzo costituiscono una rete di sicurezza. Sono scesi anche i prezzi delle chiamate vocali e l´invio di sms - a un livello inferiore a quello dei costi domestici tipici. In base alle nuove regole i prezzi sono i seguenti:
29 centesimi al minuto per fare una chiamata, più IVA
8 centesimi al minuto per ricevere una chiamata, più IVA
9 centesimi per inviare un sms, più IVA
70 centesimi per megabyte (MB) per scaricare dati o surfare su Internet mentre si viaggia all´estero (fatturati per kilobyte utilizzato), più IVA.
Per saperne di più sul regolamento relativo al roaming o per reperire il vostro operatore e le sue tariffe, consultate il sito:
http://ec.europa.eu/information_society/activities/roaming/consumer/operators/index_en.htm
Cosa devo sapere se voglio portare con me il mio animale domestico (gatto, cane o furetto) in vacanza all´interno dell´UE?
Cittadini UE che si spostano all´interno dell´UE: Viaggiare all´interno dell´UE con il vostro animale domestico è possibile: bisogna tener presente solo alcune cose. Nel passaporto sanitario del vostro animale deve essere registrata una vaccinazione antirabbica in corso di validità quando vi recate col vostro cane in un altro paese dell´UE. Tuttavia, se andate in Irlanda, in Finlandia, a Malta o nel Regno Unito il vostro animale deve anche subire un trattamento antiparassitario. Queste regole si applicano esclusivamente ai cani, ai gatti e ai furetti. Per i cuccioli di cane o di gatto e per tutti gli altri tipi di animali domestici è bene consultare le autorità competenti del paese UE che intendete visitare per conoscere le condizioni specifiche in vigore.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/food/animal/liveanimals/pets/nat_rules_dogscatferret_en.htm
Cittadini dell´UE che tornano a casa da un paese fuori dell´UE: Per gli animali da compagnia che si spostano all´interno dell´UE o ritornano a casa dal di fuori dell´UE occorre possedere un passaporto per animali. A seconda della destinazione delle vostre vacanze può essere prescritto, per il vostro animale, oltre alla vaccinazione antirabbica, di sottostare ad analisi e di attendere tre mesi prima di entrare nel territorio dell´UE.
Se siete residenti di Andorra, della Croazia, dell´Islanda, del Liechtenstein, del Principato di Monaco, della Norvegia, di San Marino, della Svizzera e della Città del Vaticano e disponete di un passaporto sanitario per il vostro animale avete il diritto di spostarvi con lui all´interno dell´UE.
Per ulteriori informazioni:
http://ec.europa.eu/food/animal/liveanimals/pets/index_en.htm
Durante le vacanze che tipo di pesce posso mangiare?
La Commissione europea ha proposto una revisione completa della politica comune della pesca dell´UE al fine di rendere sostenibile la pesca e di assicurare un futuro per l´industria della pesca UE, proteggere l´ambiente marino e disporre di sufficienti riserve di pesce per le generazioni future. Le proposte sono attualmente in discussione dinanzi al Parlamento europeo e al Consiglio. Ma mentre i decisori politici discutono i cambiamenti da apportare anche voi potete fare la vostra parte in quanto consumatori, chiedendo che vi siano serviti prodotti della pesca sostenibili.
Scegliete con intelligenza il vostro pesce. Nel complesso, le riserve di due pesci su tre sono in via di esaurimento a causa di una pesca eccessiva, compreso l´80% delle riserve del Mediterraneo e la metà delle riserve dell´Atlantico. Quando comperate il pesce la vostra scelta è importante. Detenete il potere d´acquisto che vi consente di fare la differenza.
Cosa potete fare? Chiedere al pescivendolo, al dettagliante o al ristoratore informazioni sul pesce che vende o consultare una guida dei prodotti ittici. Diverse organizzazioni producono guide per i diversi paesi dell´UE dove figurano elenchi con i prodotti raccomandati.
Comperate sempre lo stesso tipo di pesce? Una domanda elevata di certe specie e di frutti di mare può portare a un impoverimento delle riserve. Invece, molte specie meno conosciute sono presenti in quantità ben maggiori. Tentate di lasciare dietro di voi i soliti pregiudizi e provate qualche altro tipo di pesce, tanto per cambiare. Le vacanze sono il momento giusto per fare esperimenti!
Per ulteriori informazioni andate sul sito "Come scegli il pesce che acquisti?"
Dal posto dove ho passato le mie vacanze all´estero posso portarmi a casa carni o formaggi?
Ritornando a casa da paesi siti fuori dell´UE è illegale portare con sé carni o latticini indipendentemente dal fatto che siano destinati al consumo personale o che vogliate regalarli ad altre persone.
Dalla regola sono esclusi alcuni paesi vicini. Ad esempio, se ritornate dalla Croazia, dalle isole Faer Øer, dalla Groenlandia o dall´Islanda potete portare con voi meno di 10 kg di certi prodotti di origine animale. Vi sono inoltre alcune altre eccezioni: una, ad esempio, riguarda il latte in polvere per neonati, il cibo per neonati e gli alimenti speciali o i mangimi speciali per animali domestici necessari per motivi medici. Questi prodotti devono essere tuttavia contenuti in confezioni sigillate e non devono pesare più di 2 kg né richiedere la refrigerazione prima dell´apertura.
Potete portare con voi anche certi prodotti ittici e frutti di mare, a patto che non superino i 20 kg, mentre dalle isole Faer Øer o dall´Islanda non si applica nessuna restrizione di peso. Anche altri prodotti di origine animale, come il miele, sottostanno a una restrizione di peso di 2 kg.
Quando trasportate prodotti di origine animali tra paesi all´interno dell´UE queste regole non si applicano. Non si applicano neanche se venite da Andorra, dal Liechtenstein, dalla Norvegia, da San Marino o dalla Svizzera.
Ulteriori restrizioni possono venire applicate nel caso di malattie infettive degli animali in paesi terzi.
In caso di dubbio si raccomanda di informarsi presso il servizio veterinario nel punto di entrata nell´UE (aeroporto, porto, valico stradale, ecc.).
È importante rammentare che queste regole sono destinate a proteggere la vostra salute e la salute del bestiame dell´UE da gravi patologie animali.
Per ulteriori informazioni andate sulla pagina consacrata ai viaggi del sito Europa! http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/index_it.htm
Domande ricorrenti:
http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/faq/index_it.htm#need-help
Se avete altre domande da fare potete rivolgervi al seguente indirizzo: http://europa.eu/youreurope/citizens/help/index_it.htm |
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BRUXELLES: QUESTA ESTATE VISITA IL PARLAMENTARIUM!
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Se questa estate passi per il Belgio, devi fermarti a Bruxelles per visitare il Parlamentarium. Il nuovo centro visitatori del Parlamento europeo permette di vivere in prima persona il lavoro quotidiano dei deputati europei. Classificato su Tripadvisor come una delle principali attrazioni della città, il Parlamentarium ha già accolto più di 170.000 visitatori dalla sua apertura in ottobre 2011. Display multimediali interattivi guidano i visitatori lungo il cammino dell´integrazione europea, mostrando il suo impatto sulla vita quotidiana dei cittadini. Il Centro si rivolge ai visitatori in tutte le 23 lingue ufficiali dell´Unione europea. L´entrata è gratuita ed è chiuso unicamente il lunedì mattina. Il 28 giugno il Parlamento europeo è stato ricompensato dall´agenzia turistica Visitbrussels con il premio speciale per il turismo. Si tratta del quinto premio vinto. |
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GODITI LE VACANZE! VIAGGIATE IN EUROPA SENZA PENSIERI. SE QUEST´ESTATE VOLETE ANDARE IN VACANZA IN UN ALTRO PAESE DELL´UE, DATE UN´OCCHIATA A QUESTI CONSIGLI PRATICI PER UN VIAGGIO SENZA STRESS.
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Viaggiare in Europa non è mai stato così facile, grazie agli accordi a livello dell´Ue su controlli alle frontiere, animali domestici, cure mediche, tariffe di roaming per i cellulari e diritti dei passeggeri. Prima di partire: Non dimenticate la tessera gratuita europea di assicurazione malattia (Ehic). Basta contattare il proprio ente assicurativo per informarsi su come ottenerla. Non dimenticate la carta d´identità o il passaporto per dimostrare la vostra identità, ad esempio al check-in in aeroporto. Inoltre, è necessario esibire un documento d´identità per i viaggi da e verso Irlanda, Regno Unito, Bulgaria, Cipro e Romania, che non fanno parte dello spazio Schengen. I gatti, i cani e i furetti devono avere un passaporto per animali da compagnia per poter venire con voi. Questo documento dimostra che il vostro amico a quattro zampe è stato vaccinato contro la rabbia. Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Malta e Svezia applicano requisiti supplementari, quindi date un´occhiata alle norme nazionali prima di partire. Attualmente anche per altri animali si applicano regole nazionali. Contattate il vostro operatore di telefonia mobile se pensate di usare spesso il cellulare, soprattutto per navigare su Internet e mandare e-mail. Quando spendete 50 euro per il roaming di dati, il vostro operatore telefonico deve interrompere il servizio per evitarvi lo shock di una bolletta esorbitante. Potete comunque fissare un limite diverso (più o meno elevato) prima di partire. L´ue ha inoltre stabilito un limite massimo per le tariffe di roaming per le chiamate e gli Sms. Segnatevi il numero unico europeo per le emergenze: 112. Funziona in tutti i paesi dell´Ue ed è attivo in diverse lingue, a seconda del paese. In viaggio - Informatevi sui vostri diritti fondamentali se viaggiate in aereo o in treno nell´Ue. Le persone con disabilità e a mobilità ridotta hanno diritti supplementari su questi mezzi di trasporto. Se avete uno smartphone scaricate la nuova applicazione della Commissione europea che vi informa sui diritti dei passeggeri. L´applicazione copre i trasporti aerei e ferroviari e funziona con quattro piattaforme mobili: Apple iPhone e iPad, Google Android, Rim Blackberry e Microsoft Windows Phone 7. Per saperne di più su quello che l´Ue può fare per voi, usate Europe Direct, il servizio d´informazione della Commissione (800 6 7 8 9 10 11). Le risposte sono fornite in tutte le lingue ufficiali dell´Ue. Http://europa.eu/youreurope/citizens/travel/index_it.htm |
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TURISMO: LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE FAVOREVOLMENTE RAPPORTO OCSE CHE SEGNALA LA RIPRESA DEL SETTORE |
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Secondo un recente rapporto dell´Ocse, gli arrivi turistici internazionali sono tornati rapidamente a crescere in maniera stabile, dimostrando la resistenza del comparto turistico agli effetti della crisi economica e finanziaria mondiale. Il rapporto in questione, intitolato “Oecd Tourism Trends and Policies 2012” ("Rapporto Ocse 2012 sulle tendenze e le politiche del turismo"), indica inoltre che i paesi dell´Ocse sono stati scelti come destinazione nel 2010 dal 66% dei viaggiatori a livello mondiale, con una percentuale del 50,2% rappresentata dai paesi dell´Ue. In totale, nel 2010 gli arrivi internazionali in tutti i paesi sono stati 940 milioni, il 6,7% in più rispetto al 2009. La crescita più marcata si è registrata in Asia e nel Pacifico. Gli arrivi internazionali nei paesi Ocse sono aumentati complessivamente del 4%, quelli nell´Ue del 2,7%. Il rapporto rileva che il turismo costituisce una quota significativa dell´economia dei servizi degli Stati membri dell´Ocse e dell´Ue, rappresentando fino a un terzo delle esportazioni di servizi e fino al 10% del Pil. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha accolto favorevolmente il rapporto dell´Ocse e ha dichiarato: “I dati dell´Ocse confermano che se l´Europa vuole restare la prima destinazione turistica mondiale deve modernizzare e investire maggiormente in qualità, nuove tecnologie e know-how. L´industria del turismo è chiamata a rispondere adeguatamente a questioni come l´invecchiamento della clientela, il cambiamento degli stili di vita e le richieste dei consumatori, studiando modi nuovi di attrarre più turisti internazionali e convincendo un maggior numero di cittadini europei a trascorrere le proprie vacanze nel territorio dell´Ue. In quest´ottica abbiamo lanciato l´iniziativa pilota "50.000 turisti" finalizzata a promuovere i flussi turistici tra il Sud America e l´Unione europea, nonché una campagna di comunicazione per migliorare l´immagine dell´Europa in determinati mercati emergenti a lungo raggio." Yves Leterme, segretario generale aggiunto dell´Ocse, ha dichiarato: “Dal turismo dipende in modo diretto oltre il 5% dell´occupazione negli Stati membri dell´Ocse. Ma in molti paesi accade che dei posti di lavoro nel comparto turistico rimangano vacanti a causa della mancanza di personale specializzato. Occorre che i governi assumano un ruolo guida nella formulazione dei programmi di istruzione e formazione professionale. È necessaria una strategia nazionale per il turismo, comprendente una strategia per lo sviluppo della forza lavoro, che affronti e risolva le carenze di manodopera e di competenze." Cresce l´importanza delle destinazioni turistiche emergenti Il rapporto sottolinea la crescente importanza delle destinazioni turistiche emergenti: Molti paesi fra le destinazioni turistiche emergenti stanno facendo registrare una crescita significativa degli arrivi, superando le medie dell´Ocse, dell´Ue e mondiali relativamente al Pil e all´occupazione. Nonostante si tratti ancora di una percentuale relativamente piccola degli arrivi internazionali a livello mondiale, le potenziali ripercussioni del turismo su queste economie sono evidenti. I cittadini di Paesi quali Argentina, Brasile, Egitto, India, Indonesia e Sudafrica rappresentano un potenziale notevole di crescita per le destinazioni turistiche tradizionali. Reddito disponibile e spese per viaggi e ristoranti sono direttamente correlati fra loro, come anche la richiesta di qualità, specializzazione e unicità. Se da una parte la globalizzazione permette una maggiore penetrazione nel mercato, dall´altra essa aumenta la concorrenza internazionale. Tre raccomandazioni di politica generale - Per mantenere una posizione di leadership, adeguarsi alle nuove richieste dei consumatori e consentire al comparto turistico di crescere, il rapporto avanza tre raccomandazioni di politica generale indirizzate alle autorità nazionali: I governi dovrebbero adottare un´impostazione integrata, estesa a tutta l´amministrazione, per lo sviluppo del turismo, definire meglio i ruoli e le responsabilità delle organizzazioni turistiche e favorire il coordinamento dell´industria del settore. Le pratiche di gestione dovrebbero rispecchiare i mutamenti del contesto imprenditoriale, favorendo così una crescita del turismo più forte, più ecologica e più inclusiva. Il rapporto evidenzia la necessità di un´efficace valutazione delle politiche intese a sostenere l´industria del settore e a dimostrare l´importanza del turismo, in particolare in periodi di scarsità di risorse, quando i responsabili politici necessitano di una forte e chiara base di conoscenze comprovate. In molti paesi accade che dei posti di lavoro nel comparto turistico rimangano vacanti a causa della mancanza di personale specializzato. Occorre pertanto che i governi assumano un ruolo guida nella formulazione dei programmi di istruzione e formazione professionale. È necessaria una strategia nazionale per il turismo, comprendente una strategia per lo sviluppo della forza lavoro, che affronti e risolva le carenze di manodopera e di competenze. |
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ESTATE 2012, IN AUMENTO TURISTI SCANDINAVI E DELL´ESTREMO ORIENTE
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Biondi o con gli occhi a mandorla. Stando all’indagine sui tour operator internazionali che “vendono” il prodotto Italia, realizzata dall’Osservatorio sul turismo di Unioncamere, sono aumentati rispetto allo scorso anno i viaggi organizzati per l’estate 2012 dai turisti provenienti dai Paesi Scandinavi e da quelli dell’Estremo Oriente, Giappone e Cina in primo luogo. Crescono anche gli australiani che, in oltre un terzo del totale dei viaggi acquistati, hanno preferito l’Italia ad altre destinazioni. A questi elementi positivi fa da contraltare la riduzione, rispetto al 2011, della quota di vendite di viaggi organizzati da parte della maggioranza dei Paesi europei e degli Stati Uniti, cosa che dovrebbe comportare una riduzione complessiva del turismo internazionale veicolato dai tour operator di circa 4 punti percentuali (dovrebbe sfiorare quest’anno il 27% dei pacchetti venduti a fronte del 31% del 2001). Malgrado questo primo dato sulle vendite dei pacchetti di viaggio, le previsioni degli operatori sono nella stragrande maggioranza di stabilità (la segnalano nella metà dei casi). “Dato il momento di difficoltà e incertezza economica che sta investendo tutto il mondo, non c’è da stupirsi che possa verificarsi un rallentamento del turismo”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “Resta il fatto positivo – che questa indagine conferma – che l’Italia è il Paese più amato e desiderato dai viaggiatori di tutto il Pianeta. E’ indispensabile, quindi, mantenere competitive le nostre imprese del settore, puntando sulla qualità, ampliando le loro capacità di soddisfare bisogni e intercettare nuove tendenze del turismo mondiale. Tutte azioni che vedono fortemente impegnate le Camere di commercio con il progetto Ospitalità Italiana che in Italia e nel mondo certifica la qualità delle strutture”. Per il 2013 sono più positive le previsioni dell’andamento della domanda di viaggi organizzati verso l’Italia. Soltanto il 9,3% dei tour operatori prevede una diminuzione, mentre il 64,6% indica una stabilità e il 26,1% un aumento. Sul mercato europeo e su quello statunitense 7 operatori su 10 indicano che la domanda di viaggi organizzati non subirà oscillazioni, segnali negativi di contro arrivano dal mercato spagnolo, riguardo al quale oltre la metà dei tour operatori indica una diminuzione della domanda di viaggi organizzati. Più positive rispetto alla media le previsioni degli operatori argentini, il 60% dei quali prevede un aumento della domanda di viaggi organizzati verso l’Italia per il 2013, di quelli indiani (53,2%), cinesi (50%), e australiani (40%). |
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VACANZE IN AUTO? IL ‘BOLLINO ROSSO’ SPAVENTA IL 79% DEGLI ITALIANI
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Luglio col bene che ti voglio, cantava una nota canzone degli anni ‘60 e come ogni anno, nei mesi estivi, milioni di italiani si mettono in viaggio verso le mete di vacanza. Secondo un’indagine condotta dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, però, solo l’8% seguirà strettamente i consigli di Società Autostrade sui giorni e gli orari più indicati per la partenza, per evitare i rischi da bollino rosso. Il 28% si metterà in auto alle prime luci del mattino, mentre il 14% posticiperà la partenza in serata, nella speranza che il caldo conceda un po’ di tregua. Pianificare con cura quando mettersi in viaggio non rientra nei piani di un italiano su cinque: il 21%, infatti, sale in auto solo quando impegni e ultimi preparativi sono terminati. Quelli che hanno più paura di rimanere imbottigliati nel traffico del weekend sono solo una minoranza: l’8%, infatti, programma la partenza in modo che non coincida con il fine settimana. Infine fra gli italiani c’è chi, per evitare di compromettere la propria tabella di marcia, decide di viaggiare scegliendo altri mezzi di trasporto (21%). In previsione dell’esodo la parola d’ordine è ‘sicurezza’: il 44% degli italiani non va in vacanza senza prima aver fatto un check-up completo dell’auto, mentre il 17% non parte senza prima aver regolato la pressione degli pneumatici. Più di un italiano su quattro (27%), inoltre, alla partenza preferisce avere il serbatoio pieno e non dover fare troppe soste per il rifornimento durante il viaggio. Solo il 6% controlla le previsioni meteo per il tragitto, per evitare di incorrere in temporali estivi, mentre il restante 5% del campione si preoccupa di lavare l’auto prima di mettersi in viaggio. I lunghi viaggi in auto sono causa di piccoli acciacchi dovuti alle molte ore passate al volante: il 43% degli italiani, e in particolare gli uomini (48%), soffrono di mal di schiena dopo un lungo viaggio, mentre le donne (17%), lamentano più frequentemente mal di testa e cefalee una volta arrivate a destinazione. Altri fastidi particolarmente avvertiti sono dolori vari agli arti inferiori (14%), spesso dovuti agli spazi angusti e a poche soste per sgranchire le gambe. Il rimedio preferito ai piccoli fastidi da viaggio in auto? Secondo la ricerca Direct Line è effettuare diverse tappe durante il tragitto (45%), seguito dall’alternarsi al volante con un altro guidatore (25%) e mangiare leggeri prima di mettersi in viaggio (14%). L’indagine di Direct Line offre anche uno spaccato regionale sulle partenze degli italiani in occasione dell’esodo estivo: se palermitani (37%) e romani (32%) lasciano la città alle prime ore del mattino, sono in maggioranza torinesi (25%) e bolognesi (20%) ad aspettare la sera per mettersi in viaggio. I veronesi (11%) sono quelli che più seguono i consigli delle previsioni sul traffico, mentre la maggioranza di milanesi (35%) e bresciani (27%) confessa di non fare programmi per la partenza. Il 21% dei fiorentini non si mette mai in macchina durante il weekend per evitare il traffico, mentre i cagliaritani (30%) evitano di viaggiare in auto nelle giornate più congestionate, specialmente quelle in cui sull’isola si concentrano arrivi e partenze. ‘L’auto rimane il mezzo preferito dagli italiani per spostarsi anche durante le vacanze - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Tuttavia viaggiare durante il periodo estivo comporta spesso il dover fronteggiare condizioni difficili, come il traffico e il caldo, che è bene cercare di prevenire adottando precauzioni e semplici accorgimenti. Anche in un momento spensierato come le vacanze, bisogna sempre rispettare i limiti di velocità e la distanza di sicurezza ed evitare comportamenti pericolosi durante la guida, ricordandosi che le principali cause di incidente in estate, oltre al gran numero di auto circolanti, sono la stanchezza, l’inesperienza e l’abuso di alcolici’ |
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MERANO: UN VIAGGIO 2.0
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Una nuova applicazione è ora disponibile per dispositivi portatili, dedicata a chi vuole ricevere utili informazioni sul territorio di Merano. E’ sufficiente cercare l’app dal nome “Meranerland” e scaricarla gratuitamente sul proprio dispositivo mobile, Smartphone o Tablet, per avere subito utili notizie su Eventi, Highlights, Dove Mangiare, Meteo, Dove Dormire o per consultare la Gallery ricca di video e foto. La sezione Eventi è suddivisa, poi, in 5 sezioni che permettono una facile ricerca per tema: Escursioni, Attrazioni, Benessere, Attività e Manifestazioni. In quella Meteo è incluso, per l’inverno, un bollettino aggiornato sulle piste da sci. Iphone Android L’applicazione è disponibile sia per iPhone sia per Android, e, accedendo a Internet è scaricabile anche da: www.Meranerland.com/it/informazioni-sulla-vacanza/centromultimediale/ apps.Html Ricordiamo, inoltre, che Merano è presente sui principali Social Media ai seguenti indirizzi: www.Youtube.com/meranodintorni www.Facebook.com/meranoedintorni www.Twitter.com/meranodintorni www.Flickr.com/photos/meranerland/sets/ Infine, il Blog multilingue – Meranolifeblog, gestito dal Consorzio turistico, diventa a sua volta un’eccellente fonte d’informazioni sulla regione e sulle persone del luogo. Www.blog.meranolife.com/ Info: www.Meranodintorni.com |
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MANTOVA - NUOVE MISURE PER IL MICROCREDITO, APPROVATO PROGETTO TURISMO
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Seduta di Giunta ricca di misure a favore dell’economia locale. Sul piano della promozione economica è stata introdotta una modifica del regolamento per l’erogazione di contributi attraverso Consorzi fidi, inserendo una misura che finanzia operazioni di microcredito per aziende fino a 9 addetti. Sono stati messi a disposizione 150 mila euro. In un’ottica di razionalizzazione nell’uso delle risorse la Camera di Commercio ha dato avvio al progetto di fusione per incorporazione di Borsa Merci in Promo Impresa che porterà alla istituzione di un’unica Azienda Speciale. La Giunta ha inoltre deliberato di aderire al Protocollo d’intesa promosso dal Comune di Mantova per la candidatura della città a Capitale Europea della Cultura nel 2019. In tema di promozione turistica la Giunta ha stabilito di destinare 120 mila euro a favore di un progetto di rilancio per Mantova e il suo territorio destinando le risorse a un piano di comunicazione per attrarre visitatori che una cattiva informazione da parte dei media nazionali ha allontanato dopo gli eventi sismici. Altre risorse sono state destinate per l’adesione a consorzi turistici gardesani per proporre ai milioni di visitatori che soggiornano sul bacino del lago la meta di Mantova come possibile differenziazione dell’offerta turistica. Infine sono stati stanziati 4 mila euro per la 16° edizione della “Fiera del Grana Padano dei Prati Stabili e dei Prodotti Agroalimentari delle Colline Moreniche e della Pianura Pedecollinare Mantovana” che si terrà a Goito dal 19 al 21 ottobre. La scelta di erogare questo contributo assume un particolare significato in un momento di grande sofferenza del comparto lattiero-caseario dopo i recenti eventi sismici. La manifestazione avrà un respiro sovra provinciale visto che sono previsti gli interventi da parte di assessori regionali e del Ministro dell’Agricoltura Catania. |
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IN VACANZA GRATIS? MEGLIO CON L’AMANTE CHE CON LA FAMIGLIA
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3 su 4 preferirebbero passare in modo romantico due settimane di vacanza gratis. Solo il 5% ha pensato alla famiglia. Escluse le avventure in solitaria, il compagno di viaggio è una componente fondamentale per la buona riuscita di una vacanza. Skyscanner.it, sito leader nella ricerca di voli, ha indagato sul comportamento dei viaggiatori nel caso in cui gli fossero proposte due settimane di vacanza gratis. “Se avessi a disposizione due settimane di vacanza gratis, con chi le passeresti?”, questo il quesito proposto dal sondaggio di Skyscanner a cui hanno risposto oltre 1000 partecipanti. Alla faccia del romanticismo più sfrenato, oltre il 70% ha pensato a un’avventura romantica. Il 50% ha affermato che passerebbe questo periodo “con il partner, magari su una spiaggia tropicale”, un risultato netto e subito seguito da un altro tipo di viaggio di coppia, quello con l’amante. Il 21% partirebbe per queste ipotetiche ferie gratuite “con l’amante, verso una romantica e segreta destinazione”. Questo non significa che una persona su cinque abbia l’amante (o si?), ma è chiaro che il viaggiatore italiano preferirebbe un compagno o una compagna di questo tipo, piuttosto che il gruppo di amici con cui divertirsi ovunque (17%). Ancora più bassa la preferenza data alla tanto adorata famiglia, scelta soltanto da un esiguo 5%. Pochi anche i viaggiatori solitari in fuga dallo stress e in cerca di relax, un’opzione scelta dal 7% dei partecipanti al sondaggio. Meglio stare in compagnia, a quanto pare, purché sia quella giusta. “Quell’alone di romanticismo che circonda lo stereotipo dell’italiano si nota nei risultati di questo sondaggio, tutti orientati alla coppia” commenta Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia. “Probabilmente l’allettante proposta delle ferie gratis, liberi da ogni costo, è andata a stuzzicare altri desideri di libertà, lontani da amici e famiglia!”. Risultati del sondaggio “Se avessi a disposizione due settimane di vacanza gratis, con chi le passeresti?”. Il tuo partner, magari su una spiaggia tropicale 50% La tua amante, verso una romantica e segreta destinazione21% I tuoi amici, ovunque pur di divertirsi 17% Da solo, per fare una pausa, lontano dallo stress 7% Sempre e ovunque con la famiglia!5% Totale100% Chi è Skyscanner Skyscanner è il principale motore di ricerca viaggi, che fornisce l’immediata comparazione online di voli su più di 1000 compagnie aeree, così come di hotel e di noleggio auto. Info: www.Skyscanner.it |
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RIFUGI HI-TECH, PROPOSTA PER VACANZE LOW COST IN MONTAGNA PAESAGGI,SERVIZI E TECNOLOGIA |
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Milano - Un turismo di qualità, con la possibilità di praticare gli sport tipici della montagna e con l´opportunità non solo di ammirare il paesaggio, ma anche di contemplare luoghi di respiro e di pace. Senza distaccarsi completamente dal mondo grazie alla connettività con il web consentita dalla banda larga e potendo fare affidamento a professionisti dell´ospitalità come i gestori dei rifugi montani. E´ la proposta per l´estate del 2012 illustrata il 19 luglio dall´assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Luciana Ruffinelli nel corso di una conferenza stampa. "Agosto - ha commentato l´assessore Ruffinelli - è il mese in cui ci si sposta di più: allora prima di cercare paradisi esotici sul web o nelle agenzie di viaggi invito i cittadini lombardi a valutare l´offerta della nostra montagna di Lombardia: ambiente incontaminato, ma anche servizi e tecnologia". Una Montagna Da Vivere - In Lombardia ci sono alcune delle vette più suggestive delle Alpi, numerosi siti patrimonio dell´Unesco, 30 comprensori sciistici, 160 rifugi e un patrimonio di bellezza e tradizione inestimabile. "Il nostro obiettivo - ha detto Ruffinelli - è quello non solo di tutelare i rifugi, preziosi tasselli della nostra identità lombarda, ma anche di supportarli e valorizzarli, attraverso interventi di riqualificazione delle strutture, innovazione nelle comunicazioni, miglioramento e ottimizzazione della gestione e modalità di erogazione dei servizi, andando così a creare condizioni di accresciuta competitività, in un contesto di forte concorrenza e soprattutto di pesante crisi economica". La dotazione della banda larga da satellite (prevista per 28 rifugi), in particolare, consentirà un salto di qualità sui fronti della sicurezza e della promozione online, offrendo anche connessioni veloci a chi vi fa tappa. Il Sostegno Di Regione Lombardia - "Voglio ricordare, oltre alla significativa azione legata al bando rifugi, che ha visto assegnare nel 2012 a 56 rifugi lombardi risorse per 3.500.000 euro - ha sottolineato l´assessore Ruffinelli - l´intervento di 300.000 euro, che andranno a beneficio della connettività a banda larga e i diversi percorsi formativi recentemente avviati, dedicati alla sicurezza, al miglioramento delle modalità di gestione, alla qualità nell´erogazione dell´offerta e anche alla gastronomia". Per contribuire allo sviluppo della Montagna, Regione Lombardia sta coordinando vari interventi rivolti alle strutture e alle professionalità coinvolte: dall´ammodernamento dei rifugi alla formazione dei gestori, dai corsi per maestri di sci alla destagionalizzazione dell´offerta. Mettere In Rete Conoscenze E Competenze - Per la pluralità di azioni congiunte il 2012 può essere definito come ´Anno della montagna´: sono in fase di studio e realizzazione progetti nuovi e collaborazioni con enti fondamentali come Cai, Assorifugi, Unioncamere Lombardia, Anef (Associazione nazionale esercenti funiviari) associazioni in difesa dei consumatori, oltre ai Collegi Guide Alpine e Maestri di sci. Turismo Di Qualità - Per migliorare l´attrattività turistica delle montagne lombarde, l´Assessorato regionale intende anche aiutare i territori montani, affinché ottengano il riconoscimento del Marchio Q ´Ospitalità Italiana´ di Isnart, l´Istituto nazionale di ricerche turistiche, assegnato alle strutture ricettive che rispettano requisiti di eccellenza nel servizio offerto. Questo marchio permetterà ai rifugi di essere inseriti nel sito www.10q.It . Le visite di valutazione ai rifugi sono iniziate da pochi giorni. Sport E Divertimento Tutto L´anno In Alta Quota - Le azioni regionali rivolte alle attività sportive in montagna sono sempre più numerose e l´attenzione ai territori e alle loro potenzialità attrattive si esplicita in un costante confronto con i vari soggetti portatori d´interesse che operano sui territori montani. L´offerta della montagna, anche grazie a Regione Lombardia, sta crescendo. Gli inverni con poca neve e la crisi che pesa sui bilanci familiari impongono una riflessione da parte degli operatori sulla necessità di diversificare le attività: non più soltanto sci, ma valorizzazione a tutto tondo di un territorio che in ogni stagione regala esperienze diverse. Dagli itinerari artistico-naturalistici agli sport estremi, dalle terme ai percorsi lungo le alte vie delle Alpi, dall´Orienteering, ai parchi avventura, nordic walking, sky running, torrentismo. Inoltre cinque siti patrimonio Unesco: Arte rupestre della Valle Camonica (Bs); Sacri Monti della Lombardia e del Piemonte (Va-co); Ferrovia Retica nel paesaggio dell´Albula e del Bernina (So); Monte San Giorgio (Va); Palafitte dell´arco alpino (zona transfrontaliera). Scheda Di Approfondimento Banda Larga Prosegue nei tempi previsti la connessione con banda larga ai Rifugi di montagna che hanno aderito all´iniziativa promossa nell´ambito del progetto Vetta. Da questa settimana altri 2 Rifugi possono giovarsi dell´installazione della banda larga. Si tratta del Rifugio Casati (3.269 m) e del Rifugio V° Alpini (2.877 m), in Alta Valtellina. Grazie a queste nuove installazioni, sono ora 19 le postazioni connesse: Rifugio Marco e Rosa (So) - Rifugio Quinto Alpini (So) - Rifugio Casati (So) - Rifugio Pizzini (So) - Rifugio Garibaldi (So) - Rifugio Bar Bianco (So) - Rifugio Beniamino (So) - Rifugio Berni (So) - Rifugio Branca (So) - Rifugio Marinelli Bombardieri (So) - Rifugio Bugone (Co) - Rifugio Prabello (Co) - Rifugio Croce di Campo (Co) - Rifugio Buzzoni (Lc) - Rifugio Cai Lecco (Lc) - Rifugio Casera Vecchia Varrone (Lc) - Rifugio Baita della Luna (Lc) - Rifugio Cazzaniga Merlini (Lc) - Rifugio Sassi Castelli (Lc). |
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TURISMO IN SARDEGNA, AL VIA INIZIATIVA "SICURI IN MARE" |
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Cagliari - Tanti consigli utili e necessari per la fruizione serena delle vacanze da parte dei bagnanti e per una corretta e sicura navigazione da diporto. Questo è il tema centrale di ‘Sicuri in barca/Sicuri al mare’, iniziativa promossa in stretta sinergia dall’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio unitamente alla Direzione Marittima del Nord Sardegna e dedicata ai turisti che usufruiscono del mare e delle spiagge sarde come bagnanti o come diportisti. L´iniziativa è stata presentata il 13 luglio nell’isola di Tavolara (che fa parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo) dall’assessore regionale Luigi Crisponi e dal direttore marittimo di Olbia Nunzio Martello, insieme ai rappresentanti dell’Amp di Tavolara, il presidente Antonio Meloni e il direttore Augusto Navone, e ai vari responsabili delle capitanerie e degli uffici circondariali del Nord Sardegna. "Si tratta di un´azione senza eguali nel panorama nazionale - ha detto l’assessore Crisponi durante la conferenza di presentazione - un’attività sinergica di prevenzione e accoglienza, frutto di una forte collaborazione tra Istituzioni. Una sinergia - ha aggiunto - che si traduce materialmente in un compendio rivolto ai turisti, che usufruiscono della spiaggia come bagnanti e del mare come diportisti, un vademecum di comportamenti e regole da tenere per la balneazione e la buona navigazione, così che possano godere al meglio del mare, nel pieno rispetto dell’ambiente. Un’ideale stretta di mano nei confronti dei nostri ospiti, un concentrato di suggerimenti e buon senso”. Regione e Direzione Marittima del Nord Sardegna hanno realizzato e distribuiranno 150 mila opuscoli promozionali (in carta riciclata) che recano preziosi consigli per tutti gli utenti del mare, con l’indicazione delle principali norme che disciplinano la balneazione, la navigazione e la tutela dell’ambiente. I flyers saranno distribuiti, infatti, in tutti gli info point turistici dell’area interessata, a bordo delle navi in arrivo in Sardegna e durante i controlli di vigilanza da parte della Giunta costiera. “Prevenzione e accoglienza – ha affermato il Direttore marittimo Martello - sono gli obiettivi che, insieme alla Regione, grazie alla nostra attenta e capillare attività di vigilanza, abbiamo fissato per offrire, attraverso questo opuscolo, maggiore sicurezza, cosicché bagnanti e diportisti possano godere delle splendide bellezze naturali della Sardegna con serenità durante le loro vacanze”. Il progetto copre attualmente il territorio costiero di competenza della Direzione Marittima del Nord Sardegna (382 chilometri da Capo di Monte Santu, Cala Gonone - Dorgali, a est dell’Isola sino a Punta Tangone, nel territorio di Alghero, a ovest). Le brochure promozionali contengono consigli utili per i bagnanti e per una corretta fruizione delle spiagge, nonché buone norme di comportamento da tenersi prima di intraprendere la navigazione e i principali vincoli cui sono sottoposte le aree marine protette (che in Sardegna sono 5, 3 nel nord e 2 nel sud). In un lato degli opuscoli ci sono i consigli per i bagnanti e per chi pratica l’apnea, quali cura delle condizioni fisiche, attenzione agli orari e alla quantità dei pasti prima dell’ingresso in acqua, assunzione di farmaci, esposizione al sole, rispetto della bandiera rossa e dei limiti imposti alla zona di balneazione e altri comportamenti da assumere dentro e fuori dall’acqua (non allontanarsi troppo con i materassini, non accendere fuochi, non lasciare rifiuti in spiaggia, ecc.). L’altra pagina riguarda la sicurezza nella navigazione (verifiche su efficienza del motore, carburante e strumentazione, assicurarsi riguardo alle attrezzature di sicurezza, ostacoli sulla navigazione, attenzione ai galleggianti dei subacquei, ecc.), le regole per la patente nautica e quelle del diporto per natanti, e anche per acquascooter, windsurf e altre attività sportive a mare in genere, infine la tutela dell’ambiente nelle aree marine protette. L’assessore Crisponi ha preannunciato, in conclusione del suo intervento, un’iniziativa simile a ‘Sicuri in mare’ che riguardi la corretta fruizione da parte degli escursionisti di campagne e montagne sarde. In proposito un primo passo è stata l’approvazione qualche giorno fa in Giunta di una delibera che ha istituito una nuova figura professionale, ‘la guida montana - maestro d’arrampicata’: "un’ulteriore tutela di utenti e consumatori e importante valorizzazione della professionalità". |
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PRESENTATO IL ‘PIANO DI AZIONI PER IL TURISMO A FIRENZE’ |
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Informazione, internazionalizzazione e innovazione: il ‘piano di azioni per il turismo a Firenze’ si fonda su questi tre capisaldi. Una presa d’atto contenuta nel documento presentato, il 20 luglio al ‘Se.sto on Arno’ dell’Hotel Excelsior di piazza Ognissanti, dall’assessore al turismo Cristina Giachi ai più rappresentativi operatori turistici della città. Con l’assessore Giachi c’erano anche il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Dario Nardella, l’assessore alle infrastrutture e grandi opere, manutenzioni e decoro, trasporto pubblico locale Massimo Mattei e l’assessore provinciale al turismo Giacomo Billi. «Firenze mantiene la sua straordinaria capacità di attrattiva come destinazione, ce lo confermano la sostanziale tenuta delle presenze e degli arrivi – ha spiegato l’assessore Giachi – una città piccola ma globale, con una forza di attrazione planetaria ma in lotta per non soccombere sotto il peso dell’identità di visitor centre, con ottime chance di riuscita. Perché Firenze è una città universitaria, d’arte, di congressi mondiali, di scienza, di grandi eventi culturali e anche fieristici, una città del gusto. La nostra città ha però bisogno di un’attività costante di promozione e orientamento: Firenze è molte identità e molte vocazioni, alcune in essere e alcune da recuperare o inventare; composte, tutte insieme, in un equilibrio complesso e difficile. Ad esempio la stagionalità dei flussi turistici, e la promozione di periodi di minor assedio della città possono essere governate adoperando la leva della promozione e dell´organizzazione di eventi. Destagionalizzare è un’azione chiave per il governo del turismo in una città come Firenze che non vuole e non può rinunciare al suo turismo, ma vuole anche vivere di una ferialità attraversata da cittadini che Firenze abitano, lavorano, studiano, pensano». «Abbiamo anzitutto ripensato il sistema di informazione turistica – ha proseguito Cristina Giachi - la qualità del servizio è oggi migliorata, il materiale distribuito è lo stesso, ma l’occasione della nuova gara per il sistema di informazione turistica della città, oramai imminente, è un passaggio fondamentale per ridefinire in modo importante il servizio con i suoi obiettivi e le sue articolazioni. Rispetto all’attuale sistema di sportelli, nel nuovo bando l’amministrazione ha ritenuto di procedere alla costituzione di una rete complessa di servizi rivolti, oltre che all’assistenza ai turisti, anche all’offerta di prodotti, spazi e strumenti multimediali per la conoscenza e il racconto della città e per l’organizzazione di itinerari attraverso un approccio innovativo che consenta la creazione di percorsi personalizzati per una migliore e più significativa visita della città e dei suoi dintorni. Un sistema caratterizzato da una gerarchia interna, dal posizionamento in luoghi strategici, dalla capacità di offrire una gamma di servizi più ricca della mera informazione spot e ritiro della mappa, dalla integrazione sistema reale-sistema virtuale. La novità più significativa riguarda gli attuali locali in piazza Stazione che ospiteranno il primo ‘Visitor Center’ della città, sviluppando i servizi sui due piani in cui si ripartiscono gli ambienti, entrambi messi a disposizione degli utenti». «Dal nostro piano emerge la necessità di iniziative strategiche di promozione turistica legate a valorizzazione dei ‘turismi’ di Firenze – ha sottolineato - una loro analisi rivela esigenze, possibilità, criticità. Ad esempio c’è quello rappresentato dagli studenti internazionali: l’amministrazione è impegnata a sviluppare ulteriormente questo aspetto mettendo a disposizione di questa strategia di attrazione di università e centri di ricerca stranieri, in particolare dai Paesi Brics, prestigiosi palazzi che possano concorrere a create pacchetti attrattivi. Firenze, inoltre, presenta una concentrazione singolare di musei scientifici e di strutture di ricerca che, in collaborazione con l’Università, stiamo cercando di valorizzare in percorsi culturali nuovi, capaci di attrarre visitatori con interessi specifici. La Specola, il museo di Antropologia, il museo Galileo, ma anche l´osservatorio di Arcetri e le strutture di ricerca universitarie come il Cerm o il Lens. Non poi a sfugge a nessuno come l’enogastronomia sia un grande attrattore turistico, di recente esplicitato in vari progetti a livello internazionale. Il Comune è impegnato in vari eventi che sottolineano questa tematica, da wine town al festival del gelato, a expo rurale, per non parlare di Pitti, Taste e, da quest´anno, la Vogue Fashion´s Night Out, che può già contare su oltre 150 adesioni tra i negozi più prestigiosi della città. Manifestazioni che, nel loro complesso, portano in città centinaia di migliaia di persone ogni anno. Parallelamente l’amministrazione si è posta l’obiettivo di valorizzare il primo piano del mercato centrale come luogo di eccellenze del gusto, in un format polifunzionale evoluto». «Senza dimenticare – ha rilevato l’assessore Giachi – che uno dei ‘turismi’ più importanti per la città, a maggiore coefficiente moltiplicativo, è il cosiddetto turismo congressuale. La differenza tra il turismo congressuale e la maggior parte degli altri tipi di turismo è il tasso di concorrenza che lo caratterizza. Per portare congressi internazionali a Firenze è necessaria capacità di fare gioco di squadra, disponibilità di strutture adeguate, capacità di marketing e proposizione commerciale, creazione di servizi a valore aggiunto apprezzati dai vari organizzatori. Il Comune ha fatto propria la causa del rafforzamento del Convention Bureau, quale strumento chiave per governare le varie dinamiche, all’interno di una forte partnership con Provincia e Regione. In stretto raccordo con la Provincia, è stato quindi deciso da parte del Comune di Firenze di entrare nella compagine sociale del Convention Bureau, offrendo, oltre alle relative risorse finanziarie, tutta la necessaria collaborazione per una sempre più efficace azione dell’agenzia. Insieme allo stesso Convention Bureau, il Comune di Firenze è entrato a far parte del Comitato Tecnico per il rilancio della Borsa del Turismo Congressuale, che da Novembre 2013 tornerà a Firenze, e ha iniziato la collaborazione con la Regione per promuovere a Firenze una fiera annuale del turismo d’arte». «Il piano che abbiamo presentato questa mattina – ha rilevato l’assessore al turismo – prevede una serie di azioni di sistema: bus turistici, mobilità sostenibile per i turisti, reti di città, progetti di ricerca e innovazione di applicazione turistica, il recupero dei grandi edifici-contenitore. Per quanto riguarda la mobilità, le priorità su cui l’amministrazione ha lavorato sono il tema dei bus turistici e la mobilità elettrica per gli alberghi. Quanto al primo è stato messo a punto un sistema che rimodula le modalità di accesso alla città. In prospettiva l’elemento di novità, introdotto da un progetto nazionale al quale Firenze partecipa, è la creazione di sistemi di tracking telematici di bus turistici in grado di facilitare la gestione dei passaggi e della sosta dei bus turistici in città. Tali sistemi scoraggiano l’evasione, permettono programmazione della sosta e dei passaggi, consentono monitoraggio in tempo reale di ciò che avviene in città relativamente ai bus. Ll sistema può permettere per esempio l’assegnazione di un posto di carico-scarico turisti, in un luogo e per un lasso di tempo definito. Il secondo tema di particolare interesse per l’amministrazione è quello della mobilità elettrica. Gli studi sulla mobilità sostenibile segnalano che vi è interesse da parte di turisti nel poter disporre di un servizio di mezzi elettrici per muoversi in città, attestato presso gli alberghi. Firenze ha appena avviato una sperimentazione sul tema, con 7 smart elettriche acquisite da alberghi fiorentini». «In risposta alle numerose richieste degli operatori, soprattutto per fronteggiare le esigenze di destagionalizzazione del cosiddetto turismo organizzato – ha concluso – il nostro assessorato e quello alla mobilità stanno lavorando per una revisione del regolamento sui ticket di ingresso e sosta dei bus turistici. La giunta ha approvato intanto i criteri da sottoporre al consiglio comunale. L’obiettivo, oltre a promuovere genericamente il settore, è anche e soprattutto quello di promuovere i pernottamenti in città, rendendo più conveniente utilizzare una struttura ricettiva fiorentina piuttosto che visitare frettolosamente Firenze, pernottando altrove. I criteri approvati puntano, inoltre, a scoraggiare l´ingresso in città dei mezzi più inquinanti e a incoraggiare una distribuzione dei flussi derivanti dalle gite scolastiche periodi di minore pressione del restante turismo organizzato, incentivando il ticket per i bus turistici ad esempio nel mese di marzo». (fn) Questo il documento presentato dall´assessore al turismo Cristina Giachi: «Verso un piano dettagliato del Turismo a Firenze. Firenze mantiene la sua straordinaria capacità di attrattiva come destinazione, ce lo confermano la sostanziale tenuta delle presenze e degli arrivi (con una flessione lievissima delle presenze nei primi mesi del 2012) rispetto al 2011 — un anno straordinario di recupero dei flussi turistici rispetto agli anni precedenti — e le importanti affermazioni sui canali di informazione internazionali come il primo posto come città/destinazione in Europa e il secondo posto nel mondo dopo Bangkok, nella classifica di Travel and Leisure. Una città piccola ma globale, con una forza di attrazione planetaria. Una città turistica, in lotta per non soccombere sotto il peso dell’identità di visitor centre, con ottime chance di riuscita. Perché Firenze è una città universitaria, d’arte, di congressi mondiali, di scienza, di grandi eventi culturali e anche fieristici, una città del gusto. Centro di una regione dalla forte capacità di attrazione per la proposta eno¬gastronomica e per il turismo ambientale oltre che per la storia delle vie di transito antiche e medioevali (la via francigena, ad esempio). E allora, verrebbe da dire, c’è bisogno di promuovere ancora? Sì, perché non si può vivere di rendita, e Firenze necessita di un’attività costante di promozione e orientamento. Tutto questo interesse impone un esercizio continuo di governo perché Firenze è molte identità e molte vocazioni, alcune in essere e alcune da recuperare o inventare; composte, tutte insieme, in un equilibrio complesso e difficile. Ad esempio la stagionalità dei flussi turistici, e la promozione di periodi di minor assedio della città possono essere governate adoperando la leva della promozione e dell´organizzazione di eventi. Destagionalizzare è un´azione chiave per il governo del turismo in una città come Firenze che non vuole e non può rinunciare al suo turismo, ma vuole anche vivere di una ferialità attraversata da cittadini che a Firenze abitano, lavorano, studiano, pensano. C’è, poi, una gigantesca quantità di patrimonio culturale, non solo materiale, che non riesce a entrare nei percorsi turistici, e che se messo al centro di apposite strategie di fruizione ma anche di racconto, può divenire il cuore di una proposta turistica unica che inviti i visitatori a tornare a Firenze una seconda, una terza volta, non solo per visitate la città e i suoi monumenti, ma per vivere l’Esperienza Firenze. Per ottenere questo obiettivo è necessario imparare ad accompagnare meglio il turista che viene nella nostra città, offrendogli un’esperienza ricca, vibrante e lasciandolo andare via con la sensazione che Firenze non è tutta li, neppure in quella meraviglia c’è tutta Firenze, che merita un ritorno, che può diventare un appuntamento. La sensazione che abbiamo quando visitiamo Londra o Parigi. Costruire l´‘Esperienza Firenze’ richiede visione, azione, collaborazione istituzionale. Racconto. Per farlo abbiamo pensato di elaborare, insieme agli attori istituzionali e ai protagonisti privati, un piano dettagliato, un blue print del turismo a Firenze. La prima tappa di questo processo è stata l’analisi dei diversi ‘turismi’ presenti a Firenze, che ha prodotto un documento articolato e corposo di esame dei flussi e delle loro qualità. Oggi vorremmo presentarvi un quadro di provvedimenti già in atto e di progetti avviati ispirati ad alcune, le prime, linee strategiche di intervento sul settore. Con questa nostra colazione si apre un tempo di ascolto: oggi, ma anche nelle prossime settimane, ci aspettiamo di ricevere critiche, sollecitazioni, suggestioni, consigli. A ottobre poi, dopo aver presentato e discusso questi risultati nelle sedi istituzionali del Consiglio e delle Commissioni consiliari, vorremmo ritrovarci ancora per presentare il piano dettagliato, il risultato finale di questo percorso: una visione di città, che già si intravede da queste prime linee strategiche, un piano di azioni future, un racconto affascinante, vero, suggestivo della bellezza e della vitalità di Firenze. Ripensamento del sistema di informazione turistica: prima di tutto l’accoglienza. E il racconto. Arrivati a Firenze, e qui possiamo solo lambire senza affrontarli i temi del nuovo aeroporto e della nuova stazione del Tav, i turisti devono essere accolti. Gli uffici di informazione turistica sono stati talvolta considerati una sorta di Urp per i turisti, spesso realizzati in luoghi infelici (es. In Adf) o problematici. La qualità del servizio è oggi migliorata, il materiale distribuito è lo stesso, ma l’occasione della nuova gara per il sistema di informazione turistica della città, oramai imminente, è un passaggio fondamentale per ridefinire in modo importante il servizio con i suoi obiettivi e le sue articolazioni. Rispetto all’attuale sistema di sportelli, nel nuovo bando l’Amministrazione comunale ha ritenuto di procedere alla costituzione di una rete complessa di servizi rivolti, oltre che all’assistenza ai turisti, anche all’offerta di prodotti, spazi e strumenti multimediali per la conoscenza e il racconto della città e per l’organizzazione di itinerari attraverso un approccio innovativo che consenta la creazione di percorsi esperenziali personalizzati per una migliore e più significativa visita della città e dei suoi dintorni. Un sistema caratterizzato da una gerarchia interna, dal posizionamento in siti strategici, dalla capacità di offrire una gamma di servizi più ricca della mera informazione spot e ritiro della mappa, dalla integrazione sistema reale-sistema virtuale. La novità più significativa riguarda gli attuali locali posti in piazza Stazione 4/4a che ospiteranno il primo Visitor Center della città, sviluppando i servizi sui due piani in cui si ripartiscono gli ambienti, entrambi messi a disposizione degli utenti. Il nuovo sistema di accoglienza ed informazione turistica si articolerà nella seguente rete di servizi: 1. Uffici di informazione ed accoglienza turistica nei seguenti luoghi: - Polo di Santa Maria Novella, che sta evolvendo da mero ufficio di informazione turistica a Visitor Center della Città (Piazza Stazione, 4-4/a, aperto tutti i giorni dalle 8,30 alle 19,00). L’evoluzione è legata al recupero del primo piano del complesso per proiezioni (fino a poter proiettare il film 3D della città non appena possibile), presentazione della città con supporti digitali, conferenze, etc. Al piano terra spazi che verranno rinnovati e che si presteranno a una maggiore polifunzionalità e offerta di servizi a valore aggiunto. Il Centro Visite è anche posto all’entrata del nuovo percorso museale di Santa Maria Novella, è pertanto un luogo di ancor maggiore centralità turistica rispetto al passato. - Ufficio dell’Aeroporto (aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00), oggi collocato in posizione infelice, passerà entro fine anno dalla Provincia al Comune, e si sposterà appena pronta la nuova aerostazione in una posizione più visibile. - Ufficio dentro la Stazione Santa Maria Novella (sportelli 8 e 9 dell’ex biglietteria), di rilevanza regionale (aperto dal lunedi al Sabato dalle 8.30 alle 22.00 e la domenica dalle 8.30 alle 14.00), è un risultato importante, che si realizzerà a fine 2012, lungamente ricercato dalla Amministrazione Comunale. Sarà collocato in posizione di grande visibilità nell’atrio dove sono oggi le biglietterie. - Ufficio dentro la Loggia del Bigallo (piazza san Giovanni, I (aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30), inaugurato nel 2011, è una delle azioni maggiormente apprezzate dai turisti. Contemporaneamente la riapertura di un piccolo ma prestigioso museo, di un ufficio informazioni turistiche, caratterizzato da afflussi record di utenti, e di una loggia, tolta al degrado e al bivacco e restituita alla fruizione pubblica e a programmazioni musicali nella zona pedonale, molto apprezzate dai turisti. - Ufficio di Borgo la Croce, dotato di bagni pubblici, che diviene luogo di offerta di servizi e prodotti turistici anche commerciali, oltre a riprendere la storica funzione di punto d’appoggio per le comitive che arrivano dai lungarni. In prospettiva l’obiettivo di aumentare il livello di auto—sostenibilità del servizio di informazione turistica. 2. Servizio di informazione turistica telefonica, via e-mail, e fax 3. Servizio di coordinamento e attività di back office in collaborazione con gli uffici comunali e provinciali, con particolare attenzione alle informazioni e all’individuazione di eventi relativi al territorio comunale, provinciale e regionale; 4. Attività commerciale e promozionale presso il corner allestito nei locali a piano terra del Visitor Center di Piazza Stazione 4-4/a, con vendita di prodotti turistici, ticket, libri e gadgets e prenotazioni alberghiere, anche per conto dell’Amministrazione Comunale; è già nei piani dell’Amministrazione rinnovare l’allestimento dei locali a piano terra per migliorare la fruibilità dei servizi e ampliare lo spazio dedicato all’attività commerciale. 5. Gestione, programmazione di attività e sorveglianza delle sale, degli impianti e dei servizi già in fase di allestimento nei locali al piano primo del Visitor Center di Piazza Stazione 4-4/a. Il nuovo servizio sarà ospitato in ambienti polifunzionali, dotati di strumentazione multimediale innovativa, che consentano l’accoglienza di gruppi, la presentazione di film sulla città (anche in 3D), l’organizzazione di seminari, conferenze e visite virtuali della città. 6. Allestimento e gestione di uno showroom/bookshop nei locali posti nell’ex ufficio di informazioni turistiche di Borgo Santa Croce 29/r, che dovrebbe configurarsi in un innovativo “one stop shop” turistico, con annessa gestione del servizio bagni pubblici, già attivo negli stessi ambienti, e distribuzione di materiale informativo alle guide autorizzate. Un forte investimento sui servizi di accoglienza turistica da parte del Comune, realizzato ampliandone il numero (da due a quattro, di cui uno creato ex novo), estendendo gli orari di apertura degli sportelli per venire incontro alle esigenze dei turisti e di presidio del territorio e rispondendo alle esigenze dei visitatori offrendo servizi innovativi e tecnologicamente avanzati di approccio alla città, ai sui servizi e alle sue manifestazioni ed iniziative turistico-culturali. Nuove tecnologie. Touch Screen per la comunicazione e l’informazione turistica. Il progetto Touch Infopoint h24 è un’imziativa promossa dalle confederazioni fiorentine, Assohotel — Confesercenti, Aia - Federalberghi, Confindustria Firenze - Sezione Industria Alberghiera, che hanno presentato il progetto al Comune di Firenze, richiedendo la collaborazione all’implementazione dello strumento e offrendo la possibilità di installare alcuni monitor touch screen (a titolo totalmente gratuito) in luoghi pubblici di particolare afflusso turistico. Il Comune di Firenze, ritenendo il progetto di particolare pregio e significatività, ha stabilito di offrire la massima collaborazione, concedendo l’accesso alle proprie banche dati e al materiale di promozione turistica a sua disposizione, adoperandosi per l’installazione di alcuni apparecchi Touch Screen in luoghi strategici per la presenza di turisti, nonché impegnandosi a presentare in qualità di partner il progetto anche ad altre istituzioni locali, quali la Provincia di Firenze e la Soprintendenza - Polo museale Fiorentino, raccogliendo anche la loro adesione. Un primo monitor è stato istallato presso l’ufficio di informazioni turistiche di piazza Stazione, ma a breve un consistente numero di touch screen turistici (fullHd di grande formato 42 pollici, attivi 24h) verrà installato presso una serie di punti strategici della città, ad altissima vocazione turistica: altri uffici informazioni turistiche, musei, strutture ricettive, pubblici esercizi, esercizi commerciali, aeroporto, stazione Ffss. I touch screen, riconoscibili attraverso un apposito segnale identificativo, sono collegati in rete gli uni con gli altri ed erogano informazioni e servizi, in doppia lingua, attingendo da banche dati certificate, costantemente aggiornata da operatori turistici e istituzionali locali. Le informazioni comprendono un’ampia gamma di aree tematiche:patrimonio artistico, trasporti, eventi, servizi essenziali (biblioteche, consolati, bagni pubblici), numeri utili, meteo etc. Ogni elemento informativo è georeferenziato e corredato da schede descrittive. I terminali, la cui leggibilità è “familiare” per la somiglianza con quella della moderna telefonia mobile, permettono all’utente anche di scaricare sul proprio dispositivo mobile — funzione fondamentale - tutte le informazioni richieste, via bluetooth o wifi. Per lo sviluppo del progetto, le associazioni di categoria fiorentine che promuovono l’iniziativa hanno individuato la Società Connectis Srl. Quale partner tecnico per la realizzazione pratica del progetto, azienda che ha sviluppato per Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana la piattaforma di booking online ufficiale all’interno del portale www.Turismo.intoscana.it e, relativamente al progetto “Touch Info Point H24”, ha stipulato nel 2011 un’apposita convenzione con Fondazione Sistema Toscana per la sperimentazione sull’uso delle banche dati regionali sui terminali Touch Screen. Abbiamo poi il progetto Sistema Informativo della Città dei Saperi, finalizzato a realizzare nell’area Piuss (Comuni di Firenze, Scandicci, Campi Bisenzio) una struttura complessa di comunicazione composta da una serie di piazze wi-fi, che si vanno ad aggiungere a quelle già realizzate, e un’infrastruttura di comunicazione/portale/redazione che, utilizzando le informazioni già presenti all’interno del sistema del Comune e della Provincia, permetta alle Università, centri culturali, associazioni, city user, studenti, ricercatori di fruire di uno spazio di comunicazione avanzato, accessibile gratuitamente (con supporti wi-fi e mobile), dedicato al social networking e alla creazione di contenuti da parte degli utenti, oltre che a ottenere informazioni. Tutta l’infrastruttura di comunicazione sarà sia in italiano che in inglese. Volendo schematizzare, le informazioni contenute: • renderanno più facilmente accessibili servizi e informazioni pubbliche; • permetteranno di conoscere le attività e le opportunità della Firenze delle Università e della cultura; • consentiranno di creare un diffuso effetto comunità per i frequentatori della città (adeguato alle tecnologie e agli strumenti relazionali del web 2.0); • permetteranno di fruire con strumenti nuovi e più social delle informazioni sul patrimonio e sui servizi turistici metropolitani, facilitando il diretto coinvolgimento degli utenti; • permetteranno di diffondere informazioni e opportunità sulle offerte dell’artigianato artistico e del commercio tradizionale presente nell’area metropolitana; • favoriranno lo sviluppo di opportunità sulle attività di produzione culturale e spettacoli, costruendo un ambiente interattivo ove rendere disponibili liberamente informazioni, recensioni, video eccetera, facilitando la creazione di una comunità che condivide un ambiente sociale e territoriale caratterizzato da una diffusa produzione culturale. Inoltre il progetto complessivo contribuisce a sviluppare e potenziare la politica dell’accesso alla rete via wi-fi del Comune di Firenze che verrebbe a coprire, attraverso l’attuale progetto Firenze Wi-fi e la strategia di diffusione di hot spot tramite i dehors di bar/caffé, le aree chiave del centro storico, gli incubatori e i centri artigianali, le Cascine e tutto il percorso della Tramvia. La logica che ispira il sistema informativo nel suo complesso (punti informativi, nuove tecnologie, città dei saperi) appare caratterizzato da due tipologie di informazione: a) l’informazione in tempo reale, b) informazione a valore aggiunto. L’informazione in tempo reale discende come concetto dalla considerazione della città come luogo nel quale si producono informazioni a ciclo continuo, senza che esse vengano raccolte e recepire da chi ci vive, e tanto meno dai turisti. E’ necessario costruire strumenti cartacei (il materiale prodotto dall’ufficio comunicazione del comune) e digitali in grado di informare in tempo reale il turista in città. Chi trascorre in città 2-3 notti, e non conosce la città, deve essere messo in grado di sapere che negli stessi giorni vi sono eventi, opportunità e iniziative di suo potenziale interesse, che sarebbe un peccato perdere. Accanto all’informazione in tempo reale, l’altro asse di approfondimento è un livello di informazione che sia multi livello, e in grado di soddisfare anche chi non conosce profondamente la storia della città. Firenze è visitata ogni anno da un numero crescente di turisti dei paesi emergenti, che spesso non hanno una conoscenza della nostra città paragonabile per esempio a un cittadino europeo. Da qui l’importanza di produrre materiali cartacei (es. La guida della Firenze Card) o digitali (il film della città a centro visite di piazza stazione), che permettano in poco tempo di costruire una comprensione della città. E introdurne la visita. Si tratta di lavorare, in prospettiva, per produrre documenti cartacei e digitali in più lingue, avendo attenzione ai sempre più numerosi turisti che vengono dai paesi emergenti, nonché costruire supporti operativi nuovi, come un contact center, multilingue, similmente a quanto da tempo attivato dal Comune di Roma. Firenze Card e ampliamento dei luoghi della città di interesse per i turisti Firenze offre un panorama culturale di monumenti e musei con pochi pari al mondo. Anche un solo sguardo alla guida che accompagna la nostra card dei musei rivela una quantità e qualità dell´offerta da sindrome di Stendhal. Mettere in rete e costruire in forma coordinata questa offerta non è stato semplice. Il primo protocollo di intesa tra Comune e Soprintendenza per quella che sarà poi chiamata la Firenze Card risale al 1982. Decenni di tentativi falliti, di resistenze più o meno confessate. Nel 2011 la Card è stata lanciata, e si è caratterizzata nel panorama internazionale di prodotti simili per l’elevatissimo numero di musei visitabili con la stessa, caratteristica di Firenze. L’ambizione della Amministrazione è permettere ai turisti di muoversi con maggiore consapevolezza tra le bellezze e la storia della città, e contestualmente di arricchire il numero di luoghi d’arte visitati, idealmente allungando la permanenza a Firenze di una ulteriore notte. Dopo una lunga e complessa progettazione, finalmente il 25 marzo 2011 è stata introdotta anche a Firenze una Card per poter fruire del patrimonio museale ed artistico della città. Dopo una prima sperimentazione che vedeva il coinvolgimento dei 33 realtà museali, in pochi mesi la card è passata a 50 musei aderenti. Al circuito, comprendenti non solo le collezioni permanenti, ma anche eventi e mostre temporanee, consentendo l’accesso senza costi aggiuntivi. Nell’arco di validità della card (72 ore) è possibile visitare ogni museo una sola volta e utilizzare illimitatamente gli autobus e la tramvia di Firenze. Inoltre, per ogni card acquistata, un cittadino dell’Unione Europea di età inferiore a 18 anni può entrare gratuitamente con il possessore della card nei musei e usufruire dei mezzi pubblici. Al 15 luglio 2012 sono state vendute complessivamente 53.790 Card, che si sono tradotte in 331.423 ingressi gratuiti ai musei del circuito. Per un’analisi più dettagliata dei risultati, a seguire si riporta un breve report sul primo anno di vendita della Firenze Card (dal 25 marzo 2011 al 25 marzo 2012): “un anno di amore” per l’arte. La card è in vendita in alcuni musei del circuito, presso i principali uffici turistici cittadini e sul sito www.Flrenzecard. La Firenze Card nel suo primo anno di attività ha raggiunto circa le 30.000 vendite complessive, di cui la vendita online si assesta su circa il 20% del totale. La media giornaliera delle vendite nel primo anno si è assestata intorno alle 80 card. Gli ingressi nei musei aderenti al circuito con la Firenze Card hanno superato la quota 205.000, di cui circa il 7% effettuati da minori Ue. La media degli ingressi adulti si assesta intorno alle 520 visite giornaliere. I risultati migliori in termini di visite effettuate sono stati raggiunti nel periodo luglio-ottobre, durante il quale è sempre stata superata la soglia delle 20.000 visite mensili complessive. Dall’analisi dei dati emerge che i gruppi familiari europei hanno scelto la visita culturale a Firenze preferibilmente nei mesi di aprile ed agosto: in questi mesi infatti le visite con minori hanno contato per il 13% delle visite complessive. L’utente tipo Firenze Card ha un’età media di circa 44 anni, con una leggera prevalenza di utenza femminile. La fascia di utenza maggiormente rappresentata ha un’età compresa tra i 25 ed i 44 anni e conta per oltre il 40%. La Firenze Card è essenzialmente un servizio diretto al turismo, e, sotto il profilo della nazionalità, oltre l’80% degli utenti proviene dall’estero, con una quota parte di cittadini appartenenti all’area Ue pari al 47%. I principali mercati di riferimento sono Italia e Usa ciascuno per il 21%, seguono Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania e Giappone come mercati “tradizionali”, con trend in aumento per Brasile e Russia come mercati “emergenti”. In sintesi: - circa 30.000 card vendute nel primo anno (25/3/11-25/3/12), con una media di 80 card al giorno - in soli 4 mesi raggiunto l’obiettivo di vendita prefissato per il 2011 di 10.000 card - circa 20% vendite attraverso canale online - picco delle vendite nel mese di agosto -. - oltre 205.000 ingressi complessivi nei musei aderenti, con una media di 520 visite al giorno - circa 7% degli ingressi effettuati da minori Ue - picco degli ingressi nel periodo luglio-ottobre - musei più visitati: Uffizi, Accademia, Circuito Pitti - Boboli, Circuito Pitti — Palatina/arte moderna, Palazzo Vecchio - ottimi risultati: Palazzo Medici Riccardi, Cappelle Medicee, Bargello, Galileo, Palazzo Strozzi, Museo Storia Naturale - forte “effetto Firenze Card” sulle visite nei musei meno conosciuti Uno dei principali obiettivi della Firenze Card è quello di far conoscere e visitate il patrimonio museale meno noto che la città offre ai suoi fruitori. E’ per questo che l’Amministrazione in accordo con gli altri partner del progetto (Soprintendenza, Provincia e Camera di Commercio di Firenze) sta lavorando per una ulteriore estensione del circuito che porti a comprendere anche la grandi basiliche fiorentine, i musei minori e i musei d’impresa. In prospettiva la Card può essere uno strumento attraverso il quale vengono gestite politiche di marketing turistico della città, convenzioni, e ulteriori iniziative di promozione turistica, che abbiano per obiettivo la fidelizzazione del turista, e il rapporto turista-città, una relazione che inizia prima della partenza, si sviluppa durante il periodo trascorso a Firenze, e continua dopo il viaggio. Ovviamente se vengono messi a punto sistemi strutturati di governo digitale di questi fenomeni. In un caso molto più limitato, ma concettualmente analogo, Pitti si è posto lo stesso problema con il proprio database di clienti. Iniziative strategiche di promozione turistica legate a valorizzazione dei “turismi” di Firenze. Turismi significa ‘cittadinanze’. Sono molti i turismi di Firenze, e una loro analisi rivela esigenze, possibilità, criticità. Studenti internazionali. Il turismo degli studenti internazionali a Firenze è una realtà di grande impatto sul tessuto urbano già oggi, peraltro con forte elemento di destagionalizzazione. L’amministrazione è impegnata a sviluppare ulteriormente questo ecosistema, così vicino al Dna di Firenze città degli studi e città internazionale. L’amministrazione mette a disposizione di questa strategia di attrazione di università e centri di ricerca stranieri, in particolare dai Paesi Brics, prestigiosi palazzi che possano concorrere a create pacchetti attrattivi. Promozione del patrimonio di verde fluviale e storico urbano e metropolitano. La città verde. Più volte il Sindaco ha ricordato che il sistema dei parchi storici e fluviali di Firenze è una grande attrazione turistica, forse mai sufficientemente comunicata e promossa. L’amministrazione lavora per un progetto strategico di comunicazione del sistema dei Parchi, non solo cittadini, di rilevante interesse turistico. E’ un punto dove registrare un significativo interesse di carattere quantomeno metropolitano (Renai, Bilancino, Pratolino, etc. Accanto ai tradizionali giardini e parchi di Firenze). Questa strategia si impernia sul masterplan di rilancio delle Cascine, dove per la prima volta si impegna l’Amministrazione a considerare le Cascine come una attrazione turistica della Città, tema ancora mai approfondito. La città della scienza e della ricerca. Firenze presenta una concentrazione singolare di musei scientifici e di strutture di ricerca che, in collaborazione con l´Università, stiamo cercando di valorizzare in percorsi culturali nuovi, capaci di attrarre visitatori con interessi specifici. La Specola, il museo di Antropologia, il museo Galileo, ma anche l´osservatorio di Arcetri e le strutture di ricerca universitarie come il Cerm o il Lens. La città del gusto e il mercato di San Lorenzo Non sfugge a nessuno come l’enogastronomia sia un grande attrattore turistico, di recente esplicitato in vari progetti a livello internazionale. Il Comune è impegnato in vari eventi che sottolineano questa tematica, da wine town al festival del gelato, a expo rurale, per non parlare di Pitti, Taste e, da quest´anno, la Vogue Fashion´s Night Out. Manifestazioni che, nel loro complesso, portano in città centinaia di migliaia di persone ogni anno. Parallelamente l’Amministrazione si è posta l’obiettivo di valorizzare il primo piano del mercato centrale come luogo di eccellenze del gusto, in un format polifunzionale evoluto. Nuovi voli internazionali L’impegno del Comune di Firenze per una nuova pista parallela è probabilmente la singola azione più importante che Firenze possa fare per il turismo. Nelle more che tale fondamentale infrastruttura venga realizzata, l’Amministrazione lavora alla valorizzazione di nuove rotte come quelle per mosca e san Pietroburgo, anche in collaborazione con il mondo imprenditoriale fiorentino. Grazie ad un accordo fra Regione Toscana, Aeroporto Amerigo Vespucci, Cciaa e Meridiana (operata da Airitaly), a breve sarà attivato un collegamento diretto fra Firenze e Mosca. Seguirà, nel 2013, l’istituzione del volo diretto fra Firenze e San Pietroburgo. La decisione è stata presa sulla base dell’analisi dei dati 2011: partenze da Firenze a San Pietroburgo (6.000) da Firenze a Mosca (23.000), dall’area Fi-pi-bo a San Pietroburgo (20.000) dall’area Fi-pi-bo a Mosca (78.000). Sempre in base all’analisi dei dati risultano di particolare interesse per Firenze anche altre mete da valutare ed eventualmente sviluppare: Istanbul, Lisbona e Nord Europa. Per il lancio della nuova tratta Firenze Mosca, l’Amministrazione Comunale, in partenariato con Confindustria Firenze, Toscana Promozione, Cciaa e Meridiana, sta organizzando una missione istituzionale finalizzata al rafforzamento dei rapporti commerciali e imprenditoriali già in essere, all’avvio di una campagna promozionale Meridiana per la vendita di biglietti, alla più ambiziosa promozione economica delle aziende fiorentine sul mercato russo. L’evento dovrebbe coinvolgere almeno 30 imprese fiorentine oltre alle istituzioni cittadine e regionali. Firenze città di congressi Uno dei “turismi” più importanti per la città, a maggiore coefficiente moltiplicativo, è il cosiddetto turismo congressuale. La differenza tra il turismo congressuale e la maggior parte degli altri tipi di turismo è il tasso di concorrenza che lo caratterizza. Per portare congressi internazionali a Firenze è necessaria capacità di fare gioco di squadra, disponibilità di strutture adeguate, capacità di marketing e proposizione commerciale, creazione di servizi a valore aggiunto apprezzati dai vari organizzatori. L’amministrazione comunale ha fatto propria la causa del rafforzamento del Convention Bureau, quale strumento chiave per governare le dinamiche citate, all’interno di una forte partnership con Provincia e Regione. In stretto raccordo con la Provincia, è stato quindi deciso da parte del Comune di Firenze di entrare nella compagine sociale del Convention Bureau di Firenze, offrendo, oltre alle relative risorse finanziarie, tutta la necessaria collaborazione per una sempre più efficace azione dell’agenzia. Insieme allo stesso Convention Bureau, il Comune di Firenze è entrato a far parte del Comitato Tecnico per il rilancio della Borsa del Turismo Congressuale, che da Novembre 2013 tornerà a Firenze, e ha iniziato la collaborazione con la Regione per promuovere a Firenze una fiera annuale del turismo d’arte (Art and tourism, per la quale occorre trovare una collocazione più felice nel calendario, rispetto a quella — maggio — proposta dagli organizzatori per la prima edizione). Contemporaneamente, il Comune lavora alla messa a disposizione di spazi unici che possano essere utilizzati per grandi meetings, con il progetto Firenzefiera, che (insieme alla Provincia e alla Regione) riguarda gli interventi di recupero urbano e riqualificazione della Fortezza da Basso volti a trasformare tutta l’area in una parte vitale e strettamente connessa con la città — disponiamo dell’unico polo fieristico incastonato in un centro storico fra i più belli del mondo —, ospitando piazze e verde pubblico direttamente integrati con le funzione fieristico¬-congressuali che la contraddistinguono. L’idea progettuale prevede il recupero del sistema dei bastioni, la realizzazione di grandi aree interne libere, ottenute grazie alla demolizione di magazzini e padiglioni provvisori, la realizzazione di un nuovo padiglione ad uso fieristico e congressuale, nonché la creazione di percorsi pedonali. Le ampie superfici pubbliche passeranno da 28.800mq a 46.400mq, in parte a livello del suolo, in parte soprelevate a livello dei bastioni recuperati. La superficie fieristica passerà da 55.000mq a 78.000mq compresi i quasi 10.000mq del nuovo padiglione/auditorium collocato sotto la superficie del laghetto esistente nel giardino di viale Strozzi. A tali metrature potranno poi aggiungersi altri 6000mq di strutture temporanee per soddisfare specifiche esigenze. Due i grandi temi da affrontare sono: il finanziamento dei lavori e l’organizzazione delle attività congressuali durante i lavori, che dureranno alcuni anni. (Per il progetto: http: / /innova.Provincia.fi.it/fortezza/). Ma la ridefinizione di queste funzioni riguarda anche altri luoghi: il Nuovo Teatro del Maggio Musicale, il Primo Piano del Mercato di San Lorenzo, sperimentato con grande successo, il Vecchio Teatro del Maggio Musicale, una più semplice fruizione degli ambienti di Palazzo Vecchio sono solo alcuni tra i luoghi di interesse. Firenze città di eventi/appuntamenti. Firenze della cultura, ovviamente. Come sappiamo Firenze è una città ricca di eventi, iniziative e manifestazioni di interesse per i turisti, ma anche per i cittadini. Spesso la difficoltà stava nella comunicazione di ogni singola iniziativa, nonostante lo sforzo di molti di compilare faticosamente elenchi più o meno dettagliati di eventi in città ad uso dei propri utenti. Quotidianamente un numero significativo di persone, di uffici o enti diversi, erano impegnate nella raccolta di informazioni per predisporre liste di attività da suggerire ai propri utenti. Anche all’interno dell’Amministrazione comunale erano totalmente assenti sinergie, tanto da replicare le attività di ricerca e comunicazione da parte di uffici diversi, con ovviamente un maggiore dispendio di risorse. Grazie ad un proficuo lavoro di squadra, è stata realizzata una piattaforma che consente la raccolta di tutte le informazioni su attività, manifestazioni ed eventi da parte di tutti gli uffici competenti, che le mettono così a disposizione per la diffusione capillare attraverso gli strumenti di comunicazione attivi. La base più consistente di informazioni è compilata dal servizio back office degli uffici di informazione turistica, ma hanno accesso alla piattaforma anche gli uffici della Direzione Cultura, Turismo e Sport (Turismo, Comunicazione, Musei, Biblioteche e Sport) e del Gabinetto del Sindaco. Il database prodotto, oltre a supportare gli sportelli di informazione turistica, alimentando layout per la creazione di depliant cartacei sugli eventi del giorno (o personalizzati) da consegnare ai turisti, sta alla base delle pubblicazioni promozionali prodotte dall’Ufficio Comunicazione, delle news che appaiono sulla Rete Civica e sui siti tematici ad essa connessi, sugli schermi e touchscreen adibiti alla comunicazione digitale, nonché di una specifica applicazione per smartphone di recente realizzazione da parte dell’Amministrazione Comunale. E’ innegabile che negli ultimi anni Firenze è ritornata ad essere una città che ospita grandi eventi che contribuiscono a promuoverla in Italia e all’estero come meta turistica fra le più desiderate. Ricchi calendari di iniziative sono stati messi insieme per la celebrazione di centenari commemorativi di importanti personaggi della sua storia, come Vasari, Vespucci, Artusi, e nei prossimi anni Machiavelli, Boccaccio e Dante (su cui l’Amministrazione sta già lavorando). In città come Torino e Lione, eventi annuali di light design sono divenuti importanti eventi attrattori di turismo a livello urbano, nonché occasioni di riqualificazione della illuminazione di siti turistici della città, per la parte di impiantistica che permane dopo l’evento di light design. Il Comune di Firenze ha avviato un evento di Light Design, Flight 2011, dopo un anno di prova nel 2010, e conta di ripeterlo negli anni a venire, posizionando l’evento come un momento di crescente importanza sotto il profilo turistico, oltre a dare coerenza ai progetti di illuminazione natalizia della città. Firenze come città della luce. Oltre alle grandi mostre allestite nelle diverse sedi museali e nei grandi spazi espositivi (in collaborazione con il Polo Museale, la Fondazione Strozzi, la Galleria Strozzina), alla stagione concertistico/operistica e al Festival del suo Maggio Musicale, Firenze ha ospitato (e ospiterà) importanti eventi culturali, concerti, fiere e manifestazioni con un significativo successo di pubblico (solo per citarne alcuni: le Letture di Benigni, i concerti rock di Madonna e Bruce Spreesting, che sembra abbiano portato 20.000 presenze in città, gli eventi di Pitti, le Notti Bianche, la Vogue Fashion’s Night Out, Taste, il Festival del Gelato, la biennale dell’Antiquariato, Florens, le manifestazioni sportive - come Maratona e Vivicittà, Golf Challenge, World League Pallavolo Maschile, Grand Prix di pattinaggio artistico, Sci nazioni di rugby, fino agli ormai prossimi Mondiali di ciclismo). La città dell’artigianato. Nel corso del Medioevo la posizione strategica di Firenze, insieme alla grande crescita demografica e al nutrito interesse per lo sviluppo di attività mercantili e commerciali facilitate dalla presenza dell’Arno che permetteva le operazioni di trasporto e di lavaggio dei materiali, la resero indiscussa protagonista nel grande scenario europeo. Grande era il credito di cui le banche fiorentine godevano in tutta Europa, e la notorietà del forino. Da sempre fiore all’occhiello delle città con forte tradizione artistica e culturale, il settore dell’artigianato artistico appare come un universo ricchissimo e variegato, anche se di difficile definizione, in cui convivono imprese tra loro molto diverse per dimensione, capacità produttiva, sensibilità stilistica e orientamento al mercato. Il settore nel suo complesso rappresenta una straordinaria risorsa economica, che necessita però di interventi mirati e differenziati. La sfida è quella di definire, in maniera coerente e condivisa, linee politiche, strategie di sviluppo e di azione a livello europeo, studiate appositamente per sostenere, tutelare, valorizzare e promuovere il settore favorendone anche l’internazionalizzazione. Con la Fondazione per l’artigianato artistico e i numerosi progetti, tra i quali Innocrafi si promuove e sostiene l’artigianato come cifra identitaria dell’economia fiorentina. Azioni di sistema: bus turistici, mobilità sostenibile per i turisti, reti di città, progetti di ricerca e innovazione di applicazione turistica, il recupero dei grandi edifici-contenitore. L’assessorato al turismo e i relativi uffici hanno un approccio sistematico ai temi relativi al turismo in città, trascendendo ampiamente le proprie competenze amministrative in senso stretto, per costruire una policy turistica complessiva all’interno della complessa macchina amministrativa comunale quando c’è un problema che investe il turismo, che sia di carattere urbanistico, di mobilità» di suolo pubblico. Una città come Firenze è anche il luogo naturale di sperimentazione di politiche innovative turistico-culturali a livello internazionale. I contatti quotidiani con imprese leader mondiali, istituzioni culturali, operatori economici ci riportano sempre a questo fondamentale dato. Distretto Tecnologico. Il Comune di Firenze ha dato un contributo determinante alla nascita del Distretto Tecnologico dei Beni Culturali e Città Sostenibile, frutto della partnership tra enti locali, università e imprese del territorio, è un soggetto associativo riconosciuto dalla regione toscana, che si occupa anche di tecnologie per la frizione turistica della città. Il futuro di Firenze passa anche per la capacità di creare nuova impresa nelle tecnologie e nei servizi per i turisti, ambiti nei quali vi è una grande opportunità di sviluppo. Mobilità turistica. Per quanto riguarda la mobilità, le priorità su cui l’Amministrazione ha lavorato sono il tema dei Bus Turistici e la mobilità elettrica per gli alberghi. Sul primo tema è stato messo a punto un sistema che rimodula le modalità di accesso alla Città. In prospettiva l’elemento di novità, introdotto da un progetto nazionale al quale Firenze partecipa, è la creazione di sistemi di tracking telematici di bus turistici in grado di facilitare la gestione dei passaggi e della sosta dei bus turistici in città. Tali sistemi scoraggiano l’evasione, permettono programmazione della sosta e dei passaggi, consentono monitoraggio in tempo reale di ciò che avviene in città relativamente ai bus. Ll sistema può permettere per esempio l’assegnazione di un posto di carico-scarico turisti, in un luogo e per un lasso di tempo definito. Ll secondo tema di particolare interesse per l’amministrazione è quello della mobilità elettrica. Gli studi sulla mobilità sostenibile segnalano che vi è interesse da parte di turisti nel poter disporre di un servizio di mezzi elettrici per muoversi in città, attestato presso gli alberghi. Firenze ha appena avviato una sperimentazione sul tema, con 7 smart elettriche acquisite da alberghi fiorentini. Ci sembra una direzione sulla quale continuare a investire energie e promozione. L’amministrazione sta considerando l’opportunità di avviare una navetta elettrica dentro il Parco delle Cascine. Reti di città. Temi come quello della ricerca e politiche di innovazione nel settore turistico, dei bus, etc. Hanno maggiore opportunità di successo se governati a livello di grandi destinazioni turistiche nazionali, tra cui in primis Venezia e Roma. Ma anche Bologna e Napoli. Per questo l’amministrazione fiorentina promuove azioni concertate con le altre città interessate a politiche virtuose per il turismo. E’ recentissima la firma del protocollo con Bologna per il coordinamento di eventi in collaborazione. Osservatori turistici di destinazione. Anche il Comune di Firenze sta attivando il proprio Osservatorio di Destinazione in raccordo con quello provinciale seguendo le linee di indirizzo regionali. Il progetto è sviluppato in partenariato con il Comune di Scandicci e il Comune di Campi Bisenzio (già partner del Piuss) e vede la diretta collaborazione dell’Università di Firenze e Ancitel Toscana. Tutti i tavoli che già rappresentavano momenti di confronto fra l’Amministrazione Comunale e gli operatori del settore rientrano di fatto nello sviluppo dello stesso Osservatorio costituendone elemento essenziale per la sua stessa definizione. Obiettivo finale dello strumento promosso dalla Regione Toscana è infatti l’individuazione di azioni volte a migliorare la sostenibilità turistica cittadina con lo sviluppo di buone pratiche e di progetti che possano coniugare e salvaguardare l’aspetto economico dell’industria turistica integrato con la vivibilità cittadina, la tutela del patrimonio e l’accoglienza ai visitatori. I dati sono importanti, e il Comune ha provveduto anche a un sondaggio diretto ai tour operator, per sondare la propria capacità promozionale, dal quale emergono indicazioni importanti sulle direzioni promozionali da rafforzare. Sistema di segnaletica turistica. Il progetto di nuova segnaletica turistica si inserisce ed integra quanto espressamente previsto nel progetto di orientamento pedonale inserito nel Sics/piuss. L’amministrazione da un lato sta individuando nuove modalità di segnalazione e di orientamento che possano sostituire le esistenti ed abbiano un minor impatto estetico-ambientale, dall’altro sta cercando di evidenziare itinerari e luoghi di interesse architettonico, storico e culturale della città da segnalare, -con l’obiettivo anche di governare i flussi turistici e promuovere zone e percorsi alternativi. In sostanza il progetto si concretizza nella realizzazione e collocazione di steli e di altri elementi segnaletici dalla grafica coordinata, diversificati in relazione agli spazi e alle funzioni: se le steli avranno la funzione di orientare ed indicare la distanza dei diversi luoghi di interesse in una proiezione circolare, le possibili articolazioni, (elementi segnaletici “minori”) indicheranno un edificio storico o artistico, un museo, un parco o un itinerario. Contestuale all’introduzione della nuova segnaletica, sarà messa in atto un’azione di “bonifica” della cartellonistica stradale (in collaborazione con gli uffici comunali competenti) e della segnaletica esistente. Nuova vita agli edifici liberi. Si sta riflettendo sul futuro dell’ex tribunale di San Firenze. Il progetto San, Scienza Arte e Nuove Tecnologie, al quale l’amministrazione sta lavorando prevede un centro polivalente, un luogo di idee che ospiti arte contemporanea, centri di ricerca, spazi per la musica, aperto alla fruizione dei cittadini specialmente più giovani che stimoli la loro vitalità culturale che la alimenti con il meglio che si possa attrarre da tutto il mondo. Un luogo così, che restituisca nuova vita a un edificio importante nel cuore della città, sempre aperto non solo restituisce a Firenze una parte della sua identità di luogo di produzione del pensiero, ma costituisce, secondo l’amministrazione, un importante fattori di attrazione di visitatori che vogliono e apprezzano l’esperienza Firenze. E così anche i progetti su Forte Belvedere, come luogo della cultura e delle grandi esposizioni. Collaborazione istituzionale. Una destinazione, un territorio, vivono della collaborazione e della sinergia tra i diversi attori sulla scena: gli operatori economici, le istituzioni, i soggetti culturali. La collaborazione istituzionale è un primo fattore di promozione e sviluppo, di miglioramento dell´azione. Vi sono in primo luogo azioni che vedono Comune, Provincia, Cccia e Regione allineate sugli obiettivi da raggiungere come mai era occorso in passato. Basta pensare che ancora nel 2009 Provincia e Comune stampavano mappe turistiche diverse per i propri uffici informazione turistica. Oggi vi è integrazione su praticamente tutte le questioni di rilievo, dal Convention Bureau, all’Otd, alle iniziative strategiche in città, etc. Esistono due protocolli specifici: Con la Provincia di Firenze. Un protocollo che oltre a formalizzare il passaggio della gestione dello sportello di informazione turistica presso l’Aeroporto Amerigo Vespucci dalla Provincia al Comune, mette le basi per la definizione e condivisione di un sistema integrato di servizi, primo fra tutti la cogestione del sito di destinazione www. Firenzeturismo.it (fino ad oggi di proprietà esclusiva della Provincia) e la concretizzazione di una vera e propria redazione integrata che porti alla produzione di contenuti che potranno essere diffusi capillarmente grazie alla rete degli strumenti digitali che saranno installati in città grazie al progetto Sics/piuss, ai touch screen promossi dalle associazioni di categorie, ai siti istituzionali e di destinazione e alle applicazioni per smartphone che saranno realizzate in partenariato fra gli enti e gli operatori del settore che vorranno partecipare alla loro promozione. Con la Camera di Commercio e la Provincia. Negli ultimi due anni sono stati sviluppati finalmente progetti comuni che hanno portato alla condivisione reale di iniziative e materiali per l’accoglienza e l’offerta di servizi ai turisti. In particolare è stata realizzata una rinnovata linea di prodotti cartacei da distribuire prevalentemente presso gli uffici di informazione turistica di Provincia e Comune quali: la mappa a strappo della città, la mappa della Provincia con i principali luoghi di attrazione turistica, i depliant sui luoghi di interesse storico artistico della città in 4 lingue e un vademecum con tutte le informazioni utili per accedere i servizi della città. Nel 2012, oltre ad implementare il progetto promozionale del anno precedente, i tre enti si sono impegnati a promuovere una iniziativa che si integra con il più complesso progetto Sics/piuss, offrendo ai gestori dei pubblici esercizi dotati di dehor nelle principali piazze del centro storico (e non solo) la possibilità di installare Access Points per offrire ai propri clienti connessione gratuita alla rete Firenzewifi, la rete realizzata da Provincia e Comune di Firenze finalizzata alla riduzione del divario digitale sul proprio territorio. Oltre all’accesso ad Internet, attraverso la medesima rete sono inoltre accessibili, senza limitazioni di tempo, i siti istituzionali degli Enti del territorio aderenti al progetto nonché alcuni servizi specifici per l’utenza in mobilità (informazioni sulla mobilità, servizi rivolti ai turisti, ecc.). Il bando per l’individuazione dei pubblici esercizi interessati a partecipare all’iniziativa, a cura della Camera di Commercio, aprirà il 25 luglio e resterà aperto fino al 20 agosto. Dal punto di vista delle relazioni istituzionali, il principale elemento che secondo il Comune di Firenze è opportuno correggere, perché non allineato a questa stagione di collaborazione strutturata e intensa, è il fatto che nella cabina di regia regionale sul turismo il comune di Firenze, ma potremmo dire in generale i comuni toscani, non siano presenti. Così come opportuno è integrare la collaborazione e la sinergia attorno ai progetti come riportare a Firenze la Btc (Borsa del Turismo Congressuale), e promuovere la fiera degli operatori del turismo artistico, Art and Tourism. Garantire una presenza di tutta la filiera istituzionale, in particolare della parte di filiera che si identifica di più e meglio con la destinazione, che ha il contatto con gli utenti finali e che gestisce i contributi di soggiorno, parrebbe un elemento di buon senso istituzionale, in grado di dare forza a tutta l’azione di governance, prima ancora che una legittima richiesta di un sistema di attori istituzionali. L´attività amministrativa e la regolamentazione. Anche sul fronte della normativa e dell’azione amministrativa, il Comune di Firenze si sta attivando per rispondere in maniera più concreta alle esigenze della città, dei turisti e degli operatori del settore. |
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BASILICATA, ESTATE SICURA: PIÙ TURISTI, MA ANCHE PIÙ SERVIZI DA ASM E ASP DALLA COSTA JONICA A QUELLA TIRRENICA, ECCO I PIANI DI INTERVENTO DELLE AZIENDE SANITARIE DI MATERA E DI POTENZA IN OCCASIONE DEL PERIODO ESTIVO
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Più operatori, turni e orari prolungati delle strutture sanitarie per fronteggiare le insorgenze patologiche delle persone che, in estate, si riverseranno sulle coste lucane. Non solo elisoccorso notturno, dunque, ma anche prestazioni mediche ambulatoriali per assicurare il benessere e la sicurezza tra il Metapontino e Maratea. Contengono queste iniziative i piani d’intervento presentati, dalle aziende sanitarie di Potenza e di Matera in occasione della presentazione del programma Estate sicura in Basilicata. A fronte di un flusso turistico considerevole per la Basilicata che solo nello scorso anno ha fatto registrare 511.677 arrivi e 1.963.474 presenze tra le provincie di Potenza e Matera, le aziende sanitarie hanno potenziato le attività degli operatori e delle strutture distrettuali. A Maratea, in particolare, dal 3 luglio al 31 agosto, saranno assicurati le specialità di Fisiatria, Dermatologia e di Pediatria. Per quanto riguarda invece la costa Jonica, l’Asm ha predisposto il progetto “Costa Jonica sicura” che prevede una serie di azioni a partire dalla formazione (sono stati effettuati tre corsi) di primo soccorso al personale dipendente dei villaggi turistici, alla elaborazione di materiale informativo e divulgativo sulla prevenzione di problemi sanitari tipici del turista. Inoltre, è previsto il potenziamento dei punti di primo soccorso lungo tutto il litorale Jonico attraverso una rete di soccorso che attraversa i seguenti centri: Metaponto, San Basilio, Scanzano, Tinchi, Nova Siri (Villaggi Giardini d’oriente), Policoro. L’intento delle aziende sanitarie, ricordano dalle rispettive direzioni generali, è quello di assicurare interventi e cure che mirino al benessere e alla sicurezza di lucani e di tutte quelle persone che, annualmente, hanno il piacere di visitare i luoghi di maggiore valenza turistica della Basilicata. Elisoccorso 118 – La scheda - Il volo notturno, da una parte all’altra della Basilicata - Il volo notturno consentirà un celere trasporto dagli ospedali periferici per acuti al centro “Hub” dell’ospedale San Carlo di Potenza, con innegabili vantaggi per tutte le patologie tempo dipendenti (Infarto, ictus, politrauma). Anche per il volo notturno, saranno messe in rete le elisuperfici di Potenza, Matera, Policoro, Villa d’Agri e Lauria. Per Melfi si è in attesa di un parere definitivo dell’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile). L’area del Metapontino che in estate decuplica le presenze, tanto per i villaggi turistici quanto per il pendolarismo balneare nonché “ricreativo” notturno, può certamente avvantaggiarsi di una tale opportunità per alleggerire il notevole incremento della richiesta di prestazioni sanitarie al Psa di Policoro. Numero delle missioni tra Potenza e Matera - Il numero delle missioni, in costante aumento, è di poco superiore a 400 missioni l’anno per Potenza e 250 per Matera tra interventi primari e secondari. Il rapporto tra primari e secondari è circa del 50 per cento. Quando un elicottero è già impegnato in una missione, indipendentemente dalla tipologia, l’altro elicottero viene riservato solo per eventuali interventi primari mentre i secondari vengono dilazionati compatibilmente con le circostanze cliniche del paziente. L’elisoccorso in Basilicata, un po’ di storia – Il Servizio di Elisoccorso regionale prende l’avvio ad agosto del 1985 con un elicottero “Agusta 109°” che decolla da un’elisuperficie realizzata di fronte all’ospedale San Carlo. A giugno del 1999 parte, invece, l’Elisoccorso a Matera impiegando una prima elisuperficie realizzata di fronte al vecchio presidio Ospedaliero di Matera. Gli elicotteri effettuano prevalentemente trasporti secondari ovvero movimentano, secondo necessità, pazienti critici da un presidio ospedaliero all’altro nel rispetto della gerarchia della rete ospedaliera regionale esistente. Gli elicotteri in servizio sono nel frattempo stati sostituiti da due Bk-117 sino agli attuali due “Ec 145 c2” di recente progettazione. L’articolazione del servizio, prima della sperimentazione del volo notturno, era alba-tramonto, secondo effemeridi di riferimento locali con l’elicottero di Potenza che effettua alba + 12 ore e Matera che effettua tramonto – 12 ore. Dal primo gennaio 2006 il servizio di Elisoccorso regionale è diventato parte integrante del Dires 118 ed il servizio, sempre in funzione delle effemeridi ovvero della disponibilità di luce, è articolato, durante il periodo dell’anno con le giornate più lunghe e con l’ora legale in: Matera 7,00 + 12 ore; Potenza tramonto -12. |
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NUOVO SITO UNESCO IN ISRAELE: ANTICHE GROTTE DI STRAORDINARIA IMPORTANZA NEL NORD DEL PAESE |
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Israele: Paese visitato ogni anno da milioni di turisti come un luogo in cui il passato ed il presente si incontrano e si armonizzano Ancora una volta si è avuta conferma di questo. Le Nazioni Unite hanno confermato l´aggiunta di quattro antiche grotte di Israele alla lista dei luoghi riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità. Le quattro grotte contengono le prove dello sviluppo dell’umanità in questa area e nello specifico nella zona del Monte Carmelo; esse divengono così di straordinaria importanza e sono state classificate come un sito del calibro della Torre di Pisa o delle Piramidi egiziane. L’uneso ha quindi votate per aggiungere le grotte Nahal Me’arot/wadi El-mughara – Tabun, Jamal, El-wad e Skhul – ai siti posti sotto la sua tutela così da garantirne la conservazione per le generazioni future. Le quattro grotte sono ubicate in una delle più importanti zone fossili del mediterraneo e contengono manufatti che coprono 500.000 anni di evoluzione umana, dal Paleolitico inferiore fino ad oggi, secondo quanto evidenziato lo scorso mese di maggio da un documento di sintesi redatto dalla commissione Unesco che si occupa del riconoscimento dei siti, tali da essere considerati patrimonio dell’umanità. Un’ area di 54 ettari che fornisce prove e testimonianze dell’evoluzione del passaggio di vita dell’uomo da raccoglitore e cacciatore ad agricoltore ovvero ad un vita comunitaria più sedentaria con anche ritrovamenti di reperti dell’ epoca di Neanderthal fino ai periodi di definizione dell’uomo anatomicamente moderno. Tra i siti posti in Israele sotto la tutela dell’Unesco ricordiamo: Masada, la città vecchia di San Giovanni di Acre, la Città Bianca di Tel Aviv per la sua architettura Bauhaus, Megiddo e Tel Hazor, di biblica memoria, Beer Sheva, la Via dell´incenso nel deserto del Negev, i Giardini Bahai di Haifa, il Giardino del Bab in Haifa, e ora, le Grotte di Me´arot Nahal. Http://whc.unesco.org/en/statesparties/il/ - www.Goisrael.it |
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IL MARCHIO "FAMILY IN TRENTINO" AGLI ESERCIZI ALBERGHIERI
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Il 20 luglio la Giunta provinciale, su proposta del presidente Lorenzo Dellai e degli assessori Ugo Rossi e Tiziano Mellarini, ha approvato il disciplinare che individua i requisiti per l’assegnazione del marchio "Family in Trentino" agli esercizi alberghieri. Il disciplinare è frutto della collaborazione tra l’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, il Servizio Turismo della Provincia autonoma di Trento e l’Associazione Albergatori della Provincia di Trento. La Provincia autonoma di Trento, con l’approvazione della legge provinciale del 2011 per la promozione del benessere familiare e della natalità, intende diffondere sul territorio il “Distretto per la famiglia”, “inteso quale circuito economico e culturale, a base locale, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e finalità operano con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la famiglia con figli”. Il Trentino pertanto si vuole qualificare sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie e per i soggetti che interagiscono con esse, capace di offrire servizi ed opportunità rispondenti alle aspettative delle famiglie residenti e non, operando in una logica di Distretto famiglia, all’interno del quale attori diversi per ambiti di attività e mission perseguono l’obiettivo comune di accrescere sul territorio il benessere familiare. In questo progetto anche il sistema alberghiero viene chiamato ad orientare le proprie politiche in un’ottica family friendly, mettendo in campo servizi che rispondono appieno alle esigenze e alle aspettative espresse dalle famiglie del territorio e dalle famiglie ospiti, così come era stato previsto nel Libro bianco sulle politiche familiari e per la natalità, approvato dalla Giunta provinciale nel luglio 2009. Dalla collaborazione tra l’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, il Servizio Turismo della Provincia autonoma di Trento e l’Associazione Albergatori della Provincia di Trento è stato definito questo disciplinare che individua una serie di requisiti per l’assegnazione del marchio “Family in Trentino” agli esercizi alberghieri, così come definiti dall’articolo 2, comma 1 della legge provinciale 15 maggio 2002, n. 7. L’azione sinergica messa in campo da tutte le strutture ha consentito di definire un sistema di requisiti obbligatori e facoltativi che risponde alle specificità dell’offerta ricettiva della realtà trentina. La volontà è quella di implementare la qualità del servizio offerto rispetto al target famiglia. I requisiti sono stati suddivisi nelle seguenti cinque aree omogenee: verifica, ambiente e qualità della vita, servizi alle famiglie, tariffe, comunicazione. I requisiti identificano gli obiettivi che ogni Esercizio alberghiero intende perseguire, per un totale complessivo di 32 requisiti tra obbligatori e facoltativi. Il marchio “Family in Trentino” è un marchio di attenzione, istituito dalla Giunta provinciale per identificare gli operatori pubblici e privati appartenenti a diversi ambiti di attività che mettono in campo servizi ed iniziative finalizzati a sostenere il benessere familiare, con un’attenzione particolare ai nuclei familiari con figli. Per informazioni: Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, via Gilli 4, 38121 Trento, tel. 0461/494112 Sportello Famiglia c/o Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, via Jacopo Aconcio 5, 38122 Trento, tel. 0461/493144 |
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UN PREMIO ALL’ALBERGO ETICO DI ASTI |
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Costruire un albergo di alto livello (4 o 5 stelle con un centinaio di camere) dove giovani con sindrome di down o disabilità psichica possano lavorare a contatto diretto con i clienti, mettendo a disposizione la propria professionalità: è nata così l’avventura dell’Albergo Etico di Asti, una sorta di “accademia dell’indipendenza” che forma i ragazzi nei settori della ricettività, della ristorazione e del turismo in generale. Una loro delegazione è stata ricevuta il 23 luglio a Torino, nel Palazzo della Regione, dal presidente Roberto Cota e dagli assessori alle Pari opportunità, Giovanna Quaglia, e al Turismo, Alberto Cirio, che hanno voluto premiare con una targa il grande valore di questo progetto, che a novembre riceverà anche a Bruxelles il prestigioso premio “Cittadino Europeo 2012”, promosso dal Parlamento Europeo. Presenti all’incontro anche Andrea Cerrato, assessore al Turismo del Comune di Asti, Tino Rossi, europarlamentare che ha candidato Albergo Etico al premio europeo, e Antonio De Benedetto, chef del Ristorante Tacabanda di Asti, primo locale ad aver aderito al progetto. “Albergo Etico è un progetto di grande valore - ha commentato Cota - che aiuta i ragazzi con disabilità psichica ad inserirsi nel mondo del lavoro, non solo alleggerendo l’impegno delle loro famiglie, ma anche e soprattutto permettendo a ognuno di loro di trovare la propria strada con grande professionalità. Sono stato più volte al ristorante Tacabanda di Asti, dove molti di loro lavorano, e posso confermare in prima persona che si può godere di un ottimo servizio e di un’ottima cucina come in tanti altri ristoranti del Piemonte. Questi ragazzi hanno una sensibilità particolare che si rivela una marcia in più in molte occasioni”. “Il Piemonte è una regione riconosciuta all’avanguardia nel turismo per tutti - ha rilevato Cirio - Ci mancava però quest’altro tassello e, cioè, permettere a tutti di lavorare nel turismo. È ciò che rende possibile questo progetto di Albergo Etico, una realtà virtuosa che ci auguriamo possa essere portata presto da Asti, dove è nata, anche sul resto del territorio piemontese”. “L’obiettivo, adesso, è quello di espandere il progetto e trovare la sinergia giusta tra Europa, Regione e Comune di Asti per dare anche le mura ad Albergo Etico - ha quindi sottolineato Quaglia - Noi ci metteremo tutto l’impegno possibile, ma il merito va a questi ragazzi e alle loro famiglie, che per primi ci hanno creduto e investito”. |
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