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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 14 Giugno 2013 |
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UE: RAFFORZARE I LEGAMI D´AFFARI CON LA RUSSIA ATTRAVERSO LA REGOLAMENTAZIONE, LE IMPRESE E LA COOPERAZIONE TURISTICA |
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Bruxelles - Domenica il vice presidente Antonio Tajani si è recherà
in Russia accompagnato da una delegazione
economica 120 composta da rappresentanti delle società e delle associazioni del
settore provenienti da 23 Stati membri. Collettivamente essi rappresentano
circa 2,5 milioni di dipendenti e 718 miliardi di fatturato, più del Pil della
Polonia e della Romania. Questa visita fa parte delle "Missioni per la
crescita" per aiutare le imprese europee, in particolare le piccole e
medie imprese, per una migliore profitto dal crescente emergenti mercati
internazionali veloci. La visita, che si tiene dal 16 al 18 giugno, rafforzare
i partenariati per aiutare l´industria e le Pmi a sfruttare appieno le
potenziali relazioni commerciali tra la Russia e l´Ue. Questa missione
specifica è caratterizzata da una significativa crescita della diffusione
geografica della delegazione economica e per il fatto che 65 piccole e medie
imprese (Pmi) sono la delegazione, un gruppo di due volte più grande del gruppo
delle grandi aziende. Associazioni di categoria europee e nazionali
costituiscono circa il 20% della delegazione.
Durante la sua visita del
vicepresidente Tajani incontrerà con il Ministro dell´Industria e del Commercio
Manturov, il Ministro dello Sviluppo Economico Belousov e il Ministro della
Cultura Medinsky.
Gli incontri a Mosca con i Ministri
Manturov e Belousov rafforzerà ulteriormente attuali dialoghi bilaterali in
materia di politica industriale e delle imprese, e su questioni normative come
la standardizzazione, regolamenti tecnici e procedure di valutazione della
conformità.
Vicepresidente Tajani e il
ministro Belousov hanno confermato il loro forte interesse ad approfondire la
cooperazione in materia di Pmi e imprese questioni ambientali, il che è un
problema di crescente nell´agenda politica della Russia. La cooperazione tra Tajani
e Manturov concentra sull´ampliamento del gruppo di settori industriali coperti
dai dialoghi e sullo sviluppo di iniziative comuni per combattere la
contraffazione.
A seguito delle riunioni a
Mosca il 17 giugno, il vicepresidente incontrerà la cultura russa ministro
Medinsky in St Petersburg il 18 giugno, a firmare - in occasione di un evento
di alto livello "Turismo e industrie high-end come motore per la
crescita" - una lettera d´intenti che lancia un nuovo dialogo sulla
politica del turismo . Si tratta di un nuovo importante settore della
cooperazione avviata su iniziativa del vicepresidente Tajani, in cui entrambe
le parti da guadagnare da sforzi per migliorare i flussi turistici, nonché
dalla collaborazione di esperti e associazioni in settori tra cui lo sviluppo
di servizi di qualità del turismo, statistiche del turismo, così come
l´istruzione e la formazione nel settore del turismo. La cooperazione aumenterà
people-to-people contatti tra l´Unione europea e la Federazione russa.
Dopo la firma, ci sarà uno
speciale seminario di politica per affrontare la questione del settore lusso
come fattore trainante nel promuovere scambi turistici con la Russia, dato il
forte interesse di turisti da Paesi extracomunitari in "marche"
tradizione e la buona reputazione di l´industria high-end europeo.
L´ obiettivo generale della
missione è il miglioramento della crescita e della competitività dell´industria
europea per meglio sfruttare il potenziale di crescita nei paesi non Ue - in
questo caso la crescita economica della Russia - il rafforzamento della
cooperazione economica e le riforme, per aiutare le imprese dell´Ue a accedere
al mercato russo, così come l´approfondimento della politica di cooperazione
bilaterale in vari campi della politica.
Vice Presidente Tajani,
accompagnata da numerose associazioni di categoria europee e nazionali, e le
aziende, utilizzerà anche la missione per affrontare le sfide di
regolamentazione nel mercato russo. Egli articolare le migliori pratiche
europee nel migliorare il contesto imprenditoriale, in particolare per le Pmi,
una questione che sta scalando le priorità dell´agenda politica russa.
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LOMBARDIA: EXPO, ASSESSORE HA INCONTRATO LE REGIONI DEL NORD INCONTRO OPERATIVO CON VENETO, PROVINCIA TRENTO E PIEMONTE A ROMA COMMISSIONE TURISMO CON ILLUSTRAZIONE TEMI PRINCIPALI |
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Milano - Expo 2015: un´opportunità per il turismo e
l´attrattività del
territorio. Nuovo e importante passaggio
operativo, il 13 giugno, per
i lavori in corso di Regione Lombardia in
vista di Expo Milano 2015.
L´assessore regionale al Turismo,
Commercio e Terziario
Alberto Cavalli è infatti impegnato in
questi giorni a svolgere una
serie di incontri ufficiali, per
illustrare ai colleghi delle
Regioni d´Italia le potenzialità
del sistema Expo Milano 2015
nel suo complesso e le rispettive
ricadute, in termini di
opportunità offerte, in settori
specifici quale il
turismo.
I Primi Focus:veneto E
Trento - La giornata di lavoro oggi è
stata dedicata al sistema
del Garda, che fa registrare 25
milioni di presenze
turistiche all´anno. Un tema su cui Cavalli
si è confrontato con gli
assessori al Turismo della Regione
Veneto Marino Finozzi e
della Provincia autonoma di Trento
Tiziano Mellarini, insieme
ai presidenti del Consorzio Garda
unico, del Consorzio Garda
Lombardia e del Consorzio Garda
Trentino.
Modelli Operativi Capillari
- ´L´obiettivo - ha detto
l´assessore - è garantire,
in vista di Expo 2015, una diffusione
delle informazioni il più
possibile esaustiva insieme a un
costante aggiornamento sul
lavoro che vede impegnata nel
quotidiano Regione
Lombardia´. ´Ecco perché - ha specificato
l´assessore - vogliamo
sviluppare modelli operativi che siano il
più possibile omogenei e
capillari, sollecitando sul tema un
confronto aperto, che porti
a fare emergere proposte utili
insieme a nuovi spunti
operativi´.
Linee Guida - ´Vogliamo
realizzare linee guida - ha aggiunto
Cavalli - per creare un
coordinamento costante tra Lombardia,
Veneto e Trentino nelle
politiche rivolte al Turismo. Una
collaborazione si è tradotta
già da tempo con l´avvio di uno dei
progetti più ambiziosi per
il bacino turistico di quest´area e
cioè il ´Piano integrato per
la valorizzazione turistica del
Garda´, promosso dal
Ministero come progetto d´eccellenza, per
il quale sono stati
stanziati complessivamente, tra livello
nazionale e locale, 5
milioni di euro´.
´Lavori In Corso´ Per
Regione Lombardia - Ieri l´assessore
Cavalli aveva fornito un
aggiornamento complessivo sul lavoro
che vede impegnata da mesi
Regione Lombardia e che, dal punto di
vista strettamente
turistico, va concentrandosi intorno ai
filoni giudicati più
interessanti: l´area ´Food for health´
(cucina tipica a Km 0, le
tradizioni e i prodotti della civiltà
contadina, il turismo
rurale, turismo lento, cicloturismo
valorizzazione dei parchi);
l´area ´Food, fashion and Design´,
che riguarda la valorizzazione
del sistema moda e delle realtà
d´eccellenza come il design;
e l´area ´Cultura´ e la conseguente
necessaria definizione di un
palinsesto di eventi capace di
soddisfare ogni esigenza.
Obiettivi Per Turismo E
Possibili Collaborazioni - Gli obiettivi
individuati in vista del
grande evento universale e discussi tra
ieri e oggi sono diversi: la
diffusione della conoscenza delle
eccellenze turistiche,
culturali e paesaggistiche italiane
contestualmente
all´ottimizzazione dei sistemi di promozione
impiegati; l´aumento dei
tempi di permanenza media e della spesa
media dei visitatori, la valorizzazione del ´turismo
esperienziale´, soggetto
alle naturali ma continue evoluzioni
del mercato e delle società. |
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LOMBARDIA: RIFUGI HIGH TECH, ORA CARDIOGRAMMA IN QUOTA ASSESSORE SPORT HA PRESENTATO A VALMALENCO NUOVO PORTALE
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Valmalenco/so - Un nuovo portale web, nato dalla
collaborazione tra Regione
Lombardia e l´Associazione Rifugi di
Lombardia, per presentare e
promuovere le strutture ricettive
montane delle province di
Como, Varese, Lecco, Sondrio, Bergamo
e Brescia. Questo
l´obiettivo del progetto ´Rifugi di
Lombardia´. La rete dei
rifugi e il nuovo sito
( http://www.rifugi.lombardia.it/ ) sono stati
presentati ieri, nella
cornice del rifugio
Ca´runcasch, dall´assessore regionale allo
Sport e Politiche per i
giovani Antonio Rossi, dall´alpinista
Marco Confortola e dal
presidente di Assorifugi Lombardia
Giacomo Baccanelli. La
struttura, oggetto di assegnazione di un
contributo regionale pari a
74.777,32 euro, per la realizzazione
di una centralina
idroelettrica, ha ottenuto il ´marchio di
qualità dei rifugi´ nel 2012
e, sempre nello stesso anno, sono
stati installati gli
apparati di banda larga da satellite.
Elettrocardiogramma Anche In
Rifugio - Attraverso un
elettrocardiografo è stato
possibile effettuare uno screening
cardiaco all´alpinista
Confortola. I dati possono essere
inviati, in caso
d´emergenza, grazie alla connessione in banda
larga, direttamente alle
strutture sanitarie e al 118. ´In 40
rifugi della nostra regione
- ha spiegato l´assessore Rossi, che
ha approfittato per
ringraziare Trenord per la carrozza messa a
disposizione della
delegazione regionale per raggiungere il
rifugio - è già possibile
usufruire della banda larga. Il nostro
obiettivo è quello di
estenderla alla rete dei rifugi lombardi.
Entro quest´anno ulteriori
10 rifugi verranno dotati di banda
larga, in maniera da
garantire a tutti gli escursionisti la
possibilità di vivere la
montagna con la massima tranquillità e
sicurezza´.
Altri 2 Milioni Di Euro Per
I Nostri Rifugi - ´Questa struttura
- ha detto l´assessore Rossi
- è uno degli oltre 90 rifugi
lombardi che hanno ottenuto
il riconoscimento ´Q - Ospitalità
italiana´. La nostra regione
può contare su oltre 170 rifugi,
fra alpinistici ed
escursionistici, iscritti nell´Elenco
regionale, con un´offerta
superiore a 6.000 posti letto. L´anno
scorso, attraverso un
apposito bando, abbiamo messo in campo
3.500.000 euro per
l´ammodernamento delle strutture, con
interventi innovativi quali
l´installazione della banda larga,
il miglioramento dei servizi
attraverso corsi di formazione
indirizzati ai gestori su
materie come l´enogastronomia e il
nuovo portale tematico. E´ mia
intenzione proseguire su questa
strada, per questa ragione
ho chiesto ulteriori 2 milioni di
euro, per portare avanti
l´opera di riqualificazione già
intrapresa´.
I Rifugi Sulla Rete - La
struttura del nuovo sito
http://www.rifugi.lombardia.it/ si
basa su un avanzato database mirato
alla ricerca dei rifugi
secondo modalità differenti: dalla
semplice consultazione, alla
selezione dettagliata su base di
parametri e caratteristiche
specifiche, attraverso la mappa
cartografica. Il database
consente parametri multipli di
ricerca, in base agli
accessi e ai servizi che offrono i rifugi.
Le schede dei rifugi,
compilate e aggiornate costantemente dagli
stessi gestori delle
strutture ricettive, rappresentano una
vetrina unica sulle
caratteristiche delle singole mete e sulle
possibilità che offrono i
territori, come itinerari, cucina
tipica con tanto di ricette,
consigli e contributi dei vari chef
d´alta quota. ´Il team che
ha realizzato il sito - ha
sottolineato l´assessore - è
composto da under 35 e la nuova
piattaforma web è
perfettamente accessibile da smartphone e
tablet, in linea con le
attuali tendenze in ambito di
comunicazione e, a breve,
anche con le nuovissime App per
Android e iPhone´.
Lavoro E Promozione
Dell´offerta - Strumento indispensabile e
ricchissimo di informazioni,
il nuovo portale offre anche una
interessante sezione
dedicata alle offerte di lavoro, per chi
cerca o offre un impiego in
ambiente montano. Il sito non si
limita a raccogliere,
catalogare e presentare i rifugi di
Lombardia. Nel portale sono,
infatti, contenute indicazioni
utili su come organizzare la
propria gita o vacanza in montagna,
a seconda della meta, del
periodo e delle attività di interesse;
dalle proposte dedicate a
chi ama vivere la montagna come
vacanza rilassante e rigenerante
senza lasciarsi sfuggire
qualche divagazione
storico-culturale, fino agli spunti più
sportivi e avventurosi in
ambito trekking, arrampicata, mountain
bike e alpinismo. Comprende,
inoltre, uno ´spazio educational´,
pensato per chi si reca in
montagna per la prima volta, con
consigli e indicazioni utili
per preparare la partenza e vivere
al meglio il proprio
soggiorno in quota, nel pieno rispetto
dall´ambiente. Il sito è
costantemente aggiornato con il
database regionale e
completo di mappa interattiva per la
ricerca dei rifugi, foto e
video gallery implementabili dagli
utenti, cartografia,
richiesta di prenotazione diretta,
newsletter e condivisione
sui social network.
´Il nostro obiettivo - ha
sottolineato l´assessore Rossi - è
diventare un punto di
riferimento per tutte quelle persone che
desiderano vivere appieno la
montagna e le attività a essa
legate. Il portale, oltre
che in italiano, sarà tradotto anche
in lingua inglese e tedesca,
così da diventare un utile
strumento in grado di
incentivare quei viaggiatori che, da tutta
Europa, vogliono scoprire la
bellezza delle nostre montagne, con
un occhio di riguardo al
grande numero di turisti attesi in
Lombardia in occasione di
Expo 2015´.
97 Strutture Con Il ´Marchio
Di Qualità´ - Sono 97 le strutture
lombarde di accoglienza in
montagna (65 rifugi alpinistici e 32
escursionistici), su 104
rifugi controllati, che, in
collaborazione con
Unioncamere Lombardia, hanno ricevuto il
marchio ´Q Ospitalità
italiana´. I rifugi sono stati controllati
da ispettori indipendenti,
per attestare la qualità
dell´accoglienza, la cucina,
le camere, i servizi e le aree, con
un approccio
eco-compatibile. ´I rifugi lombardi - ha ricordato
infine l´assessore regionale
- rappresentano una risorsa
straordinaria e sono fra i
più attrattivi d´Europa. Per ottenere
questa certificazione,
infatti, hanno superato un esame, che
prende in considerazione 250
parametri. Entro qualche mese
ulteriori sette strutture
potranno ricevere il marchio´.
(Ln - Valmalenco/so, 10 giu)
Di seguito, nel dettaglio, l´elenco
dei 97 rifugi diviso per
provincia.
Bergamo, 17 rifugi:
Passo del Vivione
(Schilpario), Nani Tagliaferri (Schilpario),
Pian de la Palù (Rogno),
Capanna 2000 (Oltre il Colle), Terre
Rosse (Carona), Passo San
Marco 2000 (Mezzoldo), Fratelli Longo
(Carona), Alberto Grassi
(Valtorta), La Valle del Drago
(Roncobello), Angelo
Gherardi (Taleggio), Cesare Benigni
(Ornica), Laghi Gemelli
(Branzi), Monte Poieto (Aviatico),
Antonio Curò (Valbondione),
Barbellino (Valbondione), Alpe Corte
Bassa (Ardesio), Coca
(Valbondione).
Brescia, 19 rifugi:
Valtrompia (Tavernole sul
Mella), Cima Rest (Magasa), Medelet
(Pisogne), Baita Adamè
(Saviore dell´Adamello), Premassone
(Sonico), Torsoleto (Paisco
Loveno), Franco Tonolini (Sonico),
Tita Secchi (Breno), Sandro
Occhi all´Aviolo (Edolo), Giuseppe
Garibaldi (Edolo), Baita
Iseo (Ono San Pietro), Baitone
(Sonico), Petit Pierre
(Ponte di Legno), ´Carlo e Filippo
Tassara´ (Breno), Serafino
Gnutti (Sonico), Paolo Prudenzini
(Saviore dell´Adamello),
Antonioli (Monno), Alpini di
Campovecchio (Corteno
Golgi), Angelino Bozzi (Ponte di Legno).
Como, 5 rifugi:
Bugone (Moltrasio), Alpetto
di Torno (Sormano), S.e.v. -
Pianezzo (Valbrona), Croce
di Campo (San Bartolomeo val
Cavargna), Dalco
(Montemezzo).
Lecco, 22 rifugi:
Shambalà (Casargo),
Cazzaniga-merlini (Barzio), Sassi Castelli
(Moggio), Dino Tavecchia
(Introbio), ´Antonietta´ al Pialeral
(Pasturo), Capanna Vittoria
(Casargo), Cai Lecco (Barzio), Baita
della Luna (Moggio), Nicola
(Barzio), Monza Bogani (Esino
Lario), Buzzoni (Introbio),
Ratti (Barzio), F.a.l.c. (Introbio),
Gran Baita (Barzio), Casera
Vecchia (Introbio), Riva
(Primaluna), Antonio
Stoppani (Lecco), Soldanella (Ballabio),
Carlo Porta (Abbadia
Lariana), Rocca Locatelli (Abbadia
Lariana), Rosalba (Mandello
del Lario), Capanna alpinisti
Monzesi (Lecco).
Sondrio, 33 rifugi:
L. Pizzini e M. Frattola
(Valfurva), C. Branca e G. Martinelli
(Valfurva), Federico in Val
Dosdè (Valdidentro), Rifugio alpino
al Passo di Cassana
(Livigno), G. Casati e A. Guasti (Valfurva),
Ghiacciaio dei forni
(Valfurva), Bonetta (Valfurva), Arnaldo
Berni (Valfurva), La Baita
(Sondalo), Garibaldi
Dreisprachenspitz (Bormio),
Mai tardi (Madesimo), Savogno
(Piuro), Frasnedo (Verceia),
Chiavenna (Campodolcino), G.
Bertacchi (Madesimo), Luigi
Brasca (Novate Mezzola), Omio (Val
Masino), Rasega (Val Masino),
Rifugio della corte (Cosio
Valtellino), Bar Bianco
(Rasura), Trona Soliva (Gerola Alta),
Capanna Ventina (Chiesa in
Valmalenco), Longoni Antonio ed Elia
(Chiesa in Valmalenco),
Capanna Carate (Lanzada), Cristina
(Lanzada), Zoia (Lanzada),
Alpe Ponte (Lanzada), Tartaglione -
Crispo (Chiesa in
Valmalenco), Mario Del Grande Remo Camerini
(Chiesa in Valmalenco),
Motta (Chiesa in Valmalenco), Ca´
Runcasch (Lanzada), Malghera
(Grosio), Alpe Schiazzera (Vervio).
Varese, 1 rifugio:
Giulio De Grandi Adamoli
´Capanna´ (Castelveccana).
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L’OFFERTA TURISTICA VALDOSTANA PRESENTATA AI TOUR OPERATOR SCANDINAVI |
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L’assessore al turismo,
sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, e il presidente della
Chambre, Nicola Rosset, informano che la Valle d’Aosta ha partecipato,
mercoledì 12 e giovedì 13 giugno, ad un evento di presentazione dell’offerta
turistica valdostana ai tour operator della Scandinavia.
L’evento si inserisce nelle
azioni di promozione sul mercato scandinavo nell’ambito del progetto Buy Vda,
condotto dall’Assessorato con la Chambre.
Grazie alla collaborazione
con la locale società di rappresentanza commerciale dedicata al mondo del
turismo, Htms International, la Valle d’Aosta ha acquisito notorietà sul
mercato scandinavo soprattutto come destinazione sciistica e sta suscitando un
marcato interesse per quanto riguarda l’offerta turistica estiva. In
particolare, risulta molto apprezzata dalla potenziale clientela la possibilità
di abbinare attività sportive come il trekking o la mountain bike ad un’ottima
accoglienza con interessanti proposte enogastronomiche.
L’evento si è svolto
mercoledì 12 a Helsinki, coinvolgendo una decina di tour operator, e giovedì 13
a Stoccolma, con la presenza di 24 tour
operator, specializzati in outgoing su destinazioni montagna
Estate/inverno, preventivamente
selezionati.
Gli operatori turistici
valdostani hanno presentato le località di Courmayeur, La Thuile, Pila e Aosta,
Cervinia-valtournenche, Monte Rosa, il prodotto bike, l´offerta congressuale e
i servizi di organizzazione di transfer
dagli aeroporti alle località della regione. Nel corso delle due giornate, è
stata proposta una presentazione audiovisiva della Valle d´Aosta completata
dagli interventi dei rappresentanti dell´Assessorato e della Chambre e si sono
svolti incontri individuali durante i quali i tour operator scandinavi e gli
operatori valdostani hanno avviato i primi contatti commerciali.
I prodotti più richiesti
sono stati, oltre allo sci che attualmente costituisce la principale
attrattiva, il trekking e le attività outdoor, nonché l´offerta congressuale e
la cultura. Tutti i segmenti di clientela hanno manifestato forte interesse per
l´enogastronomia e apprezzato la degustazione dei vini valdostani offerta nel
corso della serata di Stoccolma.
Sarà cura adesso della Gsa
(General Sales Agency) Htms Scandinavia e dell´ufficio Buyvda seguire il follow
up di questi incontri. I tour operator che avranno dimostrato il maggiore
interesse all’acquisto della destinazione Valle d’Aosta saranno accolti in
visita conoscitiva sul territorio a partire dal prossimo mese di agosto.
Come ha sottolineato
l’Assessore Aurelio Marguerettaz “l’Assessorato sta proseguendo con
determinazione l´attività promozionale sui mercati stranieri che hanno un alto
potenziale di interesse per la nostra offerta turistica”.
Mentre il presidente della
Chambre Nicola Rosset ha rimarcato come “in un momento come questo in cui
l´industria turistica deve affrontare la perdita di presenze del mercato
domestico diventa indispensabile mettere in atto un’azione di ricerca e
promo-commercializzazione sui mercati stranieri. Per questo, la Chambre
valdôtaine prosegue in stretta sinergia con l´Assessorato del turismo il
progetto Buy Vda, secondo le linee strategiche individuate”.
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IL TRENTINO “COLTIVA” IL MERCATO RUSSO |
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Dal 4 al 7 giugno il Trentino è stato protagonista di una tre giorni di Road Show in tre importanti città della Russia, per la presentazione dell´offerta turistica invernale ed estiva ad un mercato che sta mostrando delle significative percentuali di crescita. L´appuntamento, promosso da Trentino Sviluppo – Turismo e Promozione con la partecipazione delle Apt Val di Sole, Madonna di Campiglio – Pinzolo – Val Rendena, Dolomiti-paganella, Val di Fassa e San Martino di Castrozza, ha dato vita ad un mini-tour con una serie di incontri con “addetti ai lavori” nella città di San Pietroburgo, Rostov sul Don e Samara. Ad attenderli in ciascuna località c´erano una trentina di rappresentanti di tour operator e agenzie viaggi, ai quali è stata presentata l´offerta turistica invernale ed estiva del Trentino, con momenti di lavoro “b2b” con gli operatori delle Apt. Positivi i riscontri, con un significativo livello di attenzione e di interesse dei t.O. Russi nei confronti del prodotto trentino. Interesse del resto confermato dai dati relativi agli arrivi e presenze della Federazione russa degli ultimi anni. Questo mercato si piazza all´ottavo posto fra quelli stranieri di riferimento (al quarto per quanto riguarda la sola stagione invernale) per il turismo trentino, ma è quello che, in termini percentuali, ha mostrato negli ultimi cinque anni maggiori margini di crescita, soprattutto in riferimento alla stagione invernale. Dagli 8.912 arrivi certificati e 65.286 presenze dell´inverno 2007 si è passati infatti ai 28.288 arrivi e 203.645 presenze del 2013, con un aumento rispettivamente del 217% e del 211%. In forza di questi risultati il mercato russo “pesa” oggi sul totale straniero invernale per una quota del 9%, mentre nel 2007 rappresentava un marginale 3,6%. Da sottolineare poi che si tratta di una clientela di livello, che per il 40% preferisce strutture alberghiere a 4 o 5 stelle. Per quanto riguarda gli ambiti preferiti per le vacanze, la Val di Fassa la fa da padrone con il 62,4% delle presenze, con Campiglio – Pinzolo - Val Rendena al 26,5%, mentre le presenze in Val di Fiemme sono del 4,6% e in Val di Sole del 2,6%.Proprio nell´ambito di Madonna di Campiglio la componente russa sta incidendo in maniera marcata, rappresentando il 22% del turismo estero, mentre in Val di Fassa la percentuale si attesta al 19,6%. Per ora marginali, seppure in crescita, le presenze nella stagione estiva |
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TURISMO. MILANO AVVIA LA RICERCA DI IDEE E PROGETTI PER RIQUALIFICARE LO STABILE DI RIPA DI PORTA TICINESE 83 IN ALBERGO LOW COST |
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Milano avvia la ricerca di
progetti imprenditoriali e di idee per la riqualificazione dello stabile
comunale di Ripa di Porta Ticinese 83 in struttura ricettiva low cost. Questo
l´obiettivo del bando promosso dall’assessore al Commercio, Attività
produttive, Marketing territoriale e Turismo Franco D’alfonso, finalizzato
all´acquisizione di manifestazioni di interesse, da parte di soggetti privati e
investitori, per il recupero e la valorizzazione dello storico immobile
comunale sui Navigli.
“Grazie alla collaborazione
con il Consiglio di Zona 6 e l’assessorato all’Urbanistica, riusciamo a mettere
a disposizione della città un immobile comunale inutilizzato da anni,
valorizzandolo e riqualificandolo”, ha
detto l’assessore Franco
D’alfonso, che ha aggiunto: “Un primo passo per incentivare gli investitori a
credere nelle potenzialità del segmento della recettività low cost, oggi in
forte crescita in vista di Expo 2015. La formula low cost non significa
necessariamente basso profilo – prosegue l’assessore -: non solo l’esperienza
dei viaggi aerei, ma anche la diffusione in tutti i Paesi europei degli
alberghi low cost e l’impegno di grandi gruppi nel settore dell’ospitalità
dimostrano che è possibile coniugare offerta ricettiva di qualità con un
livello contenuto dei prezzi. Una richiesta di accoglienza low cost – ha
concluso D’alfonso - confermata anche dai dati sul turismo in città, che vedono
la fascia dai 20 ai 27 anni pari al 14% del totale, a fronte dell’80% di
visitatori di età superiore, mentre gli under 19 anni sono solo il 6%”.
Lo stabile, con una
superficie lorda di 2.300 mq, è privo di vincolo di destinazione. Presenti
invece un vincolo storico-artistico sull’intero edificio e un vincolo
ambientale per il corpo “nobile” che si affaccia sul Naviglio.
Le manifestazioni
d’interesse potranno essere presentate entro le ore 12.00 del 13 settembre 2013
presso gli uffici protocollo della Direzione centrale Sviluppo del Territorio
(via G.b. Pirelli 39, piano terra, lunedì-venerdì dalle 9 alle 12). Le domande
dovranno contenere precise indicazioni relative alle modalità tecnologiche e
costruttive utilizzate, nonché le azioni di efficientamento energetico capaci
di valorizzare le caratteristiche originali dello stabile. Dovranno essere
presenti espliciti riferimenti alla destinazione dell’immobile a struttura
ricettiva low-cost, con particolare riguardo a profili di potenziali clienti
come famiglie, studenti, ricercatori a contratto temporaneo breve, visiting
professor, ecc. Necessario anche presentare un preliminare business plan in
rapporto all’investimento previsto (intervento edilizio, arredo e
allestimento), alla durata della concessione e alle tariffe di pernottamento
applicate in linea con le medie di quelle praticate negli alberghi low cost dei
Paesi europei, oltre a un cronoprogramma attendibile e coerente con l’apertura
al pubblico dello stabile in corrispondenza di Expo 2015.
Le manifestazioni
d’interesse non sono in alcun modo vincolanti per il Comune di Milano e i
soggetti che vi parteciperanno non matureranno alcuna posizione di vantaggio,
prelazione o altro tipo di diritto in relazione alle future procedure di
assegnazione.
Tutte le informazioni sono
disponibili sul sito del Comune di Milano nella sezione Bandi.
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TURISMO TORINO E PROVINCIA: IL PRIMO UFFICIO DEL TURISMO ITALIANO SU TRIPADVISOR - PRIMI IN ITALIA A PRESIDIARE I FORUM DEI VIAGGIATORI DI TRIPADVISOR CON UN PROFILO ISTITUZIONALE |
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Turismo Torino e Provincia, l’Ufficio del Turismo della città di Torino e della sua provincia, ha avviato una campagna promozionale su Tripadvisor, portale di viaggi con oltre 200 milioni di visitatori unici ogni mese e oltre 100 milioni di recensioni e opinioni, con l’obiettivo di promuovere la destinazione verso i mercati Italia, Francia e Germania. Punto centrale della campagna è la partecipazione attiva ai forum dei viaggiatori, nei quali gli utenti di Tripadvisor pongono domande e si scambiano informazioni. Grazie alla creazione di un profilo istituzionale, Turismo Torino e Provincia monitora le conversazioni degli utenti, partecipando attivamente e quindi rispondendo alle richieste sulla destinazione Torino e provincia in modo autorevole e puntuale. In Italia nessun Ufficio del Turismo lo aveva ancora fatto: questo tipo di attività è stato un esperimento ma sta risultando molto gradito dagli utenti della rete. La partecipazione ai forum permette inoltre di arrivare a quei mercati non inclusi nella campagna di sponsorizzazione quali ad esempio, la Gran Bretagna, il Canada e l´Australia, raggiungendo nuovi interlocutori. L’attività promozionale di Turismo Torino e Provincia su Tripadvisor vede inoltre la gestione delle due pagine di destinazione “Torino” e “provincia di Torino” che erano state precedentemente create da Tripadvisor con contenuti standard. Turismo Torino e Provincia si occuperà quindi di gestire i contenuti delle due pagine istituzionali, caricando informazioni, immagini, video e di presentare gli eventi che avranno luogo a Torino e provincia. Grazie a banner a rotazione saranno inoltre proposti i prodotti e servizi dei quali il turista potrà usufruire nel corso della vacanza. Punto di forza di Tripadvisor è l’alto grado di profilazione dell’utente: Turismo Torino e Provincia ne usufruirà per una serie di campagne banner che proporranno la destinazione come risultato delle ricerche che gli utenti effettueranno su destinazioni con caratteristiche similari a Torino e provincia. Dai primi dati in possesso, l’attività di sponsorizzazione definita da Turismo Torino e Provincia su Tripadvisor sta generando traffico sul proprio sito istituzionale turismotorino.Org proveniente sia dal mercato nazionale che internazionale |
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ARRIVA L’ESTATE, PRONTO A SCATTARE IN VENETO IL “PIANO CALDO 2013” |
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Venezia -
Dopo tanto freddo e
maltempo, l’annunciato arrivo del primo caldo è una buona notizia, ma può
costituire un problema per la salute degli anziani e di molti cittadini
portatori di patologie a rischio. Per questo motivo è pronto a scattare in
Veneto, in caso di necessità, il “Protocollo per la Prevenzione delle Patologie
da Elevate Temperature”, un’articolata macchina organizzativa e assistenziale
rivolta agli anziani, ai bambini da zero a 4 anni, a diabetici, ipertesi,
portatori di malattie renali, venose e respiratorie, alle persone non
autosufficienti e a pazienti sottoposti a terapie farmacologiche
particolarmente “pesanti”. La delibera di attivazione è stata approvata dalla
Giunta regionale nella sua ultima seduta, su proposta dell’assessore alla
sanità Luca Coletto.
“Si tratta di un impegno non
indifferente per tutta la macchina sanitaria e non solo – dice l’assessore – ma
lo riproponiamo anche quest’anno nonostante le ben note difficoltà finanziarie.
Lo dobbiamo alle migliaia di cittadini che, a causa del caldo e delle sempre
più frequenti ‘ondate di calore’, rischiano di subire danni anche gravi alla
salute. E’ ovvio che il caldo in sé e per sé non ‘uccide’, ma può essere causa
scatenante di molti problemi e una seria complicazione per le persone già
malate o anziane”.
L’organizzazione del piano è
stata ulteriormente rafforzata, ma ricalca la positiva esperienza fatta negli
anni scorsi.
Si parte da uno specifico
lavoro previsionale dell’Arpav e del Centro Meteorologico di Teolo, che porta
all’emissione di un bollettino quotidiano sullo stato climatico suddiviso in 4
aree (costiera, continentale, pedemontana e montana), che integra le previsioni
del tempo, il monitoraggio dell’ozono, l’indice di disagio fisico (l’Humidex) e
la previsione della qualità dell’aria.
Quando la sintesi di questi
fattori indicherà il superamento della soglia di rischio scatterà l’allarme, a
cura della Sala Operativa Regionale della Protezione Civile, e la relativa
attivazione a cascata di una serie di servizi ospedalieri e territoriali (Suem
118, Pronto soccorso, e distretti sanitari) in grado di rispondere celermente
alle necessità di assistenza e alle indicazioni delle direzioni generali di
riferimento, sia della Regione che delle singole Ullss. Gli operatori
specializzati delle centrali 118 porranno particolare attenzione alle chiamate
ricevute e, qualora il problema apparisse collegato allo stato climatico, ne
valuteranno la gravità e disporranno l’invio prioritario di un mezzo di
soccorso. Particolare importanza avrà l’assistenza sul territorio, con
l’allertamento dei distretti sociosanitari per attivare le forme di assistenza
necessarie sia domiciliari che nelle strutture residenziali, come le case di
riposo. Tra giugno e settembre i direttori generali delle Ullss potranno anche
autorizzare i medici di medicina generale ad attivare i protocolli di
assistenza programmata domiciliare oltre il tetto massimo previsto dalle
normative.
Sulla base dell’indice
“Humidex”, nell’estate scorsa (periodo giugno-settembre) le giornate con
condizioni climatiche pericolose per la salute nelle quali il Piano Caldo è
scattato sono state 13. 42 sono stati i giorni con disagio “elevato”; 25 quelli
con disagio “moderato”; 12 quelli con disagio “assente”.
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ROMA: CENTRI ESTIVI - DA ROMA CAPITALE CONTRIBUTI A SCUOLE E ORATORI PER OLTRE 10MILA BAMBINI |
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"Anche quest’anno le famiglie di oltre 10mila bambini possono contare sul contributo economico di Roma Capitale per i centri estivi organizzati rispettivamente da scuole e oratori di varie confessione religiose. Un segnale importante che segue il principio di sussidiarietà e viene accolto con favore da tutti gli attori coinvolti. Grazie al nostro contributo, infatti, le strutture proponenti possono arricchire la proposta educativa, e le famiglie oltre a scegliere a chi affidare i propri figli dopo la chiusura delle scuole, possono contare su un costo inferiore da sostenere." Lo dichiara in una nota Gianluigi De Palo, assessore uscente alla Famiglia, all´Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, ribadendo l’impegno di questa amministrazione per le famiglie.
«In questi giorni si stanno analizzando le proposte pervenute attraverso i bandi pubblici. Per il terzo anno consecutivo, abbiamo stanziato 350mila euro per circa 60 progetti nell’ambito di “Più tempo per crescere”, destinati ad altrettante scuole primarie di primo grado e scuola dell’infanzia, che riceveranno un contributo massimo di 6mila euro, e altri 175mila euro per “Ambienti educanti”, ovvero oratori cattolici, istituti ecclesiastici e strutture di altre confessioni religiose, riconosciute dallo Stato Italiano, che riceveranno fino a 5mila euro per progetti rivolti a minori d´età da 4 a 14 anni, per promuoverne la crescita educativa e la loro inclusione sociale».
«In questi anni, conclude De Palo, abbiamo cercato di ottimizzare le poche risorse a disposizione con progetti trasparenti e concreti che avessero una ricaduta feconda per il Bene Comune di tutta la città» |
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MARCHE: IN VISITA TOUR OPERATOR E MEDIA PLAYERS CINESI |
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Undici tra i più importanti tour operator cinesi sono stati in visita nelle città marchigiane nell’ambito del Progetto Travel (Touristic Institutional Actions for the Development of Coope-ration between Italian Regions and Chinese Provinces) di cui le Marche sono regione capofila. I protagonisti del tour hanno avuto la possibilità di visitare i territori delle Regioni partner del progetto e dare l’avvio ad una fase di commercializzazione integrata tra le più belle destinazioni italiane. Partiti da Pechino e Shanghai il 4 giugno scorso, ritorneranno in Cina il 13 dopo aver attraver-sato l’Italia a partire dall’Umbria, Toscana, Veneto e poi le Marche, la Puglia e il Lazio, trascor-rendo gli ultimi due giorni nella capitale. La tappa marchigiana ha previsto la visita guidata alle città di Urbino, Ascoli Piceno, Torre di Palme (Ap) e un giro per conoscere le maggiori aziende marchigiane di scarpe, abbigliamento e pelletterie. Attraverso il tour, il progetto Travel getta le basi per la creazione di un modus ope-randi per ideare, progettare e gestire offerte e pacchetti turistici interregionali dedicati a mercati la cui distanza non consentirebbe di soddisfare completamente le esigenze con l’offerta di una sola destinazione regionale. Nelle Marche il Travel Experience non ha visto protagonisti soltanto i Tour Operator ma anche una famosa casa produttrice cinese, la Draco Tar Film, una film company che inserirà come “filming locations” dei 30 episodi di “A Romance in Italy” anche la nostra regione oltre a Pechino, Yunnan e Roma. I due produttori esecutivi e il direttore commerciale dell’azienda produttrice hanno visitato i castelli di Lanciano, della Rancia e di Gradara, sono stati poi a Tolentino, all’Abbadia di Fiastra, a Jesi, Fabriano e nei luoghi più romantici e suggestivi del nostro territorio considerati possibili location dove registrare alcune puntate della storia d’amore che verrà messa in produzione a partire da ottobre 2013 per il lancio in Cina nel 2014 |
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CALABRIA: PUBBLICATO SUL BURC IL BANDO DI 13 MILIONI DI EURO PER LA COSTITUZIONE DEI POLI TECNICO-PROFESSIONALI SULL AGRIBUSINESS |
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L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri nell’annunciare il bando pubblico per la costituzione dei Poli tecnico-professionali parla di “scuola calabrese che si avvicina sempre di più al mondo del lavoro”. L’avviso, pubblicato sul Burc, è dotato di 13 milioni di euro ed è consultabile sul sito www.Regione.calabria.it Le risorse sono state concentrate sul settore strategico del turismo, intrecciato con l´agribusiness. I termini di scadenza per la presentazione delle domande sono previsti per il 22 luglio prossimo. La finalità è quella di riorganizzare l’offerta di istruzione e formazione al fine di favorire lo sviluppo economico e la competitività. Possono presentare la propria candidatura gli istituti tecnici e professionali presso i quali funzionano gli indirizzi correlati alle filiere turistica e dell’agricoltura. Ogni istituto potrà inoltrare la propria candidatura per un solo Polo. Possono inoltre aderire le università e gli enti di ricerca, le organizzazioni professionali (ordini e associazioni), gli enti locali e le associazioni di elevato profilo culturale, tecnico e scientifico. Il bando sarà illustrato in una conferenza stampa che si svolgerà il prossimo 18 giugno nella sede di Palazzo Alemanni a Catanzaro. Per qualunque tipo di informazione è disponibile l’indirizzo email bandisettoreistruzione@regione.Calabria.it |
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GUIDA BLU: ULTERIORE RICONOSCIMENTO PER L’ACCOGLIENZA IN CAMPANIA |
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Il dato positivo per le località costiere della Campania, decretato dalla Guida Blu 2013 di Legambiente e Touring Club Italiano, rappresenta un ulteriore riconoscimento per la nostra regione.” Così l’assessore al Turismo e ai Beni culturali Pasquale Sommese. “Dopo il primato nel Mezzogiorno – sottolinea Sommese - ottenuto con ben 13 bandiere blù, di cui 10 al Cilento, 2 in provincia di Napoli e 1 in costiera amalfitana, giunge quest’altro risultato, la cui importanza è determinata dalla capacità di offrire vacanze di qualità attraverso la gestione sostenibile del territorio, itinerari enogastronomici di eccellenza, la salvaguradia del paesaggio e, più in generale, i servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente. “E’ un’altra, significativa conferma. Ma dobbiamo e possiamo fare di più. Nei prossimi mesi lavoreremo con intensità sul versante del miglioramento dell’offerta dei servizi, nella consapevolezza che i 520 chilometri della nostra costa rappresentano l’autentica risorsa per la crescita economica della Campania. I Distretti turistici, su cui stiamo intensificando i nostri sforzi assieme ai privati, sono in tal senso la risposta giusta per investire in queste località, semplificando le procedure e creando le giuste ed opportune condizioni e convenienze utili ad attrarre i turisti in tutti i mesi dell’anno affinchè possano godere del <Prodotto Campania>, un vero e proprio museo a cielo aperto”, conclude l’assessore |
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BASILICATA: LIDI - RIPRISTINO COSTA METAPONTO - CON L’INTERVENTO DI RIPASCIMENTO SARÀ RIPRISTINATA L’OPERATIVITÀ DELLE ATTIVITÀ BALNEARI DANNEGGIATE DALLE MAREGGIATE |
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La Regione Basilicata ha autorizzato l’ufficio Difesa del suolo di Matera ad eseguire i lavori urgenti di ripascimento in località Metaponto lido, in agro di Bernalda, destinando una copertura finanziaria pari a 150 mila euro. Lo ha approvato la Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Luca Braia. “l lavori di somma urgenza – ha spiegato Braia – si rendono necessari per ripristinare i lidi costieri di Bernalda soggetti ad una continua erosione. Così come avevamo recentemente annunciato – ha aggiunto l’assessore – il Dipartimento infrastrutture ha recepito la richiesta del Comune di Bernalda e ha provveduto in termini rapidi ad autorizzare i lavori urgenti che consentiranno alla fascia costiera di ritornare al loro originale aspetto e in piena funzionalità. Per le barriere soffolte, che costeranno circa 2 milioni di euro – ha spiegato Braia - sono in corso le attività preliminari dal 24 Aprile scorso unitamente alla progettazione esecutiva. Il vero e proprio inizio cantiere con l’apposizione delle barriere è previsto nelle prossime settimane”. “Con l’intervento di ripascimento – ha aggiunto ancora l’esponente della Giunta regionale – non sarà rispristinato soltanto l’aspetto paesaggistico o la piena messa in sicurezza, ma sarà soprattutto assicurata l’operatività delle attività balneari danneggiate dalle mareggiate. Ecco l’urgenza dell’intervento che abbiamo autorizzato, con la convinzione che, ripristinando le condizioni minime di fruibilità del litorale, si possa porre rimedio ai danni provocati dall’erosione. Questo intervento – ha concluso Braia – si inserisce in una serie di azioni che il Dipartimento sta attuando per risolvere il problema dell’erosione delle coste in maniera determinata attraverso sia azioni sistematiche di pulizia idraulica dei fiumi che l´installazione delle barriere soffolte di cui sopra” |
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TURISMO E INFRASTRUTTURE PER L´OCCUPAZIONE AL SUD: IL CASO DELL´AEROPORTO DI COMISO |
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Comiso (Ragusa): di seguito l’intervento del 7 giugno di Antonio Tajani Vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l´Industria e l´Imprenditoria nel corso della conferenza di inaugurazione dell´Aeroporto di Comiso:” Caro Presidente, Signore e Signori, Puntare su turismo e infrastrutture per far ripartire la Sicilia e l´Italia. L´europa deve opporsi con forza al declino industriale che ha eroso competitività e occupazione. Il disagio sociale, la moria d´imprese, le ristrutturazioni che si susseguono, impongono soluzioni rapide a livello Ue. Se chiediamo sacrifici, abbiamo anche il dovere di dare speranze concrete ai 23 milioni di disoccupati e alle nuove generazioni. L´eccesso di austerità e il calo della domanda interna ha accentuato le divergenze nell´Ue. Tra il 2008 e il 2012 il Pil in Italia è calato del 6.8%, in Spagna del 5.4%; mentre in Germania è aumentato di 1.7%. Le distanze si sono accentuate anche all´interno dei paesi, con alcune aeree a ritardo di sviluppo, quali il meridione, che ha subito contraccolpi ancora più pesanti. Qui un giovane su due non trova lavoro. Se a livello nazionale nel 2012 sono venuti meno 44 miliardi di finanziamenti alle imprese italiane, il credit crunch al Sud ha avuto effetti a dir poco disastrosi. Pensare di uscire dalla crisi col solo consolidamento fiscale, nel mezzo di una desertificazione produttiva, è un´illusione. Serve invece proseguire sulla via di riforme e investimenti per rendere l´Europa un luogo più favorevole per chi vuole fare impresa. Il 10 ottobre abbiamo proposto una strategia europea per re industrializzare l´Europa, invertendo il declino per passare dall´attuale 15.2% a il 20% di Pil legato a manifatturiero entro il 2020. Per questo dobbiamo focalizzarci su migliore accesso al credito, ai mercati, e alle risorse e formazione e innovazione più vicina alle imprese. Un piano crescita per il Meridione - Negli ultimi 5 anni al Sud il Pil è sceso di oltre 6 punti. Eppure, tra il 2000 e il 2013 quest´aerea ha beneficiato di 80 miliardi di fondi strutturali Ue, incluso il cofinanziamento nazionale. Malgrado queste risorse, il divario di sviluppo con il Nord si è allargato. L´emergenza Sud cresce anche per il numero di crisi aziendali che, qui, assumono maggiore drammaticità per mancanza di alternative. Situazioni diverse, ma accomunate da un contesto sfavorevole alla competitività, con poche infrastrutture, alti costi energetici, scarsa attenzione alla sostenibilità. E altri mali storici: criminalità, economia sommersa, inefficienza della pubblica amministrazione, tempi della giustizia, ritardi di pagamento, stretta creditizia e formazione inadeguata. L´evento di oggi è l´occasione per parlare di un´opportunità molto concreta, di un´infrastruttura fortemente voluta dal territorio che finalmente è stata inaugurata una settimana fa. In questo momento di crisi sarebbe imperdonabile non valorizzarla. Comiso ha anche un valore simbolico per la necessità di attuare un "Piano crescita" per il Sud in una dimensione europea. Questo Piano deve partire dal migliore utilizzo dei fondi strutturali. E´ di pochi giorni fa l´allarme lanciato dal Commissario Hahn su 31 miliardi di fondi regionali non spesi, concentrati nel meridione. Bisogna fare di tutto per non perdere neppure un euro da qui al 2015; e dare una prospettiva di lungo periodo, tracciando le linee programmatiche per i fondi 2014-2020. In sinergia con gli investimenti della Bei e altri fondi Ue per la competitività quali quelli di Orizzonte 2020, Cosme o quelli per le infrastrutture. Sto lavorando per ottenere un´applicazione più flessibile del patto di Stabilità per il cofinanziamento dei fondi Ue. Questi fondi servono a promuovere la competitività in linea con Europa 2020. E´ quindi ragionevole che gli Stati fuori dalla procedura per deficit possano scorporare questi investimenti dal calcolo per il rispetto del Patto di Stabilità. Qualora passasse la mia proposta nel documento che presenteremo il 19 giugno, anche il patto di stabilità interno diventerebbe più flessibile, consentendo un impiego più rapido dei fondi Ue. Concentrare i fondi su vere priorità - Se la ricetta generale è la re-industrializzazione, questa va declinata a seconda delle potenzialità peculiari locali. In Sicilia, rinascimento industriale significa, prima di tutto, un´industria del turismo moderna, infrastrutture adeguate, tutela del territorio e dei beni artistici e, sinergia con agroalimentare, logistica, tessile o artigianato. Turismo: primo potenziale inespresso del Sud - L’italia ha un enorme potenziale inespresso al Sud. E la Sicilia sta perdendo la partita del turismo nel Mediterraneo, dove dovrebbe essere leader. La vera sfida è intercettare la crescente domanda dal nuovo ceto medio in Brasile, India, Cina o Russia. Per questo serve – anche per la Sicilia – maggiore capacità strategica e innovazione. La Commissione offre un quadro di riferimento solido e ben avviato: la nuova strategia europea del turismo adottata nel 2010. Tutte le iniziative e azioni che stiamo realizzando, rispondono a 5 priorità: facilitazione dei visti, destagionalizzazione, qualità, promozione e formazione. 1) Facilitazione dei visti - Se vogliamo che arrivino più turisti in Sicilia, è necessario rivedere la politica dei visti. Ottenere un visto da un Paese extra Ue è spesso un percorso a ostacoli, costoso in termini di spesa e tempo. Stiamo lavorando con il Commissario Malmstrom per una facilitazione dei visti. 2) Turismo in “bassa” stagione e turismo senior - Per attirare flussi turistici in bassa stagione abbiamo lanciato un progetto pilota, "50mila Turisti", che coinvolge 10 Paesi europei, rappresentanti dell’industria e compagnie di viaggio, allo scopo di incrementare gli arrivi da tre paesi del Sud America (Argentina, Cile e Brasile). Il nostro obiettivo finale è creare un vero meccanismo di coordinamento per sviluppare flussi che oggi non esistono. Il primo passo è il bando per la creazione di pacchetti turistici transnazionali rivolti ai seniors. 3) La sfida della Qualità - Accrescere la fiducia dei consumatori nei prodotti turistici europei è necessario. Per questo ho scelto Marchio europeo di qualità come prima proposta legislativa Ue sul turismo prevista prima dell´estate. 4) La promozione nei Paesi extra-Ue - La concorrenza di molte destinazioni emergenti, per lo più a basso costo, rende necessaria la promozione dell´Europa come meta turistica. Dopo avere concluso accordi con numerosi paesi dell´America latina e dell´Africa, sto ora per recarmi in Russia e Cina. 5) Formazione e disoccupazione giovanile - Il turismo è tra i principali fonti di nuova occupazione per i giovani e può essere un´occasione formidabile di formazione e primo impiego per la Sicilia. I fondi europei – tra cui i 6 miliardi dell´Iniziativa Giovani disponibile dal 2014 - e i prestiti Bei, devono servire a incentivare assunzioni e formazione. Sono favorevole a ridurre oneri sociali e fiscali per i contratti di "formazione lavoro e/o apprendistato" che aiutano le assunzioni, rendono più competitive le imprese turistiche. Penso anche all´estensione dello schema Erasmus, già utilizzato con successo per gli aspiranti imprenditori, per la formazione professionale transfrontaliera, con co-finanziamenti Ue per stage formativi (Erasmus for Skills). Investire nelle infrastrutture - Nel rapporto sulla competitività industriale, l´Italia è tra gli ultimi in Europa per l´adeguatezza delle infrastrutture. Questo anche perché, nell´ultimo decennio, le risorse disponibili sono scese del 73%. E´ un ritardo grave al Sud, che ha meno di 1/3 delle linee ferroviarie italiane, solo ¼ di quelle a doppio binario e 1/6 dell´alta velocità. Il problema è particolarmente drammatico per aeree periferiche come la provincia di Ragusa, priva di ferrovie e autostrade. Comiso come volano per turismo e industria - Un ruolo strategico hanno gli aeroporti che servono regioni periferiche o isole, con alta potenzialità nel turismo. Vorrei congratularmi con le autorità regionali e locali e la società di gestione e tutti quelli che hanno finalmente reso possibile l´operatività di Comiso, già realizzato da alcuni anni con il contributo di 35 milioni di fondi Ue. Ma l´altra metà del lavoro comincia oggi, con la necessità di attirare compagnie aeree che credano in questo aeroporto, nel territorio siciliano e nelle sue enormi potenzialità. Non a caso, nel documento strategico presentato dal ex ministro Gnudi "Turismo Italia 2020", il potenziamento di Comiso è indicato come un´azione prioritaria. Il che rende, perlomeno incoerente, il fatto che lo stesso aeroporto non sia incluso tra quelli strategici nel Piano aereoportuale nazionale presentato qualche settimana prima. Concordo al 100% con Gnudi. Per cui bisogna andare oltre una contrapposizione "provinciale" tra Comiso e altri aeroporti, quale Fontanarossa. A chi sostiene che vi sono troppi aeroporti, o che un nuovo scalo in Sicilia non serva, vorrei illustrare alcuni dati. Da un raffronto tra Sicilia e Baleari, ad esempio, risulta che pur avendo quasi gli stessi chilometri di costa (1500 Sicilia 1430 Baleari), queste ultime hanno un numero di presenze internazionali ben 11 volte superiore alla Sicilia, dato ancor più sconcertante se si considera il patrimonio storico, artistico, gastronomico siciliano. Continuando il paragone, i voli low-cost dalla Germania (primo mercato turistico Ue) per le Baleari sono 13 volte superiori a quelli verso la Sicilia. Potrei citare altre cifre, che indicano un numero crescente di flussi turisti verso Malta o la Tunisia. Questi dati rivelano la miopia di diatribe di cortile quando serve, invece, rimboccarsi le maniche e lavorare insieme per il successo di Comiso e di tutto il sistema aereoportuale siciliano per la competitività dell´isola. I viaggiatori internazionali sono un motore di crescita essenziale in una fase in cui la domanda interna è statica. Basti pensare che tra 2005 e il 2010 le presenze italiane nel nostro paese sono cresciute solo dello 0,3% annuo, mentre quelle internazionali del 2,2%. Senza collegamenti aerei competitivi con l´estero è impossibile per la Sicilia sfruttare il suo potenziale puntando sul turismo straniero. La valorizzazione di Comiso, essenziale per tutta l´economia siciliana, è tanto più importante per il territorio circostante: il ragusano è il primo polo italiano per produzione lorda vendibile nell’agricoltura; è un´area di forte interesse turistico ancora da scoprire, con località marittime e siti dell´Unesco e archeologici di fama mondiale; Forte presenza di attività turistiche ed eno-gastronomiche. Potenzialità dell´aeroporto di Comiso - Secondo il piano industriale certificato da Ernst & Young, l´aeroporto a regime potrebbe superare i 2 milioni di passeggeri. Attualmente, il sistema aereoportuale siciliano ha oltre 12 milioni di passeggeri, circa 6 milioni Catania, 4.5 milioni a Palermo e 1.7 milioni a Trapani. Con una popolazione di 5 milioni che deve usare prevalentemente l´aereo per spostarsi e le potenzialità turistiche dell´isola, vi sono ampi margini di crescita per tutti gli aeroporti, senza che l´apertura di Comiso dreni traffico da altri scali. Lo spettacolare sviluppo di Trapani – avvenuto senza incidere sul numero di passeggeri di Palermo - fa ben sperare anche per Comiso. Dal 2006 Trapani è diventato un hub Ryanair, con il maggior incremento percentuale di traffico passeggeri Ryanair in Europa. Dal 2006 al 2010, l´aeroporto ha registrato un incremento di passeggeri del 440%. Nel 2011 vi è stato un´ulteriore crescita del 50% e, le proiezioni 2013 si avvicinano ai 2 milioni di passeggeri. Trend analoghi si registrano per gli aeroporti pugliesi. La forte crescita di Trapani ha portato a un incremento del 10% annuo del Pil nella provincia. In media, ogni turista porta 600 euro d´indotto. Se Comiso arriverà a 2 milioni di passeggeri si avrebbe una crescita del Pil di 1.2 miliardi nel territorio circostante. L´operatività dell´aeroporto porterebbe investimenti nelle costruzioni, infrastrutture di collegamento, alberghi, golf, ristorazione, moda, export, che potrebbero triplicare il Pil della provincia (attualmente di 500 milioni) e aumentare il Pil siciliano del 2%: la risposta più efficace alla disoccupazione, specie giovanile. Promozione dell´aeroporto di Comiso - Per il successo dell´aeroporto serve un´intensa attività di promozione presso le compagnie aeree e azioni di marketing del territorio in Italia e all´estero. La regione Sicilia e l´Ue hanno già investito centinaia di milioni per promuovere la rete infrastrutturale siciliana e il turismo nella Sicilia orientale, contribuendo anche alla realizzazione di numerose strutture turistico ricettive, inclusi due campi da golf. Per valorizzare questi investimenti, è essenziale continuare a utilizzare i fondi europei anche per promuovere l´aeroporto e il territorio circostante. Infine, il Governo dovrebbe riconsiderare la classificazione degli aeroporti Siciliani, in particolare di quello di Comiso, nel Piano per lo sviluppo aeroportuale.” |
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TURISMO NAUTICO: INTESA FRA ASSONAUTICA, MARINAGRI E LEGA NAVALE |
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Per gli appassionati degli sport del mare e del turismo che lega tempo libero e conoscenza del territorio c’è una opportunità in più per andare in Basilicata, in provincia di Matera, nel comprensorio metapontino, per una vacanza originale all’insegna della scoperta di luoghi incontaminati e ricchi di storia. Assonautica Basilicata, struttura dedicata di Unioncamere, Lega Navale italiana sezione di Matera e il complesso turistico Marinagri di Policoro hanno sottoscritto una convenzione che accresce l’offerta del turismo balneare e diportistico, puntando sulla competitività, qualità e diversificazione dei servizi. L’intesa, della durata triennale, è stata sottoscritta dal rappresentante legale del complesso turistico Marinagri, Vincenzo Vitale, dal delegato di circoscrizione della Lega navale italiana Andrea Retucci, dal presidente della sezione Lni di Matera arch. Marco Pagano e dal consigliere Carmelo Gagliardi in rappresentanza del presidente di Assonautica Basilicata. “L’intesa – ha detto il Presidente di Assonautica Basilicata, Angelo Tortorelli - rafforza il lavoro di rete tra realtà che operano per la promozione del turismo. L’accordo prevede che le parti attivino forme di collaborazione in vari settori, utilizzando al meglio potenzialità e risorse di funzioni e strutture con ricadute positive sulla competitività dell’offerta turistica’’. Marinagri, ad esempio, riserverà vantaggi sui costi dei servizi, a partire da uno sconto del 25 per cento sulle tariffe di ormeggio annuali in vigore nella struttura di Policoro ai soci Lni e Assonautica Basilicata che stipulino per la prima volta un contratto di ormeggio. Un ulteriore sconto del 50 per cento è previsto nel caso di rinnovo dei contratti ai primi 10 associati, che si saranno resi particolarmente meritevoli in base alla graduatoria di merito. E’ riconosciuta la gratuità per un massimo tre giorni di sosta consecutivi e per cinque posti barca alle imbarcazioni in transito di proprietà di associati di altre Sezioni dei sodalizi, con tessera in corso di validità, escluse le spese di utenza. Facilitazioni sono previste per le convenzioni legate alla fruizione dei servizi (Hotel, Ristoranti, Centro Benessere, Lido, Cantiere Navale…) gestite da Marinagri. Posti barca gratuiti sono garantiti agli equipaggi provenienti da altri porti turistici per tutta la durata delle manifestazioni organizzate dai sodalizi (non superiore ad una settimana), in funzione della effettiva disponibilità di ormeggi. Assonautica Basilicata, Lega navale italiana e Marinagri si sono impegnati a “proseguire ed intensificare” l’attività di promozione marinara tra gli utenti del complesso turistico per l’effettuazione di corsi di iniziazione e perfezionamento alle attività e agli sport del mare per i giovani e giovanissimi, nonché corsi di qualificazione e riqualificazione professionale per marittimi. Prevista anche l’ organizzazione di eventi e manifestazioni sportive, lo svolgimento di conferenze e convegni in materia di economia e ambiente marino, di sicurezza in mare. Saranno sviluppate , in coordinamento con le Scuole, attività ambientalistiche di vario tipo, l’avvio di forme di collaborazione per promuovere progetti di “velaterapia” a favore dei disabili |
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AOSTA, PATRIMONIO MINERARIO: PROSEGUONO I PROGETTI DI RECUPERO |
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L’assessorato del territorio
e ambiente informa che, nella seduta di, venerdì 14 giugno, la Giunta regionale
ha rilasciato all’Amministrazione comunale di Brusson la concessione per la
gestione turistica e culturale della miniera di Chamousira.
La miniera sarà oggetto di
numerosi interventi: oltre alla sistemazione della sentieristica di accesso e
di un livello della miniera, sarà ricostruito il volume della vecchia stazione
di partenza della teleferica, che ospiterà un piccolo centro di accoglienza. I
visitatori potranno inoltre approfondire la conoscenza della storia del luogo
in un’esposizione permanente che sarà allestita in paese. L’iniziativa
permetterà non solo di recuperare un’importante memoria storica ma anche di
ampliare al contempo l’offerta turistica territoriale.
Come sottolinea l’Assessore
Manuela Zublena “la decisione di oggi succede a quanto già approvato nel mese
di marzo per il sito minerario di Saint-marcel, per il quale è stata
recentemente aggiudicata la gara per l’esecuzione dei lavori.
Si conclude così un primo
ciclo di interventi, finanziati nell’ambito del programma operativo Fesr
competitività regionale 2007/2013 Valorizzazione dei beni e dell’identità
culturale del territorio e finalizzati al recupero e alla valorizzazione del
patrimonio minerario locale per l´attuazione del Parco minerario regionale”.
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NASCE IL PRIMO PINGUINO DA SPIAGGIA NELLA RIVIERA ROMAGNOLA
ALL’ACQUARIO DI CATTOLICA LE EMOZIONI NON HANNO FINE, GIOIA E SODDISFAZIONE PER LA NASCITA DEL PRIMO PINGUINO DI HUMBOLDT
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Si tratta della
prima nascita di questa specie nella struttura romagnola.L’uovo, deposto nel
nido appositamente creato nelle rocce della vasca, è stato covato
alternativamente da entrambi i genitori per ben 6 settimane.Il piccolo, nato
il 29 aprile al momento della nascita pesava circa 80 grammi, il suo corpo
appena nato era ricoperto da una fitta peluria grigia, tipica delle prime fasi
di vita, che in questo momento sta perdendo per fare spazio alle prime penne in
crescita di colore grigio, solo fra un anno con la nuova muta, assumerà il
piumaggio bianco e nero tipico degli adulti. Attualmente pesa kg. 2,80; viene
alimentato dai genitori che rigurgitano nel suo becco il cibo predigerito, ma
molto presto inizierà lo svezzamento che prevede un’integrazione della dieta con
cibo somministrato dal personale del settore acquariologico, fino alla completa
sostituzione del cibo dato dal padre e dalla madre.
Per capire il sesso
del cucciolo, bisognerà aspettare l´esame del Dna che verrà effettuato fra
alcuni mesi.
Soltanto dopo la
prima muta, dopo i tre mesi di vita, il piccolo potrà immergersi in acqua, per
il momento si gode le cure di mamma e papà, che non lo perdono di vista neanche
un momento perfino mangiando a turno per continuare ad accudirlo. Il piccolo
raggiungerà l’indipendenza in un periodo variabile tra le 9 e le 17 settimane.
Come tutti i
pinguini anche la specie di Humboldt (Spheniscus
humboldti) è monogama e solitamente si creano coppie che restano
stabili per tutta la vita, è il caso di Babba e Lalla, genitori del
piccolo nato; arrivati a Cattolica nell’estate 2010. Dopo un corteggiamento
durato sei mesi, hanno siglato la loro unione a vita, dal Natale 2010. La coppia
ha iniziato da subito a scegliere la loro dimora e come tutte le altre presenti,
si si è impegnata meticolosamente nella progettazione e nella costruzione del
loro nido d’amore, utilizzando rami, foglie e sassi presenti all’interno
dell’ambientazione. Dal 2011 hanno deposto 6 uova, ma essendo troppo giovani,
nessuna è mai stata fecondata, fino a questa nascita andata a buon fine.
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GERMANIA: AUMENTANO I TURISTI ITALIANI NEL 2012 - LA GERMANIA HA POTUTO REGISTRARE DI NUOVO UN SIGNIFICATIVO AUMENTO DEGLI OSPITI PROVENIENTI DALL´ITALIA. SECONDO LE STATISTICHE UFFICIALI PIÙ RECENTI, NELLO SCORSO ANNO SONO STATI REGISTRATI QUASI 3,5 MILIONI DI PERNOTTAMENTI NELLE STRUTTURE RICETTIVE DELLA GERMANIA A PARTIRE DA DIECI LETTI |
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Rispetto al 2011, la crescita dei pernottamenti è stata del 6,4%. Sempre nel 2012, il numero degli arrivi italiani registrati si è attestato su quasi 1,6 milioni con un aumento del 2,8% rispetto al 2011. Considerando che i viaggi all´estero degli italiani, come segnala Ipk International, sono calati globalmente del 5% e aumentati invece del 2,8% verso la Germania, si può dedurre che la destinazione Germania nel 2012 si è ulteriormente consolidata sul mercato italiano. Con una quota del 5% del totale dei pernottamenti, gli italiani si attestano al 5° posto nel ranking dei turisti stranieri che visitano la Germania. Al primo posto si confermano i vicini olandesi con uno share del 15,9%, seguiti dagli svizzeri (7,6%), dagli statunitensi (7,1%) e dai britannici (6,6%). Tra le mete più frequentate, la capitale Berlino nel 2012 ha visto aumentare del 12,4% i pernottamenti degli ospiti italiani. Anche la Baviera, il Land tedesco percentualmente più visitato dagli italiani, archivia una crescita nei pernottamenti del 5,4%. Nel Baden-württemberg, cui appartengono la Foresta Nera e città intensamente frequentate come Stoccarda, Friburgo e Baden-baden, nel 2012 si è registrato un aumento degli italiani nella misura del 6,0%, mentre l´Assia con Francoforte, metropoli sempre più popolare tra i viaggiatori, ha generato una crescita dei pernottamenti italiani pari al 7,8%. Interessante infine il dato della città-stato di Amburgo che ha segnato una crescita dei pernottamenti italiani pari al 13,6%. Ottimi risultati complessivi del turismo verso la Germania In generale, il turismo verso la Germania anche in tempi di crisi sta conoscendo uno sviluppo positivo, di molto superiore ai livelli di crescita mondiali ed europei. Nel 2012 gli esercizi alberghieri tedeschi con più di nove letti hanno registrato oltre 68,8 milioni di pernottamenti di ospiti stranieri, equivalenti a un aumento di circa 8,1% rispetto ai dati del 2011. Secondo le aspettative dell´Engt, entro il 2020 la Germania dovrebbe superare la cifra di 80 milioni di pernottamenti stranieri. Per il 2013 l´Engt prevede un’ulteriore crescita dei pernottamenti internazionali in Germania nella misura da 2 a 3%. Per il terzo anno consecutivo, la Germania figura al secondo posto tra le mete preferite degli europei, preceduta soltanto dalla Spagna e seguita dalla Francia. Più del 75% degli ospiti stranieri della Germania proviene dall´Europa, ma aumentano le quote di visitatori provenienti dall´area Bric (Brasile, Russia, India e Cina). I pernottamenti dei russi sono aumentati del 25,9%, quelli dalla Cina del 18,2% e quelli dal Brasile del 18,4%. Sostanzioso anche l´aumento degli arrivi dai Paesi del Golfo Arabo che hanno generato una crescita dei pernottamenti (in totale 1,3 milioni) equivalente al 27,5%. Grazie alla loro offerta culturale e di shopping, attirano un numero crescente di visitatori soprattutto le grandi città con più di 100.000 abitanti, in particolare le 11 maggiori città tedesche riunite dal marchio "Magic Cities". Prima tra tutte Amburgo, dove i pernottamenti di stranieri nel 2012 sono cresciuti del 17,1%, quindi Berlino (+ 14,5%) e Francoforte (+ 14,2%). Le 13 "Città Storiche" hanno a loro volta registrato un lusinghiero volume di circa 2,5 milioni di pernottamenti stranieri. Chi siamo La Dzt (Deutsche Zentrale für Tourismus) è l´Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Engt). La sua sede principale è a Francoforte sul Meno. Su incarico del Ministero dell´Economia e della Tecnologia (Bmwi) si occupa di rappresentare la Germania in quanto meta turistica, e a questo scopo il Parlamento tedesco ne ha decretato il finanziamento da parte del Ministero. L´engt sviluppa e diffonde strategie e prodotti per estendere ulteriormente l´immagine positiva delle destinazioni turistiche tedesche all´estero e per promuovere i flussi turistici verso la Germania, avvalendosi anche delle sue 30 sedi di rappresentanza a livello mondiale |
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