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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Luglio 2013
Politica
PARLAMENTO EUROPEO: LE PRIORITÀ DELLA PRESIDENZA LITUANA, PRESENTATE NELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI  
 
Strasburgo, 10 luglio 2013 - Quello che segue è una sintesi delle priorità del Consiglio di Presidenza lituana delineate le diverse commissioni parlamentari dai ministri lituane questa settimana, dall´8 al 12 luglio. Comitato Industria, Ricerca ed Energia - Il completamento del mercato interno dell´energia dell´Unione europea, il rafforzamento della dimensione esterna della politica energetica dell´Ue, completando le discussioni sul progetto di direttiva sui biocarburanti, l´impostazione del quadro 2030 per le politiche energetiche e climatiche e di agevolare le discussioni in l´aggiornamento della direttiva sulla sicurezza nucleare sono alcuni dei le principali priorità per i prossimi sei mesi, Jaroslav NeveroviČ, lituano ministro dell´Energia , ha detto l´industria, la ricerca e l´energia il Lunedi .. Il raggiungimento di un mercato unico digitale europeo dinamico e un accordo sulle linee guida di telecomunicazione transeuropee e andare avanti con la direttiva firme sono state alcune priorità delineate il Martedì, da Rimantas Sinkevicius, lituano Ministro dei trasporti e delle comunicazioni . I deputati hanno anche interrogato Evaldas Gustas, Ministro dell´Economia , dei suoi piani per il sistema di scambio delle emissioni, isole energetiche, gli appalti pubblici, l´osservazione della Terra programma Copernico, il sistema di navigazione satellitare Galileo e le relazioni dell´Ue con la Russia. I principali argomenti del dibattito con Dainius Pavalkis, Ministro dell´Istruzione e della Scienza , sono stati i programma di ricerca Horizon 2020 e il suo bilancio, la fuga di cervelli contro la mobilità e l´imprenditoria. Lunedi: Evžen Tošenovský (Ecr, Cz) - Martedì: Amalia Sartori (Ppe, It) - Commissione per il mercato interno - Migliorare il funzionamento del mercato interno, la creazione di un vero mercato unico digitale, la sicurezza dei consumatori e di sorveglianza del mercato saranno le priorità chiave per la Presidenza lituana, Evaldas Gustas, lituano Ministro dell´Economia , ha detto la commissione Mercato interno l´8 luglio. I deputati accolto con favore la prima presidenza lituana del Consiglio dell´Unione europea e sostenuto il suo impegno a fare ogni sforzo per far rispettare la corretta attuazione della direttiva sui servizi e di lottare per un consumatore e ambiente normativo favorevole alle Pmi. Malcolm Harbour (Ecr, Uk) - Comitato per lo sviluppo - Avvio e conclusione dei negoziati l´Ue volontario aiuto umanitario, l´efficacia e la coerenza dell´azione umanitaria dell´Unione europea e l´agenda resilienza sono le priorità della presidenza lituana in materia di politica di sviluppo, Rolandas Krisciunas, lituano Vice Ministro degli Esteri (responsabile per gli aiuti umanitari politica), ha detto alla commissione per lo sviluppo il Martedì. Nel corso del dibattito, i deputati hanno chiesto domande circa la posizione della Presidenza lituana su argomenti quali l´agenda post-2015 per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, lo strumento di cooperazione allo sviluppo, discriminazione sessuale e il coordinamento dei donatori. Michèle Striffler (Ppe, Fr) - Commissione Affari costituzionali - I preparativi per le elezioni europee del maggio 2014, l´adesione dell´Ue alla Convenzione europea dei diritti dell´uomo, e la necessità di compiere progressi sulle nuove norme in materia di statuto e al finanziamento dei partiti politici europei e sulle commissioni d´inchiesta sono state alcune delle questioni sollevate dalla deputati alla commissione affari costituzionali con Vytautas Leškevičius, lituano Vice Ministro degli affari esteri ed europei, il Martedì. Alcuni membri hanno inoltre menzionato la necessità di avviare discussioni in seno al Consiglio sulla sede del Parlamento europeo. Carlo Casini (Ppe, It) - Commissione Affari Esteri - La presidenza lituana intende essere "positivamente costruttivo" nel promuovere legami tra l´Ue ei suoi vicini, Linas Antanas Linkevicius, lituano ministro degli Esteri, ha detto alla commissione Affari esteri il Martedì. La sua principale priorità per l´allargamento e la politica di vicinato sarà il vertice sul partenariato orientale Vilnius nel mese di novembre. La Presidenza ha anche lo scopo di aprire i negoziati di adesione con la Serbia e la stabilizzazione e di associazione colloqui con il Kosovo entro la fine dell´anno, e di proseguire il dialogo con la Turchia e l´Islanda. Elmar Brok (Ppe, De) Trasporti e il turismo - Il quarto pacchetto ferroviario, implementazione di infrastrutture carburanti alternativi, il pacchetto tecnico e dei diritti dei passeggeri aerei erano alcune delle priorità presentate da Rimantas Sinkevicius, lituano Ministro dei trasporti e delle comunicazioni, il Martedì. I deputati esortano la presidenza entrante a tenere riforma delle ferrovie come un pacchetto e di fare progressi sul pacchetto aeroporto e la realizzazione del Cielo unico europeo. Brian Simpson (S & D, Uk) - L´occupazione e gli affari sociali - L´occupazione, in particolare occupazione giovanile, la creazione di una piattaforma europea di lotta contro il lavoro nero, la protezione dei lavoratori, in particolare i lavoratori distaccati, e le pensioni portabilità erano tra le priorità della Presidenza lituana, Algimanta Pabedinskienė, lituano Ministro della sicurezza sociale e del lavoro , ha detto l´occupazione e Commissione Affari sociali il Martedì. I deputati hanno sottolineato la necessità di raggiungere un accordo sul Fondo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) e il Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti in modo che possano essere operativa dall´inizio del 2014. Dopo la serie di misure adottate per rafforzare la governance economica e monetaria che era il momento di aumentare la dimensione sociale, ha detto il ministro. Pervenche Berès (S & D, Fr) - La giustizia e gli affari interni - Il pacchetto "Smart Borders", il Passenger Name Record Ue (Pnr Ue) direttiva, la sicurezza informatica e la direttiva sulle condizioni di ingresso per studenti e ricercatori stranieri sono stati alcuni dei principali priorità del lituano Presidenza in materia di affari interni , ha detto Dailis Barakauskas , lituano ministro dell´Interno ,. Egli ha anche sottolineato i lavoratori stagionali e le direttive in trasferimento all´interno di società multinazionali, che dovrebbero essere adottate al più presto. Rispondendo alle domande dei deputati, ha sottolineato che la maggior parte dei paesi dell´Unione europea sono contro la proposta di fusione Europol, Cepol e ha detto che la presidenza avrebbe funzionato per l´adesione della Bulgaria e della Romania allo spazio Schengen. Riforma della protezione dei dati è la priorità chiave nel settore della giustizia, ha detto il ministro della Giustizia Juozas Bernatonis. La presidenza dovrebbe lavorare per un accordo, ha detto ai deputati, aggiungendo però che "risultati rapidi non devono andare a scapito della qualità della legislazione" . La Presidenza spera di raggiungere un accordo sulla direttiva relativa alla confisca dei beni criminali e di fare progressi sul file tra cui la lotta contro la frode mediante il diritto penale, la protezione dell´euro contro la contraffazione e l´ordine europeo di indagine. La riforma di Eurojust e della futura proposta relativa all´istituzione dell´Ufficio del Procuratore europeo sarà anche oggetto di esame. Juan Fernando López Aguilar (S & D, Es) - Commissione Agricoltura - Conclusione del bilancio agricolo Ue politica di riforma, l´adozione di misure transitorie per la politica agricola comune (Pac) per il 2014 e il progresso sul pacchetto di salute animale e vegetale sarebbe priorità per la Presidenza lituana, Virgilijus Jukna, lituano ministro dell´agricoltura, ha detto l´Agricoltura Comitato per il Martedì. I deputati interrogato il ministro sulla sala del Consiglio di manovra per quanto riguarda il pacchetto di ancora in sospeso questioni di riforma della Pac, quali livellamento dei pagamenti diretti alle aziende più grandi, hanno discusso l´impatto dei negoziati di libero scambio con gli Stati Uniti in materia di agricoltura Ue e hanno sollevato la questione delle importazioni di geneticamente modificato fagioli. Paolo De Castro (S & D, It) - Commissione Affari economici e monetari - Rimantas Sadzius, lituano ministro delle Finanze, ha detto alla commissione economica e monetaria che le priorità della Presidenza per una "Europa aperta, crescente e credibile" potrebbe essere raggiunto solo attraverso la "cooperazione efficace con il Parlamento europeo". L´obiettivo generale era quello di realizzare una crescita economica che garantisca le Pmi hanno avuto accesso ai finanziamenti, posti di lavoro sono stati creati, i giovani potrebbero trovare un impiego e cittadini potevano godere di una migliore qualità della vita, ha detto. I deputati hanno sottolineato la necessità di compiere progressi sul file attualmente in attesa presso il Consiglio e ha chiesto come il signor Sadzius sarebbe iniettare nuovo impulso in varie direttive, tra cui il sistema di garanzia dei depositi, meccanismo per la risoluzione singolo, Unione Banche e mutui strumento di credito, oltre a rafforzare la la lotta contro l´evasione fiscale. La Presidenza lituana avrebbe funzionato con il Parlamento per creare "suono, trasparente e resistente mercati finanziari" che proteggevano entrambi i contribuenti e investitori ", ha concluso il sig Sadzius.  
   
   
PRESENTAZIONE DELLE LETTERE CREDENZIALI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO HERMAN VAN ROMPUY  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 - Ieri il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy ha ricevuto le lettere credenziali degli ambasciatori seguenti: Se il Signor Félix Ndayisenga, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica del Burundi per l´Ue; Se il Signor Rami Mortada, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica libanese per l´Ue; Se il Signor Khishigdelger Davaadorj, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Mongolia verso l´Ue; Se Sig.ra Elena Barletta De Nottebohm, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica di Panama presso l´Ue; Se il Signor Tahar Cherif, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica della Tunisia verso l´Ue; Se Sig.ra Mariem Mint Aouffa, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica islamica di Mauritania per l´Ue; Se il Signor Morgan Adokwei Brown, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica del Ghana per l´Ue; Se il Signor Dušco Lopandic, ambasciatore straordinario e plenipotenziario, capo della missione della Repubblica di Serbia verso l´Ue (il 24/6).  
   
   
INTERVENTO DEL VICEPRESIDENTE OLLI REHN ALLA CONFERENZA STAMPA DELL´EUROGRUPPO  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 –“Buonasera. Vorrei iniziare ringraziando Christine Lagarde e il suo staff per la consulenza politica molto prezioso, che è stato consegnato in forma di del Fmi Articolo Iv consultazione, e con, l´area dell´euro. Lascio a Christine di delineare i principali risultati della consultazione. Sono d´accordo, e la Commissione è d´accordo, sui quattro punti indicati da Christine Lagarde. Voglio sottolineare l´ottima collaborazione che ha avuto luogo tra i nostri servizi. Vi è un´ampia convergenza in vista tra la Commissione e il Fondo monetario internazionale, sia per quanto riguarda le azioni intraprese e le prossime iniziative da intraprendere per conseguire una crescita sostenibile basata sulla solidità delle finanze pubbliche. In particolare, condivido l´opinione che un sindacato bancario completo è necessario per ridurre la frammentazione finanziaria, ed è quindi una pulizia profonda di bilanci delle banche attraverso recensioni di qualità dell´attivo globale e lungimirante e prove di stress a livello di sistema. Sono anche d´accordo che dobbiamo avere battute fiscali credibili sul posto - nazionale e / o europeo. In tale contesto, si potrebbe prendere atto che si è discusso anche oggi il programma di riforma del settore bancario spagnolo, che è stato effettivamente sostenuto da entrambi i fermi d´arresto fiscali nazionali ed europee. Questa settimana, la Commissione si sposterà a mettere in atto il prossimo blocco di costruzione del sindacato bancario con la nostra proposta di un meccanismo di risoluzione unico, infatti il ​​Mercoledì. Sarà una proposta ben fondata e ambizioso, perché questa è una grande sfida e che esige una risposta coraggiosa. Mi auguro che gli Stati membri mostrano un analogo livello di ambizione delle discussioni su questo movimento in avanti nei prossimi mesi. Sulla Grecia, voglio dare il benvenuto all´accordo politico raggiunto questa sera sulla terza revisione del programma. Voglio ringraziare i nostri partner greci, le squadre di missione della Bce e del Fmi e la nostra gente per il lavoro molto liscia, giorno e notte, che ha facilitato l´accordo, nonostante la recente turbolenza politica, che non rende affatto più facile. È stato reso possibile l´accordo politico con i passi avanti che sono stati presi nelle ultime settimane, non ultimo il completamento del processo di ricapitalizzazione delle banche in Grecia. Ciò dovrebbe consentire di liquidità per cominciare a rifluire l´economia reale e aiutare ad alleviare le condizioni di credito molto strette riguardanti le piccole imprese e le famiglie. Allo stesso tempo, l´Eurogruppo è stato molto chiaro che in molte aree abbiamo bisogno di vedere più determinato attuazione delle misure necessarie per rilanciare la competitività e gli investimenti, e per accelerare il recupero e la creazione di occupazione. Ciò significa intensificare la riforma dell´amministrazione fiscale, per aumentare la sua efficienza e autonomia. Non si tratta solo di aumentare le entrate fiscali, si tratta anche di equità sociale. Significa anche vedere attraverso la modernizzazione del settore pubblico nel suo complesso. Ancora una volta, questo non è solo risparmio sui costi: si tratta di creare una pubblica amministrazione più efficiente che è orientata a soddisfare le esigenze dei cittadini e delle imprese. E significa liberare i mercati di beni e servizi. Il processo di adeguamento non è ancora tradotta in una riduzione dei prezzi per i consumatori, perché persistono ostacoli per un mercato che funzioni correttamente in troppi settori, tra cui l´energia ei trasporti, così come i servizi professionali. E ´il popolo greco che stanno pagando il prezzo. Questo è il motivo per cui è essenziale che il governo greco prende misure efficaci per stimolare la concorrenza, che abbasserà i prezzi, così come creare nuove opportunità di investimento e di occupazione, soprattutto per i giovani della Grecia. Su questo punto, stiamo lavorando per sostenere le autorità nei loro sforzi per fornire programmi di formazione occupazionale e mirata, e per dare accesso a servizi sanitari di base per i non assicurati. In breve, è il momento di accelerare il ritmo delle riforme in Grecia, per sostenere il ritorno della fiducia per il bene della crescita e della creazione di posti di lavoro. Infine, ho condiviso con vista sullo stato di avanzamento dell´attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese per la Slovenia l´Eurogruppo della Commissione. Nel mese di aprile, abbiamo presentato la nostra recensione approfondita dell´economia slovena e ha scoperto che il paese è la visualizzazione di squilibri eccessivi. Dissi allora che la situazione era grave, ma gestibile, a condizione è stata presa un´azione urgente. Tale valutazione tiene ancora, ma il tempo stringe. In particolare, ci deve essere un´attuazione credibile della nostra raccomandazione sulla riparazione del settore bancario. La qualità è più importante della velocità quando si tratta di due diligence in corso, composto da un riesame della qualità dell´attivo e bottom-up, le prove di stress a livello di sistema delle banche. I requisiti dell´Ue sono stati comunicati alle autorità slovene. Continueremo a monitorare da vicino l´attuazione della raccomandazione per vedere che è in pista e in linea con i requisiti. Grazie.  
   
   
UE, LA VICEPRESIDENTE REDING ACCOGLIE I PIÙ RECENTI PROGRESSI NEL PARLAMENTO EUROPEO PER LE DONNE NEI CONSIGLI  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 - Il vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding, Commissario alla Giustizia dell´Ue, ha ricevuto ieri gli ultimi progressi nel Parlamento europeo a sostegno della sua proposta per migliorare l´equilibrio di genere nei consigli di amministrazione in Europa ( Ip/12/1205 ). Occupazione del Parlamento e gli affari sociali (Empl) ha votato a stragrande maggioranza (37 a favore, 5 contrari, 4 astenuti) per sostenere la proposta della Commissione. Questo segue il voto del Parlamento europeo legali comitato di affari, il 26 giugno conferma che la proposta della Commissione si basa sulla corretta base giuridica si occupano di parità di genere. " E ´bello vedere che una camera del legislatore europeo, vale a dire il Parlamento europeo, sta sostenendo la proposta della Commissione per il maggior numero di donne nei consigli, "ha dichiarato la vicepresidente Viviane Reding, commissaria Giustizia dell´Ue. " Gli esempi di Belgio, Francia e Italia dimostrano chiaramente: a tempo limitato lavori un intervento normativo. Solo il fatto che abbiamo messo un disegno di legge sul tavolo ha già ottenuto le cose in movimento Le aziende stanno iniziando ad adattare anche prima che la legge è a posto. : vediamo sempre più aziende di tutta Europa nomina di donne ai rispettivi organi di vigilanza Il forte sostegno del Parlamento europeo ha contribuito ad accelerare i progressi vorrei ringraziare il relatore di occupazione del Parlamento e gli affari sociali, Marije Cornelissen, per il suo lavoro. Continuerò a lavorare su progressi paralleli in seno al Consiglio. " Il rapporto di commissione occupazione e sottolinea la necessità di mantenere una proposta equilibrata e cerca di semplificare l´aspetto procedurale della proposta (per tener conto di quelle istanze di appuntamenti che non sono basati su titoli). Progresso e prossimi passi : Per diventare legge, la proposta della Commissione deve ora essere approvato dal Parlamento europeo e dagli Stati membri dell´Ue in seno al Consiglio. Il Parlamento europeo ha nominato membro del Parlamento europeo (Mep) Rodi Kratsa-tsagaropoulou (Commissione per i diritti della donna) e Mep Evelyn Regner (commissione giuridica) come co-relatori (relatori per parere) per la proposta. In parallelo al voto della commissione Empl di oggi, commissioni del Parlamento europeo giuridica (Juri) e per i diritti della donna e l´uguaglianza di genere (Femm) di genere presentato un progetto di relazione che condivide anche l´approccio della Commissione. Il Juri e Femm, che sono responsabili in solido per pilotare la proposta da parte del Parlamento, sono dovuti a votare su questa relazione nel mese di ottobre. Il Consiglio ha tenuto un primo dibattito sulla proposta di dicembre ( Memo/12/940 ) e ha fatto il punto dei progressi compiuti sotto la Presidenza irlandese in occasione della riunione di Occupazione e Affari sociali ministri (Consiglio Epsco) il 20 giugno 2013 ( Memo/13 / 584 ) . La Presidenza lituana proseguirà la discussione a fine mese.  
   
   
UE: OSSERVAZIONI DEL VICEPRESIDENTE REHN AL ECOFIN  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 – “ Grazie, Rimantas. Vorrei cominciare col dire che non vedo l´ora di lavorare a stretto contatto con voi per le molteplici questioni importanti all´ordine del giorno Ecofin nel prossimo semestre, anche nel nostro prossimo incontro a Vilnius a metà del mese di settembre. Ma vorrei concentrarmi prima sulla Lettonia. Dal 1 ° gennaio 2014, i lettoni possono cominciare a fare acquisti in euro - al tasso di conversione, che è stato formalmente accettato oggi di 0,702804 lat all´euro. La decisione di oggi è reso possibile grazie ad alto grado di sostenibile convergenza con la zona euro della Lettonia, in termini sia quantitativi che qualitativi. Lettonia risponde in maniera convincente i cinque criteri di convergenza di Maastricht e la sua politica economica si trova su un percorso sostenibile. Naturalmente, sarà fondamentale per continuare con le politiche economiche e di bilancio sane al fine di garantire una prestazione regolare e di successo nella zona euro per realizzare appieno i vantaggi dell´unione monetaria e di ridurre al minimo i rischi riguardanti il ​​futuro. Lettonia arriverà presto dell´Estonia nell´area dell´euro. Lituania propone di unirsi nel 2015. In altre parole, tutti e tre gli Stati baltici sono ora sia all´interno, o sulla buona strada per il centro economico e politico dell´Europa. Questo è un tributo non solo per l´azione politica stabilito che tutti e tre hanno preso sulla scia della crisi finanziaria, ma anche per la loro notevole transizione economica e democratica in quanto riconquista dell´indipendenza in quella drammatica estate del 1991. Questo è qualcosa che non dobbiamo mai perdere di vista e di non smettere mai di ricordare a noi stessi. Vorrei Lettonia adesso, e la Lituania, in futuro, il meglio di successo come membri della zona euro. Per quanto riguarda le altre questioni, come ho illustrato ai ministri di oggi, con il culmine del terzo semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche, siamo ora entrati nella fase di attuazione. Ciò significa che il Spetta ora agli Stati membri di affrontare le strozzature alla crescita e all´occupazione in linea con le raccomandazioni del Consiglio. Voglio sottolineare che, da oggi in poi, queste sono infatti le raccomandazioni del Consiglio. Mentre loro sono stati preparati dalla Commissione, che hanno ora formalmente adottate dal Consiglio. La Commissione seguirà da vicino l´attuazione di questo programma di riforme, che è un progetto per il recupero, la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro. Ieri abbiamo ricevuto consulenza politica del Fmi sulla base del Iv consultazione articolo, e posso dire che queste raccomandazioni molto chiaramente rispondono ai punti principali che Christine Lagarde sostanzialmente delineato all´Eurogruppo, e, successivamente, nella conferenza stampa di ieri sera - incentrata sulla costante, ma graduale, consolidamento fiscale e sulle riforme economiche che aiutano la crescita spinta e posti di lavoro. In questo senso, queste raccomandazioni sono in linea con Fmi consulenza politica per la zona euro. Grazie mille.”  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO, EGITTO: EVITARE SPARGIMENTI DI SANGUE E GARANTIRE ELEZIONI ALL INCLUSIVE  
 
Strasbrgo, 10 luglio 2013 - L´unione europea deve fare tutto quanto in suo potere per evitare una sanguinosa guerra civile in Egitto, lo hanno detto ieri i deputati degli affari esteri. Nel loro dibattito con l´inviato speciale dell´Ue per il Mediterraneo meridionale, Bernardino Leon, i deputanti hanno inoltre sottolineato che l´Ue potrebbe sostenere solo un processo elettorale inclusivo. Moderazione e senza retribuzione devono essere i principi guida promosse dalla Ue in Egitto, i deputati hanno detto. Essi hanno sottolineato che i militari non poteva mantenere il potere, ma le elezioni che si terranno in sei mesi non devono polarizzare ulteriormente la società egiziana. L´ue deve anche fare in modo che il dialogo politico nazionale diventa una priorità, le donne e altri gruppi vulnerabili siano rispettati e che la libertà di parola è sancito dalla nuova Costituzione. Allo stesso tempo, l´Ue deve insistere sul fatto che le cause di fondo del conflitto in corso - che sono anche sociale ed economica - vengono affrontati, ha detto deputati. Esercitare pressioni sulle autorità egiziane - Un certo numero di parlamentari europei ha favorito esercitare ogni possibile pressione sulle autorità egiziane provvisorie, tra cui la pressione finanziaria e politica, al fine di garantire una tabella di marcia credibile per il ripristino della democrazia. Il prossimo Consiglio Affari esteri il 24 luglio dovrebbe dare all´Ue un termine adatto per formulare un giudizio motivato dal fatto che le nuove autorità stanno andando nella giusta direzione, deputati ha sostenuto. Rendere più efficaci gli aiuti dell´Ue - I deputati hanno anche uno scambio di opinioni con Karel Pinxten, membro della Corte dei conti europea, sulla recente relazione della Corte sulla gestione dei fondi Ue in Egitto dal 2007 al settembre 2012, che ha chiesto aiuto all´Ue per essere più efficace.  
   
   
UE: IN GEORGIA E ARMENIA: IL TEMPO PER APPROFONDIRE LA NOSTRA COOPERAZIONE E DI IMPEGNARSI A VALORI CONDIVISI  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 - Štefan Füle, commissario europeo per l´allargamento e la politica europea di vicinato visita la Georgia e l´Armenia il 9-12 luglio per discutere di relazioni e la cooperazione con i due paesi dell´Ue e fare il punto sui progressi compiuti nella fase finale dei negoziati per gli accordi di associazione tra cui Dcfta in vista della loro inizializzazione al vertice del partenariato orientale a Vilnius nel mese di novembre. In Georgia Commissario Füle ha incontrato il presidente Mikheil Saakashvili, il 9 luglio a Tblissi e il primo ministro Bidzina Ivanishvili, il ministro degli Esteri Maya Panjikidze e diversi ministri e membri del Parlamento, nonché rappresentanti della società civile, in data 11 e 12 luglio a Batumi, dove parteciperà a Conferenza Batumi 10 ° ´via europea della Georgia´. Il 10 luglio in Armenia Commissario Füle incontra il presidente Serzh Sargsyan, il primo ministro Tigran Sargsyan, il ministro degli Esteri Edward Nalbandian, i ministri dell´Economia, delle Finanze, dell´Istruzione e della scienza, nonché rappresentanti dei partiti di opposizione e la società civile. Alla vigilia della sua visita il commissario Štefan Füle ha dichiarato: "La corsa al vertice di Vilnius è una fase cruciale in cui sono attesi i nostri partner per dimostrare il loro impegno ad approfondire ulteriormente la nostra cooperazione sulla base dei nostri valori comuni e di garantire i vantaggi della nostra cooperazione più stretta sono condivise con i cittadini. Questa è anche l´occasione per sottolineare il costante impegno e il sostegno dell´Unione europea e dei suoi Stati membri per l´Armenia e la Georgia e le loro cittadini ".  
   
   
L´UE PORTA IL SUO PRIMO CASO WTO CONTRO LA RUSSIA  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 - Ieri l´Unione europea ha lanciato una sfida alla cosiddetta "tassa di riciclaggio" della Russia su veicoli, chiedendo consultazioni in seno all´Organizzazione mondiale del commercio. L´ue ha ripetutamente sollevato la questione del canone in colloqui bilaterali con Mosca, ma questo non ha portato alcuna soluzione concreta. Questo lascia l´Unione europea non resta che ricorrere a procedure di risoluzione delle controversie dell´Omc. "La Commissione europea ha perseguito ogni canale diplomatico per quasi un anno ora di trovare una soluzione con i nostri partner russi su questo tema, ma senza alcun risultato. La tassa è incompatibile con la regola più elementare del Wto che vieta la discriminazione contro e tra le importazioni ", ha detto il commissario Ue al commercio Karel De Gucht. "E ´gravemente ostacolare il commercio in un settore chiave per l´economia europea. Ci aspettiamo che la Russia di impegnarsi in consultazioni Omc con noi per trovare una soluzione a questo problema in fretta. " La Russia ha introdotto la tassa il 1 ° settembre 2012, pochi giorni dopo l´adesione all´Omc. La tassa è riscossa sulle automobili, camion, autobus e altri veicoli a motore. Per le auto, si va da circa € 420 a € 2700 per un "nuovo" veicolo e da € 2600 a € 17.200 per un veicolo vecchio di tre anni. Per alcuni veicoli, come ad esempio alcuni carrelli di miniera, la tassa è di ben 147.700 €. Mentre la tassa è imposta su tutte le importazioni provenienti dall´Ue, i veicoli prodotti in Russia sono esentati. Una deroga è valida anche per i veicoli importati da Kazakistan e Bielorussia che formano un´unione doganale con la Russia. La tassa ha un impatto severo sulle esportazioni di veicoli europei verso la Russia, che rappresentano € 10 miliardi all´anno. Si tratta quasi esclusivamente le importazioni e - secondo le stime della Russia - si traduce in un supplemento di € 1,3 miliardi di fatturato annuo che scorre al governo russo. Anche se la Russia ha promesso in occasione del vertice Ue-russia dello scorso anno per rimuovere la discriminazione, la situazione ha continuato fino ad oggi. L´ue spera consultazioni dell´Omc si tradurrà in una soluzione soddisfacente. Se tale soluzione non può essere trovata entro 60 giorni, l´Unione europea può chiedere al Wto di istituire un gruppo di pronunciarsi sulla legittimità degli atti della Russia.  
   
   
STIMOLARE L´ECONOMIA FRANCESE CON FONDI REGIONALI DELL´UE  
 
Bruxelles, 10 luglio 2013 - Di seguito l’intervento di ieri di Johannes Hahn Commissario per la politica regionale:” Ministri, Presidenti, Signore e signori, E ´un grande piacere essere qui con voi oggi. Con così tanti attori qui, posso vedere quanto interesse ci sia nelle strategie di investimento che l´Europa sta sviluppando con la Francia per il prossimo periodo di finanziamento. Ed è essenziale che tutti voi sono coinvolti nella progettazione di questi piani: ministeri, regioni, dipartimenti e comuni, le organizzazioni professionali e le parti sociali. Il principio del partenariato è stata al centro delle riforme che hanno guidato per la politica regionale - così, ancora una volta, è bello essere qui oggi. Tutti qui sanno quello che abbiamo di fronte. La Francia non è stato risparmiato in questi anni difficili. I tassi di disoccupazione e di disoccupazione giovanile nel vostro paese sono circa alla media europea - ma ci sarebbero tutti desiderano che i media di essere molto molto più basso. L´europa si trova ad affrontare sfide difficili in casa, e nuovi concorrenti all´estero. I nostri cittadini possono prosperare solo se facciamo investimenti intelligenti per creare le condizioni dinamiche in cui la crescita può restituire. Ciò che noi siamo qui a discutere oggi, è l´utilizzo dei fondi europei per rilanciare l´economia, e stimolare la crescita. Nel corso degli ultimi tre anni siamo riusciti a spostare la politica di coesione da una politica orientata infrastrutture per una politica di investimento stimolare l´economia nel suo complesso. Che può sembrare ovvio, ma vi posso assicurare che non era evidente a tutti! La nuova politica regionale dell´Unione europea è l´Europa in azione per sostenere l´offerta e la domanda del mercato del lavoro. Gli investimenti che faremo insieme nel periodo finanziario successivo sosterranno l´innovazione, le piccole imprese e l´economia a basse emissioni di carbonio, al fine di promuovere il clima in cui nuove imprese possono mettere radici e di nuovi posti di lavoro saranno creati. I fondi saranno concentrati in modo più rigoroso sulle priorità strategiche per incrementare occupazione e la crescita , e le nuove disposizioni garantiranno i nostri sforzi più orientata ai risultati: con obiettivi e indicatori pre-stabiliti, così il pubblico può giudicare ciò che è fatto con i loro soldi, e ex-ante condizioni per garantire gli investimenti sono effettuati in funzione di fattori noti per il successo. Ogni progetto regionale dovrebbe essere un contributo alla nostra strategia globale per aumentare la competitività nazionale ed europeo - vale a dire la strategia Europa 2020. Gli investimenti nelle vostre regioni con fondi Ue porterà un valore aggiunto per la vostra gente a livello locale - ma sono anche ognuno un blocco di costruzione per il recupero per i quali l´Ue sta lavorando. Siamo a un momento cruciale Siamo in un momento cruciale: è questo il tempo in cui le decisioni vengono prese su come saranno spesi i fondi. Mentre lavoriamo sui nuovi accordi di partenariato e dei programmi per il prossimo periodo, facciamo in modo che prendiamo le decisioni giuste per aiutare le regioni e francese facciamo in modo che non ritardi. Preparati informali corso in questo momento hanno bisogno di progredire rapidamente in modo da poter partire con slancio, e ottenere il denaro che scorre nella economia reale il più presto possibile nel nuovo periodo. La prima ogni paese può completare il suo accordo di partnership, la prima possiamo approvare i progetti e la spesa può avere inizio. Francia non ha tempo da perdere. Le condizioni per un buon inizio stanno cominciando a venire insieme: -Gli Stati membri, il Parlamento europeo e la Commissione hanno raggiunto un accordo politico sul bilancio generale dell´Ue. La politica di coesione rimane il secondo più grande voce di spesa, con fondi sufficienti per continuare ad essere la principale fonte di investimenti pubblici in molti Stati dell´Ue. -Anche se nessun accordo senza un accordo su tutto, importanti progressi sono stati compiuti nei negoziati sulla riforma della politica regionale, che dovrebbe essere completata in autunno. I Soldi E Cosa spendere su La Francia è uscita dai negoziati con un buon affare. La creazione di una nuova categoria di regioni tra il più e il meno sviluppato, ha significato quasi 3000000000 € in più per la Francia di investire nelle sue regioni. Una delle iniziative più significative derivanti dai negoziati di bilancio è la decisione di dedicare € 6000000000 € per l´Iniziativa per l´occupazione giovanile. Ciò che saranno fornite per aiutare le regioni di agire il più presto possibile. Il tasso di disoccupazione giovanile della Regione Centro, a 28,8% e questa regione, insieme a un certo numero di altre regioni francesi, potranno beneficiare di fondi nell´ambito di questa iniziativa. La nostra missione a lavorare con voi per pianificare la prossima generazione di programmi è quello di preservare e creare posti di lavoro. Voglio di creare un ambiente in cui ogni giovane non vede l´ora solo per la formazione, importante però che è, ma al lavoro vero e proprio. Offerte di lavoro, sia i regimi per mantenere giovinezza inattivo dalle strade. In Italia ho visto le scuole che sono state devastate dagli studenti frustrati che pur impegnandosi in loro formazione non riuscivano a trovare un lavoro. Questo è il tipo di germe che potrebbe diffondersi rapidamente in un conflitto più ampio. Ecco perché abbiamo bisogno di sviluppare un´idea di pace, su cui l´Unione europea è stata fondata, in una determinazione a costruire la pace sociale in Europa di oggi! Per questo motivo abbiamo introdotto cambiamenti nella nuova politica di coesione per rendere più facile per portare fondi insieme all´interno di un unico programma - ad esempio, il Fondo di sviluppo regionale e il Fondo sociale. Tutti gli investimenti con i fondi europei devono rafforzarsi reciprocamente, e servono un unico insieme di obiettivi. Francia deciderà propri piani di spesa, non io, e non i miei colleghi a Bruxelles. Noi siamo lì per fare raccomandazioni, su quello che noi crediamo siano le priorità di investimento più urgenti. Come abbiamo fatto per tutti i paesi dell´Ue, abbiamo impostato le nostre raccomandazioni per la Francia in un Position Paper l´anno scorso: -Noi crediamo che la Francia beneficerebbe di investire ancora di più in ricerca, sviluppo e innovazione e la diffusione dell´uso di ultima generazione di strumenti informatici. -Abbiamo invitato la Francia a formare e riqualificare i lavoratori in linea con le esigenze delle imprese francesi, con particolare attenzione ai giovani. -Si consiglia di compiere ulteriori sforzi per aiutare le piccole e medie imprese e sostenuto per misure volte a migliorare la sostenibilità delle vostre città, abbattendo il consumo di energia e aumentare la quota di energie rinnovabili. -Finalmente abbiamo fatto alcune proposte specifiche per le regioni ultraperiferiche. Ora spetta a voi. Speriamo che sarete d´accordo con la logica delle nostre raccomandazioni. Nella maggior parte delle regioni, Vi consigliamo significa semplicemente basandosi sugli investimenti effettuati nel periodo corrente. In altri potrebbe significare un cambiamento di attenzione. Potrai scegliere - ma l´obiettivo deve essere quello di stimolare l´economia, promuovere la crescita e creare posti di lavoro. Questi sono ora gli obiettivi primari dei fondi regionali. Francia dovrebbero essere eccellenti - E Soggiorno Eccellente La Francia è rinomata per la qualità della sua amministrazione. Questo paese dovrebbe essere un centro di eccellenza che gli altri copiano. E, molte regioni non impostare un eccellente esempio. Molti sono molto avanzate per l´uso di strumenti di ingegneria finanziaria, che ci permettono di ottenere maggiori risultati per i nostri soldi, per esempio attraverso i fondi di rotazione. Altri hanno ottenuto risultati impressionanti in particolari settori, come ad esempio gli investimenti energetici nelle abitazioni. I miei colleghi hanno recentemente visitato Aquitania, dove un investimento di 30,000 € per appartamento sta portando una riduzione del consumo di energia del 75%. Questo è il tipo di progetto pilota che dovrebbe essere aumentato in modo che molti più cittadini europei possono trarre vantaggio - e quindi i contribuenti europei possono vedere il valore degli investimenti Ue. Ora la sfida è quella di fare in modo che l´eccellenza è mantenuto come la Francia si muove di trasferire la gestione del Fesr e parte del Fse per i consigli regionali francesi. Sono sempre stato a favore di questa mossa. Ma è un po ´come guardare il Tour de France. Sono a favore della Francia che mostra la sua eccellenza, ancora una volta - ma io so quanto duro sarà su coloro che sono coinvolti. Non commettere errori, questo sta andando essere un esercizio impegnativo. Il cambiamento non deve essere sottovalutata. Chiedete a qualsiasi autorità di gestione. Ci sono regole e discipline per essere padroneggiato, e dobbiamo fare in modo che le competenze non si perde nel trasferimento di responsabilità. Nei mesi a venire, è importante che lo Stato continuerà a fornire assistenza tecnica alle regioni e garantire il know-how accumulato in tanti anni è passato su. Questo può comportare il trasferimento di persone, e speriamo molti dei principali attori continueranno a fare la loro parte. Noi della Commissione siamo ansiosi di vedere una road map che delinea esattamente come il passaggio di consegne sta per avere luogo. Quando c´è cambiamento, non c´è nuova energia - e che è una fantastica risorsa. Ma sarebbe un errore per iniziare tutto da zero. Migliorare i vostri predecessori se è possibile - ma non si assumono non hai niente da imparare da loro. Quindi, il mio primo messaggio per le regioni è la seguente: Change - ma solo se si deve! Il mio secondo messaggio riguarda la pianificazione: Si prega di anticipare! Il segreto del successo dell´attuazione è il tempismo. Il mio terzo messaggio alle nuove autorità di gestione è Mantenere le cose semplici. Nella nuova generazione dei nostri programmi, abbiamo bisogno di mostrare ai nostri interlocutori che siamo in grado di rendere le nostre procedure più user-friendly. Abbiamo bisogno di un tempo di elaborazione più veloce per i candidati e per noi stessi, e abbiamo bisogno di ridurre il tempo necessario per rimborsare. Posta di coesione è un nuovo strumento promettente che può aiutare. Il mio quarto ed ultimo messaggio è: Potenziate il vostro partner, in particolare le città. Le autorità di gestione non possono fare tutto da solo, e avrete bisogno di attori competenti e impegnati all´esterno i propri servizi. In particolare, vorrei puntare verso le città, senza il quale non possiamo consegnare ai nostri obiettivi economici, sociali e ambientali in Europa 2020. Avrete bisogno di vostre città lavorano molto attivamente con voi e più si coinvolgono le città in attacco, tanto più che investirà nella cooperazione. Prossime Tappe Per essere pronti ad avviare i lavori il più presto possibile nel 2014, noi abbiamo il nostro bel da fare. Mentre aspettiamo che l´adozione definitiva delle nuove norme, dobbiamo avanzare con il dialogo informale, per risparmiare tempo. Abbiamo appena ricevuto una prima bozza del vostro accordo di partenariato, e ci viene promesso le prime bozze complete dei nuovi programmi entro il 13 settembre. Spero che questa scadenza sarà rispettata, e che si possa aderire al nostro calendario concordato per il lavoro insieme. Dalle regioni, non vedo l´ora di un´analisi approfondita e succinta delle vostre esigenze e delle opportunità. Spero che tutti fare pieno uso delle strategie di specializzazione intelligente per fare scelte strategiche. Essere ambizioso e coraggioso nella scelta di obiettivi e strumenti. Rendere la maggior parte del denaro dei contribuenti a volte significa prendere un po ´di rischio e di provare qualcosa di nuovo. Infine, qualche parola su le regioni ultraperiferiche. Quando sono diventato commissario tutti i discorsi è stato di handicap e problemi. Ora, io sono orgoglioso di dire, c´è molto di più parlare di opportunità e di nuove iniziative. Di recente ho incontrato i presidenti delle "Rups" per discutere i piani d´azione sono stati di redazione di delineare in che modo - con l´aiuto dell´Ue - hanno intenzione di modernizzare e diversificare le loro economie. Questo è un nuovo approccio che credo fermamente aiuterà queste regioni hanno il loro giusto posto nella Ue - e fornire un migliore tenore di vita per i cittadini dell´Ue che vivono in essi. Mayotte, il nostro nuovo arrivato, sarà molto gradito alla famiglia delle 273 regioni europee, quando si uniscono a noi formalmente il prossimo anno. C´è ancora un sacco di lavoro da fare per preparare questo - ei miei colleghi sono sempre a vostra disposizione. Per concludere, i programmi ei progetti che vi contribuiscono a progettare e realizzare sono parte del valore aggiunto che l´Ue apporta, La nuova politica regionale, che questa Commissione ha proposto sta investimenti essenziali per rilanciare e rivitalizzare l´economia francese, dando ad ogni regione una migliore possibilità di tenere il proprio in un mondo sempre più competitivo. L´europa è le sue regioni. Si sono l´Europa. Se ci riesci, l´Ue riuscirà. Che tutti noi fare del nostro meglio per entrambi questi obiettivi.  
   
   
LOMBARDIA. PRS, MARONI: SARÀ IL PROGRAMMA DI LEGISLATURA IL PRESIDENTE: IL MIO IMPEGNO E´ ATTUARLO NEI PROSSIMI ANNI  
 
Milano, 10 luglio 2013 - ´Il Piano regionale di sviluppo è per noi il documento fondamentale e il mio impegno, e quello di tutta la giunta, è quello di attuarlo nei prossimi anni perchè questo sarà il programma di legislatura della Giunta che ho l´onore di presiedere´. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in una breve dichiarazioni nell´Aula consiliare prima della votazione finale. Nell´occasione il presidente Maroni ha ringraziato per il lavoro svolto durante l´esame in aula del piano regionale di sviluppo ´l´intero consiglio regionale, i gruppi di maggioranza per avere migliorato il testo uscito dalla Giunta con le loro proposte emendative e l´opposizione per le critiche che, pur non convincendo, ritengo comunque uno stimolo per fare sempre meglio´.  
   
   
PRESIDENZA FVG: VISITA ISTITUZIONALE PRESIDENTE SERRACCHIANI A LUBIANA INCONTRI CON PRESIDENTE PAHOR E PRIMO MINISTRO BRATUSEK  
 
Trieste, 10 luglio 2013 - La presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, è in visita istituzionale Oggi a Lubiana. In mattinata, nella capitale slovena, la presidente Serracchiani incontra dapprima il Presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor. Seguiranno gli incontri ufficiali con il ministro della Salute Tomaz Gantar e successivamente con il vice primo ministro e ministro per gli Affari esteri, Karl Erjavec. Alle ore 15.00, a Villa Podroznik (via 27 Aprile 59), il ministro Erjavec e la presidente Serracchiani incontreranno gli organi di stampa. Al termine della giornata di lavori previsti a Lubiana, Serracchiani avrà un colloquio con il primo ministro sloveno Alenka Bratusek. La presidente del Friuli Venezia Giulia sarà accompagnata nella visita istituzionale dall´assessore regionale alla Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali, Maria Sandra Telesca.  
   
   
TRENTO: POSITIVO L´INCONTRO FRA IL PRESIDENTE PACHER E IL MINISTRO GIOVANNINI  
 
Trento, 10 luglio 2013 - Incontro cordiale e positivo ieri pomeriggio a Roma fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Alberto Pacher e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Enrico Giovannini. Al ministro Pacher ha illustrato - assieme alla dirigente del Dipartimento Lavoro e Welfare Livia Ferrario - la proposta di accordo sulla delega relativa agli ammortizzatori sociali, materia che, come noto, era stata oggetto dell´Accordo di Milano siglato nell´inverno del 2009. Il ministro ha espresso vivo apprezzamento per il percorso compiuto fin qui e ha assunto l´impegno a far pervenire prossimamente le sue osservazioni per poi siglare l´accordo che ufficializzerà la delega. "Noi abbiamo presentato la nostra proposta - sottolinea il presidente Pacher - che è frutto degli incontri tecnici svoltisi nei mesi scorsi fra la Provincia e il Ministero. Se anche avessimo avuto qualche incertezza riguardo all´atteggiamento del Governo, direi senz´altro che l´incontro di oggi l´ha fugata. Il clima che abbiamo respirato a Roma è molto positivo e ci fa ritenere di essere ormai alle battute finali di questa partita, che assume oggi un valore tanto più grande alla luce del prosieguo della crisi e di eventi recenti come l´annunciata chiusura della Wirhlpool. Dal ministro Giovannini sono giunte parole di apprezzamento per la strada che abbiamo percorso assieme all´impegno di arrivare in tempi brevi alla stretta finale, che sarà suggellata da un accordo fra Governo e Provincia".  
   
   
BILANCIO REGIONE: CORTE DEI CONTI PROMUOVE L’UMBRIA. MARINI “GIUDIZIO POSITIVO AIUTA IL NOSTRO PERCORSO”  
 
Perugia, 10 luglio 2013 – “E’ positivo che la Corte dei conti abbia deciso per la ‘parificazione’ del bilancio della Regione Umbria. Si tratta di una ulteriore conferma della capacità della nostra amministrazione di tenere i conti pubblici in ordine”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, al termine dell’udienza della sezione regionale della Corte dei conti dedicata all’analisi del rendiconto generale della Regione Umbria per l’esercizio finanziario 2012. A giudizio della presidente Marini è di particolare rilevanza la decisione della Corte in quanto certifica innanzitutto il pieno rispetto da parte della Regione dei vincoli del Patto di stabilità interna, ed in secondo luogo la validità delle politiche di contenimento dei costi di personale e funzionamento adottate dall’amministrazione regionale. “Dalle relazioni del Presidente della Sezione umbra, Salvatore Sfrecola, e del Procuratore regionale, Agostino Chiappiniello, emerge con chiarezza – ha proseguito la presidente - che i conti della Regione sono in ordine. Inoltre è stato sottolineato come l’Umbria abbia rispettato i vincoli derivanti dalle manovre finanziarie dello Stato per ciò che riguarda il controllo e la riduzione della spesa pubblica. Così come gli stessi hanno sottolineato il considerevole restringimento della spesa che però poi si traduce in una oggettiva difficoltà nel mantenimento di servizi pubblici adeguati ed efficienti, soprattutto in settori fondamentali come trasporti, sanità e politiche sociali”. “Certo, se non avessimo avuto i bilanci della sanità in ordine, pesando questo settore per l’82 per cento sull’intero bilancio regionale, il giudizio della Corte probabilmente sarebbe stato inficiato. Voglio infine sottolineare come tale giudizio è frutto sia del governo politico, sia – ha concluso la presidente - di una struttura tecnica regionale competente e professionalmente valida”.  
   
   
LOMBARDIA. POLITICHE DEI TEMPI, FONDI PER P.A PIÙ ´VICINE´ 800.000 EURO GARANTIRANNO SERVIZI PIÙ ACCESSIBILI  
 
   Milano, 10 luglio 2013 - Rendere maggiormente accessibili i servizi delle Pubbliche amministrazioni così da venire incontro alle esigenze dei cittadini che lavorano o di coloro che hanno difficoltà negli spostamenti. E´ questo l´obiettivo dello stanziamento di 800.000 euro di Regione Lombardia per attuare progetti innovativi per le ´politiche dei tempi´. ´Le politiche dei tempi - spiega l´assessore alle Pari Opportunità, Casa e Housing sociale, Paola Bulbarelli - servono a migliorare la qualità della vita, perché mirano a semplificare tutte quelle piccole pratiche quotidiane che spesso non si riesce ad espletare nei giusti tempi a partire, ad esempio, dagli orari spesso troppo rigidi degli sportelli e che mal si conciliano con chi lavora. Da qui (in attuazione della Legge regionale 28/2004 sui tempi e gli orari delle città), il finanziamento dei progetti presentati da 22 comuni che hanno superato la fase esplorativa. In particolare, 6 comuni e cioè Abbiategrasso, Magenta (Mi); Crema (Cr); Desenzano del Garda (Bs); Rivanazzano Terme (Pv) e Sondrio stanno elaborando proposte per favorire la mobilità sostenibile. Gli altri 16 progetti - presentati da Bollate, Cesano Boscone, Cormano, Legnano, Lissone, Melzo, (Mi); Broni, Vigevano, Pavia (Pv); Caronno Pertusella, Saronno (Va); Cremona e Sospiro (Cr) e Giussano, Monza (Mb) - hanno l´obiettivo di migliorare l´accessibilità e la fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati. Icaro - Cormano, Lissone, Monza e Pavia inizieranno la sperimentazione di ´Icaro´, un sistema informatico, già attivo in alcuni ospedali milanesi e bresciani che permette di sbrigare con un´unica procedura tutte le pratiche connesse alla nascita di un figlio. Grazie a ´Icaro´, i neogenitori non dovranno più andare al Comune per l´iscrizione all´anagrafe, all´Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e all´Asl per la scelta del pediatra, ma potranno rivolgersi ad un unico sportello e ottenere tutta la documentazione. Giurisdizione Volontaria - Cesano Boscone sta attuando invece una sperimentazione con il tribunale di Milano per la giurisdizione volontaria. In pratica, per alcune pratiche di tipo amministrativo, i cittadini non dovranno più rivolgersi al tribunale, ma potranno presentare le richieste/istanze direttamente in comune. Sportello Telematico - Cremona avvierà la sperimentazione di uno sportello telematico per l´accesso ai servizi della pubblica amministrazione a cui potranno collegarsi 11 comuni limitrofi. Mobilità A Chiamata Per Malati - Crema sperimenterà un servizio di mobilità a chiamata per i servizi di cura per malati oncologici. Pagamenti On Line - Magenta avvierà un servizio di informatizzazione dei servizi comunali offrendo la possibilità di pagare online di alcuni servizi come ad esempio la mensa scolastica. Decentramento Amministrativo - A Monza si sperimenteranno azioni per il decentramento amministrativo nei quartieri dei servizi offerti dal comune. Miapagina - Vigevano sta lavorando all´attivazione di Miapagina, una vera e propria agenda digitale personalizzata a disposizione di ciascun cittadino per accedere ai servizi e alle informazioni del Comune e ai servizi offerti dai partner coinvolti nel progetto. ´Sono molto soddisfatta dell´adesione a questo progetto -conclude Bulbarelli - ma affinché si possa fare sempre di più e meglio dobbiamo giocare di squadra. E per questo saranno coivolte nei progetti Prefetture, Province, Forze dell´ordine, Tribunali, Camere di Commercio, Banche, Aziende speciali, Asl, Ospedali, scuole di ogni ordine e grado e associazioni in modo tale che i nuovi servizi possano davvero essere utili ai più´.  
   
   
DALLA REGIONE LAZIO: UN´AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE PER FAR RIPARTIRE LO SVILUPPO  
 
Roma, 10 luglio 2013 - Rendere più chiaro il quadro normativo e amministrativo della Regione. L’obiettivo è quello di rilanciare l´economia e migliorare la qualità della vita di imprese e cittadini. La Regione attiverà un tavolo con le realtà imprenditoriali per definire entro i prossimi quattro mesi l’Agenda della Semplificazione e, nel frattempo, dare subito il via agli interventi più urgenti. Entro luglio, per esempio, saranno cancellate 70 leggi vecchie e inutili. “Lo sviluppo – ha detto il presidente Nicola Zingaretti - riparte grazie agli investimenti ma anche grazie alla semplificazione. Con questo lavoro stiamo andando incontro a quello che tutti chiedono: una Regione più amica della nostra comunità”. Quella della semplificazione, ha commentato Guido Fabiani, assessore allo Sviluppo Economico, “è una sfida che vogliamo e dobbiamo affrontare, perché è essenziale per il rilancio dell´economia Regione. Semplificazione vuol dire più competitività”. Ecco alcuni obiettivi del piano: Riduzione delle “porte di accesso” alla Regione in modo da ridurre i tempi e le modalità di dialogo con imprese e cittadini. Trasformazione del metodo di lavoro degli uffici. Si passerà dal modello delle autorizzazioni a quello dei controlli successivi. Nuovo modo di partecipare alle Conferenze dei Servizi. Ci sarà un unico interfaccia al posto di una molteplicità di interlocutori. Open data per favorire trasparenza e partecipazione - Semplificazione normativa attraverso tre strumenti: l’approvazione del “Taglia Norme”, destinato ad abrogare circa 70 Leggi Regionali che, sebbene formalmente in vigore, sono in tutto o in parte superate o disapplicate; l’approvazione di Testi Unici in settori strategici come commercio, infrastrutture, sviluppo economico, start up d’impresa e accesso al credito; la revisione di settori fondamentali come artigianato, consorzi industriali, reti d’impresa, cooperazione e attività estrattive.  
   
   
SEMPLIFICAZIONE. DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA 5 MILIONI PER SOSTENERE L´ASSOCIAZIONISMO FRA COMUNI. AL FIANCO DEI COMUNI CHE HANNO SCELTO DI UNIRE FUNZIONI E SERVIZI PER RAFFORZARE LE COMUNITÀ  
 
Bologna, 10 luglio 2013 - Quasi 5 milioni di euro per sostenere i Comuni che hanno deciso di mettere insieme servizi e di fare collegialmente politiche pubbliche a sostegno di imprese e lavoro, per la tutela dei servizi alla persona e per la cura del territorio. La Regione Emilia-romagna prosegue il suo impegno a sostegno delle forme associate e stanzia le risorse 2013 a sostegno dell’associazionismo fra Comuni. Nel dettaglio 455 mila euro andranno nel piacentino, 294.700 euro nel parmense, 816 mila euro nel reggiano, oltre 1 milione di euro nel modenese, oltre 800 mila euro nel bolognese, 155 mila euro nel ferrarese, 437 mila euro nel ravennate, 555 mila euro nel forlivese-cesenate e oltre 300 mila euro nel riminese. “Crediamo che in tempo di crisi i Comuni debbano unire funzioni e servizi per rafforzare le nostre comunità, spendere sempre meno nei costi di gestione e liberare risorse per investimenti e servizi”, sottolinea Simonetta Saliera, vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-romagna. “Siamo al fianco di quei Comuni che hanno scelto la via dell’associazionismo e per questo mettiamo a disposizione risorse regionali per politiche a favore delle persone, delle imprese, del lavoro e del territorio. Agiamo in linea con il forte riordino che stiamo realizzando con l’avvenuto scioglimento delle Comunità Montane, l’incentivazione alle Unioni, l’accompagnamento a chi sceglie la via della fusione”. Provincia di Rimini
Alta Valmarecchia 107.871,57
Unione della Valconca 95.292,64
Unione dei Comuni Valle del Marecchia 107.418,14
Totale Rimini 310.582,35
Provincia di Forlì-cesena
Unione dei Comuni - dell’Appennino Cesenate 104.946,23
Appennino Forlivese 191.281,88
Unione “Comuni del Rubicone” tra i Comuni di Gatteo, S. Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone 103.030,14
“Acquacheta - Romagna Toscana” Comuni di Dovadola, Modigliana, Portico S. Benedetto, Rocca S. Casciano, Tredozio 156.139,52
Totale Forli’ 555.397,77
Provincia di Bologna
Appennino Bolognese 43.259,79
Unione montana dei Comuni “Valli Savena-idice” 85.639,05
Unione di Comuni “Valle del Samoggia” 142.896,55
Nuovo Circondario Imolese 206.469,83
Unione Reno Galliera 145.511,79
Unione Terred’acqua 108.090,97
Unione dei Comuni Terre di Pianura 68.481,99
Totale Bologna 800.349,97
Provincia di Modena
Frignano 103.184,40
Unione di Comuni montani Valli Dolo, Dragone e Secchia 141.512,87
Unione Comuni del Sorbara 180.572,62
Unione Comuni Modenesi Area nord 154.094,71
Unione delle Terre d´Argine 156.563,69
Unione “Terre di Castelli” 260.463,39
Unione dei Comuni del Distretto ceramico 78.983,93
Totale Modena 1.075.375,61
Provincia di Reggio Emilia
Appennino Reggiano 261.817,09
Unione Bassa Reggiana 130.387,83
Unione dei Comuni Pianura Reggiana 138.368,14
Unione Tresinaro Secchia 76.936,19
Unione Val d’Enza 83.956,99
Unione Terra di Mezzo 50.315,69
Unione Colline Matildiche 74.127,88
Totale Reggio Emilia 815.909,81
Provincia di Parma
Unione Comuni Parma Est 97.267,24
Unione Pedemontana Parmense 87.180,70
Unione Bassa Est parmense 110.329,58
Totale Parma 294.777,52
Provincia di Piacenza
Unione Comuni dell’Appennino Piacentino 74.961,60
Unione dei Comuni Bassa Val Trebbia e Val Luretta 78.633,62
Unione Valnure e Valchero 142.350,25
Unione dei Comuni Valle del Tidone 159.064,85
Totale Piacenza 455.010,32
Provincia di Ravenna
Unione dei Comuni della Bassa Romagna 246.997,36
Unione della Romagna Faentina 190.117,97
Totale Ravenna 437.115,33
Provincia di Ferrara
Unione dei Comuni "Terre e Fiumi" 155.481,32
Totale Ferrara 155.481,32
 
   
   
UMBRIA MOBILITÀ: PRESIDENTE MARINI, "DA REGIONE LIVELLO DI ATTENZIONE STRAORDINARIO, IMPEGNATI 25 MILIONI"  
 
Perugia, 10 luglio 2013 - "In questi ultimi sette mesi la Regione Umbria ha garantito un livello di attenzione assolutamente straordinario, impegnando dal proprio bilancio ben 25 milioni di euro per scongiurare il precipitare della situazione economica e finanziaria di Umbria Mobilità, a salvaguardia del servizio di trasporto pubblico, dei salari e del posto di lavoro dei dipendenti della società". E´ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta ieri mattina, a Perugia, all´iniziativa organizzata dalle organizzazioni sindacali sul tema: "Umbria Mobilità: quale futuro?". "In questa difficilissima fase - ha proseguito la presidente - il nostro sforzo di rappresentati dei soci pubblici della società è stato quello di mettere in sicurezza Umbria Mobilità, e vi assicuro che non è stato e non è un compito semplice. Così come vorrei sottolineare che le persone che compongono oggi il Consiglio di amministrazione che abbiamo nominato in sostituzione del precedente, lavora con serietà, sobrietà e rigore affinché questo obiettivo venga perseguito". Quanto al "bando pubblico" per la ricerca di un nuovo partner la presidente ha affermato che se lo stesso Consiglio di amministrazione è impegnato nella ricerca di soggetti industriali che possano partecipare alla "gara europea" è un fatto positivo, "segno di serietà e responsabilità", ed ha quindi sottolineato che "è nell´interesse di tutti che i partecipanti alla gara siano in diversi e che vinca il migliore". La presidente ha poi ricordato come i controlli interni, da parte dei soci pubblici, che quelli esterni affidati agli advisor, "hanno purtroppo dimostrato che le scelte industriali della precedente gestione hanno seriamente compromesso la solidità dell´azienda Umbria Mobilità, avendo oltretutto deciso accordi ed alleanze con altre società, come ad esempio con Roma Tpl, che andavano oltre il ´core business´ della società che - ha concluso Marini - era e resta la gestione del servizio di trasporto pubblico in Umbria. E le responsabilità di tali scelte stanno emergendo tutte".  
   
   
LUDOPATIA, LOMBARDIA SCRIVE A NAPOLITANO  
 
  Milano, 10 luglio 2013 - ´Ho inviato oggi una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per chiedergli di intervenire in prima persona contro il problema della ludopatia e del gioco d´azzardo patologico´. Lo ha fatto sapere Viviana Beccalossi, assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia e team leader del gruppo di lavoro per la Legge contro le ludopatie. ´C´è chi, in queste ore - ha detto Beccalossi - chiede al presidente di occuparsi di lotte di potere tra gruppi economici che, concretamente, poco hanno a che fare con la vita quotidiana dei cittadini. Io, invece, mi permetto di farlo ritenendo che l´autorevolezza di Giorgio Napolitano possa servire a combattere un problema che affligge migliaia di pensionati, disoccupati, madri e padri di famiglia´. Iniziative Regionali Contrasto Alla Ludopatia - ´Pochi giorni fa - scrive Viviana Beccalossi - proprio mentre la Giunta presentava due iniziative di contrasto alla ludopatia, è arrivata da Ischia la notizia del suicidio di un giovane ragazzo disperato per i debiti contratti col gioco. L´ennesimo episodio che ci testimonia quanto esteso sia il fenomeno, soprattutto con l´aggravarsi della crisi economica che ha colpito tanti italiani´. Progetto Di Legge Lombardo - A tal proposito la Giunta regionale ha varato una Proposta di Legge per approvare alcuni criteri di propria competenza, come la distanza minima di 500 metri delle sale gioco dai luoghi sensibili, la creazione di un marchio ´slot free´ per gli esercizi che rinunceranno all´installazione delle macchinette, la collaborazione con le Asl per garantire attività di prevenzione e cura, l´obbligo per gli operatori del gioco di conseguire un patentino che ne attesti la conoscenza e il rispetto delle normative. Le Richieste Al Governo - Inoltre, Regione Lombardia propone al Parlamento l´attivazione di altre misure, come il contemporaneo spegnimento dei server di nazionali per regolamentare gli orari di gioco, la lotta all´evasione fiscale e la severa applicazione dei divieti ai minorenni, utilizzando la tessera sanitaria per accedere alle macchinette secondo il sistema già collaudato per i distributori di sigarette. Sensibilizzare Le Istituzioni - ´Il mio augurio - conclude Viviana Beccalossi - è che il presidente Napolitano, scendendo in campo in prima persona per sensibilizzare il Parlamento e le istituzioni, possa dare il contributo decisivo in questa partita, sapendo che in paese civile non si possono chiudere gli occhi solo perché il gioco contribuisce sostanzialmente alle casse statali´. Ecco Il Testo Integrale Della Lettera Egregio Presidente, Le scrivo questa breve lettera conoscendo il Suo rigore morale e il grande amore per il nostro Paese e per tutti gli italiani che da sempre La contraddistingue. Mi permetto infatti di rivolgermi a Lei, prima ancora che da rappresentante di un´Istituzione, da cittadina e da madre di famiglia. Ludopatia, Grave Fenomeno Sociale - Giovedì 4 luglio, mentre mi accingevo in veste di assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia, a presentare alcune proposte per normare il tema del gioco d´azzardo e prevenire il problema delle ludopatie, giungeva da Ischia, a pochi chilometri dalla Sua città, la notizia del suicidio di un giovane di soli 19 anni. L´ennesimo triste episodio riconducibile alla disperazione per aver contratto debiti giocando. L´ennesimo fatto di cronaca che con preoccupante cadenza, in ogni zona del Paese, ci testimonia quanto esteso e grave stia divenendo il fenomeno, soprattutto con l´acuirsi della crisi economica che ha colpito tanti italiani. Gioco Diventa Dipendenza - Autorevoli studi supportati dalle statistiche, infatti, ci riportano un dato gravissimo: sempre più persone considerano il gioco come la risposta per uscire da una situazione di difficoltà e disagio, finendo spesso per diventarne dipendenti. Sempre più pensionati, disoccupati, padri e madri di famiglia perdono tutto, anche la dignità, nell´illusione di migliorare la propria vita con un colpo di fortuna che non arriverà mai. Siamo tutti perfettamente consapevoli che il sistema dei giochi legali rappresenti una importante forma di guadagno per le casse dello Stato, ma sono fortemente convinta che un Paese che si dica veramente civile e democratico non possa permettere ai propri cittadini di superare il limite dell´eccesso solo perché sull´altro piatto della bilancia si trovano risorse per aggiustare i propri conti economici. Se da piacevole divertimento il gioco si trasforma in pericolosa dipendenza, credo sia un dovere dello Stato porre un freno a questo fenomeno sempre più diffuso. Proposta Al Parlamento - Proprio in virtù di ciò, Regione Lombardia ha presentato un Progetto di Legge regionale, a cui affiancare una Proposta di Legge al Parlamento, per cercare di intervenire con azioni di informazione e prevenzione prima ancora che con regole e divieti. Madre Teresa di Calcutta diceva che ´Ogni cosa che facciamo è solo una goccia nell´oceano, ma se non lo facessimo l´oceano avrebbe una goccia in meno´. È per questo che faccio appello alla Sua autorevolezza e alla Sua sensibilità, chiedendoLe di intervenire personalmente, nelle forme che riterrà eventualmente più opportune, per lanciare al Parlamento, alle istituzioni e ai nostri concittadini un messaggio forte su questo tema. Ringraziandola fin d´ora per quanto vorrà e potrà fare, La saluto cordialmente. Viviana Beccalossi.