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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Settembre 2013
TURISMO: ESTATE DI RECUPERO SOPRATTUTTO PER LAGHI E CITTÀ I VISITATORI PREMIANO L’OSPITALITÀ DEL NORD EST E DEL CENTRO  
 
 Roma - Un’estate di “recupero” per il turismo italiano, che sembra premiare destinazioni meno abituali per le settimane del solleone (lago e città d’arte soprattutto). Vanno bene poi gli hotel di alta qualità (attenti a non alzare i prezzi), insieme ai residence e ai villaggi. Tra le aree del Paese, il Nord Est e il Centro battono tutte le altre, Mezzogiorno (con il suo mare) incluso. Questo il bilancio che emerge dalla lettura dei dati di consuntivo sulle strutture del ricettivo, realizzato dall’Osservatorio nazionale del Turismo di Unioncamere. Fa piacere, comunque, segnalare un recupero per gli operatori del ricettivo dopo un 2012 davvero difficile: +2,2% a luglio rispetto all’anno precedente (con un’occupazione media delle camere del 64,4%) e +3,3% ad agosto (quando gli operatori hanno registrato il 74% di camere occupate). “Questa estate le nostre imprese hanno finalmente visto i primi ritorni sugli investimenti effettuati in questo lungo periodo di crisi” afferma il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. “Certo, non possiamo ancora parlare di ripresa, soprattutto in termini economici. Il nostro sistema di offerta, che continua a proporsi all’estero con la qualità e l’unicità dell’ospitalità italiana, registra, infatti, una risposta positiva da parte dei mercati stranieri. In Italia poi la contrazione dei consumi per la vacanza si sta arrestando, forse anche grazie alla prospettiva di una minore tassazione sui beni primari come la casa.” L’incremento è stato analogo sia negli hotel (63,8% di occupazione a luglio pari al +2,3% rispetto all’anno precedente ed il 72,3%, pari al +3,6% ad agosto) sia nell’extralberghiero (65,2% a luglio, con un aumento del +2,2% rispetto al 2012, ed il 75,9% ad agosto, pari al +3,1%). La stagione però si arresta a settembre, con il 36,5% di camere occupate ed un calo delle vendite del -1,2% sulle quali incide l’andamento del settore alberghiero (-1,8% con il 40,7% di occupazione, contro il 31,6% del complementare). In continuità con la tendenza degli ultimi anni, sono gli hotel di categoria alta a registrare i migliori risultati, occupando in estate oltre 7 camere su 10. Questo anche grazie alle politiche di pricing adottate che indicano un contenimento delle tariffe per gli hotel a 4 e 5 stelle (-0,2% nel Iii trimestre), a fronte di un rialzo dei prezzi soprattutto negli 1 e 2 stelle (+4,1%). A distinguersi dalla media in tutto il periodo sono le imprese ricettive del Nord Est, che occupano il 71,1% delle disponibilità a luglio (+4,5%), il 78,6% ad agosto (+4%) e il 38,9% a settembre (-3,5%). Buone anche le performance delle imprese ricettive del Centro che, con un’occupazione camere in linea con la media generale, recuperano rispetto al 2012 soprattutto nel mese di settembre (37,9%, +6,5%). Le imprese ricettive del Nord Ovest confermano sostanzialmente i risultati registrati la scorsa estate, con il segno meno solo a luglio (-1,4%). Stagione meno brillante, invece, per le imprese del Sud e Isole che, dopo una lieve flessione in luglio (-0,5%) e una ripresa (comunque inferiore alla media) in agosto (+2,0%), registrano un calo sensibile rispetto al 2012 in settembre (-6,9%). Tra le aree prodotto, il lago ottiene il gradimento maggiore nei mesi estivi rispetto alle proprie disponibilità di alloggio: 83,5% le camere vendute in luglio e 87,2% quelle d’agosto, con tassi di crescita davvero sensibili rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente (+9,3% a luglio, +12,9% ad agosto). Al mare, dove le imprese vedono un recupero più moderato (+2,7% a luglio, +3,2% ad agosto), luglio vede occupate il 68,7% delle camere, mentre si registra l’80,5% ad agosto. In discreta crescita anche le città d’arte italiane, che realizzano a luglio il 63,4% (+2,5%), ad agosto il 68,3% (+4,2%) e prolungano la stagione estiva fino a settembre, occupando il 47,7% delle camere (+7%). Le aree di campagna del turismo verde confermano i risultati a luglio (54,2%, -0,6% rispetto al 2012) e settembre (32,4%, -0,3%), mentre nel mese di agosto, con il 64,4% di camere occupate, recuperano del +2,6%. Nelle località termali, dove l’occupazione camere si attesta al 52,8% a luglio (-0,4%) e solo al 63,2% ad agosto (-4,1%), si recupera sullo scorso anno solo nel mese di settembre (42,1%, +3,9%). In calo, invece, i tassi di occupazione della montagna: 55% a luglio (-3,2%), 67,9% ad agosto (-4,2%), 28,1% a settembre (-1,9%). Situazione che complessivamente si riflette anche tra le tipologie ricettive, con un calo sostanzialmente concentrato nei rifugi alpini (-9,9,% a luglio, -5,4% ad agosto, -7,2% a settembre) mentre si confermano tra le imprese extralberghiere i risultati positivi dei villaggi turistici (+14,3% a luglio, +12,5% ad agosto, +8,4% anche a settembre). La settimana di Ferragosto Torna la massima concentrazione dei flussi estivi nella settimana centrale di agosto: 81,8% (+6,9%) la media con l’extralberghiero che registra l’82,9% (+5,9%) e gli hotel a quota 80,8% (+7,8%). Tra le aree prodotto, il lago sfiora la massima occupazione (93,3%, +13,1%) ed il mare recupera un 89,5% (+6,4%). I villaggi turistici vendono il 93,2% della disponibilità (+9,3%) e i campeggi l’87,7% (+4,8%). Tra gli hotel, i 5 stelle registrano l’83,9% (+4,8%) ma sono i residence a mostrare i migliori risultati (89,1%, +11,5%). Bene nel nord est, dove il tasso medio di occupazione raggiunge l’85,3% (+7,3%) e nelle località del centro (82,1%, +7,4%).
Occupazione camere luglio-settembre 2012-2013 per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre
Alberghiero 61,5 68,7 42,5 63,8 72,3 40,7 2,3 3,6 -1,8
Extralberghiero 63,0 72,8 31,8 65,2 75,9 31,6 2,2 3,1 -0,2
Italia 62,2 70,7 37,7 64,4 74,0 36,5 2,2 3,3 -1,2
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere luglio-settembre 2012-2013 per regione (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre
Nord ovest 59,9 65,3 34,7 58,5 66,3 36,5 -1,4 1,0 1,8
Nord est 66,6 74,6 42,4 71,1 78,6 38,9 4,5 4,0 -3,5
Centro 60,8 69,3 31,4 65,0 73,9 37,9 4,2 4,6 6,5
Sud e isole 58,8 69,9 38,3 58,3 71,9 31,4 -0,5 2,0 -6,9
Italia 62,2 70,7 37,7 64,4 74,0 36,5 2,2 3,3 -1,2
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere luglio-settembre 2012-2013 per area-prodotto (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre
Città di interesse storico artistico 60,9 64,1 40,7 63,4 68,3 47,7 2,5 4,2 7,0
Montagna 58,2 72,1 30,0 55,0 67,9 28,1 -3,2 -4,2 -1,9
Terme 53,2 67,3 38,2 52,8 63,2 42,1 -0,4 -4,1 3,9
Lago 74,2 74,3 40,2 83,5 87,2 32,7 9,3 12,9 -7,5
Mare 66,0 77,3 39,9 68,7 80,5 34,3 2,7 3,2 -5,6
Campagna 54,8 61,8 32,7 54,2 64,4 32,4 -0,6 2,6 -0,3
Altre località 52,2 56,3 35,5 51,6 59,5 35,3 -0,6 3,2 -0,2
Italia 62,2 70,7 37,7 64,4 74,0 36,5 2,2 3,3 -1,2
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere luglio-settembre 2012-2013 per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre Luglio Agosto Settembre
Hotel 61,5 68,7 42,5 63,8 72,3 40,7 2,3 3,6 -1,8
1 stella 47,1 56,3 25,0 54,4 64,1 27,4 7,3 7,8 2,4
2 stelle 53,3 62,9 31,6 54,6 64,4 29,8 1,3 1,5 -1,8
3 stelle 60,5 68,4 39,4 62,4 72,3 37,7 1,9 3,9 -1,7
4 stelle 65,4 70,9 51,9 68,0 73,7 48,1 2,6 2,8 -3,8
5 stelle 70,4 76,3 58,5 73,7 77,4 60,2 3,3 1,1 1,7
Rta 67,2 73,5 42,0 70,0 80,6 44,0 2,8 7,1 2,0
Villaggio 62,1 76,8 40,3 76,4 89,3 48,7 14,3 12,5 8,4
Agriturismo 55,3 65,2 25,4 55,6 67,2 25,3 0,3 2,0 -0,1
Campeggio 67,5 77,7 31,9 70,2 80,6 30,1 2,7 2,9 -1,8
B&b 43,2 54,2 25,5 43,3 53,5 20,2 0,1 -0,7 -5,3
Rifugio 46,8 53,2 22,5 36,9 47,8 15,3 -9,9 -5,4 -7,2
Altri esercizi ricettivi 65,0 67,0 37,3 59,3 71,4 55,9 -5,7 4,4 18,6
Italia 62,2 70,7 37,7 64,4 74,0 36,5 2,2 3,3 -1,2
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere settimana di Ferragosto 2012-2013 per area (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Nord ovest 69,2 73,6 4,4
Nord est 78,0 85,3 7,3
Centro 74,7 82,1 7,4
Sud e isole 74,4 81,3 6,9
Italia 74,9 81,8 6,9
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere settimana di Ferragosto 2012-2013 per area-prodotto (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Città di interesse storico artistico 66,0 74,6 8,6
Montagna 75,4 77,2 1,8
Terme 72,3 70,9 -1,4
Lago 80,2 93,3 13,1
Mare 83,1 89,5 6,4
Campagna 67,8 72,7 4,9
Altre località 56,2 63,3 7,1
Italia 74,9 81,8 6,9
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere settimana di Ferragosto 2012-2013 per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Alberghiero 73,0 80,8 7,8
Extralberghiero 77,0 82,9 5,9
Italia 74,9 81,8 6,9
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
Occupazione camere settimana di Ferragosto 2012-2013 per tipologia ricettiva (%)
2012 2013 Var 2013/2012
Hotel 73,0 80,8 7,8
1 stella 62,2 73,0 10,8
2 stelle 69,2 76,7 7,5
3 stelle 72,7 81,0 8,3
4 stelle 74,3 80,8 6,5
5 stelle 79,1 83,9 4,8
Rta 77,6 89,1 11,5
Villaggio 83,9 93,2 9,3
Agriturismo 69,8 76,0 6,2
Campeggio 82,9 87,7 4,8
B&b 59,0 62,2 3,2
Rifugio 52,4 53,2 0,8
Altri esercizi ricettivi 62,2 76,2 14,0
Italia 74,9 81,8 6,9
Fonte: Osservatorio Nazionale del Turismo- dati Unioncamere
 
   
   
IORIO: NECESSARIO ATTRARRE INVESTIMENTI PER LA VISIBILITÀ DEL PAESE  
 
Il turismo italiano ha bisogno di investimenti e di competenze per creare valore e opportunità di posti di lavoro, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio. Affinchè il nostro Paese cresca in visibilità e sia più facilmente raggiungibile è ora importante che le misure su turismo e cultura, nuova classificazione alberghiera e incentivi previsti per le aggregazioni aziendali, contenute nel piano “Destinazione Italia” varato dal Consiglio dei Ministri, si traducano in provvedimenti concreti ed immediati. Sono altrettanto fondamentali, conclude Iorio, la semplificazione amministrativa e un approccio unitario del Paese per superare i gravi limiti e costi che derivano dalla localizzazione della governance  
   
   
BERGAMO: CONSEGNATO IL DOSSIER UFFICIALE DELLA CANDIDATURA AL MIBAC - L’ASSESSORE ALLA CULTURA CLAUDIA SARTIRANI IN RAPPRESENTANZA DELLA CITTÀ E DEL COMITATO PROMOTORE  
 
E’ stato consegnato dall’Assessore alla Cultura Claudia Sartirani presso il Ministero delle Attività Culturali e del Turismo, il Dossier Ufficiale di Candidatura per Bergamo Capitale Europea della Cultura 2019. Si tratta della prima, importante scadenza di selezione, poiché il Dossier della Candidatura di Bergamo passerà ora al vaglio della Commissione giudicatrice (composta da membri indipendenti di provata esperienza nel settore culturale, di cui 7 europei e 6 italiani) che, nei prossimi mesi, provvederanno a individuare un numero ristretto di città finaliste. Entro metà Novembre, la Giuria convocherà a Roma i rappresentanti di Bergamo 2019 e di chi ha curato la stesura del Dossier per approfondire ulteriormente il piano di Candidatura elaborato. Il percorso di Candidatura è stato costruito e sviluppato dal Comitato Bergamo 2019: i membri promotori istituzionali, il Presidente - Sindaco Franco Tentorio, il Presidente onorario - Maestro Ermanno Olmi, dal Consiglio Direttivo, dal Comitato Scientifico, il Team di Progetto, i Soci sostenitori e gli Ambasciatori. Per il Comitato promotore, per il team di progetto locale coordinato da Luigi Ceccarelli e composto da Roberta Garibaldi e Federica Burini, e per il team internazionale rappresentato dal coordinatore Federica Olivares, con Gail e Barry Lord, che in questi mesi si sono dedicati con passione e dedizione assoluta alla stesura del Dossier, è un momento davvero significativo. E’ infatti l’occasione per una prima valutazione complessiva del lavoro svolto e di un’ulteriore messa a fuoco delle scelte strategiche che guidano la Candidatura. Il Dossier ha individuato l’idea guida alla base del progetto (“Oltre le Mura. Sognatori e Costruttori”), gli argomenti cardine del cultural planning in vista del 2019, incentrati sull’innovativo binomio Arte-scienza, ed una fitta rete di appuntamenti che scandiranno - nel caso Bergamo si aggiudicasse il titolo - la vita della Città durante i dodici mesi dell’anno di carica. Messi a fuoco anche i diversi target di riferimento: massima priorità ai giovani, ma anche grande attenzione e approccio inclusivo verso bambini, portatori di disabilità, immigrati, abitanti delle periferie. Arte e scienza; tecnologia, ricerca e innovazione imprenditoriale; natura, paesaggio, enogastronomia e turismo; solidarietà, volontariato e inclusione sociale. Questi i “pilastri” su cui poggerà la proposta di Bergamo Capitale Europea della Cultura, con l’obiettivo di trasformare la reputazione internazionale ed incrementare l’attrattività della Città, aprendola all’Europa. Pilastri che, attraverso la regia progettuale dell’Ambasciata Culturale Europea, faranno di Bergamo “la Città della Società Civile”, “la Città delle Reti Europee”, “la Città dell’Innovazione” e “la Città della Sostenibilità”. Il Progetto Bergamo 2019 muove innanzitutto dalla premessa che la Politica di Coesione 2014-2020 dell’Unione Europea, in fase di ridefinizione, e il Programma Europa Creativa rilanceranno molti progetti europei a lungo termine nei settori economico, sociale, territoriale, ambientale e culturale: un fattore decisivo, perché Bergamo potrà proporsi sin da questa prima fase come partner dell’Ue fortemente proattivo per la realizzazione di azioni ad ampio respiro. Scorrendo il Dossier, tra le iniziative già delineate spiccano l’attivazione di un Distretto della Cultura Contemporanea, che accoglierà la Gamec (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) ed un nuovo Centro per le Arti e le Scienze. Sul dialogo e l’interazione tra Arte e Scienza si giocano molte delle proposte programmatiche: dal sostegno alle giovani start up nel settore delle industrie creative ad un ciclo di Summer School sul territorio rivolto a studenti della scuola secondaria. In ambito musicale, la creazione del Polo dell’Eredità e dell’E-learning Musicale affiancherà quella del Museo Donizetti, dedicato ad uno dei grandi maestri bergamaschi, e del relativo Centro didattico Musicale per bambini. Un ruolo centrale spetterà all’Ambasciata Culturale Europea, nella sua duplice veste di luogo d’accoglienza e attore di riferimento della organizzazione e promozione di Bergamo 2019, oltre che di prezioso incubatore di start up creative. Qualunque sia l’esito della Candidatura, peraltro, l’Ambasciata proseguirà la propria attività, dando un forte segno di continuità alla valorizzazione del territorio. Gli elementi di interesse e gli spunti per una riflessione globale sul rapporto Bergamo-cultura contenuti nel Dossier sono davvero numerosi: al di là dei tanti eventi in programma, spicca la visione che ha ispirato il Comitato promotore. La Bergamo “Oltre le Mura”, abitata da “sognatori e costruttori”, dovrà perseguire l’idea di una “smart city” sostenibile ed accessibile a tutti, in grado di coinvolgere e dialogare con i propri cittadini (come testimoniato dal progetto Bergamo Open Mapping, in collaborazione con l’Università degli Studi), in particolare i bambini ed i giovani, ma anche e soprattutto con i cittadini d’Europa e del mondo. Una Bergamo più accessibile grazie a nuove infrastrutture di mobilità (previste nuove e più dirette modalità di collegamento con l’Aeroporto), consapevole delle proprie risorse (nel 2014 verrà presentata, insieme ad altre città murate della Repubblica di Venezia, la domanda di riconoscimento delle Mura Venete come sito Unesco Patrimonio dell’Umanità); una città ed una provincia in grado di fare network con Istituzioni pubbliche e realtà culturali ed imprenditoriali di altri Paesi. Di condividere progetti ed allinearsi ai migliori standard internazionali di fruizione e sviluppo. Alla traduzione di questa visione in progetti concreti hanno contribuito i diversi attori della governance della Candidatura. Ma il Dossier è anche e soprattutto l’espressione del territorio, il frutto della concertazione e della sintesi di tutte le sue anime e di tutte le sue componenti: Istituzioni, realtà accademiche ed economiche, operatori culturali e sociali. Questo grande impegno collettivo rappresenta un patrimonio di pensiero ed punto di partenza verso un traguardo ambizioso ma possibile, che apre nuove prospettive nell’approccio alla progettualità culturale. Mai prima d’ora il dibattito ed il confronto sul futuro e l’internazionalizzazione di Bergamo è stato così sentito e così fruttuoso. E da oggi, tutti gli attori dell’iniziativa sono chiamati ad un ulteriore sforzo propositivo e ad una rinnovata responsabilità comune, che accolga nuove suggestioni, proposte e idee per migliorare ulteriormente il progetto  
   
   
PAVIA (UNIVERSITA´):LA STATUA DI SANT’AGOSTINO COLLOCATA IN AULA MAGNA - 27 SETTEMBRE 2013, ORE 17,00  
 
La statua di sant’Agostino conservata presso il Museo di Archeologia dell’Università di Pavia e restaurata per l’occasione sarà collocata nell’Aula Magna dell’Ateneo venerdì 27 settembre alle ore 17. Un gesto di omaggio al protettore della città di Pavia e patrono dell’Università, la cui statua risiederà nell’aula tradizionalmente dedicata alle cerimonie ufficiali e solenni dell’Ateneo.interverranno alla cerimonia in Aula Magna, accanto al Magnifico Rettore Angiolino Stella le autorità cittadine e accademiche e Mario Colella (Servabò restauri, Milano) che illustrerà gli interventi conservativi effettuati sulla statua. La statua di Sant’agostino era precedentemente conservata, insieme ad altri numerosi reperti antichi, presso il Museo di Archeologia dell’Università di Pavia. Non vi è alcuna iscrizione o riferimento circa l’identità del vescovoraffigurato; ciò nonostante, la tradizione ce lo presenta come Sant’agostino, protettore della città e patrono dell’Ateneo. Il Santo, raffigurato stante su una sottile piattaforma irregolare di circa 2 cm di spessore, non possiede alcun basamento; ha un’altezza di 162 cm, una larghezza di 54 cm e una profondità di 27 cm. La sua figura è avvolta da un’ampia casula, disseminata da rotture sparse riguardanti soprattutto la porzione sinistra, che si espande in un panneggio rigido e simmetrico, più mosso e attraversato da morbide pieghe nella zona inferiore. Il vestiario è arricchito da vivaci decorazioni a rilievo che si estendono sia sul colletto che sul pallio, alternando motivi vegetali a trame geometriche e simulando talvolta l’incastonatura di gemme. Alcune di queste parti sono costituite da riquadri a incasso, al cui interno si dispongono elementi decorativi quadrilobati, dai cosiddetti nodi di Salomone e da rosette quadripetale. In corrispondenza dell’attaccatura del pallio è invece una croce greca inserita in un riquadro, i cui incavi sono decorati da piccoli inserti circolari. La decorazione copre l’intera superficie del pallio, non discostandosi di molto da quella del colletto; la parte terminale si conclude con una frangia ricadente ai piedi del Santo resa in maniera rigida e stilizzata: un semplice gioco di linee a serpentina, inquadrate dall’orlo dello stesso pallio ne suggerisce la consistenza e la disposizione nello spazio. Sant’agostino indossa guanti dalla foggia piuttosto morbida, com’è visibile in particolare nel flessuoso pendere del destro, la cui mano regge la ferula costituita da un bastone e conclusa da un cilindretto metallico con pomo appiattito e poco sporgente; sostenuto con l’altra mano è invece un libro ben rilegato sul quale sono fissate tre borchie quadrate – di cui una, la quarta, s’intende coperta dalla mano sinistra – e la cui rilegatura è costituita da un tenone piuttosto spesso, composto da una bindella ed un puntale. Anche in questa zona si riscontranospaccature e abrasioni, in particolar modo nell’angolo inferiore sinistro del libro e sul puntale, mentre sul pastorale è palesemente visibile l’aggiunta di stucco per mascherare una lesione piuttosto profonda. La mitria bicuspidata, tipica insegna episcopale come il pastorale, è ricamata da girali vegetali sia nella fascia orizzontale che in quella verticale, entrambe a doppio orlo; in corrispondenza del raccordo tra le due fasce, una piccola croce greca conclude la decorazione  
   
   
PIEMONTE: CONGIUNTURA COMMERCIO E RISTORAZIONE II TRIMESTRE 2013 - IL FATTURATO DELLE IMPRESE PIEMONTESI AUMENTA DELL’1,3% - BUONI RISULTATI PER LA GRANDE DISTRIBUZIONE ORGANIZZATA, MA SI RIDUCE IL VOLUME D’AFFARI DEGLI ESERCIZI DI VICINATO (-0,2%)  
 
Unioncamere Piemonte ha diffuso i risultati dell’’indagine congiunturale sui settori del commercio e della ristorazione relativa al Ii trimestre 2013. Dopo i saluti del Presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello, la responsabile dell’Ufficio Studi e Statistica di Unioncamere Piemonte Sarah Bovini ha analizzato i dati dell’andamento del settore commercio e ristorazione del periodo aprile-giugno 2013. Ha chiuso i lavori il Segretario Generale di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino. I principali indicatori segnalano una lieve attenuazione della fase negativa congiunturale. Nel Ii trimestre 2013, infatti, il fatturato (a valori correnti, iva esclusa) delle imprese piemontesi del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione ha registrato una variazione del +1,3% rispetto allo stesso trimestre del 2012. Questo incremento risulta, però, di lieve entità se valutato al netto della componente inflativa: nel periodo aprile-giugno 2013, infatti, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) del Piemonte ha registrato un aumento dell’1,0% in confronto al corrispondente periodo del 2012. Questi i principali risultati che emergono dall’indagine congiunturale sui settori del commercio e della ristorazione relativa al Ii trimestre 2013, realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli Uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nei mesi di luglio e agosto 2013 con riferimento ai dati del periodo aprile-giugno 2013 e ha coinvolto 1.041 imprese piemontesi dei settori del commercio al dettaglio in sede fissa e della ristorazione, per un volume d’affari complessivo pari a 3,73 miliardi di euro. ”Le imprese del commercio e della ristorazione piemontesi segnalano ancora delle criticità, nonostante la lieve attenuazione della fase negativa congiunturale: a fronte di una migliore performance delle medie e grandi strutture di vendita e di una dinamica positiva registrata dalla ristorazione, infatti, gli esercizi di vicinato appaiono in sofferenza. Questo, insieme al quadro previsionale ancora pessimistico delineato dai nostri imprenditori, costituisce un campanello d’allarme. Si rivela sempre più necessario e urgente adottare misure di sostegno non soltanto alla domanda interna, ma anche alle tante strutture commerciali di piccola dimensione del nostro territorio, affinché l’intervento congiunto delle istituzioni, delle associazioni di categoria e degli attori sociali ed economici coinvolti contribuisca a fornire segnali di fiducia, necessaria per rilanciare i consumi delle famiglie” ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte. Scendendo nel dettaglio delle categorie merceologiche, si osserva come l’aumento del volume d’affari generato non abbia riguardato tutti i comparti. Gli esercizi commerciali della Grande distribuzione organizzata - medie e grandi strutture di vendita - hanno realizzato un incremento del fatturato del 2,1% rispetto al Ii trimestre 2012, mentre quelli della ristorazione hanno registrato un aumento tendenziale dello 0,9%. Il volume d’affari complessivamente generato dalle imprese appartenenti al dettaglio tradizionale - esercizi di vicinato - si è ridotto dello 0,2% rispetto al periodo aprile-giugno 2012. Tra gli esercizi di vicinato, si rileva la flessione del fatturato scontata dai settori dell’abbigliamento e della cultura e tempo libero (-1,8% per entrambi); risultati migliori si registrano per gli esercizi di vicinato che operano nella vendita di prodotti alimentari (+2,3%), in quella dei prodotti per la casa e Ict (+1,3%) e degli altri prodotti (+1,2%). L’aumento del fatturato a valori correnti ha interessato tutte le realtà provinciali, ad eccezione di Biella, che ha registrato una flessione tendenziale dell’1,1%. La provincia di Alessandria si caratterizza per una situazione di stazionarietà, mentre Vercelli e Novara hanno realizzato aumenti tendenziali del volume d’affari pari al +0,6%. Asti e Cuneo hanno rilevato una crescita del fatturato pari a +0,7% e +1,0%, seguiti gli incrementi riscontrati nelle province del Verbano Cusio Ossola (+1,4%) e di Torino (+2,1%). Nonostante l’aumento del fatturato, è tutt’altro che positivo il giudizio fornito dagli imprenditori intervistati in merito all’andamento degli ordini ai fornitori: il 61% degli intervistati ne ha dichiarato, infatti, una contrazione nel trimestre in esame (rispetto allo stesso periodo del 2012), e solo il 7% un aumento, generando un saldo di opinione negativo per ben 54 punti percentuale. Le previsioni degli imprenditori piemontesi per il periodo luglio-settembre 2013 registrano segnali negativi per tutte le principali voci; in particolare, ancora per gli ordini ai fornitori (con un saldo di opinione negativo per 35 punti), il fatturato (con un saldo di opinione di -33 punti) e l’occupazione (per la quale si registra un saldo negativo per 16 punti). Info: Unioncamere Piemonte - Via Cavour 17, 10123, Torino - tel. +39 011 5669270-2 - Fax +39 011 5119144 - www.Pie.camcom.it  
   
   
IL TURISMO TEDESCO SCEGLIE LE SPIAGGE VENETE. POSITIVE LE AZIONI DI VALORIZZAZIONE DEI LITORALI  
 
Da gennaio a luglio di quest´anno sono stati quasi 790 mila i turisti provenienti da Paesi di lingua tedesca (Germania, anzitutto, ma anche Austria, Svizzera e Liectensthein) che hanno scelto per le loro vacanze le grandi spiagge del Veneto (Bibione, Caorle, Jesolo e Eraclea, Cavallino Treporti, Lido di Venezia, Sottomarina e Chioggia, gli arenili del Delta del Po), totalizzando quasi 5 milioni e mezzo di pernottamenti, su un totale di presenze italiane e straniere sulle spiagge venete pari a circa 13 milioni 800 mila. “Quello tedesco è il nostro più grande bacino turistico – ha ricordato a Padova in occasione dell´apertura di Expobici l´assessore regionale Marino Finozzi – al quale i Consorzi delle nostre spiagge hanno dedicato nel 2012 e 2013 altrettante campagne promozionali per far conoscere i valori delle nostre località balneari, ampliandone il gradimento e ottenendo una ottima risposta”. Proprio la vetrina di Expobici è stata l´occasione per fare il punto su questa campagna biennale e sui risultati raggiunti, presente anche la coppia di turisti tedeschi Anna e Andreas Martens che ha vinto le tre settimane di vacanza nelle spiagge venete, con tre giorni di soggiorno ospiti di ciascuno dei sette Consorzi balneari, che proprio oggi ha terminato le sue ferie “veramente straordinarie”. I contenuti e le strategie delle azioni promozionali realizzate sono stati illustrati da Stefano Pregnolato, presidente del Consorzio Card del Po capofila dell´iniziativa. Nel 2012 il progetto promozionale rivolto al mercato tedesco ha puntato ad incrementare l’immagine e la visibilità delle Spiagge di Venezia e del Parco del Delta del Po attraverso la pubblicazione di inserzioni su importanti quotidiani di Germania (Bild Zeitung) e Austria (Kleine Zeitung), e tre redazionali della stampa tedesca e online ( Die Welt, Nürnberger Zeitung e Alster Rundschau). La campagna si è rivolta ai potenziali turisti invitandoli a partecipare ad un concorso a premi per la più bella foto scattata durante una vacanza in Veneto. Quest´anno, turisticamente perseguitato dal maltempo praticamente fino a tutto il mese di giugno, il progetto si è concretato con l´inserzione promozionale di Venice Beaches su Rtv, rivista Tv n.1 della Germania che in media raggiunge il 20 per cento di tutte le famiglie tedesche, mentre in agosto è stata lanciata una Campagna Display (Online), con l’obiettivo di generare maggior traffico sul sito regionale e sul sito www.Venicebeaches.it e di fornire 45 milioni. Sono stati pubblicati banner su oltre 100 portali e siti web selezionati e affini al settore viaggi. “I risultati sono stati molto buoni nel 2012 – ha concluso Finozzi – con una crescita percentuale degli ospiti tedeschi di circa il 3,3 per cento a fronte di un generale calo del turismo nazionale, mentre per l´anno corrente i primi dati sono soddisfacenti, ma per un bilancio completo occorrerà attendere i dati di agosto e settembre, considerata anche la tempistica della campagna realizzata nel 2013 e il maltempo della prima metà dell´annata”.  
   
   
TURISMO IN LOMBARDIA: IL GOVERNO INDICHI LE RISORSE  
 

 

"Sollecitare il Governo, affinché, entro la fine del mese, lanci il Piano strategico nazionale del turismo e indichi le risorse ad esso destinato; dare maggiore rilievo al turismo nella programmazione comunitaria europea; Milano, città globale, ma deve saper rappresentare tutto il Nord". Sono alcuni dei punti chiave della strategia che il turismo, milanese e lombardo, deve perseguire per lo sviluppo del settore in vista di Expo 2015. Li ha indicati l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli, intervenendo, alla Camera di commercio di Milano, al convegno ´Il sistema turistico milanese: obiettivi, strategie e governance´, al quale hanno partecipato associazioni e operatori del comparto.

-- "Dobbiamo incalzare il Governo centrale - ha sottolineato l´assessore -, perché realizzi in concreto i capitoli dedicati al turismo nel documento ´Destinazione Italia´, promosso nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri, per poter cogliere le opportunità globali che sono alla nostra portata". "Per questo - ha aggiunto Cavalli - dobbiamo anche sollecitare il Governo affinché, entro la fine del mese, lanci il Piano strategico nazionale del turismo e indichi le risorse ad esso destinate".

--- "Inserire il turismo tra i punti qualificanti della Programmazione europea 2014-2020, con adeguate risorse economiche - ha proseguito Cavalli - è di fondamentale importanza in vista dell´appuntamento con Expo, sul quale riponiamo grandi aspettative. E proprio per porre l´accento anche su questo tema, insieme con il presidente Maroni, incontreremo la nostra delegazione di Bruxelles".

--- "Registro con soddisfazione l´orgoglio e il protagonismo di Milano - ha concluso l´assessore, - che è davvero città globale in grado di competere con Parigi e Londra, ma le capitali del mondo sono grandi sistemi urbani formati da 10, 20 milioni di abitanti. Per questo è indispensabile che apra i propri orizzonti al sistema urbano del Nord, città diffusa da Torino, Venezia e Trieste. Questa è la strada che Regione Lombardia sta perseguendo con progetti di sviluppo turistico interregionali"
 
   
   
BERGAMO - LA REPUTAZIONE ON LINE DELLE STRUTTURE TURISTICHE  
 
Bergamo Sviluppo, in collaborazione con Ascom, Confesercenti, Comunità Montana Valle Brembana, Comunità Montana Valle Seriana e Promoserio. Propone, tra ottobre e novembre prossimi, due incontri gratuiti, destinati ad albergatori, operatori dell’ospitalità e dell’accoglienza turistica sul tema della reputazione on line delle strutture turistiche. Per venire incontro alle esigenze dei diversi operatori gli incontri verranno ripetuti in 4 diverse sedi sul territorio (Bergamo, Lovere, Clusone e Piazza Brembana) e saranno l’occasione anche per presentare il Barometro Alberghiero, uno strumento che la Camera di Commercio mette a disposizione, a titolo gratuito, per l’analisi e il monitoraggio delle prestazioni delle strutture alberghiere. Il primo incontro “Reputation management: come e perché gestire la propria reputazione on line”, affronterà il tema delle recensioni in rete, che contribuiscono a formare la reputazione di un albergo o di una struttura turistica, che a sua volta incide sulle scelte d´acquisto e quindi sui fatturati. Il secondo incontro “Rispondere alle recensioni on line: una formidabile occasione per la propria reputazione”, spiegherà come e perché è importante rispondere alle recensioni, anche a quelle negative, perché il modo in cui lo si fa racconta la "qualità nell’ospitare" della struttura e può aumentare la credibilità della stessa agli occhi della clientela. Di seguito il calendario degli incontri: 1° incontro (ore 15-18): Reputation management: come e perché gestire la propria reputazione on line - 16 ottobre Bergamo - 23 ottobre Lovere - 30 ottobre Clusone - 6 novembre Piazza Brembana 2° incontro (ore 15-18): Rispondere alle recensioni on line: una formidabile occasione per la propria reputazione - 21 ottobre Bergamo - 28 ottobre Lovere - 11 novembre Clusone - 18 novembre Piazza Brembana Queste le sedi degli incontri: - Bergamo - aule formative di Bergamo Sviluppo, via Zilioli 2 - Lovere - Sala Affreschi, Accademia di Belle Arti Tadini, p.Zza Garibaldi 5 - Clusone - Comunità Montana, via Sant´alessandro 74 - Piazza Brembana - Comunità Montana, via Don Angelo Tondini 16 La partecipazione è gratuita. Info, iscrizioni on line: www.Bergamosviluppo.it - tel 0353888011 – rovetta@bg.Camcom.it  
   
   
IL VENETO CANDIDA IL DELTA DEL PO A RISERVA DELLA BIOSFERA UNESCO  
 
Il Veneto candida il Delta del Po a Riserva della Biosfera nell’ambito del programma Unesco “L’uomo e la Biosfera” (Mab – Man and the Biosphere). Il primo passo è stato formalizzato oggi dalla Giunta regionale con l’approvazione del testo del protocollo d’intesa con l’Ente Parco Regionale del Delta del Po, finalizzato ad attivare le azioni necessarie alla promozione ed allo sviluppo socioeconomico sostenibile del territorio e alla tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, iniziative funzionali al riconoscimento a Riserva della Biosfera Mab. “Il Programma “L’uomo e la Biosfera” Mab – ha ricordato l’assessore ai parchi Franco Manzato che ha proposto l’accordo alla Giunta – è un iniziativa intergovernativa del settore scienze dell’Unesco che ha per obiettivo principale quello di promuovere l’idea che sviluppo socioeconomico e conservazione degli ecosistemi e della diversità biologica e culturale non siano incompatibili fra di loro, ma conducano allo “sviluppo sostenibile”. Nell’ambito di questo programma è stata costituita una rete mondiale di Riserve della Biosfera, aree comprendenti ecosistemi terrestri, marini/costieri, o una loro combinazione, riconosciute a livello internazionale nella struttura stessa del Programma Mab dell’Unesco. Le Riserve della Biosfera si pongono come priorità la valorizzazione della biodiversità e l’attività di sviluppo socioeconomico, favorendo la possibilità di svolgere funzioni territoriali multiple improntate allo sviluppo sostenibile”. Nel complesso sistema delle aree protette e riserve di biosfera, l’area protetta del Delta del Po costituisce certamente uno dei più importanti parchi deltizi d’Europa. L’ente Parco Regionale Veneto del Delta, promotore dell’iniziativa, si assume l’onere di coordinamento della candidatura presso l’Unesco, anche per il territorio del Delta del Po ricadente nella Regione Emilia-romagna. Il protocollo d’intesa approvato oggi dalla Giunta riguarda la promozione di iniziative territoriali ed economiche in un’ottica di sviluppo sostenibile, dando particolare rilievo alle attività culturali, agricole, artigianali, commerciali, di pesca e turistiche locali, anche attraverso l’utilizzo del marchio della Riserva della Biosfera Mab Unesco. “E’ sin dai primi incontri e approcci sul territorio che seguo con grande attenzione e convinta partecipazione, il percorso intrapreso dal Parco del Delta del Po Veneto e ne ho condiviso da subito lo spirito e la filosofia”, ha commentato l’assessore regionale all’economia Isi Coppola. “Ritengo infatti sia un’opportunità di crescita culturale straordinaria per il nostro territorio, che può trovare finalmente un’identità precisa nelle proprie risorse ambientali e dare un forte impulso innovativo al suo tessuto socioeconomico. E’ di fatto una vera e propria “consacrazione internazionale” che meritiamo fino in fondo, avendo dato prova di saper fare sistema attorno ad uno stesso progetto di rilevanza strategica. Un grazie particolare all’Unesco, nella figura di Philippe Pypaert dell’Ufficio di Venezia, che ha saputo farci innamorare e riconoscere le nostre specialità”. “La predisposizione di una proposta di candidatura dell’area del Delta del Po a Riserva della Biosfera nell’ambito del Programma Mab – ha concluso Manzato – non può peraltro prescindere da un coinvolgimento attivo degli Enti Pubblici Territoriali a vario titolo direttamente coinvolti in questo importante processo di riconoscimento”  
   
   
ROMAGNA: LA STRADA DEI VINI E DEI SAPORI AL LAVORO - UNA STRADA DI IDEE, PROGETTI E AZIONI PER RAFFORZARE L’ITINERARIO ENOGASTRONOMICO E TURISTICO NEL CUORE DELLA ROMAGNA  
 
Approvati dal Gal L’altra Romagna progetti su Psr di investimenti e attività (nuova segnaletica, nuova Guida, Catalogo dei prezzi e dei prodotti, nuovi Itinerari tematici e viaggi esperenziali, pacchetti per Expo 2015, interventi coordinati coi Comuni) che incontrano il protagonismo delle aziende private e il ruolo delle istituzioni pubbliche. L’assemblea della Strada dei Vini e dei Sapori di Forlì-cesena, riunita in Bertinoro presso la nuova sede al piano superiore della Cà de Bè, ha valutato ed approvato il piano di azione e investimenti per rafforzare l’itinerario enogastronomico e turistico nel cuore della Romagna. Ai 9 nuovi Comuni di montagna associati all’inizio 2013, in seguito all’allargamento dell’itinerario enogastronomico provinciale (da 285 a 534 Km), si sono aggiunti negli ultimi giorni anche le adesioni di Rocca San Casciano e Tredozio. La Strada di Forlì-cesena sta così fattivamente consolidando e rafforzando il ruolo dell’itinerario enogastronomico e turistico riconosciuto dalla nostra Regione (L.r. 23/00), anche grazie ai due progetti realizzati negli ambiti del Programma di Sviluppo Rurale negli ultimi quattro anni (Asse 3 e 4, Misura 313: Iniziative turistiche); nonchè ai nuovi progetti 2013 previsti sui Bandi Gal L’altra Romagna: in quello a scadenza 31 maggio u.S., il progetto presentato dalla Strada Fc è già stato approvato; un nuovo progetto è in preparazione per la scadenza del Bando 31 ottobre p.v. I citati progetti permetteranno di perseguire cofinanziamenti europei sul P.s.r. A diverse attività e investimenti promozionali, quali in sintesi: · Manutenzione straordinaria della segnaletica sul territorio e installazione segnaletica in compartecipazione con Comuni di montagna nuovi associati · Rinnovo degli strumenti per l’immagine coordinata, attraverso la produzione prototipi per nuove edizioni della Guida e della Cartoguida della Strada Fc, della Carta dei prezzi dei servizi dei soci, del nuovo Catalogo dei prezzi dei prodotti degli associati, restyling grafico e funzionale del sito web della Strada dei Vini e dei Sapori · Ideazione nuove proposte di offerta turistica: valorizzazione nuovi Itinerari tematici (es.: I diversi percorsi religiosi che si stanno attrezzando in Romagna; le Rocche e i Castelli; Itinerari legati a personalità come Pellegrino Artusi, Dante Alighieri, Giovanni Pascoli, Leonardo da Vinci, Cesare/rubicone, ecc..). Nonché sviluppo di proposte turistiche innovative e originali come Suggestioni, Emozioni di scoperta, Viaggi esperenziali, il “Catalogo dei 150 motivi per visitare il cuore della Romagna”… In collaborazione e partnership con Comuni soci, i progetti prevedono attività che rafforzano la rete di offerta turistica ed enogastronomica sulla Strada dei Vini e dei Sapori, come cofinanziamento di recupero locali per un punto visite e degustazione (Rocca di Castelnuovo di Meldola), ovvero cofinanziamenti di prototipi di materiali e strumenti di promozione turistica (Dovadola, Portico e San Benedetto, Bagno di Romagna, Verghereto, Sarsina, S.sofia, Galeata, Premilcuore, Borghi). In questi Comuni, inizierà a breve anche una campagna della Strada dei vini e dei Sapori per adesioni al circuito di aziende private a partire dal 1/01/2014 Oltre a diverse e qualificanti iniziative, anche internazionali, realizzate con altri partner territoriali come Romagna Terra del Sangiovese, Casa Artusi, Camere di Commercio Fc e Ra (progetto Terre di Romagna) ed Apt Servizi, la Strada dei Vini e dei Sapori nella prima parte del 2013 ha partecipato attivamente - proponendo sapori identitari e materiali promozionali - alle iniziative Giro Divino (Forli), Vini e Sapori in Strada (Bertinoro e Longiano), Savignano Wine festival, Tramonto Divino/ Mare di Sapori (Cesenatico e Cesena), Salone del Camper (Parma), e parteciperà nelle prossime settimane al Cesena Wine Festival, alla Giornata Bandiere arancioni (Bagno di Romagna), a Giovinbacco (Ravenna), agli Eventi per la Riserva Storica del Sangiovese in Bertinoro La Strada dei Vini e dei Sapori sta altresì elaborando in questi giorni, in coordinamento con le altre Strade della Romagna e dell’Assessorato Agricoltura della Regione, pacchetti turistici e suggestioni di viaggio in funzione dell’Expo 2015, per addivenire a seducenti proposte di ospitalità rurale che integrino la campagna di qualità, le emergenze turistiche romagnole ed i musei del gusto e della ruralità diffusi nei territori di Romagna I progetti ed i programmi di cui sopra, ci permetteranno di giungere ancor più forti e preparati all’appuntamento per la nascita della Strada della Romagna con Faenza-ravenna, Rimini ed Imola, che si realizzerà con l’assistenza della Regione Emilia Romagna nel biennio 2014-15 attraverso la modificata mirata della L.r. 23/00  
   
   
ABRUZZO: CHIUSO PER BICI SARA´ UN EVENTO FISSO  
 
"Un grandissimo successo, sia in termini di presenze che di partecipazione, andato ben oltre le nostre aspettative". Lo ha dichiarato l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, commentando la manifestazione "Chiuso per bici" che domenica 22 settembre ha permesso a migliaia di appassionati, amanti della bicicletta e famiglie di percorrere su due ruote il litorale adriatico chiuso al traffico veicolare ma aperto a tutte le bici. "L´entusiasmo e il coinvolgimento sono stati davvero straordinari - spiega l´assessore Di Dalmazio -, e ciò se da un lato ci conforta sulla validità dell´iniziativa, dall´altro testimonia che il messaggio lanciato con il progetto ´Bike to coast´ è stato perfettamente recepito dai cittadini e dalle istituzioni. Attraverso questo evento siamo riusciti a mantenere alta l´attenzione e a stimolare ulteriore sensibilizzazione sul percorso di caratterizzazione della nostra regione e della sua offerta turistica, valorizzando un settore assolutamente attrattivo quale quello del vacanza attiva, del cicloturismo, della mobilità sostenibile in genere che vede nella pista ciclopedonale d´Abruzzo il suo progetto più importante che sta riscuotendo un grande interesse in Italia e all´estero". Ma l´assessore al Turismo non manca di lanciare la sua proposta: "Chiuso per bici, per il quale vanno ringraziati i comuni per la collaborazione prestata e per la condivisione totale al progetto, dovrà diventare, ulteriormente strutturato ed arricchito, un appuntamento fisso di livello internazionale, svolgendo appieno la sua funzione di strumento attrattore di grande rilevanza capace di integrare la nostra offerta e prolungare la stagione". La manifestazione, inoltre, rappresenta un ulteriore stimolo sulla realizzazione in tempi brevi degli interventi di completamento per la pista d´Abruzzo. Questa settimana verrà convocato nuovamente il tavolo di monitoraggio con le Province per valutare lo stato di avanzamento delle procedure. "I soggetti attuatori - conclude Di Dalmazio -, come già stanno facendo, devono spingere al massimo sull´ acceleratore perché non vogliamo che intoppi burocratici e ritardi rallentino la realizzazione del progetto facendoci perdere questa straordinaria occasione"  
   
   
SIGLATA LA CONVENZIONE PISL “ASPROMONTE A PORTATA DI MARE: ITINERARIO TURISTICO FRA LE TERRAZZE DELLO STRETTO”  
 
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini hanno sottoscritto il 23 settembre, insieme al Sindaco del Comune di Santo Stefano in Aspromonte Michele Zoccali, la convenzione Pisl “l’Aspromonte a portata di mano: itinerario turistico fra le terrazze dello Stretto”. Nel corso della presentazione, alla quale ha preso parte anche il Dirigente Generale del Dipartimento Turismo della Regione Pasquale Anastasi, sono state illustrate le linee di intervento che riguardano il progetto. Si tratta di un investimento complessivo di 6 milioni di euro, nell´ambito dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale (Pisl), settore 5.3 Turismo sostenibile, per la realizzazione di due nuove seggiovie biposto e uno scivolo estivo con bob a pattini e la realizzazione di un percorso naturalistico, quest’ultimo che coinvolge anche i comuni di Laganadi e Sant’alessio in Aspromonte. Sono previste, inoltre, specifiche azioni per il potenziamento delle reti e servizi per la promozione e l’erogazione dei prodotti e servizi legati al turismo e azioni per la qualificazione ed il potenziamento ed innovazione dei sistemi di ospitalità, i cui bandi sono in corso di definizione. “Stiamo registrando una svolta epocale per questo territorio – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - nei giorni scorsi abbiamo presentato i particolari della gara d’appalto relativa all’ultimo tratto della strada Gallico–gambarie, oggi questo progetto Pisl che dimostra la strategia precisa che abbiamo messo in atto per il rilancio del turismo invernale in Calabria. E´ un modo anche questo - ha aggiunto il Presidente Scopelliti - per rafforzare la montagna calabrese come area strategica per lo sviluppo del turismo, così come stiamo facendo per Camigliatello e Lorica. Si tratta di investimenti in grado di incidere in diversi settori, da quelli strutturali, ai servizi, alla viabilità, che puntano a valorizzare le eccellenze del comprensorio di Gambarie, non solo dal punto di vista turistico, ma anche paesaggistico e naturalistico, culturale e dell’enogastronomia. Adesso tocca alle amministrazioni del territorio – ha concluso il Presidente Scopelliti - dare una accelerazione a questo processo”. “Con la stipula di questa convenzione – ha dichiarato l’Assessore Giacomo Mancini - mettiamo l´ente beneficiario, cioè il Comune di Santo Stefano in Aspromonte, nella possibilità di bandire l´opera e quindi di avviare la sua realizzazione. Accanto a queste risorse, che valgono 6 milioni di euro, ci sono anche quelle di 4 milioni e 700mila euro che saranno destinate ai regimi di aiuto, cioè a quelle forme di sostegno delle attività private nel comparto dell´offerta turistica per il miglioramento e la ristrutturazione delle strutture alberghiere esistenti, di quelle della ristorazione e in generale ai servizi turistici. Con questa sottoscrizione – ha aggiunto l’Assessore Mancini - diamo un´opportunità a anche a questo territorio montano di primeggiare nell´offerta sciistica e turistica. L´amministrazione regionale ha pubblicato il bando per i Pisl il 12 agosto 2011. Sono passati due anni. Un periodo che è bastato perchè il territorio rispondesse a questo bando e presentasse le proprie progettualità, ideate dal basso, valutate dalla Regione con un grande gioco di squadra. Con la firma delle convenzioni sono state erogate anche le prime risorse. L´unione Europea impone tempi stretti nell´utilizzazione delle risorse europee e noi, attraverso i Pisl – ha concluso l’Assessore Mancini - abbiamo dato una risposta positiva che rappresenta una buona pagina di corretta amministrazione”. Sugli aspetti tecnici degli interventi è intervenuto il Dg del Dipartimento regionale, Pasquale Anastasi che ha sottolineato l’importanza che si avrà per tutto il comprensorio, con finanziamenti reali per tutti i servizi legati al turismo  
   
   
SARDEGNA PROTAGONISTA NEL MERCATO FRANCESE  
 
Le presenze turistiche francesi in Sardegna sono quelle maggiormente cresciute dal 2010 a oggi nell´ambito dei mercati di riferimento dell´Isola: l´aumento rispetto a tre anni fa è di circa il 40%. Alla 35esima edizione della "International french travel market" (Iftm) Top Resa di Parigi, da oggi a venerdì 27, la Regione Sardegna ha un´ottima occasione per rafforzare ulteriormente nel 2014 i numeri considerevoli e sorprendenti di visitatori transalpini. Una nutrita rappresentanza di 31 operatori sardi accreditati dall´assessorato regionale del Turismo (hotel e catene alberghiere, tour operator, casa vacanze, villaggi turistici e residence, consorzi e servizi turistici provenienti da tutta l´Isola) proporrà l´offerta turistica isolana nel salone del turismo e dei viaggi più importante in Francia, che si svolge all’Expo parigino di Porte de Versailles. Nella tre giorni parigina saranno presenti oltre 1200 espositori provenienti da circa 150 destinazioni, tanti professionisti del settore (28788 i visitatori professionali dell’anno scorso) e un vastissimo pubblico di non addetti ai lavori (15% dall´estero), oltre a circa mille giornalisti. Boom Presenze Francesi. "L´anno scorso le presenze francesi nell’Isola sono state 738 mila, qualche migliaio in più nel 2011 (756 mila), con un’impennata eclatante rispetto al 2010, quando erano state 480 mila (+40%). Le proiezioni di quest’anno sono su cifre simili a quelle di due anni fa. In pratica, il mercato transalpino, nel panorama internazionale, è diventato il secondo per le strutture ricettive sarde, dietro soltanto a quello tedesco. Anche per questo sosteniamo con convinzione la partecipazione dei nostri imprenditori al prestigioso appuntamento parigino. I francesi preferiscono destinazioni "strutturate" - aggiunge Crisponi - con possibilità di scelta, nel corso della vacanza, fra vari prodotti turistici. La varietà dell´offerta turistica sarda è un fattore vincente nei confronti dei "nostri cugini" d´Oltralpe: arte, cultura, un´infinita varietà e tipicità di luoghi e paesaggi ed enogastronomia sono gli elementi decisivi della capacità attrattiva nei loro confronti". Mercato Francese. Secondo i dati dell´Istat gli arrivi francesi in Italia sono in aumento (3.689.634 milioni nell´anno 2011, rispetto ai 3.449.866 milioni nel 2010), così come, secondo gli ultimi dati della Banca d´Italia, continua a crescere la spesa dei viaggiatori francesi in Italia (circa 2.940 milioni di euro nel 2012, rispetto ai 2.826 del 2011) e si posiziona al terzo posto della spesa degli stranieri in Italia, dopo quella degli inglesi e degli statunitensi. Gli studi della Tmi (Trade Marketing Italia) mettono in evidenza come ogni anno i francesi compiono oltre 30 milioni di viaggi l’anno e, oltre alla stessa Francia, hanno come mete preferite la Spagna (15,6%) e l’Italia (11,7%): in Francia le vacanze restano, infatti, un elemento essenziale della vita sociale. I francesi puntano principalmente sul patrimonio artistico - culturale, ancor più che sull’offerta balneare. La tipologia di alloggio preferita è nel 75% dei casi l´albergo full service, solo nel 25% dei casi negli esercizi complementari. Il mezzo di trasporto più usato, nel 55% dei casi, è l’aereo, un altro dei motivi sulla scelta dell’Isola come meta dei loro viaggi  
   
   
IL PORTOGALLO BATTE I RECORD DI PROFITTI TURISTICI E, NEI PRIMI SETTE MESI DELL’ANNO, OLTREPASSA I 3 MILIARDI DI EURO  
 
Il Portogallo colleziona, quest’anno, record di ricettività turistica (spese di turisti stranieri nel paese), con il maggior incremento di sempre per il mese di luglio e con un incremento generale delle entrate redditizie a livello turistico nei primi 7 mesi dell’anno. Inoltre, cioè che ha apportato un maggior impatto, è stato un maggior scarto tra le entrate e le spese sia per il mese di luglio che dall’inizio dell’anno, che per la prima volta oltrepassa i 3 miliardi di €, secondo i dati divulgati dal Banco de Portugal. A luglio, secondo questi dati, i turisti stranieri hanno speso 1 miliardo e 152 milioni di euro in Portogallo, con un incremento del 6,5% o più di 70,7 milioni rispetto al luglio dell’anno scorso, e per la prima volta il Portogallo ha superato il miliardo di euro di entrate nel mese di luglio. L’aspetto più rilevante dei dati divulgati dal Banco de Portugal, però, è che malgrado anche i portoghesi nei abbiano speso per viaggi e turismo all’estero, si è registrato nel mese di luglio un aumento dell’8% o di 19,9 milioni, l’aumento dei consumi degli stranieri in Portogallo è stato un elemento che ha favorito un record nella bilancia dei pagamenti, che rappresenta il saldo tra le esportazioni e le importazioni nel turismo. Info: http://www.Visitportugal.com/    
   
   
SOUTH AUSTRALIA: VISITATORI INTERNAZIONALI IN CRESCITA DELL´8,9%  
 
I dati del governo federale australiano diffusi a metà settembre testimoniano un aumento dell´8,9% degli arrivi internazionali in South Australia nei dodici mesi da giugno 2012 a giugno 2013. Il dato nazionale relativo all´intera Australia segna un incremento del 5,8%. Il Ministro del Turismo del South Australia Leon Bignell ha affermato che la crescita dei visitatori internazionali è un indice molto positivo per l´industria del turismo dello Stato. "Queste cifre sono una splendida notizia per l´industria del turismo del South Australia che vale 5 miliardi di dollari australiani l´anno per l´economia dello Stato", ha detto Bignell. "Uno degli aspetti veramente positivi che emergono da questi ultimi dati è che alcuni dei nostri mercati di riferimento come Regno Unito, Nuova Zelanda e Stati Uniti si stanno riprendendo dal periodo di crisi." La Cina, dove il South Australia ha deciso di concentrare grandi investimenti nelle strategie di marketing e di sviluppare al massimo le opportunità commerciali, ha registrato un aumento del 32% dei flussi turistici verso il continente australiano. Da sottolineare l´ottimo riscontro del Santos Tour Down Under che, anno dopo anno, rafforza la propria reputazione a livello internazionale in grado di attrarre un numero sempre maggiore di appassionati soprattutto dall´Italia, paese dal quale registra flussi crescenti. Nei dodici mesi presi in esame fino a giugno 2013, il South Australia ha attirato un totale di 361.000 visitatori internazionali. Pernottamenti in crescita dal 2009, con un incremento del 8,1% rispetto a giugno 2012. La quota di spesa dei visitatori internazionali in South Australia è aumentata leggermente al 6,2% rispetto al precedente 6%. Info: http://www.southaustralia.it/   
   
   
DEUTSCHE BAHN E ÖSTERREICHISCHE BUNDESBAHNEN CONTINUANO A CRESCERE E A REGISTRARE OTTIMI RISULTATI  
 
Non si ferma la crescita di Deutsche Bahn (Db), l’azienda che opera, insieme con Österreichische Bundesbahnen (Öbb), nel mercato italiano dal 2009 dopo 3 anni continua infatti a rilevare ottimi risultati. I ricavi 2013 fino ad oggi superano quelli del 2012 di più del 40%. Ottimi i dati del traffico sulle tratte italiane che sono più che raddoppiati. Dall’italia verso l’Austria e la Germania si registra un +30%, mentre i numeri del traffico passeggeri dall’Austria e dalla Germania verso l’Italia raggiunge un più che soddisfacente +25%. “E’ con grande piacere che prendiamo atto di questi numeri così positivi.” dichiara Dr. Marco Kampp, Amministratore Delegato di Db Bahn Italia con sede a Verona “Quando la nostra avventura è iniziata per molti era una scommessa, ma noi abbiamo sempre creduto nelle potenzialità di questa avventura che oggi più che mai ci riempie di soddisfazione. In agosto un dato mai registrato prima, l’occupazione dei convogli, tra Italia e Germania, contava un 75% a bordo di ogni treno.” A favorire tali risultati ha influito il successo delle partnership che hanno dato vita, in Alto Adige alla Mobilcard, in Trentino alla Trentino Card. Le card permettono, a chi viaggia con i treni Db-öbb Eurocity, di usufruire di diverse facilitazioni e sconti nei circuiti museali e sui mezzi di trasporto locale. Oltre alla rete dei punti vendita Db-öbb, un’importanza notevole è la collaborazione con Trenitalia che attraverso i propri canali sostiene la vendita dei biglietti austro-tedeschi. Trenitalia rimane quindi il sales partner più importante in Italia  
   
   
LA CALABRIA AL SEATRADE EUROPE DI AMBURGO. NUOVI ARRIVI PER I PORTI CROCIERISTICI  
 
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi ha partecipato al Seatrade Europe di Amburgo, evento fieristico specializzato, dedicato al settore della crocieristica. Si tratta della terza partecipazione della Regione ad un evento del genere, dopo Marsiglia e Miami, occasioni queste ultime che hanno consentito l´avvio di una concreta pianificazione, relativa agli arrivi di navi da crociera in Calabria. Grazie alla realizzazione del Masterplan sulla portualità, la Regione ha individuato quattro porti dedicati alla crocieristica (Crotone, Corigliano, Vibo Valentia e Reggio Calabria), riscuotendo un notevole interesse da parte delle più importati compagnie internazionali di navigazione turistiche, sempre attratte da nuove mete da offrire ai propri clienti. I contatti già avviati negli ultimi anni dalla Regione, anche grazie alla collaborazione con l´Autorità Portuale di Gioia Tauro, hanno consentito di rendere costanti i rapporti con le compagnie, con gli altri porti italiani e con numerosi operatori del settore, garantendo una programmazione certa di arrivi nella nostra regione. La collaborazione con il Venezia Terminal Passeggeri, tra le più importati società internazionali, sta garantendo alla Calabria un positivo scambio di informazioni tecniche ed esperienze, necessarie per una regione che ha iniziato da qualche anno ad investire in questo settore. Nelle prossime settimane sono previsti quattro arrivi in Calabria, nel porto di Crotone, il 14, 22, 25 e 28 ottobre, si tratta di navi molto eleganti, che porteranno complessivamente oltre duemila turisti. Proseguono i contatti per coinvolgere nuove compagnie, dal 28 al 30 settembre sarà presente in Calabria un rappresentante della Azamara Cruiser (gruppo Royal Caribbean) per visitare le principali località turistiche della costa ionica e tirrenica. Nel 2014, inoltre, sono già stati garantiti gli arrivi delle compagnie: Kristina Cruise, Thomson Holiday, Seabourn, Peter Delimann e Fti Cruiser. "Anche in questa occasione la Regione è riuscita ad avviare molti contatti utili - ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - ad Amburgo la Calabria si è confermata come un territorio ambito da diversi operatori del settore e compagnie di navigazione che cercano nuove rotte da offrire ai propri turisti. Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto in questi ultimi anni e fiduciosi che il percorso sia quello giusto. I contatti avviati, anche con gli altri operatori dei porti italiani, ci confortano, stiamo costruendo una rete in grado di poter collaborare con grande positività. Ringrazio a tal proposito l´Amministratore delegato di Cagliari Cruise port Antonio Di Monte, Anna Rita Secchi marketing & business di Cagliari Cruise port, Graziano Cosmo Direttore Generale di Venezia Terminal passeggeri e Roberto Perocchio Ad di Venezia Terminal passeggeri. Il settore del turismo crocieristico - ha aggiunto la Vicepresidente Stasi - rappresenta per la Calabria una notevole occasione di sviluppo, proprio per questo il 25 ottobre, saremo a Livorno in occasione dell´Italia Cruise day, per un momento di confronto con tutti gli addetti del settore. Sarà quindi importante avere con noi gli operatori della crocieristica calabrese. Anche in quell´occasione vorremmo rappresentare le grandi potenzialità dei porti calabresi, cercando di continuare a sviluppare questa attività, così come voluto con determinazione dal Presidente Scopelliti sin dal suo insediamento. Consideriamo che questo settore turistico in Calabria, fino al 2011, era totalmente inesistente".