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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Marzo 2014
DA MAGGIO A PESARO, LE RIPRESE DI UN´IMPORTANTE PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA INTERNAZIONALE PROMOSSA E SEGUITA DA FONDAZIONE MARCHE CINEMA . TRA I PROTAGONISTI JOHN TURTURRO.  
 
Ancona, 12 marzo 2014 - Da Maggio “Tempo Instabile Con Probabili Schiarite”: più che una previsione metereologica con margine di smentita, un annuncio certo. A maggio infatti, tra gli importanti progetti cinematografici e televisivi che la Fondazione Marche Cinema – Marche Film Commission sta seguendo in questo periodo, prenderà il via una produzione nazionale/internazionale di grande rilievo “Tempo instabile con probabili schiarite” , un lungometraggio prodotto da Panorama Films in collaborazione con Rai Cinema e distribuito dalla prestigiosa Good Films, con l’importante apporto di capitali privati del territorio marchigiano. Il film sarà diretto da Marco Pontecorvo che ha scelto la nostra regione e in particolare le località della provincia di Pesaro Urbino, per ambientare la sua pellicola. “Il film - ha spiegato il regista che ne è anche sceneggiatore - è una commedia amara, una sarcastica metafora dei vizi, dei difetti ma anche delle virtù dell’Italia di oggi”. Le riprese inizieranno dunque a maggio, per 6 settimane con un cast che si preannuncia di notevole importanza: oltre a Fabrizio Gifuni (Il capitale umano; Romanzo di una strage, Galantuomini, La Meglio gioventù, etc); Pasquale Petrolo – Lillo (La grande bellezza, Nessuno mi può giudicare, etc); Carolina Crescentini (Allacciate le cinture, Niente può fermarci, Mine vaganti, etc), il film vedrà la straordinaria partecipazione di John Turturro. Il famoso attore (anche regista e sceneggiatore) ha lavorato con i più grandi registi da Martin Scorsese a Spike Lee, Joel ed Ethan Coen, Woody Allen, Francesco Rosi, Michael Cimino, interpretando personaggi diversissimi tra di loro, alcuni dei quali memorabili (Il colore dei soldi, Fa la cosa giusta, Il grande Lebowsky). Per completare un cast così prestigioso si cercano sul territorio marchigiano attori non protagonisti: il 14 e 15 marzo e il 21 e 22 marzo , due sessioni di casting organizzate da Panorama Film, in collaborazione con Fondazione Marche Cinema Multimedia – Marche Film Commission, Marche Teatro Scarl e il Comune di Pesaro - si terranno a Pesaro. Tutti gli attori e le attrici interessati devono saper parlare con uno spiccato accento localizzabile nella parte alta delle Marche. Per specifici dettagli sui ruoli ricercati dalla produzione e per proporsi è necessario inviare foto e Cv via mail a Marche Teatro Scarl: benedetta@stabilemarche.It  (ref. Benedetta Morico) .  
   
   
AOSTA: CHIUSURA AL PUBBLICO DEL CENTRO PER L’IMPIEGO DI VERRÈS DAL 26 AL 28 MARZO 2014 PER LE RIPRESE CINEMATOGRAFICHE DEL FILM AFTER PARTY  
 
Aosta, 12 marzo 2014 - Il Dipartimento politiche del lavoro e della formazione, dell’Assessorato delle attività produttive, energia e politiche del lavoro comunica che nei giorni 26, 27 e 28 marzo 2014 gli uffici del Centro per l’impiego di Verrès saranno chiusi al pubblico per consentire le riprese cinematografiche del film della Walt Disney After party. Si avvisa pertanto il pubblico che non verranno effettuate le chiamate pubbliche su presenza del giorno 26 marzo, e che per l’espletamento di eventuali pratiche è necessario contattare il servizio tramite email: cpi-verres@regione.Vda.it  telefono 0125929443 o fax. 0125920479.  
   
   
TOSCANA: "CULTURA E TURISMO PIÙ INTEGRATI CON PROGETTI REGIONALI"  
 
Firenze, 12 marzo 2014 - La Giunta regionale ha approvato il finanziamento 2014, nell´ambito del Piano della cultura 2012-2015, per i progetti locali destinati ai musei toscani di qualità "al servizio dei visitatori e delle comunità locali", alle biblioteche e archivi "nella società dell´informazione e della conoscenza", e alla Toscana dei festival. Si tratta di un investimento pari a quasi 3 milioni e 600mila euro, di cui oltre 1 milione 220 mila euro destinati al sistema museale, altrettanti per le biblioteche ed 1 milione 150mila euro destinati ai festival. "Attraverso questo atto, intendo avviare con il territorio regionale nuove modalità di rapporto – sottolinea l´assessore regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini -, in grado da un lato di stimolare e premiare la capacità di lavoro coordinato da parte dei soggetti locali che compongono la rete del sistema toscano della cultura e del turismo. Dall´altro, di avviare e collaudare un sistema condiviso di raccolta dati sull´accesso e sull´utilizzo dell´offerta turistico-culturale, con l´obiettivo di dotarsi di strumenti efficaci nella costruzione delle prossime strategie di promozione". Cultura e turismo, nei disegni di governo dell´assessore Nocentini, dovranno insomma accelerare ulteriormente il livello di integrazione operativa; anche a questo fine sarà dedicato il pomeriggio informativo previsto per tutti i soggetti interessati a presentare progetti in base agli appositi bandi. Appuntamento con l´assessore Sara Nocentini, insieme al gruppo di dirigenti che seguono i bandi, per lunedì 17 marzo, ore 15, in via Farini 8, sede del dipartimento della cultura.  
   
   
MILANO, KLIMT: ALLE ORIGINI DI UN MITO DA MERCOLEDÌ 12 MARZO AL 13 LUGLIO VENTI TELE A OLIO SONO IN MOSTRA A PALAZZO REALE  
 
Milano, 13 marzo 2014 - La mostra “Klimt. Alle origini di un mito", realizzata in collaborazione con il Museo Belvedere di Vienna (Österreichische Galerie Belvedere), promossa dal Comune di Milano-cultura, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore e Arthemisia Group, è curata da Alfred Weidinger, affermato studioso di Klimt e vice direttore del Belvedere, e si avvale della collaborazione per l’Italia della studiosa klimtiana Eva di Stefano. Venti gli oli di Gustav Klimt che il pubblico potrà ammirare dal 12 marzo al 13 luglio 2014 a Palazzo Reale. Una raccolta straordinaria se si pensa che sono in tutto cento al mondo i dipinti e gli affreschi del maestro di cui si ha notizia e che il Museo Belvedere, in occasione del 150° anniversario della nascita di Klimt, ha esposto un totale di quaranta oli nella grande mostra del 2012 che dava conto della formazione, dello sviluppo e dell’apice della carriera artistica del genio austriaco. La riproduzione dell’originale del “Fregio di Beethoven" – esposto nel 1902 a Vienna all’interno del Palazzo della Secessione costruito nel 1897 – occupa un’intera sala in mostra, “immergendo" il visitatore nell’opera d’arte totale, massima aspirazione degli artisti della Secessione Viennese, sulle note della Nona sinfonia di Beethoven. Tutto il percorso espositivo si avvale di un allestimento che integra tematiche e opere. La mostra si propone di indagare i rapporti familiari e affettivi di Klimt, esplorando gli inizi della sua carriera alla Scuola di Arti Applicate di Vienna e la sua grande passione per il teatro e la musica attraverso l’esposizione di opere provenienti anche da altri importanti musei, tra cui diversi capolavori come Adamo ed Eva, Salomè, Girasole e Acqua in movimento. “Nell’ambito di un progetto culturale che vede Milano al centro del panorama dei grandi eventi espositivi internazionali, questa mostra rappresenta un capitolo di notevole qualità e importante significato – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. I capolavori in mostra, infatti illustrano compiutamente diverse fasi della vita di Klimt e, accompagnati da una ricca documentazione, ricostruiscono il contesto di formazione della personalità dell’artista fin dalle sue prime esperienze giovanili". Particolare attenzione sarà dedicata all’opera giovanile di Klimt, alla sua formazione presso la Kunstgewerbeschule viennese e ai suoi inizi come decoratore dei monumentali edifici di rappresentanza lungo il Ring, sulla scia di Hans Makart, indispensabili presupposti della sua evoluzione in direzione della modernità perché, come scrive in catalogo Agnes Husslein-arco, direttore del Belvedere: “Pochi sanno che la Künstler-compagnie, la Compagnia degli Artisti costituita nel 1881 da Gustav Klimt, da Franz Matsch (compagno di Klimt alla Kunstgewerbeschule dell’Österreichisches Museumfür Kunst und Industrie) e da Ernst Klimt, fratello minore di Gustav, fu attiva per quasi dodici anni, distinguendosi soprattutto nella decorazione pittorica di edifici pubblici, specialmente teatri. A tali incarichi si dovette, in fondo, anche il successo di questa società di pittori, e in particolare di Gustav Klimt, sulla scena artistica viennese". “Klimt. Alle origini di mito" accompagna così il visitatore in un percorso alla scoperta di un artista divenuto mito attraverso alcuni dei capolavori più noti del maestro austriaco che, ancora oggi, incantano e che in mostra i visitatori possono ammirare: da Adamo ed Eva alla Famiglia, dal Girasole a Fuochi Fatui, da Acqua in movimento a Salomè, senza tralasciare i paesaggi evocativi come Dopo la pioggia o Mucche nella stalla e i grandi ritratti femminili. La mostra si apre con il contesto famigliare: accanto a opere dei fratelli Ernst e Georg, sono esposti anche ritratti giovanili fatti da Gustav a membri della sua famiglia, nonché fotografie originali provenienti dal lascito dell’artista. La seconda parte della mostra è dedicata all’apprendistato dei fratelli Klimt alla Scuola d’Arte Viennese, nell’ambito della quale fondarono, insieme a Franz Matsch, la cosiddetta Künstler-compagnie (Compagnia degli Artisti): le opere presenti illustrano pertanto la formazione di Klimt pittore storicista e il suo rapporto con l’arte di Hans Makart. La crisi klimtiana dopo lo scioglimento della Künstler-compagnie è contestualizzata nella crisi dell’arte viennese stessa, che sfocerà nella fondazione della Secessione. Qui una scelta di opere della prima fase della Secessione diventa dunque testimonianza del rifiuto definitivo della tradizione storicistica e del successivo passaggio all’avanguardia internazionale. Due sale saranno dedicate al ritratto e al paesaggio, generi prediletti da Klimt dalla fondazione della Secessione. Tre importanti ritratti femminili - Signora davanti al caminetto e i due Ritratto femminile - eseguiti da Gustav Klimt tra il 1894 e il 1898, approfondiscono il primo tema, illustrando, al tempo stesso, il particolare rapporto dell’artista col genere femminile. In esposizione anche alcune lettere d’amore scritte a Emilie Flöge, scoperte in tempi recenti, che gettano luce sull’intimità della sua vita amorosa. Nella sala dei paesaggi, oltre a due importanti dipinti di Klimt – Dopo la pioggia e Mucche nella stalla - è offerta una panoramica sul paesaggismo austriaco del tempo, dalle prime tendenze impressionistiche di fine Ottocento ai dipinti secessionisti di Carl Moll e di Koloman Moser. Altri due dipinti, Fuochi fatui e La famiglia, illustreranno la pittura simbolista di Klimt, sezione che conclude l’esposizione. Http://www.klimtmilano.it  http://www.Comune.milano.it/palazzoreale    
   
   
FABBRICA DEL VAPORE LA MOSTRA ‘VAN GOGH ALIVE’ PROROGATA FINO AL 16 MARZO UNA SETTIMANA DI EVENTI, APERTURE STRAORDINARIE E UNA ‘NOTTE BIANCA’  
 
Milano, 12 marzo 2014 - Ancora pochi giorni per visitare ‘Van Gogh Alive’, la mostra-spettacolo multimediale dedicata alle opere del grande pittore olandese e allestita nella Cattedrale della Fabbrica del Vapore fino al prossimo 16 marzo. Con le sue 3000 immagini proiettate in altissima definizione da 40 speciali proiettori, la mostra ha già conquistato un grande successo di pubblico ed è perciò stata prorogata di una settimana, con un calendario di eventi e aperture straordinarie, oltre al proseguimento delle iniziative dedicate ai visitatori (Live in Van Gogh e Un tè con Van Gogh). Questo il calendario, disponibile anche sul sito della mostra www.Vangoghalive.it : Giovedì 13 marzo: ‘Are we ready for New Chromatism?’ Alle 19 lo spazio Atelier Winsor&newton ospita una conferenza in lingua inglese sul tema dei nuovi cromatismi nel paesaggio. L’analisi delle tendenze del passato ha evidenziato che cambiamenti cromatici significativi si registrano ciclicamente, ed è quindi possibile prevedere con buona approssimazione i paesaggi del futuro. Ingresso libero dal piazzale fino ad esaurimento posti. Venerdì 14 marzo: apertura straordinaria fino alle 23 (la biglietteria chiude alle 22). Sabato 15 marzo: ‘Notte bianca’ La mostra sarà aperta al pubblico fino alle ore 3 di notte (la biglietteria chiude alle 2). Continuano inoltre le proposte “live”, cioè le diverse occasioni per vivere l’esperienza della mostra in modo un po’ speciale: ‘Un tè con Van Gogh’: miscele di tè esclusive e variamente aromatizzate saranno servite nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, alle ore 17; il pubblico potrà scegliere tra le molte varietà offerte. ‘Live in Van Gogh. La mostra commentata’: grazie alla collaborazione con Ad Artem, uno storico dell’arte commenterà dal vivo le opere del pittore olandese che scorrono su tutte la pareti della Cattedrale. Un’occasione per approfondire la sua eccezionale e drammatica vicenda umana e artistica: la giovinezza, l’Olanda, Parigi, Arles. Il commento potrà essere ascoltato dal pubblico girando liberamente negli spazi dell’allestimento, grazie al sistema di microfonaggio distribuito a tutti i partecipanti. Costi: € 19,50 a persona (include biglietto, prevendita, sistema di microfonaggio e commento live) Modalità di prenotazione: telefonica allo 02.6597728, via mail all’indirizzoinfo@adartem.It Ad eccezione delle aperture straordinarie, la mostra segue i normali orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude alle 19), giovedì e sabato dalle 10 alle 23 (la biglietteria chiude alle 22). Biglietti: adulti 12 euro, ridotto 10 euro. Anche la pista di pattinaggio ‘Icealive’ - una delle più grandi allestite in esterna a Milano, nel piazzale della Fabbrica del Vapore – sarà aperta fino al 16 marzo. Ad accogliere i pattinatori di ‘Icealive’ anche un punto ristoro, “La Piccola Svizzera”, chalet per gustare la vera raclette, il vin brulé e altri piatti caratteristici della cucina elvetica. La pista di pattinaggio è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 20, giovedì e sabato dalle 10 a mezzanotte. Ingresso: 5,00 euro compreso noleggio pattini www.Icealive.it  - info@icealive.It    
   
   
CULTURA, PREMIO A DON MAZZI IL PREMIO “FIONDA DI LEGNO 2014“  
 
Genova, 12 marzo 2014 - Andrà a Don Mazzi, nel trentennale della Comunità Exodus, il Premio Fionda di Legno 2014. Il riconoscimento è assegnato ogni anno dall´associazione "Fieui di Carrugi" di Albenga a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, del giornalismo italiano protagonisti di "fiondate" contro soprusi, malcostume, ipocrisie, falsi perbenismi. La cerimonia avrà luogo sabato 29 marzo 2014, alle 17,15, al Teatro Ambra di Albenga. La prima "Fionda di legno", nel 2007, fu consegnata a Antonio Ricci che da allora è diventato il "cerimoniere" e il volto della manifestazione premiando ogni anno, prima nel dehor del caffè d´Aste e ora al Teatro Ambra i vincitori , che nelle passate edizioni sono stati il trio comico Enrique Balbotin, Andrea Ceccon, Fabrizio Casalino, Paolo Villaggio, Roberto Vecchioni, don Gallo, Milena Gabanelli, Carlin Petrini. Tre anni fa la "Fionda di legno" è stata assegnata , alla memoria, anche a Fabrizio De Andrè, con la consegna del riconoscimento a Dori Ghezzi. Per l´edizione di quest´anno sono in arrivo altre sorprese, "non escluso un saluto di Papa Francesco", ha anticipato il "patron" del Premio Fionda Gino Rapa. Con gli organizzatori, alla conferenza stampa in mattinata , presente l´assessore al Turismo e Cultura Angelo Berlangieri, ha partecipato anche la band dei Trilli guidata da Wladimiro "Vladi" Zullo, figlio di Pippo, che con "Pucci" Deliperi, nel 1971, fondò il popolare gruppo folk genovese. I Trilli saranno ospiti del Premio Fionda 2014 insieme con Zoe Nochi, Raffeele Esposto, Marisa Fagnani. I fondi raccolti dalle offerte saranno interamente devoluti alla comunità di don Mazzi. In attesa della serata del 29 marzo al Teatro Ambra ,sabato 15 marzo , alle 17, al museo La Civiltà dell´Olivo , al Frantoio Sommariva di Albenga, si aprirà la mostra "Arte popolare tra passato e futuro" con una straordinaria collezione di antiche fionde artistiche africane realizzate dalla popolazione dei Baoulè, a cura di Giuliano Arnaldi.  
   
   
PIEMONTE: SOLDATI. 70 ANNI AL SERVIZIO - UNIFORMI E CIMELI NELLA SALA MOSTRE DEL PALAZZO DELLA GIUNTA REGIONALE  
 
Torino, 12 marzo 2014 - L’inaugurazione mercoledì 12 marzo, alle ore 11,30 “Soldati. 70 anni al Servizio”, uniformi e cimeli nella Sala Mostre del Palazzo della Giunta regionale In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. Allestita da Assoarma Piemonte, si potrà visitare fino a domenica 23 marzo, ad ingresso gratuito “Soldati. 70 anni al Servizio” è la mostra che, da mercoledì 12 a domenica 23 marzo, si potrà visitare nella Sala Mostre del Palazzo della Giunta regionale, in piazza Castello 165 a Torino. Uniformi originali, attrezzature specialistiche, materiali unici, testimonianze della Brigata Alpina Taurinense e rari cimeli provenienti anche dal Museo Bolaffi ripercorreranno le principali missioni militari del dopoguerra e ricorderanno i tantissimi interventi militari di concorso alla collettività nazionale e internazionale. Inaugurazione alle ore 11,30 di mercoledì 12 marzo. La mostra è promossa dalle Associazioni d’Arma di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato del Piemonte (Assoarma Piemonte) e fa parte del programma delle celebrazioni del 17 marzo, “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”, ricorrenza del giorno di 153 anni fa in cui venne proclamato a Torino il Regno d’Italia. La ricorrenza è stata istituita come festività civile, il 23 novembre 2012, con la legge n. 222, “allo scopo di ricordare e promuovere, nell’ambito di una didattica diffusa, i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e di consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica.” Il programma delle celebrazioni contempla per sabato 15 marzo, alle ore 16,30, dei concerti di Fanfare e Bande militari nelle piazze Castello, Carignano e San Carlo, mentre domenica 16 marzo, alle ore 9, in piazza Castello, si svolgerà il 1° Raduno di Assoarma Piemonte. Il ritrovo di radunisti e mezzi storici è previsto per le ore 9. Seguiranno la messa nella Real Chiesa di San Lorenzo, alle 10,30 gli onori ai caduti al monumento al Duca d’Aosta, in piazza Castello e, alle 11, dopo i saluti istituzionali, la sfilata verso via Roma. Info: radunoassoarmatorino@email.It  ; tel. 0115613059. Da segnalare inoltre, nella mattinata di giovedì 13 marzo, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale Sommeiller di corso Duca degli Abruzzi 20 (nel quale hanno tra gli altri frequentato e insegnato i Presidenti della Repubblica Luigi Einaudi e Giuseppe Saragat) Assoarma Piemonte curerà una presentazione del significato della Giornata e consegnerà una copia della Costituzione Italiana agli studenti neo maggiorenni. Lunedì 17 marzo, alle ore 10,30, nella sala Viglione di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15, verrà presentato il libro “150°. Soldati a Torino. Storia, tradizioni e raduni”. Sia l’incontro al Sommeiller che in sala Viglione sono ad ingresso libero, fino all’esaurimento posti. «Siamo onorati - ha dichiarato l´assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola - di ospitare la mostra “Soldati. 70 anni al Servizio” proprio nella sede del palazzo regionale. Un’occasione importante per ripercorrere, grazie ai cimeli che saranno in esposizione, le imprese dei nostri militari e il servizio che questi valorosi uomini e donne rendono ai cittadini di tutto il mondo e alle popolazioni in difficoltà. Mi auguro che siano in tanti i piemontesi, e soprattutto i più giovani, a visitare la mostra e a partecipare alle manifestazioni del 15 e 16 marzo per celebrare un pezzo della nostra storia e della nostra identità». La mostra “Soldati. 70 anni al Servizio” sarà visitabile ogni giorno, dal 12 al 23 marzo, dalle ore 10 alle 19, al primo piano della Sala Mostre del Palazzo della Giunta regionale, ad ingresso libero. Per ulteriori informazioni: relazioni.Esterne@regione.piemonte.it