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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Maggio 2014
INTEGRAZIONE AEROPORTI: LA PROPOSTA DELLA GIUNTA TOSCANA AL CONSIGLIO  
 
Firenze, 20 maggio 2014 - L´obiettivo della Regione di integrare il sistema aeroportuale toscano qualificando e sviluppando gli scali di Pisa e Firenze alla luce delle nuove composizioni nell´azionariato di Sat spa e Adf spa è confermato dalla delibera approvata ieri dalla Giunta regionale che, a sua volta, approva una proposta di delibera al Consiglio regionale. La Giunta, se il Consiglio regionale approverà questa proposta, viene autorizzata a una " eventuale vendita delle azioni detenute, in tutto o in parte, anche tramite l´eventuale adesione all´Offerta pubblica di acquisto avente ad oggetto azioni della società Sat spa, mantenendo l´attuale quota societaria detenuta nella società Adf spa". Una settimana fa l´atto, adesso ritirato e sostituito con il nuovo, autorizzava la Giunta regionale a una eventuale vendita delle azioni detenute, in tutto o in parte, "anche tramite l´eventuale adesione ad una o entrambe le Offerte pubbliche di acquisto". La delibera trova la sua natura nel recente lancio delle due Opa (Offerte pubbliche di acquisto) sui due aeroporti: un nuovo scenario che ha indotto la Regione a valutare se l´ipotesi di vendita delle azioni possa essere utile a rafforzare l´obiettivo principale: l´integrazione del sistema aeroportuale toscano per qualificare e sviluppare entrambi gli aeroporti. Le quote oggi detenute dalla Regione Toscana sono del 16,899% per la società dell´aeroporto Galilei (Pisa) e del 5,008% per quella che gestisce il Vespucci (Firenze). Nella delibera vengono poi elencate le tre indicazioni cui la Giunta dovrà attenersi per le determinazioni ai fini dell´eventuale vendita: congruità del prezzo; perseguimento dell´obiettivo (la integrazione fra i due scali); vincoli derivanti dal Patto parasociale vigente e dall´accordo sul sistema aeroportuale toscano sottoscritto nel febbraio 2013.  
   
   
AEROPORTI: REGIONE FVG CHIEDE APPROFONDIMENTI SU BILANCIO  
 
Trieste, 20 maggio 2014 - Il vicepresidente e assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello ha partecipato ieri, in rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, all´assemblea degli azionisti della società Aeroporto Fvg. L´ordine del giorno prevedeva una parte straordinaria dedicata alla modifica dello statuto sociale, all´adeguamento alla normativa statale in materia di quote di genere e alla riduzione del numero dei componenti del collegio sindacale. La parte ordinaria vedeva invece all´ordine del giorno l´approvazione del bilancio consuntivo e la nomina del collegio sindacale. Dopo l´illustrazione del documento, l´assessore ha formulato una richiesta di approfondimento relativamente ad alcune voci del bilancio stesso, in materia di società partecipate, di personale e di strategia aziendale. Parallelamente all´approfondimento, la Regione ha chiesto la sospensione e il conseguente rinvio dell´assemblea. La prossima assemblea sarà convocata dal Consiglio di Amministrazione dopo che la giunta per le nomine avrà esaminato le candidature al collegio sindacale della Società.  
   
   
AEROPORTO FVG: STATUTO ADEGUATO A QUOTE DI GENERE  
 
Udine, 20 maggio 2014 - Adeguamento alle nuove norme sulle quote di genere e riduzione del numero dei componenti effettivi del Collegio sindacale, da cinque a tre, nell´ottica di ridurre le spese. Sono queste le modifiche allo Statuto della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia S.p.a. Che la Giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore alle Finanze e Patrimonio Francesco Peroni. La società Aeroporto Fvg, interamente controllata dalla Regione, ha già convocato l´assemblea degli azionisti per lunedì prossimo 19 maggio, con all´ordine del giorno le modifiche allo Statuto sociale secondo le indicazioni approvate  in Giunta.  
   
   
CARBURANTI, INCONTRO AL MISE CON ENI E ASSOCIAZIONI GESTORI IMPIANTI DISTRIBUZIONE  
 
Roma, 20 maggio 2014- Si è svolta ieri pomeriggio, al Ministero dello Sviluppo Economico, la riunione con Eni e le associazioni dei gestori degli impianti di distribuzione carburanti dedicata ad approfondire le tematiche della contrattazione aziendale in corso. Dopo una ampia discussione, le parti sono state invitate dal Vice Ministro Claudio De Vincenti- che ha presieduto l’incontro- a proseguire il dialogo, in particolare sulla parte economica. Entro la fine del mese, le parti torneranno ad incontrarsi al Mise.  
   
   
TORINO - AUTOMOTIVE: LE OPPORTUNITÀ DEL PIEMONTE IN TURCHIA E BRASILE  
 
Torino, 20 maggio 2014 - Dal 26 al 29 maggio, 14 imprese piemontesi sono in Turchia per incontrare i responsabili acquisti e tecnici di locali costruttori, sistemisti e fornitori di primo livello, in un programma di 33 appuntamenti b2b preorganizzati sulla base delle selezioni dei buyer. L’iniziativa fa seguito a un’analoga missione in Brasile, dal 5 al 9 maggio, durante la quale, in un programma di 65 b2b, 12 aziende piemontesi hanno incontrato i responsabili acquisti e tecnici di costruttori veicoli industriali e autobus, di macchine agricole e di macchine movimento terra. Le attività rientrano nei Progetti Integrati di Filiera (Pif) From Concept to Car e Into Mech, gestiti dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e delle Camere di commercio del Piemonte, finalizzati rispettivamente a sostenere la crescita sui mercati esteri delle filiere automotive e impiantistica piemontesi. In Turchia la delegazione piemontese incontrerà nomi blasonati: Ford Otosan, leader per la produzione di auto, Tumosan, più importante costruttore di motori diesel, Turk Traktor tra i più grandi produttori mondiali di trattori, Tofas, noto costruttore di autoveicoli, oltre a Renault, che intende sviluppare sinergie tra gli stabilimenti localizzati in Romania, Slovacchia e Turchia. “La missione in Turchia sarà quindi l’occasione per valutare un ventaglio di opportunità estremante interessanti. In quest’area le nostre imprese possono trovare e stanno trovando concrete occasioni di business – spiega Alessandro Barberis, presidente della Camera di commercio di Torino -. Proprio Tofas, ad esempio, nella seconda metà dello scorso anno ha richiesto al Team From Concept to Car un’indagine su aziende del progetto dei settori styling, design, engineering a seguito della quale ha individuato due imprese con le quali sta collaborando per lo sviluppo di una nuova autovettura a marchio Tofas. Caso più recente è quello di Savronik, importante società turca di elettronica, che il mese scorso a Torino, in occasione dei b2b che abbiamo organizzato nell’ambito di Affidabilità e Tecnologie, ha incontrato un’azienda piemontese con la quale sta dialogando per partecipare congiuntamente a gare pubbliche in Italia e Turchia”.  
   
   
PIEMONTE, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE L`AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI SULLE STRADE STATALI 33 `DEL SEMPIONE` E 34 `DEL LAGO MAGGIORE`  
 
Torino, 20 maggio 2014 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale l`esito della gara d`appalto per i lavori di protezione e ripristino delle strutture in calcestruzzo armato di alcuni viadotti ubicati nel tratto compreso tra il km 96,000 (Ornavasso) e il km 125,000 (Masera) della strada statale 33 `del Sempione` e in corrispondenza di Cannobio al km 34,900 della strada statale 34 `del Lago Maggiore`, in provincia del Verbano Cusio Ossola. L`impresa aggiudicataria è la Rifra Costruzioni di Carmela Ferriero di Trentola Ducenta (Caserta). Il valore dell`appalto ammonta a 1,5 milioni di euro e il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 430 giorni naturali e consecutivi dalla consegna. Il bando aggiudicato riguarda interventi urgenti tra quelli previsti dal `Decreto del Fare` definiti nel piano di manutenzione straordinaria oggetto della convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara www.Stradeanas.it    
   
   
BASILICATA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI QUASI 6,5 MILIONI DI EURO  
 
Potenza, 20 maggio 2014 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara, per lavori di manutenzione straordinaria in provincia di Potenza, per un investimento complessivo di oltre 6,5 milioni di euro. La gara prevede i lavori di ripristino degli impalcati del viadotto `Melandro`, sulla strada statale 95 `Variante di Tito Brienza`, nel Comune di Satriano di Lucania, in provincia di Potenza. L`appalto è stato aggiudicato alla Impresa Fip Industriale S.p.a., con sede a Selvazzano Dentro (Pd). L`esito rientra tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: APERTA AL TRAFFICO LA `RAMPA A` DEL NUOVO VIADOTTO `GRANCANO`  
 
 Cosenza, 20 maggio 2014 - Pietro Ciucci: `Un`opera che si colloca all`interno di uno snodo autostradale fondamentale che collega il raccordo Salerno-avellino con la nuova autostrada A3` L`anas ha aperto al traffico, il 18 maggio, la `rampa A` del nuovo viadotto `Grancano` che collega il raccordo autostradale Salerno-avellino alla nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria. `Il viadotto `Grancano` - ha dichiarato l`Amministratore unico di Anas Pietro Ciucci - rappresenta la porta d`ingresso della nuova A3, soprattutto per i veicoli provenienti da Roma, attraverso l`A30 `Caserta-salerno`, in particolare durante l`esodo estivo`. `Si tratta di un`opera importante - ha continuato Pietro Ciucci - perché si colloca all`interno di uno snodo autostradale fondamentale per i consistenti volumi di traffico che ogni giorno si registrano sul raccordo Salerno-avellino e sul tratto salernitano della nuova autostrada A3. Con il nuovo viadotto `Grancano`, quindi, i veicoli raggiungeranno la nuova autostrada A3 Salerno-reggio Calabria`, senza disagi rispetto al passato, migliorando notevolmente i tempi di percorrenza`. L`opera, realizzata con un investimento complessivo di oltre 5,3 milioni di euro, è costituita da un nuovo viadotto lungo 210 metri e composto da 6 impalcati - ciascuno di circa 36 metri di luce -, che si sviluppa, per 2 impalcati, in sovrapposizione con il viadotto esistente e, per i rimanenti 4 impalcati, in variante rispetto al tracciato originario. La nuova sezione stradale è costituita da una carreggiata con due corsie di marcia da 3,50 metri, con una banchina sul lato destro da 1,00 metro e una sul lato sinistro da 1,50 metri, per una larghezza complessiva della piattaforma stradale pari a 9,50 metri. `L`anas - ha proseguito Pietro Ciucci - ha prestato grande attenzione anche al contesto ambientale. Infatti, per la realizzazione delle pile del viadotto, è stato necessario deviare temporaneamente il corso d`acqua del `Rio Grancano` in una condotta di acciaio di 3 metri di diametro e sono state previste apposite scogliere di protezione`. Ad avvenuto completamento dell`intervento, il corso naturale del torrente sarà completamente ripristinato, conseguendo peraltro una sistemazione dell`alveo e un`integrazione delle opere di protezione spondali. `L`intervento di adeguamento - ha concluso il Presidente dell`Anas - contribuisce ad aumentare il livello di sicurezza della circolazione lungo la `rampa A`, permettendo grazie ad una modifica della planimetria del tracciato, un`ottimizzazione della traiettoria dei veicoli in transito e, quindi, una guida più efficiente rispetto alla situazione preesistente`.  
   
   
BANDO DI GARA AUTOSTRADA A22, LE OSSERVAZIONI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO  
 
Trento, 20 maggio 2014 - E´ in corso la consultazione dell’Autorità di regolazione dei trasporti per la definizione dello schema di bando di gara relativo all’affidamento della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada Modena – Brennero A22. Ed oggi, in Giunta provinciale, l´assessore alle infrastrutture ha condiviso con l´esecutivo il documento delle osservazioni che verrà inviato dalla Provincia autonoma di Trento. Un documento al quale si è arrivati dopo un incontro informativo con i Comuni e le Comunità di Valle interessate dal tracciato dell’autostrada A22 e durante il quale è stato dato spazio a interventi, osservazioni e suggerimenti. Nel documento spiccano una serie di elementi: la sottolineatura da parte della Provincia dell´importanza delle opere complementari; gli aspetti legislativi legati al rispetto delle norme dell´Autonomia e alla coerenza delle scelte rispetto al Piano urbanistico provinciale e alle norme di tutela e programmazione perseguite dall´amministrazione provinciale; gli aspetti ambientali, basti pensare a ciò che riguarda inquinamento e rumore ed, infine, ciò che tocca gli aspetti finanziari, economici e procedurali. La Giunta ha condiviso di partecipare alla consultazione attraverso il documento nonché di presentare istanza di audizione per illustrare le osservazioni prodotte. - in allegato file pdf con il documento integrale delle osservazioni della Provincia autonoma di Trento alla consultazione dell’Autorità di regolazione dei trasporti per la definizione dello schema di bando di gara relativo all’affidamento della concessione di costruzione e gestione dell’autostrada Modena – Brennero A22  
   
   
BEI SOSTIENE LA COSTRUZIONE DEL TUNNEL FERROVIARIO CHE COLLEGA BESKYD UCRAINA CON L´UE  
 
Luxembourg / Kiev, 20 maggio 2014 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) si presta 55 milioni di euro per finanziare la costruzione di un nuovo 1,8 km galleria ferroviaria a doppio binario in Ucraina sulla rete regionale partenariato orientale per migliorare i collegamenti tra il paese e l´Unione europea. Vicepresidente della Bei László Baranyay, responsabile per le operazioni di prestito in Ucraina, ha commentato: " La Bei sta inviando un messaggio forte, fornendo un prestito per l´Ucraina, che servirà a finanziare il potenziamento delle interconnessioni lungo un corridoio di trasporto fondamentale che è della massima importanza per la ulteriore approfondimento dell´integrazione tra l´Ucraina e l´Unione europea. Al tempo stesso, questo è il primo prestito della Bei a sostegno del settore ferroviario in Ucraina, contribuendo così allo sviluppo di un modo di trasporto ecologico. Questo progetto è in linea con l´intenzione della Bei annunciato all´inizio di quest´anno di fornire prestiti in Ucraina pari a circa 3 miliardi di euro nei prossimi tre anni (2014-2016) per sostenere lo sviluppo dell´Ucraina e della sua economia e favorire una più profonda integrazione con l´Unione europea ". "La costruzione del tunnel Beskyd è uno dei principali progetti del partenariato orientale nel settore dei trasporti in Ucraina", ha osservato l´ambasciatore dell´Ue Jan TombiŃski . "Fino ad ora è stato un collo di bottiglia dei trasporti, anche se oltre la metà del transito delle merci tra l´Ucraina e l´Europa centrale e occidentale passare questo tunnel. Il progetto del tunnel Beskyd è anche un ottimo esempio di sforzi coordinati dell´Ue, Ucraina e finanziario internazionale istituzioni in collaborazione trasporti ". Il nuovo tunnel, situato nei monti Carpazi a Beskyd nel sud-ovest dell´Ucraina, sostituirà il tunnel a binario unico esistente, che è l´unica sezione di binario unico della linea sul doppio binario elettrificato corridoio altrimenti tra Leopoli e l´ungherese e confini slovacchi. Dopo il completamento, la nuova galleria aggiungerà significativa capacità di trasporto in un collo di bottiglia famigerato su un corridoio ferroviario internazionale e permetterà di affrontare con successo la domanda attesa in futuro. Il tunnel ferroviario Beskyd è un progetto prioritario che si trova sulla rete di trasporto partenariato orientale, approvato il 9 ottobre 2013, i ministri dei Trasporti dei Paesi degli Stati membri dell´Ue e del partenariato orientale e la Commissione europea. Questo progetto rappresenta un buon esempio di cooperazione tra la Bei e il suo istituto finanziario socio della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (Bers), che cofinanzia la costruzione del tunnel Beskyd con la Bei e l´Ucraina. La Bei ha finora prestiti firmati in Ucraina, compresa quella attuale, per un totale di circa 2,1 miliardi di euro per progetti nei settori dell´energia, dei trasporti e dell´acqua, e - indirettamente attraverso le banche commerciali - operazioni di sostegno alle Pmi.  
   
   
TARIFFE FERROVIARIE IN VENETO. ASSESSORE REGIONALE: SCELTA DOVUTA CHE NON TOCCA I PENDOLARI  
 
Venezia, 20 maggio 2014 “I nostri pendolari non hanno nulla da temere: i prezzi degli abbonamenti sono sempre gli stessi, sono rimasti invariati e sono tra i più bassi d’Italia”. L’assessore regionale alle politiche della mobilità non ci sta allo straniamento di vesti “di chi grida allo scandalo, forse per fare pubblicità in campagna elettorale, a fronte di un aumento dei biglietti di corsa semplice deciso per coprire i maggiori costi di un miglior servizio e che portano i prezzi a livelli non tanto diversi da quelli altre Regioni. Leggere che abbiamo aumentato il costo per i pendolari suona falso e fornisce una informazione non veritiera”. “Per far quadrare i conti di un servizio ferroviario – ribadisce l’assessore – decisamente potenziato e migliorato rispetto a un anno fa, non c’era alternativa: o intervenire sulle tariffe o sulla fiscalità generale. Chi parla di aumenti odiosi fa finta di non sapere, o peggio proprio non sa, che siamo di fronte ad una società di Stato che gestisce il servizio e che lo Stato o, se si preferisce, il Governo da anni taglia i fondi per i trasporti che è impegnato per legge a trasferire adeguandoli all’inflazione. Ma questo non sembra odioso... Noi intanto lavoriamo in un contesto nel quale abbiamo sempre evitato che possano esserci ricadute sul personale ferroviario; anzi, con il cadenzamento abbiamo contribuito a consolidare e aumentare i posti di lavoro. Probabilmente con qualcuno dovremmo scambiarci i ruoli: qualche sindacalista si dedichi alla politica e io alla tutela dei lavoratori, che così forse avrebbero modo di essere più tranquilli”. “Ma tant’è – aggiunge l’assessore – e di fronte ad una sostanziale non notizia, che neppure ha sfiorato le centinaia di migliaia di pendolari veri della Regione, qualcuno ha preferito fare propaganda, come già altre volte, con un’azione che sa di puro esibizionismo mediatico. Noi invece amministriamo, e lo facciamo nell’interesse dei cittadini rendendo conto di ciò che spendiamo. Il mio problema non è l’impopolarità, ma l’onestà, politica, amministrativa e intellettuale, al punto che abbiamo deciso gli aumenti prima delle elezioni. Altri l’avrebbero fatto dopo. E vado avanti su questa strada”. Ecco La Tabella Delle Attuali E Invariate Tariffe Degli Abbonamenti Ferroviari Del Servizio Di Trasporto Locale Del Veneto, Comparate Con Quelle Di Altre Regioni Del Nord:
Fascia chilometrica Tariffa 2014 Abbonamento settimanale
Veneto Friuli V.g. Lombardia Piemonte Emilia Romagna Liguria Toscana
[km] [€] [€] [€] [€] [€] [€] [€]
1 - 10 8,50 9,10 10,65 13,60 10,60 13,80
11 - 20 12,30 12,70 16,20 18,90 14,30 17,80
21 - 30 15,50 16,20 20,05 24,00 17,60 22,20
31 - 40 18,20 19,30 22,90 27,20 20,60 26,60
41 - 50 19,60 21,90 26,50 29,20 23,10 30,20
51 - 60 20,50 24,10 27,75 31,50 24,50 31,80
61 - 70 22,00 25,60 28,75 34,00 25,90 34,40
71 - 80 23,00 26,80 29,65 36,00 27,40 36,80
81 - 90 24,40 27,50 30,50 38,20 28,90 39,00
91 - 100 26,00 28,20 31,30 40,30 29,90 41,40
101 - 110 27,30 42,80
111 - 120 28,60 29,50 44,60
121 - 130 29,70 46,20
131 - 140 30,90 30,80 48,00
141 - 150 31,90 33,40 50,60 34,60 50,20
Fascia chilometrica Tariffa 2014 Abbonamento mensile
Veneto Friuli V.g. Lombardia Piemonte Emilia Romagna Liguria Toscana
[km] [€] [€] [€] [€] [€] [€] [€]
1 - 10 25,50 32,00 38,00 28,00 32,00 34,50
11 - 20 37,00 48,65 44,50 58,50 38,00 43,00 44,50
21 - 30 46,80 56,60 56,50 72,50 48,00 53,00 55,50
31 - 40 54,60 64,55 67,50 83,50 54,00 62,00 66,50
41 - 50 58,60 69,85 76,50 93,50 58,00 69,00 75,50
51 - 60 61,60 77,80 84,50 100,50 63,00 73,50 79,50
61 - 70 65,70 86,65 89,50 104,00 68,00 78,00 86,00
71 - 80 68,90 93,75 93,50 107,50 71,00 82,50 92,00
81 - 90 73,40 99,90 96,50 110,50 76,00 86,50 97,50
91 - 100 77,90 107,00 99,00 113,50 80,00 89,00 103,50
101 - 110 81,90 107,00
111 - 120 85,80 103,00 111,50
121 - 130 89,00 115,50
131 - 140 92,30 107,50 120,00
141 - 150 95,40 131,75 128,00 100,00 104,00 125,50
Fascia chilometrica Tariffa 2014 Abbonamento annuale
Veneto Friuli V.g. Lombardia Piemonte Emilia Romagna Liguria Toscana
[km] [€] [€] [€] [€] [€] [€] [€]
1 - 10 238,50 307,00 345,00 256,00 312,00 342,00
11 - 20 346,00 486,50 427,50 524,00 329,00 424,00 441,00
21 - 30 438,00 566,00 543,50 648,00 413,00 522,00 550,00
31 - 40 510,50 645,50 647,00 747,00 465,00 606,00 659,00
41 - 50 548,00 698,50 734,50 840,50 512,00 678,00 748,00
51 - 60 576,50 778,00 811,50 907,50 554,00 728,00 788,00
61 - 70 614,00 866,50 860,00 940,50 596,00 778,00 852,00
71 - 80 644,00 937,50 899,00 970,50 637,00 822,00 911,00
81 - 90 686,00 999,00 924,00 998,50 679,00 865,00 966,00
91 - 100 728,50 1070,00 948,00 1025,00 721,00 896,00 1025,00
101 - 110 765,50 1060,00
111 - 120 802,00 990,00 1104,00
121 - 130 832,50 1144,00
131 - 140 863,00 1033,00 1188,00
141 - 150 891,50 1317,50 1152,00 921,00 1039,00 1243,00
Questo Il Prezzo Dei Biglietti, Dopo L’aumento Applicato Dal Veneto
Fascia chilometrica
Veneto Friuli V.g. Lombardia Piemonte Emilia Romagna Liguria Toscana
[km] [€] [€] [€] [€] [€] [€] [€]
1 - 10 1,75 1,70 1,90 1,30 2,10 1,50
11 - 20 2,50 2,75 2,40 2,70 2,10 2,70 2,50
21 - 30 3,30 3,25 3,15 3,55 2,90 3,40 3,30
31 - 40 4,05 4,00 3,85 4,15 3,70 4,00 4,20
41 - 50 4,75 4,70 4,55 4,60 4,50 4,70 5,20
51 - 60 5,35 5,65 5,30 5,25 5,10 5,60 5,80
61 - 70 5,90 6,70 5,80 5,75 5,70 6,30 6,50
71 - 80 6,40 7,45 6,45 6,35 6,30 6,80 7,10
81 - 90 6,90 8,65 7,00 7,00 6,90 7,50 7,90
91 - 100 7,30 9,55 7,55 7,80 7,50 8,00 8,60
101 - 110 7,95 9,10
111 - 120 8,55 8,75 10,00
121 - 130 9,60 10,80
131 - 140 10,30 9,90 11,30
141 - 150 11,00 13,60 9,25 10,50 11,40 11,90
 
   
   
CENTO ANNI DELLA FERROVIA PER CALALZO.  
 
Venezia, 20 maggio 2014 - “Saluto i 100 anni della ferrovia per Calalzo. E´ stato un grande esempio d ingegneria e di progresso per il quale il mio impegno è di dare a questa linea un futuro di almeno altri 100 anni”. Il treno deve correre come previsto L´assessore alle politiche della mobilità del Veneto è categorico: “la linea riaprirà e il treno tornerà a correre, come previsto, facendo da navetta tra Calalzo e Ponte nelle Alpi, operando nel tempo perché il sistema ferroviario e turistico si riappropri di una stazione che per decenni è stato il terminal ferrovario di Cortina d´Ampezzo e del cuore del Cadore”. “Stiamo seguendo questa partita, come sanno bene i comitati dei pendolari assieme ai quali ci siamo confrontati con Rfi – precisa l´assessore – e i problemi cui si sta dando soluzione sono più consistenti di quanto non fosse apparso a seguito delle grandi nevicate che hanno travolto la linea. Ci sono problemi strutturali significativi ai quali si sta lavorando, investendo soldi che avranno un ritorno. Di questo sono grato a Rete Ferroviaria Italiana, che si è fatta interprete delle nostre esigenze e della nostra volontà. La Regione non lascia soli i bellunesi, lavora giorno per giorno, controlla, sollecita, programma, guarda all´oggi e al domani”. “Certo il periodo elettorale attuale non favorisce la concretezza, ma si riempie di slogan – dice ancora l´assessore regionale – perciò credo che tra una quindicina di giorni i toni e i temi potrebbero essere improntati alla pragmaticità che la questione “ferrovie del bellunese” merita. E che va tratta con lucidità e solidarietà, sapendo bene che questi collegamenti ferroviari hanno fatto la storia e creato benessere e devono tornare a farlo, senza illusioni però sul fatto che i costi e i ricavi possano compensarsi e pareggiare. In montagna tutto costa di più che in pianura, anche far viaggiare il treno. Ma non per questo devono costare di più il biglietto e l´abbonamento. E in un simile scenario che Belluno non può fare a meno del resto del Veneto per tenere il costo compatibile con il reddito dei residenti. E il Veneto non può, e non vuole, fare a meno del bellunese, mentre intende valorizzarlo e dargli i servizi che merita. Cento anni di binari per Calalzo e della sua bella stazione devono dirci proprio questo ed essere uno stimolo comune non per recriminare ma per percorrere assieme qiel percorso che le genti e il territorio delle Dolomiti meritano”.  
   
   
COSTA CONCORDIA, AVVISO AI NAVIGANTI: IL PRESIDENTE "AFFONDA" L´IPOTESI VANGUARD  
 
Firenze, 20 maggio 2014 - Avviso ai naviganti: il presidente della Regione dice no all´uso della Vanguard per la rimozione dal Giglio di Costa Concordia. Poche ore prima della riunione a Roma del comitato di valutazione dei progetti, il presidente lancia il suo messaggio: quella ipotesi va tolta di mezzo, anche a costo di schierare una catena di piccole imbarcazioni intorno al relitto per impedirla. La prima motivazione è di natura ambientale. La Vanguard alzerebbe il relitto di quattro metri sul livello del mare e così si sverserebbero in mare tutti i liquami contenuti nello scafo, un inquinamento, ha detto il presidente, assolutamente inaccettabile. Inoltre ricorrendo al Vanguard, ha proseguito il presidente, si potrebbe portare il relitto all´estero, comunque in porti lontani, dove le demolizioni vengono realizzate in condizioni altrettanto inaccettabili per i lavoratori. Il presidente ha in particolare mostrato nel corso di una conferenza stampa un filmato sugli "spiaggiamenti" delle navi da demolire sulle coste della Turchia e le sconvolgenti immagini pubblicate nel numero di maggio dalla rivista National Geographic, che documentano le spaventose condizioni di lavoro nei grandi "cimiteri di navi" del Bangladesh. Sul tema della Concordia, ha proseguito il presidente, sono intervenuti tutti, parlamentari, politici, anche vescovi. Tutti parlano sulla pelle dell´isola del Giglio. Per legge e per competenza la Toscana ha diritto a dire la sua. Ci sono tutti gli elementi importanti per dire che la soluzione giusta non è quella della Vanguard, né dal punto di vista ambientale né dal punto di vista sociale. Nel frattempo nel porto Piombino continuano a pieno ritmo i lavori e il presidente ha annunciato una sua prossima visita.