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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Luglio 2014
FESTIVAL DELLA FOTOGRAFIA STORICA, NELLA SALA MOSTRE DEL PALAZZO DELLA REGIONE PIEMONTE  
 
Dall’australia degli aborigeni all’Alaska dei ghiacciai o di ciò che ne resta, passando per una Mantova sott’acqua dopo l’alluvione del 1917, i navigli di Milano e i birrifici del Biellese, per poi spingersi oltre le sponde dei fiumi del Congo: è l’affascinante viaggio spazio-temporale proposto da “Memorandum”, il festival della fotografia storica che fa tappa fino a domenica 20 luglio, nella Sala Mostre del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165 a Torino. Il fulcro del percorso di questa edizione di Memorandum è il progetto fotografico-scientifico di Fabiano Ventura, fotografo e alpinista che ha documentato gli effetti dei cambiamenti climatici in Alaska, Caucaso e Karakorum negli ultimi cento anni. Partendo dagli scatti di Vittorio Sella, Ardito Desio, Massimo Terzano, Mor Von Dechy e William Osgood Field, Ventura ha ripreso, ghiacciaio dopo ghiacciaio, le stesse identiche inquadrature. Ne è scaturito un confronto fra storico e contemporaneo che lascia stupefatti per la bellezza delle immagini e per il profondo mutamento del pianeta che rivelano. L’esposizione, organizzata dall’Associazione Stilelibero e dal Museo regionale di Scienze naturali, è aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle ore 11 alle ore 19 con ingresso gratuito.  
   
   
AOSTA, CHâTEAUX EN MUSIQUE 2014 APRE AL CASTELLO DI ISSOGNE  
 
L’assessorato dell’istruzione e cultura, nell’ambito dell’iniziativa culturale Châteaux en musique 2014 - Il posto delle otto fragole, propone per mercoledì 16 luglio 2014, alle ore 21.00, il castello di Issogne, il primo degli appuntamenti della rassegna. Per l’occasione è in calendario il concerto Passioni Americane che vede come protagonista musicale il Trio Musiké, composto da Massimo Bezzo – pianoforte, Davide Sanson – tromba e Devid Ceste – trombone. Il Trio Musiké accompagna l’ascoltatore in un percorso sonoro di matrice americana, attraverso le opere di alcuni tra i maggiori compositori statunitensi, George Gershwin e Leonard Bernstein. Il primo, fortemente influenzato dal ragtime e dal blues, lavorò per la nascente industria della canzone ed approdò all’arte con tutta una serie di composizioni orchestrali tra cui i celeberrimi poemi Rapsodia in blu e Un americano a Parigi nonché l’opera Porgy and Bess. Ancora oggi alcune delle sue canzoni rappresentano l’apogeo stilistico e la sigla musicale di tutta un’epoca. Il secondo, celebre direttore d’orchestra, fu compositore eclettico di ispirazione neoromantica, sensibile al folclore nordamericano, di cui West Side Story è la commedia musicale più amata e rappresentativa del suo stile. Il pubblico sarà accolto da un’introduzione a cura della compagnia teatrale Replicante Teatro, con Andrea Damarco, che presenterà Luxuria. Questo infatti è il primo dei sette peccati capitali, fil rouge che quest’anno accomuna i concerti della rassegna. Un percorso che cuce insieme i concerti e i luoghi in cui questi accadono, giungendo a una conclusione finale: la scoperta di un “ottavo peccato”, il più grave. A seguire, dopo il concerto, la visita accompagnata al castello. L’ingresso è gratuito ed è necessaria e obbligatoria la prenotazione al 348 3976575 (orario lunedì-venerdì 8-12 e sabato-domenica 8-13), con posti disponibili sino ad esaurimento. Il programma e gli aggiornamenti delle iniziative sono disponibili sul sito internet www.Regione.vda.it   e sull’applicazione gratuita per smartphone e tablet Vdacultura.  
   
   
RIAPERTURA PERCORSO MUSEALE DEDICATO AL CONTE PAOLO DI SAINT ROBERT  
 
L’associazione Culturale Torre del Conte Paolo Ballada di Saint Robert (importante promotore della cultura scientifica, studioso di tecnologia militare tra i più insigni del suo tempo) informa, che domenica 13 luglio, dalle 15 alle 18, riprenderanno le visite guidate al percorso museale dedicato al conte di Saint Robert, allestito nel Parco della Rimembranza e nella torre panoramica di Borgo Castello a Castagnole delle Lanze. I volontari della Associazione sono a disposizione per visite guidate. Ingresso libero. Www.torrepaoloballadadisaintrobert.it    
   
   
A PASSATORE DI CUNEO MUSIC FOR KENYA  
 
Fino a domenica 13 luglio l’appuntamento dell’estate con la musica e con la festa è Music for Kenya a Passatore di Cuneo per un momento spettacolare e sempre unico. In questi giorni si accende la festa giovanile solidale con la decima edizione della rassegna di musica dal vivo che sostiene progetti benefici nel Paese africano, nel segno della buona musica e della festa ma anche della solidarietà. Quattro serate di concerti nell’arena dello sferisterio parrocchiale con ingresso libero per tutti, una festa che ormai è un appuntamento amato e atteso nell’estate cuneese. Orari dettagliati sul sito. Www.musicforkenya.it    
   
   
WORLD ORIENTEERING CHAMPIONSHIPS WORLD TRAIL ORIENTEERING CHAMPIONSHIPS 5-12 LUGLIO 2014 - TRENTINO - VENETO  
 
Il salotto di Trento, Piazza Duomo, ha accolto il 7 luglio una delle gare più attese dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering 2014: la Sprint Relay, al debutto ufficiale in una competizione internazionale. La prima squadra a fregiarsi del titolo di Campione del Mondo Sprint Relay è la Svizzera, che ha vinto la gara odierna davanti alla Danimarca, argento, e alla Russia, medaglia di bronzo. La staffetta mista a squadre è scattata alle 17.30 con una spettacolare mass start in Piazza Duomo e le prime frazioniste delle 34 nazionali iscritte hanno subito “sgomitato” fra le vie del centro per arrivare ad approcciare in testa le prime lanterne. Al termine della prima frazione la Danimarca era al comando con Emma Klingenberg, che ha ceduto la “mappa” al compagno Tue Lassen, davanti alla Russia ed alla Svizzera. Nel secondo giro, quando sono scesi in campo gli uomini, il Belgio ha preso il comando delle operazioni con Yannick Michiels, tallonato al cambio dalla Danimarca, dalla Russia e dalla Svizzera. Durante la terza tornata la rimonta elvetica è proseguita e Matthias Kyburz ha concluso la sua staffetta davanti allo svedese Jonas Leandersson e al russo Andrey Khramov, mentre qualche imprecisione del campione del mondo Sprint Soren Bobach faceva scivolare la Danimarca al quarto posto. L’ultimo giro, dunque, vedeva la neocampionessa sprint Judith Wyder (Sui) partire con un margine di pochi secondi sulla russa Galina Vinogradova e sulla svedese Lena Eliasson. Nelle prime fasi della frazione finale la svedese sbagliava una lanterna e usciva dai giochi per le medaglie, mentre la danese Maja Alm riusciva a risalire dal quarto posto superando la russa Vinogradova e lanciandosi all’inseguimento della Wyder. Judith Wyder, però, è riuscita a resistere e si è presentata da sola in Piazza Duomo, per la gioia dei compagni di squadra Rahel Friederich, Martin Hubmann e Matthias Kyburz che hanno festeggiato incuranti della pioggia che si abbatteva su Trento. La Danimarca di Emma Klingenberg, Tue Lassen, Soren Bobach e Maja Alm ha conquistato l’argento, mentre il bronzo è andato alla Russia con Anastasiya Tikhonova, Gleb Tikhonov, Andrey Khramov e Galina Vinogradova. Tanta la soddisfazione degli svizzeri al traguardo, come spiega Martin Hubmann: “La gara è stata resa ancor più difficile dalla pioggia, siamo contentissimi, questo finale è stato davvero emozionante. Avevamo ottenuto degli ottimi piazzamenti nella Sprint di Venezia, ma vincere in questa nuova specialità non era facile e questo finale è stato molto emozionante. Judith è stata molto brava ed eravamo tutti pronti a festeggiarla qui al traguardo”. Buona prova per gli italiani: la trentina Carlotta Scalet, i triestini Andrea e Marco Seppi e la bolognese Michela Guizzardi sono riusciti a centrare il 19esimo posto. Oggi si assegnavano anche le prime medaglie del Wtoc, la rassegna iridata dell’orientamento di precisione, e il titolo mondiale nella gara Temp-o di Levico Terme è andato al norvegese Martin Jullum davanti al finlandese Lauri Kontkanen e alla campionessa del mondo 2013 Pinja Mäkinen. Domani non sono previste gare per i Campionati Woc, ma il programma del Trail Orienteering prevede i test della gara Pre-o a Forte Verle di Levico Terme (Tn) alle 10.00, mentre la 5 Days of Italy sarà di scena a Folgaria con una “special race”. Info: www.Woc2014.info Download Tv images: http://woc2014.Broadcaster.it/ Classifica: 1. Svizzera (Rahel Friederich, Martin Hubmann, Matthias Kyburz, Judith Wyder) 2. Danimarca (Emma Klingenberg, Tue Lassen, Soren Bobach, Maja Moeller Alm) 3. Russia (Anastasiya Tikhonova, Gleb Tikhonov, Andrey Khramov, Galina Vinogradova) 4. Svezia (Helena Jansson, Jerker Lysell, Jonas Leandersson, Lena Eliasson) 5. Ucraina (Olha Panchenko, Pavlo Ushkvarok, Ruslan Glibov, Nadiya Volynska)  
   
   
A TORINO DOMENICA 13 E LUNEDÌ 14 LUGLIO SI CELEBRA IL BICENTENARIO DEI CARABINIERI  
 
Due giorni di festa a Torino per il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, fondata nel capoluogo piemontese da re Carlo Alberto nel 1814. In programma, domenica 13 e lunedì 14 luglio, la sfilata del Reggimento a cavallo, l´esibizione della fanfara degli allievi, il concerto della banda dell´Arma, la cerimonia dell´alzabandiera e il conferimento del sigillo della Regione Piemonte. Il programma di domenica 13 luglio prevede, alle ore 10:30, la partenza dal Parco del Valentino della sfilata del Reggimento dei Carabinieri a cavallo, preceduti dalla Fanfara a cavallo, che raggiungerà piazza Castello. Alle 18:30, in piazza San Carlo, il concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri e, alle 20:30, le prove generali del Carosello equestre, allo stadio Primo Nebiolo, al parco Ruffini (con accesso libero, fino ad esaurimento dei posti). Il Carosello equestre (ingressi ad invito) si terrà lunedì 14, sempre alle 20:30 allo stadio Nebiolo, con la rievocazione della carica di Pastrengo, preceduta dal lancio dei paracadutisti sportivi del Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”. La cerimonia di conferimento del Sigillo della Regione Piemonte all’Arma dei Carabinieri si terrà lunedì 14 alle ore 11:30 nell’aula del Consiglio regionale. Analoga cerimonia nel pomeriggio, alle ore 15, nella sala del Consiglio comunale di Torino, per il conferimento della cittadinanza onoraria della Città di Torino all’Arma dei Carabinieri. Alle celebrazioni parteciperà anche la Regione Piemonte. In un messaggio, il presidente Sergio Chiamparino ha sottolineato che queste iniziative «celebrano non solo l´attiva longevità dell´Arma, ma soprattutto la capacità dei Carabinieri di rimanere nel cuore pulsante della nostra nazione come baluardo di legalità, impegno civile e sicurezza».  
   
   
«ARTE E PERSUASIONE» ITINERARI SUL TERRITORIO  
 
Con la mostra “Arte e persuasione. La strategia delle immagini dopo il concilio di Trento”, aperta fino al 29 settembre 2014, il Museo Diocesano Tridentino ha voluto indagare il complesso e affascinante tema del rapporto tra l’espressione artistica e la comunicazione visiva in relazione a un evento storico che ha reso celebre la città di Trento nel mondo. L’esposizione presenta al pubblico una settantina di opere, molte delle quali mai esposte prima, provenienti da numerose chiese del Trentino, da importanti musei del territorio e da altre istituzioni pubbliche italiane. L’iniziativa “Arte e persuasione: itinerari sul territorio” integra e arricchisce l’esposizione suggerendo di proseguire l’esperienza di visita nelle valli trentine, alla scoperta di chiese, cappelle, cicli figurativi e singole opere d’arte strettamente connessi ai temi della mostra. Il progetto espositivo è stato illustrato oggi a Trento nel corso di una Conferenza Stampa “Cultura Informa” dai curatori: la direttrice del Museo, Domenica Primerano e il conservatore, Domizio Cattoi. Questa virtuale continuità tra museo e territorio intende valorizzare l’arte capillarmente diffusa nelle chiese della provincia, contribuendo a promuovere un rinnovato turismo di qualità. Il progetto, tuttavia, non si rivolge solo ai turisti: anche i residenti sono invitati a conoscere il proprio patrimonio culturale, a scoprire la storia, le peculiarità e l’arte del territorio di appartenenza.  
   
   
AOSTA, ATTIVITA´ DI AVVICINAMENTO ALL’ARTE ATTRAVERSO LE GRANDI MOSTRE DELL’ESTATE  
 
L’assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini, comunica che, in occasione delle esposizioni Gian Paolo Barbieri. La seduzione della moda e Una stagione informale. Capolavori dalla Collezione Reverberi organizzate rispettivamente al Centro Saint-bénin e al Museo archeologico regionale di Aosta, verranno proposte, per l’estate 2014, una serie di attività di valorizzazione finalizzate ad avvicinare il pubblico all’Arte moderna e contemporanea. Le iniziative curate dall’Assessorato, in collaborazione con lo staff che si occupa dei servizi educativi al Castello Gamba di Châtillon, si svolgeranno nel corso dei mesi estivi per coinvolgere sia il pubblico residente che i turisti. «Le attività proposte - dichiara l’Assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini - nascono dalla convinzione dell’importanza dei beni culturali nella formazione dell’identità civica ed individuale e con l’intento di offrire a tutti occasioni di scoperta e di apprendimento dell’arte. L’intenzione è quella di trasformare ogni progetto espositivo in un’occasione di accrescimento per tutti, attraverso opportunità di visite suggestive ed emozionanti, capaci di rendere l’Arte contemporanea accessibile anche ai non addetti ai lavori e di offrire nuove occasioni per far sperimentare l’arte anche ai più piccoli». Nello specifico le attività proposte, differenziate a seconda dell’utente interessato, si articoleranno in visite guidate per adulti, visita-gioco per famiglie e attività laboratoriali per bambini. Per quanto riguarda la mostra al Museo archeologico regionale Una stagione informale. Capolavori dalla Collezione Reverberi il calendario prevede: sabato 12 luglio, ore 15.30 attività laboratoriale per bambini 5-12 anni (durata 1h30) venerdì 18 luglio, ore 17.00 visita per adulti (durata 1ora) sabato 9 agosto, ore 15.30 attività laboratoriale per bambini 5-12 anni (durata 1h30) venerdì 29 agosto, ore 17.00 visita per adulti (durata 1ora) sabato 13 settembre, 15.30 attività laboratoriale per bambini 5-12 anni (durata 1h30) venerdì 19 settembre, ore 17.00 visita per adulti (durata 1ora) Queste invece le date per la mostra al Centro Saint-bénin Gian Paolo Barbieri. La seduzione della moda: venerdì 11 luglio, ore 17.30 visita per adulti (durata 1ora) mercoledì 16 luglio, ore 16.30 visita-gioco per famiglie (durata 1ora) venerdì 1 agosto, ore 17.30 visita per adulti (durata 1ora) mercoledì 13 agosto, ore 16.30 visita-gioco per famiglie (durata 1ora) venerdì 5 settembre, ore 17.30 visita per adulti (durata 1ora) mercoledì 10 settembre, ore 16.30 visita-gioco per famiglie (durata 1ora) Le attività sono su prenotazione obbligatoria allo 0166.563252 (dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18) con i seguenti costi: attività laboratoriale per bambini 3,00 euro; visita guidata per famiglie: 5,00 euro l’adulto e 3,00 euro il bambino; visita guidata per adulti 8,00 euro. Si ricorda che la mostra Una stagione informale. Capolavori della collezione Reverberi, curata dai critici d’arte Beatrice Buscaroli e Bruno Bandini, presenta una selezione di circa 90 opere della collezione d’arte del musicista Gian Piero Reverberi, che illustrano la ricchezza della pittura informale in ambito europeo con opere di artisti quali Alberto Burri, Jean Fautrier, Karel Appel, Hans Hartung e tanti altri. Il Centro Saint-bénin di Aosta ospita invece la mostra fotografica dedicata a Gian Paolo Barbieri, uno dei nomi della fotografia italiana di moda più autorevoli e noti a livello internazionale. L’esposizione, curata da Daria Jorioz e Raffaella Ferrari, ripercorre la carriera del fotografo attraverso 58 fotografie di grande formato, che raccontano la storia della moda dagli anni Sessanta fino ai primi anni Duemila. Per ulteriori informazioni: Castello Gamba di Châtillon tel. 0166 563252  
   
   
A CACCIA DI LEGGENDE FRA LE COLLINE DI LANGA E ROERO CASTELLO DEI CONTI ROERO DI MONTICELLO D’ALBA ANTICO PODERE TOTA VIRGINIA A SERRALUNGA D’ALBA GIOVEDÌ 30, VENERDÌ 31 OTTOBRE E SABATO 1 NOVEMBRE 2014 IN OCCASIONE DELLA FESTA DI HALLOWEEN  
 
Le “mitiche” masche, streghe e fantasmi, un castello solitario in mezzo alle colline: sono gli ingredienti di “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero”, la tre giorni – 30 e 31 ottobre 2013 – 1 e 2 novembre 2013 - organizzata da Turismo in Langa per mostrare sotto una luce insolita le bellezze del territorio, in occasione della Festa di Halloween. Il giovedì 30 ottobre si andrà “A cena con la masca” al Ristorante Antico Podere Tota Virginia a Serralunga d’Alba (Cn), per iniziare a tavola il weekend di misteri. Il 31 ottobre, la notte di Halloween, il Castello di Monticello d’Alba (Cn) ospiterà la “Notte al castello senior”, per adulti, il sabato 1 pomeriggio sarà la volta dei bambini fino ai 6 anni per il “Pomeriggio al castello”, la sera, invece, toccherà ai bimbi più grandi per la “Notte al castello junior”. Le “mitiche” masche, streghe e fantasmi, un castello solitario in mezzo alle colline: sono gli ingredienti di “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero”, un evento che racchiude diverse iniziative – 30 e 31 ottobre 2014 – 1 novembre 2014 - organizzata da Turismo in Langa per mostrare sotto una luce insolita le bellezze del territorio, in occasione della Festa di Halloween. Quattro gli appuntamenti in programma: si comincia a tavola, con la cena in compagnia di una masca al Ristorante “Tota Virginia” di Serralunga d’Alba, nel cuore della Langa del Barolo (Cn). Ma si continua a Monticello d’Alba (Cn): situato a pochi chilometri da Alba, nel centro di una delle zone eno-gastronomiche del Piemonte, il castello dei Conti Roero è una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1376 ad oggi è di proprietà della stessa famiglia, i Roero di Monticello, che ne hanno fatto la loro abituale residenza. Ecco che il venerdì 1 novembre sera la Festa di Halloween prosegue con una “notte al castello” dedicata agli adulti, mentre il sabato sarà interamente dedicato ai più piccoli, con una visita pomeridiana e una notturna in compagnia di guide ed educatrici professioniste. “A caccia di leggende fra le colline di Langhe e Roero” è organizzato con la collaborazione della gestione del Ristorante Hotel**** dell’Antico Podere Tota Virginia e con l’attiva disponibilità dei Conti Roero, proprietari del maniero di Monticello, del circuito dei Castelli Doc (www.Castellilangheroero.it), la rete dei manieri di Langhe e Roero. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Fondazione Crc. A cena con la masca Giovedì 30 ottobre (ore 20,30). I piatti della tradizione, una cascina immersa nel verde, un portico antico, le vigne che si spalancano davanti agli occhi in uno spettacolo mozzafiato: il Ristorante Antico Podere Tota Virginia (Cn) fa da cornice all’evento “A cena con la masca”, cena-spettacolo in programma giovedì 30 ottobre 2014, alle ore 20.30, nel corso della quale la bizzarra presenza della “masca”, leggendaria figura del Piemonte popolare, si esibisce in incursioni, racconti e trabocchetti. Tutta la suggestione di una tradizione popolare antichissima come quella delle “masche” piemontesi si sposa quasi inevitabilmente con l’alone di mistero che avvolge la ricorrenza di Halloween: una felice commistione fra antico e moderno, fra racconto popolare legato a un territorio ristretto - come, appunto, quello del basso Piemonte - e una celebrazione che ha ormai valicato ogni confine geografico e culturale. Per tutta la durata del convivio una strana figura, vestita di scuro, farà incursioni improvvise tra i commensali: qualche volta sussurrerà cose all’orecchio di alcuni, altre volte consegnerà erbe, talora apparirà silenziosa per poi subito scomparire, talora invece si produrrà in strane esclamazioni. La cena diventa così un vero e proprio spettacolo, con la “masca” impegnata a raccontare storie e leggende, illustrare il misterioso “libro del comando”, sfoggiare la sua saggezza in campo erboristico. E dopo aver innalzato i calici di un magico infuso alla luna, la masca inviterà i commensali a uscire e a seguirla poco lontano, dove è solita raccogliere, di notte, le erbe per le sue preparazioni: qui, immersi nel buio, con solo qualche fiaccola a illuminare il cammino, ecco rivelati nuovi particolari e leggende, ma soprattutto una ricetta segretissima. La cena è su prenotazione, al costo di 45,00 euro, vini compresi (il menu è in definizione). Si consigliano calzature comode per la breve passeggiata di fine serata. In caso di maltempo si effettuerà solo un affaccio dalla terrazza. Per i bambini è previsto un menu a 15 euro. Notte al castello “senior” (dai 12 ai 99 anni) Venerdì 31 ottobre (ore 21-22-23). Non una semplice visita guidata, ma una vera esperienza al buio! La visita al castello di Monticello d’Alba venerdì 31 ottobre verrà guidata da una guida turistica, che inviterà i partecipanti a seguirla con le sole torce a batteria: ecco che la loro luce illuminerà di volta in volta una figura femminile, poi un soldato, e infine un condannato a morte. La visita si trasforma così in una “casa degli spettri”, che tra ombre e misteri svela il segreto del tesoro dei francesi. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 45 adulti (su prenotazione fino a esaurimento posti per ciascuno dei turni previsti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Durata 1 ora. Il contributo è di 10,00 euro a persona. Pomeriggio al castello (bambini fra 3 e 6 anni) Sabato 1 novembre (ore 18-19,30). Un appuntamento quello di sabato 1 novembre pomeriggio al Castello di Monticello per i bambini dai 3 ai 6 anni, ideato per chi ancora non sa leggere, ma curioso e amante del “brivido”: i bambini, in compagnia di educatrici professioniste, ascolteranno dalla voce di Chiara, il fantasma del castello, le avventure che hanno coinvolto questo antico maniero. Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 30 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e giacca pesante). Il contributo è di 10,00 euro a persona. Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione, al costo ordinario di 6,00 euro a persona. Notte al castello “Junior” (bambini fra 6 e 12 anni) Sabato 1 novembre (ore 21-23) Un sabato sera ideato per sorprendere i più coraggiosi e “sfidare” i più restii, la visita notturna di un castello, quando è chiuso e non ci sono altri visitatori, è un’avventura indimenticabile: i bambini potranno esplorare, in compagnia di una guida e di educatrici professioniste, le sale in un contesto insolito e suggestivo, partecipando a racconti animati e a giochi per scoprire oggetti e personaggi storici, tra fasci di luce nell´oscurità, oggetti svelati poco a poco, incontri con personaggi tra realtà e finzione… Per poter gestire al meglio la visita e le animazioni gli organizzatori hanno fissato un numero massimo di 50 bambini (su prenotazione fino ad esaurimento posti: è consigliato portarsi una torcia a batteria e vestirsi pesante). Il contributo è di 10,00 euro a persona. Parallelamente, si potrà effettuare un percorso di visita più tradizionale, per genitori e adulti, accompagnati dalla guida del castello, per il quale non è necessaria la prenotazione, al costo ordinario di 6,00 euro a persona. Www.turismoinlanga.it    
   
   
A TRENTO LA MOSTRA NAZIONALE DELLA STORIA E DELLA CULTURA DEL RICAMO ITALIANO A TORRE MIRANA LA SECONDA EDIZIONE DE «IL FILO RACCONTA…DA NORD A SUD»  
 
Per questa edizione ancora più ricco e nutrito l’elenco dei partecipanti, compresi un ospite illustre come “Parolin”, il mago dei disegni a punto croce e l’Accademia Nazionale del punto croce, che, dopo aver visitato attentamente la prima edizione della mostra, non ha esitato a dare la propria disponibilità , avendo riscontrato la qualità dell’esposizione e l’ottima organizzazione. L’allestimento di questa edizione, negli spazi di Torre Mirana, nel cuore di Trento, intende rappresentare il prodotto locale attraverso una suggestiva scenografia. Particolari effetti luminosi esalteranno la bellezza e la ricchezza di quest’arte così antica, capace di emozionare il visitatore anche nel terzo millennio con la magia e l’incanto delle opere esposte. Un’altra interessante novità della seconda edizione è l’introduzione di pannelli descrittivi a fianco di ogni regione espositrice per raccontare la provenienza della tecnica locale anche attraverso le immagini. Obiettivi. "Ricordare e rivivere un’emozione del nostro passato”. L’obiettivo del progetto è quello di creare dei momenti di laboratorio, aperti a tutti, che portino il pubblico a conoscere gli elementi fondamentali del ricamo, partendo dalle lavorazioni più antiche per giungere ai nostri giorni. Rispetto alla prima edizione, sono state inserite delle nuove tecniche che divulgheranno il “sapere del ricamo” delle varie regioni. Le associazioni ospiti organizzeranno visite guidate dai loro esperti e sarà l’occasione di favorire anche una promozione del loro territorio da un’angolazione inedita e privilegiata. Obiettivo della mostra è di evidenziare come questa antica arte, attraverso un sapiente intreccio di fili, riesca a realizzare un manufatto artistico Unico. Nonostante le nuove tecnologie ed i secoli passati, la tecnica rimane infatti uguale: la lavorazione è sempre artigianale ed esclusiva. Il confronto e lo scambio culturale sono i cardini di questo evento e confermano il cammino intrapreso fin dalla prima edizione dove l’incontro tra Trentino e Sardegna aveva suscitato grande interesse e partecipazione, anche grazie ai corsi di formazione. Dove E Quando. A Trento negli spazi espositivi di sala Thun e Cantine nel Palazzo di Torre Mirana dall’11 al 27 luglio 2014. Orario: 9 – 12; 15 – 19, lunedì chiuso. Come. In un contesto particolare verrà dunque creato uno spazio in cui gli esperti nel settore mostreranno gli aspetti più significativi di questa antica tradizione. Ci sarà la possibilità di vedere e toccare con mano i tessuti e i vari filati; si potranno seguire dei video che illustrano le varie metodologie di esecuzione, passo a passo. Altra novità di questa edizione l’organizzazione di corsi per bambini, con la creazione di un percorso a tema sulla storia del ricamo, giocando con fili, colori e semplici tecniche, componendo un pannello /quadro, che verrà poi esposto e inserito nel concorso dedicato appunto ai bambini dal titolo “Giochiamo al filo”. A Chi E’ Rivolto. Si tratta di una manifestazione assolutamente trasversale, capace di “catturare” persone d’ogni età, status e interesse. Per il Trentino una possibilità unica di arricchimento culturale attraverso i preziosi saperi di un tempo, quelle arti femminili che oggi stanno rivivendo una stagione nuova, fatta di ricerca, piacere e consapevolezza. Ma la mostra si offre anche come un’ occasione per la città nel coinvolgere con le varie attività anche il turista di passaggio, offrendogli la possibilità di sperimentare una giornata diversa, ricca di fascino antico, di storia, di tradizioni. Meeting Del Ricamo. All’interno della mostra un momento particolare sarà quello riservato, giovedì 24 luglio, al meeting del ricamo. A partire dall’affermazione di Henry Ford – “mettersi assieme è un inizio, rimanere assieme è un progresso, lavorare assieme un successo” si è pensato di organizzare una giornata dedicata al ritrovo fra ricamatrici e appassionate di quest’arte, esperti di settore, esperti del tessile e del filato. Per offrire la possibilità di uno scambio culturale, con idee e nuovi progetti. Un confronto per crescere assieme, per condividere problematiche comuni e continuare un percorso formativo di scambio sulle varie tecniche. Si inizia alle ore 10, nel pomeriggio, alle 14.30, la presentazione delle novità sui tessuti da ricamo e i vari filati, alle ore 15.30 la presentazione progetto dedicato al bambino “dominando”. Promozione Della Manifestazione. La promozione verrà fatta attraverso il manifesto della mostra che promuove la parte culturale e artistica dell’evento e da brochures illustrative. L’evento verrà inoltre pubblicizzato tramite le reti locali. Concorso Friu. Anche per la seconda edizione verrà proposto a tutte le associazioni presenti nella mostra, il concorso “Friu”, un acronimo che sta ad indicare “fantasia, ricercatezza, innovazione, utilità nel ricamo”. Il concorso nasce dal desiderio di stimolare le ricamatrici ad unire le varie tecniche e la propria bravura ad un tocco di freschezza, modernità e di utilità del ricamo per le esigenze dei giorni nostri. Le iscrizioni al concorso sono solo per le associazioni partecipanti al progetto «Il filo racconta ...Da nord a sud». Alla chiusura della mostra si svolgerà la cerimonia di premiazione. Chi Partecipa Associazione Tradizioni Piemontesi - Scuola per la salvaguardia e la diffusione del ricamo Bandera - Collegno (To) - L’associazione Tradizioni Piemontesi, nasce nel 2005, ha lo scopo di proseguire la diffusione del Ricamo Bandera. Il ricamo Bandera nacque in Piemonte alla fine del 1600 in un periodo di scarsa floridezza economica. I nobili piemontesi, per ripristinare gli arredi ormai logori dei loro palazzi, senza eccessivo impegno economico, ricoprirono i vecchi damaschi e velluti con tela di cotone a nido d’ape sulla quale ricamarono motivi dell’arte barocca: volute, fregi, composizioni floreali e trofei di frutta. La tradizione del Bandera proseguì anche nei secoli successivi, grazie all’interessamento attivo di certe nobildonne piemontesi. Associazione Italiana del Punto Croce, Albinea – Re - Nata nel 1994 con lo scopo di riunire tutte coloro che amano il punto croce e di perseguire i seguenti obiettivi: scambiare le idee, stimolare la creatività, perfezionare la tecnica, esporre i lavori, partecipare a concorsi e mostre, realizzare lavori comuni e riscoprire la storia e la tradizione del punto croce. L’associazione raccoglie circa 400 iscritte in tutta Italia e per loro vengono organizzati scambi con altri paesi per arricchire le conoscenze culturali e tecniche e promuove la conoscenza di libri, schemi e disegni di creatori italiani e stranieri. Associazione Il Punto Antico, San Giovanni in Persiceto (Bo) - L’associazione Il Punto Antico é stata fondata nel 1995 a San Giovanni in Persiceto per promuovere lo studio e la divulgazione delle tecniche di ricamo bolognesi. Nei corsi si insegnano il punto antico, l’aemilia ars, il tombolo, le sfilature, il reticello, il ricamo su tulle, il macramè, il chiacchierino ed il ricamo classico a telaio. A Bologna inoltre, nella sede prestigiosa di palazzo Fava, si effettuano corsi di aemilia ars utilizzando i disegni originali dell’archivio storico messi a disposizione dalla Fondazione Carisbo. Accademia Ars-umbra Punto Deruta, Perugia - Nel 2004 Anna Lisa Piccioni costituisce l’Accademia Punto Deruta dopo anni di studi e ricerche con l’obiettivo di ricostruire la coscienza storica e culturale della tradizione tessile legata al territorio di Deruta; di recuperare e diffondere la capacità esecutiva dei suoi ricami tipici. Il punto Deruta antico è stato definitivamente salvato! L’accademia organizza appositi corsi per l’insegnamento dei punti Deruta e del punto Caterina ‘deMedici. Realizza manufatti ricamati abbinati alle locali maioliche. Laboratorio - Il Filo Racconta, Trento - All’interno di Gadotti Moda Design , scuola di moda attiva a Trento da 65 anni, nasce nel 2008 il laboratorio di ricamo “Il filo racconta”. L’insegnante Paola Mazza, ricamatrice per passione da oltre 60 anni, incomincia a trasmettere le proprie capacità ad alcune amiche e così incomincia a coltivare quello che ha sempre sognato: “insegnare ricamo”. Tramanda la sua passione con grande generosità senza reprimere nulla. Il suo scopo è solo quello di vedere realizzato il lavoro che ogni scolara si prefigge. Trasmette alle sue allieve le tecniche più svariate ed elabora anche i disegni inediti creati dalla stilista e titolare della scuola Marilena Caliari. Il laboratorio da settembre a giugno organizza corsi mensili e anche intensivi durante i weekend. Laboratorio Il Tempo E Lo Spazio, Monserrato Cagliari - L´associazione e stata fondata il 22 Giugno 1992, da un gruppo spontaneo composto da donne e uomini provenienti da ambiti sociali e lavorativi diversi che si propone come spazio culturale, ricreativo e formativo. Il "Laboratorio - Il Tempo e lo Spazio-" è un´associazione culturale e di promozione sociale dedita alla ricerca delle attività manuali di ieri e di oggi attraverso: indagini sul territorio, osservazione di manufatti antichi, interviste alle persone anziane. Il laboratorio insegna i punti tradizionali sardi quali: filet sardo,macramè, punt´e nù rappresentato dalle caprette di Maria Lai, puntu vanu, ricamo in oro e punt´a brodu. Laboratorio Tessile Alice di Rosalba Pepi, Castiglion Fiorentino – Arezzo - Nel 2000 nasce il “laboratorio tessile di Alice”, luogo di ricerca e didattica mirata al recupero di tecniche tradizionali del territorio tra Umbria e Toscana. La sua attività principale consiste nell’organizzare corsi ed eventi con l’obiettivo di mantenere e sviluppare il sapere artigianale della decorazione tessile, a questa si aggiungono la pubblicazione di testi per la documentazione e diffusione di tali tecniche, la creazione di reti tra artigiani, artisti e designer per favorirne l’innovazione. Dal confronto con la natura e dal dialogo con gli artisti che frequentano il laboratorio, sono nate nuove prospettive nel pensare e progettare ricami. Nella scuola vengono utilizzate antiche tipologie di ricami seguendo nuovi punti di vista. Associazione Manufacta, Verona - Manufacta nasce dalla volontà di rivolgersi ai più giovani per far conoscere loro il mondo del ricamo e delle arti femminili in genere, partendo dalla tradizione per innovare ed interpretare ciò che dalla tradizione ci viene tramandato. Rossella Navarini dopo anni di insegnamento presso il Laboratorio e Scuola di Ricamo “Le amiche di Filofilò” ha iniziato a sviluppare un progetto didattico rivolto ai più piccoli, lavorando con bambini di età scolare: i progressi registrati mi hanno convinto a continuare, dall’ottobre 2012, con un progetto destinato esclusivamente a loro, che ho chiamato Manufacta, proprio per esprimere il connubio fra tradizione e manualità. Monteforte Ricama, Monteforte d’Alpone (Vr) - La scuola nasce nel 2003 da un’ idea di Emanuela Losco presidente della stessa. Inizialmente come punto di appoggio per conoscerci tra donne dello stesso paese, per trovare del tempo per noi ricordando il “filò” che una volta si faceva nelle stalle dei contadini. All’inizio solo piccole sfilature poi, a poco a poco, abbiamo spaziato dall’Assia agli sfilati più complessi, dal Tombolo al Macramè in tutte le sue sfaccettature. Dopo aver scoperto attraverso specifiche ricerche che già 120 anni fa in zona si eseguiva la “rete”, abbiamo iniziato corsi di rete utilizzando ancora i vecchi telai dimenticati nei granai, cercando così di mantenere le tradizioni locali. Ars Panicalensis ricamo a mano su tulle, Panicale – Perugia - Il ricamo su tulle deriva da antiche tradizioni locali, come testimoniano i manufatti di produzione conventuale conservati ancora nelle nostre chiese. Questa tecnica, molto diffusa nell´800 dopo l´invenzione del telaio per tulle meccanico (1809), rappresentava un modo veloce per la produzione di pezzi simili al merletto ad ago. L’attività di Paola Matteucci è rivolta alla valorizzazione, alla divulgazione ed al recupero della tecnica del ricamo su tulle “ Ars Panicalensis”. Organizza e svolge corsi intensivi o stabili a Panicale e presso associazioni, scuole o privati. Renato Parolin, ideatore e disegnatore di punto croce - Associazione Pordenone Ricama, Pordenone - L´associazione nasce ufficialmente nel 2004, ma é operativa da oltre una quindicina di anni nella Destra Tagliamento. La Scuola sorge per volontà di Laura Sperandio Merlo appassionata di ricamo da una vita. Aii´inizio degli anni ´90 la signora Laura avvia una collaborazione con la Scuola "Ricami e Legami" di Udine e dal 1996 ne dirige la sezione staccata di Pordenone. "Pordenone Ricama" non é solo una scuola di apprendimento di tecniche, ma sede di progettazione e di realizzazione di oggetti di buon artigianato artistico. Pur insegnando tecniche diverse, il Punto Silin è la tecnica alla quale dedica in questi ultimi periodi maggior attenzione. Associazione Ricami e Merletti della Campania, Napoli - L´associazione Ricami e Merletti della Campania nasce nel 2007 da una sincera passione per il ricamo che unisce le socie e dalla volontà d’intraprendere politiche d’intervento per valorizzare le abilità delle donne e salvaguardare quei saperi locali che rischiano di essere dispersi. Le attività formative vengono rivolte sia a principianti che ad esperte e sono indirizzate a diffondere le tecniche tipiche della realtà regionale. Associazione culturale “Ricami A Fili Tesi”, Verona - L’associazione “Ricami a Fili Tesi” nasce a Verona nel 2006 per desiderio di Anna Castagnetti. Le tecniche cha maggiormente rappresentano l’associazione sono: ricami a fili tesi, un modo di tendere il filo da ricamo attraverso spazi vuoti per formare retine di riempimento ed ottenere suggestive trasparenza, e pizzo di Verona. Le tecniche di ricamo che vengono insegnate durante i corsi sono varie: Assia, Casalguidi, Hardanger, Hedebo, Mountmellick, Myreschka, Reticello, Sfilature semplici e composte, Tenerife, Cifre ricamate secondo varie tecniche. Trento, 9 luglio 2014  
   
   
L’ABBAZIA DI LUCEDIO CANDIDATA TRA I LUOGHI DEL CUORE DEL FAI  
 
La Provincia di Vercelli e il Comitato per lo studio e la valorizzazione dell’Abbazia e delle grange di Lucedio hanno avviato da alcuni mesi un rapporto di collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano insieme a Intesa Sanpaolo, per far conoscere e valorizzare la Chiesa di Santa Maria di Lucedio come luogo di storia, architettura e punto di riferimento nella conversione di gran parte delle paludi e foreste planiziali che coprivano la zona in epoca medioevale, in terre coltivate soprattutto a riso. I cittadini potranno sostenere direttamente la candidatura attraverso la raccolta firme che proseguirà fino al 30 novembre 2014, accedendo al sito: www.Iluoghidelcuore.it    
   
   
CONCLUSO IL PROGETTO TÈMENOS  
 
Si è conclusa la prima fase del progetto “Tèmenos- arte contemporanea tra archeologia e territorio” a cura di Giovanni Viceconte, anteprima del Festival Internazionale della Sibaritide. Domenica 6 luglio, l´ultima giornata della residenza artistica, a Francavilla Marittima (Cs), per Michela Pozzi e la coppia Fonte&poe (Alessandro Fonte e Shawnette Poe). Una sorta di viaggio tra passato e presente per i videoartisti, alla scoperta dei luoghi sacri, dei miti e delle tappe più significative dell´incontro tra la popolazione degli Enotri e i Greci. “Un’operazione Témenos – spiega nelle sue note il curtore Viceconte - che mostra come l’archeologia sia per la Calabria una risorsa di indiscussa centralità, sul piano culturale e per la potenziale attrattiva turistica – e aggiunge – Abbiamo tentato di individurae un punto di incontro tra l’antico e il contemporaneo, collegando i temi e i luoghi con i linguaggi dell’arte”.Quattro giornate, dal 3 al 6 luglio, per i video artisti Michela Pozzi e Fonte &Poe per raccogliere, nella Piana di Sibari, gli imput e l´ispirazione per poter poi realizzare un´opera di videoarte per la rassegna 2video. Accompagnati da studiosi e guide del luogo, gli artisti hanno visitato: la Necropoli di Macchiabate (conosciuto per gli i numerosi reperti, oggi conservati all´interno delle sale del Museo Nazionale della Sibari); i borghi di Francavilla Marittima e Civita, l´Area archeologica dell’Acropoli - Timpone della Motta (al suo interno il Santuario della Dea Athena), il Parco Archeologico di Sibari e il Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide.michela Pozzi, Alessandro Fonte e Shawnette Poe, hanno concluso la quarta giornata con le riprese video. In seguito, le loro opere saranno proiettate durante le tre giornate del Festival Internazionale della Sibaritide (Francavilla Marittima, 22-23-24 agosto 2014).  
   
   
LABORATORI PER BAMBINI AL MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE  
 
In occasione dell’esposizione de La Venere di Sandro Botticelli e bottega, il Museo del Territorio Biellese organizza per i mesi estivi laboratori didattici per bambini, nella sede del Museo, Chiostro di San Sebastiano, in via Quintino Sella a Biella. Martedì 15 luglio si terrà il percorso olfattivo con profumate creazioni rinascimentali, per bambini da 0 a 5 anni. Mercoledì 16 luglio il tema sarà “Come fili di seta, capelli da sogno, teste pazze…”, per bambini dai 3 ai 6 anni. Giovedì 17 luglio ritorna il percorso olfattivo per ragazzi da 10 ai 13 anni. Ogni incontro si svolge al mattino a partire dalle ore 10. I laboratori proseguiranno nel corso del mese di luglio, ad agosto e nella prima settimana di settembre. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione telefonando al 015 2529345. Costo 5 euro a partecipante. Http://museo.comune.biella.it/in-primo-piano/    
   
   
BOLZANO: GIORNATA DEL CONTADINO AI GIARDINI DI CASTEL TRAUTTMANSDORFF  
 
Martedì 1° luglio si è svolta nei Giardini di Castel Trauttmansdorff la sesta edizione della "Giornata del Contadino e della Contadina". Circa 180 gestori di agriturismi del “Gallo Rosso” in Alto Adige hanno approfittato dell´iniziativa per constatare di persona le attrattive turistiche del parco. Giardini di Castel Trauttmansdorff e l´Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi possono già vantare sei anni di cooperazione duratura e vincente. Componente fissa di questa fruttuosa collaborazione è l´annuale "Giornata del Contadino e della Contadina", nel corso della quale ai gestori degli agriturismi del "Gallo Rosso" è offerta l´opportunità di godere di una visita guidata attraverso i Giardini, così da poter conoscere più da vicino il parco e il museo del turismo. Daniel Bedin, direttore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, ha sottolineato l´importanza dell´incontro nel suo discorso di benvenuto "La collaborazione con l´Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi è molto fruttuosa e rafforza entrambi i partner. Per questa ragione siamo particolarmente felici che l´invito a Trauttmansdorff sia stato accolto da così tante persone e che in questa maniera si possa creare un momento intenso di scambio tra Trauttmansdorff e gli agriturismi del Gallo Rosso". Analoghi concetti sono stati quindi espressi da Hans-josef Kienzl, direttore del settore marketing del Gallo Rosso e Bernhard Burger, vicepresidente dell´Associazione.  
   
   
UN PIENO DI EMOZIONI E UN SUCCESSO DI PUBBLICO PER FESTIVAL CELTICO PIÙ ALTO D’EUROPA  
 
Celtica Valle d’Aosta 2014 chiude la sua 18ª edizione con la consapevolezza di aver regalato al suo pubblico un’edizione speciale, grazie ai concerti, agli artisti e alle molte attività proposte, ma soprattutto grazie al calore del proprio pubblico e la passione dei 160 volontari dello staff guidati da 30 preparati responsabili di settore. Il successo di Celtica Valle d’Aosta è legato al suo pubblico che in questa 18ª edizione ha seguito gli oltre 300 eventi facendo registrare 15.800 presenze totali, delle quali 13.866 nella sola Valdigne. Le prevendite per gli eventi nel Bosco del Peuterey sono stati 4.135, raggiungendo alle fine un totale di 11.616 biglietti venduti. Nei cinque giorni di Celtica Valle d’Aosta anche il mondo virtuale ha seguito l’evento con 40.000 persone che hanno cliccato la pagina Facebook ufficiale, ormai a 12.000 Like, e sfiorato le 80.000 visualizzazioni nella portata totale dei post. Il challenge Instagram ha visto oltre 750 post fra foto e video legati alla manifestazione. Ai freddi numeri però si aggiunge la felicità di chi ha partecipato, espressa con centinaia di post e messaggi arricchiti di fotografie, video, impressioni condivise sul web. La forza di Celtica Valle d’Aosta è proprio quella di riuscire a regalare un senso di libertà e spensieratezza, cultura e svago in un ambiente naturale di splendido valore, che sfociano poi nello scambio di emozioni, pensieri e riflessioni in grado di accompagnare il pubblico per tutto il resto dell’anno. L’idea di formare un triskell umano a cui hanno partecipato circa 200 persone è la materializzazione del senso di appartenenza al progetto Celtica che è costruito dai partecipanti siano essi artisti, organizzatori o pubblico. Celtica è diventata maggiorenne e ha saputo dimostrare la propria autonomia anche senza il sostegno economico della Regione, proponendo cinque giorni di festa tra Courmayeur, Pré-saint-didier, Aosta, Jovençan e Gressoney-st-jean. “A parte piccoli ‘assaggi musicali’ sul territorio come Jovençan, Aosta e Gressoney – commentano Riccardo Taraglio e Laura Plati, organizzatori di Celtica Vda – abbiamo concentrato gli eventi nei luoghi storici di Celtica come il bosco del Peuterey e i paesi di Courmayeur e Pré-saint-didier. Il tempo ha influito leggermente sul programma e abbiamo dovuto posticipare di circa un’ora l’inizio dei concerti di venerdì e domenica e modificare il percorso della passeggiata al Miage, annullando il concerto al lago per garantire la sicurezza al nostro pubblico. La risposta dei partecipanti è stata grande, anche sotto la pioggia di venerdì e domenica sera sotto al palco, dove le band musicali hanno infiammato gli animi di chi ha ballato per tutta la notte fino all’accensione del Grande Fuoco. Il gran lavoro dei gruppi storici nei campi allestiti nel bosco ha permesso di avvicinarsi alla storia celtica fatta, non solo di battaglie, ma anche di momenti artigianali, racconti e di vita quotidiana”. “Dal punto di vista dell’organizzazione del programma oltre agli eventi musicali e di danza, abbiamo voluto ampliare le animazioni sia nel Bosco Incantato dedicato ai bambini che la parte dei giochi grazie alla collaborazione con Giocaosta. Anche le conferenze, le presentazioni dei libri e i corsi sono stati apprezzati e hanno visto una partecipazione attiva di un gran numero di persone, così come il corso d’arpa con circa 25 iscritti. Molto apprezzata anche la zona catering che ha proposto cibi della tradizione valdostana e l’evento di giovedì del De Vin Porcello, che ha rievocato un banchetto alla Asterix per oltre 150 persone.” Celtica Valle d’Aosta è da sempre attenta all’ambiente con l’ultradecennale scelta di mettere a disposizione del pubblico le navette per la Val Veny (in modo da non sovraccaricare la valle di auto private), introducendo l’uso del Mozzichino per i fumatori (un posacenere tascabile per raccogliere i mozziconi di sigaretta), l’ormai consolidata raccolta differenziata e la novità di quest’anno del bicchiere riutilizzabile. Celtica Valle d’Aosta è conferma della propria specificità con la formula ‘musica-cultura-svago-natura’, ma introduce anche cambiamenti nel tempo che il pubblico apprezza confermando il successo della manifestazione attraverso la partecipazione numerosa all’evento. Per la sua 18ª edizione Celtica Valle d’Aosta si è regalata il primo documentario ufficiale, girato da Stefano Ceccon in altissima qualità video, realizzato con le telecamere utilizzate per film come Lo Hobbit e Capitan America, nel quale le immagini racconteranno la storia, i ricordi, i colori, l’amicizia, le animazioni e i concerti del festival celtico più alto d’Europa. E come ogni anno è già partito il conto alla rovescia per la prossima edizione.