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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Dicembre 2014
IL FILM POLACCO "IDA" VINCE IL PREMIO LUX FILM 2014  
 
Strasburgo, 18 dicembre 2014 - Mercoledì a mezzogiorno il Presidente Schulz ha annunciato, durante una cerimonia in Aula, il vincitore del Premio Lux per il cinema 2014 del Parlamento europeo. "Ida" è la storia di una ragazza alla ricerca della propria identità, una commovente storia personale che si sovrappone al passato doloroso dell´Europa. Ricevendo il premio dal Presidente del Parlamento europeo, il regista Pawel Pawlikowski ha detto: "Ida è un film che è riuscito a toccare il pubblico in tutta Europa. Questo dimostra che il cinema ha ancora un ruolo da svolgere nella nostra società. (...) Il Premio Lux ha istituito un nuovo premio per i cineasti europei (...) e ha anche reso possibile per migliaia di cittadini europei di unirsi insieme per vivere emozioni condivise." Film che aiutano a superare i confini nazionali - Complimentandosi con il vincitore, il Presidente Schulz ha detto: "I film europei non sono girati in un qualche luogo o in un qualche momento, ma in luoghi specifici e in specifici contesti storici (...) Ci permettono di imparare qualcosa sulla nostra storia comune e sulle storie dei nostri vicini; ci forniscono un´idea di com´è realmente la vita in altri paesi, e ci aiutano a capire meglio noi stessi e i nostri vicini. Le storie raccontate dal cinema europeo ci offrono una maggiore comprensione reciproca e rafforzano il senso comune di appartenenza, superando i confini nazionali", ha aggiunto Schulz. Silvia Costa (S&d, It), presidente della commissione cultura e educazione, ha detto: “L’iniziativa del Parlamento europeo con il Premio Lux è unica: sottotitolare 3 film in 24 lingue, proiettarli in 28 paesi, in almeno 18 Festival, in più di 40 città europee, discutere e parlare di Europa grazie allo stesso prodotto culturale, non è mai stato fatto da nessuno. Credo inoltre che dovremmo accentuare nel Premio Lux il carattere di attenzione alle nuove generazioni di autori europei, ai giovani che raccontano i giovani, come nel caso dei finalisti di quest´anno. In questo modo il cinema può diventare uno strumento di dialogo e conoscenza e aiutare la politica a comprendere veramente l´universo giovanile, evitando stereotipi e generalizzazioni.” Il Parlamento assegna questo premio ogni anno per contribuire a promuovere quei film che trattano temi che vanno al cuore del dibattito pubblico europeo. La rosa dei tre finalisti per il 2014 comprendeva anche Class Enemy (Razredni Sovražnik), dalla Slovenia, di Rok Biček, e Girlhood (Bande de filles), dalla Francia, di Céline Sciamma. Distribuiti in 24 paesi Ue, sottotitolati in 24 lingue - Grazie al sostegno del Parlamento europeo, i film finalisti sono stati sottotitolati in tutte le 24 lingue ufficiali dell´Ue e sono stati proiettati durante i Lux Film Days in 28 Stati membri. Sono stati i deputati, con una votazione, a decretare il vincitore.  
   
   
UE: PAWEł PAWLIKOWSKI: "IL CINEMA È UNA FINESTRA ALL´INTERNO DI NOI STESSI"  
 
Strasburgo, 18 dicembre 2014 - Ieri è stato assegnato il Premio Lux 2014 del Parlamento europeo a Ida, film polacco/danese del regista Paweł Pawlikowski. È la storia di un giovane ragazzo che incontra la zia e parte per un viaggio alla scoperta dei segreti oscuri del suo passato. Dopo la cerimonia abbiamo incontrato il regista e abbiamo imparato di più sulla storia del film, il suo successo e quello che pensa del cinema europeo. Iil film ha già avuto un grande successo - alcuni giorni fa è stato riconosciuto come il miglior film europeo alla cerimonia European Film Awards a Riga ed è nominato per i Golden Globes. Come spiega il successo di Ida? Mi aspettavo un po´ di successo perché l´ho realizzato esattamente come desideravo. Ma il fatto che abbia viaggiato nel mondo e sia stato visto da milioni di persone è del tutto surreale. Cosa significa ricevere il premio Lux del Parlamento europeo? Il premio di oggi è significativo perché dimostra che il Parlamento europeo protegge diversi film, film che non sono evidenti e penso che questo sia davvero un buon segno. Sono davvero felice di ricevere questo premio. Qual è il messaggio principale del film? Non c´è un messaggio. Non farei dei film se avessi un messaggio, scriverei dei libri. Il cinema è una finestra all´interno di noi stessi. La storia del film è triste, raccontata in bianco e nero, con scene statiche, che contribuiscono molto allo stato d´animo del film. Cosa risponde a coloro che dicono che il cinema europeo è spesso troppo buio e deprimente? Solo perché tratta di alcuni temi difficili, non significa che il film non possa avere una sorta di effetto positivo. Mi dispiacerebbe pensare che la tristezza definisce il cinema europeo. Ciò che è specifico al cinema europeo è che i film sono realizzati in modo libero. Non si concentrano su un tema o un problema specifico,e hanno una certa poesia. I registi europei trovano la forma che si adatta al contenuto e viceversa: non stanno facendo i film solo per fare soldi, che è molto difficile in questi giorni. Questo è ciò che l´Europa dovrebbe rappresentare e difendere. Ida può definirsi un film storico? Il film non è sull´olocausto. Il film è di molte cose, non può essere ridotto ad un aggettivo. Ho cercato di fare un film che tratti i temi universali: il senso di colpa, la debolezza, il perdono. Anche sui paradossi dell´anima umana e della storia.  
   
   
CULTURE: FINANZIAMENTI AL TERRITORIO DELLA LOMBARDIA  
 
Tirano/so 18 dicembre 2014 - "Sono disponibili ulteriori fondi, per complessivi 850.000 euro, per le aree archeologiche e i siti Unesco di proprietà pubblica utilizzando gli stanziamenti non richiesti dai privati". L´ha detto l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini durante la sua visita a Tirano (Sondrio). Per la provincia di Mantova, la decisione regionale consente di finanziare il progetto ´Le palafitte delle colline moreniche: percorso emozionale di valorizzazione dei siti Unesco´ con 198.000 euro. Di seguito le azioni per la provincia di Bergamo: - completamente del finanziamento (già parzialmente sostenuto con 63.000 euro) dell´intervento del Comune di Capriate San Gervasio, per valorizzare il sito Unesco di Crespi d´Adda attraverso la realizzazione di nuovi spazi per l´accoglienza turistica, 39.000 euro; - a Roncobello valorizzazione del Castello di Bordogna con restauro delle evidenze archeologiche, realizzazioni dei percorsi per la fruizione del sito, scavo e indagini archeologiche e realizzazione di supporti per la conoscenza del sito, 93.000 euro; - restauro e valorizzazione, terzo lotto, di Cavellas, un vicus di età romana, nel Comune di Casazza, 40.500 euro. Per la provincia di Lecco, la decisione regionale consente di finanziare l´intervento sul sito archeologico di Pescate con il potenziamento delle strutture didattiche dell´antiquarium del Museo Archeologico del Barro con 45.000 euro.Per la provincia di Varese, la decisione regionale consente di finanziare il progetto di intervento del Comune di Varese per la sistemazione e il miglioramento della fruizione del sito Unesco dell´Isolino Virginia con 66.000 euro. Territorio transfrontaliero Italia-svizzera. G Rande Attenzione Per La Montagna - "Ho visitato più volte i territori di montagna della nostra Regione - ha ricordato l´assessore Cappellini - e sono contenta di vedere che la provincia di Sondrio e il suo territorio hanno saputo cogliere lo spirito e le caratteristiche del bando regionale, attivando così progetti che miglioreranno la fruibilità culturale e turistica della zona, aumentando la conoscenza, tra la gente, delle nostre belle montagne e, in particolare, delle aree di confine". "Zone che interessano altre province, tra cui quelle di Bergamo, Brescia, Como e Varese - ha concluso l´assessore Cappellini - e che sono oggetto anche dei lavori di una Commissione consiliare speciale guidata da Francesca Attilia Brianza e recentemente approfonditi nell´incontro avuto in Valposchiavo (Cantone Grigioni) da una delegazione di Giunta e Consiglio della Regione Lombardia e le autorità cantonali". I Progetti Finanziati - Dopo l´esame delle domande presentate, ecco il dettaglio dei progetti finanziati e del sostegno economico concesso: Realtà Private - ´Vite tra le rocce. Viticultori, vigne e vini di montagna in Valtellina´, 25.202 euro; - ´In osteria tra la Valtellina e il Cantone dei Grigioni´, 19.250 euro; - ´Tre Musei - Un percorso dedicato al territorio Un intervento transfrontaliero Italia-svizzera´, 25.270 euro; - ´Pratiche selvatiche contemporanee. Il bosco e la cultura alimentare in Valtellina´, 11.620 euro; - ´In viaggio con Achille Berbenni. Appunti per un web documentario´, 24.094 euro; - ´L´albero del Màs´, 13.090 euro; - ´Linee di confine, memorie private fra Svizzera e Lombardia´ 10.000 euro; - ´… e lo chiamano pane nero. Ricerca sul processo di panificazione della segale in Valtellina. Elaborazione creativa dedicata al pane di segale del territorio transfontaliero alpino: storie, processi ed estetiche´, 13.793 euro; - Lacus loci, uomini e paesaggi tra le anime del lago´, 7.350 euro. Realtà Pubbliche - ´Saperi e sapori dell´Insubria´, 14.500 euro; - ´La cultura e la coltura del fagiolo di Paisco´, 8.500 euro; - ´Il sapere delle pietre sull´antica via del Muretto (Valmalenco) tra Valtellina e Grigioni´, 7.000 euro. La provincia di Sondrio e il Comune di Tirano tra i principali assegnatari. Tirano E Piuro Tra I Maggiori Protagonisti - "Due progetti a Tirano e uno a Piuro - ha spiegato l´assessore - per un finanziamento totale di 400.000 euro. Per Tirano si tratta della riqualificazione della stazione ferroviaria della città, punto di partenza del sito Unesco della ferrovia retica. Un finanziamento totale di 280.000 euro, che rappresenta uno dei più importanti concessi negli anni da Regione Lombardia". "Il primo progetto - ha detto Cappellini - prevede la riqualificazione del sottopasso della stazione, la realizzazione di un info point e l´allestimento di un´esposizione sulle eccellenze del territorio. Il secondo prevede invece di intervenire sulla biglietteria e ampliare l´ufficio turistico, migliorando la fruizione ad entrambi gli uffici della piazza. Un allestimento multimediale che permetterà di dare informazioni a turisti e viaggiatori, valorizzando non solo il percorso del treno, ma anche di tutto il territorio". "Per quanto riguarda Piuro - ha aggiunto l´assessore - l´intervento finanziario riguarda l´area archeologica denominata ´Belfort´, dove si trovano i resti dell´antico abitato di Piuro. L´area era già stata oggetto di interventi negli anni passati grazie a un finanziamento europeo sul programma Interreg e ora, grazie a questo intervento regionale, si renderà più fruibile il sito". Per Noi È Sempre Più Vicina La Svizzera Rispetto A Roma - "Progetti - ha continuato l´assessore - che hanno l´obiettivo di rafforzare ancora di più i legami istituzionali e, in particolare, quelli sul fronte culturale con la vicina Svizzera, anche nell´ottica della neonata Macroregione Alpina, a cui guardiamo con grande attenzione e forti aspettative. Il nostro modello è quello dell´efficienza della Confederazione svizzera piuttosto che il centralismo burocratico del Governo di Roma". Assessorato Itinerante Per Rafforzare Rapporto Con Autonomie Locali - "Quella in provincia di Sondrio - ha concluso l´assessore Cappellini - è la quarta tappa del mio nuovo progetto di Assessorato itinerante ´Culture in Cammino´. Dopo aver visitato tutti i territori provinciali per valorizzare il nostro immenso patrimonio culturale e presentare le opportunità messe a disposizione da Regione Lombardia, dallo scorso agosto sto andando nei territori finanziati di volta in volta dai nostri bandi, per ´portare´ i contributi della Regione. Un modo concreto per rafforzare il fondamentale rapporto con le nostre autonomie locali".  
   
   
NASCE IL CONTEMPORARY MUSIC HUB MILANO, LA RETE MILANESE DELLA MUSICA CONTEMPORANEA  
 
Milano, 18 dicembre 2014 – Oggi dalle 18:30 alle 20:30 presso la Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4, si svolgerà il “battesimo” del Contemporary Music Hub Milano, la prima realtà associativa di secondo livello interamente dedicata alla musica contemporanea e sperimentale in Italia. Agon, Divertimento Ensemble, mdi ensemble, Mmt Creative Lab, Repertoriozero, Sentieri selvaggi, grazie alla collaborazione del Comune di Milano e de La Fabbrica del Vapore, convergeranno nel network che raccoglie le energie dell’ambito musicale contemporaneo milanese, le identifica e le proietta all’interno della città. L’evento/inaugurazione è a ingresso libero. La piattaforma Music Hub produrrà una forma innovativa di collaborazione tra realtà di produzione e sperimentazione in ambito musicale e delle arti performative, grazie alla rete tra le associazioni che ne fanno parte e a un sistema di condivisione di spazi produttivi, servizi, strategie e nuove forme organizzate di diffusione musicale, in un momento in cui l´interesse del pubblico verso la musica contemporanea e le nuove forme d´espressione artistica sembra essere sempre maggiore. L´appuntamento di giovedì 18, punto di partenza della nuova attività programmata per il 2015, è l´occasione per raccontare il progetto, le finalità e caratteristiche dell’iniziativa attraverso performance live, speach informativi, un’installazione interattiva. Agon (con Pietro Pirelli e Giorgio Sancristoforo), l’ensemble Sentieri selvaggi (con Carlo Boccadoro, Andrea Dulbecco, Piercarlo Sacco e con la partecipazione di Giulia Gambaro) l’mdi ensemble (con Paolo Fumagalli), Mmt Creative Lab (con Walter Prati) interverranno in quello che si configura come un vero e proprio incontro degli Stati generali della musica contemporanea a Milano. Programma Idrofoni installazione interattiva con vibrazione sonora/visiva (2009) Agon, Pietro Pirelli La trasparenza dell’acqua è attraversata da luce purissima che, modulata, si proietta in un divenire di forme sonore. L’installazione, che s’inaugura con una performance musicale di Pietro Pirelli, resta funzionante per tutta la serata per interagire con il pubblico e con le altre esecuzioni. Saluto del presidente di Music Hub e delle Associazioni che lo compongono Bela (1979) di Luciano Berio, per due violini, 1’ Danza Transilvana (1933) di Béla Bartók, per due violini, 3´ Sentieri selvaggi, Piercarlo Sacco e Giulia Gambaro Piercarlo Sacco e la giovane Giulia Gambaro eseguono il primo dei trentaquattro duetti per violini di Luciano Berio, dedicato a Béla Bartók, e un duetto del compositore ungherese. Story (1940) di John Cage, per quattro esecutori, 3´ Sentieri selvaggi, Carlo Boccadoro, Andrea Dulbecco, Piercarlo Sacco mdi ensemble, Paolo Fumagalli Story di John Cage, secondo movimento di Living Room Music, consiste nella lettura ritmica di un brano tratto da The World is Round di Gertrude Stein. Intervento di un rappresentante del Comune di Milano Variations on Voyages (1974) - Il allait seul di Giacinto Scelsi, per violoncello ed elettronica, 6´ Voyager - Il allait seul di G. Scelsi è costruito sulla produzione costante di battimenti sulle doppie corde del violoncello. Questa originale elaborazione elettronica ci porta all’interno di strutture e intrecci di masse microtonali. Mmt Creative Lab, Walter Prati Variations Vi (1966) di John Cage, for a plurality of sound systems, 10’ Agon, Giorgio Sancristoforo Per Variations Vi, un progetto che Cage aveva lasciato libero nella sua esecuzione, Giorgio Sancristoforo ha studiato una particolare versione per registratore a bobine, radio e sintetizzatori analogici. Contemporary Music Hub – Associazioni Residenti Agon rappresenta un punto di riferimento internazionale per la musica contemporanea e per la produzione artistica che utilizza le tecnologie informatiche, elettroniche e multimediali e investe nei nuovi linguaggi creativi. Dal 1990 a oggi, il centro di produzione multidisciplinare, ricerca e sperimentazione ha realizzato oltre 350 produzioni tra concerti, opere radiofoniche, teatro-musica, video, installazioni multimediali interattive, colonne sonore, eventi celebrativi e progetti site specific. Fondato nel 1977, Divertimento Ensemble ha effettuato oltre 1000 concerti e registrato 16 Cd. Dal 2004 sviluppa e coordina una serie di attività finalizzate al sostegno della creatività dei giovani musicisti europei, con particolare attenzione a quelli italiani; talent scouting, formazione e sostegno nei primi passi dell¹attività professionale sono le linee guida che animano queste attività, ciascuna delle quali ha uno sbocco conclusivo pubblico e converge a formare una parte rilevante della stagione concertistica Rondò, 34 appuntamenti fra concerti e incontri di approfondimento sulla musica d¹oggi. Mdi ensemble nasce nel 2002 su iniziativa di sei giovani musicisti uniti dalla passione per la musica contemporanea, grazie all´appoggio dell´associazione Musica d´Insieme di Milano. L´ensemble lavora al fianco di compositori quali Helmut Lachenmann, Sofia Gubaidulina, Dai Fujikura, Gerard Pesson, Pierluigi Billone, Fabio Vacchi, Mauro Lanza, valorizzando contemporaneamente musiche di giovani compositori emergenti del panorama internazionale. Mdi è da tre anni artist in residence presso il Festival Milano Musica. Diverse le collaborazioni di prestigio con direttori come Beat Furrer, Pierre Andrè Valade, Yoichi Sugiyama e Robert Hp Platz. Dal 2008 l’mdi fa parte di Repertoriozero, progetto interamente dedicato alla performance su strumenti elettrici ed amplificati. Mmt Creative Lab (Musica Musicisti Tecnologie) si occupa la ricerca musicale, lo sviluppo della cultura musicale e l’applicazione di tecnologie innovative alla musica e nuovi media. L’unicità dell’opera di Mmt Creative Lab si fonda sul concetto cardine di intendere la musica, in tutte le sue applicazioni, come elemento fondante per il benessere di ogni persona e per una crescita più armonica della società. La convinzione che l’ascolto e la pratica della musica possano portare ad una migliore qualità della vita è alla base di tutte le iniziative. Repertoriozero è un gruppo internazionale di compositori e musicisti, ideato a Milano nel 2008 da Andrea Minetti, Paola Elia e Giovanni Verrando, che compie ricerca sul linguaggio e sugli strumenti musicali, collabora con autori provenienti da tutto il mondo e produce concerti ed eventi esclusivi. Musicisti, perfomer e registi del suono utilizzano strumenti elettrici, informatici, concreti e amplificati, lavorando a stretto contatto con i compositori che sviluppano la propria personale ricerca attraverso opere commissionate da R0, o eseguendo brani di repertorio che includano la nuova liuteria. Ha ricevuto il Leone d´Argento alla Biennale di Venezia nel 2011 per “per la propria ricerca innovativa, nel modo di lavorare con la musica d’oggi”. Sentieri selvaggi nasce nel 1997 con lo scopo di avvicinare la musica contemporanea al grande pubblico. L’ensemble diretto da Carlo Boccadoro collabora con i più importanti compositori della scena internazionale, come Lang, Andriessen, Macmillan, Glass, Bryars, Nyman, Wolfe, Vacchi, che scrivono partiture per l´ensemble o gli affidano le prime italiane dei loro lavori. Accanto a loro il gruppo promuove e diffonde una nuova generazione di compositori italiani quali Boccadoro, Antonioni, Colasanti, Mancuso, Montalbetti e Verrando. Dal 1998 Sentieri selvaggi è regolarmente ospite delle più prestigiose stagioni musicali italiane ed è partner dal 1998 di Teatridithalia. Per diffondere la musica contemporanea in contesti inusuali, Sentieri collabora anche con scrittori, architetti, scienziati, video-maker, attori, registi, musicisti rock e jazz.  
   
   
FVG, GRANDE GUERRA: PRESENTATA MEDAGLIA PER ONORARE OGNI SOLDATO CADUTO  
 
Trieste, 18 dicembre 2014 - Onorare la memoria di tutti i caduti nella Grande guerra attraverso un riconoscimento simbolico e la partecipazione delle famiglie, soprattutto dei giovani, che hanno avuto un proprio congiunto tra i soldati morti nella carneficina della I Guerra Mondiale. E´ questo il significato della medaglia commemorativa dell´Albo d´Oro dei caduti della Grande guerra che è stata presentata a Trieste e verrà consegnata, su esplicita richiesta dei beneficiari, ai discendenti dei soldati caduti sia dell´esercito italiano che di quello austro-ungarico. L´iniziativa, promossa da Mhc (Military Historical Center) e dalle Associazioni d´Arma del Friuli Venezia Giulia, è sostenuta dalla Regione con il patrocinio del Governo. La medaglia - che riporta (in base alle informazioni contenute nei 34 libri dell´Albo d´Oro) il nome, il cognome, il reparto d´appartenenza, il luogo e la data di morte del soldato - è già stata consegnata al Papa e al Capo di Stato maggiore dell´Esercito italiano. In occasione delle cerimonia ufficiali per il centenario, che copriranno l´intero arco temporale della guerra, verranno solennemente letti in tutto il Friuli Venezia Giulia i 592.025 nomi dei caduti iscritti nei 34 libri dell´Albo d´Oro. "Il progetto - ha spiegato il responsabile del Coordinamento Albo d´Oro, Roberto Machella - mira a ricordare la dignità di ogni caduto e a dare importanza alla storia e alle memorie di ogni famiglia che è inserita nella storia dell´unità d´Italia". La consegna delle medaglie rappresenterà, è stato detto, un´occasione unica anche per sviluppare tra i diretti coinvolti nell´evento la motivazione a visitare i luoghi di combattimento dei propri bisnonni o nonni e quindi a conoscere il territorio e l´offerta culturale del Friuli Venezia Giulia. La medaglia potrà infatti essere ritirata esclusivamente sul territorio regionale. Ogni discendente di un caduto della prima guerra mondiale può prenotare e ritirare gratuitamente la medaglia celebrativa personalizzata consultando il sito www.Albodorograndeguerra.it. Dopo gli incontri di Loreto ed Arezzo, gli organizzatori illustreranno nei prossimi anni l´iniziativa in numerose città italiane (nei prossimi mesi a Viterbo, Ferrara, Potenza, Matera e Roma) e in occasione anche delle mostre, promosse dallo Stato maggiore dell´Esercito nei capoluoghi di provincia, riguardanti il territorio del Friuli Venezia Giulia. Oltre al dvd Siamo pietre e ombra 1914-1918, dedicato alle memorie di guerra in Friuli e nella Venezia Giulia, l´Amministrazione regionale ha pubblicato un opuscolo che permette ai turisti di scoprire gli itinerari, i musei, le fortificazioni e i cimiteri della Grande Guerra presenti su tutto il territorio regionale. In tale occasione, il direttore di Turismo Fvg, Michele Bregant, ha presentato i 23 percorsi turistici legati alla prima guerra che si snodano sul territorio regionale e la collaborazione nell´ambito del centenario con la vicina Slovenia, con la quale si lavora su diversi progetti di tipo transfrontaliero per realizzare un´offerta comune rivolta ai visitatori dei siti concernenti il fronte dell´Isonzo. L´evento Albo d´Oro verrà promosso anche nel Nord Europa, dove è radicata la tradizione del turismo legato alla scoperta della storia.  
   
   
FIRENZE: ARTISTI DI STRADA, VIA LIBERA DELLA GIUNTA ALLE NUOVE POSTAZIONI  
 
Firenze, 18 dicembre 2014 - Ventinove postazioni di street art per le vie e piazze della città. Via libera della giunta alle nuove collocazioni per gli artisti di strada, che si allargano oltre il centro storico arrivando alle Cure e a Gavinana. Tante le novità nell’area Unesco da piazza Santo Spirito a San Lorenzo, fino a via Martelli e via Tornabuoni. “Siamo pronti a partire entro venerdì con i bandi per assegnare le postazioni individuate – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico e turismo Giovanni Bettarini – Applicheremo il principio della rotazione che diventa fondamentale per garantire a tutti uguali possibilità. Le pedonalizzazioni di diverse aree e la ‘liberazione’ di piazza San Lorenzo e Madonna degli Aldobrandini dalle bancarelle – ha proseguito Bettarini - hanno anche aperto nuovi spazi che possono essere animati da questo tipo di attività. Portiamo l’arte di strada anche fuori dal centro arrivando nei quartieri, mentre limitiamo il numero delle postazioni amplificate in centro per mantenere un rapporto equilibrato tra espressione artistica e vivibilità della città”. Il regolamento con le nuove norme aveva avuto l’ok del Consiglio comunale a marzo scorso e aveva stabilito il principio generale della rotazione delle postazioni, puntando su definizione dei requisiti e qualità delle attività. Tre le tipologie di postazioni previste: la prima riguarda le attività cosiddette a ‘libero esercizio’, quindi con possibilità di musica amplificata, la seconda è riservata alle attività senza amplificazione (musica, mimo, madonnari, statue umane), mentre l’ultima è destinata alle attività espressive (pittori, scultori, fotografi). Le concessioni avranno una durata massima di due anni e le postazioni non attribuite con scadenza biennale saranno assegnate in modo temporaneo. Gli artisti storici potranno rimanere nel posto d´elezione al massimo tre giorni a settimana, un turno nel weekend compreso. In caso di più richieste sulla stessa postazione sarà data priorità all’artista più giovane di età. Per i madonnari la rotazione sarà di due giorni. L’assegnazione avverrà con due bandi pubblici per “attività ordinaria” e per “giovani esercenti mestieri artistici di strada”. Il dettaglio delle postazioni: Piazzale degli Uffizi: 4 postazioni di musica non amplificata, 1 mimo, 4 statue umane, 30 pittori, 1 scultore; Ponte Vecchio: 1 postazione a libero esercizio (musica amplificata), 7 pittori; Piazza Santa Croce: 2 postazioni a libero esercizio (musica amplificata), 1 musica non amplificata, 1 mimo, 18 pittori, 6 scultori; Piazza Santa Maria Novella: 1 postazione a libero esercizio (musica amplificata), 1 musica non amplificata, 1 madonnaro, 2 fotografi; Piazzale Michelangelo: 2 postazioni a libero esercizio (musica amplificata), 10 pittori, 3 scultori, 3 fotografi; Piazza della Repubblica. 1 postazione a libero esercizio (musica amplificata), 1 non amplificata, 1 mimo, 10 pittori; Via Lamberti: 1 postazione musica non amplificata, 1 pittore; Via Calimala: 1 mimo, 3 madonnari, 1 statua umana, 1 scultore; Via Calzaiuoli: 3 statue umane, 6 pittori; Via Roma: 3 statue umane, 3 scultori; Via Santa Margherita: 1 mimo; Piazza delle Belle arti: 1 postazione musica non amplificata, 1 scultore; Piazza San Lorenzo: 6 scultori; Via degli Avelli: 2 madonnari; Via Magliabechi: 2 scultori, 1 fotografo; Piazza Santo Spirito: 1 postazione a libero esercizio (musica amplificata), 1 non amplificata; Piazza Duomo: 30 pittori; Piazza Pitti: 20 pittori; Piazza Madonna degli Aldobrandini: 8 pittori; Via Martelli: 1 postazione a libero esercizio (musica amplificata); Piazza Strozzi: 2 postazioni musica non amplificata; Via San Salvatore a Monte: 1 postazione musica non amplificata; Piazza del Mercato nuovo: 1 postazione musica non amplificata; Via Tornabuoni: 1 postazione musica non amplificata; Piazza San Firenze: 1 postazione musica non amplificata, 1 mino; Piazza Salvemini: 1 mimo; Piazza San Marco: 1 mimo.