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Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Febbraio 2004
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SIMPOSIO SULLA ROADMAP DELLA TECNOLOGIA  
 
Londra, 20 febbraio 2004 - Il ministero del Commercio e dell'industria (Dti, Department of Trade and Industry) del Regno Unito sta co-organizzando un simposio sulla roadmap della tecnologia che si svolgerà a Londra il 9 marzo. Conferenzieri d'importanti società del settore e del mondo accademico ricorreranno a casi tipici per spiegare come la roadmap della tecnologia stia coordinando le esigenze di mercato con la pianificazione dei prodotti e la futura strategia tecnologica. Per informazioni e per l'iscrizione: http://www.Learningtrust.com/events/lte.htm  oppure contattare: Rod Plummer Learning Trust Europe<­tel.: +44 1494 429395 E-mail: rod.Plummer@learningtrust.eu.com  
   
   
A QUATTRO ANNI DAL NUOVO ASSETTO ORGANIZZATIVO WINCOR NIXDORF CONTINUA A CRESCERE  
 
Milano, 20 Febbraio 2004 - Nell’esercizio commerciale 2002-2003, terminato lo scorso 30 settembre, Wincor Nixdorf, leader nel campo delle soluzioni It per i mercati del Retail e del Banking, ha mantenuto una crescita costante, malgrado la difficile situazione economica. Le entrate dell’azienda sono aumentate del 7,1% e si sono assestate sull’1,44 miliardi di euro. I guadagni della società al lordo degli interessi, delle imposte, della svalutazione e dell’ammortamento (Ebita) sono aumentati del 18% e hanno raggiunto i 104 milioni di Euro. Per il quarto anno consecutivo dal nuovo assetto societario, Wincor Nixdorf ha migliorato i suoi risultati finanziari. “Abbiamo verificato una crescita delle vendite e un aumento dei nostri risultati di esercizio nonostante il difficile andamento industriale generale” ha affermato Karl-heinz Stiller, Presidente e Ceo “Questo significa che le misure introdotte per garantire stabilità al nostro business – indipendentemente dalle fluttuazioni economiche – si sono rivelate efficaci”. All’incremento delle vendite hanno contribuito sia le attività nel settore Banking sia quelle nel settore Retail. Wincor Nixdorf ha sviluppato ulteriormente le attività nel mercato internazionale e la quota di vendite al di fuori della Germania che ha visto aumentare del 62% contribuendo con 900 milioni di euro al totale di esercizio di 1,44 miliardi di euro. L’europa ha rappresentato il mercato più significativo per le vendite. Qui l‘azienda ha realizzato ancora una volta una crescita a due cifre. Inoltre, nel corso dell’esercizio commerciale appena concluso, il numero di dipendenti Wincor Nixdorf nel mondo è aumentato, con un saldo positivo di 365 unità, assestandosi a 4.983 dipendenti e l’impegno nel campo della ricerca e dello sviluppo ha visto un aumento pari al 4,6%, raggiungendo i 66,1 milioni di euro. “Questo investimento dimostra l’importanza che Wincor Nixdorf attribuisce all’innovazione, intesa in chiave strategica” ha dichiarato il Direttore Amministrativo e Finanziario del gruppo, Eckard Heidloff. Settore Banking: una significativa crescita internazionaleLe attività di Wincor Nixdorf nel settore bancario, inclusi i servizi, sono cresciute del 6% assestandosi sui 839 milioni di euro (792 milioni di euro nell’esercizio precedente). L’ulteriore aumento delle vendite internazionali deriva dall’intensificazione delle attività aziendali in questo settore. Nell’area dell’Europa Orientale, Wincor Nixdorf ha conservato l’alto livello di performance commerciale dell’anno precedente e ha raggiunto una posizione di eccellenza anche nell’area dei sistemi di cassa. L’azienda è cresciuta notevolmente nel settore dei sistemi Atm bancari e nell’ambito del software e della consulenza concentrandosi su soluzioni per gli sportelli self-service. L’offerta dei servizi It per il settore Banking ha registrato un forte incremento in Europa e in particolare una significativa crescita in Germania. I Retailer decidono di investire in tecnologia Itquest’anno le vendite di soluzioni It per il Retail, inclusi i servizi, hanno registrato una crescita del 9% e si sono assestate a 602 milioni di euro (533 milioni di euro nell’esercizio precedente). L’espansione di Wincor Nixdorf nel mercato Retail internazionale ha avuto luogo principalmente in Europa. I sistemi Pos (point-of-sale) si sono rivelati strategici in questo settore: nel corso dell’esercizio commerciale 2002-2003 hanno espresso un aumento del 33%. Le vendite di soluzioni, consulenza e servizi It, hanno continuato a registrare uno sviluppo positivo, anche grazie alla partnership tecnologica con il sistema gestionale Sap Retail. Partecipando all’iniziativa Future Store del Gruppo Metro, Wincor Nixdorf ha sottolineato la propria attenzione verso lo sviluppo di tecnologie innovative per il futuro del Retail, dimostrando di avere tutte le competenze per testarle sul campo. Sempre più soluzioni e servizi per il clienteÈ da rilevare la crescita acquisita da soluzioni e servizi. L’offerta di questi ultimi, progettati per le operazioni di filiale bancarie e delle aziende al dettaglio, ha inciso sia per le Banche sia per i Retailer con percentuali a due cifre e ha rappresentato circa il 40% delle vendite dell’azienda (questi servizi includono i servizi It, il software e la consulenza), mentre l’hardware ha rappresentato il 60% delle vendite aziendali. Con il nuovo assetto organizzativo l’azienda ha sviluppato una struttura dedicata al service che si concentra sia sull’offerta di un’ampia gamma di servizi che coprono l’intera catena del valore Wincor Nixdorf, sia verso la capacità di proporre servizi globali indipendenti dal vendor. Wincor Nixdorf ha perciò potenziato le sue risorse aumentando i centri di assistenza e il numero di tecnici, organizzandosi con un’infrastruttura logistica e una rete di assistenza e manutenzione presente in oltre 70 paesi. Per ciò che riguarda le soluzioni software, l’azienda ha valorizzato la propria strategia basata sugli standard e sui sistemi aperti. Inoltre, grazie alla costante evoluzione dei suoi prodotti, Wincor Nixdorf ha raggiunto un’eccellente posizione sul mercato nell’area dell’integrazione software rivolta ai diversi canali di vendita, sia per le Banche sia per i Retailer. Altri mercatiOltre al settore Banking e a quello Retail, Wincor Nixdorf ha raggiunto con successo nuovi mercati, rispondendo ad esigenze specifiche con soluzioni su misura. L’azienda ha esteso le sue attività al settore Ho.re.ca (Hotel, Restaurant e Catering) e oggi opera anche in settori verticali come quello delle lotterie, dei servizi postali e del mondo petrol. Tutti i settori commerciali contribuiscono alla crescita del gruppoTutti i settori commerciali (Banking, Retail e servizi) hanno contribuito all’aumento degli utili, frutto di una nuova politica di contenimento dei costi nei processi di vendita e amministrazione. “La nostra costante attenzione volta al miglioramento dei processi interni e agli investimenti nello sviluppo e nella produzione dei prodotti ha portato nuovamente ad un significativo aumento della produttività” ha affermato il Direttore Amministrativo e Finanziario del gruppo Eckard Heidloff. “Siamo stati capaci di ridurre la pressione dei costi – anche a causa del dollaro debole e della pressione dei prezzi in generale - per fronteggiare al meglio la concorrenza”. Nuove sfide per il 2004Wincor Nixdorf mira a una costante crescita anche per il 2004. “Continueremo ad essere presenti in maniera stabile sul mercato e siamo pronti a sfruttare un eventuale andamento positivo dell’economia” ha affermato Karl-heinz Stiller riguardo alle prospettive commerciali dell’esercizio attuale. “Fin’ora, l’inizio dell’esercizio commerciale è stato promettente”. Stiller afferma che l’azienda lavorerà per aumentare ulteriormente le vendite e gli utili. Un’area chiave è rappresentata dal mercato europeo, dove l’azienda ha allargato le proprie attività sia nel settore Banking sia in quello Retail. Wincor Nixdorf mira inoltre ad aumentare le vendite anche su altri mercati strategici come quello asiatico e dell’America meridionale. Altro obiettivo per il 2004 è espandere ulteriormente la sua indipendenza e la sua competitività nel settore dei servizi a livello mondiale.  
   
   
INDAGINE MASTER IT IN ITALIA EDIZIONE 2004: L'EVOLUZIONE PROFESSIONALE E RETRIBUTIVA DELLE FIGURE ALTAMENTE SPECIALIZZATE CHE OPERANO NELL'ICT  
 
 Milano, 20 febbraio 2004. Mercoledì 25 febbraio verranno presentati a Milano i dati della seconda ricerca sui master It in Italia del Cefriel. Quest'anno, oltre alla survey sull'offerta a livello nazionale di formazione avanzata in questo importante settore, verranno presentati i dati sulla carriera e gli stipendi dei laureati che hanno frequentato corsi di alta specializzazione post-universitari, una analisi basata sulla situazione lavorativa di oltre 350 professionisti che hanno conseguito un Master in Information Technology. L'occasione è data dalla consegna dei diplomi del Xv Master Universitario in Tecnologia dell'Informazione e del Iii Master Universitario in Telemedicina e Telesanità del Cefriel, il Centro di eccellenza Ict del Politecnico di Milano, che dal 1988 integra l'attività di ricerca e innovazione con la preparazione dei manager in grado di guidare lo sviluppo tecnologico del paese. Saremmo quindi lieti di poterla avere nostro ospite al convegno: 9.30 Giulio Ballio, Rettore Politecnico di Milano Saluto di benvenuto; 9.45 Francesco Carassa, Presidente Comitato Tecnico Scientifico Cefriel Saluto ai partecipanti; 10.00 Umberto Paolucci, Senior Chairman Microsoft Emea - Vice Presidente Microsoft Corporation - Presidente Microsoft Italia Ricerca e Innovazione in Italia: punto di vista dell'azienda leader nelle tecnologie del software; 10.30 Alfonso Fuggetta, Direttore Scientifico Cefriel 15 anni di attività, i traguardi raggiunti, i nuovi obiettivi; 11.00 Mauro Santomauro, Direttore Didattico Cefriel Carriera e Formazione nell'Ict in Italia (presentazione ricerca su master ed ex alunni); 11.30 Emilio Casiraghi, Pc Sales Manager, Ibm Emea Public Sector Giuseppe Zanolini, Direttore Tecnico di Cisco Systems Italy Il valore della formazione nell'esperienza di un ex studente; 12.00 Consegna diplomi "Master in Tecnologia dell'Informazione - Xv ed." e "Master in Telemedicina e Telesanità - Iv ed.". Carriera e Formazione nell'Ict in Italia Mercoledì 25 febbraio 2004 - ore 9,30 Politecnico di Milano - Aula Rogers Edificio 11 Via Ampère, 2 - Milano  
   
   
NUOVE NOMINE NEL GRUPPO OLIVETTI TECNOST S.P.A.  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Claudio Galasso, in precedenza Vice President Marketing della Office Products Division di Olivetti Tecnost S.p.a., ha recentemente assunto la guida della “Professional Line of Business”. A Claudio Galasso viene inoltre affidata la responsabilità di Managing Director della Consociata Francia, Belgio e Olanda. La sua nuova missione è quella di consolidare ed incrementare la presenza di Olivetti Tecnost nel mercato “professionale” europeo, fornendo indirizzi operativi alle Unità Commerciali, differenziando l’offerta dei prodotti digitali e rafforzando e sviluppando le partnership con i fornitori strategici. Ingegnere aerospaziale, Claudio Galasso inizia la propria carriera nella Divisione Aircraft di Fiat. Lavora come Marketing Engineer in Hewlett Packard e dal 1986 al 1996 in Computervision, leader nel mercato Cad e Edm. Nel 1994, dopo aver assunto la guida della filiale spagnola, diviene South European Region (Ser) Indirect Sales and Marketing Manager. Dal 1995 al 1996 riveste, infine, il ruolo di Ser Sales Manager di Computervision. Tra il 1996 e il 1999, Claudio Galasso è Amministratore Delegato di Canon Milano S.p.a., azienda controllata da Canon Italia e specializzata nella produzione e vendita di prodotti analogici e digitali. Dopo la fusione tra queste due società, ricopre la carica di Marketing General Manager fino al 2000, anno in cui gli viene affidata la responsabilità della European Corporate Communication Division con sede a Londra. Aldo Pirronello, in precedenza Managing Director di Olivetti Tecnost U.k., è ora al vertice della “Ink Jet Communication & Soho Line of Business”. Aldo Pirronello continua, inoltre, a guidare la Consociata U.k. , oltre alla neo-costituita Direzione Commerciale Overseas. Il suo nuovo compito è quello di incrementare i volumi e le quote di mercato nel segmento fax ink-jet, ottimizzare la distribuzione, anche attraverso l’individuazione di ulteriori canali, e indirizzare lo sviluppo di nuovi prodotti a tecnologia ink-jet, occupandosi anche della gestione diretta delle partnership con gli operatori paneruropei. Dopo gli studi tecnici, Aldo Pirronello entra in Thomson Multimedia Sales Italy con l’incarico di Product Manager Visual per i marchi Nordmende, Thomson, Saba e Telefunken. Successivamente, diviene Responsabile delle centrali gruppi d’acquisto Do e Dm e Area Manager per il nord Italia di Thomson. Prima di acquisire la carica di Responsabile Vendite Mass-merchandising e Distributori di Olivetti Tecnost Italia per i marchi Olivetti, Royal e Underwood, Aldo Pirronello ha ricoperto il medesimo ruolo in Olivetti Lexikon dal 1999. Dalla fine del 2002 l’incarico di Managing Director Olivetti Tecnost U.k. A Milton Keynes. Salvatore Zagami, in precedenza Responsabile Hr della Systems Division di Olivetti Tecnost, ha assunto l’incarico di Direttore delle Risorse Umane del Gruppo Olivetti Tecnost S.p.a.. Catanese, una carriera sviluppata in Olivetti, inizialmente su ruoli tecnici, Salvatore Zagami dopo gli studi universitari in Scienze Politiche prosegue l’esperienza professionale nell’ambito della funzione del Personale. Prima nella Formazione, quindi nella funzione Sviluppo del Personale e Organizzazione, curando in particolare i progetti di formazione connessi alla conversione tecnologica dei prodotti (dalla meccanica all’elettronica), e contribuendo allo studio e realizzazione di nuove forme di organizzazione del lavoro. Dal 1980 ricopre posizioni di Responsabile delle Risorse Umane nelle società Olivetti Accessori S.p.a., specializzata nella produzione e vendita di accessori per macchine per ufficio, Olivetti Peripheral Equipment S.p.a., leader nella produzione e commercializzazione di stampanti e moduli magnetici, e nel Gruppo Tecnost S.p.a., società quotata in borsa sino al 2000. Successivamente, a seguito delle modifiche nell’assetto societario del Gruppo Tecnost, ha ricoperto il medesimo ruolo in Tecnost Sistemi S.p.a., e nella Systems Division di Olivetti Tecnost S.p.a..  
   
   
LE INNOVAZIONI NEL SILICIO E NELLA PIATTAFORMA INTEL ACCELERANO I PROGRESSI DEL MOBILE COMPUTING  
 
San Francisco, 20 febbraio 2004 - Dalle nuove esperienze audio e video all'accesso a coperchio chiuso all'e-mail, Intel Corporation ha dimostrato che le funzionalità in evoluzione del mobile computing attirano nuovi utenti e creano nuove opportunità per gli sviluppatori."I nuovi prodotti mobili, le innovazioni della piattaforma e i programmi di supporto del settore contribuiscono alla crescita sia della dimensione globale del mercato notebook sia del numero di notebook venduti come percentuale del totale dei Pc distribuiti", ha affermato Anand Chandrasekher, Vice President e General Manager del Mobile Platforms Group di Intel. Intervenendo all'Intel Developer Forum, Chandrasekher ha anticipato l'intenzione di Intel di potenziare la tecnologia mobile Intel Centrino e il processore Intel Pentium M. Ha inoltre evidenziato i progetti di Pc portatili con caratteristiche destinate a ridefinire il mobile computing per una vasta gamma di utenti. "Lo scorso anno i clienti aziendali hanno continuato a ribadire che i laptop basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino sono i migliori oggi disponibili sul mercato", ha aggiunto Chandrasekher. "Con le nuove funzionalità innovative della piattaforma mobile e il grande interesse manifestato nel settore per la specifica Wi-fi e la tecnologia mobile Intel Centrino, prevediamo un aumento delle nuove applicazioni per il mobile computing sia nel segmento aziendale che in quello consumer". Grandi novità con l'innovazione del silicio La roadmap dei prodotti Intel per il 2004 prevede ulteriori miglioramenti per l'esperienza di mobile computing grazie a prestazioni ancora più elevate e a maggiori possibilità di scelta per la connettività wireless, oltre a una durata prolungata della batteria e design sottili e leggeri. Nel secondo trimestre del 2004, Intel intende introdurre un processore Intel Pentium M dalle prestazioni più elevate (il cui nome in codice è "Dothan"), mentre nel secondo semestre di quest'anno sono previsti diversi aggiornamenti per tutti i componenti della tecnologia mobile Intel Centrino con l'introduzione della piattaforma "Sonoma". Sonoma prevede un nuovo processore Pentium M con un Fsb più veloce a 533 Mhz, un nuovo componente Wi-fi con il supporto per gli standard del networking wireless 802.11a, 802.11b e 802.11g e un nuovo chipset, il cui nome in codice è "Alviso", che offrirà il supporto per la grafica di terza generazione, i dispositivi e standard come Direct Media Interface, uscita Tv, High Definition Audio, otto porte Usb, quattro porte Pci Express e 2 Gb di memoria Ddr2, oltre a favorire una riduzione del consumo di energia permettendo al processore di rimanere nello stato Sleep durante le attività audio. Le vendite di Pc portatili sono in costante aumento, e il segmento dei laptop consumer è quello in più rapida crescita, secondo la società di ricerche Idc "Con l'aumento delle prestazioni e le nuove funzionalità di Dothan e Sonoma, e la crescita della disponibilità di sistemi retail, i Pc portatili basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino diventeranno i notebook più ambiti tra i consumatori", ha affermato Chandrasekher. Ridefinizione dei Pc portatili per raggiungere nuovi utenti Oltre a offrire elementi di base innovativi in silicio, Intel collabora attivamente con i clienti e gli sviluppatori per accelerare lo sviluppo di nuovi Pc portatili all'avanguardia. La Mobile Platform Vision Guide (Mpvg) fornisce una struttura per lo sviluppo dei futuri notebook basati sulla tecnologia mobile Intel Centrino, mentre i progetti di Pc portatili Intel possono essere utilizzati come dimostrazione anticipata della Mpvg per evidenziare le opportunità di innovazione per il settore dei Pc. La versione 2004 della Mpvg comprende il primo esempio Intel dell'Ema (Extended Mobile Access), che consente l'accesso immediato e a coperchio chiuso all'e-mail e ad altre informazioni tramite un display secondario installato sul coperchio dei Pc notebook basati sullatecnologia mobile Intel Centrino. Il produttore di Pc Lenovo (Legend) ha presentato un modello di laptop "Vela" abilitato per Ema, mentre Insyde Software ha annunciato un software di supporto per le funzioni Ema, che consente, tra l'altro, di attivare una modalità a basso consumo di energia per il laptop quando il coperchio è chiuso, pur mantenendo la connessione a una rete aziendale wireless. Per presentare i nuovi concetti della piattaforma mobile 2005, Intel ha sviluppato tre progetti di Pc portatili, il cui nome in codice è "Florence". Il modello da 12"prevede funzionalità Ema e si trasforma da laptop in Tablet Pc, offrendo la massima flessibilità per bilanciare i requisiti dell'ufficio e della mobilità. Il modello da 15"è stato progettato per migliorare la produttività dell'utente con funzioni di sicurezza tramite impronte digitali e smartcard, microfoni in array e una videocamera integrata per la collaborazione, oltre a funzionalità Ema. Il modello da 17", "mobile entertainment Pc", consente di gestire le comunicazioni e l'intrattenimento in tutta la casa grazie a caratteristiche quali un display a schermo largo in un design sottile e portatile, tastiera Bluetooth* wireless, microtelefono Voice-over-ip integrato e telecomando, microfoni in array e videocamera integrati e Intel High Definition Audio per un suono ad alta definizione. Nuovi impulsi per il settore e l'ecosistema del mobile computing Oltre all'innovazione del silicio e alla ridefinizione del Pc portatile, Intel collabora con il settore anche per sviluppare nuovi standard più efficaci di computing che migliorino l'ecosistema mobile. Intel e altri membri dello Standards Panel Working Group (Spwg) hanno annunciato il rilascio della specifica Spwg 3.0, concepita per migliorare l'intercambiabilità dei display dei Pc portatili e i tempi di introduzione sul mercato. Inoltre, Toshiba Matsushita Display Technology Co. Ha annunciato lo sviluppo del primo display da 14,1" e 2,38 watt Xga e 2,7 watt e 14,1"Sxga+ per i Pc portatili, che contribuisce a ridurre ulteriormente il consumo di energia dei laptop e a prolungare la durata della batteria. A supporto della tecnologia mobile Intel Centrino, Intel collabora con gli Isv (Independent Software Developer) per tentare di ottimizzare le applicazioni da eseguire in modo efficace sia negli ambienti on line che in quelli off line. Intel ha inoltre sviluppato un nuovo logo, "runs great on Intel Centrino mobile technology", per consentire agli utenti di identificare il software progettato appositamente per la mobilità. Per partecipare, il software deve prevedere funzionalità on line e off line e soddisfare determinati requisiti in termini di power management, prestazioni e connettività. Per migliorare ulteriormente l'esperienza wireless degli utenti, Intel ha ampliato il programma Wireless Verification Program (Wvp) per includere il supporto per lo standard wireless 802.11g. Il Wvp comprende adesso più di 30.000 hotspot verificati in tutto il mondo.  
   
   
DATA MANAGER E DATABANK CONSULTING: 17A EDIZIONE DELL’INDAGINE SULLE MIGLIORI SOCIETÀ DI SOFTWARE E SERVIZI IN ITALIA. I NUMERI, LE AZIENDE E GLI UOMINI CHE LE GUIDANO  
 

Milano, 20 febbraio 2004 - Dmo, il portale per i manager Ict di Data Manager pubblica la 17a Edizione della classifica delle migliori società di software e servizi in Italia. E’ pubblicata sul portale Data Manager Online la 17a Edizione della classifica condotta da Data manager in collaborazione con Databank Consulting sulle migliori società di software e servizi operanti in Italia. Grafici, tabelle, profili delle Società coinvolte ed articoli di approfondimento sono disponibili a partire da questo link: http://www.Datamanager.it/tipo_top165.php?contenuto=top2003/introduzione2003.html  Online inoltre tra i molti temi trattati anche: una Cover Story esclusiva apparsa recentemente su Data Manager: “Ferrari: non si accontenta della bandiera a scacchi”. Http://www.datamanager.it/articoli.php?idricercato=7648  Il gruppo Ferrari Maserati non si accontenta delle vittorie al campionato del mondo Piloti o di quello Costruttori. La competizione sul mercato è ancora più difficile di quella in pista e l’obiettivo è arrivare a raddoppiare la produzione in quattro anni, senza perdere lo stile e i contenuti che ne hanno alimentato il prestigio e senza perdere di vista gli obiettivi di bilancio… . Intervista esclusiva ad Enzo Biagi a cura di Giuseppe Mariggiò: Il 18 aprile del 2002, Enzo Biagi si rivolge al numeroso pubblico di Raiuno: «Cari telespettatori, questa potrebbe essere l'ultima puntata del Fatto. Dopo 814 trasmissioni non è il caso di commemorarsi. Eventualmente è meglio essere cacciati per aver detto qualche verità che restare al prezzo di certi patteggiamenti». Questi i fatti. Il resto è storia e un lungo silenzio, interrotto da pochissime interviste… . Http://www.datamanager.it/tipouno.php?contenuto=mariggio/mariggio0104.html  Infolink: www.Datamanager.it
 
   
   
TOSHIBA SVILUPPA UNA TECNOLOGIA CHE PROTEGGE LA PRIVACY NELLA VISUALIZZAZIONE DI DISPLAY LCD  
 
 Milano, 20 febbraio 2004 - Toshiba annuncia una nuova tecnologia che modifica l’angolo di visualizzazione dei display a cristalli liquidi. Questa tecnologia è stata sviluppata per proteggere la privacy quando si utilizzano apparecchiature come notebook o sportelli bancomat in luoghi pubblici. Permette, inoltre, a chi utilizza dispositivi mobile, come telefoni cellulari, di cambiare l’angolazione di visualizzazione in modo da consentire o impedire ad altre persone di vedere lo schermo. In un’epoca in cui si utilizzano sempre più display touch-screen per fornire informazioni e servizi, in cui telefoni cellulari, Pda e notebook sono utilizzati per trasmettere e condividere immagini e testo, le persone passano sempre più tempo davanti a display Lcd, spesso anche in pubblico. Alla paura per la sicurezza nell’inserimento dei codici Pin agli sportelli bancomat, si è aggiunta ora la necessità di garantire la riservatezza nell’inserimento di dati personali su touch-screen o nella lettura di documenti su Pc o, ancora, nel guardare immagini digitali e video-messaggi su telefoni cellulari. I tentativi di assicurare la privacy attraverso un filtro dello schermo che oscuri l’immagine nella visione laterale sono stati un fallimento, perchè, in questo modo, lo schermo risulta oscurato anche per l’utilizzatore. L’immagine nei display Lcd risulta più buia o più brillante in funzione della disposizione dei pixel. La nuova tecnologia Toshiba sfrutta questa caratteristica e la disposizione dei pixel nelle differenti direzioni. Un piccolo circuito all’interno del display controlla, infatti, l’allineamento dei pixel sullo schermo Lcd e quando il circuito è attivato, chi guarda il display lateralmente vede una configurazione differente e non l’immagine nitida e brillante goduta dall’utente. Toshiba è inoltre in grado di sviluppare filtri che mostrano differenti “pattern” con diversi allineamenti di pixel. Inoltre, è possibile programmare il “pattern” in modo da mostrare immagini, come loghi o caratteri, che possono essere utilizzati, ad esempio, negli sportelli bancomat per visualizzare informazioni pubblicitarie quando i dispositivi non sono in funzione. La nuova tecnologia verrà commercializzata a partire dalla seconda metà del 2004.  
   
   
IN OCCASIONE DEL 3GSM WORLD CONGRESS 2004, NORTEL NETWORKS PRESENTA LE RETI WIRELESS 3G LA PROSSIMA GENERAZIONE DI RETI BASATE SUL CORE CONVERGENTE IP A SUPPORTO DI TUTTE LE TECNOLOGIE DI ACCESSO  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Presenza in grande stile per Nortel Networks al 3Gsm World Congress 2004, che si terrà a Cannes dal 23 febbraio al 26 febbraio: stand di 100 m2 (Palais des Festivals, padiglione 1, stand A8) e demo live delle soluzioni per reti dati wireless. La partecipazione di Nortel Networks quest'anno ruoterà attorno al concetto '3G for Real’, intendendo con questo la reale disponibilità delle reti Umts. Nortel Networks affronterà, inoltre, il tema del “transformed networking”, vale a dire della convergenza delle infrastrutture di rete wireline e wireless in un unica infrastruttura core a pacchetto in grado di supportare qualsiasi tecnologia di accesso. I rappresentanti dell'azienda, inoltre, saranno disponibili per illustrare ai carrier i vantaggi derivanti dalla combinazione di tecnologie radio in termini di riduzione degli investimenti e dei costi d'esercizio, e dalle opportunità che tali combinazioni offrono in termini di crescita delle entrate medie per utente (Arpu, Average Revenue Per User). Martedì 24 febbraio alle 17.00 presso il Majestic Hotel avrà luogo un incontro stampa, organizzato da Nortel Networks, nel corso del quale Pascal Debon, Presidente della divisione Wireless Networks, illustrerà le strategie commerciali di Nortel Networks per la conquista di nuove quote di mercato nel settore 3G. Debon, in seguito, parlerà della convergenza in direzione del “transformed networking” e presenterà le aspettative e le prospettive Nortel Networks in materia di mercato wireless per il 2004. Alla conferenza stampa farà seguito un rinfresco al quale giornalisti e analisti sono invitati a partecipare per approfondire i temi di maggiore interesse con dirigenti e professionisti Nortel Networks appartenenti a tutti i settori tecnologici wireless. Durante le tre giornate della manifestazione, presso lo stand Nortel Networks e in un’area specificamente dedicata ai clienti, allestita presso il Majestic Hotel, sono previste demo relative ai servizi 2.5G e 3G e alle capacità di networking consentite dall’intero portafoglio di soluzioni wireless Nortel Networks, comprese le interfacce radio Umts, Gsm, Gprs ed Edge. Le dimostrazioni e le presentazioni saranno relative a: Applicazioni Consumer - Mobile Entertainment - video streaming per soluzioni programmabili dall’operatore, servizi di trasmissione dal vivo, video on demand, videogame per più partecipanti, musica per utenti mobili e contenuto locale prearchiviato (incremento dei profitti grazie all'offerta di ringtone, brani musicali e videoclip) Servizi di localizzazione geografica basati su Gsm, Gprs. Edge e Assisted Gps. Applicazioni Business/enterprise - Wireless Mesh Network - Interoperabilità di reti Wi-fi e wireless commerciali che, superando la semplice copertura 'hot spot', consentono una reale e continua mobilità tra reti wireless Lan e Wan; Comunicazione video - Soluzioni di posta integrate con la videotelefonia grazie a piattaforme multiple che reindirizzano le chiamate ed eliminano le comunicazioni perse o senza risposta; gateway video Pc per Umts. Ottimizzazione delle reti/generazione di profitti - Gestione delle risorse radio - Strumenti per l'ottimizzazione dello spettro di frequenze, inclusi Always On, iRm scheduling Adaptation; Gestione delle reti wireless - Soluzione completa di gestione delle sub-network, inclusa la caratteristica 'call trace' per l'analisi delle chiamate e del comportamento della rete; Push to Talk. Capacità di core network - Fatturazione basata sul contenuto - Generazione di profitti dal mass market, servizi ad ampio margine quali Sms e messaggistica fotografica, pricing basati sul valore; Trasformazione della rete - Per garantire la piena mobilità i servizi devono essere disponibili non solo sempre e ovunque, ma anche in modo continuativo, seguendo gli spostamenti dell’utente all’interno delle diverse reti di accesso fisse o wireless; Ip Multimedia Subsystem -- 3Gpp Ims; migrazione a R5 Ims. Grazie al supporto, in qualità di sponsor, fornito alla cerimonia di premiazione della Gsm Association, Nortel Networks conferma ancora una volta il continuo impegno nel Gsm, ulteriormente sottolineato dalla partecipazione in qualità di membro fondatore della campagna "Gsm One Billion", lanciata in occasione della manifestazione. Portavoce aziendali Nortel Networks sono disponibili, previo appuntamento, per discutere le strategie commerciali di Nortel Networks, le reti e i servizi 2.5/3G e il settore wireless nel suo complesso. Per ulteriori informazioni o per fissare un appuntamento rivolgersi all'ufficio stampa Nortel Networks .  
   
   
IBM È PRIMA IN ITALIA NELLA CERTIFICAZIONE CMMI PER GLI APPLICATION MANAGEMENT SERVICES  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Il Software Engineering Institute (Sei) della Carnegie Mellon University ha attribuito a Ibm Italia il livello 5, cioè il massimo, della certificazione Cmmi (Capability Maturity Model Integration) secondo uno standard internazionale che misura la professionalità e la qualità dei servizi di gestione delle applicazioni erogati ai clienti. Ibm Global Services, con la propria divisione di Application Management Services, è la prima organizzazione a raggiungere questo traguardo in Italia, e la seconda in Europa. Oltre a Ibm, in Italia anche Global Value, la società di servizi di Ibm e Business Solutions (Gruppo Fiat) ha intrapreso il percorso di certificazione Cmmi raggiungendo il livello 3. La certificazione Cmmi è ormai un requisito essenziale per chi opera nel mercato del software applicativo su scala industriale. Questi risultati di eccellenza arrivano a poco più di tre anni dalla costituzione da parte di Ibm Global Services della linea di servizi interamente dedicata all'Application Management, ovvero alla gestione del portafoglio applicativo dei clienti, con un'offerta che copre l'intero ciclo di vita di qualsiasi applicazione, dallo sviluppo, alla gestione, alla manutenzione e infine al supporto. Uno dei punti di forza dell'offerta di Ams di Ibm è l'esperienza maturata all'interno dell'azienda stessa, come utente di tale tipologia di servizi. La società spende oltre un miliardo di dollari all'anno in servizi di application management per il proprio portafoglio applicativo e investe una parte considerevole dei fondi destinati alla ricerca nello sviluppo di nuove tecnologie nell'area del software engineering. La maggior parte delle capacità e degli strumenti utilizzati nell'offerta di Ams per il mercato sono il risultato di anni di esperienza nel fornire questi stessi servizi a Ibm stessa. L'organizzazione di Ibm dedicata ai servizi di Application Management conta oggi oltre 38.000 professionisti e ha capacità di erogazione in 30 Paesi nel mondo.  
   
   
SOFTWARE LIBERO: APERTE LE ISCRIZIONI AL WORKSHOP DI FIRENZE TECNOLOGIA  
 
Firenze, 20 febbraio 2004 - Firenze Tecnologia – Azienda Speciale della Camera di Commercio organizza il workshop “Lo sviluppo del Software Libero per Pmi e P.a.: problemi, criticità e soluzioni”. L'incontro si terrà giovedì 26 febbraio, alle 9:30, nell’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza dei Giudici 3, Firenze. Che tipo di relazione lega il Software Libero all’Impresa e alla Pubblica Amministrazione? Quali sono le reali criticità? E i futuri sviluppi? Il Software Libero rappresenta l’alternativa ideale al mercato del software proprietario? Tutti questi interrogativi saranno approfonditi nel workshop “Lo sviluppo del Software Libero per Pmi e P.a.: problemi, criticità e soluzioni”, attraverso il confronto aperto tra le tante realtà che compongono l’universo italiano del Software Libero. L’incontro, organizzato da Firenze Tecnologia – Azienda Speciale della Camera di Commercio, si terrà giovedì 26 febbraio, alle 9:30, nell’Auditorium della Camera di Commercio, Piazza dei Giudici 3, Firenze. “Questo workshop” spiega Nicola Bernardini, responsabile di Miu “affronterà le criticità, le potenziali soluzioni e i risultati raggiunti per quanto riguarda l'impiego di Software Libero per le Piccole e Medie Imprese e per la Pubblica Amministrazione”. Firenze Tecnologia ha dedicato proprio al Software Libero un’apposita unità di lavoro Miu, Media Innovation Unit, per studiare, analizzare e sviluppare nuovi media tecnologici attraverso software non proprietario. Al convegno parteciperanno, oltre ad alcune delle più rilevanti realtà imprenditoriali che operano con Software Libero, anche Martin Michlmayr (Debian Project Leader), Cristina Rossi (Scuola Superiore S. Anna, Pisa) e Stefano Maffulli (Free Software Foundation Europe). In occasione del seminario, sarà distribuita gratuitamente a tutti i partecipanti la guida “Metodologia Aperta per la Gestione della Sicurezza delle informazioni nelle Pmi”, sintesi del progetto Sicurezza Informatica, che contiene un capitolo dedicato al Software Libero. I principali Paesi dell’Unione stanno considerando sempre più seriamente l’impiego di Software Libero nell'ambito delle rispettive amministrazioni pubbliche. L’attuale sistema di licenze costituisce infatti una barriera alla diffusione delle tecnologie It e porta ad un impiego di risorse economiche che potrebbero essere investite in attività più mirate alle specifiche necessità aziendali e della pubblica amministrazione. Il Software Libero permetterà lo sviluppo di nuovi settori, grazie alla diffusione sul territorio di ulteriori competenze tecnologiche. “Stiamo investendo - aggiunge Giovanni Nebiolo, amministratore delegato di Firenze Tecnologia - affinché si possano creare nuove forme di business, soprattutto in settori strategici per lo sviluppo del territorio ”. La partecipazione al workshop è gratuita. Per iscriversi basta registrarsi on line su: http://convegni.Firenzetecnologia.it    
   
   
IL QUARANTUNO PER CENTO DEI RIVENDITORI EUROPEI INTENDE AVVIARE PROGRAMMI PILOTA SULL'RFID ENTRO L'ANNO IN CORSO  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Printronix, produttore leader di soluzioni integrate di stampa enterprise, ha annunciato oggi i risultati di uno studio completo condotto su 125 tra i maggiori rivenditori europei, sul tasso di adozione della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) nella supply chain. Secondo i risultati della ricerca, svolta da Vanson Bourne, analista di mercato indipendente, che vanta una lunga esperienza nella realizzazione di ricerche efficaci ed accurate sul mercato It, il 41% dei rivenditori europei sta pianificando progetti pilota sull’Rfid nel 2004 in quanto ritiene che la tecnologia consente di raggiungere maggior efficienza nella supply chain. Lo studio, che ha coinvolto i maggiori rivenditori in Uk, Francia, Germania, Italia e Spagna, ha confermato l’impatto positivo che la tecnologia Rfid avrà sulla supply chain, semplificando e ottimizzando il tracciamento delle merci, riducendo in modo significativo il numero di prodotti che vengono smarriti durante il transito. Benché i due terzi delle supply chain del retail in Europa non utilizzi al momento la tecnologia Rfid, un quarto degli intervistati ha indicato che oltre il 50% di scatole e pallet in arrivo dai loro fornitori dispone di tag Rfid. Questo numero sembra destinato a crescere, dato che il 39% dei rivenditori prevede entro il 2006 di ricevere tag Rfid dai fornitori su oltre la metà dei colli consegnati. L’rfid in Italia I dati italiani sono ancor più promettenti, risultando i più alti in diverse categorie e sempre più alti della media europea. Attualmente la tecnologia Rfid sembra rivestire grande interesse per i rivenditori italiani: il 38% ha dichiarato che oltre il 50% di colli e pallet ricevuti è dotato di tag (rispetto ad una media europea che risulta essere del 25%). Questo dato dimostra che l’Rfid è uno strumento già abitualmente in uso all’interno della catena del valore in Italia. Questi dati positivi sembrano destinati a registrare un ulteriore incremento nei prossimi anni, con il 52% dei rivenditori italiani (contro una percentuale europea del 39%) che ritiene che entro il 2006 riceverà oltre il 50% di colli con tag. Secondo questa prospettiva, la crescita europea entro il 2006 sarà superiore a quella italiana, mentre la diffusione dell’Rfid nel nostro paese risulterà comunque decisamente superiore a quella europea. Inoltre, il 33% degli intervistati italiani ritiene che tra dieci anni tutti i fornitori utilizzeranno l’Rfid (la media in Europa è del 14%). L’italia, con un dato decisamente più alto rispetto a quello di tutti gli altri paesi europei, mostra un’alta propensione verso l’adozione dell’Rfid. A ulteriore conferma del ruolo notevole che la tecnologia Rfid è destinata a rivestire nei prossimi mesi nella supply chain italiana, il 57% dei rivenditori del nostro paese ha dichiarato che sta prendendo in considerazione o pianificando esperienze pilota con l’Rfid nel corso del 2004. Ancora una volta l’Italia ha riportato una percentuale decisamente più alta rispetto alla media europea che si attesta intorno al 41%. Passando all’analisi delle possibili barriere all’introduzione della tecnologia Rfid in Italia, ben il 52% dei rivenditori non ritiene che gli standard di frequenza rappresentino un ostacolo. Inoltre, secondo il 37% neppure i costi possono essere in alcun modo una barriera all’adozione dell’Rfid, così come l’acquisizione del know-how relativo alla tecnologia, non considerata un ostacolo per il 57% dei rivenditori italiani. Neanche la sicurezza viene considerata per più della metà della supply chain italiana (52%) un impedimento all’adozione della tecnologia Rfid. Inoltre per il 47 per cento neppure la mancanza di fornitori ostacolerà l’introduzione dell’Rfid. Questi risultati sono estremamente significativi, e i più alti rilevati a livello europeo in merito ad eventuali fattori che potrebbero ostacolare l’adozione della tecnologia Rfid. Per quanto riguarda i vantaggi che i rivenditori italiani ritengono di poter ottenere dall’introduzione della tecnologia Rfid, il 43 per cento vede come risultato immediato una notevole riduzione degli sprechi e della perdita di merce. Per il 29 per cento l’Rfid permetterebbe la riduzione della necessità dell’intervento umano, per il 29 per cento aumenterebbero le rotazioni di magazzino, e per la maggioranza dei rivenditori italiani (56%) l’adozione dell’Rfid si tradurrebbe in un aumento dell’efficienza nella supply chain. Ancora una volta, questi dati attestano la convinzione profonda emersa fra i protagonisti della supply chain italiana degli enormi vantaggi che la tecnologia Rfid potrà portare alla informatizzazione e ottimizzazione della catena del valore.  
   
   
I DISCHI RIGIDI SAS DI MAXTOR HANNO RAGGIUNTO UNA VELOCITA' DI TRASFERIMENTO DATI DI 3GB/S  
 
Milano, 20 febbraio 2004 — Maxtor Corporation ha annunciato che nei test effettuati su un prototipo "in-form-factor" di disco Sas di Maxtor con porte attive duali e un controller Serial Attached Scsi (Sas) di Lsi Logic, è stata raggiunta una velocità massima di 3Gb/s. Utilizzando il controller Ic Sas1064 di Lsi Logic, Maxtor ha portato a termine operazioni di lettura e scrittura simultanee su entrambe le porte ed ha verificato una velocità di trasferimento dati in entrata ed uscita di 3Gb/s, come stabilito dal protocollo e dagli standard Sas. Per raggiungere questo significativo risultato, Maxtor ha integrato tecnologie chiave, che consentono la lettura e scrittura in coda, permettono di comparare i comandi nell'interfaccia Sas e di leggere e scrivere da e verso un media. Sas amplia le possibilità dei dischi parallel Scsi attualmente disponibili aggiungendo una seconda porta al disco. Le porte duali offrono due percorsi separati per i dati per consentire un livello di prestazioni superiori ed eliminare possibili problemi, permettendo la creazione di sistemi di storage aziendali caratterizzati da una elevata accessibilità dei dati. "Maxtor continua a dimostrare la sua leadership nello sviluppo della tecnologia Serial Attached Scsi," ha dichiarato Kevin Wittmer, direttore marketing tecnico di Maxtor. "Questo annuncio è fondamentale perché abbiamo integrato tecnologie chiave per dimostrare l'interoperabilità tra un disco "in-form-factor" Sas con porte duali e i controller Sas di Lsi Logic. Siamo soddisfatti di aver raggiunto questo importante traguardo, che rappresenta un momento significativo di verifica per l'iniziativa Serial Storage in a Boxtm di Maxtor." Il layer Sas è compatibile con i dischi Sata, gli utenti possono quindi decidere se utilizzare nei loro sistemi dischi Sas, dischi Sata o una combinazione dei due. I dischi Sata possono essere impiegati per applicazioni che richiedono la massima capacità, mentre i dischi Sas sono ideali per applicazioni più orientate alle performance e che richiedono una capacità di trasferimento dati superiore. La possibilità di utilizzare un blocco universale per costruire l'infrastruttura storage di un data center offre una maggiore affidabilità, scalabilità e flessibilità. Il sistema, chiamato da Maxtor `Serial Storage in a Box,' massimizza l'investimento del cliente. "I prodotti Sas sono ora una realtà. Lsi Logic ha introdotto sul mercato il primo controller Sas Lsisas1064 con un unico chip al silicio (http://Isilogic.com/sas), ed ha annunciato di avere in programma il lancio di una linea di controller, estensori, adattatori bus ed adattatori storage Raid," ha dichiarato David Steele, direttore pianificazione della produzione e gestione della divisione Storage Standard Products di Lsi Logic. "Crediamo sia importante collaborare con i produttori di hard disk quali Maxtor, per poter offrire al mercato prodotti Sas in grado di garantire ottime prestazioni ed elevata affidabilità."  
   
   
DALL'ACCORDO TRA FORMULA E CYBERTEC NASCE DIAP@SON.APS UNA NUOVA SOLUZIONE CHE INTEGRA SISTEMI APS ED ERP PER LA PIANIFICAZIONE INTELLIGENTE E FLESSIBILE DELLA PRODUZIONE  
 
Torino, 20 febbraio 2004 Formula, principale produttore italiano di software applicativo per la gestione e il controllo dei processi aziendali, annuncia la definizione di un accordo strategico con Cybertec, azienda leader nella fornitura di soluzioni di Advanced Planning & Scheduling (Aps), da cui prende vita "Diap@son.aps powered by Cybertec", una soluzione unica e innovativa proposta all'interno dell'affermata piattaforma di gestionali Formula. "Diap@son.aps non è semplicemente il nome di un accordo commerciale - spiega Giuseppe Chili, Direttore Offering di Formula - ma una soluzione vera e propria: il punto d'arrivo di una collaborazione tra Formula e Cybertec già collaudata in varie installazioni di successo. Diap@son.aps è la risposta alle esigenze delle Aziende nell'avere un sistema di pianificazione flessibile, veloce e realistico (perchè la "capacità finita" riflette le esatte condizioni del sistema produttivo), che consenta di rivedere in ogni momento i propri piani di produzione per far fronte a richieste o ad opportunità nuove. Che è quanto chiede il mercato oggi.". Un aspetto fondamentale per aziende di produzione, infatti, è la continua verifica della coerenza tra i fabbisogni e le disponibilità di risorse, nella continua ricerca del miglior compromesso tra il livello di servizio al cliente e il massimo utilizzo delle risorse produttive. Da questo punto di vista Diap@son.aps, operando su una piattaforma Erp, consente di integrare il processo di accettazione degli ordini col sistema di pianificazione. Questo a sua volta permette, ad esempio, di confermare le date di evadibilità di un ordine appena arrivato simulando o modificando il piano di produzione anche in tempo reale. Diap@son.aps entra a far parte della suite di Formula Diap@son Manufacturing, che comprende già un sistema di Demand Planning, e sistemi di avanzamento e raccolta dati di produzione, nonchè di gestione della Supply Chain che, integrati sulla piattaforma Erp, costituiscono una soluzione completa per la gestione della filiera produttiva, integrata al suo interno e con le altre applicazioni della gestione aziendale.  
   
   
RDS INTEGRA IL SUO "ERP NEL WEB" CON MICROSOFT CRM 1.2  
 
 Milano, 20 febbraio 2004 - Rdssoftware house italiana leader nelle soluzioni Enterprise Resource Planning, ha annunciato l’integrazione tra il proprio Erp Esteso, Rds v5i, e Microsoft Crm 1.2, il nuovo prodotto gestionale della casa di Redmond. I clienti di Rds che, disponendo di una struttura It interna, desiderano avere i prodotti software installati presso il proprio Data Center, possono ora sfruttare al meglio la sinergia che si viene a creare tra i due pacchetti. Grazie alla piena sincronizzazione tra il software Erp e quello Crm sui dati dei clienti infatti, i due sistemi sono sempre perfettamente allineati e questo significa che non è più necessario inserire più volte gli stessi dati per interrogare il sistema. Inoltre, attraverso i Web Services è possibile eseguire in Microsoft Crm funzionalità specifiche di Rds v5i come, per esempio, visualizzare i dati contabili del cliente senza dover telefonare in azienda, oppure gestire la situazione ordinato-spedito dei prodotti, la loro giacenza e il loro listino, partendo dall’anagrafica inserita nel sistema Crm. Grazie al collegamento Crm-erp le aziende, in particolare quelle che fanno e-commerce, possono così controllare tutta l’attività che viene effettuata sul singolo cliente, segmentare il mercato e quindi fare business intelligence con i dati commerciali. "Rds è una delle poche aziende It ad avere una tecnologia veramente allineata allo stato dell’arte che le consente di integrare rapidamente i primi moduli del Framework Gestionale Microsoft, come il Crm 1.2." ha commentato Edoardo Bolzani, presidente di Rds. "Questo è possibile perché già dal 1997 lavoriamo alla nostra tecnologia "Host to Web" che ci ha permesso di avere un "Erp nel Web" assolutamente allineato agli standard che debbono caratterizzare i moderni software gestionali." Questi standard sono tutti legati al problema dell’ integrazione: oggi ogni software gestionale deve "parlare tramite Internet" con altri sistemi nella catena della Sca (cliente-fornitore). Lo stesso Erp deve essere quindi un "Erp Esteso", in grado di connettere clienti, fornitori, agenti, trasportatori, banche, ecc. Ai processi aziendali ai quali sono preposti i dipendenti. In questo modo le aziende possono trarre beneficio dalle innumerevoli potenzialità offerte dalla rete. "Dopo la fase di entusiasmo e assolutamente istruttiva delle "dot.Com", il secondo capitolo dell'e-business apre prospettive decisamente a più lungo termine," ha continuato Bolzani. "Il primo passo e' costituito proprio dall'interconnessione dei processi delle imprese, tramite infrastrutture tecnologiche e applicative nuove come il Crm. Rds è già pronta a raccogliere questa sfida. La tecnologia .Net, tutta basata su Xml e Web services, è alla base del nostro Framework Gestionale e questo significa che siamo fin da ora in grado di procedere all’integrazione dei nuovi moduli che saranno rilasciati da Microsoft nei prossimi anni, nell’ambito del cosiddetto Project Green." Infolink: www.Rds-software.com  
   
   
SYSTEM@TIKA DISTRIBUTION E MERANT INSIEME PER FORNIRE PRODOTTI E SERVIZI SEMPRE ALL’AVANGUARDIA!  
 
Saronno, 20 febbraio 2004 - Systematika Distribution, azienda leader nell’importazione e nella distribuzione delle migliori soluzioni software per ambiti professionali, annuncia oggi l’ampliamento della propria offerta grazie all’accordo siglato con Merant, azienda produttrice di applicazioni per la gestione documentale, il web management ed il software configuration management (Scm). L’offerta Merant comprende prodotti e servizi atti a risolvere qualsiasi problematica di gestione del cambiamento del Software, dei contenuti Web e dei pacchetti applicativi, per fare del cambiamento un vantaggio competitivo. Le Soluzioni di Merant per l’ Enterprise Configuration Management velocizzano e proteggono il business legato agli asset software, indipendentemente dalla piattaforma, migliorando il risultato di indici quali il Return on Investment (Roi), il Time to Market e il Total Cost of Ownership (Tco). Systematika distribuirà Merant Professional e Merant Collage. Merant Professional è la soluzione di Software Configuration Management “Event-driven" in grado di fornire ai team di sviluppo le potenzialità necessarie per organizzare il proprio patrimonio aziendale, proteggendo le applicazioni software, tenendo traccia dei cambiamenti e automatizzando il processo di sviluppo del software. Merant Collage rappresenta invece la soluzione Merant per il Web Content Management, fornisce un'infrastruttura chiavi in mano per la creazione di siti Web aziendali e applicazioni e-business, con caratteristiche run time quali la personalizzazione e l'indicazione di sincronizzazione. A seguito dell’accordo Systematika offrirà ai propri clienti oltre ad una serie di strumenti per la gestione e lo sviluppo dell’ambiente It, anche alcuni servizi a valore aggiunto, studiati per fornire un supporto tecnico più completo ed efficiente. Per garantire questi risultati, i professionisti di Systematika saranno affiancati da esperti Merant in attività di consulenza e formazione. In particolare, un Product Specialist sarà disponibile per attività sistemiche e di installazione, mentre un Senior Consultant ed un Project Leader saranno a disposizione per consulenze su progetti specifici e per attività di formazione. Franco Puricelli, Sales Manager Systematika ha così commentato questo nuovo accordo di distribuzione: “Questa partnership è pienamente in linea con la scelta di Systematika di posizionarsi come punto di riferimento prevalentemente per strutture quali Var, system integrator, corporate dealer e software-house. Grazie all’accordo con Merant potremo fornire ai nostri clienti strumenti ancora più avanzati per lo sviluppo dei loro progetti e una serie di servizi di supporto davvero esclusivi.” Claudio Monzini, country Manager di Merant Italia ha affermato: “Siamo decisamente soddisfatti di questa nuova partnership con Systematika; la sua consolidata esperienza sul mercato It professionale e retail ci permetterà di rafforzare la nostra presenza in nuove aree e offrirà per i prodotti Merant un servizio di consulenza competente e altamente professionale.”  
   
   
I COSTI PER GLI UTENTI FINALI SI RIDUCONO DEL 10% CON UN MODELLO DI SOURCING FLESSIBILE IL MODELLO DI BUSINESS DI VANCO GARANTISCE GRANDI BENEFICI AGLI UTENTI FINALI  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Vanco, il maggiore Virtual Network Operator (Vno) globale, ha annunciato di aver ridotto mediamente del 10% i costi Wan di numerosi clienti, raggiungendo in alcuni casi una punta massima del 28,5%. Questi importanti risultati sono stati ottenuti grazie all'utilizzo del modello Anp (Active Negotiating Process), applicato, negli ultimi sei mesi, al 40% circa dei clienti Vanco. Anp identifica ogni possibilità di risparmio per ciascun cliente Vanco e permette loro di cogliere questo vantaggio in qualsiasi momento del contratto, grazie alla migrazione verso fornitori più competitivi o al passaggio da reti legacy, come le infrastrutture Frame Relay, a tipologie più nuove, quali Mpls e/o Dsl. "I costi delle telecomunicazioni si sono ridotti in maniera significativa negli ultimi anni: la comparsa di nuove tecnologie e la maggiore capacità di alcune reti danno un forte contributo a questa tendenza", ha osservato Gabriel Zany, Director of Networks and Telecoms di Meta Group. "Gli utenti finali devono poter beneficiare immediatamente di questa riduzione dei costi e non soltanto ogni tre o quattro anni, quando scadono i contratti con gli operatori". Di solito i contratti stabiliti dagli operatori fissano il costo della rete e della tecnologia per tutto il periodo dell'accordo senza considerare importanti fattori quali la riduzione dei prezzi delle infrastrutture e l'introduzione sul mercato di nuove tecnologie. Le soluzioni adottate dai singoli clienti sono quindi sempre meno competitive con il passare del tempo, mentre i carrier possono recuperare parte degli investimenti diretti grazie a una riduzione dei costi infrastrutturali e alla conseguente crescita dei propri margini. Il modello Anp offre invece ai clienti Vanco la possibilità di beneficiare sia delle riduzioni dei prezzi sia dell'introduzione di nuove tecnologie, in linea con l'evoluzione del mercato. Indipendentemente dal fatto che l'obiettivo riguardi l'incremento delle funzionalità e/o la riduzione dei costi, Anp consente ai clienti di rinnovare la loro infrastruttura di rete per raggiungere gli obiettivi di business stabiliti. "I costi di alcune tecnologie possono diminuire meno sensibilmente, ma è prevedibile che nell'immediato futuro i prezzi continuino comunque a scendere. Ciononostante, le tariffe stabilite dai carrier fanno sì che la tipica realtà delle aziende globali giunga al termine del contratto con un carrier pagando fino al 30% in più del prezzo di mercato" afferma Tony Nester, Regional Manager Vanco Southern Europe & Apa. "Il nostro ruolo ci pone nella condizione di fare gli interessi dei nostri clienti nel mercato delle infrastrutture di carrier globali, identificando i fornitori più convenienti, stabilendo i termini contrattuali più favorevoli e stringendo i migliori accordi tecnologici e di servizio. I risparmi realizzati dai nostri clienti negli ultimi sei mesi rispecchiano fedelmente ciò che è possibile ottenere su base continuativa". "La garanzia che il processo Anp risulti in un beneficio sia per Vanco che per i nostri clienti risiede nel fatto che Vanco a differenza del carrier tradizionale non ha alcun interesse a vendere banda aggiuntiva. Inoltre viene contrattualmente stabilito che una percentuale della riduzione di prezzo verrà beneficiata da Vanco a fronte della nostra attività di benchmarking" ha affermato Marco Milan Milan, Managing Director Vanco Italia.  
   
   
LA NUOVA ROADMAP DI SOFTEK A SUPPORTO DELL’INFORMATION LIFECYCLE MANAGEMENT  
 
Milano, 20 febbraio 2004 - Softek, uno dei principali fornitori di software per la gestione dello storage, ha reso nota la propria strategia di prodotto a supporto delle iniziative Ilm dei responsabili It. Nla visione della società per l’Esrm è di consentire ai responsabili It di definire un’architettura che tenga conto delle persone, dei processi e degli strumenti per garantire la continua disponibilità dello storage per le applicazioni, ottimizzando nello stesso tempo l’utilizzo e il costo dello storage ad esse associato. A supporto di tale visione, Softek ha messo a punto una strategia e una roadmap di sviluppo, mirate alla creazione di un portafoglio unificato di prodotti software che, uniti alla competenza dello staff It dei clienti e ai rispettivi processi di business, danno vita a potenti soluzioni di gestione. Gestione attiva a supporto delle iniziative Ilm Softek ha definito una strategia per la gestione attiva a. Punto centrale della strategia è stabilire Softek Storage Manager come piattaforma per tutti gli aspetti di gestione dello storage e di estendere le attuali capacità anche alla gestione dei file e dei data base. Nel el corso del 2004 verranno resi saranno disponibili nuovi moduli, che potranno essere inseriti nella piattaforma Softek Storage Manager e che accrescono l’ampiezza e la profondità delle funzionalità di gestione attiva,, con capacità quali: gestione e messa a punto delle prestazioni dello storage; conformità a normative governative e settoriali in merito alla conservazione dei dati; gestione della posta elettronica e dei relativi allegati; più estesa integrazione di Softek Sanview per la gestione delle infrastrutture di storage; automazione e gestione della duplicazione dei dati e dei backup per migliorare il disaster recovery e implementare servizi di migrazione dati a livello di volume, specifici per le diverse applicazioni. “I dati non sono tutti uguali e il loro valore cambia nel tempo.” – ha affermato Karen Dutch, vice presidente product management di Softek.- “Oggi, Softek Storage Manager fornisce una solida base alle strategie Ilm, fornendo una visione unica dell’ambiente di storage e la gestione attiva dei file. Il filtraggio avanzato dei dati e le capacità di classificazione della soluzione offrono un profilo dei dati a livello di business. Le capacità di gestione attiva quindi automatizzano le diverse azioni, personalizzabili in base alle esigenze, come lo spostamento, la copia, l’archiviazione e l’eliminazione. Quest’anno, amplieremo le funzionalità di Softek Storage Manager per garantire che i dati ricevano sempre il trattamento più appropriato nel corso del loro ciclo di vita.” “Tra tutte le tecnologie di gestione, le soluzioni di gestione attiva sono quelle che offrono il massimo Roi (return on investment) potenziale.” – ha commentato Raymond Paquet, vice presidente e direttore ricerca di Gartner.- “Ai nostri clienti consigliamo di dare priorità, nell’elenco degli acquisti da effettuare, a questo tipo di soluzioni.” Gestione delle prestazioni Softek sta approntando un sofisticato modulo di gestione delle prestazioni per che consentirà ai responsabili It di ottimizzare gli i loro ambienti di storage e di garantire il perfetto allineamento tra che le pprestazioni ed siano in linea con le esigenze aziendali. Con questo modulo, lo staff It potrà delineare le prestazioni dello storage per la settimana o il giorno lavorativo e monitorare in modo proattivo le prestazioni effettive reali in confronto a quelle stabilite. Il modulo provvederà alla raccolta dei dati e al reporting sulle prestazioni dei server, del fabric e dei diversi componenti dell’ambiente di storage, consentendo di ottimizzarne le prestazioni. Inoltre, la soluzione ha funzioni avanzate di aggregazione dei dati e di correlazione, contribuendo all’analisi e alla risoluzione dei colli di bottiglia. , ad esempio individuando se un problema di prestazioni di un data base sia dovuto alla saturazione di un collegamento tra switch. Capacità avanzate di controllo delle soglie supportano i limiti definiti dall’utente, rendendo possibile la gestione in base alle eccezioni. Conformità a normative e regolamenti E’ allo studio un modulo di Softek Storage Manager che consentirà la gestione automatica dei file per conservare i dati in base agli obblighi di legge o alle consuetudini del settore di attività. Il modulo conterrà politiche predefinite di conservazione dei file che gli utenti possono selezionare per conformarsi alle normative vigenti. Saranno incluse e anche funzioni di revisione. Queste caratteristiche possono essere combinate con le esistenti capacità di gestione attiva di Softek Storage Manager per spostare i file tra i vari livelli di storage, consentendo agli amministratori It di ottemperare alla legge e nello stesso tempo ottimizzare il costo dello storage coinvolto. Capacità uniche di anteprima dei profili dei file consentono di prevedere con accuratezza i requisiti specifici in termini di capacità di storage per adempiere agli obblighi di legge. Gestione dellae posta elettronica Un futuro modulo di Softek Storage Manager identificherà e gestirà i file nell’ambito delle principali soluzioni di posta elettronica come Microsoft Exchange. Questa capacità estende le attuali capacità di analisi di file e database e consentirà di analizzare gli ambienti email e lo storage relativo. Avvalendosi delle potenti funzionalità di esplorazione, interrogazione, analisi e reporting di Softek Storage Manager, i responsabili It potranno identificare lo spazio sprecato per i messaggi di email e i relativi allegati. Il motore di policy di Softek Storage Manager viene così sfruttato per estendere la gestione attiva agli ambienti di posta elettronica. Gestione delle infrastrutture di storage Oggi Softek Storage Manager fornisce capacità di gestione San integrate per ambienti San con apparati dei principali fornitori quali Brocade, Emc, Hitachi Data Systems, Mcdata, Emulex e Qlogic. Quest’anno Softek amplierà queste funzionalità per includere la mappatura end-to-end da entrambe le prospettive, da logica a fisica e viceversa. Ciò consentirà di scendere dinamicamente in profondità da un file attraverso tutti i suoi livelli logici su un server ai componenti fisici della San giù fino al minimo elemento di dettaglio. In modo analogo, i responsabili It saranno in grado di partire dal livello del minimo dettaglio e di identificare tutti gli elementi logici che si avvalgono di quello storage. Disaster Recovery Management E’ in via di sviluppo un modulo per Softek Storage Manager che migliora la disponibilità e il ripristino dei dati mission-critical, in seguito ad un disastro o ad un’interruzione non programmata. Il modulo disaster recovery parteciperà all’automazione del workflow e ad altri compiti relativi ai servizi di duplicazione. Inoltre, automatizzerà, monitorerà e verificherà i backup, integrandosi con i programmi di backup di altri importanti fornitori – tutto dalla console Softek Storage Manager. I servizi di duplicazione gestiti con Softek Storage Manager comprenderanno Softek Replicator e altri programmi basati su host, nonché programmi array-based di altri affermati fornitori di hardware. Basato su politiche aziendali, il modulo di disaster recovery consentirà di provvedere ad effettuare repliche, monitorarne lo stato, creare copie aggiornate point-in-time in base a piani pre-definiti e fornire i report a supporto della pianificazione della capacità e necessità di riaddebito dello spazio o del servizio utilizzato. Gestione di migrazione dei dati Capitalizzando sull’esperienza della società nella migrazione dei dati in ambiente mainframe e open system, Softek prevede di introdurre un modulo di migrazione dati per Softek Storage Manager, che fornirà servizi di gestione di migrazione dati a livello di volume, in modo trasparente per le applicazioni. La gestione della migrazione dati sarà avviata su richiesta o automaticamente, in base alle politiche di gestione attiva definite dall’utente. Ad esempio, un responsabile It sarà in grado di far partire manualmente il processo di migrazione nell’ambito di un progetto di consolidamento dello storage; oppure, quando una soglia di prestazioni viene raggiunta, una politica automatizzata viene immediatamente avviata per spostare un gruppo di volumi ad un altro, mantenendo così i livelli di servizio richiesti.  
   
   
GAMMA ENTERPRISE SFONDA LA BARRIERA DELLE MILLE INSTALLAZIONI  
 
Milano, 20 febbraio 2004 – Teamsystem Spa, il leader italiano nella fornitura di soluzioni software e servizi rivolte a Pmi e professionisti, annuncia di aver portato a termine la millesima installazione del pacchetto Erp Gamma Enterprise. Un traguardo importante, che conferma lo straordinario successo di una suite capace di fornire alle imprese di piccole e medie dimensioni una soluzione a 360 gradi per gestire i propri processi chiave con tecnologie allo stato dell’arte. A soli tre anni e mezzo dal lancio ufficiale, il pacchetto Gamma Enterprise si è ormai ritagliato un ruolo di ladership indiscussa fra le Pmi italiane. Le mille installazioni vengono utilizzate con successo da aziende di dimensioni e tipologie diverse. Fra le organizzazioni che hanno scelto la suite Erp di Teamsystem, il 40 per cento opera nel comparto meccanico; il 20 per cento nell’area dello stampaggio; il 20 per cento nel settore dell’abbigliamento; mentre il restante 20 per cento svolge altri tipi di attività. Gamma Enterprise rappresenta dunque una soluzione vincente per realtà eterogenee, da 5 a 100 postazioni di lavoro, con un fatturato che oscilla fra i 2 e i 200 milioni di euro: ovvero il fiore all’occhiello del Made in Italy e della migliore imprenditorialità del nostro Paese. Il pacchetto Gamma Enterprise di Teamsystem rappresenta la soluzione ideale per le imprese di piccole e medie dimensioni che desiderano gestire i propri processi aziendali con un sistema Erp allo stato dell’arte. Grazie alla sua impostazione interamente modulare, Gamma Enterprise mette a disposizione delle aziende tutti gli strumenti necessari per una completa gestione funzionale dell’azienda, dalla Gestione Amministrativa al Controllo di Gestione, senza dimenticare l’area Commerciale e la stessa Produzione. Gamma Enterprise fornisce inoltre tool avanzati di Business Intelligence e consente di gestire con la massima accuratezza la Schedulazione Avanzata, la Raccolta dei Dati di Produzione, la Produzione su Progetto, la Pianificazione delle Risorse, la Gestione della Forza Vendita. Tali risultati sono stati resi possibili dagli ingenti investimenti in Ricerca e Sviluppo che Teamsystem ha pianificato negli ultimi anni, e da una progettazione e uno sviluppo basati sulle tecnologie più avanzate, dal linguaggio di programmazione Visual Basic 6 ai driver Oledb/odbc per l’accesso ai dati, fino all’impiego del database Ms Sql Server 2000 e dell’interfaccia grafica Windows nativa a 32 bit.  
   
   
IL NUOVO SYMMETRIX DMX-2 CONSOLIDA LA FORZA DI FUJITSU SIEMENS COMPUTERS NELLO STORAGE DI FASCIA ALTA ELEVATE PERFORMANCE A DISPOSIZIONE PER IL CONSOLIDAMENTO, LA REPLICA E LA GESTIONE CENTRALIZZATA DI UNA MAGGIOR QUANTITÀ DI INFORMAZIONI  
 
Milano, 30 febbraio 2004 - Fujitsu Siemens Computers, il maggior produttore It europeo, renderà disponibile la nuova gamma Symmetrix Dmx-2 prodotta da Emc. Insieme ad una nuova di proposte software, questa tecnologia storage di ultima generazione aiuta a consolidare, gestire centralmente e migliorare la protezione di una sempre maggiore quantità di informazioni. Le ultime novità che caratterizzano i sistemi Dmx-2 sono già disponibili non solo nei nuovi modelli Symmetrix Dmx-2, ma anche sotto forma di upgrade diretto per i sistemi Symmetrix Dmx già installati. Oltre ai miglioramenti già apportati in precedenza, nuove funzionalità offrono ai clienti un'ineguagliabile livello di protezione dell'investimento: · Nuovi channel e disk director Dmx-2 basati su processore Powerpc da 1Ghz che raggiungono il doppio delle prestazioni rispetto ai precedenti director Symmetrix Dmx. · Nuovi global memory director da 32Gb che duplicano il limite della cache dei sistemi Symmetrix Dmx, portandolo a 256 Gb - il doppio rispetto al più diretto concorrente. · Supporto dei più recenti drive ad alte prestazioni Fibre Channel da 73Gb/15.000 Rpm. · Ulteriori opzioni per proteggere i dati in modo conveniente e con prestazioni elevate grazie alla possibilità di scegliere tra parità Raid o una nuova implementazione Raid 5. · Supporto multi-array per la tecnologia di replica a lunga distanza Srdf/a. Questo dimostra ancora una volta come l'architettura Dmx (Direct Matrix Architecture) sia strutturata per scalare sia in termini di prestazioni che di capacità e connettività secondo le esigenze economiche e di business sfruttando fin da subito i vantaggi offerti dai più recenti progressi tecnologici. Come risultato, gli attuali sistemi basati su Dmx-2 possono raggiungere performance anche doppie rispetto alla serie Symmetrix Dmx iniziale, portando così il sistema storage alle più alte prestazioni dell'intero settore. "L'annuncio odierno conferma il nostro costante impegno nella messa a punto di un'esclusiva classe di prodotti storage per gestire carichi di lavoro massicci e imprevedibili pur mantenendo la completa protezione e disponibilità dell'informazione", ha dichiarato Helmut Beck, Vice President Storage di Fujitsu Siemens Computers. "Il nostro partner strategico Emc continua a sorprendere i clienti rispondendo alle loro aspettative di storage high-end in ogni modo. Symmetrix Dmx-2 non fa eccezione, raggiungendo le prestazioni richieste dalle applicazioni più esigenti. La protezione dell'investimento che ne deriva fa sì che tutti gli elementi - vecchi o nuovi - possano coesistere in un'unica soluzione". David Donatelli, Executive Vice President of Storage Platforms Operations di Emc, ha spiegato che "Emc e Fujitsu Siemens Computers aiutano i clienti a costruire molti degli ambienti di elaborazione meglio protetti e altamente consolidati oggi esistenti. Insieme, abbiamo dimostrato il nostro grado di innovazione, comprese le totali capacità di failover della nostra soluzione combinata. La nuova piattaforma Symmetrix Dmx-2 si basa su questo successo e si traduce addirittura in maggiori potenzialità nelle prestazioni e nella protezione dei dati".  
   
   
REMEDY RICONOSCIUTA LEADER NEL MERCATO DELL’IT SERVICE MANAGEMENT  
 
Roma, 20 febbraio 2004 ¾ Remedy, società del Gruppo Bmc Software è stata riconosciuta da Butler Group, società indipendente di analisi e ricerche di mercato, “leader nel settore dell’It Service Management (Itsm)”. Dopo un’attenta analisi tecnologica della suite It Service Management 5.5 di Remedy, Butler Group* l’ha definita fondamentale per tutte quelle aziende che cercano di allineare i sistemi informatici (It) con le priorità di business – trend in crescita per avere successo in futuro. Secondo la ricerca di Butler Group, uno dei principali vantaggi offerti dalla suite di Remedy consiste nel “garantire un supporto in linea con le policy aziendali e tale da assicurare il raggiungimento dei livelli di servizio concordati.” L’autore del report, Teresa Jones di Butler Group ha così commentato “saranno le grandi organizzazioni che devono supportare un’infrastruttura complessa e hanno difficoltà a determinare quali aree stanno causando la maggior parte dei guasti, a beneficiare della soluzione Itsm di Remedy.” Un service desk informatico totalmente operativo e automatizzato viene considerato dalla maggior parte delle organizzazioni come essenziale, per via dei tempi di disponibilità del servizio e della necessità di erogare servizi straordinari contro le aspettative dei clienti. Butler Group mette in guardia dai metodi di monitoraggio manuali. Teresa Jones afferma che “Remedy rende disponibili processi out-of-the-box e best practice, oltre ad una suite, estremamente flessibile e focalizzata sull’utente, di applicazioni personalizzabili in grado di adattarsi ai processi esistenti.” La capacità della suite di Remedy di venire utilizzata in modo modulare e la sua flessibilità sono caratteristiche fondamentali per la “risoluzione dei problemi.” Jones ha inoltre evidenziato la facilità di personalizzazione della suite per soddisfare specifiche esigenze di business, la sua totale conformità all’It Infrastructure Library (Itil) e la sua capacità di offrire processi best practice “out-of-the-box.”** “Il reale valore della suite It Service Management di Remedy deriva dalla capacità di adattare la soluzione ai reali processi che circondano le persone coinvolte,” dichiara Jones. “L’enfasi è sulla sua facilità e semplicità di personalizzazione, sostenuta da una soluzione altamente flessibile in grado di essere tagliata su misura per adattarsi alle necessità del cliente. Butler Group è convinta che i processi standard It out-of-the-box non solo siano personalizzabili per adattarsi alle esigenze del cliente, ma siano anche in grado di aggiungere nuove regole di business laddove mancano processi pre-costituiti. La suite It Service Management di Remedy comprende 4 applicazioni differenti: Remedy Help Desk, Remedy Asset Management, Remedy Change Management e Remedy Service Level Agreements. Ciascuna di esse può essere implementata o utilizzata in modo indipendente, dal momento che la suite offre una soluzione strettamente integrata per aumentare l’efficienza delle operazioni It, tramite l’automazione dei processi. Questi elementi sono alla base del riconoscimento assegnato ad Action Request System (Ar System) – un ambiente per lo sviluppo applicativo che consente di configurare la suite in modo che possa adattarsi alla modalità operativa scelta dall’utente. Jones spiega nella ricerca che “la suite nel suo complesso è meglio della somma delle sue parti e nell’integrazione pre-costituita tra le diverse aree fornisce significativi vantaggi aggiuntivi.” Inoltre evidenzia come la solidità della società capogruppo di Remedy, Bmc Software, sia un ulteriore punto di forza nell’eccellente posizionamento di mercato di Remedy.