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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Marzo 2004
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E-CONFIDENCE POLICY CRUCIAL AS MANY CONSUMERS ARE APPREHENSIVE ABOUT ON-LINE SHOPPING  
 
Brussels, 16 March 2004 - E-commerce is still not widely used in the European Union, with a meagre 16% of Eu citizens making use of the opportunities it offers. At the same time, consumers continue to be apprehensive about using the electronic marketplace. One in four consumers (25%) who do not use e-commerce do not trust the medium itself. These are the main findings of a Eurobarometer poll which the Commission published today on European Consumer Day. The Irish Council Presidency marks this year's Consumer Day by focusing public attention on the evolving European Online Marketplace. Speaking in Dublin at a conference on "Building Consumer Confidence in the European Online Marketplace" hosted by the Presidency, David Byrne, the European Commissioner for Health and Consumer Protection, said: "Developing a thriving e-commerce sector is vital for the competitiveness of Europe's economy. We cannot do this unless European consumers are prepared to shop on-line. Consumer confidence has to be addressed. This poll shows that trustmarks, or independent verification of a site as trustworthy, may have an important role to play in supporting consumer protection legislation and increasing confidence in online shopping. I intend to present a policy document on online consumer confidence later this year which will help focus the work in front of us". Trust is not the only factor deterring the Eu's consumers from shopping online. A majority (57%) does not buy on the Internet simply because they have no access to it. Many people prefer to go to shops and physically select the goods they want to acquire (55% of those not interested in e-commerce gave this as their main reason). Nonetheless, trust does seem to play a major role in consumers' perception of the Internet. The medium itself is seen as untrustworthy by 25% of those who do not use e-commerce, particularly as far as payments are concerned. Consumers were also sceptical of the accuracy of information given to them on-line (44% of non e-commerce users). The poll supports the findings of a focus group study published by the Commission in January, in which consumers indicated that codes of conduct and/or trustmarks (accreditation of the site as trustworthy by an independent third party) may be an effective way of increasing their confidence in e-commerce. 50% of the consumers polled who were aware of trustmark schemes said they had greater confidence in trustmarked sites. Nonetheless, only 10% of consumers are currently familiar with the concept of trustmarks. This important piece of research into Business to Consumer e-commerce in the Eu was conducted in autumn 2003 and involved face-to-face interviews with 16.124 citizens of all Eu Member States. Further information For the full text of the survey see: http://europa.Eu.int/comm/consumers/topics/facts_en.htm  
   
   
PER SAPERE TUTTO SULLE RICERCHE IL CORSO ASSIRM TOTALMENTE RINNOVATO PER LA FORMAZIONE ALLE RICERCHE DI MERCATO E SOCIALI  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Sono in corso le iscrizioni al corso Assirm 2004 per la formazione alle ricerche di mercato e sociali. Il corso, che si rivolge sia ai giovani esordienti nelle aziende di marketing e nelle agenzie di comunicazione, sia ai responsabili della committenza delle ricerche, quest’anno ha un programma notevolmente arricchito, con un maggior numero di testimonianze aziendali e con una diversa distribuzione dei concetti e degli aspetti teorici. Il corso si svolge con la partecipazione di Aism (Associazione Italiana Marketing) e di Assocomunicazione, mette in campo 55 relatori: fra loro, Luigi Ferrari presidente di Assirm, Maurizio Chiesura presidente di Aism, Enrico Montangero presidente di Assocomunicazione, Gianni Cottardo presidente Tp, Emanuele Pirella (Lowe e Pirella), Silvio Paschi (Centromarca), Massimo Cesaretti (Ferrero), Andrea Vannucci (membro di Alma A.l.e.p.s. Academy of Law, Economics and Political Sciences.), Filippo Nardi (Lever Fabergé), Lorenza Menduto (Kraft), Gianfranco Lepore (Ferrovie dello Stato), Laura Migliore (L’oreal Saipo), Marco Biroli (Roche), Sabrina Sottani (Pfizer Italia), Luisa Pogliana (A. Mondatori), Francesca Montorsi (Rizzoli Larousse), Alberto Pedrazzini (Armando Testa). Alle loro testimonianze, veri e propri esempi di istruzioni per l’uso delle ricerche, si affiancano sia alcuni docenti universitari, sia gli specialisti dei maggiori istituti di ricerca, per l’approfondimento dei concetti teorici e metodologici. Dal 21 aprile in avanti, quattro giornate saranno dedicate ai fondamenti delle ricerche quantitative e qualitative, due giornate alle ricerche per i nuovi prodotti e per i prodotti esistenti, una alle ricerche sulla comunicazione e la pubblicità, due alle applicazioni delle ricerche nei settori “Salute e benessere” e “Finanziario”. Le iscrizioni (con varie modalità di partecipazione) sono aperte presso la segreteria organizzativa; il programma completo è sul sito www.Assirm.it Per iscrizioni ed informazioni: Segreteria organizzativa: tel. 0258100457 – 0258100888 – email: comim@tin.It oppure : segreteria Assirm: tel. 0258315750 – email: info@assirm.It  
   
   
IL PATTO FRA EMARKETER E UTENTI PRESERVA IL VALORE DELL’E-MAIL CONTRO LO SPAMMING, MENTRE ALCUNE CATEGORIE MERCEOLOGICHE OTTENGONO PRESTAZIONI SUPERIORI ALLA MEDIA  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Kiwari, società italiana leader nello sviluppo di soluzioni per il marketing e la comunicazione digitale, ha rilasciato l’ E-mail Marketing Performance Report Q4 2003. Disponibile all’indirizzo www.Kiwari.com  il report contiene i risultati dello studio che Kiwari conduce trimestralmente sull’utilizzo dell’e-mail da parte degli italiani e sulle performance dell’e-mail marketing, e si focalizza in particolare sull’ultimo trimestre del 2003. La diffusione di virus informatici attraverso l’e-mail, lo spamming e la difficoltà di disiscrizione da alcune mailing list online hanno reso l’utente Internet italiano più maturo. Ciò da un lato è all’origine della maggior prudenza con cui questi rende noto il proprio indirizzo di e-mail principale, dall’altro è il motivo del rafforzato apprezzamento a favore di quei soggetti (editori e aziende) che veicolano attraverso la posta elettronica contenuti editoriali e promozionali verso cui l’utente ha manifestato il proprio consenso informato. Nel Q4 2003 diventano pienamente visibili gli effetti del patto implicito tra utenti e marketer che ha rappresentato nel corso di tutto l’anno la risposta al fenomeno dello spamming , la cui origine marcatamente straniera e il cui contenuto prevalentemente pornografico hanno fatto crescere da parte degli utenti la domanda di interventi di natura normativa che il Report documenta. Il risultato è la sostanziale tenuta dei principali indicatori di performance dell’e-mail marketing in Italia, nell’ambito di un significativo miglioramento della qualità delle liste realizzato dai marketer. In questo contesto, l’utilizzo di tecniche di marketing relazionale avanzate, basate sulla offerta di contenuti che rispondono agli interessi specifici degli utenti, sullo sfruttamento limitato degli indirizzi, e su procedure di opt-out immediate, ha contribuito a migliorare i risultati in termini di awareness e di click-through delle campagne di diverse categorie merceologiche, come emerge dalla analisi che Kiwari presenta oggi per la prima volta. In questa edizione del Kiwari E-mail Marketing Performance Report continua la proficua collaborazione con Swg, primario istituto di ricerca italiano: la lettura dei log generati dalla piattaforma Kiwari Direct, pari a circa il 30% del mercato dell’e-mail marketing in Italia, è arricchita da un approfondimento di Swg Interactive & Trends realizzato su un campione di 800 individui rappresentativo dell’universo degli utenti Internet residenti in Italia con più di 14 anni di età. Di seguito, alcuni risultati particolarmente significativi del Kiwari E-mail Marketing Performance Report Q4 2003: Rispetto al Q3 2003, migliora, seppure lievemente, sia il tasso di apertura (dal 30 al 31%), sia il click-through rate (da 5,5 a 5,6%), mentre nei confronti del 2002 i valori restano sostanzialmente invariati. La forte riduzione del tasso di bounce-back nel 2003 (dal 10% al 2%) indica una sensibile valorizzazione delle liste di distribuzione, la cui pulizia è un elemento cruciale sia per gli editori, sia per chi è responsabile del loro sfruttamento commerciale. Le tipologie merceologiche che riscuotono maggiore successo sono viaggi e informatica. Per quanto riguarda i contenuti, gli utenti dimostrano il più elevato gradimento per le news e i viaggi con bassa incidenza dello spamming. I contenuti pornografici fanno registrare il più basso gradimento con una quota di messaggi indesiderati decisamente superiore alla media. Anche in relazione all’aumento delle connessioni a banda larga emerge una evoluzione nei comportamenti dell’utente Internet. Il navigatore è oggi più maturo: approccia la posta elettronica in modo prudente, ma sa scegliere i contenuti più adatti alle proprie esigenze, mostrandosi disponibile a riceverli anche in modalità push. Lo spamming rischia di compromettere l'efficacia dell'e-mail marketing: aumenta la percezione di fastidio (per il 60% degli utenti lo spam è aumentato negli ultimi 12 mesi) riconducibile per il 60% a contenuti pornografici o a messaggi proveniente dall’estero, mentre il 40% è determinato da messaggi di cui non è identificabile il mittente o dal problema delle disiscrizioni mancate. In generale però l’utente assolve editori e emarketer italiani dall’accusa di spamming.Lo spamming penalizza soprattutto lo strumento delle Dem, mentre migliorano sensibilmente le performance delle Newsletter (36% di apertura in Q4, rispetto alla media annuale del 20%), le cui potenzialità sono tuttavia ancora scarsamente valorizzate.Rispetto al 2002 cala la penetrazione dell’e-mail marketing nelle fasce più giovani, mentre crescono del 3% i segmenti 44-55 e over 55 anni. In linea con quanto emerso nelle rilevazioni precedenti, l’attenzione ai singoli messaggi aumenta proporzionalmente al crescere dell’età; per quanto riguarda il sesso, gli uomini fanno registrare una più elevata propensione all’apertura, ma sono le donne a mostrare una lettura più attenta con tassi di click-through più elevati durante tutti i periodi dell’anno.  
   
   
GIB: CERTIFICAZIONE SUL 'CODICE DELLA PRIVACY'” UN NUOVO SERVIZIO CON CERTIFICAZIONE RELATIVA ALL'ADEGUAMENTO ALLE NUOVE MISURE MINIME DI SICUREZZA  
 
 Bologna, 16 marzo 2004 - Gruppo Informatico Bolognese, realtà di spicco nel panorama Emiliano per la consulenza informatica a 360 gradi indirizzata soprattutto alle Pmi, annuncia un nuovo servizio con Certificazione relativa all'adeguamento alle Nuove Misure Minime di Sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, il cosiddetto "Codice della Privacy". L'intervento si fonda su una preventiva analisi, procedurale e tecnica, dei rischi che incombono sui dati trattati dal Cliente. Coniuga le esigenze operative del Cliente con gli obblighi di legge offrendo idonee soluzioni, sia dal punto di vista della fornitura e dell'aggiornamento degli strumenti elettronici, che di formule documentali e vademecum, oltre a formazione e consulenza. Verrà rilasciata una Certificazione Di Conformita' Del Sistema, ai sensi del n. 25 Dt (allegato B del Decreto). Infolink: www.Gruppoinform.it/  
   
   
TECNOLOGIA, STILE PMI LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE USANO LE TECNOLOGIE IN MODI DIVERSI DALLE GRANDI AZIENDE. DAL SATELLITE, AL WEB, AL WIRELESS. CAPIRLO È LA CHIAVE PER IL BUSINESS, TENENDO CONTO DELLA LEGGE DELLE CONSEGUENZE NON INTENZIONALI  
 
Milano, 16 marzo 2004. “La Strada trova il suo modo di usare le cose, modi che l’inventore non aveva immaginato”. Questa affermazione di William Gibson, uno dei fondatori del movimento cyberpunk, descrive bene una enorme serie di fenomeni del mondo tecnologizzato, gli Sms per fare un esempio. Ma nello specifico è anche una descrizione metaforica delle differenze tra il modo di vedere la tecnologia da parte delle grandi aziende, sia in quanto produttori che utilizzatori, e da parte di quelle medie e piccole. Capire le diversità non ha solamente una rilevanza di conoscenza ma è la chiave per fare del buon business in quel settore economico, che in Italia rappresenta il 90 per cento del numero delle aziende e che permette alle stesse grandi aziende di operare a costi accettabili. Gli esempi in merito si sprecano. Prendiamo il caso delle comunicazioni via satellite. Al momento del lancio dei primi satelliti per telecomunicazione, i Telestar e i Syncom nei primi anni ’60, i collegamenti satellitari erano visti come una nuova modalità di comunicazione e lunga distanza, intercontinentale (Arthur C. Clarke nel suo famoso articolo del 1945 pensava a radio e televisione). Negli anni ’70 e ’80 alcuni satelliti geostazionari iniziarono ad essere utilizzati per la comunicazione dati, per esempio per collegare le filiali delle aziende americane che fornivano servizi di timesharing in Europa con i centri di calcolo oltreoceano. Si trattava però di applicazioni molto costose,c he richiedevano strutture a terra di grandi dimensioni. Il progresso tecnologico alla fine degli anni ’80 e i primi ’90 consentì di ridurre le dimensioni delle antenne di ricezione e degli apparati, ma gli utilizzi si indirizzarono ancora ad applicazioni di costo elevato, come la televisione diretta via satellite (costo elevato per il complesso del network). Poi, la scoperta che il nuovo (per gli anni ’90) standard Dvb (Digital Video Broadcast) poteva essere utilizzato anche per la trasmissione dati, e che le sue caratteristiche (resistenza alle interferenze e agli errori) permettevano la comunicazione bidirezionale a bassi costi lato utente finale. Le grandi aziende non se ne fecero nulla (tutte concentrate sulla posa di milioni di chilometri di fibra ottica sul lato fornitori e di trovare il modo di riempirla sul lato utente). Le piccole e medie aziende saltarono invece subito sul nuovo treno. Risultato, sono nate le cosiddette multinazionali medie, di cui si è recentemente parlato sui giornali, quelle imprese di taglia intermedia e anche decisamente piccola che sono presenti in diverse parti del mondo con stabilimenti produttivi, centri di ricerca e sviluppo, filiali di commercializzazione, tutti mantenuti snelli dal punto di vista organizzativo, e focalizzati da quello di missione. L’abilitatore tecnologico è proprio l’uso di servizi di connettività a banda larga via satellite in modalità bidirezionale in tecnologia Dvb Vsat che consentono alle aziende di comunicare in modo affidabile e a basso costo con sedi remote localizzate in altri Paesi, dove spesso l’infrastruttura di telecomunicazioni è inaffidabile e o molto costosa. Ma la stessa tecnologia viene utilizzata anche dalle Pmi che non hanno delocalizzato ma che semplicemente sono residenti in località che non ancora raggiunte da Adsl tradizionale, sia su fibra che su rame, e sono i tre quarti dei comuni italiani. Altri due esempi dal mondo web. Il commercio elettronico fin dalla sua apparizione ormai dieci anni fa era visto come ideale per consentire alle Pmi di espandere a costo marginale basso il proprio “braccio” commerciale. Queste prospettive sono rimaste a lungo inattuate per l’approccio sbagliato intrapreso dalle aziende fornitrici che hanno affrontato il mercato potenziale come se tutti fossero Amazon. Inevitabilmente il commercio elettronico è apparso alle Pmi come una cosa da ricchi e i fallimenti di molte iniziative dei “grandi” non hanno fatto altro che ulteriormente scoraggiarne l’uso da parte di chi ne avrebbe potuto beneficiarne di più. Contemporaneamente, nasceva e si affermava una serie di servizi, quella delle aste customer-to-customer online, ad opera di e-Bay ed altri, rivolti al mercato dei privati. Anche qui, tra la sorpresa di molti, le Pmi, soprattutto quelle più piccole, si sono “impadronite” della tecnologia e l’hanno trasformata in una modalità di e-commerce flessibile, a costo basso e soprattutto fruibile a consumo, dove viene loro offerto tutto quel che serve, dalla “vetrina” al pagamento garantito. Il web ha abituato alle aziende Internet di pensare velocemente e con grande rapidità siti come eBay hanno sviluppato offerte complete per le Pmi, comprendenti anche la logistica di consegna al cliente. Ancora. Che dire dell’importanza che ricopre l’applicazione delle tecniche di e-learning nel campo della formazione e l’addestramento a distanza? Il concetto di formazione a distanza aziendale era nata per uso e consumo di colossi, come la Fiat, a costi e con tecnologie inavvicinabili per la maggior parte delle aziende. Poi è arrivato il web e la banda larga (entrambe tecnologie non pensate per le Pmi), e le piccole aziende hanno colto l’opportunità di ridurre al minimo i costi di trasferimento del personale e i tempi morti di spostamento coniugando l’esigenza vitale dell’aggiornamento del personale e dell’informazione tempestiva dei partner e della rete distributiva. Da ultimo, i cellulari. Quando Motorola li inventò negli anni ’70 aveva in mente un’evoluzione del concetto di radiomobile, cui doveva il suo successo iniziale negli anni ’30, coniugato con la semplicità d’uso del telefono. I primi cellulari erano veicolari, sia per il peso che per il fatto che erano pensati per supportare professioni tipicamente mobili (rappresentanti commerciali, tecnici di manutenzione) ed esecutive. Con la portabilità dovuta alla miniaturizzazione, i cellulari sono diventati un fenomeno di massa. Le Pmi come lo hanno sfruttato? Usandolo per rendere indipendente dalla collocazione fisica i decisori (quindi non gli esecutori), moltiplicandone l’efficacia. Questo ha reso possibile snellire le strutture delle aziende, convertendo le funzioni di puro raccordo (gestione delle persone) in funzioni di gestione di processi o di creazione di conoscenza. Oggi una impresa medio-piccola non riuscirebbe e sopravvivere se avesse la struttura organizzativi, e di costi fissi, che un’impresa delle stessa taglia aveva anche solo vent’anni (a terziarizzazione avanzata). Da questi esempi deriva che un buon modo per fare business con le piccole e medie imprese è capire le loro caratteristiche e accettare il fatto che useranno la tecnologia secondo le loro esigenze specifiche, che non sono quelle delle grandi realtà ridimensionate a standard più ridotti. Se un fornitore riesce ad anticipare e a suggerire usi “stile Pmi” dei propri prodotti, o addirittura a concepirne di appositi, ancora meglio. Tenendo sempre conto della legge delle conseguenze non intenzionali. Probabilmente, per rifarsi a un esempio precedente, quando un imprenditore adottava il cellulare sapeva di volere convertire i middle-manager in qualcos’altro, ma non si aspettava che sarebbero scomparse le segretarie. Se ne sono accorti i produttori di telefoni per uso segretariale…. Per confrontarsi su questi ed altri temi che caratterizzano l’approccio delle Pmi alle tecnologie e i servizi a disposizione di questo mondo, istituzioni, aziende fornitrici, esperti e rappresentati di piccole e medie imprese di incontrano a Net@pmi dal 18 al 20 marzo 2004 alla Triennale di Milano. La partecipazione all’evento è gratuita fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per l’iscrizione è sufficiente compilare il modulo che si trova a www.Netpmi.it/agenda_2.html  
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA: CONFCOMMERCIO INCONTRA IL GARANTE DELLA PRIVACY  
 
 Roma, 16 marzo 2004 - Il Segretario Generale del Garante della Privacy, Giovanni Buttarelli, ha incontrato ieri, alla presenza del Direttore Generale di Confcommercio, Luigi Taranto, una rappresentanza di quadri e dirigenti territoriali del sistema Confcommercio nell’ambito delle iniziative di confronto con le associazioni di categoria relative alla scadenza del codice sulla privacy. Nel corso dell’incontro, Buttarelli ha manifestato la disponibilità del Garante a valutare sia suggerimenti in materia di informative semplificate per specifici settori ma anche l’obbligatorietà della notifica per alcuni trattamenti dei dati connessi alla videosorveglianza. Il Segretario Generale del Garante ha ribadito, a tale proposito, la necessità di garantire comunque un elevato livello di tutela. Da parte sua, il direttore Generale di Confcommercio, Luigi Taranto, ha garantito la disponibilità del sistema confederale ad una corretta gestione degli adempimenti legati alla privacy auspicando un consolidamento del confronto con il Garante.  
   
   
ALBACOM: ACCORDO CON GOAL NET SPORT PER IL CALCIO SU INTERNET GIÀ ON LINE LE “RADIOCRONACHE” IN NELLE PROSSIME SETTIMANE AL VIA ANCHE LA SPERIMENTAZIONE RELATIVA ALLE “TELECRONACHE” IN DIRETTA VIA WEB  
 
Milano, 16 marzo 2004 – Albacom, il primo e più grande operatore di tlc dedicate all’utenza business, e Goal Net Sport, web agency specializzata nella realizzazione e gestione di siti calcistici, hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di un servizio di Web Tv dedicato alle squadre di calcio del Nord Est. Il servizio consente, via Internet, la trasmissione della radiocronaca in diretta (streaming audio) delle partite, la realizzazione di sezioni dedicate nei singoli siti per il download di clip video (interviste, highlights) con modalità on demand e, a breve, la trasmissione della telecronaca in diretta della partita (streaming video). All’iniziativa hanno già aderito Vicenza, Venezia, Verona e Treviso, che da qualche settimana offrono ai loro tifosi la possibilità di seguire in diretta le radiocronache degli incontri casalinghi collegandosi al proprio sito internet. Accedere al servizio è semplice, basta connettersi al sito della propria squadra  www.Vicenzacalcio.it  www.Veneziacalcio.it  www.Hellasverona.it  www.Fbctreviso.it   e, attraverso l’apposita sezione, impostare la connessione. Nelle prossime settimane Albacom e Goal Net Sport avvieranno anche la sperimentazione relativa alla trasmissione video delle partite in diretta sul web, mentre sono ormai prossime ad aderire all’iniziativa altre squadre della serie cadetta e anche qualcuna di A. “L’accordo con Goal Net Sport – afferma Giorgio Zappa, responsabile degli Internet Data Center di Albacom – siamo certi ci consentirà di sviluppare nel migliore dei modi un servizio di Web Tv, dedicato ai numerosissimi appassionati di calcio, affidabile, di qualità ed in grado di garantire a società ed utenti l’univocità della fruizione ed una seria modalità di pagamento. Qualche assaggio delle potenzialità del servizio lo si può già vedere e lo si vedrà ancora di più nelle prossime settimane”. “Internet - sottolinea Andrea Pastorello, presidente di Goal Net Sport – è destinato nel prossimo futuro a diventare il canale di comunicazione più diretto ed efficace tra le squadre e l’universo dei tifosi, dei media e degli sponsor. Con Venezia Channel, Vicenza Channel, Hellas Channel e Treviso Channel abbiamo una prova concreta delle potenzialità dello strumento che consente di offrire radiocronache dirette delle gare abbinate agli highlights degli incontri e alle interviste esclusive dei protagonisti. Ma questo è solo il primo passo verso la realizzazione ed il lancio di una piattaforma di streaming video dedicata alle squadre che vorranno condividere con noi le potenzialità del Web”.  
   
   
NASCE IL PORTALE TERADATA UNIVERSITY NETWORK PER PROMUOVERE L’ATTIVITÀ DI DATA WAREHOUSING IN AMBITO UNIVERSITARIO  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Teradata, divisione di Ncr Corporation , ha lanciato Teradata University Network, un portale di learning online ideato per promuovere la formazione in materia di data warehousing, business intelligence (Bi) e gestione database. Finora la rete conta 170 università di 27 paesi diversi. “Grazie alle risorse offerte da Teradata nell’ambito del progetto Teradata University Network gli studenti possono disporre di informazioni relative a esperienze formative a cui altrimenti sarebbe difficile o addirittura impossibile accedere, come la formazione in materia di tecnologia avanzata – da dichiarato il Dr. Hugh Watson, Terry College of Business, Università della Georgia - Il sito viene progettato e gestito dalle facoltà per rispondere in maniera specifica alle richieste di coloro che insegnano agli studenti come usare questi strumenti di supporto decisionale: in questo si delinea la sua unicità”. I docenti avranno accesso ai piani di studio dei corsi attivi stilati dai professori di tutto il mondo, centinaia di capitoli, case study, articoli e rapporti di ricerca. La rete proporrà, inoltre, dei link ai siti più utili e ai corsi via web sponsorizzati da Teradata. Gli studenti laureandi e laureati possono accedere a un sito distinto e specifico che contiene quasi tutto il materiale formativo (escluso il materiale riservato unicamente ai docenti, come le risposte degli esami e le annotazioni degli insegnanti). Il software via web di Microstrategy, leader nella distribuzione di strumenti di reporting e software Business Intelligence, sarà disponibile in rete, per consentire a studenti e docenti di ricevere un’assistenza personalizzata mediante alcuni degli strumenti Business Intelligence leader nel settore, senza costi aggiuntivi. I contenuti di Teradata University Network sono costantemente monitorati e coordinati dal Consiglio di Supervisione, di cui fanno parte l’amministratore Dr. Hugh Watson (Università della Georgia), Alan Chow (Teradata, divisione di Ncr), la Dr.ssa Monica Garfield (Bentley College), il Dr. Paul Gray (Claremont Graduate University), l’amministratore associato Dr. Jeff Hoffer (Università di Dayton), il Dr. Sal March (Università di Vanderbilt), Ron Swift (Teradata, divisione di Ncr), il Dr. Robert Winter (Università di St. Gallen) e il direttore associato Dr.ssa Barbara Wixom (Università della Virginia). Teradata University Network rappresenta l’impegno di Teradata nel supporto di attività di formazione e learning. Teradata sponsorizza, inoltre, il Teradata Center for Customer Relationship Management presso la Fuqua School of Business della Duke University, realizzato nel 2000 per ottimizzare i processi di apprendimento degli studenti che desiderano ampliare la propria conoscenza nell’ambito degli applicativi di Crm analitico. Il centro è impegnato sul fronte della formazione e della ricerca Crm, che comprendono progetti di sviluppo curriculare, progetti degli studenti, case study ed executive education.  
   
   
MONDADORI INFORMATICA PRESENTA IL PRIMO LIBRO IN ITALIA SU EBAY, PER LANCIARSI NEL PIÙ GRANDE BAZAR DEL MONDO E DIVENTARE UN VERO IMPRENDITORE ON LINE.  
 
Milano, 16 marzo 2004 – Mondadori Informatica, editore e centro di formazione di riferimento per l’Information Technology, in occasione di eBay University 2004, presenta in anteprima il primo libro in Italia su eBay, per avventurarsi in un fenomeno ormai anche italiano e per apprendere l’arte della vendita on line. Nel corso dei tre seminari di formazione sui segreti dell’ecommerce, organizzati da eBay a Roma (20 marzo), Milano (27 marzo) e Bari (3 aprile), tutti gli appassionati del mondo eBay potranno acquistare in esclusiva Vendilo su eBay al prezzo speciale di 10 euro. Un testo semplice e divertente per imparare con facilità a vendere qualsiasi oggetto e diventare un vero imprenditore on line! Disponibile in tutte le librerie a partire dal 30 marzo.  
   
   
CENACOLOVINCIANO.ORG: DA LUNEDI' 15 MARZO ATTIVO IL SERVIZIO DI PRENOTAZIONE ONLINE PER IL CENACOLO VINCIANO  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Per la visita al Cenacolo la prenotazione è obbligatoria. Il costo della prenotazione è di 1,50 euro per i singoli e gratuita per le scuole. Orari : Da martedì a domenica: 8.00-19.30 (la biglietteria chiude 45 minuti prima). Biglietto: Ordinario: euro 6,50. Gratuito per i cittadini dell'Unione Europea minori di 18 e maggiori di 65 anni Cumulativo per la visita di Cenacolo, Pinacoteca di Brera e Museo Teatrale alla Scala con la validità di 7 giorni al costo di 10 euro. Audioguide: Italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, giapponese individuale: 2,50 euro. Per coppia di visitatori: 4,50 euro. Visite Didattiche_ Individuali: 3,25 euro -martedì/domenica in italiano e in inglese dalle ore 10.00 alle ore 16.00 Gruppi con prenotazione obbligatoria (massimo 25 persone) in lingua italiana 52,00 euro; in inglese 62,00 euro; per le scuole 42,00 euro. Informazioni E Prenotazioni Tel +39 02 89421146 Infolink: www.Cenacolovinciano.org  
   
   
CONCLUSO IL FORUM IS-INTERNET E STORIA PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO RICERCA STORICA E TELEMATICA IN CONVEGNO DIGITALE  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Sette relatori ed oltre cento iscritti, nazionali ed internazionali, hanno discusso sui temi prìncipi del Forum: Internet, la Storia e tutte le tematiche inerenti all'applicazione della multimedialità alla Storia e, in genere, alle discipline umanistiche. Particolare attenzione è stata riservata all'analisi ed alla diffusione di dati ed elaborazioni relative ad esperienze progettuali, nonchè allo stato di avanzamento della ricerca di settore. Drengo, società impegnata nell’applicazione dell’Informatica alle Scienze Umane, in ambito editoriale tradizionale e multimediale, ha offerto il proprio supporto tecnologico e di know-how per la riuscita del Forum. Inaugurato il 15 gennaio, Is - Internet e Storia, 2° Forum telematico, con la presentazione delle prime relazioni a cura di ricercatori ed esperti italiani, si è concluso il 15 marzo, con interventi in lingua inglese di studiosi afferenti ad università americane. Le relazioni sono state inizialmente collocate nel sito ufficiale http://www.Drengo.net/is/  per la consultazione da parte degli iscritti. Come per il primo Forum gli Atti sono stati pubblicati nel numero odierno (22°) di «Storiadelmondo», periodico telematico di Storia e Scienze umane, http://www.Storiadelmondo.com  Le pubblicazioni di riferimento per la discussione, che hanno costituito la sezione Dossier, sono le seguenti quattro: il volume Internet e Storia; il riversamento su Cd-rom del sito web Medioevo Italiano; il riversamento del periodico telematico Storiadelmondo (con gli indici a stampa); il volume Internet e Medioevo dedicato agli strumenti per la ricerca e la didattica, realizzato con il contributo di numerosi studiosi, anche afferenti ad università straniere. Tali pubblicazioni sono state edite dalla Drengo nel corso degli ultimi due anni e costituiscono la collezione dei Quaderni del Medioevo Italiano Project. Infine, nelle prossime settimane, saranno pubblicati, in edizione congiunta su Cd-rom, gli Atti dei primi due Forum, sempre nell'ambito dei Quaderni del Mip. Il Forum, ideato da Angelo Gambella, è stato da lui moderato congiuntamente a professionisti del settore e specialisti universitari. Hanno offerto il patronicio morale: il Master in Storia e Storiografia multimediale, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università di Roma Tre; l'International Webmasters Association - Italia; la Società Internet - sezione italiana di Internet Society.la terza edizione si terrà dal 15 Gennaio al 15 Marzo 2005.  
   
   
L'UFFICIO MULTISENSORIALE VA IN SCENA AD HABITAT AZIENDA INNOVAZIONE, COMFORT E MULTISENSORIALITÀ CONCENTRATI IN UN SOLO AMBIENTE  
 
Milano, 15 Marzo 2004 - Habitat Azienda, l'area tematica dedicato alla gestione di spazio, attrezzature e addetti dell'ambiente azienda che si svolgerà a Padova Fiere dal 17 al 20 Marzo 2004 all'interno di Sep, il Salone Internazionale delle Ecotecnologie, metterà in mostra per la prima volta "L'ufficio Multisensoriale". La qualità di un ambiente di lavoro non dipende solo dalla soluzione di problemi funzionali, come possono una corretta illuminazione, assenza di rumori, corretta temperatura e ventilazione, ma deve considerare il significato profondo che elementi come luce, colore, profumi e materiali possono avere sul nostro sistema sensoriale, determinando disagio o comfort. Il presupposto fondamentale del progetto è che il Benessere fisico dell'uomo non può prescindere da quello psicologico: stimolare in maniera corretta i nostri sensi è essenziale per creare un Ufficio non solo funzionale ma anche emozionale, che ci faccia sentire bene con noi stessi e ci faccia lavorare perché motivati a farlo, evitando ansie e motivi di stress. L'ufficio Multisensoriale intende ricreare l'ambiente di lavoro perfetto: sicuro, confortevole e dotato di apparecchiature all'avanguardia. Mobili e sedute ergonomici, pannelli fonoassorbenti contro l'inquinamento acustico, piante a funzione depuratrice perché l'aria sia sana, tappeti anti-fatica in grado di scaricare la tensione, dimostrazioni di cromoterapia, attrezzature Ict e accessori ergonomici, area relax contenente erogatori di bevande calde per assicurare il massimo benessere possibile.  
   
   
BUONGIORNO VITAMINIC ALZA IL VOLUME IL MERCATO DELLA MUSICA DIGITALE LEGALE, CHE CONTA IN EUROPA GIÀ OLTRE MEZZO MILIONE DI CLIENTI, RAGGIUNGERÀ SECONDO FORRESTER RESEARCH QUOTA 130 MILIONI DI EURO ENTRO LA FINE DEL 2004.  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Più titoli di successo in catalogo, rapporti privilegiati con le major discografiche e le principali etichette indipendenti, accordi per la realizzazione e la gestione di negozi di musica digitale con aziende prestigiose, quali Rai, partner di rilievo di una strategia distributiva multicanale. Queste le leve della nuova strategia musicale di Buongiorno Vitaminic, la media company leader in Europa nell’ideazione, aggregazione e distribuzione di contenuti multimediali nel campo dei servizi di intrattenimento, via posta elettronica e telefonia. “L’inasprirsi della lotta al file sharing da parte del Riaa  e il successo oltre le più rosee aspettative di iniziative simili negli Stati Uniti (dove sono stati registrati decine di milioni di download a pagamento) hanno dato la misura delle potenzialità del mercato dello scaricamento legale di musica digitale - su cui stanno velocemente convergendo non solo altre grandi aziende hardware, software e gli Internet provider, ma anche colossi dell’area mass market. La nostra rinnovata strategia in campo musicale si inserisce all’interno del preannunciato boom del mercato europeo dei servizi musicali a pagamento”, commenta Andrea Casalini, Chief Executive Officer di Buongiorno Vitaminic. A tale proposito le stime dell’autorevole Forrester Research[4] dicono che nel 2003 il business dei servizi musicali a pagamento in Europa è stato pari a circa 24 milioni di euro, ma che tale cifra è destinata a raggiungere quota 130 milioni di euro entro la fine del 2004, per attestarsi al valore di 1 miliardo nel 2007. “Una volta completato il processo di integrazione tra Buongiorno e Vitaminic, abbiamo deciso di valorizzare la nostra offerta musicale ben nota ai consumatori appassionati di musica digitale”, aggiunge Andrea Casalini. “Il potenziamento dell’area musicale è reso possibile dai legami consolidati esistenti tra Buongiorno Vitaminic e i protagonisti del settore musicale, dalla competenza e dalla passione per la musica delle nostre persone e da una piattaforma tecnologica su cui abbiamo investito anni di sviluppo software e di esperienza nella gestione di tutto ciò che riguarda la musica digitale venduta legalmente, incluso il Digital Rights Management: da sempre Buongiorno Vitaminic è, infatti, uno degli attori privilegiati per la promozione delle produzioni di artisti noti ed emergenti tramite canali digitali, principalmente Internet e telefonia mobile”. Come prima fase di questa strategia, l’attuale base del catalogo musicale di Buongiorno Vitaminic, forte di oltre 400.000 brani in formato digitale - organizzati in più di 250 generi, provenienti da circa 1.500 case discografiche e da una consistente quota di band di musicisti attivi professionisti e semi professionisti - verrà progressivamente ampliata con l’introduzione nel corso del 2004 di circa 250.000 nuovi titoli musicali di provenienza del catalogo delle major discografiche. Il catalogo di musica digitale di Buongiorno Vitaminic sarà in questo modo il più vasto esistente al mondo, e ne faranno parte i grandi successi del momento presenti nelle classifiche italiane ed estere; le composizioni senza tempo che hanno scritto la storia della musica; così come le colonne sonore dei film, delle trasmissioni televisive e dei cartoni animati di maggior successo. Di pari passo con l’ampliamento del catalogo, si sviluppa la nuova strategia distributiva di Buongiorno Vitaminic tesa ad offrire in tutto il mondo servizi e contenuti di elevata qualità sia direttamente sia in partnership con grandi operatori che possano dare forte impulso alla diffusione della musica digitale venduta legalmente. In particolare, Buongiorno Vitaminic intende stringere accordi, anche a livello internazionale, con fornitori di accesso a Internet in banda larga e grandi gruppi media, in grado di generare in tempi brevi un importante traffico di potenziali clienti nei propri negozi di musica digitale e di offrire ai clienti modalità di acquisto e pagamento il più possibile semplificate e sicure. Ne è un chiaro esempio l’accordo recentemente stretto con Rai, per la realizzazione del nuovissimo portale della musica www.Cd.rai.it  In particolare, Buongiorno Vitaminic si occupa dell’implementazione, gestione e continuo aggiornamento dello shop di musica del sito cd.Rai.it - integrato nel portale www.Rai.it –, offrendo la possibilità di ascoltare e scaricare i più grandi successi di musica pop, rock e dance selezionati dai cataloghi delle major discografiche internazionali e dalle etichette indipendenti italiane; a cui si aggiungono non solo le più importanti registrazioni di musica classica, lirica, jazz ma anche le musiche di repertorio di proprietà dell’archivio Rai. All’interno dello shop virtuale sarà possibile, sempre grazie a Buongiorno Vitaminic, scaricare suonerie, loghi e wallpaper per personalizzare il telefono cellulare con i brani e le immagini dell’artista e dell’album preferito. “L’elevata qualità e l’ampiezza del catalogo digitale di provenienza delle major, unitamente alla vasta esperienza di Buongiorno Vitaminic nella gestione dei contenuti, ci porterà alla realizzazione di servizi musicali sempre più interessanti per i nostri clienti Telco e per le media company già servite in tutta Europa”, aggiunge Andrea Casalini. Oltre alla distribuzione tramite partner nazionali e internazionali, le novità e i contenuti musicali “firmati” Buongiorno Vitaminic saranno più che mai disponibili per il mercato delle suonerie per telefonia mobile. Grazie agli accordi con le major discografiche, Buongiorno Vitaminic è, infatti, in condizioni di offrire le hit degli artisti più famosi e in versione rigorosamente originale sotto forma di suonerie polifoniche e true tones scaricabili direttamente sul cellulare[5]. Parallelamente, la strategia in area musicale prevede anche un ruolo diretto di Buongiorno Vitaminic nella distribuzione di musica on line alla clientela consumer, sia tramite download di singoli brani dal sito www.Buongiorno.com, sia tramite il servizio di abbonamento alla musica digitale Vitaminic Music Club che, con un'unica sottoscrizione, offre accesso illimitato a migliaia di brani in formato digitale secondo due formule: 6 mesi senza limiti a 50 euro, oppure un intero anno di musica a 80 euro. L’offerta diretta di Buongiorno Vitaminic continuerà peraltro a dare ampio risalto anche agli artisti emergenti e alla grandissima artist community, costituita da circa 100.000 artisti/band registrati, che si ritrova sulle web properties del Gruppo e propone continuamente propri pezzi al popolo di Internet. Infine, Buongiorno Vitaminic farà leva sulla propria grande audience di servizi push, in particolare via posta elettronica, che conta oggi circa 40 milioni di utenti unici in Europa, per proporre innovativi servizi di promozione di musica digitale. “Grazie alla consolidata esperienza sviluppata nel mercato della distribuzione musicale e a una tecnologia scalabile, a fronte di limitati investimenti sostenuti per la valorizzazione della nostra offerta in area musicale, ci aspettiamo risultati economici positivi già nel breve termine. Abbiamo prudenzialmente definito previsioni di ricavo molto conservative per questo anno, sostanzialmente non rilevanti ai fini degli obiettivi finanziari 2004, mentre ci aspettiamo da questa area un importante contributo alla crescita del fatturato nei prossimi anni”, ha concluso Andrea Casalini.
 
   
   
C’E’MOLTO DI NUOVO A LAINATE UN’INTERESSANTE PUBBLICAZIONE PER LA CITTADINANZA, CORSI DI E-LEARNING E ALTRO ANCORA  
 
Lainate, 16 marzo 2004 – Tre libri raccolti in un elegante cofanetto: un progetto editoriale di oltre trecento pagine con più di 120 fotografie a colori. Una tiratura complessiva di 13.000 copie e la consegna gratuita e personalizzata ad ognuna delle quasi diecimila famiglie residenti in città. Vede la luce proprio in questi giorni la raccolta di volumi che l’Amministrazione Comunale ha realizzato per far conoscere e vivere Lainate. Nei libri si parla di storia, di progetti ma anche di vita cittadina e, quel che è più importante, di strumenti e metodi destinati ad agevolare il rapporto tra cittadino ed ente comunale. La presentazione ufficiale ha avuto luogo nel corso di un incontro con la stampa cui erano presenti sia il Sindaco Pietro Romanò sia l’Assessore al Personale e alla Comunicazione Alberto Landonio. Ecco nel dettaglio il tema e la struttura di ciascun libro. Lainate ieri, oggi, domani – 1200 anni di storia ripercorsi a grandi passi per arrivare a una descrizione aggiornata delle potenzialità ed opportunità che la città offre oggi alla sua comunità e ai visitatori. In chiusura alcune sintetiche descrizioni, concentrate in poche pagine conclusive, per illustrare i progetti in atto o in programmazione nell’imminente futuro. Vivere la città – E’ il più piccolo dei tre volumetti ma è probabilmente quello più vicino alla gente. In esso vengono elencate e descritte tutte le realtà di aggregazione presenti sul territorio: dalle associazioni culturali a quelle sociali e di volontario fino ad arrivare alle organizzazioni sportive. A Lainate operano una settantina di Associazioni: una stima approssimativa indica che almeno un terzo della popolazione residente fa parte di qualche organismo associativo, a riprova che “stare insieme per discutere, divertirsi, lavorare stimola il senso di appartenenza alla società”. Alcune pagine finali, corredate di dati, statistiche, grafici e torte, contribuiscono a illustrare l’attuale panorama economico cittadino, con una sintetica analisi quali-quantitativa delle realtà industriali, commerciali e artigianali sul territorio. Il terzo volume, che ha più di 180 pagine, è la Carta dei Servizi. Come ha sottolineato l’Assessore Landonio “la Carta è lo strumento principale per guidare i cittadini nei rapporti con l’Amministrazione Comunale”. E’ in pratica una guida per chi vuole disporre facilmente di tutte le informazioni necessarie a richiedere un documento, avviare un’attività, registrare un atto e così via. Nella Carta sono descritti oltre 150 procedimenti, dai più banali a quelli più complessi. Tra le novità a disposizione della cittadinanza ci sono anche i nuovissimi corsi di formazione informatica che i cittadini residenti a Lainate potranno frequentare comodamente e gratuitamente da casa propria semplicemente collegandosi al sito del comune www.Comune.lainate.mi.it. E’ l’innovativo progetto di e@learning ideato e patrocinato dall’Amministrazione per consentire agli interessati di acquisire abilità informatiche, dalle più semplici a quelle più complesse. La partenza dei corsi è fissata per lunedì 15 marzo. Per saperne di più basta consultare il sito del Comune. Il Sindaco Romanò, nel commentare le iniziative in atto o in procinto di partire proprio in questi giorni, ha inteso sottolineare anche un altro importante avvenimento: l’organizzazione nelle Sale di Villa Litta di alcuni Master e corsi universitari da parte del Politecnico di Milano. “Questa iniziativa che vede coinvolta un’Università di altissimo livello scientifico porterà prestigio e sarà elemento di notorietà a Lainate” – ha commentato Romanò. “Penso che i vantaggi che deriveranno dall’ospitare il Politecnico non si fermeranno qui. Sarà la spinta, infatti, per completare le opere di restauro della Villa ancora in sospeso e, ne sono certo, influirà in modo positivo sulle componenti culturali ed economico-produttive del paese”.  
   
   
LWD “MOBILE CAR SYSTEM” IL PRIMO PERSONAL COMPUTER DESTINATO AL MERCATO AUTOMOBILISTICO  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Informatica Delta S.p.a., società italiana leader nella progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni tecnologiche innovative, oltre che player riconosciuto a livello nazionale nella distribuzione e produzione di prodotti informatici annuncia, dopo il lancio avvenuto in occasione dello Smau 2003, l’inizio della commercializzazione del Mobile Car System (Mcs), “ il primo Personal Computer destinato al Mercato automobilistico ”. L’azienda, grazie alla collaborazione con Stola S.p.a., ha fornito il proprio “Lwd Mobile Car System” quale equipaggiamento per il nuovo prototipo della Lancia Thesis Limousine (Stola S85), presentato in occasione del 74° Salone dell’Auto di Ginevra. La cooperazione rientra nella recente partnership tecnologica di Informatica Delta S.p.a. Con Stola S.p.a., società di engineering leader sia nel campo della progettazione di autoveicoli e motoveicoli, sia nella costruzione di prototipi oltre che di “Show Car”. L’mcs, questa é la sigla commerciale del nuovo prodotto di Informatica Delta, integra per la prima volta in un apparecchio riservato al Mercato dell’automotive, tutte le funzioni di un normale Personal Computer da scrivania. Il Mobile Car System dispone di un sistema di navigazione satellitare “Lwd Navigation System”, che elabora i dati provenienti dall’antenna Gps. Il computer è in grado di cercare automaticamente, in prossimità dell’attuale posizione, indirizzi, vie, ristoranti, hotel e altro ancora, visualizzandoli sullo schermo. Il sistema mette anche in evidenza riferimenti ed indirizzi propri, contenuti in un database personalizzato, precaricato o aggiornabile in tempo reale direttamente dalla rete aziendale. L’mcs consente l’invio e la ricezione di e-mail e Fax direttamente dall’automobile, oltre a scrivere Sms in modo facile e veloce con l'innovativa tastiera estesa “On-screen”. Grazie alla tecnologia Gprs infatti e’ possibile Navigare in Internet, ricevere e trasmettere file, accedere a dati e applicazioni o controllare la posta elettronica, ovunque ci si trovi, senza essere vincolati a prese telefoniche e elettriche. In altre parole, un ufficio mobile che permette di connettersi alla rete aziendale ed è completo di tutte le applicazioni necessarie per la comunicazione. Il Computer è compatibile con le più comuni applicazioni software oggi in commercio e consente di utilizzare qualsiasi “office application”. In aggiunta l’Mcs è in grado di leggere Dvd, Cd e Mp3. Oltre al Mobile car system un altro brevetto di Informatica Delta e’ l’innovativa “docking station”, una soluzione che permette di trasformare l’Mcs in un Personal Computer da scrivania, per sfruttare al massimo tutte le sue funzioni, senza la necessità di sincronizzare i file con un altro desktop. “In sintesi Lwd Mcs, rappresenta una “travel-solution” estremamente completa ed adatta a tutte le esigenze professionali”- afferma Osvaldo Vezzoli, Presidente di Informatica Delta S.p.a.  
   
   
DATI DIGITALI: CURIOSITÀ DA IMATION ARCHIVIARE LE INFORMAZIONI DIGITALI PRODOTTE IN UN ANNO SU FLOPPY FORMEREBBE 11 COLONNE ALTE FINO ALLA LUNA  
 
Segrate, 16 marzo 2004 - Circa due exabyte di dati digitali sono generati nel mondo in un solo anno: secondo Imation, leader mondiale nei prodotti data storage rimovibili, per conservare una simile quantità di informazioni sarebbe necessario un miliardo di floppy disk. Una simile quantità di dischetti formerebbe una pila alta 4 milioni di chilometri, o 11 pile in grado di coprire la distanza dalla Terra alla Luna. Se si volesse esprimere in byte il volume di dati generato in un anno, bisognerebbe utilizzare un numero a diciannove cifre: 2.000.000.000.000.000.000. Due exabyte equivalgono infatti a 2 milioni di gigabyte. Seguendo un approccio puramente matematico, ogni persona sulla Terra – uomo, donna o bambino – produce in media 333 megabyte di dati digitali ogni anno. Questa quantità corrisponde più o meno a quanto ammonterebbero in formato digitale le principali opere della letteratura classica tedesca – romanzi, commedie, drammi e raccolte di poesie. Basti pensare che il totale dei testi scritti su carta dalla maggioranza delle persone nel corso della loro vita, inclusi quelli prodotti durante gli anni scolastici, potrebbe essere facilmente conservato in meno di cinque dischetti. Bisogna infatti considerare che, confrontati con immagini, file audio o video, i documenti testuali sono dati estremamente “space-saving”. Un saggio scientifico composto di 320 pagine di semplice testo equivale a non più di un megabyte circa di dati digitali, quando una fotografia ad alta risoluzione occupa circa due megabyte di memoria. Dieci megabyte di informazioni non fanno quasi un minuto di video, mentre una radiografia totale del corpo umano corrisponde a circa venti megabyte. Infine, un singolo Cd-rom contenente un sofisticato gioco per computer può conservare oltre 500 megabyte di dati: in fondo, Guerre Stellari o i classici della letteratura per un Pc sono la stessa cosa. L’enorme crescita dei dati è supportata dalle elevate performance dei personal computer attuali e le connessioni Internet ad alta velocità, che consentono agli utenti privati di ricevere e trasmettere innumerevoli informazioni in poco tempo. Il totale dei soli dati pubblicati sul World Wide Web – testi, immagini e video – ammonta oggi a circa dieci petabyte. Questa è anche la misura dell’insieme delle informazioni accumulate da 200 grosse aziende e corrisponde a circa 10 volte il complesso dei dati relativi a tutte le missioni spaziali finora realizzate dall’uomo. Tutte queste informazioni devono essere conservate e ciò richiede solidi e affidabili storage media ad alta capacità. Imation ha una notevole conoscenza di ciò che è stato lo storage digitale dai suoi inizi fino al giorno d’oggi. “Attualmente i limiti del digital data storage non sono in alcun modo prevedibili” ha affermato Xxx, xxx Imation Italia. (Inserire Per Favore Il Nome Della Spokesperson) “Questa situazione diviene sempre più chiara anche per gli utenti privati. In meno di dieci anni, tecnologie rivoluzionarie, come le tecnologie olografiche, potrebbero fornire alle singole workstation enormi capacità storage, pari a quelle che possiedono oggi università e grandi aziende” Stuzzicare l’immaginazione – Cosa è cosa? Bit 1 bit: Nell’ “alfabeto digitale”, una lettera corrisponde a 8 bit; 1 bit: Un singolo segnale elettronico su uno storage medium Byte (8 bits); 1 byte Una singola lettera; 10 byte Una parola; 100 byte Un breve telegramma; Kilobyte (1000 byte o 103byte); 1 kilobyte 15 linee di testo; 2 kilobyte Circa una pagina di testo; 10 kilobyte Una pagina stampata a due colonne; 20 kilobyte Una pagina web dinamica; 100 kilobyte Una fotografia sul cellulare; 200 kilobyte Una breve storia; 500 kilobyte Una tesi di laurea; Megabyte (1000 Kilobyte o 106bytes); 1 megabyte Meno di un floppy disk 3,5“; 2 megabyte Una fotografia digitale ad alta risoluzione; 5 megabyte Una quantità di testo pari a quanto il 90% delle persone produce sulla carta nel corso della propria vita (inclusi gli anni scolastici); 10 megabyte Meno di un minuto di video; 20 megabyte Una radiografia completa del corpo umano; 50 megabyte 20 clip musicali in formato mp3; 100 megabyte 100 nastri magnetici reel-to-reel del 1953; 300 megabyte Le principali opere della letteratura classica tedesca- romanzi, commedie, drammi e raccolte di poesie - in formato digitale; 500 megabyte Meno di un Cd-rom completo; Gigabyte (1000 megabyte o 109 byte); 1 gigabyte Un’ora di video di alta qualità; 2 gigabyte 600.000 pagine di testo o una videocassetta quasi intera; 5 gigabyte Più di 7000 istantanee delle vacanze di buona qualità; 10 gigabyte Tutte le sinfonie di Beethoven in eccellente qualità; 20 gigabyte 30 Cd audio; 50 gigabyte L’intera collezione di due biblioteche pubbliche; 100 gigabyte 100 immagini via satellite della Terra; 500 gigabyte Una pila di dischetti alta più di un chilometro; Terabyte (1000 gigabyte oder 1012 byte); 1 terabyte Una libreria di un data center; 2 terabyte Una quantità di testi che per essere stampata richiederebbe la carta prodotta da più di mille alberi; 5 terabyte Più di 200 ore di video non-stop; 10 terabyte Un data centre di medie dimensioni; 20 terabyte Tutti i libri di tutte le biblioteche pubbliche tedesche; 50 terabyte I dati di una grande azienda; 100 terabyte Circa 150.000 Cd-rom; 200 terabyte Più di 300.000 edizioni complete di una enciclopedia; 500 terabyte Tutti i dati scientifici dei data base tedeschi; Petabyte (1000 terabyte o 1015byte); 1 petabyte Il totale dei dati relativi a tutte le missioni spaziali finora realizzate; 10 petabyte Tutte le informazioni sul World Wide Web; 20 petabyte Quasi tre anni di televisione non-stop; 200 petabyte Una pila di dischetti dalla Terra alla Luna - e oltre Exabyte (1000 petabyte o 1018 byte); 2 exabyte Il volume di tutti i dati digitali generate nel mondo in un anno Zettabyte 1.000.000.000.000.000.000.000 o 10 21 bytes; Yottabyte 1.000.000.000.000.000.000.000.000 o 10 24 bytes.  
   
   
AL LANCIO CARTA VIVA LIBERO, LA NUOVA CARTA DI CREDITO DI MASTERCARD PER INTERNET  
 
Milano, 16 Marzo 2004 - Cresce la gamma delle carte di credito di Mastercard per Internet. Grazie al nuovo accordo con Linea spa, primaria società di credito al consumo (controllata dalla Banca Popolare di Vicenza, dal nuovo Banco Popolare di Verona e Novara e dal Gruppo Laser Galeries Lafayette), e Libero, il portale del gruppo Wind, viene lanciata la nuova Carta Viva Libero, per tutti gli acquisti su Internet. La carta, che si può richiedere solamente on line sul portale Libero (leader per Unique Visitor e Page View con più di 7,5 milioni di Uvs e 538 milioni di Page Views nel mese di dicembre scorso, secondo di dati Nielsen Net Ratings) è completamente gratuita per il primo anno: infatti non ha costi di emissione né di attivazione, nessuna spesa aggiuntiva per il rifornimento di carburante, per l¹invio dell¹estratto conto via posta elettronica e per la chiusura del conto. Oltre alla trasparenza dei costi, Carta Viva Libero è anche flessibile. Il titolare dispone subito di un fido di 1.500 euro e può scegliere se rimborsare i suoi acquisti in un¹unica soluzione o con piccoli rimborsi mensili, cambiando anche la modalità di rimborso da charge a revolving ogni mese. Con la carta, il titolare è coperto da assicurazione contro il furto e lo smarrimento, facendone richiesta al momento della sottoscrizione. Inoltre, grazie al circuito Mastercard, può effettuare acquisti presso 32 milioni di esercizi convenzionati nel mondo, di cui oltre 1 milione e 200 mila in Italia. Ancora, il titolare potrà controllare i propri movimenti, il saldo ed effettuare anticipo di contante da qualsiasi postazione Internet. Ma i vantaggi previsti da Carta Viva Libero non finiscono qui: infatti per ogni acquisto effettuato con la carta, il titolare accumulerà punti del programma di fidelizzazione di Libero con l'opportunità di vincere tantissimi premi. Inoltre, fino al 15 aprile, utilizzando la carta i titolari avranno la possibilità di partecipare all¹estrazione di un viaggio da sogno per quattro persone per due settimane in Portogallo per assistere alle fasi finali di Euro 2004.  
   
   
CORSO INTENSIVO DI FORMAZIONE SUPERIORE DI NET SEMIOLOGY  
 
Milano, 16 marzo 2004 - Blumediacademy organizza a Milano, a partire da Maggio, un corso intensivo di formazione superiore di Net Semiology, la moderna disciplina che insegna a comunicare in modo efficace sul Web e a costruire siti esteticamente validi, usabili e comunicativamente efficaci. I moduli sono sei + esame finale per un totale di 52 ore: Venerdi 14 maggio - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - la comunicazione su internet, la classificazione, la struttura; Venerdi 11 giugno - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - La relazione tra Emittente e Destinatario, Le identità; Venerdi 9 luglio - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - Il testo e la fruibilità dell'informazione; Venerdi 10 Settembre - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - La grafica; Venerdi 8 Ottobre - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - video, animazione, suono, navigabilità; Venerdi 12 Novembre - dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 - scopi e sovrascopi, la funzionalità; Venerdi 3 dicembre - dalle 9 alle 13 – esame. L'esame consisterà in una prova scritta e in un orale. La votazione sarà espressa in centesimi. I partecipanti otterranno alla fine del corso, un attestato di frequenza, con il conseguimento del titolo di "Net Semiology Specialist" Il corso avrà una percentuale del 40% di teoria e 60% di pratica. Durante i moduli gli allievi realizzeranno passo passo, un sito internet con tutte le caratteristiche di usabilità, estetica e comunicazione efficace. Docenti: Cinzia Ligas e Fausto Crepaldi, padri fondatori della materia, ormai insegnata anche in molte università, e autori del saggio "Principi di Net Semiology - Comunicare in modo efficace su Internet" edito da Hops Libri e Tecniche Nuove. Ogni partecipante avrà a disposizione un Pc multimediale in un'aula tecnologicamente attrezzata, con collegamento continuo a Internet. Riceverà materiale di cancelleria e dispense didattiche e il saggio "Principi di Net Semiology". Il costo per partecipare è di euro 1.800 iva compresa con le seguenti modalità di pagamento: Euro 900 all'atto della iscrizione. Euro 450 entro e non oltre il 30 giugno 2004. Euro 450 entro e non oltre il 31 ottobre. Il master è dedicato a diplomati, laureandi e laureati che intendano aggiornarsi professionalmente e specializzarsi nelle più moderne branche della comunicazione digitale. Inviare quanto prima e comunque entro il 30 aprile la richiesta di preiscrizione a Direzione Blumediacademy alla mail info@blumediacademy.Com  specificando l'oggetto : Corso Intensivo Il corso intensivo di formazione superiore di net semiology è a numero chiuso. Si terrà presso la sede operativa di Blumediacademy, in Via dei Carracci 7, a Milano (fermata M1 Amendola Fiera)