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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Marzo 2004
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LE SPECIFICHE DEL FORUM RELATIVO AL SISTEMA OPERATIVO LINUX CONSUMER ELECTRONICS SONO SUPPORTATE DA SH-4  
 
Milano, 30 marzo 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato il supporto per il sistema operativo (Os) Linux compatibile con le specifiche proposte al Ce Linux Forum (Celf) su un prototipo di piattaforma di sviluppo basato su Sh-4. Questo prototipo di piattaforma è ottimizzato per una versione del sistema operativo Linux destinato ai prodotti elettronici per uso domestico (Ce), come le applicazioni digitali specifiche per dispositivi d'uso domestico. Il Ce Linux Forum (Celf) è stato costituito nel mese di luglio 2003 con l'obiettivo di potenziare e promuovere il sistema operativo Linux da utilizzare su prodotti elettronici per uso domestico (Ce). Renesas Technology ha partecipato attivamente al Celf e il prototipo di piattaforma di sviluppo rappresenta il primo risultato del lavoro svolto dalla società. L'organizzazione sta lavorando in previsione di un ambiente di sviluppo per i prodotti Renesas Technology. Il sistema operativo Linux compatibile con le specifiche del Celf si basa sul codice Source Tree di Linux con patches appositamente sviluppate per l'architettura Sh-4 da Lineo Solution, Inc. La piattaforma incorpora un sistema per stabilire l'ordine dei vari processi in tempo reale, che permette di mostrare i filmati due secondi dopo l'accensione e di ricevere input da tastiera in quattro secondi. Inoltre, supporta sette memorie buffer indipendenti per le immagini e una funzione di playback del suono dell'interfaccia Ac97. "Abbiamo notato una forte tendenza verso la digitalizzazione delle applicazioni specifiche per dispositivi d'uso domestico, che funzionano grazie alla disponibilità di soluzioni per processori altamente integrate, unitamente a sistemi operativi affidabili e flessibili come Linux", ha dichiarato Carsten Wild, Product Marketing Engineer del gruppo Superh Systems presso Renesas Technology. "Poiché il sistema operativo Linux non è stato originariamente destinato alle applicazioni integrate e ci sono state numerose difficoltà tecniche relative al suo utilizzo nei prodotti elettronici per uso domestico (Ce), è necessario un ulteriore sviluppo per rendere Linux la prima scelta di sistema operativo per i prodotti elettronici destinati ad uso domestico". Renesas Technology continuerà a fornire software e hardware compatibili con le specifiche del Celf, come un ambiente di sviluppo per l'utilizzo di Linux su prodotti elettronici per uso domestico ed altre applicazioni digitali specifiche per dispositivi d'uso domestico. Inoltre, promuoverà l'ulteriore potenziamento di un ambiente user compatibile con Linux Kernel Ver. 2.6. "Vediamo questo sviluppo in parte come una strategia di supporto per il sistema operativo Linux destinato ai processori Superhtm, a lungo termine, ed in parte come offerta di soluzioni di sistema complete ed innovative, per i nostri clienti", ha aggiunto Carsten Wild. Il prototipo della piattaforma comprende una board di sviluppo Rts7751r2d di Renesas Technology caratterizzata dal microprocessore Sh7751r. Il microprocessore Sh7751r incorpora un core Cpu Sh-4 Risc Superh da 32-bit, una Mmu (unità di gestione della memoria), una Fpu (unità di esecuzione del floating-point), un controllore Pci ed un controllore Pcmcia. Sul modulo di sviluppo è stato montato un Sm501 prodotto da Silicon Motion, Inc., che unitamente al microprocessore Sh7751r potenzia diverse funzioni, inclusi video overlay, alpha blending, Zv port video input, un controllore per display Lcd/crt ed una porta Usb (Host).  
   
   
OMAT+VOICECOM AI NASTRI DI PARTENZA  
 
Assago ( Mi), 30 marzo 2004 - Domani inizia la manifestazione Omat+voicecom di seguito un riepilogo di alcune delle novità e curiosità di questa edizione all'indirizzo http://www.Iter.it/panorama  è disponibile l'agenda di tutti i convegni. 30 marzo: “Meno Carta Più Tempo Libero” convegno Conservazione sostitutiva dei documenti cartacei Grazie al nuovo provvedimento sulla Conservazione Sostitutiva della Carta si potranno risparmiare oltre 77 milioni di ore settimanali e 5 milioni di metri cubi di spazi dedicati ad archivi, come? “Rfid: per non perdere le tracce… di cose e persone” convegno Rfid a 360° tecnologie e le sue implicazioni Rfid, con la sua possibilità di essere ad un tempo pervasiva e wireless, consente il dialogo "indisturbato" e diretto tra oggetto e computer, senza necessità dell'operatore: sarà vero? ”Occhio all’Iride” convegno Sicurezza fisica e logica grazie alle tecniche biometriche Rilasciare le impronte digitali o farsi riconoscere in base alla propria iride, essere attori cioè delle cosiddette tecniche biometriche, promette di divenire sempre più un' operazione di routine…. “Rivoluzione Tecnologica Che Entra In Tutte Le Case” convegno Voce su Ip da mito a realtà La convergenza dati/fonia sarebbe stata la rivoluzione tecnologica che entrava in tutte le nostre case ed in tutti gli uffici unificando le diffusissime reti telefoniche con le meno diffuse reti dati; e invece? 31 marzo : “Pocket Office” convegno mobile office Conoscere l’ufficio come le proprie tasche …. Finalmente è possibile viste le piccole dimensioni dei nuovi palmari. Ultimissime novità sui dispositivi con funzioni di un sistema informativo complesso disponibili sempre, ovunque ed a costi contenuti. ”L’email È Legale, Lo Spam No” convegno titolare trattamento dati. Misure e Dps Aumenta sempre più l’importanza dell’e-mail e con lei la lotta allo spam. Da oggi, in Italia la posta elettronica diventa 'certificata' ed ha valore legale sia tra i privati che con la Pa: è in arrivo un decreto legge specifico, proposto dai ministri Stanca e Mazzella. Contemporaneamente, su Internet c’è chi vende indirizzari da milioni di destinatari per fare spamming commerciale…. “Il Benessere Va In Ufficio “convegno benessere delle persone per la competitività delle organizzazioni Cresce la consapevolezza che il benessere delle persone sia collegato alla competitività dell’azienda eppure aumentano le denuncie per mobbing, aumentano i casi di depressione sul lavoro, cresce il malessere; come mai? 1 aprile: “E’ Veramente Possibile Gestire La Conoscenza?” convegno Acquisizione documenti al Knowledge Management L’incremento nella produzione e nella disponibilità (conversione da cartacei) di documenti in formato digitale e l’enorme quantità di e-mail , contribuiscono alla crescita dei dati in formato digitale in misura quasi illimitata. Che né è e cosa ne sarà di tutti questi dati? “Misurare Gli Standard Di Servizio” convegno Crm, migliorare le performance e le relazioni con i clienti Gli investimenti in Crm non hanno sempre raggiunto il Roi e l’obiettivo di creare partnership e relazioni di fiducia con i clienti/cittadini; perché?  
   
   
REPLY S.P.A E AMBERPOINT HANNO ANNUNCIATO UN ACCORDO DI PARTNERSHIP STRATEGICO PER OFFRIRE IN ITALIA SOLUZIONI INNOVATIVE IN AMBITO WEB SERVICES  
 
Milano, 30 marzo 2004 - Reply, una delle principali società italiane nel settore dell’e-Business, ha siglato un accordo di partnership con Amberpoint leader mondiale nei sistemi di Web Services Management (Wsm), per portare sul mercato italiano la piattaforma di prodotti della sociatà americana. Secondo i termini dell’accordo, Reply arricchirà la propria offerta di soluzioni e servizi nell’area del disegno, dello sviluppo e della gestione di sistemi business-critical basati su Web services, includendo il software di gestione di Web Services di Amberpoint. Le due società collaboreranno per promuovere soluzioni altamente innovative nell’ambito della gestione, dell’analisi e del controllo di Web Services. Le soluzioni di Web Services Management consentono di sfruttare al meglio le potenzialità fornite dall’adozione di Web Services ed Xml, assicurando il buon funzionamento operativo e massimizzando il valore di business dei loro sistemi loosely-coupled, e diventano strumenti indispensabili in un contesto di rapida crescita delle architetture orientate ai servizi. Le soluzioni basate su agent di Amberpoint sono caratterizzate da un approccio non invasivo che non impone alcuna aggiunta di codice ai Web service. Installabile su qualunque lato del firewall aziendale e capace di gestire Web service eterogenei su qualunque piattaforma, il rivoluzionario software Amberpoint spiana la strada verso nuove opportunità di partnership tra aziende e Van (Value Added Network) responsabili della gestione di reti di Web service assicurando i livelli di sicurezza e di servizio sia dei fornitori che dei consumatori di Web service. ‘‘L’accordo con Amberpoint – ha dichiarato Tatiana Rizzante, Senior Partner di Reply – è il risultato di una lunga attività di selezione fatta sulle soluzioni di Web Services Management. Abbiamo scelto Amberpoint, per l’innovazione, l’ampiezza dell’offerta e la flessibilità di integrazione dei suoi prodotti. Reply è stata tra le prime società in assoluto a implementare Web service all’interno delle aziende. Avere integrato nelle nostre soluzioni componenti di active management, monitoraggio e sicurezza consentirà ai nostri clienti di poter gestire, controllare e seguire in modo uniforme i servizi che risiedono alla base di una nuova generazione di applicazioni e sistemi.’’ "Siamo estremamente lieti di collaborare con Reply", ha dichiarato John Hubinger, Ceo di Amberpoint. "Guardiamo a questo rapporto come a un importante passo avanti nella crescita della nostra società e nel continuo sviluppo delle nostre linee di prodotti. Grazie alla sua particolare esperienza nell'implementazione di architetture service-oriented, Reply ci permetterà di approfondire la conoscenza dei requisiti imposti dai Web service di produzione. La market share di Reply in Italia costituisce un'eccezionale opportunità per rafforzare la nostra leadership di settore a livello mondiale".  
   
   
ACER & SYNERGIE UNA PARTNERSHIP STRATEGICA PER LA DISTRIBUZIONE DELLA GAMMA DI VIDEOPROIETTORI ACER  
 
Agrate Brianza, 30 Marzo 2004 – Acer annuncia la definizione dell’accordo di partnership con Synergie, la prestigiosa azienda che opera nel campo della distribuzione dell’alta tecnologia applicata ai sistemi e prodotti audiovisivi, per la distribuzione della propria gamma di videoproiettori. “Per anni abbiamo pensato al videoproiettore come ad uno strumento di riproduzione di immagini e filmati voluminoso e dai costi proibitivi” – afferma Marcello Ettami Peripheral Business Manager di Acer Italy – “e quindi disponibili solo nelle sale riunioni delle grandi aziende o all’interno dei centri congressi e sale cinematografiche. Recentemente nuove soluzioni tecnologiche hanno consentito di abbattere notevolmente le dimensioni e i costi dei videoproiettori fino a inaugurare addirittura l’era dell’Home Cinema”. Acer ha di recente rivolto la propria attenzione ed il proprio impegno a questo nuovo mercato con l’obiettivo di offrire soluzioni che riproducano l’effetto panoramico delle proiezioni cinematografiche anche in ambienti più circoscritti e che soprattutto siano di facile collocazione e portatilità. Synergie opera nel mercato della distribuzione di soluzioni professionali audio e video dal 1993 proponendo progetti e modalità di installazione di sistemi audiovisivi professionali e di videoconferenza alle aziende di ogni dimensione. La professionalità di Synergie si esprime non solo nei sistemi di videoproiezione o videoconferenza ma anche nel campo dei sistemi di conversione di segnale, degli schermi motorizzati, dei sistemi di controllo, distribuzione e amplificazione di segnale e delle lavagne luminose. Nella propria veste di leader consolidato nel segmento dei Pc Portatili in Italia, Acer propone un’offerta completa di videoproiettori quale giusto compendio della propria soluzione ‘mobile’ : la rinnovata gamma di videoproiettori High-tech Acer, difatti, è stata espressamente progettata a completamento della propria offerta di notebook. La gamma Acer ben rappresenta le migliori soluzioni di videoproiettori portatili e ultraportatili con tecnologia Dlpä oggi presenti sul mercato. Acer ha inoltre applicato anche alla propria linea di videoproiettori i severissimi standard di qualità ottenendo così prodotti altamente affidabili, testati e collaudati con attenzione e, fattore non meno importante, dal design elegante e curato, che si integra perfettamente con l’immagine di professionalità degli utenti. “La definizione dell’accordo con Synergie per la distribuzione e la commercializzazione della nostra gamma di videoproiettori” – commenta Gianpiero Morbello Country Manager di Acer Italy – “assume una connotazione strategica in quanto siamo convinti che le soluzioni professionali a valore aggiunto che Synergie progetta e propone alle aziende, trovino la giusta risposta nell’offerta di Acer. E’ soprattutto al mercato delle Piccole e Medie Imprese che rivolgiamo la nostra attenzione con la collaborazione di Synergie, in quanto ha maturato in questo ambito una provata esperienza. Siamo inoltre convinti che la conoscenza approfondita di Synergie del mercato audio/video su scala nazionale darà maggiore impulso alla diffusione dell’utilizzo del videoproiettore anche in ambito domestico”. “Con la concretizzazione dell’accordo di distribuzione in Italia dei videoproiettori Acer” - commenta Flavio Tagliaferro General Manager di Synergie – “anche Synergie potrà ora disporre di una linea, particolarmente aggressiva, di prodotti da proporre ai propri clienti del canale tipicamente audiovisivo con destinazione aziendale ove, tradizionalmente, opera fin dall'inizio dell'attività. La gamma Acer, che si contraddistingue per particolari caratteristiche di portatilità con dimensioni e pesi ridotti utilizzando la tecnologia Dlp, contribuirà inoltre ad una più efficace penetrazione nel settore "home theatre" che ovviamente predilige ingombri contenuti ed elevata qualità video” La sigla della partnership tra Acer e Synergie si colloca nell’ ottica di concretizzazione di strategie sales&marketing che rispondano realmente alle esigenze degli utenti.  
   
   
COMVERSE DIMOSTRA L'INTEROPERABILITÀ MMS  
 
Milano, 30 marzo 2004 - Comverse, divisione di Comverse Technology Inc. E leader mondiale nel software e nei sistemi per i servizi di comunicazione multimediali avanzati basati su rete, ha annunciato di aver dimostrato con successo l'interoperabilita’ del messaging multimediale fra reti wireless Cdma e Gsm. "Ci congratuliamo con Comverse per aver dimostrato l'interoperabilita’ Mms fra le reti wireless Cdma e Gsm", ha affermato Perry Laforge, Executive Director di Cdg (Cdma Development Group). "Questo risultato segna un importante traguardo per il settore wireless sia nel colmare il gap fra le reti Cdma e Gsm, sia ai fini dell'implementazione delle piu’ innovative applicazioni multimediali". "Qualcomm e’ estremamente lieta che Comverse utilizzi la soluzione Brew per lo sviluppo di applicazioni che abilitano l'invio e la ricezione di messaggi Mms fra telefoni funzionanti su reti Cdma e Gsm", ha dichiarato Johan Lodenius, Senior Vice President of European Business Relations di Qualcomm Internet Services. "Questo traguardo testimonia da un lato la capacita’ di Comverse di soddisfare la domanda globale di interoperabilita’ Mms fra carrier, e dall'altro riconferma la validita’ di Brew quale soluzione aperta e flessibile". "Comverse si impegna per fornire ai carrier servizi multimediali solidi e di alta qualita’ capaci di soddisfare la domanda di applicazioni innovative da parte degli utenti e massimizzare il traffico fra le reti e il fatturato dei carrier per mezzo dell'interoperabilita’", ha spiegato Amit Mattatia, Vp e General Manager della Mms Division di Comverse. "Aver dimostrato l'interoperabilita’ Mms segna un ulteriore passo in avanti verso una fruizione trasparente da parte degli utenti e dimostra ancora una volta la leadership di Comverse nel lanciare sul mercato soluzioni indipendenti dalla tecnologia". Comverse Multimedia Messaging Service Center (Mmsc) e’ un sistema scalabile dedicato agli operatori di telecomunicazioni, totalmente compatibile con gli standard di settore e utilizzabile per lo scambio di messaggi multimediali tra utenti o tra applicazioni e utenti. Basato sull'architettura Xmf (eXtensible Messaging Framework) e realizzato come parte integrante dell'ambiente Comverse Insight, Comverse Mmsc fornisce capacita’ e funzioni avanzate su una piattaforma aperta, configurabile con flessibilita’ e semplice da sviluppare. Le capacita’ di transcodifica rule-based di Comverse Mmsc fornisce l'assoluta interoperabilita’ dei terminali Mms assicurando agli utenti una esperienza d’uso migliore. Il sistema fornisce inoltre un supporto esteso di telefoni e dispositivi legacy, integra mailbox Mms per l'archiviazione dei messaggi oltre i limiti di memoria degli apparecchi, e offre un album multimediale per memorizzare le immagini utilizzabili nella composizione di messaggi. Sviluppato con successo in tutto il mondo, Comverse Mmsc rappresenta la scelta di un numero crescente di service provider.  
   
   
BEA AIUTA I CLIENTI A RIDURRE I COSTI TRAMITE LE ARCHITETTURE SERVICE-ORIENTED  
 
 Milano, 30 marzo 2004 – Le architetture service oriented (Soa) sono un valido aiuto per gli It manager che desiderano ridurre i costi e aumentare l’efficienza dell’infrastruttura applicativa dell’azienda. Per supportare le imprese nella realizzazione di Soa, Bea Systems (Nasdaq: Beas) propone l’infrastruttura applicativa - leader di mercato e standard-based - Weblogic Platform, che permette ai clienti di ottenere una notevole riduzione dei costi. A partire dalla fine degli anni 90, molte aziende hanno cercato di integrare tra loro diverse applicazioni Web custom o Web front-end con mainframe legacy e tecnologie client-server o portali di diversi vendor. Spesso questi siti erano inizialmente dedicati a una singola funzione o fonte di dati ed erano caratterizzati da una limitata relazione con l’architettura complessiva dell’azienda. Dato che ogni applicazione Web generalmente ha architettura, framework di sicurezza e interfaccia utente diversi, spesso gli utenti sono obbligati a utilizzare più siti per completare i processi di business. Ne deriva una limitata adozione delle applicazioni Web, la mancanza di agilità dell’azienda, elevati costi di manutenzione hardware e software e l’impossibilità di avere una visione a 360 gradi del cliente e dei processi di business. Le Soa possono risolvere i problemi di “caos” It grazie all’uso di standard e di modalità di comunicazione comuni che permettono di integrare le applicazioni. Questa base delle applicazioni consente agli sviluppatori di processi di business di creare, in modo più semplice, nuove applicazioni che soddisfino le esigenze degli utenti all’interno dell’azienda. Questa modalità di sviluppo, deployment e gestione di applicazioni enterprise può assicurare agli It manager una maggiore libertà nella gestione e ampliamento delle risorse It. Realizzare Soa utilizzando la Weblogic Platform di Bea - standard-based e service-enabled - permette ai clienti di proteggere i propri investimenti It esistenti e futuri.  
   
   
ITWAY ORGANIZZA INCONTRI GRATUITI DAL TITOLO: "ORACLE, REDHAT, VERITAS: LA GESTIONE DEL DATO NELLA PMI"  
 
Milano, 30 marzo 2004 - Con la crescita della complessità dei Sistemi Informativi, l’aumento esponenziale della dimensione dei database, la difficoltà nella manutenzione dell’infrastruttura informatica, la Piccola e Media Impresa necessita di soluzioni tecnologicamente sempre più avanzate, tipiche di aziende Enterprise, mantenendo contenuti i costi di acquisto e gestione. Gli incontri si rivolgono a System Integrator, Var, Reseller e Isv che desiderano conoscere da vicino le soluzioni innovative studiate da Oracle, Redhat e Veritas per le Pmi e nel corso dei seminari le tre società illustreranno le loro soluzioni per questo mercato. In più, il roadshow sarà l’occasione per conoscere l’ultima release della piattaforma Oracle: la versione 10g. Mercoledì 14 aprile Hotel Europa, Bologna; Giovedì 15 aprile Hotel Sheraton Padova; Martedì 20 aprile Appia Park Hotel, Roma; Mercoledì 21 aprile Hotel Michelangelo, Milano. La partecipazione è gratuita ma subordinata a registrazione. Per informazioni, www.Itwayvad.com  
   
   
SIEBEL SI POSIZIONA NEL QUADRANTE DEI LEADER DEL CRM IN CINQUE QUADRANTI MAGICI GARTNER SU CINQUE  
 
Milano, 30 Marzo 2004 - Siebel Systems , leader mondiale nelle applicazioni software per la gestione delle attività di marketing, vendita e servizi post-vendita, è stata posizionata nel quadrante "Leader" in cinque Quadranti Magici 2004 di Gartner, una delle più importanti società di ricerca e consulenza, dedicati al Customer Relationship Management (Crm) e ha ottenuto le valutazioni "strong positive" o "positive" in sei report Marketscope sul Crm per il primo semestre 2004. Queste valutazioni sono state pubblicate da Gartner. Nei suoi Quadranti magici, Gartner definisce le società posizionate nel quadrante dei "Leader", nel quale vengono identificati i vendor con le migliori performance che hanno una chiara visione della direzione in cui va il mercato e che costruiscono attivamente competenze a sostegno della loro posizione di leadership nel mercato. Siebel è stata posizionata nel quadrante "Leader" nei report dedicati al Crm: B2b Large-enterprise Suites; Business-to-consumer Crm Suites; Customer Service e Support Suites; Field Service Management; Crm Sales Suites. Quest'anno Gartner ha introdotto un nuovo strumento, il report Marketscope, nel quale vengono analizzate le tecnologie che si trovano all'inizio o alla fine del loro ciclo di vita. Mentre i Quadranti magici esaminano mercati consolidati, i report Marketscope valutano i vendor in base a quattro ampie categorie come solvibilità finanziaria, vision delle linee di prodotto presenti e future, canali distributivi e agilità applicativa. Quest'anno Siebel Systems ha ottenuto la valutazione "strong positive" o "positive" nei seguenti report Marketscope: Direct Sales Technologies, Consumer Goods Sales Force Automation, Partner Relationship Management, Sales Configuration Systems, eService Suites and Customer Service and Support Contact Center2. "Siebel rafforza sempre più la propria posizione di leadership nell'ambito del Crm e delle applicazioni enterprise, offrendo soluzioni best-of-breed in modalità on premise e Asp, soluzioni per l'industra, applicazioni analitiche, una piattaforma di business intelligence all'avanguardia e soluzioni per l'integrazione a sostegno di centinaia di organizzazioni e di milioni di utenti per il raggiungimento di successi realmente misurabili", sottolinea David Schmaier, Executive Vice President, Siebel Systems. "Queste eccezionali valutazioni di Gartner indicano chiaramente l'ampiezza, la profondità e l'esperienza che siamo in grado di proporre sul mercato". Le organizzazioni considerano Gartner, i suoi Quadranti magici e i report Marketscope strumenti di valutazione oggettivi e rigorosi, utili per misurare le capacità complessive dei fornitori di tecnologia. Il processo di valutazione approfondito di Gartner intende offrire un'istantanea degli equilibri tra vendor e le evoluzioni del mercato per aiutare i clienti nel prendere decisioni più consapevoli. Numerosi leader globali in tutti i settori dell'industria hanno scelto le soluzioni Siebel quale loro standard di Crm: Automotive: Bmw Financial Services; Ford; Saab Cars Usa; Volvo It North America; Communications, Media, and Energy: Bt; Deutsche Telekom; Directtv Operations; Telecom Italia Mobile; T-mobile; Verizon; Virgin Mobile Usa; Consumer Goods and Retail: Gillette; Procter & Gamble; Unilever; Whirlpool; Financial Services/healthcare and Insurance: Abbey National; Bank of America Technology Operations; Barclays Bank; Dresdner Bank; Société Générale; High Technology/complex Manufacturing: Boeing; Hp; Ibm; Ingersoll-rand; Siemens; Life Sciences: Akzo Nobel Organon; Novartis; Pfizer; Philips Medical Systems Nederland; Public Sector: American National Red Cross; Royal Mail Group; State of New York, Department of Economic Development; U.s. Postal Service; Travel, Transportation, and Hospitality: Galileo International; Lufthansa Cargo; Marriott International; I Quadranti magici di Gartner sono disponibili su www.Siebel.com/gartner2004  
   
   
CAMBIO AI VERTICI DI COGNOS: RON ZAMBONINI NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E ROB ASHE NUOVO CEO  
 
Milano, 30 Marzo 2004 - Cognos, leader mondiale nel mercato della Business Intelligence (Bi) e del Corporate Performance Management, annuncia che Ron Zambonini non ricoprirà più la carica di Ceo Cognos a partire dalla prossima riunione annuale degli azionisti, prevista per il 23 giugno 2004. Rob Ashe, che al momento ricopre la carica di Presidente e Coo di Cognos, sarà nominato Ceo a partire il 23 giugno 2004 attraverso l’elezione da parte del Consiglio d’amministrazione e degli azionisti. Inoltre, Zambonini verrà nominato Presidente del Consiglio d’Amministrazione e succederà all’attuale, James Tory, che assumerà la carica di lead director di Cognos. “Vorrei congratularmi con Ron per aver trasformato Cognos in una delle maggiori società di software al mondo – ha dichiarato James Tory – Ha fatto un ottimo lavoro e crediamo che continuerà a farlo come presidente del consiglio d’amministrazione”. Ron Zambonini arriva in Cognos nel 1989 in qualità di Vice President R&d e, nel giro di un solo anno, è stato promosso a senior President R&d. Nel gennaio del 1993 viene nominato Presidente e Coo e viene promosso a Presidente e Ceo nel settembre del 1995. “E’ stato un immenso piacere svolgere le funzioni di Ceo in Cognos, un’azienda con infinite potenzialità e opportunità davanti a sé – afferma Ron Zambonini. “Rob sarà un Ceo eccellente. L’importante leadership che ha saputo dimostrare nell’articolare la nostra visione del Cpm, nell’entrata nel mercato di Cognos Reportnet e nel creare un management superbo, gli ha garantito il rispetto di tutti i nostri dipendenti e clienti”. In qualità di Coo, Rob Ashe ha supervisionato l’ingresso dell’azienda nel mercato del corporate performance management, l’acquisizione di Adaytum e il rilascio della nuova generazione di soluzioni per l’enterprise reporting Cognos Reportnet. Rob Ashe ha ricoperto in Cognos numerose cariche tra cui quella di Chief Operating Officer, Chief Corporate Officer, Chief Financial Officer, Senior Vice President R&d e Senior Vice President Global Customer Services. “Dopo dieci anni di lavoro con Ron in qualità di Ceo, spero di continuare a lavorare a stretto contatto nei nostri nuovi ruoli – afferma Rob Ashe – Le opportunità che la nostra azienda ha di fronte sono infinite. Guidati dai nostri senior manager e con Ron come Presidente, sono convinto che riusciremo a trasformare queste opportunità in altrettanti successi per Cognos”.  
   
   
TREND MICRO: ALLARME DI LIVELLO MEDIO PER “WORM_NETSKY.Q” “NON ABBIAMO ALCUN INTENTO CRIMINALE”, DICHIARANO GLI AUTORI DI NETSKY.Q  
 
Milano 30 Marzo 2004 – Trend Micro ha lanciato un allarme di livello medio riguardo “Worm_netsky.q” per mettere in guardia gli utenti da questa nuova minaccia; questo virus è stato segnalato inizialmente in Asia, soprattutto in Giappone. Questa versione del worm di tipo “mass-mailing” che sfrutta una vulnerabilità di Internet Explorer per attivarsi solo grazie alla lettura o alla visone in anteprima, include un messaggio inserito all’interno del codice dagli autori del virus. Gli autori del virus, che si definiscono “Skynet Antivirus Team” e sono di origine russa, sostengono che stanno educando gli utenti, e che vogliono prevenire attività quali l’hacking, la pirateria informatica e la condivisione di contenuti illegali. “Non siamo ispirati da alcun intento criminale,” affermano nel messaggio nascosto. Gli autori del virus tengono a precisare che non hanno inserito alcuna backdoor utile alla propagazione dello spam, non sono ragazzini e che programmano in C++ (un linguaggio di programmazione di alto livello). Il messaggio termina con “Gli utenti non hanno bisogno di un nuovo aggiornamento per l’antivirus, hanno solo bisogno di una migliore preparazione!”. Il nome “Skynet” fa riferimento all’inquietante sistema di computer che lancia una guerra apocalittica contro il genere umano nel famosissimo film “Terminator. “Sebbene affermino di non essere criminali, quello di cui i creatori di Netsky non non si rendono conto è che le loro azioni hanno un costo per tutte le attività commerciali e che le organizzazioni sono costrette a combattere contro l’infezione oppure chiudere i servizi”, commenta Joe Hartman, esperto antivirus di Trend Micro Inc. “Non ci sono virus ‘buoni’, e diffondere codici maligni per ‘educare’ gli utenti non è neppure etico”. Questa variante di Netsky reca nell’intestazione e nel corpo del messaggio un “mail delivery error” ed ha allegato un file .Zip oppure .Pif di varie dimensioni. Una volta eseguito, Worm_netsky colloca uno dei tanti file in una cartella di Windows, scrivendo una copia di sé stesso come Firewallllogger.txt. Una modifica alle chiavi di registro fa sì che il worm - residente in memoria- sia attivato ad ogni riavvio del sistema. Worm_netsky.q colpisce le piattaforme Windows 95, 98, Me, Nt, 2000 ed Xp. Il worm è conosciuto anche con il nome W32/netsky.q@mm. I clienti Trend Micro sono protetti tramite il nuovo pattern file numero 842. I clienti degli Outbreak Prevention Services possono scaricare il modulo Opp 102 per proteggersi da questa minaccia. I clienti dei Damage Cleanup Services possono scaricare invece il Damage Cleanup template # 301 per ripristinare il funzionamento dei sistemi colpiti. Tutti gli altri utenti possono utilizzare il virus scanner online gratuito di Trend Micro, Housecall, disponibile all'indirizzo http://housecall.Trendmicro.com/  
   
   
VIRUS ADVISORY I LABORATORI MCAFEE AVERT ELEVANO LA VALUTAZIONE DI RISCHIO A MEDIA PER IL NUOVO WORM W32/NETSKY.Q@MM MCAFEE AVERT RICEVE PIÙ DI 100 SEGNALAZIONI DEL VIRUS  
 
Beaverton, Oregon, 30 marzo 2004 — Mcafee Avert (Anti-virus Emergency Response Team), la divisione di ricerca anti-virus di Network Associates, ha assegnato una valutazione di rischio Media al nuovo worm W32/netsky.q@mm. Conosciuto anche come Netsky.q, è un altro worm prolifico che si propaga via e-mail, come i precedenti si auto-invia agli indirizzi presenti sul computer della vittima. Il worm contiene molte delle funzionalità delle precedenti versioni di Netsky, di cui ben cinque sono valutati a rischio Medio. Ad ora sono stati rilevati 100 esempi provenienti da file respinti dal sistema o da utenti infetti – la maggior parte di file infetti provengono dal Giappone ma qualche esempio è risultato provenire dall’Europa. Sintomi Netsky.q è un worm internet che, una volta attivato, si autoinvia agli indirizzi trovati sul computer della vittima. Il worm cerca quindi di installarsi sul drive C: e sfrutta la vulnerabilità Ms01-010 annunciata (e neutralizzata dalla patch di Microsoft) nel 2001. Questa vulnerabilità permette l’auto-esecuzione dei file allegati all’e-mail su sistemi che utilizzano Microsoft Internet Explorer 5.01 o 5.5 privi di Service Pack 2. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo: http://www.Microsoft.com/technet/security/bulletin/ms01-020.mspx. Mcafee Avert raccomanda di aggiornare i sistemi e di cancellare immediatamente qualsiasi messaggio contenente quanto segue: Subject: Mail Delivery System (%recipient email address %) Status (%recipient email address %) Unknown Exception (%recipient email address %) Mail System (%recipient email address %) Server Error (%recipient email address %) Delivery Failure (%recipient email address %) Testo del messaggio: Mail Delivery Error - This mail contains unicode characters Mail Delivery System - This mail contains binary characters Received message has been sent as an encoded attachment. Delivery Agent - Translation failed Mail Transaction Failed - This mail couldn't be converted Delivery Agent - Translation failed Mail Delivery - This mail couldn't be displayed Un elenco di altri esempi di subject e testi è disponibile sul sito web di Mcafee Avert all’indirizzo http://vil.Nai.com/vil/content/v_101145.htm. Patologia Una volta eseguito Netsky.q si auto-invia come file .Zip o .Pif con un nome scelto dalle stringhe all’interno del worm. Il worm si copia poi sulla directory Windows con il nome "Sysmonxp.exe.". Aggiunge una chiave di registro che gli consente di attivarsi all’avvio del sistema. Cura Informazioni aggiornate e le cure per questo nuovo worm sono disponibili sul sito Network Associates Mcafee Avert all'indirizzo http://vil.Nai.com/vil/content/v_101145.htm Mcafee Avert suggerisce ai propri utenti di aggiornare i sistemi con i file Dat 4345 e 4240 e successivi per proteggersi contro i possibili danni che possono essere provocati dal worm. La strategia Network Associates Mcafee Protection-in-depth offre il primo set di soluzioni per la protezione di reti e sistemi caratterizzate dalla tecnologia di prevenzione delle intrusioni che può rilevare e bloccare questi tipi di attacco. Ciò consente ai clienti di essere protetti mentre implementano le patch necessarie. I Laboratori Avert sono una delle principali organizzazioni di ricerca anti-virus research nel mondo, con oltre 100 ricercatori dislocati in uffici nei cinque continenti. Avert protegge i clienti rilasciando cure che vengono sviluppate grazie all'attività dei ricercatori Avert e alla tecnologia Avert Autoimmune, che utilizza tecniche di euristica avanzata, rilevamento generico e la tecnologia Activedat per generare cure per virus sconosciuti.  
   
   
CHIP PER NETWORKING: ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA NATIONAL SEMICONDUCTOR E SUN MICROSYSTEMS  
 
Rozzano, 30 Marzo 2004 - National Semiconductor Corporation ha reso noto di aver stretto un accordo di collaborazione con Sun Microsystems (Nasdaq: Sunw) finalizzato allo sviluppo di un chip a segnali misti per applicazioni di networking. Grazie a questo nuovo integrato Sun potrà aumentare le prestazioni, ridurre i consumi e abbattere i costi dei suoi prodotti di networking, a partire da quelli della famiglia Gigaswift Ethernet. Il chip frutto di questa intesa è già in produzione. Il core Gigphyther è stato realizzato sfruttando il know how acquisito da National Semiconductor nella progettazione di componenti analogici innovativi per il mercato delle comunicazioni, permettendo ai clienti di concentrare i loro sforzi nello sviluppo di blocchi Ip (Intellectual Property) digitali. La collaborazione con Nazionale Semiconductor ha dunque consentito a Sun Microsystems di focalizzare le proprie risorse nel miglioramento delle caratteristiche ? sicurezza, grado di disponibilità e prestazioni ? della linea di prodotti Gigaswift Ethernet. Questi apparati ora dispongono di numerose funzionalità aggiuntive, quali il supporto di Jumbo Frames e di Sun Trunking 1.3 e si distinguono per altre migliorie che permettono di ridurre il sovraccarico di elaborazione del sistema. "I nostri prodotti di networking vengono utilizzati nei data center ? ha detto Raju Penumatcha, senior director della divisione network & security products di Sun Microsistems - dove l'affidabilità rappresenta un elemento critico e l'upgrade dei prodotti legacy deve avvenire senza dar luogo a problemi di sorta. Il nuovo chip di networking garantisce la più totale compatibilità con il sistema operativo Solaris. Grazie alla collaborazione con National Semiconductor possiamo integrare questo chip all'interno dei nostri prodotti senza alcuna preoccupazione riguardo la compatibilità a livello software o l'affidabilità dei driver". "La realizzazione di questo chip? ha sostenuto Mike Noonen, vice president della divisione Pc e Networking di National Semiconductor ? è un esempio del supporto che possiamo offrire ai costruttori di sistemi che operano nel mercato delle comunicazioni. Le competenze da noi acquisite nella realizzazione di blocchi base analogici e nell'integrazione di prodotti a segnali misti hanno consentito a Sun Microsystems di sviluppare una soluzione a elevate prestazioni grazie alla quale è possibile ridurre costi e consumi del sistema". Infolink: www.Sun.com/networking  www.National.com/appinfo/networks/  
   
   
GOODYEAR EUROPE E IBM ANNUNCIANO UN ACCORDO DECENNALE CHE CONSENTIRÀ A GOODYEAR EUROPE DI TRASFORMARE I PROPRI PROCESSI DI APPROVVIGIONAMENTO INDIRETTO E DI GESTIONE DEI CREDITI  
 
Segrate, 30 marzo 2004 - Grazie all'accordo con Ibm, Goodyear Europe conta di arrivare a risparmiare circa 50 milioni di euro nel corso dei primi due anni e, nello stesso tempo, di rendere il processo di approvigionamento indiretto significativamente più flessibile e adattabile al modificarsi delle necessità aziendali. Sempre più imprese del settore manifatturiero si stanno rivolgendo a Ibm per essere affiancate nella gestione di processi o aree strategiche del proprio business e nella realizzazione di soluzioni integrate per ridurre costi. Ibm lavorerà insieme a Goodyear Europe proprio per introdurre nuovi modelli organizzativi e di gestione dei processi, sperimentati in precedenza al proprio interno. Le metodologie e la conoscenza acquisite da Ibm nella trasformazione e nell'innovazione dei propri processi interni saranno, infatti, messi a disposizione di Goodyear Europe, per consentire una riduzione degli acquisti sporadici e non pianificati e ottimizzare la gestione centralizzata delle attività di approvigionamento. Si tratta di uno dei più importanti contratti di Business Transformation Outsourcing (Bto) ad oggi firmati in Europa, a conferma della validità dell'offerta di servizi da parte di Ibm in quest'area e del fatto che si tratta un segmento di mercato in grande crescita.  
   
   
CISCO SYSTEMS ANNUNCIA NUOVI AMPLIAMENTI ALLA PROPRIA SERIE DI SWITCH CATALYST INTELLIGENTI  
 
Milano, 30 marzo 2004 – A conferma dell’impegno dimostrato nell’offerta di soluzioni innovative, Cisco Systems Inc. Ha recentemente annunciato nuovi prodotti e funzionalità per il proprio portfolio di switch Catalyst intelligenti che consentono di soddisfare appieno le crescenti richieste da parte dei clienti di elevate prestazioni, densità e servizi intelligenti. La società ha infatti annunciato nuove funzioni e supporto in grado di offrire maggiore disponibilità e semplicità di implementazione con le Smartport, disponibili per l’intera gamma di switch Catalyst. Sono stati inoltre annunciati nuovi ampliamenti software ai Catalyst 6500 per gli Integrated Adavanced Services Modules, un nuovo strumento di gestione basato su web per gli Integrated Service Module del Catalyst 6500, un modulo Gigabit Ethernet Sfp a 48 porte basato su fibra, potenziamenti al Cisco Supervisor 720, un nuovo chassis a 10 slot e un Supervisor Engine per il Catalyst 4500, funzionalità di uplink 10 Gigabit Ethernet per il Catalyst 3750 e moduli Xenpack 10 Gigabit Ethernet in grado di supportare interfacce in rame e multi-mode. Grazie a questi annunci, Cisco Systems conferma il proprio impegno nell’offrire architetture intelligenti altamente sicure in grado di semplificare l’implementazione e la gestibilità, preservando allo stesso tempo gli investimenti e i servizi avanzati. “Per soddisfare le richieste di business in continua evoluzione, la rete aziendale deve essere in grado di supportare e gestire applicazioni avanzate con estrema semplicità”, ha commentato Chris Kozup, Program Director of Technology Research Services di Meta Group. “Le organizzazioni It sono alla ricerca di infrastrutture di rete in grado di fornire servizi intelligenti di rete per garantire prestazioni applicative ottimali”. Nuove Smartport e ampliamenti alla sicurezza Da oggi disponibili per l’intera linea di switch Catalyst di Cisco Systems, le Smartport consentono una semplice e veloce configurazione delle funzionalità intelligenti dei Catalyst, quali ad esempio la Qos (Qualità of Service), sicurezza e disponibilità. Le Smartport riducono notevolmente il tempo e la complessità dell’implementazione di funzioni avanzate consentendo allo stesso tempo ai clienti di beneficiare delle best practice di Cisco Systems e di effettuare implementazioni coerenti all’interno di diversi switch. Le nuove funzioni per la sicurezza integrata sono da oggi disponibili anche sulle piattaforme Cisco Catalyst Intelligent Switching. Tale funzionalità includono la funzione di snooping Dhcp, Dynamic Arp Inspection per prevenire attacchi Dos, e di controllo delle fonti Ip per evitare che vengano sottratti gli indirizzi Ip. Inoltre, Cisco Systems sta attualmente apportando ampliamenti allo standard 802.1x per fornire un’autenticazione basata sull’utente e controllo dell’accesso di rete più granulare. Ampliamenti allo chassis modulare del Cisco Catalyst 6500 Cisco Systems ha inoltre annunciato la disponibilità di quattro nuovi moduli servizio integrati per i Catalyst 6500: il Content Switching Module, Ssl Service Module, Ipsec Vpn Service Module e Network Analysis Module 1 e 2. Tali ampliamenti, disponibili attraverso aggiornamenti software, forniscono maggiore sicurezza, utilizzo delle applicazioni e visibilità del traffico di rete. Inoltre, Ciscoview Device manager (Cvdm), un nuovo dispositivo integrato, offre un’interfaccia utente grafica basata su Web per una semplice configurazione e gestione del Catalyst 6500 e dei moduli servizio integrati. Cvdm, semplifica l’implementazione e la gestione di reti flessibili per la fornitura di servizi integrati. Gli ampliamenti alla linea Catalyst 6500 Integrated Services unitamente al nuovo modulo Gigabit Ethernet a 48 porte consentono di raggiungere elevati livelli di throughput richiesti per l’aggregazione gigabit ad elevate prestazioni e densità così come per le implementazioni in data center. Tali ampliamenti utilizzati insieme alla scheda figlia Pfc3bxl Supervisor 720 – che offre maggiore sicurezza, prestazioni e scalabilità ai router Ipv4 e Ipv6 – amplia l’implementazione di servizi di rete integrati negli switch e altamente sicuri e gestibili, all’interno di data center. Ampliamenti allo chassis del Cisco Catalyst 4500 Le nuove soluzioni per il Catalyst 4500 sono caratterizzati dall’innovativo design e dall’elevata protezione degli investimenti dell’intero portfolio di switch Catalyst modulari di Cisco Systems. Il nuovo Catalyst 4510R, una soluzione con 10 slot nello chassis che include supervisor engine ridondanti, oggi è in grado di fornire ai clienti un’architettura comune con elevate densità di porta Fast Ethernet o Gigabit Ethernet all’interno di un singolo chassis. Richiesto per il Catalyst 4510R, il nuovo Supervisor Engine V amplia la capacità e il throughput del Catalyst 4500 e offre nuove funzionalità avanzate basate su hardware quali ad esempio la soppressione Broadcast e Multicast, e supporto per l’incapsulamento Q-in-q. Tutte le line card attuali per il Catalyst 4500 sono supportate dallo chassis a 10 slot di ampia capacità e compatibili con il Supervisor Engine V. Inoltre, il Supervisor Engine V è progettato per essere retro-compatibile con l’intera famiglia di chassis dei Catalyst 4500, offrendo protezione degli investimenti disponibile con l’architettura Catalyst 4500. Ampliamenti alla Famiglia Cisco Catalyst 3750 Il Catalyst 3750 con tecnologia Stackwise integrata, è oggi disponibile con un numero maggiore di opzioni per la configurazione, incluso un uplink a 10 Gigabit Ethernet. Il nuovo switch Catalyst 3750 offre 16 porte 10/100/1000 e un uplink 10 Gigabit Ethernet, e può essere impilato con un altro Catalyst 3750 consentendo a tutte le porte di accedere con uplink 10Gbe. Grazie a questo nuovo switch, gli amministratori di rete possono utilizzare l’installazione wiring closet in fibra per ampliare la disponibilità di banda dei propri switch impilati e consentendo implementazioni workgruop Gigabit Ethernet. Maggiore supporto media per le implementazioni 10 Gigabit Ethernet Per velocizzare l’adozione dello standard 10Gigabit Ethernet all’interno di aziende, datacenter, ambienti di grid-computing e server clustering, Cisco Systems ha inoltre annunciato il supporto per lo standard 10Gbase-cx4, la tecnologia 10 Gigabit Ethernet over Copper, e la disponibilità dei moduli Xenpack 10Gbase-lx4 e 10Gbase-sr 10 Gigabit Ethernet over Mmf (Multi-mode-fiber). Queste nuove interfacce Xenpak sono supportate sulle porte 10 Gigabit Ethernet del Catalyst 6500 e del nuovo Catalyst 3750.