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VENERDì
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Aprile 2004 |
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NUOVO ISTITUTO DI RICERCA DI NANOTECNOLOGIA IN IRLANDA DEL NORD |
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Bruxelles, 23 aprile 2004 - I finanziamenti nazionali e industriali dell'Unione Europea hanno permesso d'inaugurare il nuovo istituto di ricerca di nanotecnologia dell'Università di Ulster in Irlanda del Nord. Il nuovo istituto si occuperà del trasferimento tecnologico, finanziando la ricerca universitaria a beneficio dell'industria e del commercio, in particolare nei settori seguenti: biorilevamento, ingegneria dei tessuti, sistemi di drug delivery, scienza delle superfici, nanotubi, tecnologia al plasma, nanostrutturazione e manipolazione in nanoscala. Il direttore dell'istituto, il Prof. Jim Mclaughlin, ha dichiarato che il centro innalzerà la reputazione dell'Università di Ulster in termini d'innovazione e prestigio. "Esclusivamente nel Regno Unito o in Irlanda, stiamo portando le scienze naturali e la biologia cellulare sullo stesso livello della nanotecnologia, e questo tipo d'integrazione strutturale e di fecondazione incrociata di idee si rivelerà prezioso nello sviluppo di nuovi processi e tecnologie in futuro". "La nostra abilità nel trattare gli atomi si basa su questa nuova tecnologia così appassionante", ha aggiunto. "L'abilità di disporre gli atomi mediante le nuove tecniche di elaborazione, le modifiche sulle superfici atomiche o sulle molecole, le ricerche sul Dna in nanoscala: tutto ciò si esprime in applicazioni strumentali appassionanti atte a migliorare la qualità di vita per mezzo di biostrumenti ottimizzati". |
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SECONDO L'INDUSTRIA FARMACEUTICA LA PROROGATA LEGISLAZIONE SUI FARMACI PER I BAMBINI OSTACOLERÀ LA RICERCA |
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Bruxelles, 23 aprile 2004 - L'industria farmaceutica britannica ha contestato la Commissione Europea per il ritardo nelle nuove normative europee sullo sviluppo dei farmaci destinati ai bambini, affermando che questo potrebbe intralciare i progressi nella ricerca nonché la disponibilità dei farmaci stessi. "Il nostro maggiore disappunto è legato all'atteggiamento della Commissione di proporre un periodo transitorio nel momento in cui le discussioni sulla normativa venivano affrontate dal Parlamento e dal Consiglio. Le aziende devono essere sollecitate a sviluppare dati pediatrici il prima possibile e non dover attendere 18 mesi o più a causa del processo parlamentare. Questo potrebbe favorire definitivamente i bambini europei e alleviare parzialmente i risultati dei continui ritardi nell'introduzione della legislazione finale," afferma il Dott. Richard Tiner, Direttore di medicina presso l'Associazione britannica delle industrie farmaceutiche (Abpi). Nel marzo del 2002 la Commissione ha divulgato su Internet un documento tematico per migliorare la disponibilità dei farmaci destinati ai bambini. All'epoca, Erkki Liikanen, Commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione, dichiarò: "Per ottenere in Europa le terapie migliori e sicure per i bambini, la società deve seguire il giusto equilibrio tra gli incentivi e gli impegni regolatori. Dobbiamo procedere verso questa importante problematica per garantire che sia i farmaci in uso che quelli nuovi vengano adattati alle esigenze pediatriche nel modo più efficace per l'intera società." In effetti, la ricerca indica che tra il 50 e il 90 per cento dei farmaci somministrati ai bambini non sono mai stati valutati in modo specifico per essere impiegati in quella fascia di età. Le industrie farmaceutiche sono spesso riluttanti a sviluppare terapie specifiche o modifiche di farmaci esistenti per soddisfare le esigenze dei piccoli in quanto il mercato è piuttosto limitato. Tuttavia, nell'Ue allargata, la popolazione pediatrica (0-19 anni) conterà oltre 100 milioni di persone. "Si tratta di una categoria vulnerabile con differenze evolutive, fisiologiche e psicologiche rispetto agli adulti, che rende l'età e lo sviluppo legato alla ricerca particolarmente importante" afferma la relazione della Commissione. Ad ogni modo, malgrado il lancio del processo di consultazione oltre due anni fa, è improbabile che la Commissione possa finalizzare le proposte per almeno altri 18 mesi. L'abpi, che sostiene la necessità di una nuova legislazione per incoraggiare ulteriormente la ricerca, in una dichiarazione afferma: "Tutto questo porterà a ulteriori ritardi nello sviluppo di interventi pediatrici per i medicinali in Europa. [...] Siamo delusi maggiormente per il fatto che non verrà introdotta un'ulteriore legislazione per promuovere il programma comunitario - Medicines Investigation for the Children of Europe (Mice) - e siamo convinti che questo ritarderà ulteriormente la ricerca dei medicinali più usati impiegati spesso per le terapie infantili, impegno improbabile da essere intrapreso dall'industria.' |
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ESPERTO DI BIOTECNOLOGIA PUNTA L'ATTENZIONE SUI RISCHI DI UNA MANCATA ADOZIONE DELLA MODIFICAZIONE GENETICA NELLA UE |
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Bruxelles, 23 aprile 2004 - Il Dott. Clive James, presidente dell'Isaaa (International Service for the Acquisition of Agri-biotech Applications) e importante sostenitore delle biotecnologie per l'agricoltura per i paesi in via di sviluppo, ha illustrato a Bruxelles il 20 aprile il proprio parere sullo stato globale attuale e sulle prospettive future delle colture geneticamente modificate (Gm). Parlando ai giornalisti, ha iniziato a delineare la sfida che il settore agricolo si trova ad affrontare. Secondo il Dott. James, le stime dimostrano che la produzione alimentare globale dovrà essere raddoppiata entro il 2050 per soddisfare il fabbisogno di una popolazione mondiale prevista in nove miliardi di persone. Inoltre, ha aggiunto, questo raddoppiamento della produzione dovrà essere ottenuto utilizzando la stessa quantità di terreno attualmente disponibile, dato che la superficie di terreno coltivabile pro capite nel 2050 sarà scesa a 0,15 ha, dalla cifra odierna di 0,25 ha. "Non esiste un unico approccio in grado di fornire la soluzione", ha affermato il Dott. James. "Il tradizionale miglioramento delle colture da solo non raddoppierà la produzione alimentare entro il 2050, così come la biotecnologia non rappresenta una panacea - la modificazione genetica non è la "pallottola d'argento" in grado di risolvere tutti i problemi." Tuttavia, il Dott. James ha espresso la ferma convinzione che qualsiasi strategia di successo per soddisfare la crescente domanda globale di cibo dovrebbe avvalersi di approcci multipli, integrando colture tradizionali e Gm al fine di ottimizzare la produttività. La sfida, secondo il suo punto di vista, sta nel modo in cui accogliere le diverse opinioni sulla tecnologia Gm all'interno di una strategia globale, soprattutto considerato l'atteggiamento di scetticismo condiviso da molti in Europa. Il Dott. James ha ammesso che i timori in merito alle colture Gm, quali la sicurezza degli alimenti, il loro impatto ambientale e la questione di chi sia il proprietario della tecnologia, costituiscono al momento un ostacolo alla loro accettazione in Europa, ma ha sostenuto che queste tematiche rappresentano solo un lato della questione. "Ciò che molte persone in Europa devono chiedersi è "quali sono i rischi di una mancata adozione della modificazione genetica?", ha sottolineato il Dott. James. Ha citato ad esempio la fuga di talenti scientifici dall'Europa verso altre parti del mondo, che impedisce all'Europa di essere all'avanguardia della tecnologia. Il Dott. James ha descritto lo stato attuale della biotecnologia come la punta dell'iceberg, aggiungendo: "Ciò di cui la gente deve rendersi conto è che se l'Europa sceglie di rifiutare la tecnologia della modificazione genetica, volterà le spalle a tutto l'iceberg, non solo alla punta." Tuttavia, il Dott. James ha espresso ottimismo riguardo alle prospettive future per la tecnologia Gm in Europa, affermando che preferisce considerare la regione come "un bicchiere mezzo pieno, non mezzo vuoto. "I nuovi requisiti di etichettatura e rintracciabilità posti dalla Ue, entrati in vigore il 18 aprile, apriranno nuovi sviluppi in Europa e condurranno alla ridefinizione delle approvazione di prodotti Gm, egli si augura. L'introduzione di misure di coesistenza pratica dovrebbe aprire la strada a colture Gm in Europa entro i prossimi cinque anni, ha affermato il Dott. James, che ha descritto la limitata coltivazione di granoturco Gm in Spagna "incoraggiante". Interrogato sui vantaggi che le colture Gm offrono ai consumatori in Europa, il Dott. James ha ammesso che i vantaggi per i cittadini comuni sono meno evidenti che per i coltivatori, ad esempio. Tuttavia, ha sostenuto che la tecnologia porterà a prodotti di costo inferiore e che i consumatori europei potrebbero essere più convinti dal "tratto qualitativo" delle varietà Gm, attualmente in fase di sviluppo, quali un tipo di soia in grado di abbassare i livelli di colesterolo nell'organismo. Infine, però, sono i vantaggi potenziali che le colture Gm possono fornire ai paesi in via di sviluppo, e soprattutto agli 870 milioni di persone che soffrono attualmente di malnutrizione, che il Dott. James ritiene saranno l'argomentazione decisiva a favore della tecnologia. "Il problema potrebbe essere che la fame è un concetto difficile con cui relazionarsi per i consumatori nella Ue e negli Usa," ha concluso. Infolink: http://www.Isaaa.org/ |
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CERIMONIA DI PRESENTAZIONE APPARECCHIO DI ECOCOLORDOPPLER |
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Verona, 23 aprile 2004 - Il Banco Popolare di Verona e Novara ha all’acquisto di un apparecchio di Ecocolordoppler da parte dell’Ospedale di Marzana Con un contributo significativo il Banco Popolare di Verona e Novara ha partecipato all’acquisto di un apparecchio di Ecocolordoppler da parte dell’Ospedale di Marzana, struttura sanitaria che serve la Lessinia e l’Est Veronese. Si tratta dell’ennesima ulteriore iniziativa che testimonia concretamente l’attenzione dell’istituto di credito nei confronti del territorio di riferimento e, soprattutto, la sensibilità rispetto alle problematiche legate alla sfera socio-sanitaria. “Con questa donazione”, ha spiegato l’Avvocato Carlo Fratta Pasini, Presidente del Banco Popolare di Verona e Novara, “siamo sicuri di aver contribuito a migliorare ulteriormente il livello qualitativo, già elevato, dei servizi offerti dalle strutture sanitarie della zona. Una strumentazione adeguata rappresenta la base per poter diagnosticare e curare determinate malattie che appaiono oggi in fase di aumento. Il Banco, ancora una volta, si pone al servizio della cittadinanza, investendo nella tecnologia e nella ricerca medica, come già fatto, in passato, per numerose altre iniziative”. |
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EASTMAN KODAK COMPANY A FIANCO DI KOMEN ITALIA ONLUS NEL GRANDE EVENTO “KOMEN ROMA RACE FOR THE CURE/DI CORSA CONTRO I TUMORI AL SENO” PER L’INFORMAZIONE E LA PREVENZIONE DEI TUMORI ALLA MAMMELLA |
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Roma, 23 aprile 2004 – Anche quest’anno Kodak rinnova il proprio impegno per la prevenzione e la cura dei tumori al seno a fianco di Komen Italia nel grande evento “Komen Roma Race For The Cure/di Corsa Contro I Tumori Al Seno”, che avrà luogo a Roma il 15 e 16 maggio prossimi. La quinta edizione della manifestazione, considerata una tra le più caratteristiche della primavera capitolina, vedrà accanto alla mini-maratona, dedicata ad atleti ed appassionati, l’allestimento di un Villaggio Della Prevenzione, dove saranno presenti alcune unità mobili per l’effettuazione gratuita dello screening mammografico, dotate dei più aggiornati sistemi diagnostici. Qui la divisione Health Imaging di Kodak, specializzata nell’offerta di prodotti e servizi per l’acquisizione e sviluppo di immagini analogiche e digitali nel settore medicale, fornirà un importante supporto con strumentazioni, tecnologie e materiali di consumo Kodak specifici per la mammografia. Ma l’impegno di Kodak non finisce qui. Kodak farà divertire i bambini in un Punto Foto appositamente allestito: i più piccoli potranno farsi fotografare dietro le sagome dei loro personaggi preferiti di Cartoon Network da un fotografo professionista che, con una fotocamera digitale Kodak, scatterà immagini stampabili in tempo reale sui chioschi digitali Kodak Picture Maker. Inoltre, tutti i partecipanti dell’iniziativa muniti di macchina fotografica digitale o di cellulare con fotocamera, potranno stampare dai chioschi Kodak appositamente allestiti. Per ogni fotografia stampata dal chiosco, sarà richiesto 1 euro di contributo da devolversi a Komen. Kodak regala per grandi e piccini un momento di svago e un ricordo divertente, ma soprattutto, riafferma il proprio impegno nella prevenzione alla lotta contro i tumori al seno. |
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LASTMINUTE.CON SOSTIENE SAVE THE CHILDREN |
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Milano, 23 aprile 2004 - lastminute.Com, società leader in Europa in soluzioni on-line per i viaggi e il tempo libero, annuncia una nuova collaborazione con Save the Children per raccogliere fondi a sostegno di progetti per l'infanzia attraverso donazioni on-line. L'ammontare raccolto, grazie alle donazioni effettuate attraverso il sito di lastminute.Com, sarà interamente devoluto a Save the Children per sostenere progetti per l'infanzia. Per visualizzare la pagina dedicata a Save the Children: http://www.It.lastminute.com/lmn/pso/catalog/product.jhtml?catid=1395&prodid=347560124 Aiutare Save the Children significa assicurare l'istruzione, l'assistenza sanitaria e l'acqua potabile a migliaia di bambini nel mondo, significa essere accanto a bambini vittime di violenze o coinvolti in guerre... Sostenere Save the Children significa, inoltre, partecipare alla formazione professionale di tanti giovani, al miglioramento delle condizioni di vita ed alla tutela dei diritti di migliaia di bambini disabili e di bambini separati dai genitori. Con pochi soldi puoi aiutare a crescere meglio moltissimi bambini sfortunati... Lo sapevate che con € 5 si possono comprare le penne, matite e libri d'esercizi per 5 bambini in Etiopia? e con € 15, 12 bambini in Sudan potranno avere un banco e la sedia? Con € 25 circa 30 famiglie sfollate in Iran a causa del terremoto avranno il sapone necessario e € 100 consentirebbero l'acquisto del grano necessario per una famiglia di 6 persone per un anno in Malawi!!! |
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AGRINATURA 4° EDIZIONE 24 APRILE – 2 MAGGIO 2004 CENTRO ESPOSITIVO E CONGRESSUALE - ERBA (CO) |
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Erba 23 aprile 2004 - Si inaugura sabato 24 aprile alle 10 – alla presenza di autorità comunali, provinciali e regionali - la quarta edizione di Agrinatura, la manifestazione dedicata ai temi dell’agricoltura, del territorio, del turismo, dell’agriturismo, dell’enogastronomia, della natura, dell’ambiente, della cultura contadina che si terrà al Centro Espositivo Lariofiere di Erba (Co) fino al 2 maggio. Sempre alle 10 si terrà una esibizione di Icaro Del Ronco, il giovane cavallo primogenito di Varenne. Mentre alle 11 ci sarà la presentazione della brochure e del sito del Parco Spina Verde. Durante tutta la giornata, nell’ambito del Festival Della Cultura Contadina, si terranno esibizioni del gruppo folcloristico I Paisan di Albavilla. E nello spazio dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Como, a rotazione durante la giornata, si terranno alcune animazioni: “Impianto e cure colturali dei piccoli frutti” in collaborazione con Azienda agricola San Damiano; “Dimostrazione mungitura bovini, caprini e prima caseificazione” a cura di Azienda agricola La Caprina e Azienda agricola Gianni Cugnaschi; “Impianto e cure colturali ortaggi” a cura di Gb Orticoltura; “Mascalcia e cure cavallo”, a cura di Associazione Cavalieri Triangolo Lariano; “Impianto e cure colturali olivo”a cura di Davide Zanotta. Agrinatura vanta un illustre precedente storico, di cui proprio nel 2004 ricorre il centenario: l’Esposizione ortofloricola di Erba, che oltre ad esporre innumerevoli varietà di piante, fiori e frutta e a presentare i più moderni mobili ed attrezzi da giardino, era la sede di alcuni importanti concorsi locali, come il “Concorso di Macchine Agricole”, il “Concorso fra Contadini” e il “Concorso dei prodotti agricoli”. In occasione del centenario dell’antica esposizione, Agrinatura vuole contribuire a rilanciare l’orticoltura nella provincia di Como e per l’occasione allestirà la mostra “Esposizione di Erba 1904 – Agrinatura 2004” che sarà una rievocazione della mostra dedicata alla floricoltura, orticoltura e alle macchine agricole di Erba del 1904. Fin dalla sua nascita, nel 2001, la manifestazione ha attirato su di sé l’interesse e la curiosità tanto degli addetti ai lavori quanto della gente comune, ma il suo obiettivo è innanzi tutto quello di avvicinare e sensibilizzare il pubblico, tra cui gli alunni delle scuole, al recupero delle tradizioni e della cultura agricola da cui le nostre vite derivano, ma che sono spesso confinate in un passato fin troppo lontano. Dopo il grande successo della scorsa edizione, che ha contato oltre 28.000 visitatori, anche quest’anno nei 12.000 metri quadrati della mostra verrà proposta – accanto all’area espositiva - una fedele ricostruzione del mondo agricolo in tutti i suoi aspetti: dal paesaggio al borgo, alla fattoria. Il paesaggio comprenderà la ricostruzione degli orti e dei prati, con la vegetazione e gli animali che li caratterizzano, degli spazi lacustri, con specchi d’acqua animati da pesci e fauna ittica, e delle montagne, con tanto di baite, alberi e animali che pascolano. In quest’area, alcuni guardiacaccia e guardapesca condurranno i visitatori lungo percorsi guidati alla scoperta degli elementi del territorio. Ma anche il borgo verrà accuratamente ricostruito e riproposto nei suoi aspetti caratteristici e nelle sue tradizioni: oltre alle case, alle botteghe artigiane e all’osteria del paese, infatti, nella piazzetta del borgo rivivranno i canti e i balli della tradizione, i costumi tipici, le narrazioni tramandate per via orale e le lavorazioni dal vivo con gli utensili di una volta. Il pezzo forte sarà sicuramente lo spazio dedicato alla fattoria, riprodotta in forma di cascina che si sviluppa intorno ad una corte, completa di stalla, fienile e spazi per il ricovero degli attrezzi. Nella fattoria ricostruita per Agrinatura il pubblico potrà veramente toccare con mano la vita dei fattori: nelle stalle infatti alloggeranno animali in carne e ossa - ci sarà Betti il “suino show” de “La Fattoria”, reality show di Italia 1, ci saranno anche dei pavoni e delle capre brianzole. Mentre all’interno della cascina saranno ricavati dei locali in cui verranno organizzati laboratori di educazione alimentare per i visitatori più giovani, che potranno conoscere meglio il lavoro dei contadini, dalla smielatura alla lavorazione dei bachi da seta, alla coltivazione dell’orto, alla mungitura, all’attività nel caseificio con la produzione di burro e formaggio. Per la prima volta, inoltre, verrà dato spazio alla “foresta”: tra le altre numerose iniziative, saranno in programma anche interventi simulati dei volontari della Protezione Civile, un concorso dedicato ai boscaioli e un “pentathlon del boscaiolo” con esibizioni e dimostrazioni di taglio degli alberi. Novità dell’edizione 2004 sarà il “Festival della cultura contadina. Gruppi folkloristici, teatro, animazioni, cinema” per focalizzare l’attenzione sulla cultura e la storia delle popolazioni rurali lombarde, riproponendone gli usi, il folclore e le tradizioni. Un percorso alla ricerca delle origini, che, attraverso svariate formule di presentazione, adatte alle differenti tipologie di pubblico presenti, animerà tutte le giornate della manifestazione. Tutti, grandi e piccoli, avranno così l’occasione di (ri)scoprire un mondo ormai in gran parte dimenticato, con le parlate dialettali, i detti e i racconti delle popolazioni rurali, le sonorità ormai perse, ma anche gli antichi mestieri e la manualità degli artigiani. E il percorso attraverso il tempo verrà guidato da alcuni dei più famosi gruppi folcloristici della Lombardia, che, oltre ad eseguire canti, danze e musiche tradizionali dei loro luoghi di provenienza, metteranno in scena anche gli antichi mestieri (lo spazzacamino, il taglialegna, il ciabattino, il magnano, l’arrotino, il venditore di filoni di castagne, il contrabbandiere, i pastori, i lavoratori della lana e del lino) e proporranno diversi momenti dedicati all’arte culinaria tradizionale lombarda, cucinando e regalando gustosi assaggi di cibi tipici come le patate di Rovetta, i capù e gli scarpinocc di Parre, le castagne ed i formaggi della Val Cavargna. Non verrà tralasciato nemmeno l’aspetto linguistico, che attraverso racconti, poesie ninna nanne e filastrocche farà rivivere il Gai Rugnin, tipica parlata dei magnani di Porlezza e della Val Cavargna, e lo Sciober, parlata tipica dei ciabattini valtellinesi. Questi saranno i gruppi folcloristici che animeranno le giornate del “Festival della cultura contadina”: “I Paisan” di Albavilla (Co) che si esibiranno sabato 24 aprile, il gruppo “Tradizioni e costumi della Val Cavargna” di San Bartolomeo Val Cavargna (Co) che si esibiranno domenica 25 aprile, “La Lampiusa” di Parre di Ponte Selva (Bg) e la “Compagnia di Cansù” di Rovetta (Bg) che saranno presenti sabato 1 maggio, e il “Gruppo antiche tradizioni S. Anna” di Piatta di Valdisotto (So), che sarà a Lariofiere domenica 2 maggio. Un modo diverso, ma ugualmente intenso, di recuperare le antiche tradizioni passerà attraverso il cinema: nel corso del Festival verranno infatti proiettate alcune famose pellicole sul mondo rurale e la natura (“L’albero degli zoccoli” di E. Olmi, “Riso amaro” di P. Germi, “Terra” di Dovzenko e “Il pianeta azzurro” di F. Piavoli). Il festival è realizzato con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato alle Culture Identità e Autonomie della Regione Lombardia. Nella fattoria e nel bosco si terranno come di consueto i laboratori e le dimostrazioni per adulti e bambini. I laboratori didattici (della durata di 45 minuti), rivolti alle scuole e organizzati dalla Provincia di Como, assessorato Agricoltura e Turismo, quest’anno saranno molto numerosi e avranno come tema: L’educazione Alimentare: “Dolce come il miele”, laboratorio organizzato in collaborazione con l’Associazione Apicoltori di Como e Lecco, che ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi la vita della api e i prodotti dell’alveare; “L’orto da scoprire”, animazione che permette ai bambini di osservare le diverse coltivazioni, di familiarizzare con i prodotti ortofrutticoli usati in famiglia e di conoscere i vantaggi dell’uso di frutta e verdura. Ci sarà anche un laboratorio di giardinaggio con prove di semina e invaso. Il laboratorio è realizzato con Fondazione Minoprio; “Mani in pasta”, laboratorio sul ciclo della lavorazione della pasta con utilizzo di piante aromatiche; “Biscotti”, laboratorio di pasticceria; “Punto mais”, momento di incontro con il mais, percorso sensoriale di riconoscimento ad occhi chiusi di chicchi, farina ecc.; “La natura racconta”, in collaborazione con l’azienda agricola San Damiano di Cantu’, laboratorio teatrale con fiabe e animazioni; “Le stagioni della fattoria”, i bambini – a turno - diventano attori e spettatori in una rappresentazione speciale: reciteranno copioni fatti di suoni naturali, profumi e rumori della fattoria; “Gli animali - percorso guidato” all’interno della fattoria (in collaborazione con Coldiretti); “Conoscere il cavallo”, percorso guidato alla sua conoscenza e battesimo della sella (in collaborazione con Associazione nazionale Giacche Verdi – gruppo Intelvese di volontari a cavallo della Protezione Civile). Dolce come il miele, Punto mais, Gli animali - percorso guidato e Conoscere il cavallo, le stagioni della fattoria e dalla farina al pane saranno proposti anche per il pubblico. Altri laboratori, che si terranno nello spazio C.r.e.a., avranno come tema l’Educazione Ambientale, Naturalistica E La Didattica Faunistica: “Laboratorio di energia sostenibile”, educatori esperti accompagneranno i ragazzi attraverso esperimenti sulle diverse forme di energia e sulle sue trasformazioni lungo un percorso esplorativo alla scoperta di un modo sostenibile per sviluppare le attività umane contribuendo ad una generale conservazione delle risorse. “L’uso dell’acqua”, un gioco e un percorso che darà modo ai ragazzi di riflettere sull’uso sostenibile dell’acqua. Si realizzerà un modellino di depuratore con materiali di recupero e si risponderà alle domande “come entra l’acqua nelle nostre case? Quali sono le cause di inquinamento dell’acqua?”; “L’albero della sostenibilità”, con l’aiuto delle Guardie ecologiche i ragazzi, giocando, potranno avvicinarsi all’ambiente e ai suoi processi naturali; “Avanzi ad arte” sempre presso lo spazio espositivo Crea verranno esposte opere realizzate con materiali di recupero dai ragazzi delle scuole superiori di Como nell’ambito del progetto avanzi ad arte promosso dal Csa e dall’Accademia di Belle Arti di Brera. “Pipistrelli”, mostra interattiva a cura del Settore Gestione Ittica e Faunistica della Provincia di Como che conduce il visitatore alla scoperta di questi mammiferi attraverso la contrapposizione “immagine-realta’”. La mostra rappresenta in veste fumettistica le più diffuse e false credenze popolari legate a questi animali e contrappone ai pregiudizi la vera identità di questi straordinari mammiferi volanti, con argomentazioni semplici ma efficaci. La mostra fa parte del progetto “Life Natura “Pipistrelli” che nasce da studi del Parco Campo dei Fiori. Infine “Sulle tracce del lupo”, area multimediale dove gli agenti di polizia provinciale accompagneranno i ragazzi alla scoperta della vita e delle abitudini di questo splendido animale, per troppo tempo ingiustamente valutato. Attraverso fiabe e racconti, immagini e suggestioni, i visitatori impareranno a conoscere il lupo e l’ambiente nel quale vive. All’interno dello stand avranno inoltre la possibilità di costruire un nido per gli uccelli che abitano i boschi e di partecipare a un simpatico gioco. (I laboratori di educazione ambientale, naturalistica e di didattica faunistica si terranno nel padiglione B, stand Crea Centro di riferimento per l’educazione ambientale dell’Assessorato Ecologia ed Ambiente della Provincia di Como). I centri Crea operano sull’intero territorio provinciale e svolgono attività didattiche, di comunicazione e sensibilizzazione in materia ambientale sviluppando tematiche proposte a livello regionale. Tutti laboratori Crea sono aperti al pubblico in età scolare. Anche nell’area della Provincia di Lecco si terranno iniziative dedicate ai bambini e non solo. Infatti la Provincia di Lecco partecipa anche quest’anno a Agrinatura con uno spazio espositivo all’interno del quale, oltre alla distribuzione di materiale informativo e divulgativo, verranno organizzate attività didattiche e laboratori del gusto, curati dalle aziende agricole che aderiscono al progetto “Fattorie Didattiche” della provincia. Le attività proposte (lavorazione dell’argilla, laboratori didattici di produzione e trasformazione di prodotti agricoli quali formaggio e miele, preparazione di biscotti e iniziative come il “nasometro”, riconoscimento di alimenti e prodotti attraverso l’olfatto) rientrano nell’ambito del Programma Provinciale di Informazione ed Educazione Alimentare 2003-2004, che vede impegnato il Servizio Agricoltura nella diffusione dei temi inerenti l’educazione alla salute, ai consumi alimentari e alla tutela dei consumatori, nonché la valorizzazione dell’agricoltura, delle tradizioni enogastronomiche e delle produzioni locali. (Le attività, rivolte alle scuole della provincia di Lecco, saranno organizzate nelle giornate di martedì 27, mercoledì 28 e giovedì 29 aprile dalle ore 09.00 alle ore 12.00) Nel borgo invece sarà allestito un grande palcoscenico per ospitare una poliedrica kermesse della tradizione e della cultura popolare lombarda. All’interno della manifestazione saranno inoltre allestite una grande “vetrina” dedicata ai parchi locali e alle riserve naturali, dove si potranno conoscere le iniziative in atto, i progetti futuri e i servizi di agriturismo, e una dedicata alle Comunità Montane. Saranno presenti anche il Consorzio di prodotti tipici della provincia di Como “Sapori di terra, sapori di lago” e altre associazioni e consorzi del territorio, con iniziative, esposizione di prodotti e degustazioni. Inoltre: Percorso esplicativo del Sistema Rurale a cura della Regione Lombardia, Agricoltura Spazio associazioni agricole con Cia, Coldiretti, Confagricoltura Ospite d’onore: Provincia di Ascoli Piceno Infolink: www.Lariofiere.com |
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CANON A INPRINTING 2004 |
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Padova, 23 aprile 2004 - Anche quest’anno Canon Italia è presente a Inprinting con uno spazio espositivo in cui è possibile toccare con mano le principali novità. La manifestazione costituisce un momento di confronto e un appuntamento fisso con i rivenditori e con gli utenti delle soluzioni di Canon. In particolare viene dato ampio spazio alle principali novità tra cui figurano Canon Cx 350, un nuovo e rivoluzionario sistema per la stampa di biglietti da visita e una gamma completa di periferiche di stampa completate da una ricca dotazione di soluzioni software. Canon Cx 350 si presenta come la soluzione ideale per la stampa di piccole tirature di biglietti da visita: questo sistema di stampa è infatti in grado di produrre 40 biglietti da visita al minuto a un costo di 0,06 centesimi di Euro l’uno. Il livello di risoluzione è di 600 x 600 punti per pollice, mentre il valore di velocità di stampa trae forza dalla nuova testina da due pollici a sei colori (Cmykcm). Canon Cx 350 è inoltre predisposta per essere connessa ai principali ambienti di rete e (opzionalmente) rende disponibile un print server in grado di realizzare una perfetta condivisione attraverso più postazioni di lavoro. In alternativa la porta Usb 2.0 garantisce la possibilità di collegamento a qualsiasi personal computer o stazione di lavoro. Un ulteriore punto di forza di questa stampante è dato dalla vastissima disponibilità di supporti di stampa; Canon vanta infatti un ricco catalogo di consumabili pre-tagliati in differenti formati e grammature e, dal canto suo, Canon Cx 350 garantisce la massima flessibilità di utilizzo accettando supporti fino a 300 gr/m2. Ir3100c è il primo sistema multifuzione predisposto per l’utilizzo in ambiente di rete in grado di offrire funzionalità smart colour; impostato con modalità base monocromatica ha l’opzione del colore garantendo, quando si rende necessario, un controllo totale delle stampe. Questa nuova soluzione di Canon, oltre a effettuare scansioni, stampe, copie, trasmissioni fax e invii intelligenti (send to Ftp, send to email, send to mailbox, send to database, etc) permette di avere l’anteprima a colori del documento sul pannello di controllo e l’invio nei formati Multi Pdf, Multi Tiff, Jpeg. Ir3100c si differenzia dai tradizionali sistemi di stampa in bianco e nero per la presenza della funzionalità smart colour che, tra l’altro permette alle aziende di avere un completo controllo sui costi di stampa. Queste nuove periferiche multifunzione sono commercializzate con un listino prossimo a quello dei prodotti monocromatici; i costi di esercizio in bianco e nero sono esattamente gli stessi dei sistemi di stampa monocromatici, mentre il costo-stampa a colori è conteggiato solo ed esclusivamente sulle pagine effettivamente stampate a colori. Per soddisfare tutte le esigenze di stampa per l’ufficio iR3100c dispone di tre schede di stampa in rete : Ufr per la stampa di documenti in ambito Windows; Multipdl (emulazioni Pcl5c e Ps3, Ufr) per la stampa di qualsiasi documento in ufficio; Efi (Adobe Ps3 e Pcl5c) per prestazioni elevate. Per quanto riguarda i sistemi multifunzione, un posto di primaria importanza è dedicato a Clc3200, una soluzione compatta e caratterizzata da un listino assolutamente concorrenziale. L’innovativa Clc3200 permette di realizzare stampe a colori di alta qualità su richiesta in tempi estremamente rapidi. L’ottima flessibilità permette di utilizzare una vasta gamma di applicazioni e di opzioni di finitura produttive e professionali. Questo modello consente la stampa in rete senza soluzioni di continuità sulla più vasta gamma di supporti possibili, oltre a disporre di avanzate funzionalità di gestione dei colori e sofisticate opzioni di finitura in linea. Non restano escluse la piegatura a opuscolo con pinzatura a sella; inoltre la presenza di un controller Efi Colour Network Printer Unit-c1, assicura una stampa con una risoluzione di 2.400 x 600 dpi (Postscript 3 originale) e offre strumenti sofisticati per garantire le massime prestazioni di stampa e di gestione cromatica in tutti gli ambienti. Tra le nuove caratteristiche spiccano il supporto per pagine di differenti formati, con segni di piegatura e rilegatura a destra nonché la possibilità di aggiungere, rimuovere e duplicare fogli. Tra i punti di forza della partecipazione di Canon a Inprinting certamente rientra l’abbinamento della Clc5100 con il nuovissimo Colorpass Z7400, il Rip di ultima generazione a servizio della potenza , produttività e gestione dei flussi di lavoro, capace, grazie al suo potente doppio processore Intel Dual Xeon da 2,8 Ghz x2, 1Gb di Ram e 320Gb di Hard Disk, di spingere la produttività del sistema di stampa a colori a 51 pagine al minuto in formato A4 (25 nel formato A3/a3+) nelle più sofisticate soluzioni per la stampa dei dati variabili (Vdp) o nell’integrazione con ambienti As400 (Ipds); questa soluzione integra inoltre un dispositivo fronte-retro. Tra i plus la superba gestione del colore, la grande capacità carta che con il nuovo Paper Deck ed il sistema ad aria assistita per l’alimentazione della carta patinata, può raggiungere i 5.350 fogli, e lo scanner formato A3 e la vasta gamma di finiture. Canon espone anche un iR105, un sistema di stampa, copia e scansione capace di ben 105 pagine al minuto che ha ottenuto dal prestigioso Bertl con un entusiasmante giudizio: “capace di prestazioni estremamente veloci di flussi continui di stampa, iR105 è del 16% più veloce rispetto ai sistemi alternativi di stampa ad alti volumi”. Ir105 si gestisce direttamente dalla propria postazione di lavoro attraverso un’interfaccia remota e raggiunge una qualità di stampa eccezionale grazie a una risoluzione di 2400 x 600 dpi in stampa, di 600 x 600 in scansione e a una scala di grigio di 256 toni. Il sistema può essere alimentato con un cassetto opzionale capace di ospitare un massimo di 3.500 fogli, raggiungendo così una capacità carta massima di 7.650 fogli. La vasta gamma di accessori per la finitura permette la produzione, all’interno dell’azienda/ufficio, di pubblicazioni di qualità, quali: manualistica, cataloghi, report finanziari, brochure ecc… Il sistema viene fornito con un’unità di pinzatura fino a 100 fogli con posizione singola o multipla. Grazie alle numerose applicazioni per la stampa e al software di gestione in rete, iR105 si integra perfettamente nei preesistenti ambienti operativi siano essi piattaforme Windows o Macintosh, riconoscendo automaticamente gli standard Pcl o Postscript dei driver di stampa. Particolarmente interessante l’abbinamento in tandem con il sistema a colori Cl5100, una intelligente soluzione di stampa ideale per i grossi centri di produzione. W8200 è pensata per le arti grafiche, il mercato fotografico ed il mercato tecnico Cad/cam, Gis, ma è anche adattabile alle esigenze dell’ufficio. Canon W8200 è in grado di gestire supporti di stampa fino a 44 pollici (111,76 cm) e incorpora una rivoluzionaria testina di stampa progettata da Canon, larga un pollice e ad alta densità. W8200 è disponibile in versione sia per inchiostri a base dye che a base pigmento. La nuova testina di stampa incorpora ben 7.680 micro-ugelli, 1.280 per ognuno dei sei colori, consentendo una velocità di stampa straordinaria, pari a 2 minuti per pagina (A0, in modalità veloce). Inoltre la stampa bidirezionale incrementa ulteriormente la velocità, poiché la testina scrive ad ogni passaggio sul supporto, in entrambe le direzioni. Chiude la rassegna imageWare Document Manager, un software per la gestione documentale sviluppato da Canon e in grado di fornire un ambiente integrato per la gestione di tutte le tipologie di documenti. Grazie a iW Document Manager, gli utenti sono in grado di condividere i documenti in modo sicuro e potranno memorizzarli, ricercarli e visualizzarli senza comprometterne l’integrità. Il modulo integrato per il riconoscimento ottico dei caratteri (Ocr) fornisce agli utenti la possibilità di indicizzare e di archiviare in automatico all’interno del database grandi quantità di documenti acquisiti via scanner con driver Twain o Isis. Iw Document Manager fornisce un elevato numero di opzioni di ricerca. Infatti, i documenti possono essere ricercati attraverso gli indici di sistema, gli indici utenti, le eventuali annotazioni o gli attributi dei singoli file. Tra l’altro, grazie all’utilizzo di un potente motore di ricerca integrato, è possibile trovare qualsiasi documento attraverso la ricerca delle singole parole in esso contenute. I documenti, una volta visualizzati, possono essere stampati, inviati via fax o via e-mail con un semplice “Drag and Drop” del file selezionato sull’icona corrispondente alla funzione desiderata. Utilizzando un normale Web Browser, grazie al modulo Web di iW Document Manager, è possibile collegarsi in remoto al database documentale per effettuare tutte quelle operazioni che normalmente vengono eseguite attraverso un normale personal computer collegato in rete, come per esempio memorizzare documenti, indicizzarli, stamparli a distanza, ecc. Canon è presente a Inprinting presso il Pad. 7 Stand G22-23 |
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INPRINTING 2004: LEXMARK PRESENTA LE SUE SOLUZIONI PER LE AZIENDE |
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Padova, 23 aprile 2004 - Lexmark International, società leader nel settore delle stampanti, è presente con un'area espositiva (Padiglione 7, stand A15/b16) a Inprinting 2004, evento di riferimento in Italia per la gestione documentale e la stampa digitale, per annunciare la nuova offerta di prodotti e servizi rivolti all'ambito business. Nel corso della manifestazione, Lexmark evidenzierà l'ampia gamma di soluzioni messe a disposizione delle aziende per gestire in modo più flessibile e efficace i processi documentali. Inprinting 2004 si tiene dal 22 al 24 aprile 2004 presso la Fiera di Padova. "Inprinting 2004 rappresenta una prestigiosa occasione per evidenziare come Lexmark si proponga come un partner ideale per tutte le aziende e gli enti pubblici che vogliano portare l'innovazione nei loro processi documentali attraverso soluzioni personalizzate" ha dichiarato Pietro Renda, Marketing Director di Lexmark Italia. "Oltre a fornire stampanti e dispositivi multifunzione allo stato dell'arte, mettiamo a disposizione dei nostri clienti un'ampia gamma di servizi di consulenza per rendere più flessibile ed efficiente il document management: la nascita della nuova business unit Global Professional Services dimostra concretamente il nostro impegno nel raggiungere questo obiettivo". Una delle novità più significative che Lexmark presenta all'evento è la nascita di Global Professional Services (Gps), business unit creata per soddisfare le specifiche esigenze delle aziende grazie all'offerta di una gamma completa di applicazioni innovative e soluzioni flessibili. Grazie all'esperienza e alle competenze sviluppate nel document management, Lexmark si propone come una società in grado di fornire soluzioni complete in grado di accrescere l'efficienza dei processi documentali con una razionalizzazione dei costi. Per quanto riguarda i prodotti, Lexmark presenta all'evento le seguenti novità: X912e – E' un dispositivo multifunzione a colori che si integra facilmente all'interno delle infrastrutture It delle aziende e che permette di distribuire i documenti senza utilizzare un Pc. X912e utilizza uno schermo "touch screen" a colori per semplificare l'uso di tutte le funzionalità di stampa, fax, copia, e-mail e digitalizzazione dei documenti. X422 – Grazie ad un ottimo rapporto tra prezzo e prestazioni, Lexmark X422 rappresenta un prodotto multifunzione ideale per ambienti workgroup, uffici distaccati e Pmi. La soluzione, infatti, riunisce tutte le funzionalità richieste da questo tipo di utenza (stampa, copia, fax e scanner a colori) in un unico dispositivo conveniente, compatto e intuitivo. W812tn – E' una veloce stampante laser monocromatica A3 dall'accurato design che stampa fino a 26 pagine al minuto garantendo ottimi risultati a livello grafico e professionale. Il prodotto, utilizzabile in rete, garantisce agli utenti una notevole facilità di installazione e gestione dei processi di stampa. T63x – Progettata per gruppi di lavoro medio/grandi, T63x rappresenta una famiglia di stampanti laser che offrono ottima qualità e versatilità, grazie alla possibilità di trasformarle in vere e proprie multifunzione. X632 – Basata sulla stampante laser T632, è un dispositivo multifunzione professionale che offre ottime funzionalità "all-in-one" (stampa, copia, fax e scanner). Durante la manifestazione, giovedì 22 aprile 2004 Pietro Renda, Marketing Director di Lexmark, ha tenuto un intervento dal titolo "Mono e Multifunzione due pianeti un unico canale" nel corso del convegno "Scenario di mercato nelle soluzioni documentali per l'ufficio" (ore 10.00, sala Palladio). Fulvio Re, Applications & Solutions Marketing Manager di Lexmark, parteciperà all'incontro "Document management: come gestire l'information lifecycle d'impresa", previsto venerdì 23 aprile 2004, con una relazione su "Print-on-demand per l'automazione del workflow documentale: maggiore efficienza, minori costi" (ore 10.00, sala Yellow). |
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IL PRIMO MOTORE EURO4 PRESENTATO AL TRANSPOTEC & LOGITEC DI VERONA |
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Trento, 22 Aprile 2004 - Con il discorso del Ministro Lunardi si è aperta ieri l'edizione numero nove del Transpotec & Logitec di Verona. In apertura Ferruccio Macola, presidente della manifestazione, ha evidenziato i dati confortanti relativi alla riduzione delle emissioni inquinanti che, per i mezzi pesanti, si avviano ormai ai livelli delle autovetture. Elemento fondamentale, evidenziato anche dal ministro, è la logistica che, oltre a portare notevoli benefici in termini economici, ha anche un impatto notevole sulla quantità delle emissioni inquinanti. È stato calcolato infatti che tra un automezzo che percorre 100 Km senza fermate intermedie ed uno che si ferma e riparte due volte il rapporto di consumo sia più del 100% (28 litri contro 85). Logistica e impegno di istituzioni e case produttrici diventa dunque di fondamentale importanza. Una delle novità di rilievo visibili quest'anno al Transpotec & Logitec è il motore da 420 Cv - 12 litri, Euro4, presentato da Scania. La casa produttrice svedese è la prima a proporre sul mercato un motore conforme agli standard Euro 4, che si caratterizza per una riduzione del 30% degli Nox e dell'80% del particolato. Gli standard Euro4, stabiliti a livello comunitario, dovrebbero entrare in vigore dal 2006, ma Scania ha deciso di muoversi in questa direzione con grande anticipo. È da notare inoltre come la riduzione delle emissioni non abbia comportato alcun aumento di consumo di carburante rispetto ad un motore Euro 3 di analoga potenza. Ciò è stato possibile grazie all'utilizzo combinato di sistemi di gestione, di combustione, turbocompound e Egr. "Il nuovo motore rientra tra le novità della nuova Serie R Scania, presentata ufficialmente il 31 marzo scorso - afferma Giancarlo Codazzi, amministratore delegato di Italscania -. Italscania, distributore italiano del marchio Scania, ha deciso di cogliere l'opportunità di esporre e far conoscere al mercato nazionale ed europeo la sua nuova gamma di prodotti al Transpotec & Logitec di Verona, una delle fiere europee più specializzate nel trasporto su strada". Lo stand Scania, disclocato al centro del padiglione 7, copre un area di 1.000mq. E permette di ospitare ben dieci veicoli. Infolink: www.Scania.com |
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"BIELLA THE ART OF EXCELLENCE." ENTRA IN PUNTA DI PIEDI ALLA FIERA DEL LIBRO A TORINO, DAL 6 AL 10 MAGGIO |
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Torino, 23 aprile 2004 - L’immagine di raffinatezza ed eleganza che presenta il marchio “Biella The Art of Excellence.” sarà presente alla Fiera Internazionale del Libro, in programma a Torino dal 6 al 10 Maggio 2004. All’interno di uno stand dedicato agli editori e al distretto industriale biellese in generale, “Biella The Art of Excellence.” affermerà il suo bagaglio di valori e principi etici e produttivi, attraverso totem, locandine e brochure informative. Strumenti che contribuiscono a comunicare sia lo stile di vita del distretto biellese, basato sulla sobrietà e sulla ricerca della perfezione, sia - più in particolare - l’eccellenza e la qualità certificata che contraddistingue i filati e i tessuti realizzati dalle aziende che portano il marchio “Biella The Art of Excellence.”. “Biella The Art of Excellence.” si inserisce così all’interno di un appuntamento culturale, ricco di eventi per gli appassionati di libri e di cultura, con un tocco di arte. |
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EUROSTAMPI: VINCE LA QUALITA’ |
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Milano, 23 aprile 2004 - La risposta di Eurostampi ad un momento di stasi del settore si è fatta sentire forte e chiara. Forte come una fiera che, in tre giorni, dal 25 al 27 marzo, ha radunato a Parma il meglio di chi opera nel settore degli stampi offrendo a espositori e visitatori molte opportunità di concludere business. Chiara come la possibilità di osservare dal vero la realizzazione di uno svuotatasche di design, dal disegno iniziale allo stampaggio o di partecipare agli interessanti convegni che hanno contribuito a fornire utili indicazioni sul futuro del settore. Ancora una volta la fiera si è dimostrata un punto di incontro vivace e brillante, dove gli espositori hanno accolto un pubblico attento ed informato di visitatori che hanno saputo cogliere gli aspetti più evidenti della fiera. Vale a dire la varietà dell’offerta, quest’anno in gran parte suddivisa in viali tematici che hanno raggruppato tipologie di prodotti e servizi, i numerosi convegni e le giornate a tema, come la Seconda Giornata dello Stampista. Sull’immaginario podio 2004 di Eurostampi, sale dunque la qualità, rappresentata proprio dai visitatori. Dall’analisi dei visitatori risulta in crescita il numero dei responsabili acquisti e dei profili decisionali con particolare rilevanza di: 2366 buyer, 3254 direttori tecnici, 1479 titolari di azienda, 1183 responsabili di produzione che hanno visitato la fiera. I 14789 visitatori, veri protagonisti delle scelte delle rispettive aziende, provengono dai più rilevanti settori industriali tra cui: 2239 dall’industria automobilistica, 2188 da quella elettromeccanica, 2298 dall’industria delle macchine... I visitatori sono venuti in fiera con domande e obbiettivi concreti e precisi: il 45% ha visitato la fiera per trovare nuovi fornitori e prodotti, il 38% per aggiornarsi sul mercato e il 20% per cercare nuove soluzioni tecnologiche. Il 9% dei visitatori proviene da aziende con oltre 500 dipendenti, il 20% tra 500 e 150 dipendenti, il 26% tra i 150 e i 50 dipendenti, il 45% con meno di 50 dipendenti. La fiera è stata visitata da 7 missioni di buyer e trade analyst provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Norvegia e Svezia che hanno commentato così la loro partecipazione “ La visita si è rilevata fruttuosa e con ottime prospettive future“ dichiara Thor Bylund – responsabile acquisto Verktoymarkeren (Norvegia). Mike Cobb - Direttore Marketing della Formenbau Eck (Germania) - commenta “Trovo la fiera ben organizzate, ogni edizione incontro fornitori interessanti. Sono sempre ben impressionato dalla preparazione tecnica degli espositori.” “Anche in questa edizione, Eurostampi ha mostrato tutta la sua forza aggregativa – ha dichiarato Giorgio Verga, Direttore Generale di Senaf, società specializzata nell’organizzazione di fiere B2b – ed ha saputo catalizzare l’interesse di un pubblico attento e motivato che ha trovato risposte concrete e interessanti per lo sviluppo della propria attività professionale.” I visitatori hanno dimostrato molto interessere per il “Viale dei materiali”, una mostra dedicata ai materiali più innovativi disponibili sul mercato. Tra i partecipanti vi è stato l’istituto Matech, il primo centro europeo al servizio delle imprese e dei professionisti che ricercano e offrono materiali innovativi, che ha mostrato grande soddisfazione per la costante affluenza di visitatori, rappresentati soprattutto da professionisti del settore, quindi tecnici e designer. Concorda anche Alberto Avola - responsabile Dicronite - che dichiara “Per noi il Viale dei materiali è stato un vero successo”. Grandi consensi, quindi tra gli espositori. “Noi partecipiamo ad Eurostampi dalla prima edizione- afferma Ermanno Balzi, espositore-, non siamo presenti ad altre manifestazioni dato che questa fiera è l’unica veramente specializzata nel settore. Quest’anno c’è stata più affluenza di visitatori rispetto all’anno scorso e per noi è stato un grande successo dato cha abbiamo acquisito diversi clienti”. Stefano Prendin (Vp Stampi srl) dichiara “E’ la seconda volta che partecipiamo e quest’anno la fiera è migliorata rispetto all’edizione precedente e siamo soddisfatti. La quantità dei visitatori è sempre la stessa ma notiamo un notevole miglioramento a livello qualitativo.” Eurostampi, quindi, ha replicato il successo delle edizioni precedenti e lo stesso esito è stato raggiunto dai saloni Mec-spe, dedicato alla meccanica specializzata e Subfornitura, dedicato alla lavorazione industriale per conto di terzi, che si sono svolti in contemporanea. Appuntamento dunque alla prossima edizione di Eurostampi, che si svolgerà, parallelamente a Mec-spe, a Subfornitura e a Trattamenti e Finiture - fiera biennale dedicata alle macchine, impianti, attrezzature e prodotti per il trattamento delle superfici, i trattamenti termici e l’industria delle vernici- presso Fiere di Parma dal 31 marzo al 2 aprile 2005. Infolink: www.Senaf.it/eurostampi |
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SUBFORNITURA: CONCRETEZZA E QUALITA’ AVANTI |
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Tutta Milano, 23 aprile 2004 - Sono concordi gli espositori e i visitatori della 22a edizione di Subfornitura, la fiera dedicata alla lavorazione industriale per conto terzi che si è svolta a Parma dal 25 al 27 marzo 2004. “Vivace e concreta…” ,“…Adatta per nuovi contatti e per concludere buoni affari” , “Offre l’opportunità di informarsi e formarsi..” è quanto emerge dalle dichiarazioni di chi ha preso parte alla tre giorni di Parma. Una fiera di qualità animata dalla partecipazione di un pubblico estremamente qualificato ed informato. Dall’analisi dei visitatori risulta in crescita il numero dei responsabili acquisti e dei profili decisionali con paricolare rilevanza di: 2366 buyer, 3254 direttori tecnici, 1479 titolari di azienda, 1183 i responsabili di produzione che hanno visitato la fiera. I 14789 visitatori, veri protagonisti delle scelte delle rispettive aziende, provengono dai più rilevanti settori industriali tra cui: 2239 dall’industria automobilistica, 2188 da quella elettromeccanica, 2298 dall’industria delle macchine... I visitatori sono venuti in fiera con domande e obbiettivi concreti e precisi: il 45% ha visitato la fiera per trovare nuovi fornitori e prodotti, il 38% per aggiornarsi sul mercato e il 20% per cercare nuove soluzioni tecnologiche. Il 9% dei visitatori proviene da aziende con oltre 500 dipendenti, il 20% tra 500 e 150 dipendenti, il 26% tra i 150 e i 50 dipendenti, il 45% con meno di 50 dipendenti. La fiera è stata visitata da 7 missioni di buyer e trade analyst provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Norvegia e Svezia che hanno commentato così la loro partecipazione “ La visita si è rilevata fruttuosa e con ottime prospettive future“ dichiara Thor Bylund – responsabile acquisto Verktoymarkeren (Norvegia). Mike Cobb - Direttore Marketing della Formenbau Eck (Germania) - commenta “Trovo la fiera ben organizzate, ogni edizione incontro fornitori interessanti. Sono sempre ben impressionato dalla preparazione tecnica degli espositori.” “Anche quest’anno Subfornitura ha mostrato tutta la sua forza aggregativa – ha dichiarato Giorgio Verga, Direttore Generale di Senaf, società specializzata nell’organizzazione di fiere B2b – ed ha saputo catalizzare l’interesse di un pubblico attento e motivato che ha trovato risposte concrete e interessanti per lo sviluppo della propria attività professionale.” Alto è l’entusiasmo dimostrato anche dall’ Ice (Istiuo Commercio Estero) , il Dott. Rosci – Responsabile settore Subfornitura– ha commentato così la fiera “Subfornitura ha tutti i numeri per imporsi sul mercato come l’unico punto di riferimento in grado sia di competere con le fiere estere che di attirare il maggior numero d i commitenti da tutta Europa interessai al nostro prodotto” Subfornitura per la prima volta ha ospitato nel suo padiglione il “Viale delle fonderie”, un’area dedicata alle aziende che effettuano fusioni di ogni sorta, dalle leghe leggere ai metalli ferrosi. Il parere degli espositori in proposito è stato molto positivo, nonostante si trovassero faccia a faccia con i propri concorrenti hanno molto apprezzato questa formula in grado di conferire grande visibilità ad un specifico settore. “L’esito della fiera è molto positivo-afferma il sig.Mereghetti della Parola&luraghi-, e il livello qualitativo era sicuramente alto. Il viale delle fonderie è stato stata un’ottima idea perché i visitatori erano meno disorientati”. Anche i visitatori hanno dimostrato di apprezzare molto questa formula, lo testimonia la costante affluenza all’interno dei viali. La giornata di apertura di Subfornitura è stata dedicata ai convegni che hanno riscosso un grande successo di pubblico. Il convegno “Tecniche Innovative per i Getti del Nuovo Millennio”, che ha visto la partecipazione attiva di Assofond, Federazione Nazionale Fonderie, e Apri , Associazione Italiana di Prototipazione Rapida, era finalizzato alla presentazione di nuove tecniche di fusione. Mentre il dibattito “La qualità sostanziale nella fabbricazione mediante saldatura" si è focalizzato soprattutto sulla difficoltà da parte delle imprese del settore costruzioni saldate ad adeguarsi alle nuove norme Europee. Subfornitura, quindi, ha replicato il successo delle edizioni precedenti e lo stesso esito è stato raggiunto dai saloni Mec-spe, dedicato alla meccanica specializzata e Eurostampi, dedicato al settore degli stampi, che si sono svolti in contemporanea. Appuntamento dunque alla prossima edizione di Subfornitura, che si svolgerà, parallelamente a Eurostampi, a Mec-spe e a Trattamenti e Finiture - fiera biennale dedicata alle macchine, impianti, attrezzature e prodotti per il trattamento delle superfici, i trattamenti termici e l’industria delle vernici- presso Fiere di Parma dal 31 marzo al 2 aprile 2005. |
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MEC-SPE: CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO |
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Milano, 23 aprile 2004 - Tre giorni vivaci, ricchi di spunti e di incontri proficui. E’ questo il bilancio di Mec-spe, la fiera della meccanica specializzata, giunta alla terza edizione, che si è svolta dal 25 al 27 marzo presso Fiere di Parma, contemporaneamente a Eurostampi, dedicata a chi opera nel settore degli stampi e a Subfornitura, la fiera delle lavorazioni industriali per conto terzi. Nonostante il momento un po’ particolare per il settore industriale e manifatturiero italiano, Mec-spe ha saputo catalizzare un pubblico attento ed informato di visitatori professionisti che hanno partecipato attivamente anche alle iniziative collaterali proposte, come gli interessanti convegni e i momenti dimostrativi. Ad una fiera che ha messo in primo piano la qualità dell’offerta, ha risposto una domanda estremamente qualificata di visitatori. Dall’analisi dei visitatori risulta in crescita il numero dei responsabili acquisti e dei profili decisionali con particolare rilevanza di: 2366 buyer, 3254 direttori tecnici, 1479 titolari di azienda, 1183 i responsabili di produzione che hanno visitato la fiera. I 14992 visitatori, veri protagonisti delle scelte delle rispettive aziende, provengono dai più rilevanti settori industriali tra cui: 2239 dall’industria automobilistica, 2188 da quella elettromeccanica, 2298 dall’industria delle macchine... I visitatori sono venuti in fiera con domande e obbiettivi concreti e precisi: il 45% ha visitato la fiera per trovare nuovi fornitori e prodotti, il 38% per aggiornarsi sul mercato e il 20% per cercare nuove soluzioni tecnologiche. Il 9% dei visitatori proviene da aziende con oltre 500 dipendenti, il 20% tra 500 e 150 dipendenti, il 26% tra i 150 e i 50 dipendenti, il 45% con meno di 50 dipendenti. La fiera è stata visitata da 7 missioni di buyer e trade analyst provenienti da Austria, Belgio, Francia, Germania, Danimarca, Norvegia e Svezia che hanno commentato così la loro partecipazione “ La visita si è rilevata fruttuosa e con ottime prospettive future“ dichiara Thor Bylund – responsabile acquisto Verktoymarkeren (Norvegia). Mike Cobb - Direttore Marketing della Formenbau Eck (Germania) - commenta “Trovo la fiera ben organizzate, ogni edizione incontro fornitori interessanti. Sono sempre ben impressionato dalla preparazione tecnica degli espositori.” “Anche in questa edizione, Mec-spe ha mostrato tutta la sua forza aggregativa – ha dichiarato Giorgio Verga, Direttore Generale di Senaf, società specializzata nell’organizzazione di fiere B2b – ed ha saputo catalizzare l’interesse di un pubblico attento e motivato che ha trovato risposte concrete e interessanti per lo sviluppo della propria attività professionale.” Mec-spe ha ospitato per la prima volta “Utensil show”, l’area dimostrativa dedicata alle aziende costruttrici di utensili che, attraverso prove pratiche, hanno mostrato le caratteristiche dei loro prodotti. Iniziativa che ha raccolto consensi tra gli espositori coinvolti. Francesca Bottazzi, responsabile della Bottazzi Enzo Spa, ha commentato ”Apprezzo molto l’idea dei viali e delle aree dedicate, a mio parere tutta la fiera dovrebbe essere organizzata in questo modo. L’inziativa sta riscuotendo un grandissimo successo”. Grande successo anche per tutti i convegni organizzati nell’ambito di Mec Spe, in particolare si è creato un vivo interesse intorno al dibattito dedicato alla “sindrome cinese”. Il convegno “Sindrome cinese: come difendersi e come volgere a proprio vantaggio le opportunità del loro mercato”, che si è svolto durante il secondo giorno della fiera, aveva un duplice obiettivo: presentare la situazione del mercato della Cina, un Paese in costante sviluppo e illustrare ai partecipanti i mezzi legali attraverso cui difendersi dal fenomeno della contraffazione dei prodotti. Alcuni illustri esperti del settore hanno catturato l’attenzione del pubblico presentando in maniera molto chiara ed esaustiva la tematica della proprietà industriale e intellettuale, sottolineando le sostanziali differenze tra la legislazione cinese e quella italiana. Mec-spe, quindi, ha replicato il successo delle edizioni precedenti tanto che ha ottenuto il titolo di Fiera Internazionale. Lo stesso esito positivo è stato raggiunto dai saloni Eurostampi, dedicato al mondo degli stampi e Subfornitura, dedicato alla lavorazione industriale per conto di terzi, che si sono svolti in contemporanea. Appuntamento dunque alla prossima edizione di Mec-spe, che si svolgerà, parallelamente a Eurostampi, a Subfornitura e a Trattamenti e Finiture - fiera biennale dedicata alle macchine, impianti, attrezzature e prodotti per il trattamento delle superfici, i trattamenti termici e l’industria delle vernici- presso Fiere di Parma dal 31 marzo al 2 aprile 2005. |
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ICE: LE TECNOLOGIE DELLA FONDERIA IN VETRINA A MONTICHIARI SESSANTA OPERATORI STRANIERI INVITATI DALL'ICE A VISITARE IL FOUNDEQ |
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Roma, 23 aprile 2004 - Foundeq Europe - Metef, la principale vetrina per le tecnologie della fonderia, ha tenuto a Montichiari la sua seconda edizione. La manifestazione, a cadenza biennale, in concomitanza con il Metef, ha riscosso sin dalla prima edizione del 2002 un notevole successo, sia per il numero e la qualità degli espositori presenti (130 fra italiani ed esteri, su una superficie netta di oltre 5.000 metri quadrati), sia per l'attenzione suscitata nel mondo della fonderia. Con 5.000 addetti, un indotto di 10.000 unità ed un fatturato, nel 2003, di oltre 1.100 milioni di euro, l'industria italiana della fonderia è al terzo posto in Europa, dopo Germania e Francia. L'area bresciana ha una radicata esperienza nel campo della lavorazione dei metalli ferrosi e di quelli a base di rame; la produzione, la trasformazione e la lavorazione delle leghe di alluminio si è sviluppata negli anni '40 del dopoguerra sino a diventare un punto di riferimento mondiale. Per l'occasione, l'Istituto nazionale per il Commercio Estero, in collaborazione con Amafond (Associazione Nazionale Fornitori Macchine e Materiali per Fonderie), ha invitato al "Foundeq" sessanta operatori stranieri provenienti da cinque paesi (Francia, Svezia, Polonia, Russia, Iran), al fine di incrementare e rafforzare i legami commerciali e di collaborazione industriale con gli espositori italiani e potenziare l'export di tutto il settore. Con l'obiettivo di ottimizzare l'efficacia delle visite in fiera degli operatori esteri invitati e favorire contatti con l'offerta italiana, l'Ice ha curato la programmazione di una serie di incontri individuali con gli operatori ospiti, quale momento di approfondimento delle esigenze tecnologiche e delle relazioni commerciali tra i fornitori italiani e gli operatori stranieri invitati. In questo modo, le aziende italiane interessate hanno avuto la possibilità di entrare in contatto nei propri stand con gli operatori stranieri presenti. In collaborazione con Amafond si è svolto oggi, inoltre, per le delegazioni estere invitate, un simposio sulle tecnologie per metalli ferrosi e non ferrosi, presso il Centro Fiera del Garda di Montichiari, al quale 14 produttori italiani di macchine per fonderie hanno presentato le ultime innovazioni della tecnologia italiana per la lavorazione dell'alluminio, del magnesio e dell'intero comparto della fonderia metalli. |
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DIBATTITO SUL TEMA DELLA DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA INGLESE E ITALIANA DUE GIOVANI TALENTI DELLA NUOVA DRAMMATURGIA A CONFRONTO: DOUGLAS MAXWELL E RICCARDO MINI COORDINA L’INCONTRO LA PROF.SSA MAGGIE ROSE, DOCENTE DELL’UNIVERSITÀ STATALE DI MILANO |
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Milano, 23 aprile 2004 - Douglas Maxwell, scozzese, è l’autore dell’opera Decky does a bronco (2001), a cui è maggiormente legato il suo successo. Questo lavoro è stato messo in scena al Festival di Edimburgo e portato in tour in Inghilterra, Irlanda, Irlanda del Nord e Scozia. Ha vinto premi quali il The Stage Award for Ensamble acting ed il Fringe first. Lo stile adottato da Maxwell è dialogico, semplice, ma pieno di forza espressiva capace di catturare completamente il lettore e catapultarlo dentro l’opera stessa. L’adolescenza è l’argomento cardine dell’opera di Maxwell; nei suoi testi, infatti, è sempre presente una figura di transizione tra il mondo adulto e quello dell’adolescenza. A tradurre gli interventi di Douglas Maxwell sarà Manuela Macedonio, una delle maggiori esperte in Italia dell’opera dell’autore scozzese. Riccardo Mini scrive testi teatrali e ha collaborato con vari teatri italiani, tra cui il Teatro Arsenale di Milano. Nella stagione 2003/04 ha partecipato alla rassegna “Città in condominio” al Teatro Out Off di Milano con i testi “Una Piccola Utopia” e “Una volta qui era tutta campagna”. Ha collaborato con il Teatro Arsenale al progetto “Teatro in Matematica”, scrivendo i testi dei due spettacoli “I numeri primi” (2003) e “Parallelismi – Le Geometrie Euclidee e non” (2004), presentati nella stagione del Teatro di Giorno. Il suo testo “Blackout”, in scena al Teatro Arsenale fino al 9 Maggio 2004, è stato presentato anche a Glasgow nel 2003, nell’ambito del Festival di drammaturgia contemporanea italiana “Scambiare – To Exchange”. Martedì 27 aprile 2004 ore 18.30 Ingresso Libero Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” via Salasco 4, Milano Info: tel. 02 58302813 www.Scuolecivichemilano.it |
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PERUGINO, IL DIVIN PITTORE |
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Perugina, 23 aprile 2004 - Perugino cresce ancora e si rinnova. L’11 maggio, la mostra Perugino, il divin pittore si rinnova. Com’era nei programmi, il corpus di disegni esposti dall’inaugurazione, sarà sostituito con altrettante opere di pari livello, al momento presente presentate in riproduzione fotografica e, ovviamente, documentate nel catalogo della mostra pubblicato da Silvana Editoriale. Il “cambio” era stato concordato dalla Soprintendenza per il Paesaggio, il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Perugia, che ospita la fortunata esposizione, con i musei prestatori e ciò in ossequio alla necessità di non sottoporre opere della fragilità e preziosità dei disegni di Perugino a stress eccessivi. La normativa internazionale impone infatti che un disegno antico non possa essere esposto, sia pure alla luce “fredda” e controllata di una esposizione, per più di tre mesi. Concluso questo periodo, il disegno dovrà rientrare nel suo ambiente e restarvi, al buio assoluto, per almeno tre anni. Tutto ciò per mantenere integra la carta e i fragilissimi tratti che su di essa hanno lasciato i grandi mastri. Sino all’11 maggio resta esposta anche la celeberrima “Pala Torlonia”, capolavoro sommo del Perugino. Il Principe Alessandro Torlonia, sollecitato dalle molte autorevoli richieste che gli sono state inoltrate da autorità ed influenti personalità della comunità scientifica, ha acconsentito – e si tratta di una concessione assolutamente eccezionale – al prolungamento del prestito: oltre non sarebbe possibile per motivi di conservazione dell’opera. L’eccezionalità di questa mostra, che consiste nell’aver riunito un numero elevato di opere straordinarie, è stata premiata, oltre che dalla critica, anche dal pubblico che con il prossimo fine settimana supererà ampiamente quota 70 mila visitatori con una media giornaliera di 1.265 ingressi. Un dato in costante crescita che, con quello delle prenotazioni, fa concretamente sperare che il tetto delle 150 mila presenze ipotizzato dagli Organizzatori possa risultare sottostimato. |
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GRANDE SUCCESSO PER MARTE OLTRE 15.000 VISITATORI DALL’ITALIA E DALL’ESTERO |
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Trieste, 23 aprile 2004 - Grande successo per la mostra Marte organizzata da Globo divulgazione scientifica in occasione della V edizione di Tempo Futuro. In collaborazione con l’Agenzia spaziale europea, il Jet Propulsion Laboratory della Nasa e l’Istituto nazionale di astrofisica, Globo ha proposto un¹esposizione ricca di materiale e informazioni multimediali relative al Pianeta rosso. In particolare i visitatori hanno avuto la possibilità di ammirare il modello originale in scala 1:1, unico in Europa, del robot geologo Spirit, protagonista della attuale missione americana su Marte e i modelli dell¹Esa della sonda Mars Express e del lander Beagle 2. La mostra si è chiusa domenica 18 aprile, registrando grande afflusso di pubblico. 15.000 persone infatti hanno visitato i 1200 mq della Stazione Marittima dove si è svolta l’esposizione (per una media di 300 visitatori al giorno!). Importanti, inoltre, gli ospiti della manifestazione. Mario Di Martino, esperto in studi sul Sistema solare dell¹Istituto nazionale di astrofisica di Torino, ha inaugurato l¹esposizione. Umberto Guidoni, unico astronauta italiano ad aver compiuto due missioni spaziali e primo europeo ad aver visitato la Stazione spaziale internazionale, ha incontrato il pubblico della mostra, affascinato e incuriosito dalle avventure nello spazio dell¹astronauta romano dell¹Agenzia spaziale europea. Giancarlo Genta del Politecnico di Torino ha presentato il robot Walkie 6, progettato per l’esplorazione di corpi celesti a bassa gravità, e ha illustrato i futuri scenari dell’esplorazione umana di Marte. Il rigore scientifico e la qualità del materiale esposto ha suscitato forte interesse in tutta Italia tra chi opera nel campo della divulgazione scientifica. La mostra infatti è stata richiesta da molte città (Torino, Roma, Milano, Genova) e nel prossimo autunno sarà presentata alla Città della Scienza di Napoli. Particolare entusiasmo si è riscontrato nei numerosi studenti che hanno usufruito del servizio di visita guidata offerto. Prenotazioni scolastiche ci sono state dalla vicina Slovenia e dalla Croazia, dall¹Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Valle d¹Aosta, Veneto e naturalmente dal Friuli Venezia Giulia con evidenti ricadute economiche per il comparto turistico. Una sfida vincente, dunque, quella affrontata da Globo divulgazione scientifica che da più di dieci anni opera nel settore ideando esposizioni e convegni rivolti al grande pubblico e al mondo della scuola. |
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OGGI AVRÀ INIZIO IL CICLO DI CONFERENZE LEGATO ALLA MOSTRA UKIYOE. IL MONDO FLUTTUANTE |
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Milano, 23 aprile 2003 - A Palazzo Reale, alle ore 18, Sala delle Otto Colonne Il primo tema affrontato dal titolo “Ukiyoe, haiku e suspance.1974” sarà trattato da Ettore Sottsass Rapporto personalissimo di Ettore Sottsass con l’ukiyoe fin da ragazzo, ma anche con le brevissime poesie haiku di diciassette sillabe. Prossimità a sé, al proprio modo di sentire della concezione popolare, diretta, semplice, ma rifinita, del mondo fluttuante. Indefinibilità del suo mondo espresso «immaginando la vita come un evento colorato, fulmineo, senza ragioni, senza spiegazioni, senza strutture, senza programmi, senza passato, senza futuro, senza condanna e senza premio, ma carico, concentrato, esplosivo, lacerante, profondo, totale, bruciante e definitivo». Ciclo Conferenze Ukiyoe - Ettore Sottsass, “Ukiyoe, haiku e suspance.1974” Rapporto personalissimo di Ettore Sottsass con l’ukiyoe fin da ragazzo, ma anche con le brevissime poesie haiku di diciassette sillabe. Prossimità a sé, al proprio modo di sentire della concezione popolare, diretta, semplice, ma rifinita, del mondo fluttuante. Indefinibilità del suo mondo espresso “immaginando la vita come un evento colorato, fulmineo, senza ragioni, senza spiegazioni, senza strutture, senza programmi, senza passato, senza futuro, senza condanna e senza premio, ma carico, concentrato, esplosivo, lacerante, profondo, totale, bruciante e definitivo”. Bonaventura Ruperti, “L’attore di teatro kabuki nelle stampe del mondo fluttuante: fascino e arte” Il kabuki è teatro fatto di spettacolarità. Costituito da un’elaborata combinazione di danza, canto, gesto, recitazione, musica, trucco, costumi, parrucche, accessori, scenari, corredi e apparati scenici, ecc. L’attore sul palcoscenico e sullo hanamichi (la passerella che dal palcoscenico attraversa la platea) campeggia sovrano, come dimostrano stampe e dipinti ukiyoe nei quali egli occupa un posto di prestigio assoluto. Laura Moretti, “La giocosità nella letteratura giapponese. Tra arguzie verbali e nonsense grottesco di periodo Edo” Attraverso la lettura commentata di testi dell’epoca e la visione di alcune stampe ukiyoe, un viaggio alla scoperta delle molteplici forme comiche che caratterizzano la prosa del periodo Edo e di come queste intervengano nella satira divertita lanciata contro i medici. 05.05.2004 Corrado Molteni, “Sviluppo economico - sociale a Edo” Il Giappone Tokugawa: un paese chiuso, isolato dal resto del mondo, diviso in caste e arretrato? Oppure una società dinamica e creativa? Analizzando le basi economiche della prosperità e dello sviluppo di Edo, una chiave di lettura della straordinaria fioritura delle arti in quel periodo storico. 07.05.2004 Maestra della cerionia del tè Michiko Nojiri, architetto Toshiyuki Kita, “Cerimonia del tè nella capanna del tè Nijo kekkai” La tradizionale e rituale cerimonia del tè eseguita dalla maestra responsabile del Centro Urasenke di Roma, nello spazio essenziale dei due tatami che costituiscono la capanna per la cerimonia del tè, la Nijo kekkai (lett.: “Un altro mondo in due tatami”), creata dall’architetto Kita, già ospitata al Centro Pompidou a Parigi nel 1987 e alla Triennale di Milano nel 1995. 11.05.2004 Alexia Boro, “Edo-tokyo: segni, percorsi, visioni di una città che cambia” Una panoramica delle trasformazioni della capitale nipponica da culla dell’ukiyoe a fulcro della modernizzazione. Lo spazio architettonico, il profilo della metropoli attraverso le xilografie policrome dalla fine del Xviii secolo al terremoto del 1923. 17.05.2004 Antonio Tescari, “Dove va il Giappone? Società ed economia contemporanea” Dal miracolo giapponese degli anni Sessanta e Ottanta alla Bubble economy che scoppia tra gli Ottanta e i Novanta, e la stagnazione dell’economia e della società. Segni di ripresa degli ultimi tempi e prospettive di rapporto e sviluppo tra Stati Uniti, Russia, Giappone e due Coree. Luci e ombre sulle previsioni del Giappone nel terzo millennio. 20.05.2004 Gillo Dorfles, “Ukiyoe. Veicolo d’arte tra Giappone e Occidente” Assimilazione e sviluppo in Europa dei principi dell’estetica e della vita giapponesi: ukiyo, wabi, sabi. Rapporto e interscambio culturale attraverso i grandi fenomeni artistici dell’Otto e Novecento in Occidente, dagli impressionisti all’Art Nouveau, dall’organicismo in architettura all’action painting, dallo zen al gutai, all’arte povera. L’influsso del rapporto religioso con la natura sul design contemporaneo. 25.05.2004 Roberta Novielli, “Presente e passato nel cinema giapponese” Breve profilo della cinematografia giapponese a partire dagli anni Venti fino alla "rivoluzione" degli anni Sessanta: la nascita dei principali generi filmici e delle tendenze che hanno reso celebre a livello internazionale il mondo delle immagini in movimento dell'arcipelago. 26.05.2004 Gian Carlo Calza, “Riflessioni sul mondo fluttuante. Ieri e oggi” E’ il mondo che esalta i piaceri della vita, delle mode che trascorrono veloci, della notorietà e della bellezza. Non c’è tempo per riflettere ed ascoltare, ma solo per vivere: tutto, intensamente, subito. E’ l’ukiyo, il mondo fluttuante. Di allora come di ora, dello Yoshiwara antico, ma anche dell’Omotesando della Tokyo di oggi o del corso Como di Milano, del Meat Packing District di New York, del Notting Hill di Londra. Patrimonio della nostra sensibilità culturale e del nostro immaginario collettivo, oggi l’ukiyo è assorbito nella nostra società contemporanea come una realtà sua propria. |
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LA BANCA BSI PRESENTA L'ESPOSIZIONE: “IL RINOCERONTE: STORIE FANTASTICHE E LEGGENDE AUTENTICHE” |
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Lugano, 23 aprile 2004 - La banca Bsi presenta l’esposizione “Il rinoceronte: storie fantastiche e leggende autentiche” allestita da aprile a giugno 2004 nelle vetrine della sede Bsi di Palazzo Riva a Lugano con una straordinaria antologia di oltre 70 originali oggetti ispirati al rinoceronte tratti dalla collezione di Emilio Gargioni. In questa occasione, si porta alla conoscenza del grande pubblico un protagonista inconsueto come il rinoceronte nelle interpretazioni di artisti noti e di valenti artigiani. Lavori non solo di grande valore intrinseco, ma di straordinario interesse dal punto di vista della vivacità, del gusto e dell’attualità culturale. Emilio Gargioni è considerato il principale collezionista europeo di opere d’arte sul tema del rinoceronte, spesso commissionate ad artisti contemporanei, con 700 pezzi fra dipinti, disegni, grafiche e illustrazioni, 60 sculture, 150 stampe antiche, 300 oggetti che attestano la vitalità e la suggestione che questo colosso suscita nell’animo dell’uomo. I rinoceronti sono classificati come perissodattili, mammiferi erbivori caratterizzati da un numero dispari di dita, e i vari habitat ne evidenziano la versatilità dal deserto alla savana, alla foresta tropicale. La loro estinzione sarebbe una tragica perdita per la diversità biologica del pianeta. Purtroppo, dal 1970, è scomparso oltre il 90% della popolazione di rinoceronti e quello di Giava è considerato il grande mammifero terrestre più raro al mondo. I rinoceronti si trovano sul pianeta Terra da oltre 50 milioni di anni. Anticamente hanno conosciuto una larga diffusione dall’Europa al Nord America, oltre ad Africa e Asia dove ne esistono cinque specie divise in undici sottospecie. Tutte sono a rischio estinzione. In totale, le stime attuali parlano di soli 17500 esemplari sopravvissuti allo stato brado e 1200 in cattività. Bsi, da sempre impegnata nel presentare le molteplici forme del collezionismo, anche del più singolare, nelle vetrine delle sue sedi, propone queste opere il cui valore non è determinato solo da originalità e bellezza, ma ispirato in larga parte da miti, storie e leggende, come stimolo all’indagine e all’approfondimento di un tema assai più ampio, come quello della salvaguardia della Natura, mediato qui dalla fusione tra mezzi e ispirazione e tra ragione ed emozione. Le arti si sono ispirate al rinoceronte, animale imprevedibile e inquietante, sin dalle più antiche pitture rupestri. Infatti, nella Grotta Chauvet nelle gole dell’Ardèche, il rinoceronte lanoso Coelodonta antiquitatis è l’animale più frequentemente raffigurato in disegni che risalgono a 31000 anni or sono. Un catalogo illustrato scritto da Luca M. Venturi ripercorre le tappe fondamentali della storia del rinoceronte in letteratura, arte, cinema e teatro oltre a riportare aneddoti, abitudini e curiosità. |
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LE TENSIONI IN TERRA SANTA NON FERMANO LA MARATONA DELLA PACE |
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Milano, 23 aprile 2004 - I recenti fatti di cronaca e l’escalation del conflitto Israelo - Palestinese non impediscono agli sportivi italiani di portare il loro messaggio di pace in Terra Santa. Venerdì 23 aprile, la fiaccola accesa dal Santo Padre sarà portata da Gerusalemme a Betlemme da alcuni atleti del passato tra cui Eddy Ottoz e Moreno Argentin. Il via sarà dato dal presidente del Coni Gianni Petrucci e dal Cardinale Camillo Ruini Il riaccendersi delle tensioni nel conflitto Israelo – Palestinese non ferma la Maratona della Pace, manifestazione organizzata dall’Ufficio Nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei, dal Csi (Centro Sportivo Italiano) e dall’Opera Romana Pellegrinaggi, che venerdì 23 aprile vedrà un gruppo di sportivi portare la fiaccola accesa dal Santo Padre da Gerusalemme a Betlemme. “La scelta di intraprendere questa marcia, nonostante il clima incandescente che ci aspetta in Terra Santa è stata sofferta, ma molto serena – ha spiegato il presidente del Csi Edio Costantini -. Tutti insieme, organizzatori e atleti, abbiamo capito che il nostro messaggio di Pace sarebbe stato ancor più significativo in una situazione come questa. Ma soprattutto, quello che ci ha spinto maggiormente ad insistere, è il clima di attesa e di gioia che la Maratona Gerusalemme – Betlemme è stata in grado di instaurare, soprattutto nella popolazione palestinese di religione cristiana”. A dare vita alla maratona saranno quindici atleti italiani, ed altrettanti di nazionalità israeliana e palestinese. Nel gruppo italiano ci saranno, tra gli altri, l'ex campione del mondo di ciclismo Moreno Argentin, la medaglia di bronzo nei 110 ostacoli alle Olimpiadi di Città del Messico Eddy Ottoz, l'olimpionico del canottaggio Davide Tizzano e l'asso del canestro Fabrizio Della Fiori. “Con questa maratona vogliamo dare un messaggio di Pace - dice Eddy Ottoz -, una pace senza etichette e senza aggettivi, un traguardo da raggiungere. I fatti di cronaca avvenuti da queste parti negli ultimi giorni mi hanno leggermente preoccupato, ma nessuna esitazione… del resto gli ostacoli erano il mio terreno di gara. In questo contesto, ogni gesto anche simbolico come il nostro può fare molto quanto a sensibilizzazione e sull’opinione pubblica”. Sulla stessa lunghezza d’onda, Moreno Argentin, che non si sente preoccupato, ma anzi… “Direi anzi che è poco anche questo che facciamo. Da sportivo e da ciclista ho ben impresso il traguardo, quello della pace, difficilissimo da raggiungere, assai più di una Cima Coppi al Giro”. “La maratona? Per la prima volta starò tranquillo in gruppo, a ruota. Lo sport mi ha insegnato che popoli diversi possono aiutarsi. Penso al mio Mondiale vinto nel 1986 quando un tedesco ed uno svedese, miei compagni di società, ma non di nazionale, non hanno ostacolato la fuga buona per arrivare in fondo. Un bel ricordo ed un esempio di sportività universale”. Molto semplice il programma dell’evento: partenza di buon’ora da Gerusalemme, alla presenza del sindaco della città e del presidente del Comitato Olimpico israeliano. Per la parte italiana saranno presenti al via il Cardinal Camillo Ruini, presidente della Cei, Gianni Petrucci, presidente del Coni, Monsignor Carlo Mazza della Cei, Monsignor Liberio Andreatta dell’ Orp, ed Edio Costantini del Csi. Gli atleti italiani e israeliani si alterneranno nel primo tratto del percorso, che costeggerà le mura della città vecchia di Gerusalemme, per arrivare nella zona in cui dovrebbe sorgere il tanto discusso “muro” di separazione tra Israele e il Territorio palestinese. Al passaggio del confine, inoltrandosi in zona palestinese, la fiaccola sarà portata avanti dagli atleti italiani e da quelli palestinesi. A metà mattinata la corsa terminerà a Betlemme, nella piazza antistante la Basilica della Natività. È prevista una breve cerimonia conclusiva, alla presenza del sindaco di Betlemme, oltre che della delegazione italiana. Il Presidente della Cei, Cardinale Camillo Ruini celebrerà la messa a conclusione dell'evento. Con quest’iniziativa così strutturata, gli sportivi italiani si proporranno come ambasciatori di pace e di solidarietà in questo particollarmente difficile momento storico, per consentire idealmente agli atleti israeliani e palestinesi di passarsi la fiaccola, partecipando ad un’unica corsa congiunta, simbolo tangibile di uno sport che può e vuole adoperarsi efficacemente per il dialogo, la riconciliazione e la pace. I chilometri di percorso saranno in totale poco più di dieci, di cui due terzi in territorio israeliano e la restante parte in quello palestinese. Insieme ai 15 atleti parteciperanno altri duecento ambasciatori - marciatori della pace. Tra loro, numerosi atleti amatori, tra i quali il direttore della Gazzetta di Modena, Antonio Mascolo, Renzo Frattari (al suo attivo due maratone nel deserto del Marocco, l’attraversamento della foresta equatoriale nella Guiana Francese e la partecipazione a oltre 30 maratone) e Mario Ferracuti, un arzillo 76enne di Fermo (Ap) che sarà il partecipante più anziano. La maratona rientra nel più ampio programma del pellegrinaggio “Gli sportivi italiani in Terra Santa (dal 20-24 aprile) che toccherà i luoghi più significativi della tradizione biblico-cristiana. Programma Venerdì 23 Aprile 2004: Ore 7.30 Raduno degli sportivi italiani partecipanti al pellegrinaggio “Gli sportivi Italiani in Terra Santa”, presso il Notre-dame Centre a Gerusalemme e accoglienza dei tedofori. Breve cerimonia di partenza con la presenza della delegazione italiana del mondo sportivo e della Chiesa Cattolica. E’ prevista la presenza e l’intervento del presidente della Conferenza Episcopale Italiana card. Camillo Ruini e del presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano dott. Gianni Petrucci. Ore 8.00 Partenza Ufficiale della Maratona – Pellegrinaggio. La corsa dei tedofori non ha carattere competitivo e si svilupperà ad andatura tale da mantenere compatto il gruppo degli atleti. Gli altri sportivi partecipanti al pellegrinaggio che non prendono parte direttamente alla maratona raggiungeranno in pullman Betlemme dove attenderanno l’arrivo degli atleti presso la piazza della Basilica della Natività. Ore 8.45 Raggiungimento e attraversamento del check-point da parte dei tedofori. I responsabili dell’Opera Romana Pellegrinaggi, coordinandosi con i responsabili per la sicurezza israeliani, garantiranno la celerità delle operazioni per l’attraversamento del check point da parte degli atleti con la fiaccola. Ore 9.30 Termine della maratona – pellegrinaggio. Gli atleti raggiungeranno la Basilica della Natività di Betlemme dove li attenderanno gli altri sportivi italiani e la comunità parrocchiale cattolica di Betlemme. Qui è previsto un momento di accoglienza e preghiera. Ore 10.00 Visite guidate della Basilica della Natività. A seguire per i pellegrini è prevista la visita alla Basilica della Natività e la preparazione alla Celebrazione Eucaristica. Ore 11.00 Celebrazione della Santa Messa presso la Basilica della Natività. La celebrazione sarà presieduta da Sua Em.za card. Camillo Ruini, presidente della Conferenza Episcopale Italiana. |
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