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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Maggio 2004
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NUOVA RELAZIONE SOLLECITA IL GOVERNO FRANCESE A FOCALIZZARSI SULLE NANOTECNOLOGIE  
 
Parigi, 5 maggio 2004 - Una relazione pubblicata di recente dalle Accademie Francesi della Scienza e della Tecnologia ha sollecitato il governo francese ad allestire un "programma di ricerca nazionale", se vuole evitare di "lasciarsi sfuggire il treno" della rivoluzione delle piccole tecnologie. La relazione, intitolata "Nanoscienza, nanotecnologia", appoggia la creazione di un'Agenzia Nazionale per la Nanoscienza e la Nanotecnologia (A3n), che potrebbe centralizzare le iniziative di ricerca e costituire una struttura di guida per la ricerca francese sulle nanotecnologie. "La rivoluzione delle nanoscienze è caratterizzata da un'estrema multidisciplinarità e da un'evoluzione estremamente rapida", ha sottolineato Philippe Nozières, fisico e uno degli autori della relazione. "Le strutture attuali sono totalmente incapaci di rispondere a tali vincoli". L'a3n avrebbe una struttura "leggera" e "provvisoria", con importanti risorse finanziarie in grado di raggruppare rapidamente équipe di fisici, chimici, biologi e ingegneri per collaborare a vari progetti. "Le nanoscienze saranno un giorno assorbite nel normale funzionamento della scienza. Serve, quindi, una struttura provvisoria, un'agenzia che distribuisca i finanziamenti", ha spiegato Nozières. La relazione sostiene il raggruppamento di équipe interdisciplinari, anziché la creazione di un nuovo istituto di ricerca. "È preferibile che i ricercatori rimangano nel loro ambiente d'origine". L'obiettivo è mobilitare tra i 100 e i 200 milioni di euro, stima Claude Weisbuch dell'Accademia della Tecnologia e Direttore della Ricerca all'Ecole Polytechnique, per dotare i laboratori pubblici e le università di infrastrutture di medie dimensioni per le piccole tecnologie, quali "camere bianche" che potranno essere affittate dietro il pagamento di un canone. Secondo la relazione, questo campo di ricerca è in piena ebollizione, mentre le nanoscienze e le nanotecnologie potrebbero diventare un punto debole per la Francia. Infatti, il paese sta già spendendo una discreta quantità di denaro nella ricerca sulle piccole tecnologie, ma non nel modo giusto, afferma Philippe Nozières. Uno studio pubblicato su "Nanotechnology" nel 2002 ha collocato la Francia al quinto posto nel mondo per le pubblicazioni scientifiche (1997-1999) e al quarto nella registrazione di brevetti (1991-1999). Da allora, tuttavia, la Francia è stata superata da vari paesi, quali gli Usa, il Giappone, i Paesi Bassi e il Regno Unito, in cui i livelli di investimento in questo campo sono stati intensificati. "In Francia", come ha spiegato Nozières, "vi è una grande dispersione di denaro e non c'è controllo su come viene speso. Vi sono molti laboratori eccellenti, ma sono sparsi e non si integrano molto bene in un progetto più ampio". Le accademie raccomandano quindi all'A3n di fungere da piattaforma centrale, gestita dagli scienziati, per la distribuzione dei contratti ai laboratori e la definizione degli obiettivi di ricerca a livello nazionale. La relazione sostiene che le decisioni del governo nel corso dei prossimi anni avranno un impatto economico cruciale nel lungo periodo. "Dobbiamo avere padronanza della materia su scala nanometrica oggi, se vogliamo prendere parte all'industria di domani", ha affermato Weisbuch, in quanto "domani si parlerà di industria, ma i brevetti vengono registrati oggi". Il governo francese non ha ancora dato alcun segnale rispetto alla decisione se seguire o meno le raccomandazioni degli scienziati. François d'Aubert, il nuovo Ministro per la Ricerca, non ha commentato la relazione. La questione non è oggetto di preoccupazione solo in Francia. Un'altra relazione pubblicata di recente nel Regno Unito, "Troppo poco, troppo tardi? L'investimento statale nella nanotecnologia", ha criticato il Ministero del Commercio e dell'Industria (Dti) britannico perché non sostiene correttamente le piccole tecnologie e non persegue una "strategia chiaramente mirata".  
   
   
PARTE DA FABRIANO E SI ESTENDE AD ANCONA, LA RICERCA SCIENTIFICA FINANZIATA DALL’ASSOCIAZIONE ONCOLOGICA FABRIANESE  
 
Fabriano, 5 maggio 2004 - La dottoressa Rossana Berardi, di Senigallia, è la vincitrice di una borsa di Studio promossa e finanziata dall’Associazione Oncologica Fabrianese. La giovane e preparata dottoressa, ora dovrà occuparsi di un progetto di ricerca sulla valutazione dei fattori prognostici nei pazienti affetti da neoplasia dello stomaco in due diverse aree geografiche: Fabriano e Ancona. La premiazione della Berardi s’è tenuta nel corso di una cerimonia tenuta presso l'Ospedale Profili di Fabriano, a cui hanno preso parte il presidente e la vice presidente dell’Aof, Saitta e Rosa Rita Silva, la Berardi, il professor Cascinu, direttore della clinica di oncologia medica dell'università Politecnica delle Marche, il tesoriere e la segretaria della Aof, Olivanti e Pierangeli. A darci conto dell’intere interessante progetto, è la dottoressa Silva, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia del nosocomio fabrianese. “Il carcinoma gastrico rappresenta una delle principali cause di morte per neoplasia nei paesi occidentali – ci spiega - soltanto circa il 20% dei pazienti si presenta con malattia resecabile e chirurgicamente guaribile. La sopravvivenza globale a 5 anni, pertanto, rimane attorno al 5%. Nel tentativo di migliorare questa situazione, pressoché immutata negli ultimi trent'anni, lo sforzo della ricerca clinica è stato rivolto ad identificare i fattori prognostici e predittivi che influenzano l'andamento della malattia e le nuove strategie che potrebbero cambiare radicalmente l'approccio terapeutico di tali tumori”. Per tanto quale scopo ha il progetto? “valutare la frequenza ed il possibile ruolo patogenetico di nuove alterazioni genetiche in un gruppo di pazienti rappresentativi di aree geografiche a diversa incidenza per il tumore dello stomaco” Come è articolato il progetto? “In tre fasi. Nella prima fase verranno raccolti i casi di carcinoma gastrico diagnosticati ed operati negli anni 2000-2003 nelle aree geografiche di Ancona e Fabriano, allo scopo di formare un archivio dei dati clinici ed anatomo-patologici. Nella seconda fase verrà analizzata, sui campioni mediante metodiche di biologia molecolare, l'espressione tumorale di E-caderina, dei geni del Mis-match Repair, dell'instabilità microsatellitare del fattore di crescita epidermoidale, di Her-2 e di Cox-2. In una terza fase verrà elaborato un questionario mirato ad esplorare le abitudini alimentari dei pazienti. Questionario che verrà somministrato ad un campione rappresentativo di pazienti con diagnosi di tumore dello stomaco provenienti dalle aree geografiche sopra citate”. I risultati? “Gli esiti ottenuti verranno correlati ai suddetti dati clinico-patologici al fine di verificare se la dieta possa aver avuto influenza sull'eziopatogenesi e sulla prognosi della malattia”.  
   
   
CON L’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELLA NUOVA SEDE DELLA CROCE AZZURRA, L’OPERA DI QUESTO SODALIZIO (TRASPORTO PAZIENTI) SI RAFFORZA NELL’INTERO TERRITORIO  
 
Fabriano, 5 maggio 2004 - Sabato 8 maggio alle ore 16, in via Brodolini 22, in zona Borgo, dopo ventiquattro mesi dalla posa della prima pietra, verrà inaugurata la nuova sede della Croce Azzurra. Il cerimoniale prevede la santa messa celebrata dal Vescovo, Monsignor Giancarlo Vecerrica ed il taglio del nastro da parte delle Autorità, il tutto accompagnato dal corpo bandistico “Città di Fabriano”. “Questo vuole essere soprattutto un momento per presentare alla cittadinanza quello che rappresenterà sicuramente un bene prezioso per tutti” è il commento dei vertici del sodalizio che aggiungono “Lasciate alle spalle polemiche più o meno pertinenti, è evidente che l’opera dei 170 volontari della Croce Azzurra, sempre più necessaria per una collettività alle prese con una fetta di bisognosi, come anziani e malati, in crescita esponenziale e che devono poter contare su servizi professionalmente adeguati, soprattutto se si parla di volontariato. E’ indiscutibile - tengono a rilevare - che anche i soggetti che prestano la loro opera spinti da spirito umanitario debbano potersi muovere con strumenti all’altezza del loro servizio. In questa logica si è mossa la scelta di impegnarsi in una sede appropriata, dove poter continuare un’opera che spazia dal trasporto pazienti, all’assistenza durante le manifestazioni, ai corsi di educazione sanitaria e di prevenzione, al pronto intervento e all’attività di protezione civile”. Ora la Croce Azzurra cosa dovrà fare? “Continuare ad affrontare l’ingente aggravio economico conseguente ad una scelta del genere”. A che punto siamo? “Fino ad ora la raccolta fondi ha permesso di coprire soltanto una parte dei costi necessari e, come spesso accade, la maggior parte delle donazioni sono arrivate da semplici cittadini che, in tredici anni di vita dell’Associazione, non hanno fatto mai mancare il loro sostegno morale e materiale. L’inaugurazione dei nuovi locali - commentano all’unisono - darà la possibilità a tutti di vedere come i finanziamenti sono stati, e come continueranno ad essere fino ad estinzione dei prestiti, utilizzati”. Parliamo ora dei nuovi spazi e servizi che il fabbricato accoglierà? “Al piano terra trovano degna copertura gli undici mezzi, tra ambulanze e auto di servizio, in uso ai volontari e un magazzino dove stivare il materiale per l’attività di protezione civile. Al primo piano si trovano uffici, centralino, segreteria, presidenza, archivio, deposito materiale sanitario, ufficio protezione civile, stanze dormitorio per i volontari, locale concesso ai Servizi Sociali del Comune di Fabriano ed adibito a laboratorio dall'Università degli Adulti, una sala riunioni attrezzata con sistema multimediale (Cd, Dvd, Vhs, Pc), sala ricreativa per Volontari e l’appartamento per il custode. Cosa chiedete ai cittadini di Fabriano e dintorni? “la Croce Azzurra chiede di non essere lasciata sola in questo gravoso compito e quindi ripropone e dà vigore alla campagna - Aiutaci per aiutarti - per continuare nell’opera che l’ha vista protagonista negli ultimi anni”.  
   
   
TEST SUGLI ANIMALI: SEMPRE MENO CON IL BREVETTO DEL CNR PER VALUTARE LA NOCIVITÀ DELLE SOSTANZE CHIMICHE SI UTILIZZERANNO SOLO CELLULE EPATICHE MODIFICATE GENETICAMENTE, CHE, UNA VOLTA GIUNTE A MATURAZIONE, NON MUOIONO  
 
 Roma, 5 maggio 2004 - Ridurre il numero degli animali utilizzati nei test tossicologici e fornire un approccio innovativo all’identificazione di composti tossici. Sono le due caratteristiche principali del nuovo test in vitro messo a punto dall’Itb, Istituto di tecnologie biomediche del Cnr, in collaborazione con l’Università di Roma La Sapienza. “Gli studi condotti in vari laboratori internazionali hanno dimostrato che, sebbene auspicabile, è attualmente impossibile eliminare completamente l’utilizzo degli animali nella sperimentazione biomedica”, sostiene Paolo Vezzoni dell’Itb – Cnr. “E’ possibile però, come dimostra la metodologia che abbiamo brevettato, diminuire drasticamente il loro uso da parte dei ricercatori, sfruttando le opportunità che l’ingegneria genetica mette a disposizione”. Per verificare gli effetti negativi di un farmaco o di un’altra sostanza potenzialmente dannosa oggi si ricorre a cellule animali in coltura, in particolare agli epatociti, ossia alle cellule del fegato. Il limite maggiore di questa tecnica è costituita dalla brevità della vita degli epatociti. Per ottenerne di freschi è quindi necessario estrarne continuamente dai topi. “La metodica da noi realizzata”, continua il ricercatore dell’Itb-cnr che, con Maria Grazia Sacco dello stesso istituto e con il gruppo di Marco Tripodi della Sapienza di Roma, è autore del brevetto, “consente di ottenere da topi transgenici cellule epatiche, che, grazie all’oncogene c-met, non perdono le caratteristiche dell’epatocita maturo e quindi adatto alla sperimentazione, ma, nello stesso tempo, una volta raggiunta la differenziazione, non muoiono, ma sopravvivono indefinitivamente”. Oltre a ridurre drasticamente il numero di animali sacrificati alla ricerca, obiettivo da sempre al centro degli interessi dell’Itb, il nuovo metodo cellulare diminuisce notevolmente i costi e semplifica la procedura, favorendone l’applicazione anche su composti attualmente non verificati, la cui tossicità non viene pertanto definita. Un brevetto interessante per l’industria, quindi, e attento anche all’accresciuta sensibilità dell’opinione pubblica sulla tematica della sperimentazione tossicologica. Infolink: http://www.Biomedcentral.com/bmcbiotechnol/  Per informazioni: Paolo Vezzoni, tel. 02/26422614, cell. Paolo.vezzoni@itb.cnr.it ; Maria Grazia Sacco, tel. 02/26422638, mariagrazia.Sacco@itb.cnr.it  
   
   
DOMANI APRE I BATTENTI IL SALONE INTERNAZIONALE DELL’ALIMENTAZIONE TRE MINISTRI ALLA GIORNATA INAUGURALE DI CIBUS  
 
Parma, 5 maggio 2004 - La presenza di tre ministri, funzionari della Comunità Europea, i vertici dell’industria nazionale e le massime autorità locali della provincia di Parma: è questo il segno più tangibile dell’importanza che riveste quest’anno Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione che s'inaugura domani, giovedì, nel quartiere fieristico di Parma. Per valutare l’importanza che il settore agroalimentare di cui il Salone di Parma costituisce il punto di riferimento più prestigioso a livello mondiale, riveste nell’economia non solo italiana, ma anche europea, basta un solo dato: nel 2003 l’industria del food dell'Unione Europea a 25 ha prodotto un giro d’affari complessivo di oltre 700 miliardi di Euro. Alla cerimonia di inaugurazione di domani, che si svolgerà con inizio alle ore 10, nella Sala dei 300 del quartiere fieristico, prenderanno parte due membri del Consiglio dei Ministri: Giovanni Alemanno, ministro per le Politiche Agricole e Forestali e Adolfo Urso, vice ministro per le Attività Produttive; il Presidente della provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli, il sindaco Elvio Ubaldi. La recente designazione di Parma come sede dell’Efsa, l’Authority europea per la sicurezza alimentare, sarà sottolineata dalla presenza di Antonio di Giulio, Amministratore Scientifico Direzione generale Ricerca della Commissione Europea e di Geoffrey Podger, Direttore Esecutivo Efsa. Farà gli onori di casa il Direttore generale di Fiere di Parma Tommaso Altieri, affiancato da Luigi Rossi di Montelera, presidente di Federalimentare, l’ente co-organizzatore di Cibus. Nel pomeriggio di domani, giovedì, con l’inizio alle ore 15, si terrà l’Assemblea Pubblica della Federalimentare dedicata a “Stili di vita – il modello italiano e il contributo dell’industria alimentare”, nel corso della quale saranno diffusi i risultati del Monitor Alimentare Doxa 2004. All’assemblea interverranno, tra gli altri ospiti, Girolamo Sirchia, ministro per la Salute, e Luca Cordero di Montezemolo, Presidente designato di Confindustria. La grande attenzione delle istituzioni e dei media di tutto il mondo verso Cibus, non è affatto casuale: quest’anno il salone vanta 2.400 espositori in rappresentanza di 21 diversi Paesi, che occupano 10 padiglioni per un’area espositiva complessiva di 120 mila metri quadrati pari ad un front-line di oltre 20 chilometri. Cibus si conferma quindi come la più grande e completa vetrina del “fine food” internazionale, che mette in mostra migliaia di specialità alimentari, frutto di tradizioni secolari e tecnologie d’avanguardia. Agli oltre 90 mila operatori professionali (buyers delle grandi catene di distribuzione, importatori, grossisti, food brokers, ristoratori, dettaglianti) che giungeranno da tutto il mondo, sono attese a Parma le folte delegazioni ufficiali estere, coordinate dall’Ice e provenienti da Cina, Russia, Stati Uniti, Australia, Svezia, Nuova Zelanda, Giappone, Finlandia, Taiwan, Norvegia, Singapore, Hong Kong, Danimarca, Arabia Saudita, e anche da alcuni dei nuovi Stati membri dell’Unione Europea, come Ungheria, Slovacchia, Slovenia.  
   
   
MANGIA & BEVI EXPO: UN GRANDE RITORNO A SETTEMBRE  
 
Bologna, 5 maggio 2004 - La seconda edizione di Mangia & Bevi Expo, in programma al centro espositivo Tiapoint al blocco 32 del Centergross di Bologna, subirà un ritardo sul calendario di uscita: da maggio a settembre. Tale decisione è stata presa di concerto con l'Associazione degli Agenti di commercio del settore alimentare e delle bevande aderenti alla Fnaarc di Bologna, in considerazione della sovrapposizione temporale dell'edizione di Mangia & Bevi Expo con altre manifestazioni di carattere nazionale. Appuntamento, quindi, con Mangia & Bevi Expo Liquori e Dolciumi dal 12 al 14 settembre al centro espositivo Tiapoint, blocco 32 del Centergross di Bologna, che aprirà i battenti del suo spazio espositivo e raddoppierà la sua formula unendo l'edizione sui prodotti alimentari e le bevande, e aggiungendo i prodotti da ricorrenza come i dolci, la cioccolata, le cassette regalo, i liquori e lo champagne, insieme alla gastronomia tipica delle feste natalizie. Mangia & Bevi Expo, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Bologna, dell'Ascom e della Fipe Emilia Romagna, ripropone con successo la sua formula di unica fiera business to business sotto casa; i prodotti del settore agro alimentare e bevande in esposizione al Tiapoint, ambiente elegante e razionale, saranno a disposizione, in un ideale percorso degustativo, di una clientela selezionata tra 7000 nominativi di titolari di ristoranti, trattorie, enoteche, bar, osterie, wine bar, pizzerie, salumerie, gastronomie, alberghi, circoli ricreativi e Grande Distribuzione. L'ingresso a Mangia & Bevi Expo è libero, ma esclusivamente riservato agli operatori del settore provvisti di invito, dalle ore 15 alle 21.30, per tutti i giorni della fiera.  
   
   
‘USER EXPERIENCE NEI MEDIA INTERATTIVI’ È IL TEMA DEL SEMINARIO CHE TERRÀ MATTEO PENZO DI CONSULTECHNOLOGY ALL’EDIZIONE 2004 DI WEBB.IT  
 
Milano, 5 maggio 2004 – Matteo Penzo di Consultechnology, società Ict milanese, sarà presente alla manifestazione di Padova Webb.it ’04 come correlatore al seminario dal tema ‘User Experience nei Media Interattivi’, che si terrà il giorno 8 maggio alle ore 16.30. Il seminario, organizzato da Ingenium, lo user group italiano di Macromedia, fornirà una panoramica e un approfondimento sul concetto di usabilità dei media interattivi e sulla qualità del loro utilizzo dal punto di vista cognitivo ed esperienziale. I relatori si focalizzeranno in particolare sulla progettazione di interfacce altamente interattive e sulla creazione di luoghi esperienziali. Durante il seminario verranno esposte le principali teorie al riguardo accompagnate da numerose case study. Matteo Penzo vanta un background versatile: in Consultechnology è Delivery Manager per l’area relativa alle applicazioni Internet con il ruolo di gestire e coordinare tutte le fasi di un progetto (tecnologia e design, project management, user-experience, qualità). E’ inoltre docente al corso di ‘Interaction Design’ al Master in Informatica per Umanisti dell’Università Milano Bicocca ed è oggi uno dei maggiori esperti sul tema della usabilità applicata alle soluzioni flash. Nel 2003 fonda il primo magazine italiano che si occupa di Flash User Experience (Flashability.it). Nel 1999 è co-fondatore di Hotmc.com, un network di siti musicali che oggi rappresenta la più grande community italiana nell’ambito della cultura hip hop.  
   
   
"TEMPO LIBERO" CHIUDE A QUOTA 33.500!  
 
Bolzano, 5 maggio 2004 - 33.500 visitatori si sono recati nel quartiere fieristico di Bolzano che nello scorso fine settimana ha ospitato “Tempo Libero”, 28° Salone per sport, hobby, auto, vacanze e montagna. “Un ottimo risultato che ha ampiamente superato le aspettative”, così si è espressa la Direzione di Fiera Bolzano dopo aver tirato le somme dei quattro giorni di intenso lavoro. Dalle indagini statistiche che vengono effettuate durante tutte le fiere e mostre organizzate da Fiera Bolzano è risultato che il pubblico ha particolarmente apprezzato i settori “Auto & Motor” (23,4%), “Hobby” (17,7%), “Camping” (14,7%), “Vital & Beauty” (13,6%), “Fitness& Outdoor”, seguiti da “Holidays”, “Garden” e dall’area riservata alla presentazione di specialità alimentari. Il 55,3% degli intervistati ha definito “buona” o “molto buona” la 28a edizione di “Tempo Libero”, il 35,1% l’ha giudicata “soddisfacente”, una esigua percentuale si è espressa in toni negativi; il 29,3% ha effettuato degli acquisti oppure degli ordini. Per quel che concerne le numerose iniziative messe a punto dagli organizzatori nei quattro giorni di svolgimento della manifestazione, dal sondaggio emerge che il pubblico ha particolarmente gradito lo show presentato dai professionisti della mountain bike acrobatica (il 16,8%), le performances di fitness (13,8%), la mostra di “micro-machines”, l’esposizione di modellismo, la pista per go-karts, la mostra sul fumetto. Se il 33,3% dei visitatori intervistati è giunto in Fiera dalla nostra cittá, il 50% è arrivato dalla provincia, il 14% dal Trentino e da altre regioni italiane, l’1,8% dall’Austria e da altri Paesi esteri; la restante, minima percentuale di intervistati non ha voluto dichiarare la provenienza. La metà degli intervistati ha dichiarato di essere arrivata alla “Tempo Libero” in compagnia di amici, un buon quarto con la famiglia, il 56,8% degli interpellati ha un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.  
   
   
PREMIO HUMANWARE MIA MONZA I VINCITORI DELLA 5ª EDIZIONE GLI ARTIGIANI-ARTISTI VINCITORI NEL SEGNO DEL VETRO E DEL LEGNO  
 
Monza, 5 maggio 2004 - Il pubblico dell’11ª Mia – Abitare E Benessere ha scelto e il Comitato Scientifico ha ratificato. La sorpresa viene dai materiali: vetro e legno la fanno da padroni confermando, per altro, una tendenza in atto nel mercato del complemento d’arredo. Materiali naturali e un design moderno sono particolarmente apprezzati dal pubblico e sono anche gli “ingredienti” del Premio fin dalla sua prima edizione. Accanto agli artigiani-artisti provenienti dall’Italia e da varie nazioni di tutti i continenti, il Premio Internazionale Humanware… natural inspiration si è allargato negli anni comprendendo prestigiose scuole che assicurano la continuità generazionale nel mondo artigiano. I Vincitori Della 5ª Edizione: 1° Premio ex aequo Antonio Cersosimo – Mi – con l’opera (scultura in legno) “Emozioni” Per la straordinaria capacità di rendere attraverso la materia il flusso armonico delle emozioni come relazione fra le persone. L’opera, espressione di una sicura abilità nell’interpretare ai limiti le possibilità del legno, esprime anche, a tutto tondo, il pensiero Humanware come interazione tra la capacità manuale dell’artigiano e la cultura dell’estetica artistica. Claudio Foradori – Tn – con l’opera (sedia in vetro) “Foglia Di Ghiaccio” Inarrivabile espressione di una nuova mistica armonica del vetro che tramuta un oggetto semplice di arredamento in un’opera d’arte di vivace performance espressiva. E’ lo spirito della filosofia Humanware che attraverso il lavoro ci porta una nuova sublimazione della materia, capace di dare una innovativa valorizzazione alla luminosità dell’incontro tra trasparenze del vetro e luce. 2° Premio ex aequo Mirko Rutar – Bs – con l’opera (scultura in legno) “Odissea” Artista capace di individuare e portare alla luce l’anima nascosta nella materia, con forte senso dell’armonia naturale espressa con essenziali tratti di forte valenza visiva. Interpreta quella vena di Neorinascimento che permea di novità una manualità culturalmente strutturata e che opera con strumenti antichi recuperati dalla tradizione artistica italiana. Orazio Bindelli – Ps – con l’opera (ceramica Raku nudo) “Cartiglio 2003” Propone un’opera di potente espressionismo che sa dare un valore interpretativo di grande poesia ad un soggetto naturalmente semplice, su un materiale antico. Ha la forza di esprimere con eccezionale padronanza tecnica una sensualità nuova al Raku italiano come strumento animatore armonico di avanguardia per gli oggetti che rendono sempre più vivo il senso dell’abitare. 3° Premio ex aequo Francesco Faravelli - Va – con l’opera (vasi ceramica raku) “Specularità ascendente” Propone attraverso forme essenziali una combinazione di disegni e colori di inusuale lirismo espressivo e un dinamismo cromatico estremamente vivace con una esemplare semplicità di elementi visivi. E’ il risultato di una proposta artistica che ripropone una mistica della semplicità come componente culturale della ceramica quale complemento d’arredo. Remo Giatti – Mi – con l’opera (xilografia) “Forme Umane” E’ la riscoperta veramente sorprendente di una forma d’arte antica in cui la forza di una tecnica artigiana si sposa con una capacità di interpretazione indiretta che diventa poi espressione d’arte in due dimensioni: la matrice e l’opera finita. L’artista interpreta e propone mondi magici, pervasi da un esoterismo che ci segue dal passato e che continua a far parte della nostra natura più nascosta e a permeare la vita dell’uomo moderno. 5° Premio speciale Humanware …Natural Inspiration scuole – i giovani e l’artigianato Istituto D’arte “A. Vittoria” – Trento Per il meritorio dinamismo artistico e culturale,. Per la cura con cui viene sviluppata la ricerca didattica artistica e formale combinate con l’insegnamento dell’amore al lavoro manuale quale forma espressiva frutto di una tradizione artistica locale proiettata al futuro. L’istituto d’Arte Vittoria, sa proporre in modo encomiabile ai propri allievi una proposta formativa artistica e pratica di grande spessore didattico, che si verifica anche come punto d’incontro istituzionale e dinamico con culture artistiche provenienti da mondi e culture lontani. Premi Speciali Regione Lombardia –Assessorato alle pubbliche utilità Task Traditional Art School of Kyoto Per l’impegno profuso a far conoscere ai giovani giapponesi l’amore per l’artigianato, stimolandoli a creare nuove forme per il vivere odierno in sintonia e con il rispetto delle antiche tecniche tradizionali e per gli intenti culturali e la sensibilità artistica con cui diffonde la conoscenza dell’alto artigianato giapponese. Roberto Guidi – Mi – con l’opera (mobile scultura) “Spazio” Per la straordinaria bivalenza di artigiano e artista che interpreta il mobile come scultura e il colore come sublimazione delle forme creando opere che sono oggetti funzionali di arredo. E’ il messaggio e la proposta provocatoria tipicamente lombarda dell’artigiano che trae dal lavoro e dell’amore per l’operare un valore artistico aggiunto all’oggetto, mostrandoci la strada di una nuova forma d’arte capace di rendere più armonico l’abitare. La premiazione avverrà venerdì 24 settembre nel corso della serata di presentazione del 6° Premio Internazionale Humanware…natural inspiration 2005 che si terrà in occasione della 59° Mia nella Sala Convegni del Polo Fieristico di Monza.  
   
   
NORTEL NETWORKS A FORUM PA 2004 IL VALORE DELLA TECNOLOGIA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
Roma, 5 maggio 2004 - Nortel Networks* - leader mondiale nell'offerta di soluzioni e sistemi avanzati di comunicazione fissa e mobile per Aziende Pubbliche e Private, Carrier e Service Provider - sarà presente a Forum Pa 2004 con il proprio portafoglio di soluzioni e prodotti innovativi Enterprise per la convergenza voce e dati, adatte a soddisfare le esigenze delle diverse realtà della Pubblica Amministrazione, dal piccolo Comune all’Amministrazione Centrale. Le soluzioni di Nortel Networks per le Amministrazioni centrali e locali si pongono sia nell’ambito dell’erogazione dei servizi a cittadini e imprese, che in quello del “back-office”, con soluzioni per la comunicazione voce, dati e multimediale ad alto livello di affidabilità, sicurezza e qualità. Nortel Networks sarà presente a Forum Pa 2004 con un’ampia area demo nella quale ciascuno potrà sperimentare direttamente i vantaggi dell’applicazione di tecnologie come la Telefonia Ip, le Wlan, la Messaggistica Unificata e il Self-service vocale. In particolare, verrà messo a disposizione dei visitatori dello stand uno strumento automatico appositamente sviluppato per identificare con facilità la soluzione per i servizi di telefonia avanzati abilitati all’Ip più conveniente in base ai requisiti specifici della propria Amministrazione. L’impegno di Nortel Networks per la Pubblica Amministrazione in Italia è dimostrato da importanti progetti realizzati per le Amministrazioni centrali, come la rete Rupa distribuita su tutto il territorio nazionale, e per diverse Amministrazioni locali come Regioni, Comuni e Asl, e che comprendono, in particolare, le soluzioni per la comunicazione vocale a valore aggiunto abilitata alla Telefonia Ip, oggi disponibili tramite la procedura amministrativa semplificata della convenzione Consip. Nortei Networks e i seminari Forum Pa 2004 Nortel Networks partecipa al programma conferenze Forum Pa 2004 portando il suo contributo di esperienza nell’innovazione tecnologica della Pubblica Amministrazione nell’ambito di alcuni tra i più importanti seminari previsti, in particolare: 11 maggio ore 09,30 - La Pa digitale: qualità dell’Ict per la qualità dell’amministrazione Partecipa Pierfrancesco Di Giuseppe – Amministratore Delegato Nortel Networks S.p.a. Programma: http://www.Forumpa.it/forumpa2004/convegni/convegno/li6.html 11 maggio ore 09,30 - Cittadini digitali: come promuovere l’uso dei servizi innovativi Partecipa Fabio Giovannella – Account Director Pa Nortel Networks Sud Europa Programma: http://www.Forumpa.it/forumpa2004/convegni/convegno/li4.html 12 maggio ore 09,30 - Sistemi informativi per la gestione e la condivisione dei dati in sanità: obiettivi di efficienza e vincoli di privacy Partecipa: Francesca Bongiovanni – Enterprise Marketing Manager Nortel Networks sud Europa Programma: http://www.Forumpa.it/forumpa2004/convegni/convegno/s5.html    
   
   
ANTONELLA CINELLI "GHIACCIO BOLLENTE" DAL 14 MAGGIO AL 15 GIUGNO 2004  
 
 Milano, 5 maggio 2004 - Nel testo critico in catalogo Maurizio Sciaccaluga scrive: Se la personale di Antonella Cinelli negli spazi espositivi dei Frigoriferi Milanesi potesse valersi di un accompagnamento musicale, questo sarebbe senza dubbio il mitico brano di Joe Cocker You Can Leave Your Hat On. Tra gambe nude e sottovesti di seta, spalline cadenti e spogliarelli su tela, le note che hanno ritmato lo strip-tease di Kim Basinger nel film 9 settimane e 1/2 sembrano infatti perfette anche per i lavori della giovane pittrice. In una sequenza di mani che sollevano leggere vestaglie, di movimenti morbidi e sensuali, di rasi grigi che scivolano a terra scoprendo una pelle giovane e rosa, tutta la figurazione dell’artista si basa su un sottile gioco di seduzione stile vedo-non-vedo, su un’alternanza di ombre e di luci che nasconde o svela le tonde forme delle occasionali modelle. La Cinelli fotografa soprattutto, se non esclusivamente, parenti e amiche. Le veste come si trovassero in un momento di calda intimità, in una casa conosciuta e accogliente, poi le ritrae in una serie di scatti. Dalle inquadrature ravvicinate rimangono quasi sempre esclusi i volti, al massimo s’intravvedono nuche e acconciature, mentre l’attenzione dell’obbiettivo si concentra su quei gesti maliziosi che, con finta innocenza, scoprono le carni e mettono in vista il seno. Quando ridipinge le immagini su tela, con pennellate liquide e fluide, in composizioni giocate al massimo su tre colori e su una serie infinita di sfumature, l’artista usa il fondo scurissimo dei quadri come fosse un diario personalissimo, un foglio destinato a conservare confessioni tra le più torbide e segrete. Quella calligrafia così criptica, quei caratteri bianchi come gesso e scritti con veloce noncuranza a fatica diventano frasi dal senso compiuto, solo di rado si spiegano agli osservatori più curiosi, eppure l’idea che possa trattarsi della descrizione d’incontri proibiti, di vicende simili a quelle narrate da scrittrici hard contemporanee tipo Almudena Grandes o Catherine Millet, difficilmente abbandona lo spettatore. Non che si possa pensare a descrizioni durissime, a proposizioni licenziose e sfrontate, però quei caratteri scritti dietro i corpi nudi, quegli appunti veloci in parte celati dalla carne morbida dei seni, delle gambe e dei fianchi, nel mentre stimolano la curiosità non possono che indurre a pensar male, non possono che far supporre storie d’attrazione fatale, di desiderio malcelato, di passioni bollenti. Tra le frasi (e dunque la letteratura) da una parte e le figure nude dall’altra, i riferimenti immediati e spontanei che vengono in mente sono quelli degli amori carnali e intellettuali insieme, giocoforza tormentati, urlati, graffianti. Una specie di Ultimo tango a Parigi su tela, insomma, o di una qualunque tra le pellicole dedicate al sesso difficile, a corpi che si attraggono e si respingono, a storie di unione totale e di solitudine. Storie colpevoli, in cui spesso il corpo del reato, prova tangibile che il peccato sia stato davvero consumato e non solo immaginato, si trova sotto gli occhi di tutti, nel quadro centrale dei tanti trittici realizzati dall’artista. Accanto alle immagini che raffigurano giovani donne in déshabillé e riproducono capi di biancheria ridottissima e sexy, la Cinelli espone canottiere, reggiseni e vestaglie trasformate in sculture da un bagno di gesso. Sono lì a rendere tangibili i sogni erotici raccontati dalle tele, a dare un tocco di verità a quelle immagini tanto morbide da sembrare sogni. Tra tutte queste parole spinte e rischiose, tra le tante immagini di donne che paiono aspettare due braccia che le stringano (o forse da queste sono appena fuggite), l’artista però insinua anche qualche insicurezza, qualche dubbio. C’è la prova del reato, certo, ma qualcosa suggerisce che tutta la vicenda possa essere stata anche soltanto immaginata, creata letterariamente, inventata dalla fantasia di una donna sola. Che le tele descrivano un lento spogliarello messo in scena per un amante non è infatti sicuro, potrebbe anche trattarsi facilmente della tenera intimità di una ragazza allo specchio, di qualcuno che si piace e si ama, che si osserva immaginandosi in amore. Qualcuno che ama giocare con l’immaginazione, e nel mondo della fantasia vivere passioni travolgenti, che segnino la pelle, che facciano venire brividi e lividi. Un sogno violento ma caldo e piacevole, buono per tenere lontana ogni malinconia. Queste passioni, queste solitudini, questi desideri raccontati per immagini dalla Cinelli sono trattati attraverso una pittura morbidissima, liquefatta, che si adagia dolcemente e mollemente sulla tela. Una pittura tirata al massimo, vellutata, tanto lavorata da riuscire a ricreare gli effetti cangianti dei tessuti di raso e di seta. È vero che le figure si ergono spesso su un fondo graffiato dalla scrittura, su una paesaggio di parole dure, ma il nero che domina i fondi e che in parte avvolge le forme femminili dà alle composizioni un senso di ombrosa malinconia che intenerisce la costruzione, rende meno monumentali e imponenti questi corpi svestiti e perfetti. La tecnica della giovane artista si concentra poi soprattutto sulla realizzazione delle mani, sulla perfezione delle dita, sui movimenti degli arti, la cui definizione attentissima fa in modo che queste parti emergano sul resto del quadro e proiettino verso il fondo le figure. Non c’è ambiente di contorno nei pezzi, non ci sono linee prospettiche, ma il gioco delle definizioni più acute in alcune parti e meno in altre e dei colori più scanditi in alcuni punti e più velati in altri riesce a avvicinare o allontanare i soggetti dei dipinti, e a regalare loro un’ipotetica terza dimensione. La Cinelli, pur inserendosi alla perfezione in quel movimento spontaneo più volte definito quale Nuova Figurazione Italiana, porta avanti una ricerca assolutamente originale, slegata dai giochi glamour della pubblicità e delle riviste e piuttosto sposata alla fotografia vintage del recente passato, alla capacità dell’occhio fotografico di immortalare in uno scatto un movimento, ma senza interromperlo, senza bloccarlo per sempre. Lasciandolo anzi libero di raccontare una passione, una voglia, un desiderio. Mostra visibile presso: Open Care Frigoriferi Milanesi Via Piranesi 10 Milano Tel. 02/73981  
   
   
A BUSSETO DALL’8 MAGGIO AL 6 GIUGNO 2004 LA MOSTRA “COMUNISTA SARÀ LEI!” - UN “VIAGGIO” ATTRAVERSO I DISEGNI DI GIOVANNINO GUARESCHI E DEI PIÙ NOTI DISEGNATORI SATIRICI CONTEMPORANEI  
 
Busseto, 5 maggio 2004 - “Contrordine compagni…..” era l’inizio di tante vignette scaturite dalla penna di Giovannino Guareschi, il creatore di Peppone e Don Camillo, ma anche l’esponente più genuino di una satira di destra. Genuino come la “bassa” parmense (ovvero quel lembo di terra fra Parma e il Po) che gli diede i natali. Una terra che lo ha visto gestire un bar-ristorante a fianco della Casa Natale di Giuseppe Verdi a Roncole. Oggi, a fianco del bar c’è il Museo sempre aperto, gestito dai figli di Giovannino (meglio telefonare prima allo 0524 92495). Culatello e vino Fortana, arie di Verdi e Spalla cotta, Strolghino e Parmigiano reggiano hanno reso sanguigna la satira guareschiana. Una satira che ritorna nelle terre amate da Giovannino, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Città di Forte dei Marmi, che gestisce il Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi, ed il Comune di Busseto, a cui si sono affiancati l'Associazione Club dei Ventitré di Parma, con Carlotta e Alberto Guareschi, il Comune di Cervia, il Comune di Forte dei Marmi, la Provincia di Parma, la Provincia di Lucca, la Regione Emilia Romagna, la Regione Toscana, la Pro loco di Busseto. Ne è scaturita la Mostra “Comunista sarà lei!”, dove i disegni celeberrimi di Giovannino Guareschi, (soprattutto quelli del “Candido” del '48) tornano d'attualità per “raccontare” a chi non le ha vissuto le lotte politiche aspre e crude del Dopoguerra. E regalano un sorriso e un rimpianto (si era più giovani quando accadevano) a chi in qualche modo vi fu coinvolto, non fosse altro che per questioni … anagrafiche (leggasi età). Non solo, ma riprendendo una tradizione della Fondazione, Giovannino “fa scuola”, perché accanto alle sue vignette si potranno leggere, ammirare, analizzare quelle dei più noti disegnatori satirici italiani contemporanei: Altan, Alemanno, Allegra, Audisio, Bortolotti, Bruna, Beppemora, Castellani, Contemori, De Angelis, D'ignazio, Dotti, Elettra Gorni, Fabbri, Fedriani, Foglia, Franzaroli, Gigo, Isca, Leotta, Lorenzo, Lubrano, Maramotti, Marcenaro, Marengo, Max Greggio, Migneco e Amlo, Minoggio, Morgione, Natali, Origone, Paparelli, Pat Carra, Perona, Presciutti, Rebori, Rosellini, Luca & Renzo, Toti, Vignazia, Ziliotto, Vitto. E’ un modo per rileggere con l'arma dell'ironia la storia del comunismo e dell'anticomunismo, pur senza alcuna pretesa di revisionismo storico, ma attualizzando cosa sia rimasto oggi di queste lotte che si ritrovano nelle contraddizioni della sinistra e della destra. Una sola “citazione”. Maramotti riprende il “contrordine” e ferma gli energumeni che vogliono portare La Russa in Europa al posto de “la Russia”. Non a caso si intitola “omaggio a Guareschi”. “Comunista Sarà Lei!” è dunque un viaggio iconografico dai Trinariciuti (così Giovannino chiamava i comunisti, da quando aveva iniziato a disegnarli con tre narici) di ieri alla sinistra di oggi, per capire come la politica non debba solo usare slogan, ma anche farsi forte della comprensione delle ragioni dell'avversario. La mostra propone oltre 150 disegni e, dopo Forte dei Marmi, sarà a Busseto nello splendido palazzo del Monte di Pietà (viale Roma) dall’8 maggio al 6 giugno 2004, e sarà accompagnata da un catalogo che proporrà i disegni e le vignette esposti, oltre che da un interessante saggio dei figli di Guareschi. Inaugurazione sabato 8 maggio alle ore 17. Sarà possibile usufruire di itinerari guidati e pacchetti turistici curati da Va Pensiero Viaggi, tel. 0524 91708. Il pacchetto giornaliero (un solo giorno) comprende: pranzo tipico; navigazione sul Po; visita alla Mostra permanente su Guareschi a Roncole Verdi; visita al Museo del Boscaccio a Diolo; visita alla Mostra “Comunista sarà Lei!” al Monte di Pietà di Busseto. Il costo a persona è a partire da Euro 39,00 (escluso i trasferimenti). Il pacchetto week-end comprende: pranzo tipico; navigazione sul Po; visita alla Mostra permanente a Roncole Verdi; visita al Museo del Boscaccio a Diolo; visita alla Mostra “Comunista sarà Lei!” al Monte di Pietà di Busseto; visita ad una cantina di stagionatura del Culatello di Zibello; visita ai luoghi verdiani (Casa Natale, Museo Verdiano di Casa Barezzi, Teatro G. Verdi, Villa Verdi a Sant'agata); cena tipica; pernottamento e prima colazione in camera doppia in albergo 3 stelle. Il costo è a partire da Euro 132,00 (incluso i biglietti d'ingresso ai musei a pagamento, escluso i trasferimenti). “Comunista Sara’ Lei !” Palazzo del Monte di Pietà Ingresso libero Infolink: www.Bussetolive.com  
   
   
PER AMORE IL COLLEZIONISMO PRIVATO D'ARTE CONTEMPORANEA IN SICILIA SIRACUSA, GALLERIA CIVICA D'ARTE CONTEMPORANEA MONTEVERGINI FINO AL 23 MAGGIO 2004  
 
Siracusa, 5 maggio 2005 - La Galleria Civica di Siracusa sta per diventare lo scenario di un viaggio in una Sicilia forse, per i più, inaspettata. Per la prima volta, una mostra racconta le collezioni d’arte contemporanea presenti sull’isola famosa per i suoi beni storici e archeologici. Un aspetto determinate del progetto, articolato attraverso un’esposizione e un convegno, è quella di investigare il rapporto tra i privati ed arte contemporanea. Con questa esposizione, per la prima volta, si scopriranno le collezioni dei siciliani appassionati di arte contemporanea. Per amore… L’incontro con l’arte è un colpo di fulmine. Così chi decide di collezionare opere d’arte sa bene che a guidare le scelte, innanzi tutto, sarà la passione. Passione spesso segreta, da scoprire casa per casa, custodita gelosamente oppure esposta con orgoglio. Da questa riflessione nasce così l’idea di “svelare” chi sono e soprattutto quali autori collezionano gli appassionati d’arte contemporanea in Sicilia, per realizzare una mappa del territorio che non ha pretese esaustive, ma segnala senza dubbio alcune presenze di rilievo, considerando che per alcuni si tratta di una “passione” recente, per altri è diventata attività esclusiva e totalizzante. Per amore… Il collezionismo d’arte contemporanea in Sicilia è una mostra che mette insieme per la prima volta una selezione di opere di collezionisti privati siciliani, allestita presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Siracusa “Montevergini” dall’1 maggio al 23 maggio 2004, a cura di Salvatore Lacagnina e Paola Nicita. La mostra sarà strutturata in tre sezioni: Collezioni, Associazioni e Fondazioni, Giovani, per un totale di oltre 70 opere esposte, tra pittura, fotografia, installazione e video. Tre modi di dar vita a raccolte d’arte, seguendo input differenti: a volte la scelta dell’opera è dettata da pura emozione, altre dal desiderio di un investimento “speciale”, capace di riservare anche interessanti risvolti economici. L’evento espositivo sarà affiancato da un convegno che si terrà il 15 maggio 2004, coordinato da Pier Luigi Sacco, docente allo Iuav di Venezia, promosso e organizzato dall’associazione culturale Biz, in cui verranno investigati i rapporti tra cultura e impresa, che prevede i seguenti contributi: Pierluigi Sacco (economista), Erg (Genova/siracusa), Fondazione Nicola Trussardi (Milano), Pitti Immagine (Firenze), Fondazione Prada (Milano), Salvatore Butera (Fondazione Bacno di Sicilia) Michela Bondardo (vicepresidente di Impresa e Cultura), Amarelli (Rossano), Cooperativa Ceramica (Imola). La mostra sarà corredata da un catalogo di 80 pagine a colori, in italiano e inglese, che testimonierà le collezioni e la mostra, con immagini realizzate in esclusiva in occasione dell’allestimento a Montevergini.  
   
   
SOUND.MI 7 E 8 MAGGIO 2004 ANNULLATA L’EDIZIONE 2004, APPUNTAMENTO PER IL 2005  
 
Milano, 4 maggio 2004 - Milano Intrattenimento Srl comunica che per sopraggiunte cause tecniche si è deciso di annullare l’edizione 2004 di sound.Mi, evento musicale in programma il 7 e l’8 maggio presso il Padiglione 11 di Fiera Milano. L’organizzazione comunica che l’appuntamento è rinviato all’ edizione di sound.Mi nel 2005. L’organizzazione vuole ringraziare tutti coloro che hanno creduto e sposato il progetto, sicuri che la voglia di musica di Milano troverà in sound.Mi 2005 una risposta adeguata alla richiesta e all’entusiasmo dei giovani. Infolink: www.Sound.mi.it  
   
   
FIT E UNICREDIT BANCA A FIANCO DEI GIOVANI TENNISTI CON IL SUPPORTO DI STUDIO GHIRETTI  
 
Parma, 5 maggio 2004 - La Federazione Italiana Tennis (Fit) e Unicredit Banca presenteranno la partnership recentemente siglata, nel corso di un incontro con la stampa, "Il tennis e il territorio: Fit e Unicredit Banca a fianco dei giovani campioni", che si terrà giovedì 6 maggio alle ore 12.00, presso la Tenda della Federazione allestita all'interno del Villaggio Ospitalità del Telecom Masters, al Foro Italico di Roma. La partnership si inserisce nell'ambito dell'intesa per la gestione della tesoreria federale da parte del Gruppo bancario, e consta di un accordo per la sponsorizzazione e la titolazione dei Campionati Nazionali Individuali Giovanili 2004 nelle categorie Under 12, Under 14 e Under 16 maschili e femminili (che saranno così denominati "Unicredit Banca Tennis Cup"). Unicredit Banca sarà presente con materiale promo-pubblicitario e in alcuni eventi anche con stand e proprio personale, in occasione delle fasi finali regionali (organizzate dai comitati regionali, che assegnano ai circoli l'organizzazione delle varie fasi di qualificazione) e delle fasi nazionali dei campionati (organizzate direttamente dalla Fit). Le prime Finali a disputarsi saranno quelle della categoria Under 12 maschile e femminile, dal 20 al 25 luglio a Milano; mentre nelle prime due settimane di settembre sono in programma quelle dell'Under 14 maschile (a Napoli), dell'Under 14 femminile (a Perugia), dell'Under 16 maschile (a Lecce) e dell'Under 16 femminile (a Livorno). Per la gestione e lo sviluppo dei rapporti tra Unicredit Banca e Fit, Comitati Regionali e singoli circoli, e per garantire un coordinamento della presenza dell'istituto di credito e delle sue attività promozionali legate ai Campionati Individuali Giovanili, la Federazione e Unicredit Banca si avvarranno della collaborazione di Studio Ghiretti.  
   
   
SUZUKI PROTAGONISTA NEL CAMPIONATO ITALIANO TOUT TERRAIN CON GRAND VITARA E SUPER JIMNY  
 
Robassomero, 5 maggio 2004 - La prima prova del Tricolore Tout Terrain, il campionato italiano riservato alle vetture fuoristrada 4x4, ha avuto tra le protagoniste le auto schierate dal team ufficiale Suzuki Racing. A Catania, nel Raid dell’Etna, la Suzuki Grand Vitara dell’equipaggio Luchini-fedullo ha conquistato un prestigioso quinto posto assoluto, immediatamente a ridosso di vetture ben più potenti. Nonostante una serie di forature che hanno attardato i piloti della squadra ufficiale Suzuki, il Grand Vitara con motore 2 litri e preparato nella categoria T1, cioè vetture pressoché di serie, ha consentito all’equipaggio un recupero dal 23esimo posto iniziale, dovuto a un incidente nel prologo della manifestazione, sino al quinto finale e fa ben sperare per le prossime prove del Tricolore Tout Terrain. L’altra vettura schierata dal team ufficiale era una vera novità assoluta e ha addirittura stupito. La Super Jimny, vettura sulla quale il 4 cilindri 1300 di serie ha lasciato posto a un 2 litri in grado di erogare una potenza che supera i 180 Cv di potenza massima, era al debutto e ha impressionato con tempi scratch di valore assoluto. Affidata ad Andrea Lolli e Gessica Valentini, la Super Jimny si è infatti mostrata velocissima e solo un inevitabile problema di “gioventù” le ha impedito di lottare per la vittoria assoluta. Obiettivo cui Lolli intende puntare sin dal secondo appuntamento del tricolore, il raid del Ciocco (29-30 maggio) dove il 38enne pilota modenese ha tutte le carte in regola per ben figurare. “Il percorso del Ciocco, misto-stretto e molto guidato, sembra fatto apposta –ha dichiarato Lolli a fine gara– per esaltare le caratteristiche del Super Jimny, qualità appena fatte intravedere a Catania, dove nell’unica prova disputata senza contrattempi anche di natura agonistica abbiamo fatto segnare il terzo tempo assoluto a soli 15 secondi dal primo in una prova di ben 21 chilometri”. Suzuki Challenge A Catania si è svolta anche la prima prova del Suzuki Challenge, il campionato promozionale organizzato da Suzuki Italia e nel quale sono iscritti ben 11 equipaggi, 9 dei quali esordienti nella serie. In Sicilia la vittoria è andata al romano di Villanova di Buidonia Alessandro Malatesta, undicesimo nella classifica generale con la sua Suzuki Grand Vitara 1.6. Buone anche le prestazioni degli altri trofeisti con il secondo e il terzo classificato (Fabio Alessi su Grand Vitara 2.0 e Giampiero Frandino su Grand Vitara 1.6) rispettivamente tredicesimi e quattordicesimi assoluti. L’equipaggio Muffolini-ruscio è il primo Jimny 1.3 in classifica con il quarto posto nel Challenge e la quindicesima posizione in classifica generale. La stagione promette dunque battaglia con un trofeo ricco di agonismo. Prossimo appuntamento, non valido per il tricolore Tout Terrain ma nel quale saranno schierate anche le due vetture della squadra corse ufficiale, è il Mantova Trophy in programma sabato 15 e domenica 16 maggio. Classifica Generale Raid dell’Etna
EquipaggioVetturaTempo
1ciampolini-catarsiMitsubishi Pajero Evo03.34.22
2colombo-fabianoNissan Pick Up03.42.09
3lampo-ferrarisMitsubishi Pajero Pinin03.42.13
4dominici-ciarafoniMitsubishi Pajero 3.003.45.49
5luchini-fedulloSuzuki Grand Vitara03.46.29
6Larini-paoliniMitsubishi Pajero Pinin03.47.10
Classifica Challenge Suzuki (dopo 1 gara)
EquipaggioVetturaPunti
1malatesta-variniSuzuki Grand Vitara 1.612,5
2alessi-greppiSuzuki Grand Vitara 2.08
3frandino-mazzaroSuzuki Grand Vitara 1.67,5
4muffolini-ruscioSuzuki Jimny 1.35
5battisti-ceccaSuzuki Grand Vitara 1.63,75
6Coffa-ciancioSuzuki Grand Vitara 2.02
7rao-raoSuzuki Jimny 1.31,25
8alessandro-duroSuzuki Grand Vitara 1.60
9cavinato-rossiniSuzuki Grand Vitara 1.60
10accadia-pajerSuzuki Grand Vitara 1.60
11Germanò-febbraroSuzuki Jimny 1.3--