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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Maggio 2004 |
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INFORMATICA: IN ITALIA SI INVESTE POCO ED E’ FORTE IL DIVARIO NORD-SUD
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Milano, 13 maggio 2004 - Nel 2003, la spesa in informatica è risultata in calo in tutte le regioni italiane. Contrazioni marcate, in Piemonte (-3,5%), Veneto (-3,6%) Lombardia, Emilia Romagna e Marche (-3,8%), Abruzzo (-5,2%) e Sardegna (-6,2%). Il gap di dotazioni tra Nord e Sud rimane elevato, e condiziona le opportunità d’impresa e i progetti di e-goverment. Milano, 12 maggio 2004 – Il mercato italiano dell’informatica frena, soprattutto al Nord. Ma nemmeno gli effetti di una situazione economica difficile, che ha bloccato gli investimenti It nell’industria, serve a ridurre il gap informatico fra Nord e Sud del Paese. In più, anche nelle aree forti, alcune regioni appaiono in affanno. Va emergendo una realtà assi poco omogenea e difficile, sia per le politiche di crescita, sia per lo sviluppo dei progetti di e-government. Sono queste le evidenze del “Secondo Rapporto sull’informatica nelle regioni italiane”, condotto da Assinform (l’associazione delle imprese di informatica e telecomunicazioni in Italia) in collaborazione con Netconsulting, e presentato in questi giorni con il patrocinio del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie. Più in particolare, in un mercato nazionale dell’informatica che nel 2003 è risultato pari a 19,4 miliardi di Euro, in calo del 3,2% rispetto all'anno precedente: la domanda si è contratta del 3,6 % nel Nord Ovest, del 3,5% nel Nord Est, del 2,5% al Centro e del 2,8% al Sud, confermando difficoltà diffuse; le regioni del Nord Ovest continuano ad esprimere il grosso della domanda, con oltre 7,5 miliardi di Euro (38,7% della domanda nazionale complessiva), contro i circa 4,7 miliardi delle regioni del Centro Italia (24,1%), i 4 miliardi delle regioni del Nord Est (20,9%), e i 3,1 miliardi delle regioni del Sud (16,3%); la contrazione meno marcata al Centro e al Sud ha inciso di poco sul divario delle dotazioni tecnologiche nelle regioni italiane, che resta elevato. La spesa di informatica per occupato continua infatti ad apparire nettamente al di sotto della media nazionale (880 Euro) al Sud, con valori che vanno dai 372 della Sardegna ai 607 della Campania, contro i 1284 della Lombardia, i 1006 del Piemonte, i 933 dell’Emilia Romagna e i 1479 del Lazio, che grazie anche alla concentrazione della Pa, è la regione che presenta i valori più elevati in assoluto; altri indicatori chiave - come ad esempio la percentuale di spesa informatica sul Pil regionale, che vede solo quattro regioni (Lazio, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna) collocarsi al di sopra del valore medio nazionale (1,65%) – confermano anche il ritardo di alcune regioni del Centro e del Nord, come la Liguria (1,17%), le Marche (1,21%) e in parte anche del Veneto (1,47%) e della Toscana (1,36%). "I risultati del Rapporto offrono lo spaccato di una realtà che stenta ad investire per innovare e che tende a perpetuare una situazione di squilibrio territoriale preoccupante. La diffusione capillare dell’informatica è oramai una condizione ambientale di sviluppo in ogni area del Paese ” - ha commentato Pierfilippo Roggero, Presidente di Assinform - Con questa analisi, l'Associazione ha voluto evidenziare l’opportunità di reagire, di accelerare i piani di e-government e di rivedere criteri di imposizione inaccettabili, come ad esempio quelli adottati per l’Irap, che continuano a penalizzare chi investe in innovazione”. In una sintesi di maggior dettaglio Nord Ovest: ancora forte, ma in frenata. La domanda di informatica (It) delle imprese e Amministrazioni pubbliche del Nord Ovest pesa per il 38,7% sul mercato italiano dell’informatica. Questo grazie soprattutto alla Lombardia (26,90 % della domanda totale, per 5,2 miliardi di Euro), che pur perdendo colpi (-3,8% nel 2003) continua a esprimere una domanda consistente. Si conferma anche la frenata in investimenti e spesa It (pari a 1,84 miliardi di Euro, –3,5%) del Piemonte, anche se mantiene il terzo posto nella classifica delle regioni per spesa informatica, con una quota pari al 9,50% della domanda nazionale. Nel complesso la dinamica negativa appare determinata dalla concentrazione nell’area delle aziende dell’industria e dei servizi bancari e finanziari, che nel corso del 2003 sono quelle che più hanno contenuto gli investimenti in information technology. Sorprende che la diffusione dell’informatica (It) sia superiore alla media nazionale solo in Lombardia e Piemonte, con un rapporto tra spesa It e Pil rispettivamente pari al 2,15% e all’1,85%, contro l’1,65% medio nazionale. Liguria (1,17%) e Valle d’Aosta (1,25%) appaiono in ritardo. Anche la spesa It annua per occupato nell’area conferma questa visione, con in testa la Lombardia (1284 Euro), seconda a livello nazionale solo al Lazio (1479), seguita da Piemonte (1006), Valle d’Aosta (681) e Liguria (658), con queste due ultime regioni nettamente al di sotto del valore medio nazionale (880,1). Al Centro, resiste il Lazio. Marche e Umbria fiacche Nel 2003, le imprese e gli Enti Pubblici del Centro hanno espresso il 24,08% del mercato italiano It. Il ruolo predominate è del Lazio, secondo nella classifica nazionale delle regioni per spesa informatica (It) con oltre 3 miliardi di Euro, pari al 15,69% del mercato italiano. Va anche rilevato che la spesa It del Lazio è calata (-2,3%) meno della media nazionale, e questo anche grazie al volano della spesa delle Amministrazioni e di una proporzione maggiore di aziende dei servizi. Importante rimane il ruolo della Toscana che, con una spesa di 1,09 miliardi (in calo del 2,5% sul 2002), pesa per il 5,61% sul mercato nazionale. Soffrono di più l’Umbria e le Marche, con cali di domanda rispettivamente del 2,8% e 3,8%: Il rapporto tra spesa It e Pil regionale assegna il primato del Lazio (2,52%) anche a livello nazionale, ribadito anche dal valore più elevato nella spesa It per occupato (pari a 1479 euro). Nord Est in calo: le performance peggiori in Veneto ed Emilia Romagna. Le regioni del Nord Est esprimono poco meno del 21% del mercato nazionale con in testa l’Emilia Romagna: oltre 1724 milioni nel 2003, l’8,89% del mercato nazionale, un buon 4° posto nella classifica delle regioni per spesa informatica, ma con un calo del 3,8 %. Il Veneto segue con 1566 milioni (-3,6%), si colloca 5° posto nella graduatoria nazionale, e come l’Emilia Romagna accusa il rallentamento degli investimenti nell’industria, e soprattutto delle Pmi. Il Friuli Venezia Giulia pesa meno nel mercato nazionale (2,28%, con una spesa pari circa 443 milioni), ma è la regione ove la domanda mostra il calo più contenuto (-1,8%). In calo anche la domanda nelle provincie autonome di Trento (-3,1%) e Bolzano (-3,3%). Nel Nord Est, il rapporto tra spesa It e Pil regionale è simile a quelli delle regioni guida in Emilia Romagna (1,67%) e Friuli Venezia Giulia (1,61%), ma non nel Veneto (1,47%). E anche nella spesa It per occupato sono solo l’Emilia Romagna (993 Euro) e il Friuli Venezia Giulia (880) a superare o eguagliare la media nazionale (880,1). Sud: la frenata si aggiunge al ritardo Il Sud presenta una situazione di mercato (-2,8 %) un pò meno toccata dalla flessione del mercato nazionale dell’informatica (-3,2%), ma difficile. Il contributo del Sud rimane infatti praticamente invariato, e conferma il cristallizzarsi del gap di dotazioni rispetto alle aree più forti. E se è vero che i mercati di Campania e Puglia si confermano importanti (rispettivamente con il 5,18% e il 3,24% del mercato nazionale, per 1004 e 629 milioni di Euro), è altrettanto vero che al Sud sono le regioni con il calo di investimenti It più brusco nel 2003 - Abruzzo (-5,2%) e Sardegna (-6,2%) - e con i più bassi indici di investimento in capitale tecnologico. Di otto regioni, ben sei sono in fondo alla classifica della spesa It 2003 per occupato: Puglia (505 Euro); Sicilia (487), Abruzzo(475), Molise(465), Calabria 445 e Sardegna, ultima con 372 Euro per occupato (contro una media nazionale di 880,1) |
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RISULTATI TRIMESTRALI DEL GRUPPO AISOFTWARE IN LINEA CON IL BUDGET 2004.RICAVI CONSOLIDATI PARI A 5 MILIONI DI EURO CON UNA SIGNIFICATIVA CRESCITA DELLE AREE FINANCIAL SOLUTIONS E TECHNOLOGIES & SOLUTIONS. |
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Milano, 13 Maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Aisoftware, tenutosi ieri sotto la presidenza del Prof. Francesco Gardin, ha deliberato l’approvazione dei risultati del primo trimestre 2004 relativamente ad Aisoftware Spa e al consolidato di Gruppo. Di seguito è riportata una selezione dei dati di maggiore rilievo. Relazione Primo Trimestre 2004 Eventi significativi del trimestre In data 27 febbraio 2004 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci in seduta Straordinaria una proposta di aumento di capitale sociale a pagamento, riservato agli azionisti della Società, per un importo totale, inclusivo di eventuale sovrapprezzo, non superiore a quattro milioni di Euro. Tale aumento di capitale è stato approvato dall’assemblea Straordinaria in data 30/4/2004. Ais Medical S.p.a. Ha rinnovato la propria offerta per il mercato medical imaging e ha lanciato la nuova Suite Dicomware10 per la diagnostica per immagini e il teleconsulto. La nuova Suite Dicoware10 consente, in particolare, di estendere la digitalizzazione delle immagini diagnostiche (radiologiche, cardiologiche, endoscopiche, ecc) anche a tutta l’altra documentazione clinica qualunque ne sia l’origine e la natura consentendo anche di catalogare e archiviare in modo ottimizzato e intelligente tutta la documentazione clinica rendendola fruibile ai centri specialistici, per ulteriori consulti medici, sia all’interno della struttura ospedaliera sia all’esterno tramite accessi controllati via Internet. Risultati Consolidati di Gruppo I ricavi consolidati al 31 marzo 2004 sono pari 5 Milioni di Euro rispetto a 5,6 Milioni di Euro dello stesso periodo 2003 ma con una riduzione del personale pari al 20% (85 unità). Considerando lo stesso perimetro di consolidamento, i ricavi del 2004 si sono ridotti solo del 6%, mentre la riduzione del personale al netto delle aree dismesse e cedute (gestionale e tessile) è stata del 16%. (68 unità in meno) Ridotte del 15% rispetto al 2003 le immobilizzazioni per lavori interni e aumentati dell’8% gli altri ricavi e proventi. Il valore della produzione del primo trimestre 2004 è stato, quindi, pari a 5,5 Milioni di Euro rispetto ai 6,2 Milioni di Euro dello stesso periodo 2003. L’ebitda consolidato di periodo ha registrato un consistente miglioramento (+43% ) attestandosi a - 600 mila Euro. Tale risultato si deve attribuire principalmente all’aumento della marginalità del fatturato e ai positivi effetti ottenuti dal programma di contenimento costi fissi, diretti e indiretti, dei costi del personale (diminuiti del 20%) e dei piani di razionalizzazione delle attività non strategiche di business. Positivo l’Ebitda dell’area Financial Solutions e in netto miglioramento quello delle aree Technologies & Solutions e Professional Services. L’ebit del primo trimestre 2004 è in netto recupero (+33%) rispetto al valore negativo di 2,1 milioni di Euro del 2003, attestandosi a –1,4 Milioni di Euro. Anche il risultato prima delle imposte del primo trimestre 2004 migliora del 37% rispetto al valore negativo di 2,4 milioni di Euro del 2003, attestandosi a –1,5 Milioni di Euro. Considerevole miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo che si attesta ad un valore negativo di 9,9 Milioni di Euro migliorando del 7% rispetto al 31/12/2003 (-10,6 Milioni di Euro).tale variazione è da imputarsi ad un miglioramento nella gestione del circolante. Sono in stato di avanzamento alcune azioni volte a migliorare ulteriormente la posizione finanziaria fra cui l’ aumento di capitale (recentemente deliberato) e operazioni di aggregazione societaria, già in corso di verifica, con altre realtà operanti nei mercati di riferimento. Per quanto concerne le risorse umane, Aisoftware S.p.a. E le società da essa controllate possono oggi contare su un organico composto da 310 dipendenti e 35 collaboratori stabili in linea con i piani di ristrutturazione e razionalizzazione in corso. Rispetto al primo trimestre 2003, si è registrata una riduzione del 17% del numero dei dipendenti (63 unità) e del 39% dei collaboratori (22 unità). Risultati delle Aree di Business Nel primo trimestre 2004, tutte le Aree di Business della struttura industriale del Gruppo hanno accelerato l'azione di consolidamento e rafforzamento organizzativo sia nel settore commerciale sia in quello produttivo, dando seguito al piano di contenimento costi previsto anche per l’anno in corso. Nella Business Area Financial Solutions (soluzioni informatiche a supporto delle decisioni aziendali in ambito bancario e finanziario) i ricavi sono in crescita del 6% rispetto al 2003 e l’Ebitda è positivo di 386 Mila Euro rispetto a –31 Mila dello stesso periodo 2003. Tali risultati testimoniano la validità e la qualità dei prodotti e dell’offerta confermata anche dalle numerose trattative in corso con primari istituti di credito. Nel corso del trimestre è stata acquisita anche una nuova referenza bancaria che si colloca tra i primi 10 gruppi bancari nazionali. Sono in corso di sviluppo nuove soluzioni dell’area crediti destinate alle società di factoring. Nella Business Area Medical Solutions (informatica sanitaria, sistemi per la radiologia digitale, refertazione vocale e firma digitale) le Società Aisoftware Medical S.p.a. E Gst Srl hanno realizzato ricavi per 893 Mila Euro in flessione rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso. L’ebitda è passato da 87,9 Mila Euro nel primo trimestre 2003 ad un valore negativo di 164 mila Euro nel Q1 2004. I risultati di fatturato sono stati penalizzati dallo slittamento di alcuni contratti commerciali che dovrebbero comunque chiudersi positivamente entro il primo semestre. Il primo trimestre 2004 è anche stato caratterizzato dall’impegno delle risorse tecniche nella realizzazione della nuova Suite Dicomware 10 che consentirà di proporre le nuove funzionalità anche agli oltre 140 Istituti ospedalieri che già utilizzano con soddisfazione le soluzioni applicative precedenti. Nella Business Area Technologies & Solutions (soluzioni e progetti It ad alto valore aggiunto) i ricavi del primo trimestre sono considerevolmente incrementati rispetto al 2003 (+ 51%) attestandosi a 967 Mila Euro. L’attività commerciale ha privilegiato il settore della sicurezza informatica, del knowledge management e dell’integrazione di sistemi complessi ed ha avuto un particolare successo nel settore della Difesa e Aerospazio. Anche l’Ebitda è migliorato del 71% rispetto al Q1 2003 attestandosi a-211 Mila Euro. Tale risultato è da imputarsi principalmente alla forte riduzione dei costi diretti e indiretti ed al miglioramento dei margini dei singoli progetti. La Business Area Professional Services (fornitura di consulenze professionali e di formazione per progetti tecnologici complessi) ha registrato un calo dei ricavi passando da 1,7 Milioni di Euro del primo trimestre 2003 a 1,2 Milioni di Euro nello stesso periodo di quest’anno. La strategia di revisione qualitativa del portafoglio clienti, al fine di migliorare il margine della società, ha avuto come risultato una riduzione dei ricavi ma ha consentito di registrare un considerevole miglioramento dell’Ebitda pari al 59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da –221 Mila Euro nel Q1 2003 a –90 Mila Euro nel primo trimestre 2004. Parte del calo nel fatturato è comunque da imputarsi anche al perdurare della crisi che coinvolge il settore dell’Information Technology, all’interno del quale ci sono i principali clienti della Società, e che vede la contrazione degli investimenti da parte della grande clientela privata. Per migliorare la marginalità sono in corso azioni per rivalutare le qualifiche professionali di molte risorse impiegate al fine di poter applicare tariffe di figure professionali più remunerative. Risultati di Aisoftware S.p.a Per la capogruppo Aisoftware S.p.a, che comprende la Business Area Financial Solution, il valore della produzione al 31/3/2004 si attesta a 1,7 Milioni di Euro sostanzialmente invariato rispetto allo stesso periodo del 2003. I ricavi si attestano a 1 Milione di Euro migliorando del 49% rispetto allo stesso periodo del 2003 (701 Mila Euro). Il margine Ebitda di Aisoftware S.p.a. Migliora del 23% attestandosi ad un valore negativo di 200 Mila Euro, mentre l’Ebit migliora del 32% attestandosi ad un valore negativo di 424 Mila Euro. Il risultato prima delle imposte di Aisoftware si attesa ad un valore negativo di 1,2 Milioni di Euro al 31/3/2004 rispetto a –741 Mila Euro dello stesso periodo del 2003. Tale peggioramento è da imputarsi sostanzialmente alla rinuncia del credito da parte di Aisoftware S.p.a. Nei confronti della sua controllata Ais Technologies & Solutions S.p.a. Pari a 650 Mila Euro. Altre delibere Nel corso della seduta il Consiglio di Amministrazione ha deliberato anche di trasferire al Presidente Prof. Francesco Gardin i poteri attribuiti all’uscente Dott. Alessandro Malacart. |
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CARDNET TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2004: - FATTURATO PARI A 10,3 MILIONI DI EURO RISPETTO I 17,4 MILIONI DI EURO DELLO STESSO PERIODO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE |
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Arese, 13 maggio 2004 - Il Consiglio di Amministrazione di Cardnet Group , il gruppo italiano leader nella progettazione, sviluppo, personalizzazione e produzione di Card, e delle soluzioni informatiche per la loro emissione e gestione, si è riunito per l’approvazione della relazione Trimestrale al 31 marzo 2004. Questi i principali dati in sintesi sui nove mesi dall’inizio dell’esercizio (dal 1 luglio 2003 al 31 marzo 2004): - Fatturato pari a 10,3 milioni di euro rispetto i 17,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente a parità di perimetro di consolidamento (-43%). Il calo dei ricavi è in linea con le previsioni della società e risente del cambiamento organizzativo posto in atto dal Gruppo nel periodo di riferimento. - Ebitda negativo per 608mila euro, in netto miglioramento rispetto i –3,8 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (-166mila euro a parità di perimetro di consolidamento); si sottolinea che la leggera perdita a livello di redditività risente degli effetti dei costi strutturali previsti dal Piano del Gruppo. Inoltre, si evidenzia un positivo contenimento degli altri costi operativi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e, per quel che riguarda la voce oneri finanziari, si segnala che cinque dei sette istituti di credito coinvolti hanno già manifestato per iscritto l'accettazione della proposta di moratoria presentata dalla Cardnet Group S.p.a. L'accordo avrà efficacia subordinata all'accettazione dei restanti due istituti. - Risultato operativo netto negativo per 2,7 milioni di euro contro i – 8,0 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente e contro la perdita operativa di 3,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente a parità di perimetro di consolidamento. - Pfn del trimestre negativa per 9,6 milioni di euro a fronte dei -9,87 milioni di euro al 31 dicembre 2003. Si sottolinea che il periodo in esame (gennaio – marzo) costituisce il terzo trimestre dell’attuale esercizio fiscale della Cardnet Group S.p.a.. Tuttavia, l’assemblea dei soci convocata per il giorno 14 maggio 2004 sarà chiamata a deliberare per lo spostamento della chiusura dell’esercizio fiscale dal giugno al dicembre di ogni anno, con effetto già dal corrente esercizio. La decisione di ritornare a bilanci di esercizio basati sull’anno solare è diretta conseguenza dell’operazione di integrazione tra Cardnet Group e B2b Solutions S.p.a, stante la volontà di attribuire a tale operazione effetto retroattivo a far data dal 1° gennaio 2004 e tenuto conto dell’intendimento di allineare, al 31 dicembre, la data di chiusura dell’esercizio di tutte le società facenti parte del costituendo nuovo Gruppo. |
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SELESTA E SERENA INSIEME PER LA PRIMA USER GROUP ITALIANA |
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Milano, 13 maggio 2004 - Serena Software, Inc. (Nasdaq: Srna), azienda leader nella produzione di software che automatizza il cambiamento per le enterprise applications, e Selesta, distributore globale di soluzioni It, organizzano congiuntamente la prima User Group Italiana, che si terrà a Firenze nelle giornate del 20 - 21 maggio 2004. La necessità di gestire in modo centralizzato, controllato e condiviso, tutte le attività legate all’enterprise change e configuration management e di governare l’intero processo di business dalla nascita delle opportunità fino alla sua realizzazione, rappresentano in una logica di “real time enterprise” il contesto nel quale le aziende sono oggi chiamate a misurarsi. Selesta e Serena, insieme ai propri utenti, affronteranno l’evoluzione del mercato dell’information technology, proponendo esperienze e casi di successo con particolare riferimento ai processi di cambiamento applicativi. Parteciperanno alla conferenza, in qualità di relatori: Mauro Furiosi e Roberto Uglietti, rispettivamente Direttore Esecutivo e Direttore Tecnologie della B.u. Business Applications Support Systems di Selesta; Chuck Henderson, Director Product Marketing di Serena. Farà da cornice all’evento l’Hotel Astoria. Situato nel cuore della vecchia Firenze, lo splendido Palazzo Gaddi che lo ospita è un esempio superbo di barocco fiorentino del 16° secolo. Selesta e Serena hanno altresì previsto la visita alla mostra su Botticelli che raccoglie a Palazzo Strozzi oltre 60 capolavori provenienti dai più importanti musei del mondo e da alcune collezioni private. La partecipazione alla conferenza è subordinata alla compilazione del modulo d’adesione che si trova nel sito www.Selesta.com. Verrà inviata conferma a mezzo mail dell’avvenuta iscrizione. |
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PEOPLESOFT HA ANNUNCIATO LA NUOVA RELEASE DI PEOPLESOFT WORLD |
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Milano, 13 maggio 2004 - Peoplesoft Inc. Ha annunciato una nuova release di Peoplesoft World che include più di 250 nuove funzionalità evolute relative alle famiglie di prodotto delle applicazioni Human Capital Management (Hcm), Supply Chain Management (Scm), Financial Management (Fm) e ha illustrato una nuova interfaccia Web-based. Il recente evento Cebit ha costituito la prima occasione per presentare la suite Peoplesoft World sotto il marchio Peoplesoft sottolineando l’impegno dell’azienda nei confronti degli utenti di Peoplesoft World. La nuova versione sarà disponibile senza nessun costo aggiuntivo per gli utenti Peoplesoft World che hanno siglato un accordo di manutenzione con Peoplesoft. I clienti accolgono con entusiasmo la nuova release di Peoplesoft World: “Peoplesoft World continua ad essere meritatamente apprezzato per qualità e affidabilità” ha affermato Dave Hyzy, direttore di It, Benderson Development Corporation.“la produttività dei nostri clienti migliorerà grazie alla nostra scelta di adottare le nuove funzionalità evolute di Peoplesoft World”. “Questa nuova release testimonia l’impegno di Peoplesoft per la valorizzazione della suite Peoplesoft World e il suo futuro sviluppo. Essa è in grado di offrire ulteriori strumenti che ci supporteranno nella nostra espansione nei paesi del Medio Oriente e dell’Asia”, ha dichiarato Martin Fern, Information Systems Manager di Multiserv United Kingdom. “In qualità di clienti di lunga data di Peoplesoft World, siamo lieti che Peoplesoft continui ad investire e a rinnovare la linea di prodotto Peoplesoft World”, ha affermato Al Hintz, Director Information Systems presso Ccl Custom Manufacturing, Inc. “La funzionalità Web-based sarà semplice da implementare e migliorerà l’efficienza e la produttività dei dipendenti”. I nuovi strumenti avanzati di Peoplesoft World includono: Nuova interfaccia utente Html: Gli utenti di Peoplesoft World possono avere accesso in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo alle informazioni più importanti per mezzo di un browser Internet. Automatizzando i percorsi di consultazione web in un ambiente personalizzato, l’interfaccia Web permette agli utenti di Peoplesoft World di sfruttare strumenti di produttività come i calendari integrati e la formattazione automatica dei campi. Funzionalità di Manufacturing e Distribution Management: Le informazioni relative agli ordini di acquisto possono ora essere inserite all’interno dei processi di previsione migliorando la visibilità della supply chain e migliorando la precisione della pianificazione e delle previsioni. Funzionalità di Financial Management: Nuove funzionalità permettono agli utenti di rispondere rapidamente ai cambiamenti dell’organizzazione, velocizzare il processo di bilanciamento e riconciliazione con funzionalità di reporting avanzate, semplificare la gestione dei beni patrimoniali fissi e migliorare la funzionalità di gestione del contante Funzionalità di Human Capital Management: Peoplesoft World risponde ai nuovi requisit Sui (State Unemployment Insurance) e offre ai datori di lavoro un più accurato accertamento dei benefit degli impiegati e degli scatti degli stipendi. Integrazione con Peoplesoft Enterprise Performance Management (Epm): La nuova integrazione tra Peoplesoft Enterprise e Peoplesoft World consolida i dati trasferendoli da Peoplesoft World all’interno del database Peoplesoft. In questo modo, i clienti di Peoplesoft World possono sfruttare le applicazioni Epm nella gestione dei loro dati World. “Peoplesoft World continua a riscuotere consensi da parte di una solida base di clienti la cui fedeltà sarà confermata dall’ultima release. La combinazione tra Peoplesoft World e la piattaforma Ibm eServer iSeries offre ai clienti una scelta più ampia e ancora più servizi”, ha affermato Al Zollar, general manager di Ibm eServer iSeries. “I clienti Peoplesoft World possono sfruttare la semplicità d’accesso garantita da un’interfaccia Web-based e la qualità e affidabilità di livello superiore offerta alla soluzione integrata”. “La nuova release di Peoplesoft World si basa su più di 20 anni di innovazione, affidabilità e consenso della clientela”, ha affermato Dave Siebert, general manager e group vice president di Peoplesoft World. “Peoplesoft conferma il proprio impegno nello sviluppo della linea di prodotto Peoplesoft World offrendo ai clienti soluzioni flessibili e adattabili, in grado di interpretare il loro modello di business”. Il Cumulative Update 15 Peoplesoft World A7.3 è disponibile dal 31 marzo 2004. |
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CLUSIT: A ROMA SECONDA TAPPA DEL SEMINARIO DI PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE CISSP IN ITALIA |
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Milano, 12 maggio 2004 - Fino ad oggi 20.000 professionisti in 94 paesi nel mondo hanno ottenuto l¹ambito lasciapassare come professionisti nel settore della sicurezza informatica. Con questi numeri (Isc)2 si presenta come Education Affiliate insieme al Clusit, in esclusiva per l'Italia e il Canton Ticino, per il secondo seminario di preparazione alla certificazione Cissp, la certificazione professionale di sicurezza informatica riconosciuta a livello mondiale, dal 7 all¹11 giugno 2004 a Roma. La certificazione Cissp fornisce alle imprese i seguenti vantaggi: poter disporre di "best practices" e di conoscenze orientate a soluzioni settoriali, sempre aggiornate; accedere ad una rete di esperti a livello globale; disporre di risorse distribuite; rendersi sempre più credibili sul mercato grazie al rigore ed all'aggiornamento continuo della certificazione; dare al business legato alla tecnologia un corretto orientamento della gestione del rischio. Basato sul Common Body of Knowledge [Cbk], il corso sarà condotto direttamente dai docenti (Isc)2 e da esperti italiani di sicurezza informatica. Il Common Body of Knowledge è l'insieme e l'aggregato di tutte le conoscenze di sicurezza informatica, raccolte a livello internazionale, di rilevanza per i professionisti dell'Information Security. Questa conoscenza è stata costruita indipendentemente dagli standard industriali, e (Isc)2 provvede all'aggregazione, alla standardizzazione ed al mantenimento di tutte queste informazioni. Facendo pervenire la domanda di partecipazione, scaricabile all'indirizzo http://www.Clusit.it/isc2/index.htm, entro il 22 maggio sarà possibile usufruire di condizioni particolarmente vantaggiose, oltre alle agevolazioni riservate ai soci Clusit. |
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SUN MICROSYSTEMS OFFRE ALLE AZIENDE LA POSSIBILITÀ DI SPERIMENTARE SOLUZIONI RFID E ADERIRE ALLE INIZIATIVE DECISE DAI GRANDI CLIENTI |
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Milano, 13 maggio 2004 - Sun Microsystems Inc., la società che ha creato la tecnologia Java, ha inaugurato a Dallas il nuovissimo Rfid Test Center. Il Centro, che offre alle aziende la possibilità di testare soluzioni Rfid (Radio Frequency Identification), simulando scenari reali, è divenuto operativo ed è quindi pronto a condurre test su larga scala per la valutazione delle compatibilità tra diverse componenti. Il nuovo Sun Rfid Test Center è stato progettato per fornire un ambiente controllato in grado di riprodurre le condizioni reali di magazzini e centri di distribuzione al fine di verificarne la rispondenza alle specifiche Rfid decise dai grandi clienti nei confronti dei loro fornitori. Executive di Sun, accompagnati da rappresentanti di clienti e partner, hanno partecipato all'inaugurazione ufficiale del centro. Il Sun Rfid Test Center di Dallas dispone delle più recenti apparecchiature Rfid e per la logistica di magazzino realizzate da Sun e dai suoi partner, tra cui Adt Security Services, Alien Technology Ltd., Applied Wireless Identification Group Inc., i2, Matrics Inc., Nortel Networks, Printronix Inc., Prodexnet, Provia, Samsys Technologies Inc., Seebeyond, Supplyscape, Texas Instruments, Tibco, Tyco Fire & Security e Venture Research Inc. L'impianto offrirà ai clienti la possibilità di valutare apparecchiature e soluzioni prima dell'acquisto, riducendo i rischi delle implementazioni Rfid di produzione. Con retailer quali Wal-mart, Target e Albertsons e organizzazioni come il Dipartimento della Difesa statunitense che richiedono ai loro fornitori l'adozione di sistemi Rfid, Sun ha identificato l'opportunità di offrire alle aziende un aiuto in questa direzione. "L'obiettivo del nuovo Test Center è quello di consentire ai clienti di accedere alle tecnologie e ai sistemi necessari per collaudare le loro implementazioni Rfid, riducendo i rischi e i tempi associati alla verifica dell'aderenza alle specifiche Rfid imposte dalle grandi organizzazioni ai loro fornitori", ha dichiarato Larry Singer, Senior Vice President of Global Markets and Strategies di Sun. Il Sun Rfid Test Center verrà utilizzato anche per dimostrare i vantaggi che si possono ottenere a lungo termine attraverso l'integrazione dei dati Rfid con i sistemi back-end. Con l'obiettivo di dimostrare nella pratica questo tipo di integrazione end-to-end, Sun collabora con numerose aziende che producono soluzioni complementari alle sue proposte Rfid quali etichette, lettori e stampanti Rfid; infrastrutture wireless; software Eai (Enterprise Application Integration); software per la gestione del magazzino; software Eis (Enterprise Information System) e altro software applicativo e gestionale. "Con la creazione dell'Rfid Test Center di Dallas ci proponiamo di fornire una risposta chiara e immediata alla pressante domanda di servizi avanzati per la conformità alle iniziative Rfid", ha spiegato Julie Sarbacker, Director, Auto-id di Sun Microsystems. "Sun sa anche che i clienti hanno bisogno di una vision e una roadmap che consenta di compiere un passo ulteriore raggiungendo un sostanziale ritorno sull'investimento. Il nuovo Test Center è progettato per valorizzare i servizi, il software e l'hardware Sun unitamente alle partnership attuate per fornire soluzioni complete rispondenti alle esigenze dei clienti". L'rfid Test Center di Dallas è soltanto l'ultimo esempio della volontà di Sun si promuovere l'evoluzione delle tecnologie e degli standard Rfid. Da tre anni a questa parte Sun è uno dei principali promotori e advisor dell'Auto-id Center. Sun aderisce anche a Epc Global, un'organizzazione impegnata nello sviluppo di nuovi standard di settore per l'Epc (Electronic Product Code) Network atti a promuovere l'impiego delle tecnologie Rfid. |
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IL NUOVO FIREWALL D-LINK DFL-1100 PRESENTA CARATTERISTICHE AVANZATE PER LE APPLICAZIONI PIÙ ESIGENTI CONTINUA LA COLLABORAZIONE CON CLAVISTER |
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Milano, 13 maggio 2004 - D-link, azienda attiva nel settore dei dispositivi di rete e soluzioni per il networking e la comunicazione, presenta un nuovo firewall dalle caratteristiche avanzate per soddisfare l'esigenza di sicurezza delle medie imprese. Il Dfl-1100 è in grado di supportare contemporaneamente fino a mille tunnel Vpn, caratteristica che lo rende molto adatto a soluzioni Vpn complesse e di larga portata. Questo firewall avanzato è il risultato della collaborazione continua con Clavister ed è un'ulteriore prova del forte impegno che D-link dedica alla fornitura di prodotti di sicurezza di qualità elevata. Prima di lanciare il Dfl-1100, la partnership con lo specialista in sicurezza It Clavister aveva portato alla produzione del Dfl-700, già distribuito all'inizio di quest'anno. "Mentre con il Dfl-700 ci eravamo rivolti specificatamente alle piccole imprese, con il Dfl-1100, ora siamo in grado di offrire una soluzione firewall avanzata anche alle società di medie dimensioni. La collaborazione con Clavister prosegue con successo, e dopo la realizzazione di questi due innovativi prodotti sarà seguita da molte altre soluzioni per la sicurezza nel corso dell'anno", precisa Stefano Nordio, Area Manager Sud Europa D-link Il Dfl-1100 utilizza algoritmi con cifratura Des, 3Des e Aes. In aggiunta, la possibilità di connettersi con una porta Dmz e Stateful Packet Inspection rende il Dfl-1100 un firewall dalle caratteristiche avanzate. Qualora la rete venga esposta ad un attacco, il firewall D-link identifica l'indirizzo Ip dal quale viene lanciato l'attacco, lo blocca e invia un messaggio di avviso all'amministratore. Numerose sono le altre funzionalità tra cui la possibilità di limitare l'accesso degli utenti all'ampiezza della banda e quella, per mezzo del blocco dell'Url, di vietare l'accesso a siti web che interferiscono con la politica Internet aziendale. Il Dfl-1100 è inoltre dotato di una porta High Availability (Ha) per modalità di backup e ridondanza . |
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ITWAY VAD SIGLA UN ACCORDO DI DISTRIBUZIONE CON FUNK SOFTWARE |
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Milano, 13 Maggio 2004 - Itway, Vad (Gruppo Itway, Nuovo Mercato–numtel: Itw), distributore a valore aggiunto specializzato nel mercato dell’e-business, annuncia un nuovo accordo di distribuzione a livello europeo con Funk Software, fornitore leader di soluzioni Radius/aaa e per la sicurezza delle Wireless Lan. L’accordo rientra nella strategia di Itway che punta a un’offerta sempre più completa di soluzioni Wi-fi che garantiscano scalabilità, alta efficienza e compatibilità con le nuove applicazioni e dispositivi wireless e che siano in grado di rispondere alla crescente esigenza delle aziende di avere elevate prestazioni, gestione, sicurezza e affidabilità per le reti Wlan. “Noi crediamo che per le reti wireless la sicurezza e in particolare l’autenticazione sia molto importante”, ha dichiarato Fabrizio Bressani, Direttore Marketing Itway Vad. “Itway distribuirà tutte le soluzioni di autenticazione di Funk Software dando particolare risalto ai suoi due prodotti di punta: Odissey, soluzione di sicurezza end-to-end per controllo degli accessi delle reti wireless e Steel-belted Radius, server Radius/aaa per la gestione degli utenti connessi alla rete da remoto o da wireless Lan. I prodotti di Funk Software ben si adattano al nostro portafoglio e completano la nostra offerta di soluzioni di sicurezza per le reti wireless. Infatti, tra i partner tecnologici di Funk ci sono importanti marchi da noi distribuiti come Rsa Security, Activcard, Check Point e Netscreen”. “Abbiamo stretto questo accordo con Itway perché la competenza ed esperienza che lo contraddistinguono e la struttura altamente qualificata in grado di fornire ottimo supporto ai clienti, sono per noi garanzia di successo nonché elementi fondamentali nella scelta di un distributore” ha spiegato John Custers, “Director of European Operations” di Funk Software. “Itway sarà un partner molto importante per la diffusione delle nostre soluzioni nel mercato italiano, francese e spagnolo”. Funk Software sarà inoltre presente al Public Wlan Forum 2004, la manifestazione dedicata al mondo wireless alla quale Itway parteciperà in veste di Platinum Sponsor. |
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JUNIPER SI RAFFORZA IN ITALIA E IN EUROPA UN ITALIANO NEL TOP MANAGEMENT EUROPEO DI JUNIPER NETWORKS: EUGENIO LIBRARO NUOVO VICE PRESIDENT SALES EMEA FOR TELECOM ITALIA |
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Milano, 11 maggio 2004 - Gli ottimi risultati riportati da Juniper Networks, che per il sesto trimestre consecutivo ha riportato un aumento di utili e fatturato, confermano la validita' della strategia di espansione adottata dall'azienda americana, che ha avuto positive ricadute anche sull'Italia, in linea con questo significativo trend di crescita; da qui la decisione di rinforzare la propria struttura manageriale a livello europeo nominando Eugenio Libraro Vice President Sales Emea. La costante crescita del business e del market share, ha infatti portato Juniper Networks a riorganizzarsi dando alla societa' un assetto in grado di soddisfare ancora meglio le richieste del mercato attuale e futuro. La nomina di Eugenio Libraro si inserisce proprio in questo contesto: il nuovo ruolo permettera' al manager di dedicare una particolare attenzione al cliente piu' importante nell'area geografica italiana, garantendo nel contempo la continuita' del business verso gli attuali clienti. L'attuale nomina e' anche un riconoscimento della consolidata esperienza maturata da Libraro nel mercato delle telecomunicazioni e degli ottimi risultati riportati. La sua carriera nel settore e' infatti iniziata in Digital Equipment, dove ha tenuto le relazioni con clienti di telecomunicazioni quali Telecom Italia, Ericsson, Alcatel. Successivamente Libraro ha ricoperto il ruolo di Area Sales Manager nella divisione Top Business di Telecom Italia occupandosi, per oltre cinque anni, di clienti internazionali. Nel 2000 e' entrato a far parte di Juniper Networks, dove e' stato prima Country Manager Italia e poi Direttore sud Europa, con il compito di gestire le operazioni per l'Italia, la Grecia, la Spagna e il Portogallo. |
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LE NUOVE PROPOSTE SOFTWARE IBM, CON AL CENTRO LOTUS WORKPLACE, CONSENTONO DI UTILIZZARE TUTTE LE TRADIZIONALI APPLICAZIONI AZIENDALI CON IL MASSIMO LIVELLO DI FUNZIONALITÀ |
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Milano, 13 maggio 2004 - Ibm ha presentato un nuovo modello di middleware client che unisce le capacità tipiche dell'elaborazione via Web con gli ambienti Pc tradizionali e che offre agli utenti un metodo più sicuro e flessibile per utilizzare, condividere e gestire dati e applicazioni. Grazie alla gestione operata tramite server, infatti, il nuovo modello di client rende possibile distribuire e amministrare centralmente applicazioni e dati su una vasta gamma di dispositivi: dai desktop e laptop tradizionali fino ai terminali per punti vendita, Pda e telefoni cellulari. Con le nuove tecnologie basate su componenti software, Ibm combina i vantaggi tipici delle applicazioni Web, quali il basso costo di gestione e la facilità di implementazione, con la potenza, la flessibilità e la possibilità di impiego offline che da sempre sono punti di forza del software Pc tradizionale. Di conseguenza i clienti non sono più costretti a utilizzare applicazioni distinte e separate sul Web e sui loro Pc, potendo invece sfruttare i vantaggi offerti da un modello unificato di client computing. Il modello software di Ibm permette inoltre alle aziende di gestire un'ampia varietà di dispositivi client, dai desktop e dai laptop fino ai Pda, ai telefoni cellulari e ai sistemi embedded, estendendo a questi apparecchi l'accesso ai dati e alle applicazioni già esistenti. Così facendo gli utenti hanno la possibilità di utilizzare praticamente qualunque dispositivo su una vasta gamma di sistemi operativi sia per collaborare con altri utenti, sia per utilizzare e gestire informazioni e applicazioni business nel luogo e nel momento desiderato. Questa capacità supporta quegli ambienti di lavoro nei quali gli utenti possono utilizzare nel corso della giornata lavorativa differenti dispositivi client - connessi in rete o no - per consultare informazioni, impiegare applicazioni business e collaborare con colleghi, clienti e fornitori. Il middleware aperto di Ibm è progettato per supportare client Windows, Unix, Linux, Macos e sistemi operativi per dispositivi wireless come Symbian. Inoltre, il modello "managed client" di Ibm supporta integralmente una vasta gamma di applicazioni per la produttività operanti su "thick client" come i computer desktop, salvaguardando gli investimenti effettuati dalle aziende in questo tipo di risorse. Il nuovo ambiente software di Ibm comprende: Lotus Workplace per consentire una collaborazione più efficace mediante funzioni di produttività integrate gestite via server per la posta elettronica, l'instant messaging, la gestione dei documenti e la collaborazione in team; il software Tivoli per l'amministrazione centralizzata di migliaia di client - compresi l'accesso, la configurazione e l'aggiornamento - oltre che per assegnare risorse ai client quando necessario; il software Websphere Portal per implementare un unico punto di interazione personalizzato con utenti, applicazioni e contenuti; e funzionalità built-in per la gestione tramite server dei dati e della sicurezza. Ibm ha annunciato anche alcuni prodotti software destinati al nuovo ambiente client gestito tramite server: Ibm Lotus Workplace Messaging e Ibm Lotus Workplace Documents - Queste nuove proposte sono implementate tramite la Ibm Workplace Client Technology, una piattaforma client completa basata sul framework Eclipse che assicurerà agli utenti ulteriori margini di scelta e flessibilità pur semplificando l'implementazione attraverso un'infrastruttura omogenea. Il software Workplace può contribuire a ridurre il Total Cost of Ownership (Tco) ponendo le aziende nella condizione di implementare e gestire centralmente il messaging e le funzioni di gestione documentale a beneficio di diverse tipologie di client o di utenti. Entrambe queste proposte software forniscono a clienti e partner un nuovo strumento per sviluppare, implementare e gestire centralmente applicazioni avanzate per gli utenti finali basate su un modello client gestito tramite server. Ibm Lotus Workplace Messaging, la soluzione per il messaging basata su standard aperti destinata agli utenti Internet (Web Access Edition), fornisce funzionalità simili alle applicazioni desktop tradizionali, accompagnate però da risparmi sui costi e dalla gestibilità che caratterizzano le applicazioni Web. La soluzione può essere facilmente integrata sulle infrastrutture già esistenti per trarre pieno vantaggio dagli investimenti It effettuati. Ibm Lotus Workplace Documents introduce inoltre funzionalità mirate ad aumentare la produttività. Grazie a questa tecnologia client completa, le aziende hanno l'opportunità di tenere più facilmente traccia delle informazioni relative ai diversi tipi di documenti mettendo a disposizione degli utenti finali una postazione centralizzata per creare, importare, modificare e salvare documenti, presentazioni e fogli di calcolo. Ibm Workplace Client Technology, Micro Edition - Il nuovo software Workplace Micro Environment (Wme) versione 5.7 estende l'impiego delle applicazioni enterprise a una vasta gamma di dispositivi. Workplace Micro Environment 5.7, comprendente versioni dedicate di applicazioni software enterprise Ibm quali Db2, Mq, Service Management Framework e l'ambiente di runtime Java, rende possibile un collegamento più trasparente tra l'azienda e i dispositivi. Questa capacità offre ad aziende, sviluppatori e produttori la possibilità di creare e configurare più facilmente le applicazioni per operare su vari tipi di dispositivi, oltre che gestire, aggiornare e installare nuovi servizi in modalità wireless e remota. Il software permette inoltre di gestire le applicazioni all'interno di contesti, come quello in cui opera l'utenza mobile, nei quali i dispositivi non siano costantemente collegati alla rete. Il software Wme permette di accedere alle applicazioni business indipendentemente dal fatto che i dispositivi siano costantemente collegati o meno, effettuando la sincronizzazione nel momento opportuno. I Business Partner Ibm supportano attivamente Ibm Workplace Client Technology. Gli Isv (Independent Software Vendor), gli sviluppatori e gli integratori sono oggi in grado di implementare le rispettive proposte all'interno di ambienti eterogenei a costi accessibili e di fornire soluzioni personalizzate per estendere le soluzioni J2ee a una vasta gamma di dispositivi J2me. La tecnologia Ibm Workplace Client offre agli Ibm Business Partner come Adobe, Peoplesoft, Siebel e altri la possibilità di offrire soluzioni specifiche per determinati settori e processi di business. |
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EPOX PREMIATA DA NVIDIA COME "BEST NEW COMER": UNA RICERCA EUROLINKS INDICA IL PRODUTTORE TAIWANESE COME AZIENDA DI RIFERIMENTO |
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Milano, 13 maggio 2004 - Nel corso della seconda edizione di Nvision (l'evento Nvidia che si è tenuto in Sardegna dal 28 al 30 Aprile scorso) Epox ha ricevuto il "Best new Comer" award. Gli award per i partner sono stati assegnati quest’anno da Nvidia sulla base di una ricerca condotta da Eurolinks su 600 clienti Europei di Nvidia. Ogni azienda è stata invitata a rispondere ad una serie di quesiti riguardanti i prodotti, i servizi e le performance relativamente a card e schede madri utilizzati. Più di 250 aziende hanno risposto, e gli award sono stati assegnati sulla base dei pareri espressi dal prestigioso panel. |
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BUSINESS OBJECTS È CERTIFIED PARTNER DI ORACLE |
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Milano, 13 maggio, 2004 - Business Objects produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi), annuncia di essere entrato a far parte del programma Oracle Partnernetwork (Opn). Business Objects è uno dei maggiori fornitori di soluzioni di business intelligence all’interno di Opn. “La business intelligence rappresenta una straordinaria opportunità di crescita sia per Oracle sia per i nostri clienti”, commenta Jane Page, vice president of Business Intelligence e Data Warehousing per Europa, Medio Oriente e Africa di Oracle. “Adottando le soluzioni integrate di Business Objects e Oracle, i principali fornitori di Bi e di data warehousing, le aziende nostre clienti potranno garantire prestazioni analitiche di elevata qualità ai loro utenti, eliminando i costi legati allo sviluppo e all’implementazione di server Olap separati”. La partnership con Oracle consentirà di fornire le innovative soluzioni di business intelligence di Business Objects a un ampio numero di aziende in tutto il mondo. Le due aziende hanno collaborato per dare vita ad una soluzione composta da Oracle Database integrato con Online Analytical Processing (Olap) e Webintelligence, il prodotto per query, reporting e analisi per ambienti web di Business Objects. La tendenza delle aziende a ricorrere a pianificazioni e analisi sempre più sofisticate e collaborative, e l’esigenza di distribuire ampiamente queste applicazioni all’interno e all’esterno dell’organizzazione ha accentuato la necessità sia di una piattaforma Bi di livello enterprise sia di applicazioni Bi. La combinazione di Oracle Database integrato con Olap e Webintelligence fornisce una soluzione unica per lo sviluppo e l’implementazione di prestazioni analitiche avanzate che integrano dati sia Olap sia relazionali. In questo modo, gli utenti potranno accedere ad una più ampia gamma di informazioni in modo più veloce, semplice e regolare. “Siamo entusiasti della nostra collaborazione con Oracle, soprattutto perché ci consentirà di fornire prodotti complementari che garantiranno notevoli benefici di business ai nostri clienti comuni”, ha commentato Bill Gibson, senior vice president of partners, alliances and integration di Business Objects. “Combinando le soluzioni di due fornitori leader quali Oracle e Business Objects, le aziende potranno avvalersi di una solida base per razionalizzare i propri investimenti in sistemi per la gestione dei dati, e utilizzare la Bi per risparmiare sui costi e migliorare le prestazioni a livello enterprise”. Un numero significativo di aziende clienti ha già adottato questa soluzione integrata, incluso l’editore Dutch e il concessionario media Audax, B.v. “ La combinazione tra Business Objects e il motore multidimensionale integrato di Oracle Database è proprio ciò di cui avevamo bisogno”, afferma Hans Van Raak, responsabile It per Audax, B.v. “I nostri test hanno dimostrato che possiamo distribuire più velocemente i dati agli utenti Business Objects, con prestazioni di query molto più veloci, e funzionalità di analisi e calcolo più sofisticati rispetto a prima. Oracle ha dato un apporto fondamentale grazie alle proprie competenze multidimensionali, e Business Objects ha messo a disposizione la propria esperienza; siamo lieti di poter lavorare con entrambi i fornitori in modo così proficuo. È estremamente vantaggioso per noi poter disporre dei benefici offerti dalla business intelligence proprio nel momento in cui ci apprestiamo a ed effettuare il rollout della soluzione congiunta”. |
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