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MARTEDì

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Giugno 2004
Web moda & tendenze
GRANDE DEBUTTO IN PASSERELLA DI DKNY - DONNA KARAN NEW YORK A PITTI BIMBO  
 
 Il 2004 vede il ritorno “alla grande” di Dkny a Pitti Bimbo: per la prima volta, infatti, il brand porta in passerella la collezione primavera/estate. Nella magica cornice del Teatrino Lorenese, presso la Fortezza Da Basso, venerdì 2 luglio alle ore 12.30, la kermesse firmata C.w.f. Si apre con il lifestyle new-yorkese di Dkny. Un defilè brioso e disinvolto racconta una moda junior dove look chic e metropolitano si intrecciano e strizzano l’occhio a bimbi che vogliono comporre un guardaroba in totale libertà. I quartieri new-yorkesi di Soho e Madison come backgroud, musica jazz di sottofondo, mood effervescente, brillante, tonico: questi gli ingredienti base della sfilata Dkny. Sedici allegri bambini porteranno in passerella una moda che gioca su accostamenti inediti: dress code tipicamente urbani abbinati a tagli decisamente eleganti; mise fluide e ultra comode realizzate con materiali che evocano sensualità; look chic e falsamente rilassato… Allegria, originalità, colore… questa dunque la primavera/estate 2005 firmata Dkny che va in scena a Pitti Bimbo. Il marchio capta un desiderio di ridere, una voglia di colori e di luce che si impadronisce della città di New York ed attraversa i suoi quartieri … Quest’estate, si ostenta la felicità senza complessi!  
   
   
A MILANO “L’OSSERVATORIO”, BOUTIQUE DELL’OCCHIALE ALL’AVANGUARDIA  
 
Circa due anni fa Gabriele Evangelisti, proprietario di altri quattro negozi di ottica, inaugura a Milano, in Corso di Porta Ticinese 83, l’Osservatorio, un negozio di ottica che nasce con una mission particolare. Cresciuto in una famiglia di ottici, Gabriele ritiene giusto ristrutturare il negozio di famiglia dando un’impostazione diversa e più vicina al suo modo di vedere il negozio di ottica, come una boutique e l’occhiale come un accessorio che caratterizzi il viso. Nel 2002 con l’apertura del negozio di Milano, grazie anche alla location, realizza a pieno il suo concetto di negozio di ottica: una boutique dell’occhiale in cui l’attenzione viene posta sulla competenza dei venditori che spiegano con professionalità i plus delle collezioni invitando il cliente a scoprire nuovi modi di vedersi. Una scelta, questa, che implica significativi investimenti nella ricerca, molta attenzione ai segnali che provengono anche dalla strada e una costante partecipazione alle più importanti fiere di settore che si svolgono nel mondo. Segni particolari: design di ricerca e non griffato. E’ questa la parola d’ordine che permette di accedere alla filosofia de L’osservatorio. All’interno del negozio entrano solo occhiali che puntano su creatività all’avanguardia, alte performance, ottima qualità, massima cura nei dettagli. Un mix di ingredienti con i quali lo spazio di corso di Porta Ticinese punta a bypassare l’omologato, seppur vasto, assortimento dei negozi tradizionali, scommettendo su etichette alternative, da quelle più conosciute a quelle meno note. Le quali hanno però una caratteristica in comune di certo non secondaria: quella di lanciare le mode e sperimentare diversi materiali, di essere i precursori assoluti di tutta l’offerta su vasta scala prodotta successivamente dal mercato dell’occhialeria. Con queste premesse insieme all’arch. Andrea Marana ha studiato un arredo dal design d’avanguardia. Il principio che regola il concept architettonico e di vendita de L’osservatorio è quello della sottrazione. Gli occhiali non sono esposti, ma svelati. La volumetria in vetro cela al suo interno gli elementi ciechi, rivestiti sartorialmente in stoffa. Qui trovano posto tutti i modelli e le tipologie di montature, anche se soltanto alcune , a rotazione,vengono inserite nei display espositivi seguendo di volta in volta criteri diversi: il tipo di materiale, la forma o il colore. Infolink: www.Losservatorio.com