|
|
|
SABATO
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Sabato 26 Giugno 2004 |
|
Pagina3 | |
|
SICILIA IN LIBERTA’ |
|
|
|
|
|
Sicilia, una terra meravigliosa nel cuore del Mediterraneo, ricca di fascino e di attrattive: arte, archeologia, mare, natura, paesaggio, folclore e gastronomia, dove il clima regala un’estate che dura da aprile ad ottobre. Un’isola che offre al turista colto e curioso gli imponenti resti delle antiche città della Magna Grecia, dei successivi insediamenti romani in quella che venne definita “il granaio dell’impero”, le testimonianze – uniche in Italia – delle passate dominazioni araba e normanna, pregevoli capolavori barocchi e il maggior vulcano attivo d’Europa. Una regione ideale per essere scoperta in libertà, in piccola e selezionata compagnia, tracciando l’itinerario giorno per giorno secondo i propri interessi e ritmando le soste in base alle esigenze personali, per vedere e gustare compiutamente ciò che più piace. L’operatore milanese “Aviomar”, specialista per le vacanze nell’isola, propone fino a fine ottobre “Sicilia in libertà”, una formula di viaggio individuale basata su nolo auto, prenotazioni alberghiere e, eventualmente, anche il volo. Il noleggio settimanale di un’auto di piccola o media cilindrata con chilometraggio illimitato e aria condizionata, utilizzabile da una a quattro persone, e sette pernottamenti con prima colazione in camera unica in hotel a 3 e 4 stelle sparsi in trenta località in tutta l’isola – tra cui parecchie località balneari – costa tra 739 e 1.036 euro, a seconda del tipo di auto, della categoria alberghiera e del periodo prescelto; ogni giorno in più costa da 106 a 148 euro. In pratica quattro persone che viaggiano e dormono assieme possono venire a spendere ciascuna da 185 euro a settimana, cioè 27 euro al giorno per albergo e nolo auto; se si è invece soltanto in due ovviamente si spende il doppio. La formula consente di cambiare albergo tutte le sere, oppure di fermarsi più notti nella stessa località; ugualmente si può stabilire l’intero itinerario prima della partenza o deciderlo sul posto giorno per giorno, prenotando solo la prima notte. Occorre soltanto stabilire a priori la durata complessiva del viaggio, che non può essere inferiore a 7 giorni, e la data di partenza. E’ possibile anche viaggiare con la propria auto o moto: in questo caso si risparmiano 70 euro. Sconti del 5 percento per le prenotazioni effettuate almeno 30 giorni prima della partenza. Le quote comprendono l’assicurazione sanitaria e la polizza contro eventuali annullamenti forzosi delle prenotazioni effettuate. Con la formula Prestitempo il viaggio può anche essere pagato in 6 o 12 rate. A richiesta l’operatore si preoccupa di prenotare i voli di linea da Torino, Genova, Milano, Verona, Bologna, Firenze e Pisa per Palermo o Catania, a prezzi decisamente interessanti: andata e ritorno da Milano o Torino, ad esempio, costano 151 euro, che salgono a 186 dal 24 luglio al 4 settembre; i bambini da 2 a 12 anni beneficiano sempre di uno sconto di 60 euro. Possibilità di abbinare il tour a soggiorni balneari in numerose località dell’isola (alberghi, villaggi, residence o appartamenti), scelti sul catalogo Marestate di Aviomar, reperibile nelle migliori agenzie di viaggi oppure consultabile sul sito www.Aviomar.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
SICILIA / TINDARI ESTATE FESTIVAL VOL. I - 2004 |
|
|
|
|
|
Appuntamenti d’atmosfera nel segno del teatro, della musica, delle tradizioni popolari nel magico palcoscenico del teatro Greco di Tindari e nella maestosa Villa Pisani caratterizzano la prima edizione di Tindari Festival vol. 1. La rassegna, organizzata dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e dal Comune di Patti, con il patrocinio della Regione Siciliana, vuole essere una proposta alternativa nel panorama dei cartelloni estivi presentando artisti e allestimenti capaci di coinvolgere il pubblico in maniera diretta e immediata. Nella suggestiva cornice dell’antico teatro, dal 3 al 29 luglio, si alterneranno i racconti dei cantastorie, le melodie etniche di Carlo Muratori e dei Tabulè, le sonorità di Mario Venuti, le visioni di Opera Pupe di Lucia Sardo (da un’idea di Franco Battiato), i monologhi di Claudio Gioè. Un cartellone variegato, ricco di appuntamenti scelti minuziosamente per rendere omaggio al luogo che ospiterà la rassegna. Nell’inimitabile scenario dell’area archeologica di Tindari ci sarà anche un appuntamento d’eccezione. Il 27 luglio saranno ospiti della rassegna i Manhattan Transfer, il gruppo vocale più famoso del mondo, che ha scelto Tindari per una delle tre tappe della sua tournèe europea. Nella tradizione dell’antica ceramica pattese, presso Villa Pisani a Marina di Patti, saranno anche allestite due mostre dei maestri Nino Bruneo e Maurilio Catalano. Programma della manifestazione Tindari Festival vol. I, Teatro Greco di Tindari. 16 luglio, Mario Venuti in concerto. 27 luglio, Manhattan Transfer in concerto. Terre&musica 3 luglio, Carlo Muratori e i Cilliri 4 luglio, L'urlo del cantastorie con Vito Santangelo, Fortunato Sindoni, Mauro Geraci. Prima nazionale. 5 luglio, Tabulè in concerto. Altrodiscena 13 luglio, Novecento. Regia di Stefano Molica. Prima nazionale. 18 luglio, Opera Pupe da un’idea di Franco Battiato con Lucia Sardo. Regia di Miriam Palma. 29 luglio, Caligola Night Live di e con Claudio Gioé Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21,30 Tindariofthearts, Keramica, L‘arte della ceramica (in collaborazione con Pungitopo e Archivio Falcone) (Marina di Patti - Villa Pisani) 4 - 16 luglio, Nino Bruneo 17 - 31 luglio, Maurilio Catalano Organizzazione e comunicazione: Azienda del Turismo di Patti e Tindari, in collaborazione con Comune di Patti, Sud Dimensione Servizi. Col patrocinio di Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, Assessorato dei Beni Culturali Infolilnk: www.Pattietindari.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / ARTE SELLA RIAPRE I BATTENTI. TOCCHERÀ ALLA MOSTRA «WATER EMERGENCY» DI MARIA DOMPÈ DOMENICA 27 GIUGNO INAUGURARE L’EDIZIONE 2004 DELLA BIENNALE DI ARTE CONTEMPORANEA ALL’APERTO |
|
|
|
|
|
L'edizione 2004 di «Arte Sella – incontri internazionali arte natura" prenderà il via domenica 27 giugno con un programma ricco di importanti presenze ed eventi di grande suggestione dentro i quali la dialettica tra arte, natura e ambiente si farà ancora più intensa e avvincente, e la tensione emotiva ed estetica certamente più pregnante. Arte Sella è una biennale internazionale di arte contemporanea, nata nel 1986, che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella (comune di Borgo Valsugana). Dal 1996 il progetto di Arte Sella si è sviluppato lungo una strada forestale sul versante sud del monte Armentera: si è così delineato un ideale percorso chiamato Artenatura lungo il quale il visitatore può vedere le opere e allo stesso tempo godere delle particolarità ambientali del luogo, per esempio: diversi tipi di bosco, varietà delle rocce, alberi monumentali. L'apertura dell'edizione 2004 è affidata alla mostra «Water Emergency» di Maria Dompè. L’artista nata a Fermo e diplomata in scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma, città dove vive e lavora. La pietra è la materia privilegiata dall'artista per esprimere e comunicare: da sola o combinata con altri materiali (corda, stoffa, ecc). Ad Arte Sella presenta "Water Emergency " un progetto che prevede la realizzazione di due interventi, uno nello spazio espositivo di Malga Costa e uno all'esterno, nella natura. Sempre domenica 27 giugno, nel pomeriggio alle 16, si terrà alla Malga, un concerto di Gianmaria Testa con la partecipazione di Mario Brunello. Altro concerto martedì 29 maggio alle ore 21 nel Chiostro del Municipio di Borgo Valsugana con l’Orchestra di Pergine Valsugana. Infolink: www.Artesella.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / BED & BREAKFAST DA SCOPRIRE. IL NUOVO CIRCUITO INCLUDE 29 STRUTTURE RICETTIVE DISTRIBUITE SU TUTTO IL TERRITORIO TRENTINO E OFFRE UNA PERMANENZA DIVERSA, FAMILIARE, AUTENTICA |
|
|
|
|
|
Vacanza in famiglia. È il nuovo slogan per chi è alla ricerca di un soggiorno in Trentino, ai piedi delle Dolomiti, in uno dei territori in assoluto più affascinanti, in una dimensione calorosa, semplice, indipendente, ma di qualità, attenta ai bisogni del turista. La proposta risponde al nome di «Sistema di Qualità dei Bed & Breakfast in Trentino», un circuito di 29 strutture ricettive a conduzione familiare che si contraddistinguono per aver aderito ad un sistema di qualità, dove accoglienza, pulizia e, soprattutto, cordialità sono i valori prioritari. Tutte le strutture del Club hanno dei punti in comune, quali l’autenticità, la tipicità, il radicamento con il territorio, la salvaguardia della tradizione e, naturalmente, l’entusiasmo nel rapporto umano con l’ospite. Le abitazioni, dislocate su tutto il territorio e vallate trentine, sono situate in luoghi suggestivi e di grande fascino, che si tratti di località lacustri, di villaggi montani o di città. Non c’è n’è una che assomigli all’altra per arredi o atmosfere: tutte sono specchio della personalità e delle abitudini dei padroni di casa. Che si tratti di B&b in cui gli ospiti condividono in comune con la famiglia tutti gli spazi o di B&b dove si hanno a disposizione degli spazi propri, la colazione è il momento per assaporare i gusti del Trentino, i suoi prodotti tipici e le specialità della Valle, oltre ad un’occasione di dialogo, dove i gestori giornalmente consiglieranno sui percorsi turistici tradizionali e sulle principali attrattive sia della zona che del Trentino. Non mancheranno i suggerimenti su itinerari o luoghi «off the road»: la passeggiata nel bosco che solo gli abitanti del paese conoscono, quel posto particolare sulle rive del lago, il ristorante di tradizione, i consigli per l’acquisto di prodotti tipici. In un B&b ogni ospite ha inoltre la possibilità di entrare in contatto con gli abitanti del posto, stringere nuove amicizie e comprendere maggiormente le tradizioni e la cultura trentina. Info: 0461 495259 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / A CAVALLO ALLA SCOPERTA DEL LAGORAI. DAL 26 GIUGNO TORNA IL LAGORAID EQUESTRE, UN ITINERARIO CHE ATTRAVERSA IN UNA SETTIMANA ANGOLI SUGGESTIVI DEL TRENTINO DALLA VALLE DI NON ALLA VALLE DI FIEMME |
|
|
|
|
|
La catena montuosa del Lagorai, uno degli angoli più selvaggi e incontaminati del Trentino e il cavallo, l’amico di avventura per eccellenza dell’uomo. Da ben tre lustri sono gli ingredienti del «Lagoraid Equestre», l’interessante trekking di otto giorni che si sviluppa su un itinerario di circa 500 chilometri attraverso paesi e località della Valle di Non e Valle di Fiemme. La novità dell’edizione numero 15, in programma dal 26 giugno al 3 luglio, sta nel prologo della manifestazione, che partirà da Tavon, e nel percorso dei primi giorni, quando i partecipanti arrivati da tutta Europa cavalcheranno nella valle delle mele, toccando le località di Predaia, Roen e San Romedio, conosciuta per il santuario. Il trasferimento in valle di Fiemme, per scoprire la catena del Lagorai, è previsto per la giornata di mercoledì 30 giugno. Per gli appassionati del trekking a cavallo il «Lagoraid» rappresenta un appuntamento da non perdere, sia per il percorso senza eguali in quanto a bellezza e tecnicità, sia per l’atmosfera che si respira dentro il gruppo, senza dimenticare il ricco programma che non si limita all’itinerario giornaliero. Oltre agli appuntamenti enogastronomici con le specialità trentine gli organizzatori hanno messo in cantiere una serie di spettacoli, intrattenimenti musicali (naturalmente di genere country) e lotteria finale. Infolink: www.Lagoraid.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / IN MOUNTAIN BIKE SOTTO LE PALE. DOMENICA 27 GIUGNO CON LA NONA EDIZIONE DELLA «RAMPIKISSIMA» ANDRÀ IN ARCHIVIO L’EDIZIONE 2004 DEL CIRCUITO NAZIONALE DEDICATO ALLA BICICLETTA DA MONTAGNA |
|
|
|
|
|
Saranno le Pale di San Martino e il parco di Paneveggio a fare da cornice all’ultima tappa del circuito «Rampitour», il rinomato challenge di mountain bike che domenica 27 giugno con la nona edizione della «Rampikissima» decreterà i campioni dell’edizione 2004. La bicicletta da montagna nella valle del Primiero ha una lunga tradizione e la testimonianza arriva dalla miriade di percorsi aperti a tutti, che portano alla scoperta di autentici paradisi naturali, dove pedalando in libertà si è portati a frequenti incontri con animali dei boschi che scendono dal confinante Parco di Paneveggio - Pale di San Martino. Anche quest’anno la «Rampikissima» avrà come sede logistica la località di Imer, dove sono previsti sia la partenza che l’arrivo, dopo un percorso di 51,5 chilometri con un dislivello di 1.200 metri. Il circuito attraversa tutti i paesi della valle: Siror, Tonadico, Transacqua, Mezzano, per tornare ad Imer. L’autentico mattatore della «Rampikissima» è Massimo Debertolis, biker della nazionale azzurra e fratello del due volte campione del mondo Riccardo. L’albo d’oro riporta il suo nome per ben cinque volte, ma ricorda anche le epiche imprese di Checuz, Dehò, e delle varie Hober, Stropparo, Squarcina, Bertossi e Gufler. Ma non sono solo i campioni a fare grande la «Rampikissima», ma soprattutto tantissimi appassionati che trovano un percorso piacevole con grandi emozioni. Da segnalare l’appuntamento della vigilia dedicato ai ragazzi under 14 con la «Minirampikissima», la simpatica sfida di sabato 26 giugno, organizzata in collaborazione con la Uisp del Trentino, su un percorso ridotto. Infolink: www.Rampitour.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / NOTE JAZZ SUL GARDA. TORNA IL FESTIVAL CHE PORTA IN TRENTINO ALCUNI TRA I MIGLIORI MUSICISTI INTERNAZIONALI DI QUESTO GENERE |
|
|
|
|
|
La splendida cornice del Lago di Garda accoglierà i musicisti che partecipano a “Garda Jazz Festival”, l’evento che dal 26 giugno al 4 luglio porterà a Torbole, Riva del Garda, Arco, Drena e Malcesine, alcuni fra i più importanti nomi di questo genere musicale. Come da tradizione, anche quest’anno, il Festival presenta un ampio spaccato della realtà jazzistica internazionale, privilegiando i progetti originali e le contaminazioni con altri generi. Il concerto inaugurale al Castello di Arco, con l’artista libanese Rabin Abou Khalil affiancato da Gavino Murgia, Luciano Biondini, Michel Godard, Jarrod Cagwin e quello di chiusura al Palacongressi di Riva del Garda, con David Krakauer e la Klezmer Madness, rappresentano bene questa idea artistica. Domenica 27 giugno al castello di Drena è la volta del duo Gianluca Petrella e Furio di Castri, l’incontro tra il talento emergente degli ultimi anni e un nume tutelare del jazz italiano. Il 30 giugno al castello di Malcesine con Tiziana Ghiglioni Sextet torniamo al jazz tradizionale mentre con Mariapia de Vito il 1 luglio si apre la prima delle tre serate di Torbole, con un “Omaggio a Joni Micthel”. Altro grande ospite del Garda Jazz Festival è Lee Konitz in un progetto dal titolo “two four three”. Gran finale delle tre serate di Torbole con la Mistic Rhytm Society di Steve Coleman, artista americano straordinario per l’intensità delle sue performance. Il Festival offrirà anche una serie di iniziative di contorno come i “Jazz café ” e i seminari. Infolink: www.Gardajazz.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
TRENTINO / QUANDO IL POTERE È LUSSO E ARTE. AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO DI TRENTO UNO STRAORDINARIO VIAGGIO FRA GLI OGGETTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LE CLASSI DOMINANTI, DALLA PREISTORIA ALLE INVASIONI BARBARICHE NELL’AMBITO CHE VA DAL PO AL DANUBIO |
|
|
|
|
|
Dieci sezioni con oltre 500 preziosi manufatti provenienti da 85 musei europei per aiutarci a capire quali erano i segni che identificavano un personaggio di spicco a partire dalla preistoria fino alle invasioni barbariche. È il contenuto della mostra «Guerrieri, Principi ed Eroi fra il Danubio ed il Po» ospitata al Castello del Buonconsiglio di Trento. Filo conduttore è l’esibizione della forza, del dominio e del lusso, dalle più antiche testimonianze del paleolitico fino alle armi e ai raffinati gioielli delle popolazioni barbariche ai tempi di Carlo Magno. La storia degli status symbol, come potremmo chiamarli noi oggi, aiuta i visitatori a comprendere l’evoluzione del potere e dell’autorità, il percorso che ha definito la formazione di figure eminenti, delle élite, delle aristocrazie, dei principi. Fra gli oggetti esposti, molti dei quali in Italia per la prima volta, due sono di particolare interesse. Provengono dalla Germania e dal tesoro del Duomo di Monza. Si tratta di un cappello d’oro cerimoniale di oltre 3000 anni fa, decorato con un codice numerico che presuppone complesse conoscenze astronomiche e che veniva indossato dai “portatori di spade” (mediatori tra il mondo umano e divino) e del dittico di Stilicone. Quest’ultimo è un cofanetto per scrivere realizzato con le zanne dell’elefante, un dono riservato esclusivamente ai dignitari di corte. Nel complesso l’esposizione ci fa vedere una miriade di oggetti diversi: gioielli, elementi d’armamento, pugnali, asce, elmi, spade, lussuosi servizi da banchetto. La mostra rimane aperta fino al 7 novembre con orario 10/18, chiuso i lunedì non festivi. Infolink: www.Guerrieriprincipieroi.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INVITO AL VIAGGIO CON L’HÔTEL BLEU MARINE MONTPARNASSE, IL PIÙ GRANDE ALBERGO IN EUROPA DEL GRUPPO ENVERGURE. RITRATTO DEL NUOVO HOTEL SITUATO A DUE PASSI DALLA STAZIONE DI MONTPARNASSE A PARIGI |
|
|
|
|
|
Il Gruppo Envergure ha inaugurato il 17 giugno 2004 un nuovo Hotel 3 stelle nel cuore di Parigi vicinissimo alla stazione Montparnasse, che ne costituisce il complesso alberghiero più grande in Europa. Ideale sia per soggiorni business sia leisure e facilmente raggiungibile, l’Hotel Bleu Marine conta 354 camere, disposte su tre piani, climatizzate che offrono un ambiente in cui si combinano charme e comfort. Nel suo ristorante gli ospiti possono gustare una cucina varia e tradizionale, mentre un bar, dall’atmosfera conviviale, e uno spazio di ‘remise en forme’ concedono molte occasioni di relax e distensione. Per i business men, inoltre, sono a disposizone sale conferenza modulabili e una serie di tecnologie avanzate necessarie per il il buon svolgimento di riunioni e seminari. Il patio e e la terrazza dell’Hotel, inoltre, sono un’oasi di pace lontano dalla frenesia della vita parigina. L’hotel è situato in Place de Catalogne, nel 14ème arrondissement di Parigi, in un quartiere animato ed in grado di offrire un largo ventaglio di spazi commerciali e culturali. Zona dello shopping, rue d’Alésia o de Rennes offrono una grande scelta di boutiques e centri di cultura: il Musée Rodin, l’Istituto Pasteur, la Tour Eiffel o i Jardins du Luxembourg sono proprio nelle immediate vicinanze. Atmosfera accogliente, decorazione raffinata e servizio 3 stelle. L’hotel Bleu Marine Montparnasse accoglie i suoi clienti in una lobby che si affaccia su un patio centrale verdeggiante e sull’accogliente bar-bibblioteca «Le Shamaï», che porta il nome dell’architetto polacco che ha disegnato la fontana di Place de Catalogne. La bibblioteca riunisce le opere di artisti e scrittori che hanno vissuto nel 14ème arrondissement di Parigi e che hanno interpretato questo quartiere nei loro lavori. L’utilizzo di materiali particolari quale lo stucco veneziano, la boiserie in wengé contribuiscono ad accentuare la raffinatezze e la delicatezza degli spazi. Sempre attenti alle esigenze di un cliente vario e differenziato e soprattutto sempre più femminile, il Gruppo Envergure ha voluto appossitamente creare un’atmosfera calorosa e accogliente. L’ambiente permette inoltre alla clientela, sia d’affari sia leisure, di circondarsi di spazi dalle decorazioni intimiste e dai toni caldi che mettono immediatamente a «proprio agio». Le camere: gusto dell’intimità e del comfort. 354 camere su tre piani di cui: 158 con letti separati, 168 doppie matrimoniali di cui 52 comunicanti, 18 triple, 1 quadrupla, 9 adattate per le persone disabili. Pernottamento gratuito per 2 bambini fini ai 16 anni che condividono la camera coi loro genitori (secondo disponibilità). Climatizzatore regolabile individualmente. Vista sulla Tour Eiffel da alcune camere. Mini bar. Biancheria da letto con piumone. Connessione Internet (Adsl). Cassaforte Televisione a colori con Canale +, 20 canali di cui Bloomberg e canali stranieri (Giappone, etc). Sistema interattivo di intrattenimento e video satellitare (su richiesta). Room service dalle 6 alle 23 e prima colazione servita in camera fino alle 12. Servizio di stireria. Stira pantaloni. Vassoio di cortesia (caffé, thé e biscotti). Bagno con vasca. Prodotti di bellezza Annick Goutal in bagno. Prezzi : da 140 a 220 euro (secondo il periodo). Una ristorazione studiata per soddisfare i gourmand. «La Rose des vents», un ristorante di 160 posti seduti offre tutti i sapori di una cucina varia e tradizionale basata su prodotti di qualità. Sono disponibili diversi menu a buffet: Le Mistral: buffet degustazione e buffet caldo gourmand a 23 euro ; Le Sirocco: buffet caldo gourmand e dessert à la carte o piatto di formaggi a 20 euro ; La Tramontane: buffet degustazione e dessert à la carte a 17euro ; Eole: buffet degustazione e buffet caldo gourmand e dessert à la carte o piatto di formaggi à 25,50 euro ; Menu bimbi a 7,50 euro. Prezzo medio di un pasto : tra 20 e 30 euro. Una sala ristorante di 80 coperti separa «Le Wengé» è riservata alle colazioni d’affari o ai gruppi. Servizio dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23. Prima colazione all’americana alle 13 euro. Terrazza in estate. Un bar-biblioteca accogliente con ristorazione «carte express» dalle 12 alle 23. Un arredamento accogliente nei colori caldi e speziati Lo spazio «bien-être». Accesso per i clienti dell’Hotel. 2 saune separate – uomini e donne. Una palestra con musica e televisione. Una cabina per massaggi (50 euro ogni 30 minuti) aperta dalle 7 alle 22 per un relax completo dopo lo shopping o il lavoro. Un centro d’affari per tutte le tipologie di riunioni. 274 mq di spazi meeting: 3 sale plenarie modulabili di cui una do 118 mq e un’altra di156 mq divisibile in due Un centro d’affari che offre tutta l’attrezzatura multimedia et audiovisiva (televisione, magnetoscopo, retroproiettore, sonorizzazione etc.), blocs-notes, kit intervenuti, lavagne … Forfaits séminaires che offrono servizi flessibili: Giornata di studio forfait semi-résidentiel, forfait résidentiel. 10 camere trasformabili in 10 sale per sottocomissioni. Accesso Wi-nelle zone d’accoglienza, spazi seminari e primo piano dell’Hotel. Le lobby. Réception (1) che si affaccia su un patio interno (2). Bar « Le Shamaï » e bibblioteca (3). «Espace affaire» dotato di 2 cabine telefoniche, di un Pc con accesso Internet, di uno scanner, di una stampante. Servizi complementari. Réception aperta 24 ore su 24. Parcheggio di 72 posti (a pagamento). Sicurezza: sorveglianza video di tutti gli accessi all’Hotel. Connessione Internet a pagamento: Wi-fi o Rdc, 1° piano e spazio seminari. Una posizione centrale. Nelle immediate vicinanze della stazione Montparnasse (4 linee di métro, Tgv ovest e sud-ovest). Accessible per navetta Air France dagli aeroporti di Roissy - Charles de Gaulle e Orly. Informazioni e prenotazioni : (+33 1) 01.56548400 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
HOTEL ABANORITZ: CHARME ED ATMOSFERA A 5 STELLE |
|
|
|
|
|
Abano Terme è considerata unanimemente la “capitale” del benessere italiano, forse d’Europa. Senza togliere niente a tutte le altre città termali, Abano è certamente un’altra cosa: in primavera/estate, si rimane colpiti dai profumi intensi degli alberi e delle aiuole , in autunno, le castagne ed il buon vino inducono a golose passeggiate enogastronomiche ; in inverno, profumi di polenta soppressa,cacciagione e dolcetti tipici ci tentano. Tutto questo nella dolcissima scenografia del Colli Euganei. Tra le perle, l’Hotel Abanoritz Terme. L’esterno è simile a molti palazzi realizzati negli anni ‘70, ma già dall’ingresso ci si rende conto dell’atmosfera che vi regna e ci si trova catapultati in un ambiente di prestigio e di assoluto relax. All’abanoritz una vacanza si trasforma in un puro piacere per tutti i sensi. All’abanoritz ci si cura da ogni acciacco, ma anche e soprattutto, dal male del secolo: la routine quotidiana. Soprattutto si stacca la spina e si scappa dallo stress per ritrovare un nuovo equilibrio tra corpo e mente. Ci si fa coccolare dai professionisti del centro benessere e viziare dall’ottima cucina, per abbandonarsi a quell’atmosfera di fascino e ospitalità che ti rimane addosso anche dopo esser tornati a casa. Un Centro Benessere Per I “Piaceri Della Vita”. L'hotel Abanoritz é una struttura che si distingue da ogni altra in quanto ha un suo carattere, che è unico. L’abanoritz non è un luogo di transito ma un approdo. Qui è di casa l'armonia l'arte di accogliere e di assecondare l'ospite per farlo sentire sempre più a proprio agio. Ed è una tradizione, questa, che si tramanda di generazione in generazione e che ha reso famosa la dinastia di albergatori Barillari-poletto che da fine ‘800 opera nella città di Abano Terme. E l'Hotel Abanoritz è la perla nel piccolo firmamento alberghiero della famiglia, che ha sempre mantenuto e mantiene ancora una sana gestione matriarcale. Sono numerosi gli ospiti, di tutte le età,più giovani nei fine settimana, meno giovani negli infrasettimanali, che vi ritornano abitualmente . Non mancano i personaggi della cultura, dello sport e dello spettacolo che spesso soggiornano in questa oasi di pace benessere e grande tutela della privacy. La vacanza ideale prevede: thermae, centro benessere e beauty club : tutti i giorni tutto l’anno per un sicuro recupero psico-fisico e un rifornimento garantito di nuove energie positive. Diverse le tecniche e le metodologie: tradizionali, orientali, antichissime o innovative. (Su richiesta viene fornito l’elenco completo di quanto si può scegliere nel beautyclub, alle thermae o nel centro benessere e di remise en forme, interni all’albergo e aperti tutti i giorni, domenica compresa). A rendere più allettante e completo il soggiorno ci pensano poi i maghi della cucina, che non mancano di soddisfare le esigenze anche dei palati più viziati e raffinati presentando, giorno dopo giorno, specialità gastronomiche locali e manicaretti della nonna, piatti della tradizione mediterranea e cucina di ricerca Il tutto innaffiato dai vini della cantina. Ogni giovedì appuntamento goloso per i buongustai con menu creativi. Un Centro Benessere Per Il Mondo Del Business. L'hotel Abanoritz è anche il luogo ideale per gli uomini d'affari che non trascurano la cura del corpo e l'equilibrio psicofisico ma sono bene attenti al mondo del business. Per loro il Centro Benessere ha messo a punto particolari pacchetti "meeting & wellness" che prendono in considerazione le esigenze dei manager impegnati nelle sessioni di lavoro, assicurando anche quelle cure e quei trattamenti che servono a mantenersi perfettamente in forma. Infatti, tra una sessione e l'altra dei lavori, ci si può rilassare nelle piscine termali, disintossicarsi nella sauna di vapori termali o tonificarsi nella sala fitness con il personal trainer. Il tutto negli orari più appropriati: la mattina presto, prima dell'inizio del lavoro o nel tardo pomeriggio, per riprendersi dalle fatiche della giornata. Questi i servizi a disposizione degli uomini d'affari negli intervalli congressuali: le Thermae, con fanghi disintossicanti e rimineralizzanti; il Centro Benessere, con massaggi che sposano tecniche occidentali a filosofie orientali, ritualità a scienza; il Beauty Club, con trattamenti personalizzati della linea "T&t man". Due i principali pacchetti più gettonati dai meeting planner e dai businessman. Meeting In Benessere, per garantire al team un lavoro senza stress: coffee break salutare, pranzi con menù equilibrato, massaggi la mattina prima di in iniziare e durante le pause di lavoro per sciogliere contratture e tensioni; accesso gratuito alle piscine e alla sauna a fine riunione. Lavorare E Rigenerarsi Con "Formula Azienda" (non più di 80 persone): associa i servizi base del meeting classico all'utilizzo del centro benessere e delle thermae con programmi personalizzati per i partecipanti al convegno: check-up termometrico, lezioni collettive di aquagym o yoga, seminari di braingym o corsi di tecniche anti stress. Una posizione invidiabile: sport, cultura e natura. A rendere ancor più ricercato l'Hotel Abanoritz è la splendida posizione nell’incantevole paesaggio dei Colli Euganei, in una zona ricca di storia e di cultura. Tutto attorno, infatti, e facilmente raggiungibili, si trovano le più affascinanti città del Veneto, ognuna con le sue attrazioni, con i suoi richiami paesaggistici e culturali, con i suoi programmi di grande interesse artistico: Verona, con l’Arena e il romantico itinerario di Romeo e Giulietta; Padova, con il Santuario di S. Antonio e la restaurata cappella Scrovegni di Giotto; Vicenza, con le mostre di preziosi e le architetture palladiane; la Marca Trevigiana, con il Museo di Canova e la romantica Asolo con i ricordi della Duse; infine le Ville venete disseminate lungo il percorso del Brenta. E ovunque, incastonati nella natura di un paesaggio tra i più belli d’Italia, i green dei numerosi campi da golf, punto di richiamo sicuro per quanti amano e cercano il benessere nella natura e all’aria aperta. Navette, autobus per gite organizzate, prenotazioni di biglietti, programmi degli eventi, visite guidate, indirizzi utili e curiosi,golf point per green fees scontatissimi, flight, clinic e mini clinic. Tutto questo e molto di più all’Abanoritz Terme di Abano. Abanoritz E Lo Sport. Non solo chi ha problemi di salute o chi ama crogiolarsi alle terme per scopi estetici e di relax trova un valido motivo per un soggiorno all’Abanoritz: sono in molti a coniugare il benessere allo sport, che in questa zona offre molte possibilità. I circuiti di golf, di grande prestigio e attrazione paesaggistica, sono vicinissimi all'albergo: il Golf Club di Padova (12 buche) dista soltanto 10 km, mentre il Golf Club Frassanelle (18 buche) è a circa 10 km, il suggestivo Golf Club Montecchia (18 buche) è raggiungibile dall'albergo in circa 5 minuti. Tra gli altri sport praticabili ad Abano o in zone limitrofe, cicloturismo, equitazione, tennis e nuoto. Sono inoltre possibili passeggiate tra natura e arte che caratterizzano la zona delle Terme Euganee ed il comprensorio veneto. Caratteristiche Dell’acqua E Del Fango. La bontà delle terapie termali dipende anche dalla ricchezza delle acque calde salso-bromo-iodiche di origini geotermiche che si trovano nel sottosuolo. Dalle Prealpi, da quote di circa 1.000-1.500 metri, l’acqua piovana penetra nel sottosuolo sino ad una profondità di 2.500-3.000 metri, arricchendosi lungo il tragitto di sali minerali, gas naturali e progressivamente riscaldandosi. L’acqua impiega oltre 25 anni per percorrere la distanza di 70-100 km che separa le Prealpi dalla zona Euganea, dove però, per le particolari condizioni strutturali del sottosuolo, ritorna in superficie rapidamente mantenendo pressoché inalterata l’elevata temperatura (70/87°C). La sua composizione chimica e la temperatura giocano un ruolo importante sull’azione terapeutica del fango e nello sviluppo della particolare microflora vegetale (alghe) e animale (microrganismi) che si forma durante il processo di maturazione del fango. Il fango, che è l’elemento curativo più caratteristico del Bacino Termale Euganeo, si presenta sotto l’aspetto di una “poltiglia” bruno-grigiastra, plastica, saponacea. E’ costituito da una componente solida argillosa, una componente liquida (acqua termale) e una componente organica (alghe, batteri, protozoi, etc.). Prima di essere usato a scopo terapeutico, subisce un lento processo di “maturazione” in apposite vasche, a contatto diretto con l’acqua termale che scorre sotto la luce del sole. Ciò permette il suo arricchimento in sali minerali e la crescita di specifici microrganismi e di speciali alghe, alle quali è legata tanta parte dell’efficacia terapeutica del fango stesso. Il processo di maturazione trasforma il fango in un vero e proprio farmaco, che si differenzia dal fango “non maturo” per caratteristiche chimiche, fisiche, biologiche e terapeutiche del tutto specifiche. Per i clienti e gli ospiti italiani l’Abanoritz è convenzionato con la Asl: è sufficiente avere la richiesta del proprio medico curante per la fangoterapia, le terapie inalatorie e la sordità rinogena. La struttura termale e sanitaria è stata classificata , in Italia, di livello superiore dal Ministero della Sanità . Terapie E Trattamenti Particolari. La millenaria tradizione orientale, la saggezza taoista e la cultura indiana, sposati al progresso tecnologico, alla scienza occidentale e alla medicina termale sono gli ingredienti che, al Centro Benessere dell’Abanoritz Hotel, contribuiscono al ripristino dell’equilibrio psico-fisico al recupero della salute e del benessere totale. Alle Thermae dell’Abanoritz, l’uomo è considerato nella sua globalità di fisico/emozione/psiche/spirito, perché solo il perfetto equilibrio dinamico di tutto l’organismo assicura salute e benessere. Numerosi sono i trattamenti, le terapie e i programmi personalizzati, alcuni classici e tradizionali, altri assolutamente innovativi, altri ancora ispirati alla filosofia olistica, che vengono proposti da un’equipe professionale e motivata, capace di ascoltare, suggerire e indicare il percorso migliore per ognuno. Infolink: www.Abanoritz.it |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
INAUGURATO A BUK (UNGHERIA) IL NUOVO RADISSON SAS BIRDLAND RESORT &SPA |
|
|
|
|
|
Nella cittadina di Buk, a due passi dal confine con l’Austria, ha recentemente aperto i battenti il Radisson Sas Birdland. Buk è facilmente raggiungibile sia da Vienna che da Budapest con un viaggio di un’ora e mezza in auto. Caratterizzato nel senso di un eccellente “resort style”, l’hotel è dotato di una vasta gamma di servizi relax e wellness, cui si aggiunge un grande campo di golf a 18 buche. L’albergo dispone di 208 camere, attrezzate con ogni tipo di comfort, tra cui connessione a Internet, televisione con canali satellitari e cassaforte in ogni camera. 97 camere sono di qualità standard e 96 sono di livello superior con vista sul campo di golf; l’hotel ha inoltre 15 suite e 3 camere dotate di tutti i servizi necessari per persone disabili. Il ristorante «Seasons» offre un’ampia scelta di prelibatezze della cucina sia internazionale che ungherese. Il menu rispetta le esigenze delle cucina moderna, preferendo piatti a basso contenuto calorico. Il «Seasons» può ospitare fino a 150 persone contemporaneamente. Il ristorante più piccolo – «Laguna» – è arredato in stile mediterraneo: tra le sue specialità, troviamo i piatti della cucina italiana abbinati con i migliori vini italiani ed ungheresi. Nei bar wellness e pool è a disposizione una ricca gamma di bevande wellness e di piatti leggeri. E prima di cena cocktails di ogni tipo atendono gli ospiti nel piacevole piano bar, tra dolci note di pianoforte. Con le sue cinque sale da conferenze, il Birdland si presta molto bene anche per convegni. Chi vuole rilassarsi e godere di un benessere completo, trova al Birdland il luogo più adatto e le strutture migliori: in un’area di 3.500 metri quadrati sono a disposizione numerose piscine, saune finlandesi, bagno turco, aromaterapia, bagno con erbe medicinali, fanghi, piscine termali, idroterapia, fisioterapia. E naturalmente non mancano i programmi beauty. Per chi vuole mantenersi in forma sono a disposizione anche varie sale fitness e campi di tennis all’aperto. L’immenso parco dell’hotel è l’ideale per escursioni in bicicletta o per belle passeggiate. Infolink: www.Radissonsas.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL LESSINI DURELLO SUPERA LA PROVA "SALAMA" |
|
|
|
|
|
Il Lessini Durello Doc passa dalla teoria alla pratica e supera la prova, veramente difficile, di accompagnare con grande soddisfazione dei commensali piatti di salame cotto, di salama da sugo e di salama da taglio: straordinarie e più che saporite specialità ferraresi. Il riuscito esperimento si è svolto a Guarda Ferrarese, borgo del Comune di Ro, in provincia di Ferrara, dove nei fine settimana di giugno si svolge la Festa della Salama da Tai. L'iniziativa, giunta quest'anno all'11 edizione, vuole esaltare una salama, quella da taglio, che si consuma cruda affettata, e che pure appartiene alla tradizione ferrarese, anzi a quella parte della provincia a ridosso del Po: una salama che si stava perdendo, come tante altre particolarità frutto delle tradizioni locali, sopraffatta dai sapori industriali. Per fortuna la volontà di una comunità locale, unita a quella di una norcina impareggiabile, la signora Laura Rigetti che con le sue mani realizza questa salama, quella da sugo e altri insaccati. Lo fa alla maniera antica, con prodotti di prima scelta, senza uso alcuno di conservanti, anche se autorizzati. L'inconsueto abbinamento, considerato non solo possibile ma addirittura auspicabile dagli estimatori del Durello, è stato tenuto a battesimo, con concorde e ampio conforto dei presenti, nel corso dell'incontro organizzato dai giornalisti agroalimentari dell'Emilia Romagna con i colleghi del Veneto, presenti tra gli altri il sindaco di Ro, Presidente della provincia di Ferrara e il presidente della camera di commercio ferrarese. Un'occasione "ghiotta", è il caso di dirlo, per sperimentare ulteriormente le potenzialità del Lessini - Durello Doc e per l'occasione il Presidente del Consorzio Abele Casagrande ha messo a disposizione alcune bottiglie del Durello "I Fossili", spumante charmat lungo della Cantina di Montecchia di Crosara. Per capire meglio la difficoltà della prova è d'obbligo una carrellata sulle salame ferraresi, da taglio e da sugo. Quella da taglio viene fatta utilizzando tagli pregiati di suini pesanti: prosciutto, polpa scelta di spalla, coppa, con l'aggiunta di pancetta e grasso di prosciutto, aglio fresco, sale, pepe, vino bianco secco. Il tutto viene macinato, impastato e quindi insaccato nella vescica del maiale, come la sorella salama da sugo, e legato in modo da assumere una forma che ricorda quella di un melone. Si prepara nell'ultima parte dell'anno e dopo 5 - 6 mesi di stagionatura e la salama da taglio è pronta per la festa o per chi vuole consumarla. E' un prodotto molto gustoso, dal sapore forte e appetitoso. La salama da sugo, più famosa, è del tutto diversa. La materia prima è sempre il suino pesante, del quale si utilizzano principalmente goletta, capocollo, pancetta e spalla, unitamente a lingua e fegato, magari aggiungendo anche muscolo di coscia e guancia. Si macina il tutto e lo si impasta con pepe nero, sale, spezie e vino rosso robusto, eventualmente con un'aggiunta di grappa o altro distillato. Insaccato l'impasto nella vescica di maiale, la salama viene lasciata invecchiare per un anno, fino a diventare bella dura. Poi la si serve dopo averla cucinata per ore nell'acqua bollente, aperta alla sommità e offerta col cucchiaino. Il sapore è particolare, pizzicoso, robusto, intenso, grasso, che scalda la bocca. Insomma non è un piatto per palati troppo delicati e richiede un vino adatto per attenuare gli ardori che provoca. Alla Festa della salama da tai di Guarda, la salama da sugo è stata proposta un po' più salda, tagliata a pezzetti, ma il gusto era quello intenso della tradizione. Nel ferrarese si abbina al Fortana del Bosco Eliceo Doc, vino locale da vitigno autoctono, ad elevata acidità e tannicità, che senza salama probabilmente avrebbe qualche difficoltà a trovare le giuste pietanze da accompagnare. Questa volta invece questo straordinario e particolare insaccato è stato abbinato appunto al Lessini Durello, un vino bianco, nella sua versione spumante, e non sono mancati visi curiosi e piuttosto increduli rispetto alla possibilità che un vino dall'apparenza delicata potesse confortare i consumatori della salama da sugo. E invece è andata benissimo: un’abbinata davvero riuscita al più alto livello, accolta da applausi non di maniera. La vigoria acida del Lessini Durello Doc ha domato il gusto impetuoso della salama e pulito il palato dai grassi e dagli ardori. In più ha espresso anche la gentilezza che gli deriva dalla spumantizzazione, i suoi profumi di alta collina, la freschezza che comunque accompagna i vini bianchi. Fra i tre abbinamenti proposti, quelli più graditi sono stati, in ordine crescente: con la salama da taglio, con il salame cotto e con la salama da sugo. Il che significa che il Lessini Durello è stato considerato tanto più indovinato quanto più cresceva il sapore e la complessità della pietanza. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
E’ CINESE IL NUOVO MARCO POLO DEL TURISMO NELL’INDAGINE PRESENTATA A VENETO FOR YOU
|
|
|
|
|
|
Un’indagine traccia l’identikit di un turista sempre più ambito. E’ giovane, spende molto, ama i gran tour di gruppo nelle città d’arte e lo shopping, ma chiede servizi “su misura”. Italia e Francia le mete più amate in Europa. Nel 2003 hanno viaggiato all’estero oltre venti milioni di cinesi Sulle orme di Marco Polo, ma dalla Cina a Venezia e all’Italia. E’ questa la nuova, grande “rotta” dei viaggi internazionali, quella che nei prossimi anni rivoluzionerà il turismo mondiale. In Italia, infatti, il turismo parlerà anche cinese. Dopo quella russa, sulla quale all’inizio non tutti scommettevano e invece si è rivelata vincente, quella cinese è la nuova frontiera dell’offerta di vacanze del Bel Paese. Dall’oriente non arriveranno più solamente i giapponesi, ma i cinesi della “quinta industrializzazione” ormai alle porte che darà ulteriore slancio allo sviluppo prorompente in atto in una Cina sempre più protesa a inserirsi ai vertici delle super potenze economico-finanziarie mondiali. Ed è proprio il turismo cinese protagonista quest’anno a Veneto For You, terzo workshop internazionale del turismo, organizzato da Regione Veneto e Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto in programma a Venezia dal 24 al 26 giugno. Saranno infatti 10 i tour operator cinesi presenti all’evento attraverso cui la Regione Veneto, prima regione turistica italiana, propone sui grandi mercati internazionali la propria offerta turistica. Venezia e la Cina, come Marco Polo fece conoscere l’Impero Celeste in Europa, oggi il Veneto vuol far scoprire a sempre più cinesi le sue bellezze e quelle dell’Italia. Così, in occasione del workshop, viene presentato un manuale di marketing realizzato da Teamwork, nella quale si analizza il potenziale turistico della Cina e si traccia l’identikit del viaggiatore dell’Impero Celeste. La Cina. Un mercato che fa gola Per l’industria del turismo quello dell’Impero Celeste è un mercato che fa davvero gola. Nel 2002 infatti i viaggiatori cinesi diretti all’estero sono stati circa 16,4 milioni, 645.000 di questi hanno scelto come meta l’Europa e 322.500 sono stati anche in Italia preferendo nell’ordine: Roma, Firenze, Pisa, Venezia e Milano. Città amate per il loro patrimonio culturale e per lo shopping di qualità offerto. Ma per lo stile di vita, il carattere dei suoi cittadini, il benessere economico ed i servizi è l’Italia intera ad essere apprezzata. Non è certo un caso infatti se tutte le principali agenzie di viaggi oggi offrono vacanze verso il nostro paese e il 27% di esse ha addirittura viaggi dedicati esclusivamente a casa nostra. Il futuro poi è sempre più roseo, nel 2003 il numero dei viaggiatori cinesi fuori dai confini nazionali è cresciuto del 22% toccando quota 20 milioni, e per l’ Omt (Organizzazione Mondiale del Turismo) nei prossimi dieci anni la crescita del mercato sarà pari al 15-20% all’anno. Non solo, i cinesi l’anno scorso hanno superato i giapponesi nei viaggi all’estero, fermi a quota 13,9 milioni. Ancora qualche dato: nel 1993 hanno viaggiato all’estero 3,7 milioni di cinesi e la spesa turistica, che nel 1994 era stata di quasi 2.800 milioni di dollari, nel 2001 è salita a 11.550 milioni di dollari. Le aree visitate: 82% Asia, 9% Europa, 6% Americhe, 3% Oceania. Boom economico, boom dei viaggi. Con un miliardo e trecento milioni di abitanti, la Cina è il paese più popoloso del pianeta con un tasso di crescita pari al 7,8% ed un Pil che nel 2003 si è attestato al 9,1%, mentre nel primo trimestre del 2004 è aumentato del 9,7%. Secondo la World Bank la Cina entro il 2020 potrebbe diventare la potenza economica più grande del mondo. A trainare il formidabile sviluppo sono le grandi citta’ della “costa d’oro”: da Shangay a Hengzhou, da Hong Kong a Guangzhou, dove business e tecnologia creano ogni anno migliaia di “nuovi ricchi”. I dati infatti parlano chiaro, oggi nell’Impero Celeste vivono 150 milioni di persone con una capacità di spesa pari a quella media dei cittadini d’Europa, e per di piu’ desiderose di affermare, dimostrare e godere dello status appena acquisito. I nuovi cinesi non amano passare inosservati: scelgono la ricchezza appariscente. Si lasciano sedurre dal mito della bellezza, vogliono vestire griffati, frequentare palestre e Spa per mantenersi in forma …ma soprattutto vogliono viaggiare, perché il viaggio è simbolo di crescita economica e sociale, ma soprattutto culturale. Viaggiare all’estero dalla Cina è più facile: l’Unione Europea è Ads, Il flusso verso il Vecchio Continente a partire da quest’anno sarà incentivato: dal 12 febbraio scorso infatti tutti i paesi dell’Unione Europea sono stati riconosciuti dal governo cinese come “meta turistica” e godono quindi del titolo di “destinazione autorizzata” o Ads-authorized Destination Status, in mancanza del quale sarebbe off limits per i turisti cinesi. Sebbene la Cina stia sempre più aprendo le proprie frontiere, a tutt’oggi il turismo verso l’estero è interamente gestito da intermediari (tour operator ed agenzie) autorizzati dal governo che allacciano rapporti solo con operatori stranieri a loro volta autorizzati. La qualifica di Ads ai paesi dell’Unione Europea consentirà d’ora in poi ai nostri operatori dell’offerta turistica di accedere liberamente al mercato creando alleanze ed accordi di co-promozione con i partner orientali e, per quanto ci riguarda più da vicino, di inserire l’Italia non solo nei cataloghi dei tour operator, ma anche nelle pianificazioni pubblicitarie dei media cinesi: dalle televisioni ai quotidiani, ai settimanali di tendenza considerati vere e proprie “bibbie di lifestyle”. L’identikit del turista cinese: giovane e pronto a spendere molto Oggi si stima che siano circa 30 milioni (il 15% della popolazione ricca), i cinesi pronti a viaggiare in Europa e in Italia spendendo cifre fra 1.700 e 2.500 euro, percorrendo fino a 6.000 km per toccare il maggior numero di destinazioni possibili. Questo turista è giovane (l’età media è infatti intorno ai 37 anni), è un professionista, un dirigente o un imprenditore. Ne parliamo al maschile, ma non è affatto detto che sia uomo. In Cina infatti le donne d’affari sono molte e godono di un livello culturale, un’apertura mentale, una libertà sociale ed un’indipendenza economica al pari dei propri uomini. Potrebbe comunque essere anche uno studente di famiglia benestante. Due settimane di Gran tour in gruppo fra simboli “mito” e souvenir-trofei Inesperto, ma curioso, vuole conoscere e vedere coi propri occhi luoghi e “miti” classici, ed è quindi in cerca di un Gran tour tradizionale di 12 o 15 giorni, fatto di piazze e monumenti simbolo della cultura europea. Ma non solo! Essenziale è per lui visitare luoghi simbolici, “miti” del suo immaginario turistico, ed ama acquistare souvenir, veri e propri trofei da esibire ad amici e parenti. Per background culturale non gradisce viaggiare da solo: si sente se stesso solo se inserito all’interno di un gruppo di connazionali, ama quindi stare in compagnia e condividere emozioni ed impressioni. Viaggiare da soli non rappresenta infatti un simbolo di indipendenza e libertà. Cerca un servizio specializzato, fatto su misura e che rispetti le proprie tradizioni. Non essendo propenso a tuffarsi nelle abitudini alimentari di altri paesi, preferisce continuare a mangiare come a casa propria. Italia e Francia le più amate. Cultura ma anche sport e benessere L’italia, assieme alla Francia, è tra le mete che ama di più e, nella classifica delle città d’arte, al primo posto c’è Roma seguita dal binomio Firenze-pisa, poi da Venezia, Milano e Napoli. In un futuro ormai davvero prossimo il nostro turista cinese non si acconteterà del viaggio classico e sceglierà per le proprie vacanze il Bel Paese non solo per trovare monumenti e chiese, ma anche per seguire avvenimenti sportivi (dal calcio, alla Formula 1, al golf, alle gare di aquiloni), spettacoli di opera lirica, per trascorrere la luna di miele, per fare shopping, tour a caccia di icone griffate e per concedersi coccole e trattamenti legati al benessere ed alla cura del corpo. L’albergo? Meglio a 3 o 4 stelle, attnezione al rosso e al numero sfortunato… Sceglie alberghi a 3/4 stelle preferibilmente decorati sui toni del rosso e dell’oro in camera ma, se anche gli venisse offerta la suite più lussuosa della città gratis, non la accetterebbe mai se sulla porta avesse il numero 4 che viene considerato davvero sfortunato mentre l’8 porta fortuna. Preferisce la camera doppia a quella matrimoniale (preferibilmente per fumatori) e la vasca alla doccia. Per conquistarlo sarà necessario qualche piccolo extra che lo faccia sentire un pò a casa: zuppe istantanee nel frigobar, bollitori per preparare il te, informazioni e depliant nella sua lingua e magari una vaschetta coi pesci rossi (considerata vera fonte di relax) sul comodino. Al ristorante vuol fumare e conversare a voce alta, preferisce un servizio veloce durante il quale vengano servite il maggior numero di pietanze possibili tagliate a bocconcini, servite tutte contemporaneamente e suddivise in molte portate, accompagnate da vino dolce e chiuse con una zuppa. Dice il saggio: l’ospite ha sempre ragione… Ecco allora qualche consiglio utile A prescindere dalle scelte di marketing che verranno intraprese, qualche consiglio utile per capire meglio il turista cinese: niente pacche sulle spalle e abbracci “all’italiana”, il contatto fisico è infatti estremamente sgradito; mai parlare di lavoro a tavola; mai usare penne rosse, regalare orologi o parlare con gli interpreti trascurando i partner; salutare sempre per prime le persone anziane. Fondamentale come sempre è invece il biglietto da visita (possibilmente tradotto) che va rigorosamente consegnato a due mani. Attenzione ai punti deboli del “prodotto Italia” Per non fare un “buco nell’acqua” pero’ sara’ necessario fare qualche passo in piu’: garantire la sicurezza personale del turista (i cinesi viaggiano infatti con le tasche piene di denaro contante), farlo soggiornare in alberghi grandi e moderni ed utilizzare strumenti promozionali dettagliati, precisi e soprattutto tradotti in cinese. E’ utile approntare una versione in lingua cinese del sito internet e assumere un collaboratore cinese che possa parlare con gli ospiti. E gli altri paesi come si comportano per conquistarlo? L’esempio di Francia e Germania I francesi, in occasione del Capodanno cinese a gennaio, hanno vestito la capitale a festa: Tour Eiffel illuminata di rosso, atmosfere orientali, danze, arti marziali e dragoni. La catena Accor negli alberghi di Parigi ha aggiunto un canale satellitare in più (naturalmente in lingua cinese) e il Musée national des Arts asiatiques-Guimet si è presentato in chiave monografica. La Germania invece ha realizzato uno scambio promozionale tra il Pechino Convention Bureau e la Berlin Tourism Marketing Company per lanciare una campagna promozionale rivolta ai potenziali turisti, alle agenzie di viaggio ed ai media. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
IL MIGLIOR AMICO DELL'UOMO FA IL BAGNINO NEI LIDI DI COMACCHIO |
|
|
|
|
|
Tutte le domeniche di luglio e agosto, le unità cinofile (uomo-cane) dei volontari di Onda Azzurra vigilano sui bagnanti con “base” alla foce del Logonovo a Lido degli Estensi - I cani impegnati nel soccorso in mare: Terranova, Labrador, Golden e Pastori Tedeschi Rin Tin Tin e Lassie sarebbero orgogliosi di loro. Sono i cani del gruppo di Salvataggio Onda Azzurra, la maggiore associazione in Italia che mette a disposizione unità cinofile (uomo-cane) di vigilanza balneare (info tel. 348-4160416). Tutte le domeniche di luglio e agosto, gli splendidi bagnini a quattro zampe sono impegnati a vigilare sulla sicurezza dei bagnanti facendo base nella zona della foce del canale di Logonovo, che divide Lido di Spina da Lido Estensi (Ferrara), grazie ad una convenzione con il Comune di Comacchio e alla disponibilità della Capitaneria di Porto. Al primo sguardo viene subito voglia di accarezzarli. Se si vedono al lavoro, viene voglia di imparare il loro linguaggio per dire "grazie". Se c'è qualcuno in acqua che è in difficoltà, spalancano i loro occhioni e senza pensarci due volte si tuffano portandolo in salvo. Sono bellissimi Terranova, Labrador, Golden ed anche Pastori Tedeschi. Quest'ultimo ha una particolarità che lo distingue dagli altri cani impegnati nel soccorso in mare. E' più debole dei suoi "amici" ma è velocissimo, scattante. Se il Terranova ha una forza che gli permette di trainare anche imbarcazioni con quattro persone a bordo (pesanti fino a due tonnellate) o di tuffarsi in acqua da un elicottero, il Pastore Tedesco è capace di fare salti di 7-8 metri dal gommone e viene utilizzato in quelle situazioni in cui deve "trainare" il bagnante in difficoltà per 10-20 metri. Ma come avviene il salvataggio? In alcuni casi (quando il bagnante è vicino alla riva), l'unità cinofila parte a nuoto dalla battigia, raggiunge il bagnante che viene agganciato al cane e portato in salvo. Quando la situazione di pericolo è al largo, viene utilizzato il gommone per avvicinarsi il più possibile al malcapitato e da qui l'unità cinofila si tuffa per il soccorso. L'associazione Gruppo di salvataggio Onda Azzurra, svolge attività di volontariato ispirandosi ai principi di solidarietà umana e non ha fini di lucro. Ha lo scopo di formare le unità cinofile impegnate nel soccorso in mare, fiumi e laghi e affianca l'intervento di Vigili del Fuoco, Guardia Costiera ed Enti di Salvamento per il soccorso e la ricerca di persone in acqua. Per chi ha un cucciolo e vuol entrare a far parte di un'unità cinofila non ha che da contattare la scuola (aperta a tutti, cani e conduttori). Dote indispensabile, naturalmente, un buon rapporto con l'acqua, ma non solo. Uomo e cane devono addestrarsi insieme al recupero in mare per almeno un anno. L'addestramento avviene in acque non agitate nel Lago Smeraldo (nel padovano) e nei laghetti del Verginese a Gambulaga (Ferrara). Al termine dell'addestramento, l'unità cinofila, per essere abilitata, si deve sottoporre ad un esame e l’abilitazione va rinnovata periodicamente. Insomma, è proprio vero che il cane è il miglior amico dell'uomo e chissà quante turiste si "innamoreranno" di questi intrepidi cuccioloni in versione bagnino. Per informazioni Iat Comacchio 0533 310161 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|