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GIOVEDì
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Luglio 2004 |
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SALUTE SULLA PUNTA DELLE DITA CON LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE |
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Desenzano, 15 luglio 2004 - Al Centro Sheng presso l'Hotel Estée di Desenzano sul Garda, un'elegante struttura alberghiera a 4 stelle, affacciata direttamente sul lago, con piscina e, nel periodo estivo, anche un ristorante all'aperto, si pratica da anni la Mtc (Medicina Terapeutica Cinese), quindi anche i trattamenti estetici si basano sui...Punti di agopuntura. E questo perché? Il concetto di "inestetismo" non è fine a se stesso, ma qui viene presa anche in considerazione "la causa interna" che l'ha generato. Se il "fuori" è espressione del "dentro", è essenziale interpretare, leggere e saper curare qual è il disagio che l'inestetismo esprime. La medicina orientale ci fornisce gli strumenti per valutare la persona come un tutt'uno (spirito, mente e corpo) e soprattutto di potere trattare, sotto questa luce, l'inestetismo, come l'invecchiamento (ci sono specifici pacchetti anti-age) o curare i vari disturbi. In che modo? Vengono praticate, oltre a sedute di agopuntura e moxibustione, varie tecniche di massaggio (drenaggio linfatico e venoso, micromassaggio cinese, antistress, riflessologia, shatsu ecc.). Si utilizzano prodotti cosmetici vegetali e naturali, fanghi del mar Morto arricchiti con oli essenziali e si pratica l'aromoterapia, il riequilibrio energetico con i cristalli. A cui si aggiungono: riprogrammazione posturale, ginnastica con Metodo Feldenkrais e Pilates. Un test bioelettronico riscontrerà le eventuali intolleranze alimentari, ai tessuti e agli additivi chimici. Potrete usufruire di una dieta ad personam (sempre depurante e disintossicante), vegetariana o basata sui 5 sapori della M.t.c.: amaro, dolce, salato, aspro e piccante, ma comunque gustose, saporite e con cotture dolci. Ci sono 3 diverse settimane: Sheng, verde e azzurra a seconda del numero e tipo di trattamenti, ma anche pacchetti di 2, 3 e 4 giorni infrasettimanali. Per chi vuole godersi il tramonto sul lago con musica e allegra compagnia: dalle 19 Happy Hours. Infolink: www.Hotelestee.it |
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SALUTE SULLA PUNTA DELLE DITA CON LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE |
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Desenzano, 15 luglio 2004 - Al Centro Sheng presso l'Hotel Estée di Desenzano sul Garda, un'elegante struttura alberghiera a 4 stelle, affacciata direttamente sul lago, con piscina e, nel periodo estivo, anche un ristorante all'aperto, si pratica da anni la Mtc (Medicina Terapeutica Cinese), quindi anche i trattamenti estetici si basano sui...Punti di agopuntura. E questo perché? Il concetto di "inestetismo" non è fine a se stesso, ma qui viene presa anche in considerazione "la causa interna" che l'ha generato. Se il "fuori" è espressione del "dentro", è essenziale interpretare, leggere e saper curare qual è il disagio che l'inestetismo esprime. La medicina orientale ci fornisce gli strumenti per valutare la persona come un tutt'uno (spirito, mente e corpo) e soprattutto di potere trattare, sotto questa luce, l'inestetismo, come l'invecchiamento (ci sono specifici pacchetti anti-age) o curare i vari disturbi. In che modo? Vengono praticate, oltre a sedute di agopuntura e moxibustione, varie tecniche di massaggio (drenaggio linfatico e venoso, micromassaggio cinese, antistress, riflessologia, shatsu ecc.). Si utilizzano prodotti cosmetici vegetali e naturali, fanghi del mar Morto arricchiti con oli essenziali e si pratica l'aromoterapia, il riequilibrio energetico con i cristalli. A cui si aggiungono: riprogrammazione posturale, ginnastica con Metodo Feldenkrais e Pilates. Un test bioelettronico riscontrerà le eventuali intolleranze alimentari, ai tessuti e agli additivi chimici. Potrete usufruire di una dieta ad personam (sempre depurante e disintossicante), vegetariana o basata sui 5 sapori della M.t.c.: amaro, dolce, salato, aspro e piccante, ma comunque gustose, saporite e con cotture dolci. Ci sono 3 diverse settimane: Sheng, verde e azzurra a seconda del numero e tipo di trattamenti, ma anche pacchetti di 2, 3 e 4 giorni infrasettimanali. Per chi vuole godersi il tramonto sul lago con musica e allegra compagnia: dalle 19 Happy Hours. Infolink: www.Hotelestee.it |
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COSTITUZIONE UE: ANIMALI RICONOSCIUTI COME “ESSERI SENZIENTI”. |
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Roma, 15 luglio 2004 - La Costituzione Europea varata pochi giorni fa ha riconosciuto gli animali, per la prima volta in un Trattato così importante, come “esseri senzienti” e da quando in vigore condizionerà positivamente l’emanazione e l’attuazione delle normative a protezione degli animali, fino ad oggi formulate esclusivamente per regolare il mercato. Lo comunica la Lav: il recente risultato della Conferenza Intergovernativa di Bruxelles ha inserito il nuovo articolo Iii-5 bis: “Nella formulazione e nell’attuazione delle politiche dell’Unione nei settori dell’agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e dello sviluppo tecnologico e dello spazio, l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale”. “Grazie alla proposta del Ministro degli Esteri Frattini, con la firma della Costituzione il prossimo 29 ottobre, gli animali troveranno piena cittadinanza nell’Unione Europea – ha dichiarato il Vicepresidente della Lav Adolfo Sansolini – si tratta di un passo in avanti molto importante che assieme al recente varo della nuova legge nazionale contro il maltrattamento rende gli animali più tutelati. I settori d’intervento ora comprendono la pesca, lo sviluppo tecnologico e lo spazio oltre all’agricoltura, ai trasporti, al mercato interno ed alla ricerca e l’impegno è vincolante anche per l’Italia nell’attuazione della legislazione europea”. “Avremmo certo voluto di più e senza eccezioni ma l’impegno nella Costituzione “a tener pienamente conto delle esigenze di benessere degli animali”, promuovendo e qualificando il precedente semplice Protocollo allegato al Trattato Ue in vigore dal 1999, è un atto concreto – ha detto Gianluca Felicetti, responsabile rapporti istituzionali Lav – se poi come speriamo sarà varato il testo di integrazione dell’articolo 9 della Costituzione italiana, già approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, che “promuove il rispetto degli animali”, avremo una concorrenza di testi positivi che prefigurano un orientamento giuridico innovativo”. Il testo della Costituzione è disponibile su http://www.Governo.it/governoinforma/dossier/costituzione_eu/cos_it.pdf |
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COSTITUZIONE UE: ANIMALI RICONOSCIUTI COME “ESSERI SENZIENTI”. |
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Roma, 15 luglio 2004 - La Costituzione Europea varata pochi giorni fa ha riconosciuto gli animali, per la prima volta in un Trattato così importante, come “esseri senzienti” e da quando in vigore condizionerà positivamente l’emanazione e l’attuazione delle normative a protezione degli animali, fino ad oggi formulate esclusivamente per regolare il mercato. Lo comunica la Lav: il recente risultato della Conferenza Intergovernativa di Bruxelles ha inserito il nuovo articolo Iii-5 bis: “Nella formulazione e nell’attuazione delle politiche dell’Unione nei settori dell’agricoltura, della pesca, dei trasporti, del mercato interno, della ricerca e dello sviluppo tecnologico e dello spazio, l’Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale”. “Grazie alla proposta del Ministro degli Esteri Frattini, con la firma della Costituzione il prossimo 29 ottobre, gli animali troveranno piena cittadinanza nell’Unione Europea – ha dichiarato il Vicepresidente della Lav Adolfo Sansolini – si tratta di un passo in avanti molto importante che assieme al recente varo della nuova legge nazionale contro il maltrattamento rende gli animali più tutelati. I settori d’intervento ora comprendono la pesca, lo sviluppo tecnologico e lo spazio oltre all’agricoltura, ai trasporti, al mercato interno ed alla ricerca e l’impegno è vincolante anche per l’Italia nell’attuazione della legislazione europea”. “Avremmo certo voluto di più e senza eccezioni ma l’impegno nella Costituzione “a tener pienamente conto delle esigenze di benessere degli animali”, promuovendo e qualificando il precedente semplice Protocollo allegato al Trattato Ue in vigore dal 1999, è un atto concreto – ha detto Gianluca Felicetti, responsabile rapporti istituzionali Lav – se poi come speriamo sarà varato il testo di integrazione dell’articolo 9 della Costituzione italiana, già approvato dalla Commissione Affari Costituzionali della Camera, che “promuove il rispetto degli animali”, avremo una concorrenza di testi positivi che prefigurano un orientamento giuridico innovativo”. Il testo della Costituzione è disponibile su http://www.Governo.it/governoinforma/dossier/costituzione_eu/cos_it.pdf |
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IAMS AIUTA CANI E GATTI ABBANDONATI : AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI "IAMS AMICO DEL CUORE" |
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Milano, 15 luglio 2004 - Dopo il successo della prima edizione, con oltre 140.000 pasti donati a 100 canili su tutto il territorio nazionale, ritorna l'iniziativa di solidarietà Iams, azienda da sempre attenta alle esigenze alimentari degli amici a quattro zampe, per donare tantissimi pasti ai cani e ai gatti abbandonati nei canili e gattili di tutta Italia. "Iams Amico del Cuore" seconda edizione ha aperto con un simbolico 'grande' gesto che prende vita nel cuore di Milano presso i Giardini Pubblici di Porta Venezia alle spalle del Museo Civico di Storia Naturale: ieri 14 luglio è stata svelata la ciotola più grande del mondo, è alta ben mt 1,50 e ha un diametro di mt 6,00. Essa testimonia simbolicamente il 'grande' aiuto di Iams ai più sfortunati amici a quattro zampe. Tutti i cittadini della metropoli lombarda potranno contribuire a riempirla aggiungendo di volta in volta pasti gratuiti. Infatti per ogni persona che farà visita alla ciotola gigante sarà donato un pasto gratis a un cane o un gatto abbandonato ospite di un canile milanese. "Abbiamo deciso di ripetere il progetto di solidarietà "Iams Amico del Cuore" - ha dichiarato Vito Varvaro, presidente ed Amministratore Delegato di Procter & Gamble in Italia - "in quanto ci siamo resi conto di aver dato un grande contributo all'esemplare lavoro che i volontari di canili e gattili svolgono giornalmente in Italia. Iams intende migliorare la vita dei nostri amici a quattro zampe grazie ad un'alimentazione di qualità superiore e tramite campagne e cause sociali, come quella per limitare il fenomeno dell'abbandono". La ciotola resterà presso i Giardini di Porta Venezia fino al 17 luglio e darà modo a grandi e piccini amanti di cani e gatti di esprimere la propria solidarietà verso gli amici a quattro zampe che, durante la stagione delle vacanze, continuano ad essere abbandonati, senza alcuno scrupolo e rispetto. La ciotola più grande del mondo sarà poi messa all'asta e il ricavato devoluto in beneficenza. Nelle settimane e mesi che seguiranno il 14 luglio, fino al 31 gennaio 2005, basterà una telefonata gratuita al numero verde Iams Amico del Cuore 800 501 445: comunicando il codice segreto posto sul coupon presente su tutte le confezioni Iams, si potrà donare un pasto ad un amico a quattro zampe ospitato in una struttura a scelta tra quelle identificate in tutta Italia. Si può partecipare più volte comunicando codici diversi. Inoltre continuerà il progetto scuola per educare gli studenti sui temi sociali legati all'abbandono utilizzando gli speciali "kit scuola" con spunti e strumenti didattici messi a disposizione da Iams. Da parte sua, Iams inizia la raccolta con una donazione di 50.000 pasti. La seconda edizione di "Iams Amico del cuore" è supportata da una significativa campagna di comunicazione e da azioni specifiche nei principali Supermercati ed Ipermercati per permettere che il tema dell'abbandono dei cani e dei gatti non sia solo un richiamo della stagione estiva ma resti vivo nella mente della gente anche durante i mesi autunnali, contribuendo a rinforzare il necessario cambio di mentalità. |
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IAMS AIUTA CANI E GATTI ABBANDONATI : AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI "IAMS AMICO DEL CUORE" |
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Milano, 15 luglio 2004 - Dopo il successo della prima edizione, con oltre 140.000 pasti donati a 100 canili su tutto il territorio nazionale, ritorna l'iniziativa di solidarietà Iams, azienda da sempre attenta alle esigenze alimentari degli amici a quattro zampe, per donare tantissimi pasti ai cani e ai gatti abbandonati nei canili e gattili di tutta Italia. "Iams Amico del Cuore" seconda edizione ha aperto con un simbolico 'grande' gesto che prende vita nel cuore di Milano presso i Giardini Pubblici di Porta Venezia alle spalle del Museo Civico di Storia Naturale: ieri 14 luglio è stata svelata la ciotola più grande del mondo, è alta ben mt 1,50 e ha un diametro di mt 6,00. Essa testimonia simbolicamente il 'grande' aiuto di Iams ai più sfortunati amici a quattro zampe. Tutti i cittadini della metropoli lombarda potranno contribuire a riempirla aggiungendo di volta in volta pasti gratuiti. Infatti per ogni persona che farà visita alla ciotola gigante sarà donato un pasto gratis a un cane o un gatto abbandonato ospite di un canile milanese. "Abbiamo deciso di ripetere il progetto di solidarietà "Iams Amico del Cuore" - ha dichiarato Vito Varvaro, presidente ed Amministratore Delegato di Procter & Gamble in Italia - "in quanto ci siamo resi conto di aver dato un grande contributo all'esemplare lavoro che i volontari di canili e gattili svolgono giornalmente in Italia. Iams intende migliorare la vita dei nostri amici a quattro zampe grazie ad un'alimentazione di qualità superiore e tramite campagne e cause sociali, come quella per limitare il fenomeno dell'abbandono". La ciotola resterà presso i Giardini di Porta Venezia fino al 17 luglio e darà modo a grandi e piccini amanti di cani e gatti di esprimere la propria solidarietà verso gli amici a quattro zampe che, durante la stagione delle vacanze, continuano ad essere abbandonati, senza alcuno scrupolo e rispetto. La ciotola più grande del mondo sarà poi messa all'asta e il ricavato devoluto in beneficenza. Nelle settimane e mesi che seguiranno il 14 luglio, fino al 31 gennaio 2005, basterà una telefonata gratuita al numero verde Iams Amico del Cuore 800 501 445: comunicando il codice segreto posto sul coupon presente su tutte le confezioni Iams, si potrà donare un pasto ad un amico a quattro zampe ospitato in una struttura a scelta tra quelle identificate in tutta Italia. Si può partecipare più volte comunicando codici diversi. Inoltre continuerà il progetto scuola per educare gli studenti sui temi sociali legati all'abbandono utilizzando gli speciali "kit scuola" con spunti e strumenti didattici messi a disposizione da Iams. Da parte sua, Iams inizia la raccolta con una donazione di 50.000 pasti. La seconda edizione di "Iams Amico del cuore" è supportata da una significativa campagna di comunicazione e da azioni specifiche nei principali Supermercati ed Ipermercati per permettere che il tema dell'abbandono dei cani e dei gatti non sia solo un richiamo della stagione estiva ma resti vivo nella mente della gente anche durante i mesi autunnali, contribuendo a rinforzare il necessario cambio di mentalità. |
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"VENGO ANCH'IO" DI ALESSI QUEST'ANNO A FAVORE DI MONDO GATTO - GRUPPO VOLONTARI DI MILANO |
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Milano, 15 luglio 2004 - "Vengo anch'io" è un set in carta plastificata di dieci ciotole origami da viaggio per cani e gatti, creato della designer giapponese Naoko Shintani per Alessi: si tratta del secondo progetto per animali domestici, dopo la ciotola "Lupita" di Miriam Mirri (2002). Lupita e l'esordiente "Vengo anch'io", come tutti gli altri oggetti che entreranno a far parte della "famiglia" di prodotti per animali di Alessi, forniscono un concreto sostegno alla lotta contro gli abbandoni e alla propaganda delle adozioni di animali provenienti da canili e gattili, sollecitando scelte più civili e consapevoli nell'ambito dei rapporti che intercorrono fra l'uomo e gli animali d'affezione. Le dimensioni della confezione del set "Vengo anch'io" sono ridotte al minimo. Le ciotole, che hanno l'ingombro di un foglio, si strappano proprio come da un notes e si montano con pochi semplici gesti. Sono usa e getta, ma non necessariamente monouso. La capacità volumetrica permette di sfamare e dissetare anche cani di media taglia. Le decorazioni del contenitore e delle ciotole sono eleganti e tènere insieme. Il nome del prodotto, "Vengo anch'io" dice già tutto, è un messaggio inequivocabile nella sua essenzialità, non è una supplica o un capriccio infantile, è semplicemente un dato di fatto, qualcosa che non può essere altrimenti. Per questo Alessi ha scelto di presentare "Vengo anch'io" con un evento pubblico, un "Pet-party", patrocinato dal Comune di Milano, che si è recentemente tenuto al Parco Ravizza. L'iniziativa infatti ha anche l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla vigilia del periodo dell'anno in cui si assiste ad un aumento esponenziale dei casi di randagismo provocato dagli abbandoni. Inoltre, una parte del ricavato delle vendite degli oggetti Alessi per pets, viene devoluto ogni volta ad una struttura o associazione per la tutela e protezione degli animali diversa. Come la ciotola "Lupita" ha già contribuito al sostentamento degli ospiti del Canile Municipale del Lago d'Orta, così "Vengo anch'io" si dedicherà a Mondo Gatto, Gruppo Volontari di Milano, che si occupa di sterilizzazione e cure a gatti del territorio, ospitalità a gatti abbandonati e ricerca di una possibile nuova collocazione, interventi di soccorso a gatti in difficoltà Infolink: www.Mondogatto.org |
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"VENGO ANCH'IO" DI ALESSI QUEST'ANNO A FAVORE DI MONDO GATTO - GRUPPO VOLONTARI DI MILANO |
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Milano, 15 luglio 2004 - "Vengo anch'io" è un set in carta plastificata di dieci ciotole origami da viaggio per cani e gatti, creato della designer giapponese Naoko Shintani per Alessi: si tratta del secondo progetto per animali domestici, dopo la ciotola "Lupita" di Miriam Mirri (2002). Lupita e l'esordiente "Vengo anch'io", come tutti gli altri oggetti che entreranno a far parte della "famiglia" di prodotti per animali di Alessi, forniscono un concreto sostegno alla lotta contro gli abbandoni e alla propaganda delle adozioni di animali provenienti da canili e gattili, sollecitando scelte più civili e consapevoli nell'ambito dei rapporti che intercorrono fra l'uomo e gli animali d'affezione. Le dimensioni della confezione del set "Vengo anch'io" sono ridotte al minimo. Le ciotole, che hanno l'ingombro di un foglio, si strappano proprio come da un notes e si montano con pochi semplici gesti. Sono usa e getta, ma non necessariamente monouso. La capacità volumetrica permette di sfamare e dissetare anche cani di media taglia. Le decorazioni del contenitore e delle ciotole sono eleganti e tènere insieme. Il nome del prodotto, "Vengo anch'io" dice già tutto, è un messaggio inequivocabile nella sua essenzialità, non è una supplica o un capriccio infantile, è semplicemente un dato di fatto, qualcosa che non può essere altrimenti. Per questo Alessi ha scelto di presentare "Vengo anch'io" con un evento pubblico, un "Pet-party", patrocinato dal Comune di Milano, che si è recentemente tenuto al Parco Ravizza. L'iniziativa infatti ha anche l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico alla vigilia del periodo dell'anno in cui si assiste ad un aumento esponenziale dei casi di randagismo provocato dagli abbandoni. Inoltre, una parte del ricavato delle vendite degli oggetti Alessi per pets, viene devoluto ogni volta ad una struttura o associazione per la tutela e protezione degli animali diversa. Come la ciotola "Lupita" ha già contribuito al sostentamento degli ospiti del Canile Municipale del Lago d'Orta, così "Vengo anch'io" si dedicherà a Mondo Gatto, Gruppo Volontari di Milano, che si occupa di sterilizzazione e cure a gatti del territorio, ospitalità a gatti abbandonati e ricerca di una possibile nuova collocazione, interventi di soccorso a gatti in difficoltà Infolink: www.Mondogatto.org |
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LO STUDIO GUMDESIGN È STATO INCARICATO DI PROGETTARE LO SPAZIO BAR PRESENTE NEL PADIGLIONE 8 DELLA FIERA DI VERONA, DURANTE ABITARE IL TEMPO 2004. |
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Viareggio, 15 luglio 2004 - Si presenta con enormi sagome di bottiglie e bicchieri che interpretano il momento del bere ... I tavoli si posizionano intorno ad esse creando quinte scenografiche dove "l'attore/cliente" diventa protagonista. La moquette rossa bordeaux, le sagome grigio scuro e chiaro, le sedute ed i tavoli bianchi, le quinte perimetrali bianche con le grandi fotografie in bianco e nero realizzate da neno gherardi ... Insieme ad una illuminazione localizzata in un ambiente in penombra, creano un'atmosfera suggestiva e rilassante nella quale è piacevole immergersi. Aforismi, poesie ... Parole aggiungono mistero e fascino ... Questo è Glu Glu Glu! Lo spazio Glu Glu Glu è inserito nella splendida cornice dell'allestimento generale del padiglione 8, curato da Luca Scacchetti. Un grande spazio segnato da un soffitto blu e da pareti sfaccettate bianche. Un percorso fra "iceberg" in cui la luce si rompe continuamente sulle infinite facce delle pareti triangolari e trapezoidali. Un caleidoscopio bianco fatto di continui salti di piano, di sfaccettature che scompongono il percorso sul vero caleidoscopio, coloratissimo, delle "case del Xxi secolo" con i loro autori (De Padova/magistretti, Aldo Cibic, Matali Crasset, Massimo Iosa Ghini, Javier Mariscal, Setsu Ito) e delle mostre di sperimentazione e ricerca. L'allestimento vuole essere cosi cornice e sottolineatura della ricchezza enorme delle posizioni, delle poetiche, delle ricerche presentate. |
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LO STUDIO GUMDESIGN È STATO INCARICATO DI PROGETTARE LO SPAZIO BAR PRESENTE NEL PADIGLIONE 8 DELLA FIERA DI VERONA, DURANTE ABITARE IL TEMPO 2004. |
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Viareggio, 15 luglio 2004 - Si presenta con enormi sagome di bottiglie e bicchieri che interpretano il momento del bere ... I tavoli si posizionano intorno ad esse creando quinte scenografiche dove "l'attore/cliente" diventa protagonista. La moquette rossa bordeaux, le sagome grigio scuro e chiaro, le sedute ed i tavoli bianchi, le quinte perimetrali bianche con le grandi fotografie in bianco e nero realizzate da neno gherardi ... Insieme ad una illuminazione localizzata in un ambiente in penombra, creano un'atmosfera suggestiva e rilassante nella quale è piacevole immergersi. Aforismi, poesie ... Parole aggiungono mistero e fascino ... Questo è Glu Glu Glu! Lo spazio Glu Glu Glu è inserito nella splendida cornice dell'allestimento generale del padiglione 8, curato da Luca Scacchetti. Un grande spazio segnato da un soffitto blu e da pareti sfaccettate bianche. Un percorso fra "iceberg" in cui la luce si rompe continuamente sulle infinite facce delle pareti triangolari e trapezoidali. Un caleidoscopio bianco fatto di continui salti di piano, di sfaccettature che scompongono il percorso sul vero caleidoscopio, coloratissimo, delle "case del Xxi secolo" con i loro autori (De Padova/magistretti, Aldo Cibic, Matali Crasset, Massimo Iosa Ghini, Javier Mariscal, Setsu Ito) e delle mostre di sperimentazione e ricerca. L'allestimento vuole essere cosi cornice e sottolineatura della ricchezza enorme delle posizioni, delle poetiche, delle ricerche presentate. |
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CHEESE EXPO A IMMOBILIARE FIERA DI BRESCIA DAL 1° AL 4 OTTOBRE 2004 |
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Brescia, 15 luglio 2004 - Dall'1 al 4 ottobre i più importanti produttori artigianali d'Italia e d'Europa si danno appuntamento a Cheese Expo, prima kermesse internazionale di formaggi, che si terrà a Brescia, nel padiglione fieristico gestito dall'Immobiliare Fiera di Brescia. Saranno oltre 500 le varietà di formaggio che si potranno degustare durante i quattro giorni della kermesse, un'esperienza impedibile per esperti e curiosi. I protagonisti assoluti della manifestazione saranno le più rare perle gastronomiche del panorama caseario nazionale ed europeo. Una raccolta d'eccezione fatta di artisti del formaggio, di luoghi e di cultura materiale. Uno scrigno traboccante di sapori a disposizione di tutti gli appassionati che, per quattro giorni, potranno viaggiare attraverso il tempo e lo spazio di una cultura rurale non ancora giunta al tramonto. Sapori che rievocano la ritualità dei gesti e la devozione per terra e per gli animali di una civiltà contadina che esprime e suggella nel latte un patrimonio che non ha limiti e confini geografici. Una scheggia d'umanità da conoscere, da conservare e difendere. Cheese Expo è un percorso di gusto che si snoda tra le forme prelibate della tradizione lattiero-casearia europea, è la vetrina della tradizione che diventa innovazione ed impresa. Tutte le tematiche legate al mondo del latte, verranno affrontate con l'ausilio di esperti di settore, che saranno chiamati ad esprimersi sulla storia e sul futuro del mondo caseario. Come si raggiungere: Immobiliare Fiera di Brescia - Uscita casello autostradale Brescia Ovest. Orari manifestazione: venerdì 18:00-22.00, sabato e domenica 10:00 - 20:00, lunedì (ingresso per operatori e stampa) 10:00 - 17:00. |
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CHEESE EXPO A IMMOBILIARE FIERA DI BRESCIA DAL 1° AL 4 OTTOBRE 2004 |
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Brescia, 15 luglio 2004 - Dall'1 al 4 ottobre i più importanti produttori artigianali d'Italia e d'Europa si danno appuntamento a Cheese Expo, prima kermesse internazionale di formaggi, che si terrà a Brescia, nel padiglione fieristico gestito dall'Immobiliare Fiera di Brescia. Saranno oltre 500 le varietà di formaggio che si potranno degustare durante i quattro giorni della kermesse, un'esperienza impedibile per esperti e curiosi. I protagonisti assoluti della manifestazione saranno le più rare perle gastronomiche del panorama caseario nazionale ed europeo. Una raccolta d'eccezione fatta di artisti del formaggio, di luoghi e di cultura materiale. Uno scrigno traboccante di sapori a disposizione di tutti gli appassionati che, per quattro giorni, potranno viaggiare attraverso il tempo e lo spazio di una cultura rurale non ancora giunta al tramonto. Sapori che rievocano la ritualità dei gesti e la devozione per terra e per gli animali di una civiltà contadina che esprime e suggella nel latte un patrimonio che non ha limiti e confini geografici. Una scheggia d'umanità da conoscere, da conservare e difendere. Cheese Expo è un percorso di gusto che si snoda tra le forme prelibate della tradizione lattiero-casearia europea, è la vetrina della tradizione che diventa innovazione ed impresa. Tutte le tematiche legate al mondo del latte, verranno affrontate con l'ausilio di esperti di settore, che saranno chiamati ad esprimersi sulla storia e sul futuro del mondo caseario. Come si raggiungere: Immobiliare Fiera di Brescia - Uscita casello autostradale Brescia Ovest. Orari manifestazione: venerdì 18:00-22.00, sabato e domenica 10:00 - 20:00, lunedì (ingresso per operatori e stampa) 10:00 - 17:00. |
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OGGI LOB EVENT APRE IN FIERA A GENOVA ALL’INSEGNA DELLA SURF MUSIC IN ARRIVO I PRIMI CAMPIONI DI SNOWBOARD SKATEPARK E BASKET PER TUTTI |
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Genova, 15 luglio 2004 - Da oggi fino a sabato 17 luglio la Fieradi Genova ospiterà – in contemporanea al Goa Boa Festival - Lob event, l’evento dedicato agli sport, alla musica e allo stile di vita “da tavola”. Tre giornate ideate allo scopo di creare un “ponte” tra Lob03 e Lob05 che il prossimo marzo entrerà a far parte della grande kermesse primaverile dedicata agli appassionati del mare insieme a Eudishow - European Dive Show- e Bo.ma- la mostra mercato dell’usato nautico e del natante nuovo. La prima giornata avrà come protagonista la surfmusic degli Slacktone, gruppo californiano formatosi nel 1995, con tre album all’attivo oltre a varie partecipazioni a eventi legati al mondo del surf, dello snowboard e degli sport su tavola in genere. L’esibizione degli Slacktone, prevista per le ore 20 sul palco all’interno della reception della Fiera, sponsorizzato da Birra Corona, catapulterà lo spettatore nel mondo della surf music, genere nato nei mitici anni ’60 dal connubio tra Rockabilly e Rhythm and Blues degli anni ’50 e subito diventato cavallo di battaglia dei surfisti del sud della California per la capacità di trasmettere forti emozioni e di accompagnare il surfista nelle sue imprese più spericolate…una vera e propria scarica di energia ed adrenalina. Per capire meglio la natura della Surf Music basta pensare ai sempre attuali Beach Boys che resero questo genere un vero e proprio cult senza tempo. A precedere l’esibizione del gruppo californiano saranno alle ore 18 gli Hempcake, band formata da sei giovani genovesi, amanti di Bob Marley e della musica reggae in genere. Ad animare la sezione musicale di Lob Event ci saranno inoltre le cool mates, 5 ragazze che si scateneranno sui ritmi della musica hip hop. Per tutti gli appassionati della musica latinoamericana infine le tre serate vedranno protagonisti anche i ritmi calienti della salsa, del merengue e della bachata. Sul fronte sportivo domani lo stand della Fisi- Federazione Italiana Sport Invernali- ospiterà alcuni dei suoi migliori snowborder: Hansel Longa, specialista in bordercross, e Francesco Mandrini, medaglia d’oro ai Campionati Mondiali Junior del 2003 adisposizione del pubblico per firmare autografi e raccontare le loro esperienze. In attesa dello svolgimento della terza tappa del Campionato italiano 2004 di skateboard “Savona Slammah goes to Genova”, realizzata in collaborazione con Useless Clothing, Vans Shoes e Birra Corona, domani l’"urban skate park" allestito all’esterno del Palasport con scivoli e ostacoli sarà a disposizione di tutti coloro che vorranno cimentarsi in spericolate evoluzioni. Anche il campo di basket, che sabato ospiterà le finali del tour “Duello”,sarà a disposizione degli appassionati che potranno sperimentare nuove formule di gara come il due contro due o l’Highlander, una prova di tecnica e resistenza dove in appena 3 minuti i giocatori dovranno dimostrare la loro abilità a fare canestro. Accanto al palco in reception è previsto un percorso espositivo dedicato alla pratica e agli stili di vita degli sport su tavola dove saranno presenti alcune delle maggiori testate specializzate del settore, mentre alcuni stand accompagneranno i visitatori verso la tensostruttura di Piazza del Mare, sede dei concerti del Goa Boa. Lob Event sarà aperto dalle 17.30 alle 01. Il biglietto d’ingresso costa 15 Euro ed è valido per l’ingresso a Lobevent e a Goa Boa. L’abbonamento valido per le tre giornate costa 30 Euro |
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DAIHATSU CUORE: L’AUTO A BENZINA CHE CONSUMA E INQUINA MENO |
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Milano, 15 luglio 2004 - Secondo i dati raccolti dal Ministero delle Attività Produttive durante tutto il 2003 e aggiornato a febbraio 2004, la Cuore, piccola citycar della casa automobilistica giapponese Daihatsu, è risultata tra le macchine più efficienti in termini di emissioni di Co2. La piccola Cuore, all’interno della classifica generale che comprende veicoli con diversi tipi di alimentazione (gasolio, benzina e a propulsione ibrida), si è infatti posizionata al sesto posto e prima tra le macchine alimentate a benzina. Il valore numerico corrispondente alle emissioni specifiche ufficiali di Co2 attribuito alla Cuore è stato pari a 109 inferiore alla Citroen C3 Diesel, alla Renault Clio Diesel e alla Fiat Nuova Panda Diesel. I risultati della ricerca sono stati ufficializzati durante una conferenza stampa indetta proprio dal Ministero delle Attività Produttive alla quale hanno partecipato l’Unrai (Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri) e la Federaicpa (Associazione Italiana Concessionari). La Direzione per l’armonizzazione e la tutela dei consumatori raccoglie annualmente i dati in una “Guida al risparmio di carburante e all’emissione di Co2”, con lo scopo di divulgare informazioni utili riguardo l’ottimizzazione del carburante e al suo utilizzo “pulito” in riferimento alla commercializzazione di autovetture nuove. Daihatsu Cuore è anche la vettura con i minori consumi all’interno della sua categoria e costa davvero poco. Oltre 21 Km percorsi con 1 litro in un circuito misto e un prezzo che parte da 7.590 Euro. Grandi primati per una piccola macchina. |
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DAIHATSU CUORE: L’AUTO A BENZINA CHE CONSUMA E INQUINA MENO |
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Milano, 15 luglio 2004 - Secondo i dati raccolti dal Ministero delle Attività Produttive durante tutto il 2003 e aggiornato a febbraio 2004, la Cuore, piccola citycar della casa automobilistica giapponese Daihatsu, è risultata tra le macchine più efficienti in termini di emissioni di Co2. La piccola Cuore, all’interno della classifica generale che comprende veicoli con diversi tipi di alimentazione (gasolio, benzina e a propulsione ibrida), si è infatti posizionata al sesto posto e prima tra le macchine alimentate a benzina. Il valore numerico corrispondente alle emissioni specifiche ufficiali di Co2 attribuito alla Cuore è stato pari a 109 inferiore alla Citroen C3 Diesel, alla Renault Clio Diesel e alla Fiat Nuova Panda Diesel. I risultati della ricerca sono stati ufficializzati durante una conferenza stampa indetta proprio dal Ministero delle Attività Produttive alla quale hanno partecipato l’Unrai (Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri) e la Federaicpa (Associazione Italiana Concessionari). La Direzione per l’armonizzazione e la tutela dei consumatori raccoglie annualmente i dati in una “Guida al risparmio di carburante e all’emissione di Co2”, con lo scopo di divulgare informazioni utili riguardo l’ottimizzazione del carburante e al suo utilizzo “pulito” in riferimento alla commercializzazione di autovetture nuove. Daihatsu Cuore è anche la vettura con i minori consumi all’interno della sua categoria e costa davvero poco. Oltre 21 Km percorsi con 1 litro in un circuito misto e un prezzo che parte da 7.590 Euro. Grandi primati per una piccola macchina. |
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CHRYSLER VOYAGER: IL SALOTTO DEL SUCCESSO CON CIRCA 3.300 IMMATRICOLAZIONI IL NUOVO CHRYSLER VOYAGER CONQUISTA LA LEADERSHIP DI SEGMENTO NEL PRIMO SEMESTRE 2004 |
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Roma, 15 luglio 2004 - Introdotto nell’aprile di quest’anno, il nuovo Chrysler Voyager è già una celebrità: 3.290 unità immatricolate nel primo semestre, pari al 7,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, eleggono Chrysler Voyager il large Mpv più venduto in Italia con una quota di mercato nel segmento di appartenenza pari al 16.3%. Questo risultato conferma il successo del monovolume Chrysler sinonimo di stile, spazio e comfort di viaggio, prodotto dal 1983 ad oggi in più di 10 milioni di unità e commercializzato in più di 70 Paesi nel mondo. Voyager è anche il modello Chrysler più venduto in Europa con più di 20.700 unità nel primo semestre del 2004. L’italia rappresenta con circa il 16% delle vendite, il primo Paese d’importazione nel continente. |
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CHRYSLER VOYAGER: IL SALOTTO DEL SUCCESSO CON CIRCA 3.300 IMMATRICOLAZIONI IL NUOVO CHRYSLER VOYAGER CONQUISTA LA LEADERSHIP DI SEGMENTO NEL PRIMO SEMESTRE 2004 |
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Roma, 15 luglio 2004 - Introdotto nell’aprile di quest’anno, il nuovo Chrysler Voyager è già una celebrità: 3.290 unità immatricolate nel primo semestre, pari al 7,5% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, eleggono Chrysler Voyager il large Mpv più venduto in Italia con una quota di mercato nel segmento di appartenenza pari al 16.3%. Questo risultato conferma il successo del monovolume Chrysler sinonimo di stile, spazio e comfort di viaggio, prodotto dal 1983 ad oggi in più di 10 milioni di unità e commercializzato in più di 70 Paesi nel mondo. Voyager è anche il modello Chrysler più venduto in Europa con più di 20.700 unità nel primo semestre del 2004. L’italia rappresenta con circa il 16% delle vendite, il primo Paese d’importazione nel continente. |
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TEATRO CARCANO DI MILANO - STAGIONE 2004/2005 |
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Milano, 15 luglio 2004 - Quattordici spettacoli (dieci di prosa, due balletti, un musical e un'operetta) compongono il cartellone 2004/2005 del Teatro Carcano. La stagione si aprirà il 14 ottobre con il balletto Don Chisciotte Ovvero Storia del Cavaliere della Fantasia. Protagonista è André De la Roche, celebre ballerino di origine corso-vietnamita e americano d'adozione, che impersonerà l'immortale personaggio nato dalla penna di Miguel Cervantes al cui romanzo lo spettacolo è liberamente ispirato. La coreografia e il soggetto sono di Milena Zullo. (Balletto di Roma, dal 14 al 24 ottobre). Per la quinta stagione consecutiva verrà ospitato Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-exupéry diretto da Italo dall'Orto. La breve serie di repliche, programmata a grande richiesta, culminerà in una speciale Serata Saint-exupéry giovedì 28 ottobre in cui verranno rappresentati di seguito Il piccolo principe e Volo di notte, romanzo del 1931 carico di mistero e di riflessioni sulle tematiche del progresso e della responsabilità. (Associazione Culturale Mannini Dall'orto Teatro, dal 26 al 31 ottobre). Il primo spettacolo in abbonamento è la nuova produzione del Teatro Carcano Cosi' E' (Se Vi Pare) di Luigi Pirandello diretta da Giulio Bosetti. Allestito per la prima volta nel 1917, è considerato uno dei massimi capolavori dello scrittore agrigentino. Come per la maggior parte del suo teatro, l'autore sviluppa una precedente novella e non è eccessivo affermare che la sua rivoluzione teatrale cominci a realizzarsi proprio da qui, con l'invenzione del personaggio di Laudisi, commentatore dell'intera azione, e con l'adozione di una struttura teatrale basata sulla contrapposizione di gruppi di personaggi. Interpreti principali di questa enigmatica e inquietante "parabola" sono Giulio Bosetti (Laudisi), Marina Bonfigli (la Signora Frola) e Luciano Roman (il Signor Ponza). (Compagnia del Teatro Carcano, dal 3al 21 novembre). Franca Nuti e Gian Carlo Dettori sono gli interpreti principali de La Brocca Rotta di Heinrich von Kleist, opera di tendenza "metafisica" in cui allo sviluppo dell'intreccio si affianca una lettura simbolica e filosofica della vicenda. Un giudice disonesto, respinto da una fanciulla nel corso di un movimentato tentativo di approccio notturno nel quale viene fatto cadere un orcio di valore, viene processato, e nonostante le sfrontate e ripetute menzogne, deve arrendersi alla verità. La regia è di Cesare Lievi (Ctb Teatro Stabile di Brescia - Emilia Romagna Teatro Fondazione, dal 24 novembre al 5 dicembre). Pigmalione (My fair lady) di George Bernard Shaw, una delle più famose commedie di tutti i tempi, delle più impegnative e sfarzose, viene proposta a ridosso delle festività natalizie per l'interpretazione di Geppy Gleijeses, Marco Messeri, Marianella Bargilli, Valeria Fabrizi diretti da Roberto Guicciardini. E' una moderna favola di Cenerentola, un apologo, solo in apparenza frivolo, sulle differenze di classe che l'accento e la pronuncia rivelano. (Teatro Stabile di Calabria, dal 10 al 22 dicembre). Per le feste di fine anno viene programmato Schiaccianoci, un classico del balletto ottocentesco su musiche di Piotr I. Ciaikovskij e la coreografia di Alexander Vorotnikov rappresentato dal Balletto di Mosca-la Classique, compagnia di primaria importanza che annovera tra le sue file danzatori di superba tecnica classico-accademica provenienti dai maggiori teatri russi (Bolshoi, Kirov). (dal 31 dicembre al 2 gennaio). Graditissimo è il ritorno di Paolo Poli, interprete, autore e regista del nuovo spettacolo Il Ponte Di San Luis Rey tratto dal romanzo di Thornton Wilder. La tragica vicenda del crollo di un ponte in Perù alla metà del '700 con la conseguente morte di cinque viaggiatori fa sorgere nella coscienza di una religiosa una domanda: il Signore punisce così i malvagi oppure in tal modo chiama a sé gli innocenti? Da qui ha inizio una caleidoscopica galleria di personaggi emblematici che fanno rivivere un'intera società: marchese e damigelle, viceré e arcivescovi, scrivani e attrici. Accanto a Poli, Mauro Marino e Ludovica Modugno. (Produzioni Teatrali Paolo Poli, dall'11 al 30 gennaio). Consueto l'appuntamento con l'operetta e con la Compagnia Corrado Abbati che celebra i cento anni de La Vedova Allegra di Franz Lehar con un allestimento ricco e spumeggiante. (Inscena, dall'11 al 13 febbraio). L'armata A Cavallo, che Moni Ovadia ha liberamente tratto dall'opera dello scrittore ebreo russo Isaac Babel', narra piccole vicende, tragiche e liriche insieme, ambientate nel periodo della guerra civile tra bolscevichi e zaristi seguita alla Rivoluzione d'ottobre. Accanto a Moni Ovadia, anche regista, dodici interpreti di diverse nazionalità e i musicisti-attori che lo accompagnano da anni nei suoi spettacoli. (Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna, dal 16 al 27 febbraio). Un ritratto che invecchia e un giovane di straordinaria bellezza che attraversa i decenni senza veder mai sfiorire la propria gioventù; un misterioso patto col diavolo, la dannazione di un'anima che da un lato si vota alla bellezza perenne e dall'altro sceglie una vita di corruzione, abissi morali, di cui non paga mai le conseguenze e che lo trasforma in un automa incapace di provare qualsivoglia sentimento: il sontuoso musical che Tato Russo ha liberamente tratto da Il Ritratto Di Dorian Gray di Oscar Wilde ha come interpreti principali Michel Altieri, Tato Russo, Irene Fargo, Priscilla Owens, Katia Terlizzi, Filippo Brunori (Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Nazionale del Mediterraneo, dal 2 al 20 marzo). Terra Di Latte E Miele è la definizione biblica della terra promessa. L'idea che sta alla base di questa prima opera teatrale di Manuela Dviri - scrittrice ebrea, italiana di nascita e israeliana per scelta - è il tentativo di descrivere cosa succede nel cuore e nella mente di una donna "qualunque" che vive a Tel Aviv o a Gerusalemme o a Betlemme o a Gaza in una "qualunque" giornata di ordinaria carneficina. Protagonista di questo spettacolo intenso e coinvolgente è Ottavia Piccolo diretta da Silvano Piccardi (La Contemporanea 83, dal 5 al 10 aprile). Allestite dai più grandi registi italiani che ne hanno valorizzato la vivacità e coralità, Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni sono rimaste per oltre un decennio prive di messinscene ad alto livello. La sfida viene ora raccolta da un gruppo di giovani artisti che agisce nel territorio delle tre Venezie diretti da Pierluca Donin, regista nato e residente a Chioggia. A loro, che meglio di chiunque altro sono in grado di cogliere l'essenza di un dialetto che sta scomparendo per preservarne la conoscenza collettiva, si uniscono artisti istriani che nel legame linguistico con la nostra terra e con l'identità veneta rievocano la memoria di un territorio e ritrovano legami antichi e di scambio culturale (a. Artisti Associati Gorizia - Atlantide Teatro Nuovo Verona - Dramma Italiano Fiume (Croazia) - Teatri S.p.a. Treviso, dal 13 al 24 aprile). Mario Pirovano, protagonista unico di Johan Padan A La Descoverta De Le Americhe, scritto e diretto da Dario Fo, ci trascina nelle gesta intrise di giullaresca ironia di Johan Padan, avventuriero vissuto nel 1500, che suo malgrado si è trovato dentro la scoperta delle Americhe. Le sue imprese sono autentiche, tratte da decine di storie vere, che Fo ha voluto consegnarci facendo tesoro delle opere di scrittori dimenticati; è "l'altra storia", l'epopea di un popolo di indios vincenti, che più volte riescono a ricacciare in mare i conquistadores invasori; è la storia dei marinai di ciurma, le mezze tacche di truppa che, più numerosi di quanto ci si immagini, si trovarono a passare dalla parte dei conquistati. (Associazione Teatro Mancinelli Orvieto, dal 26 al 29 aprile). L'adattamento che Tullio Kezich e Maurizio Scaparro hanno realizzato dai Memoires di Carlo Goldoni ci consegna il grande veneziano ormai vecchio, solo e senza mezzi nella sua casa di Parigi. Prima di morire, gli tornano in mente in rapidissima sequenza la sua vita artistica, i suoi personaggi. Il presente e il passato si confondono, i momenti felici si alternano a quelli tristi, i tanti ricordi scorrono come in una lanterna magica. A impersonare Goldoni è Mario Scaccia diretto da Maurizio Scaparro. Tra gli altri interpreti Max Malatesta, Donatella Ceccarello, Enzo Turrin (Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni" - Les Italiens - Compagnia Moliére, dal 4 al 15 maggio). E' in vendita un abbonamento a posto fisso a 8 spettacoli a 168 euro per la poltronissima e 128 euro per la balconata. L'abbonamento a posto libero a 6 spettacoli a scelta costa 138 euro in poltronissima. L'abbonamento a posto libero a 5 spettacoli a scelta riservato a studenti e insegnanti costa 55 euro in poltronissima. Per informazioni 0255181377 - 0255181362. Il botteghino resterà aperto fino al 23 luglio e riaprirà dopo le vacanze estive mercoledì 1 settembre. Infolink www.Teatrocarcano.com |
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OLGA BORODINA CON L'ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA DIRETTA DA DMITRY YABLONSKY A MODENA |
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Modena, 15 luglio 2004 – Sarà l’aria “Acerba voluttà” dall’Adriana Lecouvrer di Cilea con l’eccezionale voce di Olga Borodina a chiudere il programma del concerto conclusivo del festival Notti Musicali Modenesi, in programma questa sera alle 21.30 al Parco Novi Sad di Modena, evento presentato dall’americana Guzik Foundation e ospitato dal Mu.vi - Music Village. Il concerto, che vedrà la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Dmitry Yablonsky, presenta un programma particolarmente ricco. Si aprirà con il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Čajkovskij, solista la raffinata pianista francese Brigitte Engerer, la quale proprio con questo concerto fece il suo trionfale debutto nel 1981 con i Berliner Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan. Seguirà la celeberrima Fantasia sulla Carmen di Pablo de Sarasate, brano di acceso virtuosismo strumentale, ideale per l’indole del giovane ma straordinario violinista ungherese Kristof Barati. Di non meno fascino sonoro è poi il Poème per violino e orchestra di Chausson che eseguirà poi il violinista russo Eduard Wulfson con cui si chiuderà la prima parte del concerto. Grande lirica e Beethoven nella seconda parte del gala, durante la quale tornerà ad esibirsi il soprano russo Marina Mescheriakova nell’aria di Elvira dall’Ernani di Verdi (indimenticabile la sua Amelia nel recente Simon Boccanegra diretto da Claudio Abbado a Ferrara); poi il basso Ildar Abdrazakov, trionfatore all’ultima edizione del Concorso “Maria Callas” di Parma, che canterà l’aria di Silva dall’Ernani. Poi sarà la volta del Concerto per pianoforte e orchestra op. 73 (“Imperatore”) con Oxana Yablonskaya alla tastiera, quindi l’Aria dall’Adriana Lecouvrer con Olga Borodina, ospite d’eccezione della serata. Ritenuta da molti il più grande mezzosoprano vivente, Olga Borodina è la stella incontrastata del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, dove si è esibita innumerevoli volte diretta da Valery Gergiev e dove ha registrato in esclusiva per la Philips International nove opere integrali, fra cui Khovancina, Dama di picche, Principe Igor e Boris Godunov. Artista fra le più richieste dai teatri lirici di tutto il mondo (alla Scala ha cantato nell’Adriana Lecouvrer e nel Samson et Dalilah al fianco di Placido Domingo); la Borodina ha vinto il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Rosa Ponselle e il Concorso Internazionale di Barcellona e ha tenuto concerti da camera e con orchestra sinfonica in tutto il mondo, spesso al fianco del suo mentore, il direttore Valery Gergiev. Infolink: www.Gf-festival.org |
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TEATRO REGIO DI PARMA TUTTO ESAURITO PER LE EMOZIONI, LA DANZA, LA MUSICA DI FAME – SARANNO FAMOSI IL MUSICAL |
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Parma, 15 luglio 2004 - Dopo il successo mondiale del film diretto da Alan Parker e della serie televisiva seguente, Fame – Saranno Famosi nel 1988 è diventato un musical, portando in scena le emozioni e le storie del gruppo di ragazzi della “Performing Art School” di New York, la celebre scuola che ha formato artisti del calibro di Al Pacino e Liza Minnelli. Sulla scia di una tournée internazionale negli Stati Uniti, in Inghilterra, in Messico, in Corea, in Giappone, in Polonia, in Australia, in Svizzera, in Norvegia, in Danimarca, in Germania e in Ungheria, finalmente il musical tratto dal soggetto di David De Silva arriva anche in Italia e venerdì 16 luglio alle ore 21.30 sarà in scena, attesissimo, sul palcoscenico di Piazzale della Pilotta, dove da giorni ha registrato il tutto esaurito, per E’grandestate, la rassegna di musica, teatro e danza organizzata dalla Fondazione Teatro Regio di Parma in collaborazione con Esselunga e con il Consorzio del prosciutto di Parma e Coppini Arte olearia. È stato proprio l’ambiente ricco di arte e umanità della “Performing Art School” di New York a ispirare a David De Silva il soggetto che nel 1980 ha preso vita in Fame, il celebre film diretto da Alan Parker. La pellicola si è rivelata uno dei più grandi successi della cinematografia americana come la colonna sonora, salita rapidamente in vetta alle classifiche. La storia di questi giovani studenti, l’amore per il mondo dello spettacolo, le vicende umane e sentimentali legate alla loro convivenza, il metodo di studio, il rapporto con gli insegnanti. Un grande affresco sociale che ha commosso milioni di persone, diventando oggetto di culto per tutti quegli adolescenti che desideravano percorrere le stesse orme sognando una carriera nello spettacolo. ‘Saranno Famosi’ diviene un telefilm e raggiunge il palinsesto dalla rete americana Nbc il 7 gennaio 1982, in onda ogni giovedì sera alle 20. Bisogna aspettare altri venti mesi perché la serie venga data in concessione ad altri reti televisive. Le coreografie, la sceneggiatura e il talento degli attori piace molto alla critica del tempo, meno al pubblico. Proprio per gli insoddisfacenti dati di ascolto, la Nbc cancella la serie dal palinsesto nel 1983. I produttori, William Flinn e Gerald I. Isenberg, tengono duro e continuano a girare nuove puntate, questa volta con il contributo di piccole stazioni televisive locali. Come in una delle puntate a lieto fine della sceneggiatura di Fame, il progetto decolla l’anno seguente e il telefilm diventa un successo internazionale (attualmente replicato da Raitre dal lunedì al venerdì alle ore 13.10). "Saranno Famosi non parla di celebrità o successo – racconta David De Silva. Non è la storia "bohemienne" di un gruppo di giovani artisti e nemmeno un esperimento di "teatro nel teatro". Racconta invece dell’amore per l’arte vissuto da alcuni adolescenti e di quanto sia importante nella loro crescita e formazione umana. Non importa che cosa faranno poi nella vita, se saranno cioè professionisti dello spettacolo piuttosto che avvocati, medici o altro. Importa che siano stati coinvolti nell’arte. Questo è quello che fa la differenza. Indipendentemente da quello che faranno poi nella vita. Saranno Famosi mette in scena giovani che hanno un sogno e pensano di poter agire sul proprio futuro. È sorprendente poter scoprire quale grande influenza positiva possa avere sulla crescita di un adolescente lo studio di una di queste discipline. È solo l’arte che può formare uomini migliori per un mondo migliore." |
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XI BIENNALE D'ARTE SACRA CONTEMPORANEA AL SANTUARIO DI SAN GABRIELE |
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Isola Del Gran Sasso (Te), 15 luglio 2004 - Si presenta oggi negli spazi espositivi del Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso (Te) l'undicesima edizione della Biennale d'Arte Sacra Contemporanea dedicata quest'anno al "Padre nostro". Dall'ascesi aniconica alla contemplazione iconica. Curatori: Marisa Vescovo e Carlo Chenis, con la collaborazione di Giuseppe Billi e Lorenzo Canova ovvero critici d'arte, filosofi e teologi cristiani si confrontano e dialogano con i protagonisti dell'arte contemporanea. Dal 17 luglio al 25 settembre 2004 si concentreranno nell'Xi Biennale più di cento grandi opere, in gran parte installazioni, molte create per l'occasione, attraverso cui alcuni fra i maggiori artisti contemporanei si sono misurati con il suggestivo tema proposto. Infolink: www.Stauros.it |
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XI BIENNALE D'ARTE SACRA CONTEMPORANEA AL SANTUARIO DI SAN GABRIELE |
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Isola Del Gran Sasso (Te), 15 luglio 2004 - Si presenta oggi negli spazi espositivi del Santuario di San Gabriele ad Isola del Gran Sasso (Te) l'undicesima edizione della Biennale d'Arte Sacra Contemporanea dedicata quest'anno al "Padre nostro". Dall'ascesi aniconica alla contemplazione iconica. Curatori: Marisa Vescovo e Carlo Chenis, con la collaborazione di Giuseppe Billi e Lorenzo Canova ovvero critici d'arte, filosofi e teologi cristiani si confrontano e dialogano con i protagonisti dell'arte contemporanea. Dal 17 luglio al 25 settembre 2004 si concentreranno nell'Xi Biennale più di cento grandi opere, in gran parte installazioni, molte create per l'occasione, attraverso cui alcuni fra i maggiori artisti contemporanei si sono misurati con il suggestivo tema proposto. Infolink: www.Stauros.it |
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LO STUDIO GUMDESIGN DI VIAREGGIO È STATO SELEZIONATO PER LA BIENNALE ARTI NUOVE 2004 DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO NELLA SEZIONE DESIGN. |
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Viareggio, 15 luglio 2004 - Art beat è il titolo della edizione 2004 della Biennale Adriatica di Arti Nuove. Gli artisti invitati sono 100 e provengono da 25 diversi paesi. L'esposizione inizierà il 28 agosto a San Benedetto del Tronto in due diverse aree espositive: il Palacongressi e Palazzo Piacentini. L'esposizione dedicata alle forme artistiche che usano o quantomeno traggono ispirazione dai linguaggi dei nuovi media, partirà il 28 agosto con ben 100 artisti. Gli esponenti della commissione artistica nominati dal direttore artistico Luigi Maria Perotti, dopo un duro lavoro hanno scelto i progetti che saranno protagonisti dell'evento. La selezione dei progetti nell'area Arti Visive è stata curata da Renato Bianchini, Stefano Schiavoni e Nina Vagic. I lavori della sezione Arti Applicate sono stati selezionati da Gabriele Pezzini e Alceo Serafini (membri del consiglio direttivo dell'Adi Marche) per la sezione Design e dall'Arch. Giovanna de Angelis (Ordine degli Architetti Ascoli Piceno) e l'Arch. Salvatore Santuccio (Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno) per Architettura. Dopo solo un anno dal numero zero de luglio 2003, la biennale è diventata un punto di riferimento internazionale per l'arte contemporanea. Le richieste di partecipazione sono arrivate da tutto il mondo e gli artisti invitati provengono da 25 paesi (Albania, Argentina, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Colombia. Costa Rica, Cile, Croazia, Ecuador, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Messico, Olanda, Serbia Montenegro, San Marino, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia. Palacongressi La sezione Arti Visive comprende le categorie videoarte, pittura, performance, net art, fotografia, scultura ed installazioni e avrà luogo all'interno di una parte ancora in costruzione del Palacongressi di San Benedetto del Tronto. Rispettando la logica che lo scorso anno aveva portato una parte considerevole della Biennale all'interno del Mercato Ittico, si continua a perseguire l'obiettivo di collocare l'arte in spazi non convenzionali. Diverse forme espressive vanno ad integrarsi nell'infrastruttura di un ambiente grezzo (il cantiere di quello che avrebbe dovuto essere un teatro); senza stravolgere, ma addirittura valorizzando le sue caratteristiche. Palazzo Piacentini Le sale di Palazzo Piacentini, un centro appositamente attrezzato per l'arte contemporanea saranno invece la sede della sezione Arti Applicate (Architettura e Design). I 100 artisti invitati provengono da 25 paesi diversi. Il rapporto con l'Adriatico e la valorizzazione delle sue espressioni artistiche rimane comunque uno degli obiettivi primari dell'esposizione. Tutte le nazioni del bacino sono rappresentate nella biennale. A giorni verranno ufficializzati anche gli artisti della sezione musica. L'elenco degli artisti invitati: Design: Paolo Ulian, Matteo Ragni, Enrico Azzimonti + Jordi Pigem, Donata Paruccini, Alessandro Lo Schiavo, Makoto Kawamoto, Joe Velluto, Giulio Iacchetti, Gumdesign, Diego Grandi, Lorenzo Damiani, Eugenio Coppo, Studio Ot (Andrea Ciotti & Emilio Molinaro); Fabio Bortolani, Deep Design (Raffaella Mangiarotti, Matteo Bazzicalupo). Fotografia: Marta Valenti, Fausto Corsini, Andrea Piunti, Sabrina Muzi, Lola Marazuela, Maria Rosa Jijon, Debora Hirsh, Carlosa Fernando Herrera, Alejandro Gomez de Tuddo, Chiara Francesconi, Laura Chiari, Michele Arzenton, Cristiano de Gaetano, Mirella Carella. Net Art: Vesna Krebs, Krasimir Terziev, Vladimir Nikolic, Mery Favaretto, Luca Bertini, Balletti&mercandelli, Mauro Ceolin. Pittura: Nadia Mendoza, Guillermo Tovar, Christos Athanassiadis, Luigi Carboni, Paolo Consorti, Roberta Conti, Cristian Frisoni, Dimitri Gratsias, Leonardo Greco, Patrick Hamilton, Fabrizio Modesti, Pastorello, Kristofer Paetau, Giuseppe Restano, Debora Romei, Jolanda Spagno, Pierluca Cetera, Giuseppe Teofilo, Andrea Venanzi. Performance: Fausto Segoni, Flavio Sciolé, Nardi&scopetta, Gonzalo Laborra, Gruppo Seblie. Scultura/installazioni: Francesco Arena, Ivan Navarro, Carlos Motta, Massimiliano Alessio Miglierina, Maria Carla Mattii, Nicola Toffolini, Andrea Mastrovito, Silvia Favero, Dragana Sapanios, Luca De Felice, Nicola Bolla, Gianluigi Antonelli, Pino Falcone. Video: Gulsen Bal, Carlo Michele Schirinzi, Francisco Valdez, Nikola Tosic, Jerome Symons, Gentian Shkurti, Olivier Pietch, Miltos Mikailidis, Paco Mesa, Zlatan Filipovic, Matijia Debulja, Christian Caliandro, Katia Bassanini. Architettura: Paolo Alocco, Massimiliano Censi, Terry Cusanno, Cinzia Gentile, Paola Gentili, Cecilia Massoni, Paola Negroni, Antonella Semeghini, Stefano Serafini, Chiara Ugolini, Andrea Ciotti, David Corteggi, Giovanni Fiamingo, Gruppo Moff, Mariella Leonori, Antonella Romagnolo, Guendalina Salimei, Roberto Salvischiani, Rodolfo Virgili. |
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"LA QUADRIENNALE. STORIA DELLA RASSEGNA D'ARTE ITALIANA DAGLI ANNI TRENTA A OGGI", OPERA DI CLAUDIA SALARIS EDITA DA MARSILIO |
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Roma, 15 luglio 2004 - Compito principale della Quadriennale è quello di promuovere l'arte contemporanea italiana anche nei suoi rapporti con quella straniera. Il libro è la prima opera completa sulla storia dell'Istituzione. L'opera attinge da materiale in gran parte inedito: carteggi, fotografie e una straordinaria serie di rassegne stampa possedute dall'Archivio storico della Quadriennale. Un libro fondamentale per la ricerca sulla cultura artistica contemporanea italiana: attraverso la storia della Quadriennale si rievocano i protagonisti del Novecento, l'inclinazione e i gusti della critica, le scelte del collezionismo, la politica culturale del secolo appena concluso. Il libro, con traduzione in inglese a fronte, verrà distribuito anche nelle principali biblioteche d'arte all'estero. Dalla prima Quadriennale del 1931 alle mostre organizzate nell'ambito della Xiv edizione 2003-2005, il volume ripercorre le quattordici edizioni della rassegna periodica e le oltre cento esposizioni storiche in Italia e all'estero organizzate in collaborazione con altri enti culturali e il Ministero degli Affari Esteri. Le mostre della Quadriennale hanno visto come protagonisti i maggiori artisti della storia dell'arte italiana del Novecento. Da Medardo Rosso ad Arturo Martini, da Boccioni a Balla, da Prampolini a Scipione e Afro, da de Chirico a Savinio e a Morandi, da Carrà a Severini, da Magnelli ai pittori astrattisti del "Milione", da Manzù a Fazzini e a Melotti, da Mastroianni a Consagra e a Greco, da Burri a Fontana, da Dorazio, Accardi e Perilli a Vedova, da Manzoni a Schifano e De Maria fino agli esponenti delle ultime generazioni, come Stefano Arienti, Studio Azzurro, Vanessa Beecroft eMaurizio Cattelan. Il lettore ripercorre le vicende della Quadriennale dalla sua istituzione, al passaggio da rassegna periodica a ente autonomo, il periodo della guerra, la Quadriennale del 1948, l'alba degli anni Cinquanta; e poi, ancora, l'epoca del boom, le controproposte, il crepuscolo dell'avanguardia, il periodo di fine secolo, le proiezioni e il passaggio da ente a fondazione per l'arte. Splendide le immagini che raccontano settantasette anni di storia e di cultura, di personaggi e di eventi. Allo stesso modo nel libro, corredato da indici nei quali ricorrono i nomi di migliaia di artisti, luoghi e occasioni espositive, vengono presentate tutte le tendenze critiche e i movimenti artistici che hanno segnato la storia dell'arte italiana dell'ultimo secolo: il Futurismo, la Metafisica, la linea di Novecento, Valori Plastici, le stagioni dell'Astrattismo, l'Informale, l'Arte Povera, la Transavanguardia, l'Anacronismo, fino ad arrivare alle sperimentazioni della Video e Computer Art. Claudia Salaris, studiosa di storia e letteratura delle avanguardie, ha collaborato come esperta del Futurismo a numerose esposizioni realizzate in Italia e all'estero (tra le principali, Palazzo Grassi, Centre Georges Pompidou, Sezon Museum di Tokyo, Palazzo Reale, Villa Medici, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Museum am Ostwall di Dortmund, Mart). Ha svolto attività di consulente per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per l'Assessorato alla cultura del Comune di Roma. La Quadriennale nasce come esposizione periodica nel 1927 con deliberazione del Governatorato di Roma. La sua istituzione rientra in un vasto piano di riordino e razionalizzazione delle iniziative a carattere espositivo sul territorio nazionale. Viene così deciso di "accentrare in Roma la migliore produzione dell'arte figurativa nazionale, lasciando a Venezia il tranquillo svolgimento di manifestazioni internazionali". L'inaugurazione dell'Esposizione Quadriennale d'Arte Nazionale (questa ne era all'epoca l'esatta denominazione) avviene nel 1931 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, sede espositiva della Quadriennale fino ai giorni nostri. In questo periodo, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo: artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno e dirigente del Sindacato artistico, in qualità di Segretario Generale dell'Istituzione, Oppo promuove le quattro edizioni d'anteguerra ('31, '35, '39, '43). Seguono altre dieci edizioni dal 1943 ad oggi, sotto la guida di illustri personalità - Antonio Baldini, Fortunato Bellonzi, Bonaventura Tecchi, Giuseppe Gatt - e con la partecipazione di autorevoli critici e storici dell'arte - tra gli altri, Giulio Carlo Argan, Renato Barilli, Rossana Bossaglia, Maurizio Calvesi, Marco Valsecchi. Divenuta ente pubblico nel 1937, dal 2001 è una Fondazione alla quale partecipano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Roma. Il Presidente è il giornalista e saggista Gino Agnese. Claudia Salaris: "La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte italiana dagli anni Trenta a oggi", Marsilio Editori, pp. 292, Euro 27,00. Testo in italiano e in inglese, 180 illustrazioni, con apparati di oltre 6.000 nomi. Per informazioni: La Quadriennale di Roma - tel. 06/9774531 - fax 06/97745309 e-mail info@quadriennalediroma.Org |
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"LA QUADRIENNALE. STORIA DELLA RASSEGNA D'ARTE ITALIANA DAGLI ANNI TRENTA A OGGI", OPERA DI CLAUDIA SALARIS EDITA DA MARSILIO |
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Roma, 15 luglio 2004 - Compito principale della Quadriennale è quello di promuovere l'arte contemporanea italiana anche nei suoi rapporti con quella straniera. Il libro è la prima opera completa sulla storia dell'Istituzione. L'opera attinge da materiale in gran parte inedito: carteggi, fotografie e una straordinaria serie di rassegne stampa possedute dall'Archivio storico della Quadriennale. Un libro fondamentale per la ricerca sulla cultura artistica contemporanea italiana: attraverso la storia della Quadriennale si rievocano i protagonisti del Novecento, l'inclinazione e i gusti della critica, le scelte del collezionismo, la politica culturale del secolo appena concluso. Il libro, con traduzione in inglese a fronte, verrà distribuito anche nelle principali biblioteche d'arte all'estero. Dalla prima Quadriennale del 1931 alle mostre organizzate nell'ambito della Xiv edizione 2003-2005, il volume ripercorre le quattordici edizioni della rassegna periodica e le oltre cento esposizioni storiche in Italia e all'estero organizzate in collaborazione con altri enti culturali e il Ministero degli Affari Esteri. Le mostre della Quadriennale hanno visto come protagonisti i maggiori artisti della storia dell'arte italiana del Novecento. Da Medardo Rosso ad Arturo Martini, da Boccioni a Balla, da Prampolini a Scipione e Afro, da de Chirico a Savinio e a Morandi, da Carrà a Severini, da Magnelli ai pittori astrattisti del "Milione", da Manzù a Fazzini e a Melotti, da Mastroianni a Consagra e a Greco, da Burri a Fontana, da Dorazio, Accardi e Perilli a Vedova, da Manzoni a Schifano e De Maria fino agli esponenti delle ultime generazioni, come Stefano Arienti, Studio Azzurro, Vanessa Beecroft eMaurizio Cattelan. Il lettore ripercorre le vicende della Quadriennale dalla sua istituzione, al passaggio da rassegna periodica a ente autonomo, il periodo della guerra, la Quadriennale del 1948, l'alba degli anni Cinquanta; e poi, ancora, l'epoca del boom, le controproposte, il crepuscolo dell'avanguardia, il periodo di fine secolo, le proiezioni e il passaggio da ente a fondazione per l'arte. Splendide le immagini che raccontano settantasette anni di storia e di cultura, di personaggi e di eventi. Allo stesso modo nel libro, corredato da indici nei quali ricorrono i nomi di migliaia di artisti, luoghi e occasioni espositive, vengono presentate tutte le tendenze critiche e i movimenti artistici che hanno segnato la storia dell'arte italiana dell'ultimo secolo: il Futurismo, la Metafisica, la linea di Novecento, Valori Plastici, le stagioni dell'Astrattismo, l'Informale, l'Arte Povera, la Transavanguardia, l'Anacronismo, fino ad arrivare alle sperimentazioni della Video e Computer Art. Claudia Salaris, studiosa di storia e letteratura delle avanguardie, ha collaborato come esperta del Futurismo a numerose esposizioni realizzate in Italia e all'estero (tra le principali, Palazzo Grassi, Centre Georges Pompidou, Sezon Museum di Tokyo, Palazzo Reale, Villa Medici, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Museum am Ostwall di Dortmund, Mart). Ha svolto attività di consulente per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per l'Assessorato alla cultura del Comune di Roma. La Quadriennale nasce come esposizione periodica nel 1927 con deliberazione del Governatorato di Roma. La sua istituzione rientra in un vasto piano di riordino e razionalizzazione delle iniziative a carattere espositivo sul territorio nazionale. Viene così deciso di "accentrare in Roma la migliore produzione dell'arte figurativa nazionale, lasciando a Venezia il tranquillo svolgimento di manifestazioni internazionali". L'inaugurazione dell'Esposizione Quadriennale d'Arte Nazionale (questa ne era all'epoca l'esatta denominazione) avviene nel 1931 al Palazzo delle Esposizioni di Roma, sede espositiva della Quadriennale fino ai giorni nostri. In questo periodo, decisiva è la figura di Cipriano Efisio Oppo: artista, scrittore, deputato al Parlamento del Regno e dirigente del Sindacato artistico, in qualità di Segretario Generale dell'Istituzione, Oppo promuove le quattro edizioni d'anteguerra ('31, '35, '39, '43). Seguono altre dieci edizioni dal 1943 ad oggi, sotto la guida di illustri personalità - Antonio Baldini, Fortunato Bellonzi, Bonaventura Tecchi, Giuseppe Gatt - e con la partecipazione di autorevoli critici e storici dell'arte - tra gli altri, Giulio Carlo Argan, Renato Barilli, Rossana Bossaglia, Maurizio Calvesi, Marco Valsecchi. Divenuta ente pubblico nel 1937, dal 2001 è una Fondazione alla quale partecipano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Comune di Roma. Il Presidente è il giornalista e saggista Gino Agnese. Claudia Salaris: "La Quadriennale. Storia della rassegna d'arte italiana dagli anni Trenta a oggi", Marsilio Editori, pp. 292, Euro 27,00. Testo in italiano e in inglese, 180 illustrazioni, con apparati di oltre 6.000 nomi. Per informazioni: La Quadriennale di Roma - tel. 06/9774531 - fax 06/97745309 e-mail info@quadriennalediroma.Org |
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PERSONALE DI LETIZIA FORNASIERI DAL 2 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE ALLA GALLERIA SAMUELIS BAUMGARTE A BIELEFELD |
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Milano, 15 luglio 2004 - Nell'importante Galleria di Samuelis Baumgarte in Bielefeld, centro storico dell'arte contemporanea nel cuore della Germania, è stata chiamata Letizia Fornasieri, incontrata dal gallerista presso l'Arte Fiera di Bologna dello scorso anno. Trenta opere esposte, di grandi e medie dimensioni, alcune del repertorio antologico della Fornasieri, più della metà, invece, di nuovissima produzione, saranno la testimonianza presso la prestigiosa Galleria, che colleziona ed espone artisti di fama e provenienza internazionale quali Frank Stella, Baselitz, Rainer Fetting, Yael Niemeyer, Alexander Wolf, Chitine Jackob-marks. Una scelta significativa operata nella figurazione italiana, quella della pittrice Fornasieri, che trova in Milano genesi e riferimento, da sempre caratterizzato da una poetica espressionista e una ricerca formale originale che ha anticipato soggetti e poetiche oggetto della poetica pittorica anche europea. Gli elementi dell'opera della Fornasieri rappresentano, di fatto, un'occasione per un dialogo, confronto e apprezzamento per i valori che costituiscono la sensibilità e ricerca della pittura tedesca attuale e del gusto del centro europa. Letizia Fornasieri appartiene a quella corrente di giovani artisti, dominante in Italia e soprattutto a Milano, chiamata Nuova Figurazione. Non si tratta di un gruppo unito da un'esperienza comune o dall'influsso determinante di un grande e carismatico personaggio, quanto piuttosto di una generazione di pittori che, nella consapevolezza e nel rispetto delle molteplici eredità culturali del Novecento, hanno voluto rappresentare la realtà in modo rinnovato e soggettivo. Nel delineare la personalità della Nuova Figurazione Italiana non mancano figure di riferimento la cui influenza è indiscutibile: tra queste spicca quella del critico Giovanni Testori, eclettico uomo di cultura milanese che tra gli anni sessanta e novanta portò in Italia i Neo-espressionisti tedeschi, fece conoscere De Stael e Varlin e animò la pagina dell'arte del Corriere della Sera, il principale quotidiano italiano. Mentre, in tempi più recenti occorre ricordare giovani curatori come Marco Goldin a Treviso e Alessandro Riva a Milano che hanno avvicinato al grande pubblico molti degli esponenti di questo movimento. Letizia Fornasieri, milanese per nascita e formazione, è attiva da molti anni nell'ambito della Nuova Figurazione e il suo lavoro fonde una ricerca formale e pittorica decisamente originale, dotata di intensa poetica della luce e del colore, con una marcata reminiscenza del Novecento italiano con visibili apporti dell'espressionismo di impronta tedesca coniugato a quello più solari e mediterranei del pittore siciliano Renato Guttuso. Dopo gli studi all'Accademia di Brera, Letizia Fornasieri si è messa in luce con numerose esposizioni in varie città italiane e vincendo il premio Dalla Zorza con la Galleria Ponte Rosso, molto vicina alla tradizione milanese di pittura. Da cinque anni l'artista lavora con la Galleria Rubin che l'ha proposta in due mostre personali e alle Fiere di Bologna, Milano e Francoforte. I temi che contraddistinguono la sua arte e i suoi quadri di grandi e medie proporzioni, hanno anticipato soggetti e forme oggi al centro della ricerca europea. Oggetti e situazioni legati alla vita quotidiana caratterizzata da una forte presenza dentro pareti domestiche, un'emotiva e partecipe relazione con gli eventi anche minimi e accidentali della realtà fuori, osservata dalla finestra di casa e per le strade della città, fino a uno sguardo commosso di paesaggi urbani, coinvolto per tutto ciò che giunge da lontano, fino alla cronaca inaspettata di alcuni avvenimenti di attualità internazionale. Gli oggetti perdono la banale inconsistenza che hanno per chi li percepisce con distratta superficialità e si caricano di una vitalità espressiva che può essere drammatica, ironica o misteriosa ma sempre e comunque sorprendente. Come ha scritto recentemente Luca Beatrice "quadri che suonano, rumorosi come i capolavori del Futuristi, capaci di restituire particolari e frammenti di vita quotidiana". La poetica della Fornasieri, che ha incrociato lo sguardo interessato di scrittori e poeti di Milano e Roma, gira su questa ideologia dello spazio che è il dilatarsi della misura dell'individuo che, sommata a quella degli altri, dà luogo all'insieme misterioso: la città di tanta gente che passa e prende il metrò, degli ingorghi stradali, dell'indecifrabile eclettismo architettonico. Infolink www.Samuelis-baumgarte.com |
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PERSONALE DI LETIZIA FORNASIERI DAL 2 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE ALLA GALLERIA SAMUELIS BAUMGARTE A BIELEFELD |
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Milano, 15 luglio 2004 - Nell'importante Galleria di Samuelis Baumgarte in Bielefeld, centro storico dell'arte contemporanea nel cuore della Germania, è stata chiamata Letizia Fornasieri, incontrata dal gallerista presso l'Arte Fiera di Bologna dello scorso anno. Trenta opere esposte, di grandi e medie dimensioni, alcune del repertorio antologico della Fornasieri, più della metà, invece, di nuovissima produzione, saranno la testimonianza presso la prestigiosa Galleria, che colleziona ed espone artisti di fama e provenienza internazionale quali Frank Stella, Baselitz, Rainer Fetting, Yael Niemeyer, Alexander Wolf, Chitine Jackob-marks. Una scelta significativa operata nella figurazione italiana, quella della pittrice Fornasieri, che trova in Milano genesi e riferimento, da sempre caratterizzato da una poetica espressionista e una ricerca formale originale che ha anticipato soggetti e poetiche oggetto della poetica pittorica anche europea. Gli elementi dell'opera della Fornasieri rappresentano, di fatto, un'occasione per un dialogo, confronto e apprezzamento per i valori che costituiscono la sensibilità e ricerca della pittura tedesca attuale e del gusto del centro europa. Letizia Fornasieri appartiene a quella corrente di giovani artisti, dominante in Italia e soprattutto a Milano, chiamata Nuova Figurazione. Non si tratta di un gruppo unito da un'esperienza comune o dall'influsso determinante di un grande e carismatico personaggio, quanto piuttosto di una generazione di pittori che, nella consapevolezza e nel rispetto delle molteplici eredità culturali del Novecento, hanno voluto rappresentare la realtà in modo rinnovato e soggettivo. Nel delineare la personalità della Nuova Figurazione Italiana non mancano figure di riferimento la cui influenza è indiscutibile: tra queste spicca quella del critico Giovanni Testori, eclettico uomo di cultura milanese che tra gli anni sessanta e novanta portò in Italia i Neo-espressionisti tedeschi, fece conoscere De Stael e Varlin e animò la pagina dell'arte del Corriere della Sera, il principale quotidiano italiano. Mentre, in tempi più recenti occorre ricordare giovani curatori come Marco Goldin a Treviso e Alessandro Riva a Milano che hanno avvicinato al grande pubblico molti degli esponenti di questo movimento. Letizia Fornasieri, milanese per nascita e formazione, è attiva da molti anni nell'ambito della Nuova Figurazione e il suo lavoro fonde una ricerca formale e pittorica decisamente originale, dotata di intensa poetica della luce e del colore, con una marcata reminiscenza del Novecento italiano con visibili apporti dell'espressionismo di impronta tedesca coniugato a quello più solari e mediterranei del pittore siciliano Renato Guttuso. Dopo gli studi all'Accademia di Brera, Letizia Fornasieri si è messa in luce con numerose esposizioni in varie città italiane e vincendo il premio Dalla Zorza con la Galleria Ponte Rosso, molto vicina alla tradizione milanese di pittura. Da cinque anni l'artista lavora con la Galleria Rubin che l'ha proposta in due mostre personali e alle Fiere di Bologna, Milano e Francoforte. I temi che contraddistinguono la sua arte e i suoi quadri di grandi e medie proporzioni, hanno anticipato soggetti e forme oggi al centro della ricerca europea. Oggetti e situazioni legati alla vita quotidiana caratterizzata da una forte presenza dentro pareti domestiche, un'emotiva e partecipe relazione con gli eventi anche minimi e accidentali della realtà fuori, osservata dalla finestra di casa e per le strade della città, fino a uno sguardo commosso di paesaggi urbani, coinvolto per tutto ciò che giunge da lontano, fino alla cronaca inaspettata di alcuni avvenimenti di attualità internazionale. Gli oggetti perdono la banale inconsistenza che hanno per chi li percepisce con distratta superficialità e si caricano di una vitalità espressiva che può essere drammatica, ironica o misteriosa ma sempre e comunque sorprendente. Come ha scritto recentemente Luca Beatrice "quadri che suonano, rumorosi come i capolavori del Futuristi, capaci di restituire particolari e frammenti di vita quotidiana". La poetica della Fornasieri, che ha incrociato lo sguardo interessato di scrittori e poeti di Milano e Roma, gira su questa ideologia dello spazio che è il dilatarsi della misura dell'individuo che, sommata a quella degli altri, dà luogo all'insieme misterioso: la città di tanta gente che passa e prende il metrò, degli ingorghi stradali, dell'indecifrabile eclettismo architettonico. Infolink www.Samuelis-baumgarte.com |
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ALL’URBAN CENTER IL SECONDO APPUNTAMENTO GLI INCONTRI DI ARCHITETTURE A CONFRONTO: MARIO BELLINI |
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Milano, 15 luglio 2004 - L’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga ha introdotto ieri all’Urban Center il secondo incontro del ciclo di conferenze Architetture a confronto. Protagonista di questo secondo appuntamento, coordinato da Ermanno Ranzani, è stato l’architetto milanese Mario Bellini, autore di prestigiosi progetti all’estero tra i quali il Tokyo Design Center, la nuova sede della Natuzzi Americas negli Usa, il Risonare-vivre Club Complex e il Yokohama Business Park in Giappone, l’ampliamento della Fiera di Essen in Germania e la recente ristrutturazione e ampliamento della National Gallery of Victoria a Melbourne inaugurata nel dicembre del 2003. La National Gallery of Victoria International (Ngvi) è la più grande galleria d’arte dell’emisfero australe, con una superficie di 35.000 mq, tra spazi espositivi e d’intrattenimento. Un intervento costato 168 milioni di Aud e sette anni di lavoro necessari per ideare il “contenitore” e reinterpretare il “contenuto”. Il progetto di Bellini ha vinto nel 1996 il concorso internazionale di progettazione a cui hanno partecipato i più importanti nomi dell’architettura mondiale. L’idea vincente del progetto è stata quella di riconsegnare ai cittadini e alla città di Melbourne un grande monumento rigorosamente intatto nella sua valenza di simbolo urbano e - allo stesso tempo - radicalmente ripensato e trasformato nella sua totalità di organismo museale espositivo. Il progetto dello studio Mario Bellini Associati ha anche il merito di avvicinare Milano a Melbourne, l’Italia all’Australia, attraverso l’arte e la cultura. A partire da dicembre il museo, opera d’arte esso stesso, espone nuovamente opere di grandi artisti tra i quali non mancano anche capolavori italiani. Primo fra tutti il Banchetto di Cleopatra di Tiepolo, dipinto tra i più preziosi e invidiati alla Ngv. L’intervento comprende 30 sale espositive dedicate alle collezioni permanenti, che espongono opere d’arte internazionale a partire dall’arte Egiziana e Greco Romana, dalla Arte Asiatica fino all’ arte contemporanea, inclusa una ricchissima collezione di arti decorative, oltre che una importante raccolta di disegni e incisioni. Tre grandi spazi espositivi sono dedicati alle mostre temporanee. Sono stati inoltre realizzati un nuovo foyer e un grande Orientation Space, sale per performance e conferenze per un totale di 500 persone, un Coffee Shop in grado di accogliere 250 visitatori, un ampio Book Shop, Education Department e Study Areas. Un'istituzione dimensionata e pensata per un afflusso di molte migliaia di visitatori all’anno. Il percorso per l’esposizione del prezioso patrimonio artistico della Ngv - un insieme di sequenze in cui ogni sezione si differenzia per colori e dimensioni - così come i circa 380 contenitori e vetrine espositivi che si susseguono nelle diverse sale, sono stati ideati dallo stesso Bellini secondo il suo criterio estetico e museografico. “Prosegue con Mario Bellini – ha sottolineato l’assessore Gianni Verga - questo ciclo di conferenze in Urban Center. Un grande architetto che oltre a portare il suo prezioso contributo all’estero si è dedicato, anche qui in Italia, ad importanti realizzazioni come ad esempio l’ampliamento della Fiera di Milano e il centro internazionale congressi ed esposizioni di Villa Erba a Cernobbio”. Il prossimo appuntamento di architetture a confronto: incontro con: César Pelli giovedì 29 luglio ore 18.00 Urban Center |
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ALL’URBAN CENTER IL SECONDO APPUNTAMENTO GLI INCONTRI DI ARCHITETTURE A CONFRONTO: MARIO BELLINI |
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Milano, 15 luglio 2004 - L’assessore allo Sviluppo del Territorio Gianni Verga ha introdotto ieri all’Urban Center il secondo incontro del ciclo di conferenze Architetture a confronto. Protagonista di questo secondo appuntamento, coordinato da Ermanno Ranzani, è stato l’architetto milanese Mario Bellini, autore di prestigiosi progetti all’estero tra i quali il Tokyo Design Center, la nuova sede della Natuzzi Americas negli Usa, il Risonare-vivre Club Complex e il Yokohama Business Park in Giappone, l’ampliamento della Fiera di Essen in Germania e la recente ristrutturazione e ampliamento della National Gallery of Victoria a Melbourne inaugurata nel dicembre del 2003. La National Gallery of Victoria International (Ngvi) è la più grande galleria d’arte dell’emisfero australe, con una superficie di 35.000 mq, tra spazi espositivi e d’intrattenimento. Un intervento costato 168 milioni di Aud e sette anni di lavoro necessari per ideare il “contenitore” e reinterpretare il “contenuto”. Il progetto di Bellini ha vinto nel 1996 il concorso internazionale di progettazione a cui hanno partecipato i più importanti nomi dell’architettura mondiale. L’idea vincente del progetto è stata quella di riconsegnare ai cittadini e alla città di Melbourne un grande monumento rigorosamente intatto nella sua valenza di simbolo urbano e - allo stesso tempo - radicalmente ripensato e trasformato nella sua totalità di organismo museale espositivo. Il progetto dello studio Mario Bellini Associati ha anche il merito di avvicinare Milano a Melbourne, l’Italia all’Australia, attraverso l’arte e la cultura. A partire da dicembre il museo, opera d’arte esso stesso, espone nuovamente opere di grandi artisti tra i quali non mancano anche capolavori italiani. Primo fra tutti il Banchetto di Cleopatra di Tiepolo, dipinto tra i più preziosi e invidiati alla Ngv. L’intervento comprende 30 sale espositive dedicate alle collezioni permanenti, che espongono opere d’arte internazionale a partire dall’arte Egiziana e Greco Romana, dalla Arte Asiatica fino all’ arte contemporanea, inclusa una ricchissima collezione di arti decorative, oltre che una importante raccolta di disegni e incisioni. Tre grandi spazi espositivi sono dedicati alle mostre temporanee. Sono stati inoltre realizzati un nuovo foyer e un grande Orientation Space, sale per performance e conferenze per un totale di 500 persone, un Coffee Shop in grado di accogliere 250 visitatori, un ampio Book Shop, Education Department e Study Areas. Un'istituzione dimensionata e pensata per un afflusso di molte migliaia di visitatori all’anno. Il percorso per l’esposizione del prezioso patrimonio artistico della Ngv - un insieme di sequenze in cui ogni sezione si differenzia per colori e dimensioni - così come i circa 380 contenitori e vetrine espositivi che si susseguono nelle diverse sale, sono stati ideati dallo stesso Bellini secondo il suo criterio estetico e museografico. “Prosegue con Mario Bellini – ha sottolineato l’assessore Gianni Verga - questo ciclo di conferenze in Urban Center. Un grande architetto che oltre a portare il suo prezioso contributo all’estero si è dedicato, anche qui in Italia, ad importanti realizzazioni come ad esempio l’ampliamento della Fiera di Milano e il centro internazionale congressi ed esposizioni di Villa Erba a Cernobbio”. Il prossimo appuntamento di architetture a confronto: incontro con: César Pelli giovedì 29 luglio ore 18.00 Urban Center |
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SOUTH AFRICANTOURISM PUNTA AL TURISMO D’AFFARI “THE FAVOURITE MICE DESTINATION”: UNA SERATA AL FOUR SEASONS IN COLLABORAZIONE CON SUN INTERNATIONAL E SOUTH AFRICAN AIRWAYS |
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Milano, 15 luglio 2004 - “The favourite Mice destination” è il titolo dell’evento, con un’unica data per l’Italia, che South African Tourism dedica alle incentive house e alla stampa specializzata. Giovedì 15 luglio 2004 alle ore 18.30 presso l’elegante Four Seasons Hotel di Milano, South African Tourism in collaborazione con Sun International, marchio leader dell'ospitalità africana con una rete di hotel e resort di categoria lusso, e South African Airways, la compagnia di bandiera sudafricana, presenta le numerose opportunità e i molteplici elementi cha fanno del Sudafrica una destinazione Mice senza eguali, capace di trasformare un viaggio di lavoro in un vero e proprio evento di successo. Per l’occasione interveranno Bongi Mosia - Senior Convention Officer di South African Tourism -, Sthu Zungu - Country Manager Italy di South African Tourism -, Giuliana Lessi di Sun International e Giorgio Basile - General Manager per l’Europa Meridionale di South African Airways. Durante la cena, accompagnata dai rinomati vini sudafricani, le suggestive performance dell’artista Chigo Gondwe creeranno un’atmosfera ad effetto… Una serata formativa in piena atmosfera sudafricana, per dare un ‘assaggio’ del fascino indiscutibile che solo il Sudafrica può offrire. Con paesaggi mozzafiato, una natura incontaminata, unita all’autenticità del suo patrimonio storico e culturale, il Sudafrica è la perfetta destinazione dove abbinare meeting, congressi, incentive ed exhibitions a momenti di avventura, relax e totale comfort nelle famose game reserve oppure in strutture ricettive di elevatissimo standard, senza rinunciare ad un’attenta e cordiale ospitalità. South African Tourism ha individuato nel segmento Mice, che contribuisce al 20% al totale degli arrivi italiani, uno dei mercati strategici a forte potenziale di crescita, in grado di aumentare i benefici economici del Paese. Tra le città sudafricane più rinomate a livello internazionale per il turismo d’affari, spicca l’inconfondibile Cape Town, dove quest’anno dal 24 al 27 ottobre si terrà la quarantatreesima edizione dell’Assemblea Generale dell’Icca (International Congress & Convention Association), la più grande organizzazione del settore che raggruppa più di 670 membri in 80 paesi. A riconferma della capacità indiscussa di accogliere eventi di forte richiamo, il Sudafrica ospiterà i Mondiali di Calcio del 2010. Un premio ad una nazione che in dieci anni di democrazia e libertà ha saputo ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale e sarà così il primo paese africano ad organizzare un’edizione della manifestazione che renderà speciale e indimenticabile ! |
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SOUTH AFRICANTOURISM PUNTA AL TURISMO D’AFFARI “THE FAVOURITE MICE DESTINATION”: UNA SERATA AL FOUR SEASONS IN COLLABORAZIONE CON SUN INTERNATIONAL E SOUTH AFRICAN AIRWAYS |
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Milano, 15 luglio 2004 - “The favourite Mice destination” è il titolo dell’evento, con un’unica data per l’Italia, che South African Tourism dedica alle incentive house e alla stampa specializzata. Giovedì 15 luglio 2004 alle ore 18.30 presso l’elegante Four Seasons Hotel di Milano, South African Tourism in collaborazione con Sun International, marchio leader dell'ospitalità africana con una rete di hotel e resort di categoria lusso, e South African Airways, la compagnia di bandiera sudafricana, presenta le numerose opportunità e i molteplici elementi cha fanno del Sudafrica una destinazione Mice senza eguali, capace di trasformare un viaggio di lavoro in un vero e proprio evento di successo. Per l’occasione interveranno Bongi Mosia - Senior Convention Officer di South African Tourism -, Sthu Zungu - Country Manager Italy di South African Tourism -, Giuliana Lessi di Sun International e Giorgio Basile - General Manager per l’Europa Meridionale di South African Airways. Durante la cena, accompagnata dai rinomati vini sudafricani, le suggestive performance dell’artista Chigo Gondwe creeranno un’atmosfera ad effetto… Una serata formativa in piena atmosfera sudafricana, per dare un ‘assaggio’ del fascino indiscutibile che solo il Sudafrica può offrire. Con paesaggi mozzafiato, una natura incontaminata, unita all’autenticità del suo patrimonio storico e culturale, il Sudafrica è la perfetta destinazione dove abbinare meeting, congressi, incentive ed exhibitions a momenti di avventura, relax e totale comfort nelle famose game reserve oppure in strutture ricettive di elevatissimo standard, senza rinunciare ad un’attenta e cordiale ospitalità. South African Tourism ha individuato nel segmento Mice, che contribuisce al 20% al totale degli arrivi italiani, uno dei mercati strategici a forte potenziale di crescita, in grado di aumentare i benefici economici del Paese. Tra le città sudafricane più rinomate a livello internazionale per il turismo d’affari, spicca l’inconfondibile Cape Town, dove quest’anno dal 24 al 27 ottobre si terrà la quarantatreesima edizione dell’Assemblea Generale dell’Icca (International Congress & Convention Association), la più grande organizzazione del settore che raggruppa più di 670 membri in 80 paesi. A riconferma della capacità indiscussa di accogliere eventi di forte richiamo, il Sudafrica ospiterà i Mondiali di Calcio del 2010. Un premio ad una nazione che in dieci anni di democrazia e libertà ha saputo ottenere importanti riconoscimenti a livello internazionale e sarà così il primo paese africano ad organizzare un’edizione della manifestazione che renderà speciale e indimenticabile ! |
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QUESTA SERA AL RAVELLO FESTIVAL 2004 IN CONCERTO I SOLISTI GABRIELE MIRABASSI E GUINGA |
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Ravello, (Sa), 15 luglio 2004 - Al Ravello Festival il concerto di due eccellenti solisti uniti in un progetto musicale di rara finezza. Gabriele Mirabassi e Guinga hanno da poco registrato il loro primo disco, Graffiando Vento. Il cd, che esce in Italia proprio in questi giorni, accosta jazz e musica popolare in un originale melange strumentale, privo di precise connotazioni geografiche e reso accattivante non solo dal virtuosismo dei protagonisti, ma anche da una sottile vena malinconica. Gabriele Mirabassi è uno dei massimi virtuosi di clarinetto sulla scena internazionale. Diplomato al Conservatorio di Perugia, approfondisce lo studio della musica contemporanea con Gunther Schuller, John Cage, Luis Andriessen. Parallelamente comincia ad interessarsi sempre più a fondo di jazz. Ha suonato con e registrato, fra gli altri al fianco di Richard Galliano, Stefano Battaglia, Riccardo Zegna, Sergio Assad, Luciano Biondini, Michel Godard Francesco D'auria Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, Roberto Gatto. Guinga, chitarrista brasiliano, debutta sedicenne al Festival Internacional da Canção. Ha suonato con Clara Nuñes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola e João Nogueira. Le sue canzoni, su testi di Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e Chico Buarque, vengono interpretate da Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins. I suoi più recenti lavori discografici sono Cine Baronesa (2001) e Noturno Copacabana (2003), a proposito del quale Chico Buarque ha dichiarato: "E' la musica del secolo...". |
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QUESTA SERA AL RAVELLO FESTIVAL 2004 IN CONCERTO I SOLISTI GABRIELE MIRABASSI E GUINGA |
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Ravello, (Sa), 15 luglio 2004 - Al Ravello Festival il concerto di due eccellenti solisti uniti in un progetto musicale di rara finezza. Gabriele Mirabassi e Guinga hanno da poco registrato il loro primo disco, Graffiando Vento. Il cd, che esce in Italia proprio in questi giorni, accosta jazz e musica popolare in un originale melange strumentale, privo di precise connotazioni geografiche e reso accattivante non solo dal virtuosismo dei protagonisti, ma anche da una sottile vena malinconica. Gabriele Mirabassi è uno dei massimi virtuosi di clarinetto sulla scena internazionale. Diplomato al Conservatorio di Perugia, approfondisce lo studio della musica contemporanea con Gunther Schuller, John Cage, Luis Andriessen. Parallelamente comincia ad interessarsi sempre più a fondo di jazz. Ha suonato con e registrato, fra gli altri al fianco di Richard Galliano, Stefano Battaglia, Riccardo Zegna, Sergio Assad, Luciano Biondini, Michel Godard Francesco D'auria Enrico Pieranunzi, Marc Johnson, Roberto Gatto. Guinga, chitarrista brasiliano, debutta sedicenne al Festival Internacional da Canção. Ha suonato con Clara Nuñes, Beth Carvalho, Alaíde Costa, Cartola e João Nogueira. Le sue canzoni, su testi di Paulo César Pinheiro, Aldir Blanc e Chico Buarque, vengono interpretate da Elis Regina, Michel Legrand, Sérgio Mendes, Chico Buarque, Clara Nunes e Ivan Lins. I suoi più recenti lavori discografici sono Cine Baronesa (2001) e Noturno Copacabana (2003), a proposito del quale Chico Buarque ha dichiarato: "E' la musica del secolo...". |
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AUTODROMO NAZIONALE MONZA: MOTORMONZA, ORARI E MODALITA’ D’INGRESSO |
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Monza, 15 luglio 2004 - L’organizzazione del Motormonza, in programma all’Autodromo Nazionale di Monza dal 15 al 18 luglio, comunica gli orari e le modalità d’ingresso all’impianto in occasione della manifestazione espositiva: dalle ore 18 alle ore 20, da Porta Vedano, dalle ore 20 alle ore 23, dall’ingresso di Porta Biassono (S.maria delle Selve). Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 5 € (3 € ridotti per bambini e anziani). Per informazioni: segreteria organizzativa tel. 039.2490077 |
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AUTODROMO NAZIONALE MONZA: MOTORMONZA, ORARI E MODALITA’ D’INGRESSO |
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Monza, 15 luglio 2004 - L’organizzazione del Motormonza, in programma all’Autodromo Nazionale di Monza dal 15 al 18 luglio, comunica gli orari e le modalità d’ingresso all’impianto in occasione della manifestazione espositiva: dalle ore 18 alle ore 20, da Porta Vedano, dalle ore 20 alle ore 23, dall’ingresso di Porta Biassono (S.maria delle Selve). Il prezzo del biglietto d’ingresso è di 5 € (3 € ridotti per bambini e anziani). Per informazioni: segreteria organizzativa tel. 039.2490077 |
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INAUGURATO ALLE MESSAGGERIE MUSICALI IL “SUGAR CAFÈ”, IL PRIMO ILLY BAR CONCEPT DI MILANO |
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Milano, 15 luglio 2004 - E’ stato inaugurato presso le Messaggerie Musicali di Corso Vittorio Emanuele a Milano “Sugar Cafè”, il primo Illy Bar Concept del capoluogo lombardo. Si tratta di una particolare formula studiata dall’azienda triestina che prevede la fornitura di modelli architettonici di punti vendita che reinterpretano e valorizzano la cultura del “bar all’italiana” attraverso l’attenzione all’estetica e ai particolari. Progettati dagli architetti italiani Claudio Silvestrin e Luca Trazzi, questi format sono offerti insieme alla consulenza di business, di gestione di servizi. Il modello scelto per lo spazio delle Messaggerie Musicali è quello di Luca Trazzi ed è stato realizzato dalla Isa di Bastia Umbra con tavoli e mensole di colore blu (i colori Messaggerie Musicali). Il bar, 50 mq situati al livello –1 delle Messaggerie, è gestito da Fabio Paolini e Gian Marco Senna, noti a Milano anche per le altre tre attività da loro gestite: lo Smooth, la pizzeria La Libera, la Trattoria della Pesa. L’offerta prevede la carta caffè Illy al completo (i 36 modi di servire l’espresso) e un servizio di ristorazione veloce con una vasta gamma di panini fatti al momento. Lo spazio avrà infine la funzione di punto di incontro e luogo di presentazione di attività. “Dopo Tokyo e Rabat e prima di Cipro e Sydney - afferma Licerio Degrassi, direttore generale della Divisione Illy Bar Innovation - siamo contenti di essere riusciti a trovare, grazie a Messaggerie Musicali, la location ideale per lo sbarco a Milano di Illy Bar Concepì, un progetto strategico per l’azienda che ha visto più di 20 aperture in 7 paesi in poco più di un anno e che vedrà entro la fine del 2004 una cinquantina di punti vendita in tutto il mondo. Ibc, insieme all’Università del caffè di Trieste ribadiscono l’importanza che il mondo del bar riveste negli interessi dell’azienda e la sua centralità all’interno della cultura del caffè”. |
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INAUGURATO ALLE MESSAGGERIE MUSICALI IL “SUGAR CAFÈ”, IL PRIMO ILLY BAR CONCEPT DI MILANO |
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Milano, 15 luglio 2004 - E’ stato inaugurato presso le Messaggerie Musicali di Corso Vittorio Emanuele a Milano “Sugar Cafè”, il primo Illy Bar Concept del capoluogo lombardo. Si tratta di una particolare formula studiata dall’azienda triestina che prevede la fornitura di modelli architettonici di punti vendita che reinterpretano e valorizzano la cultura del “bar all’italiana” attraverso l’attenzione all’estetica e ai particolari. Progettati dagli architetti italiani Claudio Silvestrin e Luca Trazzi, questi format sono offerti insieme alla consulenza di business, di gestione di servizi. Il modello scelto per lo spazio delle Messaggerie Musicali è quello di Luca Trazzi ed è stato realizzato dalla Isa di Bastia Umbra con tavoli e mensole di colore blu (i colori Messaggerie Musicali). Il bar, 50 mq situati al livello –1 delle Messaggerie, è gestito da Fabio Paolini e Gian Marco Senna, noti a Milano anche per le altre tre attività da loro gestite: lo Smooth, la pizzeria La Libera, la Trattoria della Pesa. L’offerta prevede la carta caffè Illy al completo (i 36 modi di servire l’espresso) e un servizio di ristorazione veloce con una vasta gamma di panini fatti al momento. Lo spazio avrà infine la funzione di punto di incontro e luogo di presentazione di attività. “Dopo Tokyo e Rabat e prima di Cipro e Sydney - afferma Licerio Degrassi, direttore generale della Divisione Illy Bar Innovation - siamo contenti di essere riusciti a trovare, grazie a Messaggerie Musicali, la location ideale per lo sbarco a Milano di Illy Bar Concepì, un progetto strategico per l’azienda che ha visto più di 20 aperture in 7 paesi in poco più di un anno e che vedrà entro la fine del 2004 una cinquantina di punti vendita in tutto il mondo. Ibc, insieme all’Università del caffè di Trieste ribadiscono l’importanza che il mondo del bar riveste negli interessi dell’azienda e la sua centralità all’interno della cultura del caffè”. |
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FIAT CON JUVENTUS A SALICE TERME |
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Torino 15 luglio 2004 - Fino al 26 di luglio Salice Terme (Pv) ospita il "Juventus Summer Training Camp", il ritiro estivo della Prima Squadra che attirerà l'attenzione di migliaia di tifosi e appassionati. Per l'occasione il Comune ha organizzato una lunga serie di iniziative denominate "Enjoy 2004". Nato all'insegna dello sport, il raduno dei bianconeri si propone anche come momento di incontro e intrattenimento con mostre, spettacoli e giochi a premi. In un contesto così dinamico non poteva certo mancare Fiat che - al di là della partecipazione diretta all'attività agonistica più ovvia, quella automobilistica - ha sempre dimostrato grande interesse per il mondo sportivo, sponsorizzando quasi tutte le discipline praticate a qualunque livello: dal calcio al ciclismo, dall'atletica allo sci. Insomma, Fiat da "sponsor" diventa "supporter", cioè un vero e proprio "tifoso dello sport", come dimostra anche la sua partecipazione al "Juventus Summer Training Camp". In particolare, Fiat mette a disposizione dello staff quattro Fiat Multipla ed espone nel "villaggio Juventus" una originale Fiat Idea "zebrata" e una Panda 4x4 Climbing con lo scudetto della squadra torinese. Per i trasferimenti dei calciatori è stata scelta la nuova Multipla, in perfetta sintonia con lo spirito di libertà e dinamismo che caratterizza l'evento sportivo. Infatti, simpatica e geniale, la nuova Multipla è una vettura che piace e che oggi offre ancora di più perché si presenta con un look rinnovato e coerente con il family feeling degli ultimi modelli. Confermati, invece, tutti i punti di forza del modello precedente: sei comodi posti e la compattezza di una berlina; una personalità forte e distintiva nell'attuale panorama automobilistico; una flessibilità d'impiego e una versatilità fuori dal comune. La Panda 4x4 Climbing è la vettura ideale per i sempre più numerosi amanti dell'avventura e della vita all'aria aperta. Infatti, la nuova versione della "Car of the Year 2004", che sarà in vendita da fine settembre, adotta un sistema di trazione integrale permanente con giunto viscoso e due differenziali che entra in funzione automaticamente quando occorre, permettendo di superare con disinvoltura qualunque situazione. Dunque, Panda 4x4 evoca subito la voglia di viaggiare in completa libertà, anche in luoghi poco accessibili alle vetture tradizionali. Senza però nulla togliere al piacere di guida che si può provare nelle strette vie di un centro cittadino. Insomma è ideale per chi desidera la maneggevolezza e l'eleganza estetica sia le doti "off-road". Al "Juventus Summer Training Camp" c'è spazio anche per Fiat Idea proposta con la famosa livrea a strisce bianconere. Si tratta del nuovo Mpv compatto che sta riscuotendo un ampio successo in tutta Europa grazie ad una personalità unica fatta di stile, innovazione e attenzione ai dettagli. Idea infatti, unisce due concetti automobilistici diversi tra loro: maneggevolezza e dimensioni proprie di una vettura compatta (è lunga poco meno di quattro metri, larga 1,70 e alta 1,66 metri) con modularità e versatilità di un vero e proprio monovolume. Infine, lo "Juventus Summer Training Camp" offre la possibilità ai tifosi di fare domande agli atleti e di assistere agli allenamenti in diretta, anche attraverso un maxi-schermo. Tra l'altro i visitatori presenti al ritiro estivo possono partecipare al concorso "Summer Village Juventus" che mette in palio 20 maglie ufficiali Juventus. Per partecipare è sufficiente ritirare la cartolina "Gratta e vinci" e scoprire subito se si è vinto. |
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TROPPO RUMORE PER NULLA: MAI SUPERATI I DECIBEL VIETATI PER I CONCERTI A SAN SIRO LO STUDIO HA DIMOSTRATO CHE I VALORI SONO STATI NEI LIMITI |
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Milano, 15 luglio 2004 - Neanche i concerti rock hanno superato il limite. Dopo le numerose proteste dei residenti della zona San Siro per il rumore e le vibrazioni prodotti dai concerti allo stadio Meazza, il settore Ambiente del Comune di Milano ha deciso di far effettuare delle misurazioni fonometriche dal ballatoio del quinto piano del condominio di via Dessiè 15/A. La relazione tecnica ha evidenziato come, non solo durante il concerto di Renato Zero del 29 maggio, ma anche durante i concerti rock dei Red Hot Chili Peppers (8 giugno) e Vasco Rossi (12 e 13 giugno) il limite di emissione di 80 decibel non sia stato mai nemmeno sfiorato. Il massimo livello di rumore è stato toccato durante la prima data del concerto di Vasco e corrisponde a 77.5 decibel. Ben al di sotto tutti gli altri rilevamenti. “Sono molto contento –spiega Giovanni Bozzetti- che alla fine i dati ci diano ragione. E’stato fatto –è il caso di dirlo- troppo rumore per nulla-. Era giusto ascoltare le proteste dei residenti di San Siro, e io stesso mi sono più volte seduto a un tavolo insieme ai rappresentanti del Comitato Residenti per cercare di risolvere i loro disagi. Milano è una città viva, ha bisogno di iniziative di aggregazione e di concerti di importanza internazionale. Non è possibile impedire che si svolgano nella nostra città eventi di tale portata. Per correttezza era giusto andare fino in fondo e analizzare minuto per minuto quello che accade durante queste manifestazioni musicali per quanto riguarda il rumore, e il risultato è quello che ci aspettavamo: la soglia di rumore massima consentita non è mai stata raggiunta, né tanto meno superata. Ora –conclude Bozzetti- confido che lamentele demagogiche e becere strumentalizzazioni politiche finiscano e si lasci definitivamente spazio all’esecuzione di grandi eventi musicali per fare sempre più di Milano la capitale italiana della musica”. |
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A "LA GALLERIA SERIATE" È DI SCENA IL CALCIO BALILLA UMANO NEI SABATI 17 E 24 LUGLIO EMOZIONANTI PAZZE SFIDE TUTTE DA GIOCARE |
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Seriate, 15 luglio 2004 - Si chiama Calcio Balilla Umano ed è uno dei giochi più divertenti dell’estate. Impazza sulle spiagge, è giocato da grandi e piccoli, uomini e donne indifferentemente. L’unica semplice regola è quella del calcio: segnare. La particolarità: rimanere attaccati all’asta orizzontale, senza quindi possibilità di avanzamento. Portiere, difensore, attaccante? Scelto il ruolo ideale ci si posiziona e inizia la sfida. "La Galleria Outlet Center Seriate" ha scelto per i pomeriggi di sabato 17 e 24 (dalle 15 alle 19) anche questo divertentissimo gioco. Su un campo appositamente allestito di 14 metri x 7, quattordici persone alla volta divise in due squadre proveranno a giocare, sfidarsi e, soprattutto, a divertirsi. Partecipare è, come sempre, facilissimo: basta esserci e avere voglia di giocare. Al resto ci pensa "La Galleria", che offre ancora una volta ai suoi ospiti la possibilità di passare un pomeriggio all’insegna di shopping e divertimento. E ancora: dopo l’ottimo successo di sabato 10 luglio, per i sabati 17 e 24 (dalle 15 alle 19) continuano per i bambini le avvincenti sfide del minibasket: emozionanti gare tre contro tre per tutti. Infolink: www.Lagalleriaoutletcenter.it |
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