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LUNEDì
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 04 Ottobre 2004 |
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FINMATICA: CRISI FINANZIARIA E PATRIMONIALE DELLA SOCIETÀ |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Finmatica S.p.a. Comunica quanto segue: Assemblea Straordinaria Con riferimento all'Assemblea dei soci che si terrà presso Palazzo Mezzanotte, Piazza Affari n.6, in Milano il giorno 5 ottobre 2004, ore 14.00, in prima convocazione, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 8 ottobre 2004, stesso orario e stesso luogo e il giorno 12 ottobre 2004, stesso orario e stesso luogo, in terza convocazione, la Società comunica che il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.a. Ha predisposto una Relazione degli amministratori, a disposizione del pubblico dal 25 settembre 2004 sui siti internet www.Finmatica.com e www.Borsaitalia.it , alla quale si rimanda per una consultazione integrale Le osservazione del Collegio Sindacale alla relazione stessa, riportate sinteticamente nel presente comunicato, sono disponibili sugli stessi siti. In considerazione della prevista assenza dell'azionista di maggioranza alla prima convocazione dell'Assemblea prevista per il 5 ottobre 2004, Finmatica consiglia agli azionisti di presentarsi in seconda convocazione l'8 ottobre. Alla luce della situazione di crisi finanziaria e patrimoniale della società, che al 30 giugno 2004 evidenzia una perdita pari a 109,9 milioni di Euro ed un patrimonio netto negativo per 65,8 milioni di Euro, Finmatica S.p.a. Si trova nella condizioni contemplate dall'articolo 2447 del codice civile. Di conseguenza sarà sottoposto alla votazione degli azionisti, nella parte straordinaria, il seguente ordine del giorno: (A) Azzeramento del capitale sociale per perdite, ripianamento delle perdite residue ed aumento del capitale sociale a pagamento (inscindibile, ovvero inscindibile sino ad un determinato livello di sottoscrizioni e scindibile una volta superato tale livello), da offrire in opzione agli azionisti; ovvero (B) deliberazioni inerenti la liquidazione della società e provvedimenti ai sensi dell'art. 2487 cod. Civ., e deliberazioni conseguenti, ivi inclusa l'eventuale richiesta di ammissione della Società a procedure concorsuali e delega a presentare tale richiesta. Con riferimento alla possibile ricapitalizzazione della società, alla data odierna sono in corso discussioni con più investitori che potrebbero essere interessati a parteciparvi; il livello di avanzamento di tali discussioni non è, tuttavia, tale da consentire né un'indicazione approssimativa dei termini essenziali dell'operazione, né una previsione affidabile sulla loro conclusione che possa consentire la riapertura delle trattative con le banche e gli obbligazionisti in merito alla ristrutturazione del debito. In ogni caso, il Consiglio di Amministrazione di Finmatica S.p.a. Ritiene che un'ipotesi di ricapitalizzazione della società richiederebbe: in primo luogo, che l'operazione di ricapitalizzazione fosse preceduta dall'azzeramento del capitale sociale e dal suo contestuale aumento per un ammontare (in valore nominale e sovrapprezzo) tale che, una volta coperta la perdita residua attingendo al sovrapprezzo, lo stesso risulti ricostituito ad un livello almeno pari al minimo legale; in secondo luogo, che sia ristabilito un equilibrio sostenibile tra i mezzi propri della società ed il suo indebitamento finanziario per garantire la continuità aziendale, risultato, questo, che può essere così ottenuto sia operando sul fronte della riduzione/postergazione/conversione del debito finanziario, sia su quello dell'apporto di nuovi mezzi propri; in terzo luogo, che si ottenga la certificazione dalla società di revisione necessaria ai sensi dell'articolo 96 T.u.f. In quanto è noto che la società Pricewaterhousecoopers si è dichiarata, con riguardo al bilancio al 31 dicembre 2003, impossibilitata ad esprimere un giudizio in merito alla sussistenza della continuità aziendale. Quanto alla struttura dell'operazione di ricapitalizzazione, essa potrebbe presumibilmente essere articolata nella cessione all'investitore dei diritti di opzione rispetto all'aumento di capitale sopra indicato dei soci di riferimento, i quali sono complessivamente titolari del 55,51% circa del capitale sociale, e nell'assunzione da parte dell'investitore dell'impegno ad esercitarli. Qualora si realizzassero i presupposti necessari per raggiungere un accordo con potenziali investitori interessati (esito positivo delle trattative, assunzione da parte di questi di impegni vincolanti in ordine alla ricapitalizzazione della società) per i quali si farà quanto ragionevolmente possibile, il Cda di Finmatica potrebbe sottoporre ai soci una delibera di aumento di capitale sulle cui caratteristiche si rimanda alla Relazione degli amministratori. In particolare, per quanto riguarda l'ammontare dell'aumento capitale, questo sarà stabilito in funzione sia delle esigenze finanziarie degli eventuali piani industriali, sulla base dei quali l'investitore si sarà assunto l'onere della ricapitalizzazione della società, sia dei progetti di ristrutturazione del debito obbligazionario e bancario del Gruppo Finmatica, i quali saranno verosimilmente un elemento fondamentale della proposta di partecipazione all'eventuale aumento di capitale da parte del potenziale terzo investitore. Naturalmente, affinché tale proposta possa indurre il cda di Finmatica a sottoporre all'assemblea degli azionisti la delibera di aumento di capitale in questione è necessario che la proposta contenga elementi precisi e vincolanti sulla disponibilità, da parte del potenziale investitore, a concedere alla Società il sostegno finanziario per fronteggiare le esigenze di cassa del periodo interinale, cioè quello che precederà l'esecuzione dell'aumento di capitale. Quanto ai tempi di esecuzione dell'aumento stesso, come richiamato nella relazione degli amministratori, questi sarebbero fissati per tenere conto delle implicazioni connesse all'eventuale ristrutturazione del debito bancario e soprattutto obbligazionario, pur nel rispetto dei tempi previsti dalle disposizioni legislative e regolamentari applicabili. Nella situazione attuale i soci di riferimento Piero Luigi Crudele e Rodenham Participations B.v. Si sono dichiarati indisponibili a partecipare alla ricapitalizzazione della società, ma sono pronti a mettere i propri diritti di opzione (pari al 55,51% circa dell'eventuale aumento di capitale) a disposizione degli investitori che partecipassero alla ricapitalizzazione della società. Nessun altro socio ha manifestato le proprie intenzioni rispetto alla sottoscrizione dell'aumento di capitale. Tuttavia, in mancanza delle condizioni necessarie alla ricapitalizzazione di Finmatica, la prospettiva che si presenta ai soci ed al consiglio di amministrazione è la constatazione dell'irreversibilità della crisi finanziaria e patrimoniale della società, cui consegue il venir meno della continuità aziendale, e quindi l'adozione dei provvedimenti inerenti la liquidazione della società. In questa situazione, il Cda potrebbe sottoporre all'approvazione dell'Assemblea dei soci una proposta di delibera che preveda: 1) di nominare liquidatore il prof. Massimo Brunelli, attuale amministratore delegato della società; 2) di attribuire al liquidatore i più ampi poteri utili per la liquidazione, ivi inclusi i poteri di cessione dell'azienda sociale, di rami di essa, ovvero anche di singoli beni o diritti o blocchi di essi, di compimento degli atti necessari per la conservazione del valore dell'impresa, tra cui il suo esercizio provvisorio, anche di singoli rami in funzione del miglior realizzo; 3) di approvare sin d'ora la presentazione da parte della società di istanze di ammissione a procedure concorsuali, ivi inclusa, in particolate, la procedura di amministrazione straordinaria di cui al d. Lgs. 8 luglio 1999 n. 270; e 4) di delegare al liquidatore il potere, a propria discrezione, di presentare, qualora ciò risultasse necessario od opportuno, istanze di ammissione della società a procedure concorsuali, ivi inclusa, in particolate, la procedura di amministrazione straordinaria di cui al d.Lgs. 8 luglio 1999 n. 270, ed il potere di determinare, sulla base delle circostanze esistenti, a quale procedura concorsuale la società debba richiedere di essere ammessa.". Osservazioni del Collegio Sindacale La relazione degli amministratori sugli argomenti posti all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e straordinaria del 5 ottobre 2004 è stata oggetto delle osservazioni del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art 2446 c.C. In tale documento, Il Collegio Sindacale ha osservato quanto segue: Lo stato di dissesto patrimoniale e finanziario del Gruppo Finmatica, reso evidente dalla relazione semestrale al 30/06/2004, si è ulteriormente aggravato. Le verifiche svolte dal Collegio in data 25/08/2004 e 16/09/2004 hanno consentito di accertare una sostanziale impossibilità della Società capogruppo di fare fronte ai propri impegni nei confronti di creditori, dipendenti, fornitori e società controllate, mentre le ulteriori perdite operative del periodo 30/06/2004-31/08/2004, stimate dagli amministratori in circa 5-6 milioni di euro, e la decisione di Finmatica France di dichiarare in data 16/09/2004 la sospensione dei pagamenti con richiesta di accedere alla procedura di protezione giudiziale dai creditori, indurrebbero a rettificare ulteriormente il già pesante passivo patrimoniale. Gli eventi intervenuti parrebbero aver mutato in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria della Società rispetto a quella del 30/06/2004 e già oggetto di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione. Tale circostanza, a giudizio del collegio, avrebbe dovuto imporre la redazione ed approvazione di una situazione aggiornata al 31/08/2004, anche al fine di tenere conto degli effetti conseguenti alle decisioni assunte in capo alle società partecipate ed in particolar modo nei confronti di Finmatica France di sospendere i pagamenti. E' intenzione degli amministratori di Finmatica spa subordinare la presentazione di una proposta di delibera per l'aumento di capitale sociale ad alcune condizioni. Tale proposta, peraltro, non determina al momento, l'ammontare del capitale richiesto ed in ogni caso sarebbe ulteriormente subordinata, nella sua esecuzione, all'esito dei negoziati attualmente in corso con gli istituti di credito ed all'ottenimento del consenso da parte dell'assemblea degli obbligazionisti. Sulla base di quanto precede il collegio ritiene che: a) i tempi ragionevolmente prevedibili per il verificarsi delle condizioni poste dagli amministratori all'esecuzione del futuro aumento di capitale non siano, fin d'ora, compatibili con la situazione di eccezionale gravità in cui versa la Società, b) durante tale lasso di tempo sia concreto il rischio che si determinino situazioni pregiudizievoli dei diritti dei vari soggetti coinvolti, c) anche in presenza di una deliberazione dei soci volta a favorire la prosecuzione di trattative con i creditori bancari, non vengano meno i doveri e le responsabilità degli Organi sociali di fronte alla situazione accertata e descritta in precedenza. Il Collegio Sindacale invita pertanto gli amministratori, pur dopo aver eseguito ogni ragionevole e diligente verifica della possibilità di portare ad esecuzione in tempi strettissimi l'aumento di capitale ritenuto necessario (o comunque di acquisire, a titolo di anticipazione a fronte del futuro aumento di capitale, risorse finanziarie in misura equivalente), a sottoporre all'assemblea dei soci la sola delibera relativa alla liquidazione della Società. Le osservazioni del Collegio Sindacale saranno esaminate dal Consiglio di Amministrazione di Finmatica alla sua prossima riunione che, probabilmente, si terrà lo stesso giorno della prima convocazione dell'assemblea degli azionisti, prevista per il 5 ottobre 2004. Ulteriori informazioni La società comunica che la sentenza civile n° 2830/04 emessa dal Tribunale di Brescia ha condannato Finmatica a modificare la denominazione sociale inibendole altresì l'uso del nome Finmatica anche quale marchio e quale "domain name". La sentenza ha altresì condannato la società a pagare la somma di Euro 35.000 a titolo sia di risarcimento danno che di rifusione spese processuali. La società comunica che sta esaminando le opportune azioni legali da intraprendere, compresa la possibilità di chiedere la sospensione della provvisoria esecutorietà della sentenza. Le retribuzioni dei dipendenti del mese di agosto, in pagamento il mese di settembre, sono state corrisposte a tutti i dipendenti. Per i mesi successivi la società si sta adoperando ed attivando per reperire le risorse finanziarie necessarie al pagamento delle retribuzioni. Con riferimento ai fornitori, i pagamenti continuano ad essere gestiti con estrema selettività al fine di assicurare il funzionamento regolare delle attività aziendali. La società ha attualmente in essere situazioni di contenzioso con alcuni fornitori, causate dal mancato o ritardato pagamento delle fatture scadute, per complessivi Euro 1.000.000 circa, rispetto ad un ammontare di Euro 544.261 al 31 agosto 2004. Al momento non sussistono istanze di fallimento nei confronti di Finmatica. La Società comunica che il 16 settembre 2004 la società Finmatica France, considerata la propria situazione di crisi finanziaria, nel rispetto della normativa francese, ha richiesto l'ammissione alla procedura di "redressement judiciarie" grazie alla quale, Finmatica France disporrà di un sufficiente periodo di tempo per dare corso ad un programma di risanamento economico-finanziario in regime di protezione nei confronti dei creditori. La richiesta è stata accolta dal Tribunale di Parigi in data 16 settembre 2004. Dati al 31 agosto 2004 La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 agosto 2004 risulta essere pari a 236,7 milioni di Euro (-234,6 milioni al 31 luglio 2004 ). Con riferimento alla posizione finanziaria netta di Gruppo si riporta di seguito il dettaglio delle voci e la loro evoluzione dal 31 dicembre 2003. Valori in milioni di Euro Disponibilità liquide Debiti verso obbligazionisti Debiti vs banche Debiti vs altri finanziatori Ratei e risconti fin. Posizione finanziaria netta 31/8/2004 2.7 100.0 116.4 19.8 3.2 (236.7) 31/7/2004 3.2 100.0 116.0 19.5 2.2 (234.6) 31/12/2003 78.6 100.0 172.0 22.9 4.9 (221.2) La Posizione Finanziaria Netta della capogruppo Finmatica S.p.a. Al 31 agosto 2004 è negativa per 86.8 Milioni di Euro (negativa per 86,1 milioni al 31 luglio 2004). Con riferimento alla posizione finanziaria netta di Finmatica S.p.a. Si riporta di seguito il dettaglio delle voci e la loro evoluzione dal 31 dicembre 2003. Valori in milioni di Euro Disponibilità liquide Debiti vs banche Debiti vs altri finanziatori Ratei e risconti fin. Posizione finanziaria netta 31/8/2004 0.4 84.1 2.2 0.9 (86.8) 31/7/2004 0.2 83.7 1.9 0.6 (86.1) 31/12/2003 75.0 128.5 5.0 -0.9 (57.5) |
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OSSERVAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE DI FINMATICA SPA ALLA RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI ALL'ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEL 5 OTTOBRE 2004 |
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Brescia, 4 ottobre 2004 - Il Collegio Sindacale di Finmatica spa il 24 settembre 2004 ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione della Società la relazione degli Amministratori all'Assemblea ordinaria e straordinaria del 5 ottobre 2004, sulla quale, ai sensi dell'art.2446 del codice civile, deve esprimere le proprie osservazioni. Alla luce di ciò ed in conseguenza delle informazioni assunte, anche nel corso delle verifiche di legge effettuate, emerge quanto segue: 1. Lo stato di dissesto patrimoniale e finanziario del Gruppo Finmatica, reso evidente dalla relazione semestrale al 30/06/2004, si è ulteriormente aggravato. Le verifiche svolte dal Collegio in data 25/08/2004 e 16/09/2004 hanno consentito di accertare una sostanziale impossibilità della Società capogruppo di fare fronte ai propri impegni nei confronti di creditori, dipendenti, fornitori e società controllate, mentre le ulteriori perdite operative del periodo 30/06/2004-31/08/2004, stimate dagli amministratori in circa 5-6 milioni di euro, e la decisione di Finmatica France di dichiarare in data 16/09/2004 la sospensione dei pagamenti con richiesta di accedere alla procedura di protezione giudiziale dai creditori, indurrebbero a rettificare ulteriormente il già pesante passivo patrimoniale. 2. Gli eventi intervenuti parrebbero aver mutato in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria della Società rispetto a quella del 30/06/2004 e già oggetto di approvazione da parte del Consiglio di amministrazione. Tale circostanza, a giudizio del collegio, avrebbe dovuto imporre la redazione ed approvazione di una situazione aggiornata al 31/08/2004, anche al fine di tenere conto degli effetti conseguenti alle decisioni assunte in capo alle società partecipate ed in particolar modo nei confronti di Finmatica France di sospendere i pagamenti. 3. E' intenzione degli amministratori di Finmatica spa subordinare la presentazione di una proposta di delibera per l'aumento di capitale sociale ad alcune condizioni. Tale proposta, peraltro, non determina al momento, l'ammontare del capitale richiesto ed in ogni caso sarebbe ulteriormente subordinata, nella sua esecuzione, all'esito dei negoziati attualmente in corso con gli istituti di credito ed all'ottenimento del consenso da parte dell'assemblea degli obbligazionisti. Sulla base di quanto precede il collegio ritiene che: a) i tempi ragionevolmente prevedibili per il verificarsi delle condizioni poste dagli amministratori all'esecuzione del futuro aumento di capitale non siano, fin d'ora, compatibili con la situazione di eccezionale gravità in cui versa la Società, b) durante tale lasso di tempo sia concreto il rischio che si determinino situazioni pregiudizievoli dei diritti dei vari soggetti coinvolti, c) anche in presenza di una deliberazione dei soci volta a favorire la prosecuzione di trattative con i creditori bancari, non vengano meno i doveri e le responsabilità degli Organi sociali di fronte alla situazione accertata e descritta in precedenza. 4. Il Collegio Sindacale invita pertanto gli amministratori, pur dopo aver eseguito ogni ragionevole e diligente verifica della possibilità di portare ad esecuzione in tempi strettissimi l'aumento di capitale ritenuto necessario (o comunque di acquisire, a titolo di anticipazione a fronte del futuro aumento di capitale, risorse finanziarie in misura equivalente), a sottoporre all'assemblea dei soci la sola delibera relativa alla liquidazione della Società. 5. Il Collegio sindacale di Finmatica spa si riserva ogni ulteriore valutazione in ordine alle determinazioni dell'Organo Amministrativo. |
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INFERENTIA FULLSIX S.P.A. SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2004: RITORNO ALL’UTILE E MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITA’ EBITDA CONSOLIDATO 2,0 MLN DI EURO (2,6 MLN DI EURO NEL IH03) UTILE NETTO CONSOLIDATO 0,3 MLN DI EURO (PERDITA DI 4,5 MLN DI EURO NEL IH03) APPROVATI DUE REGOLAMENTI DEL PIANO DI STOCK OPTION |
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Milano, 4 ottobre 2004 – Il Consiglio di Amministrazione di Inferentia Fullsix, riunito il 29 settembre a Milano, sotto la presidenza di Marco Girelli, ha esaminato e approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2004. I risultati del primo semestre del 2004 evidenziano come la continua implementazione del piano industriale, ed una maggiore efficienza sul costo del lavoro e sulle spese generali del Gruppo hanno permesso il proseguimento del trend di recupero verso risultati economici positivi. Tali risultati sono anche conseguenza dell’avvenuta acquisizione di nuovi ed importanti clienti fra i quali citiamo, a solo titolo di esempio, Airbus, Gallerie Lafayette e Whirpool. Risultati del Gruppo nel primo semestre 2004 Il valore della produzione è pari a 21,7 milioni di Euro, in diminuzione rispetto al I semestre 2003 (24,3 milioni di Euro). Tale riduzione è riconducibile in parte alla riduzione dell’area di consolidamento (per circa 1,8 milioni di Euro) e alla presenza, nel primo trimestre 2003, di ricavi di natura non ricorrente relativi alla vendita di licenze software (per circa Euro 0,7 milioni di Euro). I costi per servizi e altri costi operativi si riducono del 10,7% (passando da 8,7 milioni di Euro a 7,8 milioni di Euro), mentre il costo del lavoro del 6,3% (passando da 12,4 milioni di Euro a 11,6 milioni di Euro). Il margine operativo lordo (Ebitda) ammonta a 2,0 milioni di Euro, pari al 9,1% del valore della produzione, evidenziando così un decremento rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (2,6 milioni di Euro, 10,8% del valore della produzione). Tale decremento è principalmente riconducibile alla diminuzione dei ricavi dell’area Italia, la marginalità dei quali è stata solo in parte bilanciata dal decremento dei costi per servizi e del costo del lavoro. Il risultato operativo (Ebit), ritorna positivo raggiungendo 0,053 milioni di Euro (negativo per 0,6 milioni di Euro nel primo semestre 2003), evidenziando così un incremento pari 0,7 milioni di Euro principalmente riconducibile sia alla diminuzione degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali, sia alla diminuzione degli accantonamenti e svalutazioni. Il risultato prima delle imposte, diventa positivo per 0,4 milioni di Euro (negativo per 4.5 milioni di Euro nel primo semestre 2003) evidenziando un incremento in valore assoluto pari a 4.9 milioni di Euro, principalmente riconducibile, oltre che agli effetti di cui sopra, alla diminuzione delle rettifiche di valore di attività finanziarie. L’utile consolidato sale a 0,3 milioni di Euro contro una perdita di 4,5 milioni di Euro del secondo semestre dell’esercizio precedente. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2004 ammonta a 3,7 milioni di Euro registrando un miglioramento rispetto al 31 dicembre 2003 (3,9 milioni di Euro) grazie ai positivi margini operativi consolidati del Gruppo il cui effetto è in parte penalizzato dagli esborsi finanziari correlati alla ristrutturazione del personale (completamento di operazioni decise nel corso del 2003). Il management, alla luce dei risultati ottenuti nel primo semestre 2004, conferma gli obiettivi di budget su base annuale (valore della produzione pari a circa 46 milioni e Ebitda a circa 5 milioni di Euro). Nel corso della seduta il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Comitato per le Remunerazioni, ha inoltre approvato due Regolamenti per l’esecuzione parziale dell’aumento di capitale sociale con esclusione del diritto d’opzione ai sensi dell’articolo 2441, comma 8, c.C. Di massimi nominali euro 500.000, mediante emissione di un numero massimo di 1.000.000 nuove azioni ordinarie da nominali euro 0,5 cadauna, da riservare a dipendenti della società e delle sue controllate, al servizio di piani di incentivazione azionaria deliberato in data 20 luglio 2004 dall’Assemblea Straordinaria di Inferentia Dnm S.p.a. (dal 1° settembre 2004 Inferentia Fullsix S.p.a.). Il Piano disciplinato dal primo Regolamento attribuisce 135.000 opzioni a 3 manager di Fullsix in considerazione del valore apportato nella ristrutturazione dell’intero Gruppo Inferentia Fullsix e dei significativi risultati raggiunti, considerata anche l’inutilizzabilità dei piani di stock option di cui sono stati in passato beneficiari. L’esercizio delle opzioni da parte dei beneficiari potrà avvenire a partire dalla data di assegnazione ed entro il termine del 31 dicembre 2009. Mentre il Piano disciplinato dal secondo Regolamento attribuisce 225.000 opzioni a 17 dipendenti del Gruppo Inferentia Fullsix in considerazione del valore apportato nella ristrutturazione dell’intero Gruppo e/o della posizione ricoperta all’interno del Gruppo stesso. L’esercizio delle opzioni da parte dei beneficiari potrà avvenire esclusivamente a partire dal 1° ottobre 2007 ed entro il termine del 31 dicembre 2009. Nell’ambito di quanto deliberato dall’Assemblea Straordinaria del 20 luglio 2004 ciascuna delle Opzioni attribuisce ai beneficiari il diritto di sottoscrivere un’azione ordinaria della Società, del valore nominale di 0,5 euro, ad un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali delle azioni della Società rilevati sul mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.a. Nei 30 giorni precedenti la data di assegnazione e comunque non inferiore a euro 0,5 euro (con riferimento al solo primo regolamento tale prezzo è ridotto del 20% e comunque sempre non inferiore a euro 0,5 euro). Il consigliere delegato Giovanni Diadema, in conseguenza delle avvenute dimissioni del consigliere Marco Corradini, è stato nominato del Consiglio di Amministrazione quale responsabile dei rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri soci (“Investor Relator”). |
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OLIDATA S.P.A: MODIFICHE STATUTARIE |
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Pievesestina di Cesena, 4 ottobre 2004 - L’assemblea Straordinaria degli Azionisti ha approvato le modifiche statutarie proposte dal consiglio di amministrazione riferenti agli articoli dello statuto di seguito elencati: a ) modifica degli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 23; b ) rinumerazione degli artt. Da 12 a 18 compresi e dell’art. 24; c ) sostituzione degli artt. 11 e 23. Le modifiche più rilevanti sono state finalizzate per adeguare lo statuto sociale alle nuove norme di diritto societario introdotte dal Decreto Legislativo n. 6 del 17 gennaio 2003 (entrato in vigore il 1° gennaio 2004), e successive modificazioni ed integrazioni. La società ha adottato per l’amministrazione e il controllo societario per il modello classico. |
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GIORNATA MONDIALE DELLA NORMAZIONE E CONVEGNO CEI |
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Roma, 4 ottobre 2004 - Il 14 ottobre si celebra la Giornata Mondiale della Normazione, promossa congiuntamente da Iec – International Electrotechnical Commission, Iso – International Organization for Standardization e Itu – International Telecommunication Union, con la collaborazione dei Comitati Tecnici Nazionali che desiderano fornire un loro contributo. Il messaggio di quest’anno, “Standards connect the world”, firmato dal Presidente Iec Sei-ichi Takayanagi, dal Presidente Iso Oliver Smoot e dal Segretario Generale Itu Yoshio Utsumi, vuole sottolineare il ruolo della normativa nella produzione, nei servizi e nella distribuzione nel mondo. Nel contesto della Giornata Mondiale della Normazione, il Cei, da sempre impegnato a livello nazionale nella preparazione e diffusione della normativa tecnica verso il mondo della produzione, della distribuzione e dell’installazione di apparecchiature e prodotti elettrici, organizza a Torino il 14 ottobre un Convegno istituzionale sul tema “Impianti di terra e impianti elettrici nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio” che si terrà presso l’Hotel Interporto (Rivalta di Torino) con inizio alle ore 9.00. Il Convegno, patrocinato dal Ministero delle Attività Produttive e organizzato in collaborazione con i principali protagonisti del mondo elettrico italiano, sarà introdotto da una presentazione panoramica delle più importanti novità normative del Cei e svilupperà inizialmente il tema relativo agli impianti di terra, dando spazio anche alle risposte ai quesiti tecnici posti da parte dei presenti. Successivamente gli esperti del Cei, in collaborazione con i rappresentanti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, avranno modo di incontrarsi con gli operatori del settore elettrico (progettisti, installatori, manutentori, ecc.) per esaminare e trattare i principali aspetti di valutazione per la progettazione, realizzazione e verifica degli impianti elettrici nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio. Il Convegno si inquadra in una serie di Convegni tecnici sul territorio nazionale con lo scopo di informare gli operatori interessati sui principali documenti normativi nel settore dell’impiantistica elettrica, contribuendo così ad allargare la cultura della sicurezza. E’ possibile scaricare programma e modulo di iscrizione alla giornata dal link “Convegni e seminari” in home page sul sito Cei www.Ceiuni.it |
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Fornacette (Pisa), 4 ottobre 2004 - Cdc S.p.a., societa’ leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, partecipa a Smau 2004, in programma a Milano dal 21 al 25 ottobre prossimi, dove sara’ presente nell’area Business della manifestazione, allo stand B28 del Padiglione 12. La presenza di Cdc sara’ focalizzata sull’innovativa soluzione Dexgate, un sistema per la gestione unificata delle comunicazioni in modalita’ Voip attraverso un unico server ed un’unica infrastruttura di rete. Tutte le comunicazioni (voce, video, fax, Mms, Sms, email, ecc.) vengono effettuate per mezzo di una browser a forma di barra che ne facilita la gestione e la ricerca. Gia’ proposto lo scorso anno in versione sperimentale, in questa nuova edizione di Smau Dexgate appare nella sua veste definitiva e sancisce il commitment di Cdc nel crescente mercato delle soluzioni di Ip Telephony. E’ verso di queste, infatti, come risulta dai giudizi concordi di diversi analisti e operatori di mercato, che aziende e organizzazioni dovrebbero indirizzare risorse e competenze per creare ambienti di rete integrati e realmente convergenti per far viaggiare informazioni e applicazioni o gestire processi e relazioni. Questi orientamenti, attualmente, sembrano confermati dalle tendenze in corso: le stime effettuate nel nostro Paese da societa’ di ricerche quali Idc confermano che in 5 anni, dal 2002 al 2007, la crescita della telefonia Ip sara’ intorno al 67%. In questo contesto Cdc punta a guadagnare una posizione di prestigio proponendosi con una soluzione d’avanguardia, gia’ pronta e testata e prossima a essere lanciata sul mercato. “Dopo due anni di test – afferma Giuseppe Diomelli, Presidente e fondatore di Cdc S.p.a. – siamo pronti per proporre sul mercato Dexgate, con il quale intendiamo offrire alle organizzazioni di ogni tipo una soluzione che le aiuti non soltanto a ridurre i costi, ma anche a migliorare i processi di gestione della comunicazione e quindi aumentare l’efficienza di tutti gli addetti. Fra l’altro - continua Diomelli - il momento appare favorevole: come confermano recenti studi di settore, l’Ip Telephony e’ una tecnologia ormai matura e sono gia’ in corso aumenti considerevoli nella richiesta e nella corrispondente vendita di sistemi o apparati Ip”. Grazie a Dexgate tutte le comunicazioni voce/dati sono gestite in modo integrato attraverso la Lan/wan aziendale e vengono veicolate sia esternamente, verso la rete telefonica pubblica o Internet, che internamente, sulla Lan aziendale. Il sistema si basa su tecnologia application server, per cui il software risiede esclusivamente sul server ed e’ fruibile da un qualsiasi browser Web, come Explorer o Netscape, attraverso un’unica infrastruttura di rete. Questo rende l’utilizzo del sistema indipendente dalla piattaforma hardware e software esistente. La presenza di un’interfaccia grafica semplice e intuitiva, denominata Dexgate In, consente inoltre un’elevata facilita’ di uso e amministrazione del sistema. L’utilizzo di un’unica infrastruttura di rete offre il vantaggio di eliminare il tradizionale centralino Pabx e i relativi cablaggi, pur garantendone le tradizionali funzionalita’, mentre la gestione integrata delle comunicazioni consente un approccio piu’ semplice, diffuso e meno costoso per l’implementazione di un Crm esteso a tutta l’organizzazione aziendale. Il sistema risponde perfettamente anche alle esigenze del tele-lavoro, in quanto consente di accedere a Dexgate In anche da remoto, attraverso Internet, e di utilizzarne tutte le funzionalita’, compreso il telefono dell’ufficio nel caso vi sia sufficiente larghezza di banda. Flessibilita’, scalabilita’, facilita’ di installazione e di utilizzo sono i punti di forza che permettono a Dexgate di aiutare a ridurre la complessita’ relazionale di qualsiasi organizzazione, in particolar modo di quelle a elevata intensita’ di scambio e gestione delle informazioni. Per aziende distribuite sul territorio e con collegamento Ip fisso, ad esempio, il sistema puo’ gestire le comunicazioni di tutte le sedi rendendole di fatto come se fossero una unica, trasformando da esterne a interne le telefonate tra sede e sede, con enormi benefici in termini di costi. Dexgate sara’ commercializzato in piu’ soluzioni scalabili, a partire da 4 linee esterne e 12 interne, fino a 60 linee esterne e 240 interne. In ogni caso si tratta di soluzioni che non comportano l’acquisto di hardware proprietario (come centrali, devices, schede, interfacce ecc.), bensi’ server standard e telefoni Ip standard H323 o Sip. |
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PEOPLESOFT AMPLIA LA PROPRIA LEADERSHIP NELLA TOTAL OWNERSHIP EXPERIENCE NUOVE TECNOLOGIE PER VELOCIZZARE LE FASI DI UPGRADE E SEMPLIFICARE L’INTEGRAZIONE DEI PROCESSI DI BUSINESS |
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Milano, 4 ottobre 2004 - In occasione della user conference Connect 2004, Peoplesoft, Inc. Ha presentato importanti nuove tecnologie che ampliano la leadership dell’azienda nella Total Ownership Experience per le applicazioni enterprise. Una delle nuove tecnologie introdotte, Peoplesoft Accelerated Upgrade, è destinata a rivoluzionare il modo in cui i clienti fanno l’upgrade delle proprie applicazioni aziendali. La soluzione ridurrà i tempi necessari per l’upgrade dal 25 al 40% riducendo del 66% il downtime per la migrazione alle nuove release. La seconda tecnologia presentata è Peoplesoft Interactive Services Repository, una directory comprensiva di punti di integrazione dei processi di business che ridurranno ulteriormente i rischi associati all’integrazione delle applicazioni in ambiente software eterogeneo. L’iniziativa Total Ownership Experience, presentata da Peoplesoft a maggio 2003, trasforma il modo in cui i clienti gestiscono l’implementazione, l’utilizzo e la manutenzione del software, riducendo significativamente i tempi e i costi relativi all’adozione delle applicazioni enterprise. “Le aziende It sono sottoposte a un’intensa pressione al fine di rispondere alle sempre crescenti aspettative dei clienti e, nel contempo, alle sempre minori risorse”, ha affermato Ram Gupta, executive vice president, Peoplesoft Products and Technology. “I nuovi prodotti che abbiamo presentato rivoluzioneranno del tutto il processo di upgrade, riducendo la complessità dell’integrazione software, contenendo i costi e i tempi necessari per l’implementazione del software enterprise. Queste nuove tecnologie ampliano la nostra leadership nell’offerta della migliore Total Ownership Experience disponibile sul mercato”. Accelerated Upgrade: consente di ridurre i tempi di Upgrade dal 25 al 40% Peoplesoft Accelerated Upgrade cambierà significativamente il processo di upgrade delle applicazioni enterprise. Fino a questo momento, i processi di aggiornamento delle applicazioni enterprise presupponevano che i clienti copiassero il vecchio sistema di produzione all’interno di un server di backup per poi migrare alla funzionalità della nuova versione software. Grazie al nuovo Accelerated Upgrade di Peoplesoft, i clienti dovranno semplicemente copiare le personalizzazioni e i dati della propria applicazione nella nuova release. Quattro tool automatizzeranno il nuovo processo di upgrade: un nuovo tool di comparazione visuale per identificare le personalizzazioni, un tool di migrazione personalizzata, un nuovo tool per la trasformazione dei dati e la migrazione nonchè il tool di aggiornamento Peoplesoft Change Assistant update, che trasferisce automaticamente gli aggiornamenti della manutenzione nella nuova release. In questo modo, il tempo necessario per l’aggiornamento e l’upgrade alla nuova versione di un software sarà ridotto dal 25 al 40%. Inoltre, il downtime dal momento in cui il sistema viene messo offline per la migrazione al nuovo ambiente di produzione sarà ridotto del 66% e richiederà meno di un giorno. Il nuovo strumento di trasformazione automatica dei dati permetterà ai clienti di passare semplicemente al nuovo sistema operativo e alle piattaforme database come parte integrante del processo di upgrade offrendo loro maggiore flessibilità di migrazione tra gli ambienti di sistema. “In passato, l’aggiornamento delle applicazioni gestionali ha spesso rappresentato un costo pari al 30% dell’implementazione originaria”, ha affermato Barry Wilderman, senior vice president, Meta Group, Inc. “Introducendo programmi specializzati per gestire il processo di upgrade, vendor come Peoplesoft stanno affrontando a viso aperto il problema dei costi totali correlati all’aggiornamento”. “Il nostro obiettivo era trarre tutti i vantaggi dell’ultima release di Peoplesoft Human Capital Management nel più breve tempo possibile”, ha aggiunto David Sikora, project manager, Vicor Corporation. “Grazie alla nuova metodologia e tool di Accelerated Upgrade di Peoplesoft, abbiamo la possibilità di fare l’upgrade del software velocemente e a un costo contenuto”. Interactive Service Repository: semplifica l’integrazione dei processi di business Al giorno d’oggi, una delle principali sfide dell’It consiste nella manutenzione e aggiornamento dei punti di integrazione per rispondere alle esigenze e ai cambiamenti del business. Il nuovo Peoplesoft Interactive Service Repository è in grado di contenere più di 1.500 punti di integrazione per Peoplesoft e per le applicazioni delle terze parti. Il nuovo repository permette ai clienti di avere visibilità dei punti di integrazione dei processi di business attraverso applicazioni multiple. In questo modo, vengono eliminati i tempi e le risorse in precedenza necessari per tradurre e aggiornare i singoli punti di integrazione al fine di rispondere alle esigenze imposte dai cambiamenti dei processi di business. La forza dell’esperienza Dal momento in cui l’iniziativa è stata presentata, a maggio 2003, Peoplesoft ha rilasciato sette nuove release di prodotto caratterizzate da funzionalità Total Ownership Experience. Queste tecnologie sono state in grado di ridurre del 20% i tempi di implementazione, migliorare del 30% la produttività degli utenti sui task fondamentali, ridurre le fasi dei processi di aggiornamento e di gestione del 80% e ridurre del 44% i tempi per risolvere gli incidenti di supporto. Lo studio di Crimson Consulting Group sull’ Application Ownership Experience Recentemente, Crimson Consulting Group, una società indipendente di consulenza, ha presentato i risultati di una ricerca che ha messo in luce la leadership di Peoplesoft nell’offerta di un’application ownership experience di livello superiore. Peoplesoft ha ottenuto un punteggio superiore rispetto a Sap e Oracle nell’area dell’implementazione, dell’usabilità e della manutenzione. Crimson ha messo in evidenza i seguenti punti: Implementazione: L’implementazione di Peoplesoft è superiore rispetto a quella di Microsoft, Sap e Siebel dal momento che permette ai team di implementazione di implementare e mettere in opera le applicazioni enterprise rispettando i tempi e i budget.. Usabilità: Considerando tutte le funzionalità prese in considerazione, Peoplesoft ha ottenuto un punteggio superiore rispetto a Oracle e Sap. Manutenzione, Supporto e Aggiornamento: Peoplesoft ha ottenuto un punteggio nettamente superiore relativamente alle funzioni di manutenzione e gestione grazie alla capacità di isolare rapidamente e di risolvere i problemi di applicazione per mezzo di script diagnostici preintegrati e simulazioni. La ricerca condotta da Crimson Consulting è disponibile alla pagina: www.Crimson-consulting.com/ownershipexperiencestudy/index.html Peoplesoft Interactive Service Repository sarà disponibile nel corso del prossimo trimestre mentre Peoplesoft Accelerated Upgrade sarà disponibile nel primo trimestre del 2005. Per maggiori informazioni su come le nuove tecnologie Peoplesoft abbiano migliorato la Total Ownership Experience : http://www.Peoplesoft.com/goto/toefacts |
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TECNOIMPRESE - AWARD ECOHITECH 2004 - RIFIUTI HI-TECH RICICLATI: DA PC E FRIGORIFERI SI OTTENGONO OROLOGI E GIOCHI PER BAMBINI |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Il computer di casa, il frigorifero rotto e la lavastoviglie da buttare entro i prossimi mesi dovranno essere raccolti ed avviati al riciclaggio. Lo impone la Direttiva Ue sui rifiuti tecnologici in fase di recepimento in Italia. Non finiranno più in discarica o all'incenerimento i vecchi computer e gli elettrodomestici di casa, ma torneranno nelle nostre case nelle forme più bizzarre e curiose: dalle plastiche riciclate degli alloggiamenti di computer, frigoriferi e altri elettrodomestici si ottengono coperte, vestiti, giocattoli ed elementi per l'arredo urbano; dall'oro e dal platino recuperato dalle schede dei Pc e delle stampanti multifunzione si producono gioielli, cinturini e orologi; dai metalli ricavati dal riciclaggio di frigo, lavabiancheria e Pc si ricaveranno biciclette, cancelli e nuovi beni in metallo; dal vetro dei tubi catodici bonificati si otterranno inerti per l'edilizia e l'asfalto delle strade; dal rame e lo stagno dei Pc si trasformano in tubature per le nostre case. Il recupero e riciclo di materie prime-seconde, secondo gli obiettivi stabiliti dall'Unione, porterebbe l'Europa a risparmiare 120 milioni di gigajoule, pari a 2,8 milioni di tonnellate di petrolio ogni anno, con un risparmio energetico pari al 60/80% rispetto all'utilizzo di materia vergine. La Direttiva europea e gli obblighi derivanti per i cittadini, le imprese ed i Comuni per la raccolta differenziata di elettrodomestici a fine vita, saranno illustrate nel corso dell'assegnazione dell'Award Ecohitech 2004, il prossimo 11 ottobre presso Palazzo Turati, in Via Meravigli a Milano. Ecoqual'it in collaborazione con Wwf Italia, Regione Lombardia, Eurotech e Camera di Commercio di Milano hanno deciso di premiare le aziende che non inquinano. L'assegnazione dei premi, coordinata dal giornalista Alessandro Cecchi Paone, avverrà lunedì 11 ottobre 2004 a Milano. Lunedì 11 Ottobre 2004 ore 9,30 presso Palazzo Turati - Sala Conferenze Via Meravigli 9/B Milano. Cerimonia di Premiazione del 7° Award Ecohitech Il programma prevede: La Direttiva Raee: Istituzioni E Imprese A Confronto: 9:30 Registrazione, 10:00 Apertura lavori, Maurizio Bernardo, Regione Lombardia, Renato Serena, Pres On. Consorzio Ecoqual'it; 10:10 Fabrizio De Poli, Ministero Ambiente; 10:30 Massimo Ferlini, Osservatorio Naz Rifiuti; 10:50 Paolo Pipere, Cciaa Milano; 11:10 Fulco Pratesi, Wwf Italia; Modera il dibattito: Franco Mistretta, giornalista di Rai3 12:00 Premiazione Award Ecohitech Presenta: Alessandro Cecchi Paone , giornalista televisivo Impegno Ambientale Oltre Le Direttive Raee. 14:30 Riapertura dei lavori: Tetra Pak a "Impatto Zero", Simone Molteni, Lifegate - Enzo Scalia, Tetra Pak; 15:00 Essere Ecodealer per acquisire nuove competenze e cogliere nuove opportunità Giuseppe Pirillo, Consorzio Certo; 15:20 Sinergie tra associazioni e consorzi per una efficiente filiera nel recupero dei Raee. La collaborazione tra Anco e Certo, Giorgio Papini, Eredi Papini; 15:40 Dibattito con la partecipazione di produttori, distributori, operatori del recupero e istituzioni Modera: Stefano Apuzzo. |
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ESPRINET PRESENTA IL SERVIZIO “RIPARAZIONE NOTEBOOK FUORI GARANZIA” |
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Nova Milanese 4 ottobre 2004 - Esprinet, in collaborazione con Progetto Elettronica 92 - azienda primaria in Italia nella fornitura di servizi di assistenza tecnica rivolti ai settori della Telefonia fissa e mobile, dell’Information & Communication Technology e dell’Elettronica di consumo (Audio e Video) - presenta il servizio di “Riparazione Notebook fuori garanzia” per i brand Compaq, Fujitsu-siemens, Hewlett Packard, Hp Consumer e Toshiba. Esprinet attraverso “Answer Division”, la divisione focalizzata allo sviluppo di servizi logistici, tecnici e di supporto, presenta il 15° servizio offerto ai rivenditori, garantendo ancora una volta un’ alta specializzazione, professionalità e competenza. Esprinet propone un servizio fortemente richiesto dal mercato e difficile da reperire, senza porsi in competizione con i pacchetti di estensione garanzia dei vendor, poiché tale offerta riguarda i notebook già fuori dal periodo di garanzia. Il rivenditore può richiedere il preventivo di riparazione visionando nel dettaglio i costi dell’intervento e successivamente acquistare il servizio direttamente dal sito esprinet, con la possibilità di monitorare on-line lo stato di avanzamento dei lavori e verificarne il tracking della riparazione. La procedura per effettuare l’ordine si svolge in due fasi: 1) Diagnosi preventivo di riparazione accettazione del prodotto ed inserimento nel sistema informativo; check funzionalità e analisi tecnica del guasto; emissione preventivo (a video); trasporto in caso di Non accettazione del preventivo; Tempistica della diagnosi:1 giorno lavorativo dalla ricezione del prodotto. 2) Servizio di Riparazione del Pc Notebook A seguito accettazione del preventivo di riparazione, i contenuti del processo di riparazione sono i seguenti: accettazione del prodotto ed inserimento nel sistema informativo; riparazione del Pc Notebook, con sostituzione delle parti non funzionanti (identificate in fase di analisi + preventivo); aggiornamento Sw, (Bios) in relazione al tipo di modello; test di collaudo e certificazione di qualità e riparazione (Cqr); sanificazione; imballo e spedizione. Tempistica della riparazione: 10 giorni lavorativi dall’ accettazione del preventivo L’ambizioso obiettivo di esprinet rimane quello di rafforzare la propria leadership nel mondo dei servizi a portata di click, e di continuare a proporre un’offerta ad alto valore aggiunto in un mercato in continua evoluzione. Infolink: http://www.Esprinet.com/answerdivision/answerinterno/interno.asp |
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CLAVISTER ANNUNCIA LA COMPATIBILITÀ DEI PROPRI PRODOTTI CON LA SOLUZIONE PER ACCESSO REMOTO SICURO DI ACTIVCARD |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Activcard Corp. È un provider globale di soluzioni per autenticazione forte ed identità digitale affidabile per accesso remoto sicuro. Gli utenti dei Firewall Clavister richiedono soluzioni di autenticazione forte che uniscano l’alto livello di flessibilità, affidabilità e sicurezza totale delle tecnologie Clavister e possano al contempo offrire ai loro clienti diverse nuove opportunità di realizzare su misura sistemi di sicurezza che soddisfino pienamente le loro necessità. L’autenticazione forte è un tema di notevole interesse nel campo della Sicurezza Ict ed Activcard offre un’ampia gamma di soluzioni professionali, compresi prodotti software e hardware per accesso remoto sicuro come smart card, token, chiavi Usb in grado di soddisfare le più stringenti specifiche di sicurezza e standardizzazione. La filiale italiana di Clavister ed Activcard hanno congiuntamente effettuato dei test sulle rispettive soluzioni al fine di poter garantire ai propri clienti l’offerta di una serie di soluzioni per l’autenticazione forte totalmente affidabili. "Smart card, chiavi elettroniche e dispositivi biometrici sono già ampiamente utilizzati per offrire alle aziende una modalità per l’identificazione delle persone che accedono alle risorse It più sensibili. Inoltre, un’autenticazione appropriata si rende necessaria nel momento in cui si voglia monitorare il loro comportamento in aree controllate, fisiche come anche virtuali, e per accordare o negare loro il permesso ad un ampio ventaglio di operazioni diverse. Come Clavister, eravamo alla ricerca di una famiglia di soluzioni one-stop-shop d’alto profilo in grado di far fronte alle differenti richieste di autenticazione forte che si levano sempre più di frequente da parte degli utenti delle nostre tecnologie di firewalling e Vpn," dice Niccolò Galimberti, country manager per Clavister in Italia. "Dopo una ricerca piuttosto estesa che ha coinvolto produttori e costruttori di tutto il mondo, ci siamo resi conto che Activcard era in grado di offrire tutte le caratteristiche che stavamo cercando ed abbiamo, quindi, lavorato in team con loro per testare tutta la gamma delle loro soluzioni." "L’integrazione di Activcard Secure Remote Access Solution con prodotti firewall e Vpn Clavister offre agli utenti finali una soluzione sicura, semplice da utilizzare, adeguata e comoda per l’accesso alla rete ed agli applicativi in totale sicurezza," dice Andy Smith, Senior Solution Marketing Manager per Activcard. "Questa soluzione combinata viene incontro alle necessità aziendali dei nostri comuni clienti." |
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NUOVI UFFICI PER INTERWOVEN ITALIA |
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Milano, 4 ottobre 2004 – Interwoven, Inc. , fornitore leader di soluzioni di Ecm (Enterprise Content Management), sta ottenendo in Italia risultati lusinghieri, che confermano la qualità dei prodotti proposti ai clienti, la forza tecnica e commerciale delle risorse impiegate e la bontà delle scelte fino a qui effettuate dal management italiano. Il mercato Ecm viene visto dai principali analisti come uno dei più promettenti del settore Ict: ciò ha convinto Interwoven Italia della necessità di trasferire le proprie attività in una nuova sede, situata nel centro di Milano, in una zona storica e prestigiosa. I nuovi uffici, già operativi, garantiscono al management e allo staff di Interwoven Italia spazi di lavoro adeguati a un business in costante crescita e un ambiente accogliente e di alto livello. «La crescita del nostro giro d’affari in Italia ci ha consigliato di trasferire la sede di Interwoven nei nuovi uffici di via Vincenzo Monti – afferma Luca Gargaglione, Country Manager di Interwoven Italia -. Grazie alla nuova collocazione, in un palazzo storico della Milano napoleonica, intendiamo offre a clienti e partner un nuovo punto di riferimento, facilmente raggiungibile e accogliente». I nuovi riferimenti di Interwoven Italia sono: via Vincenzo Monti, 8 – 20123 Milano Tel.: 02 467 12535 – Fax: 02 468 939 |
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ADIC RAFFORZA L’INTEROPERABILITÀ DEL SOFTWARE DI GESTIONE DATI STORNEXT |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Advanced Digital Information Corporation uno dei principali fornitori di soluzioni di Intelligent Storage per il mercato dei sistemi aperti, ha annunciato la disponibilità di una nuova versione di Stornext. Stornext di Adic è un software di gestione dati basato su policy che fornisce alle organizzazioni le fondamenta per la gestione del ciclo di vita delle informazioni (Ilm). La nuova versione 2.4 di Stornext offre interoperabilità con una gamma estesa di ambienti operativi e sistemi di archiviazione dei vendor principali, compresi Apple, Hp ed Emc. Il supporto di ambienti eterogenei permette agli utilizzatori di Stornext di aggiungere facilmente nuove applicazioni, piattaforme e sistemi d’archivio alla loro infrastruttura di gestione dati nel corso del tempo per sfruttare al meglio le nuove funzionalità, offrire ridondanza e ridurre i costi. “Il primo passo nel creare un’infrastruttura di Ilm è costruire delle fondamenta di gestione dati basate su policy che possano fornire automaticamente accesso, protezione e ritenzione dei dati critici sul lungo termine. Con il software di gestione dati Stornext, questa infrastruttura offre anche il valore di un supporto eterogeneo che permette ad applicativi differenti di condividere la stessa struttura d’archivio e offre un percorso diretto e facilitato all’aggiunta di nuove tecnologie,” ha dichiarato Steve Mackey, direttore Emea del product marketing per Adic. “Attraverso l’architettura aperta di Stornext le aziende possono inserire e gestire nuove tecnologie di archiviazione all’interno del loro ambiente di movimentazione dati in qualsiasi punto del ciclo di vita delle informazioni senza alcun problema”. La nuova release del software comprende una disponibilità generale di piena interoperabilità con il file system Xsan di Apple, una funzione esclusiva di Stornext. Con il supporto per Xsan, gli utenti finali possono aggiungere server e risorse d’archiviazione Mac-based alla lista di piattaforme con cui condividere i dati tramite San in maniera trasparente. Inoltre i reparti It possono applicare le potenzialita policy-based di Adic sia ad ambienti Mac che eterogenei che includano host Xsan. Stornext 2.4 offre anche un nuovo supporto per i principali tool di gestione degli I/o d’archivio, fra cui Storageworks Secure Path di Hp e Powerpath di Emc. Secure Path di Hp è un software multipercorso ampiamente disponibile che gestisce e manitene un accesso continuo ai dati su sistemi d’archiviazione su disco Hp utilizzando tecnologie avanzate di gestione dei percorsi fra server e storage. Powerpath di Emc è una soluzione software su server che integra numerose funzioni di path I/o, bilanciamento automatico del carico e funzioni di ridondanza sui percorsi in un pacchetto completo da usarsi su vari server collegati a un sistema Emc Symmertix e/o Emc Clariion. La nuoa release estende inoltre il supporto della gestione d’archivio di Stornext alle librerie automatizzate su nastro di Hp. Disponibilità Stornext Management Suite versione 2.4 è già disponibile. Stornext di Adic è un software di gestione dati basato su policy che forma la base dell’Ilm per quelle aziende che traggono forte redditività da una sempre crescente quantità di dati essenziali per il lavoro che debbano restare accessibili, protetti e registrati nella maniera più confacente alle variazioni del loro valore nel tempo. Da più di cinque anni la tecnologia Stornext viene implementata con successo dalle principali società impegnate nella gestione di grandi volumi di informazioni critiche come fonte di vantaggio competitivo. Infolinik: www.Adic.com |
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CLIENTI BMW PIÙ SODDISFATTI GRAZIE A SIEBEL AUTOMOTIVE |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Siebel Systems, leader mondiale nelle applicazioni software per la gestione delle attività di marketing, vendita e servizi post-vendita, ha annunciato che Bmw ha implementato la soluzione Siebel Automotive nei contact center statunitensi allo scopo di migliorare la fidelizzazione dei clienti e ricavandone numerosi vantaggi. Per esempio, le ricche funzionalità di workflow hanno sostituito la gestione manuale degli interventi assicurando un controllo rapido e uniforme alle richieste di assistenza. Inoltre, le funzionalità verticali e le best practice integrate in Siebel Automotive hanno minimizzato le necessità di personalizzazione nell'ambiente Bmw, accelerando l’implementazione e il ritorno sull'investimento. Le divisioni Bmw North America Sales (Bmwna) e Bmw Financial Services (Bmwfs) avevano sviluppato internamente sistemi per call center differenti partendo da una soluzione per la gestione dei contatti cui erano state successivamente aggiunte funzioni per la posta elettronica, il workflow e altro ancora. Quando la Divisione Vendite Nord America di Bmw ha deciso di sostituire il proprio sistema legacy per call center, le due divisioni hanno deciso di collaborare per trovare una soluzione adattabile alle rispettive esigenze in modo da ricavare un'unica visuale del cliente che fosse sfruttabile per migliorare efficienza e servizio. Siebel Automotive è rapidamente risultata come la scelta migliore poiché si è rivelata essere l'unica soluzione adatta alle sfide di business di entrambi i gruppi, grazie ai suoi processi di business integrati, alle funzionalità dedicate al settore automobilistico e su un'infrastruttura clienti comune alle proprie business unit. "Siebel Automotive fa leva sulle funzionalità base di Siebel - Siebel Sales, Siebel Service, Siebel Call Center e prodotti correlati - aggiungendovi le funzionalità specifiche che i produttori automobilistici richiedono", ha dichiarato John Gray, General Manager di Siebel Automotive. "Queste capacità sono studiate sia per i costruttori di auto sia per il mercato captive, permettendo a società come Bmw di sviluppare iniziative Crm nelle proprie business unit abbattendo il Tco". Fra i vantaggi più rilevanti raggiunti finora vi è la condivisione di un singolo repository contenente dati relativi a milioni di clienti Bmw. Gli addetti al contact center di entrambi i gruppi Sales e Financial Services hanno ora la completa visibilità di tutti i rapporti intercorsi con Bmw da parte di qualunque cliente. Un addetto, per esempio, può controllare se un certo cliente possieda più di un prodotto Bmw o se abbia in corso rapporti finanziari con Bmw Financial Services. Nello stesso tempo Bmw può garantire la riservatezza dei dati secondo le disposizioni di legge vigenti. Come risultato, i clienti hanno un servizio personalizzato che si traduce in relazioni migliori e fidelizzazione superiore. |
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LA NUOVA INTEGRAZIONE DI LANDESK MANAGEMENT SUITE CON LE SOLUZIONI REMEDY CONSENTE UNA GESTIONE COMPLETA DEI SERVIZI IT INVENTARIO HARDWARE E SOFTWARE, CONTROLLO REMOTO E CONTROLLO DELLA CONFIGURAZIONE SONO ACCESSIBILI DIRETTAMENTE DALLA CONSOLE DI REMEDY |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Landesk Software, fornitore leader di software di gestione per desktop, server e periferiche mobili, annuncia un nuovo livello di integrazione di Landesk Management Suite con Remedy Action Request System* che rende disponibili le robuste funzionalità di system management di Landesk direttamente nella console dell'operatore di helpdesk. Il connettore rende accessibili le funzionalità di inventario, controllo della configurazione e risoluzione remota dei problemi, da una qualsiasi soluzione di helpdesk Remedy sviluppata su Action Request System. La tecnologia Landesk è integrata all'interno delle form di Remedy, per permettere un'estensione delle soluzioni Remedy sia nuove che già esistenti. L'accesso ad informazioni dettagliate sulla configurazione dei computer e il controllo diretto sui computer degli utenti remoti velocizza la risoluzione dei problemi e consente di risparmiare tempo e denaro. "Questo nuovo connettore offre il massimo livello di integrazione fra Remedy e le soluzioni di system management", ha detto Dave R. Taylor, vice president of worldwide marketing, Landesk Software. "Per esempio, informazioni dettagliate sulla configurazione di desktop e altre periferiche raccolte da Landesk Management Suite sono fondamentali per aiutare l'helpdesk a risolvere i problemi. Integrando i suoi dati a livello framework, Landesk Management Suite può fornire informazioni critiche ad una qualsiasi console Remedy, rispondendo cosi ad un ampia gamma di necessità." Il Connettore Landesk per Remedy Action Request System permette di creare soluzioni ritagliate su misura. Questo garantisce tempi di risposta più veloci e una visione generale delle risorse It disponibili e del loro utilizzo, permettendo alle organizzazioni It di creare un valore aggiunto. Una potente soluzione di System Management Landesk Management Suite è una soluzione software che semplifica e automatizza le operazioni di gestione dei sistemi informatici e offre strumenti per la gestione degli asset, la gestione delle patch e dei service pack, l'installazione di software, la migrazione e l'installazione dei sistemi operativi, la gestione delle licenze software. Landesk Management Suite offre il più completo set di funzioni integrate oggi disponibile sul mercato, garantendo maggiore efficienza e una reale riduzione dei costi di gestione. Landesk Connector per Remedy Action Request System è disponibile tramite il canale dei Landesk Expert Solution Provider (Esp) al prezzo suggerito di 25,000 dollari (Us), ed è compatibile con Landesk Management Suite 8.1. |
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L’ARCHIVIAZIONE BASATA SU POLICY DEL DATABASEXTENDER DI EMC PER LE APPLICAZIONI DI DATI MIGLIORA LE PRESTAZIONI DEI DATABASE E L’UTILIZZO DELLO STORAGE NEGLI AMBIENTI DI APPLICAZIONI PEOPLESOFT E PROPRIETARIE |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Emc Corporation, leader mondiale nei sistemi, software e servizi per lo storage, ha annunciato un nuovo supporto del proprio software Emc Databasextender per le applicazioni Peoplesoft e le applicazioni proprietarie dei database Oracle e Sybase. Databasextender è un componente importante nel portafoglio di soluzioni per l’information lifecycle management (Ilm) di Emc, e consente alle organizzazioni di avere un maggiore controllo delle proprie risorse informative identificando e ricollocando automaticamente i dati inattivi – a livello di applicazione – ai diversi livelli storage sulla base del variare del valore delle informazioni e del livello di servizio richiesto loro richiesto. In questo modo, migliorano le prestazioni delle applicazioni e dei database, si riduce la complessità operativa e i clienti possono utilizzare al meglio le infrastrutture eterogenee esistenti. Supportando le applicazioni Peoplesoft in ambito Finanziario, Gestione delle Risorse Umane e Supply Chain, Databasextender consente agli utenti di far fronte alla crescita esponenziale di dati e alle relative problematiche tra cui la diminuzione delle prestazioni, l’incremento dei requisiti hardware necessari a raggiungere i livelli di servizio, la richiesta di estensione del backup e di normative per rendere l’informazione sempre disponibile. Inoltre, Databasextender supporta le applicazioni proprietarie che girano sui database Oracle e Sybase. Numerosi progetti di applicazioni enterprise vengono personalizzati per offrire la soluzione più adatta alle singole realtà aziendali. La grande quantità di dati che viene generata e che deve essere conservata nel tempo, complica ulteriormente queste iniziative. Dal momento che i dati continuano a crescere mentre gli ambienti di produzione rallentano in termini di operatività, spesso, le aziende ricorrono all’acquisto di server e storage aggiuntivi, complicando la situazione. Infatti, questo approccio dà vita a una soluzione temporanea e genera vulnerabilità in termini di conformità. Databasextender fornisce un set di applicazioni che identificano i dati inattivi in base alle policy di conservazione degli utenti, ricolloca questi dati su sistemi storage più economici e crea archivi Xml a lungo termine. L’integrazione con le applicazioni Peoplesoft e proprietarie offre agli utenti un accesso trasparente a tutti i dati presenti sia nel database primario sia in quello secondario. Gli utenti possono così beneficiare di un minor ingombro di applicazioni database, che riduce i costi e aumenta le prestazioni per i diversi livelli di servizio. Mark Lewis, Executive Vice President di Emc Software ha dichiarato, Sulla base delle singole configurazioni, il software Databasextender per le applicazioni Peoplesoft e proprietarie comprende le seguenti applicazioni: Databasextender Analyzer – per un monitoraggio e una reportistica proattiva. Databasextender Analyzer controlla le aree di crescita dei dati, analizza le possibili problematiche e suggerisce strategie basate su policy per raggiungere prestazioni e stabilità ottimali. Gli utenti possono così prevedere gli effetti di queste azioni per determinare l’approccio ideale per ottenere i migliori risultati. Databasextender Optimizer – creato per risolvere le problematiche di crescita e mantenere un accesso trasparente ai dati attraverso applicazioni native. Utilizzando le informazioni scaturite da Analyzer, gli utenti possono configurare Optimizer per ricollocare le informazioni “inattive” in un archivio dati secondario. Una volta definite le policy per un modulo applicativo, Optimizer garantisce che il dato inattivo sia ricollocato con successo sulla base di policy di data-retention. Databasextender Archiver – offre agli utenti la possibilità realizzare uno storage a più livelli attraverso una strategia di applicazioni specifiche per l’information lifecycle management (Ilm). In questo modo il reparto It è in grado di dedicare le risorse di fascia alta alla produzione di dati rilevando allo stesso i dati obsoleti e storici agli strumenti storage di fascia bassa. Archiver consente agli utenti di identificare le informazioni datate originate dai database o da Optimizer e di ricollocarle in un archivio di file inattivi Xml per un accesso a lungo termine su strumenti storage più economici. Attraverso questo processo Archiver consente anche di raggiungere gli obiettivi aziendali di conformità. Il supporto Databasextender per Peoplesoft Releases 7.5, 8.0 e 8.3 che girano su database Oracle e le applicazioni personalizzate che girano sui database Oracle e Sybase sono già disponibili. |
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TX ITALIA PRESENTA LA NUOVA UNITÁ DI MEMORIZZAZIONE ESTERNA CON LETTORE UNIVERSALE HUB 2.0 |
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Cernusco Sul Naviglio, 4 ottobre 2004 – Oltre a fornire una gamma completa di prodotti rivolti alla masterizzazione consumer e professionale, Tx Italia arricchisce il proprio catalogo introducendo Tx Sedna, unità di memorizzazione esterna con lettore universale di Memory Card 6 in 1e Hub Usb 2.0 integrati. Tx Sedna è dotato di due slot frontali per Memory Card, grazie ai quali viene garantita la compatibilità con gli standard Cf (tipo I e tipo Ii), Sd, Mmc, Ms, Ms Pro, e di connettori Usb che permettono di collegare facilmente altre due periferiche Usb2.0/ide, pienamente compatibili con gli Hd Ata e Udma 66/100/133. Tx Sedna, provvisto di alimentatore universale esterno Dc 12V, è disponibile sul mercato con hard disk interno di diverse capacità: 120Gb, 160Gb, 200Gb e 250Gb. Di facile installazione, si collega al personal computer tramite porta Usb e non richiede l’utilizzo di alcun tipo di software. Altra caratteristica importante, è la presenza della funzione Usb 2.0 plug & play. Infine, il case in alluminio, realizzato con estrema cura e di design accattivante, ne garantisce robustezza e contribuisce positivamente alla dispersione di calore. “Tx Sedna è un piccolo ma potente dispositivo da tenere sulla propria scrivania” ,– dichiara Riccardo Bologna, Amministratore Delegato di Tx Italia – “Ideale per chi necessita di potenziare il proprio personal computer di un ulteriore hard disk e di uscite esterne per collegare le diverse apparecchiature digitali, macchina fotografica, videocamera, lettore Mp3, palmtop, ecc., utilizzando le flash memory card di differenti formati, ognuna delle quali richiede di un proprio specifico lettore”. |
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NETSTORAGE ANNUNCIA LA DISPONIBILITÀ DI OVM-H L’ULTIMA FRONTIERA DELL’ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE |
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Milano, 4 ottobre 2004 – Netstorage, società milanese specializzata nello sviluppo di software per la gestione dello storage in ambienti Sun Solaris e Linux, ha presentato nel corso della kermesse tedesca Dms 2004 (Essen, 7-9 settembre) Ovm-h, il software che permette di creare un ambiente di archiviazione dati centralizzato, condivisibile in rete da tutti gli utenti e da qualsiasi applicazione. Ovm-h è in grado di integrare al suo interno differenti supporti di memorizzazione e di sfruttarne le specifiche caratteristiche: velocità di accesso, longevità del dato, costo di memorizzazione e conformità alle diverse norme vigenti sulla conservazione dei dati. Ovm-h è a tutti gli effetti un software per il consolidamento dello storage, che permette la creazione di un “volume virtuale”, ossia di un contenitore di file virtualmente illimitato e composto da uno o più dispositivi di archiviazione eterogenei. Ovm-h esegue in automatico la migrazione dei dati fra i differenti dispositivi di archiviazione, in base alle politiche di gestione del ciclo di vita dei dati, impostate dall’utente. Ovm-h può gestire contemporaneamente differenti dispositivi di archiviazione: Due differenti livelli di Raid da utilizzare come cache ( Primaria e Secondaria ), Jukebox ottici di tipo Mo – Udo – Pdd, Librerie a nastro, attraverso le normali applicazioni di backup, Sistemi Cas, Sistemi Nas (Network Attached Storage), Affidabilità - Ovm-h è predisposto per funzionare 24 ore su 24: l’ambiente è programmato per eseguire un rapido backup e le attività di configurazione e manutenzione del database possono avvenire a sistema aperto e funzionante. In caso di corruzione, Ovm-h è in grado di ricostruire da zero il proprio database a partire dall’elenco dei dispositivi a lui assegnati. Archiviazione Documentale - Ovm-h risponde appieno ai requisiti relativi all’archiviazione legale dei documenti. Ovm-h può essere utilizzato per l’archiviazione documentale a norma di legge, sia con storage ottico di ultima generazione (Udo/pdd) sia con sistemi Cas. Vmnet-h è un software opzionale studiato per Ovm-h che permette di costruire una configurazione fault tolerant per Ovm-h. Vmnet-h è in grado di duplicare in tempo reale un volume Ovm-h su un server remoto, senza rallentare le attività del server primario. In caso di disattivazione del server principale o in caso di corruzione di un dato, è possibile recuperare tramite Vmnet-h l’informazione richiesta in modo manuale o automatico. Attraverso il modulo opzionale Vmnet-h, si possono creare configurazioni geograficamente distribuite ad alta affidabilità. “Ovm-h risolve il problema della crescita esponenziale dei dati. Infatti, grazie a esso gli utenti possono implementare con semplicità ed efficacia le politiche di gestione del ciclo di vita dei dati e al tempo stesso assicurare i tempi di risposta tipici dei dischi magnetici”, ha commentato l’Ing. Caterina Falchi, Amministratore Unico di Netstorage. Disponibilità Ovm-h è disponibile per Sun Solaris e Linux. |
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PNY TECHNOLOGIES PRESENTA A PHOTOKINA 2004 L’INTERA GAMMA DELLE SCHEDE GRAFICHE VERTO |
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Roma-Milano, 4 ottobre 2004 – Pny Technologies, azienda leader nella fornitura di soluzioni destinate al mondo del personal computing e della multimedialità, presenta a Photokina la gamma completa delle proprie schede grafiche. Cruciali nella nuova generazione di giochi, le schede grafiche Verto di Pny basate su chipset Nvidia rivestono un ruolo di primo piano anche nell’evoluzione dei sistemi desktop. Infatti, grazie alle schede Pny Verto il Pc diventa una vera e propria piattaforma multimediale che permette di sfruttare al meglio le potenzialità dei giochi, di ottenere migliori prestazioni in generale, ma in particolare di visualizzare meglio foto e video di alta qualità. Giocare meglio Le schede Pny offrono avanzate caratteristiche cinematografiche, tali da rendere alcuni effetti realistici, come increspatura dell’acqua, riflessi e ombreggiature intense. Personaggi e ambienti sbalorditivi, ultrarealistici, a velocità sorprendenti; Compatibilità senza problemi per un’installazione facile, pronta per l’uso; -Giochi 3D godibili così come sono stati concepiti da chi li ha creati. Prestazioni migliori - Due processori sono meglio di uno! Come un secondo processore nel Pc dedicato alla grafica, un processore grafico Nvidia (Gpu) scarica le informazioni dalla Cpu, permettendo al Pc di lavorare in modalità multi-tasking più velocemente e più efficacemente. Con una scheda grafica Pny è possibile aumentare del 20% le prestazioni del proprio Pc (benchmark Pc Mark 2004). Fotografie migliori - Con una scheda video Pny è possibile vedere le proprie fotografie sul Pc con una qualità sbalorditiva. Una nitidezza di colori mai vista prima, grazie alla funzione Nvidia Digital Vibrance Control. Foto intense grazie alla premiata qualità Nvidia. Output facili da utilizzare con il proprio televisore per condividere i ricordi. Video migliori La scheda Verto Pny garantisce: Video armoniosi, liberi da sfarfallamento, grazie al sistema Nvidia Video Processing Engine. Video ad alta definizione sul proprio Pc con playback. Output facili da gestire direttamente dal televisore per condividere i ricordi. |
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RENESAS PRESENTA LA PIÙ VELOCE MEMORIA FLASH DI TIPO AG-AND DA 4-GIGABIT ATTUALMENTE DISPONIBILE |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato le più veloci memorie flash di tipo Ag-and da 4-Gbit attualmente disponibili, che offrono una velocità di programmazione di 10Mbyte al secondo. Questa caratteristica permette di salvare un filmato di due ore in un tempo approssimativo di due minuti grazie all’utilizzo di Mpeg-4. Le celle delle nuove memorie flash sono le più piccole attualmente realizzabili, di soli 0,016 m2, cioè con un ingombro ridotto di approssimativamente due terzi per gigabit rispetto a quella dell’attuale memoria flash di tipo Ag-and da 1-Gbit. La memoria è adatta per la registrazione ad elevata velocità di filmati e tracce audio in terminali portatili ed applicazioni digitali di uso domestico, una caratteristica che precedentemente era limitata alle fotocamere digitali ed ai Pc. Le memorie flash di tipo Ag-and di seconda generazione sono disponibili in configurazioni da x8 e x16 bit, rispettivamente R1fv04g13r e R1fv04g14r. Le nuove memorie utilizzano tecnologia multilivello, un metodo di programmazione ad iniezione di elettroni a caldo e operazioni di programmazione simultanea di 4 banchi, in modo tale da raggiungere una velocità di programmazione di 10 Mbyte al secondo. L’utilizzo di un processo da 90 mm unitamente ad una struttura source-drain per la memoria flash di tipo Ag-and garantisce una cellula di memoria dal minor ingombro possibile rispetto ad ogni altro dispositivo che utilizza un processo da 130 mm attualmente prodotto su larga scala. R1fv04g13r e R1fv04g14r permettono di configurare 512-Mbyte di capacità di registrazione con un unico chip, fornendo una capacità di immagazzinamento approssimativamente pari a 160 minuti di filmati in formato Mpeg-4, 130 tracce di dati audio in formato Mp3, o 500 fotogrammi catturati da fotocamere digitali con una risoluzione di 4-megapixel. Le memorie offrono una funzione di lettura al power-on che permette di leggere fino a 2 Kbyte di dati al momento dell’avvio del sistema, grazie alla controllo di due linee di controllo (/Ce pin e /Re pin) senza bisogno di comando o indirizzo. Inoltre, una volta che il dispositivo è in programmazione, è fornita un’altra funzione per eseguire la programmazione cache dei successivi 2 Kbyte di dati per un massimo di due volte (4 Kbyte). Questa peculiarità rende più semplice per il sistema assegnare le operazioni del bus ad un’altra funzione. I dispositivi sono compatibili con la memoria flash di tipo Nand a livello di comando, permettendo il loro utilizzo nei sistemi che attualmente utilizzano la memoria flash di tipo Nand con minime modifiche del software. La tensione di alimentazion e è di 3,3 V ed il package utilizzato è un Tsop di tipo 1 da 48-pin - le stesse dimensioni del package per la memoria flash di tipo Ag-and da 1-Gbit. Le spedizioni dei campioni delle nuove memorie flash sono iniziate nel mese di settembre 2004, in Giappone, e saranno seguite dalla produzione su larga scala nel mese di dicembre. Un modello di descrizione funzionale ed una libreria di riferimento per il linguaggio C saranno disponibili dal mese di ottobre 2004, come strumenti di supporto per il progetto dei sistemi che utilizzano questi dispositivi. |
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AVOCENT A SMAU 2004 |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Avocent, primo produttore al mondo di switch Kvm (Keyboard, Video, Mouse) annuncia la propria presenza a Smau 2004 dal 21 al 25 Ottobre 2004, con un’area espositiva quadruplicata rispetto alla precedente edizione. L’evento di richiamo nel settore Ict sarà l’occasione più adatta per presentare alla stampa ed al pubblico le ultime novità che ampliano la gamma di soluzioni, caratterizzate da affidabilità e sicurezza, studiate per la gestione remota dei server, tra cui: il nuovo Switch Dsr1021 per l’accesso remoto Kvm over Ip concepito specificatamente per agevolare la risoluzione dei problemi, il riavvio, lo spegnimento e la riaccensione di server e dispositivi di rete seriali collocati nelle sedi distaccate; il nuovo Evr1500 che permette, attraverso sensori integrati ed esterni, di effettuare il controllo ambientale della sala server tramite rete Ip. L’evr1500 analizza i dati rilevati e li compara a valori di riferimento pre-configurati, generando allarmi automatici completamente personalizzabili; la nuova release Dsview2.3 con cui, oltre alle nuove opzioni di visione delle sessioni in Full Screen e autenticazione Ldap, è stato semplificato il sistema eliminando l’applicativo Dsadmin, grazie all’integrazione delle sue funzioni in Dsview. Dswebview è, inoltre, compatibile con Mac Osx. Con la release Dsview 2.3 si ha la possibilità di nascondere dalla topologia grafica le porte non utilizzate e di impostare cursore e Macro di default per tutte le sessioni in modo da rendere ancora più semplice e veloce la gestione del Data Center. Avocent sarà a Smau 2004 al Padiglione12 - Area Networking - Stand B12. |
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I NUOVI SWITCH LAYER 2 E LAYER 3 GARANTISCONO FLESSIBILITÀ ATTRAVERSO PORTE 10/100/1000, UPLINK SFP E 10 GIGABIT |
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Milano, 4 ottobre 2004 - Mrv Communications, Inc. , fornitore leader di apparati per infrastrutture di rete scalabili e componenti ottici per soluzioni Metro e Fttp, annuncia il rilascio di Davinci, la nuova famiglia di switch Layer 2 e Layer 3 ideale per reti che richiedono sicurezza, affidabilità, servizi e semplicità di migrazione verso Gigabit Ethernet. La linea di prodotti Davinci è destinata al mercato Enterprise ed è costituita da switch stackable multilayer con caratteristiche di affidabilità, sicurezza e Quality of Service (Qos) che garantiscono alte prestazioni e migliore operatività alla rete. Attraverso la disponibilità di configurazioni Fast Ethernet e Gigabit Ethernet, i prodotti Davinci possono essere utilizzati in differenti aree dell’infrastruttura di rete: come switch di accesso per reti di ogni dimensione oppure come apparati di backbone per le concentrazione delle dorsali ed il collegamento dei server. L’amministratore di rete potrà configurare servizi di rete avanzati come Qos, rate limiting e gestione del traffico multicast, definire criteri di sicurezza attraverso le access control list e, laddove fosse richiesto, implementare protocolli di routing Ip senza rinunciare alla semplicità offerta dalle moderne piattaforme di switching impiegate nelle reti locali. Tutti i prodotti che fanno parte della famiglia Davinci di Mrv condividono lo stesso software di configurazione e di management, garantendo semplicità nell’utilizzo e nella gestione della piattaforma di rete. Gli switch della serie Davinci costituiscono una soluzione di connettività ad alte performance ed estremamente flessibile, garantendo connettività 10/100/1000 Mbps per cablaggi in rame categoria 5 e connessioni ad alta velocità su fibra ottica sfruttando la modularità offerta dai transceiver Sfp (Small Form-factor Pluggable). I membri della famiglia di prodotti Davinci sono installabili a rack 19” ed occupano 1 unità. Essi possono essere così identificati · Mr2228-s2c L2 Stackable Switch — Switch stackable 24 porte 10/100Base-t(rj-45) , 2 porte Gigabit Combo (Rj-45 e Sfp) e 2 porte 1000Base-t per stacking · Mr2324-4c L2 Gigabit Managed Switch — Switch 24 porte 10/100/1000 Layer 2 Gigabit Ethernet standalone composto da 20 porte 10/100/1000 Base-t e 4 porte Gigabit Combo (Rj-45 e Sfp) · Mr2252-s2c L2 Stackable Switch* Switch stackable 48 porte 10/100Base-t(rj-45), 2 porte Gigabit Combo (Rj-45 e Sfp) e 2 porte 1000Base-t per stacking · Mr3312-4c Layer 3 Managed Switch — Switch Layer 3 standalone 12 porte Gigabit Sfp e 4 porte Combo 10/100/1000 Base-t · Mr3325-s4c Layer 3 Managed Switch* — Switch stackable 24 porte 10/100/1000 Layer 3, costituito da 20 porte 10/100/1000 Base-t, 4 porte Gigabit Combo (Rj-45 e Sfp) e 1 slot per uplink 10G (opzionale). · Mr3349-s4c Layer 3 Managed Switch* — Switch Layer 3 stackable 44 porte 10/100/1000 composto da 40 porte 10/100/1000 Base-t, 4 porte Gigabit Combo (Rj-45 e Sfp) e 1 slot per uplink 10G (opzionale). La funzionalità di stacking wire-speed, implementata su alcuni prodotti Davinci, consente di assegnare un unico indirizzo Ip ad una pila di 8 unità e realizzare connettività secondo il modello “pay as you grow”. Inoltre, le soluzioni Davinci offrono la massima interoperabilità attraverso il supporto di funzionalità standard quali Vlan, Gvrp per la gestione della Vlan e Igmp Snooping per applicazioni video. Il management della rete e la sicurezza degli accessi ricoprono un ruolo fondamentale nelle infrastrutture moderne. A questo riguardo, la piattaforma Davinci fornisce gli strumenti necessari per la gestione della Lan e l’assegnazione di policy di sicurezza attraverso il supporto di Acl, port security, Multiple Secure Domain (Vlan), Private Vlan, Radius/tacacs+, 802.1x, Ssh e Snmpv3. L’amministratore di rete avrà inoltre la possibilità di razionalizzare il traffico all’interno della propria infrastruttura attraverso la definizione di politiche di Class of Service, Quality of Service e Rate Limitation, utili ad assicurare, unitamente ad una architettura wire-speed, le migliori prestazioni. Le reti Enterprise sono da considerarsi strumento di produttività essenziale. Di conseguenza è necessario prevedere strumenti che garantiscano una elevata continuità di servizio. Allo scopo, la famiglia di prodotti Davinci eleva il grado di affidabilità delle infrastrutture mediante il supporto di Spanning Tree e Trunking, due immagini firmware per switch e alimentazione ridondante. I prodotti Layer 3 della famiglia Davinci consentono di effettuare il routing del protocollo Ip attraverso una architettura hardware wire-speed non-blocking e un software Multilayer. Oltre al supporto di protocolli di routing dinamico Unicast, gli apparati sono in grado di gestire in hardware il traffico Multicast. La flessibilità degli uplink Sfp e la predisposizione alla connettività 10 Gigabit completano il quadro delle caratteristiche che rendono la famiglia di prodotti Davinci ideale per trovare applicazione concreta in reti Enterprise di ogni dimensione, contribuendo a realizzare infrastrutture scalabili, flessibili e sicure. “Alla luce delle nuove applicazioni, anche le reti Enterprise richiedono maggiore disponibilità di banda, un alto livello di sicurezza e razionalizzazione del traffico attraverso politiche di qualità del servizio. Inoltre, è necessario disporre di apparati di aggregazione Fast Ethernet ad alta densità per il collegamento di workstation e server, così come di soluzioni per Gigabit Ethernet ad alte prestazioni” dichiara Chen Genossar, Vice President Sales & Marketing di Mrv Communications. “La serie Davinci dimostra l’impegno di Mrv nel fornire una soluzione completa di connettività che, da un lato garantisce alte prestazioni e sicurezza mentre, dall’altro, contribuisce ad contenere gli investimenti necessari a costruire una infrastruttura di rete moderna ed efficiente.” |
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