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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2004
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AL VIA LA COLLABORAZIONE ESECUTIVA TRA FORMA (ASSOTRAVEL/CONFINDUSTRIA ED AGENDA) E IL NETWORK DI AGENZIE DI VIAGGIO VENTAPOINT  
 
Parte in questo mese di ottobre la collaborazione tra Forma, il brand di formazione professionale per le aziende del settore del Turismo realizzato da Assotravel/confindustria ed Agenda, e Ventapoint, la rete amica di agenzie di viaggio del Gruppo Ventaglio. In base all’accordo stipulato, Forma aggiungerà ai corsi della Ventapoint Academy (l’ormai collaudato programma di formazione promosso da Ventaglio Network e riservato alle Ventapoint) un programma di attività formative innovative per il settore turismo che, in alcuni casi, si avvarranno dei finanziamenti offerti dal Fondo Sociale Europeo. La collaborazione, che i partner intendono approfondire, parte dalla Lombardia e prevede il seguente programma: Corso di Budgeting e Cash Flow (Il budget aziendale come strumento fondamentale per gestire al meglio le risorse necessarie per sostenere il business e mediare al meglio le varie esigenze interne. Il budget rappresenta sempre più uno strumento determinante per la programmazione delle iniziative imprenditoriali e della loro attuazione in scala temporale) Milano, 8-10 Novembre. Gestione del personale Modello "Ma.sc.otte" (Il corso è strutturato per fornire ai titolari di agenzia di viaggi una metodologia per Orientare e Motivare il personale all’interno dell’azienda. Il modello Ma.sc.otte poggia sulla capacità di elaborare un piano di incentivazione per il personale sia attraverso la crescita del Valore aggiunto offerto dall’agente di viaggi al consumatore e sia sulla capacità dell’agente di viaggi di gestire al meglio le vendite per esempio: destagionalizzazione, Marchi Top Ten, ecc. Al termine del corso ogni azienda potrà personalizzare la propria Ma.sc.otte). Milano, 25-26 ottobre (1a° edizione) e 29-30 Novembre (2a edizione). Corso di Easy English (L’evoluzione della comunicazione telematica ha indebolito i livelli di conversazione e pronuncia della lingua Inglese, che rappresenta una delle componenti professionali di base per un agente di viaggi. L’occasione di immergersi in un corso di Inglese orientato interamente all’acquisizione di terminologia tecnica di settore rappresenta una opportunità per consolidare la conoscenza della lingua). Milano, 15-18 Novembre. Merchandising per Agenzie di Viaggi (Il sistema reddituale delle agenzie di viaggi è variato negli ultimi tre anni da un sistema prevalentemente commissionale ad un sistema misto commissione-Agency Fee. Nel prossimo futuro il Merchandising assumerà un ulteriore componente reddituale per l’agenzia di viaggi, sia direttamente che indirettamente, ed è fondamentale che il concetto di Merchandising venga esteso su tutto il comparto distributivo). Milano, 24 Novembre (1a° edizione) e 6 dicembre (2a° edizione). Oltre ai Trainer di Agenda, per i corsi dell’area Gestionale e Merchandising, sono previsti interventi diretti del Management del Gruppo Ventaglio relative alle iniziative a sostegno della crescita del programma professionale delle Ventapoint, al fine di individuare congiuntamente i processi da attuare, per la realizzazione dei piani di miglioramento della gestione del Business. Un programma estremamente innovativo, rispetto alle iniziative di formazione normalmente disponibili sul mercato, che testimonia la volontà dei partner di creare un vero e proprio indirizzo di cultura manageriale all’interno di un settore come quello delle agenzie di viaggio, dove è in atto una fase di profondo cambiamento e rinnovamento. Con questa iniziativa si conferma l’orientamento di Ventapoint a dare eccellenza alle agenzie di viaggio affiliate e l’efficacia e l’unicità del progetto Forma di Assotravel/confindustria in termini di capacità di rispondere concretamente alla domanda di formazione delle imprese del settore turismo. I corsi si svolgeranno a Milano presso la sede Ventaglio – Via dei Gracchi, 35 .  
   
   
TURISMOCONRESSUALE: DONNE, OVER 65 E DIVORZIATI I FUTURI CONGRESSISTI AD ICENEAPOLIS PRESENTATA UNA RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DI WESTMINSTER  
 
I nuovi clienti del turismo congressuale? Principalmente donne. A svelarlo è stato il professore dell’università inglese di Westminster Robert Davidson nel corso di uno dei tanti seminari in programma ad Iceneapolis, la fiera internazionale del turismo congressuale nel Mediterraneo in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli fino a stasera. “La nostra ricerca – ha spiegato il luminare inglese – ci dicono che le donne di oggi sono ai primi posti nel mondo della finanza, hanno grinta e capacità di movimento, e per questo motivo ricoprono spesso ruoli chele fanno scegliere quali rappresentanti della loro azienda nei meeting internazionali”. Un dato in crescita insomma che di qui a tre anni diventerà evidente, a tutto discapito delle strutture italiane che non sono pronte ad accoglierle. “Con l’arrivo delle donne nel mercato dell’incentive – spiega Davidson - cambiano le peculiarità richieste alla location. Le donne infatti sono sensibili alla sicurezza e alla riservatezza. Mi meraviglio sempre quando nella hall sento il receptionist dire ad alta voce il numero della stanza in cui alloggerà la cliente, incurante di chi possa sentire a pochi metri”, commenta Davidson che spiega come il problema non possa essere risolto con le maniere forti: “un poliziotto con un fucile in mano all’ingresso dell’hotel non infonde certo serenità. Quello che dobbiamo creare è un clima sereno”. E tra i futuri clienti del settore esistono altre due categorie con cui gli albergatori dovranno fare i conti. Parliamo degli ultrasessantacinquenni, che dopo aver trascorso la loro vita lavorativa al pc arrivano alla terza età “in perfetta forma e con il desiderio di sentire musica, ballare, fare sport, insomma di muoversi”. Discorso a parte meritano i divorziati, in un momento in cui il mondo sta riscoprendo i valori della famiglia anche se in Europa la percentuale dei divorziati non è mai stata così alta. Per loro la ricerca inglese ipotizza servizi di accoglienza che tengano conto del crescente desiderio di portare con sé i figli, visto che la mancanza di un legame tradizionale rende più difficile la vicinanza del padre. “Al momento – ironizza Davidson – quasi tutti gli alberghi preferirebbero avere nella loro hall Al Quaeda piuttosto che un gruppo di bambini”.  
   
   
AINET PRESENTA A BERGAMO LA RICERCA “NETWORK AL BIVIO”  
 
L’ 1 ottobre , in occasione della prima edizione della manifestazione No Frills, Ainet ha presentaot la ricerca “Network al bivio - Evoluzione dei sistemi aggregativi nella distribuzione turistica italiana". Elaborata da Frigerio Viaggi Network e presentata da Erika Biancotto, si tratta della più completa e aggiornata fotografia del networking turistico italiano. “Abbiamo effettuato un’approfondita indagine sul campo e censito oltre una settantina di network, nel senso più ampio del termine. Abbiamo infatti incluso le formule di aggregazione più varie, dalle reti di proprietà a quelle in franchising ai nuovi format (clik & brick, in-house agent, shop-in-shop). I dati sono stati estrapolati dai siti, dai comunicati stampa, dai data-base di settore, ma è certo che si tratta di un work-in-progress, che necessiterà di ulteriori aggiornamenti”. La ricerca viene introdotta da Adriano Biella, presidente Ainet, rientrato da Roma dove, appena due giorni fa, è stato firmato il protocollo d’intesa con Fiavet, che ha sancito l’ingresso ufficiale della prima associazione dei network turistici nella “storica” associazione degli agenti di viaggi. “L’ingresso di Ainet in Fiavet rappresenta un grande traguardo, al quale il sottoscritto e i soci Ainet hanno lavorato a lungo e con perseveranza. Le dimensioni del networking italiano (e la ricerca lo testimonia) sono tali che il fenomeno dell’aggregazione non solo non può più essere ignorato – come qualche anno fa – ma deve giocare un ruolo strategico nei confronti degli altri attori della filiera turistica, delle istituzioni e di tutto il settore”. “Si tratta di concetti ormai acclarati” prosegue il fondatore di Buon Viaggio Network“ che ribadisco anche nel mio libro Economia e gestione delle imprese turistiche (appena edito da Hoepli nella collana Turismi & Turisti). La ritrovata collaborazione con Fiavet è testimoniata anche dall’appoggio che la nostra associazione concede alla candidatura di Luigi Maderna, titolare della Clio Viaggi di Bergamo, alla carica di presidente Fiavet Lombardia (elezione prevista il 19 ottobre prossimo)”. Un importante contributo alla ricerca “Network al bivio” viene dato anche dal Prof. Paolo Bertozzi, docente Iulm e promotore di Osservatorio Viaggi Tradelab, un think-tank che raccoglie i più rappresentativi marchi della filiera turistica italiana. Da lui viene fornita una visione – plausibile e concreta – del futuro delle agenzie di viaggi in Italia. Gli atti del Convegno sono disponibili solo in formato digitale e vanno richiesti via email a ebiancotto@frigerioviaggi.Com  
   
   
IL LAVORO? OPPORTUNITA’ CONCRETE A MILANO CON IL MASTER UNIMIB – ASTOI  
 
I primi studenti laureati dal nuovo Master per Informatore scientifico della Natura realizzato dall’Università La Bicocca di Milano hanno già trovato collocazione nei villaggi turistici dei tour operator Astoi. Un lavoro divertente e appassionante con e per la natura, che offre possibilità di ulteriori sbocchi professionali. Dalla frustrazione… Gli studenti di Scienze Biologiche, Scienze Naturali o Ambientali sono destinati a scontrarsi con un mercato del lavoro inclemente. Sanno tutto sulla popolazioni dei ciclidi del lago Tanganica ma si ritrovano poi a promuovere medicinali, perché, soprattutto in Italia, gli istituti, i parchi o gli enti che si occupano di gestione della natura, non sono in grado di assorbire un numero elevato di professionisti. …all’impiego nuovo e divertente Dallo scorso anno però i laureati in discipline biologiche (ma non solo) hanno finalmente nuove chance di trovare impieghi in Italia e all’estero, nei villaggi turistici e nei resort, come Informatori Scientifici della Natura. Questo nuovo sbocco è possibile grazie a un’iniziativa studiata dal professor Paolo Galli del dipartimento scientifico di biologia dell’università La Bicocca di Milano, in collaborazione con Astoi, l’associazione dei Tour Operator italiani, particolarmente sensibile a temi di rispetto ambientale compatibile con lo sviluppo di un turismo di qualità. Astoi punta a far crescere il numero dei consumatori turisti disposti ad impegnare il tempo libero in vacanze intelligenti e diverse, e non unicamente fra relax o discoteche. Questo master infatti prepara i laureati a fare informazione di alto livello in modo facile e divertente, ad esempio durante le passeggiate o le escursioni balneari. L’informatore Scientifico della Natura (Isn) deve conoscere gli ambienti mediterranei e tropicali ma deve essere in grado di stare con le persone, interessarle alla natura, spiegare in modo facile cosa vedono durante il loro soggiorno, sulla terra e sott’acqua. Così, per la prima volta, competenze geologiche, biologiche ed ecologiche si sono “alleate” con la sociologia, la comunicazione e l’antropologia. Inoltre, l’Informatore scientifico della Natura svolge un importante ruolo di educatore dei giovanissimi, futuri consumatori, al rispetto per l’ambiente. In tale ottica Astoi ha voluto finanziare borse di studio per il master, ha messo a disposizione gli esperti Ellen Bermann e Elena Dacome per le docenze specifiche e ovviamente ha aperto i villaggi turistici dei propri associati per effettuare gli stage di 10 settimane previste dal corso. Il master, che avrà inizio in febbraio 2005, si compone di una parte teorica di oltre 350 ore e frequenza quotidiana e di uno stage finale di circa 3 mesi nelle strutture del Mediterraneo, Mar Rosso, Maldive, Seychelles, Indonesia e Caraibi. Le iscrizioni si aprono in ottobre sul sito www.Unimib.it  sotto la voce Master.
Ulteriori informazioni sul sito www.Isnweb.it  
E dopo lo stage? Il lavoro Il primo anno il 60% dei ragazzi sono stati riconfermati e assunti nei villaggi dei tour operator Astoi, in particolare presso Hotelplan e il Ventaglio che si sono attivati per primi come progetto pilota ma, visto il successo del primo esperimento e il gradimento del pubblico, altri associati Astoi stanno aprendo le porte ai giovani Informatori. E quest’anno, per allargare il ventaglio delle possibilità di impiego in un maggior numero di luoghi e strutture turistiche, Astoi e il professor Paolo Galli, responsabile del master, hanno aggiunto altre due materie: flora e vegetazione costiera e fauna costiera. Questo consente al futuro informatore di poter lavorare in ambiente terrestre e non prettamente marino.
Tabella 1 moduli didattici 2004
biologia marina (2 cfu, 16 ore) Definizione e sviluppo moderno della biologia marina. Gli adattamenti degli organismi all’habitat marino, osmoregolazione, alimentazione, digestione, escrezione, respirazione, ricezione degli stimoli, manifestazioni energetiche, pigmenti e colori, strutture di sostegno e di protezione. Riproduzione e sviluppo degli organismi marini: maturazione e deposizione dei gameti determinazione del sesso, fecondazione, sviluppo delle larve, metagenesi, cure parentali larve. Organismi marini velenosi e veleniferi.
botanica e zoologia marine del mediterraneo (3 cfu, 24 ore) Alghe e fanerogame marine del Mediterraneo. Invertebrati marini: cnidari, molluschi, echinodermi del Mediterraneo. Biologia ed ecologia degli Squali del Mediterraneo. I cetacei del Mediterraneo. Esperienze di Ricerca e formazione italiana sugli ambienti marini del Mediterraneo.
botanica e zoologia marine tropicali (2 cfu, 16 ore) Alghe marine tropicali. Le fanerogame Marine tropicali. Invertebrati marini: cnidari, molluschi, echinodermi tropicali. Biologia ed ecologia degli Squali tropicali. Principali famiglie di pesci ossei delle scogliere madreporiche. I cetacei delle regioni tropicali. Esperienze di Ricerca e formazione italiana sugli ambienti marini tropicali.
ecologia marina del mediterraneo (8 cfu, 64 ore) oceanografia e biologia marina: i rapporti tra l’ambiente marino e la vita degli organismi. La zonazione verticale, il concetto di piano, il sistema fitale, il sistema afitale, occupazione dello spazio. Biocenosi marine costiere del Mediterraneo. La vita e il ciclo della materia nell’ambiente marino. Le aree marine protette del mediterraneo. La protezione dei cetacei. Il ruolo dell'Acquario nella educazione ambientale marina.
ecologia marina tropicale (5 cfu, 40 ore) Le Lagune. I mangrovieti. Ecologia e Biocostruzione delle madrepore ed altri cnidari dei reef. Inquadramento biogeografico delle aree coralline nel mondo. Ecologia e zonazione delle scogliere madreporiche. Problemi e conservazione delle risorse delle risorse dei reef. Le aree marine tropicali protette. Il naturalismo subacqueo. Esperienze di educazione ambientale marina per mezzo della subacquea e della videobarca. Il parco Nazionale di Ras Mohammed. Iniziative internazionali per la conservazione delle scogliere coralline.
Ambiente fisico e geologia marina (4 cfu, 32 ore) L’ambiente fisico marino: i fattori ambientali chimico-fisici, l'idrodinamismo, le caratteristiche del fondo. Fasce climatiche ed eventi meteo-marini. Elementi di geologia del mediterraneo. Formazione e distribuzione globale delle scogliere madreporiche. Zonazione, geomorfologia e sedimentologia dell'ambiente di scogliera. L'evoluzione delle scogliere. Il cambiamento globale del clima: scenari di prossimo impatto sulle zone costiere. Principali tecniche per le ricerche oceanografiche e di biologia marina.
Archeologia subacquea (2cfu, 16 ore) - Il mare nella mitologia antica: viaggi per mare (Odisseo e Argonauti) e sotto il mare (Teseo). - Il mare nei sistema rituale classico. Navi e navigazione nel mondo antico. Il turismo marino nel mondo romano. Le aree archeologiche: Baia e la costa napoletana. Le aree archeologiche: la Sicilia. Le aree archeologiche: i laghi. Le aree archeologiche europee ed extraeuropee. Le grandi scoperte: i bronzi di Riace e il Satiro danzante di Mazara. Turismo e percorsi di valorizzazione delle aree archeologiche: i parchi marini e parchi archeologici subacquei. Turismo e percorsi di valorizzazione delle aree archeologiche: Musei del Mare, Musei delle Navi, Musei virtuali. La Convenzione Unesco sulla Protezione del Patrimonio Culturale Sottomarino. Immaginario, turismo e cultura: le localizzazioni di Atlantide dal Mediterraneo ai Caraibi. Tecniche di archeologia subacquea. Archeologia subacquea in Italia: enti, associazioni e gruppi di ricerca. L'archeologia subacquea su internet
Antropologia culturale (3 cfu, 24 ore) Il corpo nella religione cristiana. Il corpo nella religione islamica. Turismo, religione e globalizzazione. Turismo e cultura nel mediterraneo. Turismo e cultura nel vicino oriente. Turismo e cultura nei Caraibi.
Comunicazione (6 cfu, 48 ore) Comunicazione interpersonale: il processo comunicativo, gli atteggiamenti personali, linguaggio verbale/non verbale, tecniche di ascolto attivo, tipologie di clienti. Comunicazione aziendale: Customer Orientation, prodotto/servizio, immagine aziendale, Customer Satisfaction, analisi delle aspettative, fidelizzazione del cliente. Comunicare la natura: acqua e mare, simboli e metafore, tradizione, iconografia, repertorio. Team Building, gestione del gruppo, ricerca del consenso, senso di appartenenza alla squadra, gestione del conflitto. Organizzazione del lavoro, gestione delle risorse a disposizione, personalizzazione del prodotto/servizio, ricerca del miglioramento continuo.
Sociologia del Turismo marino (4 cfu, 32 ore) turismo e mobilita internazionale. Storia turismo marino. La vacanza estiva come festa. Stile di vita apatica e sportiva. Il corpo naturale. Protesi tecnologiche. Turismo marino sostenibile
 
   
   
ASTOI: TRASFORMIAMO I TURISTI IN RICERCATORI E LI SENSIBILIZZIAMO AL RISPETTO PER L’AMBIENTE  
 
 “Sub per l’Ambiente”, progetto quadriennale di monitoraggio sulla salute del nostro mare, ideato dall’Università di Bologna e sostenuto da Astoi, Adisub e Quark ha trasformato i turisti subacquei in collaboratori attivi. Oltre 10 mila le adesioni. Prossima presentazione dei risultati a Quercianella (Li) il 16 e 17 Ottobre. Turisti non per caso, almeno sott’acqua. Anzi, turisti talmente rispettosi dell’ambiente da trasformarsi in ricercatori scientifici, impegnati a collaborare in un progetto di monitoraggio sullo stato di salute del mare. Sub per l’Ambiente, questo il claim identificato dai ricercatori del Marine Science Group (Msg) dell’Università di Bologna, potrebbe diventare una importante fonte di informazioni scientifiche sullo stato di salute del Mar Mediterraneo lungo le coste della nostra penisola. L’inconsueta iniziativa è partita nel 2002 grazie alla collaborazione di diversi sponsor tra cui Astoi, l’associazione dei tour operator italiani, che si è impegnata fino al termine della ricerca, previsto a dicembre 2005, Adisub, associazione delle agenzie didattiche che stabiliscono gli standard di sicurezza per l’attività subacquea ricreativa e la rivista Quark. Astoi, che ha al suo interno un gruppo di lavoro dedicato al turismo sostenibile, ha aderito immediatamente al progetto sensibilizzando attraverso i propri associati i turisti. Il Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale dell’Università di Bologna, con un team di circa 20 persone sotto l’egida dei professori Francesco Zaccanti e Corrado Piccinetti, ha avviato questa ricerca ideata dal ricercatore Stefano Goffredo, biologo marino e istruttore subacqueo. Consiste nella rilevazione capillare, attraverso la compilazione di apposite schede, di 60 gruppi di organismi marini definiti come indicatori dell’ambiente. Singoli biologi marini non avrebbero potuto monitorare a lungo le centinaia di chilometri di coste italiane. Meglio ricorrere all’aiuto dei numerosi appassionati a cui sta a cuore la conservazione dell’ambiente. Questa metodologia, largamente impiegata negli Stati Uniti, in Italia è una novità. Permette di lavorare su tempi lunghi con migliaia di collaboratori “volontari” e di contenere sensibilmente i costi della ricerca. Si pensi, ad esempio, che il costo medio di una singola immersione è di 30 euro, se moltiplichiamo questo dato per il numero di immersioni necessario alla realizzazione di un progetto come quello in oggetto la cifra certamente non sarebbe sostenibile per un singolo Ateneo. Sostenibile è invece il turismo che i tour operator Astoi si impegnano a promuovere non solo sposando iniziative come questa. All’interno dell’associazione è attivo il gruppo di lavoro che definisce le azioni da intraprendere e le linee cui i soci devono ottemperare in materia di Turismo sostenibile. Fare informazione e sensibilizzare i propri clienti a comportamenti rispettosi dell’ambiente è un dovere di ciascun associato. A quanti acquistano pacchetti diving o si recano in località balneari, i tour operator Astoi consegnano le schede ‘Sub per l’ambiente’ preparate dal Marine Science Group. I primi risultati sulle oltre 10mila schede compilate saranno resi noti durante il primo raduno nazionale dei partecipanti che avrà luogo a Quercianella, vicino a Livorno, il 16 e 17 ottobre prossimi. La sede è stata scelta anche in funzione del fatto che, unico caso nel Mediterraneo, lungo questo tratto di costa labronica è possibile rinvenire rami di Corallo Rosso gia’ a 30 metri di profondità. La regione è inoltre particolarmente attiva nel settore, con 21.4 centri d’immersione per 100 km di costa, un'offerta più che tripla rispetto alla media nazionale pari a 6.7 centri per 100 km, (fonte www.Diveitaly.com). Forte di questo dato, la Toscana partecipa attivamente al progetto con numerose strutture (da Quercianella all’isola d’Elba, da Capraia a Firenze). Ma come sta davvero il nostro mare? Non è in perfetta salute, tuttavia non sta male. Indicatori come i Cavallucci Marini, estremamente sensibili alle variazioni di temperatura dell’acqua, o come la Posidonia Oceanica, una vera e propria pianta marina non un alga, le cui praterie sommerse rappresentano una sorta di polmone di ossigeno e insostituibili argini contro l’erosione dei fondali, sono presenti anche nelle regioni che hanno evidenziato un maggiore stress ambientale. Ma proprio in queste coste è fondamentale non sospendere il monitoraggio e vigilare. Tra i risultati significativi vi è anche una crescente adesione di giovani che si avvicinano alla disciplina subacquea (l’eta’ minima per iniziare e’ 10 anni), uno sport che dovrebbe educare al rispetto ambientale e al corretto approccio con l’elemento marino in tutta sicurezza. Il raduno di Marine Science Group a Quercianella Due giorni di informazione e studio fra un’immersione e l’altra per vedere il Corallo rosso in un’acqua a temperatura ancora perfetta con muta semplice. Gli istruttori accompagneranno i partecipanti a gruppi di massimo dieci persone. Durante il raduno si terra’ la conferenza stampa dal titolo: l’Universita’ e il Turismo Subacqueo per l’Ambiente, nelle Aree Marine Protette, a Sostegno delle Economie Locali”. Sarà inoltre presentata la nuova guida “Flora e Fauna Marina della Costa Livornese” con le magnifiche foto subacquee del fotografo naturalista Gianno Neto. Prezzi: a partire da 25 euro a persona per la singola immersione fino a 195 euro per il soggiorno durante il week end, grigliata, 2 pernottamenti e 4 immersioni inclusi. Infolink: www.Marinesciencegroup.org  
   
   
BITM, TURISMO, LA RIPRESA SI GIOCA SU PREZZI E QUALITÀ EBERHARD (RDA COLONIA): IL TRENTINO DESTINAZIONE PRIVILEGIATA DEL TURISMO TEDESCO IN BUS. TROPPI PERÒ I COSTI CHE GRAVANO SUI PULLMAN.  
 
Si sono svolti  i lavori del workshop della quinta edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano, svoltasi a Trento. Al workshop internazionale presso Trento Fiere dove hanno partecipato 120 tour operators, 40 italiani e 80 esteri provenienti soprattutto dall’Europa, con una forte presenza dei paesi dell’Est nuovi entrati nell’Unione, che si incontrano con 150 albergatori e altri operatori turistici, per il 40% trentini. A Levico Terme si è svolto il workshop per club aziendali e associazioni sportive, con un’ottantina di Cral e Sci Club che si sono confrontati con gli operatori dell’offerta. Le contrattazioni sono state numerose e vivaci e si colti i segnali incoraggianti sia dal mercato europeo che dal turismo dell’associazionismo locale. Tra gli ospiti della prima giornata della Bitm, Richard Eberhardt, presidente della Rda, la maggiore organizzazione in Europa nel settore del turismo dei viaggi in pullman e in comitiva (oltre 3.000 operatori), ha ricordato che «il 18% dei turisti tedeschi viaggia in pullman. Nel 2003 c’è stato un calo dell’arrivo dei bus turistici tedeschi in Italia, soprattutto a causa dei costi (parcheggi ecc.) che gravano sugli operatori. Il calo tuttavia si è avvertito in particolare nelle grandi città, mentre la montagna e il Trentino continuano ad essere mete privilegiate dal nostro turismo». Secondo il presidente di Telefono Blu Sos Consumatori Pierre Orsoni, gli italiani che andranno in vacanza sulla neve nel prossimo inverno saranno il 5% in meno dell’anno precedente e spenderanno in media 450 euro (meno 20). Il giro d’affari complessivo quindi scenderà del 10% circa, attestandosi su 4,2 miliardi di euro. Crescono le vacanze decise all’ultimo momento e quelle trovate via internet. Il 48% delle intenzioni di vacanza “bianca” si orienta sulle Alpi orientali. «Il Trentino è leader in questo turismo per numeri, quantità e spesso qualità». Si può invertire la tendenza e recuperare quel 10%, sostiene l’associazione di tutela dei turisti consumatori, con promozioni, prezzi ribassati, qualità del servizio, offerta di pacchetti sul web per le famiglie, abbinamento con il turismo enogastronomico.  
   
   
TOURISTWAY E WEBRANKING AL TTG INCONTRI CON GOOGLE  
 
Touristway e Webranking, in collaborazione con Google Italia, presenteranno al prossimo Ttg Rimini la conferenza “Da Google al booking online, una soluzione concreta per produrre valore”. Venerdì 22 ottobre, Sala Ravezzi 1, Ttg Incontri Rimini ore 16:00. In occasione del 41° Ttg Incontri di Rimini, evento fieristico di riferimento per il mercato del turismo italiano, Touristway e Webranking discuteranno sull’importanza dei motori di ricerca nel settore turistico con un tavolo di lavoro denominato "Da Google al booking online, una soluzione concreta per produrre valore". La conferenza sarà svolta in collaborazione con Google Italia che aprirà l'evento alle 15:00 con l'intervento di Stefano Hesse, Responsabile Pr Google Italia. Hesse si soffermerà sull’importanza di Google quale strumento di webmarketing, ed in particolare: "Google: il motore di ricerca come strumento di marketing per le aziende del settore turistico". La sinergia fra una promozione sui motori di ricerca (Webranking) e il sistema di booking online (Touristway) promette di aumentare sensibilmente il giro d’affari originato dalle prenotazioni raccolte via web. Il tutto ottenuto guidando gli utenti che utilizzano Internet per raccogliere informazioni e prenotare strutture turistiche verso un sofisticato sistema software in grado di gestire efficacemente le attività di ricerca e di prenotazione. Il marchio Touristway è sinonimo di innovazione e qualità per gli operatori turistici che hanno scelto soluzioni di online-booking come strumento per esplorare i nuovi canali di vendita. In questo contesto nasce l'idea di proporre una strategia di promozione dedicata esplicitamente alla rete Internet, costruita su misura grazie ai servizi e alla consulenza di Webranking, orientati alla massimizzazione della visibilità globale delle iniziative di e-travel-commerce. Questo mix di strumenti è pensato esplicitamente per singole strutture turistiche, tour operator, agenzie di viaggi. Il tutto per fornire soluzioni ad alta redditività per il business turistico on line. Infolink: http://www.Touristway.com  
   
   
NASCE LA NUOVA PIATTAFORMA DI INFORMAZIONE TURISTICA SUL MESSICO NEL MERCATO EUROPEO  
 
Grazie a questo sistema, in Europa si potranno richiedere informazioni sul Messico utilizzando tutti i mezzi di comunicazione ad oggi a disposizione: via e-mail, fax, telefono o pagina web. Il metodo, basato su soluzioni Crm (Customer Relation Management), permette di individuare e ricevere tutte le informazioni e i dati sulle materie e destinazioni richieste in maniera facile e rapida. L’ente per la Promozione turistica del Messico ha avviato in Europa una nuova piattaforma di informazione turistica sul Messico e sulle sue destinazioni, al fine di garantire ai turisti europei un sistema efficace e semplice di consultazione dati. Con questo servizio, l’Ente per la prima volta si prefigge di avvicinare il Paese ai cittadini europei, facilitando loro la ricerca di informazioni e favorendo quindi la propensione a viaggiare verso questa meta. Ulteriore obiettivo dell’Ente è riuscire a fidelizzare i turisti europei che hanno già sperimentato un viaggio in Messico e offrire quindi un ventaglio allargato di destinazioni nuove, meno conosciute ma di grande fascino e ricche di attrattive turistiche. I viaggiatori europei possono liberamente e comodamente accedere al portale www.Visitmexico.com  Da segnalare la gratuità di accesso telefonico e via fax ai numeri indicati. L’utente riceverà le informazioni richieste attraverso lo stesso mezzo di comunicazione utilizzato nella richiesta. Attraverso il sistema si possono anche suddividere e classificare le varie informazioni ricevute a seconda delle proprie preferenze e aree d’interesse. In tal modo l’utente potrá ricevere informazioni filtrate e selezionate solo sulle destinazioni/argomenti prescelti (promozioni, novità, calendari eventi, offerte viaggi). Con questa nuova piattaforma di informazione turistica sul Messico, l’Ente vuole offrire agli europei interessati a viaggiare in Messico un servizio di trasmissione dati qualitativamente ottimo sia rispetto alle informative contenute sia rispetto alle modalità di ricezione utilizzate attarverso degli standard tecnologici avanzati e moderni.  
   
   
SUCCESSO DELLA BITM 2004  
 
Incremento del 20% degli operatori turistici che hanno partecipato ai workshop, successo del nuovo appuntamento con i club aziendali e le associazioni sportive che coprono il 32% della domanda di vacanze, raddoppio dei visitatori rispetto al 2003, qualificati incontri di approfondimento. Gli organizzatori della quinta edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano, svoltasi da venerdì a domenica presso Trento Fiere e a Levico Terme, esprimono la loro soddisfazione per i risultati e auspicano che l’anno prossimo si possa fare un ulteriore salto di qualità attraverso nuove collaborazioni. I due workshop, quello con i 120 tour operators nazionali e internazionali tenuto presso Trento Fiere e quello con gli 80 Cral e Sci club svoltosi a Villa Sissi a Levico, hanno visto la partecipazione di 150 tra albergatori e altri operatori dell’offerta, con un aumento del 20% rispetto all’anno precedente. Il Salone Vacanze Montagna ha visto un afflusso di oltre 7.000 visitatori, più del doppio dell’anno precedente, anche se ci sono spazi per ulteriori incrementi. La Bitm è stata anche luogo di incontri e convegni di approfondimento, come il confronto tra le esperienze europee di turismo sostenibile al convegno “Comunicare la montagna” organizzato dal Comune di Trento. È stata anche uno spazio per eventi promossi dagli stessi espositori, come il lancio della presenza in Trentino da parte della compagnia aerea Yes Air. E, a proposito di voli, ecco i nomi dei fortunati vincitori del consorso “Prendi al volo la Bitm”, che aveva in palio proprio viaggi aerei e che ha visto partecipare gran parte dei visitatori della fiera.
1° Premio Viaggio e pernottamento di due giorni per 2 persone andata e ritorno con pullman da Trento a Steyr e Salisburgo per visitare i tradizionali Mercatini di Natale Patrizia Pooli
2° Premio Un volo per 2 persone a/r Verona – Barcellona Roberto Degasperi
3° Premio Un volo per 1 persona a/r Verona - Roma Gianpaolo Bonelli
4° Premio Un volo turistico per 1 persona sulle Dolomiti Bruno Sottoriva
5 ° Premio Un volo turistico per 1 persona sul Lago di Garda Laura Testa
6° Premio Un volo per 1 persona a/r Bolzano – Roma Gualtiero Chini
 
   
   
AUSTRALIA.COM: L’ITALIA È IL PAESE EUROPEO CON LA CRESCITA PIÙ VELOCE SU INTERNET DALL’INIZIO DEL 2004 PIÙ DI 7.000 ITALIANI ISCRITTI ALLA NEWSLETTER E OLTRE 98% DI NUOVI VISITATORI  
 
L’australia è uno dei paesi stranieri che ha realizzato le migliori iniziative istituzionali su Internet per attrarre l’interesse dei potenziali turisti. Questo è quanto riportato in un comunicato stampa del Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, diramato nel corso della Conferenza del Turismo italiano[1][1] lo scorso 21 settembre a Genova. Il sito consumer dell’Australia www.Australia.com  si conferma un punto di riferimento per la promozione della destinazione sul mercato italiano: le statistiche elaborate dall’head quarter di Tourism Australia a Londra testimoniano che l’Italia è il paese europeo con la crescita più veloce su internet dall’inizio del 2004. Australia.com ha riscontrato un forte incremento nel periodo pre-estivo tra maggio e giugno, in corrispondenza della campagna di rilancio del brand, come conferma Nick Costantini, Manager Partnership Development Italy di Tourism Australia: “Con oltre 98,5% di nuovi visitatori, l’Italia risulta il paese europeo con la più veloce crescita su Internet dallo scorso gennaio. Questo trend positivo è confermato anche dalle sottoscrizioni alla nostra newsletter: sempre più persone si registrano, attualmente contiamo circa 7.000 iscritti”. Le statistiche dimostrano che gli italiani che visitano il sito dell’Australia sono interessati a conoscere le località australiane, e soprattutto a pianificare il loro viaggio nel Downunder. Per venire incontro a queste esigenze, Tourism Australia ha sviluppato un tool interattivo in lingua italiana, Ozplanner, con cui pianificare una vacanza in modo personalizzato è ancora più semplice, specialmente per chi visita questo paese per la prima volta. Con una scelta di dieci itinerari studiati per il mercato turistico italiano nelle principali città australiane (Il Magico Sud; Le Strade Degli Esploratori; Da Un Oceano All'altro; Le Grandi Opere della Natura e dell'umanità; L'australia Classica; Le Meraviglie del Sud; The Big Four; Le Città Del Sud e i Delfini; Boomerang; Il Triangolo Del Sud), Ozplanner propone esperienze di viaggio della durata di due settimane a portata di mouse per gli utenti italiani.  
   
   
CON EXPEDIA.IT IL VIAGGIO È GARANTITO VIAGGI ONLINE SICURI E PROTETTI SUL SITO CHE HA RIVOLUZIONATO L’E-COMMERCE IN ITALIA  
 
Le prenotazioni di viaggi online aumentano e, insieme alla qualità del servizio, la sicurezza delle transazioni diventa uno dei principali fattori di successo. Ecco perché Expedia.it è oggi il sito numero uno in Italia e nel mondo per le prenotazioni di viaggi online. Servizio, sicurezza e affidabilità: queste le parole chiave di Expedia.it che propone agli utenti non solo la massima tutela della privacy e transazioni economiche sicure, ma anche l’immediata verifica e conferma della disponibilità dei servizi acquistati che siano voli, hotel, auto a noleggio o cene al lume di candela. Secondo i dati di “Special Eurobarometer”, l’Italia occupa oggi l’11° posto in Europa nell’e-commerce, confermando una crescita più lenta rispetto ad altri paesi. Infatti il 25% degli intervistati afferma di usare Internet per la ricerca di informazioni turistiche, ma diventa reticente al momento dell’acquisto. In questo contesto si colloca la rivoluzione italiana nel mondo dell’e-commerce di Expedia.it, che continua a registrare risultati da record nella prenotazione di viaggi sul Web: basti pensare che nel mese di luglio, Expedia.it ha quintuplicato il numero di utenti del sito italiano rispetto allo stesso periodo del 2003, arrivando a un 1 milione di visitatori. “I nostri risultati confermano una nuova tendenza: il consumatore italiano è pronto per essere considerato alla stessa stregua dei suoi colleghi europei in materia di e-commerce. Vuole solo poter confidare sulla serietà degli operatori” – spiega Adriano Meloni, Country Manager di Expedia.it. “Per questo Expedia.it è oggi numero uno in Italia e nel mondo, perché oltre ad assicurare un servizio al passo con le nuove esigenze del consumatore, può offrire affidabilità e sicurezza da leader.” Accordi con partner di primo piano nel mondo turistico-alberghiero, chiarezza e trasparenza delle tariffe, sistema di prenotazione garantito, massima informazione sulle caratteristiche del servizio: il consumatore di Expedia.it sa quello che acquista nel momento stesso in cui prenota. “La scorsa estate si è confermata la tendenza a prenotare su Internet all’ultimo momento, ma al tempo stesso si è purtroppo parlato di vacanze online anche a causa di episodi di viaggi fantasma e di truffe a danno degli utenti – continua Meloni di Expedia Italia – Per questo è importante informare il consumatore, perché possa effettuare scelte consapevoli. E al di là delle strategie di Expedia, che vedono il complessivo tema della sicurezza come prioritario, la nostra affidabilità si può leggere nei numeri: sono oltre 30.000.000 le prenotazioni effettuate ogni anno su Expedia in tutto il mondo”.  
   
   
IL BRASILE DI DRIVE OUT VIAGGI  
 
Molti limitano il Brasile turistico alle follie del Carnevale di Rio e alle attrattive di questa splendida città, all’allegria musicale di Bahia o agli eleganti resort presenti sulle magnifiche spiagge disseminate lungo gli oltre 8 mila km di costa atlantica. Ma il Brasile, un paese dalle proporzioni gigantesche dove tutto è enorme, è anche e soprattutto ben altro. Si tratta infatti della 5° nazione per estensione del mondo, grande 27 volte l’Italia, che occupa metà del continente sudamericano, con un’estrema varietà ambientale, geografica e umana. L’amazzonia costituisce la foresta pluviale tropicale più vasta al mondo, un terzo di tutte le foreste della terra, con l’ecosistema più ricco e diversificato del pianeta, alimentata dal Rio delle Amazzoni che è il fiume più lungo del mondo, capace di trasportare un quinto di tutta l’acqua dolce del pianeta. In questa regione ancora oggi vengono scoperti nuovi fiumi e nuove tribù di indios. A sud si trova il Pantanal, che è la più estesa pianura alluvionale del mondo, con la maggior concentrazione faunistica di tutte le Americhe. Ancora in Brasile sono presenti più specie di piante, di pesci e di mammiferi di qualsiasi altro posto al mondo. Da simili premesse risulta chiaro come il paese di Coelho e Amado possieda un’enorme quantità di bellezze e di attrattive turistiche ancora in gran parte da svelare, soprattutto nel settore ambientale e naturalistico, celate nell’interno alle spalle delle sue famose città e spiagge atlantiche. Tra gli operatori più attivi nel proporre itinerari di turismo ecologico e di scoperta nelle regioni meno battute del Brasile troviamo il tour operator milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www.Driveout.it  ). “La Costa del Cacao” è un percorso di 10 giorni (quote da 1.870 euro) che si sviluppa nell’estremo sud del Nordeste, sotto Salvador de Bahia, lungo spiagge bianche bordate di palme e di barriere coralline, penisole e lagune, piccoli villaggi di pescatori e isole deserte, foreste tropicali solcate da fiumi, laghi e cascate. “Sabbie e lagune del Nordeste” è invece un viaggio di 10 giorni (quote da 2.590 euro) di grande impatto ecologico e naturalistico nel settentrione del Nordeste, una delle zone costiere più remote e incontaminate, che tocca tra l’altro la riserva naturale dell’isola di Cajù con i suoi numerosi caimani, e il Lençois Maranenses national park con dune costiere di sabbia alte fino a 40 metri, intervallate da lagune d’acqua trasparente abitate da tartarughe e uccelli. “Spiagge e Delfini” è un itinerario di 8 giorni (quote da 1.830 euro) che si sviluppa lungo la costa del Pernambuco, una delle regioni più verdi del medio Nordeste, toccando la spiaggia di Porto de Galinhas, lunga 18 km e considerata tra le più belle in assoluto, nelle cui piscine naturali si può nuotare tra una miriade di coloratissimi pesci tropicali, e il parco nazionale marino dell’arcipelago di Fernando de Noronha, le cui profondissime acque sono abitate da delfini, tartarughe e balene. “Salvador e Ilha do Boipeba” consiste in un viaggio di 9 giorni (quote da 1.290 euro) che dopo la visita di Salvador de Bahia prevede un soggiorno in una confortevole piccola pousada sull’isola di Boipeba dalle spiagge incantevoli e deserte, considerate trale più belle del paese. Infine “Amazzonia continente verde” è un viaggio prettamente naturalistico di 12 giorni (quote da 2.890 euro) basato su un soggiorno nel cuore della foresta amazzonica per osservare piante e animali all’interno di una delle maggiori aree protette della regione, e su un soggiorno nella maggior isola fluviale del mondo, grande più della Svizzera, alla foce del Rio delle Amazzoni, dove le acque del maggior fiume della terra si scontrano con quelle dell’oceano Atlantico. Per tutti partenze individuali settimanali, minimo 2 persone, con voli di linea Air Europa, Tap Air Portugal e Varig da Milano o da Roma, accompagnatore di lingua italiana e sistemazione in alberghi di charme. Esistono poi una serie di estensioni di 3-5 giorni che riguardano itinerari naturalistici in Amazzonia, nel Pantanal e nel parco nazionale di Chapada Diamantina, ma anche a Rio de Janeiro.  
   
   
MOSTRE ED ALTRO IN OLANDA OTTOBRE 2004  
 
L’art Nouveau La maison Bing
dal 26 novembre 2004 al 27 febbraio 2005 Il museo Van Gogh organizza una mostra dedicata all’Art Nouveau francese con particolare attenzione a Siegfried Bing (1838-1905) . Vengono esposti più di 400 oggetti ed opere d’arte provenienti dalla galleria d’arte di questo famoso gallerista e collezionista di Art Nouveau parigino che aprì la prima galleria “L’art Nouveau” nel 1895 Si possono ammirare pezzi della famosa casa Tiffany glassware, dipinti e sculture di Toulouse-lautrec, Rodin, Claudet e Vuillard e molti altri. ‘La Maison Bing’ è la prima grande mostra panoramica di Art Nouveau in Olanda. Per ulteriori informazioni e immagini per la stampa: Van Gogh Museum,e-mail: pressoffice@vangoghmuseum.Nl  tel. 0031-20-5705292 www.Vangoghmuseum.nl  
Jugendstil e Art Deco ad Amsterdam Nell’ambito del tema dell’architettura e del design nel 2004, ad Amsterdam viene data particolare attenzione durante il mese di ottobre allo Jugendstil e all’Art Deco. Presso il celebre Hotel American, soprattutto famoso per il suo Café Americain totalmente in stile Art Deco, si organizzano visite guidate in date prestabilite. Il costo è di 5 euro per persona incluso caffè o tè e una tortina del pasticcere d’Art Deco “Holtkamp”. Prenotazioni: 0031 20 556 30 09 , Hotel American , Leidsekade 97, Amsterdam, www.Amsterdam-american.crowneplaza.com  
Esposizione sul Marocco
Dal 17 dicembre 2004 al 17 aprile 2005 In occasione della celebrazione nel 2005 dei 400 anni di rapporti tra Marocco e Paesi Bassi, presso la Nieuwe Kerk di Amsterdam si tiene una grande mostra dedicata al marzocco, dove vengono esposti capolavori provenienti da musei e biblioteche marocchine. Le 300 opere che consistono in manoscritti, ceramiche, intarsi vari ,mobili e arredi, cornici, tappeti inestimabili, eccezionali ornamenti e costumi vengono presentate secondo un ordine cronologico e tematico. De Nieuwe Kerk, Dam www.Nieuwekerk.nl  pressoffice@nieuwekerk.Nl  
Inverno in Olanda
Dal 21 dicembre 2004 al 21 marzo 2005 E’ questo il titolo della mostra presso il Rijksmuseum all’interno dell’aeroporto di Schiphol. Una decina di capolavori provenienti dalla collezione permanente del Rijksmuseum che hanno come tema centrale l’inverno, tra cui la famosa scena sul ghiaccio di Hendrik Avercamp del 17esimo secolo, opere di Jacob van Ruisdael, Wouter van Troostwijk e la rinomata scena invernale “due ragazze nella neve” di Isaac Israel che chiude questa bellissima rassegna. Materiale fotografico da scaricare dal sito: www.Rijksmuseum.com/pressroom 
Jan Steen a Schiphol
Fino al 21 dicembre 2004 “Jan Steen, la vita olandese nel Secolo d’Oro” è una mostra dedicata Jan Steen in occasione della quale nell’aeroporto di Schiphol si potranno ammirare 8 dipinti di uno dei più celebri pittori olandesi del Secolo d’Oro. Il pittore di Leiden è conosciuto soprattutto per il suo sguardo ironico e umoristico sul mondo. Non mancano splendidi ritratti, scene di genere e ambientazioni storiche come “The cat’s dancing lesson”, “the Portrait of baker Arent Oostwaard and his wife” e “The sacrifice of Iphigenia”. Tutte le opere provengono da Rijksmuseum di Amsterdam. Ad esse si affianca una mostra permanente di opere del Secolo d’Oro, anch’esse provenienti dallo stesso museo.
Infocentrum Rijksmuseum
Il Rijksmuseum ha inaugurato il suo nuovo centro informazioni. Si tratta del primo edificio progettato dagli architetti spagnoli Cruz e Ortiz in occasione del grande restauro del museo. Si trova nel giardino del museo e si caratterizza per la sua facciata in vetro che permette ai visitatori di dare un ‘occhiata alle opere dell’interno. Vi si trovano informazioni sul passato, presente e futuro del Rijksmuseum. Sulle pareti si possono vedere collages dinamici e filmati in 3D ed è esposto anche un plastico del progetto del nuovo Rijksmuseum
Ristorante Werck
Nel rinomato quartiere Jordaan di Amsterdam è stato recentemente inaugurato il ristorante “Werck”. L’edificio risale al 1612 e nel corso dei secoli è stato , macelleria, palestra fino a diventare ristorante. Gli architetti Antoine van de Vijver e Madir Shah hanno progettato il nuovo locale con una perfetta combinazione tra antico e moderno. La cucina è situata all’interno di una serra larga 12 metri offrendo un menu internazionale che segue le stagioni. Il prezzo è modico ed il servizio impeccabile. Ll ristorante offre inoltre la possibilità di usufruire di un servizio take-away. Durante il periodo estivo si potranno vedere anteprime di films sul grande terrazzo del ristorante che può ospitare fino a 200 persone, inoltre si potrà prendere il sole sulle sedie sdraio. Venerdì e sabato sera, si balla a ritmo di musica dei famosi Dj olandesi a partire dalle 22.30. Werck è cordiale, informale e accessibile a tutti.Werck, Prinsengracht 277, Amsterdam, tel. 0031-20-6274079, www.Werck.nl  
Nuovo College Hotel Il 22 dicembre 2004 verrà inaugurato un nuovo albergo ad Amsterdam dal nome The College Hotel , situato nella zona dei musei. L’edificio storico risalente al 1895 è una combinazione tra stile aristocratico di Amsterdam e design. L’albergo, che una volta ospitava un collegio, dispone di 40 camere e suites oltre ad un caratteristico cortile interno. Studenti della scuola alberghiera e pasticcera di Amsterdam lavoreranno in questo albergo offendo un servizio impeccabile. L’albergo fa parte della catena Luxury Lifestyle Hotels & Resorts alla quale sono anche affiliati il Blakes Hotel e l’Hotel 717 di Amsterdam.the College Hotel, Roelef Hartstraat 1, Amsterdam, www.Luxurylifestylehotels.com  
La notte dei musei ad Amsterdam
Il 6 novembre dalle 19.00 alle 02.00, 38 musei della città aprono le porte al pubblico organizzando vari eventi. Il pass che dà accesso a tutti i musei aderenti all’iniziativa costa 17,50 € e comprende anche l’utilizzo del Museum Boat e dei tram e bus storici che trasportano i visitatori da un museo all’altro. Www.n8.nl  Race Planet for Kids
E’ la nuova attrazione di Amsterdam, un vero paradiso per i bambini di 3000 m ² che ha per tema “la mobilità”. Dai 2 ai 13 anni si possono sperimentare i migliori e più pazzi veicoli: mini go-carts elettriche, “aerei” con un “aeroporto” per i più piccoli. I bambini possono raggiungere il cielo su una monorotaia oppure provare ad arrampicarsi nella più grande struttura rampicante d’Olanda (28 per 24 metri) o ancora una spettacolare pista per slitte. Race Planet for Kids Amsterdam, Herwijk 10, 1046 Bc Amsterdam, info@raceplanetforkids.Nl  
Tram Tunnel Den Haag
“Het Souterrain”, è il nome del nuovo tunnel lungo 1,250 metri che parte dalla stazione centrale de l’Aja con lo scopo di facilitare l’accesso dei tram alle aree periferiche della città. Il tunnel che aprirà il 16 ottobre, è stato progettato dal famoso architetto olandese Rem Koolhaas. Le pareti e il soffitto del tunnel hanno un aspetto sobrio , nelle altre parti del tunnel dominano l’alluminio e il legno. Motivo di orgoglio dei costruttori è la stazione “Grote Markt”, una delle piazze più frequentate della città. Sul pavimento della banchina in legno è stato creato un mosaico che raffigura la piantina del cento della città del Xvi secolo. Informazioni presso centro visitatori “Nieuw in Den Haag, tel.0031-70-3533735
Centro Culturale Coda
Nel centro di Apeldoorn apre un nuovo bellissimo centro culturale: Coda: Culture Under One Roof Apeldoorn .L’ Apeldoorn Museum, la biblioteca pubblica della città e gli archivi comunali sono riuniti sotto lo stesso tetto, in una superficie totale di 15.000 metri quadri. L’architetto del progetto è il famoso Herman Herzberger. L’uso abbondante di vetro, ampi spazi e colori chiari conferiscono all’edificio un carattere trasparente che ha come obiettivo quello di attirare al curiosità dei passanti che dalla strada possono vedere l’interno del museo e degli archivi. L’apeldoorn Museum ospita una splendida collezione di arte contemporanea di artisti olandesi e stranieri e un’importante collezione di gioielli moderni. All’interno di Coda ci sono inoltre un negozio, una caffè, un laboratorio per bambini e un auditorium per letture e presentazioni. Vosselmanstraat 299, Apeldoorn
 
   
   
MESSICO, YUCATAN IN SELF-DRIVE  
 
Da alcuni decenni la penisola dello Yucatan, estrema propaggine meridionale del Messico protesa a separare il golfo del Messico dal mar dei Caraibi, è diventata la maggior meta turistica del paese grazie alla bellezza delle sue spiagge e del suo mare, all’elevata ricettività alberghiera, al clima caldo e alla presenza di alcuni dei più interessanti siti archeologici mesoamericani, appartenenti in particolare alla cultura maya, una civiltà di notevole fascino che ha lasciato significative testimonianze artistiche e architettoniche del proprio perduto splendore. Spesso però i vacanzieri ignorano che alle spalle di ombrelloni, alberghi e discoteche l’esuberante vegetazione tropicale cela graziose cittadine coloniali dove il tempo sembra essersi fermato a qualche secolo fa, insediamenti maya di rilevanti dimensioni che ancora attendono di essere dissepolti, angoli di natura intatti e ricchi di svariate specie di animali e di piante nonché comunità di indios, discendenti degli antichi maya, che quando la loro civiltà si dissolse per mano dei conquistadores spagnoli hanno trovato rifugio nei luoghi più reconditi della regione. Quanto basta ad un viaggiatore colto e curioso per giustificare una vacanza in questo lembo del continente centroamericano, senza farsi sedurre soltanto dalla bellezze delle spiagge e del mare. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www.Driveout.it  ), specializato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla penisola messicana, propone un viaggio individuale di 9 giorni secondo la formula self-drive, con voli, alberghi prenotati e auto individuale, una formula che consente di modulare il viaggio secondo le esigenze personali. L’itinerario, che si sviluppa attraverso Yucatan, Chiapas, Campeche e Quintana Roo (i quattro stati in cui è divisa la penisola), offre uno straordinario spaccato attraverso i diversi aspetti ambientali e paesaggistici di questo variegato territorio, dalle sterminate spiagge caraibiche con la loro eccezionale fauna subacquea all’intricata foresta tropicale, toccando cittadine dalla tipica impronta coloniale, siti maya famosi ed altri meno noti ancora celati nella giungla, una riserva naturale internazionale di enorme importanza ed estensione come quella di Calakmul, per non parlare dei frequenti contatti con la popolazione indigena, in particolare di quella discentente dai maya che hanno saputo mantenere quasi intatti nel tempo lingua, tradizioni e stili di vita. Alcuni pernottamenti sono infatti previsti in strutture gestite da comunità indios, come i lacandoni che vivono isolati nella Selva Lacandona, la stessa che protegge il celebre subcomandante Marcos e i suoi guerriglieri zapatisti. Il percorso suggerito parte da Cancun e dopo una visita di Chichen Itza, una delle maggiori città maya, tocca Merida, capoluogo dello Yucatan e città coloniale con la più antica cattedrale del nuovo mondo e uno dei più ricchi e colorati mercati del Messico, Uxmal, fulcro culturale maya dove l’architettura si è espressa al meglio, e Palenque, una delle maggiori città maya ancora in gran parte sepolta dalla foresta. Risalendo in piroga il rio Usumacinta, che segna il confine con il Guatemala, si raggiunge Yaxchilan, altro pregievole e malnoto insediamento maya nella giungla tuttora usato dagli indios come centro cerimoniale, e poi la riserva della biosfera di Calakmul, protetta dall’Unesco, dove su una superficie di 700 mila ettari vivono un gran numero di uccelli e di mammiferi, tra cui giaguari, ocelot, tigrilli, scimmie urlatrici, tapiri e formichieri, e dove la vegetazione cela un imponente e malnoto sito maya. Si costeggia quindi da sud a nord tutta la stupenda costa del Caribe messicano fino a Cancun, capitale del turismo balneare nello Yucatan, non senza avere compiuto una sosta a Tulum, l’unico sito maya affacciato su un mare d’incanto. Partenze libere individuali, minimo due persone, ogni settimana per tutto l’anno con voli di linea Iberia da ogni aeroporto italiano via Madrid; la quota di 1.490 euro (sulla base di quattro partecipanti; se si va soltanto in due il prezzo sale a 1.730 euro) comprende voli, nolo auto, pernottamenti e prima colazione, assistenza in loco e documentazione di viaggio.  
   
   
RENDEZ-VOUS CARAIBICO: LE ISOLE VERGINI BRITANNICHE INCONTRANO GLI AMANTI DEL MARE IL PARADISO DEI VELISTI SI PROPONE AL PUBBLICO ITALIANO DURANTE LA MANIFESTAZIONE GENOVESE  
 
L’ente del Turismo delle Isole Vergini Britanniche si presenta al 44° Salone Nautico di Genova: la manifestazione, che si svolge dal 9 al 17 ottobre 2004, rappresenta un’occasione di incontro con i turisti italiani interessati alla destinazione. Presso il padiglione Marina 2 Mondo in Vela - stand M3 i rappresentanti italiani e i partner locali del Bvi Tourist Board saranno disponibili ad incontrare il pubblico. Informazioni e brochure sulle Bvi con notizie utili sulle formalità da espletare, i trasporti, i collegamenti marittimi e le migliori strutture alberghiere presenti sulle isole sono a disposizione di tutti gli appassionati della vela attratti dal fascino delle isole caraibiche. Navigare, in fondo, è il modo migliore per apprezzare l’incontaminato fascino delle Isole Vergini Britanniche: la natura lussureggiante, i ricchissimi fondali, la possibilità di bordeggiare “a vista” costeggiando un’infinità di baie, approdi e insenature inesplorate rendono la navigazione un’esperienza affascinante e unica. Una vacanza in barca nelle Isole Vergini Britanniche si snoda sulle rotte battute da famigerati corsari e grandi navigatori. Per gli appassionati velisti che seguono i loro percorsi l’Ente del Turismo delle Isole Vergini Britanniche propone una pratica guida tascabile con informazioni dettagliate sugli approdi, le compagnie di noleggio, le scuole di vela e altri suggerimenti per “percorrere la rotta” giusta. Occasione allettante per i velisti è la 34ª edizione della Spring Regatta 2005, uno degli eventi velici più importanti dei Caraibi, che si terrà dall’1 al 3 aprile 2005 nella splendida area marina del Sir Francis Drake Channel, compresa tra Tortola e Peter Island. Nello stesso periodo, a partire dal 28 fino al 31 marzo, si svolgerà anche il Bvi Sailing Festival, con competizioni di vario genere e numerosi eventi mondani.  
   
   
SUD AFRICA: LA TERRA DEI BOSCIMANI  
 
Il Northem Cape, la provincia settentrionale di nord-ovest del Capo, costituisce la più ampia e la meno popolata delle provicie amministrative in cui è ripartito il Sud Africa, grande da sola quanto un quarto di tutto il paese. Il fiume Orange, il maggior corso d’acqua sudafricano, ne costituisce un po’ la spina dorsale, ma la sua enorme estensione che va dalle fredde e nebbiose spiagge della costa occidentale atlantica all’arido deserto del Kalahari fino ai rilievi diamantiferi di Kimberley, propongono un paesaggio estremamente vario, dove si alternano aspre catene montuose, praterie e savane punteggiate da alberi di acacia e dai curiosi cespugli di aloe, nonché colline disseminate di vigneti produttori di un ottimo vino. Un tempo queste terre erano il regno incontrastato dei Boscimani, gli uomini della boscaglia, popolazione nomade autoctona di bassa statura e pelle giallastra, tuttora fermi ad una tecnologia elementare e preistorica, che vivono di caccia e di piante selvatiche; pressati dall’arrivo dei bianchi, per mantenere la propria autonomia preferirono ritirarsi a nord nelle aride plaghe del deserto del Kalahari, lasciando però come testimonianza stupende incisioni e pitture rupestri. Il Northem Cape risulta una regione poco battuta dal turismo. Un errore, poiché possiede non poche attrattive e di notevole rilevanza, come i giacimenti superficiali e sottomarini di diamanti sulla costa, l’incredibile ricchezza e le peculiarità botaniche del Namaqualand con le sue spettacolari fioriture primaverili, le suggestive cascate e le gole d’Augrabies, e infine quel gioiello naturalistico che è il parco nazionale del Kalahari che, unito al confinante parco del Botswana, forma una delle più estese aree protette del continente, con paesaggi, flora e fauna peculiari delle zone secche. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www.Driveout.it  ), specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione Sud Africa, propone un viaggio individuale con auto a noleggio della durata di 10 giorni che consente di toccare tutte le principali località di interesse turistico del Northem Cape, con alcuni pernottamenti in strutture di charme. L’itinerario parte da Upington, sede di una delle cooperative vinicole più grandi del mondo, per addentrarsi subito nel Kgalagadi Trans Frontier park, nuovo nome del Kalahari. Questo parco, situato al confine tra Sud Africa, Namibia e Botswana, offre confini aperti per la fauna con il contiguo parco del Botswana e su una superfice grande come un ottavo dell’Italia forma uno dei maggiori ecosistemi intatti del mondo. Tra le celebri dune rosse del deserto kalahariano si concentra infatti una varietà incredibile di animali – in pratica tutta la grande fauna africana esclusi elefanti e zebre – e di piante, con non pochi endemismi, che con le auto possono essere avvicinati fino a brevissima distanza. Si passa quindi all’Augrabies Fall national park, dove il fiume Orange ha creato una profonda gola di granito lunga 18 km, con una serie di spettacolari rapide e cascate per un dislivello totale di 191 metri e un salto unico di 75; l’area circostante ospita numerosi animali, tra cui antilopi e rinoceronti. Dopo Clanwilliam, epicentro dei fiori selvatici del Namaqualand e famosa per la produzione del the roobois privo di caffeina e tannino, si entra infine nelle impervie montagne del Cedeberg per visitare la Bushmans Kloof wilderness reserve, una zona di elevato interesse paesaggistico, faunistico e botanico, antico territorio di caccia dei Boscimani. Partenze settimanali individuali (minimo due persone) per tutto l’anno con voli di linea South African Airways da Milano (e da ogni altro aeroporto italiano) ; la quota di 1.980 euro (se si è in due, ma se si parte in quattro scende a 1.870) comprende voli, nolo auto, assistenza e pernottamenti in ottime strutture con alcuni pasti.  
   
   
L’OSPITE GIAPPONESE VUOLE INFORMAZIONI E … INDICAZIONI PREZIOSE PER SODDISFARE IL TURISTA GIAPPONESE  
 
Al contrario di molti altri popoli, i giapponesi amano leggere soprattutto se si tratta di informazioni turistico-culturali. Gli albergatori italiani a cui interessa creare un clima favorevole con la clientela di questo Paese farebbero bene a mettere a loro disposizione quanto piu’ materiale informativo, possibilmente in lingua giapponese (almeno in parte, oppure le informazioni almeno in inglese ). In particolare la piantina della citta’ e’ una cosa che i giapponesi amano di piu’, in parte perche’ non e’ facile chiedere le strade per il problema della lingua ed in parte perche’ preferiscono leggere la piantina anche in Giappone anziche’ chiedere le strade. Coscienziosamente, il turista giapponese prendera’ tutto quello che gli verra’ consegnato e lo portera’ con se’ fino a casa per mostrare agli amici, parenti e colleghi di lavoro le foto che avra’ scattato, corredate, appunto, dal materiale cartaceo. In fondo il turista diventa un messaggero gratuito …! Un altro suggerimento, poi, che ci sentiamo di dare agli albergatori italiani e che viene dai nostri contatti quotidiani con turisti giapponesi di ogni eta’, e’ di mettere a disposizione dei clienti nipponici un fornelletto ed un bricchetto per il the’ da fare in camera. Ogni turista giapponese, infatti, ama molto farsi una tazza di the’ verde con le bustine (che si porta sempre con se’) di ritorno da un giro faticoso della citta’. E’ un pensiero gentile che i giapponesi apprezzano molto, parlandone al ritorno. E si sa che il “passaparola” e’ il mezzo piu’ diffuso per ottenere insperati risultati commerciali, praticamente a costo zero. Un ultima raccomandazione: attenzione ai prezzi! I giapponesi spendono molto (secondo l’Unioncamere € 570 al giorno in media) ma ultimamente i prezzi delle camere degli alberghi italiani sono saliti notevolmente, rispetto ad altri Paesi europei ed americani soprattutto, e non sempre il rapporto prezzo/qualita’ del servizio e della camera e’ favorevole. L’incremento notevole dei turisti individuali pone il problema del raffronto che nei gruppi non e’ visibile. Dal mese di ottobre fino a dicembre 2004, stante il continuo successo di visitatori internauti giapponesi (oltre 2.300 al giorno), Japanitaly diminuisce le proprie tariffe per una pagina pubblicitaria da inserire sul proprio portale turistico in lingua giapponese a € 400 per un anno intero di visibilita’, compresa la traduzione/editing effettuata dal proprio staff giapponese, e la fornitura del formato pdf che permette la stampa del foglio in giapponese e la distribuzione promozionale. Non dimenticare infatti che, con la stampante normale italiana, non e’ possibile stampare il documento in giapponese. Infolink: www.Japanitalytravel.com  
   
   
LE MARCHE ALLA CONQUISTA DEL MERCATO TURISTICO GIAPPONESE  
 
Le Marche “presentate” in giapponese. La Regione parte alla conquista del mercato turistico nipponico con un nuovo sito Internet prodotto nella lingua del Paese del Sol Levante: www.Italy-marche.info  L’iniziativa è stata curata dal servizio Turismo, con la collaborazione di un’esperta madrelingua: Kayo Takeuchi. Centosessantotto pagine elettroniche con informazioni dettagliate e proposte con un taglio modulato agli interessi e alla sensibilità di un Paese orientale fortemente attratto dall’Italia. Il sito non rappresenta la traduzione dei quelli già operativi in lingua inglese e tedesco, ma si tratta di un prodotto informatico nuovo, “concepito – come sottolinea l’assessore regionale a Turismo, Lidio Rocchi - per un pubblico dell’area dell’estremo oriente. Ha lo scopo di fornire notizie utili al viaggiatore che vuole scoprire le Marche e soddisfare le esigenze di un’ampia gamma di visitatori: dal turista che sceglie la costa o la montagna, a quello più esigente, amante dell’arte e della cultura, con pagine web dedicate al mare, alla natura, ai personaggi famosi, alla storia, all’enogastronomia, agli eventi più importanti che si svolgono nella regione”. Nel corso del 2004 quasi tre mila giapponesi hanno visitato le Marche. I dati statistici confermano che il turista giapponese apprezza l’Italia, ma conosce ancora poco le piccole e medie città, nonostante che ami l’arte, la natura e l’enogastronomia: tutte componenti che esaltano i piccoli centri marchigiani. “Da questa constatazione – afferma Rocchi – è nata l’idea di predisporre un sito Internet mirato alle esigenze di un mercato turistico in espansione, allo scopo di rafforzare la nostra presenza all’estero. L’obiettivo è quello migliorare i rapporti con il Giappone, proponendo le principali risorse marchigiane d’interesse per quel Paese, per incentivare anche eventuali scambi industriali e commerciali”. Un biglietto da visita “informatico”, insomma, per convincere il possibile turista a diventare un turista “vero”.  
   
   
UGANDA. TRA I GORILLA DI MONTAGNA  
 
Una delle specie animali a maggior rischio di estinzione è rappresentata dai gorilla di montagna, Gorilla gorilla beringei il nome scientifico, un animale possente, stupendo, quasi umano nell’aspetto e nel comportamento, tanto simile a noi da condividere ben il 97 per cento del patrimonio genetico, cosa che non avviene con nessun altro animale. Minacciati da guerre, caccia, bracconieri ed epidemie, nonché dalla progressiva riduzione dei loro habitat naturali, ne sopravvivono soltanto 650 esemplari in un breve tratto di foresta pluviale equatoriale centroafricana, purtroppo ripartita dalla geopolitica in tre stati: Uganda, Ruanda e Congo-zaire. Si tratta degli imponenti primati resi celebri dal libro, e dal successivo film, Gorilla nella Nebbia, autobiografia dell’etologa americana Dian Fossey che li studiò per vent’anni fino a trovarne la morte. Vivono in gruppi familiari di 10-15 esemplari composti da un maschio dominante, un massiccio patriarca dal pelo argentato, e un harem di femmine con i piccoli e i giovani, spostandosi di continuo nel fitto della foresta alla perenne ricerca di cibo fresco, foglie, germogli e bacche. Nella Foresta Impenetrabile di Bwindi in Uganda, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, vivono oltre 300 gorilla, suddivisi in una trentina di nuclei. Due di questi sono stati addestrati, con anni di lavoro, ad accettare le visite dei turisti dopo un faticoso trekking: solo due gruppi di sei persone al giorno, per un’ora di contatto, sotto il vigile controllo dei ranger. Un’esperienza unica, emozionante e indimenticabile, a detta di quanti l’hanno vissuta. I 280 euro a testa del permesso, una cifra rilevante in Africa ma con una lista d’attesa internazionale di mesi, servono a finanziare la ricerca e la protezione di questi ormai rarissimi primati dal malinconico sguardo umano. Gorilla a parte, l’Uganda costituisce oggi una delle mete più belle, interessanti e varie, oltrecchè sicura e ben organizzata, del continente nero, con un patrimonio naturalistico e paesaggistico invidiabile e una ricchezza faunistica di gran pregio. Uganda, cuore verde e antico e perla dell’Africa, come l’ha definita Winston Churchil, uno che di terre esotiche se ne intendeva parecchio. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (tel. 02 48 51 94 45, www.Driveout.it ), specializzato in viaggi a valenza culturale e specialista sulla destinazione, propone in Uganda un percorso in fuoristrada di 13 giorni che tocca le principali attrattive naturalistiche, comprese la visita ai gorilla, pernottando in campi tendati mobili dotati di spaziose tende biposto con brandine e materassi, toilettes da campo e docce calde. Un viaggio con un pizzico di avventura, adatto quindi ad un pubblico sportivo e motivato. Da Entebbe, antica capitale sul lago Vittoria, l’itinerario attraversa una regione collinare di piantagioni per approdare al Kibale Forest national park, regno degli scimpanzè ai piedi del Ruwenzori, dove si registra la maggior concentrazione di primati del mondo. Si passa quindi al Queen Elizabeth national park, popolato da leoni, leopardi, elefanti, bufali, ippopotami, antilopi, scimmie, facoceri e innumerevoli specie di uccelli, da dove si compiranno escursioni alla Maramagambo forest, alla Bat and Hunter’s Cave, osservando i milioni di pipistrelli che abitano questa grotta, al Kazinga, canale naturale che unisce i laghi Edward e George dove ammirare uccelli acquatici e l’ordinata abbeverata di molte specie selvatiche, e infine la regione di Ishasha, vero eden naturalistico, famosa per i leoni che si arrammpicano sugli alberi. Meta clou del viaggio è il parco nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi, rifugio dei gorilla. Dopo aver toccato alcuni spettacolari laghi vulcanici si ritorna sulle rive del lago Vittoria, per compiere una visita alla vicina capitale Kampala oppure all’orfanotrofio degli scimpanzè orfani a Ngamba Island. Una o due partenze mensili per tutto l’anno, minimo 2 persone, con volo Ethiopian Airlines da Roma via Addis Abeba, oppure dai principali aereoporti italiani con British Airways via Londra. La quota da 2.900 euro comprendente voli, itinerario con cuoco e guida-autista locale di lingua inglese in pensione completa (esclusi alcuni pasti).  
   
   
AVIOMAR AL TTG INCONTRI CON NEVE, BENESSERE, SICILIA, SAHARA E MALTA  
 
L’operatore milanese “Aviomar” sarà presente al Ttg Incontri, la più importante rassegna italiana autunnale del turismo in programma alla Fiera di Rimini dal 22 al 24 ottobre, con un proprio stand al numero 078 nel padiglione D 1. L’occasione servirà per presentare ad agenti di viaggio e stampa specializzata i sette nuovi cataloghi validi per l’inverno. Si tratta di Neve (contenente un centinaio di località dell’arco alpino italiano, dell’Appennino nonché in Francia, Svizzera, Austria e Slovena, nonché una serie di innovative proposte di abbinamento tra sci e benessere), di Benessere e Vacanze (100 pagine con 89 strutture in 51 località in Italia, Francia, Austria e Slovenia), dei due cataloghi dedicati ai soggiorni benessere rispettivamente alle terme dell’Emilia-romagna e della Toscana, del catalogo dedicato ai tour e ai soggiorni in Sicilia, nonché di quello dedicato al Sahara, con viaggi e spedizioni nei deserti di Libia, Egitto, Sudan, Marocco, Mauritania e Mali, ai quali si aggiunge un nuovo catalogo dedicato a viaggi culturali e soggiorni a Malta, Gozo e Comino. Tutta la programmazione presentata è visionabile anche sul sito www.Aviomar.it