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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2004
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LA NEVE DEGLI IMPRESSIONISTI IMBIANCA VILLA MATILDE  
 
Il Relais Villa Matilde a Romano Canavese in provincia di Torino, ultimo nato in casa Sina Hotels, dedica agli appassionati d’arte un weekend indimenticabile per visitare “Gli impressionisti e la neve”, la grande mostra promossa in vista delle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino. “Gli impressionisti e la neve” è il titolo della mostra che “fioccherà” sui cieli di Torino dal 27 novembre 2004 al 25 aprile 2005. L’eccezionalità della rassegna è data dalla presenza di opere rarissime, in prestito dai più importanti musei internazionali. Tra i 150 capolavori si contano oltre cinquanta dipinti che renderanno preziosissima l'esposizione. Protagoniste le figure più prestigiose del panorama artistico ottocentesco: Monet, Pissarro, Sisley, Caillebotte, Gauguin, Cézanne e Van Gogh, quest’ultimo presente con due vere e proprie rarità, dato che non si dedicò mai a ritrarre paesaggi invernali. Inoltre si potrà ammirare l'unico dipinto in tema di neve del grande Manet, padre riconosciuto dell’Impressionismo. A questa mostra dal tema fiabesco il Relais Villa Matilde, ultimo splendido gioiello della preziosa collezione della Sina Hotels, dedica una vacanza altrettanto favolosa di 3 giorni e 2 notti. Il pacchetto comprende: due pernottamenti con prima colazione all’americana, il biglietto d’ingresso alla mostra, l’up-grading per prenotazioni individuali al momento dell’arrivo (se c'è disponibilità viene assegnata una camera di tipologia superiore), il giornale in camera e una cena nel Ristorante del Relais. La splendida villa settecentesca, è stata inaugurata nel settembre 2004. Circondata da un lussureggiante parco secolare, è dotata di 40 bellissime camere. Le antiche scuderie ospitano il ristorante con l'offerta di specialità piemontesi come il raro tartufo bianco, i funghi e gli amaretti che delizieranno i palati di ospiti raffinati. Sala riunioni, bar oltre al campo da tennis situato nell'ampio giardino. Il pacchetto ha un prezzo di € 300.00 in camera doppia uso singola, € 220.00 per persona in camera doppia e il pacchetto Vip. Infolink: www.Relaisvillamatilde.com  www.Sinahotels.com  
   
   
UN GIORNO DI BENESSERE GRATIS  
 
Domenica 31 ottobre 2004, le Terme della Salvarola a Sassuolo (Mo) vi regalano un giorno intero al Centro Benessere Balnea! Potrete provare tutte le splendide opportunità che offrono i suoi 2.000 metri quadrati dedicati alla forma fisica. Corsi e attrezzature gratuitamente a vostra disposizione, basta prenotare! Fitness, Fit-box, Stretch & Tone, Fit & Fun, Kick Step, Spinbike. Cosa significano? La risposta è molto semplice: forma fisica e benessere! Un’occasione unica quella che vi regalano, domenica 31 ottobre 2004, le Terme della Salvarola a Sassuolo (Mo), che “aprono le porte” del loro centro Beauty & Wellness Balnea. Potrete “tuffarvi” nei suoi 2.000 metri quadrati dedicati allo sport, provando “un mare” di corsi e di attrezzature. Un dono delle Terme a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in forma e di trovare energie positive per affrontare con serenità e vigore l’arrivo dell’inverno. Il centro benessere, con l’apertura di un nuovo grande piano, vuole farsi vedere in tutto il suo splendore! E’ circondato da vetrate che si affacciano su un grande parco e distese di vigneti, 4 attrezzatissime palestre per Cardio-fitness, Spinbike, tecniche orientali e corpo libero. Bagno turco, sauna e piscine di benefica acqua termale (dove si svolgono i corsi di acquagym), a diverse temperature, con idromassaggi e cascate d’acqua. Inoltre è possibile fare i camminamenti vascolari caldo/freddo, un toccasana per la circolazione. Mentre vi godete la giornata gratuita di benessere, potete pensare anche alla vostra bellezza nel Centro Estetico all’avanguardia, che offre un’ampia scelta di massaggi, fanghi, cosmetici, trattamenti di prim’ordine e molto altro ancora. Da queste parti soffia una brezza che arriva dall’Oriente… da millenni i saggi del Levante sanno che il benessere fisico dipende dalla serenità dell’anima. Sempre domenica 31 ottobre sarà possibile seguire il programma “Oriente”. Potrete prendere parte alla lezione di Yoga Ratna dalle 11 alle 12.30, assistere alla conferenza sul ruolo del naturopata nella ricerca del proprio benessere dalle 15 alle 16, fare Ginnastica emozionale dalle 16 alle 17 e seguire subito dopo la presentazione del Reiki. Tutti i partecipanti alla giornata avranno poi libero accesso alle piscine, al bagno turco, alla sauna e al percorso flebologico. La parola d’ordine per entrate è S.p. (su prenotazione)! Chiamate il numero 0536.987530: aprendo le porte di Balnea, aprirete anche una finestra sul cielo del benessere! Infolink: www.Termesalvarola.it  
   
   
IL PRINCIPE DEI SALAMI AVRÀ LA SUA REGGIA DAL 10 OTTOBRE 2004  
 
Inaugura domenica 10 ottobre 2004 il museo dedicato al salame di Felino, realizzato grazie alla volontà ed al corposo sostegno dell’Amministrazione comunale, che ha investito nel progetto circa 145.000 Euro. Sorto in virtù dell’impegno appassionato dell’Associazione Natura e Vita e dei produttori locali, il Museo entra a far parte a pieno titolo del circuito dei Musei del Cibo della Provincia di Parma, che ha già garantito degna dimora ad altre eccellenze gastronomiche locali. Ospitato negli spazi suggestivi delle cantine settecentesche del castello di Felino, grazie alla disponibilità del proprietario Marco Alessandrini che ha concesso l’opportunità di avvalersi di una sede così mirabile e prestigiosa, il Museo propone un’immersione totale nella storia e nella tradizione attraverso un percorso concepito in sezioni. L’esposizione, curata dal professor Mario Zannoni in qualità di esperto di storia della gastronomia locale, racconta di Felino e dell’evoluzione della produzione salumiera, della gastronomia, della norcineria e della produzione casalinga del salame, ed ancora della tecnologia e della sua commercializzazione. In parallelo, in un piccolo spazio dedicato alle curiosità, sono custoditi strumenti per l’uccisione del maiale, mannaie e coltelli, tritacarne e macchine insaccatrici che fanno bella mostra di sé accanto ad una selezione di immagini e foto d’epoca e ad una ricca sezione di filmati sulla storia della produzione del glorioso insaccato. Il programma dell’inaugurazione prevede, a partire dalle ore 11, il saluto delle autorità con il sindaco di Felino Barbara Lori, che farà gli onori di casa accompagnato da Pierluigi Ferrari, vice presidente della Provincia di Parma e assessore all’Agricoltura, da Maurizio Ceci, responsabile del servizio di valorizzazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna e da Giampaolo Mora, presidente dell’Associazione Musei del Cibo di Parma. A seguire, interverranno Mario Schianchi, presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma e Carletto Ferrari, presidente dell’Associazione Produttori del Salame di Felino. Successivamente al taglio del nastro, un’introduzione dedicata al castello da parte dell’architetto Marco Pellegri - in qualità del presidente della Deputazione di Storia Patria delle Province Parmensi - precederà la visita guidata al Museo ed un rinfresco conclusivo. Infolink: www.Comune.felino.pr.it  
   
   
SINFONIA D’AUTUNNO IN CASTELLO AL CASTELLO DI VIGOLENO, SI RIPETE UNA PARTICOLARE SERATA D’AUTUNNO (30 OTTOBRE) CON LE RICORDANZE DI SAPORI: NOTE, COLORI, IMMAGINI E SAPORI…  
 
Lo è già la stagione straordinaria, con i suoi colori e i sapori, cantata da poeti, cara agli innamorati e agli spiriti romantici. Se a una serata d’autunno si aggiunge un appuntamento unico nel suo genere per la singolarità dell’evento e del contesto in cui si svolge, non c’è dubbio, sarà da ricordare. Alla corte dei Conti Scotti al castello di Vigoleno, un alto mastio a pianta quadrangolare, dalle possenti mura fortificate, si può partecipare a una delle tante cene storiche di Ricordanze di sapori, nei castelli dei ducati di Parma e Piacenza. Una cena rustica di ciaccole a corte, il 30 ottobre, che unisce ai sapori, note, colori e immagini spettacolari. <­Annodate i tovaglioli o prodi cavalieri buongustai… Vi avverto, scorreranno fiumi di vino rosso corposo con pietanze a non finir, solo i più capaci arriveranno alla fine>. E a scorrere il menù preparato dallo chef Antonio Miglionico, non c’è che dire, fino in fondo si arriverà a fatica. Ma tutti riusciranno, perché a ciascuno dei piatti proposti sarà difficile rinunciare. “Al calar del sole con ciaccole e fiaccole” si apre il banchetto con pane caldo con trito di porco speziato, noci di parmigiano con vino bianco ristretto e prugne dolci. E subito dopo “sul fuoco canta la pentola” con minestra di passatelli, gnocchi di patate rotolati nel sugo di cinghiale, polenta rasa al sugo d’anatra muta e funghi e stracotto di cinghiale con pane duro. Ma non è tutto, per gli ospiti anche un braciere di carne bianca di cortile con verdure dell’orto. Un tocco di caciotta alla griglia fresco di frutta, per concludere con castagnaccio con uvetta e pinoli e crema di melograno. Ancora un dolce? Et voilà: torta mantecata di pere, fichi e noci. Accanto, bevande calde e distillati di corte a volontà. Un’ampia scelta di vini, tutti Doc, accompagna la cena: dal Gutturnio alla Bonarda, dal Sauvignon all’Ortugo. Uno spumante Val d’Arda e vino rosso spinato direttamente dalla botte del contadino. Si cena alla 20.00 con prenotazione obbligatoria. Il prezzo è di 45 euro. E se, dopo una pantagruelica scorpacciata, il sonno arriva lesto è possibile dormire nelle suites delle tre torri di guardia del Castello subito accolti nell’abbraccio di Morfeo. La rassegna Ricordanze di Sapori dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza viene organizzata in collaborazione con Provincia di Parma, Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Village, outlet shopping nel cuore del "Ducato” Infolink: www.Castellidelducato.it  
   
   
IL GUSTO… DELLE PAROLE  
 
Dal 12 al 17 ottobre 2004, appuntamento nell’imponente Castello di Vigevano (Pv), a cura dell’Amministrazione comunale, per la terza edizione della Settimana Letteraria, tutta dedicata ai rituali di piacere legati al cibo. Con Bruno Gambacorta, Moni Ovadia, Willy Pasini, Sebastiano Vassalli, Andrea Camilleri, Carlin Petrini, Francesca Marciano, Allan Bay e tanti altri. Un viaggio nel mondo della letteratura alla ricerca di quel legame che unisce il piacere della lettura al piacere del cibo. I romanzi, da quelli classici a quelli contemporanei, sono pieni di riferimenti a questo ancestrale rapporto sensuale: da Proust – l’indimenticabile episodio della madeleine – a Banana Yoshimoto con Kitchen. Al cibo e al suo rapporto con la scrittura e la lettura è dedicata la terza edizione della “Settimana letteraria”, che ha come sottotitolo “Parole in Tavola”. La manifestazione, che si svolgerà negli spazi del castello sforzesco visconteo dal 12 al 17 ottobre, è organizzata dal Comune di Vigevano e da qualche anno porta nella bella cittadina amata da Leonadro da Vinci numerosi scrittori, registi, giornalisti, intellettuali chiamati a confrontarsi su temi specifici. Quest’anno la parola sarà data alle papille gustative e non solo! Davvero ricchissimo è il programma della rassegna che comprende iniziative golosissime per grandi e piccini. Per questi ultimi, per esempio, la sala giochi della Scuola Regina Margherita si trasformerà, martedì 12 e mercoledì 13 ottobre alle 8.30, in un grande laboratorio di gusto e di letteratura condotto dalla scrittrice Joan Rundo: un viaggio coinvolgente alla scoperta delle curiosità culinarie e letterarie del mondo arabo ed ebraico. Nel Museo Archeologico, invece, Rosanna Invernizzi guiderà i ragazzi alla scoperta degli oggetti utilizzati nelle cucine e nelle mense ai tempi dei Romani (martedì 13 ottobre alle 10). Venerdì si svolgerà, dalle 9 alle 23, “La grande abbuffata”, un’originale maratona di lettura alla quale parteciperanno tutte le scuole della città: nei punti più significativi della città gruppi di studenti si alterneranno nella lettura di testi a tema. Per i più grandi, fra gli appuntamenti da non perdere, l’incontro con Willy Pasini nel Ridotto del Teatro Cagnoni martedì 12 alle 18.30. Il noto psichiatra milanese presenterà, con la sua solita verve, il libro “Il cibo e l’amore”. Bruno Gambarotta, invece, sarà presente al Ristorante Letterario, nella Cavallerizza del Castello, mercoledì 13 ottobre alle 21 per incontrare, con Massimo Novelli, due giovani chef d’eccezione: Davide Palluda del prestigioso ristorante “All’enoteca” ed Enrico Gerli del ristorante I Castagni di Vigevano. Una serata di degustazione di vini e di assaggi letterari, con la presentazione della collana “Leggere è un gusto”, di Leone Verde Editore, dedicata proprio al rapporto fra letteratura e cibo. Chi ama l’ironia sottile di Moni Ovadia non può mancare alla sua presentazione di ricette yiddish, giovedì 14 alle 21 nello Spazio teatrale della Cavallerizza del Castello. E chi vuole onorare Bacco deve assolutamente partecipare agli “Incontri poetici” della Compagnia Dionisi: venerdì 15 ottobre alle 21.15 nel Ristorante Letterario della Cavallerizza, fra un bicchiere e l’altro di vini dell’Oltrepò, con degustazione guidata, si potrà dialogare di poesia, finché i nostri sensi non saranno assopiti dal nettare divino… Poesia da bere? Diciamo piuttosto ascolto di versi con l’ammorbidimento della cerimonia del vino. Un menu d’esempio? Come entrée, una bella canzone di Ramirez e Luna, Aforisma y el mar, come primo (a scelta del pubblico, of course!) la Lettera dello sposo alla sposa, dal Cantico dei Cantici, oppure La sposa infedele di Federico Garcia Lorca. C’è pure il sorbetto: Come diventare un grande scrittore di Charles Bukowski. La Lettera d’amore di Jana Cernà (poetessa beat cecoslovacca) ha come contorno la canzone Amandoti di Giovanni Lindo Ferretti. Per dessert potrete scegliere fra Viviamo, mia Lesbia, e amiamo… di Catullo e L’infinito di Leopardi. Il caffè è Kaddish di Allen Ginsberg e l’ammazzacaffè è il Lamento per la morte di Pasolini, di Giovanna Marini. Che dire? Più di così non si può chiedere! Sabato 16 ottobre restate sobri perché, dopo un aperitivo con le ricette della tradizione lomellina al Caffè Letterario (ore 18), verrà consegnato il Premio Città di Vigevano a Francesca Marciano, attrice, regista e scrittrice, autrice di “Casa Rossa”, e il Premio alla carriera ad Andrea Camilleri. Un’altra occasione – tutte sono buone! - per degustare vini, questa volta siciliani, e assistere alle performances teatrali della Scuola del Teatro Fraschini di Pavia (Cavallerizza del Castello alle 21.30). Domenica 17 ottobre, giornata conclusiva della festa, è un susseguirsi di spettacoli, degustazioni, letture e “ubriacature” letterarie, elogi della sbronza consapevole e perfino uno scontro culinario fra il bocconiano Allan Bay e lo chef Aldo Gallo. E non poteva mancare il principe dei primi piatti: il riso, alimento simbolo della lomellina. Che viene celebrato con una grande Risottata finale alle 19.30, a cura della Confraternita del Risotto. In compagnia di un buon bicchiere per tutti di Bonarda dell’Oltrepò. Conclude la kermesse letteraria-gastonomica lo spettacolo teatrale “Riso amaro”, messo in scena dagli studenti del Liceo Linguistico Cairoli di Pavia. Non avete già l’acquolina in bocca? Vigevano è anche una splendida città rinascimentale, con una Piazza Ducale, ideata dal Bramante con il concorso di Leonardo da Vinci, che lo stesso Arturo Toscanini definì "una sinfonia su quattro lati", l'ingresso d'onore all'imponente Castello. Tutt’intorno, i boschi del Parco del Ticino, uno dei maggiori parchi fluviali europei, patrimonio dell’umanità per l’Unesco. Il viaggio vale davvero la pena Infolik: www.Comune.vigevano.pv.it  
   
   
EVENTO IMPEDIBILE PER TUTTI I “GOLOSI D’ITALIA” CON PRODEA E LINDT LA DEGUSTAZIONE SCENDE IN PIAZZA  
 
Ritorna per il quarto anno consecutivo il Tour della Cupola Excellence. La cupola è una struttura itinerante all’interno della quale i Maîtres Chocolatiers di Lindt presenteranno la gamma Excellence, ricette esclusive e di altissima qualità, appositamente create per la degustazione. Lindt Excellence ( http://www.Lindt.com/845/977/1052.asp ) è la perfezione del cioccolato e degli ingredienti che trasforma ogni consumatore in un vero intenditore di cioccolato. Andate a visitare la Cupola Excellence, e avrete così modo di scoprire tutte le peculiarità delle ricette Lindt e di imparare come degustarle al meglio. Tra ottobre e novembre 2004 la cupola Excellence farà tappa nelle piazze di 6 città italiane, dal sabato alla domenica 9 -10 ottobre Pisa P.zza Xx Settembre; 16 -17 ottobre Grosseto P.zza del Mercato(sale); 23 -24 ottobre Ravenna P.zza del Popolo; 29 - 30 - 31 ottobre Reggio Emilia P.zza della Vittoria; 6 - 7 novembre Viterbo P.zza dei Caduti; 20 - 21 novembre Latina P.zza del Popolo.  
   
   
PISA OSPITA LA CUPOLA LINDT EXCELLENCE IN PIAZZA XX SETTEMBRE, UN VIAGGIO A 360° NEL MONDO DEL CIOCCOLATO  
 
 La città dalla splendida torre pendente farà da cornice alla prima tappa della quarta edizione del Tour Cupola Excellence di Lindt & Sprüngli, leader nella produzione e distribuzione di cioccolato di alta qualità. Per la prima volta il Tour giunge a Pisa in Piazza Xx Settembre, nel weekend del 9-10 ottobre, sabato e domenica, dalle 11 alle 19 e tutta la città potrà partecipare ad un percorso guidato nel mondo della degustazione del cioccolato. All’interno di una struttura avveniristica e polifunzionale, ideata appositamente per favorire l’esperienza della degustazione, i Maîtres Chocolatiers di Lindt illustreranno le caratteristiche organolettiche di Excellence, tavolette create appositamente per la degustazione, nonchè le tecniche per apprezzarne le peculiarità attraverso tutti i cinque sensi. Il formato extra-sottile delle tavolette Excellence favorisce la “fusibilità” del prodotto in bocca e permette di carpirne tutte le sfumature di gusto. Ogni visitatore diventerà così un vero intenditore di cioccolato, grazie alla perfezione delle tavolette Excellence e dei suoi ingredienti. All’interno della struttura sarà possibile anche acquistare prodotti della gamma di cioccolato più amato dagli intenditori. Dal 9 ottobre fino a metà novembre 2003, la cupola Excellence fa tappa nelle piazze di 6 città di Italia, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Per maggiori dettagli, vi segnaliamo il calendario di tutte le tappe:
Location Data Piazza Orario
Pisa 9-10 ottobre Piazza Xx Settembre 11-19
Grosseto 16-17 ottobre P.zza Del Sale 11-19
Ravenna 23-24 ottobre P.zza Del Popolo 11-19
Reggioemilia 29-30-31 ottobre P.zza Della Vittoria 19-23/11-19
Viterbo 6-7 novembre P.zza Dei Martiri 11-19
Firenze 20-21novembre P.zza Della Repubblica 11-19
 
   
   
VERONA, TRA WINE TOUR E “QUATTRO STELLE” IL MEGLIO DELL’ENOGASTRONOMIA SCALIGERA  
 
 Dai giri nelle vecchie osterie alle visite nelle aziende produttrici dei vini tra i più importanti del mondo. E dei prodotti della grande tradizione veneta. Con due notti al Park Hotel Affi, un gioiello dei 4 stelle Soglia Hotel Group. Le allettanti promesse del Wine Tours “I grandi vini veronesi”. Verona, gioiello scaligero e scrigno enogastronomico. Oltre 10mila aziende produttrici e vini tra i più famosi al mondo. Per apprezzarne le grandissime doti nulla di meglio di un 4 stelle, il Park Hotel Affi, come splendida base “operativa” per una serie di itinerari del gusto, alla scoperta dei miti del bicchiere e delle altre tipicità. La proposta è di quelle che non si possono rifiutare: il Giro delle vecchie osterie, in “pellegrinaggio” nei vecchi quartieri del centro con aperitivo e degustazioni davvero “storiche”. Degustazioni guidate in enoteca o nei santuari del vino (con vari livelli di approfondimento). Oppure il divertente e istruttivo Wine tour nelle terre dei grandi vini e dei prodotti della tradizione, tra storia e leggenda: il Garda con il Lugana, Custoza e Bardolino, la Valdadige con il Terre dei Forti ed Enanzio, la Valpolicella con il Recioto e l’Amarone, l’est veronese, con il Soave e l’Arcole, i Monti Lessini con la soppressa di maiale, i formaggi Dop, la pianura con il riso Vialone nano e l’olio extravergine d’oliva. Il Park Hotel Affi (105 camere tra cui 6 junior suites, centro fitness e wellness, piscina e sale meeting) è l’ultimo arrivato in Soglia Hotel Group, la catena alberghiera gestita dalla famiglia di Gerardo Soglia: team giovane ed esperto: dinamismo, innovazione e ospitalità d’eccellenza come obiettivi primari. Le cene nel suo rinomato ristorante “Il Poggio” sono altrettanti eventi “alla veronese”. Il pacchetto “I grandi vini veronesi” comprende (quota individuale di partecipazione per minimo 2 notti e per gruppi di almeno 10 partecipanti): Pernottamento in Hotel 4 stelle (camera doppia e prima colazione e buffet da 40,00 Euro e le seguenti proposte da scegliere a piacimento: Giro delle vecchie osterie (2,5 ore con accompagnatore e consumazioni) 15,00 Euro Degustazione 3 vini Doc in Azienda o Enoteca 15,00 Euro Wine tours (1 giorno con degustazioni in azienda e visite ai siti storici) 37,00 Euro Pranzo o cena in locale tipico 25,00 Euro Pranzo o cena tipica in Hotel 21,00 Euro Infolink: www.Parkhotel-affi.com    
   
   
TORNANO SULL’ALTIPIANO DELLO SCILIAR LE PERLE 2004 DELLA “DISPENSA DI FIÈ” LE PROPOSTE GOLOSE DELL’OTTOBRE ALTOATESINO.  
 
 A Fiè allo Sciliar, 12 grandi ristoranti perpetuano per tutto il mese una consolidata tradizione fatta di capolavori della creatività gastronomica locale. Irrinunciabile come sempre. Dispensa: le chicche della nonna accuratamente conservate e…depredate alla prima occasione. Nostalgie di un tempo in cui tutto era genuino e il profumo di buono aleggiava sulle nostre piccole e grandi azioni quotidiane. C’è un posto dove queste memorie vengono perpetuate da genti semplici e gentili; dove natura, bellezza, armonia, sospese tra cime superbe e valli da dipinti divisionisti sono lo spettacolo che il sorgere del sole offre ai turisti del 2004. L’altipiano dello Sciliar, perla dell’Alto Adige-südtirol e Fiè: un nome breve, ma ricco di promesse golose. La “Dispensa di Fiè” compie 27 anni, come quelli di una donna in fiore e ha già una storia, fatta di tradizione gastronomica che travalica l’eccellenza. Siamo nella provincia di Bolzano, nel comprensorio montano tra i più affascinanti del Nord Italia, fiero di un’offerta turistica che spazia dalle piste innevate ai colori sgargianti dell’estate. Di sport, arte, storia, svaghi per tutte le età e condizioni fisiche, wellness e kindergarten si può leggere su internet. Della “Dispensa” occorre fare esperienza diretta. Per tutto il mese di ottobre, Fiè, piccolo, delizioso centro dello Sciliar è tutto un fermento: 12 chef di altrettanti alberghi-ristoranti regalano ai turisti accorti i frutti della loro sapienza compositiva, con l’aiuto indispensabile di materie prime che, secondo una definizione attualmente in voga presso i consumers, “è impossibile trovare nei supermarket”. Nella terra delle malghe e del latte appena munto, degli ortaggi coltivati come mille anni fa e della frutta che non ha mai visto insetticida di sorta, della selvaggina e degli impasti salati e dolci i cui innocenti segreti si tramandano da generazioni, accompagnati da una suggestiva ritualità, i sensi trovano la loro esaltazione. Così, tra uno spettacolo di musica popolare e un concerto, tra una mostra d’arte e una castagnata, tra un’escursione nei luoghi del mito valligiano e una visita museale, la ristorazione delle “Dispensa di Fiè” diventa un cult. Qualche pallida idea delle delizie ottobrine? Bis di strudel di verdura con salsa alla grappa “Treber” e rafano e bietole rosse con funghi porcini, gamberi e ricotta magra sono solo alcune “glorie” dello chef dell’Albergo Tschafon. La risposta dell’Albergo zum Schlern arriva col carpaccio di cervo marinato con pomodorini ciliegia e col prosciutto di cinghiale al burro fuso all’aglio e funghi misti. Il Volser Weiher si fa bello della terrina di guancette di vitello, del consommé di selvaggina e krapfen di grano saraceno alla salsa di vaniglia e gelatina di sambuca? Ecco L’hotel Emmy proporre il carpaccio di petto d’oca e le sfoglie di pasta al prezzemolo con ragù di coniglio e parmigiano. Vitello marinato a crudo, gli intramontabili canederli anche in versione dolce (ricotta papavero e mele) per il Kircher. Delicatissima mousse di trota e medaglioni di cervo in salsa di ginepro al Pröslerhof. Crema di fieno di montagna con canederli di ricotta, coda di bue e gnocchi di rape rosse e porri, tra le originalità del Völserhof . Piacere puro con il carpaccio di testina di vitello e con il gulash di cinghiale con pinoli, “Spätzle” di zucca e verdure autunnali al St. Anton. Temi romantici al Romantik Turm con triangoli di segale ripieni con ragù di capriolo su burro spumeggiante con mirtilli. Variazione di terrina di bollito misto e patè di vitello con pane alle noci fatto in casa è la magnifica proposta dell’Hotel Heubad, mentre il Waldsee propone ricercatezze come il consommé di quaglia con petto arrostito e raviolo al basilico e lenticchie. Chiude degnamente la serie il Rose-wenzer che propone il consommé di manzo con gnocchi di pistacchi, la mousse di papavero caramellato con salsa allo yogurt e frutti di bosco. Sono solo alcune voci dei rispettivi menu della “Dispensa di Fiè”. Il resto è un florilegio di sorprese. Peccato che ottobre sia così lontano! Per informazioni: Informazioni: Consorzio Turistico Alpe di Siusi- Altipiano dello Infolink: www.Sciliar.com
Numeri utili: Albergo Tschafon - Tel. 0471.725024; Albergo zum Schlern- Tel. 0471.706425; Ristorante Völser Weiher - Tel. 0471.725072; Hotel Emmy - Tel. 0471.725006; Albergo Kircher - Tel. 0471.725151; Albergo Pröslerhof - Tel. 0471.601069; Gartenhotel Völs; erhof - Tel. 0471.725421; Albergo St. Anton - Tel. 0471.725062; Romantik Hotel Turm -Tel. 0471.725014; Hotel Heubad - Tel. 0471.725020; Hotel Walsee - Tel. 0471.725041; Hotel Rose-wenzer . Tel. 0471.725016.
 
   
   
DOMENICA 10 OTTOBRE NUOVO APPUNTAMENTO CON IL “BAGAGLIAIO”, L’AMATISSIMO MERCATINO DELLE OCCASIONI, A MILANO AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO.  
 
Sempre più apprezzato sia da chi compra, sia da chi vende, “Il Bagagliaio” è tra i primi mercatini nati in Lombardia fatto esclusivamente dai privati per i privati. I “professionisti” della compra/vendita, i cacciatori di affari, i “mercanti” per passione o anche per indole naturale, da anni trovano a Novegro la “piazza” ideale per una delle attività sociali più antiche e universali del mondo: il mercato. Per quei pochi che ancora non la conoscessero ricordiamo che la regola di base per partecipare al “Bagagliaio” è questa: si può vendere qualsiasi oggetto contenuto nel bagagliaio della propria auto. Qualunque privato può partecipare. Per chi non vende ma vuole comprare, la varietà merceologica esposta è davvero varia: si va dagli articoli d’arredamento ai capi d’abbigliamento, in certi casi firmati e ancora nuovi. L'area espositiva destinata ad Il Bagagliaio è all'aperto ma dotata di uno specifico numero di tettoie - prenotabili per le varie edizioni - e di tutti i servizi necessari. I costi di partecipazione sono: posteggio con tettoia Euro 65,00 (Iva compresa); posteggio all’aperto Euro 50,00 (Iva compresa). Infolink: www.Parcoesposizioninovegro.it  
   
   
MAURO CORONA OSPITE ALLA BITM 2004  
 
La Borsa Internazionale del Turismo Montano, svoltasi a Trento ha accolto sabato 2 ottobre un ospite d’eccezione: lo scultore, alpinista e scrittore Mauro Corona. Presso Trento Fiere, Corona ha incontrato gli studenti.Poi sempre nei locali della fiera, un incontro con gli amici della montagna. Mauro Corona è nato nel 1950 a Erto, nella valle del Vajont. Da ragazzo ha lavorato come boscaiolo e ha cominciato a intagliare il legno, fino a quando lo scultore Augusto Murer ha intuito il suo talento e lo ha accolto nel suo studio di Falcade, dove Mauro Corona ha approfondito la tecnica e l'arte che gli hanno permesso di diventare uno scultore ligneo apprezzato in Europa. Alpinista e arrampicatore, ha aperto itinerari sulle Dolomiti d'Oltre Piave e collaborato, insieme all'Associazione Tina Merlin, alla realizzazione del film di Renzo Martinelli Vajont, girato negli stessi luoghi raccontati in tutti i suoi libri seguiti all'esordio narrativo del 1997 con Il volo della martora.  
   
   
MERCANTEINFIERA ULTIMO WEEK END  
 
Continua, dopo il successo del primo weekend, anche nei giorni feriali, la pacifica invasione del quartiere fieristico di Parma che ospita in questi giorni la 23^ edizione di Mercanteinfiera Autunno, la più grande mostra-mercato d’Europa di antiquariato, modernariato e collezionismo: il chiaro segno che il pubblico di appassionati del settore non solo non si allontana dal proprio hobby per via della congiuntura economica sfavorevole, ma al contrario lo segue con sempre maggior attenzione. E dove se non a Mercanteinfiera si può avere un quadro così vasto e completo del mercato e le sue ultime tendenze! Circa 1.200 stand che occupano 4 padiglioni espositivi su una superficie di 60 mila metri quadrati, dove rappresentati tutti i filoni del collezionismo, dai più tradizionali ai più stravaganti e tutti i rami dell’antiquariato, dall’alta epoca al design degli anni '60-'80, rappresentano un fedele specchio della situazione del momento. Comunque, dall’affluenza registrata sia nel primo weekend di apertura di Mercanteinfiera, sia nei giorni feriali, si può trarre un bilancio provvisorio estremamante positivo: il numero di visitatori è nettamente superiore rispetto alla scorsa edizione e - dato ancora più significativo! - gli acquisti sono in crescita. Un altro dato importante che testimonia la ripresa del mercato antiquariale è la massiccia presenza, tra il pubblico, di numerosi operatori professionali esteri, compratori provenienti da Francia, Inghilterra e soprattutto Stati Uniti. Ricordiamo anche la visita al salone parmense del Presidente dell’Associazione Antiquari e Mercanti d’Arte della Russia, che apre nuovi orizzonti per gli operatori italiani. Quindi, alla vigilia dell’ultimo weekend, tutto fa prevedere che l’attuale edizione di Mercanteinfiera possa essere considerata da tutti i punti di vista da primato. Lo promette anche la varietà e la riccheza dell’offerta di oggetti esposti per la vendita negli stand-botteghe. Ci sono delle opere d’arte come una scultura di Salvatore Meli del 1985 o un quadro di Voloire raffigurante “Batteria a cavallo” (1915-1918), o le curiosità come un modello anatomico di testa umana e fasci muscolari degli arti dell’800, un modello gigante della Tour Eiffel, figure di personaggi fiabeschi fatti con le corna di animali selvaggi (i portafortuna tirolesi che venivano appesi nelle case), gioielli di Pomellato e Bulgari che fanno “concorrenza” a collane indiane che sembrano maglia dorata, mobili ricchi di lacche e e oro zecchino dal Veneto o dalle Marche e alcove cinesi ed indonesiane con baldachini di legno dipinto che sembrano antichi merletti, una lampada Belle Epoque con lo stelo a forma di graziosa gamba femminile... Chi viene a visitare Mercanteinfiera nell’ultimo weekend di apertura al pubblico, sicuramente troverà qualcosa di unico, di irripetibile, che non si trova da nessun’altra parte! E poi, negli ultimi giorni di contrattazione, c’è sempre una forte probabilità di spuntare dei prezzi favorevoli e di concludere qualche ottimo affare. Non dimentichiamo anche le due mostre collaterali che rappresentano un’ulteriore attrattiva per il pubblico: la prima, allestita nel padiglione 1, sicuramente degna di una esposizione museale, è intitolata I rivali di Norman Rockwell, nata grazie alla passione di due collezionisti di Roma, Gino Egidio e sua moglie Rossella D’antona, raccoglie circa 60 dipinti originali realizzati da un gruppo di llustratori americani degli anni ’30, ‘40 e ’50 che hanno anticipato la Pop Art e l’Iperrealismo. La seconda si trova nel padiglione 2. Si tratta della mostra fotografica intitolata Facce da mercante, atto primo: cinquanta ritratti, realizzati dal giornalista Luca Campana, degli espositori che hanno maggiormente contribuito a far diventare Mercanteinfiera uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi a livello internazionale. La visita al Mercanteinfiera non è mai solo un viaggio nella memoria o un tentativo di trovare un buon affare. Per tante famiglie può diventare anche una “gita fuori porta”, per la quale il quartiere fieristico di Parma offre tutte le possibilità. All’interno, infatti, sono in funzione ben quattro ristoranti che offrono menù a base di specialità tipiche parmensi (è superfluo dire che la tradizione culinaria locale non ha eguali in tutta l’Italia), per non parlare di numerosi punti di ristoro in tutti i padiglioni, per coloro che preferiscono la sosta breve. Per la comodità del pubblico ci sono anche sportelli bancari, edicola, un corner per la vendita di prodotti tipici della gastronomia locale (tra cui il parmiggiano reggiano di varie staggionature, proscitti, culatelli, salami, funghi di Borgotaro, biscotti di tradizione antica e golosità dolciarie regionali), e infine, il meraviglioso Spazio Bimbi nel centro del padiglione 3, dove le famiglie possono tranquilamente affidare i loro figli, per tutta la durata della visita al salone, alle puericultrici qualificate. Per chi si fosse stancato di camminare, tra i quattro padiglioni della fiera gira l’allegro trenino Tartaruga Express, perfettamente in stile con l’atmosfera festosa della kermesse, mentre al servizio di tutti coloro che fanno acquisti voluminosi ci sono i pratici carrelli con cui trasportare i propri tesori al parcheggio dell’auto. Ricordiamo infine, che Mercanteinfiera è aperto fino a domenica 10 ottobre, dalle 10 alle 20, il biglietto d’ingresso costa 9,50 Euro.  
   
   
PICCOLI ERBORISTI CRESCONO NELLA "SCUOLA IN FATTORIA”!  
 
Il patrimonio della Natura ha un valore immenso che va trasmesso alle giovani generazioni, perché imparino a rispettare ed amare questa preziosissima fonte di cultura. I suoi segreti svelati ci aiutano da secoli a innalzare la qualità della vita, scoprendo gli impagabili benefici di mangiar sano, di guarirsi grazie alle proprietà curative di erbe e piante, creando “piccoli capolavori” fatti con i “frutti” di “Madre Terra”. Il Giardino Botanico Gavinell sulle dolci colline di Salsomaggiore (Pr) ha creato un’occasione unica per far “coltivare” ai giovani la grande passione per il mondo vegetale, unendo l’utile al dilettevole. Tra le oltre 450 specie di erbe officinali coltivate, conoscenza e divertimento diventano un “incrocio” irresistibile! Sono stati organizzati programmi didattici per scolaresche e ogni prima domenica del mese, con un piccolo supplemento, anche per le famiglie, la cui durata va da mezza giornata fino a 2 giorni, a seconda dell’approfondimento che si vuole ottenere. Le attività didattico-ludico-espressive sono sempre accompagnate dalla pratica nei laboratori, per poter “mettere a frutto” gli insegnamenti ricevuti. Informatevi sui programmi dettagliati che Gavinell ha già preparato per voi: chiedete de “L’erboristeria Vivente” per carpire i segreti delle piante officinali, di “Imparare Mangiando”, il programma di educazione alimentare per apprendere i principi essenziali di una corretta alimentazione e sviluppare il senso del gusto, o di “A tavola con gli insegnanti”, un ciclo di incontri rivolto ai docenti. Chi invece vuol fare una totale full-immersion nella natura può tuffarsi nei percorsi educativi di 2 giorni: “Antichi sapori educazione al cibo” e il “Percorso della salute” che prevedono piacevoli e divertenti escursioni. Una indimenticabile gita nel mondo dell’arricchimento personale e culturale. Infolink: www.Giardinodellasalute.com