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Notiziario Marketpress di Venerdì 15 Ottobre 2004
Web moda & tendenze
TEXTILES: COMMISSION TAKES SEVEN ACTIONS TO HELP EU TEXTILES INDUSTRY AHEAD OF 1 JANUARY 2005  
 
Building on the work carried out by the High Level Group for textiles and clothing, the European Commission proposes seven actions to enhance the competitiveness of the European textiles industry ahead of the disappearance of the remaining Wto textiles quotas on 1 January 2005. Eu Enterprise Commissioner Olli Rehn said: “The Eu textiles and clothing industry is a sector which has faced permanent competitiveness, restructuring and modernisation challenges over the last fifty years. Now it is going through profound structural changes. At Eu, national and regional levels, we need to provide adequate conditions to help the sector strengthen its competitiveness and remain a key industry in the Eu.” Eu Trade Commissioner Pascal Lamy added, “With anticipation and close co-operation with the European industry we can ensure that there is a smooth transition to a quota-free trade in textiles on 1 January 2005. And we will not leave developing countries, in particular the poorest and more vulnerable, out in the cold. We will re-focus our trade preferences so that they can continue to benefit from an open and fair access to the Eu.” The seven actions are the Commission responses to the requests and issues raised by the High Level Group. In brief: Boosting research and innovation: to draw up and implement a strategic research agenda, the Commission considers setting up a European Technology Platform. Fostering advanced technology and high value added textiles and clothing under the Eu’s R&d Programmes. Ensuring lifelong education and vocational training: encourage the use of the Leonardo da Vinci programme and the European Social Fund to provide for adaptation to industrial changes and innovative actions in the area of employment. Structural funds to cover unforeseen crises: to help the textiles industry restructure, modernise, cover the consequences of trade opening and to mitigate the socio-economic impact on regions with high concentration of textiles industry, the Commission has proposed a reserve fund within the structural funds (1% of the Structural Fund annual contribution for the “Convergence” objective and 3% of the “Regional competitiveness and employment” objective). Strengthening fight against counterfeiting and piracy: creation of a user-friendly European website on intellectual property rights and disseminate information through seminars and networking, in particular for Smes. Opening markets: the Commission proposes to improve European industry access to third countries and eliminate non-tariff barriers within the on-going Wto negotiations under the Doha Development Agenda. A task force bringing together the Commission and industry is set up to identify and prioritise obstacles to be tackled with third countries. The Commission also proposes to enhance access of developing countries to the Eu market, focusing on the poorest and more vulnerable. Rapidly complete the Euro-mediterranean zone: encourage conclusion of agreements between all Euromed partners including the same rules of origin so that cumulation of origin can take place as soon as the agreements have been initialled. Strengthen co-operation with China: the Commission will use of recently established Eu-china textiles dialogue and the setting up of a monitoring of Chinese imports to ensure a smooth transition to a quota-free system as from 1 January 2005.
Background
To prepare for the challenges faced by the textiles industry and in particular the elimination of import quotas on 1 January 2005, the Commission adopted a “Communication on the future of the textiles and clothing sector in the enlarged European Union on 29 October 2003”. Early 2004 and to follow up on the suggestions contained in the Communication, the Commission set up a High-level Group comprising all stakeholders of the textiles and clothing industry with a mandate to formulate recommendations on initiatives to improve conditions for the competitiveness of the European textile and clothing industry. The group produced its report - “The Challenge of 2005 – European textiles and clothing in a quota free environment” on 30 June 2004. The full text of the present Communication is available on: http://europa.Eu.int/comm/enterprise/textile/index.htm
 
   
   
LUXOTTICA GROUP E DOLCE & GABBANA FIRMANO CONTRATTO QUINQUENNALE DI LICENZA  
 
Luxottica Group S.p.a, leader mondiale nel settore degli occhiali, e Dolce & Gabbana S.r.l., uno dei gruppi internazionali leader nel settore dell'abbigliamento e dei beni di lusso, hanno annunciato il 7 ottobre congiuntamente di aver firmato un contratto di licenza pluriennale di cinque anni rinnovabile per altri cinque per il design, la produzione e la distribuzione a livello mondiale di occhiali da sole e da vista con i marchi Dolce & Gabbana e D&g Dolce & Gabbana. Il contratto, che sarà operativo dal 1° gennaio 2006, è rinnovabile automaticamente, al raggiungimento di predefiniti obiettivi di fatturato, fino al dicembre 2015. I due marchi Dolce & Gabbana e D&g Dolce & Gabbana, e tutte le collezioni in cui si esprimono, nascono direttamente dall’estro di Domenico Dolce e Stefano Gabbana che presidiano tutte le fasi del processo creativo. Dolce & Gabbana è il Sogno: marchio espressione di un concetto di lusso che si distingue per l’elevato contenuto sartoriale e l’originalità stilistica dei suoi capi. D&g Dolce & Gabbana è l’Ironia: un marchio che si rivolge ai giovani e trae ispirazione dalla strada, dalla musica, e da tutto ciò che è contemporaneo. “In ogni momento della nostra vita abbiamo sempre attuato le scelte che ci sembravano le più naturali e questa è stata indubbiamente una delle più difficili - dichiarano Domenico Dolce e Stefano Gabbana -. Lavorare questi dieci anni con Marcolin (attuale licenziatario ndr) è stato sicuramente positivo e proficuo. Ora, nell’ottica di un ulteriore sviluppo internazionale del Gruppo, abbiamo sentito l’esigenza di mettere maggiormente a frutto la nostre potenzialità in una dimensione più consona a garantire la crescita aziendale”. Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, ha commentato: ”Siamo particolarmente compiaciuti di aver raggiunto un accordo con uno dei marchi che stanno registrando i più significativi tassi di crescita nel settore moda. La leadership globale, l’esperienza del nostro team e l’impegno di Dolce & Gabbana nel far sì che gli accessori, e in particolare gli occhiali, contribuiscano in modo sempre più significativo al business rafforza questa nuova collaborazione tra le nostre due società.” Il lancio delle prime collezioni di occhiali da sole e da vista con i marchi Dolce & Gabbana e D&g Dolce & Gabbana è previsto per il gennaio 2006. Luxottica Group prevede di realizzare nei primi dodici mesi dal lancio delle collezioni un fatturato di circa Euro 120 milioni, intravedendo allo stesso tempo opportunità per un’ulteriore crescita negli anni successivi. Luxottica Group ha sottolineato che le condizioni del contratto sono in linea con quelle delle principali licenze che ha già in portafoglio. Inoltre, il contratto prevede un pagamento anticipato di Euro 60 milioni a valere sulle royalty maturate nei primi cinque anni. Tale pagamento verrà effettuato nel gennaio 2006. Infine, Luxottica Group e Marcolin S.p.a. Hanno convenuto di avviare discussioni in merito alla realizzazione di possibili sinergie commerciali tra le rispettive strutture. Dette sinergie saranno volte anche a valorizzare ulteriormente la presenza degli occhiali a marchio Dolce & Gabbana e D&g Dolce & Gabbana sul mercato.  
   
   
GRUPPO MARCOLIN: FINO AL 31 DICEMBRE 2005 CONTINUERÀ LA COLLABORAZIONE CON DOLCE&GABBANA  
 
A seguito del comunicato stampa nel quale Luxottica Group e Dolce & Gabbana hanno annunciato di avere firmato un accordo di licenza con decorrenza gennaio 2006, Marcolin S.p.a. Precisa che sulla base dei contratti in essere con Dolce & Gabbana ha il diritto di produrre e distribuire le linee Dolce & Gabbana Eyewear e D&g Dolce & Gabbana Eyewear per i prossimi quindici mesi e quindi fino alla scadenza del 31 dicembre 2005. In relazione all’improvvisa comunicazione ricevuta, Marcolin S.p.a. Conferma di aver convenuto con Luxottica Group di avviare discussioni in merito alla realizzazione di possibili sinergie commerciali tra le rispettive strutture. Dette sinergie saranno volte anche a valorizzare ulteriormente la presenza degli occhiali a marchio Dolce & Gabbana e D&g Dolce & Gabbana sul Mercato. Il Management di Marcolin, nel confermare la propria fiducia sulla possibilità di consolidare la crescita di tutti gli altri marchi in portafoglio ed allo stesso tempo avviare o completare intese per nuove iniziative, ribadisce, in ogni caso, il positivo andamento dei ricavi dell’anno in corso. A tal riguardo la società evidenzia, inoltre, come da precedenti comunicazioni, di aver siglato un accordo di licenza con Kenneth Cole Productions Inc. Per la produzione e distribuzione negli Stati Uniti nel canale ottico di occhiali da vista e da sole con le griffes Kenneth Cole New York e Reaction Kenneth Cole. La società precisa che nell’ultimo esercizio il Gruppo Marcolin ha chiuso con un fatturato di circa 157 milioni di euro di cui circa il 48% effettuati con le linee Dolce & Gabbana Eyewear e D&g Dolce & Gabbana Eyewear.  
   
   
GLOBAL WATCH INDUSTRIES ANNUNCIA L’ARRIVO DI DUE NUOVI IMPORTANTI BRAND PRODOTTE E DISTRIBUITE SU LICENZA: GF FERRÈ ED EXTÈ  
 
Le due nuove linee di orologi saranno presentate in aprile 2005 alla fiera di Basilea e saranno disponibili nei negozi a partire dal maggio dello stesso anno. Queste nuove prestigiose licenze si aggiungono alle tre, già consolidate, Blumarine, Laura Biagiotti e Mila Schon a dimostrazione del grande valore strategico che Gwi attribuisce alla partnership con i Grandi Marchi della moda. La linea realizzata in collaborazione con Extè traduce modernità e innovazione, da sempre caratteristiche del marchio, in un’eleganza giovane e disinvolta ma ad alto grado di seduzione. Il brand Gwi Gf Ferré mantiene il senso del classico orologio, ma con il gusto dell'azzardo e di un tempo di vita accelerato: una collezione dinamica, giovane, rappresentativa di uno status sociale orientato alla modernità, per essere energici, veloci al passo coi tempi. La continua ricerca di Gwi nei particolari tecnici, rende entrambe le linee affidabili in termini di sicurezza: la tecnica si adatta al glamour di due firme prestigiose nel panorama della moda italiana, dando all’orologio una vitalità vibrante.  
   
   
G.S.T., GRUPPO SVILUPPO TESSILE SRL: “DALLE PASSERELLE AL MITICO MANTO VERDE”  
 
Un nuovo appuntamento ed un altro tiro messo a punto per G.s.t., Gruppo Sviluppo Tessile srl, che dal 1994 produce e distribuisce con successo il marchio Havana&co. Da tre generazioni gli amministratori delegati Salvatore e Sergio Toma coadiuvati dallo stilista milanese Giampiero Colombo, distribuiscono il prodotto Havana&co. In 250 negozi di tutta Italia e oltre 100 negozi che risiedono all’estero. Per una clientela selezionata che ama il marchio italiano. Dopo aver ricevuto da Pitti Immagine Uomo, per tre edizioni il riconoscimento di azienda ‘più innovativa’ nel settore moda tra 750 aziende di tutta Italia, dopo essere stato scelto dai personaggi del mondo dello spettacolo come i presentatori di Striscia la notizia, Gene Gnocchi ed Ezio Greggio, da Marco Liorni, inviato del Grande Fratello e sulle scene delle soap Vivere e Centrovetrine, approda nel magico mondo del calcio. Havana&co. Ha infatti chiuso un interessante accordo con l’intera squadra del Chievo per vestirli nel loro tempo libero con i suoi capi giovani, eleganti ed allo stesso tempo sempre attenti ed in linea con le tendenze e le esigenze dell’uomo di successo. Non meno rilevante la presenza di banner personalizzati a fondo campo per tutta la durata del campionato e la presenza della cartellonistica nella tribuna vip.  
   
   
STERLING INTERNATIONAL: PATRIZIA CIOMPI PARTNER DEL NUOVO UFFICIO MILANESE  
 
Patrizia Ciompi è il nuovo partner della sede milanese di Sterling International, società di consulenza nella gestione del capitale umano e del capitale del marchio nei settori del lusso, della moda e della distribuzione. Sterling International opera già da tempo in Italia attraverso la sede di Parigi, e la decisione di aprire un nuovo ufficio a Milano è stata naturale conseguenza del consolidamento delle proprie attività in Italia. Patrizia Ciompi, vanta un’esperienza decennale nel campo dell’executive search. Dopo un inizio in Spencer Stuart, Patrizia ha contribuito alla fondazione di Hedrick & Struggles in Italia sin dal 1994, dedicando la sua attività principalmente allo sviluppo del business nei settori moda, abbigliamento, lusso, media e comunicazione. Tra le società per le quali lavora o ha lavorato si annoverano grandi gruppi internazionali e globali come Nike, Walt Disney, Coca Cola, Arena, Conde Nast, L’oreal, ed Estee Lauder, così come società italiane riconosciute a livello mondiale quali Ferrari, Ferragamo, Prada, Alessi, Ermenegildo Zegna. La sua esperienza si è focalizzata in questi anni sia su tematiche di global branding a favore di gruppi internazionali e di società a proprietà familiare, sia alla creazione di leadership teams per società di consulenza strategica come Mckinsey, Cap Gemini, Ernst & Young e Roland Berger. Michael Boroian, managing partner di Sterling International, ha dichiarato “siamo onorati di avere Patrizia Ciompi nel nostro team. Il suo ingresso apporta alla nostra società l’elevato know-how da lei maturato come executive searcher, sul mercato italiano ed internazionale, che si combina in modo ottimale con il dinamismo e la cultura dell’eccellenza tipici di Sterling nonchè con il posizionamento distintivo in termini di servizi a supporto dell’organizzazione, della strategia e delle potenziali linee di sviluppo delle aziende clienti.” “Lo scenario legato all’offerta di servizi e consulenza professionale in materia di capitale umano è in costante evoluzione” ha aggiunto Patrizia Ciompi, “e la decisione di unirmi a Sterling International è scaturita dalla convinzione che per assistere al meglio le aziende di alta gamma, della moda e del retail nei percorsi di sviluppo e cambiamento sia necessario, pur nel mantenimento di un’ampia visione sulle competenze, focalizzare il know-how sui processi specifici del settore ed ampliare la portata dell’attività di consulenza: quindi non solo ricerca di dirigenti.” La nuova manager sarà il punto di riferimento per l’ufficio di Milano, affiancata da Lory Yedid, in qualità di principal, e da un team di consulenti.  
   
   
A DECOCONTRACT UN’ANTEPRIMA ESCLUSIVA: SECURELLE + TEFLON = PROTEZIONE FLAME-RETARDANT + AZIONE ANTI-MACCHIA  
 
Al Salone Decocontract, che si è svolto a Bruxelles dal 12 al 14 settembre scorso, Dupontsa ha presentato il tessuto da tappezzeria flame-retardant Securelle da oggi abbinato al trattamento protettivo anti-macchia Teflon Stain Release. Dupontsa e Ciba Speciality Chemicals hanno collaborato allo sviluppo del trattamento protettivo rivoluzionario Teflon Stain Release compatibile con i tessuti ritardanti al fuoco. La nuova tecnologia di Securelle e Teflon rappresenta la sintesi ideale di sicurezza e facilità di manutenzione. Nel campo dell’arredamento domestico e in particolare per il settore contract, offre tessuti di pregio, caratterizzati da resistenza alla propagazione del fuoco, lavaggio a bassa temperatura, facile rimozione delle macchine, un aspetto “come nuovo” che dura più a lungo, minor propensione alla formazione di pieghe e pelucchi. Il protettivo Teflon Stain Release forma uno scudo molecolare attorno alle singole fibre, il che spiega perché risulta invisibile, inodore e non altera la mano, il colore, l’aspetto e la consistenza originali del tessuto. L’azione anti-macchia è integrata nel tessuto. Una caratteristica peculiare rispetto ad altri tessuti Teflon è la maggior facilità di rimozione delle macchie durante il lavaggio. Tale caratteristica è particolarmente rilevante per i tessuti che richiedono frequenti lavaggi. Mentre l’asciugatura in centrifuga e la stiratura riattivano il processo. Securelle è il marchio registrato di Dupont utilizzato su licenza di Dupontsa per i tessuti da tappezzeria a ritardo di fiamma. La composizione del tessuto, fibre in poliestere con agente ritardante integrato, assicura l’efficacia dell’effetto ritardante anche dopo lavaggi ripetuti. Una delle proprietà intrinseche delle fibre fa sì che i tessuti Securelle smettano di bruciare immediatamente non appena vengono allontanati dalla fiamma. Dalle tende agli arazzi, dalla tappezzeria ai copriletto, comprese le federe e i piumini, i tessuti Securelle con trattamento Teflon costituiscono la soluzione ideale ai fini della sicurezza unita alla comodità. Sono utilizzati da architetti, designer, produttori e costruttori edili, per arredi di alberghi, case di riposo, ospedali, mezzi di trasporto, compresi aerei, treni e navi da crociera, e di qualsiasi locale pubblico che richieda la protezione contro il fuoco e la manutenzione facilitata, a costi ridotti.. Attualmente, Securelle è commercializzato da Aabe (Paesi Bassi), Sati (Spagna) e prossimamente sarà messo in commercio da altri produttori di tessuti e grossisti in tutta Europa.  
   
   
I PROGETTI DI CASILE & CASILE, TRA SOLIDARIETÀ, CONSULENZA E RAPPRESENTANZA DI IMPORTANTI MARCHI DI MODA  
 
Casile&casile non é solo un agenzia di rappresentanze e consulenza. Si distingue infatti per la grande attenzione dedicata all'universo femminile. La scelta di collaborare con l'importante associazione. Attivecomeprima Onlus, come anche la partnership con importanti marchi di moda tutti dedicati a linee femminili sono gli aspetti più interessanti degli ultimi programmi dello studio. Proprio nello show-room Casile&casile è stato presentato il nuovo progetto "La stagione della solidarietà", una raccolta di fondi a favore di Attivecomeprima Onlus, associazione nata nel 1973 per assistere le donne colpite dal cancro al seno, offrendo loro uno spazio di condivisione dove riscoprire nuove energie e riaffacciarsi alla vita libere dalla paura. L'azienda Marly's di Arzignano, partner di Casile&casile, ha per esempio al suo interno una forza lavoro all' 80% composta da donne con figure professionali altamente qualificate. Si parla di sarte che hanno acquisito con 30 anni di professione una esperienza di tutto rispetto, assumendo così nel corso degli anni ruoli di riguardo all'interno dell'azienda. Queste sono storie di vita che dimostrano l'impegno costante di questi marchi italiani che da anni, insieme a Casile&casile, offrono alle proprie clienti linee di abbigliamento sempre ricercate ed eleganti. A testimonianza dell'ormai crescente attenzione dedicata all'agenzia Casile&casile da parte del pubblico, sono intervenuti alla giornata di domenica 3 ottobre: l' Onorevole Valentina Aprea,vice Ministro della Pubblica Istruzione, la dott.Ssa Laura Molteni,presidente Commissione Affari sociali Comune di Milano Marisa Bedoni ex vice sindaco Comune di Milano, il Dr.bruno Salvadori,oncologo di fama internazionale ed Elena Federici,presidente Club Zonta International.  
   
   
INGEOFIBRE SFILA SULLA PASSERELLA DI PIERLUIGI FUCCI  
 
Sulla scia di un successo in continua ascesa, Ingeo fibre incontra il Prêt-a-porter di lusso siglando un accordo di collaborazione con lo stilista Pierluigi Fucci per la realizzazione di un capo che farà parte della collezione P/e 2005. Fucci, creativo dotato di un’ innata passione per la ricerca e la sperimentazione applicate alle fibre, non ha infatti potuto restare indifferente davanti ai principi promossi da Ingeo fibre, scegliendola per la realizzazione di una t-shirt inserita in una collezione totalmente ispirata alla natura. “Quando disegno gli abiti della mia collezione, - dice Pierluigi Fucci – penso sempre a soluzioni innovative sia a livello stilistico che materico. Amo e credo profondamente in tutto ciò che è nuovo“. E’ proprio dalla sua predisposizione che nasce questa preziosa t-shirt realizzata in cotone, elastane e Ingeo fibre. Bianca neutra, estremamente femminile, caratterizzata da un’ originale lavorazione a laser e personalizzata con una scaglia rettangolare di madreperla gold-fish .  
   
   
CAR SHOE ITALIA SCEGLIE LA CALDA E NOBILE ATMOSFERA DI UNO STABILE SETTECENTESCO NEL CUORE DI MILANO  
 
Un sapore di nobile e caldo interno milanese si respira nella showroom Car Shoe aperta al secondo piano di uno stabile settecentesco in via Spiga 1. Il restauro conservativo guidato dallo studio Baciocchi di Arezzo ha recuperato gli elementi storici di pregio e valorizzato l’originalità dello spazio, creando nel contempo un ambiente di grande funzionalità. Elemento dominante è la lunga finestratura che apre tutta la show-room su una romantica veranda affacciata su una corte interna. Nella sala centrale, posta sotto la tutela dei beni artistici e culturali, splendidi affreschi fine Settecento sono presenti sul soffitto, sui serramenti e sull’armadio a muro, mentre il parquet presenta un bel mosaico in legno di noce primi ‘900. Le quattro sale su duecento metri quadrati sono arredate con pochi elementi di forte identità: poltrone e divani disegnati da Arne Jacobsen per Fritz Hansen, tavoli in wengé e metallo, un tavolo in rovere di Paul Kjarholm, opere dell’artista moderno Angelo Savelli dominate dal bianco assoluto. Car Shoe Italia, via della Spiga, 1, Milano  
   
   
MALÌPARMI APRE A VENEZIA  
 
Malìparmi ha inaugurato il 9 ottobre a Venezia la sua seconda boutique monomarca. Il punto vendita ha aperto le sue vetrine nel cuore della città in San Marco 4600A, Calle del Teatro, davanti al teatro Goldoni e rappresenta la naturale evoluzione del primo monomarca Malìparmi, inaugurato a Padova nell’aprile del 2003. La scelta della location non è stata casuale. Malìparmi è attenta da sempre alle contaminazioni tra moda e arte, moda e musica, moda e teatro. La ristrutturazione dello spazio è stata fatta nel rispetto della struttura architettonica originale, esaltandone le caratteristiche senza nascondere difetti che si sono poi rivelati pregi. Entrando nel punto vendita se ne rivive la storia e non si può fare a meno di rileggerla nei mattoni a vista lasciati grezzi e nelle grondaie che intersecano la struttura interna. La seconda sala rivela un soffitto a vetri che lascia entrare gli antichi palazzi veneziani e li fa parte dello spazio espositivo. La città diventa scenografia naturale e contribuisce ad aumentare il fascino del luogo. Il pavimento in cemento tirato a cera nel caldo color cioccolato tipico del brand, i mattoni grezzi e i muri a calce, gli infissi sbiancati e le strutture espositive in ferro grezzo, l’armonia tra le parti e l’ineguagliabile contesto architettonico, fanno dello store un luogo di suggestione dall’atmosfera calda e accogliente. Desiderio del brand è infatti di dare al cliente non solo un luogo dove scegliere e acquistare il prodotto ma soprattutto creare un ambiente accogliente e personalizzato, come un salotto privato, dove poter sostare, riposarsi, sfogliare una rivista, bere qualcosa, sentirsi a casa. Il negozio, aperto in partnership con l’imprenditrice milanese Cristina Smafora e progettato dall’architetto Marina Sartori, ospita il prodotto Malìparmi nelle sue declinazioni: abbigliamento, borse, calzature e accessori e presto anche eventi e mostre, come da formula già collaudata. L’apertura del secondo punto vendita Malìparmi si colloca in una precisa strategia distributiva coerente con la forte crescita del brand che ha visto la stabilizzazione di un trend di crescita annuo pari al 20%.  
   
   
INTIMA MODA SPA UN AUTUNNO EFFERVESCENTE: DALL’APERTURA DI TRE NUOVI STORES  
 
All’inaugurazione Dei Nuovi Uffici Aziendali Grande exploit per Intima Moda Spa con le aperture di due Verdissima Store, Vicenza e Parma, avvenute rispettivamente sabato 18 e sabato 25 settembre, seguite dall’inaugurazione dei nuovi uffici di Intima Moda Spa a Cognento - Modena il primo ottobre e dalla prossima apertura di Verde Veronica Store a Dubai prevista per il primo novembre. Apre a Vicenza il nuovo Verdissima Store all’interno del Centro Commerciale Palladio. Uno spazio di 80 mq con pareti retro-illuminate strutturate per esaltare l’essenzialità degli interni ton sur ton del bianco e del crema. I pavimenti in gress porcellanato beige e la luce diretta a soffitto ad incasso sull’ampio spazio, mettono in evidenza le linee delle moderne scaffalature. Ripercorre la stessa immagine il Verdissima Store di Parma realizzato in uno spazio di circa 40 mq affacciato in Strada Garibaldi 12/C. Entrata a “tutto tondo” nei nuovi uffici di Modena per accogliere ed orientare clienti e dipendenti. Ampi corridoi tondeggianti, dalla tonalità arancione, portano a luminosi spazi/ufficio percorsi da una percepibile armonia e intesa del team Intima Moda Spa. In linea con il programma di espansione verso i mercati esteri Intima Moda Spa si prepara inoltre alla grande apertura del primo Verde Veronica Store a Dubai prevista il primo novembre a cui farà seguito un secondo store a gennaio. I Verde Veronica Stores si snoderanno complessivamente su una superficie di circa 100 mq. L’immagine reinterpreterà le dinamiche e i colori classici degli stores italiani.  
   
   
A DICEMBRE IL PRIMO FUBU STORE ITALIANO  
 
Il primo monomarca della Fubu aprirà a dicembre in Via Molino delle Armi 41, a 10 metri dalle colonne di S. Lorenzo, una delle zone più di tendenza e più amate per la movida milanese. 130 metri quadrati dedicati alla linea d’abbigliamento più streetwear del momento. Ma non solo, sarà uno spazio in grado di stupire, che accoglierà i ragazzi con musica ed eventi, diventando qualcosa di più di un semplice negozio d’abbigliamento: un vero e proprio un punto di ritrovo e aggregazione. Protagonisti di questo spazio saranno infatti i giovani, che potranno scegliere tra i capi delle linee Fubu mescolandoli in modo sempre nuovo per creare la moda di domani. Tute, minigonne, completi di jeans, felpe e T-shirt sono accostati a capi in poliestere, ardite asimmetrie e caldi parka: per la ragazza che veste un casual assolutamente seducente, è sportiva e femminile insieme, è attentissima alle mode ma non rinuncia alla comodità, alla vita attiva, a prendersi i propri spazi e il proprio tempo nel caos metropolitano delle nostre città. I capi “giorno” e “notte” si mescolano in un life-style che permette di passare con disinvoltura dal quotidiano tran-tran della vita urbana al divertimento audace dei locali notturni di tendenza. Tagli asimmetrici, stampe a pelle di serpente, guarnizioni in finta pelliccia rimodellano il corpo conferendo alla silhouette tocchi sinuosi e quasi “felini”. La collezione uomo è sicuramente “sopra le righe”, e non tradisce il linguaggio urban e street che da sempre fanno parte del vocabolario di Fubu. La libertà e il ritmo della cultura hip-hop si sposano con la fantasia delle stampe in stile gotico, delle applicazioni e dei marchi. Per la prima volta è stata creata una collezione ad hoc per il bambino. I capi junior si sviluppano infatti in completa autonomia, e ancora più della collezione per adulti; il guardaroba dei bambini combina lo sportswear alla music culture e allo streetwear, creando un inedito mix urbano. “Arrivati a questo punto, e con il grande successo che abbiamo riscontrato con le prime campagne vendite, aprire un monomarca è una tappa quasi obbligata, importante per dare un segnale forte e comunicare a tutti l’anima di Fubu. - dichiara Giacomo Scaglia, amministratore unico di Wage Italia, l’azienda che importa il marchio Fubu in Italia - Per questo abbiamo scelto attentamente la zona in cui aprire il nostro primo Fubu Store, le Colonne di S. Lorenzo, la zona più street e giovane della capitale della moda. Ma non solo”. Con un fatturato di 600 milioni di dollari in 12 anni, la sede principale nell’Empire State Building e una sessantina di negozi monomarca sparsi in tutto il mondo, Fubu è oggi la linea moda giovane con il più alto tasso di crescita a livello mondiale. Fubu (For Us by Us) è ormai sinonimo di “Street Fashion”: capi al confine tra lo sport e il city dress, nuovi emblemi dello stile metropolitano, che ispirandosi ai famosi quartieri newyorchesi del Bronx e del Queens hanno appassionato i giovani di tutto il mondo. Da Beirut a Okinawa, da Acapulco alle Barbados, da Johannesburg fino a Singapore: dopo aver fatto il giro del globo, Fubu, il più grande fenomeno emergente dello streetswear a livello mondiale, ha raggiunto anche l’Italia. Un vero e proprio american dream che, distribuito in esclusiva da Wage Italia, è disponibile oggi in oltre 200 negozi situati nelle principali città della Penisola. Infolink: www.Fubu.it  www.Wage.it  
   
   
DIMENSIONE DANZA A MILANO IN PIAZZA SAN BABILA  
 
Dimensione Danza, leader nel settore dell’abbigliamento danza e tempo libero, di proprietà di Nadia Necchi e della figlia Ginger, costituisce una nuova società Dimensione Danza Studio, che gestirà i marchi di proprietà dell’azienda, stabilendone la sede legalea Milano e gli uffici nella prestigiosa Piazza San Babila, al civico 5. Tel. 02-76028220, fax 02 76003035.  
   
   
EUROPEAN SILK AWARD 2004 A IDEA COMO  
 
La Stazione Sperimentale per la Seta di Milano anche quest’anno organizza l’European Silk Award. Il premio nasce dalla collaborazione: della Stazione Sperimentale per la Seta di Milano, il Gruppo Coordinamento Seta di Sistema Moda Italia, della Sezione Seta dell’A.i.u.f.f.a.s.s., dell’Associazione Internazionale della Seta e della manifestazione Idea Como e dalla F.i.i.c (Federazione Internazionale Industria Cravatte). Il concorso, nato nel 2001, si rivolge agli studenti di tutte le scuole europee di stile e design; per il secondo anno verrà assegnato un premio anche per la creazione di cravatte. L’obiettivo dell’European Silk Award, quest’anno alla sua quarta edizione, è quello di: monitorare e sensibilizzare gli studenti delle scuole di stile e design alla conoscenza ed all’utilizzo della seta, all’approfondimento della filiera che la produce per stabilire un contatto diretto. Sono state selezionate: 12 scuole : Nuova Accademia di Belle Arti di Milano – Università degli Studi di Urbino “Corso di Laurea in Design e Discipline della Moda “ – Sarteco di Empoli – Ied Moda Lab di Milano – Istituto Carlo Secoli di Milano – Polimoda di Firenze – Royal College of Art di Londra – Ravensbourne College of Design And Communication di Chislehurst Kent -Ecole Superieure des Arts Appliques Duperre’di Parigi – Ecole Superieure des Arts Visuels de la Chambre di Bruxelles– Modeklasse Vivienne Westwood Universitat der Kunste Berlin – Schweizerische Textilfachschule di Zurigo - 14 studenti: 4 per la sezione cravatte che provengono da Italia, Francia, Svizzera ed Inghilterra; 10 per la sezione abbigliamento che provengono da Belgio, Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera. Le aziende seriche che hanno fornito le sete utilizzate dagli studenti sono: Bucol - Canepa Tessitura Serica - Effepierre - Erica Industria Tessile - Etro - Europ Marchini - Girani - Mantero Seta - Robert Keyte Silks - Serikos Collezioni & Tessili - Sfate & Combier – - Taroni - Weisbrod-zuerrer. Per ciascuna sezione verrà assegnato un premio in denaro ed una borsa di studio offerta dalla Stazione Sperimentale per la Seta di Milano per svolgere uno stage presso un produttore di tessuti in seta. Per il secondo classificato sia della sezione cravatte che abbigliamento un premio in denaro. I capi selezionati saranno valutati da una Giuria composta da: imprenditori, stilisti e giornalisti del settore tessile abbigliamento e verranno esposti durante il corso dell’intera manifestazione: Idea Como a Villa Erba. La premiazione dell’European Silk Award si terrà il 20 ottobre 2004 alle ore 16.30 alla presenza dei partecipanti al Concorso presso l’ Ala Lario di Idea Como. Gli studenti che hanno partecipato al concorso, saranno ospiti della Stazione Sperimentale per la Seta, frequenteranno dei corsi teorici su temi attinenti l’industria della seta ed effettueranno visite guidate presso aziende del settore.  
   
   
YACHT CAPITAL AWARD 2004 A ROBERTO CAVALLI  
 
Il 12 ottobre 2004, nella suggestiva Genova, Capitale della Cultura 2004, è stato assegnato il premio Yacht Capital Award a Roberto Cavalli. Il designer fiorentino è stato insignito del prestigioso premio per lo yacht più esclusivo ed innovativo del 2004, sia in termini di soluzioni stilistiche sia per l’originalità del progetto. Lo yacht di 41 metri, Rc Roberto Cavalli Freedom è di colore cangiante ed arredato nel perfetto stile Cavalli. Un amore incondizionato per il mare e il desiderio di avventura hanno fatto sì che si realizzasse un sogno come quello di una “villa galleggiante”.  
   
   
BENETTON GROUP COLLEZIONI PRIMAVERA / ESTATE 2005  
 
A partire dal mese di Ottobre il Gruppo Benetton presenterà a stampa e persone del mercato finanziario delle principali capitali europee le sue nuove collezioni per la Primavera/estate 2005 dei marchi Ucb, Sisley e Undercolors. Il primo appuntamento, dopo l´esordio di Milano lo scorso 24 settembre, il 14 ottobre a Stoccolma, per proseguire il 20 nell´altra capitale scandinava, Oslo. Il giorno seguente saranno contemporaneamente interessate Madrid e Copenaghen, mentre il 22 ottobre sarà il turno della Germania, più precisamente a Monaco. Ancora, il 27 ottobre le nuove collezioni saranno presentate ad Amsterdam, per concludere, ma solo per questo mese, il giorno 28 con Londra. A novembre infatti sarà la volta di Parigi, dove da poco è stato inaugurato un nuovo megastore, ed Helsinki, entrambe il giorno 4, e Lisbona, il giorno 16.  
   
   
ISPIRAZIONI DAL MONDO: LO STILE ETNICO NELLA MODA PER L’AUTUNNO/INVERNO 2004/2005  
 
Difficile parlare di stile etnico in tempi di globalizzazione. Se si mescolano culture e pensieri, ancora di più si mescolano abiti, mode, colori. Eppure anche in questo mondo moltiplicato e complesso ci colpiscono particolari inediti: può essere una frangia, un ricamo, una passamaneria sgargiante, un fruscio di petali. Etnico allora è lo stile che ci porta lontano, evocando atmosfere e tracce sfumate. Una regina di questo stile? Mariella Burani, con il suo fluire libero di idee, mix di vintage e novità, lunghezze e volumi, pizzi e pellicce, maglie e piumini. Un re? Angelo Marani con la moltiplicazione di fiori, piume, pellicce, pull, velluti, ricami e maculati che evocano insieme Moulin Rouge anni ’20 e glam rock anni ’80. Suggestive le sperimentazioni del russo Valentin Yudaskin imposto di recente all’attenzione internazionale con un’eleganza barocca/déco di taffetà e pelliccia, lacci sensuali e maglioni, del giapponese Kei Kagami che sceglie nastro adesivo, lana cotta infeltrita, garza di cotone ricamata a mano, cotone elasticizzato, panno stampato, di Patty Shelabarger con i suoi soffici velluti maltinti devoré, jersey caldi e raffinati merletti, tweed mixati a chiffon ricamati di perline. Sognante è la creatività di Vanessa del Sole evocativa di fate delle nevi, guerriere romantiche, principesse –fiore, avvolte in effetti argentati, cangianti, perlacei, aggressiva l’amazzone di Mario Valentino coperta da pellicce a pelo lungo tagliate al vivo, lucido naplack nero, camoscio e nappe aderenti come armature, nordica la signora di Brunello Cucinelli avvolta in pull norvegesi, jacquard agugliati, garza gusto shetland, cachmere rosa pallido, azzurro, grigio mélange. Sapore artico nell’inverno di Parasuco Cult dai giochi materici, stampe vivaci nelle fodere, lacci, ricami sfavillanti su denim sensuali e bordi di calda leggera pelliccia, patchwork artistico nella collezione Verdissima tinta di fucsia e blu china con inserti di pelle lucida nera da cat-woman e pizzi chantilly profilati di raso, ispirazioni Soft City in Marithé Francois Girbaud che inventa un cuoio intrecciato, increspato, colorato, incerato, inciso al laser, lucidato come un mobile prezioso. Perfetto in questa tendenza lo stile United Colors of Benetton che unisce i popoli del mondo in una country girl vestita di tweed, panno, lana a quadri, tutti dall’aria grezza e ruvida, abbinati a velluti, denim, sete stampate, ciniglie a coste e cotone stretch. E perfetto é l’ampio panorama degli accessori, che possono sbizzarrirsi in tocchi allusivi ed esotici. Una borsa Oxus in cavallino stampato a caldo con delicate impunture geometriche su forme di sacca a spalla medievale, una pochette Bimbol di Hélène Ménasché morbida come un bozzolo di pelliccia, velluto, frange multicolor, fermature in rame, bronzo, perle di vetro, corno e pietre dure, una splendida “Scrigno” di Roberta di Camerino, la borsa culto che parla di atmosfere veneziane, tesori orientali e gioielli con le sue borchie su velluto lucido, una creazione di Roberta Balsamo in stoffe preziose, cangianti e intarsiate, strass e cristalli Swarovski, gonne indiane e antichi caftani. Sono questi i particolari che evocano e suggeriscono un esotismo non di maniera. Come, su un altro coté, lo stivale campero in cavallino e pitone colorato di Giorgio Fabiani, impreziosito da luci di strass e metallo, i cappelli in tessuto, strass e dettagli in tulle abbinati a nastri di raso dell’estroso mondo Accessorize, il delizioso sabot di Scarpet-à-porter in shantung indiano bicolore da indossare in casa per serate all’insegna della fantasia.  
   
   
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005 : E’ UNA PELLEGRINA DI LUSSO LA DONNA DI ROBERTO CAVALLI  
 
Nomade di lusso, sensuale e colorata: così si può definire la donna di Roberto Cavalli per la primavera-estate 2005. Il suo stile è new hippy, teatralmente sexy, un mix di lusso, eccentricità, spensieratezza. Autentica “bête de mode”, indossa una gonna a balze indossata su un bikini gioiello, aggiunge gli infradito e un leggerissimo scialle crochet, fatto di fili di visone o zibellino, sfavillante di frange bijoux. Per la sera sandali dai tacchi vertiginosi tempestati di giada o turchesi e un miniabito incrostato di pietre dure, coralli o madreperle oppure una tunica di tulle scintillante di paillettes. Nei momenti di relax la scelta cade su un caftano bordato di preziose passamanerie recuperate da vecchi bauli o con una stampa di limoni su fondo bianco. Oppure con un motivo di coralli e conchiglie, frutta e farfalle come nelle stampe botaniche del ‘700. La donna Cavali si fa anche affascinare dalla freschezza delle nuove toiles de Jouy, materia di vaporosi abiti gipsy. Oppure sceglie il bianco totale di minuti boleri macramè portati con i pantaloni. Ma sceglie anche la seduzione del lungo, di voluminose gonne a balze portate anche una sopra l’altra, in una capricciosa concessione al gusto haute bourgeoisie.  
   
   
COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005 : VIENE DAL SUD-EST ASIATICO IL SOGNO ESOTICO DI VALENTIN YUDASHKIN  
 
Esprime una seduzione raffinata ed uno chic ricco di evocazioni orientali la collezione Primavera-estate 2005 firmata Valentin Yudashkin. L'ispirazione sorge dalle architetture buddiste, dai variopinti costumi e dai fantastici paesaggi indocinesi con l’esplosione di colori di animali e piante esotiche che crea le più inaspettate combinazioni. Gli abiti di linea giovane sono arricchiti di elementi etnici. Le gonne doppiate, a vita bassa, lunghe al ginocchio, oppure maliziosamente mini si impreziosiscono di dettagli. I pantaloni sono dritti con elementi di tessuto sfrangiato tipico della tradizione dell'abbigliamento orientale. Le giacche hanno spalle definite oppure propongono zip assimetriche. Gli abiti sottolineano la silhouette, la esaltano in drappeggi complessi. Gli abiti da sera ricordano il fascino di antichi tesori e affreschi. Abiti come capolavori con gemme e pietre preziose, ricami artistici e ricchi di significati culturali. Per i capi più giovani i materiali sono il denim, il cotone, la pelle. Il satin, il voile, il taffetà, il tulle, lo chiffon per gli abiti più importanti. Decorazioni esotiche, ventagli tradizionali, pietre preziose, ricami, inserti sfrangiati. I colori brillanti ispirano passione e voglia di avventure orientali. Rosso scarlatto come i fiammeggianti tramonti indocinesi. Arancio, indaco, sprazzi di luce dorata, bagliori di cristalli colorati, trasparenze. Turchese evocativo dei mari del sud. Blu che suggerisce cieli sconfinati. Mischie inusitate di colore.  
   
   
LA VERSATILITÀ DELLA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2005 FAIRCHILD PER GARANTIRE UN PERFETTO MASH  
 
Per la Primavera-estate 2005 Stephen Fairchild fonde il classico con le influenze multi-culturali che creano un guardaroba seduttivo e chic dove la combinazione soft, sensuale, naturale di maschile e femminile è predominante. Fairchild sovrappone capispalla come la giacca stretta e corta sopra baby top femminili, trasparenti e pantaloni corti. La silhouette gioca con un mix di volume e aderenze. La collezione è una combinazione di trench estivi, giacche, tuniche, kaftani, shorts dalla vita alta, gonne piene,lunghe e vestiti sensuali. L’utilizzo di fibre naturali lucide –sete, cotoni e lini- con decorazioni e semplici ricami riaffermano l’autenticità dei vestiti. L’effetto complessivo è una mescolanza di pezzi fatti a mano, plissettati, tagliati a vivo e borchiati. La palette cromatica predilige un insolito colore melange che include uno splendido lilla mischiato con del verde menta e gradazioni di acquamarina. Il cobalto insieme al beige cangiante e oro riflettono l’opulenza di questa collezione. Questi vibranti colori sono mescolati con stampe tribali e bianco puro. Per l’Estate 2005, Fairchild lancerà la sua collezione di occhiali creata da Promo Design. La collezione è composta da materiali come nichel e plastica e montature oversize decorate con cristalli. La miscela dei colori dei materiali è innovativa.  
   
   
SPIRITO ACTIVE E NUOVI FITTING PER LA COLLEZIONE RAID GAULOISES PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2005  
 
Propone una vasta gamma di articoli per vivere a vita all’aria aperta nel massimo benessere la collezione Raid Gauloises per la primavera-estate 2005. Caratterizzati dal comfort e dalla praticità, i capi sono funzionali, pensati per i tipi curiosi d’avventure che amano la natura. Sono mises universali per nuovi stili di vita, capi fatti apposta per muoversi, in tessuti croccanti ultra leggeri e freschi, quasi da vacanza: naturali, tinti in capo. Due i mondi di riferimento. Water trial: tra colori bright e cuciture termonastrate, fit asciutti e scattanti percorsi da tagli ergonomici. Above the world: dettagli in vista su capi funzionali ben attrezzati per ogni evenienza. Accessori indispensabili: mini bag super equipaggiate, portate come cinture. La scelta cromatica punta su colori di base: iced white, indico, bright marigold, red orange e kaki. Patch e stampe siglano giacche e pantaloni, camicie e t-shirt, fodere interne stampate con mappe in puro stile Raid. Nei capi spalla i cappucci di servizio sono rigorosamente gialli Lime Light. Sono quasi costruiti sul corpo i giubbotti in supplex femminili, stretti in vita con tasche e impunture a contrasto. Morbido e naturale, il pantalone regolato da coulisse in vita e sul fondo, addolcito da motivi fioriti sul retro gamba. Anche cargo, con zip e impunture a contrasto per versioni più techno su camicie unite o a fiori. Molte t-shirt: in costina bicolore e unita, in jersey stretch tutte personalizzate da grafiche e stampe esclusive del label. L’uomo Raid Gauloises predilige dettagli rinforzati per giubbotti protettivi multitasking con un mix di tessuto tecnico e naturale, per giacconi in supplex a due lunghezze con cuciture termonastate e cappucci. Non mancano i pants, da lavoro in cotone impregnato con tasconi multifunzionali e zip sul fondo, da viaggio in pelle ovo divisibile e trasformabile in uno zainetto, da tempo libero in cotone misto lino con pochette multiuso applicata sulla gamba. Sopra, felpe con tasche a marsupio e maniche staccabili percorse da scritte. E ancora t-shirt piene di stampe multicolor all over.  
   
   
MAURIZIO PECORARO REINTERPRETA LE PELLICCE PIKENZ  
 
Maurizio Pecoraro, lo stilista da anni ormai riconosciuto ed apprezzato dal fashion system, è l’artefice della nuova collezione A/i 2004-2005 di Pikenz Pellicceria. Dopo più di mezzo secolo dalla nascita, la famosa maison milanese di pellicce, nota per la sua tradizione artigianale, l’eleganza, lo stile e soprattutto per la qualità dei materiali utilizzati, ha deciso di continuare il suo percorso di ampliamento e innovazione affidandosi allo stilista siciliano. Pikenz si arrichisce di ulteriori nuove tecnologie e con il tocco originale di Maurizio Pecoraro crea una collezione assolutamente innovativa basandosi sulla sperimentazione e sull’unione di diversi materiali. “Reinterpretare materiali volutamente poveri e rielaborarli in maniera moderna in modo da rendere la pelliccia desiderabile anche per le più giovani: è così che ho pensato di iniziare a dare corpo alla nuova collezione Pikenz” dice Pecoraro. Nascono così pellicce moderne, svelte e con prezzi accessibili, ma sempre curate ed arricchite da dettagli glamour. Il patch è quello che determina l’innovazione; il mix dei peli e le straordinarie lavorazioni artigianali rendono il tutto molto speciale e unico. Denominatore comune della collezione è il contrasto tra l’aspetto volutamente rustico del cuoio presente all’esterno dei capi, spesso decorati in diverse soluzioni, e il lusso del pelo nascosto all’interno. Molteplici sono i materiali utilizzati e le lavorazioni con cui vengono trattati: mongolie rasate piazzate all’interno del capo per ridisegnare una silhouette iperfemminile e macrofiori impunturati a mano all’esterno in contrasto di colore, lapin intarsiato al maculato per un nuovo “check”, striscie di volpe accuratamente tagliate applicate su georgette o tulle per disegni d’ispirazione “Art Nouveau”, piccoli fiori e foglie nei più insoliti patch di peli, balzine di visone applicate su tessuti pregiati come il cachemire e l’alpaca, volpette in colori baby, visoni rasati e arricciati al punto da essere confondibili con volants di chiffon. Immancabili naturalmente i pezzi di “Haute Fourrure” come il chinchilla e lo zibellino che vengono adattati a forme assolutamente moderne; alcuni pezzi ricamati sono internamente foderati di pelo tanto leggero da sembrare cachemire. Infine, la collezione si amplia con una proposta di accessori che si estende dalle sciarpe in rete di cachemire decorate con strisce di volpe e micropaillettes alle allegre borse di forme e decori diversi.  
   
   
LOLA PONCE VESTE EXTÈ IN MUSICA NEL SABATO SERA DI PANARIELLO  
 
Lola Ponce, la strepitosa Esmeralda di Notre Dame de Paris, passata poi alle Charts internazionali con il singolo “I Can Do It”, approda nel Prime Time del sabato sera condotto da Giorgio Panariello, Ma il cielo è sempre più blu. “Sarà una mixtura di pura energia musicale – afferma la pop star argentina, una miscela musicale assolutamente esplosiva dove interpreterò molte Hit internazionali, ma con tutta la mia personale adrenalinica”. Detto fatto. A partire da sabato 16 ottobre Lola Ponce, affiancherà il comico più amato dagli italiani aggiungendo tutta la sua alma argentina a dei Tubes pop, rock, jazz e naturalmente latini di tutti i tempi. Per ogni apparizione che evidenzierà tutta la sua effervescente individualità, Lola indosserà esclusivamente abiti Exté, che di puntata in puntata interpreteranno a loro volta il mood delle canzoni interpretate. “E’ una sfida – continua Lola – significa tracciare un vero percorso attraverso alcune delle canzoni più amate di tutti i tempi, ma è anche un grande divertimento, perché accanto a Giorgio Panariello potrò cantare, ma interpretando, mettendo cioè a frutto tutta la mia esperienza teatrale”. Una scommessa dunque che precede il lancio dell’album Fearless, per confermare un talento e una personalità tutte da scoprire.  
   
   
CARLO PIGNATELLI VESTE JULIA SMITH  
 
Per il nuovo sabato sera di Raiuno, che vedrà regina la nuova trasmissione televisiva di Giorgio Panariello, > "> Il cielo è sempre più blu> "> , la show girl, nonché prima-ballerina del famoso Mouline Rouge, Julia Smith, sarà vestita dallo stilista Carlo Pignatelli con abiti creati apposta per lei. Si tratta di look dalla forte matrice sartoriale, che da sempre contraddistingue lo stile del designer, mixata ad un mood sexy ed elegante ispirato agli anni trenta, a cui è anche dedicata l'intera scenografia della trasmissione. Gli abiti, per lo più ricamati a mano, sono realizzati con preziose georgette e rasi di seta, e richiamano i toni del blu prussia fino al nero, del rosso fino ad un inedito prugna, del bois de rose, intervallati dai bagliori di turchesi e verdi. Per sottolineare la prorompente femminilità della bella Julia, si è pensato ad un giardino fiorito di rose, gigli, dalie, camelie che, realizzate negli stessi tessuti degli abiti, ornano ardite scollature.  
   
   
LOOK D' EQUIPE: INCONTRO DI GIORGIO ARMANI CON LA NUOVA SQUADRA DI BASKET ARMANI JEANS MILANO  
 
Presso l’Armani/teatro di via Borgognone 59, Giorgio Armani ha incontrato i giocatori e lo staff tecnico della squadra di pallacanestro Armani Jeans Milano. Nella stessa occasione lo stilista ha posato insieme ai giocatori per la foto ufficiale che tradizionalmente viene scattata all’inizio del campionato italiano di basket. Lo scorso luglio è stato infatti concluso l’accordo di prima sponsorizzazione (contratto di durata triennale) tra il Gruppo Armani e la società Pallacanestro Olimpia Milano. Nelle prossime tre stagioni la Pallacanestro Olimpia Milano assumerà quindi la denominazione ufficiale di Armani Jeans Milano. Giorgio Armani ha curato il look del guardaroba ufficiale della squadra per le occasioni formali: abito in crêpe di lana blu navy con giacca tre bottoni dalla linea classica, pantaloni con una pince, camicia bianca in popeline e cravatta in pura seta jacquard con disegno regimental bianco e rosso. L’abito è completato dal trench grigio antracite, in nylon water repellent con interno staccabile in piumino d’oca. E’ ormai noto il forte legame di Giorgio Armani con il mondo dello sport e questa importante sponsorizzazione dimostra ancora una volta il suo grande attaccamento alla città di Milano e alla sua storia.  
   
   
ARMANI / TEATRO: GIORGIO ARMANI PRESENTA IL FILM ‘DE-LOVELY’ PER IL QUALE HA DISEGNATO IL GUARDAROBA  
 
Il 13 ottobre è stato presentato il film ‘De-lovely’ presso l’Armani/teatro in via Bergognone 59 a Milano. Per l’occasione la struttura dell’Armani Teatro progettato da Giorgio Armani in collaborazione con l’architetto di fama mondiale Tadao Ando, muterà completamente trasformandosi ancora una volta in un vero e proprio cinema di quasi 500 posti. In collaborazione con Mgm Studios, Giorgio Armani ha infatti realizzato i costumi per ‘De-lovely’, un originale ritratto musicale del leggendario compositore americano Cole Porter. Diretto dal regista premio Oscar Irwin Winkler e tratto dalla sceneggiatura di Jay Cocks, il film è interpretato dall’attore premio Oscar Kevin Kline, da Ashley Judd e Jonathan Price. ‘De-lovely’ è una magnifica celebrazione della musica di Porter, un emozionante esempio del viaggio personale dell’artista e dell’immortale forza dell’amore. Al film hanno partecipato, con ruoli cammeo, alcune tra le maggiori pop e rock star di oggi, tra cui Robbie Williams, Elvis Costello, Diana Krall, Sheryl Crow e Alanis Morrisette. Per la creazione dei look di Cole e Linda Porter - i personaggi interpretati da Kevin Kline e Ashley Judd - Giorgio Armani ha lavorato insieme a Janty Yates, la famosa costumista vincitrice di un Oscar per ‘Il Gladiatore’. Prima di iniziare le riprese, Armani e la Yates, si sono incontrati più volte anche per i fitting che sono avvenuti nella sede della Giorgio Armani a Milano. Kevin Kline e il regista Irwin Winkler erano entrambi presenti al primo importante incontro relativo allo stile dei modelli dell’epoca. Kevin Kline ha commentato così questa esperienza: “I capi disegnati da Giorgio e Janty per Cole Porter erano perfetti perché rievocavano lo stile di Porter, il suo spirito e il suo amore per la bellezza. Indossare quegli abiti nel film mi ha aiutato ad avvicinarmi all’animo di quell’uomo, molto più di quanto avrei potuto fare con anni di ricerche.” Eleganti e senza tempo, gli abiti di Cole Porter, abbracciano alcuni decenni. Si rifanno infatti all’eleganza sartoriale degli anni ’20, fino ai look più recenti caratteristici del periodo in cui avvenne la morte di Porter (1964). Il guardaroba comprende i tipici smoking doppiopetto spesso indossati per le molte apparizioni alle ‘serate di apertura’, gli abiti più casual dell’epoca, i blazer scuri, dalle spalle imbottite, abbinati a pantaloni color panna ed enfatizzati dalle bretelle e dai fazzoletti da taschino, fino ai più classici completi in tweed indossati in occasione delle corse dei cavalli. Janty Yates ha così commentato: “Lavorare con Giorgio è stato uno dei momenti più stimolanti della mia carriera. Insieme, è stato come se riuscissimo a dare forma all’essenza di Cole. Non scorderò mai l’immagine di Giorgio che appunta gli orli e che rimodella i rever. Si è dimostrato un grande conoscitore di ogni periodo rappresentato nel film”. La Yates che ha anche disegnato i costumi per film importanti come ‘Hannibal’ e ‘Charlotte Gray’, ha poi aggiunto: “Irwin Winkler e io concludiamo questa esperienza consci di essere stati testimoni del lavoro di un maestro del design davvero unico nel mondo della moda di oggi.” Il regista Winkler ha dichiarato: “Come amico di Giorgio da molti anni e come grande appassionato del suo lavoro, ho sempre desiderato lavorare di nuovo con lui in un film. Non abbiamo infatti più collaborato dai tempi di ‘Goodfellas’, quindi per me questa opportunità è stata un’esperienza unica.” Oltre a collaborare per il look di Cole Porter, Armani ha fornito diversi abiti per Linda Porter, interpretata da Ashley Judd. Nell’abito da sposa in raso di seta color panna con strascico e cascata di bottoncini lungo la schiena, come nel suo completo di lino verde fango, Ashley Judd era la personificazione della donna americana di metà secolo vestita in modo assolutamente impeccabile. Amica di Armani da molti anni, la Judd ha dichiarato che indossare abiti da sera di Armani provenienti dalle collezioni vintage, l’ha fatta sentire “trasportata indietro nel tempo, come non mi era mai capitato, a vivere nel regno di eleganza dell’America di allora. Dalla musica fino all’atmosfera creata nel film, tutto riportava a un’epoca di squisita eleganza e Giorgio Armani è riuscito perfettamente a cristallizzare questo periodo. In ‘De-lovely’, Cole ha messo la musica, Armani ha aggiunto lo stile.” Tra i capi che la Yates ha selezionato per la Judd dall’archivio di Armani, con cura e dopo attenta riflessione, considerando ogni modello in relazione al decennio da ricreare: un soprabito da sera lungo, bianco ghiaccio, a motivi floreali con perline e strass, un abito da sera bianco e nero con pioggia di strass e scialle di organza sulla spalla. Lavorare con Ashley Judd è stato per Armani come imitare la vita con l’arte, dato che alcuni anni fa aveva già creato per lei, nella vita reale, l’abito da sposa. “È stato un vero privilegio trovarmi insieme a questi straordinari cineasti,” ha commentato Armani. “Sono un tale ammiratore del cinema che aver avuto questa opportunità è stata per me una grande sfida e rappresenta un importante riconoscimento che non dimenticherò mai. Janty Yates è un’artista e una designer di alto livello. Uscire dai confini del mio mondo per entrare nel suo, è stata una vera gioia. Sono riconoscente alla Mgm e a Irwin Winkler per avermi permesso di ‘recitare un piccolo ruolo’ in un grande film su un grande uomo. Parafrasando Cole, potrei dire “it was delightful”. Giorgio Armani è stato tra i primi stilisti a creare guardaroba per grandi film, sin dal 1980, anno in cui realizzò gli abiti per Richard Gere in American Gigolo. Da allora, sono molti i costumi disegnati da Armani per film come Shaft, Primal Fear, The Untouchables, Gottica, Stealing Beauty, Double Jeopardy e The Tuxedo. De-lovely’ esce nei cinema italiani il 15 ottobre.  
   
   
ROBERTO CAVALLI AL COLUMBUS DAY PER LA SECONDA VOLTA  
 
In occasione della 60ª edizione del Columbus Day, due primedonne rappresentano l’Italia in America: Daniela Fini, moglie dell’Onorevole Gianfranco Fini e l’attrice Serena Autieri. Per il soggiorno di Daniela Fini lo stilista Roberto Cavalli ha creato un intero guardaroba: dai tailleur tinta unita agli abiti in chiffon, dalle camicie in seta stampata abbinati a pantaloni taglio smoking a gonne in seta con tagli asimmetrici. Per la sera abiti in devoré di velluto ricamato, dalle tonalità scure. Per Serena Autieri, in occasione della sua esibizione davanti al pubblico del Manhattan Center, lo stilista ha disegnato uno speciale abito “gioiello” in chiffon color grigio perla completamente ricamato con cristalli Swarovski Un look più aggressivo per il giorno: camicie in chiffon abbinate a pantaloni in pelle rossa. Due splendide ambasciatrici del “Made in Italy” per una griffe di successo quale Roberto Cavalli.  
   
   
LE NOVITÀ DEL TABARRIFICIO VENETO AL MERCANTEINFIERA  
 
Sandro Zara ha presentato in anteprima presso il suo stand la nuova mantella “Hepburn”, la fragranza maschile “Tabarro” ed ha ospitato la presentazione del libro “Tabarro. Storie di dame, cavalieri e sognatori” scritto da Nilla Turri e Lorenza Pizzo. Anche quest’anno Sandro Zara, anima operante del Tabarrificio Veneto, è presente alla grande mostra-mercato di modernariato, collezionismo e antichità articolata in due appuntamenti annuali, che richiama a Parma, in autunno e in primavera, decine di migliaia di appassionati. Ogni anno Sandro Zara, all’interno del salone parmense, presenta al pubblico la sua collezione di preziosi Tabarri. I suoi modelli traggono ispirazione dall’antica tradizione rurale e marittima della Laguna Veneta e da un’accurata ricerca storica e filologica, condotta presso musei e archivi, collezioni private ed acquisizioni dirette di campionari ed abbigliamento d’epoca. Assieme alla collezione di Tabarri classici, Sandro Zara ha presentato una novità assoluta: un modello ispirato ad una mantella bianca indossata dall’attrice Audrey Hepburn, dalla quale il nome “Tabarro Hepburn”, durante una delle sue numerose visite a Venezia negli anni cinquanta. Questo delizioso capo è in perfetta sintonia col trend neoromantico dilagato nelle passerelle dell’A/i 2004-05 ispirato alle dive degli anni cinquanta e sessanta, tra cui l’indimenticabile protagonista di “Colazione da Tiffany”. Si tratta di una mantella non a ruota intera, con abbottonatura a doppio petto, leggermente sagomata davanti per esaltare la silhouette femminile, presenta le fessure per le mani e due capienti tasche oblique con toppa. Questo capospalla racchiude in se la praticità e gli elementi di un classico cappotto ed il romanticismo e le linee di un tradizionale tabarro. Il Tabarro Hepburn rappresenta sicuramente un raffinato esempio di contaminazione di stili e di fusione tra passato e presente. Disponibile in bianco e in nero. Gli accessori novità del Tabarrificio Veneto sono un modello maschile di tradizionale cappello lagunare, detto Basco e la “pellegrina”, l’antica borsa usata dai pellegrini, presentata nei nuovi tessuti e da abbinare al Tabarro.  
   
   
TRA PASSATO E FUTURO I GIOIELLI FIRMATI MARINA BARLA  
 
Marina Barla Gioielli sarà presente alla Fiera Workshop Paris (primavera-estate/accessori e prêt-à-porter femminile) che si terrà dal 7 all’11 ottobre presso l'Hotel Regina, 192 Rue De Rivoli a Parigi. Perle coltivate, pietre semipreziose e ceramiche raku (elementi decorativi di ceramica, colorata tramite pigmenti verdi, blu e marroni dall'effetto brillante, creati utilizzando un antico metodo di lavorazione della ceramica giapponese con forno ad alte temperature) s'intrecciano a velluti e sete fini. Da Marco Polo a Mariano Fortuny, la via della seta. Le donne orientali, misteri di drappeggi di seta che ornano creature oniriche. Dal Giappone e dalla Cina, bozzoli rapiti e portati a schiudersi in Europa cullati da maestose onde oceaniche.  
   
   
DUE GIOIELLI IN UNO : ANELLI SNODABILI CHE DIVENTANO CIONDOLI FIRMATI PINOMARINO  
 
Un rivoluzionario anello che diventa un ciondolo artistico. Moderni e tecnici i nuovi gioielli Pinomarino puntano all’ingegneria. Questi anelli, che possono essere realizzati sia in oro bianco che in oro giallo, coniugano semplicità e classicità in un unico oggetto. Hanno diverse carature a seconda del modello e i brillanti sono incastonati a griffe o a pavé. Accessorio di lusso per la donna giovane e moderna che segue gli ultimi dettagli della moda. E basterà schiacciare lateralmente con le due dita l’anello per ottenere un ciondolo dalla forma originale che si farà notare al collo di ciascuna donna. Sono due gioielli in uno, per divertirsi ad indossarli come anello o come ciondolo a seconda dell’umore. La linea si compone di 10 modelli diversi e tutti con le stesse caratteristiche. Prezzi a partire da € 910,00. Indirizzo: Via San Felice 21 – 40122 Bologna - Servizio Clienti 051-230821.  
   
   
JOSÉ EISENBERG PARIS CALZE E COLLANT CURATIVI A BASE DI ESTRATTI NATURALI DI PIANTE  
 
Elisir di giovinezza: con estratto di arancio amaro, melograno, zenzero, derivati di foglia d’ulivo. Collant femminile, sensuale e raffinato. Contribuisce a stimolare la microcircolazione sanguigna e protegge dagli effetti negativi degli U.v. Gli agenti antiossidanti combattono i radicali liberi e preservano i tessuti cutanei. Energizzante: con avocado, echinacea, pomodoro, pompelmo, Collant setoso, elegante, sottile. Idrata, rassoda e attiva la circolazione delle gambe. Anti-stress con amamelide, tarassaco, pungitopo. Collant rilassante, lenitivo. Un velo di dolcezza per sentirsi bene, leggere e rilassate, in perfetta armonia con il proprio corpo. Snellente: con olmaria, yerba maté, foglia di mirtillo, Collant elegante, a compressione graduata. Ha un’azione drenante, protettrice e snellente, che si esercita dolcemente e continuamente a contatto con la pelle. Conservano le loro benefiche proprietà fino a 4-5 lavaggi