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MARTEDì
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Notiziario Marketpress di
Martedì 26 Ottobre 2004 |
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CONFERENZA RFID, FRANCIA |
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Parigi, 26 ottobre 2004 - Il 15 e 16 giugno 2005 si svolgerà a Parigi una conferenza sulla Rfid (radio frequency identification, identificazione a radiofrequenza) e le sue applicazioni. La conferenza si svolgerà contemporaneamente alla convenzione Ges (geolocalisation and embedded services, geolocalizzazione e servizi integrati). Per informazioni: Caroline Prince: E-mail: cprince@yucatan.Tm.fr |
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SEAGATE TECHNOLOGY RIPORTA I RISULTATI FINANZIARI PER IL PRIMO TRIMESTRE FISCALE 2005 DISTRIBUITI 21.6 MILIONI DI UNITÀ; DISTIBUZIONI RECORD NEL SETTORE ENTERPRISE E DISTRIBUITI CIRCA 400.000 HARD DRIVE DA UN POLLICE PER SISTEMI AUDIO PORTATILI |
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Scotts Valley, Ca, 26 ottobre 2004 - Seagate Technology ha riportato entrate per 1.56 miliardi di dollari, un guadagno netto di 54 milioni di dollari e guadagni diluiti per azione di 0,11 dollari per il trimestre terminato il 1 ottobre 2004. Questi risultati vanno paragonati a 1.74 miliardi di dollari di entrate, 198 milioni di guadagno netto e 0.40 dollari di guadagni dilutiti per azione dello stesso trimestre lo scorso anno. “Un numero di unità distribuite che si avvicina al record, una continua leadership nei mercati desktop ed enterprise e la nostra significativa presenza nei mercati in crescita, sono il risultato del continuo impegno di Seagate nel design e nella produzione,” ha dichiarato Bill Watkins, president and chief executive officer di Seagate. “Anche in un ambiente così competitivo noi riusciamo sempre a raggiungere o addirittura a superare i nostri target a livello di prestazioni. “Durante questo trimestre il nostro drive da un pollice è stato selezionato da alcuni degli Oem più importanti dell’industria per essere integrato all’interno dei propri sistemi audio portatili ad alto profilo. Nel mercato mobile abbiamo continuato ad espanderci iniziando a qualificare i nostri dischi da 2.5 pollici presso i maggiori Oem. Abbiamo distribuito 3 milioni di unità di classe enterprise, un record che ha ulteriormente rafforzato la nostra leadership in questo settore. Inoltre abbiamo mantenuto il nostro ruolo leadership nel mercato desktop e abbiamo accresciuto la distribuzione di applicazioni consumer electronic cosa che cureremo sempre di più con il passare degli anni. Con altri prodotti che verrano lanciati nel corso di questo anno fiscale, crediamo che la nostra già vasta presenza sul mercato, combinata con uno dei modelli di business più efficienti ed economici dell’industria, favorisca sempre più la nostra crescita.” Prodotti Enterprise: L’azienda ritiene che il Tam (total available market) per i prodotti di storage enterprise si aggiri intorno ai 6 milioni di unità nel trimestre terminato alla fine di settembre. Seagate ha distribuito circa 3 milioni di unità che comprendevano tra l’altro i nuovi disc drive Cheetah da 10K e 15K rpm. Basandosi sui dati attuali ricavati dai clienti, sui modelli storici di domanda e sui recenti dati di crescita del mercato, Seagate ritiene che il Tam per lo storage di classe enterprise per il trimestre che terminerà a Dicembre si aggirerà intorno ai 6.4 milioni di unità. Prodotti Desktop: L’azienda ritiene che il Tam (total available market) per i prodotti desktop storage si aggiri intorno ai 47-48 milioni di unità per il trimestre terminato alla fine di settembre. Seagate ha distribuito 15 milioni di unità. Questa stima del Tam include tutti i disc drive Ata utilizzati in un ambiente informatico esclusi i disc drive utilizzati in applicazioni consumer electronic. Dei 15 milioni di unità distribuiti nel primo trimestre fiscale 2005 circa il 56% è stato venduto a clienti Oem mentre il 44% ai distributori. Basandosi sui dati attuali ricavati dai clienti, sui modelli storici di domanda e sui recenti dati di crescita del mercato, Seagate ritiene che il Tam per il desktop storage per il trimestre che terminerà a dicembre si aggirerà intorno ai 50-51 milioni di unità. Prodotti Mobile Computing: L’azienda ritiene che il Tam (total available market) per i prodotti mobile computing storage si aggiri intorno ai 13-14 milioni di unità. Seagate ha distribuito 677.000 unità. Questo mercato include disc drive da 2.5 e 1.8 pollici utilizzati nei notebook e in altri computer portatili. Durante il trimestre terminato a settembre Seagate ha cominciato le qualifiche di Momentus 5400.2, il suo nuovissimo disc drive per notebook. Con capacità fino a 100Gb, Momentus 5400.2 ha significativamente ampliato l’offerta di Seagate nel mercato notebook sempre più in crescita. Basandosi sui dati attuali ricavati dai clienti, sui modelli storici di domanda e sui recenti dati di crescita del mercato, Seagate ritiene che il Tam per il mobile computing storage per il trimestre che terminerà a dicembre si aggirerà intorno ai 15-16 milioni di unità. Prodotti Consumer Electronic: L’azienda ritiene che il Tam (total available market) per i prodotti consumer electronic storage si aggiri intorno ai 12 milioni di unità per il trimestre terminato alla fine di settembre. Seagate ha distribuito 2.9 milioni di unità durante il trimestre terminato a settembre, che includeva circa 400.000 unità di St1, il primo hard drive da un pollice di Seagate. Questo Tam iclude disc drive di tutti i fattori di forma usati in applicazioni consumer electronic portatili o casalinghe. Basandosi sui dati attuali ricavati dai clienti, sui modelli storici di domanda e sui recenti dati di crescita del mercato, Seagate ritiene che il Tam per lo storage consumer electronic per il trimestre che terminerà a dicembre, comprendendo tutte le forme, sarà in linea con quello del trimestre terminato a settembre. Revisione del Business Incasso Netto: L’incasso netto, per il trimestre terminato a settembre, di 54 milioni di dollari ha incluso il favorevole impatto di 14 milioni di dollari dovuti alla fine di alcuni benefici associati ai piani medici post pensionamento previsti da Seagate. Il costo delle entrate è stato ridotto di circa 6 milioni di dollari e il bilancio di 8 milioni ha ridotto lo sviluppo del prodotto e le spese di marketing e amministrative. Inoltre Seagate ha goduto anche di un guadagno di circa 4 milioni di dollari associati alla vendita di un edificio che si riflette in altre spese e guadagni. Margine Lordo: Il margine lordo per il trimestre terminato a settembre è stato del 17.7%, paragonato al 17.1% del trimestre precedente. Il margine lordo per questo trimestre è stato favorito anche dai 6 milioni di dollari dovuti alla fine di alcuni benefici associati ai piani medici post pensionamento previsti da Seagate. Il miglioramento dei margini rispetto al trimestre precendente è inoltre dovuto al generale incremento di unità distribuite, ad azioni di riduzione dei costi applicate recentemente e ad un miglioramento dell’insieme di prodotti in contrasto con il continuo declino dei prezzi nell’industria disc drive e ad una riduzione dell’inventario di merci finite che ha avuto un impatto negativo sull’assorbimento dei costi fissi.. Prezzo medio di vendita: Il prezzo medio di vendita durante il trimestre di settembre, su una base generica per tutti i prodotti di Seagate, è sceso di circa 1.3% assestandosi approssimativamente intorno ai 72 dollari. Il prezzo medio per i prodotti desktop era in linea con il trimestre precedente riflettendo uno stato dei prezzi buono per la maggior parte del trimestre e una buona quantità di prodotti di vario tipo distribuiti. I prodotti per il settore mobile hanno visto un declino dei prezzi del 10% rispetto al trimestre precedente. Il prezzo medio per i prodotti enterprise class ha invece assistito a un declino del solo 2% rispetto al trimestre precedente, significativamente meno rispetto a qualsiasi altro trimestre dello scorso anno fiscale. Inventario di canale: L’inventario per il canale distributivo per i prodotti desktop storage di Seagate, basandosi su una media di 13 settimane per la vendita nel canale distributivo, è di circa 4.6 settimane di fornitura. Per l’industria escludendo Seagate, l’azienda ritiene che i livelli d’inventario nel canale distributivo sono approssimativamente di 6.5 settimane di fornitura. Analisi degli incassi: L’incasso del canale per il trimestre di settembre è pervenuto per il 71% dagli Oem e per il 29% dal canale distributivo paragonato al 74% e al 26% rispettivamente dello scorso trimestre. L’incasso diviso per regioni geografiche è stato del 33% per il Nord America, del 29% per l’Europa e del 38% per la Regione Asia Pacifico. Cash Flow: Il flusso di denaro generato dalle operazioni è stato di 116 milioni di dollari nel trimestre di settembre, paragonata ai 74 milioni del trimestre precedente. Cash Balance: Al 1 ottobre 2004, l’ultimo giorno del trimestre di settembre, l’azienda aveva denaro contante, equivalente in denaro e investimenti a breve termine per un totale di 1.2 miliardi di dollari, una crescita di 19 milioni di dollari rispetto al trimestre precedente. Cambi d’inventario: I cambi d’inventario per il trimestre terminato a settembre sono stai di 13,5, con un aumento di 9,9 rispetto al trimestre precedente Il bilancio totale d’inventario alla fine del trimestre terminato a settembre è stato di 379 milioni di dollari, 70 milioni in meno rispetto al trimestre precedente, con un decremento di 104 milioi di dollari in merci finite e un aumento di 34 milioni in materiale grezzo e lavori in corso. Investimenti di capitale: Gli investimenti di capitale per il trimestre di settembre sono stati di 97 milioni di dollari. L’investimento di capitale per l’anno fiscale 2005 ci si aspetta che sia intorno ai 500-550 milioni di dollari. Dividendo: L’azienda ha dichiarato una distribuzione trimestrale di denaro di 0,06 dollari per azione che dovrà essere pagata entro e non oltre il 19 novembre 2004 a tutti gli azionisti comuni registrati prima del 5 novembre 2004. Previsioni di Business Seagate ritiene che l’industria abbia beneficiato del previsto aumento stagionale della domanda durante il trimestre di settembre, comunque, le sfide relative alla ricerca di cicli di prodotto più lunghi, ad una politica dei prezzi aggressiva e molteplici competitor esistono ancora. Come risultato l’azienda continua a guardare alle opportunità per ulteriori riduzioni dei costi che possono risultare in altre attività di ristrutturazione e costi di ristrutturazione in futuro. Azioni recenti intraprese dall’azienda per allineare la propria struttura dei costi con l’attuale ambiente business, si sono scontrate con il normale aumento della domanda stagionale da parte dei clienti che di solito si vedeva nella seconda metà dell’anno solare e la con scalata dei nuovi disc drive da 1 pollice dell’azienda sono risultati in risultati finanziari migliori per l’azienda rispetto al trimestre terminato a giugno. L’azienda anticipa che prevede continui miglioramenti per il trimestre che terminerà a dicembre dovuti essenzialmente ai fattori menzionati sopra e alla distribuzione di nuovi prodotti. Assumendo un modello storico stagionale per il restante anno solare, l’azienda si aspetta che le entrate per il trimestre di dicembre si aggirino intorno a 1.58 o 1.65 milioni di dollari e i guadagni diluiti per azione si aggireranno intorno agli 0.11 o 0.14 dollari per azione, escludendo i costi di ristrutturazione. Durante la settimana del 6 dicembre 2004 Seagate fornirà un aggiornamento delle previsioni di business e in quel momento saranno discusse ulteriori informazioni relative alle aspettative finanziarie dell’azienda. |
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PANASONIC CONSOLIDA E OTTIMIZZA I PROPRI ASSET IT CON MCDATA |
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Broomfield, Colo, 26 ottobre 2004 - Mcdata Corporation azienda leader nella fornitura di soluzioni di storage networking, ha annunciato ieri di essere stata scelta da Panasonic per gestire una struttura scalabile unificata che dovrebbe portare a ridurre i costi operativi, aumentare l'efficienza e consolidare più centri di dati in un centro di alto livello. Gli stabilimenti di Panasonic negli Usa vertono su attività di marketing, vendita, assistenza, R & D e produzione, mentre la sua infrastruttura It sostiene applicazioni aziendali core e di produzione in 100 centri aziendali situati negli Usa, in Messico, Brasile e America latina, ciascuno con sempre maggiori esigenze in termini di disponibilità di dati e applicazioni. Collaborando con Panasonic per ridefinire la topologia della rete, Mcdata ha consentito a Panasonic risparmi di costi immediati, una riduzione del 57 percento del tempo necessario per l'implementazione di nuovi server, l'ottimizzazione della gestibilità e delle efficienze della rete, la riassegnazione del 60 percento degli amministratori e un incremento del 660 percento dei dati gestiti. L'utilizzo del premiato software Sanavigator di Mcdata, che gestisce l'intera rete, taglia le ore di lavoro impiegate per la ricerca dei problemi del 25 percento all'anno. "La crescente complessità dell'infrastruttura tradizionale era una barriera all'implementazione dei progetti di consolidamento dello storage. Dovevamo semplicemente portare la flessibilità della rete, la semplicità di gestione e la scalabilità al livello successivo. Con Sanavigator abbiamo ottenuto la visibilità dell'intera rete, dal server al disco. Questa iniziativa ha semplificato notevolmente la gestione della rete. Le capacità implicite nella ricca soluzione di storage networking di Mcdata erano un prerequisito al consolidamento e alla gestione di centri dati in Messico, Brasile e America Latina. Abbiamo già conseguito notevoli risparmi di denaro e di ore di lavoro gestionale" ha dichiarato Craig O' Connor, capoprogetto programmi sistemi di Panasonic. Aggiornando il centro vogliamo fornire dati precisi in tempo utile, potenziando la capacità e l'efficienza nei centri in Messico, Brasile, America latina e negli Stati Uniti. Scelta per le sue capacità di gestione di livello superiore, la sua flessibilità e scalabilità, Mcdata ha collaborato con per ridefinire e personalizzare la topologia It, sostituendo l'architettura Ssa con una rete di storage a due fabric, utilizzando Mcdata Intrepid Directors, Sphereon Fabric Switch e Sanavigator. Un fattore importante per la migliore gestibilità dell'infrastruttura ottimizzata di Panasonic è l'utilizzo del software Sanavigator di Mcdata. Usando il modulo Performance dell'applicazione, i gestori It possono prevedere, stanziare e consolidare le porte in base alle frequenze di utilizzo effettivo. Si garantisce così l'ottimizzazione del rapporto di consolidamento dei server. L'ambiente si basa su 90 server Unix e Wintel e due Ibm Shark modello 800, che contengono circa 21 Tb di dati aziendali. "Mcdata è riuscita a offrire a Panasonic una soluzione concreta che affronta le esigenze dirette e gli obiettivi che l'azienda voleva realizzare con la connettività di rete, lo storage e la protezione dei dati e il loro recupero" ha dichiarato Jeff Vogel, vicepresidente senior marketing mondiale, Mcdata. "Mcdata consente la realizzazione di un mondo in cui, ovunque e sempre, si ha accesso sicuro e istantaneo ai dati digitali; nessuno lo sa fare meglio di noi". |
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PEOPLESOFT RILASCIA I RISULTATI RELATIVI AL TERZO TRIMESTRE 2004 |
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Pleasanton, Calif. 26 ottobre, 2004 – Peoplesoft Inc. Ha reso noti i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2004. Nel trimestre che si è chiuso il 30 settembre, l’azienda ha riportato un fatturato derivante dalla vendita delle licenze pari a 161 milioni di dollari, superiore del 24% rispetto al secondo trimestre 2004. Peoplesoft ha riportato un fatturato complessivo pari a 699 milioni di dollari, pari ad un aumento dell’8% rispetto al record registrato dall’azienda nel trimestre precedente. I profitti netti pro forma sono stati pari a 62 milioni di dollari, il 22% in più rispetto al trimestre precedente. I pro forma earning per share sono stati pari a 0,17 dollari nel terzo trimestre un valore superiore rispetto ai 0,14 dollari riportato nel trimestre precedente. Le entrate nette Gaap sono state pari a 24 milioni di dollari, registrando un aumento del 115% rispetto al secondo trimestre. Il valore Gaap earning per share è stato 0,06, pari al 100% in più rispetto al valore di 0,03 dollari del trimestre precedente. Il margine operativo pro forma relativo al terzo trimestre è stato pari al 13,2%, una cifra superiore rispetto all’11,7% registrato nel secondo trimestre. Il margine operativo Gaap relativo al terzo trimestre è stato pari al 5,0% rispetto al 2,2% del trimestre precedente. Il cash flow derivante dalle operazioni registrato è stato 76 milioni di dollari. Al 30 settembre 2004, l’azienda disponeva alla voce liquidità e investimenti di 1,7 miliardi di dollari con un Days Sales Outstanding pari a 52 giorni. I risultati pro forma escludono costi di ristrutturazione e rettifiche contabili nonché altri costi derivanti dall’acquisizione di J.d. Edwards, inclusi l’impatto sul fatturato derivante dalla svalutazione al fair value delle manutenzioni differite e la quota di ammortamento del software capitalizzato e dei beni intangibili. I risultati pro forma del terzo trimestre 2004 escludono i costi esecutivi di separazione e il deterioramento dei beni. I risultati pro forma escludono anche i costi direttamente associati all’opa ostile di Oracle. Una riconciliazione tra risultati Gaap e non-Gaap è disponibile di seguito e alla pagina www.Peoplesoft.com. Il commento del management “Le performance di Peoplesoft nel corso del terzo trimestre sono il risultato dell’offerta da parte dell’azienda di prodotti di valore e di eccezionali prestazioni di vendita”, ha affermato Phil Wilmington, co-presidente di Peoplesoft. “Il fatturato derivante dalla vendita delle licenze è stato particolarmente bilanciato, una crescita sequenziale a due cifre in Nord America e in Europa e su tutte le tre linee di prodotto”. “Forti performance top-line e bottom-line, un cash flow solido, tempi medi di Dso bassi e una robusta pipeline, uniti all’eccellenza operativa, sono chiari segnali dell’ottimo stato di salute e dell’energia che contraddistinguono un’azienda”, ha aggiunto Kevin Parker, co-presidente e Chief Financial Officer. “In questo trimestre, Peoplesoft ha dato prova di possedere tutte queste caratteristiche”. Nuovi clienti Peoplesoft, nel corso del trimestre, ha acquisito 138 nuovi clienti che hanno apportato un fatturato derivante dalla vendita delle licenze pari al 21% rispetto al totale. Le stime preliminari, comunicate il 4 ottobre, erano pari rispettivamente a 150 clienti e al 30% del totale derivante dalla vendita delle licenze. Tra i nuovi e i già esistenti clienti che hanno scelto Peoplesoft nel corso del trimestre spiccano i nomi: All American Semiconductor, American Pad & Paper, Astrazeneca, Corning, Countywide Home Loans, Fedex Kinko’s, Fox Entertainment Group, Hewitt Associates, Manpower, Merck & Company, Metropolitan Life Insurance, Milacron, 3M, O2 Gmbh, Pernod Ricard, State of Ohio, Tetra Technologies, The Nautilus Group, Txu Australia Group, U.s. Space and Naval Warfare Systems Command, University of Pittsburg Medical Center e l’University of Texas. Indicatori finanziari non-Gaap La Società utilizza indicatori finanziari non-Gaap per l'analisi dei risultati finanziari dal momento che possono essere utili per gli investitori e per il management al fine di valutare le performance operative dell’azienda. Questi indicatori finanziari facilitano la possibilità di paragonare tra loro i diversi periodi escludendo particolari eventi quali i costi direttamente associati alla risposta all’offerta ostile di Oracle, l’impatto dell’acquisizione di J.d. Edwards, gli oneri di ristrutturazione e altri oneri. Questi eventi potrebbero in qualche modo non rendere comparabili i risultati relativi al nostro business rispetto a quelli di competitor o ai nostri consueti risultati. Inoltre, la presentazione di indicatori finanziari non-Gaap permette agli investitori di valutare le prestazioni sia secondo parametri Gaap sia secondo gli indicatori pro forma utilizzati dal management e il consiglio di amministrazione nella valutazione delle performance aziendali. Le valutazioni finanziare non-Gaap non devono essere intese come sostitutive delle valutazioni finanziarie preparate in accordo con le consuetudini Gaap né vanno considerate superiori ad esse. Laddove sono stati inclusi indicatori finanziari non-Gaap, l’azienda ha indicato il corrispondente valore Gaap e segue una tabella che riconcilia le valutazioni finanziarie non-Gaap con quelle Gaap. Le valutazioni finanziare non-Gaap possono differire dalle misure non-Gaap seguite da altre aziende. |
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TAKASHI KUKI NUOVO PRESIDENTE EUROPEO DI KYOCERA MITA |
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Cernusco s/N, 26 ottobre 2004 – Si chiama Takashi Kuki il nuovo presidente europeo di Kyocera Mita, multinazionale giapponese operante nel mercato del document management. Kuki, 47 anni, ha maturato la propria carriera all’interno dell’azienda ricoprendo diverse posizioni. Dapprima nella divisione di Kyocera Corporation dedicata ai telefoni cellulari professionali, ha lavorato successivamente negli Stati Uniti dove ha contribuito a incrementare le vendite e la distribuzione delle stampanti laser e dei pacchetti software Kyocera; rientrato nel ’98 nella casa madre come General Sales Manager con l’incarico di gestire le vendite delle stampanti Kyocera a livello mondiale, nel 2003 entra a far parte del Gruppo Kyocera Mita come Senior General Manager, titolo che ha mantenuto fino a poco tempo fa, prima di diventare presidente di Kyocera Mita Europa. Continuando l’opera del suo predecessore, Kuki è oggi impegnato nello sviluppo e nell’affermazione del marchio Kyocera Mita in Europa. “Vogliamo che Kyocera Mita diventi leader di mercato a livello europeo, forte di una customer satisfaction al di sopra della media”, ha affermato il neo presidente. “Sono fiducioso che raggiungeremo quest’obiettivo ambizioso. Possiamo infatti fare affidamento sull’eccellente qualità dei prodotti Kyocera che vantano plus numerosi: lunga durata, funzionalità all’avanguardia, eco-compatibilità e il minor costo d’esercizio presente sul mercato. Kyocera Mita detiene inoltre una posizione di vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, in entrambi i mercati copier e printer. Un grande punto di forza è infine costituito dai nostri dipendenti, che si riconoscono e s’identificano nei valori, nella filosofia e nella mission di Kyocera Mita”. Kuki in prima persona è sempre stato fedele ai principi aziendali e nel suo percorso ha cercato di mettere in pratica il motto del fondatore del Gruppo: “cerca di fare ciò che nessuno è ancora riuscito a realizzare, nel modo migliore”. |
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NUOVE NOMINE IN CISCO SYSTEMS ITALY |
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Milano, 26 ottobre 2004 - Con il nuovo anno fiscale 2005, iniziato lo scorso 1 agosto, Cisco Systems Italy è lieta di annunciare nuove nomine all’interno della propria struttura organizzativa, con la finalità di rafforzare le competenze del team manageriale e garantirsi una maggiore reattività alle opportunità di mercato. Due nuove nomine all’interno della Direzione Operazioni Enterprise, capitanata da David Bevilacqua: Giorgio Pignataro e Franco Gorghetto. Giorgio Pignataro assume la carica di Regional Sales Manager Divisione Top Account Finance. Dopo un’esperienza professionale in Ncr e At&t Gis, Pignataro entra in Cisco nel 1995 con il ruolo di Account Manager per il mercato Enterprise. Successivamente si occupa del mercato Service Provider Alternativi (Challengers) in qualità di Account Manager, ricoprendo il ruolo di Sales Manager per Infostrada. Negli ultimi tre anni si è focalizzato sul mercato Finance, con la responsabilità per il Mercato Assicurativo, Banche Popolari e Banche di Credito Cooperativo. Oggi assume la guida del team Finance che si occupa del posizionamanto strategico delle soluzioni Cisco per i più importanti gruppi bancari italiani. La posizione lasciata da Pignataro è ora ricoperta da Franco Gorghetto, che assume la carica di Regional Sales Manager Divisione Enterprise Banche e Assicurazioni. Nel nuovo incarico, Gorghetto avrà l’obiettivo di consolidare la presenza di Cisco nei settori tecnologici Lan e Wan e supportare i clienti vorso la nuova piattaforma degli Integrated Service Router. Il focus predominante delle attività di Gorghetto sarà incentrato sulle cosiddette New Technologies, come ad esempio l’Ip Telephony, l’Optical Cdn e lo Storage, per continuare il trend di affermazione dell’azienda sul mercato. Prima di entrare in Cisco, Gorghetto ha operato in Juniper Networks in qualità di Major Account Manager con il compito di aprire la filiale italiana della società. Precedentemente ha ricoperto cariche dirigenziali in Fasternet Servizi, Nortel Networks, Networks, 3Com e Olivetti. Nuovi incarichi anche nella divisione dedicata alla Pubblica Amministrazione, guidata da Carlo Mirone. Goffredo Forcinella assume la carica di Regional Sales Manager Pubblica Amministrazione Centrale & Difesa. Dopo 2 anni di esperienza nelle Amministrazioni Locali, Education & Healthcare, nel nuovo incarico Forcinella svilupperà la strategia di collaborazione con la Pa Centrale, indirizzando l’offerta di nuove soluzioni Cisco per abilitare il livello di servizi ai cittadini in base ai nuovi criteri ed orientamenti degli Enti Centrali stessi. Definire la collaborazione con i maggiori operatori di Telecomunicazioni e gli Outsourcer, contribuendo a creare servizi a valore aggiunto per mezzo di tencologie avanzate, sarà l’obiettivo del nuovo mandato, unito ad una strategia sulla Difesa, settore emergente. Entrato in Cisco 2001, Forcinella è stato in precedenza Executive Account Manager responsabile dello sviluppo e del coordinamento di piani strategici per la convergenza delle azioni di marketing per clienti strategici quali Enel e di Poste Italiane. In precedenza Forcinella ha operato in società It quali Software Ag, Ibm Italia, Platinum Technology, Business Objects, Digital Equipment, Gea, L&t, Cis e Studio T S.n.c. Nello stesso team, Marco Vergani ha assunto la carica di Regional Sales Manager Pubblica Amministrazione Locale, Università e Sanità. Il compito affidatogli consiste nello sviluppare relazioni strategiche con i clienti dei settori di competenza e trasferire idee e soluzioni atte a migliorare il sistema pubblico, permettendo un risparmio economico attraverso l’ottimizazione dei processi e l’adozione di tecnologie innovative. Prima di entrare in Cisco nel ’98, con la funzione prima di Channel Account Manager e poi con l’incarico di dirigere il team responsabile dei partner a contratto diretto (Ibm, Hp, Getronics, Ascom, Dimension Data, Italtel), Vergani ha iniziato la carriera professionale in Telettra, oggi Alcatel, per passare poi in R.g.m. E, a seguire, in Oracle Italia, dove ha ricoperto svariate cariche: prima responsabile commerciale della divisione Direct Sales, in seguito Account Manager per i mercati Sanità, Università, e in particolare Fininvest, per passare infine alla divisione Alleanze Strategiche come Account Manager. All’interno del team dedicato al canale, presieduto da Paolo Delgrosso, Franco Millo è stato nominato Channel Regional Manger Global System Integrator .L’esperienza maturata nelle relazioni con i grandi gruppi finanziari, insieme alle capacità di gestione delle relazioni con i Carrier e quindi i partner, consentiranno a Franco Millo di trasferire valore nello sviluppo del canale dei System Intergrator sempre più orientato alla fornitura di soluzione globali in aree tecnolgiche innovative, partendo dalla disponibilità di infrastrutture Ip sulle quali integrare telefonia, sicurezza, video. Entrato in Cisco 1999 con il ruolo di Business Development Manager per il Sud Europa, ha assunto successivamente il ruolo di Sales Manager Mercato Finance che ha gestito fino al nuovo incarico. Professionalemte Franco Millo è cresciuto nel settore It, inizialmente con vari livelli di responabilità in Algol, successivamente come Country Manager per Olicom e quindi in Cisco. Legato al team di canale da obiettivi e strategie, ma con incarico mirato alle vendite, Renato Andreani, ricopre la carica di Regional Sales Manager Mid Market Centro-sud Italia, con l’obiettivo di sviluppare, costruire ed ampliare la presenza, produttività e visibilità di Cisco nel settore del Mid Market tramite una presenza commerciale e tecnica sulle aziende del settore ed in forte collaborazione con i partner principali del mercato. In Cisco dal 1998, Andreani ha ricoperto vari ruoli con diverse responsabilità in area Channel, seguendo partner come Italtel, Telindus, Tecnonet, Eds, Nextiraone, e occupandosi in modo particolare del settore pubblico. La carriera lavorativa di Andreani inizia nel settore del Controllo del Traffico Aereo, per passare poi ad un’esperienza durata sette anni in Agenzia Spaziale Europea nel controllo satellitare/telecomunicazioni, e successivamente in Alcatel, sempre nel settore telecomunicazioni, dove resta per otto anni. Il mercato della piccola/media impresa è stato affidato a Giorgio Maggi, che ricopre la carica di Regional Sales Manager Mercato Small Medium Business. In stretta collaborazione con il team di canale, Maggi si occuperà di reclutare e formare, grazie allo sviluppo di programmi commerciali dedicati, quei partner particolarmente orientati al mercato delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di ampliare la copertura commerciale di Cisco in un settore altamente strategico. L’esperienza professionale di Giorgio Maggi inizia presso la Honeywell I.s.i. (ora Bull), per passare poi in Celdis S.p.a., distributore Europeo di periferiche e sistemi informatici. Passa poi in Silverstar Ltd S.p.a. E, come ultima esperienza prima di entrare in Cisco, opera in Digitronica S.p.a., dove ha la responsabilità del gruppo di marketing, communication e product manager. Nella divisione Service Providers Alternativi (Challengers), che fa capo a Gianmatteo Manghi, due nuove nomine per due clienti strategici. Vincenzo Strangis assume la carica di Regional Sales Manager responsabile del team dedicato a Wind. Entrato in Cisco Systems nel 1996, ha ricoperto in precedenza il ruolo di Senior Account Manager con la responsabilità di grandi clienti Enterprise, quali Rai, Alitalia, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Nazionale del Lavoro, Banca di Roma, Banca d’Italia e Fondiaria Assicurazioni. Nel 2001 assume l’incarico di Regional Sales Manager, responsabile della struttura di prevendita e sistemistica per il Mercato Insurance Italia & South Banking. Proveniente da Unisys, dove ha ricoperto la posizione di Key Account Manager dedicato alle soluzioni “chiavi in mano” di Networking per il mercato Enterprise, Strangis ha accumulato una lunga esperienza nel settore dell'It, in particolare nella gestione dei clienti del settore bancario, farmaceutico, retail ed operatori di telecomunicazioni. Nello stesso team, Giovanni Marcu ricopre il ruolo di Regional Sales Manager responsabile del team dedicato a Fastweb. Entrato in Cisco nel 2000, ricoprendo il ruolo d Account Manager nell’ambito del mercato dei Service Provider alternativi, seguendo clienti come Infostrada, Albacom, Colt Telecom e Tele 2. Dal 2001 assume l’incarico di Global Account Manager per il Gruppo Tiscali, con responsabilità a livello Emea della gestione delle strategie di vendita riferite all'Internet Service Provider. Giovanni Marcu proviene da Lucent Ins, dove aveva occupato la posizione di Sales Manager per Italia, Grecia, Turchia, Israele per le soluzioni Ip dedicate al mercato dei Nuovi Operatori di Telecomunicazione. In precedenza ha lavorato per alcune delle principali aziende nell’ambito del Networking, quali Cabletron System, 3Com, Xylan, operando sia sul mercato Enterprise che Service Provider. Nella divisione Risorse Umane, Cisco Italia vede anche la nomina di Simone Innocenti a nuovo Human Resource Manager ,che sostituisce Fiona Cicconi, recentemente promossa a Hr Director Southern Europe. Innocenti sarà responsabile dello sviluppo delle strategie nell’ambito delle risorse umane, del loro coordinamento con le politiche corporate e business, della gestione delle problematiche sindacali, di compliance e di partnership con i business leader. Il suo ruolo implica la responsabilità delle attività di due Hr Manager di Cisco Systems Italy (Roma e Vimercate) e di Cisco Photonics. In precedenza Innocenti ha maturato significative esperienze sempre in ambito della gestione Hr in Mattel, in qualità di Senior Hr Manager Mattel Italia & Mattel Manufacturing Europe, provenendo da Lever Fabergé Italia, dove ha iniziato con l’incarico di Hr Manager Head Office, Elizabeth Arden, Calvin Klein & Sales per passare poi alla carica di Hr Manager presso lo Stabilimento di Gaggiano, e precedentemente in Q8 Petroleum, con la gestione del personale, fatturato e sponsorizzazioni di una rete di distributori carburante situati nell’Interland milanese. |
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F-SECURE PRESENTA LA PRIMA SOLUZIONE DI SICUREZZA INTEGRATA PER SISTEMI LINUX
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Milano, 26 ottobre 2004 - F-secure, società finlandese specializzata nello sviluppo di software antivirus e soluzioni per la protezione dalle minacce alla sicurezza, è oggi uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni di sicurezza client e server integrata. Il prodotto Anti-virus Client Security di F-secure, che offre sicurezza completa per gli utenti Windows, ha già ottenuto diversi riconoscimenti da molte testate e laboratori indipendenti, come l’Editors Choice di Pc Plus e The Best in Test di Internetworld. I nuovi prodotti Anti-virus Linux Client e Server Security di F-secure si basano sullo stesso concetto di integrazione, automazione e semplicità d’uso ora rivolto agli utenti Linux. Con le nuove soluzioni, gli amministratori saranno in grado di controllare e monitorare la sicurezza di un ambiente misto, composto da server e workstation Linux e Windows, con la stessa semplicità con la quale controllavano gli ambienti Windows. "Ad oggi non sono molti i virus Linux in circolazione”, ha spiegato Mikko Hypponen, direttore dei laboratori di ricerca F-secure. "Tuttavia, in presenza di ambienti misti, gli amministratori di rete devono essere in grado di effettuare la scansione di virus Windows anche in ambiente Linux. Inoltre, data la crescente diffusione di questo sistema operativo, è sempre più importante implementare sicurezza Linux nativa con aggiornamento in tempo reale”. Parlando di sicurezza e virus in ambienti Linux, è importante tenere presente la diffusione dell’implementazione di Linux in soluzioni che offrono dati e servizi agli utenti Windows. File storage, email e web service girano normalmente in ambiente Linux e se è vero che questo sistema operativo non è particolarmente colpito da virus, è altrettanto vero che i sistemi Linux archiviano e diffondono virus Windows. Quindi, tutte le macchine Linux collegate a host Windows devono essere protette con una soluzione anti-virus adeguata. Le nuove soluzioni Anti-virus Linux Client e Server Security di F-secure rappresentano la migliore tecnologia di sicurezza disponibile oggi per Linux, proteggendo da malicious code e da tentativi di intrusione. Automatica e trasparente per l’utente, la scansione anti-virus in tempo reale offerta da F-secure garantisce che i virus non possano infettare né diffondersi nei sistemi Linux. Il componente firewall blocca i tentativi di intrusione da parte di hacker nel server e nelle workstation mentre la funzionalità di controllo dell’integrità impedisce ad hacker e cracker di entrare e aprire backdoor, modificare file importanti o salvare file non desiderati su server aziendali. Integrandosi con F-secure Policy Manager, un sistema centralizzato di gestione della sicurezza, i prodotti informano automaticamente gli amministratori di rete di qualsiasi problema o presenza di virus, dando inoltre la possibilità di cambiare o attivare le policy di sicurezza aziendali. F-secure Policy Manager consente ora di gestire centralmente desktop, server e gateway sia Linux sia Windows. “Con l’introduzione di Anti-virus Linux Client e Server Security, F-secure si rivolge in modo deciso al mercato Linux, offrendo la soluzione di sicurezza più completa oggi disponibile”, ha commentato Ari Alakiuttu, Director Corporate Business di F-secure. “Intendiamo rendere la gestione della sicurezza il più semplice possibile per i dipartimenti It, fornendo loro gli strumenti necessari per proteggere qualsiasi tipo di sistema, sia esso Windows o Linux”, conclude Alakiuttu. |
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NEC PRESENTA QUATTRO NUOVI SERVER BIPROCESSORE EXPRESS5800 |
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Milano, 26 ottobre 2004 - Nec Computers Italia, filiale italiana di Nec Computers International, sesto produttore europeo di personal computer e leader nella fornitura di soluzioni server e storage per il mercato professionale, presenta oggi le ultime novità nella famiglia di server Nec Express5800: Express5800/120re-1 Il server da rack ultrasottile 1U ad alte prestazioni; Express5800/120rg-2 Il server da rack 2U potente, espandibile e pienamente configurabile; Express5800/120eg Il server per workgroup flessibile ed economico; Express5800/120lh Il server dipartimentale ad alta disponibilità ed espansibilità. Tutti i 4 server sfruttano le tecnologie Enterprise di nuova generazione, fra cui i più avanzati processori Dp Intel Xeontm con tecnologia Em64t e supporto della tecnologia hyperthreading, velocità fino a 3.6Ghz e Fsb a 800Mhz. L'impiego di tecnologie di ultima generazione si estende anche a slot Pci-express, hard disk e funzioni di gestione avanzata, conferendo ai nuovi server Express5800 tutte le caratteristiche necessarie per sostenere l'attività delle moderne aziende di successo in costante crescita. "I nuovi server Nec Express5800 sono la soluzione ideale per l'azienda moderna alla ricerca di una tecnologia server capace di soddisfare le sue esigenze di affidabilità', potenza ed espandibilita' di oggi e di domani", ha dichiarato Massimo Gerini, responsabile prodotti di Nec Computers Italia. Il server Nec Express5800 di nuova generazione offre una vasta gamma di sistemi di storage Scsi e Sata, in configurazione fissa o hot-swap per la massima flessibilità, ventole ridondanti e alimentatori hot-swap per la massima affidabilità. |
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RENESAS TECHNOLOGY LANCIA I PRIMI MICROCONTROLLORI CON CONTROLLORE CAN INTEGRATO A 3 CANALI |
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Milano, 26 ottobre 2004 - Renesas Technology Europe ha annunciato sei nuovi microcontrollori del gruppo M32c/88, i primi ad incorporare un controllore Can a 3 canali. Il gruppo M32c/88 fa parte della serie M32c/80 della famiglia M16c da cui eredita le caratteristiche di compatibilità del linguaggio C, elevato Ems, Emi e consumo ridotti, proprie della famiglia di microcontrollori della famiglia M16c. I dispositivi incorporano un core ad elevate prestazioni unitamente ad un set completo di funzioni periferiche e ad una notevole capacità di memoria flash. I nuovi microcontrollori offrono eccellente rapporto costo-prestazioni e sono progettati per essere utilizzati in applicazioni automotive ed industriali. Il collegamento di tre sistemi Can precedentemente richiedeva due microcontrollori, ma attualmente può essere eseguito da un unico dispositivo del gruppo M32c/88. Questa peculiarità non solo è ideale per potenziare le funzioni di gateway nei controllori automotive connessi a numerose reti, ma permette anche di ridurre i costi del sistema attraverso l’utilizzo di un numero minore di parti. Le disposizioni del pin del gruppo M32c/88 sono compatibili con quelle degli attuali gruppi M32c/84 (dotato di un unico canale Can) ed M32c/85 (dotato di due canali Can), facilitando un incremento di Can e permettendo un’armonica espansione del sistema. Inoltre, viene fornita una funzione per collegare due canali del controllore Can interni, come se ci fosse un unico canale, e per elaborare le Id dei messaggi in trasmissione e ricezione di due canali su un singolo canale. I microcontrollori del gruppo M32c/88 incorporano memoria flash , con un massimo di 512 kbyte per memoria programmi oltre a 4 kbyte per memoria dati o programmi. La memoria flash opera con singola alimentazione e presenta una velocità di scrittura molto elevata, approssimativamente pari a 7 secondi per 512 kbyte. Il core del gruppo M32c/80 ha una frequenza operativa massima di 32 Mhz ed un tempo minimo di esecuzione delle istruzioni di 31.2 ns, raggiungendo prestazioni pari a 32 Mips. Queste elevate prestazioni sono possibili grazie alle caratteristiche del circuito di calcolo e alle istruzioni di trasferimento a 32-bit, unitamente alle istruzioni di shift potenziate dalla presenza di un barrel shifter. Il gruppo M32c/88 eredita istruzioni e funzioni periferiche della famiglia di microcontrollori M16c ed è anche caratterizzato dalla disposizione del pin compatibile con quella delle serie M32c/80, M16c/80 ed M16c/60. Questa peculiarità consente il facile upgrade dei sistemi esistenti, fornendo un la possibilità di aumentare le prestazioni del sistema con una significativa riduzione del tempo di sviluppo da parte del cliente. In aggiunta ad un set completo di funzioni periferiche che include timer a 16-bit, un Dmac ed un convertitore analogico/digitale, i microcontrollori del gruppo M32c/88 incorporano un circuito che supporta le comunicazioni Hdlc utilizzate in Isdn, semplificando lo sviluppo dei prodotti equipaggiati con funzioni per la comunicazione. I dispositivi sono dotati di un circuito step-down, che permette il funzionamento con singola alimentazione con un consumo di soli 28 mA tipico (a 5V e 32 Mhz). Un consumo più ridotto può essere raggiunto selezionando l’oscillatore integrato come clock di funzionamento della Cpu ed utilizzandolo insieme alla modalità wait. Inoltre viene fornito un timer watchdog. I nuovi microcontrollori sono disponibili in package Lqfp da 100-pin e da 144-pin. Le spedizioni dei campioni inizieranno nel mese di novembre 2004. Sono disponibili svariati emulatori come strumenti di sviluppo per soddisfare differenti applicazioni user, da un kit base per l’utilizzo iniziale fino all’emulatore Pc7501 per lo sviluppo full-fledged. Can: Controller Area Network. Una specifica da utilizzare nei veicoli proposta da Robert Bosch Gmbh, Germania. I nomi degli altri prodotti e società, o i marchi menzionati appartengono ai rispettivi proprietari. |
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GLI AGGIORNAMENTI AL SISTEMA OPERATIVO DI SONICWALL OFFRONO UNA MIGLIORE INTEROPERABILITÀ CON IL MONDO VOIP |
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Milano, 26 Ottobre 2004 – Sonicwall, Inc fornitore leader di soluzioni integrate di sicurezza, produttività e mobilità, ha rilasciato l’ultima versione del sistema operativo Sonicos 2.5, che introduce importanti migliorie in termini di funzionalità Voip, prevenzione delle intrusioni, funzionalità multimediali, wireless e implementazione sicura di Vpn. Il sistema interagisce con un’ampia gamma di dispositivi Voip di altri produttori come Cisco, Mitel, Pingtel, Grandstream, Polycom, D-link, Pulver, Apple iChat e con i ‘softphone’ di Yahoo, Microsoft, Ubiquity e Openphone. Sono inoltre state notevolmente ampliate le opzioni per il multimedia grazie al supporto multicast per Igmp full stateful e alle funzionalità di gestione dell’ampiezza di banda in ingresso consentendo ai dispositivi Sonicwall di elaborare le applicazioni multimediali all’interno di un’infrastruttura dinamica. Sonicos 2.5 è caratterizzato inoltre da estensioni wireless che supportano la soluzione Distributed Wireless Solution per Lan wireless distribuite recentemente annunciata da Sonicwall. La nuova modalità trasparente di Sonicos 2.5 rende possibile una facile implementazione e un funzionamento trasparente dei dispositivi Sonicwall all’interno delle infrastrutture di rete esistenti, prevede routing basato su policy, logging più esteso e configurazioni di group Vpn molto più granulari. “Sonicos 2.5 offre anche al grande mercato la possibilità di avvalersi di funzioni avanzate,” ha dichiarato Jamie Stapleton, vicepresidente di Computer Business Solutions. “I nostri clienti vogliono implementare nelle reti esistenti funzionalità avanzate come l’accesso wireless, la prevenzione delle intrusioni, funzioni multimediali e persino il Voip in un modo sicuro, semplice ed economico; con Sonicos 2.5 tutto questo è possibile. Riteniamo che questa nuova versione del firmware apporti un considerevole valore aggiunto alla gamma di prodotti Sonicwall.” “Sonicos 2.5 rappresenta un significativo passo avanti per quanto riguarda il livello delle caratteristiche di sicurezza delle reti che offriamo, senza costringerci a venir meno al nostro impegno in termini di facilità d’uso ed economicità,” ha affermato Douglas Brockett, vicepresidente marketing Sonicwall a livello mondiale. “Questa nuova versione, consente agli amministratori di rete di rispondere con rapidità agli utenti che richiedono nuove funzionalità e tecnologie come il Voip o il multimedia e di implementarle senza compromettere la sicurezza o il budget aziendale.” Il Sonicwall Sonicos2.5 Enhanced presenta le seguenti caratteristiche: Supporto avanzato di Voip. Sonicos 2.5 amplia il supporto di strumenti Voip di altri produttori come Cisco, Mitel, Pingtel, Grandstream, Polycom, D-link, Pulver, Apple iChat e dei ‘softphone’ di Yahoo, Microsoft, Ubiquity e Openphone. Supporto multicast per Igmp full stateful. Tiene traccia e permette/proibisce il traffico di tipo multicast con supporto per Igmpv1, Igmpv2 e Igmpv3. Supporto di Intrusion Prevention Service (Ips) di Sonicwall. Implementa attività ad elevata velocità bidirezionale di rilevamento e prevenzione delle intrusioni su tutte le interfacce/zone del dispositivo. Routing basato su policy. Permette di creare percorsi statici estesi basandosi su sorgente, servizio e destinazione Estensioni wireless (Wlan distribuita). Chiude la sessione di client wireless che utilizzano dispositivi Sonicpoint di Sonicwall per l’accesso wireless, offre servizi guest wireless (Wgs), roaming wireless sicuro e correlazione dei rilevamenti delle intrusioni wireless. Modalità trasparente. Collega in modalità bridge subnet/indirizzi Ip sul lato Wan ad una specifica interfaccia interna, compresa l’interfaccia della zona Lan. Logging esteso. Prevede livelli di logging e di messaggi di allarme selezionabili. Supporto di protocolli Ip espansi per le strategie di sicurezza. Supporta ulteriori protocolli Ip (Igre, Esp, Ah, Eigrp, Ospf, Pimsm, L2tp), oltre a specificare i sottotipi Icmp/igmp in fase di creazione di oggetti personalizzati dei servizi per il firewall. Controllo della larghezza di banda in ingresso. Consente la gestione basata su regole della larghezza di banda in ingresso e in uscita per il traffico che passa attraverso le interfacce Wan. Potenziamento del failover hardware. Sincronizza automaticamente il firmware fra i dispositivi Sonicwall primari e quelli di back-up. Chiusura flessibile di Vpn. Chiude le connessioni Vpn in entrata site-to-site su qualsiasi interfaccia. Caratteristiche superiori di interoperabilità. Implementa Dpd, Nat-tv03 e Dhcp basati sul traffico tramite migliorie alla Vpn. Collegamenti a molteplici group Vpn. Permette la creazione di policy di gruppo distinte e personalizzate per ogni singola zona. Performance migliori. Demanda numerose funzioni crittografiche a co-processori di sicurezza, scrive nella memoria flash in modalità asincrona e aggiunge capacità di paginazione per grandi tabelle nell’interfaccia utente. Paginazione del display Vpn. Facilita la gestione di tabelle di grosse dimensioni. Sonicos 2.5 è immediatamente disponibile su tutta la famiglia Sonicwall Tz 170 e Sonicwall Pro. |
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