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Notiziario Marketpress di
Giovedì 28 Ottobre 2004 |
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LE NAZIONI RESTANO DIVISE SULLA MESSA AL BANDO DELLA CLONAZIONE UMANA |
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Bruxelles, 28 ottobre 2004 - Gli stati aderenti alle Nazioni Unite non sono riusciti, ancora una volta, a raggiungere un accordo sulla portata del proposto divieto di clonazione degli essere umani: è improbabile dunque che si possa giungere ad una decisione definitiva prima delle elezioni presidenziali statunitensi del 2 novembre. Il punto morto è se il divieto della clonazione umana a fini riproduttivi, divieto che gode del sostegno praticamente universale, debba o meno essere esteso fino ad includere la clonazione terapeutica di embrioni a scopo di ricerca. Durante un dibattito sulla questione, durato due giorni, il 21 e 22 ottobre, il Costa Rica aveva presentato una risoluzione in cui chiedeva la messa al bando assoluta di tutte le forme di clonazione umana. L'opzione ha ricevuto l'appoggio di circa 60 paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove la questione è vista come una delle differenze d'opinione di taglio tra i due candidati presidenziali, George W Bush e John Kerry. Una controrisoluzione tuttavia, proposta dal Belgio e appoggiata da altri 19 paesi tra cui Regno Unito e Giappone, respinge la messa al bando globale della clonazione terapeutica e lascerebbe invece ai singoli paesi la libertà di darsi la propria legislazione in questo settore. La delegazione belga obietta che il bando assoluto di tutte le forme di clonazione è destinato al fallimento, alla luce dell'ampio sostegno che riceve tale ricerca in vari paesi in tutto il mondo. Emyr Jones, ambasciatore inglese alle Nazioni Unite, ha detto che il Regno Unito non firmerà né si riterrà vincolato da alcuna convenzione che comporti un bando totale. Altri oppositori al bando totale hanno protestato che coloro che cercano di introdurlo stanno compromettendo qualsiasi possibilità di raggiungere un accordo globale per la messa al bando della clonazione umana a fini riproduttivi, che tutte le nazioni giudicano invece necessaria. Nella sua prima dichiarazione pubblica sulla questione, il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha detto: 'Si tratta naturalmente di una questione su cui devono decidere gli stati aderenti, ma come persona e dal mio punto di vista sono a favore della clonazione a fini terapeutici'. Assieme ai 60 paesi che sostengono la messa al bando totale della clonazione umana, anche il Vaticano ha manifestato la sua approvazione per la proposta del Costa Rica, e la settimana scorsa ha preso per la prima volta la parola nel corso dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per manifestare la sua posizione. Il clima d'incertezza creatosi attorno alla questione della clonazione umana appariva anche nell'annuncio fatto dalla Turchia a nome dell'Organizzazione della Conferenza islamica: il gruppo di 57 paesi vuole più tempo per studiare la questione e si opporrebbe per ora ad una votazione su un'alternativa o sull'altra. |
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IL MINISTRO SIRCHIA INAUGURA IL CENTRO NAZIONALE PER LA PREVENZIONE ED IL CONTROLLO DELLE MALATTIE. (CCM) |
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Roma 28 ottobre 2004 - Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha inaugurato il 26 ottobre presso la sede del Ministero della Salute di Lungotevere Ripa, il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie. Il Centro, istituito dalla Legge 138/04, provvederà all’analisi dei rischi per la salute, al coordinamento con le Regioni dei Piani di sorveglianza e prevenzione attiva e dei sistemi di allerta e risposta rapida anche in riferimento al bioterrorismo, al collegamento con altre realtà istituzionali europee ed internazionali, alla diffusione di informazioni. L’attività del Ccm si svolgerà attraverso il Comitato strategico di indirizzo, il Comitato scientifico permanente e i sottocomitati scientifici di Progetto a termine, il Comitato tecnico e la Direzione operativa. Con l’istituzione del Ccm l’Italia si è dotata di un ulteriore efficace strumento di organizzazione per rispondere alle emergenze di salute pubblica puntando sul binomio prevenzione e comunicazione. |
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IL MAL DI TESTA FA MALE ANCHE AL CUORE LE DONNE CON MENO DI 45 ANNI CHE SOFFRONO DI EMICRANIA CON AURA, DAL CONGRESSO ANIRCEF MONZA, 28-31/10/04 |
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Milano, 28 ottobre 2004 - La cefalea che colpisce metà del cranio accompagnandosi a caratteristici fenomeni che precedono e accompagnano l'attacco manifestandosi come alterazioni visive (strani scintillii chiamati scotomi) e della sensibilità cutanea (insoliti formicoli a carico dell'emivolto e dell'arto superiore dello stesso lato del dolore) avrebbero un aumentato rischio di stroke e malattie cardiache Se ne parla al 1° Congresso Anircef 2004 che si svolge dal 28 al 31 ottobre nella sede monzese dell'Università Bicocca di Milano presso l'Ospedale San Gerardo di Monza con esperti provenienti da tutto il mondo e da ogni parte d'Italia. Come indicherà Gennaro Bussone, Direttore del Dipartimento di Neurologia dell'Istituto Neurologico Besta di Milano (Vedi In Fondo Numeri Per Interviste), in queste pazienti si sospetta un'alterazione genetica che indurrebbe un'ipercoagulabilità ematica: ciò spiegherebbe la maggior tendenza a sviluppare eventi cerebrovascolari, tendenza che viene peraltro aumentata dalle continue sollecitazioni pro-coagulative cui le pazienti sono sottoposte dagli attacchi di emicrania con aura. Lo studio sarà pubblicato sul n.24 della rivista Neurological Sciences col titolo: "Coagulation abnormalities in migraine and ischemic cerebrovascular disease: a link between migraine and ischaemic stroke?" Il tema "Cefalee e malattie cerebrovascolari" é solo uno dei tanti affrontati nel congressoŠ. Si parlerà ad esempio delle "cefalee da Er" di cui si occupano i "medici in prima linea" del Pronto Soccorso, delle cefalee legate all'ipertensione o di quelle, appena individuate, conseguenti ad alterazioni della circolazione del liquido cerebro-spinaleŠ Ma c'è molto altro ancora: tutto il programma è sul sito: www.Anircef.it |
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L’ISTITUTO DI FRANCIA PREMIA ATTILIO MASERI 500.000 EURO PER CONTINUARE AL SAN RAFFAELE LE RICERCHE SULLE CAUSE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI |
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Milano, 27 ottobre 2004 - L'institut de France, il più prestigioso istituto scientifico francese, ha proclamato il 26 ottobre il vincitore del Grand Prix Scientifique 2004, premio che consiste in 500.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione Lefoulon-delalande. Quest'anno sarà un italiano, il prof. Attilio Maseri, direttore del Dipartimento cardio-toraco-vascolare dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele e docente di Cardiologia dell'Università Vita-salute San Raffaele. Il premio è stato attribuito da una giuria scientifica internazionale per le scoperte innovative nell'ambito delle malattie coronariche effettuate dal prof. Maseri con i suoi gruppi di ricerca prima a Pisa, poi a Londra e infine a Roma. In particolare sulle cause e terapia dell'angina vasospastica e sui meccanismi che portano all'infarto. La consegna del premio avverrà il 22 gennaio 2005 a Parigi, a conclusione delle Giornate francesi internazionali di cardiologia, alla fine della lettura magistrale nella quale il prof. Maseri illustrerà i risultati delle ricerche che gli hanno valso il premio. Il prof. Maseri ha già deciso di devolvere l'intero ammontare del premio al finanziamento delle ricerche che sta ora continuando all'Università Vita-salute San Raffaele, nel nuovo Centro di biologia clinica cardiovascolare. Nato ad Udine nel 1935, Attilio Maseri si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova con 110/110 e lode e successivamente ha conseguito la specializzazione in Cardiologia ed in Medicina Nucleare all'Università di Pisa. Dal 1965 al 1967 è stato borsista alla Columbia University di New York e nel 1967 è stato nominato responsabile del Centro di Ricerche Coronariche del C.n.r. Dell'università di Pisa. Nel 1979 è stato chiamato alla Sir John Mcmichael Chair of Cardiovascular Medicine della Royal Postgraduate Medical School dell'Università di Londra ed alla direzione del Cardiovascular Research Unit dell'Hammersmith Hospital. Durante gli anni trascorsi a Londra è stato cardiologo della regina Elisabetta. Nel 1991 è rientrato in Italia, come Direttore dell'Istituto di Cardiologia al Policlinico Gemelli di Roma, divenendo tra l'altro cardiologo del Papa. Dal 2001 è Professore Ordinario di Cardiologia dell'Università Vita-salute San Raffaele e Direttore del Dipartimento Cardio-toraco-vascolare dell' Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. Nella sua lunga carriera ha fatto parte dei consigli direttivi e dei comitati scientifici di molte riviste internazionali, in particolare è stato tra i cinque europei invitati a far parte del consiglio direttivo del New England Journal of Medicine. E' membro di numerose organizzazioni e autore di oltre 500 articoli pubblicati su riviste internazionali. Dal settembre 2004 è Presidente della Fic, Federazione Italiana di Cardiologia. |
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PRESENTATO A RIMINI IL SIA 2004 IL 54° SALONE INTERNAZIONALE DELL'ATTREZZATURA ALBERGHIERA SI SVOLGERÀ DAL 27 NOVEMBRE AL 1° DICEMBRE A RIMINI FIERA |
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Rimini, 28 ottobre 2004 - Oltre 100 giornalisti da ogni parte d'Italia alla conferenza-evento che ha annunciato ieri a Rimini il 54° Sia - Salone Internazionale dell'Attrezzatura Alberghiera in calendario a Rimini Fiera, da sabato 27 novembre a mercoledì 1° dicembre. "L'edizione 2004 del Sia di Rimini - ha detto Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi - rappresenta l'ennesima riprova della vitalità della più antica mostra del settore in Italia e la conferma del patrocinio della Federalberghi alla Fiera vuole essere il giusto tributo che la categoria degli albergatori italiani intende riconoscere alla manifestazione ed a chi la organizza e vi partecipa". "Il numero delle edizioni organizzate, ben 54 - ha detto il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni - testimonia il radicamento del Sia nel settore. Una manifestazione divenuta leader perché contestualizzata in un'area con un'alta concentrazione alberghiera, e perché costantemente orientata, grazie al valore delle aziende presenti, alla qualità e all'innovazione. E per aiutare le imprese a cogliere i segnali del mercato, il Sia ha individuato partner autorevoli. Oltre a Federalberghi, mi fa piacere citare tra gli altri la rivista "Suite" con la quale abbiamo da anni intrapreso un percorso dedicato ai luoghi dell'ospitalità firmati da prestigiosi designer e ora anche il Gambero Rosso con un progetto biennale di grande prestigio che avrà importanti ricadute d'immagine sul nostro Salone e sul territorio". La manifestazione è in costante crescita (nel 2003, 31.073 ingressi, 700 aziende e 70.000 mq quadrati occupati, 577 incontri tra 88 buyers stranieri e 110 aziende), ritrova nel 2004 la presenza biennale dei grandi impianti per la ristorazione. Per l'ottima adesione delle imprese, Rimini Fiera utilizzerà anche i due nuovi padiglioni del quartiere (varati nell'agosto 2004) arrivando a complessivi 95.000 mq di esposizione con 800 aziende. La vetrina espositiva sarà articolata in 8 settori: "360° Contract"; "Spazi e Ambienti"; "Inter Decò"; "Forme e Dettagli di stile"; "Wellness & Cocooning"; "Technology & Building Automation"; "Spazio Bar"; "Foodservice Equipment". A latere dell'esposizione il Sia proporrà eventi mirati all'innovazione del settore. A partire dal proseguimento del progetto "Nonsoloalbergo" che quest'anno verrà declinato nell'attesa mostra "Contrappunti": dopo il benessere, il design hotel, le tendenze delle compagnie alberghiere e, l'anno scorso, l'ego del designer, nel 2004 Rimini Fiera con la collaborazione della rivista 'Suite' e su concept di Giuseppe Biondo mette in scena con "Contrappunti" il nuovo rapporto tra design e progettazione di ambienti polisensoriali. Un evento di fortissimo impatto scenico e progettuale realizzato su un'area di 3mila mq con la collaborazione di protagonisti del design: Aldo Cibic, Renzo Costa, Marco Lucchi, Antonio Montanari, Claudio Monti e Francesco Muti, Claudio Nardi, Marco Piva. E di grandi chef: Heinz Beck, Walter Bianconi, Carlo Cracco, Moreno Cedroni, Stefania Giannotti, Luca Montersino. All'interno di "Contrappunti" anche il "Teatro del Gusto": eventi e degustazioni guidate a cura della Città del Gusto e Gambero Rosso con progetto a cura di Marco Piva. Inoltre, al Sia 2004 le mostre "Effetto Luce", "Iconografie del relax", "Restaurant design: cultura in tavola e impresa". E poi convegni, workshop e seminari nell'ambito della 'Settimana del management alberghiero' con un'articolata proposta di appuntamenti orientati ai temi della formazione, dell'ambiente e della sicurezza. Alto il tasso d'internazionalità della manifestazione con iniziative che porteranno a Rimini delegazioni e buyers da ogni parte del mondo in collaborazione con l'Ice oltre che nell'ambito degli Accordi di Programma stabiliti con la Regione Emilia Romagna e con lo stesso Ice. Tra gli eventi internazionali anche la 4a edizione del Forum del Turismo nel Mediterraneo promosso dalla Camera di Commercio di Rimini e dall'Ice. Infolink: www.Siarimini.it |
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COLPO D'OCCHIO SU ECOMONDO 2004 |
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Rimini, 28 ottobre 2004 - Il mondo dell'ambiente, i cittadini, le scuole, si danno appuntamento ad Ecomondo 2004, dal 3 al 6 novembre a Rimini Fiera, per aggiornarsi a tutto tondo su una nuova cultura e un mercato dinamico, strettamente connessi allo sviluppo sostenibile dell'economia mondiale. Giunta all'8a edizione, la Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile', avvalorata dai preziosi patrocini e collaborazioni degli organismi del settore ambientale, è la manifestazione leader del settore. L'evento di Apertura, in programma mercoledì 3 novembre alle 11.30, a cura di Conai, Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, in collaborazione con Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio, sarà incentrato su "Strategia tematica sulla prevenzione e il riciclo dei rifiuti". Ecomondo 2004 si svilupperà su 70 mila mq. Con oltre 800 aziende articolate in macrosettori: "Ecomondo Rifiuti", "Ecomondo Energia", "Ecomondo Acqua", "Ecomondo Aria". Al debutto la sezione "Rischi e Sicurezza". Inoltre, aree dedicate agli organismi istituzionali attivi nel settore ambientale e all'editoria specializzata. In contemporanea ad Ecomondo 2004 si svolgerà la 2a edizione di Sal.v.e! , salone triennale dedicato al veicolo industriale ecologico. Anche nel 2004, il Paese Partner di Ecomondo sarà la Cina e Rimini sarà raggiunta da delegazioni di operatori e amministratori cinesi alla ricerca di prodotti e tecnologie dedicati alla tutela dell'ambiente. Un ruolo primario sarà svolto dal prestigioso calendario di seminari curati dal comitato scientifico presieduto dal Professor Luciano Morselli: a tema la governance della complessità ambientale; le norme, tecnologie, procedure di controllo; la valorizzazione delle risorse naturali, riciclo dei rifiuti e recupero di materiali ed energia; e ancora, il collegamento diretto della produzione con gli utilizzatori ed i servizi ambientali; primo piano anche sull'incrocio tra percorsi formativi e richieste del mercato occupazionale grazie alla 2° edizione della convention 'Scuola - Ambiente - Lavoro'. Tra le proposte del calendario eventi, la macro area espositiva Ecofatto occupata da imprese che hanno messo a punto, su scala industriale, produzioni in grado di soddisfare l'enorme domanda di oggetti ricavati da materiali riciclati. Sempre tra gli eventi, la terza edizione de "I Progetti Comuni Italiani per l'Ambiente", la sezione "Euromobility" sulla mobilità sostenibile; il progetto "Carbon Neutral", le mostre tematiche dedicate ai ragazzi e alle scuole. Infolink: www.Ecomondo.com www.Riminifiera.it |
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TRIESTEANTIQUA: UN LUNGO WEEK END ALL’INSEGNA DELL’ARTE E DEI BUONI AFFARI |
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Trieste, 28 ottobre 2004 - Quest’anno Triesteantiqua, la mostra-mercato di antiquariato allestita nel Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima, che tradizionalmente si svolge a cavallo tra ottobre e novembre, grazie alla concomitanza con il “ponte” di Ognissanti, offre l'opportunità di proseguire l'apertura al pubblico anche nella giornata festiva di lunedì 1° novembre. La rassegna (il costo del biglietto è di 8 Euro) sarà visitabile, ininterrottamente, dalle ore 10 alle ore 20. Sia il primo week end di apertura, sia i successivi giorni feriali, hanno confermato il grande interesse da parte del pubblico più attento e competente, costituito non solo da triestini (che seguono fedelmente la rassegna sin dalle sue prime edizioni), ma anche da un gran numero di turisti, sia italiani, sia esteri. Triesteantiqua costituisce da sempre un motivo d'attrazione particolare per gli appassionati di arte e cultura, come confermano i più recenti dati, elaborati dall'Aiat, sui movimenti turistici nella città di Trieste, relativi allo scorso anno: nel mese di ottobre, periodo in cui si svolge tradizionalmente la mostra-mercato, il numero registrato degli arrivi ha superato i 22.000 (13.000 dall'Italia e più di 9.000 dall'estero), mentre le presenze sono state oltre 59.000, delle quali ben 26.500 di stranieri con prevalenza, nell'ordine, austriaci, tedeschi, inglesi e americani. Quest’anno la mostra si svolge in un periodo molto particolaree contemporaneità con le manifestazioni celebrative del Cinquantenario del ritorno di Trieste all’Italia, favorisce, indubbiamente, l’affluenza del pubblico interessato a visitare Triesteantiqua. In particolare, quest'anno Triesteantiqua propone una vasta gamma di oggetti di eccellente livello artistico e culturale, che offrono ai collezionisti d’arte e di antiquariato interessanti opportunità per investire in “beni rifugio”, destinati ad accrescere il proprio valore nel tempo. La variegata offerta di Triesteantiqua spazia dalle sculture del Gandhâra (tra la fine del I sec. A.c. E il Vii sec. D.c) agli arazzi francesi del ‘600 e del ‘700; da un autentico biliardo del tardo ‘800, all’argenteria firmata da famosi artigiani dell’800, come Paul Storr, Pavel Ovchinnikov; Doppeladler, dalle monete d’oro dell’Impero Bizantino (per la prima volta alla rassegna triestina) ad opere di Aligi Sassu e incisioni di Picasso e De Chirico, ai gioielli appartenuti alla famiglia Asburgp-lorena (duchi di Toscana). Interessante, come sempre, la varietà e il livello qualitativo degli oggetti proposti dalla rappresentanza dei mercanti d’arte austriaci, la cui partecipazione alla rassegna triestina ormai è diventata buona tradizione. Ma ci sono anche le attrattive di carattere squisitamente storico e culturale: la mostra di una selezione di capolavori, ora di proprietà dei Civici Musei di Storia ed Arte del Comune di Trieste, provenienti da generose donazioni d'importanti famiglie triestine e due mostre collaterali: “L'arte di Eligio: chiavi e chiavistelli”, allestita a scopo benefico dagli Amici e Sostenitori dell’Airc, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, (il comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia), e “Tabarro: storia di costume. Per dame, cavalieri e sognatori”, a cura del collezionista e produttore di tabarri Sandro Zara. Chi volesse programmare una visita alla rassegna, può usufruire di speciali “pacchetti turistici” Informazioni e Prenotazioni c/o Promotrieste - Venetia Julia Incoming - Tel. 040/308536 - Fax 040/311529 e-mail: incoming@promotrieste.It |
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A RITROSO SULLA VIA DELLE BANANE VISITANDO TROPICALIA |
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Milano, 28 ottobre 2004 - Sono talmente buone e tanto radicate nelle nostre abitudini alimentari che diventa difficile considerarle un frutto tropicale. Eppure, prima di arrivare sulla nostra tavola, le banane compiono un lungo viaggio: quelle che arrivano dal Costa Rica ad esempio, percorrono 15mila chilometri prima di giungere in Italia. Per vedere come nascono le banane e far scoprire anche ai bambini la loro storia non c’è bisogno di salire su un aereo. Basta semplicemente visitare Tropicalia, l’unica mostra didattico-scientifica dedicata all'universo tropicale, che si tiene al Forum di Milano dal 30 ottobre al 14 novembre 2004. All’interno di questa esposizione, uno speciale spazio allestito da Chiquita consentirà di seguire le varie fasi del ciclo vitale delle banane, rivelandone aspetti poco noti. Ad esempio, quanti sanno che i banani non sono alberi? Una “mostra nella mostra”, pensata in primo luogo per gli alunni delle scuole elementari e medie, che li conduce alla scoperta dei “segreti” delle banane con il “bollino blu”. Per un fortunato studente, l’esposizione sarà solo un anticipo di quello che potrà vedere con i suoi occhi. Infatti, Chiquita - principale sponsor di Tropicalia – ha ideato per l’occasione un concorso che mette in palio un viaggio della durata di 8 giorni in Costa Rica, con una tappa nella Riserva di Nogal nel cuore del paese centroamericano. Questa splendida oasi naturalistica, che si estende su 100 ettari di foresta pluviale, è stata creata da Chiquita in collaborazione con la catena distributiva svizzera Migros e con Rainforest Alliance, una organizzazione internazionale indipendente attiva nell’ambito delle certificazioni produttive ed ambientali la cui missione è promuovere pratiche agricole compatibili con il rispetto degli ecosistemi tropicali ed assicurarne la sopravvivenza. All’interno della Riserva di Nogal, che è dotata di un centro di ospitalità per i visitatori e di un giardino botanico, si snoda un sentiero che consente di osservare da vicino circa 200 specie diverse tra piante, uccelli, rettili, anfibi e mammiferi. Un percorso emozionante nella straordinaria natura del Costa Rica, uno dei paesi che conservano la più elevata biodiversità del pianeta. Questo fantastico premio sarà offerto da Chiquita al vincitore del concorso indetto in occasione di Tropicalia. Partecipare è facile: basta rispondere alle domande del pieghevole che verrà distribuito a tutti i ragazzi che visiteranno la mostra. |
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17° SALONE NAZIONALE DEL VINO NOVELLO 5 NOVEMBRE 2004: APPUNTAMENTO DI RITO PER GLI OPERATORI DEL SETTORE
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Vicenza 28 ottobre 2004 - Il Salone Nazionale del Vino Novello, che quest’anno celebra la sua diciassettesima edizione, presenterà delle novità all’interno del suo consueto programma, realizzato come al solito in collaborazione con la rivista “Civiltà del Bere”. Saranno iniziative per lo più legate da un comune denominatore e cioè quello di valorizzare e, in certo senso rendere più evidenti, le caratteristiche peculiari del nostro Novello che, a differenza del più celebre vino d’Oltralpe, viene prodotto in ben 19 regioni con l’utilizzo di una sessantina di vitigni diversi, fatto questo che gli garantisce una diversificazione organolettica molto significativa. L’evento di quest’anno, si presenta quindi con un tema di grande fascino: “La ricchezza della diversità” che sarà trattato il 4 novembre - giornata riservata ai produttori e ai giornalisti - nel talk-show dal sottotitolo accattivante “Novello, il volto giovane dell’autoctono” all’interno del quale saranno diffuse le cifre di produzione 2004, accanto alla presentazione e all’approfondita analisi dei vitigni italiani usati per la creazione di Novelli profumati e ricchi di personalità. Secondo questo filo conduttore e sempre alla vigilia del Salone, verranno presentati dai rispettivi produttori ai giornalisti – nell’ambito della consueta conferenza stampa – 12 vini, tre prodotti in purezza o in blend con vitigni internazionali e nove prodotti invece in altrettante diverse regioni con l’utilizzo esclusivo di vitigni autoctoni. Sarà dato così modo di individuare e verificare le differenze attraverso una degustazione guidata, in un’esperienza mai tentata prima e che si svolgerà in collaborazione e con il patrocinio dell’Enoteca d’Italia nell’ambito del “Progetto Origine”. Un’altra novità è caratterizzata dal fatto che il Salone, in un certo senso prosegue anche nella successiva domenica 7 novembre. Infatti, grazie ad un accordo di collaborazione con il Movimento “Turismo del Vino” verrà organizzata la giornata “Cantine aperte al Novello” per dar modo ai consumatori di assaggiare i vini appena imbottigliati, discutendo con i produttori e i loro enologi dei particolarissimi sistemi di lavorazione, avanzando raffronti e comparazioni fra zona e zona. |
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E' DI NUOVO TENDENZA A LA MIA CASA 2004! IN FIERAMILANO, DA SABATO 30 OTTOBRE A DOMENICA 7 NOVEMBRE 2004 INGRESSO DA PORTA |
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Milano, 28 ottobre 2004 - Contrapposizione di stili, desiderio di "contaminazione", voglia di rispolverare valori stabili ed eterni, bisogno di un solido legame tra le nuove esperienze e le tradizioni, per donare all'abitare un'immagine fatta di passato, di presente e di futuro... Ecco l'arredamento che verrà, in un abile trait-d'union tra gusto "minimalista" e antiquariato di alta qualità. È la 35° Edizione de La mia casa, la più grande esposizione di arredamento in Italia, studiata per il pubblico, che, anche quest'anno, dal 30 ottobre al 7 novembre si replica in Fieramilano. Il leit-motiv della manifestazione, è rappresentato, da un lato da evocazioni high-tech, linee geometriche, composizioni di gusto quasi futuribile, dall'altro, dall'amore per il particolare, per i mobili semplici ma mai banali perché legati ai ricordi e agli affetti di un tempo. L'ultima tendenza quindi, è il "mix": tecnologia e antiquariato, passato e futuro, artigianato d'autore e design d'avanguardia per quelli che vengono oramai definiti i mobili "friendly", amichevoli: le funzioni si armonizzano con uno spiccato senso della forma. Tutto questo ed altro ancora a La mia casa 2004, per ambienti che sono espressione di bellezza e valore: la casa diventa un luogo di equilibrio, un "riparo" essenziale, sicuro e avvolgente, dove rifugiarsi ritrovando relax e armonia. Accanto alla parte espositiva di raffinata eleganza, i settori speciali, le mostre tematiche e le iniziative collaterali, offrono ai visitatori una panoramica completa di tutto ciò che è arredo. I Settori Speciali Antik, arte e antiquariato Prestigiosa mostra-mercato d'arte e di antiquariato che rappresenta - per un pubblico di collezionisti, studiosi, investitori, ma anche semplici amatori ed appassionati - un momento imprescindibile all'insegna dell'eleganza e della raffinatezza. L'obiettivo è quello di offrire ai visitatori sia il piacere di vedere ciò che è oggettivamente "arte", sia la soddisfazione di poter fare un investimento sicuro, capace di rivalutarsi nel tempo. Antik è un'iniziativa organizzata in occasione de La mia casa. I visitatori di Antik hanno accesso a La mia casa - inclusi settori speciali e mostre - e viceversa. Ingresso Porta Sei Febbraio. La Mostra culturale "Un romagnolo a Napoli. La pittura di Attilio Pratella" A più di dieci anni dall'ultima rassegna monografica, Antik 2004 ha il merito di presentare ai visitatori 25 tele e una ricca scelta di disegni dell'artista romagnolo, che ha trovato a Napoli l'accento e la pennellata ispirata a superare i canoni del vedutismo popolare con un colpo di bravura, un taglio inconsueto che dà nuova vita alle immagini di sempre. Celeberrimo in vita, Pratella sembra scegliere un tempo di visione e di posa insolito, con "scatti" multipli di immagini note ed ogni volta diverse, dando segreta ed intima vitalità ai consueti paesaggi circostanti. Casatecnica Expo Un'affascinante dimostrazione di domotica applicata agli ambienti domestici controllati con il semplice tocco di un dito su pannelli touchscreen, pareti in vetro ed acciaio che all'occasione scompaiono per dilatare gli spazi, arredi che risplendono di luce propria, profumi che diffondendosi accompagnano gli eventi della giornata, per una casa tecnologicamente avanzata. Www.lamiacasa.org Riabitare La mia casa Ampio panorama di tecnologie e materiali, che risponde alle esigenze di tutti coloro che credono che l'atmosfera della casa potrebbe essere migliore se fosse progettata in base alle proprie esigenze personali, Riabitare la mia casa offre proposte convenienti ed aggiornate, soluzioni per il recupero, la manutenzione, la ristrutturazione della casa. In collaborazione con la rivista Riabita Benessere In Casa Benessere in casa rappresenta un nuovo settore a La mia casa 2004, rivolto a coloro che amano vivere in un ambiente sano e ricco di energie positive, che prediligono il movimento e l'attività fisica e che si dedicano, attraverso piccoli gesti quotidiani, alla cura del sé. Quella di Benessere in casa è la scelta consapevole di una filosofia dell'abitare sano che concepisca lo spazio domestico in armonia con la natura: attraverso la conoscenza e l'utilizzo di prodotti naturali per il benessere e la cosmesi, di arredi e tessuti ecologici e di attrezzature e servizi per una migliore qualità della vita. Le Mostre Culturali Giuseppe Terragni Designer Studi w Progetti w Prototipi per mobili d'autore Se è vero che non bisogna far distinzione tra l'urbanista che progetta una città, l'architetto che progetta una casa, il designer che progetta una sedia, è ancor più vero che Giuseppe Terragni, massimo esponente del Razionalismo italiano, racchiude in sé tutte queste funzioni. In occasione della celebrazione del centenario della nascita del Terragni (1904 - 2004), il Centro Promozione Brianza di Cabiate ha affidato, ai giovani allievi degli Istituti di formazione professionale, delle scuole d'arte e delle facoltà universitarie, la trasformazione degli studi per gli arredi del grande brianteo in progetti. La collaborazione con alcune aziende ha permesso di realizzare i relativi prototipi: 14 di questi saranno presentati in anteprima a La mia casa 2004. Con il patrocinio di Adi - Associazione per il disegno industriale Young & Design 2004 Di nuovo in scena la creatività: un ampio cuscino quadrato dalla duplice funzione, una divertente e leggerissima sedia, un'estrosa soffice poltroncina, un comodo fornellino a gas con bomboletta usa e getta... Questi i premiati del concorso, che si sono sfidati a "colpi" di ingegnosità artistica, originalità estetica e praticità. In collaborazione con Rima Editrice Iniziative Consulenze E Corsi Un team di architetti e specialisti a disposizione per consulenze sulla progettazione e ristrutturazione di ambienti, impianti di sicurezza, riscaldamento, rivestimenti, infissi, pavimenti. Corsi e incontri per vivere meglio la casa. I Numeri 35.000 mq di superficie espositiva, 80.000 visitatori e circa 400 espositori per ogni edizione de La mia casa, che si rivela una manifestazione fortemente radicata nel mondo del mobile, in grado di coinvolgere decine di migliaia di visitatori interessati alla qualità della vita in casa. Da una ricerca Datamedia: il visitatore-tipo de La mia casa è una donna professionista (66,1%) che vuole migliorare il proprio ambiente comodo e confortevole, di età fra 26 e 35 anni (32,6%), con un lavoro (42%), una cultura da scuola media superiore (61%), e che vive in un nucleo familiare composto da 1-2 persone (84,5%). Gli uomini inoltre, rappresentano una percentuale non marginale (33,9%) prevalentemente composta da liberi professionisti (15,9%). Infolink: www.Lamiacasa.org |
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ELICA CON INTERNI ANCHE A PARIGI PER IL SALON DU MEUBLE 2005 |
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Milano, 28 ottobre 2004 - La collaborazione fra Elica e Interni, nata in occasione della scorsa edizione del Salone del Mobile di Milano, prosegue anche all¹edizione 2005 del Salon du Meuble de Paris. In occasione della mostra organizzata dalla rivista di design all’interno della sezione Vers de Nouveaux Modèles d¹Habitation, saranno presentati cinque progetti-simbolo di alta qualità sui futuri luoghi dell'abitare, ideati da progettisti di fama internazionale - affiancati da aziende leaders nel mondo del design e delle innovazioni - e Elica è stata scelta per rappresentare il tema ³L'univers de la Cuisine² che trova espressione nell¹installazione ³Un homme, une femme, quatre cuisines². ”Un homme, une femme et quatre cuisines” è l’allestimento ideato da Riccardo Diotallevi per affermare la necessità di una personalizzazione dell'ambiente cucina. L'installazione è divisa in quattro aree tematiche, collegate tra loro da un corridoio centrale. Ogni zona è dedicata a una differente idea di cucina, per coppie dalla personalità e dallo stile di vita diversi. La cucina “Cool”, pensata per la coppia giovane e trasgressiva, è un ambiente vivace e colorato, caratterizzato da segni forti e contrasti semantici. La cucina “Free” è minimale e semplice, per intellettuali pacifisti e ecologisti. La cucina “Tech” risponde alle esigenze della coppia che usa la tecnologia quotidianamente con dimestichezza. Per l’uomo e la donna colti e affermati, che vivono in rigoroso understatement e che hanno costruito nel tempo il loro benessere, la cucina ³Chic² è un luogo elegante e privo di distrazioni. In ciascuna ambientazione è installato un modello particolare di cappa aspirante Elica, che ha contribuito all'intero progetto, e sono state utilizzati diversi elementi delle Kitchen Units disegnate da David Lewis per Elica Collection. Alleghiamo l¹immagine del progetto per un cortese redazionale. A disposizione, con l¹occasione porgiamo i più cordiali saluti. |
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AUMENTANO I VEICOLI CON ESP A BORDO IN ITALIA, ESP PER IL 14% DELLE VETTURE DI NUOVA IMMATRICOLAZIONE, IN GERMANIA SI È GIÀ GIUNTI AL 55% |
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Milano, 28 ottobre 2004 - In Europa, un sempre maggior numero di autoveicoli nuovi è equipaggiato con il Programma Elettronico di Stabilità (Esp). Il Paese, che registra la percentuale più elevata di autovetture di nuova immatricolazione dotate di Esp è la Germania, dove la quota è passata dal 49% nel 2002 al 55% nel 2003. Una ricerca condotta da Bosch indica le percentuali di equipaggiamento dell’Esp nei cinque maggiori Stati della Ue: Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Italia. Il risultato di questa ricerca è il seguente: il 29% di tutte le autovetture nuove, immatricolate in quei Paesi, è equipaggiato con Esp. Rispetto al 2002, l’aumento è pari al cinque percento, quindi, di notevole entità. In questi cinque Paesi, viene immatricolato circa l’80% di tutte le autovetture vendute nell’Unione Europea. Tra i singoli Paesi, tuttavia, esistono differenze sostanziali. Mentre la Germania, con una percentuale di equipaggiamento del 55%, registra il valore più elevato, in Italia la percentuale di vetture di nuova immatricolazione dotate di Esp è soltanto del 14%. In Francia, la quota è del 35%, in Spagna del 25% e in Gran Bretagna del 20%. Le differenze diventano ancora più vistose, se si esaminano le singole categorie di autovetture. Mentre in Germania, ad esempio, quasi tutti i modelli appartenenti al segmento di lusso oppure a quello superiore sono equipaggiati con Esp, la percentuale di equipaggiamento nelle “piccole” è soltanto del sei percento. Che l’Esp aumenti decisamente la sicurezza di guida, è stato ormai confermato da un grande numero di studi scientifici, condotti da numerose Case automobilistiche e da istituzioni. Da tutte queste ricerche risulta che l’applicazione di serie di questo sistema di sicurezza potrebbe ridurre sino al 50% il numero degli incidenti stradali gravi. Un’elevata percentuale di applicazione nelle autovetture dei sistemi di sicurezza stradale costituisce anche per l’Unione Europea un punto di partenza importante per il raggiungimento di un obiettivo, che essa stessa si è posta: se si considerano come base i dati riferiti all’anno 2000, entro il 2010 il numero delle vittime della strada dovrebbe essere dimezzato. “I vantaggi dell’Esp sono stati ormai dimostrati”, ha confermato anche Erkki Liikanen, fino a poco tempo fa membro della Commissione Europea, in occasione del 10. Congresso Mondiale Its (Intelligent Transport System), tenutosi a Madrid nel 2003. “Dovremmo ora definire al più presto le iniziative da adottare, affinché l’Esp sia il prossimo sistema di sicurezza , da installare di serie su tutte le autovetture.” Liikanen ritiene che si debba dedicare un grande impegno alla sempre maggiore diffusione, quindi, all’aumento del livello di informazione degli automobilisti sulle modalità di funzionamento dei sistemi di sicurezza e sui vantaggi che essi offrono, anche al fine di accrescere la propensione ad investire in sicurezza. Bosch sostiene, a sua volta, questi sforzi da parte della Ue. L’azienda, ad esempio, è stata una delle prime firmatarie della Carta Europea per la Sicurezza Stradale. Di conseguenza, la Divisione Sistemi Frenanti di Bosch si è posta l’obiettivo di informare maggiormente l’opinione pubblica sui vantaggi del Programma Elettronico di Stabilità, al fine di incrementarne la diffusione. Per i concessionari di auto, ad esempio, Bosch mette a disposizione corsi di formazione e materiale informativo. Non solo, l’Azienda organizza per questa categoria di operatori anche appositi tests su strada, in modo che essi possano provare dal vero, quindi, rendersi conto di persona dei vantaggi offerti dai sistemi di regolazione della frenata, per meglio trasferirli ai propri clienti. |
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ALLEANZA TRA BRIDGESTONE E CONTINENTAL L’ACCORDO È MIRATO ALLO SVILUPPO DI UN SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LA PRESSIONE DEI PNEUMATICI DEI VEICOLI COMMERCIALI. IL SISTEMA AUMENTERÀ LA SICUREZZA E RIDURRÀ I COSTI DI MANUTENZIONE |
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Milano, 28 ottobre 2004 - Bridgestone Corporation, Tokyo, e Continental Ag, Hannover, si sono alleate per lo sviluppo congiunto di un sistema avanzato di controllo della pressione dei pneumatici. Destinato ai veicoli commerciali, il sistema dovrebbe essere prodotto in massa nel 2007. "Vogliamo stabilire uno standard mondiale."- ha affermato Hans-joachim Nikolin, membro del consiglio e responsabile della divisione Veicoli Commerciali di Continental. I sistemi di monitoraggio della pressione dei pneumatici avvisano i conducenti se la pressione dei pneumatici non è corretta, aumentando così la sicurezza e abbassando i costi di manutenzione dei veicoli. Se la pressione non è giusta, infatti, il pneumatico si indebolisce, il logorio aumenta e il consumo accelera. Una pressione ottimale, invece, non solo allunga la vita dei pneumatici ma taglia anche i costi di carburante. La tecnologia di monitoraggio della pressione che Bridgestone e Continental svilupperanno insieme è composta da due moduli. Il primo, privo di batterie, va installato sulla superficie interna dei pneumatici. Questo sensore rileverà la pressione dell’aria e la temperatura e sarà dotato di un’etichetta di identificazione leggibile e riscrivibile. Il secondo, sistemato sull’arco della ruota, raccoglierà le misurazioni, fornendo nello stesso tempo l’energia necessaria al modulo sul pneumatico. Le due aziende svilupperanno altre tecnologie collaterali per consentire ai conducenti e al personale addetto alla manutenzione di controllare le letture del sensore. In futuro, gli autisti degli autocarri riceveranno avvisi tempestivi in merito a qualsiasi perdita di pressione e saranno quindi aiutati a prevenire eventuali scoppi e a ridurre il rischio di incidenti. Bridgestone e Continental sono entrambi leader tecnologici nel settore dei pneumatici e presenteranno il sistema ai loro clienti nel mondo per illustrarne i vantaggi e stimolare la domanda. “All’interno di Continental il progetto coinvolgerà non solo la divisione Veicoli Commerciali ma anche la divisione Automotive Systems che ha già esperienza nello sviluppo di sistemi similari per le autovetture.” – ha osservato Nikolin. "Consideriamo questa partnership paritaria tra due fornitori, entrambi molto innovativi, di pneumatici e sistemi per autovetture, come la base ideale per definire uno standard mondiale e per garantire una sempre maggiore sicurezza ed efficienza nell’uso dei pneumatici dei veicoli commerciali."- ha concluso Hiroshi Yamaguchi, Vice Presidente e Officer, Brand Management & Product Planningdi Bridgestone Corp. |
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BRERA MAI VISTA GIROVAGHI, ECCENTRICI, ‘PONENTINI’. FRANCESCO CASELLA, CREMONA 1517 MILANO, PINACOTECA DI BRERA, SALA XVIII, 28 OTTOBRE 2004 – 23 GENNAIO 2005 |
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Milano, 28 ottobre 2004 - La tavola con il Martirio di santo Stefano firmata nel 1517 da Francesco Casella si trovava sull’altare in Sant’apollinare a Cremona, dove fu vista dalle guide locali precedenti la soppressione della chiesa nel 1805; entrata a Brera nel 1809, dal 1814 al 1888 fu concessa in deposito alla basilica di Santo Ste-fano a Mi-lano, al suo ritorno per un certo tempo venne esposta in pinacoteca, poi ricoverata nei depositi e dimenticata. Ora torna finalmente alla pubblica fruizione dopo un esemplare intervento di restauro condotto dal Laboratorio Nicola di Aramengo sotto la direzione di Luisa Arrigoni, direttrice della Pinacoteca di Brera. È un’opera affascinante e “senza storia”, eseguita da un pittore il cui ricordo era quasi scomparso fino al recupero attuato nel 1984 da Marco Tanzi, autore del catalogo-dossier, nell’ambito delle sue ricerche sul momento più fervido e rivoluzionario della pittura a Cremona, crocevia culturale al centro della Valpadana tra Quattro e Cinquecento. Casella non è artista stanziale, non si ferma a Cremona dove le carte d’archivio sono estremamente reticenti: lascia sue opere in Piemonte (tre tavole già a Vignale Monferrato ora nel Museo Borgogna di Vercelli; due tele nel Duomo di Asti) e, probabilmente, si stabilisce in Liguria per un soggiorno prolungato. Una sua tavoletta con Santa Caterina è esposta con la prestigiosa attribuzione a Bernardo Zenale nel museo della Bob Jones University di Greenville (South Carolina), mentre altre opere (poche) sono in musei italiani ed esteri. In una fase ricca di inquietudini per la cultura artistica dell’Italia settentrionale nel passaggio cruciale tra classicismo ed anticlassicismo, Francesco Casella si pone fra gli “eccentrici” che trapassano la civiltà delle grottesche guardando al nord, a Dürer e alle incisioni e si segnala durante tutta la sua carriera per una sor-ta di abilità camaleontica nel recepire le emergenze piú significative della cultura figurativa lombarda, piemontese e ligure. A dispetto del silenzio quasi totale delle fonti, Casella doveva essere maestro di una certa fama, come attesta l’importanza delle commissioni cremonesi. Nel Duomo lascia una pala ornatissima e luccicante d’ori proprio quando si allestiscono i ponteggi per la decorazione della navata centrale, dove nel giro di solo otto anni Boccaccio Boccaccino, Altobello Melone, Gianfrancesco Bembo, Gerolamo Romanino e il Pordenone cambieranno il volto della pittura nella valle del Po. Nel 1513 guarda all’antico con la curiosità del neofita, assemblando incisioni e placchette aggiornatissime in un ambiente del convento di Sant’abbondio, dove occhieggiano esclusivissimi filosofi, astronomi e sapienti dell’antichità. Subito dopo sparisce, passando probabilmente a lavorare in Liguria: nel 1514 forse è lui il Francesco da Cremona iscritto alla Matricola dei pittori genovesi che deve eseguire un quadro per una chiesa in Val Polcevera. Ricompare a Cremona nel 1517 con il Martirio di santo Stefano, nel quale conferma la sua pronta capacità di assi-milazione del mondo ligure e di quei contatti con le Fiandre, che solo a Genova può avere intrecciato, non senza l’aiuto costante delle stampe düreriane. La tavola di Brera è un manifesto affascinante e coloratissimo, terso e sgrammaticato, truce e caricaturale. Senza dimenticare, poi, che nella Cremona di Boccaccio Boccaccino, Gianfrancesco Bembo e Altobello Melone, ovvero di tre campioni riconosciuti di quel passaggio sconvolgente verso la rivoluzione anticlassica, la prima pala d’altare che non sia una placida ‘Sacra conversazione’, ma rappresenti una storia vera e propria in tutta la sua concitazione e con personaggi selvatici e ‘ponentini’, è proprio il Martirio di santo Stefano. |
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TURI SIMETI OPERE DAL 1990 AL 2004 28 OTTOBRE - 31 GENNAIO 2004 GALLERIA POLESCHI ARTE - MILANO |
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Milano, 28 ottobre 2004 - La Galleria Poleschi Arte di Foro Buonaparte 68 a Milano, dal 29 ottobre 2004 al 31 gennaio 2005 presenta al pubblico la mostra Turi Simeti. Opere dal 1990 al 2004, a cura di Luca Beatrice. Oltre 50 acrilici su tela estroflessi ed alcuni rilievi su carta, in gran parte inediti, offrono una panoramica della stagione più recente dell’artista, attivo ancora oggi nel suo studio di Milano. Simeti, artista originario di Alcamo, compie la sua iniziazione nell’ultima fase dell’informale, per riprendere a suo tempo la lezione di Fontana e di Burri -che conosce di persona e di cui frequenta lo studio- misurandosi anche con l’opera di Castellani e Manzoni, sempre attraverso una propria autonomia e peculiarità. Il ripetersi, nelle sue opere, della forma ellittica, con rigore portata avanti dall’artista dagli anni Sessanta fino ad oggi attraverso la monocromia, è visibile anche nelle opere degli anni più recenti. Lavorando sul modulo dell’ovale –considerato un ritorno a una forma originaria– dagli anni Novanta ne fa maggiormente emergere la dinamicità, che diviene oggi fattore essenziale della sua opera, attraverso la resa sulla tela di combinazioni che suggeriscono movimenti sempre più evidenti. Sceglie tonalità forti per le sue opere, sempre di un solo colore: rosso, giallo, blu, verde, bianco, grigio, nero. In ogni caso i colori si sfumano attraverso la tecnica dell’estroflessione, che consente all’opera di acquisire tridimensionalità: gli ovali assumono, come lo stesso Simeti spiega, un "rilievo ottenuto mediante spessori che posti sotto la tela la spingono fuori in positivo". La mostra, che pone l'accento sul Simeti recente, mette dunque in evidenza il suo percorso più attuale, come sottolinea il curatore Luca Beatrice: "Simeti ha intrapreso la strada di una monocromia aperta, capace di attrarre lo sguardo, di portare a sé lo spettatore, dimostrandogli come il rigore compositivo e strutturale riesca a dialogare con il mistero nella pelle della pittura". Considerato artista di grande rigore e incontestabile coerenza, frequenta esponenti di rilievo del mondo artistico nazionale e internazionale, come Paul Jenkins e David Hockney. Di Simeti hanno scritto importanti critici, tra i quali Gillo Dorfles, Luciano Caramel, Vittorio Fagone, Elena Pontiggia e Lea Vergine. Cenni biografici Turi Simeti è nato ad Alcamo nel 1929. Lascia la Sicilia nel 58 e si trasferisce a Roma dove comincia a dipingere da autodidatta. In questi anni soggiorna per lunghi periodi a Londra, Parigi, Basilea. Nel 1965 è invitato a fare parte del gruppo "Zero Avantgarde", che si presenta per la prima volta a Milano nell'atelier di Lucio Fontana. Nello stesso anno si trasferisce da Roma a Milano. Dal '66 al 69 soggiorna per lunghi periodi a New York, viene invitato come Artist in residence dalla Fairleigh Dichinson University. Dal' 69 in poi le sue opere sono esposte nelle Fiere Internazionali d'Arte. Dal 1980 ha uno studio a Rio de Janeiro dove trascorre il periodo invernale e dove ha fatto parecchie mostre personali. Turi Simeti vive e lavora a Milano. Infolink: www.Poleschiarte.com |
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IL VITTORIANO RESTERA' CHIUSO IN OCCASIONE DELLA FIRMA DELLA COSTITUZIONE EUROPEA |
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Roma, 27 ottobre 2004 - In occasione della cerimonia ufficiale per la firma della nuova Costituzione per l'Europa che avrà luogo a Roma il prossimo venerdì 29 ottobre nella Sala degli Orazi e Curiazi in Campidoglio, solo la mostra "Degas classico e moderno" resterà eccezionalmente aperta dalle ore 15.30 alle 23.30 mentre il Vittoriano rimarrà chiuso per motivi di sicurezza. In occasione della festività del 1° novembre questi gli orari delle mostre: "Degas classico e moderno" resterà aperta dalle ore 9.30 alle 20.30; "Tra sogni e realtà. I Monopoli di Stato ieri e oggi" sarà visitabile dalle ore 9.30 alle 19.30; "Dalle leggi antiebraiche alla Shoah. Sette anni di storia italiana 1938-1945" (ingresso Ara Coeli) si potrà visitare dalle ore 9.30 alle 18.30. "Degas Classico E Moderno" Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 -19.30; venerdì e sabato 9.30 - 23.30; domenica 9.30 - 20.30 Costo del biglietto: € 9,00 intero; € 6.50 ridotto Per informazioni: tel. 06/6780664 "Tra Sogni E Realta'. I Monopoli Di Stato Ieri E Oggi" Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 -19.30; venerdì e sabato 9.30 - 23.30; domenica 9.30 - 20.30 Ingresso libero Per informazioni: tel. 06/6780664 "Dalle Leggi Antiebraiche Alla Shoah. Sette Anni Di Storia Italiana 1938-1945" Orario: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 18.30 Ingresso libero Per informazioni: Vittoriano, tel. 06/69200867 |
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MUSEI CAPITOLINI GRATIS DAL 2 AL 6 NOVEMBRE |
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Roma, 28 ottobre 2004 - Musei Capitolini gratuiti per i romani ed i turisti nelle ultime quattro ore del pomeriggio (a partire dalle ore 16.00) dal 2 al 6 novembre. Il Sindaco Walter Veltroni e l'Assessore alle Politiche Culturali Gianni Borgna hanno voluto compensare gli inevitabili disagi provocati dalla firma in Campidoglio della nuova Costituzione europea con questa iniziativa che costituisce allo stesso tempo un'ulteriore occasione di promozione culturale della città. Il provvedimento è stato adottato questo pomeriggio dalla Giunta capitolina. "La presenza a Roma il 29 ottobre dei Capi di Stato e di tutte le delegazioni della Comunità Europea per la storica cerimonia in Campidoglio - ha detto l'Assessore Borgna - si trasforma così in una opportunità di crescita culturale per la città e costituisce un'occasione pressoché unica per i romani ed i turisti di apprezzare i tanti lavori di restauro realizzati in questi mesi sul colle capitolino". |
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ARTE E AUTISMO LEONARDO MISCHIATTI IN MOSTRA |
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Parma, 28 ottobre 2004 - Aiutare i bambini affetti dall’autismo e le loro famiglie combinando con l’impegno sociale anche la fruizione estetica di un’interessante mostra d’arte. E’ quello che si potrà fare dal 27 novembre al 9 dicembre 2004 a Parma presso la Galleria S. Andrea, ove si terrà la mostra “Arte e Autismo” organizzata dall’Area Cultura del Comune di Parma – Servizio Eventi e Mostre, dalla Fondazione Onlus Bambini e Autismo – Centro di Fidenza (Pr) e da U.c.a.i. (Unione Cristiana Artisti Italiani) – Centro Culturale S. Andrea. Vi sarà esposta l’ultima produzione dell’artista astratto Leonardo Mischiatti. Mischiatti, classe ’58, noto per il suo molteplice impegno per il volontariato in tutte le sue forme, ha infatti deciso di ripetere l’iniziativa fidentina di qualche mese fa donando altre opere alla Fondazione “Bambini e Autismo”, che si prende cura integralmente dal punto di vista sanitario, socio-educativo e formativo di persone autistiche, al fine di raccogliere fondi per le attività della Fondazione nata per volontà di due genitori di un bambino autistico e ora riconosciuta a livello nazionale dal Ministero della Salute. Il successo della precedente iniziativa e l’impossibilità di soddisfare tutte le richieste che ne sono seguite è alla base di questo ulteriore impegno per l’artista. Anche in questo caso, il ricavato della vendita delle opere andrà interamente a vantaggio della Fondazione. Mischiatti dipinge tele di grandi dimensioni, dominate da colori squillanti, da campiture a chiazze e da linee tendenti al geometrismo: il suo informale si rifà all’arte gestuale e alla tradizione più posata dell’espressionismo astratto, in particolare alla matrice europea novecentesca del tachisme. Suoi lavori si trovano in diverse città d’Italia. La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta a Parma presso la Galleria S. Andrea (in via Cavestro 6) gestita da U.c.a.i. (Unione Cristiana Artisti Italiani) – Centro Culturale S. Andrea fino al 9 dicembre 2004 con orario 10-12 e 16-19 tutti i giorni tranne la domenica mattina e il lunedì. L’inaugurazione è prevista per le ore 17 di sabato 27 novembre 2004. Informazioni sulla mostra: Dr. Andrea Piazza, Area Cultura del Comune di Parma – Servizio Eventi e Mostre, tel. 0521/218683, e-mail a.Piazza@comune.parma.it Informazioni sulla Fondazione “Bambini e Autismo” – Centro di Fidenza: Sig.ra Paola Mattioli, tel. 0524/524047, via Ferraris 13/b – 43036 Fidenza Pr |
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"PIGRO – UN OMAGGIO A IVAN GRAZIANI" LA FESTA IN MUSICA DI UN AMICO SPECIALE “VERSO LA VII EDIZIONE” TERAMO, 26 - 27 NOVEMBRE 2004 |
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Teramo, 28 ottobre 2004 - Ideato dall’omonima associazione fondata dalla moglie, Anna Bischi, Pigro è un grande meeting atteso dai fans storici e dai nuovi amici di Ivan, al tempo stesso un’occasione di scambio di opinioni e di note, tra tutti quelli che hanno scoperto il chitarrista ed il cantautore e che vorrebbero conoscerlo meglio. Sul palco del Teatro Comunale di Teramo, città natale di Ivan, sono saliti Ron, Teresa De Sio, Rossana Casale, Eugenio Bennato, Francesco Di Giacomo, Vittorio De Scalzi, Giorgio Conte, Mario Castelnuovo, Sergio Cammariere, Roy Paci, Mimmo Locasciulli, Mario Venuti, Morgan, Le Vibrazioni. Ogni anno lo spettacolo è caratterizzato da un coinvolgente confronto tra generi musicali ed epoche musicali dove gli artisti hanno proposto, anche originali rivisitazioni e brani dell’indimenticabile cantautore abruzzese.Ù Un lungo concerto con spettatori di tre generazioni che coinvolge i concittadini di Ivan ed altri viaggiatori della buona musica. Durante Pigro sono previsti anche incontri con i musicisti che partecipano e gli studenti nelle scuole ed Università. La direzione artistica è a cura di Anna Bischi Graziani, Gigi Bischi, Gianni De Berardinis, la produzione è di “Ontheroads spettacoli”, direttore tecnico e responsabile allestimento è Gigi Bischi. Da tre anni “Pigro” è condotto da Gianni De Berardinis, storico conduttore ed autore radiotelevisivo (“Discoring”, “Popcorn”, Hit Parade di Rai 1 , Rmc, “Uomini di parola” di Radio 24). La manifestazione è organizzata con il contributo di Comune e Provincia di Teramo, della Banca Popolare dell’Adriatico e per l’ormai prossima edizione 2004 anche dalla Regione Abruzzo. Infolink: www.Pigro.org |
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LA REALE PER IL GOLF |
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Torino, 28 ottobre 2004 - Sabato 30 ottobre 2004 Reale Mutua Assicurazioni premierà i vincitori del 2° circuito Reale Mutua del “Golf Cup 2004”. La gara denominata “Coppa Famiglia e Amici by Banca Reale” si svolgerà sul percorso dell’Associazione Sportiva “I Roveri” presso La Mandria di Venaria (Torino) e vedrà la partecipazione di circa 130 giocatori. Reale Mutua anche quest’anno è sponsor di tutte le competizioni “Golf Cup” in calendario dal mese di maggio, grazie alla collaborazione delle Agenzie presenti nelle località dove si disputano le gare: Legnano, Montecatini Terme, Lecce Castello, Voghera, Pavia, Genova, Brescia e Gavardo; per la gara finale de "I Roveri" lo sponsor é Banca Reale. L’intento di Reale Mutua è promuovere e diffondere la cultura dello sport in tutte le sue manifestazioni; Reale Mutua è infatti Sponsor Ufficiale dei Xx Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 e dei Ix Giochi Paralimpici Invernali. E’ inoltre Sponsor Ufficiale della Federazione Italiana Rugby, della Lega Pallavolo Serie A e della Mille Miglia. Queste iniziative vengono attuate nell’ambito di precise strategie aziendali che prevedono una particolare attenzione di Reale Mutua verso il mondo dello sport per le sue strette connessioni con i giovani e con il sociale, da sempre negli obiettivi della Compagnia. |
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AMPIO SPAZIO DEDICATO DA VENICEMARATHON ALL’INIZIATIVA DI GAN ASSICURAZIONI IN USCITA SU SOLE24 ORE SPORT |
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Parma, 28 ottobre 2004 – La presentazione dei Top Runners nell’ambito della 19a edizione della Venicemarathon, sabato 23 ottobre scorso, ha avuto tra i protagonisti Gan Assicurazioni. L’occasione è stata scelta per anticipare l’indagine qualitativa, condotta sul mondo del podismo nel periodo compreso tra marzo e maggio 2004, che, in dettaglio, verrà anche diffusa in un dorso speciale in allegato con il numero di novembre del mensile Il Sole 24Ore Sport. Gli oltre 30 anni di presenza in qualità di sponsor nella corsa hanno motivato Gan, oggi visibile in oltre 50 manifestazioni podistiche su tutto il territorio nazionale, a monitorare, con la collaborazione dell’agenzia di marketing sportivo Studio Ghiretti, il popolo dei runners. “ Il mondo della maratona ha accolto con favore e benevolenza i questionari da noi forniti”- ha commentato Stephane Golub, responsabile relazioni esterne di Gan - “E’ stato apprezzato l’intento della Compagnia di avvicinare chi corre per coglierne lo stile di vita e collaborare a migliorarne la qualità del tempo libero speso nella pratica di questo sport. Sempre di più vogliamo essere una presenza attiva e propositiva, grazie a sempre nuove iniziative”. Alla presenza poi dei vincitori della Venicemarathon, i keniani Kipkoech e Kipngetich e del nostro Danilo Goffi, secondo classificato, Gan, a bordo della motonave Il Doge, ha distribuito agli ospiti d’onore, tra i quali l’azzurra argento del nuoto ad Atene 2004 Federica Pellegrini, il dorso contenente l’indagine e ha ribadito il proprio impegno ad investire sempre più risorse economiche ed umane nello sviluppo di uno sport in forte ascesa. |
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MARCIALONGA A QUOTA 150.000 ISCRITTI IL PETTORALE N. 150.000 A JORGEN KVAALE |
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Trento, 28 ottobre 2004 - La Marcialonga ha davvero una lunga storia da raccontare, una storia che fa rivivere leggendarie imprese sportive, ma anche un lungo racconto di esperienze intrecciate da gente di tutto il mondo e di un gran lavoro di migliaia di volontari. Lo sci di fondo in Italia è stato lanciato nel 1971 proprio dalla Marcialonga, che il prossimo 30 gennaio celebrerà la 32.A edizione. E alla Marcialonga 2005 ci sarà un festeggiato speciale, il norvegese Jorgen Kvaale che risulta essere il concorrente n. 150.000, e come tale avrà un pettorale esclusivo a sei cifre! Kvaale ha compiuto i 70 anni il 24 marzo scorso ed ha partecipato nel 1994, in una annata avara di neve e con il percorso ridotto a 45 chilometri, classificandosi 1386° su 4.540 iscritti, quindi nel 2001 classificandosi 2042° e ancora nell’edizione 2004, disputata in stile classico, chiudendo al 1697° posto. La macchina organizzativa della Marcialonga è già in moto e sta preparando nuove iniziative, che saranno annunciate nella prossima conferenza stampa. Intanto le iscrizioni hanno sorpassato quota 2.500, con 1200 fondisti stranieri e 1.300 italiani. Il direttore generale Filippo Bazzanella conferma che il trend rispecchia i numeri dello scorso anno, con un leggero incremento, segno che lo stile classico continua a riscuotere grandi consensi. Le iscrizioni si possono effettuare on line sul sito www.Marcialonga.it dove si trovano anche tutte le indicazioni utili ai partecipanti. Il 2005 sarà anche un anno speciale per la Minimarcialonga, che compirà vent’anni. La manifestazione riservata ai bambini coinvolge un numero sempre crescente di giovani fondisti, all’insegna dello sport, del divertimento e dell’amicizia. |
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IP SUPERCROSS 2004 GENOVA 30 OTTOBRE ORE 20,00 C'E' ARIA DI GRANDE SHOW |
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Genova, 28 ottobre 2004 - Per la ventiduesima edizione Genova è pronta per ospitare L'ip Supercross indoor che sabato darà spettacolo al Palazzetto dello Sport-fiera del capoluogo ligure. Una manifestazione diventata negli anni un appuntamento fisso nel panorama del fuoristrada continentale. Ad avvalorare maggiormente quest'anno si è aggiunta la valenza europea del titolo Supercross che sarà assegnata al numero uno al termine dell'intensa serata agonistica. La macchina organizzativa della Off Road Pro Racing ha preparato ancora una volta le cose al meglio per offrire uno spettacolo di altissimo livello grazie ad una pista ancora una volta sorprendente, un programma intenso e piloti al via di altissima caratura internazionale. La pista studiata per l’edizione 2004 ha una lunghezza complessiva di circa 600 metri e sarà caratterizzata da due doppie corsie che saranno realizzate nelle estremità laterali. L’obiettivo è quello di facilitare i sorpassi aumentando così le fasi spettacolari. All’interno di ogni corsia, larga circa 12 metri, vi sono due tipi di percorsi con ostacoli completamente diversi l’uno dall’altro ma con difficoltà di pari livello, presentando grossi salti seguiti da dossi di circa 1,5 metri e da una lunga serie di woops (piccoli rallentatori), quindi ancora salti medi e bob da affrontare senza rallentare la velocità. Per questa edizione gli organizzatori della Off Road Pro Racing si sono voluti avvicinare ancora di più alla filosofia del Supercross americano preparando una pista che ha richiesto lo studio più importante di sempre, progettata con una ricerca maniacale che prevede tra l’altro un tipo di terreno diverso rispetto agli anni passati con un tasso di umidità perfetto proprio per far ottenere un migliore grip a tutti i piloti. Allo show genovese è inutile ricordare che sono stati chiamati i migliori specialisti al mondo delle rispettive esibizioni. Per la gara di Supercross internazionale saranno presenti non solo il vincitore del 2003 il costaricano Ernesto Fonseca ma anche altri grandi nomi (vedi elenco) di questa specialità motociclistica nata e sviluppatasi proprio in America. Stesso discorso per il Back-flip e il 360° inverted con il flipkick, questi ultimi due saranno eseguiti in esclusiva in questa edizione dell’ Ip Supercross genovese dal rider più affermato del pianeta, Nate “Dog” Adams, medaglia d’oro agli ultimi Summer X-games e Gravity Games. E lo stesso Adams potrebbe inserire all’ultimo momento nel suo repertorio anche un altro numero esclusivo come il doppio backflip. Per la realizzazione della rampa di lancio è già arrivato nel capoluogo ligure dagli Stati Uniti un tecnico specializzato. Da quest’anno, inoltre, si gareggerà anche per vincere un titolo: il titolo Europeo, un riconoscimento esclusivo che potrebbe arridere anche ad un americano, si vince a prescindere dalla nazionalità di appartenenza. Nutrito anche qui il gruppo di specialisti europei e americani che saranno a Genova per vincere titolo e montepremi. La pattuglia azzurra, schierata principalmente nella 125, si presenta per questa edizione con credenziali di vittoria molto concrete grazie alla partecipazione del nostro miglior specialista di Sx, Davide Degli Esposti, in sella ad una Suzuki 250 4 Tempi del team Md di Michele Doria. Non vuol mancare neppure l’astro nascente del motocross mondiale come il pilota siciliano Antonio Cairoli, che sarà in sella ad una Yamaha factory del Team De Carli. Loro saranno la punta di diamante di una pattuglia azzurra molto ben rappresentata da piloti validi al via di questa edizione del Sx di Genova, che si preannuncia molto, molto interessante. Timetable - 19,20 Entertainment Show; 20,00 Opening Cerimony; 20,15 Uem Sx Series 125cc Semi 1; 20,25 Uem Sx Series 125cc Semi 2 ; 20,35 Uem Sx Series 250cc Heat 1; 20,45 Uem Sx Series 250cc Heat 2; 21,00 Freestyle; 21,25 Uem Sx Series 250cc Semi 1; 21,35 Uem Sx Series 250cc Semi 2; 21,45 Last Chance 125cc; 21,55 Lem Minitrophy; 22,05 Last Chance 250cc; 22,15 Freestyle Main Event; 22,50 Uem Sx Series 125cc Main Event; 23,15 Uem Sx Series/ip Supercross 250cc Main Event. Rider’s List 125cc - 1 Davide Degli Esposti Ita Suzuki; 9 Alex Salvini Ita Yamaha; 10 Maceratesi Luca Ita Suzuki; 11 Maxime Lesage F Yamaha ; 12 Arsene Torres F Honda ; 14 Doutaz Mathieu Ch Honda ; 15 Bill Julien Ch Ktm ; 16 Roux Timothy F Yamaha; 18 Cyrill Roux F Honda; 19 Alessio Cristalli Ita Ktm; 20 Michek Martin Suzuki; 21 Bader Manneh Usa Ktm; 22 Simone Baima Besquet Ita Honda; 24 Matteo Bonini Ita Honda; 25 Nicola Devoider Ita Suzuki; 27 Ivan Di Bello Ita Suzuki; 31 Angelo Pellegrini Ita Suzuki; 911 Marco Maddii Ita Honda. Rider’s List 250cc - 5 Rivas Gomez Manuel E Honda; 6 Gareth Swanaepoel Rsa Kawasaki; 7 Isaiah Jhonson Usa Yamaha; 8 Tyla Rattray Rsa Ktm; 9 Stasek Adam Cz Kawasaki; 10 Setfano Dami Team Rsc Ita Honda; 11 Stephan Demartis F Yamaha; 12 David Vuillemen F Yamaha; 15 David Philippaerts Ita Ktm; 16 Simone Cappellini Ita Yamaha; 18 Brock Sellards Usa Yamaha; 19 Marko Dorsch D Ktm; 20 Kate Johnson Usa Yamaha; 21 Steve Boniface F Suzuki; 22 Nicolas Delepierre F Yamaha; 23 Antoine Letellier F Yamaha; 24 Ernesto Fonseca Cr Honda; 25 Alexandre Rouis F Yamaha ; 26 Markus Mauser D Yamaha ; 27 Nick Wey Usa Honda ; 28 Cedric Mannevy F Yamaha ; 39 Kelly Smith Usa Yamaha ; 222 Antonio Cairoli Ita Yamaha; Isaia Johnson; Garet Swanepoel Rsa Ktm; Tyla Rattray Rsa Ktm. Rider’s List Freestyle - Adams Nate Usa Yamaha; Oystein Kjorstad Dk Suzuki; Ronnie Renner Usa Ktm; Beau Bamburg Usa Honda. Elenco Piloti National 5 | Ferrari Fabio | Biesse | Ktm | 7 | Zanoli Norman | Sorting Solarolo | Ktm | 8 | Deotto Tommaso | Prato | Suzuki | 9 | Salvini Alex | Valle Idice | Yamaha | 11 | Prestandrea Simone | Jonico Mascali | Ktm | 12 | Crespiatico Alberto | Sorting Solarolo | Honda | 19 | Cristalli Alessio | Settempedano | Ktm | 21 | Clo Stefano | Reno | Suzuki | 23 | Stasek Adam | Dmsb | Kawasaki | 25 | Dottori Samuele | Tre Pini | Kawasaki | 27 | Di Bello Ivan | Castellaneta | Suzuki | 29 | Tondelli Mattia | Rsc Italia Corse | Suzuki | 48 | Tondelli Emanuele | Team Rsc Italia Corse | Suzuki | 78 | Cordola Stefano | Valsusa | Husqvarna | 87 | Condorelli Pierluca | Laser | Suzuki | 93 | Castellacci Gianluca | Eur Malagrotta | Suzuki | 95 | Pepe Samuele | A.m Arentina | Yamaha | 99 | Romano Christian | Etruria | Yamaha | 102 | Tiveddu Antonio | Città di Calangianus | Honda | 107 | Rousseau Nicolas | Faenza | Ktm | 109 | Porcaro Lorenzo | Livorno | Honda | 111 | Mastronunzio Simone | | | 125 | Bertuzzo Pierfilippo | Speedy | Honda | 690 | Derosa Luca | Dirty Bike '97 | Honda | 911 | Maddii Marco | Brilli Peri | Honda | |
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