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Notiziario Marketpress di
Venerdì 11 Marzo 2005 |
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MARCHE / AL VIA LA 13ESIMA EDIZIONE DI “TIPICITA’”, FESTIVAL DEI PRODOTTI TIPICI DELLE MARCHE, LA PIù COMPLETA ESPOSIZIONE DI VINI, OLIO EXTRAVERGINE D’OLIVA E SPECIALITà GASTRONOMICHE TIPICHE MARCHIGIANE |
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Celebra il suo 13° compleanno “TIPICITÀ: Festival dei prodotti tipici delle Marche” (Fermo-località Campiglione, 12/14 marzo 2005), rassegna a tema enogastronomico che propone una completa panoramica delle specialità tipiche marchigiane: vini, olio extravergine d’oliva, salumi, formaggi, legumi e cereali biologici, dolci tradizionali, frutta e ortaggi, pasta, miele, conserve artigianali, distillati. All’interno di un padiglione espositivo (superficie coperta di 5.000 mq.) dell’AREA SADAM, il programma dell’edizione offre tre giorni di invitanti degustazioni, abbinamenti cibo-vino e appetitosi eventi. Ricchissimo il cartellone di iniziative collaterali: banchi d’assaggio di vini e olio extravergine d’oliva, degustazioni guidate di piatti e prodotti tipici, eventi gestiti dai professionisti del settore (sommelier, pasticceri, gelatieri, cuochi, pizzaioli e panificatori), una densa agenda di convegni e tavole rotonde su tematiche riguardanti il settore agroalimentare, talk show con volti noti legati al mondo dell’enogastronomia. La concomitante TipicitàMarcheTUR: Salone del turismo enogastronomico marchigiano (4a edizione), esplorando la nuova frontiera di un movimento turistico attento ai valori della cultura di territorio, chiude il cerchio su un sistema integrato di filiera che vede le più significative produzioni tipiche della regione a fianco di prodotti turistici appositamente concepiti. Organizzata dal Comune di Fermo, in collaborazione con la Camera di Commercio di Ascoli Piceno, la Regione Marche ed altri Enti, TIPICITÀ si colloca ormai a pieno titolo nel panorama nazionale degli eventi di settore, rappresentando un fondamentale punto d’incontro tra produttori e relativo mercato di riferimento (ristoratori, albergatori, operatori commerciali all’export, enoteche e negozi specializzati, grossisti e dettaglianti di prodotti enogastronomici...). La particolare struttura della rassegna marchigiana, caratterizzata da una formula multitarget, rivolge tuttavia grande attenzione al consumatore finale, invitato a percorrere uno stimolante itinerario dei buoni sapori marchigiani. Un’ala del padiglione espositivo, infatti, ospita il “Mercatino”, area riservata alla vendita diretta dal produttore al consumatore, dove i visitatori potranno degustare e acquistare le pregiate e rare specialità tipiche di questa splendida regione: olive ascolane, formaggio di fossa, ciauscolo, maccheroncini di Campofilone, lonza di fico, vino cotto… Secondo una tradizione ormai consolidata la manifestazione prevede incontri con l’enogastronomia di un territorio italiano e di un Paese straniero. Nel 2005 è la volta del Veneto, rappresentato dalla ‘Strada del riso vialone nano veronese’, e della ‘Slovenia’, che scenderà nelle Marche per festeggiare il suo ingresso nell’U.E. LA CARTA D’IDENTITÀ - TIPICITÀ: Festival dei prodotti tipici delle Marche è una manifestazione che nasce allo scopo di promuovere le produzioni enogastronomiche tipiche delle Marche, configurandosi come manifestazione multitarget, destinata ad operatori di settore, stampa, decisori pubblici e pubblico finale. Dalle singole produzioni di qualità all’offerta turistica di territorio, TIPICITÀ è momento privilegiato di incontro per tutti coloro che a vario titolo sono interessati al fenomeno enogastronomico, caratterizzandosi come grande contenitore di eventi, tra i quali:Tipicità Marche Expo (punto d’incontro domanda-offerta delle produzioni tipiche marchigiane); MERCATINO (mostra-mercato delle specialità enogastronomiche marchigiane di nicchia); GUSTAItaly: l’angolo delle denominazioni d’origine (un percorso formativo e informativo, realizzato in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, caratterizzato da un itinerario che si snoda attraverso alcune tra le più interessanti denominazioni d’origine della Penisola: DOC, DOP, IGP, STG); TipicitàMarcheTUR: Salone del turismo enogastronomico marchigiano; Le Marche in cantina (enoteca allestita in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelieres); Fucina della tradizione (area di animazione dotata di cucina attrezzata "a vista" per l’esibizione di rinomati chef); Le Marche dell’olio (selezione dell’olio extravergine dei cultivars delle Marche); Tavole sapienti (proposte di degustazioni condotte da esperti); Signori in verde (incontro tra vini verdi d’Europa, con degustazioni incrociate di vini italiani, spagnoli e sloveni, rigorosamente verdi!). Completano il programma una serie di iniziative collaterali organizzate anche in collaborazione con le Associazioni di categoria, un intenso programma congressuale, e il premio Autori di marca, assegnato a realtà del settore enogastronomico che si sono distinte per aver contribuito a qualificare l’immagine delle Marche. www.tipicita.it |
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MARCHE / TIPICITàMARCHETUR, FERMO AREA SADAM, 12/13/14 MARZO 2005. IL TURISMO ENOGASTRONOMICO MARCHIGIANO IN VETRINA
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Le Marche? Rappresentano la nuova frontiera di un movimento turistico sensibile e attento ai valori della cultura di territorio! Questa splendida regione, infatti, dispone di un’autentico scrigno ricolmo di tesori storico-artistici, naturalistici e paesaggistici: palazzo ducale di Urbino, grotte di Frasassi, luoghi leopardiani a Recanati, piazza del popolo ad Ascoli Piceno, cisterne romane a Fermo, riviera del Cònero, Parco nazionale dei Monti Sibillini… Ma possiede altri preziosi gioielli, come: formaggio di Fossa, prosciutto di Carpegna, Verdicchio dei Castelli di Jesi, oliva tenera ascolana, maccheroncini di Campofilone, tartufi bianchi e neri, pesce dell’Adriatico, lonza di fico della Vallesina e una miriade di altre prelibate ghiottonerie. L’enogastronomia marchigiana costituisce sicuramente un forte elemento di attrazione capace di produrre positivi riflessi anche sul turismo. TipicitàMarcheTUR: IV Salone del turismo enogastronomico marchigiano è un evento concepito per realizzare un sistema integrato di filiera che vede le più significative produzioni tipiche marchigiane a fianco di prodotti turistici appositamente concepiti. Non a caso si tiene in concomitanza e nella stessa location di TIPICITÀ: Festival dei prodotti tipici delle Marche (Fermo-località Campiglione, 12/14 marzo 2005), della quale rappresenta una naturale evoluzione. TipicitàMarcheTUR, che proporrà il meglio dell’offerta turistico-enoga-stronomica regionale, consentirà a operatori pubblici e privati di presentare proposte turistiche studiate per vivere il territorio marchigiano all’insegna del gusto e del rispetto dell’ambiente. |
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PIEMONTE / STACCA IL PASS E GUSTA... A TORINO CON IL CHOCOPASS. NEL 2005 GLI APPASSIONATI DI CIOCCOLATO PASSONO ASSAPORARLO IN TUTTE LE SPECIALITà ACQUISTANDO IL CHOCOPASS 24 OPPURE 48 ORE
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Ritorna dolcemente... il Chocopass in versione 24 ore e 48 ore. Con una spesa di soli 10 euro il visitatore ha a disposizione un carnet di 10 tagliandi con validità 24 ore oppure, con 15 euro, un carnet di 15 tagliandi con validità 48 ore. Ogni tagliando dà diritto a degustazioni di diversi prodotti tipici e specialità a base di cioccolato, nei caratteristici caffè storici, confetterie e pasticcerie. La validità del carnet è di 24 ore o 48 ore dal momento dell'acquisto. Il tempo giusto per degustare gianduiotti, praline, cremini, torte aI cioccolato, bevande calde al cioccolato, gelato al cioccolato o accostamenti di sapori insoliti e sfiziosi, il tutto nella splendida cornice di Torino. Una città che offre la sua grande tradizione dolciaria nei luoghi dove trionfa la dolcezza nel vero senso della parola. I locali dove poter degustare le "dolci tentazioni" sono indicati, completi di indirizzo, orari e giorno di chiusura, su ogni tagliando mentre una mappa generale alla fine di ogni carnet aiuta il turista a localizzarli. Il Chocopass non è nominale e quindi può essere utilizzato da diverse persone; ma attenzione ogni tagliando e utilizzabile da 1 sola persona in un solo locale. La seconda edizione di Chocopass lo vede inoltre legato al tour della ‘Torino Golosa’ che proseguirà fino al 16 aprile 2005 con partenza alle 18 dal Punto Informativo in Atrium 2006. ll tour terminera infatti davanti a uno degli esercizi aderenti al Chocopass in modo che i partecipanti possano entrare e consumare. Per i possessori del Chocopass il tour della ‘Torino Golosa’ costa 4,50 euro invece di 6, mentre chi partecipa al tour della ‘Torino Golosa’ può acquistare il Chocpass a 9 e 14 euro invece di 10 e 15 euro. Il Chocopass è acquistabile tutti i giorni dell'anno presso i Punti Informativi di Turismo Torino (Atrium 2006 - piazza Solferino, stazione Porta Nuova, aeroporto Torino-Caselle). Per informazioni e prenotazioni Turismo Torino info@turismotorino.org |
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ALTO ADIGE / VACANZA AL MASO, SCOPRIRE LA VITA CONTADINA IN VALLE AURINA. DAL 30 APRILE AL 14 MAGGIO E DAL 1 AL 15 OTTOBRE 2005
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La magia della primavera e dell’autunno in un maso dell’Alto Adige/Südtirol, da vivere “a tu per tu” con gli animali e a contatto con le antiche tradizioni contadine. Nella valle più a nord d’Italia, dominata da 80 vette superiori ai 3 mila metri, ruscelli, boschi e prati offrono un panorama incomparabile, oltre ad innumerevoli occasioni di fare escursioni, praticare sport o semplicemente rilassarsi, godendosi il fascino naturale della montagna. Dodici masi delle Valli di Tures e Aurina propongono dal 30 aprile al 14 maggio 2005 e dal 1 al 15 ottobre 2005 settimane chiamate “Agriturismi attivi”, durante le quali tutta la famiglia può trovare occasioni divertenti e istruttive. Una vacanza attiva, dedicata agli amanti dell’escursionismo e della natura, dove si impara a conoscere la vita dal punto di vista del contadino: una mescolanza di antiche tradizioni, prodotti biologici e moderne tecnologie. Bambini e adulti possono scoprire la flora alpina, accarezzare gli animali e nutrirli, cuocere il pane e mangiare cibi preparati con le proprie mani usando i prodotti del maso. Al lunedì i bambini vengono accompagnati a scoprire il maso, mentre il martedì imparano a cucinare i canederli, piatto tipico della zona. Il mercoledì si visita un maso che coltiva erbe aromatiche e medicinali, dove si spiega anche come riconoscere le piante officinali, e infine il venerdì grande merenda con specialità contadine al maso Peinten, con salsicce e speck come piatto forte. Il pacchetto settimanale, 7 giorni in appartamento incluso il programma, è proposto a 310 euro per due persone, 110 euro per ogni persona in più. Si può richiedere al Consorzio Turistico Area Vacanze Valli di Tures e Aurina, Alto Adige/Südtirol la guida 2005 delle Valli di Tures e Aurina e riceverla gratuitamente a casa (info@tures-aurina.com). www.tures-aurina.com |
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DALL’11 AL 13 MARZO 2005, OLTRE 200 SPECIALITÀ DIVERSE DI FORMAGGI ATTIRERANNO ESERCITI DI INTENDITORI E DI CURIOSI AL MERCATO INTERNAZIONALE DEL FORMAGGIO, IN VALLE AURINA, UNA DELLE PIÙ BELLE LOCATION DELL’ALTO ADIGE-SÜDTIROL. |
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La “via lattea” di Campo Tures, suggestiva località delle Valli di Tures e Aurina (Alto Adige-südtirol), è costellata di celestiali prelibatezze casearie! Il Grande Mercato Internazionale del Formaggio è uno “spicchio” di paradiso tutto da gustare, dall’11 al 13 marzo 2005 (ogni giorno, dalle ore 9.00 alle 18.00). Arriveranno, da tutta Europa, oltre 200 “star” della produzione casearia per entendeurs: da Cipro alla Frisia, da Cuneo a Vienna, passando naturalmente dalla produzione italiana e in particolare altoatesina (presenti tutte le latterie, dalle più piccole ai giganti della lavorazione del latte). “E’ un grande evento con importantissime valenze culturali, oltre che commerciali – assicurano i promotori dell’evento - con un enorme scambio di esperienze e con la possibilità unica per i visitatori di prendere contatto con un mondo affascinante come quello di contadini, pastori e produttori di alta qualità e di presenza ‘storica’”. Nel Centro Tubris vedremo in mostra i “magnifici 200” e oltre. Ai visitatori il piacere di scoprire vecchie eccellenze e gradite novità: uno per tutti, Hansi Baumgartner, famoso ristoratore di Rio Pusteria, della gilda dei “jeunes restaurateurs” (chi non lo ricorda nelle passate edizioni della “Prova del Cuoco” su Rai1?) che ha abbandonato la ristorazione per dedicarsi all’affinamento dei migliori formaggi altoatesini (elevandone la qualità) e a far da trainer a tutti i piccoli produttori di talento. Ci saranno, con le loro etichette più famose, anche piemontesi, pugliesi, siciliani, campani. Questi ultimi porteranno a Campo Tures la mitica mozzarella di bufala e la produrranno in loco, per la gioia dei presenti e per la curiosità dei loro colleghi sudtirolesi. I viennesi offriranno le loro delicatezze fatte di pomodorini e olive ripiene di formaggio fresco e di peperoncini alla “feta”. I ristoratori saranno i protagonisti delle giornate all’insegna del “Formaggio in tavola”: dai primi piatti al dolce! Sulla piazza del Municipio di Campo Tures arriverà la “malga dei Pastori”, spazio riservato ai migliori produttori locali, con esposizione, degustazione e vendita, ma soprattutto con dimostrazioni dal vivo su come ottenere un ottimo formaggio contadino. Nel Museo del Parco, un’esposizione dedicata al mondo delle malghe avrà come protagonista il famoso formaggio “grigio” (Graukäse) , il tipico più tipico del territorio. Nato dalla scrematura del latte, una volta ottenuti i derivati più grassi (attenzione, patiti della dieta, perché contiene solo il 2% di grassi animali), questo formaggio di nicchia ha un gusto particolare che gli deriva dalla salatura della cagliata, dalla stagionatura “ a caldo” (una o due settimane alla temperatura di circa 30°), oppure più raramente “a freddo” (12 settimane in cantina), con velatura muffata che lo rende ancora più interessante. Si gusta sul pane di segale, condito con burro, oppure con extravergine d’oliva, aceto e cipolle in fettine. Una delizia, di cui ogni produttore custodisce il segreto (in Alto Adige-südtirol lo producono solo due latterie). Poi c’è il “Blues and Blue”, originale concerto serale con una valenza in più: degustazione di Blue, il formaggio con le cosiddette “muffe nobili”, e vino. Per i “piccoli” golosi è a disposizione lo spazio “I topolini del formaggio”, dove saranno assistiti tutto il giorno (qui, lo scorso anno, hanno trovato ospitalità oltre 200 bambini). Tornerà anche il concorso fotografico “in tema”, aperto a tutti: professionisti dello scatto, dilettanti e appassionati. La novità di quest’anno è l’annullo postale: un timbro speciale (gratuito) col logo della manifestazione per inviare agli amici cartoline sfiziose, come souvenir di una bella giornata all’insegna del gusto! Per seguire questa grande festa si può alloggiare in una delle tante strutture ricettive suggerite dal Consorzio Area Vacanze Valli di Tures e Aurina (Alto Adige - Südtirol). Ad esempio, il costo per il pernottamento in hotel tre stelle, in camera doppia con prima colazione, è a partire da 33 euro al giorno per persona, mentre in bed&breakfast è a partire da 18 euro a persona. Web: www.Campo-tures.com |
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LAZIO / A FINE GIUGNO LA GIUNTA COMUNALE DI ROMA SI TRASFERIRA’ PER UNA SETTIMANA A OSTIA PER ILLUSTRARE IL PROGETTO DI UN MARCHIO INTERNAZIONALE PER IL LITORALE
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Il Lido può diventare un marchio internazionale che rappresenti un valore aggiunto nella già forte identità di Roma nel mondo. Per la fine di giugno, la Giunta comunale svolgerà una settimana di incontri e iniziative sul litorale, proprio al fine di illustrare questo progetto. Nei prossimi giorni si costituirà, su iniziativa della Giunta, un comitato promotore altamente rappresentativo delle realtà territoriali con il compito di preparare questo appuntamento che si concluderà con un grande convegno internazionale dal titolo "Lido di Roma 2015". "Il Lido di Roma – ha dichiarato a tale proposito il sindaco Walter Veltroni – rappresenta una straordinaria risorsa ambientale e turistica della capitale. Siamo convinti che alla luce di un processo di riqualificazione da tempo avviato e che oggi ha già prodotto notevoli risultati, il litorale romano abbia oggi le carte in regola per diventare sempre più la grande porta internazionale di Roma verso il Mediterraneo. La recente approvazione del Piano Utilizzo degli Arenili e del Piano di gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale romano, le iniziative condotte per il recupero urbanistico dell’entroterra e per il rilancio della vocazione turistico-ricettiva di Ostia, la realizzazione di importanti opere pubbliche di carattere sociale e culturale (come il teatro del Lido e la biblioteca Elsa Morante), le delibere che il Consiglio Comunale esaminerà nei prossimi mesi (patto territoriale di Ostia e Fiumicino, costituzione della Società di Trasformazione Urbana del litorale romano), le importanti risorse pubbliche destinate al potenziamento dei collegamenti e delle infrastrutture viarie del quadrante sud-ovest, sono le basi per una nuova fase che affronti organicamente il tema dello sviluppi sostenibile di Ostia e dell’entroterra. Per questo ritengo giusto il momento di aprire un tavolo cittadino e locale con tutte le forze sociali, associative e imprenditoriali e con il XIII Municipio per definire un progetto strategico di rilancio della vocazione turistica e ambientale del Lido di Roma". |
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PUGLIA / IL “MAGO DEL DIVERTIMENTO” A FELISIA E FELIFONTE. LUCIANO TIRINCANTI AL TIMONE DEL PIù GRANDE POLO DEL DIVERTIMENTO DEL CENTRO/SUD
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Il “Dream Team” di Felisia e Felifonte si arricchisce di un’esperienza vincente e Made in Italy, quella di Luciano Tirincanti, il manager che ha ideato e realizzato Aquafan e portato al successo di pubblico e di business Mirabilandia. Chi ha convinto Tirincanti a lanciarsi in quest’avventura è Nicola Putignano, General Manager dell’iniziativa e artefice del disegno imprenditoriale di Nova Yardinia, il polo turistico integrato che comprende anche i due parchi. Il senatore Putignano non ha esitato a mettersi in gioco coinvolgendo nel proprio “sogno” fin dal 1996 un “Dream Team” eccezionale che annovera, nell’ideazione e nella realizzazione di Felisia e Felifonte, alcune delle più belle menti creative contemporanee: da Emilio Ambasz, a Javier Mariscal, Alfredo Arribas, Dani Frexies e Javier Navarrete. Ognuno di questi artisti è il numero uno nel proprio campo. Un “Dream Team” cui ora si aggiunge la professionalità indiscussa di Luciano Tirincanti, quale nuovo Direttore Generale dell’Entertainment Center Felisia e del Parco Tematico Felifonte, le due strutture di Castellaneta Marina (TA) dedicate al divertimento. Si rafforza così il progetto voluto dal senatore Putignano che ridisegna la mappa dell’entertainment italiano, portando l’offerta di divertimento del Sud Italia a livelli d’eccellenza; non solo competitiva rispetto alle tradizionali offerte della riviera romagnola, ma comparabile con i più importanti poli del divertimento internazionali. “E’ l’incontro tra due concreti sognatori – dichiara il senatore – che realizzano quello in cui credono. I nostri sogni sono stati e sono comunque legati a traguardi tangibili come lo sviluppo e la valorizzazione del territorio. Tirincanti ha costruito Aquafan contro ogni critica, con la pazza idea di portare il mare in collina. Nova Yardinia è la realizzazione di un sogno e di un progetto: aver creato un valore unico nella filiera dell’offerta turistica italiana”. Il 2005 si annuncia, quindi, denso di promesse e di divertimento per gli ospiti di Felisia e Felifonte, perché è certo che le novità portate da Tirincanti per affermare i Parchi su scala nazionale riusciranno come sempre a sorprendere il pubblico. Attendiamo di vedere in pista i nuovi Cecchetto, Fiorello, Jovanotti, 883, Jerri Scotti e gli altri personaggi che Tirincanti ha lanciato con Aquafan e Mirabilandia. E perché no… invece del mare in collina, come ad Aquafan, magari la montagna in riva al mare della Magna Grecia. Ma quest’ultima “mission impossible”, con Luciano Tirincanti, è quasi una certezza… A Felisia e Felifonte si prepara una stagione di fuochi d’artificio. |
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ALTOADIGE / PALATI FINI… ALLA RISCOSSA. ECCO LE MIGLIORI MANIFESTAZIONI ENOGASTRONOMICHE DELLA PRIMAVERA
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L’Alto Adige, magica regione dai mille colori e sfumature, terra seducente nella sua grande varietà e abbondanza, omaggia gli amanti della cucina altoatesina proponendo per i prossimi mesi alcuni appuntamenti imperdibili per festeggiare insieme l’arrivo della primavera. "BUONA CUCINA E BUON VINO DELLA VALLE ISARCO" - Tradizionali Settimane Gastronomiche (fino al 20 marzo 2005). Tornano in Valle Isarco le Settimane della Buona Cucina, la rassegna gastronomica più tradizionale e importante tra tutte le manifestazioni altoatesine, e capace ogni anno di attirare buongustai e appassionati da tutta Italia e non solo. Fino al 20 marzo, passato e presente s'incontrano quindi nei 19 ristoranti che aderiscono all'iniziativa. Specialità antiche, come le preparavano le nonne, ma al passo con i tempi, eleganti e genuine. La 33a edizione sarà dedicata alla buona cucina e ai vini tipici della Valle Isarco. MERCATINO DEI SAPORI IN PIAZZA TRIBUNALE - Dal 15 al 25 aprile, 50 espositori propongono in piazza Tribunale a Bolzano i meravigliosi frutti dell’Alto Adige: deliziosi salumi, formaggi, salse, torte al pesto, gustosi vini, pregiati oli d'oliva e primizie da tutta Italia nell'atteso appuntamento primaverile. LA FESTA DELLA MELA (il 16 e 17 aprile 2005) - La storia e le tradizioni dell’Alto Adige, la terra delle mele, saranno il tema della seconda edizione della festa della mela, in programma a Cortaccia il 16 e 17 aprile 2005. Oltre alle tradizionali specialità culinarie, l’appuntamento riserva tante attrazioni, giochi per i più piccoli e informazioni sulla mela, con le sue coltivazioni nel rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori. Ci si potrà far catturare dagli aromi e dai sapori e si avrà la possibilità di conoscere le più disparate maniere di utilizzare le mele nell’alimentazione. Tema principale della manifestazione, poi, sarà la mela quale oasi della salute. Le proprietà terapeutiche dell’aceto di mela, gli estratti di mela per massaggi, una crema a base di mela da cucinare in casa: questi ed altri argomenti verranno spiegati da esperti per soddisfare le curiosità dei visitatori. MOSTRA DI VINI A CASTEL MARECCIO (dal 21 al 23 aprile 2005) - La Mostra di Vini di Castel Mareccio riunisce veri appassionati e intenditori del vino, in una manifestazione di grande importanza per l'economia vinicola dell'Alto Adige. Questa mostra è di grande rilevanza storica, poiché risale a ben più di cento anni fa. Il 22 marzo del 1986 si svolse infatti il "1° Mercato primaverile del vino” nei suggestivi e tipici locali della Casa del Torchio di Bolzano. Un vero e proprio mercato del vino, dunque, in cui a produttori e commercianti di vino fu offerta l'occasione di presentare alla degustazione 160 vini diversi, di incontrare i loro clienti, ma anche di definire e concludere affari con la stipula di contratti di vendita. La Mostra vini di Bolzano divenne ben presto l'appuntamento primario dell'economia vinicola altoatesina. Nel frattempo gli organizzatori cercarono una nuova sede per la Mostra vini di Bolzano, individuandola in Castel Mareccio, uno splendido maniero circondato da rigogliosi vigneti che forma ora la cornice ideale per questa manifestazione. I vini si accompagnano ai piatti tradizionali e gustosi dell’Alto Adige. “NATURA, CULTURA E ASPARAGI" - Passeggiata culinaria naturalistica a Terlano (dal 16 aprile al 3 maggio 2005). Nel comune di Terlano in provincia di Bolzano aprile e maggio sono i mesi degli asparagi. Speciali escursioni attendono i visitatori per deliziare i loro palati con raffinate pietanze. Gli asparagi raccolti dai produttori locali vengono venduti ai dieci ristoranti di Terlano, Vilpiano e Settequerce, i quali preparano per la loro clientela ogni giorno dei piatti straordinariamente gustosi. SETTIMANE DEL DENTE DI LEONE (dal 23 aprile all’8 maggio 2005) – A Merano, durante le Settimane del Dente di Leone, numerose proposte gastronomiche di tempi passati verranno reinterpretate in chiave moderna. Sarà possibile assaggiare piatti sfiziosi e pieni di fantasia, rigorosamente a base di dente di leone, ingrediente base delle numerose manifestazioni, del mercato contadino, delle feste musicali e dell’animazione per bambini. FESTA DELLO SPECK ALTO ADIGE (dal 13 al 16 maggio 2005) - Un sapore dolce e al contempo intenso, affumicato e delicato, raffinato e insieme deciso. Un gusto unico che diventa protagonista in occasione della Festa dello speck Alto Adige, in piazza Walther a Bolzano. Ogni anno, a maggio, viene celebrato lo speck e la lunga tradizione che lo caratterizza. In passato, infatti, dopo la macellazione, che avveniva intorno a Natale, era proprio verso metà maggio che il "nuovo" speck poteva essere gustato. Speck quindi, ma non solo. Tutti i prodotti tipici in una kermesse di musica popolare, artigianato autentico e assaggi… da leccarsi i baffi! E per i veri appassionati di cucina altoatesina, ma anche per chi volesse cimentarsi per la prima volta nel mondo culinario, un ottimo e prezioso strumento raccoglie tutte le ricette migliori delle dolomiti: “Cucinare nelle Dolomiti. Le migliori ricette dal cuore delle Alpi”. La casa editrice Athesia presenta il libro di ricette altoatesine “Cucinare nelle Dolomiti” a cura di tre cuochi professionisti Heinrich Gesteiger, Gerhard Wieser e Helmut Bachmann. Basta anche solo sfogliare il libro per accorgersi subito che esso riassume le migliori specialità tirolesi, italiane e internazionali che, per motivi storici e culturali sono entrati a far parte delle abitudini culinarie delle Dolomiti. Proposto come manuale per renderlo agile e chiaro, si differenzia da molte altre pubblicazioni per l’utilizzo di un linguaggio semplice necessario per la corretta comprensione dei procedimenti di preparazione dei cibi. Le ricette sono facili da eseguire e gli ingredienti sono comuni a tutte le cucine, quindi facili da reperire. La varietà di proposte e di consigli sfiziosi è ampia, per deliziare il palato dall’antipasto al dolce. Cuochi professionisti e casalinghe vengono guidati con consigli, spiegazioni e trucchi sull’evoluzione della tecnica della preparazione dei piatti, dell’arte della cucina, della creatività e dell’alimentazione. “Cucinare nelle Dolomiti” propone 850 ricette raccolte in 500 pagine corredate da stuzzicanti fotografie, consigli pratici e istruzioni per l’uso, per riassumere in un quadro rappresentativo, la cucina delle Dolomiti quale fusione di specialità tra Nord e Sud. Accanto ai canederli o agli “Schlutzkrapfen” troviamo il carpaccio e la mousse al cioccolato. La varietà di ricette e l’incontro tra culture diverse, che vanno al di là della tradizione locale tirolese, esprimono l’apertura e la capacità di assimilazione tipica di questa regione. Un libro di ricette semplice e ricco di suggerimenti, di trucchi per valorizzare i cibi e di storia culinaria, il primo manuale della cucina tipica altoatesina adatto a tutti è disponibile nelle migliori librerie al prezzo di 35,50 euro. www.suedtirol-marketing.info |
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EMILIA ROMAGNA / "PAPà PARCHI CON ME?" APERTURA STAGIONE 2005 TRA I TESORI DELL'ARTE E I TESORI DEL MARE
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Dal mese di febbraio 2005, i due Parchi Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura, sono gestiti da S.E.P.A.R. SpA. Questa fusione promette esclusive novità e iniziative comuni, che avranno inizio da sabato 19 marzo 2005. La Festa del Papà inaugura così la stagione 2005 sia all'Acquario di Cattolica sia al Parco Italia in Miniatura di Rimini, con "Papà, parchi con me?" un'iniziativa congiunta ideata per l'occasione. Una due giorni dedicata a tutti i papa/Peter Pan che non temono diritornare bambini e di accompagnare i loro figli in due dei più grandi Parchi della Riviera. Sabato 19 e anche domenica 20 marzo, visitando l'Acquario di Cattolica, tutti i papà potranno entrare gratuitamente a Italia in Miniatura e viceversa. Basterà presentare alle casse il biglietto d'ingresso pagato nel primo parco. L'omaggio si applica a tutti i papà che accompagneranno un bambino pagante. Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura: due grandi Parchi tematici finalmente insieme per offrire tante emozionanti novità e un divertimento che non ha paragoni. ACQUARIO DI CATTOLICA - Per conoscere il mare e il suo rapporto con l'uomo, in un suggestivo viaggio interattivo attraverso 70 vasche, con oltre 3000 esemplari di 400 specie di pesci provenienti dai mari di tutto il mondo, per essere protagonista del rispetto e della tutela dell'ambiente. Gli squali sono i padroni di casa per eccellenza: 50 esemplari di 13 specie diverse, dalle piccole varietà mediterranee, agli enormi Squali Toro sudafricani. Sono proprio gli Squali Toro la principale attrazione,dell'Acquario: dalla grande vasca di oltre 700 000 litri d'acqua marina, si fanno ammirare mentre nuotano in compagnia di numerosi pesci pelagici e di squali di altre varietà. In questo ambiente avviene la straordinaria esperienza di interazione, unica a livello europeo, del "Faccia a faccia con gli squali": il visitatore può immergersi tra queste maestose creature con una speciale attrezzatura e nella massima sicurezza. L'emozione di questo incontro contribuisce a sfatare il luogo comune dello squalo assassino e a far conoscere la campagna di sensibilizzazione promossa dal Club Squalo anch'io: "L'unica alternativa è l'educazione". Sono sempre squali, anche se non lo si direbbe: oltre 20 esemplari di trigòni pelagici (razze pelagiche), che si possono ammirare e anche accarezzare nella grande touch pool. Completano l'offerta due affascinanti mostre tematiche "I Suoni del Mare" e "I Veleni". Tra video e animazioni, un emozionante filmato in 3D sui popoli invisibili degli oceani, la speciale sala di monitoraggio che presenta un esclusivo "dietro le quinte", e il viaggio alla scoperta dei fossili viventi, offrono ulteriori approfondimenti a una visita che non si vorrebbe mai terminare. La primavera 2005 vedrà il gradito ritorno di "Re Squalo e la sua corte", lo spettacolo a cura di Ambra Orfei Entertainment che dopo avere incantato grandi e piccini nella stagione 2004 dell'Acquario è stato protagonista dell'inverno milanese. ITALIA IN MINIATURA - E' il parco tematico che dal 1970 riesce ad affascinare grandi e piccini con uno straordinario viaggio attraverso il patrimonio storico, architettonico e culturale italiano, capace di fondere divertimento e apprendimento. Solo qui, oltre a vivere grandi emozioni, si può viaggiare, sognare e addirittura imparare! L'avventura inizia con 272 perfette riproduzioni in scala di meraviglie architettoniche del "Bel Paese", per proseguire con il Luna Park della Scienza, con attrazioni mozzafiato come la Canoa o il brivido estremo dello Sling Shot. E per riprendere fiato, perché non passeggiare per Venezia, una riproduzione navigabile grande ben un quinto di quella vera, o assistere comodamente alla magia di luci e suoni del Laser & Music Show. La primavera 2005 si apre con due nuovissime e coinvolgenti attrazioni: la Scuola Guida Interattiva, dedicata ai bambini, e il nuovissimo spettacolo "La Storia d'Italia", messo in scena dal Gruppo Ambra Orfei Entertainment. Nell'estate seguirà l'apertura di Cannonacqua per rivivere battaglie e assedi del medioevo romagnolo... a suon di gavettoni! www.squaloanchio.com - www.italiainminiatura.com |
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LOMBARDIA / IL MUSEO BAROFFIO E DEL SANTUARIO DEL SACRO MONTE SOPRA VARESE RIAPRE AL PUBBLICO
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Dopo la consueta pausa invernale, sabato 12 marzo 2005 riapre il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese e inaugura una nuova stagione culturale che si preannuncia ricca di iniziative. Per festeggiare la riapertura sabato 12 marzo, alle ore 16, si offrirà una visita guidata gratuita, compresa nel prezzo del biglietto (max 20 persone). Giovedì 24 marzo 2005, alle ore 15.30, verrà invece proposta una speciale visita guidata a tema, compresa nel prezzo del biglietto, dal titolo L’Annunciazione: storia e iconografia dell’inizio durante la quale, accompagnati dalla conservatrice Dott.ssa Laura Marazzi, si osserveranno le numerose opere dedicate all’Annunciazione, celebrata il 25 marzo, giorno particolarmente importante nell’anno in cui si ricorda il quarto centenario dall’inizio dei lavori per la costruzione del Viale delle Cappelle (25 marzo 1605). Uno sguardo alla prima cappella, dedicata appunto all’Annunciazione, e poi l’Annunciazione miniata sull’antifonario più antico conservato in museo (XIV sec.), quella scolpita sul pulpito seicentesco già in Santuario, fino agli esempi novecenteschi di Luigi Filocamo, Amedeo Brogli, Enrico Manfrini e molti altri. Il museo, riaperto tre anni fa dopo onerosi lavori di recupero, ampliamento e valorizzazione, è ubicato nel cuore di S. Maria del Monte, accanto all’ingresso principale dell’antico santuario mariano. Conserva una ricca collezione costituita da dipinti, sculture, codici miniati, disegni, monete, paliotti e paramenti sacri: un patrimonio di chiaro interesse che è andato arricchendosi nel corso dei secoli grazie a donazioni di anonimi devoti come di illustri personaggi, generosi nell’offrire tesori alla Madonna del Monte. Nel solco di questa tradizione si inserì il barone Giuseppe Baroffio Dall’Aglio che nel 1929 donò i suoi beni artistici al santuario, insieme al denaro per costruire un museo a lui intitolato. Inaugurato nel 1936, il Museo Baroffio accolse anche quanto era già parte del Museo del Santuario, situato fino ad allora in tre angusti locali della casa parrocchiale.Tra le novità più apprezzate del restaurato museo la sezione di arte sacra contemporanea di tema mariano che va riscuotendo un crescente interesse. Qui le opere di Floriano Bodini, Bernard Buffet, Renato Guttuso, Henri Matisse, Luciano Minguzzi, Mario Sironi, Aligi Sassu e molti altri sono ammirate da un pubblico sempre più attento. Il museo sarà aperto fino al 6 novembre 2005 negli ormai consueti giorni di giovedì, sabato e domenica (9.30/ 12.30 e 15/ 18.30). Accoglierà i visitatori anche a Pasqua e il Lunedì dell’Angelo. Si segnala inoltre la possibilità di aperture straordinarie, da effettuarsi su richiesta per gruppi superiori alle dieci persone, così come l’offerta di visite guidate, sempre su prenotazione. Si rende noto anche che il museo organizza percorsi mirati totalmente gratuiti per piccoli gruppi di disabili in collaborazione con il VAMI Varese (Volontari Associati Musei Italiani). www.museobaroffio.it |
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MERCATO INTERNAZIONALE LARGO AI COLORI E SAPORI D’ITALIA E D’EUROPA. L’11,12, E 13 MARZO PARTE DA SEGRATE L’EDIZIONE 2005 DELLA POPOLARISSIMA FIERA IN COLLABORAZIONE CON FIVACONFCOMMERCIO
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Imperdibile weekend tra i colori e i sapori di tanti paesi vicini e lontani: l’11, 12 e 13 marzo Segrate sarà eccezionale palcoscenico del Mercato Internazionale, la popolarissima “fiera” itinerante dell’artigianato e delle golosità enogastronomiche alla scoperta dei prodotti tipici e delle specialità del Belpaese e di tutta Europa. L’edizione 2005 partirà proprio da qui, con oltre cento appuntamenti in Italia e all’estero, Inghilterra, Germania, Austria, Spagna, Olanda e Francia. Centocinquanta bancarelle animeranno le vie del Centro - XXV Aprile e 1° Maggio - dalle 10 alle 22. Un’iniziativa che nasce in collaborazione con FIVAconfcommercio, in un viaggio ideale tra culture e tradizioni di casa nostra e oltre confine. Il taglio del nastro venerdì alle 10. Ingresso libero. www.comune.segrate.mi.it |
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GLI APPUNTAMENTI IMMANCABILI NELL’AGENDA DI IN TOUR STAGE…SEMPRE RICHIESTISSIMI, BRIVIDI, PENNELLI, TRENI E BATTELLI TORNANO PUNTUALI A VIVACIZZARE ANCHE LA PROGRAMMAZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2005
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Week-end con il morto - La più fortunata delle formule targate In Tour Stage mescola "brivido", relax e divertimento. All'ombra di un'antica torre del XII secolo, nel Casentino, viene rinvenuto un cadavere (o così appare per esigenze di scena!). In un divertente gioco di ruolo che ha inizio il venerdì sera durante il cocktail di benvenuto, gli ospiti di un elegante relais a 4 tra le colline aretine, una volta vestiti i panni di detective, hanno a disposizione due intere giornate per scovare indizi, smantellare alibi e smascherare l'assassino battendo sul tempo gli altri concorrenti. Tra riflessioni, deduzioni, speculazioni, emozioni e le seduzioni gastronomiche della cucina toscana si arriva a domenica e alla soluzione del giallo. Date: 11-13 marzo, 1-3 e 15-17 aprile, 29 aprile-1° maggio e 13-15 maggio 2005. Eventualmente anche partenze su richiesta. Acquerello in provenza Un altro classico della programmazione In Tour Stage conduce tra quelle stesse distese di lavanda, quegli ulivi contorti e quei filari di vigne che ispirarono pennelli celebri come Cèzanne, Van Gogh e Picasso per cimentarsi con cavalletto e tavolozza. Sei giorni da trascorrere nella rilassante campagna provenzale (alla Cadiere d’Azur, antico villaggio tra Marsiglia e Tolone), per apprendere le tecniche dell’acquerello. Ospiti d’eccezione dell'Hostellerie Berard, pittoresco hotel di charme ricavato in un convento dell'XI secolo e affacciato sui vigneti del Bandol. Date: 13-18 marzo, 24-29 aprile, 12-17 giugno, 18-23 settembre, 16-21 ottobre 2005. Eventualmente anche partenze su richiesta. Il trenino rosso dei ghiacciai - Strette forre tra pareti scoscese di roccia, ripide ascese e curve vertiginose, ponti sospesi nel vuoto e bui tratti nel ventre della montagna... tutto sotto lo sguardo vigile di guglie perennemente innevate. Con i suoi confortevoli vagoni panoramici, il romantico trenino rosso parte da Tirano e si inerpica verso il passo del Bernina per regalare scorci di Alpi Svizzere, tra pascoli che si risvegliano alla primavera e ghiacciai le cui nevi non conoscono stagioni. Completa il viaggio una romantica escursione in carrozza nella Val Roseg. Data: 30 aprile-1 maggio 2005.Ville del Brenta - Sulle orme dell'antico Burchiello si solcano le acque del Brenta per apprezzare al meglio la sua celebre Riviera, da Padova fino a Venezia costellata di eleganti ville palladiane. Spesso affrescate da grandi maestri, come il Tiepolo, sono qui alcune delle più belle e celebri ville del Veneto. Nel cuore di quella silente e generosa campagna veneta che fece gola ai signori della Serenissima, la navigazione offre tra spettacoli naturali e capolavori architettonici un viaggio nel passato. Data: 18 e 19 giugno 2005. www.scenarionline.it |
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SCUFONEDA 2005 NEL COMPRENSORIO SCIISTICO TREVALLI: PER CHI AMA IL TELEMARK, LA POSSIBILITÀ DI PRATICARLO IN TUTTA SICUREZZA |
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Dal 6 al 13 marzo 2005 si svolgerà a Moena nella Skiarea Trevalli, la Scufoneda, manifestazione di Telemark giunta alla sua Viii edizione, organizzata dal Club degli “Scufons del Cogo”. Centinaia di telemarkisti, provenienti da tutta Europa, si danno appuntamento a Moena per quello che è diventato un classico raduno nel calendario del telemark e degli eventi invernali del Trentino. Il Telemark è infatti un tecnica di sciata con il cosiddetto “tallone libero”, nata in Norvegia a metà del 1800. Moena è oggi uno dei punti di riferimento degli appassionati, nazionali e stranieri, di telemark: accanto al “telemark old-fashion” sono comparsi scarponi in plastica, abbigliamenti tecnici e sci sciancrati, che consentono elevate prestazioni in neve fresca o in escursioni scialpinistiche. Anche la Scufoneda ha seguito tale evoluzione: accanto ai tradizionali appuntamenti folkloristici, quali fiaccolate e sciate collettive con vestiti rustici, sono state organizzate escursioni scialpinistiche di vario livello, da effettuare in totale sicurezza con guide alpine, che forniranno ai partecipanti anche le necessarie conoscenze circa la prevenzione valanghe e lo sci fuori pista. Il tema della sicurezza in montagna, già valorizzato nell'edizione della manifestazione dello scorso anno e particolarmente attuale in questi giorni, sarà uno dei punti fondamentali della prossima Scufoneda. La Skiarea da quest’anno infatti ospita il primo e unico campo di addestramento Arva in Italia. Giovedì 10 marzo è prevista la Giornata della sicurezza in montagna, che già ha riscosso un notevole successo durante la scorsa edizione: oltre alla serata dedicata alla prevenzione valanghe, durante le escursioni le guide alpine (in)formeranno i partecipanti in ordine alla valutazione dei rischi dello sci fuori pista ed alle tecniche di autosoccorso (uso Arva, sonde, ecc.). Il fine è quello di educare ogni frequentatore della montagna invernale a saper riconoscere (ed evitare) il rischio e ad aver sempre con sé (sapendola utilizzare) l'attrezzatura di autosoccorso. La Scufoneda si svolgerà quindi, in pista e fuori pista (in condizioni di massima sicurezza), nell’area sciistica del Comprensorio Trevalli (Lusia – San Pellegrino) con escursioni anche in altre aree della Val di Fassa e con un programma adatto per ogni esigenza: dal principiante che vuole imparare (ci sarà la possibilità di noleggiare l’attrezzatura) all’esperto desideroso di affrontare le escursioni scialpinistiche, senza dimenticare la parte extrasciistica, dedicata agli apres ski, al divertimento ed alla buona cucina (il tradizionale cenone in quota per sabato 12 marzo) Venerdì 11 è in programma il Free Hell Day nello Ski Tour dell'amore presso il passo San Pellegrino: una giornata tutta da scoprire tra escursioni, corsi e prove materiali. Novità della manifestazione è la I edizione del Gran Trofeo del Nuovo Telemark, gara di freeride inserita in un trittico di competizioni in collaborazione con le manifestazioni di St. Moritz e Chiesa Val Malenco e con classifica generale e premiazioni finali. www.trevalli.com |
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MUSEO DELLA SCIENZA/FIRENZE/DOMENICA 13 VISITA SPECIALE CON GALILEO GALILEI |
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Il primo cannocchiale di Galileo (1609) era capace di 3 soli ingrandimenti. Bastarono però pochi mesi per portarlo a 20. E fu grazie al più potente strumento dell'epoca in Europa, che lo scienziato pisano fece le sue straordinarie scoperte astronomiche, arrivando perfino a calcolare l’altezza delle montagne della Luna. Ecco cosa accadeva quando l’Italia era tecnologicamente all’avanguardia. L’argomento è bello e istruttivo e costituisce il tema del nuovo incontro speciale con Galileo Galilei, in calendario domenica prossima, 13 marzo, all’Istituto e Museo di Storia della Scienza (piazza dei Giudici 1) con doppio appuntamento alle 10 e alle 11.30 ( info: www.Imss.fi.it/news/idomeniche.html prenotazione obbligatoria al Museo dei Ragazzi, 055.2768224/558). L’iniziativa si svolge nel contesto della Xv Settimana nazionale della Cultura Scientifica e, per l’occasione, sarà replicata sabato 19 marzo, alle 11 e alle 15.00. Come sempre, sarà un attore in costumi seicenteschi a fare da guida nelle sale del Museo che custodiscono gli strumenti originali del famoso scienziato al quale si fa risalire la nascita del pensiero scientifico moderno. Nel corso dell’incontro i visitatori avranno modo di conoscere aspetti noti e meno noti dell’astronomia galileiana, partendo dalle osservazioni della Luna, dalla scoperta delle macchie solari, dei satelliti di Giove e delle fasi di Venere, prima conferma sperimentale delle teorie copernicane. Come noto, la scoperta che avrebbe procurato a Galileo fama immortale fu quella, nel gennaio del 1610, dei quattro satelliti di Giove. In omaggio alla dinastia che governava la Toscana, lo scienziato li chiamò Astri Medicei. Cosimo Ii lo ripagò nominandolo Matematico e Filosofo del Granduca di Toscana |
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