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Notiziario Marketpress di Venerdì 11 Marzo 2005
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GERMANIA / BUGA: DAL 28 APRILE AL 9 OTTOBRE 2005 MONACO DI BAVIERA OSPITERà MOSTRA NAZIONALE DI GIARDINI ED ARCHITETTURA  
 
Le mostre nazionali di giardini ed architettura sono sempre state un motore dello sviluppo urbano. Fin dalle loro origini esse hanno proposto i temi dell’urbanizzazione e del paesaggio, dell’economia e dell’ecologia, della natura e della cultura, promuovendo così gli sviluppi urbanistici. Da sempre le mostre nazionali di giardinaggio e architettura hanno svolto e svolgono tuttora una funzione ben più ampia, dando impulso a manifestazioni autonome, di cui ora il mondo delle esposizioni non potrebbe più fare a meno. Basti ricordare la Documenta a Kassel, che nel 1955 prese origine dalla locale mostra nazionale di giardinaggio e architettura. L’esposizione Documenta, nata solamente come integrazione culturale della mostra di giardinaggio, viene oggi considerata fra le esposizioni internazionali d’arte moderna più all’avanguardia. La prima mostra nazionale di giardinaggio in Germania risale, invece, al 1951 ed ebbe luogo ad Hannover. La concezione delle mostre di giardinaggio, dai loro primordi fino al giorno d’oggi, con la BUGA 05 di Monaco di Baviera, è stata oggetto di una continua trasformazione: lo sgargiante spettacolo di piante meravigliose si è arricchito con la percezione e la consapevolezza ambientale. Se negli anni del dopoguerra queste esposizioni avevano come scopo principale quello di ravvivare le città sconvolte dal conflitto portandovi un po’ di verde, col tempo sono diventate anche uno strumento per avviare interventi urbanistici migliorativi e un mezzo per diffondere una nuova concezione della natura e una maggiore consapevolezza ambientale. LE RADICI DELLE MOSTRE DI GIARDINAGGIO – Le radici affondano nel tardo 18esimo secolo. I viaggi d’esplorazione e le spedizioni di conquista nelle terre lontane, cui partecipavano anche esperti di botanica, avevano ispirato la moda della raccolta e della coltivazione di piante esotiche che si era diffusa negli ambienti dell’alta società. L’era dell’Illuminismo non aveva soltanto comportato profonde trasformazioni in ambito politico e sociale, bensì aveva anche risvegliato un nuovo interesse scientifico. Gli amanti della botanica aprirono così al pubblico i loro giardini e le loro serre private, per mostrare ad un’ampia massa di spettatori l’arte e l’allestimento dei giardini. Questa tendenza ispirò i giardinieri, che cominciarono a presentare al pubblico i risultati delle loro coltivazioni. Nel 1869 ebbe luogo per la prima volta in una città tedesca, Amburgo, l’Esposizione internazionale di giardinaggio alla quale presero parte 420 espositori da vari Paesi: Belgio, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Italia, Norvegia, Svezia, Portogallo, Stati Uniti d’America. Di nuovo Amburgo fu scelta nel 1897 per un’altra grande Esposizione internazionale di giardinaggio che durò 5 mesi e contemplò la progettazione di un parco, elementi fondamentali che da allora caratterizzano questo tipo di manifestazioni. Al 1951 risale la prima Mostra nazionale di giardini, che si tenne a Hannover, e a partire dal 1980 i vari Länder, per primi Baviera e Baden-Württemberg, cominciarono ad organizzare mostre regionali. Monaco ha già esperienza in questo campo, essendo stata la sede dell’Esposizione internazionale di giardinaggio nel 1983. Inoltre la città può vantare bellissimi parchi e giardini: il famoso Englischer Garten (giardino inglese) di oltre 350 ettari, il grande parco del castello di Nymphenburg, l’Hofgarten (giardino di corte ideato dal duca Massimiliano I), il giardino botanico e altri. IL TEMA DELLA BUGA 05 - Lo sviluppo sostenibile di un quartiere cittadino secondo le linee guida dell’Agenda 21 di Rio de Janeiro è il tema della Mostra Nazionale di Giardini ed Architettura del 2005. Nel 21esimo secolo il futuro delle zone di concentrazione urbana e delle città è decisamente legato alla questione della sostenibilità. L’opinione pubblica tende tuttavia ad associare ai concetti di sostenibilità ed ecologia, l’idea di rinuncia, monotonia e alti costi. La BUGA 05 dimostrerà che questa è una considerazione superata e che il tema della ‘sostenibilità’ può essere acclamato con l’allegria e gli stimoli di un’interessante mostra nazionale di giardinaggio e architettura, emozionanti eventi artistici e culturali e progetti impostati su criteri ambientali. In quest’ambito si inquadra il progetto della città di Monaco per il recupero dell’area dove sorgeva il vecchio aeroporto di Monaco-Riem, che è stata suddivisa in 3 parti: una destinata alla fiera, una a zona residenziale e una a parco, il Landschaftspark. Proprio qui sarà allestita la mostra, che si pone due obiettivi. Far conoscere le meraviglie della natura e divulgare i concetti di sostenibilità ed ecologia in maniera innovativa, accattivante e anche divertente. E presenta, in collaborazione con una quarantina fra città, comuni e associazioni nei dintorni di Monaco, una serie di progetti di gestione sostenibile del territorio e di salvaguardia dell’ambiente come la realizzazione di 170 km di percorsi ciclabili attorno al capoluogo bavarese o la rinaturalizzazione di fiumi e ruscelli. CAMBIO DI PROSPETTIVA CON BUGA 05 - Una delle principali attrazioni sarà il ‚Giardino delle Cellule’, cosiddetto in quanto ricalcherà il tessuto cellulare di una pianta. Al suo interno esperti giardinieri e architetti del verde hanno costruito 12 vasti ambienti tematici dove il piccolo diventerà grande e l’ignoto familiare, consentendo ai visitatori di esplorare la natura e gli elementi aria, terra, acqua da un insolito punto di vista. Per esempio, in uno degli ambienti si camminerà tra canne alte dai 2 ai 3 metri, in un altro in mezzo a pietre giganti scoprendo cosa si nasconde fra di esse, in un altro ancora si vedrà dal basso la tana di una talpa. E i più curiosi portranno trovare le risposte a tutti i propri interrogativi nelle ‚Case della Coscienza’. Visitare l’esposizione sarà soprattutto un’occasione per entrare a contatto con la natura. Si potranno riconoscere i vari alberi della zona e ammirare innumerevoli varietà di fiori e piante, da quelle locali alle rarità subtropicali, le cui fioriture nei diversi periodi dell’anno, dalla primavera all’autunno, daranno vita alle forme e ai colori più svariati. Entrando dall’ingresso ovest si incontrerà il magnifico ’Tappeto di Fiori’ sul quale si alternerà il delizioso sbocciare di tulipani, dalie, crisantemi e molti altri fiori. Nel ‚Giardino delle Foglie’ piante officinali e piante ornamentali saranno disposte in modo da riprodurre su larga scala la superficie fogliare, quasi una sorta di labirinto; nei ‚Giardini Paralleli’ rose, arbusti e piante perenni, divisi da siepi, creeranno splendidi giochi cromatici; nel ‚Giardino Verticale’ piante in vaso dalle dimensioni superiori all’usuale daranno modo ai visitatori di osservare nei dettagli germogli, foglie e rami. Questi ultimi due giardini saranno mantenuti anche dopo la fine dell’esposizione e costituiranno parte integrante del parco del nascente quartiere Messestadt Riem. Inoltre, si potrà fare il bagno nel laghetto artificiale contornato da giunchi, canne, iris e cespugli di menta, oppure gustare una birra accompagnata dalle specialità gastronomiche locali nella birreria all’aperto e ancora godere del panorama dall’alto prendendo la cabinovia che sorvola l’intera area . www.buga2005.de     
   
   
SLOVENIA SIW 2005: IN OTTOBRE A KRANJSKA GORA LA BORSA ANNUALE DEL TURISMO SLOVENO  
 
Il SIW 2005, lo Slovenian Incoming Workshop, l’annuale borsa del turismo sloveno promossa dall’Ente sloveno per il turismo e giunta ormai alla sua 8° edizione, si svolgerà quest’anno dal 20 al 23 ottobre a Kranjska Gora, nota località turistica estiva ed invernale, famosa per le gare di Coppa del mondo di sci. La scorsa edizione, svoltasi a Portorose/Portoroz, la perla del turismo balneare e termale sulla sponda orientale dell’Adriatico, ha registrato il record di partecipazioni: ha visto infatti la partecipazione di 112 aziende dell’incoming sloveno e di 265 partner esteri in rappresentanza di 185 tour operator provenienti da 26 nazioni, in gran parte europee ma non solo. Gli operatori locali presenti coprono tutte le diverse tipologie della proposta turistica nazionale: mare e montagna estiva e invernale, città d’arte, turismo d’affari, congressuale, manifestazioni culturali, casinò, terme e benessere, sport e natura, sci, grotte, agriturismo, enogastronomia… Per informazioni: tel. 02.29511187,  sales@slovenia-tourism.si   
   
   
SUDAFRICA / I GRANDI PARCHI  
 
Una delle maggiori attrattive turistiche del Sudafrica è sicuramente costituita dalla natura, riscontrabile un po’ ovunque in un paese capace di offire un’estrema varietà ambientale che spazia dai deserti del Kalahari alle alte montagne del Drakensberg, fino alle acque dell’oceano Indiano popolate tra l’altro da pinguini, balene, squali e megattere, ma in particolare nelle numerose aree protette, che qui iniziarono a essere istituite prima che altrove già negli ultimi anni del 1800. Oggi esiste una rete di parchi nazionali e di riserve pubbliche e private che non trova uguali nel mondo e che si autofinanziano proprio con il  turismo. Per non parlare poi delle Game Farm, fattorie in cui al posto degli animali domestici vengono allevati animali selvatici come leoni, ghepardi, struzzi e coccodrilli. La natura protetta come business, una trovata efficace quanto elementare. Non a caso la più antica norma protezionistica, una serie di limitazioni alla caccia impensabili altrove e a maggior ragione in Africa, risale al lontano 1656, appena quattro anni dopo il primo insediamento bianco a Città del Capo, mentre l’emblema nazionale è costituito da una protea, una pianta che tutti vorremmo avere in giardino. Prima ancora della fauna, l’estrema varietà della flora rappresenta infatti la principale ricchezza ambientale del Sudafrica, con oltre 22 mila specie che rappresentano il 10 percento di tutta la vegetazione terrestre; qui crescono spontanee molte piante che noi coltiviamo in giardino come margherite, gerani, gladioli, sterlizie e tante altre. La grande attrattiva per i turisti è però costituita dagli animali, facilmente avvistabili nei parchi: qui vive il maggior mammifero del mondo, l’elefante africano, il secondo, il rinoceronte bianco, e il terzo, l’ippopotamo, ma anche il più alto, la giraffa, il più veloce, il ghepardo, e uno dei più piccoli, il toporagno pigmeo. Qui si possono incontrare i famosi big five – rinoceronte nero, bufalo, elefante, leopardo e leone -, ma anche i meno conosciuti cinque piccoli: scarabeo-rinoceronte, tessitore dei bufali, toporagno elefante, testuggine leopardina e formicaleone. Straordinaria anche la varietà degli uccelli, con ben 900 specie di cui 113 endemiche, che vanno dal maggior uccello del mondo, lo struzzo, al più grande in grado di volare, l’otarda di Kori, fino alle minuscole e coloratissime nettarine e al falco pigmeo, il rapace più piccolo in assoluto. Da qualche tempo al Sudafrica non bastano più i suoi parchi, pur tra i più numerosi, ricchi ed estesi del continente: negli ultimi anni si stanno creando con le nazioni confinanti i megaparchi trasnazionali, come nel caso del Kgalagadi, tra Sudafrica e Botswana, grande come Lombardia e Trentino assieme, oppure il Grande Limpopo tra Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico, esteso quanto il Portogallo. Ad attirare in gran numero i turisti è infine la facilità di visita anche individuale: grande efficienza organizzativa, ottima rete stradale, professionalità dei ranger, strutture ricettive accoglienti e prezzi ragionevoli. Basta parlare inglese e saper guidare a sinistra e il gioco è fatto. Il tour operator milanese “Drive Out Viaggi” (www.driveout.it), specializzato in percorsi a valenza ecologica, propone un itinerario individuale di 14 giorni attraverso i pruncipali parchi del Sudafrica. Si comincia con il Kruger, raggiunto in auto da Johannesburg, il maggiore (grande quanto il Veneto) e più famoso parco africano, visitato ogni anno da un milione di turisti e popolato da un gran numero e varietà di animali, e dopo aver attraversato il regno autonomo dello Swaziland si raggiunge l’Hluhluwe national park, uno dei più antichi, importante per la presenza di rinoceronti bianchi e neri. Da Durban ci si trasferisce in aereo a Port Elizabet, dove in auto si punta all’Addo national park, che protegge gli ultimi esemplari degli enormi branchi di elefanti che un tempo popolavano la regione dell’Eastern Cape; nel 1931 ne erano rimasti 11, oggi se ne contano 326. Tappa successiva il Mountain Zebra national park, piccola riserva che tra montagne alte 2.000 metri protegge uno degli animali più rari al mondo, la zebra di montagna, assieme ad antilopi, caracal, genette, volpi e sciacalli, in un contesto di vegetazione unica. Il viaggio si conclude nello Tsitsikamma national park, cento chilometri di scogliere e canyon sull’oceano Indiano, dove poter fare immersioni e snorkelling, oppure escursioni all’interno per incontrare orchidee e protee, antilopi, scimmie, babbuini e la rara lontra senza artigli. Partenze individuali, minimo due persone, per tutto l’anno da ogni aeroporto italiano con voli South African Airways; la quota da 1.880 ero comprende voli, auto a nolo, assistenza in loco e pernottamenti in rest camp, hotel e lodge con prima colazione.  
   
   
MAROCCO / I DESERTI DEL SUD-EST  
 
Molti credono che il Marocco finisca a Marrakech, l’intrigante e folcloristica capitale del sud, ma la carta geografica dice che al di là delle imponenti catene dell’Alto Atlante (oltre 4.000 m di altezza) e dell’Anti Atlante si estende un altro Marocco altrettanto vasto, forse meno abitato e certamente diverso, in quanto si tratta del deserto marocchino di sud-est, porta di accesso all’infinito sahariano.  Questa regione, ignorata dal turismo di massa, ma utilizzata come sfondo per tanti film, presenta straordinarie valenze paesaggistiche, ambientali, architettoniche ed etnografiche: si va infatti dagli sperduti villaggi berberi arroccati sui picchi dell’Atlante, tra canyon mozzafiato e impressionanti scenari geologici, al susseguirsi continuo di oasi esuberanti di vegetazione lungo i fiumi che scendono dalle montagne carichi d’acqua, fino alle riarse oasi sperdute tra le dune affacciate sul Sahara, che un tempo costituirono i terminali settentrionali delle vie carovaniere transahariane. Come Sigilmassa, sede nel medioevo del maggior mercato dell’oro di tutto il continente. Una terra di grande varietà e bellezza, di rilevante importanza storica ed economica, dove non a caso ebbero origine tutte le dinastie che dominarono nel tempo il Marocco, compresa l’attuale, e dove incisioni rupestri attestano una presenza che risale alla preistoria, quando il deserto era verde. E’ la regione degli ksur, gli antichi villaggi fortificati che servivano a proteggere dalle razzie dei predoni uomini, bestiame e risorse patrimoniali, che pur costruiti in fango essicato raggiungono una vera dignità architettonica, abitati da una popolazione che ha saputo mantenere inalterate le proprie arcaiche tradizioni, dove gli orologi sembrano essersi fermati. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (www.driveout.it), specializzato in viaggi a valenza culturale e che ha nel Marocco uno dei suoi punti di forza, propone nel sud marocchino un itinerario di 8 giorni in self drive che consente di scoprire le peculiarità di questa regione. L’itinerario parte da Ouarzazate, raggiunta in volo da Casablanca, e dopo aver superato la catena dell’Atlante tra canyon e panorami mozzafiato si entra nella valle del Draa, il maggior fiume marocchino, praticamente un’ininterrotta oasi costellata da kasbah e ksur di notevole suggestione, fino a raggiungere Zagora, antico caposaldo carovaniero e porta del Sahara, da dove nel 1500 i Saaditi iniziarono la conquista del paese. Puntando a est, su una tipica pista sahariana si arriva a Merzouga e all’erg Chebbi, la maggior distesa di dune del sud marocchino. E’ quindi la volta della valle del Dades, chiamata la valle delle mille kasbah, dove ammirare le imponenti gole del Todra e quelle ancora più spettacolari del Dades, gigantesche spaccature aperte nella roccia dal millenario lavorio di questi due torrenti che scendono dall’Alto Atlante. Costeggiando prima l’Alto Atlante e poi l’Anti Atlante, tra kasbah e ksur si ritorna a Ouarzazate, città fortezza creata dalla Legione Straniera all’inizio del 1900 per controllare le bellicose tribù locali e che oggi è diventata il centro della cinematografia marocchina, dove merita una visita la trecentesca kasbah di Ait Benhaddou, ben restaurata e protetta dall’Unesco, famosa perché utilizzata come set per diversi film come The nel Deserto e Lawrence d’Arabia. Dopo aver scavalcato un’ultima volta la catena dell’Atlante su un percorso assai scenografico che supera i 2.000 metri, si approda infine a Marrakech, per immergersi nell’atmosfera irreale di questa affascinante metropoli, alloggiando in un riad di charme all’interno della medina gestito da Drive Out. Partenze libere individuali, minimo due persone, per tutto l’anno con voli Royal Air Maroc da ogni aeroporto italiano; la quota da 920 euro comprende voli, nolo auto e pernottamenti in hotel di charme con mezza pensione. Nel sud del Marocco Drive Out Viaggi propone anche altri itinerari di diversa durata.  
   
   
BRASILE / SABBIE E LAGUNE DEL NORDESTE  
 
Per le sue enormi dimensioni il Brasile, grande 28 volte l’Italia, più che una nazione sembra essere un continente, dove trova posto un po’ tutto e il suo contrario. Per i brasiliani degli altri stati, ad esempio, il Nordeste pare costituire un mondo a sé, quasi estraneo al resto del paese, perché qui la natura è diversa, si parla un dialetto diverso (e spesso incomprensibile), le abitudini, la cucina e lo stile di vita si differenziano parecchio dal resto del paese. Il Nordeste corrisponde a quella regione atlantica dove il Sud America raggiunge la sua massima estensione in larghezza, spingendosi a fondo nell’oceano. Occupa ben 9 stati, rappresenta il 18 percento del territorio nazionale e il 30 della popolazione e costituisce la zona storica per antonomasia perché qui avvennero i primi sbarchi dei conquistadores e sorsero le prime piantagioni, come attestano diverse belle città coloniali. I 3.500 km di costa offrono ciò che resta della Mata Atlantica, la fiorente foresta fluviale ricchissima di biodiversità e di endemismi animali e vegetali, più antica di quella amazzonica, che ricopriva per un centinaio di chilometri tutta la costa brasiliana; fu la sua ricchezza di legname ad attirare l’interesse dei colonialisti, che ne distrussero gran parte per fare spazio alle piantagioni di canna da zucchero, cacao e palme. Oggi, per l’estensione dell’arido sertao interno, rappresenta una delle zone più povere e quella dove vive la maggior parte degli afro-brasiliani, dove il retaggio africano è molto forte su musica, religione, cucina e folclore. In compenso possiede le spiagge più belle e incontaminate, chilometri di sabbie finissime deserte bordate da palme e da dune, con un clima tropicale tutto l’anno. E le dune rappresentano proprio la maggior peculiarità. Si tratta di colline di sabbia bianca alte fino a 40 m, punteggiate da lagune trasparenti e da pozze interdunali di acqua dolce cristallina, che il vento sposta in continuazione. Ad Almofala una chiesetta del 1700 e un villaggio indio furono interamente ricoperti da una duna mobile nel 1897 e sono riaffiorati soltanto nel 1943. Di recente il Washington Post ha proclamato Jericoacoara la spiaggia più bella del Brasile e tra le dieci migliori del mondo: da un lato dune e piscine naturali, dall’altro formazioni rocciose fino alla Pedra Furada, un grande arco di roccia che è diventato il simbolo dello stato del Cearà, in mezzo un villaggio di pescatori e sulla riva piroghe dalle vele triangolari coloratissime che al tramonto scaricano pesci enormi. L’operatore milanese “Drive Out Viaggi” (www.driveout.it), specialista sul Brasile, propone nel Nordeste un viaggio di 10 giorni in fuoristrada che si sviluppa per 700 km lungo la costa attraverso gli stati del Cearà, Piauì e Maranhao. L’itinerario parte da Fortaleza, capitale del Cearà, e punta a nord-ovest in un paesaggio sempre vario e affascinante tra piantagioni di palme, spiagge deserte, dune di sabbia, lagune cristalline e villaggi di pescatori, traghettando parecchi fiumi su piccole chiatte. Si toccano così le incoparabili località di Jericoacoara e poi di Camocin, riserva naturale composta da un dedalo di mangrovie e piccole isole abitate da uccelli marini e caranguejo, grossi granchi rossi che costituiscono una prelibatezza gastronomica locale, alloggiando in un resort a gestione italiana, fino a raggiungere il delta del Parnaiba. Questo fiume, lungo 1.700 km, forma un delta con un fronte di 70 km, un’estensione di 3 mila kmq e ben 80 isole; si tratta dell’unico fiume del continente con delta oceanico. Ci si trasferisce quindi sull’isola di Caju, riserva naturale privata con ricca vegetazione abitata da tucani, pappagalli, armadilli, fenicotteri, tartarughe marine e tanti caimani. Tra foreste di mangrovie e di palme si raggiunge in barca il parco nazionale di Lençois Maranhenses, un vero gioiello della natura che offre lagune trasparenti, dune mobili possenti e spiagge bellissime abitate soltanto da uccelli e tartarughe. Il viaggio si conclude a Sao Luis, capitale del Maranhao, la città più lusitana del Brasile e uno dei migliori centri coloniali. Partenze settimanali individuali, minimo due persone, per tutto l’anno con voli Varig da Milano via San Paolo, alloggio in ottime strutture con trattamento mezza pensione, guida-autista di lingua italiana, quote da 2.590 euro. Possibilità di estensioni o di abbinamenti con altri tour proposti in Brasile da Drive Out Viaggi.  
   
   
FRANCIA / PRIMAVERA SULLE NEVI DEL MONGINEVRO. I PACCHETTI SPECIALI PER PASQUA E APRILE. SCI, SOLE, DIVERTIMENTO E RELAX  
 
Sull’omonimo confine italo/francese a 1.860 metri d’altitudine, la stazione sciistica del Montgenèvre, è la meta ideale per chi desidera festeggiare la Pasqua sulla neve o regalarsi l’ultima settimana bianca della stagione in un paradiso montano, approfittando di offerte e pacchetti di soggiorno davvero “irresistibili" validi per i mesi di marzo e aprile. La particolare posizione geografica della stazione, consente agli sciatori di godersi splendide giornate di sole in indimenticabili paesaggi innevati. Dalle cime fino a 2.700 m si succedono chilometri e chilometri di piste imbiancate dalle quali ammirare incantevoli panorami sulle vallate del massiccio dell’Oisans e del Queyras, fino a scendere direttamente in paese con gli sci ai piedi. A sole tre ore d'auto da Milano, la stazione di Montgenévre rimarrà aperta fino al 24 aprile 2005, e la neve è garantita anche dall’ottimo impianto di innevamento artificiale. Ecco qualche formula di soggiorno per questo periodo di fine stagione. VACANZE DI PASQUA IN FAMIGLIA - Settimana “tutto compreso” con sistemazione in un centro vacanza. Ski-pass incluso. Euro 479 adulti, euro 240 bambini. La stazione è perfettamente attrezzata con servizi ricettivi, spazi e programmi ad hoc per bambini di tutte le età ed è riconosciuta stazione “P’tits Montagnards”. LE BONS PLANS - Pacchetto per sciatori, valido dal 19 marzo al 3 aprile 2005 , incluso periodo di Pasqua. Settimana in appartamento/studio occupato da due persone + skipass. Quote individuali: 222 euro adulto, 201 euro bambini. Infine, in occasione del FESTIVAL DI MAGIA in programma tra il 9 e il 16 aprile, pacchetto speciale di una settimana comprensivo di sistemazione in appartamento base 4 posti + 6 giorni di ski pass Mongenèvre/Monti della Luna + due spettacoli di magia, con quota individuale a partire da 190 euro. www.montgenevre.com    
   
   
KENYA / LAMU: UNA STORIA D'AMARE. UN “SAILING SAFARI” ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO, ATTRAVERSO LA STORIA E LO SPAZIO FINO ALLE ORIGINI DEL MONDO. A LAMU, NELL'ATMOSFERA DELLE ANTICHE TRADIZIONI ARABE E SWAHILI.  
 
I tour storici fanno pensare ai percorsi obbligati delle gite scolastiche, da un museo all'altro, da una chiesa buia a una pinacoteca polverosa. Ma i tempi del liceo sono lontani, i programmi li potete scrivere voi, scegliendo di mischiare cultura e avventura in un unico safari in Kenya, alla scoperta di Lamu, la Venezia del Continente Nero, e delle altre isole dell'Arcipelago a bordo di un dhow, tipica barca a vela. Novità assoluta nel vastissimo panorama degli itinerari keniani sono infatti i Sailing Safari realizzati da Tour Operator locali in collaborazione con il Lamu Museum e sotto la guida dello storico keniota Issa Loo. È proprio lui insieme ad altri esperti, dall'alto delle proprie conoscenze, ad aprire i vostri occhi su un mondo parallelo fatto di misteri e di suggestioni che intersecano mondo arabo e mondo swahili. Scoprirete il centro storico fermo al XIV secolo, dove le strade sono percorribili solo a piedi o a dorso d'asino e le automobili sono bandite. Respirerete l'aria che sa di esotici profumi e vi perderete nel labirinto di pietra delle strette vie ventose dell'animata città dichiarata Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Lamu è solo il punto di partenza per escursioni insolite in zone dell'arcipelago ignorate dalle tradizionali rotte turistiche e, proprio per questo, più attraenti agli occhi di un viaggiatore curioso e consapevole. Vento in poppa sull'antica rotta delle spezie, raggiungerete i villaggi di Manda, Pate e Siyu, luoghi che insegnano molto delle arcane abitudini locali, sale all'aperto di un ideale museo che mette in esposizione la vita quotidiana fatta di letti intrecciati ad arte e di porte riccamente intagliate, di veli ricamati per le nozze e abiti kanzu. Qui vivrete a contatto con gli uomini e le donne del posto, mangerete con loro, dormirete sotto i loro tetti, parteciperete a banchetti a base di pesce e cocco profumato. Scesa la sera nella piazza del villaggio di Siyu, danzatori abbigliati con maestosi abiti bianchi canteranno e roteeranno i loro bastoni sulle note di un flauto e al ritmo di un tamburo: è il Ngoma, rituale notturno a lume di stelle suggestivo e indimenticabile. Ultimo porto nel tragitto del safari sarà Kiwaayu, un paradiso solitario per riscoprire il lusso di un soggiorno balneare, tra nuoto, bagni di sole e immersioni a perdifiato. L’arcipelago di Lamu viene offerto dai principali Tour Operator italiani come estensione mare ai principali pacchetti turistici. Il Diamante ( www.ildiamante.com ) propone estensioni a fine safari con tariffe a partire da 610 euro a persona (questa quota comprende voli interni da/per Lamu, trasferimenti, 3 notti di soggiorno, trattamento di mezza pensione in strutture di categoria superiore). www.magicalkenya.com    
   
   
CROAZIA / CON LA GUIDA VERDE MICHELIN ALLA SCOPERTA DEL PAESE  
 
La ricchezza naturalistico-artistica e la variegata proposta turistica della Croazia hanno letteralmente conquistato la redazione delle Guide Verdi Michelin, i cui testi guidano lo sguardo, con la stessa passione, su meraviglie artistiche, su una terrazza di un caffè sulla spiaggia, o sul mare dalle trasparenze di cristallo. Il contenuto è particolarmente ricco di descrizioni storico-artistiche quanto di informazioni pratiche, e si modula su uno stile che cerca di trasporre sulla pagina l'intensa suggestione che questa terra suscita nel viaggiatore. La Guida Verde “Croazia” si articola in una parte cartografica, in una sezione di ‘Consigli pratici’, nell'introduzione (‘La Croazia si presenta’) e nel corpo della guida (‘Alla scoperta di…’). Le prime carte, all'interno della copertina, sono dedicate alle mete più interessanti, in cui riquadri di colore diverso evidenziano a una prima occhiata le località a tre, due e una stella, e agli Itinerari di visita, carta che funge da sfondo a proposte di circuiti numerati e colorati, descritti tappa per tappa nei consigli pratici. Al suo interno, la guida ha un apparato cartografico vario, che comprende le carte delle regioni e del rilievo, carte di ulteriori itinerari a partire dalla località su cui verte il capitolo, piante di città e le piante della Basilica Eufrasiana di Parenzo, dagli straordinari mosaici, e della chiesa di Beram, scrigno di affreschi stupefacenti. I ‘Consigli pratici’ sono un utile contenitore, da aprire prima del viaggio e una volta sul posto. Si tratta di pagine informative a cui attingere nella preparazione della vacanza: uffici del turismo, indirizzi utili, siti internet, formalità, note climatiche e consigli sulla scelta del mezzo di trasporto (aereo, treno, auto o nave?), proposte di soggiorno e itinerari, sport e  feste tradizionali. Un'attenzione particolare è rivolta  all'alloggio e alla ristorazione e al dilemma del «Dove mangiare?», «Dove dormire?», sezioni presenti negli «appunti» all'interno dei capitoli, che comprendono circa 800 indirizzi. Le fasce di prezzo saltano immediatamente all'occhio grazie alla classificazione in una, due, tre o quattro monetine. Viene illustrata l'ampiezza dell'offerta, che si declina in alberghi, campeggi, ostelli, ma anche in case private, agriturismi, alloggi alla Robinson e persino fari. Alla nautica è dedicato un capitolo ricco, che comprende informazioni relative a regolamenti e documentazione e l'elenco dei marina. LA CROAZIA SI PRESENTA - È l'invito al viaggio, uno sguardo attento alla natura e alla drammatica e luminosa storia dell'uomo, della sua creatività, espressa nell'arte come nel cartone animato, della sua lingua e delle sue tradizioni, anche culinarie. Nel capitolo conclusivo lo sguardo si spinge al futuro, che l'oggi croato assicura promettente. ‘Alla scoperta di…’ è il cuore della guida, la parte descrittiva di città, isole, parchi naturali e regioni, che segue l'ordine alfabetico e rispetta la denominazione croata, di cui viene immediatamente fornito, se esiste, il nome italiano. Ogni capitolo si apre con un breve cappello che introduce il lettore nell'atmosfera del luogo. Nel successivo «punto della situazione» si trovano notizie relative al numero di abitanti, alle coordinate cartografiche e alle caratteristiche geografiche e stradali, nonché l'indirizzo dell'ufficio del turismo locale e il rimando ai capitoli dedicati a località vicine.La descrizione vera e propria si articola in varie parti ed è vivacizzata da aspetti curiosi e aneddotici: ‘saperne di più’ (presenta una breve panoramica storica); ‘appunti’ (con indirizzi utili, informazioni relative a trasporti, alberghi, ristoranti, locali, marina, feste); ‘scoprire’ (dove viene proposto l’aspetto o il luogo più caratteristico o un possibile tema di visita della località: ad esempio a Parenzo, questa sezione appartiene alla Basilica Eufrasiana); ‘passeggiare’ (suggerisce visite a piedi per scoprire con calma l'anima del posto); ‘visitare’ (per una visita accurata a musei, chiese e monumenti). Naturalmente, come in ogni guida Michelin, i luoghi di particolare interesse, i panorami e i monumenti sono corredati di una, due o tre stelle.  
   
   
FRANCIA / NUOVA OFFERTA SPAZIALE PER IL WEEKEND DEL 25 APRILE 2005: SI PARTE ALLA SCOPERTA DELLA NUOVA AVVENTURA DI DISNEYLAND® RESORT PARIS: SPACE MOUNTAIN, MISSION 2  
 
A chi prenota un pacchetto Classic 3notti/4 giorni (arrivi dal 22 al 26 aprile) presso uno degli Hotel nel Cuore della Magia Disneyland Resort Paris offre una notte gratis con prima colazione nello stesso albergo e un giorno gratis nei Parchi Disney. A partire da 842 euro una famiglia di due adulti e due bambini può prenotare un pacchetto di soggiorno “Classic” di 4 notti/5 giorni presso il Disney’s Hotel Santa Fe al prezzo di un pacchetto 3 notti/4 giorni. Il soggiorno include quattro pernottamenti con prima colazione e cinque giorni d’ingresso ai Parchi Disney (offerta soggetta a disponibilità – non necessita di 30 giorni di prenotazione anticipata). “4x3” e tutte le altre magiche offerte sono prenotabili: telefonando al numero 02/2154445, visitando www.disneylandparis.com, in agenzia di viaggio con Alpitour, distributore ufficiale, e i seguenti tour operator: A Prova di Sogno, Boscolo Tours, Eurotravel, Futurviaggi, I Viaggi dell’Airone, La 5 Viaggi, Mamberto Viaggi, Olympia Viaggi e Utat Viaggi. SPACE MOUNTAIN: MISSION 2 - Decollo verso i confini dell’universo dal 9 aprile 2005. Space Mountain è una delle attrazioni più amate di tutto il Resort. Ispirato dal romanzo di Jules Verne Dalla Terra alla Luna, scritto nel 1865, il cannone Columbiad ha sparato milioni di visitatori fino alla luna dal giugno 1995. Dal 9 aprile 2005 gli Astroesploratori si possono imbarcare per una nuova spettacolare avventura fino agli estremi dell’universo. Il cannone Columbiad, ricalibrato per la nuova missione, sparerà le navicelle dalla sua base dove, grazie a un lancio mozzafiato e un’accelerazione costante (con una forza G di circa 1,3 N), i visitatori sperimenteranno l’assenza quasi totale di peso, come dei veri astronauti lanciati nel cosmo. La loro missione è quella di esplorare gli angoli remoti dello spazio, dove nessuno aveva mai osato spingersi fino ad oggi, per scoprire i misteri dell’universo. Lungo il loro viaggio incontreranno piogge di asteroidi, scie di comete ed una incredibile supernova. L’impatto potrebbe essere fatale, ma i nostri eroi si salveranno, tra curve paraboliche e avvitamenti, al ritmo di una colonna sonora degna di un film di fantascienza, diffusa grazie a 5 altoparlanti per ogni posto a bordo della navicella. GUIDA PRATICA - Dal 19 marzo all’8 aprile 2005 orari di apertura dei Parchi Disney. PARCO DISNEYLAND: 9/20 dal lunedì al venerdì, dal 26 marzo all’8 aprile e il weekend del 19 e 20 marzo; 10/20 dal 19 al 25 marzo incluso. PARCO WALT DISNEY STUDIOS: 9/18 dal lunedì al venerdì, dal 19 al 25 marzo incluso; 1018 dal 26 marzo all’8 aprile ed ogni weekend dal 19 al 25 marzo incluso. BIGLIETTI D’INGRESSO – Un giorno per il Parco Disneyland o per il Parco Walt Disney Studios con possibilità di entrata e uscita illimitate per il Parco prescelto: adulti 40 euro, bambini (dai 3 agli 11 anni) 30 euro. Biglietti d’ingresso Park Hopper per un giorno (consentono l’accesso illimitato al Parco Disneyland e al Parco Walt Disney  Studios. Questo tipo di biglietto è in vendita solo agli ingressi dei Parchi Disney): adulti 49 euro, bambini (dai 3 agli 11 anni) 39 euro. Biglietti d’ingresso Park Hopper per tre giorni (consentono l’accesso illimitato al Parco Disneyland® e al Parco Walt Disney  Studios durante tre giorni anche non consecutivi): adulti 108 euro, bambini (dai 3 agli 11 anni) 80 euro. L’ingresso ai Parchi Disney è gratuito per i bambini di età inferiore a 3 anni. Orari e prezzi possono essere soggetti a modifiche. Per informazioni aggiornate consultare il sito www.disneylandparis.com    
   
   
GIAMAICA / NOVITA’ E APPUNTAMENTI  
 
NUOVO VOLO FORT LAUDERADALE/KINGSTON - La compagnia aerea americana US Airways ha inaugurato in questi giorni il volo Fort Lauderdale (Florida) - Kingston (Jamaica). Presenti alla cerimonia  il Ministro del Turismo giamaicano Mrs Aloun N'Dombet Assamba e il direttore del Jamaica Tourist Board, Paul Pennicook. "Chissà che questo non sia il preludio al tanto sospirato volo Philadelphia - Montego Bay che consentirebbe, tramite una coincidenza sul volo Philadelphia-Roma già operato da US Airways, un servizio diretto giornaliero dal centro-sud Italia verso la Jamaica". Commenta così il direttore del Jamaica Tourist Board Italia, Brian Hammond, che intravede ottime potenzialità nel mercato del centro sud, svantaggiato purtroppo dalla mancanza di collegamenti aerei diretti. PRIMO CENTRO CONGRESSI A MONTEGO BAY - Durante la cerimonia di apertura del Caribbean Market Place, il Primo Ministro giamaicano, P. J. Patterson, ha reso pubblico il progetto per la realizzazione del primo Centro Congressi  nella città di Montego Bay, oramai sempre più al centro della industria turistica di tutta l'isola. ESIBIZIONE AD HARMONY HALL - Fino all'11 aprile 2005 ad Harmony Hall, nei pressi di Ocho Rios, in mostra la collezione del celebre artista Deryck Campbell, pittore jamiacano affermato e conosciuto nel mondo per le sue vividi tinte pastello. Maggiori informazioni: www.harmonyhall.com. AGRICULTURAL EXPO 2005 - Durante la conferenza stampa della manifestazione Agricultural Expo 2005, tenutasi recentemente a St. Mary presso il Beaches Boscobel Resort e Golf Club, Dennis Morrison, presidente del Jamaica Tourist Board, ha espresso l’impegno dell’industria turistica giamaicana a collaborare con il settore  agricolo, allo scopo di promuovere uno sviluppo ambientale sostenibile. Una stretta collaborazione sinergica tra i due settori garantirebbe al paese di raggiungere una crescita economica senza precedenti, permettendo l'impiego in cucina di alimenti locali genuini, assicurando quindi un innalzamento della qualità del prodotto gastronomico.In Jamaica, numerosi sono gli eventi dedicati al territorio e alle sue risorse. Tra i più rinomati c’è il St. Elizabeth Horticultural Show, un’esibizione floristica annuale che mostra il ricco patrimonio naturalistico dell'isola, quest’anno il 28 marzo, come sempre a St. Elizabeth. REGALA REGGAE – Sono iniziate le prevendite per il Rototom Sunsplash 2005, l'annuale raduno reggae più grande d'Europa che si tiene dal 1 al 7 luglio 2005, come sempre nel verde del Parco del Rivellino, ad Osoppo in provincia di Udine. Anche quest'anno i fedelissimi del festival hanno la possibilità di prenotare 9 giorni\9 notti a tariffa scontata e allo stesso prezzo dello scorso anno. Su www.rototomsunsplash.com  tutte le info su come e dove acquistare i biglietti. NEWS DAGLI ALBERGHI - Il 19 marzo apre le porte ai visitatori il Sunset Jamaica Grande. Completamente rinnovato, il famoso resort all-inclusive di Ocho Rios, ex Renaissance Jamaica Grande, appartiene ora alla catena Sunset Resorts nata dall'unione di tre distinti alberghi: Sunset Beach Resort & Spa a Montego Bay, il Sunset at the Palms a Negril e il Sunset Jamaica Grande a Ocho Rios. Affacciato su un ampio lembo della dorata spiaggia Ocho Rios Bay Beach, il resort si presta alle esigenze di coppie e famiglie, ma può essere ottimale anche per single e gruppi, grazie all'ampia gamma di attività ricreative che offre. Da notare sarà la grande hall all'entrata disegnata dagli architetti di Lane Pettigrew & Associates. www.visitjamaica.com  
   
   
DA QUEST’ANNO LA CATEGORIA WINDSURFING ALLA BVI SPRING REGATTA. BVI TOURIST BOARD - ITALIA E MONDOVELA PARTECIPANO CON UNA BARCA ITALIANA  
 
Dal 28 marzo al 3 aprile 2005 il Sir Francis Drake Channel delle Isole Vergini Britanniche ospiterà il tradizionale appuntamento della BVI Spring Regatta e il Sailing Festival, uno degli eventi velici più importanti dei Caraibi. La Spring Regatta è organizzata nel contesto naturale delle Isole Vergini Britanniche, destinazione ideale per una vacanza all’insegna della vela, grazie ai venti costanti tra i 15 e i 20 nodi, agli approdi e agli ancoraggi ben protetti. La BVI Spring Regatta e il Sailing Festival vedono la partecipazione di equipaggi provenienti da tutto il mondo a una settimana di vela, di gara e di divertimento. Le categorie ammesse sono tre: IC24s e beach cats, 3 classi di Laser (radial, standard e 4.7s) e, da quest’anno, la categoria Windsurfing. La BVI Spring Regatta 2005 è promossa dal Royal BVI Yacht Club, dalla Camera di Commercio e dall’associazione albergatori. Il BVI Tourist Board è Platinum Sponsor. Come nelle edizioni 2003 e 2004, un’imbarcazione italiana sarà fra i concorrenti. L'Ente del turismo delle Isole Vergini Britanniche Italia e Mondovela, in qualità di partner tecnico, parteciperanno alla regata con una barca e un equipaggio di giornalisti con un catamarano LAGOON 470 Platinum di 14.10 metri, che può ospitare fino a 10 persone. Tutti gli aggiornamenti sulla Spring Regatta & Sailing Festival 2005 si trovano nel sito ufficiale dell’evento: http://www.bvispringregatta.org    
   
   
DANIMARCA / MARATONE: APPUNTAMENTI PRIMAVERILI E NON SOLO PER GLI APPASSIONATI SPORTIVI  
 
MARATONA DI COPENAGHEN (Copenaghen, 22 maggio 2005) - La gara celebra il suo ventiseiesimo anniversario facendo gareggiare i partecipanti un nuovo percorso chiuso al traffico che è, allo stesso tempo, un tour tra le bellezze e le attrazioni di Copenaghen. www.copenhagenmarathon.dk    MEZZA MARATONA SUL PONTE DEL GRANDE BELT (Korsør, 28 maggio 2005) - La metà delle corsie autostradali sul ponte Great Belt sarà chiusa al traffico e convertita in una pista di atletica leggera per la maratona. Questa è la prima volta da quando è stato inaugurato che il ponte viene utilizzato per questo tipo di evento sportivo. LA CORSA SUL PONTE ATTRAVERSO IL PONTE ØRESUND (Copenaghen-Malmö, 18 giugno 2005) - Una “mezza-maratona” unica nel suo genere, che presenta un percorso che unisce la Danimarca e la Svezia. Una grande occasione per attraversare a piedi (magari di corsa!) uno dei più bei ponti. La gara prende il via dall’isola di Pepparholm nel mezzo dello stretto tra Svezia e Danimarca. Da qui i concorrenti attraversano il grande ponte, godendosi una spettacolare vista sullo stretto dell’Øresund, e finiscono la gara su terrorio svedese. Una volta arrivati al punto partenza si potrà partire immediatamente (è previsto un cronometraggio individuale), questo significa che non bisogna attendere gli altri concorrenti. www.broloppet.com  NORTH SEA BEACH MARATHON RACE (Jutland Occidentale, 26 giugno 2005) - Una maratona lungo le coste occidentali dello Jutland, anche questa è una “mezza-maratona”, e prevede un percorso lungo 10 o 5 km. Lo scorso anno la gara ha registrato più di 2500 partecipanti provenienti da 14 differenti paesi. www.beachmarathon.com. Maratona in onore di Hans Christian Andersen (Odense, 25 settembre 2005) - Grande e internazionale maratona cittadina con più di 3000 partecipanti. Quest’anno, la competizione fa parte delle celebrazioni in onore di Andersen. www.hcamarathon.dk www.visitdenmark.com
 
 
   
   
TURISANDA: PARTENZE VERDI PER UN MESE  
 
Un “mese verde” per le partenze di Turisanda: un’importante iniziativa di advance booking che su alcune destinazioni può raggiungere il 20% di riduzione rispetto alle quote da catalogo. Per tutte le prenotazioni da oggi al 15 aprile relative alle partenze dal 1 aprile al 25 luglio saranno applicate delle riduzioni di 200 o 300 euro a coppia per le destinazioni collegate con voli noleggiati con soggiorno presso le strutture in esclusiva a Turisanda per il mercato italiano. In particolare riduzione di 300 euro a coppia per il Club Reef di Sharm el Sheikh e per il Brayka Bay Beach Resort di Marsa Alam; e riduzione di 200 euro a coppia per il Mahdia Beach di Mahdia e il Fiesta Beach Club di Djerba, per il Kermia Beach e il The Dome di Cipro, per le crociere sul Nilo a bordo delle motonavi Miss Esadora e Nile Adventurer , per alcuni tour in Giordania e Siria e per il tour Città Imperiali in Marocco. Per quanto concerne Spagna e Grecia, la riduzione di 200 euro a coppia, è valida per il Voramar di Formentera e per l’Iberostar Mirabello e l’Ikaros Village di Creta; per queste ultime destinazioni la promozione è valida da giugno. L’iniziativa è retroattiva per coloro che hanno già prenotato  e non è cumulabile con altre riduzioni, ad eccezione  dello “Speciale bambini” per il Mar Rosso.  “Turisanda, grazie all’iniziativa il “mese verde” si propone di offrire al mercato un nuovo e importante strumento di vendita, un’ulteriore occasione per fornire un plus agli agenti e ai clienti. Quest’ultima proposta amplia le condizioni riportate nella sezione “Prenota Prima” su tutti i cataloghi di Turisanda, a integrazione di una serie di vantaggi che l’operatore offre sulle quote da catalogo. L’iniziativa ha, infatti, lo scopo di garantire al cliente finale un’occasione imperdibile, un consistente vantaggio economico, un “premio” per chi decide di prenotare le proprie vacanze con un certo anticipo”, dichiarano Giuliana Azzolini e Roberto Franchi direttori commerciali.  www.turisanda.it