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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Giugno 2005 |
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NUOVA RETE PER VALUTARE GLI EFFETTI AMBIENTALI E ALIMENTARI SUL RISCHIO DI INSORGENZA DEI TUMORI |
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Bruxelles, 9 giugno 2005 - Alla fine di maggio è stata inaugurata una nuova rete di eccellenza al fine di valutare i rischi di insorgenza dei tumori associati a fattori ambientali e alimentari, nonché la suscettibilità individuale. La rete sarà chiamata Ecnis (environmental cancer, nutrition and individual susceptibility - rischio ambientale, alimentazione e suscettibilità individuale). Nonostante i considerevoli progressi compiuti nella diagnosi e nel trattamento del cancro, il numero di decessi causati da questa malattia continua ad aumentare in tutto il mondo. Ad esempio, in Europa dagli anni '70 i tassi di sviluppo del cancro nei bambini sono aumentati dell'uno per cento circa ogni anno. Si ritiene che tale aumento sia dovuto ad una serie di fattori, fra cui il fumo, l'alimentazione, l'esposizione al sole e l'alcol. Più difficili da evitare sono i fattori ambientali, in termini di occupazione e stile di vita, che, secondo i più, sono responsabili della maggior parte dei tumori umani. Dalla ricerca risulta che il rischio derivante dall'esposizione a fattori cancerogeni varia sostanzialmente in base all'età della persona al momento dell'esposizione. Si teme che l'esposizione nei primi anni di vita, compreso il periodo prenatale, contribuisca ad accrescere il rischio. La pratica suggerisce, tuttavia, che la mutazione genetica inerente agli esseri umani modifica in modo significativo le reazioni individuali all'esposizione a fattori cancerogeni. L'ecnis creerà una rete competitiva a livello internazionale di centri di ricerca europei. Riunirà 24 istituti, comprese tre piccole e medie imprese (Pmi), che rappresentano oltre 100 ricercatori affermati e un certo numero di studenti. L'obiettivo è superare l'attuale frammentazione delle attività e promuovere la qualità e la pertinenza della ricerca sull'ambiente, l'alimentazione e il rischio di sviluppo del cancro in base al regime alimentare e alla predisposizione genetica. I partecipanti alla rete provengono da discipline molto diverse, quali epidemiologia, analisi chimica, genetica, biologia molecolare, alimentazione, valutazione dell'esposizione, valutazione dei rischi e tecniche analitiche. L'ecnis non solo svolgerà attività di ricerca, ma fornirà sostegno e consulenza agli organi di regolamentazione, all'industria e al pubblico in generale. Http://www.ecnis.org |
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CO.DON AG: ESPANDE LE SUE ATTIVITÀ IN ITALIA CON PRODOTTI BIOTECNOLOGICI PER IL TRATTAMENTO DELL’OSTEOARTRITE DELLE GIUNTURE DEL GINOCCHIO, E DEI DISCHI INTERVERTEBRALI |
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Teltow, 9 Giugno, 2005 - La Società biofarmaceutica co.Don Ag (Isin De000517360 3) ha siglato un accordo di cooperazione con Bioengi Ltd., Londra (G.b.)-Milano (Italia), per distribuire i suoi prodotti biotecnologici co.Don chondrotransplant, co.Don chondrosphere e co.Don chondrotranspant Disc per il trattamento dell’osteoartrite delle giunture del ginocchio, e dei dischi intervertebrali affetti da fenomeni di degenerazione. Le prime applicazioni di co.Don chondrosphere sono state avviate grazie alla collaborazione con il Dottor. Dario Quattrocchi, Primario Ortopedia Ii dell’ Istituto Di Cura Città Di Pavia“, e Consulente Ortopedico presso l’ Istituto Policlinico San Donato del Gruppo Ospedaliero San Donato.. Il Dottor Dario Quattrocchi è anche professionalmente conosciuto per la sua attività medica, chirurgica e umanitaria svolta in Irak e in altri Paesi del bacino del meditteraneo. Secondo lo Studio di Mercato di Millenium Research Group Inc. „European Markets for Orthopaedic Biomaterials“, il potenziale di mercato per il Trapianto Autologo di Condrociti (Act) per il trattamento del ginocchio danneggiato, della spalla o della giuntura cartilaginea della caviglia a seguito di lesioni sportive, incidenti e osteoartrite avanzata ammontano a 1440 applicazioni nel 2004 in Italia. L’italia, con la quota di mercato maggiore del 43%, è quindi uno dei più importanti mercati per i trapianti autologhi di cartilagine articolare in Europa. La Società ritiene di avere probabilità molto buone per l'entrata nel mercato del suo innovativo prodotto coperto da brevetto - co.Don chondrosphere, una procedura che permette di coltivare “in vitro” tridimensionalmente la cartilaginea articolare autologa senza l’aggiunta di nessun tipo di supporto o materiale esterno di origine sintetica o animale, e con una procedura di applicazione molto facile che permette di evitare difetti di copertura. Co.don chondrotransplant Disc è, per il momento, la prima, e unica, procedura biologica approvata in tutto il Mondo che permette il trattamento del disco intervertebrale soggetto a degenerazione, vale a dire, il Trapianto Autologo di Condrociti Derivati dal Disco (Adct). Cosi’ i difetti del tessuto derivanti, per esempio, da un’ernia al disco, possono essere risolti e la funzionalità della colonna spinale essere rigenerata. Per i prodotti co.Don chondrotransplant , co.Don chondrotransplant Disc, e co.Don chondrosphere, Bioengi Ltd. E Co.don A.g. Stimano un mercato potenziale di circa 120 terapie l’anno. L’accordo con il Partner Italiano è un importante passo verso l’ implementazione della strategia della Società di estendere le operazioni, e le proprie attività di vendita, per la profittevole penetrazione dei mercati internazionali attraverso Distributori e Partner. „ Grazie alla sigla dell’ accordo, noi abbiamo stabilito la nostra posizione nel mercato Europeo più significativo - l’Italia - e contiamo sul raggiungimento di un’importante penetrazione di mercato e aumento delle vendite“ Jörg Richter, Ceo di co.Don Ag, ha dichiarato. Www.codon.de |
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CONVEGNO: “IL SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO INTEGRATO NELLE AZIENDE SANITARIE E SUL TERRITORIO” UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL S. CUORE CENTRO DI RICERCA E FORMAZIONE AD ALTA TECNOLOGIA NELLE SCIENZE BIOMEDICHE CAMPOBASSO, 15 GIUGNO 2005 |
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Campobasso, 9 giugno 2005 - Le modifiche del tessuto sociale, le evoluzioni legislative e le aspettative della popolazione in tutta Europa spingono le aziende sanitarie e gli organi di governo verso un crescente impegno per il miglioramento dei servizi assistenziali erogati ai cittadini. Nello stesso tempo emerge con forza l’esigenza di qualificare la spesa sanitaria, se non addirittura di contenerla, per i limiti imposti dalle politiche di bilancio. Le organizzazioni sanitarie sono quindi chiamate ad una vera e propria sfida: mentre devono integrare le strutture ospedaliere classiche con una nuova presenza sul territorio, devono anche imporsi un deciso cambiamento culturale ed un aggiornamento delle logiche di governo adottando principi di gestione manageriale. In questo contesto il vertice aziendale si trova a dover far fronte ad alcune necessità pressanti: la razionalizzazione ed il controllo dei costi di gestione; la continuità del ciclo di cura con l’integrazione e la sinergia tra tutti i livelli di assistenza operanti sul territorio; l’orientamento al paziente di tutti i servizi e tutte le attività della struttura. La misurabilità della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni; Tutto ciò presuppone in primo luogo l’adeguamento degli strumenti organizzativi, di quelli operativi e di quelli informativi. Il sistema informativo sanitario rappresenta oggi lo strumento fondamentale nella realizzazione di questi obiettivi ed è per questo lo strumento primario per l’integrazione dei processi e la condivisione delle informazioni sia all’interno dell’azienda che sul territorio. Gli approcci tradizionali, basati sull’assemblaggio di applicazioni diverse a supporto dei singoli settori e variamente (o debolmente) collegate fra di loro, non sono più sufficienti a risolvere le esigenze cliniche e di gestione della struttura. L’azienda sanitaria ha oggi bisogno di un sistema informativo completo ed integrato, basato sull’”approccio Erp”, che integri renda disponibile l’informazione in modo tempestivo, nella giusta quantità e forma in tutti i punti decisionali, supportando così l’integrazione dei processi e la realizzazione della massima efficienza e garantendo contestualmente la promozione e il controllo dell’appropriatezza assistenziale nell’interesse del cittadino. Aziende diverse devono essere libere di scegliere le soluzioni più adatte alle proprie esigenze, assicurando nel contempo l’accessibilità e la condivisione delle informazioni a livello territoriale. Un tale sistema informativo non è la conseguenza di un semplice “acquisto tecnologico”. E’ piuttosto il risultato di un processo strategico di più ampio respiro basato sulla sinergia e sulla collaborazione di competenze organizzative, ingegneristiche, formative e tecnologiche, che tengano sempre conto dell’organizzazione nella sua interezza, sotto il profilo organizzativo, clinico, amministrativo e direzionale. Dal punto di vista informatico, un approccio Erp (Enterprise Resource Planning), adottato con successo da tutte le grandi aziende a livello mondiale, rappresenta una strategia sicuramente vincente, purché il sistema tenga conto delle specificità delle strutture sanitarie, e non costituisca una semplice “clonazione” più o meno mascherata di modelli e procedure adatti a contesti organizzativi diversi. La protezione degli investimenti già effettuati e l’integrazione di quanto già in essere presso la struttura rappresentano peraltro un requisito fondamentale per consentire il conseguimento degli obiettivi, tenuto conto delle risorse e dei budget sempre limitati. Il sistema informativo, inoltre, non può essere un monolita, sotto la gestione/proprietà di un singolo fornitore monopolista. Nessuna azienda al mondo è in grado di fornire una soluzione di eccellenza a tutte le esigenze cliniche, organizzative e di ricerca del panorama sanitario. Il sistema informativo deve piuttosto rappresentare il tessuto connettivo dell’organizzazione, in grado di integrare applicazioni multi-vendor, garantendo peraltro la continuità dei processi aziendali e la coerenza del patrimonio informativo. L’utilizzo di una architettura aperta, l’integrazione di tutto il patrimonio informativo aziendale in una struttura unitaria ed accessibile, e l’utilizzo corretto e sinergico dei diversi standard esistenti nel settore sanitario (in particolare Cen-12967 “Healthcare Information Systems Architecture”, Hl7 e Dicom) costituiscono elementi strategici fondamentali per il conseguimento di questi obiettivi. Il convegno vuole costituire un momento di informazione e di discussione per i vertici organizzativi, clinici ed informatici delle Aziende Sanitarie e degli Organi di Governo sulle strategie per la pianificazione, la gestione e la collaborazione dei sistemi informativi sanitari. La mattina è dedicata ad analizzare gli obiettivi e le esigenze di evoluzione e di integrazione dei sistemi informativi sanitari, gli standard e le metodologie organizzative, ingegneristiche e tecnologiche per raggiungere questi risultati. Nel pomeriggio sono presentati alcuni scenari realizzati presso il Centro di Ricerca e Formazione dell’Università Cattolica di Campobasso, particolarmente significativi sotto il profilo del livello di integrazione organizzativa e funzionale raggiunta, anche mediante l’integrazione di prodotti e di tecnologie diverse. Per informazioni Segreteria del Convegno Tel. 06/39743413 email: convegno@consorzioedith.Com |
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L’AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA HA SCELTO HELPDESKADVANCED DI PAT PER MIGLIORARE IL PROPRIO HELPDESK |
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Montebelluna, 9 giugno 2005 – Pat, azienda italiana di primaria importanza specializzata nella realizzazione e progettazione di soluzioni per l’E-crm, è stata scelta dall’Azienda Ospedaliera di Padova, polo ospedaliero tra i principali del paese che collabora con strutture ospedaliere di tutto il mondo e convenzionato con l’Università di Padova, per garantire un elevato livello di servizi di helpdesk interno e supporto. L’azienda ospedaliera di Padova aveva la necessità di uno strumento moderno, flessibile e facilmente implementabile, in grado di garantire alla struttura ridondanza e sicurezza. Altra necessità consisteva nell’elevare il livello del servizio di helpdesk per permettere l’operatività ogni qual volta fosse necessario assegnare a ciascuna richiesta un intervento e gestire un complesso sistema informativo al fine di ridurre i tempi di intervento ed i fermi macchina. Dopo un’attenta valutazione delle soluzioni software disponibili sul mercato, l’Azienda Ospedaliera di Padova ha scelto Helpdeskadvanced di Pat per soddisfare le proprie esigenze tecnologiche e funzionali, beneficiando del miglior rapporto prezzo/prestazioni, dell’integrazione con la soluzione Landesk e della fruibilità da web da parte degli operatori della piattaforma stessa. Helpdeskadvanced di Pat è risultato essere una soluzione estremamente versatile in grado di crescere con le mutate esigenze dell’azienda, grazie alla possibilità di integrarsi in modo rapido e senza particolari costi a nuovi strumenti aziendali. “La semplicità d’uso e la facilità di implementazione di Helpdeskadvanced,” spiega Paolo De Nardi, Responsabile della struttura tecnologica del dipartimento di Information Technology, “ci ha permesso di essere operativi e attivi in breve tempo; sono bastati pochi giorni per installare e configurare la piattaforma e formare gli operatori. L’elasticità della soluzione ha permesso la creazione di tabelle dati create ad hoc sulle specifiche esigenze dell’azienda sanitaria.” Le realtà che si rivolgono al servizio di helpdesk dell’Azienda Ospedaliera di Padova non sono limitate al solo personale interno del servizio ospedaliero ma anche ad altre realtà del territorio padovano; si rivolgono al servizio helpdesk gli operatori della Facoltà di Medicina dell’università Patavina ed il personale del servizio territoriale e ambulatoriale veterinario dell’intera Ulss 16 di Padova per problematiche inerenti il settore It o la telefonia. “La nostra soluzione Helpdeskadvanced” ha dichiarato Patrizio Bof, Presidente di Pat, “permette anche a realtà complesse, che hanno necessità di un elevato livello di servizi di helpdesk interno e di supporto, come l’Azienda Ospedaliera di Padova, di implementare facilmente una soluzione personalizzata e in grado di rispondere alle varie esigenze in tempi brevi.” |
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COM-PA 2005 PRESENTATO AL CONVEGNO:UN'AMMINISTRAZIONE CHE CAMBIA" ANCONA, 9 GIUGNO 2005 |
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Bologna, 9 iugno 2005 – Questa mattina alle ore 9.30 si svolge ad Ancona, nel Ridotto del Teatro delle Muse, il convegno "Un'amministrazione che cambia. Comunicazione, tecnologie e partecipazione". L'iniziativa si svolge in collaborazione con l'Associazione "Comunicazione Pubblica". Interverranno: Fabio Sturani, sindaco di Ancona, Roberto Nelli, docente di Marketing e Comunicazione all'Università Cattolica di Milano e di Comunicazione Istituzionale all'ateneo di Macerata, Giulio De Petra, responsabile dell'Area Innovazione per le Regioni e gli Enti Locali del Cnipa, Lella Mazzoli, preside della Facoltà di Sociologia di Urbino, Sonia Massobrio, direttore dell'Area Innovazione e Comunicazione del Comune di Ancona e Alessandro Rovinetti, segretario generale dell'Associazione "Comunicazione Pubblica". Nell'ambito della giornata dedicata alla comunicazione pubblica si svolgerà, alle ore 14.30, il workshop "Urp e Uffici Stampa in rete". Nel corso dei lavori sarà presentata la nuova edizione di Com-pa, Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, in calendario a Bologna dal 3 al 5 novembre prossimi, quale luogo del confronto al più alto livello. Interverranno Alessandro di Benedetto, Sun Microsystem Italia, Giovanni Razzani e Anna Paola Favilli, rispettivamente coordinatori dei progetti Urp e Uffici Stampa in rete e Silvia Villani, organizzazione Com-pa. La partecipazione ai lavori del convegno e del workshop è gratuita. |
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DOMENICA IN FIERA A GENOVA TUNING EXPO SHOW IN RASSEGNA 200 AUTO PERSONALIZZATE, ACCESSORI E RICAMBI, MUSICA E BODY PAINTING |
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Genova, 9 giugno 2005 - Si chiama tuning ed è la personalizzazione dell’auto: soprattutto estetica, ma anche meccanica. Per non parlare poi di sofisticatissimi impianti hi-fi e di illuminazione. Tutto nasce per passione, una passione che spinge migliaia di persone ogni anno in Italia – ma la culla del tuning è il Giappone, seguito dagli Stati Uniti e dalla vicina Germania – a spendere tempo e denaro, fino a cinque volte il valore del veicolo, per avere un prodotto unico. Gli appassionati del genere si troveranno in Fiera a Genova domenica prossima, 12 giugno, per Tes - Tuning Expo Show, una mostra-raduno organizzata da Studio Fulcro con il patrocinio del Zena Tuning Club, una realtà in grande crescita con 150 soci a Genova, una nuova sede appena aperta nel Levante e una di prossima apertura a Finale Ligure. Dopo l’esperienza maturata in tre edizioni di raduni a Prà, Genova propone ora una manifestazione più articolata e completa rivolta a un pubblico più vasto ed eterogeneo. In mostra ci saranno circa 200 autovetture preparate, carrozzerie e officine specializzate, commercianti di accessori, ricambi, kit estetici e meccanici e stampa specializzata. E poi un palco dedicato all’intrattenimento con musica hi-pop, rap, disco e rhythm & blues, body painting e gare con modelli radiocomandati di auto a benzina. Particolarmente ricco il programma delle competizioni con 15 concorsi che premieranno le migliori soluzioni estetiche e meccaniche, i migliori impianti audio e di illuminazione. “La soddisfazione – spiega Marco Putrino, presidente del Zena Tuning Club – è nel possedere un veicolo unico. Partendo da una normalissima autovettura di serie si possono ottenere risultati incredibili, tanto da renderla praticamente irriconoscibile. Le elaborazioni estetiche sono moltissime – dagli spoiler alle minigonne, dai passaruote alle aerografie e alle decalcomanie. Poi ci sono i sedili, volanti, i pomelli e i cruscotti. E’ un business che in Italia – rispetto all’estero - sconta alcuni handicap: la difficoltà ad ottenere le omologazioni per le modifiche e il pregiudizio – duro a morire - che le macchine così modificate siano quelle usate per le corse clandestine. Paradossalmente chi investe cifre importanti per modificare l’assetto estetico della propria autovettura non solo è terrorizzato dalla possibilità di un incidente, ma teme anche la più banale delle strisciate o il cosiddetto parcheggio “alla parigina”. D’altro canto cult movies come Fast & Furious e 2 Fast, 2 Furious hanno alimentato la passione e nell’ultimo anno in Italia sono nati nuovi giornali specializzati, siti internet e forum. Le cose comunque stanno cambiando e anche il ministro Lunardi ha visitato a Rimini la più importante manifestazione del settore”. |
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CITROËN ITALIA ALLA FIERA MONDIALE DEI VEICOLI ALIMENTATI A GAS METANO ED IDROGENO |
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Bolzano, 9 giugno 2005 - Citroën Italia sarà presente, dal 9 al 12 giugno, alla Fiera di Bolzano, in occasione dell’esposizione mondiale dei veicoli alimentati a gas Metano ed idrogeno, sullo stand della società Ullit, suo partner, con C3 1.4i gas Metano, già presentata in occasione del Salone Mondiale dell’Auto di Parigi 2004. C3 1.4i gas Metano è dotata di una nuova tipologia di bombole, tecnologicamente avanzate, in fibra di carbonio (al contrario delle usuali bombole in acciaio), ultra leggere (da 3 a 5 volte più leggere rispetto ad altri tipi di bombole) fornite da Ullit, azienda francese all’avanguardia sin dal 1983 e leader nella produzione di bombole a gas compresso tipo Iv. Si tratta del primo impiego assoluto di questa nuova tipologia di bombole su di una vettura di serie appartenente al segmento delle compatte (segmento “B”). Le bombole Ullit tipo Iv sono costituite da un filamento continuo impregnato di resina (fibra di carbonio), con rivestimento interno non metallico, le più resistenti disponibili sul mercato, integrate nel veicolo e personalizzabili secondo le esigenze dell’utente. Applicate al settore automobilistico queste bombole garantiscono: altissimi standard di guida; migliore sicurezza a bordo; riduzione significativa dei consumi; usura dei pneumatici ridotta ad un terzo; maggiore durata di ammortizzatori e freni; miglior rapporto prezzo/prestazioni. La vettura sarà commercializzata in Italia nel corso dell’autunno 2005. Citroën crede nel potenziale di sviluppo dei veicoli alimentati a gas Metano, valida alternativa ai prodotti petroliferi. Le sue notevoli riserve mondiali e le sue qualità in materia di protezione dell’ambiente lo rendono il carburante del futuro. Il gas Metano, infatti, riduce di circa il 20 % le emissioni di Co2 rispetto alla benzina, e non provoca emissioni di ossido di zolfo o di piombo. C3 1.4i a gas Metano è destinata a soddisfare una clientela sempre più attenta all’ambiente. Il motore 1.4i sviluppa una potenza di 48kW (68 cv) a 5500 giri/min e offre una coppia di 110 Nm a 3400 giri/min. L’iniezione del gas avviene direttamente nella testata mediante quattro iniettori specifici. Questa iniezione multipoint sequenziale permette di ottimizzare i consumi e di garantire buone prestazioni, pur mantenendo un eccellente piacere di guida. La commutazione a benzina si effettua automaticamente quando la riserva di gas è esaurita. Il gas è compresso a 200 bar nel serbatoio da cinquanta litri ubicato nel fondo del bagagliaio della vettura. Negli ultimi quattro anni, il gruppo Psa Peugeot Citroën ha concentrato i propri sforzi sulla protezione dell’ambiente: il gruppo sviluppa motorizzazioni a Metano non solo in collaborazione con Gaz de France, ma anche con l’Institut Français du Pètrole e con l’Association Française du Gaz Naturel pour Véhicules. Fuori dall’Europa, collabora con partner locali per sviluppare un’offerta di veicoli mirata alla esigenze del Paese. Da molti anni Citroën è impegnata a sviluppare, nell’ambito di una strategia globale di protezione dell’ambiente, una gamma di soluzioni efficaci e mirate alle aspettative dei vari utilizzatori. Tutto questo ha portato a sviluppare una gamma di motori a basso tasso d’inquinamento: i Diesel a rampa comune (Common-rail) della famiglia Hdi e il filtro antiparticolato (Fap): le Citroën C8, C5, C4 e Xsara Picasso equipaggiate di motorizzazioni Diesel con Fap registrano quindi un livello di emissioni di particolato vicino allo zero. In Italia, sono numerose ed in continuo aumento le comunità che hanno riconosciuto l’efficacia nel bloccare totalmente le emissioni di polveri sottili da parte delle vetture dotate di Fap tanto da autorizzarne la circolazione anche nei giorni di blocco del traffico per ragioni ambientali. In dettaglio esse sono: Trento, Bolzano e provincia, Torino, Emilia Romagna, Frosinone, Perugia e Venezia. Citroën Italia arricchisce la sua gamma ecologica con C3 1.4 16v Sensodrive Stop&start, una gamma già oggi molto vasta: infatti 14 modelli Citroën tra i più diffusi rispettano già ora la normativa Euro 4 ed altri 5 arriveranno nel corso dei prossimi 2 mesi. C3 Stop&start ed il sistema Fap non sono che le più recenti realizzazioni di una strategia che si fonda sull’impegno del gruppo Psa Peugeot Citroën, il secondo maggiore gruppo automobilistico europeo, nel settore ambientale. Infatti, il gruppo Psa Peugeot Citroën concentrerà le proprie risorse su tecnologie che rappresentano le risposte del mercato di massa di oggi e di domani alla sfida della riduzione di Co2. Nello specifico, si concentreranno gli sforzi sull'ulteriore miglioramento della sua tecnologia di punta del Diesel Hdi common rail e sull'applicazione del filtro antiparticolato, favorendo un più ampio uso dei biocarburanti, ed anche nel diffondere la tecnologia “Stop&start”, con 50.000 veicoli dotati di tale equipaggiamento entro la fine del 2006. I cambi Sensodrive a controllo elettronico con comandi al volante per auto di piccole e grandi dimensioni saranno sempre più diffusi sulla gamma delle vetture, con risparmi di carburante fino al 5%, mentre la nuova generazione di piccoli motori a benzina sviluppata in collaborazione con Bmw promette risparmi e prestazioni ancora migliorati. Il Gruppo Psa Peugeot Citroën, riconosciuto leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici, considera importante l'utilizzo immediato della propria esperienza e competenza in questo ambito per lo sviluppo di nuove tecnologie, come le auto a pila a combustibile, che utilizzano fondamentalmente la stessa catena dinamica. Allo stesso tempo, Citroën ha sviluppato una gamma di vetture ecologiche dotate di carburanti alternativi. Infatti, Citroen Italia ha affiancato ai modelli alimentati con energie alternative proposti dalla casa madre (Berlingo 1.4i Multispace Gpl e Berlingo 1.4i Multispace Metano) una gamma di vetture che comprende Xsara Picasso 1.8 16V “Bi Energy G” , Xsara Picasso 1.8 16V “Bi Energy M”, C3 1.4i “Bi Energy G”. Citroën Xsara Picasso Bi Energy G / M e C3 Bi Energy G sono dotate di sistema bicarburante a benzina verde e Gpl oppure Metano ad iniezione sequenziale fasata multipoint, con doppia centralina di controllo del motore. Tale sistema, denominato “Sequent”, frutto della pluriennale esperienza di “M.t.m. S.r.l. - Brc Gas Equipment” nel settore degli impianti di alimentazione gassosa per autotrazione, è stato adottato da Citroën e soddisfa i requisiti richiesti dalle direttive europee in termini di inquinamento e per la diagnosi del sistema antinquinamento secondo quanto prescritto sulla diagnostica di bordo (Eobd) adattandosi perfettamente al livello tecnologico dei veicoli Citroën. Le vetture godono della tradizionale garanzia di due anni esistente sulle vetture della gamma Citroën. In Citroën Xsara Picasso il Metano è contenuto in 4 bombole da 24 litri ciascuna, disposte trasversalmente sul pavimento del bagagliaio con una capacità totale di 96 litri, corrispondenti a 15,8 kg c.A. Alla pressione di 220 bar, per un’autonomia a Metano di circa 300 km, lasciando inalterata la capacità originale del serbatoio a benzina pari a 55 litri. L’alloggiamento delle 4 bombole di Metano è ricavato con una intercapedine nel vano di carico che conserva , comunque, una capacità di 370 dm3. La presa di carico del Metano è situata nel vano motore in una posizione libera e comoda per il rifornimento. Citroën propone anche Berlingo 1.4 e Jumper 2.0 nella versione a doppia alimentazione benzina/ gas Metano. L’autonomia aggiuntiva del serbatoio del gas è di 270 km per Jumper (su ciclo misto normalizzato, con metà carico del veicolo) e di oltre 250 km per Berlingo. In conclusione quindi, i vantaggi di viaggiare a Metano sono: risparmio sensibile sui costi chilometrici; inquinamento ridotto rispetto all’utilizzo della benzina; riduzione delle vibrazioni del veicolo, migliorando il confort dei passeggeri e dei Conducenti; le caratteristiche del gas Metano influiscono positivamente sulla durata di vita del motore, che presenta un funzionamento particolarmente flessibile, riducendo l’usura del veicolo; Il gas Metano permette l’avviamento a tutte le temperature, senza sovraconsumi nel funzionamento a freddo; contrariamente a quanto si crede comunemente, il gas Metano è particolarmente interessante in termini di sicurezza: Il gas Metano è difficilmente infiammabile (540°C contro 235°C per il gasolio). |
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L’ESTATE 2005 È L’ESTATE DEL BEETLE DEBUTTO A BERLINO CON LA PIÙ GRANDE PARATA DI MAGGIOLINI DEL MONDO IN OCCASIONE DELLA RINASCITA DEL MAGGIOLINO CINEMATOGRAFICO “HERBIE” |
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Verona, 9 giugno 2005 - Herbie’s on the road again. E il suo nuovo amore, un New Beetle della prima ora, si mette in ghingheri per lui in stile hollywoodiano, anche se Volkswagen non lo sottopone ad un vero e proprio restyling, ma gli dà un discreto ritocco, con nuovi gruppi ottici, un motore Tdi più potente e una silhouette leggermente diversa, più tesa. Il New Beetle dal look più fresco potrà essere ordinato in Italia a partire da fine estate. La nuova avventura cinematografica, sugli schermi tedeschi a partire dal 4 agosto, si intitola “Herbie fully loaded – Herbie il Super Maggiolino”. Cogliendo questa occasione, Disney e Volkswagen invitano tutti i possessori di un Maggiolino o di un New Beetle a partecipare attivamente alla più grande parata di Herbie del mondo, che si terrà il 30 luglio a Berlino, in “Straf e des 17 Juni”. Tutti coloro che parteciperanno alla parata potranno assistere gratuitamente alla prima tedesca di “Herbie fully loaded – Herbie il Super Maggiolino”, che prevede anche uno spettacolo la sera stessa nella splendida cornice del Berlin Waldbúhne. Se si dovesse raggiungere il record mondiale, questo sarà inserito nel “Guinness dei Primati“. Tutti gli interessati possono iscriversi chiamando la Hotline 01805 – 106677 (attiva tutti i giorni dalle 8:00 alle 22:00) oppure via Internet all’indirizzo www.Herbie-parade.de. Herbie, salvato da Maggie Peyton (interpretata dalla star 18enne statunitense Lindsay Lohan) dalla morte per rottamazione, insieme con lei proprio come ai vecchi tempi, dopo una dura lotta ed un’energica resistenza, alla fine si lascia alle spalle la concorrenza, innamorandosi però nel frattempo di un New Beetle color giallo girasole. Si direbbe che c’è abbastanza materiale per eventuali sequel. Volkswagen, intanto, nella vita reale rifà il look alla nuova fiamma di Herbie. A prima vista saltano all’occhio i parafanghi e i paraurti dal taglio netto, che conferiscono alla vettura un aspetto più dinamico. I progettisti hanno modificato leggermente anche i gruppi ottici: i lampeggianti anteriori sono più stretti, i proiettori anteriori con cristallo trasparente hanno una forma più ovale e quindi più originale. I gruppi ottici posteriori segnalano il cambiamento presentando un cerchio bianco all'interno di uno rosso. Anche il marchio Volkswagen sul cofano motore e sul portellone posteriore sono stati adeguati al nuovo look. Una nuova gamma di colori e i cerchi da 16 e 17 pollici, offrono alla “nuova fiamma di Herbie” e a coloro che la acquistano nuove configurazioni, decisamente più alla moda. Nell’abitacolo spiccano gli inserti cromati delle bocchette dell'aria e della cornice dello strumento multifunzionale. Per i rivestimenti dei sedili è disponibile una nuova collezione di tessuti. Arricchiscono ulteriormente la vettura la tasca porta Cd in vera pelle e il dispositivo automatico per l’apertura del portone del garage, programmabile, che si trova sotto l'aletta parasole (entrambi optional). Sarà possibile scegliere tra cinque motorizzazioni: l’1.4 75 Cv (solo per la Cabriolet), l’1.6 102 Cv, l’1.8 T 150 Cv e il 2.0 – anche con cambio automatico. Per quanto riguarda la motorizzazione Diesel la potenza del 1.9 Tdi sarà ora pari a 105 Cv. Nonostante le numerose novità i prezzi rimarranno invariati rispetto all’attuale versione. |
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OPEL 1.3 CDTI ECOTEC È IL “MOTORE DELL’ANNO 2005” RICONOSCIUTI DA GIORNALISTI SPECIALIZZATI I CONTENUTI INNOVATIVI DEL MOTORE DIESEL DISPONIBILE ENTRO LA FINE DELL’ANNO CON UN FILTRO DEL PARTICOLATO |
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Rüsselsheim, 9 giugno 2005 - Una giuria internazionale, formata da giornalisti specializzati di 26 Paesi, ha eletto “Motore dell’Anno 2005” il modernissimo turbodiesel common-rail Opel Ecotec 1.3 Cdti. Questo compatto motore, sviluppato da Gm Powertrain e da Fiat, si è imposto nella classe dei propulsori di 1.000-1.400 cc. Opel propone due versioni di differente potenza: quella da 70 Cv (51 kW) ha una coppia massima di 17,3 kgm (170 Nm) ed è disponibile su Agila, Corsa, Tigra Twintop, Meriva e Combo, mentre quella da 90 Cv (66 kW), che è dotata di turbocompressore a geometria variabile e ha una coppia di 20,4 kgm (200 Nm), equipaggia Astra Gtc. Questa ampia gamma di soluzioni e gli innovativi contenuti tecnologici del motore 1.3 Cdti hanno impressionato favorevolmente i membri della giuria del premio che, nella motivazione del premio “Motore dell’Anno”, ne hanno sottolineato la progressività e la fluidità di funzionamento, così come i bassi consumi di gasolio. La validità del progetto ha fatto sì che questo Diesel si dimostrasse superiore non solo ai motori a benzina, ma anche agli ibridi della concorrenza. «Siamo molto orgogliosi di questo importante riconoscimento» ha detto Hans H. Demant, amministratore delegato di Adam Opel Ag e vice-presidente responsabile Engineering di General Motors Europe. «E’ infatti un riconoscimento alle capacità innovative dei nostri ingegneri e sottolinea una volta di più la nostra “leadership” fra i costruttori di automobili Diesel». Il più piccolo 4 cilindri turbodiesel common-rail del mondo Questo 4 valvole di 1.248 cc, progettato da Gm Powertrain e Fiat, ha un rapporto di compressione di 18:1 ed è tecnologicamente all’avanguardia fra i motori Diesel. L’iniezione diretta common-rail ad alta pressione (1.400 bar nel caso della versione da 70 Cv; 1.600 bar per quella da 90 Cv) garantisce fino a cinque iniezioni per ciclo e una finissima atomizzazione del combustibile: è questo il segreto della fluidità di funzionamento e delle prestazioni. Il robustissimo monoblocco in ghisa (alesaggio x corsa: 69,6 x 82 mm) con piastre di appoggio in alluminio contribuisce a sua volta all’eccezionale dolcezza di funzionamento del motore. La testata in leggero alluminio contiene una catena della distribuzione che non richiede manutenzione. Entrambe le versioni raggiungono la coppia massima ad un regime di rotazione compreso tra 1.750 e 2.500 giri/minuto e la potenza massima a 4.000 giri/minuto. La versione da 90 Cv di questo che è il più piccolo 4 cilindri turbodiesel common-rail del mondo (lunghezza 460mm, larghezza 500 mm, altezza 650 mm) ha una potenza specifica di 72,1 Cv/litro ed una coppia specifica di 160,26 Nm/litro, valori che rappresentano un punto di riferimento per i motori di questo tipo. |
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I NUOVI HARD DISK INVADONO LE STRADE - STUDIATI PER ANDARE INCONTRO ALLE NECESSITÀ DELLE APPLICAZIONI DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA |
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Milano, 9 giugno 2005 - La serie Ee25 è il primo drive di Seagate studiato appositamente per andare incontro alle necessità delle applicazioni dell’industria automobilistica globale e ad altre applicazioni per “ambienti estremi”. L’ee25 è indirizzata agli Oem automobilistici e ai loro produttori di sistemi così come alle applicazioni di mobile computing e Pc aziendali più potenti. Le alte capacità da 20 e 40 Gb forniranno storage elevati al fine di portare alle automobili servizi Gps su Dvd e intrattenimento audio visivo ad elevata qualità. Ancora più rilevante, l’Ee25 Series fornirà ambienti di robustezza ancora più estremi al fine di permettere una trasformazione continua dell’automobile estensiondendo il “terabyte lifestyle”. Le temperature operative ampliate permetteranno al Ee25 Series di distribuire, in modo affidabile, informazioni digitali sia con qualsiasi temperatura atmosferica. Ee25 è il primo hard drive al mondo con resistenza ad ambienti estremi che può operare a temperature che variano da –30 a + 85 gradi ed è ottimizzato per funzionare con livelli di alta umidità ed elevata altitudine. La Serie Ee25 resiste in condizioni, che provocherebbero nella maggior parte dei drive congelamento, surriscaldamento e problemi nella trasmissione di contenuti digitali all’interno dell’automobile. In modo analogo, l’accresciuta resistenza del drive alle vibrazioni operative che arrivano fino 2.2 Gs contrasta la costante vibrazione provocata dall’auto in movimento durante i servizi di navigazione e intrattenimento. Inoltre, Automotive Design Service Centers di Seagate offre un team multifunzionale, pronto a assistere le aziende automobilistiche con esperti di progettazione meccanica, soluzioni per l’integrazione e supporto tecnologico globale. Gli esperti di Seagate presso il Design Service Centers hanno lavorato direttamente con il gruppo di sviluppo automobilistico per comprendere le applicazioni e il prodotto e sono in grado di assistere gli Oem automobilistici per risolvere le sfide di integrazione degli hard drive con gli ambienti di intrattenimento automobilistico e i sistemi di informazione e altre applicazioni molto robuste. “Il mercato automobilistico è pronto per diventare un mercato rilevante per gli hard disc,” ha commentato Mike Paxton, Senior Analyst di In-stat, una società di ricerca tecnologica. “Comunque, soddisfare la domanda di storage multimediale nelle automobili sarà stimolante grazie ai problemi dovuti alle temperature e alle vibrazioni. L’ee25 Series di Seagate è progettata per affrontare queste sfide supportando sia i sistemi di navigazione sia di intrattenimento. La varietà di prodotti per la Consumer Electronic di Seagate riflette la strategia della società nel far leva sulle propri piattaforme tecnologiche per andare incontro alle diverse esigenze del mercato.” |
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ADT E CHAMPION RACING INSIEME PER SCRIVERE UN PEZZO DI STORIA DI LE MANS |
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Milano, 9 giugno 200 5- Adt, fornitore di soluzioni elettroniche per la sicurezza, e il Team Adt Champion Racing, uno dei favoriti per l’imminente 24 ore di Le Mans in Francia, hanno unito le forze per superare insieme una nuova sfida. A differenza degli anni passati, nel 2005 solo 13 giorni separano il weekend di prove di Le Mans (5 giugno) dal weekend di gara (18/19 giugno). Storicamente, tutti i team concorrenti erano soliti preparare i bagagli e lasciare la sede delle prove, per poi tornare per la gara a distanza di varie settimane. Dato il breve intervallo di tempo che intercorre quest’anno fra prove e gara, tutti i team hanno scelto di restare sul posto, con conseguenti e imprevisti problemi di sicurezza. Per venire incontro alle nuove esigenze di sorvegliare le attrezzature, i componenti e le parti di ricambio del Team Adt Champion Racing, del valore di diversi milioni di dollari, e per garantire la massima protezione al team durante la preparazione del weekend di gara, Adt metterà a disposizione un sistema elettronico di sicurezza. E’ la prima volta nei 73 anni di storia di Le Mans che un team presente ricorre ad una soluzione di questo tipo. L’attività di sorveglianza verrà svolta grazie ad un nuovo ed avanzato sistema mobile di televisione a circuito chiuso (Tvcc), posizionato nell’area paddock del Team Adt Champion Racing. Un veicolo attrezzato con la più recente tecnologia Tvcc digitale fornirà un monitoraggio continuo durante la preparazione della gara e renderà possibile il controllo in tempo reale delle immagini acquisite da telecamere collocate in posizioni strategiche all’interno del centro direzionale del Team Adt Champion Racing. Don Skuta, Director del Business Development del Gruppo Champion, ha dichiarato: “Questa iniziativa non solo crea un forte legame tra le potenzialità di Adt e le attività del Team Adt Champion Racing, ma garantisce anche, in ogni momento, la sicurezza della nostra preziosa attrezzatura sportiva. Siamo lieti di essere protagonisti con Adt nella preparazione di questo evento storico e ci auguriamo di continuare ad esserlo vincendo la gara!” Alex Mcnutt, Managing Director di Adt Europe, ha così commentato: “Adt è orgogliosa di sostenere il Team Adt Champion Racing e questa collaborazione esclusiva porta la nostra relazione su un nuovo livello. Il sistema di sicurezza adottato a Le Mans è un fantastico esempio di come l’avanzata tecnologia Tvcc di Adt possa essere impiegata in qualsiasi ambiente per fornire soluzioni su misura che rispondono al meglio alle esigenze dei nostri clienti.” “Adt è orgogliosa di lavorare a fianco del Team Adt Champion Racing nella preparazione del weekend di gara e spera di vedere entrambe le vetture sul podio”, ha poi concluso Mcnutt. |
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CONFERENZA IN GALLERIA: "BARNABA DA MODENA: OPERE TRA LA LIGURIA E L'OLTREGIOGO" A CURA DI ELENA ROSSETTI BREZZI |
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Genova, 9 giugno 2005 - Nell'ambito degli eventi collaterali alla mostra "La Santa Caterina di Barnaba da Modena", giovedì 9 giugno 2005 alle ore 16.30, nel salone della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, si terrà la conferenza "Barnaba da Modena: opere tra la Liguria e l'Oltregiogo" a cura di Elena Rossetti Brezzi, docente di Storia dell'Arte Medioevale presso l'Università degli Studi di Torino e tra i più importanti specialisti della pittura del Xiv secolo nell'Italia settentrionale, con particolare riguardo proprio all'ampia attività di Barnaba per numerosi centri religiosi piemontesi. L'accesso alla conferenza è gratuito; per la visita alla mostra e al museo è necessario munirsi di biglietto di ingresso alla Galleria. Un'interessante appuntamento per approfondire i contenuti della mostra curata da Farida Simonetti e Gianluca Zanelli e allestita sino al prossimo 3 luglio nelle sale della Galleria Nazionale della Liguria; l'esposizione propone al pubblico l'opera di Barbaba da Modena raffigurante "La Santa Caterina in trono con devoti" (recentemente acquisita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e assegnata alla Galleria Nazionale della Liguria), accostata ad altre due importanti testimonianze pittoriche dello stesso autore: la "Madonna col Bambino", proveniente da San Donato e originariamente conservata nella chiesa genovese dei Santi Cosma e Damiano, e il dipinto di uguale soggetto, concesso in prestito dal Vescovo di Ventimiglia. Www.palazzospinola.it |
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MILANO, UN EVENTO CULTURALE ED ARTISTICO INEDITO: CLAUDIO CHIEFFO E ROBERTO BIGNOLI, INSIEME, IN CONCERTO |
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Milano, 9 giugno 2005 - “Uomini liberi, protagonisti della realtà”: questo il titolo di un concerto, che vuole essere testimonianza d’impegno esistenziale e di amicizia, da parte di due personalità d’eccezione della musica religiosa mondiale. Insieme, a cantare ed a raccontare la propria avventura umana di ricerca e realizzazione delle più profonde aspirazioni dell’io, i due artisti non si limiteranno ad avvicendarsi sul palco, ma daranno vita ad un dialogo e ad un confronto fra loro e con il pubblico. Claudio Chieffo è il cantautore cattolico più cantato nel mondo. Ha tenuto in questi anni migliaia di concerti in Italia, Svizzera, Austria, Germania, Polonia, Russia, Slovenia, Croazia, Cecoslovacchia, Francia, Spagna, Israele e Brasile, mentre alcune sue canzoni sono tradotte in diverse lingue e cantate in molti paesi del mondo. I temi della sua produzione sono la libertà, l’amore, la giustizia, la pace, la famiglia, il lavoro, la fede nell’esperienza cristiana. Per la testimonianza dei valori umani e cristiani attraverso le sue canzoni, gli è stato conferito, nel 1981, il Premio Internazionale della Testimonianza (in altri anni attribuito a Giovanni Testori, Antonino Zichichi, Lech Walesa e Madre Teresa).la diffusione spontanea delle sue canzoni è il segno della rilevanza di un fatto creativo autenticamente popolare. Roberto Bignoli ha cominciato il cammino della vita in salita sin dai primi passi, a causa della malattia (polio) contratta all’età di un anno e dell’allontanamento dalla famiglia. All’infanzia e all’adolescenza trascorse tra un istituto e l’altro, seguono le esperienze di devianza giovanile prima, poi di militanza politica e di ricerca del successo commerciale in campo musicale. Dopo l’incontro con l’esperienza cristiana e la conversione, dagli anni 1983 ed ‘84, ha voluto dedicare totalmente il proprio talento artistico alla testimonianza dell’avvenimento che ha cambiato la sua vita. Ne è risultato un profilo umano ed artistico di tale intensità da non poter lasciare nessuno indifferente. Ha tenuto concerti e raccolto riconoscimenti in tutto il mondo. Particolarmente rilevanti i due Awards internazionali della musica cristiana ricevuti nel 2001 a Washington d.C., quale miglior artista dell’anno e per la miglior canzone. L’iniziativa è organizzata dal Consiglio di Zona 8, in collaborazione con la Parrocchia S.gaetano ed il Centro Culturale “Veritas et virtus semper”. Il concerto è gratuito e si terrà a Milano, sabato 25 giugno, ore 21, nella chiesa parrocchiale S.gaetano in Via Mac Mahon 92 (angolo viale Monte Ceneri). |
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SCHIUMA PARTY AL FROG |
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Viadana (Mn), 9 giugno 2005 - Sabato 11 giugno al Frog il locale estivo gestito dai ragazzi del Tempo Rock di Reggio Emilia si terrà una delle feste più rinomate dell'estate 2005: lo schiuma party. Importata direttamente dalla discoteca più famosa di Ibiza, l'Amnesia, lo schiuma party non è altro che una serata in cui il locale sarà completamente invaso dalla schiuma! Sarà quindi possibile ballare tuffandosi in litri e litri di schiuma che verranno riversati nella pista centrale del Frog! La festa avrà inizio alle ore 23.00 e sarà aperta dall'esibizione dal vivo della band mantovana Gli Stinchi di Santo, band che ha alle spalle una onorata carriera, attivi già dal 1980, hanno proposto in 25 anni un suono estremamente divertente ma non per questo povero di qualità. L'ingresso alla serata sarà di 10 euro con consumazione omaggio. In attesa del grande evento di sabato 18 giugno col concerto dei Negrita ore 22.00 in esclusiva assoluta per le provincie di Mantova, Reggio Emilia e Cremona per cui sono ancora disponibili biglietti. Www.temporock.it |
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GOLF - DANIELE MASSARO VINCE IL CAMPIONATO DEI CALCIATORI GOLFISTI E, COME PREMIO, VA IN CROCIERA |
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Milano, 9 giugno 2005 - Finale a sorpresa, e che sorpresa!, per Daniele Massaro, ex giocatore del Milan che ha vinto il primo Campionato Italiano dell’Associazione Italiana Calciatori golfisti. Nel corso della premiazione, condotta dalla giornalista Silvana Giacobini e che si è tenuta durante una elegante serata di gala nello splendido scenario del Casino di Venezia Ca’ Vendramin al, Giorgio Dalla Pietà, Amministratore Delegato dei Cantieri Dalla Pietà partner dell’ evento, ha gratificato il vincitore di un premio non previsto e deciso all’ istante. Forse sull’onda emotiva di una manifestazione organizzata da Pentagon Advisor che ha avuto un successo straordinario, ha messo a disposizione di Massaro uno yacht, completo di equipaggio, per una crociera di una settimana con altre cinque persone a sua scelta. Il torneo si è svolto sul bel percorso del Golf Club Villa Condulmer e Massaro, che è anche presidente dell’Aicg, ha conquistato il successo con 76 colpi precedendo Massimo Mauro, stesso 76 ma penalizzato dalle norme Fig per aver ottenuto un punteggio più alto sulle seconde nove buche. Al terzo posto il cagliaritano Gianfranco Zola con 80. Ha preso parte alla gara anche Andrea Pirlo classificatosi 19°. Nella graduatoria a squadre successo del terzetto formato da Giovanni Bia, Giovanni Musini e Ferdinando Bortolan con 137 colpi davanti al team composto dal portiere del Cesena Alex Manninger, Ferdinand Neureitir e Michele Meneghetti (140). La società che ha organizzato l’evento, Pentagon Advisor, è una delle più importanti realtà europee, sicuramente leader in Italia, nel settore della gestione di atleti. I suoi azionisti, infatti, sono i rappresentanti di cinque fra i più importanti gruppi di agenti di calciatori, quelli che fino a poco tempo fa si chiamavano procuratori (Sergio Berti, il gruppo Bonetto, il gruppo Branchini, Oscar Damiani e Fabio Parisi, Tullio Tinti e Tiberio Cavalleri), e che rappresentano complessivamente circa 400 professionisti. Pentagon non gestisce l’attività sportiva degli atleti, compito che continuano a svolgere singolarmente gli agenti, ma si occupa in molti casi della loro immagine e li assiste sul fronte dei servizi. Numerosi gli ospiti d’onore tra i quali il milanista Clarence Seedorf, gli attori Beppe Convertini e Silvia Rocca, quindi Ana Laura Ribas, Elena Santarelli, Francesca Lodo e Melissa Satta. Presente anche il campione olimpico di sciabola Aldo Montano, che dopo il successo di Atene ha affidato la propria immagine a Pentagon Advisor. “Non sono qui per caso - ha detto - ma sto imparando a giocare a golf. Non ho molto tempo per dedicarmi a questa nuova disciplina, ma l’approccio è stato buono”. |
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GOLF - EUROPEAN TOUR: SETTE ITALIANI IN OLANDA LPGA: SILVIA CAVALLERI PRENDE PARTE AL SECONDO MAJOR STAGIONALE |
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Milano, 9 giugno 2005 - Il tour europeo fa tappa all’Hilversumsche G.c. Di Hilversum, in Olanda, dove è in programma il Klm Open (9-12 giugno) con un montepremi di 1.500.000 euro e prima moneta di 250.000. Vi prendono parte sette giocatori italiani: Costantino Rocca, Emanuele Canonica, Francesco Molinari, Andrea Maestroni, Alessandro Tadini, Marco Bernardini e Massimo Florioli. Tra i partecipanti Richard Finch, Bradley Dredge, Andrew Mclardy e Gonzalo Fernandez Castano, che sono stati tra i protagonisti del Telecom Italia Open, e Rafael Gomez, vincitore a Riva dei Tessali. E’ atteso alla prova Alessandro Tadini dopo il quinto posto della scorsa settimana nel Wales Open. L.e.t.: Le Proettes Italiane In Francia - Il Robe di Kappa Ladies European Tour propone l’Arras Open de France (9-12 giugno) sul percorso de Le Golf D’arras ad Anzin St. Aubin. Otto le professioniste italiane presenti: Veronica Zorzi, Federica Piovano, Sophie Sandolo, Diana Luna, Tullia Calzavara, Margherita Rigon, Monica Cosenza e Barbara Paruscio. Almeno tre, ossia Zorzi, Piovano e Sandolo, sono nel novero delle favorite insieme alla danese Iben Tinning, vincitrice domenica scorsa del Bmw Ladies Italian Open a Roma, alle francesi Ludivine Kreutz, Gwladys Nocera e Marine Monnet, alle spagnole Marta Prieto e Ana Larraneta e alla neozelandese Lynnette Brooky. Il montepremi è di 300.000 euro. Lpga Tour: Secondo Major Stagionale - Saranno tutte contro Annika Sorenstam le migliori giocatrici del mondo impegnate nel secondo major stagionale, il Mcdonald’s Lpga Championship che si disputa al Bulle Rock Golf Course di Havre de Grace, nel Maryland, e al quale prende parte anche Silvia Cavalleri. La svedese, campionessa uscente e che già vanta cinque successi stagionali, può stabilire un record: divenire la prima proette a vincere lo stesso major per tre volte consecutive. Se si presenterà nelle condizioni smaglianti della scorsa settimana, in cui ha dominato lo Shoprite Classic, sarà difficile che pssa fallire anche questo obiettivo. Non partiranno però rassegnate Cristie Kerr, Candie Kung, Grace Park, Karrie Webb, Se Ri Pak, Paula Creamer e Lorena Ochoa. Torna nel Lpga Tour la quindicenne dilettante Michelle Wie, la quale generalmente si fa sempre onore in tali impegni. La Cavalleri, che sta disputando un’ottima stagione, ha le carte in regola per ben figurare. Challenge Tour: Si Disputa Il Thomas Bjorn Open - Il forte giocatore danese Thomas Bjorn è il promotore dell’Open che porta il suo nome e che si disputa all’Esbjerg Golfklub di Esbjerg, in Danimarca (9-12 giugno). In campo Alessio Bruschi, Marco Crespi, Gregori Molteni, Giampaolo Zanol, Marco Soffietti e Michele Reale. Quest’ultimo, che appare in buone condizioni di forma, è tra i favoriti insieme a Roope Kakko, Johan Edfors, Fredrik Widmark e Daniel Vancsik. Il montepremi è di 115.000 euro: al vincitore ne spetteranno 18.400. Seniors Tour Con Giuseppe Cali’ - Giuseppe Calì sarà l’unico italiano in gara nell’Irvine Whitlock Seniors Classic (10-12 giugno, 54 buche), torneo del Seniors Tour che si svolge al La Moye Golf Club, nel Jersey. Il montepremi è di 177.790 euro di cui 26.673 destinati al primo classificato. Fari puntati su Sam Torrance, attualmente il giocatore più prestigioso del circuito, ma proveranno a rendergli vita dura, tra gli altri, Carl Mason, John Chillas, Noel Ratcliffe e Gery Watine. U.s. Pga Tour: Adam Scott Difende Il Titolo - L’australiano Adam Scott difende il titolo nel Booz Allen Classic, torneo del circuito statunitense che si disputa al Congressional Cc di Bethesda, nel Maryland. Nel field Phil Mickelson, Ernie Els, Vijay Singh, Sergio Garcia, Retief Goosen, Jim Furyk, Chris Dimarco e Mike Weir. Assente Tiger Woods. Il montepremi è di cinque milioni di dollari con primo premio di 900.000 dollari. Tre Azzurri Allo Scottish Amateur - Tre azzurri, Simone Brizzolari, Lorenzo Gagli e Andrea Signor, prendono parte allo Scottish Open Amateur Stroke Play Championship che si disputa al Golf Club Aberdeen, in Scozia, dal 10 al 12 giugno. Capitano Stefano Sardi. |
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