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MERCOLEDì

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Giugno 2005
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TLC: LANDOLFI, NUOVE OPPORTUNITA' PER L'ITALIA IN MAROCCO  
 
Roma, 15 giugno 2005 -. L'italia offrira' il sostegno della sua esperienza di paese leader nel settore allo sviluppo delle telecomunicazioni nel Marocco, cogliendo cosi' l'opportunita' di rendere piu' significativa la sua presenza nel Paese. E' quanto prevede l'accordo firmato ieri a Rabat dal ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, e dal ministro delegato per gli Affari economici e generali del Marocco El Alami. L'accordo affonda le sue radici nel memorandum d'intesa italo-marocchino firmato a Roma il 4 marzo 2003 e che individua alcune forme di collaborazione come lo scambio di informazioni sulle politiche di regolamentazione del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; l'applicazione delle nuove tecnologie al servizio postale; la produzione audiovisiva e il contenuto digitale; la normativa in materia di proprieta' intellettuale; la formazione nel settore dell'industria delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Oggi si e' riunito anche per la prima volta a Rabat il comitato di sorveglianza previsto dallo stesso memorandum di intesa che deve stabilire il programma e il calendario delle azioni prioritarie di cooperazione. L'accordo, ha sottolineato Landolfi, ''consentira' al nostro Paese, che e' gia' terzo fornitore del Marocco dopo Francia e Spagna e quarto cliente dopo Francia, Spagna e Regno Unito di rendere piu' significativa la sua presenza in Marocco''. Nella due giorni a Rabat, prima uscita internazionale di Landolfi, ''si e' parlato anche di Poste - ha spiegato il ministro - e di sicurezza delle reti, questione particolarmente sentita nel Paese anche perche' investe problemi come il terrorismo''. Centrale anche il tema della televisione e in particolare dello sviluppo del digitale terrestre: ''Qui - ha detto Landolfi - ci sono ovunque parabole, ma si vorrebbe passare rapidamente alla nuova tecnologia. Ora si metteranno al lavoro le delegazioni a livello tecnico: poi ho invitato a Roma il mio omologo, ministro Babil Benabdellah, per siglare un memorandum d'intesa sul digitale terrestre, ci auguriamo entro il 2005. Il Marocco - ha aggiunto il ministro - ha un'orografia particolare che rende molto serio il problema del divario tecnologico: il digitale terrestre, ma anche l'impegno dell'Italia sul fronte dalla larga banda e del wi-max possono contribuire ad affrontare tale divario''. Della delegazione ministeriale fanno parte diverse imprese italiane, come Poste, Rai Way, Tsf, Elsag, Telespazio, Federcomin. Landolfi ha anche auspicato che imprese italiane possono partecipare all' imminente gara internazionale per una licenza di telefonia mobile che scade a meta' luglio. Tra i Paesi piu' avanzati dell'Africa e del mondo arabo, secondo forse solo al Sudafrica, il Marocco ha progressivamente privatizzato la compagnia telefonica di bandiera, Maroc Telecom, che ora e' per il 51% dei francesi di Vivendi ed e' quotata in Borsa a Casablanca e Parigi. Maroc Telecom ha visto passare nell'ultimo anno le postazioni pubbliche da 92 mila a 136 mila e i collegamenti Internet veloce da 2.500 a 60.000. L'utile netto previsto e' di 500 milioni di euro. L'altro gestore e' Meditel (32% Telefonica, 32% Portugal Telecom piu' un socio locale). Gli abbonati alla telefonia mobile sono 6 milioni per Maroc Telecom e 3 milioni per Meditel su una popolazione di 30 milioni di persone: in pratica, un marocchino su tre possiede un cellulare. Nel paese sono presenti come produttori di telefonini e reti Nokia, Samsung, Eriksson e Motorola. Tra i principali investitori italiani, Italcementi, Stm Microelectronics, Pirelli e Eni. L'italia e' anche presente con oltre 20 programmi e progetti di cooperazione, per un valore di 200 milioni di euro. Nel paese lo scorso anno e' stata anche istituita l'Haca, cioe' l'alta autorita' per la comunicazione audiovisiva, il cui primo compito sara' rilasciare nei prossimi mesi le licenze per la radio Fm e per le tv private.  
   
   
NASCE SMAUNEWS.IT IL NUOVO GRANDE PORTALE INFORMATIVO DI SMAU SARÀ 01NET DEL GRUPPO EDITORIALE AGEPE A GESTIRE IL PORTALE DEDICATO ALL’ICT  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Promotor International e il Gruppo Editoriale Agepe annunciano l’apertura del portale informativo Smaunews: www.Smaunews.it  Il nuovo strumento rappresenta uno dei punti strategici del piano di sviluppo di Smau attuato dalla nuova proprietà Promotor International, allo scopo di fornire a tutti i componenti della grande community Smau, sia nel mondo business sia nel mondo consumer, un potente sistema di aggiornamento per avere notizie, dossier, servizi e banche dati sempre a disposizione. Per il layout grafico ed editoriale del portale e per la gestione operativa Smau ha scelto di attivare una partnership strategica con Agepe, editore di riferimento nel mercato business to business. Agepe, tramite la redazione web di 01net (www.01net.It ) ha provveduto a definire il piano editoriale, la struttura grafica e logica del portale e avrà inoltre la completa responsabilità della gestione operativa del nuovo sito, in stretta collaborazione con Smau. La navigazione e l’impostazione del portale Smaunews rispettano la nuova logica espositiva di Smau. La home page di accesso generale è raggiungibile dai due indirizzi www.Smaunews.it  e www.Smaunews.com  - e naturalmente da www.Smau.it  il sito della manifestazione di ottobre –, raccoglie tutte le informazioni e i servizi più importanti dell’universo Smau e offre un menù di navigazione organizzato su tre grandi canali: Smau e-Business, Smau e-Gov, e Smau e-Life. Smau e-Business è l’area dedicata alle imprese, agli operatori del settore, agli utenti professionali di Ict e a tutti coloro che utilizzano l’Information Technology per ragioni professionali Smau e-Government è un potente canale capace di portare informazioni e servizi a tutti i cittadini che vogliono informarsi sulle novità della Pubblica Amministrazione e per tutti gli operatori della Pa Locale e Centrale che vogliono invece aggiornarsi sulle nuove soluzioni tecnologiche e di servizio destinate al loro settore. Smau e-Life è il canale informativo totalmente dedicato al mondo consumer, al digital entertainment, ai giochi e ai titoli multimediali. Con il nuovo portale Smaunews viene attivato anche un servizio di newsletter via e-mail, che metterà a disposizione di tutti gli utenti registrati una selezione delle informazioni e dei servizi offerti dal sito. Le operations di Smaunews sono affidate allo staff di 01net, diretto da Mauro Bellini.  
   
   
VODAFONE RIVOLUZIONA LE TARIFFE IN ROAMING PER IL MONDO DATI  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Il Gruppo Vodafone annuncia una nuova rivoluzione tariffaria per il traffico dati in roaming dedicato al mondo business. Dopo Vodafone Passport, la prima formula tariffaria del programma Vodafone Travel Promise lanciata lo scorso 17 maggio, nasce Monthly Travel Tariff che consente di connettersi in roaming in modo facile e veloce tramite la Vodafone Mobile Connect Card, eliminando i dubbi legati al controllo dei costi, grazie al canone mensile di 75 euro, che permette di ricevere o inviare fino a 100 Mb di dati. La tariffa è valida sulle reti del Gruppo Vodafone e affiliate. La Monthly Travel Tariff sarà a giugno a disposizione dei clienti Vodafone in Grecia, Italia e Portogallo, a luglio in Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. In seguito, la tariffa verrà messa a disposizione dei clienti Vodafone in Ungheria, Spagna e Svezia. Vodafone Italia ha inoltre realizzato l'opzione Data International 30, per chi utilizza meno frequentemente il traffico dati in roaming, che consente di ricevere o inviare fino a 20 Mb al mese di traffico Gprs ed Umts, effettuato in roaming sulle reti di Vodafone o dei Partner, a fronte di un canone di 30 euro. Le nuove tariffe, sottoscrivibili dal 19 giugno, dimostrano ancora una volta l'impegno di Vodafone per offrire maggiore semplicità e convenienza ai clienti che usano i servizi in roaming. Per il traffico dati effettuato all'interno dei confini nazionali Vodafone Italia ha invece introdotto Vodafone Data Free, il piano tariffario che offre la possibilità di utilizzare la Vodafone Mobile Connect Card, scaricando ed inviando fino a un massimo di 1 Gb al bimestre, a fronte di un canone mensile di 50 euro.  
   
   
NOKIA SVILUPPA UN NUOVO BROWSER PER LA SERIE 60 UTILIZZANDO UN SOFTWARE OPEN SOURCE CHE UTILIZZA GLI STESSI ELEMENTI DI APPLE NEL SUO FAMOSO BROWSER SAFARI INTERNET  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Nokia ha annunciato l’uso del migliore software open source disponibile come base per un nuovo browser destinato alla Piattaforma Serie 60, il software per smartphone. Il nuovo browser mira a creare un’esperienza d’uso insuperabile durante la navigazione nelle pagine Web sullo schermo dello smartphone, attraverso connessioni wireless che offrono la performance migliore dell’industria mobile. La flessibilità e l’estensibilità del nuovo browser consentiranno ai licenziatari della Serie 60 d’innovare e personalizzare ulteriormente il browser, ad esempio per soddisfare le esigenze degli operatori loro clienti. Adattando le componenti Webcore e Javascriptcore alla piattaforma per gli smartphone, Nokia e gli altri licenziatari della Serie 60 potranno fornire una ricca esperienza di navigazione, che approfitta di tutte le reti wireless veloci esistenti e dei telefoni mobili avanzati. Secondo lo studio "Smartphone 360", condotto da Nokia tra gli utenti degli smartphone Serie 60, più del 50% del traffico dati sarà generato dalla navigazione. "Nokia è entusiasta di arricchire la Serie 60 con una funzione di navigazione mobile ottimizzata. Il software open source rappresenta la base ideale per lo sviluppo, in quanto permette a Nokia di contribuire a una rapida innovazione e allo sviluppo del software. Come risultato, l’intera catena del valore della Serie 60, dai produttori e operatori agli utenti finali, potrà approfittare dell’architettura flessibile, della totale compatibilità col Web e di un'esperienza d’uso veramente piacevole," ha affermato Pertti Korhonen, Chief Technology Officer, Nokia. * Per le chiamate al numero 199 11 55 22 da telefono fisso il costo è di 0,1425 € al minuto Iva inclusa dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 18:30 e il Sabato dalle 8:00 alle 13:00, e di 0,0558€ al minuto Iva inclusa dal Lunedì al Venerdì dalle 18:30 alle 8:00 e il Sabato dalle 13:00 alle 8:00 e Festivi. Per informazioni sul costo della chiamata da rete mobile è consigliabile rivolgersi al proprio operatore di rete. -->"Lo sviluppo del software open source permette inoltre di collaborare con i principali innovatori dell’industria, come Apple. Apple e Nokia hanno assunto un impegno congiunto verso gli standard di Internet e l’impiego di un codice comune. Il browser unificato e compatibile offrirà un’ampia scelta agli sviluppatori di contenuti per il Web," ha proseguito Korhonen. "Apple è lieta di aiutare Nokia a creare il nuovo browser Serie 60 basato sulla stessa tecnologia open source Khtml che alimenta il nostro Safari,” ha dichiarato Philip Schiller, senior vice president, Worldwide Product Marketing, Apple. "Le straordinarie prestazioni del Safari Web Kit, un codice efficiente e il supporto per gli standard aperti la rendono la tecnologia open source ideale per progetti come il nuovo browser Serie 60 di Nokia." Il nuovo browser Serie 60 sarà disponibile per tutti i licenziatari della Serie 60 come applicazione Serie 60 standard durante la prima metà del 2006, supporterà tutte le funzioni del browser Serie 60 attuale e sarà potenziato con prestazioni maggiori e nuove straordinarie funzioni.  
   
   
IL FORUM NOKIA PRESENTA LA PIATTAFORMA SERIE 40 3A EDIZIONE PER GLI SVILUPPATORI DI APPLICAZIONI MOBILI SCHERMI PIÙ GRANDI E UN NUOVO SUPPORTO API ESPANDONO L’OPPORTUNITÀ DI CREARE RICCHE APPLICAZIONI PER LA GAMMA DI APPARECCHI A LARGA DIFFUSIONE  
 
Milano, 14 giugno 2005 - Nokia ha presentato una nuova edizione della Piattaforma Serie 40 per lo sviluppo di applicazioni, che offre a sviluppatori e operatori nuove opportunità di rivolgersi a un mercato di consumo più ampio. La nuova Piattaforma Serie 40 3a edizione permette di realizzare applicazioni e servizi multimediali più ricchi per i telefoni Nokia abilitati a Javatm. La Piattaforma Serie 40 3a edizione fa seguito al lancio di alcuni nuovi telefoni Nokia dotati d’interfaccia utente Serie 40 potenziata, come il Nokia 6280, il Nokia 6270 e il Nokia 6265, che saranno disponibili nel quarto trimestre 2005. La nuova Piattaforma Serie 40 3a edizione è un’architettura hardware, software e Application Programming Interface completa che fornisce un’interfaccia utente potenziata e un più ampio supporto per le applicazioni multimediali. L’edizione avanzata aprirà la strada allo sviluppo di applicazioni multimediali arricchite sia per i privati e le imprese nella gamma di dispositivi a larga diffusione, soprattutto nelle applicazioni relative giochi e produttività personale. Le funzioni della nuova edizione comprendono streaming media, schermi con dimensioni e risoluzioni multiple e un maggiore supporto Application Programming Interface (Api) per Java. La nuova piattaforma porta le funzioni di streaming video e audio al mercato di massa e supporta i più recenti standard di messaggistica, navigazione, musica e video. La Piattaforma Serie 40 3a edizione comprenderà anche le funzioni e le caratteristiche delle edizioni precedenti, che consentono agli sviluppatori Java di sfruttare le capacità di Midp 2.0 e Cldc 1.1, nonché gli Standard Oma Digital Rights Management e Client Provisioning. * Per le chiamate al numero 199 11 55 22 da telefono fisso il costo è di 0,1425 € al minuto Iva inclusa dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 18:30 e il Sabato dalle 8:00 alle 13:00, e di 0,0558€ al minuto Iva inclusa dal Lunedì al Venerdì dalle 18:30 alle 8:00 e il Sabato dalle 13:00 alle 8:00 e Festivi. Per informazioni sul costo della chiamata da rete mobile è consigliabile rivolgersi al proprio operatore di rete. -->"Siamo estremamente lieti di potenziare le funzioni della Piattaforma Serie 40, aggiornamento che dimostra il nostro impegno verso Java nell’ambiente mobile," ha affermato Lee Epting, Vice President del Forum Nokia, il programma globale di supporto agli sviluppatori di Nokia. "Grazie all’integrazione di tecnologie Java avanzate e il supporto per schermi più grandi e risoluzioni più elevate, la nuova piattaforma fornirà un’esperienza mobile avanzata agli utenti privati e aziendali, estendendo le applicazioni mobili a nuovi segmenti del mercato". La Piattaforma Serie 40 3a edizione comprende alcune nuove implementazioni Java Specification Request (Jsr) che offrono una vasta gamma di Api, tra cui grafica 3D interattiva (Jsr-184) e funzioni di connessione file e gestione dati (Jsr-75). "Il supporto per queste Api fornirà agli sviluppatori potenti strumenti per creare velocemente e con facilità funzioni avanzate per gli apparecchi basati sulla Serie 40," ha continuato Epting. "La grafica 3D interattiva garantisce una maggiore ricchezza in termini di giochi, messaggistica, interfacce utente personalizzate, visualizzazione e molto altro," ha spiegato. "Gli sviluppatori di applicazioni per privati e imprese possono inoltre accedere ai file locali, compresi quelli contenuti nel personal information manager (Pim), permettendo di realizzare applicazioni in grado di fornire agli utenti una maggiore interazione con amici e collaboratori e un migliore controllo sulle loro agende e calendari."  
   
   
SWISSCOM SI OPPONE ALLA DECISIONE DELLA COMCOM  
 
Berna, 15 giugno 2005 - Nell’ambito di una procedura di interconnessione, la Commissione federale delle comunicazioni (Comcom) riduce retroattivamente i prezzi di interconnessione nei confronti di Tdc Switzerland Ag (sunrise) e Mci Worldcom per gli anni 2000 - 2003 e conferma in tal modo pienamente la decisione presa il 6 novembre 2003. Swisscom ricorrerà contro le due decisioni della Comcom presso il Tribunale federale. Le due decisioni della Comcom stabiliscono retroattivamente che Swisscom deve applicare una riduzione dei prezzi d’interconnessione del 30% circa. I provvedimenti riguardano i prezzi d’interconnessione per gli anni 2000 – 2003 e si applicano unicamente a sunrise e Mci Worldcom, le due società che nel 2000 avevano contestato presso la Comcom le condizioni d’interconnessione. Il 6 novembre 2003, la Comcom aveva deciso che Swisscom doveva ridurre retroattivamente i prezzi d’interconnessione nei confronti dei due concorrenti per gli anni 2000 - 2003 del 25-30%. Swisscom aveva inoltrato ricorso contro le due decisioni al Tribunale federale. L’istanza suprema aveva quindi soppresso le disposizioni Comcom in data 1° ottobre 2004 e chiesto alla stessa Comcom di rivalutare la pratica. Swisscom ritiene che i prezzi d’interconnessione corrispondono alle disposizioni giuridiche. Il calcolo dei prezzi è sempre avvenuto sulla base del metodo dei costi long-run invcremental costs (Lric) previsto dalla legge. Il modello di calcolo è stato sviluppato con un onere non indifferente e costantemente migliorato. Per questa ragione, Swisscom impugnerà le decisioni presso il Tribunale federale mediante un ricorso di diritto amministrativo. Dal 2000, Swisscom ha costantemente ridotto i prezzi per i servizi d’interconnessione, cosa che è avvenuta ad es. Anche all’inizio del 2005 con una diminuzione fino al 7%. I prezzi si situano nella media europea. Il concetto d’interconnessione non riguarda la liberalizzazione dell’ultimo miglio (Ull). L’interconnessione consente ai fornitori alternativi di servizi di telecomunicazione di utilizzare parti della rete di Swisscom per offrire servizi di telefonia alla propria clientela. I prezzi d’interconnessione comprendono soltanto i costi rilevanti. Lric (Long-run Incremental Costs) è il metodo prescritto dalla legge per il calcolo dei costi. Un esempio concernente l’interconnessione: i prezzi d’interconnessione per la rete fissa vigenti dal 1° gennaio 2005 ammontano a soli 1,12 centesimi al minuto; ciò vale per la terminazione regionale in base all’effettiva suddivisione del traffico (tariffa normale 42%, tariffa ridotta 58%) e una durata media di conversazione pari a 4 minuti (vedere comunicato stampa del 12 ottobre 2004).  
   
   
OLTRE 30 MILIONI I DOWNLOAD MUSICALI SULLA RETE GLOBALE DI 3. 8,4 MILIONI PER 3 ITALIA. SUPERATI I 100.000 DOWNLOAD PER GIGI D’ALESSIO E POVIA, MENTRE NATALIE IMBRUGLIA È GIÀ OLTRE QUOTA 50 MILA IN 8 SETTIMANE.  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Il Gruppo 3 annuncia che, dal lancio dei servizi musicali ad oggi, nei 9 mercati in cui è presente (Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Israele, Italia, Svezia, Thailandia e Regno Unito) sono stati scaricati oltre 30 milioni di brani. Questo dato include sia i download di tracce musicali, video, truetones e risponderie, sia lo streaming, Il Gruppo 3 offre un ampio catalogo di video musicali in versione integrale, brani musicali e truetones grazie alla partnership con grandi major musicali, fra cui Sony Bmg, Emi, Universal Music, Warner Music e altre major dell’industria musicale di diversi mercati e Paesi. I clienti 3 possono scaricare una vasta selezione di brani organizzati in diversi canali con musica classica, jazz, colonne sonore e musica commerciale di tutto il mondo. Sul mercato italiano, 3 ha registrato 8,4 milioni di download da gennaio 2004 a maggio 2005. In particolare, fra gli artisti che hanno raccolto maggiori consensi figurano Gigi D’alessio e Povia con oltre 100.000 download ciascuno (l’equivalente del Disco di Platino) e Natalie Imbruglia, con oltre 50.000 downloads in 8 settimane (equivalente del Disco d’Oro). 3 è inoltre il partner di 2 dei più importanti appuntamenti dell’estate musicale italiana e mondiale: il Festival Bar e Live8.  
   
   
L'ESTATE DI 3 SEMPRE PIÙ ALL'INSEGNA DELLA MUSICA CON IL FESTIVA/BAR 2005SUI VIDEOFONINI.  
 
Milano, 13 giugno 2005 - 3, la Mobile Video Company italiana del Gruppo Hutchison Whampoa, leader mondiale dell’Umts con oltre 3,5 milioni di clienti e tra i principali distributori di musica digitale on-line, amplia la sua già ricchissima offerta di contenuti musicali lanciando il Festivalbar 2005 sul videofonino Accedervi è facilissimo: basta andare sul Mobile Portai di 3 e cliccare sull'icona del Festivalbar per entrare nel mondo della manifestazione musicale estiva più amata dagli Italiani. Qui è scaricabile la "Musica che squilla", le più belle canzoni dell'estate 2005 in versione "Truetonec, le esclusive suonerie di nuova generazione, create dai master originali forniti dalle major, le videosuonerie e i wallpaper nonché i brani e i videoclip degli artisti. Per chi vuole curiosare nel backstage c'è la sezione dedicata ai contenuti speciali con immagini inedite ed esclusive, non disponibili cioè sulla televisione generalista, della popolare manifestazione musicale e le video-interviste degli artisti in procinto di esibirsi nel corso delle varie tappe. Trovano spazio, infine, anche i successi del passato: per i nostalgici c'è l'Albo d'Oro dove è possibile riascoltare i brani vincitori delle scorse edizioni.  
   
   
IN ARRIVO LA NUOVA TECNOLOGIA DIRETTA AD ALCOOL METILICO DI DUPONT FUEL CELLS  
 
Milano, 15 Giugno 2005 - Dupont Fuel Cells lancia Dupont Gen Iv, la sua tecnologia piu' recente per la produzione di una nuova generazione di componenti Mea (Membrane Electrode Assemblies, assemblaggi di elettrodi a membrana). Questi componenti permettono di realizzare pile a combustibile diretto a metanolo (Dmfc, direct methanol fuel cell) con migliori prestazioni in termini di quantita' e durata dell'energia. Alla tecnologia Mea di Dupont Gen Iv basta un carico del catalizzatore notevolmente inferiore a quello della generazione precedente, pur offrendo circa il 20% in piu' della densita' di potenza e piu' del doppio per quel che riguarda durata e affidabilita'. Cio' consente di produrre sistemi per pile a combustibile con un miglior rapporto costo-efficienza. Questa nuova tecnologia sta spingendo lo sviluppo di pile a combustibile diretto a metanolo da parte degli Oem (produttori di componenti per prodotti di marca) del settore elettronico che forniscono batterie per cellulari e computer portatili, ma anche per apparecchiature piu' grandi usate nel settore dell'intrattenimento, in campo militare e in altri comparti industriali. "La tecnologia Gen Iv sta dimostrando di poter offrire importanti vantaggi a coloro che mettono a punto nuovi sistemi Dmfc", ha dichiarato Richard Okine, Technology Director di Dupont Fuel Cells. "Come leader di settore, Dupont mantiene il suo impegno nello sviluppo delle tecnologie per pile a combustibile, mettendo il suo patrimonio scientifico a disposizione dei suoi clienti e lanciando sul mercato le migliori tecnologie per ottenere fonti di energia piu' pulite, economiche e sostenibili".  
   
   
EU LAUNCHES SECOND PHASE OF ITS ON-LINE EXPORT HELPDESK FOR DEVELOPING COUNTRIES  
 
 Brussels, 15 June 2005 - The European Commission is launching the second phase of its on-line export helpdesk for developing countries. The new service provides detailed information on the specific import requirements of the Eu and Member States, as well as up to date notice of internal taxes. By providing information on the Eu’s preferential access schemes and guiding exporters through the process of exporting to the Eu, the service is designed to help producers in developing countries benefit fully from the Eu market. The service can be accessed at:  http://export-help.Cec.eu.int  The on-line service has been providing free and comprehensive information to exporters since February 2004. The European Commission launched the Export Helpdesk  http://export-help.Cec.eu.int  with the goal of enhancing the economic growth of developing countries by facilitating the access of their exporters to the Eu market. From its launch to December 2004 it received an average of nearly 1,500 hits per day, rising to well over 3,000 hits per day so far this year. From today new features are available on-line to make the helpdesk more useful for exporters from developing countries such as: Eu and Member States’ specific requirements for each particular product. Internal taxes applying in each Member State for each particular product. General requirements for all products at Eu level. Overview of Eu Import Procedures. Vat Overview for the European Union. Excise taxes Overview for the European Union.  
   
   
RESISTENZE DEL TOP MANAGEMENT E CARENZA DI FONDI SONO I PRINCIPALI FRENI ALL’ADOZIONE IN AZIENDA DELLE MODERNE TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DELLE IDENTITÀ DIGITALI E DELL’ACCESSO SICURO ALLE INFORMAZIONI. LO RIVELA UN’INDAGINE DI RSA SECURITY  
 
Milano, 15 giugno 2005 – Il top management delle aziende sarebbe ancora poco sensibile alla necessità di adottare soluzioni per la gestione delle identità digitali e l’accesso sicuro alle informazioni e alle risorse aziendali (identity & access management, Iam). Questo quanto emerso da una ricerca commissionata da Rsa Security e svolta lo scorso aprile in Gran Bretagna presso un campione di 101 responsabili dei sistemi informativi di aziende i grandi dimensioni (oltre 1000 dipendenti). Un terzo dei responsabili It ha citato i costi e la carenza di risorse finanziarie quali principali ostacoli all’implementazione di soluzioni di identity & access management in azienda, mentre un 27% ha menzionato resistenze da parte del top management dell’azienda. Ciò nonostante che il 52% dei responsabili It si dica convinto che tali soluzioni, se implementate, consentirebbero all’azienda di risparmiare. I sistemi di identity & access management hanno lo scopo di creare, per ciascun utente che ha accesso ai sistemi aziendali, un’unica identità digitale utilizzabile all’interno dell’intera impresa grazie a un’infrastruttura che consente la gestione centralizzata di utenti e privilegi di accesso in modo integrato, efficiente e conveniente. Detto in altri termini, una soluzione Iam consente di stabilire relazioni online sicure e affidabili e consentire e semplificare (rendendolo contemporaneamente sicuro) l’accesso alle risorse aziendali a tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nell’attività dell’impresa (dai dipendenti fino ai fornitori), Le soluzioni Iam costituiscono oggi uno step essenziale per lo sviluppo di sistemi e processi in grado di utilizzare Internet come agente di cambiamento della nuova Economia. Una soluzione Iam completa per dirsi tale deve includere componenti quali autenticazione forte a due fattori, gestione delle directory, provisioning, autorizzazione, web service, single sign on, gestione delle identità federate. Dall’indagine è emersa inoltre una certa confusione relativamente al tema Iam. Infatti, seppure un 76% dei responsabili It vede le soluzioni Iam come una importante priorità per la propria organizzazione, tuttavia appena l’8% è stato in grado di definire correttamente cosa si intenda per Iam. Ciò è reso ulteriormente evidente dal fatto che 1 responsabile It su 5 dichiara di non aver mai sentito parlare di ‘Provisioning’ o ‘Federated Identity Management’, che pure sono due elementi chiave per una soluzione di identity & access management completa. Proseguendo nell’esame dei risultati dell’indagine, l’83% degli intervistati ha citato come motivo trainante per l’implementazione di una soluzione Iam il fatto che essa accrescerebbe la sicurezza dei dati, mentre un 74% ha citato come fattore importante anche la conformità alle normative di legge. Oltre la metà dei responsabili It ha poi menzionato la riduzione dei costi amministrativi e It, l’incremento della produttività e il vantaggio competitivo quali ulteriori benefici dall’adozione di una soluzione di identity & access management. La confusione e la ancora scarsa comprensione di cosa significhi Iam sono ulteriormente accresciute dal fatto che le aziende tendono ad acquistare i prodotti su base tattica anziché come parte di una strategia coerente. Il 48% degli intervistati ha citato il single sign-on come il componente più frequentemente implementato, seguito nell’ordine dalla gestione delle directory, dai web service e dall’autenticazione forte. Tuttavia, la confusione che si palesa quando ai responsabili It viene chiesto di descrivere cosa si intenda per identity & access management e quali siano i componenti specifici della soluzione testimonia che i direttori dei sistemi informativi aziendali non acquistano tali componenti nel quadro di una strategia globale di gestione delle identità digitali, ma come singole soluzioni puntuali. Questo nonostante che oltre il 50% dei responsabili It elenchi tra le principali preoccupazioni furti di identità, policy di sicurezza inadeguate, password perse o rubate e accessi non autorizzati ai dati. Eppure tutte queste minacce potenziali potrebbero facilmente essere indirizzate e risolte con l’adozione di una coerente strategia di identity management. Conclusione? “Questa indagine rappresenta una lezione importante per noi operatori del mercato della sicurezza: le aziende hanno ancora bisogno di essere guidate nella conoscenza e comprensione delle più moderne soluzioni disponibili per affrontare i loro problemi di sicurezza e dell’importanza di attuare una strategia di protezione globale anziché basata su singole soluzioni puntuali”, commenta Tim Pickard, responsabile marketing international di Rsa Security. "Rsa intende pertanto fare la sua parte per supportare i responsabili It nella sensibilizzazione dei decisori aziendali relativamente ai possibili ritorni sugli investimenti derivanti da un approccio alla sicurezza più globale, orientato all’efficienza globale del business anziché alla mera protezione della rete”.  
   
   
ARMADEUS ANNUNCIA IL NUOVO MANAGEMENT RAFFICA DI NOMINE NEL TEAM DEL NUOVO PORTALE B2B  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Armadeus l’innovativa rete di aziende che si prefigge di favorire gli incontri e di fornire molteplici opportunità di sviluppo nella comunicazione e nel business tra le imprese associate, presenta il proprio team con le nuove figure manageriali che seguiranno in prima persona gli sviluppi futuri di Armadeus. Armadeus nasce dalla collaborazione e dalla comune esperienza nel mondo delle telecomunicazioni di Danilo Tortini e Sergio Sfameni, da oggi rispettivamente Direttore Generale e Direttore Commerciale del nuovo portale. Dall’inizio degli anni ottanta Danilo Tortini ha ricoperto incarichi importanti per diverse aziende come Fitre, la cui attività è incentrata sulla produzione e distribuzione di apparecchiature per telecomunicazioni industriali e civili e per Telettra (attualmente Alcatel). Fondamentale nella competenza professionale di Tortini l’esperienza maturata presso Philips, ricoprendo il ruolo di responsabile commerciale delle aree Lombardia, Triveneto, Emilia Romagna, Marche e Umbria. L’attività lavorativa di Sergio Sfameni ha molti punti di contatto con quella di Tortini proprio perchè si è sviluppata soprattutto nel settore delle telecomunicazioni. Nel 1983 Sfameni entra a fare parte di Telecom Italia occupandosi direttamente della vendita ai large account. Successivamente approfondisce la propria competenza professionale in Philips, diventando responsabile commerciale dell’area nord-ovest (Piemonte e Liguria). Danilo Tortini e Sergio Sfameni fondano nel 1989 Tiesseti Telematica che, oltre ad essere Business Partner di Telecom Italia e Tim Business Promoter, collabora per la commercializzazione dei prodotti di importanti aziende come E.t. Elettronica Telecomunicazioni Srl per servizi di cortesia, Voicemail e sistemi di elaborazione vocale; Ascom Tcs e Ascom Safnat S.p.a., rispettivamente per prodotti di trasmissione dati (multiplexer, router, hub) e di fonia (Pabx); Ericcson Telecomunicazioni S.p.a. Per prodotti di fonia (Md 110). Due nuove figure si inseriscono inoltre nel management di Armadeus. Simone Tortini infatti sarà responsabile Marketing e Comunicazione. Nonostante la giovane età vanta già una buona esperienza nell’ambito della comunicazione e delle tecnologie dell’informazione (Itc), sviluppate grazie alla passione personale verso tutto ciò che è innovazione e corroborata dai suoi studi presso l’Università I.u.l.m. Di Milano. Morena Campana, altra new entry, sarà invece responsabile del Customer Service grazie alle sue spiccate doti nelle public relations. “Sono entusiasta e molto stimolato da questo nuovo incarico – ha dichiarato Simone Tortini, Responsabile Marketing e Comunicazione di Armadeus – e ritengo che la freschezza delle mie idee possa solo giovare ad Armadeus soprattutto per il contributo che posso fornire in termini di conoscenze tecnologiche e mediatiche avanzate. Armadeus, d’altro canto – continua Simone Tortini – è innovazione ed è la realizzazione di un nuovo canale, semplice ed economico, in grado di facilitare ed ampliare la comunicazione tra le aziende. Armadeus è una piattaforma efficiente che permette alle imprese di allargare il proprio business sfruttando “Internet” il quale si sta sempre più diffondendo anche nel nostro paese ma che non sempre è utilizzato al meglio. Armadeus permette di beneficiare dei vantaggi dell’economia di rete per offrire utili servizi che aiutino davvero gli utenti. Penso che questo prodotto sia perfetto per entrare nel modo più semplice e diretto, nell’ottica di un nuovo modo di sviluppare business, di promuoversi in un mercato di rete alla pari con realtà ben più visibili. Siamo all’alba dello sviluppo di un mercato nuovo ed estremamente affascinante, un mercato che già è prolifico in altre realtà europee e mondiali; Armadeus è il cavallo vincente su cui salire per affrontare a testa alta la sfida di questo cambiamento”. Www.armadeus.it  
   
   
MASTER IN ESPERTO DI COMMERCIO ESTERO IN MODALITÀ E-LEARNING  
 
Roma, 15 giugno 2005 - Il Ministero degli Affari Esteri riporta che la presenza all'estero delle imprese italiane è cambiata radicalmente negli ultimi anni. Il nostro sistema produttivo infatti ha effettuato un vero e proprio riposizionamento per quanto riguarda sia i luoghi che i modi dell'internazionalizzazione. Le imprese italiane sono sempre più presenti nelle economie emergenti dell'Europa Centrale ed Orientale ed in generale nelle aree geoeconomiche esterne all'Unione europea; in questi mercati privilegiano sempre di più forme approfondite di internazionalizzazione, quali l'investimento o la joint venture, rispetto alla mera esportazione. Da un’indagine promossa dal Centro Studi per lo Sviluppo Relazionale e l’Internazionalizzazione delle Imprese, emerge l’esigenza di sviluppare una nuova figura professionale, in possesso delle competenze richieste dalle attuali dinamiche economiche. A questo scopo il Centro Studi organizza un master, in modalità e-learning, patrocinato da diverse Camere di Commercio ( Italo-brasiliana, Italo-polacca, Svizzera in Italia, Indiana per l’Italia, del Sud-est Asiatico e della Serbia e Montenegro), per la figura di Esperto in Commercio Estero. L’esperto in commercio estero deve essere in grado di gestire il processo di internazionalizzazione delle aziende, affiancando il responsabile commerciale in tutte quelle attività che determinano le strategie e la gestione dei mercati esteri. Gli sbocchi professionali riguardano sia aziende private che organismi pubblici a supporto del commercio estero. La modalità di insegnamento è a distanza su modello e-learning: un valore aggiunto importante ai contenuti del master, perché chi frequenta ha la possibilità di fare esperienza con una metodologia di insegnamento che in futuro sarà sempre più diffusa, oltre a beneficiare dei noti vantaggi in termini di risparmio di tempo e di guadagno di flessibilità. Il percorso formativo dura tre mesi per la parte teorica ed è completato da stage in importanti aziende italiane attive all’estero. Al termine del master verrà rilasciato un attestato di qualifica. Www.centrostudiestero.it  
   
   
ELEARNING E SCUOLA: A ROMA UN CONVEGNO SU “NUOVE METODOLOGIE E TECNOLOGIE IN AULA VIRTUALE”  
 
 Roma, 15 giugno 2005 - Si terrà a Roma lunedì 20 giugno (a partire dalle ore 14.00) il convegno “Nuove metodologie e tecnologie in aula virtuale”, evento organizzato dal Master in Storia e Storiografia Multimediale dell’Università Roma Tre con lo scopo di analizzare e dibattere degli ultimi ritrovati della tecnologia applicati al processo formativo nella scuola italiana. Il convegno sarà aperto dall’Ing Alessandro Musumeci, Direttore Generale del Servizio Sistemi Informativi del Miur, che dichiara: “Il mondo della scuola italiana è in fase di rapido cambiamento sulla spinta di un processo di riforma, che avviato nel 2003, è ormai in fase di attuazione negli istituti di ogni ordine e grado. Uno degli elementi di maggior risalto nell’ambito di tale processo evolutivo è costituito dalla graduale mutazione del modello didattico delle scuole che, utilizzando l’informatica come abilitatore per un nuovo ambiente pedagogico-didattico, passano da una scuola “auditorium” orientata essenzialmente al “sapere”, ad una scuola “laboratorio” rivolta alla valorizzazione anche del “saper fare” e del “saper essere”. Il convegno del 20 giugno presso l'Università di Roma Tre, farà il punto sulle metodologie e sulle tecnologie più adatte per favorire questa transizione, stimolando la formazione e riqualificazione dei docenti” Seguirà l’intervento della D.ssa Antonia Pasqua Recchia, Direttore Generale del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali, che tratterà delle nuove tecnologie a disposizione per comunicare in maniera adeguata il “bene culturale”. Sarà poi la volta di aziende e operatori impegnati nel processo di integrazione delle nuove tecnologie nel processo di formazione e apprendimento in ambito scolastico: Davide Palummo, direttore commerciale Italia di Giunti Interactive Labs, società new media ed eLearning di Giunti Editore, parlerà delle metodologie e dei servizi offerti al fine di automatizzare la produzione di contenuti formativi. In particolare verrà presentata “learn eXact”, piattaforma completa per creare, gestire ed erogare tali contenuti. Verrà quindi presentata la più che decennale esperienza della Giunti Labs nella produzione di corsi eLearning e di supporti multimediali all’apprendimento, esperienza arricchita da una metodologia d’avanguardia, la Cem (Course Engineering Methodology). La metodologia Cem coniuga gli strumenti multimediali e tecnologici con il più rigoroso rispetto dei principi pedagogici, in modo da realizzare efficaci esperienze di apprendimento nei vari ambiti applicativi: Scuola, Università, Imprese, Pubblica Amministrazione, Sanità. Patricia Ulles (Gtc Ocalcomp), presenterà quindi la suite Interwrite per il supporto multimediale ed interattivo alla didattica, ed in particolare: Schoolboard, la lavagna interattiva per dare supporto alla didattica, nelle attività di collaborazione, nella formazione a distanza, nelle presentazioni, conferenze e videoconferenze; Schoolpad, la tavoletta interattiva, uno strumento senza fili che permette agli insegnanti di coinvolgere gli studenti da qualsiasi posto dell'aula; i Prs di Interwrite, funzionali all’attività di valutazione e all'interazione: usando i trasmettitori infrarossi senza fili tutti gli allievi possono rispondere alle domande con l’uso di semplice di un tasto; iPanel, lo schermo Lcd interattivo da podio o scrivania: un professore che insegna da un podio o da una scrivania con il iPanel può aggiungere dalla sua posizione le annotazioni al materiale digitale proiettato sulla lavagna. Sergio Venturino (direttore di Know K) parlerà di “Web Learning”, portale scolastico che ospita servizi di formazione, gestionali e di cooperazione per insegnanti/alunni/famiglie e per il personale amministrativo. L'obiettivo è rendere possibile, grazie all'apparato tecnologico, lo scambio e la circolazione di informazioni che appaiono elementi indispensabili per una scuola che si adegua alle moderne tecnologie dell’informazione basate su Internet. La scuola si presenta sul portale utilizzando un modello che consenta alle famiglie, agli studenti e agli operatori della scuola una comunicazione bi direzionale semplice ed efficace. L’utilizzazione del portale nell’ambito di una attività formativa è finalizzata ad incentivare l’impiego della rete Internet affinché gli utenti destinatari possano usufruire di sostanziali benefici connessi alla immediata disponibilità delle informazioni: diffondere, rendere omogenea, tempestiva e facilmente fruibile la comunicazione. Il portale si configura soprattutto come un sito interattivo e quindi lo sviluppo del suo utilizzo consente alle scuole di ottenere anche incrementi di efficienza con l'adozione di nuovi strumenti tecnologici e di stimolare processi di miglioramento continuo. Mario Cester, infine, presenterà Easymultimedia, una soluzione di authoring multimediale avanzata ed innovativa che consente un’estrema semplicita' di utilizzo, una notevole flessibilita' editoriale, un'alta qualita' dei contenuti prodotti e una quasi totale indipendenza dalle modalita' di utilizzo dei contenuti. La semplicita' di utilizzo permette ai docenti di realizzare direttamente i contenuti, migliorando la qualita' finale dei learning objects e riducendo drasticamente i costi di produzione, favorendo cosi' un piu' ampio utilizzo dell'eLearning nella formazione. Sarà mostrato come esempio anche un modulo didattico multimediale, realizzato nell'ambito del Master in Storia e storiografia multimediale, ed elaborato con Easymultimedia per accrescerne la comprensione e la memorizzazione. Il Master in Storia e Storiografia Multimediale Il Master in Storia e Storiografia multimediale, diretto dalla prof. Pia G. Celozzi Baldelli, per l’Università degli Studi Roma Tre, quest’anno alla sua Vi edizione, ha come tema: “La storiografia multimediale: cultura@territorio@solidarietà”, nell’ambito di un progetto formativo generale illustrato nel sito www.Storiamultimediale.it  . Esso valorizza le risorse culturali dei laureati in materie umanistiche, rendendoli autonomi nell’impiego delle tecnologie interattive multimediali. L’utilizzazione di tali tecniche è sempre più richiesta nella didattica e nella gestione museale, ma anche in ogni professione tradizionale o innovativa. I giovani umanisti vengono preparati, attraverso l’apprendimento e l’utilizzazione di metodologie d’avanguardia nelle Ict e nella creazione di documentari, a offrire importanti contributi nel processo di innovazione tecnologica, attualmente in corso nelle pubbliche amministrazioni e nelle attività produttive, per la gestione di una società complessa come l’attuale, sempre più orientata verso la comunicazione multimediale.  
   
   
TEAMSYSTEM: PRESENTATO OFFICE PILOT, UN SOFTWARE DI NUOVA GENERAZIONE PER I PROFESSIONISTI ITALIANI  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Teamsystem, società presente in Italia nello sviluppo e nella commercializzazione di software gestionali per i professionisti e le piccole e medie imprese, presenta oggi Office Pilot, un nuovo software per la gestione moderna degli studi professionali. Office Pilot, infatti, permette di controllare in ogni momento l'andamento della gestione dello studio e di organizzare in modo più rapido ed efficiente le attività dello stesso. Più in particolare, per quanto riguarda il controllo di gestione, Office Pilot consente di monitorare in tempo reale tutte le attività svolte per i clienti e i relativi costi, calcolando automaticamente il margine operativo e di contribuzione suddivisi per cliente, servizio e professionista. Inoltre, consente di ottenere fotografie statistiche dell'attività svolta dai singoli professionisti sia verso l'esterno sia all'interno, con l'obiettivo di ottimizzare i carichi di lavoro ed eventualmente integrare con altre competenze le risorse già presenti in studio. D'altro canto, sul fronte dell'organizzazione interna, il programma consente di archiviare i documenti in un "raccoglitore informatico" che ne agevola la successiva gestione (ricerca e invio ai clienti), gestire l'agenda personale e quella delle attività condivise da più professionisti (riunioni, corsi, rubrica telefonica, ecc.), memorizzare le scadenze e gestire l'iter delle pratiche. A completamento di ciò, il programma gestisce tutti gli aspetti relativi alla fatturazione degli onorari professionali, garantendo la piena integrazione tra la parcellazione e la contabilità. "L'evoluzione degli studi professionali - ha affermato il Direttore Commerciale e Marketing di Teamsystem Stefano Matera - fa crescere sempre più la necessità di controllare e ottimizzare tutte le voci tipiche di una gestione aziendale. Office Pilot - ha continuato Matera - rappresenta oggi l'unica soluzione in grado di far compiere questo passo essenziale verso una gestione "aziendale" dello studio, consentendo di gestire l'attività con strumenti atti a studiare e quindi ottimizzare i processi controllandone i costi." "Infatti - ha concluso Matera - attraverso una copertura completa di ogni aspetto dell'attività (dall'amministrazione interna alla gestione e organizzazione documentale, dalla fatturazione ai rapporti con la clientela), Office Pilot consente ai titolari di prendere con tempestività decisioni bene informate."  
   
   
IL MANDATO INFORMATICO MIGLIORA L’EFFICIENZA DEI SERVIZI IL COMUNE DI TRIESTE ELIMINA I FLUSSI CARTACEI DA E VERSO LA TESORERIA  
 
Trieste, 15 giugno 2005 - Dal 16 maggio 2005 il Comune di Trieste, tra i primissimi comuni in Europa, utilizza per la gestione dei pagamenti una soluzione informatica di estrema avanguardia che consente l’eliminazione dei flussi cartacei da/verso la Tesoreria grazie all’ausilio della firma digitale “forte” (che garantisce cioè validità giuridica ai documenti). Il Comune emette verso la tesoreria oltre 80.000 documenti annuali tra ordini di pagamento (mandati) e ordini di incasso (reversali). Questi ordini originano le operazioni bancarie e, comportando movimenti finanziari da/verso le casse dell’Ente, sono documenti che impegnano il Comune e il Tesoriere giuridicamente oltre che finanziariamente. Gli ordini seguono un processo interno che coinvolge diversi uffici e che prevede per ognuno di essi emissione, stampa, visto, firma e invio in tesoreria (tramite usciere) accompagnato da una distinta che il tesoriere deve firmare per avvenuta ricevuta. Grazie anche ad una legislazione italiana particolarmente avanzata che ha recepito l’importanza strategica di strumenti innovativi come la firma digitale, e ha stabilito precise norme sull’uso di essa, è stato possibile realizzare un progetto per informatizzare completamente tutte le fasi della vita degli ordini di pagamento, mantenendone la validità giuridica e, soprattutto, in modo totalmente trasparente rispetto all’operatività abituale. A causa della novità e complessità della materia trattata, il progetto ha richiesto uno speciale impegno da parte del team di dirigenti comunali che si occupano di bilancio e flussi finanziari. Inoltre la sua realizzazione ha richiesto la collaborazione ed il coinvolgimento diretto di tre ulteriori attori: il gruppo Deltadator Spa che fornisce il sistema di contabilità, il gruppo Unicredit Banca Spa in veste di Tesoriere e la società Uniit Spa (del gruppo Unicredit) che gestisce i flussi informatici con firma digitale per conto del Tesoriere. La fase attuativa del progetto, oltre all’acquisizione delle smart cards, dei lettori e dei certificati necessari per l’apposizione della firma digitale, ha richiesto l’adeguamento dei vari sistemi informatici per metterli in grado di colloquiare tra loro, l’analisi e la ridefinizione dei flussi procedurali interni, la formazione del personale, nonché un periodo di sperimentazione di un paio di mesi. A distanza di meno di un mese dall’entrata in funzione a regime, lavorano correntemente col nuovo sistema 35 operatori, sono stati firmati senza problemi circa 2.300 mandati per oltre 34.000.000€ e già i primi risultati premiano il lavoro svolto e consentono di apprezzare i notevoli vantaggi derivanti dalla sua attivazione quali: la già citata eliminazione dei flussi cartacei tra Ente e Tesoriere; il risparmio di carta; l’eliminazione di fasi esecutive ripetitive, noiose e senza alcun valore aggiunto da parte del personale che le esegue (es. La firma di pacchi di centinaia di mandati, la preparazione ed il controllo delle distinte, ecc.); la smaterializzazione degli atti con conseguente semplificazione delle procedure di archiviazione e recupero degli spazi; accelerazione dei tempi e dei processi di firma e di pagamento; riduzione degli errori di imputazione; controllo e monitoraggio dei flussi informativi trasmessi al Tesoriere; garanzia di riservatezza e segretezza. E’ una piccola, grande, rivoluzione, probabilmente sarà positivamente registrata soltanto dagli “addetti ai lavori”, rischiando di passare inosservata ai più, mentre in realtà introduce la voglia di reale cambiamento e miglioramento sostanziale alla macchina pubblica che questa amministrazione, con la sua giunta e maggioranza, nonché anche con gli stimoli che provengono da parte dell’opposizione, sta davvero cercando di produrre.  
   
   
BLUE COAT INTEGRA LA SOLUZIONE WEBWASHER URL FILTERING NELLE SUE APPLIANCE PROXY UN'OFFERTA COMBINATA CHE MIGLIORA I CONTROLLI WEB  
 
Parigi, 15 Giugno 2005 - Webwasher Ag, una filiale a parte intera di Cyberguard Corporation , fornitore globale di soluzioni di sicurezza e Blue Coat Systems, Inc. Fornitore principale di appliance proxy, hanno annunciato ieri una partnership, che ha come scopo quello di integrare la soluzione Webwasher Url Filter di Cyberguard nelle appliance, altamente competitive, Blue Coat Proxysg. La combinazione tra Webwasher Url Filter e le appliance proxy Blue Coat permette ai clienti di filtrare il contenuto Web indesiderato senza interrompere il traffico Web legittimo. Questa soluzione, di semplice installazione, garantisce un aumento delle prestazioni di rete; permette alle imprese di aumentare il rendimento riducendo la consultazione dei siti Internet non professionali; pone un freno ai costi It legati al sovraccarico della banda (sovraccarico dovuto al download intenso di file); minimizza i rischi legali bloccando l'accesso ai siti Internet "offensivi". "Le appliance proxy Blue Coat sono una piattaforma ideale per il funzionamento del database Webwasher Url Filter," ha dichiarato Dr. Horst Joepen, Vice Presidente delle alleanze strategiche per Cyberguard. "La combinazione del filtro Url di Webwasher con la piattaforma appliance proxy Blue Coat permette di fornire una soluzione completa e proattiva che risponde ai bisogni di sicurezza e di controllo, legati al mondo Internet, delle imprese odierne." "La partnership con Webwasher permette a Blue Coat di offrire a clienti una scelta supplementare per il filtraggio Url su proxy," ha dichiarato Steve Mullaney, Vice Presidente marketing per Blue Coat. "Da un lato le appliance Proxysg Blue Coat, insieme con il filtraggio Url di Webwasher, assicurano ai clienti un controllo ed una sicurezza Internet completi; dall'altro lato Blue Coat garantisce un miglioramento, fino a 10 volte, delle prestazioni del traffico Web sulla rete ".  
   
   
DI PIETRO ELETTROFORNITURE SCEGLIE TOOLSGROUP PER GARANTIRE LA DISPONIBILITÀ DEI PRODOTTI  
 
Milano, 15 giugno 2005 - Di Pietro, azienda attiva a livello nazionale nella distribuzione di materiali elettrici civili e industriali, ha adottato la tecnologia Dpm di Toolsgroup per pianificare la supply chain e continuare a garantire al cliente un elevato livello di servizio. La soluzione di Toolsgroup sarà di supporto a Di Pietro nell’ottimizzazione del mix di scorte, sia nel magazzino centrale che nelle filiali periferiche. L’implementazione di Dpm si inquadra nell’ambito di un progetto di ottimizzazione condotto da Considi in stretta collaborazione con il Management di Di Pietro il cui obiettivo è stato quello di ridisegnare nelle componenti logiche il Nuovo Modello Logistico Aziendale, ridefinendo le nuove modalità ed i sistemi per pianificare gli acquisti nonché la distribuzione del materiale elettrico a tutta la rete, garantendo in simultanea una riduzione delle scorte complessive nel medio periodo, ed un incremento del livello di disponibilità e di servizio offerto al cliente. L’ing. Davide Esposito, Project Leader Di Pietro ha dichiarato: “Il contesto di mercato in cui la nostra Azienda opera è ormai caratterizzato da un notevole grado di competitività. Ne consegue la necessità, per i vari settori aziendali, di trattare informazioni complesse attraverso sistemi informativi evoluti, di supporto alle decisioni e per la gestione dell’attività operativa. Nel segmento della Logistica degli Approvvigionamenti, dopo una valutazione anche di strumenti alternativi, abbiamo scelto il Dpm di Toolsgroup, che ci garantisce la gestione di un dato complesso e dinamico, quali le scorte per articolo sul singolo magazzino in maniera ottimizzata, nel rispetto del mix tra costi finanziari di gestione e livello di servizio offerto al cliente, due parametri primari, al centro delle politiche della nostra Azienda.”