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MERCOLEDì
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Giugno 2005 |
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SIRMI PRESENTA LA NUOVA EDIZIONE DEL MARKET BOOK |
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Milano, 15 giugno 2005 - Nel “lineare” percorso evolutivo e di sviluppo del Mercato Ict (inclusivo peraltro di salti o discontinuità portati dall’innovazione), negli ultimi anni due macro fenomeni hanno avuto un impatto particolarmente rilevante sulle linee guida della crescita, sulle strategie degli operatori dell’offerta, sulla domanda degli utenti e sui modelli interpretativi e rappresentativi del mercato: Digitalizzazione e Convergenza (sia tecnologica sia di funzioni d’uso). Tali fenomeni, strettamente correlati l’uno all’altro, stanno rendendo inadeguato e riduttivo limitare il perimetro del mercato della “tecnologia” al solo ambito dell’Ict tradizionale: per fornire una rappresentazione verosimile del contesto “tecnologico” attuale e prospettico, è necessario modificare il perimetro di osservazione abitualmente adottato, contemplando anche prodotti derivanti da industrie e mercati “diversi” dall’Ict tradizionale ma ad essa in qualche modo correlati in quanto omogenei o vicini per funzionalità o per substrato tecnologico, considerando quindi il Mercato della Digital Technology. Un aspetto di particolare rilevanza è che il Mercato della Digital Technology è caratterizzato da modelli di acquisto dei clienti finali (Business e Consumer), strategie di go to market e scenari competitivi differenti fra loro a seconda delle singole componenti. La disponibilità di dati di mercato diventa fondamentale e critica nel momento in cui gli operatori debbano definire budget, piani di attività, strategie di posizionamento, strategie di commercializzazione, ecc.: a maggior ragione lo diventano nella fase di trasformazione del mercato che si sta attraversando. A supporto di tali attività Sirmi, sulla base del proprio patrimonio informativo interno, ha predisposto un servizio denominato “Market Book”, di durata annuale, che fornisce le dimensioni ed i trend di circa 160 prodotti e servizi della Digital Technology. Il servizio è costituito da un Rapporto di analisi dei risultati 2004 e delle previsioni a breve/medio termine e da un data base in formato Excel contenente i dati analitici. Vengono forniti i dati di spesa end user ed i rispettivi volumi per il periodo 1997 – 2008 per il Mercato It, Tlc, Office, Positioning, Entertainment; per ogni prodotto/servizio, vengono forniti i dati in termini di: Mercato totale, Vendita diretta, Vendita indiretta, Vendita dei distributori. Il Rapporto analizza anche il ruolo del Consumer e le tematiche del Canale, su cui tra l’altro è disponibile uno Studio dedicato (Channels 2005 - Digital Technology: evoluzione dei modelli di acquisto e dei canali di vendita). Esiste inoltre un approfondimento relativo alla componente Software e Servizi, argomento di particolare rilevanza in relazione all’utilizzo delle tecnologie, sotto forma di uno Studio specifico Sirmi (Software e Servizi in Italia). Il fenomeno nuovo dell’aggregazione di prodotti e servizi in passato considerati come estranei all’Ict nell’area della Digital Technology è portatore di una forte discontinuità rispetto al passato: la “commistione” e convergenza tra i singoli mercati in cui si articola il mondo digitale non è peraltro ancora completamente realizzata, tanto che la maggior parte degli operatori dell’offerta (in particolare i Vendor) continua ad indirizzare i singoli mercati come fossero distinti, con offerte di prodotti/servizi specifiche per ciascuno e con le prime sperimentazioni di offerte “all in one” o di device multifunzione. Di seguito alcuni dati emersi dall’analisi: Il Mercato It in Italia raggiunge nel 2004 il valore di 21.7 miliardi di euro, in discesa rispetto al 2003 dello 0.3%. Il calo interessa in particolare la componente Servizi (-2.8%), mentre Software e soprattutto Hardware crescono dopo un 2003 particolarmente negativo (-3.4%). Il Mercato Tlc in Italia nel 2004 ha raggiunto il valore di 39.4 miliardi di euro (al netto di doppi conteggi), in crescita del 3.2% rispetto all’anno precedente. Il maggiore contributo alla crescita deriva dal comparto Tlc mobili (+7,9% rispetto al 2003), mentre le Tlc fisse registrano un –0.3% soprattutto a causa della componente apparati. La spesa per le componenti di offerta del Mercato Office (713 milioni di euro nel 2004), il cui andamento nel 2004 è flat (+0.6% vs 2003), risente della maturità dei prodotti e della modesta innovazione tecnologica. I Mercati dell’Entertainment e del Positioning (console per videogiochi, prodotti per la riproduzione audio, video e di immagini, palmari, Pda, navigatori e Gps) sono in forte crescita e qui il ruolo dell’utenza Consumer è di assoluta se non di totale rilevanza. Nel 2004 il Mercato dell’Entertainment (il cui valore è di 4.5 miliardi di euro) è cresciuto del 13.7%, quello del Positioning (860 milioni di euro) del 28.6%. Nel mercato della Digital Technology il segmento Consumer gioca un ruolo rilevante in qualità di “spenditore” e forte utilizzatore di tecnologia, soprattutto in alcuni segmenti (ad esempio Entertainment, Tlc mobili). Complessivamente il Consumer rappresenta circa il 50% dell’intero mercato della Digital Technology. |
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FUSIONE PRIMA INDUSTRIE E FIDIA: NOMINATA BANCA INTESA QUALE ADVISOR FINANZIARIO UNICO |
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Collegno (Torino), 14 giugno 2005 – Il Consiglio di Amministrazione di Prima Industrie Spa, società attivanel settore ad alta tecnologia dei sistemi laser per applicazioni industriali, dopo aver annunciato lo scorso 7 giugno la decisione di voler dare avvio al procedimento di fusione per incorporazione di Fidia S.p.a., attiva nella tecnologia del controllo numerico e dei sistemi integrati per il calcolo, la scansione e la fresatura di forme complesse, ha deliberato nella seduta odierna: La nomina di Banca Intesa quale advisor finanziario unico per entrambe le parti coinvolte nell’operazione di fusione, incaricato di assistere i Consigli di amministrazione delle due società nella determinazione di un congruo rapporto di cambio. La nomina di Terranova Partners quale advisor unico con il compito di assistere le due parti negli altri aspetti finanziari legati all’iter di fusione. Il conferimento allo Studio Tosetto, Weigmann e Associati del ruolo di advisor legale unico per entrambe le parti. |
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REPLY S.P.A.: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO 2004 E LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI EURO 0,15 PER AZIONE (VS EURO 0,12 DEL 2003) IN PAGAMENTO DAL 14 LUGLIO 2005 |
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Torino, 15 giugno 2005 - L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Reply S.p.a. – società quotata al segmento Techstar di Borsa Italiana - ha approvato ieri il bilancio dell’esercizio 2004 - chiuso con un fatturato consolidato pari a Euro 112,1 milioni (+ 30,4% vs 2003) e la distribuzione di un dividendo di Euro 0,15 per azione, in incremento rispetto agli Euro 0,12 per azione del 2003. Il dividendo sarà posto in pagamento dal 14 luglio 2005 contro stacco cedola in data 11 luglio 2005. Nel 2004, in un contesto di mercato ancora difficile, Reply ha conseguito livelli di redditività positivi e ampiamente superiori alla media del settore, con un Ebitda di 15,8 milioni di Euro (in aumento del 53,1% rispetto al dato 2003) un Ebit - al netto dell’ammortamento dei costi di quotazione - di 11,4 milioni di Euro (+ 76,1%) ed un utile netto consolidato di 3,8 milioni di Euro (+ 25,8%). L’assemblea degli Azionisti ha inoltre approvato il rinnovo dell’autorizzazione ad un piano di acquisto e vendita di azioni proprie. Per quanto riguarda l’andamento del primo trimestre dell’anno, il Gruppo ha aperto in maniera positiva anche l’esercizio 2005 registrando un incremento di tutti i principali dati economico finanziari. Al 31 marzo 2005 il fatturato consolidato è stato pari a 31,7 milioni di Euro (+ 23,2% rispetto al 31 marzo 2004), l’Ebitda a 4,6 milioni di Euro (+ 28,5%) e l’Ebit a 3,8 milioni di Euro (+ 47,7%). L’andamento positivo si riflette anche sul valore dell’utile ante imposte, pari a 3,7 milioni di Euro, in crescita del 52,9% rispetto al 31 marzo 2004. In significativo miglioramento anche la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo che a fine marzo 2005 risulta essere positiva per 7,5 milioni di Euro, rispetto ai 2,4 milioni di Euro del 31 dicembre 2004, a dimostrazione della capacità del Gruppo di generare cassa. ‘’Il 2004 è stato per noi un anno importate e ricco di soddisfazioni. – ha dichiarato il Presidente di Reply, Mario Rizzante, al termine dell’assemblea – Grazie ai positivi risultati conseguiti abbiamo deciso di distribuire un dividendo pari a circa il 35% dell’utile netto confermando la politica del Gruppo di costruire valore per gli azionisti e il mercato.” ‘’In particolare – ha continuato Mario Rizzante - oltre ad avere sviluppato significativamente le attività in tutte le aree di business tradizionali, abbiamo aggiunto, con la costituzione di Cape Reply, Sap alla nostra offerta tecnologica e, con Reply Consulting, potenziato le nostre competenze nella consulenza strategica e di processo.’’ ‘’Nei primi mesi del 2005 – ha concluso Mario Rizzante - il nostro percorso di crescita è continuato: siamo entrati con Power Reply nel settore, per noi nuovo, dell’Utility & Energy, mentre con l’acquisizione di un ramo d’azienda di Fiat Gesco e la costituzione di Eos Reply abbiamo posto delle solide basi nell’ ambito del Business Process Outsourcing.’’ |
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UNIAUTOMATION SPA CONTRO LA BREVETTABILITÀ DEL SOFTWARE |
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Milano, 15 giugno 2005 - Uniautomation Spa prende posizione contro la brevettabilità del software. Uniautomation, azienda italiana attiva da quasi 30 anni nel settore delle infrastrutture informatiche e di telecomunicazione, ha preso posizione contro la normativa sulla brevettabilità del software attualmente in discussione al Parlamento Europeo, che il 21 giugno ne deciderà la ratifica. Uniautomation ha dato un importante contributo allo sviluppo e alla crescita delle reti di telecomunicazione in Italia ed è ora sensibile alla questione della brevettabilità del software. La proposta in approvazione presso il Parlamento Europeo garantisce discrezionalità troppo ampie rispetto alle tematiche suscettibili di brevetto. Essa infatti permetterebbe la brevettazione di “invenzioni ovvie” quali, per esempio, il doppio click, il carrello, la banda di scorrimento verticale o orizzontale. “E’ inutile dire” afferma Alessandro Marini, Presidente di Uniautomation, “che la costruzione di qualsiasi tipo di software, anche per scopi privati, diventerebbe impossibile senza la violazione di qualche brevetto. La sopravvivenza della grande maggioranza delle imprese europee produttrici di software sarebbe messa in grave pericolo. La strada dei brevetti è uno strumento sbagliato per la tutela della proprietà delle idee. Uniautomation è favorevole all’apertura di una discussione allargata al massimo numero di soggetti possibili, che permetta di tutelare le legittime aspirazioni di chi vuol difendere le proprie idee. Questo però non deve vincolare lo sviluppo di nuove applicazioni e nuove opportunità, forza motrice del sistema italiano delle aziende di informatica negli ultimi 30 anni.” |
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COMPUTER ASSOCIATES: ANDREW DUTTON NOMINATO GENERAL MANAGER DI COMPUTER ASSOCIATES EUROPA |
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Basiglio, 15 giugno 2005 - Computer Associates ha annunciato la nomina di Andrew Dutton a Senior Vice President e General Manager per l'area Emea (Europe, Middle East and Africa). Dutton, che risponderà a Greg Corgan - Executive Vice President of Worldwide Sales, Ca -, sarà responsabile di tutta l'attività delle consociate Computer Associates in Emea, comprese le divisioni preposte alle vendite dirette, al marketing sul territorio, alla pre-vendita e alla customer satisfaction. Opererà dalla sede europea di Computer Associates di Slough (Londra). "Lavorando da 26 anni in questo settore, Andrew è un 'veterano' che riscuote ampi consensi per i risultati conseguiti e per la crescita ottenuta," ha dichiarato Corgan. "Siamo lieti che guidi l'espansione della nostra attività in Emea, elemento cruciale della strategia di crescita di Ca." Fino a questo momento, Dutton (48 anni) ricopriva la carica di Senior Vice President e General Manager della Bea Systems Emea e faceva parte della squadra direttiva al vertice dell'azienda. In precedenza, Dutton ha trascorso 17 anni in Ibm dove ha occupato numerose posizioni manageriali di spicco. Nel suo ultimo incarico di Vice President e General Manager dell'Ibm Software Group per l'Asia del Pacifico, Dutton aveva la responsabilità di oltre 3000 addetti alle vendite, al marketing e al supporto software in tutta quella regione. In Ibm Dutton faceva anche parte dell'Asia Pacific Acquisition Committee, dell'Emerging Markets Board e del Senior Management Group. Dutton ha anche lavorato come Chief Financial Officer e direttore dell'Information Technology presso il Norwich Union Financial Services Group australiano, nonché come Group Manager del Business Development per Visa International nel territorio dell'Asia del Pacifico. Nativo dell'Australia, Dutton ha conseguito una laurea in discipline scientifiche presso l'università di Sydney. |
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HOSTING SOLUTIONS E PEPPERCON STRINGONO UNA PARTNERSHIP |
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Firenze, 15 giugno 2005 - Hosting Solutions, società del gruppo Genesys Informatica che offre soluzioni e servizi Internet affidabili e sicuri, annuncia di aver stretto una partnership con Peppercon, fornitore di soluzioni per la gestione in remoto. Secondo l’accordo, le schede Peppercon eRic Express per la gestione a distanza dei server verranno fornite a corredo dei server dedicati Total Control ospitati nel datacenter di Hosting Solutions. La soluzione Peppercon fornirà nuove funzionalità di gestione a supporto dei servizi di hosting ad alta disponibilità di Hosting Solutions. Installando le schede eRic all’interno dei server viene creata una presenza virtuale nei data center, consentendo agli specialisti It di accedere e di gestire il server da qualsiasi posto in cui ci si trovi attraverso un browser. “Offrendo le schede Peppercon eRic Express insieme ai nostri servizi di Internet Service Provider, siamo in grado di soddisfare le richieste dei nostri clienti che desiderano gestire i propri server in remoto, offrendo loro significativi risparmi a livello di tempo e di costi di gestione.” commenta Luigi Corbacella, presidente di Hosting Solutions. La scheda eRic di Peppercon consente la completa gestione a distanza dei server, indipendentemente dallo stato dei sistemi, compreso qualsiasi stato del Bios. Inoltre, la scheda permette di accendere e spegnere i sistemi a distanza e di eseguire cold reset. La scheda offre un floppy drive virtuale per gli aggiornamenti del Bios e per avvii da un disco di emergenza, da un dispositivo Usb di memoria di massa o da una unità Cd/dvd. La scheda è ottimizzata per l’uso nei sistemi 1U e 2U è usata dagli Internet Service Provider, in centri dati ed è spesso installata in grandi sistemi industriali. La scheda eRic Express offre la massima sicurezza, in quanto tutti i dati trasmessi fra la scheda e l’utente sono codificati. L’installazione è facilitata dal fatto che non è necessario usare un driver supplementare per host remoto e la scheda è totalmente indipendente dal tipo di hardware, dalla piattaforma, dal Bios e dal sistema operativo. Inoltre, per usare i sistemi di gestione non è necessario alcun software speciale per i clienti e può essere usato qualsiasi browser. Le schede eRic supportano lo standard Ipmi 2.0. “Hosting Solutions è per noi il partner ideale perché vanta una presenza sul territorio capillare e possiede competenze e personale altamente specializzatI; non vediamo l’ora di poter collaborare con Hosting Solutions per fornire la nostra avanzata tecnologia anche al mercato italiano.”, dichiara Christian Pätz, Ceo di Peppercon. |
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JUNIPER NETWORKS RILASCIA UNA SOLUZIONE AVANZATA PER LE VPN SSL CHE CONSENTE L'ACCESSO ALL'INTERO AMBIENTE DELL'EXTENDED ENTERPRISE ATTRAVERSO UNA SINGOLA PIATTAFORMA |
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Sunnyvale, 15 giugno 2005 - Juniper Networks Inc. Ha annunciato importanti novità riguardanti le proprie appliance Vpn Ssl Secure Access e Remote Access, oggi arricchite da una nuova versione del software Instant Virtual Extranet (Ive) 5.0. Oltre a mettere a disposizione la nuova generazione di Network Connect e funzionalità avanzate di endpoint remediation, il nuovo software implementa tecniche di re-writing Xml dinamico e una Java Applet Delivery Infrastructure. La nuova soluzione Vpn Ssl supporta il framework Enterprise Infranet proponendo un'unica piattaforma di accesso con funzioni all'avanguardia nel delivery, nell'utilizzo e nel controllo delle minacce nell'intero ambiente dell'extended enterprise. Gene Fredrikson, Evp e Chief Security Officer di Raymond James Financial, un cliente di Juniper Networks, ha dichiarato: "Oggi ci troviamo ad affrontare la difficile sfida di dover implementare un'infrastruttura destinata a varie tipologie di utenti che si collegano attraverso una pletora di dispositivi diversi per accedere in maniera sicura a set specifici di risorse. In assenza di un'unica soluzione che rispondesse integralmente alle nostre necessità, siamo stati costretti a installare diversi sistemi di accesso non connessi tra loro. Grazie alle rinnovate funzionalità della Vpn Ssl di Juniper Networks, possiamo ora installare un'unica piattaforma in maniera facile e sicura per risolvere tutte le varie necessità di accesso dei nostri utenti, dalle applicazioni Web fino allo streaming media e alle applicazioni Voip". Offrendo supporto per le applicazioni di rete più esigenti, il nuovo software Vpn Ssl introduce la nuova generazione di Network Connect, che consente di approntare la prima soluzione di accesso per layer di rete dotata di doppia modalità di trasporto adattativa. Network Connect viene fornito sotto forma di agent scaricabile mediante download, un accorgimento che evita al personale It di dover installare, configurare e gestire il software client sui Pc degli utenti. L'agent utilizza una delle due modalità di trasporto implementate, ovvero Ipsec per quando occorrono performance elevate e Ssl per quando risulta prioritaria l'alta disponibilità del sistema: ciò assicura prestazioni ottimizzate e connettività always-on del tutto affidabile. L'agent Network Connect si adatta dinamicamente a qualunque ambiente di connessione senza bisogno di interventi da parte dell'utente finale, garantendo ovunque una connettività di rete trasparente. "Con questa nuova release del software Ive 5.0 per le appliance Secure Access e Remote Access, Juniper Networks propone uno dei metodi più completi per l'accesso alle reti e alle applicazioni consentendo alle aziende di sfruttare un'unica infrastruttura per ogni esigenza di accesso esteso", ha osservato Vivian Ganitsky, Director of Product Management, Ssl Vpn Products. "Un'unica piattaforma permette di erogare intelligentemente l'accesso e coordinare l'amministrazione delle policy di sicurezza riducendo i costi gestionali. Ciò conduce a un Tco inferiore e a un Roi superiore assicurando un accesso protetto e garantito alle applicazioni". Juniper Networks continua a innalzare gli standard di riferimento con metodi di accesso e controlli di sicurezza innovativi. Il software Vpn Ssl è stato esteso per supportare il re-writing Xml dinamico per consentire l'accesso sicuro a un crescente numero di applicazioni pacchettizzate e customizzate che trattano contenuti Xml. L'accesso al layer applicativo è stato inoltre potenziato con una Java Applet Delivery Infrastructure che permette ai clienti di effettuare il serving delle applicazioni dalla Vpn Ssl e controllarne l'accesso mediante la gestione dinamica dei privilegi di accesso offerta da Juniper Networks. Il nuovo software Juniper Networks Ive 5.0 aumenta la sicurezza delle appliance Secure Access e Remote Access mediante la Juniper Endpoint Defense Initiative (J.e.d.i.). Nuove capacità di remediation permettono agli amministratori di associare determinate azioni alle singole policy di sicurezza semplificando la gestione del controllo delle minacce. Le Api J.e.d.i. Sono state estese per facilitare la comunicazione client-server con terze parti e sfruttare ancor meglio le soluzioni realizzate da altri produttori per la conformità con le policy di sicurezza. Le appliance Secure Access e Remote Access con il nuovo software Ive 5.0 sono già disponibili. L'upgrade è gratuito per i clienti Juniper Networks coperti da un contratto di assistenza. |
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INTERNET SECURITY SYSTEMS RAFFORZA IL CANALE DISTRIBUTIVO CON BLUDIS |
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Milano, 15 giugno 2005 – Internet Security Systems, fornitrice di prodotti e servizi per la protezione dalle minacce in Internet, rafforza il proprio canale di distribuzione stringendo un accordo con Bludis, distributore a valore aggiunto di prodotti informatici di alto livello. Bludis si occuperà della distribuzione di tutti i prodotti per la sicurezza preventiva delle aziende di Internet Security Systems - riconosciuti da aziende e istituzioni di tutto il mondo come soluzioni ad alta efficacia per la difesa del business aziendale - operando attraverso una rete capillare di rivenditori, Var e System Integrator, e garantendo così una presenza ottimale sul territorio. Bludis è specializzato nella distribuzione di prodotti in grado di soddisfare le esigenze delle aziende che intendono ottimizzare la propria infrastruttura tecnologica con soluzioni affidabili e innovative. "L'accordo di distribuzione stretto tra Internet Security Systems e Bludis nasce da una comunione di intenti: fornire alle aziende soluzioni tecnologiche che le proteggano da tutte le minacce provenienti da Internet, accrescano quindi l'efficienza e la produttività aziendale, riducendo inoltre i costi", ha dichiarato Stefano Volpi, Vice President Southern Europe e Mediterranean di Internet Security Systems, "Questa partnership rappresenta una nuova occasione di sviluppo del business per entrambe le società e permetterà ad Internet Security Systems di "mettere al sicuro" un numero sempre più elevato di aziende anche in mercati verticali strategici come quello Finance e Assicurativo e la Pubblica Amministrazione Centrale e Locale, ". "La mission di Bludis è fornire alle aziende soluzioni tecnologiche di alto livello, adattabili alle esigenze sia delle piccole che delle medie imprese. Per questo motivo l'accordo distributivo stretto con Internet Security Systems è per noi strategico e rappresenta una possibilità di forte crescita", ha dichiarato Oronzo Stivala, General Manager di Bludis, "Per noi di Bludis il rapporto con i rivenditori è di fondamentale importanza al fine di creare una sinergia costruttiva che accresca la soddisfazione dei clienti finali. Grazie anche all'inserimento dei prodotti di Internet Security Systems nel nostro portfolio siamo in grado di offrire ai nostri clienti una gamma articolata di servizi e prodotti a valore aggiunto". |
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OPEN SOURCE: A SCUOLA CON LINUX |
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Milano, 15 Giugno 2005 - Linux@school: questo il nome del progetto, promosso dalla Fondazione Ibm Italia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e con la Fondazione Politecnico di Milano, che negli ultimi otto mesi ha contribuito alla diffusione della conoscenza del software libero, con particolare riferimento a Linux, in 20 Istituti italiani dell’Enis (European Network Innovation Schools). Avviato nell’ottobre del 2004, Linux@school è stato promosso per favorire lo sviluppo di competenze tecnologiche avanzate negli istituti superiori, per promuovere la conoscenza e la sperimentazione del software libero nella scuola a scopi didattici e, ancora, per facilitare la costituzione di community nel mondo dell’open source tra scuola, impresa ed università. "Questo progetto è un esempio concreto di innovazione - afferma Giovanni Linzi, consigliere della Fondazione Ibm Italia e Vice President Systems and Technology Group - e conferma che solo collaborando si possono raggiungere risultati importanti, nell'interesse dell'intero Paese. In questo contesto, è fondamentale poter contare su infrastrutture tecnologiche aperte, in grado di assicurare le sinergie necessarie; ed è per questo che la Ibm da anni continua a investire su Linux e sugli open standard come prerequisito indispensabile per favorire i progetti congiunti e l'innovazione". Grazie all' infrastruttura tecnologica avanzata - messa a punto da Ibm e donata dalla Fondazione Ibm Italia - gli Istituti coinvolti hanno proficuamente collaborato tra loro sviluppando progetti e sperimentazioni con il supporto di tutor universitari e di studenti del Politecnico di Milano i quali, a loro volta, hanno potuto usufruire di un laboratorio informatico completamente attrezzato dalla Fondazione Ibm Italia. Diversi i temi sviluppati dagli studenti: si va dall’installazione, realizzazione ed orchestrazione di web service alla realizzazione con Latex di un giornale a carattere scientifico, dalla realizzazione di sistemi di condivisione dell'informazione e gestione dei relativi diritti con servizio di "disaster recovery" e di "versioning" all’installazione, messa in sicurezza e tuning delle prestazioni di un server web basato su Apache per la gestione di contenuti multimediali. “Il progetto Linux@school - aggiunge Alessandro Musumeci, Direttore Generale dei Sistemi Informativi del Miur - costituisce un importante passo avanti nell’utilizzo da parte delle scuole di prodotti Open Source. Tramite la diffusa rete di scuole italiane Enis, la più ampia in Europa, abbiamo sperimentato l’utilità di tali prodotti nel miglioramento di una didattica innovativa, a sostegno della Riforma della scuola, con importanti ricadute formative su studenti, famiglie e docenti”. Soddisfazione è stata espressa anche da Giampio Bracchi, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, secondo cui l’ateneo “crede nella formazione come investimento per il futuro dei giovani, della ricerca e dell’economia italiana. Proprio per questo la Fondazione Politecnico, nata per mettere in contatto il mondo accademico con quello dell’impresa, ha voluto sostenere il progetto che vede coinvolti gli studenti e una realtà imprenditoriale come Ibm, avvalendosi delle nostre qualificate competenze nel settore informatico”. |
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DVD-R DUAL LAYER 4X DI VERBATIM: CERTIFICAZIONE OTTENUTA! |
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Milano, 15 giugno 2005 - Verbatim ha completato la fase di certificazione dei nuovi dischi Dvd-r Dual Layer (Dl) 4x presso i produttori di masterizzatori per Dvd e gli sviluppatori di software, per garantirne la perfetta compatibilità sia in lettura che in scrittura. I Dvd-r Dual Layer (Dl) 4x di Verbatim saranno disponibili sugli scaffali dei negozi a partire dal mese di giugno. Le specifiche definitive permettono di registrare un intero disco Dvd-r Dual Layer (Dl) 4x di Verbatim, pari a 8.5Gb, in circa 25 minuti. Verbatim e la propria casa madre, Mitsubishi Kagaku Media (Mkm), hanno dimostrato in anticipo su tutti gli altri concorrenti la fattibilità tecnica di registrare un disco Dvd-r Dual Layer alla velocità di trasferimento pari a 4x. Al fine di garantire la migliore performance senza sacrificare l’affidabilità e la compatibilità, Verbatim e Mkm hanno ulteriormente sviluppato sia lo strato registrabile, basato sul composto Advanced Azo, che gli strati protettivi, e migliorato i processi produttivi per la realizzazione dei riferimenti presenti lungo la traccia del disco e che permettono le operazioni di lettura/scrittura del disco stesso. Grazie al doppio strato registrabile del nuovo disco Dvd-r Dual Layer (Dl) 4x, Verbatim ha raddoppiato la capacità del classico Dvd da 4.7Gb. La maggiore capacità offre la possibilità di registrare fino a 4 ore di filmati in qualità Dvd (8 ore in qualità Vhs) o 8.5Gb di dati sullo stesso lato del disco, mantenendo la riproducibilità con la maggior parte dei lettori Dvd Video e per Pc. |
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I PROGETTISTI POSSONO CREARE MIGLIAIA DI COMBINAZIONI OTTIMIZZATE DI AMPLIFICATORE/CONVERTITORE DA 8-, 10 E 12-BIT UTILIZZANDO WEBENCH SIGNAL-PATH DESIGNER, LO STUMENTO DI PROGETTAZIONE ONLINE DI NATIONAL SEMICONDUCTOR |
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Rozzano, 15 Giugno 2005 – National Semiconductor presenta Webench Signal-path Designer un nuovo insieme di strumenti che mette in grado i progettisti di selezionare, disegnare e valutare le criticità di un sistema di conversione dati e la circuiteria e i componenti di un amplificatore o di un filtro. L’espansione della linea di ambienti di sviluppo si affianca al rilascio dei nuovi convertitori analogico-digitali (Adc) a basso consumo e al portafoglio di amplificatori operazionali per creare più di 10000 soluzioni ottimizzate di trattamento del segnale. Per verificare come lo strumento possa creare ed ottimizzare un sistema di trattamento del segnale da 12-bit con campionamento di 1 mega-sample per secondo (Msps) in soli due minuti, visitate http://webench.National.com/signalpathdemo . Il progetto di un canale di trattamento del segnale è considerato un’arte dove esperti analogici scelgono la risoluzione, la velocità di campionamento e il filtraggio necessari a garantire le prestazioni richieste dal sistema. L’effetto del rumore, l’impedenza, l’accoppiamento ottimale dei livelli del segnale e il consumo sono altri fattori che presentano un ruolo significativo. “La qualità del canale di trattamento del segnale è determinata dall’esperienza del progettista e dalle prestazioni dei componenti,” ha affermato Antonio Visconti, direttore della linea di prodotto del Gruppo Data Conversion Systems di National. “Il Signal-path Designer di National aiuta sia i progettisti esperti che gli junior ad accoppiare i nuovi Adc a basso consumo al miglior filtro e all’amplificatore ottimale, in un progetto completo che si concretizza in pochi minuti.” Il Signal-path Designer offre una guida intuitiva passo-passo che fornisce una soluzione equilibrata tra risoluzione, velocità e consumo di un Adc accoppiato ad un filtro ideale, suggerisce componenti passivi e amplificatore, e consente di creare una soluzione Adc/amplificatore ottimizzata. Lo strumento consente anche la simulazione dei filtri ed include la comparazione tra la soluzione reale e quella ideale. “National è dedicata a fornire eccellenti soluzioni per il trattamento dei segnali destinate ai suoi clienti.,” ha affermato Phil Gibson, vice presidente del corporate marketing di National Semiconductor. “L’ampia gamma di Adc offre le migliori prestazioni di consumo nel campo di velocità di acquisizione compreso tra 50 Ksps e 1 Msps. I clienti possono, in pochi minuti, accoppiare questi Adc ai nostri eccellenti amplificatori operazionali e confezionare migliaia di soluzioni in grado di soddisfare le loro necessità ed ottenere il massimo delle prestazioni.” National Semiconductor offre una vasta gamma di Adc con velocità di acquisizione che vanno da pochi kilo-sample al giga-sample per secondo. National ha recentemente annunciato una famiglia di impiego generale che comprende 36 Adc da 8-, 10-, e 12-bit disponibili in configurazioni da 1-, 2-, 4-, e 8-canali, ed è supportata dallo strumento di selezione e test Webench Signal-path Designer. Questi Adc offrono prestazioni garantite su tre campi di velocità di acquisizione che vanno da 50 Ksps a 1 Msps. I dispositivi che presentano uno specifico numero di canali, sono tra di loro compatibili sia come pin che come funzionalità, e questo consente al progettista di migrare attraverso le varie risoluzioni e velocità. I dispositivi di conversione high-speed con velocità che parte da 1 Msps e raggiunge i giga-sample per secondo potranno utilizzare Webench Signal Path Designer a partire dal prossimo anno. L’ambiente Webench di National elimina la necessità per un progettista di reiterare tediosi calcoli manuali e comprende numerosi strumenti tutorial dedicati alla progettazione analogica. Lo strumento offre un accesso istantaneo ai modelli Spice più aggiornati, ai parametri elettrici e al package, consentendo la comparazione delle prestazioni offerte da più dispositivi in differenti soluzioni circuitali. La consegna dei prodotti avviene in 48 ore. |
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NUOVI DISPOSITIVI DI COMMUTAZIONE PER FIBRA OTTICA OMRON CON PERDITE RIDOTTE |
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Milano, 15 giugno 2005 – Omron presenta una nuova famiglia di componenti per la commutazione in fibra ottica chiamata Ps1, con ridotte perdite d’inserzione ed elevata ripetibilità rispetto agli interruttori ottici attuali; le applicazioni alle quali si rivolgono sono molteplici, dal monitoraggio del segnale nelle reti di accesso per dati e telecomunicazioni alle applicazioni di Ring Protect e Oadm, Optica Add and Drop. I nuovi dispositivi P1s12-b, P1s22-b e P1s18-b sono rispettivamente dei commutatori ottici 1x2, 2x2 e 1x8; tutti questi componenti utilizzano un sistema a Micro Lenti (Micro Lens Array – Mla) basato su una struttura Pacs (Precision Arrayed & Combined Solutions) che consente la produzione di massa di dispositivi microelettronici a costi competitivi. I dispositivi ottici Ps1 sono particolarmente indicati per sostituire i commutatori elettrici nelle reti di accesso, offrendo prestazioni migliorative rispetto alle serie precedenti: il nuovo P1s12-b/ P1s22-b ha una perdita d’inserimento media di soli 0,8 db, decisamente ridotta rispetto ai 1,2 / 1,5 db dei modelli attuali; i nuovi miglioramenti permettono inoltre l’estensione di utilizzo del range di lunghezza d’onda fino a 1290–1360nm e 1530–1625nm. Grazie all’utilizzo di un innovativo meccanismo magnetico che include un sistema a prisma a “Vw”, Omron ha realizzato un commutatore ottico molto compatto, di soli 31,6mm di lunghezza, 12,6mm di larghezza e 8,4mm di altezza; anche la vita operativa è stata migliorata, infatti ora il dispositivo è garantito per 10 milioni di operazioni meccaniche. Il commutatore ottico P1s18-b Omron è uno dei componenti più piccoli presenti sul mercato, e misura solo 93,5 x 16 x 8,5 mm; grazie ad un attuatore lineare di nuova progettazione accoppiato ad un prisma allineato con grande precisione, il dispositivo presenta una perdita d’inserzione media di soli 2,0 db. Grazie ad un sensore di calibrazione integrato e ad un sistema di ritenuta molto evoluto, il P1s18-b Omron garantisce una precisa regolazione meccanica sopprimendo l’effetto delle vibrazioni. Questo aiuta a massimizzare la ripetibilità delle prestazioni ottiche, anche nelle applicazioni portatili; il P1s18b è consigliato per lunghezze d’onda comprese tra 1290 – 1360, 1530 – 1565 e 1625 – 1675 nm. Al fine di minimizzare i consumi, tutti i commutatori 1x2 e 2x2 sono disponibili come standard nella versione bistabile; a richiesta, e senza costi aggiuntivi, sono comunque disponibili anche le versioni monostabili. |
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SWITCH ZYXEL DIMENSION SOLUZIONI INTELLIGENTI AD ELEVATE PRESTAZIONI E GARANZIA FINO A 25 ANNI |
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Milano, 15 Giugno 2005 – Zyxel Communications Corp., fornitore di router Dsl, produttore di firewall e dispositivi di accesso broadband e wireless, presenta la nuova gamma di switch Dimension in grado di offrire regole di sicurezza avanzate e differenziate per ogni porta. Gli switch Zyxel Dimension Managed sono stati sviluppati appositamente per le aziende che necessitano di ottime prestazioni anche in presenza di reti con risorse limitate. Tali soluzioni, infatti, permettono di ottimizzare le prestazioni dell’azienda garantendo la banda necessaria per l’applicazione utilizzata, come ad esempio il Voip o il Video e di ottenere in tal modo i migliori risultati. Per rispondere alla domanda di utenti con esigenze di banda elevate, come ad esempio reparti di Ricerca & Sviluppo, Progettazione e It, Zyxel ha, inoltre, progettato gli switch intelligenti Dimension Ethernet Managed. Grazie al robusto motore di routing, gli switch managed sono in grado di aggregare flussi ethernet provenienti da piani o uffici differenti, coordinando l’integrazione fra diversi gruppi di Vlan con performance elevate ad affidabilità. L’infrastruttura di rete è un elemento chiave per il lavoro quotidiano e garantirne il perfetto funzionamento è un aspetto fondamentale per rispondere alle nuove sfide tecnologiche delle piccole e medie imprese. Le funzionalità esclusive che Zyxel ha scelto di integrare nei modelli della nuova gamma, rappresentano un’autentica innovazione nel mondo degli switch. In particolare, mediante la funzione iStacking (Intelligent Stacking), gli amministratori possono utilizzare un solo indirizzo Ip per gestire fino a 24 switch, senza limitazioni di locazione fisica, risorse o costi aggiuntivi. Grazie alla funzione iManage (Intelligent Management Toolkit), inoltre, gli switch Dimension di Zyxel consentono una gestione flessibile e completa sia tramite le utilità basate su interfaccia web sia tramite una evoluta Command Line Interface. La funzionalità iSafe (Intelligence 3- Tier Security) offre un elevato grado di sicurezza su 3 livelli per ottimizzare la protezione contro eventuali attacchi attraverso l’utilizzo di meccanismi di prevenzione basati su filtri, blocchi e limitazioni indirizzi Mac, azioni di prevenzione basate su filtri e gestione degli indirizzi Mac, blocco delle porte per limitare la diffusione degli attacchi interni e la gestione delle policy basata su Access Control List applicabile a indirizzi Mac, Vlan e protocolli Ip, Tcp/upd. Infine, la funzione iFlow (Intelligent Traffic Policing) ottimizza le prestazioni della rete, garantendo la banda (Qos) per applicazioni “mission-critical”, quali Voip e servizi dove è necessario ottimizzare la banda, come per il video streaming. Le nuove soluzioni Zyxel Dimension sono in grado di dare priorità ai pacchetti in funzione delle regole configurate, applicare restrizioni sulla velocità massima di ogni singola porta, attivare il controllo della banda in funzione dell’applicazione, indirizzo Ip, indirizzo Mac o porta, per assicurare le massime performance, ovviando in tal modo alla miscelazione di traffico importante con quello generato da informazioni a bassa priorità – come e-mail o Ftp, spesso causa di rallentamento delle applicazioni chiave. Se gli switch tradizionali sono in grado di effettuare solamente “packet switching” e “packet forwarding”, i modelli presentati da Zyxel, grazie alla integrazione di un chipset di nuova generazione, forniscono prestazioni a livello L2/l3/l4 – quali ad esempio le Acl, access control list – per esaminare tutti i pacchetti. Zyxel, inoltre, dell’ottica di fornire ai propri clienti non sole soluzioni ad elevate prestazioni, ma anche servizi a valore aggiunto e data l’estrema affidabilità dei propri prodotti, frutto dell’accresciuta esperienza in termini di Ricerca & Sviluppo, ha incrementato la garanzia: Total Extended Warranty, questo il nome della nuova garanzia, copre tutti gli switch Zyxel 19” Rack (alimentazione inclusa) fino a 25 anni. Nell’era della convergenza digitale Zyxel, in un’unica soluzione, offre servizi e funzionalità intelligenti e scalabili volte a migliorare l’efficacia e la produttività dell’infrastruttura. |
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