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 10 NOVEMBRE 2000

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ANALOG DEVICES CON DYNASTREAM PROGETTA UNA NUOVA GENERAZIONE DI SCARPE D'ALLENAMENTO NIKE PER "CORRIDORI TECNOLOGICI" IN GRADO DI MISURARE LA VELOCITÀ E DELLA DISTANZA

Milano, 10 novembre 2000 - Analog Devices ha annunciato un accordo di collaborazione con Dynastream Innovation dedicato allo sviluppo di un sensore di velocità senza fili che sarà utilizzato nella nuova linea di scarpe d'allenamento high tech della Nike. Il primo prodotto che utilizzerà questo sensore, nel quale la tecnologia "signal processing" di Analog Devices riveste un ruolo fondamentale, sarà il modello Nike Sdm[Triax 100. Dynastream, sviluppatore del sensore di velocità senza fili utilizzato in Sdm[Triax 100, ha scelto la tecnologia "micro machined" di Analog Devices per la sua adattabilità alle condizioni tipiche del moto umano. La scarpa Sdm[Triax 100 utilizzerà la tecnologia di Analog Devices per permettere al corridore di misurare, in modo estremamente preciso, velocità e distanze sfruttando un accelerometro posto sulle stringhe. Il sistema SDM permetterà ai corridori di programmare allenamenti più efficaci permettendo loro di misurare e memorizzare tempi e distanze parziali anche su percorsi privi di punti di riferimento. "L'integrazione degli accelerometri di Analog Devices all'interno delle Nike Sdm[Triax 100 è l'ultimo esempio delle applicazioni commerciali in settori di largo consumo della nostra tecnologia micro machined," ha dichiarato James Doscher, responsabile della divisione Consumer and Industrial Business di Analog Devices. "Alle aziende di largo consumo che, come Nike, continuano a sviluppare prodotti che offrono benefici unici ed irresistibili, Analog Devices è pronta a fornire le tecnologia che trasforma in realtà i desideri latenti dei consumatori." "Nel progetto dei nostri prodotti Nike[Techlab abbiamo cercato di unire sport e tecnologia per soddisfare le esigenze dell'atleta del 21'esimo secolo," ha commentato Curtis Milander, marketing manager di Nike[Techlab. "Analog Devices e Dynastream hanno unito la loro esperienza per fornirci una soluzione adatta a raggiungere il nostro obiettivo. Gli accelerometri di ADI sono un componente essenziale di questa svolta tecnologicamente rivoluzionaria e permettono di offrire grandi benefici agli atleti che utilizzeranno i nostri prodotti." Informazioni sulla tecnologia "micro-machined" di Analog Devices Quale pioniere dei circuiti integrati "micro machined" ADI ha prodotto il primo accelerometro imems (integrated Micro Electro Mechanical System) monolitico nel 1991. Da allora, Adi ha mantenuto la posizione di leadership in questo mercato ed è l'unico produttore su larga scala di sensori monolitici di moto ed accelerazione. Adi è il maggior fornitore al mondo di sensori per airbag e, ad oggi, ne ha prodotti e consegnati più 50 milioni di pezzi. La tecnologia "micro-machined" di ADI ha ricevuto numerosi premi tra cui l'"Innovation of the Year Award" assegnato da Electronic Design News, il "leading Edge 1998 Corporate Supplier Award" assegnato da Volkswagen e l'"Ernst & Young/Automative News Pace Award" dedicato si migliori fornitori dell'industria automobilistica. I sensori di moto di Adi sono usati in una vasta gamma di applicazioni nei settori automobilistico, industriale e di largo consumo. Infolink: www.dynastream.com www.nikebiz.com

PETRA IN INTERNET IL SUO CALENDARIO (DA SABATO 11 NOVEMBRE SU RAPIDOTV.IT)
Milano, 10 novembre 2000 - E' una delle tre ragazze che con la loro barca a vela hanno fatto quest'estate la fortuna dello spot Tim, è la conduttrice di un programma televisivo (Rapidotv.it) molto seguito dai giovani per la sua creatività e multimedialità (il programma non si esaurisce con il passaggio televisivo ma si completa in internet con un apposito sito), è...la star di un calendario che il popolo di internet potrà gustarsi da sabato 11 novembre (scaricabile dal sito www.rapidotv.it). Stiamo parlando di Petra Loreggian, protagonista assoluta del programma televisivo Rapidotv.it (prodotto da Clip Television), il magazine dedicato allo show business in onda tutti i sabati alle 15.20 su Italia Uno (nelle prime sei puntate ha avuto uno share del 10,55% di media con un audience sempre superiore al milione e questa settimana ha perfino superato lo storico Super). Rapidotv.it non è soltanto un programma televisivo ma anche un sito internet (www.rapidotv.it): non però il solito sito - vetrina della trasmissione ma uno strumento interattivo e complementare al programma. Sul sito oltre a tutti i testi dei servizi vengono inseriti brani di intervista non andati in onda, backstage e il dietro le quinte delle riprese e altre "chicche"che non sono state inserite nel programma tradizionale. Oltre a questo viene sviluppata una parte interattiva e comunitaria: i navigatori possono chattare tra loro e con Petra e discutere dei temi da loro preferiti inerenti anche ai contenuti sviluppati dal magazine. Continui sono i rimandi tra il sito e il programma tv. Il sito di Rapidotv.it settimana dopo settimana sta aumentando i contatti e gli interventi nell'area community (sabato scorso ha avuto oltre 20.000 contatti!). Vista l'attenzione crescente nei confronti del sito, la scelta del mezzo on line, rispetto a quello cartaceo, è stata ineluttabile, nel momento in cui la Clip Television ha deciso di regalare il calendario di Petra ai suoi fan (sempre più numerosi). Il calendario di Petra nasce sulla falsariga di quelli "da camion" che tanta fortuna hanno portato alla donne piu' desiderate d'Italia negli ultimi anni, ma ovviamente non ha le stesse caratteristiche né gli stessi obiettivi. L'idea é stata quella di interpretare i 12 mesi inserendo in un contesto "da calendario" un elemento strano, anche surreale che dia agli scatti un tono ironico e divertente, in linea con il modo di essere e presentare di Petra. Ecco allora Petra vestita da albero di natale con tanto di luminose accese e ghirlanda in testa, oppure sadomaso in pelle nera e....un cane di pezza al guinzaglio. Dodici mesi per prendere il 2001....non troppo sul serio. Il calendario di Petra sarà scaricabile dal sito www.rapidotv.it  a partire da sabato 11 novembre, e i singoli mesi potranno anche essere utilizzati come screensaver.

GORBACIOV E WALESA SI INCONTRANO ALLA SAPIENZA
Roma, 10 novembre 2000 - L'Università La Sapienza ospiterà oggi 10 novembre un incontro tra due protagonisti della storia del XX secolo: Mikhail Gorbaciov e Lech Walesa. Modererà la discussione Igor Man. Ha assicurato la sua presenza il Sindaco di Roma Francesco Rutelli. L'evento, che si terrà presso l'Aula Magna della Sapienza con inizio alle ore 15,30, è stato organizzato "Studenti della Sapienza", una delle componenti studentesche rappresentate nel Consiglio di Amministrazione della Sapienza.

ITALIANI, POPOLO DI INSONNI: I RISULTATI DELLA PRIMA INDAGINE EPIDEMIOLOGICA ITALIANA PROMOSSA DALL'A.I.M.S. SULLA FREQUENZA DELL'INSONNIA IN MEDICINA GENERALE
Milano, 10 novembre 2000 Vivono male gli italiani che non dormono ma vivono ancora peggio quelli che non si curano. Questo è uno dei dati più significativi emersi dai risultati di un'indagine epidemiologica, unica nel suo genere, in quanto sviluppata da un team integrato di Specialisti della Medicina del Sonno (A.I.M.S.-Associazione Italiana Medicina del Sonno -16 Centri distribuiti a livello nazionale) e di oltre 700 Medici di Medicina Generale che hanno osservato più di 3.200 soggetti. L'indagine epidemiologica, che fa parte del Progetto Morfeo si è posta l'obiettivo di "fotografare l'Italia che non dorme", valutarne l'impatto sulle risorse sanitarie e le conseguenze sulla qualità della vita. "Ogni malattia deve essere pesata e valutata non solo per il rischio di vita del paziente ma anche per le ripercussioni sulla qualità di vita, sull'aumento di rischio di altre malattie (comorbilità), sulle diminuzioni delle attitudini socio-professionali, sull'erosione della spesa sanitaria nazionale e sui costi aggiuntivi che si scaricano sulla società per incidenti e ridotta produzione" ha affermato il Professor Mario Giovanni Terzano (Centro di Medicina del Sonno - Istituto di Neurologia Università di Parma), Coordinatore del Progetto Morfeo, in apertura della conferenza. Lo Studio ha analizzato 3284 pazienti che si sono rivolti spontaneamente al proprio medico di famiglia. Ben il 64% è risultato insonne; tra gli occupati, cioè soggetti in piena attività lavorativa, la frequenza dell'insonnia è ben del 54% (vale a dire 1 su 2). Il 44% dei soggetti presenta un'insonnia di livello II (cioè con ripercussioni diurne: stanchezza al risveglio, irritabilità, tensione, e tendenza alla depressione); il rimanente 20% dei soggetti soffre di un'insonnia di livello I (fanno fatica ad addormentarsi o hanno continui risvegli notturni oppure risvegli mattutini precoci senza presentare sintomi il giorno dopo). "E' interessante notare che l'età media dei pazienti con insonnia di tipo I (59 anni) è più elevata rispetto a quella dei pazienti di tipo II (54 anni): il tipo I potrebbe infatti riflettere il fisiologico deterioramento della struttura del sonno che si verifica con l'invecchiamento, mentre il tipo II esprime un disturbo del sonno più serio che si verifica anche in età giovanile. Tra le cause dell'insonnia lo stress risulta al primo posto (80%), seguito da problemi fisici (44%), da una errata igiene del sonno (42%) e dai disturbi ambientali (41%)" ha commentato il Professor Fabio Cirignotta (Unità di Medicina del Sonno - Servizio di Neurologia - Policlinico S. Orsola - Malpighi - Università di Bologna). Lo Studio Morfeo ha anche ampiamente dimostrato che i pazienti che soffrono di insonnia di livello II presentano una netta riduzione della qualità della vita con indici progressivamente più bassi mano a mano che si passa dalla valutazione dell'attività fisica al dolore fisico ed alla salute mentale. In particolare, gli insonni di livello II hanno una minore vitalità negli scambi sociali, uno stato emotivo più fragile ed una maggiore tendenza ad accusare disturbi psichiatrici. "Emerge una significativa associazione tra comorbilità e insonnia. Soprattutto rilevante è l'associazione con le malattie del sistema cardiocircolatorio (67%) significativamente più alta che nei pazienti non insonni. A prescindere infatti dall'eziologia dell'insonnia, l'aspetto più importante è una aumentata attività ortosimpatica, conseguente all'eccessiva frammentazione del sonno. Questa iperattività (responsabile dell' aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa) può determinare un maggior rischio cardiovascolare " ha affermato il Dottor Luigi Ferini-Strambi (Centro per i Disturbi del Sonno - Università degli Studi di Milano - Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele). Lo Studio Morfeo ha evidenziato anche alcuni dati di carattere socio-sanitario e socio-economico: i soggetti insonni utilizzano più frequentemente dei non insonni le risorse sanitarie. Più visite mediche (69%), più esami di laboratorio (46%) e assunzione di farmaci (67%), in misura significativamente maggiore verso i soggetti non insonni. Inoltre, un'analisi effettuata sui pazienti "occupati", rivela una maggiore frequenza di giornate di malattia da parte degli insonni (23% contro 16%) che può facilmente far immaginare l'impatto economico e sulla produttività se proiettato sulla collettività. Un dato abbastanza allarmante è che solo il 16% dei pazienti insonni dello studio sono in cura per questa malattia. Questo evidenzia diversi fenomeni: 1) l'indagine epidemiologica ha probabilmente permesso di far emergere una quota di pazienti insonni non diagnosticati 2) molti pazienti e/o medici sottovalutano il problema e le sue conseguenze, come peraltro già avviene per numerose altre malattie 3) e' probabile che vi sia, in Italia, un certo timore nei confronti delle terapie farmacologiche (specie la dipendenza) come evidenziato da altre ricerche precedenti. Va detto che i farmaci per l'insonnia si dividono grossolanamente in due grandi gruppi: le benzodiazepine, ancora largamente usate, efficaci sulla riduzione e il mantenimento del sonno, che però possono effettivamente presentare rischi di dipendenza e avere effetti negativi sulla vigilanza diurna; le non-benzodiazepine, che agiscono altrettanto bene sui paramentri quantitativi citati prima (induzione, mantenimento durata del sonno), e che presentano un miglior profilo qualitativo. Infatti, da una parte non producono, o comunque minimizzano, il rischio di dipendenza e l'insonnia rebound da sospensione e dall'altra, agiscono su un parametro di qualità del sonno, noto ai medici come "microrisvegli notturni". Si tratta di interruzioni non coscienti del sonno, misurabili con EEG, che comportano un sonno non sufficientemente profondo e riposante, anche a parità di durata, le cui conseguenze si osservano sulla performance diurna del paziente. Tra questi farmaci non benzodiazepinici, il più affermato in tutto il mondo (il più prescritto sia negli USA che in Europa) si chiama zolpidem (Stilnox). Oltre a correggere efficacemente gli aspetti quantitativi del sonno (riduzione del tempo di addormentamento e dei risvegli notturni, aumento della durata del sonno), questa è la prima molecola di cui è stata misurata, con metodi obiettivi, l'efficacia sui microrisvegli notturni e può quindi documentare il miglioramento della qualità del sonno e della vita diurna del paziente, già fin dalle prime somministrazioni. Su quanto emerso da questo studi, il commento conclusivo del Prof. Terzano è stato: "Indubbiamente una maggiore attenzione deve essere posta nella diagnosi tempestiva e corretta dell'insonnia e nella predisposizione di tutte le misure terapeutiche necessarie per evitare la cronicizzazione del disturbo e le conseguenti ripercussioni sullo stato di salute dei cittadini e sulle spese sanitarie della nazione.

THERMOFOCUS, TERMOMETRO DAVVERO DA FANTASCENZA
Milano, 10 novembre 2000 - Come è noto, la febbre è un sintomo legato a varie patologie: in primo luogo le infezioni, da quelle più comuni (come le banali infezioni delle prime vie respiratorie) a quelle più gravi (come la sepsi). Il sintomo febbre è però collegato a molte altre condizioni non infettive, come malattie infiammatorie, neoplasie, traumatismi. Ne consegue l'importanza di una precisa misurazione della febbre prima di qualunque approccio diagnostico. Fino ad oggi la misurazione della febbre si è attuata con varie procedure di rilevazione della temperatura: rettale, orale, ascellare, auricolare, inguinale. Ciascuna di queste procedure presenta più o meno degli inconvenienti. Nessun problema, invece, appare esserci con il termometro veramente "rivoluzionario", ideato e realizzato da un italiano, l'ingegner Francesco Bellifemine. Si tratta del primo termometro medicale che lavora senza contatto: il suo nome è "Thermofocus". E' stato presentato a Milano in un incontro cui sono intervenuti il prof. Paolo Careddu, Direttore della Clinica Pediatrica I dell'Università di Milano, la dr.ssa Catia Emilia Osio, della Clinica Pediatrica I dell'Università di Milano e l'inventore e realizzatore del nuovo termometro, l'ing. Francesco Bellifemine. Quanto ai presupposti tecnici ed i vantaggi del termometro "senza contatto" ne ha riferito lo stesso ing. Bellifemine. Tutti gli oggetti e gli esseri viventi emettono radiazioni infrarosse su lunghezze d'onda variabili, in funzione delle caratteristiche superficiali del corpo ed in misura tanto maggiore quanto più è elevata la temperatura. Il termometro "senza contatto" è in grado di rilevare le radiazioni infrarosse emesse da corpo umano: la sua peculiarità consiste nella possibilità di eseguire la lettura della temperatura "a distanza" dalla fronte del soggetto, senza cioè richiedere alcun contatto con questa. Avvicinando il termometro alla fronte, si vedranno su questa dapprima due punti luminosi generati da due fasci di luce i quali, dopo essersi incrociati, si sono divaricati. Avvicinando ulteriormente il termometro, i due punti si avvicinano fino a diventare un unico punto quando il termometro si trova alla distanza giusta, cioè a circa tre centimetri dalla fronte. Quando si vede un unico punto, è sufficiente rilasciare il pulsante di azionamento, tenendo fermo il termometro fino alla fine della misurazione segnalata dal lampeggio della luce rossa. In poche frazioni di secondo si potrà leggere la temperatura visualizzata sul display. Per le sue peculiarità straordinarie il nuovo termometro rappresenta un traguardo importante per i bambini e quindi per le mamme. Come è noto, è talora difficile per il genitore ed irritante per il bambino la determinazione della temperatura corporea, soprattutto se si considera il fatto che i più piccoli, durante la malattia, diventano spesso inavvicinabili e molto diffidenti. Non va tralasciato inoltre il dispiacere delle mamme nel momento in cui devono provare la temperatura nel mezzo della notte e svegliare i loro bambini durante i sonno. Ed ecco che il nuovo termometro risolve anche questo problema: misurando la febbre senza neppure sfiorare la pelle, esso può essere semplicemente avvicinato alla fronte del bambino oppure al pancino in corrispondenza della zona ombellicale. Ovviamente, poiché il pancino ha una dissipazione di calore molto inferiore rispetto alla fronte, sarà necessario scalare dal valore visualizzato sul display il coefficiente che per comodità dell'utilizzatore è stato riportato nell'etichetta posta sul retro del prodotto. La misurazione della temperatura con "Thermofocus" è particolarmente rapida e non richiede i canonici tre minuti della misurazione ascellare o della misurazione rettale della temperatura. Oltre alla facilità d'impiego e quindi alla sua praticità, il nuovo termometro "senza contatto", che non necessita di alcuna protezione igienica né di sterilizzazione dopo il suo utilizzo, offre anche una grande affidabilità per la precisione e l'accuratezza dei valori delle misurazioni. "Thermofocus" è realizzato da La Tecnica di Vedano O (Va) e distribuito in Italia da Novasorel di Crespellano (Bo). Per informazioni sui prodotti La Tecnica e su "Thermofocus" in particolare è possibile consultare il sito Internet www.tecnomed.it .

MA CHI È XIII? UBI SOFT ENTERTAINMENT E DARGAUD HANNO FIRMATO UN ACCORDO MONDIALE PER LA LICENZA DI XIII, IL FUMETTO CREATO DA JEAN VAN HAMME E WILLIAM VANCE ED ORMAI DIVENUTO UN CULT.
Milano, 10 novembre 2000 - Diversi giorni dopo il lancio di Secret Défense, l'ultimo episodio della serie a fumetti XIII, Ubi Soft Entertainment ha annunciato di aver ottenuto una licenza in esclusiva della durata di 5 anni con la società che gestisce la pubblicazione di Dargaud. Questo accordo garantirà a Ubi Soft Entertainment una licenza a livello mondiale per il fumetto XIII e svilupperà un videogioco d'azione e avventura per le piattaforme di gioco PlayStation(r) 2, Microsoft X-Box, Game Cube e Game Boy Advance. Sin dal 1984, anno in cui fu pubblicata l'introduzione al primo episodio della serie XIII, sono state vendute circa 6.5 milioni di copie in 9 paesi: Francia, Belgio, Svizzera, Canada e nelle nazioni europee non francofone. Questo successo è dovuto principalmente alla genialità di un uomo, Jean Van Hamme, autore di diversi fumetti apprezzati a livello mondiale. Ubi Soft Entertainment ha voluto, così, avvantaggiarsi della natura complementare del mondo dei fumetti e di quella dei videogiochi. Infatti, gli appassionati del fumetto potranno divertirsi con delle significative avventure e vivere tutta la suspense che un videogioco può offrire. Il gioco sarà rivolto non solo ai fan del fumetto, ma anche a tutte le persone che amano i giochi d'avventura e che non conoscono la serie XIII. Il gioco è basato, quindi, sulla storia del fumetto e si avvale di tutta l'originalità di cui è pervaso grazie alla natura misteriosa dell'eroe. Soffrendo di amnesia in seguito alle ferite riportate durante un attentato alla sua vita, XIII ha un unico obiettivo: riscoprire la propria identità. Questo desiderio, combinato al suo carattere enigmatico, rende XIII un personaggio affascinante e allo stesso tempo molto dolce. Il giocatore, in questo modo, si immedesima maggiormente nelle vicende che hanno sconvolto il destino di questo eroe. Infine, la storia include una serie di caratteristiche che hanno contribuito a rendere questo fumetto un cult: suspense, intrigo, realismo, sviluppi sempre complessi e tantissimi personaggi, il tutto immerso in un'ambientazione di spionaggio e intrigo politico.

SI INAUGURA AD ASTI LA SCUOLA IN SANITÀ ANIMALE
Torino 10 novembre 2000 - Oggi alle ore 10.00, a Palazzo Ottolenghi (c.so Alfieri, 350 - Asti) verrà inaugurata la Scuola di Specializzazione in Sanità Animale, Allevamento e Produzioni Zootecniche della Facoltà di Medicina e Veterinaria dell'Università di Torino. Oltre alle autorità locali, parteciperanno alla cerimonia il Rettore dell'Università di Torino, Prof. Rinaldo Bertolino, il Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria, Prof. Carlo Girardi, ed il Dr. Joachim Otte dell'Animal Service, Animal Production and Health Division Food and Agricolture Organization of United Nations (Fao) di Roma, che terrà un intervento dal titolo "Le sfide del futuro per la Medicina Veterinaria nella Sanità Animale". Le lezioni della Scuola, patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Asti, dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dl Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta e dalla Direzione di Sanità Pubblica della Regione Piemonte, inizieranno nel pomeriggio, alle ore 14.00.Per informazioni: Tel 011/6709033 - Fax 011/670 9031 e-mail: biolatti@veter.unito.it

PRATO:IL MECCANOTESSILE TOSCANO INCONTRA L'INDUSTRIA IRANIANA
Roma, 10 novembre 2000 - Nell'ambito dell'Accordo di Programma Ice / Regione Toscana, è stato organizzato un corso di formazione internazionale riservato ad imprenditori e/o manager di aziende iraniane del settore tessile. L'Ufficio Ice di Teheran ha selezionato un gruppo di 13 imprenditori che saranno a Prato dal 22 al 24 novembre per partecipare ad un breve programma di formazione in aula, in lingua inglese, nel corso del quale verrà illustrato il distretto tessile pratese e l'offerta tecnologica del settore meccanotessile toscano. L'aula è offerta dall'Unione Industriale Pratese, che ha collaborato fattivamente alla realizzazione dell'iniziativa, unitamente ad Acimit, Consorzio Texma e CariPrato. Agli interventi in aula, seguirà una serie di visite aziendali presso aziende toscane del settore. Per maggiori informazioni e per partecipare cliccate www.ice.it/allegati/agenda/24112000.htm

SUBFORNITORI ITALIANI AD ELMIA SUBCONTRACTOR 2000
Roma, 10 novembre 2000 - Nell´ambito del programma promozionale 2000 l´Ice ha organizzato,dal 7 al 10 novembre, per il quinto anno consecutivo, la partecipazione ufficiale italiana allla Elmia Subcontractor 2000, la più importante fiera del settore subfornitura dell´intera area scandinava. La collettiva italiana, nella hall 1, si sviluppa su un' area di 240 mq, all'interno della quale sono presenti 25 ditte espositrici. La fiera, che vede la sua 17ma edizione dalla prima apertura nel 1975, e che dal 1997 viene organizzata con cadenza annuale, è stata inaugurata in data odierna e si concluderà il 10 novembre p.v. La sostenuta affluenza di pubblico già dalle prime ore lascia prevedere un favorevole andamento della manifestazione. Su un´area di 26.000 mq sono presenti 1.260 espositori, di cui il 20% c.a. sono di provenienza straniera. La Spagna, la Germania e per la prima volta anche la Polonia, l´Estonia e la Lituania partecipano con padiglioni collettivi. In totale sono rappresentati 23 Paesi. Presso il padiglione italiano sono presenti aziende ed organizzazioni di subfornitura operanti nei settori della meccanica di precisione, dei componenti elettronici, della plastica e della gomma. L?impegno organizzativo dell´Ice nel settore subfornitura in Svezia ha coinvolto le imprese italiane in una serie di iniziative promozionali e commerciali, di cui la partecipazione alla Elmia Subcontractor di Jönköping rappresenta la fase culminante. In occasione della Elmia 2000 è stata realizzata da Ice Stoccolma un'edizione speciale della Newsletter sulla subfornitura italiana in lingue svedese e norvegese. L?edizione svedese è stata inserita come allegato sull?ultimo numero della rivista "Underleverantören", la principale rivista specializzata sulla subfornitura, che viene distribuita a circa 8.000 abbonati. L?edizione in lingua norvegese è stata inviata, a mezzo posta, ad una mailing di circa 900 aziende locali. Alla collettiva italiana è stato anche dato particolare rilievo attraverso annunci pubblicitari sulle principali riviste specializzate del settore (Underleverantören, Verkstäderna e Verkstadstindingen) e sul catalogo ufficiale della Fiera. Gli operatori locali, svedesi e norvegesi, hanno così ricevuto aggiornate informazioni sull?offerta italiana ed il tempestivo invito a visitare il padiglione Ice alla Elmia. La prossima edizione della fiera si terrà, sempre a Jönköping, dal 6 al 9 novembre 2001.

CINA: SEMINARIO SULLE MACCHINE LAVORAZIONE LEGNO 6-15 NOVEMBRE
Roma, 10 novembre 2000 - Sono stati aperti il 6 novembre a Shunde (R.P.Cinese) i lavori del seminario a favore del comparto toscano delle macchine per la lavorazione del legno. L'iniziativa è organizzata dall'Ice di Firenze per la Regione Toscana, in collaborazione con l'Area Attività Regionali dell'ICE di Roma, l'Ufficio Ice di Shanghai e Ice Guangzhou, . La realizzazione delle due giornate seminariali (6 novembre a Shunde e 13 novembre a Nanchino) è stato affidata al C.S.M.-Centro Sperimentale del Mobile e dell'Arredamento di Poggibonsi, referente primario del settore in Toscana. Sono inoltre previsti incontri bilaterali tra le aziende toscane al seguito del C.S.M. e gli operatori locali partecipanti, nonché visite guidate presso le imprese cinesi, nei giorni 7-8 novembre nell'area di Shunde e 14-15 novembre nel distretto di Nanchino.

PADOVA: CONFERENZA EARTH-MOON RELATIONSHIP L'ICE
Roma, 10 novembre 2000 - è presente alla conferenza internazionale Earth Moon che avrà luogo a Padova dall'8 al 10 novembre. L'iniziativa, promossa dall'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti di Padova e dall'Osservatorio Astronomico, prevede un ricco programma di iniziative sulle implicazioni culturali, fisiche e scientifiche nelle relazioni e nelle comunicazioni terra spazio. Al convegno, che tratterà tematiche interdisciplinari di grande rilevanza scientifica e culturale, parteciperanno accademici di tutto il mondo oltre a numerosi e qualificati ospiti, tra cui David Scott, capitano della Missione Apollo 13. L'evento avrà una grossa rilevanza internazionale e grande risalto giornalistico. Per maggiori informazioni potete collegarvi al sito della conferenza www.planet.pd.astro.it

SANREMO: MISSIONE OPERATORI ESTERI A FIORITEC 2000
Sanremo 10 novembre 2000 - Si svolgerà dal 10 al 12 novembre presso il Mercato dei fiori di Sanremo, Via Quinto Mansuino 12, il Fioritec 2000, 7^ Salone delle novità vegetali, attrezzature e servizi per floricoltura ed orticoltura specializzate. Lo spazio espositivo sarà di 10.000 mq., di cui 3.000 dedicati all'esposizione ed al concorso 'Festival dei Fiori'. L'Ice, in collaborazione con Ucflor, Floriviera E Cciaa di Imperia ha organizzato la partecipazione di una delegazione di operatori e giornalisti provenienti da Canada, Estonia, Finlandia, Svizzera e Stati Uniti. L' 11 novembre, nella Sala Convegni, si terrà un incontro su 'Floricoltura: Consumi e Tendenze'. L'Ice sarà inoltre presente con un proprio stand informativo. Per maggiori informazioni potete rivolgervi all'Ice di Genova, tel. 010-566596, 010-543112 email: genova.genova@ice.it

WORKSHOP SU MODA E PRODOTTI ALIMENTARI DEL LAZIO
Roma, 10 novembre 2000 Gli uffici Ice di Montréal e Toronto hanno organizzato nelle due città Montréal 7.11, Toronto 9.11) un workshop per conto del Centro Estero delle Camere di Commercio del Lazio nel corso del quale verranno presentate 16 aziende del settore alimentare e 6 aziende del settore moda-abbigliamento provenienti da 3 provincie della Regione. All'iniziativa ,che si svolge in due alberghi di prestigio delle due città , parteciperanno i rappresentanti della distribuzione canadese dei prodotti interessati. I principali prodotti esposti saranno, per il settore alimentare, biscotti, vino, grappa, brandy, sambuca, olio extravergine di oliva, formaggi e pasta. L? abbigliamento vede protagoniste 6 aziende romane che producono borse, valigie, camicie, abiti da sposa, abiti per signora, abbigliamento sportivo e per il tempo libero, foulards e cachemire. Montreal www.ice.it/estero2/canada

GRANDE DEGUSTAZIONE DEI VINI D'ITALIA A MONTREAL E TORONTO
Montréal, 4 novembre 2000 Ice Montréal, in collaborazione con il Monopolio degli Alcolici del Québec e dell?Ontario, ha organizzato a Montréal ( 8 Novembre, presso il Marché Bonsecours nella Vecchia Montréal)) ed a Toronto (6 Novembre, presso il Convention Centre) la 5.a Grande Degustazione dei Vini d'Italia nel corso della quale saranno presentati circa 200 vini fra i più prestigiosi d'Italia provenienti da 42 aziende produttrici di 12 regioni. È stata già confermata la partecipazione di circa 800 persone fra giornalisti, sommeliers, agenti distributori, ristoratori e mebri di club che costituiscono un campione significativo del mondo canadese che apprezza sempre più i vini d'Italia. Nel 1999 i risultati commerciali dei vini d'Italia (+ 12,3% sull'anno precedente) - per i quali la degustazione è un vero test di mercato - sono stati nel 1999 rilevanti guadagnando quote di mercato e superando il tasso di crescita medio del mercato canadese (6%). La tendenza continua nel 2000, anno in cui alcune fra le principali case vinicole italiane hanno ottenuto incrementi delle vendite dei vini DOC e fino al 33 % DOCG (dati Canadian Wine Institute, Settembre 2000). Il Québec é in linea con questa tendenza poiché " La Belle Province " consuma 1.100.000 casse da 9 litri di vino d?Italia, solo un po? meno (50.000) dell?Ontario che ha pero? 4,5 milioni di abitanti in più. Montreal www.ice.it/estero2/canada

AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA: MISSIONE OPERATORI ITALIANI
Roma, 10 novembre L'Ice ha organizzato, in collaborazione con la Federexport, una missione operativa in Australia e Nuova Zelanda dal 12 al 23 novembre. All' iniziativa, che avrà carattere plurisettoriale, è prevista la partecipazione di 4 consorzi e 12 aziende, rappresentative dell'industria italiana sia nel campo dei beni di consumo che in quello dei beni strumentali. Si prevedono incontri operativi con le controparti australiane finalizzate a sondare le possibilità del mercato sia da un punto di vista commerciale che di collaborazione industriale.Nell'ambito della missione il 16 novembre si terrà a Sydney un seminario divulgativo sul modello italiano delle Pmi. Per informazioni Francecsca Serafini email: att.multisettoriali@ice.it

SUDAFRICA ED ARGENTINA: SEMINARI SULLE MACCHINE ALIMENTARI
Roma, 10 novembre 2000 - Nell'ambito delle iniziative a favore del settore Macchine Alimentari l'Ice sta organizzando due Seminari- workshop sulle macchine alimentari italiane in Sudafrica ed Argentina. ll Seminario in Sudafrica avrà luogo il 21 novembre 2000 presso un importante hotel di Johannesburg. Il Seminario in Argentina si svolgerà a Buenos Aires nella seconda metà di marzo 2001. Per ciascun seminario sono previste due sessioni: nella mattinata i rappresentanti delle aziende partecipanti illustreranno la propria produzione agli operatori locali, nel pomeriggio avranno luogo gli incontri bilaterali preventivamente organizzati dall'Ufficio Ice in loco. Per maggiori informazioni e per aderire cliccate www.ice.it/allegati/agenda/21112000.htm

 

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