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GENOVA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA NEL 2004 - GRANDE FERMENTO PER IL PROSSIMO G/8
Dopo Firenze (1986) e Bologna (2000) Genova è stata designata dall'Unione europea "Capitale della Cultura" per l'anno 2004. Una designazione che valorizzerà le risorse culturali della città non solo attraverso l'organizzazione dei grandi eventi ma anche con la realizzazione di opere pubbliche, il restauro di monumenti e opere d'arte ed il miglioramento delle strutture e dei servizi esistenti. Nel luglio 2001 accoglierà inoltre l'importantissimo appuntamento del G/8. Tra gli eventi previsti: la seconda edizione nel 2002 della Mostra "El Siglo" dedicata ad Andrea Doria, e la terza edizione della stesa mostra dedicata a Rubens nel 2004, sempre a Palazzo Ducale. Tra gli interventi strutturali la creazione del Museo del Mare che presenterà, in una superficie di 10.000 mq, la collezione più importante del Mediterraneo sul tema del mare e della navigazione, nella sede privilegiata del Porto antico, in particolare in Darsena nell'edificio Galata. Si renderanno visitabili una parte almeno dei circa 120 palazzi di proprietà prevalentemente privata, seguendo un circuito denominato dei Palazzi dei Rolli e un altro circuito consentirà di visitare Ville patrizie e complessi religiosi del Genovesato.
IL PORTO ANTICO DI GENOVA UN PALCOSCENICO SUL MARE
Sospesa tra passato e presente Genova è proiettata nel futuro con eventi di risonanza mondiale. Il Porto Antico, grande piazzale-palcoscenico proteso verso il mare, ospita numerose attività e iniziative culturali, che circondano l'Acquario, il più grande parco marino d'Europa. Su un superficie espositiva di 10.000 mq, in ambientazioni suggestive sono avvistabili oltre 500 differenti specie acquatiche. Foche, delfini, pinguini, squali accompagnano lungo un percorso emozionante, che illustra alcune tematiche d'attualità sulla salvaguardia degli eco-sistemi. Nella Grande nave Blu, la nuova area espositiva dedicata alla biodiversità, s'incontrano razze e piccoli coccodrilli. Lo spettacolare percorso delle 61 vasche, visitato da oltre un milione e quattrocentomila visitatori annui, viene anche utilizzato per incontri, presentazioni, conferenze e mini convention. Ma lo scopo primario è la sensibilizzazione del pubblico nei confronti delle problematiche di conservazione e gestione degli ecosistemi marini. I Magazzini del Cotone sono sede di avveniristici centri congressuali e spazi espositivi mentre la Stazione Marittima, ristrutturata, è diventata un punto nevralgico della crocieristica mediterranea. Il centro storico, con l'intrigo dei suoi vetusti carrugi, rappresenta l'esempio di città medievale conservata quasi integralmente. Un patrimonio di ricche testimonianze, con salitelle, slarghi, torri, chiese, piazzette ed edifici nobiliari, dalle facciate affrescate. Il Palazzo dei Dogi o Ducale è il prestigioso simbolo della città avviato a ospitare mostre di alto livello. E in corso attualmente la mostra "Arte e lusso della seta a Genova dal '500 al '700. Ed è passeggiando nei vicoli più animati che si coglie la vera essenza della vita quotidiana genovese, tra gli odori che fuoriescono dai caffè o dalle pasticcerie, come la rinomata Ditta Pietro Romanengo, che da due secoli produce canditi, confetti e cioccolato, e dalle antiche drogherie e spezierie, come la Drogheria Torrielli di Via San Bernardo. Profumi e aromi commisti di generi tipicamente liguri quali il pesce, che fa bella mostra nelle pescherie, il mitico"pesto", le focacce e ciuffi di verde tenero di erbette e ortaggi, vanto della cucina locale.
L'AREA DI PORTO ANTICO
Porto Antico è il luogo di maggior richiamo turistico di Genova.
Fino a circa 30/35 anni orsono l'area era adibita a porto commerciale con moli riservati a navi mercantili e magazzini di stivaggio merci, in particolare banane, cotone e merci alla rinfusa.
Successivamente i nuovi progetti concernenti la ristrutturazione del porto di Genova fecero si che tutta l'area fosse destinata ad attività ludiche e turistiche così com'è avvenuto anche per Barcellona e Marsiglia.
Il Porto Antico fu inaugurato, anche se in forma incompleta, in occasione delle "Colombiadi" del 1992 che celebravano il 500° anniversario della scoperta dell'America.
Attualmente l'area ospita iniziative culturali quali: l'Acquario di Genova (il più grande ed importante d'Europa), il Museo dell'Antartide, il Museo del Mare (il cui ampliamento lo porterà ad essere il principale del Mediterraneo nel suo genere) e attività ricreative: la Città dei Bambini, la multisala cinematografica più importante della città, music store, libreria, ristoranti, pizzerie, bar, negozi.
In previsione di avvenimenti dì eccezionale importanza previsti a Genova nel prossimo futuro (VERTICE G8 nel luglio 2001 e GENOVA CAPITALE MONDIALE DELLA CULTURA 2004), l'area di Porto Antico è attualmente in fase di ulteriore ampliamento ed abbellimento (prolungamento della passeggiata pedonale fino alla stazione marittima, creazione di un palmeto, ripavimentazione etc.). www.acquario.ge.it www.provincia.genova.it
COMPLESSO RISTORATIVO PANORAMICO SUL FRONTE DEL PORTO: PRELIBATA NUOVA REALTA'DEL PORTO ANTICO
Sul Fronte del Porto è sorto il complesso ristorativo più panoramico ed innovativo di Genova. L'idea marketing del tutto inedita per l'Italia è mutuata da esempi esteri già attuati a Barcellona e, soprattutto, negli States.
Un gruppo di amici genovesi, imprenditori e professionisti, e un'Azienda della città (EDON Spa), hanno voluto realizzare un complesso di ristorazione e "divertissement" in generale sicuramente all'avanguardia.
Ecco, dunque, in uno spazio di circa 1000 mq. al terzo piano di una palazzina adibita un tempo a magazzino del cotone, l'ideazione di locali assolutamente nuovi per la città e di iniziative gastronomiche di notevole interesse.
IRIFUNE SUSHI BAR: il primo ristorante giapponese di Genova arredato in stile minimalista con personale completamente asiatico; sushi, sashimi, "sasushi" (un divertente connubio tra i due piatti, invenzione dell'irifune), sunomono, sudako (ostriche all'orientale), alcuni arditi esperimenti (provate il "ceviche", piatto di origine nippo - peruviana) e piatti caldi tradizionali.
COMPAGNIA DELLE ARAGOSTE una vera "lobster house" di ispirazione statunitense e sudafricana dove i crostacei freschissimi (aragoste, astici, scampi, gamberoni, granchi) la fanno da padroni ma anche arricchita con alcuni piatti di cucina creativa (risotto, gamberi e lime dei Caraibi, orecchiette al tonno fresco e patè di olive, scampi al Goldmuskateler e finocchietto selvatico) o di antica tradizione figure (pomodori guarniti con "mosciamme", acciughe e origano). Per chi proprio non amasse il pesce, nessun timore: è disponibile una grandiosa "T Bone", la celebre bistecca all'americana.
BRASSERIE PORTOCARLO, curata dallo Chef Damiano Ceva e dal Restaurant Managaer Marco Belluzzo: un'autentica brassede all'alsaziana nel cuore di Porto Antico. Menù tipico come potreste trovare nei locali di Strasburgo o Lilla: patè de foie gras, terrine de campagne, lumache alla borgognona, zuppa di cipolle gratinata, steak tartare, la choucroute, il confit de canard, il coq au vin, il sorbetto alla mela con calvados. L'ANGOLO DEI FORMAGGI: una prelibatezza davvero esclusiva che vi offrirà una selezione di circa 25 formaggi, soprattutto italiani e francesi ma anche di altri Paesi europei, che rappresentano i grandi classici o "scovati" per direttamente in alpeggio oppure presso piccolissimi produttori artigianali il tutto accompagnato da composte, mostarde, confetture e mieli del tutto insoliti e grandi vini.
Per la notte del Millennio - domenica 31 dicembre 2000 sono aperte le prenotazioni: info tel. 010/251.8384- 0335/6614802 - www.sulfrontedelporto.com e-mail: info@sulfrontedelporto.com
VACANZE DA SOGNO IN BARCA A VELA A SAINT MARTIN NEI CARAIBI
Sognate vacanze da favola, su una bellissima barca a vela privata, con tutti i servizi ed un equipaggio a vostra disposizione ?
Con la formula del time share offerta dalla società ALIZES YACHTING CLUB, il sogno è oggi realtà.
ALIZES YACHTING CLUB propone di noleggiare, per 10 anni, settimane di permanenza a bordo del lussuoso yacht a vela Toy Toy II attualmente in costruzione.
Questo sloop di 22 metri, che sarà ancorato a St. Martin (isola francese nei Caraibi), accoglierà 8 passeggeri (più 3 membri dell'equipaggio) in 4 confortevoli cabine doppie con aria condizionata.
La formula del time share comprende non solo la permanenza a bordo ma anche un vasto programma di attività sportive e di svago: pratica della vela, canoa, paracadutismo ascensionale, sub, sci nautico, snorkelling, jet-sky, pesca e passeggiate in fuoristrada nell'isola di St Martin.
L'architettura della barca è concepita per offrire una sicurezza totale in qualsiasi condizione di navigazione e il massimo comfort (tutto il ponte è sgombro da qualsiasi attrezzatura tecnica ed è ricoperto in teck).
La parte a poppa, apribile, si trasforma in spiaggia. Un'altra zona di 5 mq, a prua, coperta da un comodo materasso permette di prendere il sole.
Ogni cabina è dotata di bagno privato, ampi armadi ed impianto stereo.
Nella cucina, la cuoca di bordo realizza pranzi e cene memorabili da gustare nella bellissima sala da pranzo o sul ponte.
ALIZES YACHTING CLUB - FORMULA TIME SHARE DI 100 PACCHETTI AL PREZZO INDICATIVO DI 30 MILIONI PER 10 ANNI
Alizes Yachting Club commercializza solo 100 pacchetti al prezzo indicativo di 30 milioni per 10 anni (si valuta che il soggiorno su una barca di questo tipo con le stesse prestazioni costerebbe circa 75 milioni con una formula tradizionale). Nell'attesa del varo dello sloop Toy Toy II previsto per il 2003, i "proprietari" dei soggiorni possono passare la loro settimana di vacanza al Nettlé Bay Beach Club***, la base nautica di ALIZES YACHTING CLUB a St Martin.
Nel frattempo, i progressi del cantiere possono essere seguiti giorno dopo giorno sullo spazio riservato ai membri del Club sul sito Internet di ALIZES YACHTING CLUB: www.alizes-yachting.com e-mail: alizes-yachting@libertysurf.fr e-mail: info@citef.it
I SEGRETI DELLA PREISTORIA NELLA VALLE DEL GIORDANO
Lo scorso 27 Novembre ad Amman, lo scienziato giordano Abbas Haddadin, ha annunciato il ritrovamento del più antico insetto del mondo. Si tratta di una vespa, conservata per oltre 135 milioni d'anni in un frammento d'ambra. Il fossile, che risalirebbe al cretaceo, è stato ritrovato nella Valle del Giordano, a 50 chilometri dalla capitale.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano locale "Jordan Times". Nell'intervista, l'eminente studioso aggiunge particolari sulla scoperta: "Se la vespa avesse punto un dinosauro e ne conservasse intatto il DNA nell'addome, il reperto avrebbe un valore scientifico inestimabile. L'ambra giordana risale a 140 milioni d'anni fa, ed è la più antica del mondo..." prosegue lo scienziato, "quella libanese, ad esempio, vanta un'età di 136 milioni d'anni." Il dottor Haddadin sta ora lavorando con il paleobiologo americano George Poinar dell'Università dell'Oregon, alla ricerca di DNA di sauro nel corpo dell'insetto.
RAMADAN & EID AL-ADAH LE DUE GRANDI FESTE GIORDANE
Non sorprenda che le festività giordane siano strettamente legate alla tradizione islamica. Il più noto ed importante è sicuramente il Ramadan, un mese di purificazione intorno a Dicembre, nel quale ogni fedele musulmano digiuna tra l'alba ed il tramonto, in conformità al quarto pilastro della legge Islamica. Se siete in Giordania in questo periodo, mostrate carità e sensibilità nei confronti della gente attorno a voi, che durante il giorno è "molto affamata". Il Ramadan termina con un gran banchetto, Eid al-Fitr, dove l'anfitrione prega gli amici in visita di accettare la prodigalità dei cibi offerti. Non bisogna dimenticare che per ogni Musulmano l'ospitalità è sacra.
La Festa di Eid al-Adah, attorno a Febbraio, è l'altro grande evento dell'anno, e segna il periodo nel quale i Musulmani si recano in pellegrinaggio alla città santa di La Mecca.
UN ITALIANO VINCE LA DESERT CUP 2000
La "Desert Cup" 2000, la più "calda" e ardita sfida podistica del mondo, si è conclusa con una sorprendente vittoria italiana. Marco Olmo, infatti, si è aggiudicato l'impegnativa gara di resistenza. La corsa, di stile libero, si snoda lungo 170 chilometri, dal meraviglioso deserto del Wadi Rum, all'altipiano montuoso vicino alla Great Rift Valley, per terminare nell'antica città di Petra. Al via 160 atleti, perfettamente autosufficienti, dotati di provviste, strumenti di sopravvivenza ed equipaggiamento per i pernottamenti.
Marco Olmo ha percorso il tracciato in 21 ore, facendo segnare anche il miglior tempo quale velocista. Gli sponsor della riuscita manifestazione sono stati: Jordan Tourism Board, Thrifty Rent-a-Car, Ghadeer Acqua Minerale, Royal Jordanian Airlines e Pan East Tours. Jtb/factsnews2.1200