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INAUGURATO IL SITO DI ARBITRONLINE PER LA PRIMA VOLTA IN ITALÍA UN SITO PER LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE SULLA TITOLARITÀ DEI DOMINI INTERNET ".IT"

Milano, 18 dicembre 2000 - E' stato inaugurato www.arbitronline.it  il primo sito Internet italiano dedicato alla gestione dei contenziosi relativi alle registrazioni abusive dei domini Internet italiani. Arbitronline è una iniziativa promossa da tre partner, che hanno voluto unire le proprie forze in un progetto comune. I soggetti coinvolti sono Blixer S.p.A., il primo operatore italiano di servizi integrati di telecomunicazioni di nuova generazione basati su rete totalmente Ip, il Consorzio Poliedra creato dal Politecnico di Milano per promuovere e sviluppare la "formazione continua" e rafforzare i rapporti coi mondo dei lavoro e lo Studio Legale Abbatescianni che ha curato gli aspetti giuridici legati al progetto Arbitronline. Il fine è quello di offrire agli utenti italiani di Internet un servizio di alta qualità nella gestione delle controversie relative ai domini Internet registrati sotto il ccTld "it" (country code Top Level Domain "it": il codice che contraddistingue tutti i domini italiani). Arbitronline si ispira al modello di eresolution, la prima organizzazione privata riconosciuta da Icann (Internet Corporation for Assigned Numbers and Names) per la gestione dei contenzioso relativo a domain names registrati con i notissimi suffissi .com, net e org. Le procedure gestite da Arbitronline sono disciplinate dalle regole di naming adottate dalla Naming Authority italiana (l'ente preposto alla elaborazione delle regole che disciplinano l'assegnazione dei domain names italiani), dalle norme relative alla procedura di riassegnazione dei domini Internet registrati sotto il ccTld "it" e dalle regole supplementari di Arbitronline (che completano quanto disposto dai due set di regole generali approvati dalla Naming Authority). Chiunque ritenga di aver subito la illegittima sottrazione di uno o più nomi a dominio Internet rispetto ai quali vanta un diritto di esclusiva, può rivolgersi ad Arbitronline chiedendo l'avvio di una procedura di riassegnazione, a fronte dei pagamento di una cifra variabile in funzione dei numero di domini contestati. Mediamente il costo si aggira dal milione e seicentomila con un saggio a duemilioni e trecentomila, con tre saggi, per ogni richiesta di riassegnazione. Nel corso di tale procedura il richiedente dovrà dimostrare che il nome a dominio in questione è identico a un proprio marchio o al proprio nome, che l'attuale titolare non ha alcun diritto per l'uso di tale nome a dominio e che l'attuale proprietario ha registrato e sta utilizzando il nome a dominio in mala fede. Qualora tutte queste tre circostanze siano state provate, il richiedente potrà ottenere - a sua scelta - la cancellazione della registrazione dei nome a dominio, oppure il trasferimento coattivo della registrazione dei nome in questione a proprio favore. Incaricato di decidere la controversia sarà un "saggio" scelto all'interno di una apposita lista di esperti selezionati da Arbitronline, oppure - a scelta dei richiedente - da un collegio di tre saggi. L'accesso al servizio è estremamente semplice, veloce e trasparente e il sito agisce come un vero e proprio tribunale super partes: emette infatti una sentenza entro 60 giorni dall'inizio della procedura, che viene automaticamente eseguita dalla Registration Authority (l'ente preposto al mantenimento dell'archivio delle registrazioni dei domain names italiani). Arbitronline intende porre particolare enfasi sulla trasparenza delle proprie procedure, l'indipendenza dei saggi e l'affidabilità dell'intero servizio. A tal fine Blixer ha sviluppato un software dedicato che consente all'utente di compilare la domanda di avvio della procedura di riassegnazione (una sorta di atto di citazione virtuale) con una procedura guidata, che segnala gli errori, ne agevola la correzione e permette il reperimento automatico di alcune informazioni fondamentali per questo tipo di controversie (quali, ad esempio, la denominazione dei titolare della registrazione dei domain name in questione). Questo software rappresenta un esempio estremamente avanzato dei vantaggi che Biixer, grazie alla tecnologia della sua rete Ip, offre per la gestione di procedimenti complessi in modo rapido ed efficiente. Arbitronline rappresenta un esempio estremamente avanzato di cooperazione tra professionalità differenti per realizzare un servizio innovativo e altamente qualificato, che è in grado di soddisfare un'esigenza sempre più chiaramente avvertita da tutti coloro che operano su Internet sia professionalmente che per svago. Il progetto Arbitronline è articolato: dopo il completamente della prima fase, la società intende divenire il primo ente europeo autorizzato da Icann alla conduzione di controversie relative ai generic Top Level Domains (Gtld) gestiti dall'ente di controllo statunitense (ai tradizionali Gtld com, net e org se ne sono aggiunti di recente altri sette, il che consente di prevedere un aumento della domanda di giustizia nel settore Internet), mentre la terza fase dei progetto riguarderà la creazione dei primo centro arbitrale online italiano. In questa ultima fase Arbitronline si avvarrà delle competenze tecniche dei corpo docente dei Politecnico di Milano per offrire una competenza specifica in relazione a qualsiasi tipo di contenzioso tecnico. "Il sito di Arbitronline offre un servizio ormai indispensabile anche in Italia, a causa dei moltiplicarsi di questioni legali per i diritti di proprietà relativi ai domini", ha commentato Sandro Marchetti, Amministratore Delegato di Blixer. 'Grazie alla collaborazione con partner di assoluta serietà e professionalità, Biixer è certa di avere messo a disposizione un servizio altamente qualificato, affidabile ed efficiente". "Riteniamo che Arbitronline abbia delle notevoli potenzialità di sviluppo" ha affermato Riccardo Roversi, partner dello Studio Legale Abbatescianni "sia nel settore dei contenzioso strettamente legato a Internet, sia nel settore dell'alternative dispute resolution online, a cui - secondo una recente direttiva dell'Unione Europea - tutti gli Stati dell'Unione dovranno dedicare una disciplina specifica entro breve tempo." Secondo il Prof. Antonio Roversi, Vice-Presidente esecutivo di Poliedra, "Il progetto Arbitronline, che si inserisce nel contesto delle iniziative di Poliedra tutte caratterizzate da grande spinta verso l'innovazione, ci vede coinvolti sia per le caratteristiche stesse dei progetto, sia. perché offre a Poliedra un'ulteriore opportunità di realizzare la propria missione di diffusione della cultura dell'alta tecnologia in Italia". Arbitronline è una iniziativa promossa da tre partner, che hanno voluto unire le proprie forze in un progetto comune. I soggetti coinvolti sono Blixer S.p.A., il primo operatore italiano di servizi integrati di telecomunicazioni di nuova generazione basati su rete totalmente IP, il Consorzio Poliedra creato dal Politecnico di Milano per promuovere e sviluppare la "formazione continua" e rafforzare i rapporti col mondo del lavoro e lo Studio Legale Abbatescianni che ha curato gli aspetti giuridici legati al progetto Arbitronline.

GIUSTIZIA E I MERCATI FINANZIARI PRIVATI SU INTERNET COME MEZZO PER LO SVILUPPO DELLE PICCOLE e MEDIE IMPRESE MONDIALI

Milano, 18 dicembre 2000 - Il "Centro Studi di Ricerca Economica e Giuridica di Srnallxchange.com Ltd" ha organizzato sabato scorso 16 dicembre 2000, presso il Circolo della Stampa di Milano, un convegno avente come argomento, " Giustizia e i mercati finanziari privati su interne come mezzo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese mondiali" Tale incontro ha avuto, tra l'altro, lo scopo di aprire un dibattito costruttivo sulle norme che dovranno regolare tali mercati, dato che , allo stato attuale, manca una chiara e definita regolamentazione in materia. Il progetto di www.smallxchango.com  Ltd In questi ultimi mesi è progredito in maniera significativa. E' operativa la piattaforma relativa all'e-commerce sia per quanto riguarda il negozio dell'offerta che per quello della domanda (Smallxtrade) e sono operativi i servizi di consulenza legale e commerciale internazionali, in particolare in Italia, Francia e Usa. L'avviamento di tali attività ha permesso di raggiungere il pareggio di bilancio già in questo anno e ottenere un seppur minimo utile operativo. Smallxchange.com Ltd si propone come il primo progetto integrato su Internet per lo sviluppo delle piccole medie imprese mondiali. All'interno di tale progetto è previsto un mercato di scambi privato di titoli riservato alle piccole-medie imprese. Il contesto normativo all'interno del quale collocare tale mercato è dibattuto e incerto, In mancanza di specifiche normative. Al fine di collocarsi in un contesto giuridicamente e legalmente corretto il Management di Smallxchange ha chiesto pareri a numerose Commissioni di vigilanza e controllo di diversi paesi. In tale fase il mercato è in simulazione attiva cui partecipano tre società quotate e 185 soci promotori di Smallxchange di tutto il mondo. Va precisato che i titoli quotati sul mercato di scambi organizzati di Smallxchange.com Ltd, potranno essere scambiati: a) solo ed esclusivamente tramite la piattaforma sul sito web; b) solo ed esclusivamente da soggetti associati al mercato in possesso di un codice personale di accesso, senza il quale è impossibile operato sul mercato; c) solo ed esclusivamente dopo che gli associati hanno preso visione e sottoscritto il 'Regolamento interno; d) tramite il sito no si può ecedere adaltri sito che possano presentare titoli o prodotti finanziari diversi da quelli presentati sul mercato di scambi privato organizzato da Smallxchange.corn Ltd; e) nessun costo e nessuna commissione di intermediazione è dovuta per gli scambì, essendo i partecìpanti al sistema proprietari tutti, in quanto associati, della piattaforma di scambi. Pertanto il quadro normativo si colloca allineano di una libera attività d'impresa nell'ambito di un sistema associativo privato. Inoltre che Smallxchange intende promuovere un nuovo sistema di " Finanza Etica" al fine dì aiutare lo sviluppo delle piccole attività di tutto il mondo ed In particolare dei paesi dei Terzo Mondo ed emergenti, al di fuori di ogni sistema speculativo, per una più equa distribuzione delle risorse e dei profitti. Per informazioni Smallxchange.com Ltd Tel 02 8356500

INTERNET: PER LA POLIZIA, E' LA PROVA IL PROBLEMA DEI REATI TELEMATICI

Milano, 18 dicembre 2000 Ne hanno parlato a Roma esperti europei, magistrati e responsabili del Dipartimento di pubblica sicurezza (tra loro anche il prefetto Alessandro Pansa) al primo seminario internazionale sul "Computer crimes". La Polizia si attrezza per contrastare i reati commessi via Internet, ma il problema resta l'acquisizione delle prove. Due giorni per mettere a punto un'azione combinata a livello europeo che innalzi il livello di sicurezza di Internet. ''La rete non va criminalizzata - ha affermato Alessio Distinto, funzionario della Polizia delle telecomunicazioni, nel corso di una tavola rotonda - ma e' necessario tutelare sia le aziende che i privati che accedono ad Internet''. Per questo a Strasburgo, entro la fine dell'anno, nascera' la convenzione sul "Computer crime" a cui da due anni stanno lavorando anche magistrati ed investigatori italiani. La convenzione interessera' i paesi Ue ma anche, come osservatori Usa, Canada e Giappone. Ed un richiamo a tutti i Paesi, e soprattutto all'Onu, perche' ci si allinei sul contrasto ai reati di rete e' arrivato dal sostituto procuratore della Repubblica di Milano, Pietro Forno, esperto di indagini su reati di pedofilia. Si tratta di na convenzione che, oltre a identificare i reati commessi tramite Internet, fornira' indicazioni precise nel contrasto alla pedofilia e stabilira' l' obbligo per le aziende di custodire i dati delle connessioni e l'autenticazione del cliente. "E' un primo passo - spiega Distinto - verso l'acquisizione della prova da parte del magistrato che indaga, una prova che non deve scomparire e che potra' cosi' essere utilizzata nei procedimenti penali".

BANCA INTESA: LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE UN'ANALISI SUI DATI DI BILANCIO

Milano, 18 dicembre 2000. E' stata presentata presso Banca Intesa la ricerca "Le piccole e medie imprese. Un'analisi sui dati di bilancio". (Ed. Franco Angeli, Milano 200) Promossa e curata dal Settore Studi e Strategie di Banca Intesa, con la collaborazione dell'Ufficio Studi, Marketing e Pianificazione del Mediocredito Lombardo, e realizzata da un team di ricercatori dell'Università di Bergamo coordinati dal Prof. Piero Ferri, la ricerca raccoglie l'eredità del Rapporto Mediocredito Lombardo sulle Pmi lombarde e di altre analoghe indagini promosse in passato da altre banche del Gruppo. Rispetto a questa tradizione di ricerca, si è ritenuto opportuno ampliare l'orizzonte di analisi, dall'ambito regionale a quello nazionale, nonchè quello tematico, integrando l'analisi di bilancio con l'esame di alcuni aspetti di particolare rilievo strategico. Ciò nella convinzione che l'analisi della competitività del sistema produttivo, anche ai livelli microeconomico e territoriale, non possa prescindere dalla dimensione strutturale e di sistema. Come rileva Christian Merle, Amministratore Delegato di Banca Intesa, nella prefazione al volume, "il processo noto come "globalizzazione" economica (..) chiede alle imprese una risposta in termini di riposizionamento strategico, di crescita per linee esterne, di internazionalizzazione, di riassetto produttivo, organizzativo e societario. Ciò vale in particolare per le imprese italiane, caratterizzate da dimensioni in media contenute e da specializzazioni produttive in settori non di frontiera tecnologica". La ricerca, nel panorama delle analisi dedicate alle Pmi, si qualifica per due elementi. In primo luogo, per l'utilizzo di un "data base" ricco e originale. Come spiega Stefano Corona nella Nota Metodologica, infatti, l'archivio Elettronico "Bilanci Aziendali" di Banca Intesa è alimentato dalle procedure operative delle banche del Gruppo e consente di esaminare fino a 30 mila bilanci d'impresa per anno. Da questo archivio sono stati tratti due campioni, chiusi nel periodo 1993-1998, rispettivamente di 6.786 e 970 aziende del settore manifatturiero, con fatturato inferiore a 500 miliardi. Mentre il primo campione ha alimentato le analisi aggregate, il secondo, costruito con criteri di proporzionalità geografica e settoriale, ha rappresentato la base per alcuni approfondimenti, condotti a livello microeconomico con tecniche statistiche, anche avvalendosi dei risultati di un'indagine diretta. L'indagine campionaria diretta, condotta tramite il questionario riportato in Appendice B, rappresenta il secondo elemento caratterizzante la ricerca. La rilevazione si è resa necessaria al duplice scopo di verificare l'attualità delle riflessioni scaturite dall'analisi dei bilanci, per loro natura storici, e di sottoporre a indagine alcuni aspetti qualitativi di particolare rilevanza strategica: le operazioni straordinarie, la relazione banca-impresa, l'impatto di Internet Il primo capitolo del Rapporto, curato da Annalisa Cristini, introduce lo sfondo macroeconomico internazionale entro cui collocare le analisi successive: le vicende dell'economia europea, che più direttamente toccano le nostre imprese, sono messe a confronto con le straordinarie performance realizzate in questi anni dall'economia statunitense, vista come una sorta di benchmark macroeconomico. Il secondo capitolo, redatto da Anna Maria Falzoni, riprende un tema tipicamente "macro" quale quello dell'export per realizzare un primo approfondimento su dati individuali d'impresa. A livello aggregato, i punti di debolezza del sistema-Paese riguardano la frammentarietà del tessuto produttivo nei settori ove l'talia mostra un vantaggio comparato e il modello di specializzazione produttiva, che ci avvicina ai Paesi di nuova industrializzazione. Segnali positivi, tuttavia, provengono proprio dalle realtà aziendali di medie dimensioni: l'analisi delinea la formazione di un "ceto medio" di imprese che, superata una soglia dimensionale critica, persegue attivamente a continuativamente una strategia di penetrazione dei mercati esteri. Mettendo in relazione la performance economica con l'attitudine all'esportazione, viene evidenziato come la prima sia positivamente stimolata dalla seconda, individuando altresì nei mutamenti del regime di cambio un potente fattore di rischio. Il profilo territoriale della ricerca, caro alla tradizione delle banche del Gruppo, è riassunto nel terzo capitolo, in cui Anna Maria Variato esamina la performance delle Pmi italiane per grandi aree geografiche. L'analisi precisa alcune delle tendenze più note della struttura del sistema produttivo italiano negli anni '90: il maggior vantaggio tratto dalle imprese del Nordest dalle vicissitudini del tasso di cambio; la tenuta del modello del Nordovest, almeno con riferimento alla struttura finanziaria e al rapporto con la banca; il ritardo strutturale delle imprese meridionali, rimasto inalterato nel periodo anche a causa della minore apertura alla competizione internazionale. Risultati in certa misura innovativi riguardano la flessione della redditività caratteristica, in particolare per la caduta della redditività delle vendite, che ha interessato le imprese di minore dimensione; il miglioramento nella gestione del capitale investito, anche grazie alla componente commerciale, la cui dinamica rivela l'accorciamento dei cicli finanziari delle imprese; il rapporto banca-impresa, riassunto dall'intensità del ricorso al credito finanziario, che si presenta territorialmente diversificato. Il quarto capitolo, realizzato da Anna Maria Variato, contiene i risultati di un approfondimento su dati individuali riguardante le interazioni tra aspetti reali e finanziari, e i loro effetti sul processo di crescita delle imprese. A partire dall'individuazione di quattro regimi "patrimoniali" (denominati solidità, liquidità, capitalizzazione, fragilità) e di altrettanti regimi "finanziari" (rischio medio, solidità finanziaria, rischio elevato, rischio basso), ai quali vengono ricondotte le imprese del campione, l'analisi statistica conferma la rilevanza del legame tra i due profili nel determinare il successo dell'impresa. Il quinto capitolo, curato da Annalisa Cristini e Giacomo Morosini, riassume i risultati della citata indagine campionaria diretta, realizzata tramite questionario. Le tematiche congiunturali confermano la fase di sviluppo in atto, trainata dalla domanda estera, con effetti positivi sull'occupazione e gli investimenti. Si rileva uno sforzo di aggiustamento della struttura finanziaria, delineato dalla composizione del finanziamento degli investimenti, ove predomina il credito a medio-lungo termine. L'analisi strutturale riguarda tre aspetti: le operazioni straordinarie finalizzate alla crescita e all'internazionalizzazione, e la necessaria struttura finanziaria di supporto; le relazione tra banca e impresa; l'utilizzo di Internet. Quanto al primo tema, il processo di concentrazione e internazionalizzazione in atto sembra essere ben lontano dalla conclusione. Esso inoltre risulta interessare in misura preponderante e crescente le imprese di media dimensione, indicando la possibile esistenza di una sorta di "effetto soglia" di natura dimensionale. La relazione banca-impresa sembra non aver fatto rilevanti progressi rispetto a quanto noto e generalmente deprecato: trovano conferma sia l'intenso ricorso al multiaffidamento, crescente con la dimensione dell'impresa, sia lo scarso interesse, da parte delle imprese del campione, per relazioni maggiormente coinvolgenti con partner bancari. Con riferimento a Internet, infine, rispetto ad una situazione di utilizzo effettivo indubbiamente basso, si rilevano aspettative e programmi di forte incremento, sia nei rapporti bancari sia in quelli più tipicamente industriali e commerciali.

NUOVA SOCIETÀ DI PIRELLI, EDISONTEL, GRUPPO INTESA, BAIN CUNEO E CAMOZZI PER SUPPORTARE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE SU INTERNET L'INVESTIMENTO PREVISTO È DI 150 MILIARDI IN QUATTRO ANNI PER GESTIRE IN OUTSOURCING SISTEMI INFORMATIVI E INIZIATIVE DI E-BUSINESS SUL WEB

Milano, 18 dicembre 2000 - Pirelli, EdisonTel (Gruppo Edison) e Gruppo Intesa, insieme a Bain Cuneo e Gruppo Camozzi, hanno raggiunto un accordo per la creazione di una nuova società di servizi informatici, telematici e di consulenza dedicata alle piccole e medie imprese (Pmi) che vogliono gestire in outsourcing i loro sistemi informativi e le loro iniziative Internet. La nuova società opererà come Full Service Provider offrendo servizi di connettività, housing e hosting, sviluppo e gestione di sistemi applicativi, anche in modalità Asp, e di consulting rivolti a supportare l'ingresso nella "net economy" delle Pmi, facendo leva sull'esperienza specifica e le competenze maturate da ciascuno dei cinque partner. In particolare, EdisonTel fornirà connettività e servizi base e a valore aggiunto Isp; Pirelli apporterà la propria specifica esperienza nei servizi di integrazione Erp e nei servizi Asp, database e groupware, competenze per le quali contribuirà anche il Gruppo Camozzi; Gruppo Intesa supporterà l'iniziativa nell'offerta di prodotti finanziari e nell'attività commerciale e Bain Cuneo offrirà i propri servizi di consulenza. Le quote sono così ripartite: Pirelli 30,3%, EdisonTel (Gruppo Edison) 30,3%, Gruppo Intesa 25%, Bain Cuneo attraverso l'incubatore Bain Lab 10%, Camozzi 4,4%. Secondo le previsioni dei partner, in Italia i potenziali utenti dei nuovi servizi sono circa 150 mila (su oltre 3,5 milioni di Pmi). Ma in prospettiva il target dovrà diventare globale: fra i Paesi di maggior interesse vi sono Spagna, Brasile e Turchia, dove potranno partecipare all'iniziativa anche partner locali. In Italia l'attività sarà avviata a partire dal prossimo anno con la creazione di un primo data center alle porte di Milano e un secondo a Roma: l'investimento previsto è di 150 miliardi di Lire in quattro anni. Entro 18-24 mesi dal lancio dell'iniziativa si valuterà anche la possibilità di un allargamento della base azionaria della società, inclusa l'ipotesi di una sua quotazione al Nuovo Mercato. Il perfezionamento dell'accordo è subordinato all'ottenimento delle eventuali necessarie autorizzazioni.

ACQUISITA LA SIM CHE RENDE OPERATIVA LA JOINT VENTURE TRA BPCI, ONBANCA E CONSORS FINALIZZATA ALLO SVILUPPO DEL TRADING ON LINE IN ITALIA

Milano, 18 dicembre 2000 - Onbanca, la prima banca italiana a operare secondo un modello Internet multi-canale, Banca Popolare Commercio e Industria (Bpci) e il Gruppo Consors, leader nel trading on line in Europa, annunciano di aver perfezionato tutte le operazioni per l'acquisizione di Save Comeuro Sim del gruppo Hypo Tirol, annunciata il 16 maggio scorso, e la nascita di Consors Online Broker Sim. Il prezzo per l'acquisizione dell'intero capitale della Sim si aggira intorno a 16 miliardi di lire, di cui 2,5 miliardi a titolo di avviamento. A seguito delle autorizzazioni pervenute da parte degli organi di vigilanza preposti, la nuova compagine azionaria della Sim risulta ora così composta: Consors International Holding 61%; Onbanca 35%; Banca Popolare Commercio e Industria 4%. Con l'occasione, oltre all'approvazione del nuovo statuto e della nuova denominazione sociale, sono stati nominati i nuovi organi statutari della Sim, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, che succedono ai rappresentanti del gruppo Hypo Tirol. Il Consiglio di Amministrazione della Sim, in particolare, è formato dai maggiori esponenti del management dei due gruppi e risulta così composto: Presidente - Reto Francioni, Co-Chief Executive Officer di Consors Discount-Broker; Amministratore Delegato - Luca Medizza, Head of International Markets di Consors Discount-Broker. Consiglieri: Hans-Joachim Feige, Managing Director of Corporate Development di Consors Discount-Broker, Franco Santi, Amministratore Delegato di On Banca e Germano Volpi, Vice Direttore Generale di Banca Popolare Commercio e Industria. Il nuovo Direttore Generale della Sim è Fabio Cosuti, già responsabile, in On Banca Spa, dello sviluppo del trading on line nell'ambito della joint venture con Consors. La società, che presta il servizio di ricezione e trasmissione di ordini con modalità tradizionali (off line) sin dal 1991, offrirà entro i primi mesi del 2001 il nuovo servizio di trading on line beneficiando dell'elevata competenza internazionale maturata dal gruppo Consors. Consors Online Broker Sim offrirà i propri servizi anche attraverso tutti i canali distributivi di Onbanca, che affiancheranno il canale internet. Il Gruppo Bpci è una Banca Popolare che, a seguito della recente operazione di acquisizione del 75% di Banca Carime, può vantare oltre 570 filiali sul territorio nazionale, ponendosi quindi al decimo posto tra le realtà bancarie del Paese. www.onbanca.it  e www.onbanca.com 

BANCA NAZIONALE DEL LAVORO AVVIA CONTATTI CON BANCA CARDINE

Roma, 18 dicembre 2000 In relazione alle notizie apparse sulla stampa nazionale, la Banca Nazionale del Lavoro informa che, in un più ampio quadro di valutazioni di tipo strategico, sono stati avviati contatti preliminari anche con il management di Banca Cardine, con l'obiettivo di esaminare congiuntamente e valutare eventuali opportunità di collaborazione e di partnership tra i due gruppi

I PRIMI COVERED WARRANT SUI TASSI DI INTERESSE

Milano, 18 dicembre 2000 - Sono iniziate le negoziazioni sulla Borsa Italiana (dalle 9.20 alle 20.30) e su Tlx (dalle 17.30 alle 22.00) di 12 nuovi Covered Warrant UniCredito: 4 sul Btp 01.05.2031 e 8 sull'Euro Bund Future. Per la prima volta sul mercato italiano vengono quotati Covered Warrant con sottostanti Titoli di Stato e future su Titoli di Stato. I Covered Warrant, call e put, sono tutti di tipo americano e scadono il 24.08.2001. In linea con i più consolidati standard internazionali, l'Euro Bund Future sottostante coinciderà con il contratto avente scadenza più vicina. Al momento dell'inizio delle negoziazioni, sarà utilizzata la scadenza marzo 2001; si passerà poi, in prossimità della scadenza di marzo, al future giugno 2001 e, in prossimità della scadenza di giugno, al future settembre 2001 (roll-over). In queste occasioni gli strike saranno modificati per mantenere la posizione dell'investitore neutrale rispetto a queste variazioni tecniche. In particolare si raccomanda la lettura del prospetto informativo disponibile sul sito www.tradinglab.com e che si può richiedere alla Borsa Italiana.

ELSAG E SUPERNET ANNUNCIANO 'GRADERISK' LA PRIMA SOLUZIONE COMPLETA PER IL CONTROLLO DEL RISCHIO DI CREDITO

Milano, 18 dicembre 2000 - A pochi giorni di distanza dal convegno dell'Abi, nel quale Banca d'Italia e Abi stessa hanno lanciato messaggi molto forti alle banche affinché si attrezzino per recepite le nuove normative del Comitato di Basilea - quelle già esistenti e quelle attese nei prossimi mesi - in tema di gestione del rischio di credito, Elsag e SuperNet presentano 'Graderisk', la prima soluzione informatica completa capace di rispondere appieno a tutte le esigenze delle banche in questo campo. Frutto di oltre un anno di lavoro di un team di consulenti e di tecnici specializzati, Graderisk nasce da una partnership mirata tra Elsag - azienda del Gruppo Finmeccanica che figura ai primissimi posti in Italia per dimensioni e fatturato nell'information technology - e SuperNet, società del Network Bancario Italiano che sviluppa applicazioni innovative nel campo dei canali virtuali (call center, Internet, CRM, ecc.). Un contributo fondamentale per l'impianto concettuale di Graderisk è venuto da eminenti esperti quali Stefano Caselli, docente di economia degli intermediari finanziari presso l'Università L. Bocconi di Milano, e dalla sperimentazione e progettazione congiunta con le banche del Network. Quest'insieme di presupposti, e molti altri fattori caratterizzanti quali l'innovazione assoluta, l'architettura rigorosamente logico-funzionale, la facilità e l'immediatezza di utilizzo (si avvale della stessa interfaccia già in uso per inviare i dati a Banca d'Italia), la grande flessibilità e versatilità, la capacità di incidere sull'organizzazione della banca apportando consistenti economie e nuovi livelli di efficienza, la predisposizione 'multilingue' che ne consentirà lo sviluppo anche in Paesi esteri, l'approccio con cui viene proposto al mercato basato su un'offerta articolata per le diverse esigenze, fanno di Graderisk una sorta di soluzione progettuale, destinata ad aprire la strada a un approccio completamente nuovo nella gestione del rischio di credito e a diventarne il punto di riferimento per tutti gli operatori. "L'esigenza di fondo delle banche è di sviluppare con le aziende clienti relazioni stabili orientate al problem solving," dice Paolo Salveta, consulting services Elsag. "Con Graderisk abbiamo realizzato una piattaforma informativa al servizio delle banche, contenente processi di gestione del rischio di credito differenziate in relazione al tipo di cliente, in grado di creare valore aggiunto in termini di efficacia ed efficienza gestionale a livello sia operativo (singola posizione) sia strategico-direzionale (intero portafoglio fidi)." "Graderisk risolve le problematiche di analisi e monitoraggio del rischio di credito attraverso l'implementazione di un sistema di rating e di grading interno alla banca, che rappresenta la fase principale per una valutazione oggettiva e sistematica dell'intera categoria dei fidi, tradizionalmente sottoposti a valutazioni soggettive, non sistematiche e spesso destrutturate," dice Adalberto Alberici, docente dell'università di Genova e della Sda Bocconi e presidente del Network Bancario Italiano. "L'introduzione del grading consentirà di completare il giudizio proposto dal rating, valorizzando la capacità di diagnosi del valutatore, conferendo rigore e confrontabilità ai dati nel corso del tempo." "L'integrazione di strumenti di rating interno, detto anche 'grading', in aggiunta ai consueti strumenti di scoring e di rating esterno, è senz'altro uno degli elementi che rendono Graderisk più completo ed evoluto rispetto alle soluzioni oggi presenti sul mercato," dice Pier Antonio Bini, responsabile area corporate banking del Network Bancario Italiano. "Mentre infatti lo scoring e il rating esterno esprimono una valutazione asettica sul merito creditizio del cliente, frutto di puri procedimenti statistici o dell'applicazione di algoritmi generici a informazioni comunque oggettive, il giudizio di grading si avvale invece in modo significativo degli elementi informativi qualitativi prodotti dall'analista valutatore, introducendo quindi, soprattutto per la clientela ritenuta più interessante, garanzie di efficacia molto maggiori." Gli altri principali aspetti qualificanti di Graderisk sono: Valutazione e segmentazione della clientela in funzione della classe di appartenenza con l'assegnazione di scoring, rating e grading; Utilizzo dei dati di cui è in possesso la banca, e non quindi di dati generici, per la definizione dei modelli di analisi comportamentale; Velocità di realizzazione dei modelli; Modalità standard generalizzata di estrazione dei dati; Possibilità di creare più modelli per ogni segmento della clientela; Adeguamento dei sistemi di controllo a standard internazionali e alle regolamentazioni di Banca d'Italia; Massima integrazione con la soluzione di calcolo del Var (Credit Risk Plus); Collegamento con il Crm (Pricing); Possibilità di realizzare, senza alcun impegno applicativo, modelli di analisi comportamentale orientati anche al marketing e al recupero crediti; Architettura informatica di tipo standard client/server, e sviluppo dell'applicazione in linguaggio C++. "Il costo dell'analisi del rischio di credito viene ridotto con Graderisk mediamente di circa il 70 per cento, e al contempo ne viene estremamente velocizzata la realizzazione, viene garantita la rigorosità oggettiva e l'uniformità delle valutazioni e diventa possibile integrare questi servizi a supporto di altri settori di valenza strategica per l'istituto di credito," continua Bini. "Ciò comporterà di fatto sostanziali cambiamenti nel mondo bancario, sia negli aspetti legati all'organizzazione del lavoro, sia più in generale nel supporto decisionale e nella fornitura di servizi a valore aggiunto. Si affermerà la tendenza a delegare sempre più la gestione crediti all'impiegato di sportello, o ad aprire anche questo servizio alle nuove opportunità della banca online. Si libereranno risorse di alto livello professionale all'interno della banca, utilizzabili per aumentare la proattività verso clienti e mercati che richiedono attenzioni e risorse qualitative sempre maggiori. Sarà possibile alimentare automaticamente insiemi di dati storici e sistemi di verifica e di monitoraggio tali da migliorare in continuazione l'efficienza e l'efficacia di questi strumenti di analisi del merito creditizio, riducendone sempre più i costi sia diretti sia indotti." Graderisk sarà disponibile sul mercato già da gennaio 2001. La commercializzazione da parte di SuperNet avverrà con un'offerta articolata a seconda delle esigenze della singola banca. A quelle che posseggono il know how e i mezzi finanziari per gestire completamente al proprio interno i processi per la gestione del rischio di credito, verrà proposta la soluzione Graderisk intera o per blocchi funzionali, comprensiva dell'integrazione nel sistema informativo esistente la cui implementazione verrà assicurata da Elsag. Per tutte le banche che non dispongono delle competenze e delle risorse per gestire in proprio i suddetti processi, SuperNet propone una soluzione in outsourcing totale, unica sul mercato in termini così completi, sollevando il cliente di ogni 'problema'. SuperNet è la Società prodotto del Nbi per la Banca virtuale e Graderisk. Consente di gestire, in autonomia o in totale outsourcing, tutti i canali distributivi bancari complementari alla rete di sportelli, quali call center, Internet, Internet/extranet, Gsm, Teletext interattivo, Web Tv, Tv digitale, smart phone e carte di pagamento. SuperNet realizza servizi 'chiavi in mano', caratterizzati dalla disponibilità di una infrastruttura tecnologica d'avanguardia e dall'erogazione di supporto consulenziale alle attività di marketing. Il Network Bancario Italiano (Nbi), costituito nel maggio 1993, sviluppa progetti strategici sulle aree commerciale, finanziaria e organizzativa, per le banche socie ma anche per il mercato. La sua missione è aiutare le banche a sviluppare i valori del localismo, i soli che possono consentire agli istituti di credito di dimensioni minori di competere con successo nel mercato globale, attraverso forme di collaborazione strategica, gestionale e di mercato. Oltre alla realizzazione di studi e progetti industriali "chiavi in mano", sviluppati anche tramite qualificate alleanze strategiche e industriali in società prodotto mirate (SuperNet, Europrius, Nbi broker...), Nbi Spa fornisce ai soci servizi in aree quali pianificazione, amministrazione, risorse umane, sviluppo commerciale, finanza, organizzazione e servizi per le imprese. Presidente del Network Bancario Italiano è il Professor Adalberto Alberici, ordinario di Tecnica Bancaria all'Università degli Studi di Genova e Docente Sda Bocconi.

NCR HA SIGLATO UN ACCORDO CON CITIBANK PER UN VALORE DI 30 MILIONI DI DOLLARI COME COMPLETE SOLUTION PROVIDER

Milano, 18 dicembre 2000 - Ncr, leader mondiale nella produzione di sistemi self-service, ha siglato un accordo con Citibank che prevede la fornitura in quattro anni di soluzioni hardware e software relativamente al canale self-service, per un valore di 30 milioni di dollari. Questo accordo rafforza i rapporti commerciali che legano Ncr e Citibank e posizionano Ncr come il suo maggior fornitore di sistemi self-service. Ncr, oltre a soluzioni hardware e software per il canale self-service, fornirà numerosi servizi, in linea con la più ampia strategia che la vede posizionarsi come "Complete Solution Provider". "Siamo molto soddisfatti della partnership commerciale che continueremo a portare avanti con Ncr" ha commentato Alan Stevens, Director of North American Technology and Distribution Services di Citibank. "Questa è un'ottima opportunità per entrambe le aziende che condividono l'obiettivo di una rapida evoluzione del canale self-service. Citibank ha bisogno di un partner in grado di fornire soluzioni "world class" per il mercato globale. Intendiamo trasferire le operazioni a basso valore aggiunto sui sistemi self-service, per offrire ai nostri clienti sempre più servizi finalizzati alla consulenza finanziaria. La profonda conoscenza del mercato, l'offerta completa di prodotti e servizi e l'interesse espresso nel supportare le nostra strategia di business, sono la chiara dimostrazione della capacità di NCR di essere all'altezza di tutte le nostre esigenze." Quest'accordo significa anche una maggiore affermazione della piattaforma Catalyst di Citibank, infatti i sistemi NCR ne supporteranno l'implementazione in tutto il mondo. Sviluppata in-house da Citibank, Catalyst offre ai propri clienti un'interfaccia personalizzabile, caratterizzata dal comodo accesso ai servizi bancari estesi e d'investimento. Infolink: www.ncr.com 

PRESENTAZIONE MASTER IN BANCA & FINANZA 2001-2002

Milano, 18 dicembre 2000 Oggi dalle ore 14.30, si terrà la presentazione della prossima edizione del Master Cuoa in Banca & Finanza, presso la Facoltà di Economia dell'Università di Venezia, Aula Sarpellon - Ca' Bembo - S. Trovaso 1075. Per informazioni: Fondazione Cuoa, Segreteria Master in Banca & Finanza, tel. 0444333703 fax 0444333990, e-mail mbf@cuoa.it

"MASTER OF THE WEB" DALLA COLLABORAZIONE TRA POLITECNICO DI MILANO E AZIENDE NASCONO LE QUALIFICHE DI WEB MANAGER, WEB DEVELOPER, WEB ADMINISTRATOR E WEB DESIGNER

Milano, 18 dicembre 2000 - Il corso nasce dalle esigenze reali di un gruppo di aziende del settore informatico con base a Milano, tra cui Txt e-solutions, Spazio ZeroUno, Enter, Beta 80 e Anthares, che si è rivolto al consorzio Poliedra - Politecnico di Milano per mettere a punto un nuovo percorso formativo di soli 6 mesi da proporre a giovani diplomati o laureati in discipline scientifiche con un forte interesse per la tecnologia informatica. Da questo incontro è nata a fine Novembre la convenzione "Master of the Web", che vede coinvolti, oltre ai soggetti già citati, anche Ifoa, l'ente di formazione promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia (ma presente oggi in altre 6 regioni), e Polaris, società costituita subito dopo la ratifica della convenzione per concretizzare questo progetto, che inizia la propria attività a Milano ma prevede, in seguito, l'estensione graduale dell'offerta formativa in tutta Italia. La didattica è differenziata in funzione dell'indirizzo di specializzazione prescelto dai partecipanti, e spazia dagli argomenti più vicini alle discipline economico-organizzative, per la qualifica di Web Manager, agli aspetti tecnico-applicativi e sistemistico-architetturali per le qualifiche rispettivamente di Web Developer e Web Administrator, fino alle tecniche che supportano la comunicazione creativa nel contesto multimediale, per la qualifica di Web Designer. Gli esami previsti per gli studenti che abbiano completato uno dei percorsi sopra tratteggiati daranno la possibilità di ottenere, oltre a un attestato di frequenza, la qualifica professionale corrispondente, certificata dal CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) tramite l'Aica (Associazione Italiana per l'informatica e il Calcolo Automatico) questi organismi, che hanno già definito lo standard Ecdl (European Computer Driving Licence) noto anche come "patente europea dell'informatica", stanno per rendere pubblici nuovi standard di livello molto superiore, corrispondenti a figure non solo di utenti (semplici o evoluti), ma di veri professionisti informatici. Se, come si auspica, il progetto Master of the Web avrà accesso al finanziamento del Fondo Sociale Europeo, i corsi risulteranno completamente gratuiti per tutti gli studenti che avranno superato l'esame d'ammissione; in ogni caso la aziende promotrici metteranno a disposizione alcune borse di studio per gli studenti più meritevoli. Dato il taglio dei percorsi formativi, che nonostante la varietà dei temi trattati si rivela - in termini di ore dedicate - prevalentemente tecnologico, risulta ovvio il coinvolgimento del Cefriel, il consorzio di ricerca e formazione a cui afferiscono i docenti di ingegneria elettronica ed informatica del Politecnico. Non scontato, ma pienamente in linea con la strategia di collaborazione tra accademia e impresa, l'apporto di Sun Microsystems e di Oracle Italia, mentre con Microsoft sono in corso i contatti. Se sul fronte borsisitico la new economy prosegue con l'ormai consueta altalena di rialzi prodigiosi e tonfi repentini, le società di ICT che offrono servizi di consulenza, realizzazione e supporto di applicazioni di rete possono contare su una certezza indiscussa: il freno alla loro crescita consiste già da mesi nella difficoltà di reperire sul mercato del lavoro nuovi esperti, ed essere così in grado di rispondere allo sviluppo vertiginoso della domanda di costruzione di applicazioni Internet. I tempi ultra-rapidi caratteristici della nuova economia non rendono possibile un atteggiamento attendista, anche perché le previsioni degli osservatori nazionali e internazionali parlano di un divario crescente tra domanda di specialisti e offerta formativa che il sistema Italia (ma in questo siamo pienamente in linea con il resto d'Europa) è in grado di erogare: una ricerca commissionata a IDC da Federcomin stima per il 2001 oltre 1,5 milioni di professionisti IT 'mancanti' nel vecchio continente, di cui 130.000 in Italia. In una recente conferenza stampa, il Rettore del Politecnico, nonché presidente di Poliedra, il Prof. Adriano De Maio, in risposta ad un giornalista che ha domandato se la collaborazione tra accademia e aziende fosse la strada giusta per colmare questo divario, ha dichiarato: "La risposta è un sì deciso, scritto in grande. Il Politecnico fonda la sua lunga tradizione di eccellenza sulla capacità di lavorare a fianco delle aziende per interpretarne, in molti casi anche anticipandolo, il bisogno di nuove professionalità". Infolink: www.poliedra.polimi.it www.txt.it www.spaziozerouno.it www.enter.it www.beta80.it www.polaris-net.com www.ifoa.it www.anthares.it

NOMINE AI VERTICI INA E ASSITALIA

Milano, 18 dicembre 2000 - I Consigli di Amministrazione di Ina e Assitalia, compagnie del Gruppo Generali, riunitisi in data odierna, hanno preso atto delle dimissioni di Luciano Roasio da direttore generale di Ina e da amministratore delegato di Assitalia. Con l'obiettivo di accelerare il processo di integrazione tra Ina-Assitalia e Generali a suo tempo deciso, il Consiglio di Amministrazione di Ina ha attribuito a Fabio Cerchiai, amministratore delegato di Generali e presidente di Ina, anche la qualifica di amministratore delegato. Il Consiglio di amministrazione di Assitalia ha nominato amministratore delegato Giampaolo Brugnoli, che mantiene la carica di direttore generale di Generali. La nuova configurazione avrà effetto dall'1 gennaio 2001.

HENRI MOULARD NUOVO PRESIDENTE DI GENERALI FRANCE HOLDING

Milano, 18 dicembre 2000 dicembre 2000 - Il Consiglio di Amministrazione di Generali France Holding, la società alla quale è affidato lo sviluppo ed il controllo delle attività delle società francesi del Gruppo Generali, ha nominato ieri presidente Henri Moulard con effetto dal 1°gennaio 2001. Henri Moulard, 62 anni, è attualmente responsabile del gruppo Abn Amro in Francia, del quale è Président du Directoires dal gennaio 1993. Il nuovo presidente sostituisce Jean-Philippe Thierry al quale il Consiglio di Amministrazione ha rivolto un apprezzamento per il lavoro svolto in seno al Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato, sempre con effetto dal 1°gennaio 2001, direttore generale di Generali France Holding Eric Le Gentil che mantiene gli attuali incarichi di direttore generale di Generali France Assurances e Generali France Assurances-Vie.

I DATI L'ISVAP SULLA DISTRIBUZIONE REGIONALE E PROVINCIALE DEI PREMI CONTABILIZZATI NEL 1999 DALLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE NAZIONALI E DALLE RAPPRESENTANZE PER L'ITALIA

Milano, 18 dicembre 2000 L'Isvap ha emanato la circolare contenente i dati statistici concernenti la distribuzione regionale e provinciale dei premi contabilizzati nel 1999 dalle imprese di assicurazione nazionali e dalle rappresentanze per l'Italia delle imprese con sede legale in uno Stato terzo rispetto all'Unione europea. La raccolta premi complessiva ha raggiunto l'importo di 61.843 milioni di Euro, corrispondenti a 119.745 miliardi di Lire, con un incremento del 21,3% rispetto al 1998. Il portafoglio dei rami vita è stato pari a 35.597 milioni di Euro (68.925 miliardi di Lire) e, crescendo del 34,4%, ha inciso sulla raccolta complessiva per il 57,6%. Il portafoglio premi delle assicurazioni sulla vita individuali, con un incremento del 37,5%, ha rappresentato il 94,2% dei premi del comparto vita. Il numero di polizze in vigore nel 1999 per le assicurazioni individuali di capitale è stato di 13.317.646 (+25,8%), per le assicurazioni individuali di rendita è stato di 2.309.855 (-13,1%). Le regioni nelle quali è stata effettuata in prevalenza la raccolta dei rami vita sono state la Lombardia (25,7%) e il Veneto (9,5%). A fronte di un incremento a livello nazionale del portafoglio pari al 34,4%, il tasso di crescita è stato superiore in Veneto, in Lombardia e nel Lazio, in cui sono stati registrati aumenti pari rispettivamente al 62,1%, al 44%, al 38,6%. I premi dei rami danni sono stati pari a 26.247 milioni di Euro, corrispondenti a 50.821 miliardi di Lire, con un incremento del 7,1% rispetto al 1998. Il portafoglio premi dei rami r.c. autoveicoli terrestri e r.c. veicoli marittimi lacustri e fluviali, con una crescita del 12,6% rispetto al 1998, ha pesato sul totale dei rami danni per il 50,5%, rappresentando il 21,4% del portafoglio complessivo. Le regioni in cui si è avuta la raccolta più consistente relativamente ai rami danni sono state la Lombardia, con il 22,1% del totale, il Lazio, con il 10,1%. A fronte di una crescita a livello nazionale del 7,1%, in Lombardia l'incremento del portafoglio danni si è attestato ad un valore (+5%) inferiore alla media, mentre in Veneto (+9%) ed in Emilia Romagna (+8,6%) la raccolta si è sviluppata ad un ritmo superiore alla media del Paese. Le regioni nelle quali si è concentrata in prevalenza la raccolta premi dei rami r.c. autoveicoli terrestri e r.c. veicoli marittimi, lacustri e fluviali sono state la Lombardia (18,3%), il Lazio (10,4%). Rispetto all'incremento medio a livello nazionale del 12,6%, il portafoglio acquisito in Piemonte (+10,7%) ed in Toscana (+11,9%) ha manifestato un tasso di crescita più contenuto, mentre la raccolta effettuata nel Lazio (+14,8%), in Campania (+13,3%) e nel Veneto (+13,2%) è aumentata in modo più elevato.

"L'ASSICURAZIONE R.C.AUTO IN ITALIA: ANALISI E PROPOSTE"

Milano, 18 dicembre 2000 L'Isvap, come ogni anno, ha emanato la circolare riguardante lo sviluppo dei sinistri dell'assicurazione di responsabilità civile autoveicoli terrestri e veicoli marittimi, lacustri e fluviali per il periodo 1994-1999, già ampiamente illustrata nella ricerca dell'Istituto: "L'assicurazione R.C.auto in Italia: analisi e proposte" e disponibile sul sito Internet: www.isvap.it

CON LA POLIZZA ASSICURATIVA FULL CASA, IDRAULICO E FALEGNAME A CASA VOSTRA IN TRE ORE PAGATI DA RAS E' LA GARANZIA DI INTERVENTO OFFERTA PER TUTTE LE RIPARAZIONI INFERIORI AGLI 800 EURO SENZA DOVER SCONTARE FRANCHIGIE

Milano, 18 dicembre 2000 - Garantirsi il tempestivo intervento di un artigiano specializzato per tutte le riparazioni dei danni subiti dalla casa e dal suo contenuto, 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. Senza doversi preoccupare di pagarlo. E' questa la caratteristica distintiva di Full Casa, la nuova polizza assicurativa per la casa creata da Ras, il secondo gruppo assicurativo e finanziario in Italia. La formula è inedita: oltre a offrire in un unico contratto tutte le forme di tutela per i rischi legati alla casa e alla famiglia, Full Casa garantisce - per le riparazioni effettuate da tecnici convenzionati - l'intervento entro tre ore in caso di emergenza, l'eliminazione delle franchigie per tutti i danni e, per quelli inferiori agli 800 euro, prevede anche che Ras paghi direttamente il conto, senza anticipi in denaro da parte del cliente. Ma non è tutto: Full Casa, contrariamente alla tradizione assicurativa, applica anche il principio d'ispirazione anglosassone che in gergo tecnico viene definito all risk. In sostanza, sono coperti dalla polizza tutti gli eventi e i danni legati alla casa, anche se non espressamente nominati. Normalmente, avviene invece il contrario: le coperture valide sono quelle elencate nel contratto. Le garanzie offerte da Full Casa vanno da eventi di notevole entità (incendio, furto, eventi atmosferici e così via) a inconvenienti minori quali ad esempio il deperimento degli alimenti in frigorifero, lo scippo o il furto dei bagagli contenuti nell'auto, fino alla responsabilità civile e alla tutela legale riguardanti la proprietà e la conduzione dell'abitazione dell'assicurato. Full Casa mette infine a disposizione dell'assicurato un'ampia gamma di servizi accessori: una guardia giurata in caso di furto, il trasporto di apparecchiature audiovisive guaste, oltre alla possibilità di prenotare alberghi e biglietti di viaggio.

IL NUOVO SITO DI CISALPINA TOURS, CISALPINA.IT, SI INSERISCE NELL'AMBITO DEI SITI DEDICATI AL TURISMO E AI VIAGGI APPORTANDO SOLUZIONI MULTIMEDIALI INNOVATIVI PER IL SETTORE APERTURA DI 250 PUNTI VENDITA NON IN FRANCHISING

Milano, 18 dicembre 2000 "Quando abbiamo deciso di rinnovare il sito(Cisalpina Tours è on-line dal 1995) abbiamo semplicemente fatto fede alla politica che ci ha da sempre contraddistinto. Vale a dire prestare costantemente attenzione alle necessità dei clienti, rispondendo con prodotti validi e sicuri e con la professionalità che abbiamo maturato nel corso dei 30 anni della nostra storia". Pasquale Chianello, Presidente di Cisalpina Tours, ha seguito in prima persona lo sviluppo di www.císalpína.it e illustra chiaramente quelli che sono gli obiettivi di un progetto che intende diventare il fiore'all'occhiello della società. "Si tratta di un sito che intende sostanzialmente essere uno strumento di lavoro che, in un panorama vasto e articolato come quello italiano, si propone con elementi multimediali innovativi che siamo stati in grado di garantire e mettere on-line grazie alla rete delle nostre agenzie e alla professionalità dei nostri dipendenti. Se si fa una verifica - continua Chianello - in Italia sono davvero poche le aziende che operano nel turismo in grado di realizzare un portale come il nostro". Attraverso il nuovo sito di Cisalpina Tours il cliente, oltre ad accedere direttamente ai servizi di biglietteria, programmando in modo personalizzato i propri viaggi, a ricevere informazioni di vario genere sulle destinazioni, dopo aver preso visione delle innumerevoli proposte last-minute ed aver ricevuto in tempo reale il costo effettivo dei pacchetto acquistato, potrà colloquiare per via vocale, grazie al sistema di audiotalk, attraverso il proprio pc, con le operatrici Cisalpina Tours. "Abbiamo voluto raggiungere due importanti traguardi. Il primo riguarda la garanzia di offrire al nostro cliente il costo effettivo del servizio che sta acquistando, grazie al fatto che le transazioni avvengono in tempo reale, attraverso la rete delle nostre agenzie e la collaborazione con Amadeus, il più recente sistema informatica di prenotazione adottato dalle più importanti compagnie aeree internazionali, tra cui Lufthansa ed Air France. Il secondo traguardo raggiunto - continua Chianello - è quello di aver dato ai clienti l'opportunità di avere il conforto-confronto vocale con le nostre operatrici. E' vero che Internet è il futuro ma non dimentichiamo che il fattore umano, ancora per i viaggi almeno, ha un valore non indifferente". Nel sito Cisalpina Tours si trovano, inoltre, per il prodotto catalogo, i pacchetti e le proposte dei primi 10 operatori italiani, partner commerciali di Cisalpina Tours da 30 anni, mentre per le proposte last minute ' quelle selezionate dal call center World On Line facenti parte dei network Cisalpina Tours e presenti anche su Televídeo Rai (pag. 687 e 688), Mediavideo (475, 476, 477, 478) e Tmc Video (512) e. Sicure la transazioni commerciali, tutte garantite dalla Banca Sella, che prevedono il prelievo effettivo dalla carta di credito dei cliente (sono ammesse tutte le principali) solo alla conferma della disponibilità. Mentre all'atto della prenotazione viene solo bloccato il 30% della quota totale da versare, che Banca Sella non preleva in caso di mancata disponibilità da parte dell'operatore. "Il nostro cliente, ad ogni modo, continua Chianello - può controllare lo stato della sua pratica in ogni momento, grazie ad uno dei servizi messi on-line che prevede la visualizzazione. tramite tabella, della storia di tutte le transazioni da lui attívate". Conclude Pasquale Chianello: "Siamo consapevoli che le transazioni per e-commerce sono, ad oggi almeno, una componente ancora piccola rispetto al volume di affari del turismo, anche per noi, che chiuderemo il 2000 con circa 400 miliardi di fatturato. Ma la scelta di fare un investimento economico di tale portata, e di averci lavorato sei mesí, viene da quella politica aziendale che sta alla base dei 30 anni di successo di questa azienda. Abbiamo, infatti, sempre voluto privilegiare la qualità continua Chianello - gli utili della società sono stati investiti in servizi utili per i clienti, come l'apertura di tre sale assistenza Cisalpina Club presso gli aeroporti di Caselle, Fiumicíno e Malpensa. Garantiamo un'assistenza per 365 giorni l'anno per 16 ore al giorno, dalle 6.30 alle 22.30. Abbiamo 24 fattorini sempre a disposizione per consegnare i documenti di viaggio in qualsiasi momento. Offriamo ai nostri dipendenti, 370 in tutto (120 nel 1996), continui corsi di formazione e di aggiornamento, in modo che possano sempre essere al passo con le novità tecnologiche e con le esigenze mutevoli del mercato. Ecco che non poteva mancare, in un quadro del genere, un sito efficace, modemo, utile e serio per venire incontro, ancora una volta, a quello che è il nostro vero interlocutore: il viaggiatore, sia questo turista o businessman",. Prossimo obiettivo? La creazione di una rete di 250 punti vendita in Italia, tutti di proprietà, senza forme di franchising.

CON FUNDSHUB (CHASE MANAHATTAN BANK E INVESTIA LIMITED) ARRIVANO I SUPERMERCATI DI FONDI ONLINE

Milano, 18 dicembre 2000 - Nata nell'aprile scorso in Uk, www.fundshub.com è il risultato di una joint venture dei valore di 20 milioni di dollari tra Chase Manahattan Bank, una delle più importanti banche mondiali, e Investia Limited, società specializzata nell'offerta di soluzioni di commercio elettronico nel settore dei servizi finanziari. FundsHub offre a banche, società di assicurazioni, broker e gestori di servizi finanziari l'infrastruttura tecnologica necessaria alla creazione e alla gestione in outsourcíng di supermercati di fondi online private label In dettaglio, la tecnologia di Fundshub consente di avviare un nuovo canale di distribuzione di fondi e di offrire un nuovo servizio ai clienti con costi più contenuti e in tempi notevolmente inferiori rispetto a quelli normalmente necessari per la progettazione e l'implementazione di soluzioni di e-commerce di questo tipo. Nella gestione in outsourcíng dei "supermercati di fondi", FundsHub mette a disposizione dei propri clienti l'esperienza e la competenza maturata da Chase Manhattan nel trading di questi prodotti (trading, clearing e settlement) con le soluzioni di Information Technology all'avanguardia di Investia,, per realizzare "luoghi virtuali" in cui l'investitore ha la possibilità di scegliere in un'ampia offerta di fondi di investimento ad elevate performance. Un servizio così strutturato offre numerosi vantaggi sia alle banche, alle assicurazioni e ai gestori di servizi finanziari, sia ai gestori di fondi e ai singoli investitori. In particolare, le banche e le compagnie di assicurazione possono mettere a disposizione dei propri clienti un servizio ricco di informazioni e delle migliori soluzioni di investimento presenti sul mercato; i gestori di fondi accedono a nuovi canali di distribuzione con un minimo investimento in tecnologia; i clienti finali, dal canto loro, hanno accesso ad un ampia gamma di prodotti e possono valutare e controllare in tempo reale i propri investimenti attraverso un rapido sistema di interazione attivo 24 ore su 24.

NAPOLI, I GIOVANI E IL LAVORO CHE NON C'E' UNA TAVOLA ROTONDA CON BILLÈ, D'AMATO, BASSOLINO, MARONE

Milano, 18 dicembre 2000 "O riuscite a darci un lavoro legale in tempi brevi, o appena possiamo, ce ne andiamo a cercare lavoro al Nord", "E' una città nella quale la camorra ha troppo peso e troppo potere": queste alcune delle risposte fornite dai giovani napoletani intervistati per il sondaggio - condotto nella capitale partenopea per conto di Confcommercio dall'Istituto Cirm - che sarà presentato lunedì 18 dicembre a Napoli nel corso di una tavola rotonda coordinata dal direttore del Mattino, Paolo Gambescia. Interverranno il Presidente di Confcommercio Sergio Billè, il Presidente di Confindustria Antonio D'Amato, il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, il sindaco di Napoli Riccardo Marone, l'on. Antonio Martuscello, il senatore Luigi Maria Lombardi Satriani, il Presidente del Gruppo Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcommercio Manlio Romanelli, il Prof. Nicola Piepoli del Cirm, il Presidente dell'Associazione del Commercio, del Turismo e dei Servizi di Napoli Maurizio Maddaloni.

OLTRE TRE MILIARDI DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO ALLE PICCOLE IMPRESE DI MILANO PER PROGETTI IN ALCUNI QUARTIERI A RISCHIO DEGRADO

Milano, 18 dicembre 2000 - L'Unione Artigiani della Provincia di Milano valuta positivamente l'iniziativa del Comune destinata a finanziare a fondo perduto le piccole imprese che avvieranno progetti in alcuni quartieri della città a rischio degrado e apre uno sportello per l'inoltro delle domande e ogni altra informazione. Il servizio è attivo a Milano in corso Manusardi 10 (tel.028375941). Gli stanziamenti per un importo complessivo di lire 3.337.200.000 riguardano i quartieri di Adriano, Greco, Lambrate-Ortica, Ponte Lambro, Spaventa, Barona, San Siro, Cagnola-Villapizzone e sono destinati a piccole aziende con sede legale nel comune di Milano. I contributi, concessi in conto capitale o in conto gestione, saranno limitati al 50% della spesa ammessa fino ad un massimo a 100 milioni. L'entità minima del costo di progetto deve essere di almeno 40 milioni. Sono finanziabili le spese per studi di fattibilità, progettazione esecutiva, direzione lavori, spese di consulenza e assistenza (nei limiti del 10% dei programmi d'investimento), acquisto brevetti, sistemi e certificazioni di qualità, ricerca e sviluppo, opere murarie per l'adeguamento funzionale degli immobili e ristrutturazione locali, nuovi impianti, attrezzature e macchinari, sistemi informatici, per l'automazione, software per produzione e gestione, investimenti per adeguamento alle norme di sicurezza. Le domande da presentare avvalendosi degli appositi moduli, in distribuzione presso l'Unione Artigiani, e allegando la documentazione richiesta, saranno accettate a partire dal 1° febbraio fino al 28 febbraio 200

LO SCORSO ANNO IL SETTORE GIARDINAGGIO DI BOSCH È CRESCIUTO PIÙ DEL MERCATO: INNOVAZIONE E QUALITÀ I PUNTI DI FORZA

Milano, 18 dicembre 2000 Il Settore degli utensili per il Giardinaggio Bosch ha registrato, nel 1999, una crescita del 5 per cento, raggiungendo un fatturato di oltre 210 milioni di marchi (circa 200 miliardi di lire) e crescendo più rapidamente del mercato mondiale. Per quest'anno è atteso un tasso di crescita a due cifre. In Europa, Bosch è una delle cinque più importanti aziende produttrici di utensili per il giardinaggio. Il settore ha ottenuto in Europa il 90% del suo fatturato. Nel mondo, il mercato degli utensili per il giardinaggio si è assestato sulle stesse posizioni del 1999, con 13 miliardi di marchi (circa 1.300 miliardi di lire). E sempre lo scorso anno il mercato europeo ha raggiunto un volume di circa 4,6 miliardi di marchi (poco meno di 4.600 miliardi di lire). Ciò costituisce una moderata crescita di circa il 3% rispetto all'anno precedente. Quasi la metà del mercato (2,2 miliardi di marchi) è rappresentato dal segmento degli utensili per la cura del prato. Il Settore si aspetta ora di crescere ancora. Un passo importante per migliorare ulteriormente l'attuale posizione è arrivato dall'introduzione di prodotti più evoluti in mercati già esistenti. Ne è un esempio il nuovo programma di rasaerba Bosch, che comprende attrezzi a lame elicoidali manuali ed elettrici, a cuscino d'aria e anche rotativi. Grazie a questo ampio programma, Bosch è oggi in grado di soddisfare le esigenze di quasi tutti i tipi di consumatori. Con i nuovi rasaerba a lame elicoidali e a cuscino d'aria, Bosch si è presentata tempestivamente sul mercato potendo così promuovere ancora di più lo sviluppo in corso. Un significativo indicatore della tendenza verso una maggiore e migliore cura del prato riguarda il successo riscosso dall'arieggiatore Bosch. Innovazione e elevata qualità dei prodotti sono i punti di forza dei risultati positivi ottenuti da Bosch nel Settore degli Utensili per il Giardinaggio. Ingegneri e progettisti della multinazionale lavorano principalmente per soddisfare i desideri degli utilizzatori. Alcune cifre rendono più chiaro il concetto: nel 1998 Bosch rafforzò il suo programma di utensili per il giardinaggio con tredici novità, nell'anno successivo le novità sono state nuovamente tredici. Quest'anno il colosso tedesco presenta diciotto novità e diverse evoluzioni della gamma prodotti, che saranno proposte agli appassionati di giardinaggio, professionisti e non, a partire dal 2001. La curva delle innovazioni cresce quindi in modo costante e continuativo, e tale trend verrà consolidato nel corso dei prossimi anni.

ASI E TELESPAZIO FIRMANO L'ACCORDO PER LA NASCITA DI UNA NUOVA JOINT-VENTURE PER L'OSSERVAZIONE DELLA TERRA

Roma, 18 dicembre 2000 - Il Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Sergio De Julio, e l'Amministratore Delegato di Telespazio (Gruppo Telecom Italia), Enzo Badalotti, hanno firmato lo scorso mese presso la sede dell'Asi un accordo per la costituzione di una joint-venture, di cui Telespazio deterrà la maggioranza, per la gestione e lo sviluppo delle attività nel settore dell'osservazione della Terra. Telespazio si è aggiudicata la gara indetta dall'Agenzia Spaziale Italiana per l'individuazione di un partner, in qualità di società leader di un raggruppamento di imprese composto da Engineering, Datamat, Finsiel, Vitrociset, Eurimage ed Efibanca. La nuova società, da cui nascerà il primo polo nazionale per l'osservazione della Terra, si propone di sviluppare in questo settore prodotti e servizi innovativi integrando le potenzialità offerte dai satelliti con Internet e con le nuove tecnologie nel settore telecomunicazioni e multimediale. Tra le attività della nuova società il monitoraggio ambientale, l'analisi dei rischi naturali, la pianificazione territoriale, le applicazioni nell'ambiente agricolo e la gestione operativa degli impianti dell'Agenzia Spaziale Italiana presso il centro di Geodesia spaziale di Matera. La joint-venture, inoltre, avrà l'obiettivo di valorizzare e diffondere sul mercato i servizi e le soluzioni basate sui dati forniti da Cosmo-SkyMed, un programma dell'Agenzia Spaziale Italiana che prevede l'investimento di oltre 1.600 miliardi di lire e il lancio di 7 satelliti. La crescita esponenziale della domanda relativa a questi servizi ha convinto l'ASI ad indire una gara, e Telespazio a parteciparvi, per la costituzione di una joint-venture che sappia rispondere alla domanda sia pubblica che privata in questo importante ambito del settore spaziale.

EDISONTEL FIRMA IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DELLE TELECOMUNICAZIONI E' IL PRIMO OPERATORE NAZIONALE DI TELECOMUNICAZIONI A SIGLARE L'ACCORDO DI SETTORE CHE SARÀ OPERATIVO A PARTIRE DAL PRIMO GENNAIO 2001

Milano, 18 dicembre 2000 - Edisontel ha scelto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le Imprese Esercenti Servizi di Telecomunicazioni. Anche il nuovo operatore di telecomunicazioni, controllato dal Gruppo Edison, ha infatti siglato nei giorni scorsi l'accordo per il nuovo contratto di settore che sarà operativo a partire dal primo gennaio 2001. L'intesa è stata sottoscritta a Milano presso la sede dell'Assolombarda tra l'Amministratore Delegato di Edisontel - Giuliano Venturi - ed il Direttore del personale - Luciano Graziotti - i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil - Walter Cerfeda, Pierpaolo Baretta e Paolo Pirani -alla presenza di Elio Minicone e Massimo Forbicini, in rappresentanza dell'Associazione. Edisontel primo operatore nazionale di telecomunicazioni a siglare l'accordo, occupa attualmente 185 lavoratori, a cui era stato applicato finora il Ccnl dell'Industria Metalmeccanica Privata. A fine anno, l'azienda prevede di raggiungere i circa 200 dipendenti ed il rapporto intercorrente verrà integralmente disciplinato dal Ccnl per le Imprese Esercenti Servizi di Telecomunicazioni con decorrenza primo gennaio 2001. L'intesa raggiunta racchiude un'importanza particolare per Edisontel e per le imprese dell'Information & Communication Technology: infatti, il nuovo contratto di settore si adatta perfettamente alle nuove sfide che la New Economy impone e favorisce una maggiore flessibilità sull'organizzazione del lavoro (ad esempio part-time, telelavoro, contratti interinali), nonché il riconoscimento di nuovi e specifici profili professionali a tutti i livelli. Infolink: www.edisontel.com 

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