QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

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17 GENNAIO  2001

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PROGETTO AIR PRIMA DI SCRIVERE LE LEGGI

Roma, 17 gennaio 2001 - Nasce il progetto Air del Ministero della Funzione Pubblica per analizzare dell'impatto delle leggi prima che entrino in vigore. L'Air, Analisi l'Impatto della Regolamentazione, consiste nella valutazione preventiva degli effetti dei provvedimenti per le amministrazioni pubbliche e per l'attivita' dei cittadini e delle imprese. http://www.funpub.it/air

IL CATASTO ONLINE
Roma, 17 gennaio 2001 - Notai, geometri, architetti, ecc, potranno abbonarsi ad un servizio del Ministero delle Finanze per avere online le informazioni catastali. Le pubbliche amministrazioni, invece, sono esenti dai diritti di visura. La registrazione, trascrizione e voltura degli atti immobiliari si puo' risolvere in un semplice 'clic' del mouse senza dover piu' fare la fila agli uffici del catasto. http://www.governo.it/sez_newsletter/documenti/catasto.htm

2000 DA RECORD PER WALLSTREETITALIA.COM CHE ANNUNCIA UN VERO E PROPRIO BOOM DEGLI ACCESSI CON OLTRE 1.600.000 UNIQUE SESSION E 12.000.000 DI PAGE VIEW
New York, 17 gennaio - Wallstreetitalia.com è il sito finanziario in lingua italiana a più alto tasso di crescita. A poco più di un anno dalla "messa in onda", avvenuta l'11 ottobre 1999, wallstreetitalia.com è leader nella diffusione su Internet di dati finanziari e commenti in tempo reale dal mercato finanziario americano ed italiano. Il sito ha raggiunto nel mese di dicembre 12.000.000 di page views. Il primo anno di attività si è così chiuso con una crescita esponenziale come dimostrato dall'andamento del numero di unique sessions che nel mese di dicembre è stato di 1.636.957, con un incremento del 58% rispetto al mese di novembre (1.035.972) e del 1992% rispetto a febbraio 2000 (78.244).

Mese

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Unique

sessions

(x 1000)

 

78

 

212

 

278

 

374

 

409

 

491

 

473

 

632

 

1.044

 

1.036

 

1.637

Variazione su mese precedente

 

-

 

+ 172%

 

+ 31%

 

+ 34%

 

+ 9%

 

+ 20%

 

- 4%

 

+ 34%

 

+ 65%

 

-

 

+ 58%

Variazione da febbraio

 

 

+ 172%

 

+ 256%

 

+ 379%

 

+ 424%

 

+ 529%

 

+ 506%

 

+ 710%

 

+1238%

 

+1228%

 

+1992%

 

 

BOOM DELLA PUBBLICITÀ ONLINE IN ITALIA NEI PRIMI 6 MESI DEL 2000 +117% RISPETTO ALL'INTERO FATTURATO DEL 1999. IL SECONDO TRIMESTRE DEL 2000 REGISTRA +120% RISPETTO AL PRIMO
Milano, 17 gennaio 2001 - Iab Italia (Internet Advertising Bureau, l'associazione che raggruppai più importanti operatori della pubblicità ondine in Italia e charter italiano dell'Internet Advertising Bureau) e PricewaterhouseCoopers ( la più grande associazione internazionale di serviziprofessionali) aggiornano, in questo terzo appuntamento con l'Osservatorio di Internet Advertising, media e decision maker sull'andamento della pubblicità online, con una raccolta e una analisi sistematica dei dati di fatturato a essa relativi. 

 

LE CIFRE DEL PRIMO SEMESTRE 2000
Fatturato pubblicitario totale      circa 129 miliardi
% crescita dei fatturato rispetto al totale dei 1999      117%
Fatturato pubblicitario secondo trimestre 2000      88 miliardi
% crescita dei fatturato rispetto ai primo trimestre 200      120%

 

LE CIFRE IN BREVE DEL 1999
Fatturato pubblicitario totale      circa 60 miliardi
% crescita dei fatturato rispetto al 1998      502%
Fatturato pubblicitario ultimo trimestre 1999      33 miliardi
% crescita dei fatturato dell'ultimo trimestre 1999      181%

 

I dati di fatturato raccolti e le forme di pubblicità scelte dagli investitori - II mercato ha quindi superato le previsioni annunciate da Iab e PwC all'appuntamento dello scorso luglio 2000, più che raddoppiando in soli sei mesi il fatturato di tutto il 1999 (60 miliardi) attestandosi attorno ai 130 miliardi totali. In particolare il secondo trimestre del 2000 ha visto un'impennata dell'utilizzo di advertising on line (120%) Tipologia delle campagne di advertising online effettuate in Italia - II totale del fatturato di circa 130 miliardi di lire è così suddiviso: il 69% (circa 88.9 miliardi) è stato investito in campagne "banner" - lo strumento più diffuso nel World Wide Web; il 20% si è affidato a progetti di sponsorship di vario genere (circa 25,6 miliardi); il restante 11% è relativo a mail,"Interstitials" (le cosiddette finestre interstiziali, veri e propri spot pubblicitari che appaiono quando l'utente richiede l'accesso ad una determinata pagina web) e ad altre forme meno diffuse in Italia Le categorie merceologiche che investono maggiormente in Italia - Al primo posto c'è il settore delle Telecomunicazioni che ha investito nella pubblicità online circa 29 miliardi nel primo semestre del 2000 a fronte dei circa 3 investiti nel 1999. Al secondo posto il settore Finanza (Banca, Finanza e Assicurazioni), che nel primo semestre 2000 ha investito circa 24 miliardi, a fronte dei 3 del 1999. Seguono i settori computer, editoria e servizi per le aziende. L'Osservatorio dell'Internet Advertising lab-PwC - L'Osservatorio creato da Iab e PriceWaterhouseCoopers, sia in Italia che negli altri Paesi, fornisce aggiornamenti costanti sull'andamento del fatturato e sugli altri dati rilevanti. "Questi dati dimostrano il ricorso sempre crescente alla rete come strumento efficace per fare pubblicità." ha dichiarato Andrea Samaja, partner di PwC. "Le aziende ci credono sempre di più, anche se il notevole tasso di crescita evidenziato in questo semestre è molto probabilmente influenzato dall'uso della rete anche da parte delle numerose aziende della new economy che, nel primo semestre di quest'anno, si sono affacciate alla quotazione sul Nuovo Mercato. Sarà quindi particolarmente interessante verificare se nel secondo semestre del 2000 tale trend sarà confermato o se la caduta dei mercati finanziari legati ai titoli tecnologici influenzerà la propensione all'investimento pubblicitario on line". "La crescita della pubblicità online, nel primo semestre 2000 ha superato ampiamente le aspettative" dichiara Federico Rampolla, Presidente Iab Italia. "Questi risultati riflettono gli alti investimenti fatti da alcuni settori e in particolare dagli istituti bancari, che si stanno sempre più aprendo all'Internet banking, e dalle società di telecomunicazioni. Qualora il secondo semestre dovesse risentire dell'andamento dei mercati finanziari della New Economy, a essere penalizzati non saranno i protagonisti del mercato e neppure le società ben consolidate e avviate, bensì quelle realtà prive un solido progetto imprenditoriale alla base." Iab Italia vuole essere il punto di riferimento per la pubblicità online (tecniche, metodologie, sistemi di misurazione). Gli obiettivi che l'internet Advertising Bureau si propone, sono: - promuovere principi metodologici, standard e terminologie comuni a tutto il mercato; - promuovere studi e ricerche qualitative sull'efficacia della pubblicità su Internet e il valore di Internet in funzione delle strategie di comunicazione delle aziende; - favorire lo sviluppo di un'indagine continuativa che generi le informazioni qualitative e quantitative a riguardo dei siti italiani ed esteri; - promuovere la nascita di un metodo di quantificazione delle risorse pubblicitarie investite nel mercato Internet; -promuovere uno standard per i formati pubblicitari presenti all'interno dei siti web.

ANTEPRIMA MONDIALE: COME DIVENTARE INVESTITORI "VIRTUALI" DI AZIMUT F1 CONSERVATIVE, CON FACOLTÀ DI FAR DIVENTARE REALE L'INVESTIMENTO A RISULTATO GIÀ OTTENUTO. LA PROMOZIONE SOTTOPOSTA ALL'ESAME DELLA CONSOB

Milano, 17 gennaio 2001 Il meccanismo promozionale che Azimut ha sottoposto all'esame della Consob è molto comune nel marketing dei beni di largo consumo, ma del tutto nuovo nel settore del risparmio gestito. Azimut, pubblicizzando l'obiettivo di rendimento del 2001, invita chi ancora non è cliente a partecipare a "provare" un fondo F1. La promozione è proposta sul fondo a minor rischio (Formula 1 Conservative) e per l'importo minimo di sottoscrizione (1.500 euro). La partecipazione alla promozione è individuale e non cumulabile. In sostanza si invitano i potenziali clienti a un investimento "virtuale" di 1.500 euro con la possibilità, in qualunque momento, entro il 31.01.2002, di far diventare reale l'investimento mediante una effettiva sottoscrizione e il versamento di 1.500 euro. Il diritto di partecipare alla prova è riservato alle prime 30.000 persone che lasciano i propri dati al numero verde di Azimut. Il numero di 30.000 partecipanti costituisce un limite molto ampio che Azimut deve comunque definire per poter pianificare l'iniziativa. Infatti, appena la promozione potrà partire, Azimut incaricherà una fiduciaria esterna al Gruppo Bipop Carire di acquistare un ammontare di quote del fondo Formula 1 Conservative idoneo a consentire la partecipazione alla prova di 30.000 soggetti. Questo significa che quando i partecipanti alla promozione decideranno di rilevare le quote loro assegnate, otterranno, con 1.500 euro, le quote rivalutate con il rendimento intercorso tra l'avvio della promozione e il momento della effettiva sottoscrizione. L'effettiva sottoscrizione avviene nelle modalità consuete (consegna prospetto, firma dei documenti ecc.) tramite i promotori finanziari Azimut. Il vantaggio di chi ha partecipato alla prova è quello di poter sottoscrivere, con 1.500 euro, una tranche di quote che hanno, al momento dell'effettivo investimento, un valore maggiore che ingloba il rendimento già realizzato. Il vantaggio di Azimut è quello di attirare l'attenzione sui fondi Formula 1 mediante una sorta di gioco (la "prova") idoneo a sottolineare la peculiarità di gestione di questi fondi. "I fondi di investimento rappresentano ormai un 25% del portafoglio finanziario delle famiglie italiane. - spiega Pietro Giuliani, amministratore delegato di Azimut, - Per questo non mi sembra improprio cominciare a trattarli come beni di largo consumo, adottando quindi anche approcci promozionali comuni ad altri tipi di beni e servizi."

GRUPPO BANCA SELLA :E' NATA CONSEL SPA PIÙ "LIBERTÀ D'ACQUISTO" NEL CREDITO AL CONSUMO CON "A RATE IN RETE" E "PAYMENT GATEWAY"
Milano, 17 gennaio 2001 - Con la riunione del primo consiglio di amministrazione, si è costituita la Consel SpA, mediante scissione parziale proporzionale da Biella Leasing SpA. La nuova società, dotata di un capitale sociale di 15 miliardi, appartiene al cento per cento al Gruppo Banca Sella. La Direzione Generale e la sede amministrativa sono a Torino, in corso Matteotti 47, ma il suo raggio di azione si sta ormai estendendo, a partire dalle regioni di presenza delle Banche del Gruppo, a tutto il territorio nazionale. I punti vendita già operativi sono a Torino, Genova, Roma, Milano, Cagliari e Pescara. L'obiettivo è quello di consolidare la presenza nel mercato del credito al consumo erogato tramite il canale dei finanziamenti rateali classici (in negozi, grande distribuzione e distribuzione organizzata), ma anche tramite forme di pagamento più innovative (il revolving, le carte di credito a rimborso rateale e a saldo, le carte fidelity, i prestiti personali, il credito telematico). In particolare, Consel si configura come l'unica proposta oggi esistente a livello nazionale di accesso al credito al consumo on line: con il prodotto "A rate in rete" per il retail e con il "Payment gateway" per il corporate. Con essi è possibile attivare le richieste di finanziamento direttamente dal sito Internet www.e-consel.it e dai siti dei negozi virtuali convenzionati. Presidente di Consel SpA è Carla De Paoli, Vicepresidente Franco Sella; Amministratore Delegato e Direttore Generale è Antonio Povero, affiancato dal Direttore Commerciale Giorgio Orioli.

LA SVEDESE SKANDIA MEDIA INVESTI SI ALLEA CON FACT BASED COMMUNICTIONS, SOCIETA' LEADER NELLA FORNITUR DI CONTENUTI FINAZIARI PER TV E WEB

Londra/Stoccolma 17 gennaio 2001 La società svedese Skandia, uno dei maggiori gruppi europei di servizi finanziari, rafforza la sua posizione nel settore media con un investimento di 8,36 milioni di dollari, circa 17 miliardi di lire, nella Fact Based Communications Ltd., (Fbc), società europea in forte crescita specializzata nella produzione e distribuzione di contenuti finanziari di qualitá per la televisione, il web e la telefonia mobile. Lo hanno annunciato, le due società, ufficialmente martedì. L'obiettivo di Skandia Media Invest (Smi), una società di Stoccolma specializzata nella Tv digitale e interattiva, è quello di costruire con F'bc un'alleanza. Strategica per espandersi rapidamente nel settore della fornitura di contenuti finanziari a piattaforme media europee. Smi è posseduta a maggioranza da Skandia, un gruppo di servizi finanziari che gestisce 112 miliardi dì euro ed è presente nella classifica di Fortune delle prime 500 società del settore. Oltre all'immissione di capitali, con questo accordo Fbc potrà avviare un'importante espansione delle sue attività, sfruttando le sinergie esistenti tra le due aziende per vendere i suoi contenuti nel mercato televisivo terrestre digitale, e delle piattaforme interattive in tutta Europa, in particolare in Spagna, Italia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Francia, Germania e Regno Unito. Fcb con uno staff di più di 50 professionisti della televisione e Internet in Europa e in Asia, coproduce contenuti Tv globali/locali come il programma settimanale "Global Economic Review" dell'International Herald Tribune, attualmente, trasmesso in nove Paesi che saranno a breve, oltre dodici tra Europa e Asia. Fbc è anche socio dì maggioranza di uno dei principali siti Internet italiani di finanza personale, MiaEconomia.ít, joint venture con Matrìx, proprietaria di Virgilio, il maggiore portale italiano. Da Stoccolma, Michael Werner, amministratore delegato dì Skandia Media Invest, ha commentato: "Siamo molto soddisfatti dell'ingresso di Fbc nel nostro network di partecipazioni nel settore dei media interattivi. E' in prima fila tra le società europee che offrono informazioni finanziarie di qualità al pubblico attraverso la televisione e Internet . Riteniamo che l'informazione finanziaria abbia grandi potenzialità di crescita nella Tv interattiva esattamente come è successo in Internet, essendo uno dei principali settori dì interesse da parte dei clienti. Il nostro investimento in Fbc rappresenta un ulteriore passo nella nostra strategia di potenziare le sinergie fra le società europee presenti nel nostro portafoglio. Dalla casa madre svedese, negli ultimi otto mesi abbiamo fatto investimenti in Spagna, in Francia, nel Regno Unito e in Italia, ed è nostra intenzione continuare su questa strada nel resto dell'Unione Europea in un futuro molto prossimo." A Londra Alan Friedman, il noto Giornalista economico che è il presidente di Fbc, ha aggiunito: "Dalla sua nascita, due anni fa, Fbc è cresciuta enormemente, raddoppiando le entrate con uno staff complessivo che supererà le 70 persone entro il mese di marzo. Grazie all'alleanza con Smi avremo i capitali e gli strumenti necessari per accelerare la nostra espansione. Spesso si abusa dei termine sinergia, ma in questo caso è estremamente appropriato: Fbc sarà, infatti, uno dei principali fornitori di contenuti per le società media del gruppo Skandía." L'obiettivo della sua strategia in Europa è quello di creare una rete di società che condividano prodotti e metodologie di business. Skandia Media Invest è stata fondata nell'aprile del 2000 e attualmente ha operato ìnvestimenti in Spagna, Svezia e Francia. Skandia Media Invest fa parte del gruppo Skandia, società leader nei servizi finanziari, con sede in Svezia e presente, ad ottobre 2000, in 24 paesi. Nel 1999 il portafoglio gestito da Skandia ammontava a 97 miliardi di euro, mentre le vendite, nello stesso periodo, sono state pari a 15 miliardi di euro. Fbc, grazie alle risorse e al prestigio di Intemational Herald Tribune nonché all'alleanza strategica con la Rai, la televisione di stato italiana, lavorerà per garantire agli utenti di International Herald Tribune" Global economic Review" / " Pianeta Economia", l'accesso ai principali centri decisionali finanziari internazionali e ai più influenti esperti economici attraverso tutte le piattaforme. Fbc si sta preparando a lanciare l'edizione europea dei programma "Moneyhunt" ("Caccia al Tesoro"), un format dedicato alle piccole imprese che è già un successo in oltre 200 canali della rete americana P135- Fbc ha la sua sede principale a Londra e uffici a Roma, Milano, Bruxelles, Madrid, New York, Washington, Londra e Hong Kong-. A breve Fbc avvierà un importante sito Internet di finanza personale in Spagna, e sta anche sviluppando per il mese di marzo, una syndication offering di contenuti finanziari locali-globali, che inizialmente verrà distribuito in una mezza dozzina di paesi. Tra gli attuali soci di Fbc figurano International Herald Tribune, il quotidiano internazionale di proprietà del New York Times e del Washington Post, e Matrix, il gruppo italiano proprietario di Virgilio, uno dei maggiori portali Intemet europei. I partner di Fbc per la produzione in Europa sono la Rai, l'ente radiotelevisivo italiano e Bloomberg Television. 24/7

CRESCITA RECORD PER NOMOS SISTEMA (SOLUZIONI SOFTWARE PER I MERCATI ASSICURATIVO, BANCARIO E TELECOMUNICAZIONI) HA REALIZZATO UNA CRESCITA IL FATTURATO PASSA DAI 18 MILIARDI DEL '99 AI 30 DEL 2000

Milano, 17 gennaio 2001 - Nomos Sistema, società del Gruppo Getronics specializzata in servizi e soluzioni software per i mercati Assicurativo, Bancario e Telecomunicazioni, ha realizzato una crescita del 66% del proprio fatturato che passa dai 18 miliardi di lire del '99 ai 30 miliardi del 2000. Nomos Sistema riconferma così la sua posizione di leadership nel settore assicurativo, che rappresenta infatti il 60% del suo fatturato, perseguendo sempre business innovativi, ne è un esempio, infatti, la partecipazione alla realizzazione di Polizzalab www.polizzalab.it un marketplace assicurativo nato per offrire servizi di qualità non solo ai potenziali clienti, ma anche alle compagnie di assicurazione. "Per il 2001 prevediamo una crescita del 30%" - ha dichiarato Gianni Cattaneo, Amministratore Delegato di Nomos Sistema - attraverso il potenziamento della struttura operativa a supporto del business dei nostri Clienti. Abbiamo un piano di inserimento di oltre 50 risorse specialistiche, e lo sviluppo di soluzioni applicative che vedono la Multicanalità, il CRM e le piattaforme Internet quale elemento qualificante della nostra offerta. Inoltre, abbiamo già attivato progetti di sperimentazione per le tematiche di Knowledge Management e di Distance Learnig".

GRAZIE ALLA PARTNERSHIP CON 6SICURO.IT, BUYCENTRAL.IT ATTIVA LA COMPARAZIONE ONLINE DELLE ASSICURAZIONI AUTO
Milano, 17 gennaio 2000 - Siglato l'accordo fra 6sicuro, il primo servizio online di comparazione delle tariffe assicurative e vendita di polizze, lanciato nel luglio 2000 da Assiteca, primario gruppo di brokeraggio assicurativo, e BuyCentral.it, il portale leader nella consulenza per i consumatori online. Grazie a questa partnership, i servizi offerti da 6sicuro saranno accessibili anche per gli utenti di BuyCentral.it attraverso la nuova sezione di comparazione online "Assicurazioni auto". Il servizio di BuyCentral.it, che seleziona i prezzi più convenienti sul web tra le offerte dei siti affiliati, amplia dunque l'offerta di categorie merceologiche di comparazione dei prezzi, che già comprende Cd Musicali, Film Dvd, Libri, Videogiochi, Cellulari, Elettronica, Hardware, Software, Gastronomia e Vini. Con il servizio di 6sicuro, per la prima volta in Italia, l'utente può scoprire, in base al proprio profilo assicurativo, quale, tra le principali compagnie offre le condizioni più vantaggiose. In seguito al confronto delle tre migliori offerte tariffarie, l'utente interessato a sottoscrivere la polizza ha a disposizione tre differenti possibilità: acquistare direttamente il prodotto sul sito e ricevere a casa propria la polizza; salvare il preventivo e perfezionare l'acquisto presso gli uffici del Gruppo Assiteca presenti nelle principali città italiane; comprare dalle compagnie dirette accedendo al loro sito internet laddove esse offrano un servizio di vendita online. Il servizio, attualmente operativo sulle tariffe auto, svilupperà in futuro anche gli altri principali prodotti assicurativi per la linea persona.

SATELLITARE: NETSYSTEM, RICAVI 2000 A 11,4 MILIARDI L'ASSEMBLEA HA ADOTTATO LE MISURE PREVISTE DAL CODICE DI AUTODISCIPLINA PER LA CORPORATE GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE
Milano, 16 gennaio 2001 - L'assemblea ordinaria di Netsystem S.p.A., riunita sotto la presidenza di Arturo Artom, ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2000 e nella stessa sede ha determinato l'aumento del numero dei consiglieri da tre a cinque e deliberato in relazione all'adeguamento al Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle società quotate. Il bilancio di esercizio di Netsystem si è chiuso con un fatturato che ha già raggiunto i 5,9 milioni di Euro (pari a circa 11,4 miliardi di lire) e una perdita di esercizio di 13,7 milioni Euro (pari a circa 26,5 miliardi di lire), coerente con la fase di start-up aziendale. I risultati raggiunti, testimoniati dagli oltre 10.500 clienti già attivati in Italia, unitamente ai 131,5 miliardi di lire raccolti nei vari round di equity e alla partnership strategica con Astra, rafforzano il vantaggio competitivo di Netsystem tra le piattaforme broadband europee e consentono di accelerare il progetto di espansione in Europa, che inizierà già nei prossimi mesi partendo dalla Spagna, sempre in partnership con Astra. L'assemblea ha deliberato, in conformità alla prassi delle società quotate, in ordine all'adeguamento al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana S.p.A. e, nello specifico, in relazione a: amministratori indipendenti, regolamento assembleare, comitato per il controllo interno e per la remunerazione e, infine, responsabile per il controllo interno e responsabile per i rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri soci. Nella stessa sede l'assemblea ha approvato il regolamento assembleare, delegando al Consiglio di Amministrazione e all'Amministratore Delegato l'attuazione degli altri punti.

 

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