QUOTIDIANO DI: New & Net Economy, Finanza, Politica,Tecnologia, E-business, Turismatica ed Attualità

NOTIZIARIO
MARKETPRESS

NEWS
di

MERCOLEDI'
17 GENNAIO 2001

pagina 3

 

La nostra vetrina dei 
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela

 

 

 

 


Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'esposizione dei 
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela

 

 

ITALIA EXPO - LA FIERA DELL'ICT BUSINESS TO BUSINESS DEDICATA ALLE AZIENDE CHE VOGLIONO FARE DELLA TECNOLOGIA UN PUNTO DI FORZA SI TERRA' A PARMA DAL 2 AL 5 MAGGIO 2001

Milano - Si chiama Italia Expo la prima vera fiera italiana dell'Ict Business to Business, che si presenta con l'obiettivo di dare una rappresentazione concreta dell'e-business alle aziende che vogliono fare della tecnologia di rete un punto di forza. Italia Expo e' organizzata da Sabi, societa' che fa parte di Seatrade, un gruppo internazionale specializzato nella progettazione e nella realizzazione di grandi eventi Business to Business in vari settori merceologici. A Italia Expo, che si terra' presso Fiere di Parma dal 2 al 5 maggio 2001, si potranno ''toccare con mano'' tutte le varie sfaccettature dell'e-business; per cui si parlera' certamente di e-commerce, ma anche e soprattutto di e-procurement, e-logistic, e-recruitment, Knowledge Management, Customer Relationship Management e naturalmente dei temi caldi del momento: gli Application Service Provider e il Mobile Computing. In sintesi di tutte quelle tematiche e quegli aspetti che, grazie alle tecnologie di rete, stanno rivoluzionando i modelli aziendali creando forti aspettative ma anche grande curiosita'. Italia Expo nasce proprio da questa forte necessita' di conoscenza e di approfondimento da parte del mercato. Non a caso, 9 aziende straniere di tecnologia, non ancora presenti sul mercato italiano, hanno gia' confermato la loro partecipazione; mentre molte altre hanno mostrato un forte interesse, nello specifico: 46 societa' americane, 52 francesi, 34 britanniche, 5 israeliane, 13 canadesi, 7 tedesche. Ma segnali sono giunti anche da Singapore, Taiwan, Hong Kong, Cina, India, Australia e dall'Europa (Svizzera, Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi, Austria, ecc.). Di queste, una buona parte ha gia' opzionato lo spazio espositivo, mentre con altre i contatti sono in fase molto avanzata. Tra queste aziende, la gran parte non ha ancora una filiale italiana e vede in Italia Expo un possibile trampolino di lancio per l'ingresso sul nostro mercato. ''Dopo un'attenta analisi e un approfondito studio di mercato, ci siamo resi conto che in Italia mancava una vera fiera corporate dedicata all'Ict Business to Business - spiega Barbara Muckermann, Amministratore Delegato di Sabi. - Cosi' e' nata Italia Expo, come una reale esigenza di mercato. Data l'esperienza che ci contraddistingue quali professionisti nell'organizzazione di fiere a livello mondiale, posso affermare che fino ad oggi i numeri ci stanno dando ragione: Italia Expo sta destando un grande interesse all'interno del mercato. Non vogliamo raggiungere i grandi numeri delle fiere consumer, il nostro obiettivo e' la qualita' - continua Barbara Muckermann - Italia Expo sara' un vero marketplace dove gli addetti ai lavori potranno incontrarsi, confrontarsi e far crescere i rispettivi business''. La scelta di Fiere di Parma non e' casuale. Italia Expo, infatti, si pone come obiettivo prioritario quello di aiutare la dinamica Piccola e Media Impresa italiana a sfruttare le grandi opportunita' che oggi offrono Internet e la tecnologia di rete. All'interno del tessuto socio-economico italiano, l'area di Parma e, piu' in generale l'intera Emilia Romagna, rappresenta infatti la zona con la maggior concentrazione di piccole e medie realta' imprenditoriali, il vero punto di forza del sistema Italia. Non a caso, buona parte della campagna di promozione dell'evento mirera' ad attirare il potenziale visitatore e, proprio per dimostrare il vantaggio di applicare l'e-business nell'impresa, si stanno coinvolgendo, in qualita' di ''supporting companies'', aziende di vari settori non ICT che stanno facendo della tecnologia un'asset vincente della propria strategia di business. E' il caso di Agnesi, Costa Crociere, Fiat, Mandarina Duck, Meridiana, Merloni e Philips, aziende che rappresentano dei veri e propri casi di successo in ambito e-business e saranno i testimonial principali di Italia Expo. La situazione e' in continua evoluzione e molte altre societa' sono pronte a diventare ''supporting companies'' di Italia Expo. Sul versante espositori, ovviamente tutte le aziende produttrici di servizi e tecnologie per il mondo delle aziende. Oracle, Novell e The Yankee Group (UK) hanno gia' sposato l'idea e aderito all'iniziativa in qualita' di sponsor. Oltre ai 9 espositori stranieri gia' confermati, molte altre societa' hanno gia' prenotato lo spazio espositivo. Si tratta di Application Service Provider, Internet Service Provider, fornitori di software e hardware per il mondo delle telecomunicazioni e organizzazioni attive in ambito e-commerce, call center e web communications. La struttura espositiva di Italia Expo sara' estremamente semplice e diretta. Sono previste anche tre sezioni dedicate a: Application Service Provider, Mobile Computing e Startup Area. Proprio quest'ultima vuole essere uno dei tratti distintivi di Italia Expo: dare l'opportunita' a tutte le vere Internet Startup di poter esibire i propri servizi e le proprie tecnologie in un contesto nuovo e soprattutto, proprio perche' sono vere Startup e quindi hanno un budget limitato, a una cifra simbolica di 1 milione. Ma Italia Expo vuole essere non solo il punto di incontro tra domanda e offerta, ma anche un luogo per dibattere, per confrontarsi e soprattutto per avere delle opinioni super partes. A tal fine sono state strette due partnership volte ad assicurare un alto profilo contenutistico: Business 2.0 sara' la rivista ufficiale della manifestazione e la sua visione internazionale garantira' autorevolezza e neutralita'; Mate, ''independent representative'' del prestigioso Forrester Research, sta invece dando vita a uno studio sul grado di penetrazione delle nuove tecnologie nel contesto della Piccola e Media Impresa Italiana che verra' presentato nei giorni di Italia Expo. In via di definizione il programma convegnistico, che ripercorrera' la struttura delle grandi fiere trade estere. Verra' infatti organizzata una sola grande Conference di ampio respiro e di altissimo livello che si sviluppera' su tre giorni: il primo dedicato ai trend del mercato, il secondo con un focus specifico sull'Application Service Provider e il terzo nel quale si affronteranno tematiche relative al m-business. Con l'intento di dare una panoramica concreta su un mondo che spesso puo' apparire erroneamente virtuale, durante i pomeriggi della fiera verranno organizzate delle specifiche sessioni di lavoro, denominate Tutorials (in due versioni ''Beginners'' e ''Advanced'') durante le quali alcuni rappresentanti di piccole e medie imprese assisteranno a delle vere e proprie storie di e-business di successo raccontate sia dalle aziende che grazie alla tecnologia hanno fatto un vero salto di qualita' sia dai loro partner tecnologici. Insomma dei veri e propri case history in diretta. Italia Expo e' organizzata da Sabi, societa' facente parte di Seatrade, Gruppo internazionale con 35 anni di esperienza nell'organizzazione di grandi eventi corporate in vari settori, dal crocieristico, alla moda, alla cosmesi e al retail. L'esperienza consolidata e l'attenzione verso l'evoluzione degli scenari internazionali hanno fatto emergere nel gruppo Seatrade l'interesse verso altri settori, in particolare l'Information & Communication Technology.

DIDASCOWEB A INTERNET EXPO
Milano, 17 gennaio 2001 - Didascoweb, Web Agency del gruppo Didasco operativa dal settembre 2000, sara' a Internet Expo, l'Esposizione di Tecnologie, Servizi e Professioni per il business on line, che giunge quest'anno alla sua quarta edizione. Ospite di Didascoweb e' Computer Associates, leader mondiale nelle applicazioni mission critical che ha recentemente accolto Didascoweb nel suo programma di Business Solution Partnership. Accanto all'area di business dedicata alla comunicazione e al marketing on line, Didascoweb sviluppa, infatti - grazie ad una divisione tecnica dedicata alle problematiche di amministrazione e sicurezza delle reti - attivita' di implementazione e consulenza per il Networking. La Manifestazione, appuntamento ormai irrinunciabile per gli attori della Nuova Economia, sara' cornice quanto mai favorevole in cui Didascoweb presentera' la struttura, gli obiettivi e la mission, declinandoli attraverso l'illustrazione di un case study relativo ad un progetto web. Il breve seminario si terra' giovedi' 25 Gennaio, alle h. 18.00 e vedra' la partecipazione di Linea Spa, societa' finanziaria specializzata nel credito al consumo, nata nel 1988 su iniziativa di un Gruppo di Banche Popolari e oggi presente, attraverso 18 filiali, su tutto il territorio nazionale. Pad. C, Stand 165

A INTERNET EXPO 2001 SI GUSTA LA "CARAMBOLA"
Milano, 17 gennaio 2001 - Il leader svedese nella registrazione di nomi a dominio annuncia la propria partecipazione all'unica fiera interamente dedicata al business in rete A Internet Expo 2001, l'appuntamento fieristico che giunto alla sua quarta edizione promette letteralmente di moltiplicare per 2 i numeri già entusiasmanti dell'anno precedente, non poteva mancare la svedese Carambole, filiale indipendente di Spray Ventures, nata con lo scopo di offrire - esclusivamente online - tutta una serie di prodotti per la registrazione e l'acquisto del proprio nome a dominio. L'esposizione di tecnologie, servizi e professioni per il business in rete, presente dal 25 al 27 gennaio 2001 presso il Filaforum di Assago - Milano Fiori, coprirà una superficie di ben 15 mila metri quadrati, contro i 7 mila dell'edizione precedente, e accoglierà al suo interno 30 mila visitatori, il doppio dell'anno scorso, interessati a conoscere i prodotti e i servizi proposti dalle oltre 220 aziende espositrici. Presso lo stand di Carambole il visitatore avrà modo di conoscere e toccare con mano - letteralmente "assaggiare" - una realtà virtuale e un logo finora conosciuti solo attraverso la pagina web. Sarà infatti sottoposta al gusto di tutti gli ospiti la famosa carambola, dolce frutto esotico dalla sezione a stella, simbolo e portafortuna del leader europeo nella registrazione di domini. All'indirizzo www.carambole.it il navigatore è in grado non solo di acquistare in modo semplice e veloce il nome a dominio desiderato, verificandone la disponibilità su più di 20 top level domains, ma anche di usufruire dell'originalissimo e innovativo servizio di assistenza creativa on line -Domain Creator. Con Domain Creator infatti chi è alla ricerca di una propria identità nel mare magnum del web ha l'opportunità di inventare il proprio dominio preferito scegliendo tra una vasta gamma di nomi resi disponibili da un potente motore di ricerca. Carambole.it fa parte di un network pan-europeo di siti web appartenente a Carambole, filiale indipendente di Spray Ventures. La società, con sede a Stoccolma, si avvale di più di quattro anni di esperienza nella registrazione di nomi a dominio. Nel settembre 2000 Domain Technology ha cambiato nome in Carambole. La società, con un giro di affari previsto per l'anno 2000 di 11 milioni di dollari, conta oggi 98 persone, ed è presente in 11 Paesi europei; offre soluzioni veloci e facili per applicazioni e registrazioni di nomi a dominio. Carambole è il leader Europeo per quanto riguarda i Top Level Domain Internazionali.

OREGON SCIENTIFIC TECNOLOGIA E DESIGN PER L'UOMO DEL NUOVO MILLENNIO UNA PRODUZIONE DI STRUMENTI ELETTRONICI IN CONTINUA EVOLUZIONE
Milano, 17 gennaio 2001 - Il marchio Oregon Scientifíc trae il proprio nome dallo stato dell'Oregon nel Nord America, rinomato in tutto il mondo per le sue industrie ad alta tecnologia e per la lunga esperienza nella ricerca scientifica. In perfetta coerenza con questa tradizione, oggi Oregon Scientifíc è divenuta sinonimo di qualità e affidabilità, grazie a più di un decennio di produzioni caratterizzate dalla sofisticata tecnologia a cristalli liquid' e microprocessori. La continua attività di ricerca e la particolare cura nel design hanno consentito a Oregon Scientific l'ideazione e la produzione di prodotti di successo, sempre abbinati ad un'estrema facilità d'uso. Utilità, affidabilità e facilità d'utilizzo sono senza dubbio gli aggettivi che meglio si prestano a interpretare le qualità dei prodotti Oregon Scientific. Essi rappresentano le linee guida che nei centri di ricerca e progettazione, vengono seguiti al fine di soddisfare le esigenze dei consumatori e di contraddistinguere i prodotti. Utilità in quanto ogni strumento risponde a precise esigenze della vita quotidiana,- affidabilità poiché le rilevazioni e le misurazioni dei prodotti Oregon Scientific sono sicure e precise e la maggior parte di essi sfrutta la tecnologia a radiofrequenza; facilità d'utilizzo in quanto tutte le prestazioni offerte dai prodotti devono poter essere sfruttate in pieno da chi li acquista. Basta ricordare per esempio il primo successo di questa Azienda: la sveglia che proietta l'ora sul soffitto. Un prodotto sicuramente comune, quotidianamente usato, ma che Oregon Scientifie ha rivisitato in chiave tecnologica, trasformandolo in un prodotto di tendenza. La sveglia a videoproiezione non solo ha permesso al marchio di farsi conoscere, ma ha anche creato un nuovo segmento di mercato, nel quale Oregon Scientific è oggi leader. La sveglia a videoproiezione dell'ora è stata subito affiancata da numerose altre linee di prodotti: i barometri elettronici digitali, i termometri multiambiente, gli orologi da parte, le agende elettroniche a raggi infrarossi, ai quali si sono aggiunti i nuovissimi computer palmari e quelli per ragazzi e la linea sport. Diversi gli ingredienti che hanno contribuito al successo di questa varietà di prodotti: un design futuribile, un look essenziale ma elegante e tecnologico, l'impiego di plastiche speciali, con finishing metallici e satinati, colori ispirati a creare un'atmosfera avveniristica: il shining silver, il blu elettrico, il verde oltre al classico grigio antracite. Ma la creatività non è l'unico segreto di Oregon Scientific. L'altro fattore si chiama tecnologia a controllo radio. La maggior parte delle sveglie, i barometri e alcuni termometri e orologi da parete sono infatti "radiocontrollati". Attraverso un segnale radio via etere, proveniente dall'orologio atomico Dcf-77 situato a Francoforte, i prodotti Oregon Scientific ricevono automaticamente l'ora esatta. Ciò significa che non è necessaria nessuna regolazione manuale dell'orologio, neppure per il passaggio dall'ora solare a quella legale e viceversa, oltre ovviamente ad una precisione assoluta al millionesimo di secondo. A riprova della particolare cura con la quale i prodotti Oregon Scientiric sono progettati, nel 1999 la stazione barometrica professionale Pro Meteo e il computer palmare Ospro, dal design tutto italiano, hanno ricevuto dall' Athenaeum Museum of Design di Chicago il prestigioso premio "Good D esign"- Anche la nuova linea di computer per ragazzi è stata premiata per particolari meriti didattici, da sei tra le maggiori e più importanti riviste americane dedicate ai bambini.

CHAGALL IN RETE! LUGANO, MUSEO D'ARTE MODERNA 8 MARZO - 1 LUGLIO 2001
Milano, 17 gennaio 2001 - Finalmente anche il Museo d'Arte Moderna della Città di Lugano è entrato nella rete! Da qualche giorno infatti, all'indirizzo www.museodartemoderna-lugano.ch è possibile ottenere informazioni sul museo, sulla sua storia e sulle esposizioni passate ma soprattutto è possibile aggiornarsi per tutto ciò che concerne la prossima grande antologica dedicata a Marc Chagall. Il sito è suddiviso in tanti brevi capitoli, intesi a fornire, di ogni aspetto trattato, una visione chiara ed esauriente, complice anche un'immagine coerente alla linea grafica del Museo ma arricchita da nuovi elementi estetici conformi a questo nuovo mezzo mediatico. Sarà così possibile soffermarsi sull'artista, la sua vita, le opere previste per la mostra, il catalogo. Settore apposito è stato dedicato agli eventi collaterali nati attorno a questo importante progetto espositivo: dall'attività didattica per i bambini all'iniziativa Railaway delle FFS (iniziativa offerta dalla Casinò Kursaal di Lugano), alla collaborazione con i commercianti, albergatori ed esercenti della Città di Lugano. Il sito, creato dalla Glamm Team (Suisse) S.A. di Lugano e realizzato grazie al sostegno del Credit Suisse Private Banking, presenta inoltre una novità Assoluta in campo ticinese: la possibilità di prenotazione on-line dei biglietti, servizio di assoluta avanguardia conformemente a molti illustri musei del mondo, che consente al pubblico di poter entrare alla mostra evitando lunghe file di attesa alla cassa. Per tutta la durata della mostra, il sito sarà inoltre costantemente aggiornato sulle diverse attività proposte per questa speciale occasione. Il Museo ha adottato inoltre, conformemente al nuovo sito, un nuovo indirizzo di posta elettronica: museodartemoderna@lugano.ch

SU YAHOO! ITALIA NASCE YAHOO! GIOCHI, DEDICATO A TUTTI GLI APPASSIONATI DEL MONDO GAMES E DELLE GRANDI SFIDE
Milano, 17 gennaio 2001. - Yahoo! Italia annuncia l'apertura ufficiale di Yahoo! Giochi. Da oggi, infatti, tutti gli utenti Yahoo! possono giocare gratuitamente via web ad una speciale raccolta di giochi classici, di carte, da tavolo o Fantasy Games insieme ad altri giocatori collegati dall'Italia e da tutto il mondo. Inoltre è possibile consultare le notizie del mondo games e le recensioni di tutti i migliori titoli del momento. Giochi di carte, da tavolo, di destrezza, di tessere e Fantasy Games: con una scelta così vasta, Yahoo! Games permette ai suoi utenti di giocare ai più classici dei passatempo quali Backgammon, Pinnacola, Domino, Labirinto ed Investigoal Serie A. I giochi di Yahoo! non richiedono alcun tipo di Plug-In (programmi ausiliari che, abbinati a un Browser, consentono di ampliarne le funzioni): è sufficiente infatti un collegamento ad Internet ed un Browser abilitato Java (Internet Explorer 4 e superiori oppure Netscape 4 e superiori) e si potranno così "aprire i giochi". Yahoo! Giochi, grazie alla collaborazione con Net Games (www.netgames.it), Multiplayer.it www.multyplayer.it ed Alternative Reality (www.alternative-reality.com), permette a tutti gli appassionati di leggere le recensioni sugli ultimi titoli usciti per qualsiasi piattaforma (PC, PS1, PS2, DreamCast, N64 e Gameboy), gli aggiornamenti sulla attesissima Xbox di Microsoft e tutte le news del giorno, ora per ora. Dalla Home Page di Yahoo! Giochi gli utenti possono decidere a quale gioco desiderano partecipare; cliccando sul nome del gioco, il giocatore viene indirizzato alla pagina delle stanze dove può scegliere in quale di esse entrare tra le italiane e le internazionali. È possibile scegliere il livello di difficoltà del tavolo (per tutti, principianti, intermedi ed avanzati), ottenere le informazioni relative le regole del gioco, visitare i siti collegati alla medesima categoria, selezionare la propria identità e decidere la risoluzione dello schermo con la quale si desidera giocare. L'utente può unirsi ad un tavolo dove i giochi sono già iniziati oppure organizzare una nuova partita. Durante la creazione di un nuovo tavolo, l' utente diviene l'organizzatore ed ha il potere di decidere chi far giocare (tramite invito), mentre gli altri utenti possono solo assistere. Nel caso in cui l'utente scegliesse l'opzione del "tavolo privato", quest'ultimo diventerebbe non accessibile e neppure visibile da parte degli altri giocatori. Per partecipare ai giochi di Yahoo! è sufficiente che l'utente abbia un qualunque Browser abilitato Java e sia iscritto alla community di Yahoo! (è sufficiente una sola registrazione, sia la stessa avvenuta presso il sito Yahoo.com, Yahoo.it o presso qualsiasi altro sito appartenente al network Yahoo! mondiale). Gli utenti già registrati a servizi quali Il Mio Yahoo!, Yahoo! Chat, Yahoo! Mail, Yahoo! Finanza, Yahoo! Messenger e Yahoo! Agenda, sono registrati automaticamente a questo nuovo servizio gratuito offerto da Yahoo! Italia. "Yahoo! Giochi porta, all'interno del network Yahoo! e della sua community di appassionati di giochi, un ambiente interattivo, divertente e d' intrattenimento" ha dichiarato Paolo Andreotti, senior producer di Yahoo! Italia "Yahoo! Giochi diventerà certamente molto popolare all'interno della comunità di Yahoo!, perché è gratuito, non ha bisogno di Plug-In ed offre a tutti gli appassionati una selezione di giochi divertenti e famosi. Grazie poi alla completa sezione informativa, ogni appassionato può tenersi informato sulle ultime notizie e le esaustive recensioni dei più recenti titoli usciti". Infolink: http://giochi.yahoo.it

PROSSIMA USCITA DEL VIDEOGIOCO DI LARGO WINCH
Milano, 17 gennaio 2001 - Ubi Soft Entertainment annuncia la conclusione di un accordo di licenza della durata di cinque anni con Dupuis Publishing, con lo scopo di trasformare il mondo di Largo Winch in videogioco. Ubi Soft Entertainment svilupperà e distribuirà un gioco d'azione/stealth per le nuove console, sfruttando la licenza di Largo Winch per creare un nuovo episodio del suo gioco di investigazione via e-mail Myster-E. Creato dal soggettista Jean Van Hamme e dall'artista Philippe Francq, Largo Winch è uno dei più grandi libri di fumetti di successo negli ultimi anni: dal 1990, quando uscì il primo numero, sono stati venduti 3 milioni di copie. Nel 1998, il libro Voir Venise è stato il best-seller dei fumetti francesi e il quarto best-seller di tutte le librerie francesi. Inoltre, una serie di 26 episodi televisivi tratti dal mondo di Largo Winch andranno in onda a partire da settembre 2001. L'universo di Largo Winch si presta perfettamente a quello dei videogiochi: il personaggio è la personificazione del super-eroe e le sue avventure sono ricche di azione e suspense. All'inizio della storia, Largo (un orfano iugoslavo) viene adottato dall'uomo più ricco del mondo, che è alla ricerca di un erede. Quando il padre adottivo muore, Largo (ormai ventiseienne) eredita la Winch Corporation, un consorzio finanziario che vale più di 10 miliardi di dollari. Attirato dalla sfida di essere a capo di un così vasto impero, Largo rileva la società del padre e si immerge a capofitto in un nuovo e inaspettatamente vizioso mondo. Il target principale del mondo di Largo Winch è un pubblico di età compresa tra i 12 e i 35 anni: in questo modo, Ubi Soft Entertainment aggiungerà il titolo alla sua gamma giovani-adulti. I videogiochi saranno fedeli all'universo di Largo Winch: basato su un ricchi scenari e su un notevole fattore finanziario, riuniti straordinariamente in quest'enigmatico gioco per console d'azione e spionaggio. La puntata di Myster-E di Largo Winch sarà on-line a fine Dicembre, e sarà accessibile grazie ai siti partner del gioco: RTL2 e Le Money Mag. Il miliardario vestito di denim sarà in contatto via e-mail con il giocatore on-line, che deve aiutare Largo, ricorrendo a informazioni e consigli ottenuti dai siti partner, allo scopo di salvarsi da un oscuro e minaccioso tentativo di ricatto. Poi seguirà una competizione, che pubblicizzerà la presentazione del gioco on-line. Adesso tocca a te: sei pronto ad assumere il controllo del più grande conglomerato mai posseduto da un uomo?

DAL NOSTRO INVIATO EGISTO CORRADI (16 - 26 GENNAIO 2001, CIRCOLO DELLA STAMPA, CORSO VENEZIA 16, MILANO)
Milano, 17 gennaio 2001 - E' stata inaugurata ieri al Circolo della Stampa di Milano una retrospettiva sull'attività professionale di Egisto Corradi. Voluta dall'Ordine dei giornalisti della Lombardia e dall'Associazione Walter Tobagi con l'Ifg, Istituto per la formazione al giornalismo Carlo De Martino, la mostra ripercorre - attraverso fotografie, articoli e documenti - l'attività professionale di uno dei più grandi inviati di guerra della seconda metà del Novecento. Nato a Parma il 22 maggio 1914, ma milanese di adozione, Egisto Corradi fu inviato speciale del Corriere della Sera dal 1946 al 1974, dopo aver esordito come giornalista alla Gazzetta di Parma. Da inviato di guerra, Corradi fu testimone di quasi tutti i principali conflitti militari e civili del mondo. E da tutti i "fronti caldi" inviò memorabili corrispondenze in Italia. Le più note restano quelle dal Vietnam, dall'Iran, dall'Algeria, dalla Palestina, dall'Afghanistan. Ma Corradi si cimentò anche in molti altri settori. Fu autore di numerose inchieste e reportage a sfondo sociale (l'emigrazione, Trieste e l'Istria, le lotte agrarie, il banditismo sardo, elezioni politiche, il divorzio, la questione operaia, il turismo). All'estero seguì colpi di stato, insurrezioni, rivoluzioni, guerre di indipendenza: dal Congo a Israele, da Praga a Budapest, dal Bangladesh all'Algeria, al Libano, all'India e poi l'Irlanda, la Spagna, il Marocco, il Sudafrica. Dal 1974, con il passaggio al Giornale nuovo di Montanelli, e nonostante i suoi 60 anni, continuò il suo mestiere di inviato speciale da molti paesi del mondo. La mostra raccoglie fotografie, articoli, libri, che testimoniano la passione di questo giornalista, che univa a un eccezionale "mestiere", una grande umanità e un'instancabile curiosità e onestà professionale e che morì a Milano il 25 maggio 1990, dopo quarant'anni di giornalismo a tutto campo. Curata da Franco Malaguti, Cinzia Brofferio ed Elisabetta Grandi, la retrospettiva è stata inaugurata oggi da Franco Abruzzo, presidente dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia e da Bruno Ambrosi, presidente dell'Associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo. La mostra resterà aperta sino al 26 gennaio. L'ingresso è gratuito" (sabato e domenica chiuso)

LA QUERELLE DEL NUOVO MILLENNIO: LE BIOTECNOLOGIE ALIMENTARI E IL DIRITTO ALL'INFORMAZIONE
Milano, 17 gennaio 2001 - Parte in Lombardia, per iniziativa della Cooperativa Agribiologica "Il Sentiero" di Cesate, un programma di incontri itineranti allo scopo di chiarire e divulgare le differenze sostanziali fra alimenti da agricoltura biologica e quelli da manipolazione genetica e i problemi connessi. - Le prime due tappe di base, si sono già svolte a dicembre durante due convegni in tema, a Milano e a Solaro, con relatori illustri e di cui sarà disponibile una sintesi, edita dagli stessi promotori. Non sempre al comune cittadino vengono forniti i mezzi per poter distinguere fra produzione biologica e biotecnologica, ma, quando ne ha l'occasione, egli tende ad approfondire le sue conoscenze e diventa molto critico nei confronti dell'ingegneria genetica che crea in laboratorio i "cibi dì Frankenstein". L'interesse generale verso questo argomento è stato misurato, come gli stessi organizzatori hanno potuto constatare, dal successo ottenuto dai due Convegni pubblici che, in Lombardia, nello scorso dicembre, hanno dimostrato le diverse posizioni di enti ed esperti e testimoniato quanto si sta facendo sul biologico e sulle biotecnologie. Entrambi gli eventi sono stati promossi dalla Cooperativa Agribiologica II Sentiero di Cesate, con il contributo della Regione Lombardia e il patrocinio della Provincia di Milano. Il primo meeting del I° dicembre a Milano nella sala convegni Cariplo di Piazzetta Bossi, aveva l'impegnativo titolo "Biotecnologie? Si. No. Quale cibo per la salute?" L'ingegner Novo Umberto Maerna, Assessore all'Agricoltura e Parchi della Provincia, ha espresso qualche dubbio su una totale chiusura all'esperienza transgenica e la dott.a Elena Brugna, funzionario della Direzione Generale Agricoltura della Regione, ha ricordato che la Lombardia è stata la prima a definire il sistema agroalimentare biologico, ma ha sostenuto la pluralità dei sistemi agricoli, come avviene in Francia, dove si punta alla ricerca anche in ambito biotecnologico. La situazione italiana è stata puntualizzata dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Alfonso Pecoraro Scanio, che in videoconferenza ha ribadito il divieto alla sperimentazione in campo aperto dei vegetali transgenici, ma non a quella nel chiuso dei laboratori. Notevoli rischi per la salute umana e per l'ambiente, correlati alla diffusione di O.G.M. in natura e nella dispensa, sono stati paventati dal patologo prof. Luciano Pecchiai. Di tutt'altro avviso, l'avv. Leonardo Vingiani, direttore dell'Assobiotec, che ritiene la manipolazione genetica l'unica arma disponibile per salvare dall'estinzione alcuni ingredienti tipici, (es.: pomodoro SanMarzano colpito da virus). Eppure il principio di precauzione sta ispirando numerosi produttori che hanno scelto di non inserire Ogm nei loro alimenti e hanno aderito alla lista "Piatto pulito" di Legambiente, come ha rivelato il dott. Andrea Poggio, vice direttore generale dell'Associazione. Comunque i consumatori, per voce del tecnologo alimentare Gianni Cavinato, segretario generale dell'Associazione Consumatori Utenti, chiedono di non ricevere notizie ingannevoli e di avere garanzie in più. Forse sarebbe il caso di applicare anche alla produzione biotecnologica l'obbligo dì certificazione a cui è tenuta quella biologica: il suo complesso iter è stato illustrato dal dott. Maurizio Ghiraldi, direttore dell'Associazione Lombarda Zootecnia Biologica, e dal dott. Vincenzo Rotondo, direttore dell'ente di certificazione biologica Suolo e Salute. Di questo parere è Giocondo Castoldi, presidente della Coop. Il Sientiero, che porta avanti la sua "missione" da 25 anni. Con questi presupposti, il secondo convegno, tenuto il 16 dicembre all'Auditorium del Parco delle Groane, a Solare (Milano), in collaborazione con il Comune di Cesate e il Consorzio Parco delle Groane, il tema è stato trattato con l'intento di fornire strumenti per una sana alimentazione; infatti, benché molti relatori fossero gli stessi del precedente, il titolo "Biologico o biotecnologico? le radici del cibo per una scelta responsabile a salvaguardia della salute" ha spinto a considerazioni diverse. Il professor Luciano Pecchiai ha rivelato che persino l'uso del fuoco per la cottura dei cibi è innaturale, poiché era sconosciuto ai primitivi. Il ritorno ad una agricoltura a misura d'uomo è stato auspicato da tutti gli interventi, fra cui il sindaco di Cesate, Dott. Giancarlo Bettaglio, il presidente e il direttore del Consorzio Parco delle Groane, dott. William Ricchi e arch. Fabio Lopez, l'Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Cesate Luigi Motta, e la rappresentante di Legambiente dott.a Lucia Moreschi. Per una scelta consapevole, ha precisato il dott. Giovanni Borroni, responsabile del Dipartimento Prevenzione Asl Milano 1, non è possibile, per il momento, contare su una distinzione precisa fra l'alimento che è effettivamente transgenico e ciò che non lo è, dato che non esistono metodi consolidati rivelatori. Infine, la conduttrice di entrambi i Convegni, Rosanna Èrcole Mellone, giornalista nutrizionista e consumerista, ha sottolineato che anche le multinazionali degli Ogm stanno rivedendo il loro operato e si rivolgono verso la terza generazione di piante transgeniche, quale veicolo di nutrienti, abbandonando gradatamente la prima, di vegetali iperproduttivi e resistenti, e la seconda generazione, di prodotti maggiormente conservabili. I vivaci dibattiti e il coinvolgimento della platea, al centro delle due manifestazioni, hanno convinto Giocondo Castoldi e la Cooperativa II Sentiero a seguire la strada della comunicazione, proponendosi come "logo" e luogo di discussione e scambio di opinioni. La prima mossa sarà la pubblicazione degli atti delle due giornate, rivolta agli addetti ai lavori, alle istituzioni e soprattutto ai professionisti dei media e dell'istruzione, in modo che venga aggiornato il più vasto pubblico possibile sulla realtà e sulla verità del biologico e delle biotecnologie.

LA GIOIELLERIA ITALIANA SULLA ROTTA DI MARCO POLO L'ICE PROMUOVE LE PRODUZIONI ITALIANE IN CINA CON INIZIATIVE SPECIFICHE CHE SARANNO REALIZZATE A SHANGHAI DAL 26 AL 29 APRILE 2001
Vicenza, 17 gennaio 2001 - Oltre 400 gioielli italiani in mostra a Shanghai, un seminario di presentazione dell'industria della gioielleria e workshop fra imprese dei due Paesi, sfilate, corner dedicati ai gioielli presso department store: sono queste alcune delle iniziative del progetto Gioielleria Italiana in Cina organizzato dall' Ice-Istituto nazionale per il Commercio Estero, che si svolgerà dal 26 al 29 aprile 2001 nel grande paese dell'Asia . Ad illustrare il progetto nella preziosa cornice di Vicenzaoro, alla presenza del Sottosegretario al Commercio Estero, Mauro Fabris, è stato oggi il Direttore Generale dell'Ice, Gioacchino Gabbuti. A fare gli onori di casa il Presidente dell'Ente Fiera di Vicenza, Giovanni Lasagna. "Per l'export italiano la Cina si conferma un mercato importante" ha ricordato il Direttore Generale dell'Ice, Gioacchino Gabbuti "paese che ha importato merci dall'Italia per 3.237 miliardi di lire nei primi nove mesi del 2000, in crescita del 22,30% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente". "La scelta del mercato cinese per una promozione del settore della gioielleria non è stata quindi casuale" ha proseguito Gabbuti " tenuto anche conto che attualmente il Paese sta dando segnali di apertura rispetto ad un passato fortemente limitato da barriere protezionistiche e doganali." "Principale obiettivo dell'azione dell'Ice" ha sottolineato il Direttore Gabbuti "è dunque quello di offrire alle aziende italiane una "vetrina" prestigiosa in vista dell'attesa apertura del grande paese asiatico alle produzioni estere". A dare il via, il 26 aprile, al ricco programma di iniziative dedicate alle nostre migliori produzioni orafo-argentiere sarà proprio l'inaugurazione di una Mostra d'Immagine che si terrà per tutto il periodo presso lo Shanghai Convention Center e che, attraverso i preziosi oggetti esposti, ha come obiettivo quello di presentare agli operatori commerciali ed al pubblico locale la varietà della nostra produzione di gioielleria, fatta di design, qualità e alta tecnologia. Una serata di gala, inoltre, vedrà la partecipazione di operatori, giornalisti e autorità locali e in questa occasione è prevista la realizzazione di una sfilata di gioielli e la proiezione di un video promozionale realizzato da Confedorafi, Cna, Confartigianato, Associazione Orafa Valenzana, Centro Affari e Convegni di Arezzo, Platinum Guild Italia e Ente Fiera di Vicenza, in collaborazione con l'Ice. Nella stessa serata verranno presentati anche 20 gioielli progettati da designer cinesi e realizzati da aziende italiane. Sono queste delle creazioni frutto di un concorso di design denominato "Art and Jewelry, a meeting of cultures" organizzato dall'Ice e che rappresentano un aspetto importante dell'intera iniziativa di promozione, concorso nato con la volontà di far emergere, attraverso questi nuovi gioielli, i talenti locali e attrarre così l'attenzione delle imprese italiane verso il mercato ed i partner cinesi. Un Comitato ufficiale proclamerà, inoltre, i primi tre classificati del concorso che saranno invitati in Italia in occasione delle manifestazioni autunnali di settore. La giornata del 27 aprile sarà poi dedicata ad un Seminario di presentazione dell'industria italiana della gioielleria, seguito da Workshop fra operatori locali e rappresentanti delle aziende italiane. Rivolti ai consumatori sono invece i corner espositivi che saranno allestiti presso i tre grandi magazzini di Shanghai Orient Shopping Center di Hujiahui, Yaohan di Pudon e Meilonzhen di Nanjin Road.

ALBERGHI: BEST WESTERN NUOVI STANDARD DI PRODOTTO PER IL 2001 IL PRECISO IMPEGNO DI ELEVARE GLI STANDARD QUALITATIVI DI TUTTE LE STRUTTURE
Milano, 17 gennaio 2001 - Il nuovo secolo si apre su un settore alberghiero in rapido mutamento. In ogni continente il dinamismo delle multinazionali lascia un esiguo campo d'azione alle singole strutture. In tale panorama la strategia associazionistica della Best Western è accolta con entusiasmo dagli hotel che desiderino migliorare le proprie performance conservando l'individualità. La crescita della Best Western punta, infatti, su quattro elementi basilari: La fedeltà ad un marchio forte e connotato; La valorizzazione d'ogni albergo associato, che vanta caratteristiche peculiari, legate alla propria storia e al territorio. La diffusione di un'immagine unitaria, prontamente riconoscibile. Il costante aggiornamento qualitativo verso l'alto degli standard di prodotto. Questi punti cardine hanno fatto crescere Best Western, che oggi si colloca tra le cinque catene più diffuse nel mondo, ed è il marchio numero uno per numero di alberghi associati. I clienti del Gruppo devono quindi poter trovare la stessa qualità in ogni continente. Tutti i Soci Best Western hanno quindi deciso di adottare nuovi standard, in grado di soddisfare sia la richiesta internazionale sia quella locale. Il 2001 sarà un anno importante. Nel triennio precedente sono state realizzate importanti ricerche di mercato nei più importanti paesi dove è presente Best Western, tra cui l'Italia, con investimenti che hanno raggiunto quasi 1.000.000 di dollari. Le ricerche hanno evidenziato la necessità dei consumatori e fornito indicazioni precise sui nuovi standard, la cui azione genererà una maggiore propensione all'acquisto, e un aumento del numero di notti spese negli hotel Best Western. Inoltre, una percentuale maggiore di clienti, visti i nuovi standard, si è dichiarata pronta ad esprimere un giudizio buono od ottimo di Best Western. I nuovi standard sono stati discussi nel giugno 2000 a Sydney, in parte modificati e poi approvati dall'International Executive Committee, quindi ratificati dall'International Board. Durante l'estate, una commissione internazionale ha elaborato le specifiche dei prodotti, analizzate poi negli incontri svoltisi ad ottobre negli Stati Uniti. I nuovi standard minimi approvati, applicati a tutti gli alberghi, riguardano sia la pulizia e la manutenzione sia le dotazioni obbligatorie. Il "nuovo corso" riafferma quindi l'importanza del programma di controllo qualità, per valutare la conduzione delle singole strutture. Una volta l'anno, infatti, ciascun Hotel Best Western si sottopone ad un rigido controllo effettuato da una società indipendente olandese. Dal 1° gennaio 2001, per superare il controllo relativo alla pulizia ed alla manutenzione delle camere e delle aree comuni, bisogna raggiungere un punteggio più elevato di quello precedente (fissato in 750/1.000 invece di 700/1.000). I nuovi standard minimi validi per tutti gli alberghi, riguardano sia la pulizia e la manutenzione sia le dotazioni obbligatorie. La mancanza di un requisito comporterà il mancato superamento del Controllo Qualità. L'albergo che non superi tale Controllo, come già accade oggi, ne affronterà un altro entro sei mesi. In difetto, l'albergo verrà escluso dalla catena. Vediamo in dettaglio i nuovi standard di prodotto: acqua minerale: dovrà essere disponibile acqua minerale in bottiglia o lattina, 24 ore su 24. Nel caso in cui l'acqua dei rubinetti non sia potabile, è necessario darne notizia e fornire gratis un litro d'acqua per camera; servizio thè e caffè: i clienti possono disporre, su richiesta, di un kit per il servizio thè/caffè in camera. Il kit comprende: bollitore, tazze e bustine o filtri per il thè e il caffè. Inoltre è previsto almeno un tipo di thè o caffè decaffeinato, oltre ai normali accessori: zucchero, dolcificante, latte o panna. Il servizio è gratuito: in alternativa al "kit", l'albergo può offrire thè e caffè gratis con consegna in camera 24 ore su 24; piccola colazione: ogni albergo deve offrire una piccola colazione che comprenda, come minimo, una scelta di tre prodotti nella categoria "pane/dolci/cereali", frutta, succhi, oltre a thè e caffè (di cui almeno un tipo decaffeinato). Con il pane, se presente, devono essere disponibili burro ed una scelta di marmellate. Deve essere disponibile un numero di posti a sedere pari al 20% delle camere, oppure il servizio in camera deve essere gratuito; orologi: in ogni camera dovrà essere presente un orologio; letti matrimoniali: le camere con letti "King" o "Queen size" dovranno costituire almeno il 10% della disponibilità reale dell'albergo; presa modem: in ogni camera deve essere disponibile un accesso Internet con tastiera e monitor, oppure una presa modem con il formato standard RJ-11; notiziari in lingua inglese: sulla Tv deve essere sintonizzato un canale che fornisca notiziari in lingua inglese (es. Cnn, Bbc, Sky News); asciugacapelli: gli asciugacapelli devono essere disponibili in ogni camera; musica: deve essere accessibile in ogni camera, indipendentemente dalla fonte selezionata, ad esempio radio, impianto stereo, filodiffusione; camere non fumatori: almeno il 20% delle camere deve essere identificato come riservato ai non fumatori. Tale identificazione deve essere realizzata sia esternamente che internamente; servizio fotocopie: l'albergo deve effettuare fotocopie per i clienti, su richiesta per almeno 14 ore al giorno; shampoo: lo shampoo nei bagni dovrà essere fornito in flaconi o dispenser. Le bustine non saranno più accettate; articoli di cortesia aggiuntivi: qualora già non siano disponibili nelle camere, è necessario offrire gratuitamente ai clienti, a richiesta, i seguenti articoli: rasoio e schiuma da barba, spazzolino e dentifricio, pettine, set minicucito, assorbenti igienici. tavoli e ferri da stiro: (eccetto l'Italia) dovranno essere disponibili in tutte le camere, o su richiesta durante le ore di servizio della reception. Il cliente che lo richieda, potrà mantenere il ferro da stiro per tutto il soggiorno. (Nota: questo requisito non si applica agli alberghi italiani, in considerazione della normativa relativa alla prevenzione incendi). I nuovi standard diverranno "obbligatori" a fine ottobre 2001, per dare ai Soci il tempo di adeguarsi, e si aggiungono ad una cospicua lista di dotazioni già offerte dagli alberghi del Gruppo, come ad esempio specchi a figura intera, assistenza bagagli, personale multilingue, check in 24 ore su 24. Con l'innalzamento degli standard di qualità gli albergatori si distinguono ancora una volta per essere i più avanzati e attenti all'innovazione e alla soddisfazione del cliente. InfolinK: http://www.bestwestern.it 

ALLEN COX BEACHWEAR : PRESENTATA LA COLLEZIONE ESTATE 2001
Milano, 17 gennaio 2001 - Ritorno delle stampe e del colore per la collezione Allen Cox Beachwear estate 2001. La stampa fotografica di un grande fiore esotico turchese o fucsia, il rigato sfumato tie-dye nei toni arancio/marrone, lilla/azzurro e viola/mattone, l'effetto jeans sono i più originali temi della collezione. A cui si aggiungono comodi boxer da bagno in tessuti dalle grandi righe coloratissime o in tinta unita con bande laterali a righine o con impunture a contrasto anche con fiori ricamati. Il tema floreale torna negli iris del 'broccato' tecnico dall'effetto cangiante in raffinati colori ciclamino/tortora, arancio/giallo e azzurro/blu. L'ispirazione surf riprende i colori e le stampe tipiche californiane, ottenute con tecniche particolari. Con l'alta tecnologia applicata alla moda grande attenzione è posta nella scelta dei materiali, che prendono spunto dal mondo dello sport come il kevlar (utilizzato nella realizzazione delle vele) dalle caratteristiche di resistenza e leggerezza o i cotoni/nylon, uniti e tinti in filo, per asciugature ultra rapide o l'aquatech, combinazione di tactel e lycra con finissaggio rivoluzionario che consente un'alta impermeabilizzazione su entrambi i lati del capo e una particolare resistenza al cloro e all'acqua di mare. Tuttavia la collezione non presenta solo costumi da bagno, ma anche pantaloni alla pescatore che, all'occorrenza, si trasformano in boxer lunghi, sempre in tessuti tecnici. Il tessuto leggero a rete traspirante è pensato, in diversi materiali, sia per costumi da bagno che per maglie e camicie a mezza manica. Originali sono le tinte unite scelte per una linea di costumi basic caratterizzata da borchie in metallo. I tessuti, in generale, sono ultrasoft e ciò dovuto all'utilizzo di fibre quali lycra, tactel e meryl che garantiscono comfort e vestibilità eccezionali, con dettagli quali le elasticature in vita e le coulisse. Completano il look Allen Cox per la prossima estate t-shirt in cotone con banda tie-dye a contrasto sul fondo, maglie con inserti di diverso colore, anche il più classico nido d'ape modernizzato dalla viscosa effetto lucido cangiante.

UNITED COLORS OF BENETTON : PRESENTATA LA COLLEZIONE BAMBINO PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 17 gennaio 2001 - La collezione Benetton dedicata ai bambini presenta quattro linee distinte per fasce d'età: "New Born" per neonati, "Baby" da 1 a 3 anni, "Kid" da 4 a 7 anni, "Junior" da 8 a 12 anni. La linea "New Born" usa il colore per creare temi diversi: rosa e lilla per le femmine, azzurro e denim per i maschi, giallo e multicolor per le serie unisex: in tutti i temi prevale la confezione in tessuto di cotone, chambray e seersucker. Le femmine vestiranno con completi di abitino e mutandine, pagliaccetti misti tessuto e tricot nel carré. Tutto ha dettagli romantici: ricami, applicazioni, pizzi, arricciature a punto smock. Il maschietto si dividerà equamente tra un'eleganza classica fatta di golfini e slip, e un casual scanzonato con felpe, giubbotti e salopette. "Baby" e "Kid" sono linee che sviluppano le stesse tematiche, tre da maschio e altrettante da bambina, diversificandosi soltanto nelle proporzioni dei capi, nei dettagli, per esempio le allacciature, sempre meno infantili man mano che si cresce. Il maschietto in città vestirà pull di filato, felpe, t-shirt con grafiche minimaliste e jeans elasticizzati. Nel tempo libero vincente è lo stile college americano, t-shirt con grafiche forti, polo piquet, denim e felpe sbiadite, calzoni zip off, giubbetti jeans e camiciole a quadretti bordate di passamaneria tirolese. Lo street trasgressivo vede le stampe tie & die, i cotoni delavé, i pantaloni larghi di canvas, le maglie bicolori tono su tono. I colori sono basici con tanto rosso, arancio e blu, giallo e rosa. Uguale stile nella linea "Kid" con colori più amalgamati e grafiche più importanti e decise. La femmina ha una serie di capi romantici in colori pastello, glicine e verde lime, con golfini di fettuccia, prendisole dal corpetto elastico, all'uncinetto, a quadretti e a fiorellini, top con fiocchetti, ricami e stampe glitter; mini con le rouches e calzoni stretti e fioriti. La linea da città punta su pantajazz, calzoni alla pescatora con le rouches o da ciclista, abbinati a giacchine gommate e maglie ora a righe multicolor, ora con stampine luccicanti. Ai pastelli qui si unisce il blu e l'indaco. La linea colore fa perno su rosa, fucsia e turchese. Abiti e calzoni a fiori, ma soprattutto stampe hawaiane e giapponesi su maglie da portare insieme ai jeans sfrangiati. Stessi temi, ma più trendy nei capi "Kid", dove tutto - stampe, colori, fantasie, forme - è più accentuato ed evidente. Quanto alla linea "Junior", nel maschio si ripetono i temi presenti in "Baby" e "Kid" con caratteristiche più adulte. Spinto il gioco di sovrapposizioni e reversibilità; calzoni di cotone nylon e di canvas smerigliato con pinces alle ginocchia da portare con t-shirt sovrastampate e sfumate, camiciole fiorite dal fondo a quadretti. I colori vanno dal turchese all'arancio, dall'acqua al lilla e al petrolio delavé, dai verdi al denim. La ragazzina veste a colori vivaci maglie, abiti e calzoni con stampe piazzate e all over tipo India, ma anche a fiorellini e ideogrammi giapponesi. Il genere new basic punta sulle canotte a reggiseno, sui top, sulle maglie con stampine tattoo da portare con gonnelline a fiori con rouches, jeans a vita bassa e scampanati. Viola, turchese, arancione, indaco e fango i colori prescelti. Infine lo stile street vuole pinocchietti stretch e maltinti con t-shirt di lurex dalle maniche di rete fiorita, stampe fotografiche all over e grafiche nipponiche. Verde, azzurro e rosso si aggiungono alla gamma cromatica. La collezione United Colors of Benetton per bambini si completa con pigiami e camiciole da notte, biancheria intima e costumi da bagno.

BASKET : CHAMPION ALL STAR GAME
Milano, 17 gennaio 2001 - Per il secondo anno consecutivo Champion è lo sponsor ufficiale dell'All Star Game, dando alla manifestazione la denominazione ufficiale di "Champion All Star Game". L'evento sportivo, organizzato dalla Lega Basket Serie A, è stato presentato a Milano il 15 gennaio presso il flagship shop Champion di Via Torino 23, e si terrà a Trieste il prossimo 25 gennaio. La Nazionale Italiana si cimenterà in una appassionante e divertente partita contro la squadra dei "Champion All Star", allenati da Carlo Recalcati, nell'affascinante cornice del nuovissimo Palazzetto dello Sport di Trieste. Champion, oltre ad essere lo sponsor ufficiale della manifestazione, sarà presente sull'abbigliamento delle due squadre: la Nazionale (è stato siglato l'accordo che vede Champion ancora sponsor dell'abbigliamento tecnico della Federazione Italiana Basket per il quadriennio 2001/2004) e la squadra degli All Stars, con una nuova divisa appositamente studiata da Champion per l'evento. Champion Team Uniforms è una divisione di Champion Italia che si occupa esclusivamente di forniture tecniche alle società sportive: una struttura che veste oltre 2500 squadre di professionisti e amatori. Dalle forniture nazionali alle centinaia di squadre minori, Champion Team Uniforms offre la stessa tradizione di qualità che ha fatto di Champion un marchio simbolo dello sport nel mondo, con forniture dirette, in pronta consegna e personalizzate a seconda delle specifiche esigenze della squadra. Champion Team Uniforms ora è anche in rete: collegandosi al sito www.team-uniforms.com  si potranno visionare i prodotti.

Pagina 1     Pagina 2    Pagina 3    Pagina 4   Pagina 5

Titoli      Home    Archivio news