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NOTIZIARIO
NEWS MARTEDI' pagina 1
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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USA
E ITALIA AFFARI ON LINE: ANTEPRIMA DEL SITO DELLA CAMERA DI COMMERCIO
AMERICANA IN ITALIA Milano,
6 gennaio 2001 - Il sito www.amcham.it
è ancora in fase di completamento e mancano ancora alcuni moduli che
comunque saranno pronti per il giorno 1 marzo 2001, data prevista per la sua
attivazione. La presentazione in anteprima è avvenuta nel corso della 5°
conferenza Amcham sull'economia globale tenutasi ieri all' Hotel Four Season
di Milano. Il sito, realizzato dalla icrnetwork italia www.icrnetwork.com
si caratterizza per una buona dose di animazioni che sono state realizzate
con Macromedia Flash. Sostanzialmente le aree di interesse sono due una
accessibile al pubblico e l'altra agli iscritti alla Camera di Commercio
Americana. Nella prima area pubblica si possono reperire notizie riguardanti
non solo la storia, ma anche l'economia, la disoccupazione, i prezzi al
consumo e quelli alla produzione che vengono applicati in .Usa, il tutto
avviene tramite Flash News una speciale rubrica che viene aggiornata
costantemente. Per quanto riguarda l'area riservata ai soci, alla quale si
potra' accedere solo tramite una password, in essa sono disponibili tutti i
nominativi degli aderenti che possono essere contattati direttamente per
eventuali azioni comuni da svolgere in territorio Usa. Le informazioni
provengono tutte dal Data Base centrale della Camera di Commercio americana.
MAXI
ACCORDO DI OUTSOURCING STRATEGICO GLOBALE FRA ASTRAZENECA (FARMACEUTICA)E
IBM UN'INTESA DA 1,7 MILIARDI DI DOLLARI Segrate,
6 febbraio 2001 - AstraZeneca, una delle maggiori aziende farmaceutiche e
Ibm, la più grande società di information technology nel mondo, hanno
concluso un accordo di outsourcing strategico globale del valore di 1.7
miliardi di dollari per la durata di sette anni. L'intesa, la maggiore nel
settore dell'industria farmaceutica, prevede la fornitura di servizi alle
infrastrutture It in quarantacinque paesi. Attraverso la propria
organizzazione globale Ibm fornirà ad AstraZeneca una serie di servizi IT
tra i quali la gestione dei Pc, i servizi di rete e di comunicazione,
compresa l'e-mail e il supporto nelle operazioni informatiche. AstraZeneca
manterrà il controllo della propria strategia tecnica nel settore It e lo
sviluppo e il supporto del proprio sistema applicativo. Paul Burfitt, Chief
Information Officer di AstraZeneca, ha dichiarato: "La nostra
partnership con Ibm permetterà a AstraZeneca di concentrare le capacità
dei propri Servizi Informativi (Is) su opportunità strategiche come
l'e-business e l'informatica applicata alla Ricerca e Sviluppo aumentandone
ulteriormente il valore aggiunto. Questo accordo, inoltre, darà ad
AstraZeneca l'accesso a maggiori capacità, competenze e risorse a livello
mondiale e ne aumenterà la competitività. Esso fornirà anche maggiori
opportunità di carriera e di sviluppo personale per i professionisti dell'It
che si uniranno a Ibm." Frank Kern, General Manager, Professional
Services, Ibm Global Services ha affermato: "Questa alleanza unisce due
attori di livello mondiale. La combinazione delle nostre forze, della
rispettiva presenza globale di mercato e delle rispettive culture
permetteranno ad AstraZeneca di ottimizzare la propria infrastruttura It
globale e di creare valore di business. Ibm contribuirà con le proprie
consolidate competenze ed esperienza nell'uso della tecnologia come leva
competitiva. Questo assicurerà ad AstraZeneca una solida infrastruttura It
che supporterà il suo dinamico business, permettendole di focalizzarsi su
opportunità strategiche di Is. Uno staff di 1200 persone di AstraZeneca,
attualmente impegnato nella fornitura di servizi It, principalmente dagli
Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Svizzera, si trasferirà in Ibm. Non
sono previsti tagli di organico. MANUGISTICS
INVESTE 1,5 MILIONI DI DOLLARI IN SVIZZERA PER UN CENTRO DI ECCELLENZA IN
AMBITO FARMACEUTICO Milano,
6 febbraio 2001 - Manugistics (Nasdaq: Manu), uno dei maggiori produttori di
soluzioni intelligenti per la supply chain e l'eBusiness e primo fornitore
globale di soluzioni Epo (Enterprise Profit Optimisation) per aziende e
marketplace, annuncia l'apertura in Svizzera di un Centro Europeo di
Eccellenza per le soluzioni nel settore farmaceutico e della Sanità (Life
Sciences Center of Excellence). Grazie a un team di esperti nelle soluzioni
verticali di supply chain, il Centro di Eccellenza ha l'obiettivo di
promuovere una collaborazione più stretta con gli operatori europei del
settore farmaceutico, massimizzando l'impegno di Manugistics nello studio di
soluzioni che anticipino sempre più le richieste di un'industria complessa
e in forte evoluzione. Il Centro di Eccellenza ha già in atto importanti
rapporti di collaborazione con numerosi operatori del settore farmaceutico e
della Sanità, che utilizzano i prodotti Manugistics per mettere a punto
soluzioni di gestione del ciclo di vita dei farmaci e per promuovere la
collaborazione business-to-business tra le aziende del settore. La scelta di
localizzare il Centro in Svizzera, paese nel quale sono presenti alcuni dei
più importanti centri mondiali di ricerca farmaceutica, permette ai clienti
Manugistics di accedere più agevolmente a un comune patrimonio di
conoscenza in materia. Fra i clienti di Manugistics nel settore farmaceutico
vi sono: Boehringer Ingelheim, Bristol Myers Squibb, Eli Lilly,
GlaxoSmithKline, Johnson & Johnson, Novartis Consumer Health, Pfizer,
Schering-Plough. ZURICH
GROUP: MIGLIAIA DI CLIENTI E PARTNER SI AVVARRANNO DELLE INFORMAZIONI
PERSONALIZZATE E CON COLLEGAMENTI IPERTESTUALI CONTENUTE NEL NUOVO PORTALE
PER LO STUDIO, LA PREVENZIONE E LA GESTIONE DEI RISCHI DELLE IMPRESE Milano,
6 febbraio 2001 - Zurich Group ha adottato la tecnologia di Autonomy (Easdaq:
Autn, Nasdaq: Autn, Lse: Au.), leader mondiale nella fornitura di software
infrastrutturale destinato al Web e all'impresa, a potenziamento di
RiskCockpit, la extranet di Risk Engineering del gruppo che verrà lanciata
la prossima estate. RiskCockpit di Zurich Group è un portale per la
gestione dei fattori di rischio aziendali ideato per offrire ai clienti e ai
partner gli strumenti necessari ad identificare, a prevenire e controllare
ad alto livello i rischi globali. Lo strumento per l'analisi, lo studio e lo
scambio di informazioni sui rischi tecnici contenuto in RiskCockpit è
KnowledgeNavigator. Basato sulla rinomata tecnologia Portal-in-a-Box di
Autonomy, KnowledgeNavigator raccoglie informazioni sul settore da oltre 500
fonti e le distribuisce agli utenti, dopo averle automaticamente
personalizzate sulla base dei loro interessi. Inoltre, per dare alla ricerca
un raggio d'azione più ampio e una maggiore efficacia, le informazioni sono
automaticamente collegate ad ulteriori fonti specifiche dislocate altrove,
quali, ad esempio, Internet o gli archivi interni di Zurich Group.
"Esiste una grande quantità di informazioni utili in circolazione, ma
la chiave per trarne vantaggio è data prima di tutto dalla loro
organizzazione e strutturazione", ha dichiarato Jean-Pierre Krause,
Head Office di Zurich Risk Engineering Group, "Questo comporta la
comprensione del contenuto, l'invio dello stesso alla persona di competenza
e la creazione di un collegamento con altre informazioni o persone
attinenti. La velocità risulta essere un altro fattore determinante per lo
svolgimento del processo che, pertanto, sarà completamente automatizzato.
Autonomy rappresenta il motore del nostro KnowledgeNavigator e ci consente
di dar vita al nostro programma". L'elemento chiave del software
Autonomy è la capacità di analizzare il testo, indipendentemente dal
linguaggio utilizzato, identificando e classificando i concetti principali e
provvedendo quindi a categorizzare, collegare, personalizzare e distribuire
automaticamente le informazioni estrapolate. La tecnologia viene utilizzata
per automatizzare queste operazioni all'interno di portali informativi
aziendali e in applicazioni di Crm, knowledge management ed e-business.
"Gli scambi e le relazioni commerciali sono la chiave del successo
delle aziende e le informazioni strutturate e precise sono il fulcro attorno
al quale ruota il business. Tuttavia, nel momento in cui le imprese
crescono, diventa quasi impossibile continuare a fornire le informazioni in
modo accurato e pertinente", ha osservato Dr. Mike Lynch, fondatore e
Group CEO di Autonomy Corporation, "Zurich Risk Engineering è riuscita
a superare questo paradosso e, grazie all'uso della tecnologia di Autonomy,
ora è in grado di distribuire informazioni strategiche alla propria rete di
partner e di clienti senza alcun intervento manuale". Zurich Financial
Services Group, leader mondiale nel settore dei servizi
assicurativo-finanziari, fornisce soluzioni per la protezione dei beni e del
risparmio. Le attività del Gruppo sono concentrate in cinque settori:
assicurazione danni, vita, riassicurazione, Farmers Management Services e
gestione del risparmio. Il Gruppo, che ha sede a Zurigo in Svizzera, ricopre
un ruolo chiave negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Svizzera ed è
presente in oltre 60 Paesi con circa 35 milioni di clienti e oltre 68.000
dipendenti. GRUPPO
AMGA-FASTWEB: PROCEDE IL PROGETTO DI CABLAGGIO DELLA CITTÀ DI GENOVA
FASTWEB MEDITERRANEA INIZIERA` L`OFFERTA DEI SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI A
BANDA LARGA DA FEBBRAIO 2001 Genova,
6 febbraio 2001. Dopo Milano, Genova. Avanza a ritmo serrato il piano di
cablaggio di Amga e FastWeb che - attraverso le società operative SasterNet
e FastWeb Mediterranea, costituite nello scorso mese di giugno - presto
porterà anche nel capoluogo ligure i rivoluzionari servizi a larga banda
per la trasmissione unificata di voce, dati, video e Internet ad altissima
velocità. Ad oggi, dopo i primi quattro mesi di lavoro, SasterNet ha posato
circa 60 km di infrastrutture nelle reti elettriche e del gas già esistenti
nel sottosuolo - senza per altro creare disagi, grazie alle tecnologie non
invasive utilizzate - che, in anticipo di sei mesi sulla tabella di marcia,
diventeranno 250 km entro giugno 2001. In particolare, sono state oggetto
degli interventi la dorsale che dal Porto Antico risale a Palazzo Ducale -
consentendo i collegamenti necessari per il G8 - e la zona della
"city", creando un "anello" che va dal centro città
verso ponente. In generale, il piano prevede la cablatura nel 2001 di 14
quartieri cittadini - i primi dei quali saranno ultimati nella prossima
primavera - e a regime l'intera copertura della città. Nel corso del
Duemila, SasterNet ha effettuato investimenti per oltre 10 miliardi di lire,
che diventeranno 40 una volta portate a termine le opere. La società ha poi
già in portafoglio lavori per più di 13 miliardi di lire per realizzare
reti di trasporto da affittare ad altri operatori a Genova e Grosseto.
Prosegue, intanto, il potenziamento della struttura di FastWeb Mediterranea,
costituita da addetti di elevato profilo e qualificate competenze nel
settore delle nuove tecnologie. Ciò consentirà di procedere speditamente
alla commercializzazione dei servizi a larga banda, attesa a partire da
febbraio 2001 per i clienti business e da marzo 2001 per l'utenza
residenziale. Nel frattempo, i primi tratti di rete posati hanno consentito
di realizzare un collegamento ad alta velocità tra le due sedi della
Biblioteca Universitaria di Genova, primo cliente di FastWeb Mediterranea.
Nei prossimi mesi, quindi, anche le aziende e le famiglie genovesi, come già
quelle milanesi, potranno servirsi di un'alternativa reale al cavo in rame
dell'ex monopolista. FastWeb sta infatti portando nelle città italiane il
suo "filo" alternativo in fibra ottica in grado di collegare tutti
gli apparati esistenti nelle case e negli uffici, e offrire prestazioni
enormemente superiori a prezzi decisamente competitivi. OLIVETTI:
IL CDA HA ESAMINATO IL PROGETTO SUL CAPITALE DI TELECOM ITALIA LA SOCIETÀ
ADERIRÀ AL BUY-BACK TRAMITE OPA SULLE AZIONI ORDINARIE TELECOM ITALIA Firenze,
6 febbraio 2001 - Il Consiglio d'Amministrazione di Olivetti ha esaminato il
progetto, approvato oggi dal Consiglio d'Amministrazione di Telecom Italia,
di conversione a pagamento delle azioni di risparmio Telecom Italia in
ordinarie (condizionata ad una adesione non inferiore all'80% del capitale
di risparmio) e i cui proventi saranno interamente utilizzati per un
buy-back tramite Opa sulle sole azioni ordinarie Telecom Italia post
conversione nei limiti del 10% del capitale (l'eventuale eccedenza sarà
distribuita a tutti i soci). Il Consiglio d'Amministrazione di Olivetti ha
preso atto che, nell'ipotesi di adesione totale alla proposta di conversione
delle azioni di risparmio Telecom Italia in ordinarie, Olivetti diluirebbe
la propria percentuale dei diritti di voto a circa il 40% (allineata alla
propria quota di partecipazione al capitale complessivo, che resta
inalterata). L'incasso derivante dalla partecipazione proporzionale al
buy-back permetterà senza ulteriore diluizione di ridurre l'indebitamento
finanziario netto di Olivetti e delle sue società finanziarie direttamente
controllate (in funzione della percentuale di conversione che potrà variare
dall'80% al 100%) di un importo minimo di circa 4,3 - 5,1 miliardi di euro,
determinando il miglioramento del merito di credito di Olivetti e della
stessa Telecom Italia. Tenendo conto dell'aumento di capitale e del prestito
obbligazionario convertibile deliberati a dicembre e di prossima esecuzione
(importo minimo complessivo oltre 2,2 miliardi di euro) e del prestito
obbligazionario convertibile in azioni ordinarie Telecom Italia emesso nello
scorso settembre (2,5 miliardi di euro), l'indebitamento di Olivetti,
ammontante a 18,3 miliardi di euro, si ridurrà, con l'adesione al buy-back,
a 9,3-8,5 miliardi di euro. Il Consiglio d'Amministrazione di Olivetti,
riconoscendo la validità dell' operazione sotto il profilo
dell'ottimizzazione della struttura del capitale e della realizzazione di
una maggiore flessibilità finanziaria, ha quindi: espresso parere
favorevole al progetto di conversione delle azioni di risparmio di Telecom
Italia in ordinarie. Tuttavia, nel rispetto del mercato, Olivetti, in quanto
detentore della maggioranza assoluta dei diritti di voto, analogamente a
quanto deciso in occasione del progetto di fusione di Tecnost in Olivetti,
non approverà l'operazione qualora, nell' Assemblea straordinaria degli
azionisti di Telecom Italia chiamati ad approvarla, si registrasse il voto
contrario della maggioranza assoluta delle azioni non detenute da Olivetti;
manifestato il proposito di aderire all'offerta pubblica di acquisto sulle
azioni ordinarie Telecom Italia in linea con la percentuale di adesioni da
parte del mercato. TELECOM
ITALIA, DELIBERATI OGGI DAL CONSIGLIO: CONVERSIONE VOLONTARIA A PAGAMENTO
DELLE AZIONI DI RISPARMIO BUY BACK MEDIANTE OPA SULLE ORDINARIE FINO AL 10%
DEL CAPITALE RIDENOMINAZIONE IN EURO DEL CAPITALE SOCIALE Firenze,
6 febbraio 2001 - Telecom Italia rende noto che il Consiglio di
Amministrazione della Società, conclusosi ieri ha approvato all'unanimità
un importante progetto volto alla semplificazione e al rafforzamento della
struttura finanziaria del Gruppo. Il progetto è incentrato sulla
conversione volontaria a pagamento delle azioni di risparmio Telecom Italia
in un numero equivalente di azioni ordinarie e su una successiva operazione
di buy back, mediante Opa, di proprie azioni ordinarie fino a un massimo del
10% del capitale. La conversione delle azioni di risparmio Telecom Italia
verrà effettuata previo pagamento di un prezzo di conversione pari al 48%
del corso delle azioni ordinarie Telecom Italia in prossimità
dell'operazione, con un minimo di 6,25 euro per azione. L'operazione sarà
proposta ai detentori di tutte le 2.053.122.025 azioni di risparmio in
circolazione ed è subordinata alla condizione che vi aderiscano possessori
di azioni di risparmio, che rappresentino almeno l'80% del capitale di
risparmio risultante dopo l'annullamento delle azioni proprie di risparmio
detenute dalla Società. Verificandosi tale circostanza, l'incasso minimo
sarà di circa 10 miliardi di euro. Le azioni ordinarie emesse in sede di
conversione, così come le azioni di risparmio convertite, avranno godimento
1° gennaio 2000. Al fine di ottenere il pieno consenso del mercato,
Olivetti, azionista di maggioranza assoluta di Telecom Italia, ha reso noto
che non approverà l'operazione qualora nell'Assemblea Straordinaria degli
Azionisti Telecom chiamati ad approvarla, si registrasse il voto contrario
da parte dei soci che rappresentano la maggioranza assoluta delle azioni non
appartenenti a Olivetti. Nel caso di adesione totale alla conversione, la
quota dei diritti di voto di Telecom Italia detenuta da Olivetti passerà
dall'attuale 54,8% a circa il 40%, allineandosi alla quota di capitale
complessivo attualmente posseduta, che resta inalterata. Buy back sulle
ordinarie mediante Opa fino al 10% del capitale I proventi rivenienti dalla
conversione delle azioni di risparmio saranno interamente destinati a un buy
back sulle azioni ordinarie Telecom Italia fino a un massimo del 10% del
capitale. Tale buy back verrà promosso da Telecom Italia mediante
un'Offerta Pubblica di Acquisto, previa delibera autorizzativa da parte
dell'Assemblea Ordinaria che non prevederà l'autorizzazione alla rivendita.
L'Offerta verrà proposta una volta completata la conversione delle azioni
di risparmio in ordinarie, ad un prezzo pari al corso di Borsa in prossimità
dell'avvio dell'operazione, maggiorato del 15%, e comunque non inferiore a
17,5 euro per azione ordinaria, godimento 1° gennaio 2001. Dal punto di
vista finanziario, l'operazione sarà neutra per Telecom Italia. Pertanto
l'esborso complessivo per l'operazione di buy back non supererà l'incasso
riveniente dalla conversione, mentre l'eventuale eccedenza di tale incasso
rispetto all'esborso sarà distribuito, in un momento successivo, a tutti i
Soci. Per effetto del buy back, l'indebitamento finanziario di Olivetti, che
ha dichiarato di voler aderire allo stesso, si ridurrà di un importo minimo
compreso tra 4,3-5,1 miliardi di euro, in funzione della percentuale di
adesione alla conversione, che potrà variare tra l'80% e il 100%.
Ridenominazione del capitale sociale in euro Preliminarmente alle operazioni
appena descritte, sarà deliberata la ridenominazione del capitale di
Telecom Italia in euro con incremento del valore nominale unitario
dell'azione a 0,55 euro, con annullamento delle azioni proprie di risparmio
già in portafoglio, e con le conseguenti movimentazioni di riserve.
Benefici derivanti dalla conversione e dal buy back Il progetto approvato
dal Consiglio di Amministrazione permetterà di raggiungere tre importanti
obiettivi: 1) ottimizzare la struttura del capitale di Telecom Italia che,
in caso di adesione totale alla conversione delle azioni di risparmio, sarà
composta da una sola categoria di azioni. La conversione delle azioni di
risparmio Telecom completa, inoltre, la serie di analoghe operazioni
effettuate dalle altre società del Gruppo (Olivetti, Tim, Seat); 2)
migliorare tutti gli indicatori economici per azione, incluso l'utile, di
circa il 10%; 3) accrescere la flessibilità finanziaria di Telecom, anche a
seguito della rilevante riduzione dell'indebitamento complessivo della
controllante Olivetti, con conseguente miglioramento del merito di credito
dell'intero Gruppo. Tempistica preliminare prevista Febbraio: Il CdA Telecom
Italia convoca l'Assemblea Straordinaria per l'approvazione del progetto
deliberato oggi. Marzo: L'Assemblea degli Azionisti si riunisce per
l'approvazione del progetto. Aprile: Conversione delle risparmio e pagamento
del relativo prezzo. Maggio: Assemblea Ordinaria di Telecom Italia per
l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2000 Giugno: Distribuzione del
dividendo relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2000. Luglio:
Assemblea Ordinaria di Telecom Italia per l'approvazione di un bilancio
infrannuale al 30 aprile 2001 e della proposta di buy back mediante Opa.
Fine luglio-inizio agosto: Periodo d'Opa sulle azioni ordinarie e pagamento
del corrispettivo. Entro fine 2001: Eventuale distribuzione del dividendo
straordinario. GUCCI
BUYS BACK FRANCHISEE TO TAKE DIRECT CONTROL OF SPANISH MARKET Amsterdam,
The Netherlands, February 6, 2001: Gucci Group N.V. (Nyse: Guc; and Euronext
Amsterdam: Gcci.As) announces today that it has reached an agreement with
its Spanish franchisee, that effective immediately Gucci will operate
directly its three stores in Madrid, Barcelona and Bilbao. The agreement,
which transfers key store assets and employees to Gucci, will provide Gucci
100% control of its Spanish retail activity. Commenting on the agreement,
Brian Blake, President and Chief Executive Officer of Gucci Division, said:
" The Spanish market is very strong and has tremendous potential for
growth. We expect our new stores to grow rapidly and soon contribute
meaningfully to Gucci's European sales and profits. We look forward to
integrating the Spanish operations into Gucci's network of directly operated
stores which, with this transaction, number 146 worldwide. " Domenico
De Sole, President and Chief Executive Officer of Gucci Group, said: "I
am delighted to announce further progress in the pursuit of our global brand
management strategies. With direct control of the Spanish market, Gucci
enhances its position as a worldwide leader in the luxury goods industry."
Gucci Group N.V. is one of the world's leading multi-brand luxury goods
companies. Through the Gucci, Yves Saint Laurent, Sergio Rossi, Boucheron,
Roger & Gallet and Bédat & Cº° brands, it designs, produces and
distributes high-quality personal luxury goods, including ready to wear,
handbags, luggage, small leather goods, shoes, timepieces, jewelry, ties and
scarves, eyewear, perfume, cosmetics and skincare products. The Group
directly operates stores in major markets throughout the world and
wholesales products through franchise stores, duty free boutiques and
leading department and specialty stores. The shares of Gucci Group N.V. are
listed on the New York Stock Exchange and on the Euronext Amsterdam Stock
Exchange. BANCA
SELLA: RATING A3 ASSEGNATO DA MOODY'S CHE MOTIVA IL GIUDIZIO CON "IL
MANAGEMENT INNOVATIVO, LA LUNGIMIRANTE STRATEGIA NELLO SVILUPPO DI NUOVE
AREE DI BUSINESS, IN PARTICOLARE INTERNET Biella,
6 febbraio 2001 - Banca Sella SpA ha ottenuto da Moody's Investor Service,
primaria agenzia statunitense di rating, i seguenti rating: A3 sui depositi
a lungo termine; Prime -2 sui depositi a breve termine; D+ sulla solidità
finanziaria. La valutazione di Moody's su Banca Sella riflette "il
management innovativo, la lungimirante strategia nello sviluppo di nuove
aree di business e il suo soddisfacente profilo finanziario". In
particolare, la "strategia pro-attiva nel settore Internet" si
legge ancora nella nota esplicativa di Moody's, "conferisce a Banca
Sella un vantaggio su competitors più grandi, che sono stati più lenti
nell'implementare nuovi canali di distribuzione". Questa "capacità
di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato" consente di far
fronte in maniera positiva all'ambiente altamente competitivo, come
confermano i brillanti risultati raggiunti in settori come il trading on
line e il commercio elettronico, in cui Banca Sella si posiziona tra i
leader sul mercato italiano con il brand Sella.it. Moody's sottolinea i
"soddisfacenti fondamentali finanziari della banca" e
"l'elevata qualità del flusso di entrate". Rilievo positivo viene
dato anche alla "attività estremamente diversificata ed alla
specializzazione in aree di business caratterizzate da tassi di crescita con
aspettative elevate e da profitti relativamente più alti, quali l'asset
management e il private banking". Il rating di Moody's premia il
costante processo di sviluppo di Banca Sella, che l'ha portata ad
abbandonare la sua connotazione iniziale di banca locale (la fondazione
dell'Istituto Biellese risale al 1886) per svilupparsi in seguito a livello
nazionale, fino a formare un vero e proprio gruppo bancario composto da
oltre 40 società, specializzate in varie aree di business, e con
diramazioni anche a livello internazionale. Allo stesso tempo, rappresenta
per Banca Sella una ulteriore conferma della lungimiranza della strategia di
banca multicanale, che opera a 360 gradi, attraverso l'integrazione di
un'ampia gamma di canali operativi (succursali, telefono, cellulare,
Internet, promotori finanziari). "WEALTH
IN A WINDOW" LA SOLUZIONE INTERNET DI UNISYS PER AVERE UNA VISIONE
AGGREGATA DEL PORTAFOGLIO FINANZIARIO Milano,
6 febbraio 2001 - Unisys presenta "e-@ction Wealth Management", la
prima soluzione end-to-end di gestione dei patrimoni finanziari in grado
offrire servizi finanziari personalizzati a persone con un capitale di
investimento compreso tra 150.000 e 1.000.000 dollari, rendendoli
disponibili attraverso Internet. "e-@ction Wealth Management"
fornisce, infatti, il servizio di aggregazione del conto corrente, che
consente di raccogliere dati provenienti da conti diversi, dando una
panoramica completa dell'intero portafoglio finanziario del cliente, resa
disponibile attraverso un unico sito Internet. All'utente viene data anche
la possibilità accedere alle proprie informazioni finanziarie in qualsiasi
luogo di trovi, attraverso canali multipli, via Internet, o cellulare. La
soluzione, messa a punto da Unisys consente, inoltre, di contenere i costi e
garantire la customer satisfaction assicurando al cliente un buon livello di
redditività. I componenti della soluzione Unisys "e-@ction Wealth
Management" danno agli istituti finanziari la possibilità di gestire
in modo efficace l'acquisizione e il mantenimento dei clienti, creando nel
contempo opportunità di vendita trasversali. La soluzione "e-@ction
Wealth Management" proposta da Unisys consente alle banche private e ai
retail di effettuare un'integrazione a livello di clienti, organizzazione,
sistemi e servizi, selezionando componenti specifiche in grado di fornire
prodotti e consulenza in materia fiscale e legale, oltre a prodotti e
servizi nel settore immobiliare e della pianificazione del tenore di vita.
"e-@ction Wealth Management", realizzata con il coinvolgimento dei
migliori partner presenti sul mercato, Corillian, Siebel, Equalizer, Mft e
Tbc, comprende anche una serie di servizi di elaborazione integrale del
back-end, di analisi finanziaria, redditività del cliente, gestione del
rischio operativo e anti-reciclaggio. Grazie all'impiego di Corillian One
Source, la soluzione di aggregazione dei conti proposta da Corillian, Unisys
è in grado di consolidare i dati sugli investimenti, provenienti da diversi
istituti finanziari; evitando agli investitori la compilazione dei dati su
carta e provenienti dal web. Unisys e Corillian hanno siglato anche un
accordo di rivendita globale, in base al quale Unisys fornirà agli istituti
finanziari di medie e grandi dimensioni servizi a livello mondiale nei
settori dell'Internet banking e dell'aggregazione dei conti, sfruttando le
soluzioni Corillian . "Gli istituti finanziari stanno cercando di
attrarre soggetti con redditi elevati senza, in realtà, essere in grado di
fornire servizi finanziari sofisticati a causa di una serie di carenze a
livello di capacità e di larghezza di banda dei propri sistemi - ha
dichiarato Alastair Taylor, Presidente della divisione Global Financial
Industries di Unisys - Sia che gli istituti finanziari scelgano di
utilizzare uno o due singoli componenti o decidano di gestirli tutti in
outsourcing, la soluzione e-@ction Wealth Management di Unisys rappresenta
l'unica soluzione end-to-end in grado di offrire le migliori tecnologie
disponibili sul mercato". Secondo quanto riportato dal Gemini World
Wealth Report 2000, le banche tradizionali private e retail stanno
convergendo sul mercato della gestione globale dei patrimoni, che ha visto
passare il proprio volume d'affari da 7,2 miliardi di dollari nel 1986 a 25
miliardi nel 2000. Si prevede, inoltre, un ulteriore incremento fino a
raggiungere i 32,7 miliardi di dollari nel 2003 e 44,9 miliardi nel 2004. UBIQUITY
PRESENTA UBIFINANCE: MOBILE FINANCIAL SOLUTION ACCESSO A TUTTE LE
INFORMAZIONE FINANZIARIE - SEMPRE ED OVUNQUE Milano,
6 febbraio 2001 - Ubiquity SpA, Independent Solution Provider specializzata
nella progettazione e sviluppo di prodotti software Internet wireless,
lancia l'ultimo prodotto per il mobile e per le piattaforme ubiquite:
UbiFinance - Mobile Financial Solution. La Suite UbiFinance, presentata in
anteprima al Forex di Trieste, comprende un insieme di moduli che permette
alle societa' finanziarie di inviare le notizie e i servizi finanziari
direttamente ai propri clienti. Le applicazioni finanziarie disponibili sono
relative a Conti Correnti, Carte di Credito, Titoli, Portafogli e Trading,
Informazioni, Assicurazioni e Fondi di Investimento. "I bisogni dei
clienti di servizi finanziari online", ha dichiarato Dario Calogero
Presidente e Ceo di Ubiquity, "si indirizzano sempre piu' verso
piattaforme portatili, che permettono di accedere ai servizi finanziari di
banking e di trading in situazioni di mobilita' e da qualsiasi terminale.
Consapevole di questo trend inarrestabile, Ubiquity e' sempre stata attiva
nel fornire soluzioni focalizzate sull'ubiquitous computing, una realta'
tecnica che corrisponde ad un ideale di assoluta disponibilita' nel tempo e
nello spazio del supporto informatico". Caratteristiche principali di
UbiFinance: Modularita' - L'architettura del pacchetto UbiFinance permette
alle societa' finanziarie di selezionare una combinazione di moduli e di
costruire soluzioni per il mobile che soddisfano i bisogni dei propri
clienti. Con l'aggiunta di nuovi moduli, si possono aumentare le
funzionalita' e i vantaggi per i clienti. Personalizzazione - Il pacchetto
UbiFinance e' stato progettato privilegiando la personalizzazione della home
page e la navigazione dei moduli. Gli utenti possono personalizzare
l'applicazione in modo da ricevere le principali notizie finanziarie non
appena viene effettuato il login. I bookmarks permettono all'utente di
raggiungere velocemente le notizie minimizzando l'inserimento di dati e la
navigazione. Architettura: Basata su standard e Scalabile - UbiFinance e'
basato su una architettura a piu' livelli in grado di separare lo strato di
presentazione, il livello di logica applicativa e lo strato dei dati.
Sviluppato in Java e JSP, il sistema e' compatibile con i browser Wap/Wml e
con i telefoni Wap attualmente piu' diffusi in Europa. I sistemi di back-end
e le fonti di informazioni finanziarie offerti da terze parti, possono
essere integrati utilizzando vari metodi, uno di questi prevede l'utilizzo
di Xml. Lo strato di interfaccia con sistemi legacy e con i dati e' stato
progettato per semplificare l'integrazione con sistemi esterni, come ad
esempio il feed dati de Il Sole 24 Ore Radiocor. BORSE.IT
PRESENTA "EDUCATIONAL" UN NUOVO CANALE DEDICATO AL LEARNING ONLINE.
"EDUCATIONAL" E METTE A DISPOSIZIONE
UN CORSO ONLINE GRATUITO SULLA BORSA VALORI E SUL MERCATO FINANZIARIO Bologna,06
febbraio 2001-"Educational" è un nuovo canale di formazione
online, disponibile su www.borse.it che mette a disposizione degli utenti
un'articolato e innovativo corso online gratuito sul mercato finanziario e
borsistico. I due temi principali saranno: Capire la Borsa e il Mondo del
risparmio gestito. Il corso di "Capire la Borsa" si occuperà
della Borsa e della Valutazione delle azioni, mentre " Il Mondo dei
Fondi" tratterà del risparmio gestito e dei Fondi Comuni; la sezione
sarà curata da professori e ricercatori universitari e analisti finanziari.
Gli iscritti di borse.it possono accedere, oltre agli educational, anche il
database che raccoglie reports su società quotate, analisi tecniche e
valutazioni su matricole in borsa, per verificare sul campo le conoscenze
acquisite. Per accedere al canale "Educational" è sufficiente
entrare nella sezione "Rubriche" del sito, previa iscrizione, e
cliccare su : "Scopri i segreti della Borsa". Un sample è
disponibile anche per i non iscritti, con le prime lezioni introduttive.
Emanuele Bajo, presidente di Borsa.it, sostiene convinto: "La domanda
di Formazione online sta crescendo moltissimo in Italia, e con questa
iniziativa vogliamo poter offrire ai nostri iscritti un servizio utile ed
innovativo, utilizzando il canale internet. Abbiamo un segmento target che
da poco si è avvicinato al mondo della finanza e desidera
"imparare" i segreti per poter operare in borsa con solide
conoscenze. Questo è solo l'inizio di una serie di iniziative che Borse.it
attiverà per offrire gratuitamente servizi ad alto valore aggiunto alla
propria community utenti". www.borse.it
è un portale di informazione finanziaria fondato nel novembre 1999 da due
PhD in finanza , Emanuele Bajo e Marco Bigelli (docente presso l'Università
di Bologna), e da Dada Spa, una delle principali Internet Company italiane
quotate al Nuovo Mercato. La mission di borse.it, on-line dal 6 marzo 2000,
è di creare un portale finanziario in grado di distinguersi dai maggiori
competitor italiani per completezza dell'informazione, innovazione e facilità
d'uso.Borse.it è uno dei più importanti portali di informazione
finanziaria in Italia: 13 milioni di pagine viste al mese e oltre 58.000
iscritti. IL
TOTO-BORSA: SCOMMESSE ON LINE PUNTANDO SULLE AZIENDE E NON SUI CAVALLI Milano,
6 febbraio 2001 - Il gioco e' semplice: all'inizio della giornata borsistica
si entra nel sito www.vsmarket.com si valutano i titoli piu' appetibili e
invece di puntare su un purosangue si punta (giocata minima un dollaro) su
Ibm, Tiscali o Microsoft sperando, grazie di raccimolare a fine seduta un
bel gruzzoletto. Per i malati delle scommesse o delle borse si e' aperta
cosi' una nuova possibilita', da prendere con le molle: il mercato si
imbizzarisce certo piu' di un cavallo. Una volta costruito il portafoglio
azionario si decide quanto danaro legare ad ogni azione, il guadagno, quando
vi sia guadagno, viene veramente riscosso dal vincitore. Per meglio rendere
l'idea è stato ideato uno scenario virtuale all'interno del quale le azioni
che avanzano e retrocedono proprio come se si stesse ammirando una gara
ippica. Oltre a ciò, se ci si vuole confrontare con amici, anche loro
titolari di un portafoglio azionario elettronico, basta scegliere dal menu
della pagina l'opzione 'faccia a faccia' e l'arena viene rimodellata in modo
da avere in primo piano solo i titoli in competizione. MONDADORI.COM-TISCALI
ACCORDO INTERNAZIONALE (SHAREWARE E GIOCHI) Milano,
6 febbraio 2001 - Mondadori.com e Tiscali hanno siglato un contratto di
licenza che permettera' a tutti gli utenti europei di Tiscali di accedere
gratuitamente ad una vastissima collezione di programmi, shareware e giochi
proposti ed elaborati dal sito Volftp. Volftp e' uno dei principali siti a
livello internazionale per il download di software, giochi e immagini e
offre 200mila programmi e shareware catalogati e testati. Il servizio sara'
disponibile in italiano e in inglese, e il suo sviluppo verra' curato
congiuntamente dalle due societa' a livello internazionale. ''Questo accordo
con Tiscali rappresenta un significativo rafforzamento e un'ulteriore
conferma dello sviluppo della strategia Internet di Mondadori.com nella
produzione e nell'offerta di contenuti e servizi online'', ha commentato
Carlo Mandelli, direttore generale di Mondadori.com. ''Da sempre crediamo
nella potenzialita' e importanza dei progetti di condivisione in rete, e
Volfpt ne e' senza alcun dubbio uno degli esempi piu' eclatanti. E-LOAN
ITALIA DIVENTA MUTUIPOINT IL KNOW-HOW DI INFOSER ENTRA NEL NUOVO SITO
MUTUIPOINT.IT Milano, 6 febbraio 2001 - Da oggi è attivo sul mercato on line un nuovo operatore nel comparto dei finanziamenti casa, MutuiPoint srl, nato dall'esperienza maturata in questi mesi da E-Loan Italia e supportato dalla tecnologia e dalle competenze di InfoSer S.p.A., società leader nei sistemi informativi bancari, partner dell'iniziativa. La struttura e i contenuti del sito seguono le linee guida adottate dalla E-Loan Italia, così come la mission del portale che garantisce all'utente finale la massima visibilità sull'offerta di mutui degli Istituti di Credito e una completa assistenza al cliente nel perfezionamento della richiesta. "MutuiPoint è il risultato di un accordo che coniuga, da un lato, la volontà di E-loan Italia di sganciarsi dal network mondiale con cui era nata, per sfruttare senza restrizioni tutte le opportunità del mercato locale e dall'altro le esigenze di differenziazione del business di InfoSer", afferma Domenico Catalano, Amministratore Delegato di MutuiPoint. Infatti, la formula del marketplace Business to Consumer risulta vincente nella misura in cui il sito riesce ad aderire al mercato locale e a rispondere efficacemente alle esigenze degli utenti della nazione in cui si opera. "InfoSer è il partner che stavamo cercando", prosegue Catalano "perché ha già sviluppato una consolidata esperienza nel settore bancario, e perché desidera affrontare la net-economy con un solido know-how e specifiche competenze". In una prima fase MutuiPoint concentrerà la propria offerta sui mutui per l'acquisto della casa; nel corso dell'anno la gamma dei servizi sarà ampliata fino a comprendere prestiti personali e carte di credito speciali "Ci aspettiamo uno sviluppo del mercato dei servizi finanziari attraverso Internet in Italia e riteniamo che MutuiPoint riuscirà a coniugarne le necessità di rapidità, efficienza ed assistenza one to one che gli utenti italiani si aspettano" ha dichiarato Andrea Brigada, Product Manager dell'iniziativa. MutuiPoint srl, diretta da Domenico Catalano, ex Country Manager di E-Loan Italia fornisce finalmente una guida per orientare gli utenti Internet nella scelta del finanziamento più adatto alle loro esigenze grazie ad un servizio on-line, ad un ampia scelta di prodotti ed una attività di consulenza specializzata. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4
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