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NOTIZIARIO NEWS GIOVEDI' pagina 2
La nostra vetrina dei
L'esposizione dei
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IDEADVERT
ARRICCHISCE IL PROPRIO NETWORK CON PUNTO-INFORMATICO.IT Milano,
8 febbraio 2001 - IdeAdvert - la nuova concessionaria online di Firstream -
annuncia l'acquisizione di www.punto-informatico.it
. Si tratta del primo quotidiano italiano online di Informatica, Internet e
Comunicazione, con 3.200.000 page view a dicembre 2000, presente in Italia
sin dal 1996. www.Punto-Informatico.it si sviluppa su tre aree tematiche: la
prima è quella delle News quotidiane che raccoglie quanto di più
interessante sta accadendo in Italia e all'estero nel mondo I&Ct; la
seconda è Stand By, il settimanale, e la terza è la Directory, un insieme
ragionato in continua evoluzione che raccoglie migliaia di siti visitati e
scelti dalla redazione. La formula di successo di www.punto-informatico.it
sta nello stretto legame che è riuscito a costruire fra la redazione e i
suoi utenti: Punto-Informatico, infatti, vive del rapporto con la rete e con
i suoi lettori, lavorando su una continua selezione delle attività e degli
eventi dell'area I&Ct, spesso agevolata e suggerita proprio dai lettori.
"IdeAdvert ha scelto www.punto-informatico.it
- afferma Alberto Todeschini, General Manager di IdeAdvert - perché
è il primo in Italia, ma anche perchè é riuscito a costruire un rapporto
privilegiato con i suoi utenti, fornendo servizi e informazioni di qualità
e accuratamente selezionati. Con www.punto-informatico.it - precisa
Todeschini - abbiamo voluto, ancora una volta, puntare sulla qualità del
contatto". UN
ANNIVERSARIO DA RICORDARE BRODEUR IMAGETIME APRE IL 15° ANNO DI ATTIVITÀ
CON UNA CRESCITA SUPERIORE AL 30% Milano,
8 febbraio 2001 - Brodeur ImageTime, società leader in Italia in consulenza
di comunicazione per aziende ad alta innovazione tecnologica, apre il 2001 -
l'anno dei suoi 15 anni di attività - con un tasso di crescita del
fatturato onorari del 2000 pari al 33% rispetto all'anno precedente. Grazie
alla recente acquisizione di clienti come Icon Media Lab, Hitachi Data
Systems ed Ecosquare, Brodeur ImageTime è oggi partner di comunicazione di
ormai 60 clienti, aziende che ritengono i new media e gli strumenti di
e-business strategici per la propria crescita. E sono clienti che mantengono
un rapporto di collaborazione con l'agenzia per una media di 3 anni, un dato
assolutamente inusuale, soprattutto per il mercato delle relazioni
pubbliche. Brodeur ImageTime con 8 miliardi di fatturato in onorari, più di
60 dipendenti e 4 sedi: due a Milano - Brodeur ImageTime e ImageTime One -
una a Roma e una a Genova, è secondo l'ultima classifica ufficiale Assorel
l'agenzia di comunicazione leader nel settore dell'Information &
Communication Technology. "ImageTime è nata il 7 febbraio 1986 come
piccolo ufficio stampa specializzato nell'Information Technology. Da allora,
in questi 15 anni, la nostra scelta strategica è stata quella di evolvere
contestualmente al settore nel quale operiamo" dichiara Myriam Koppel,
fondatrice e attuale partner dell'agenzia insieme a Gianni Catalfamo.
"Infatti se negli anni Ottanta i nostri clienti erano solo i produttori
di tecnologia" - prosegue Koppel -"oggi siamo partner di
comunicazione non solo di chi la tecnologia la produce, come Ibm, ma anche
di chi grazie ad essa si trasforma, penso ad esempio a Genialpoint, il
portale sulla mobilità del gruppo Ras, o ancora di chi nella tecnologia
trova la sua ragion d'essere, come Amazon.com". Brodeur ImageTime offre
servizi di consulenza in comunicazione nelle aree Corporate e Marketing
Communication e dal 2000 si occupa di Web strategy con la divisione e-Brands.
Inoltre, grazie alla sinergia con le agenzie del gruppo Omnicom, di cui fa
parte, Brodeur ImageTime è in grado di fornire servizi di comunicazione
correlati, come il direct mailing, la promozione, il marketing, il branding,
ecc. Dal 1998 Brodeur ImageTime fa parte del network Brodeur Worldwide,
nominato nel 2000 "Pr Agency of the year" dal Pr Week. DOPO
PARIGI E MILANO, HOPSCOTCH APRE A LONDRA E MADRID Milano,
8 febbraio 2001 - Dopo Parigi (Marzo 2000) e Milano (Giugno 2000), Hopscotch,
agenzia specializzata in consulenza e servizi di comunicazione
on-line/off-line per società Internet e "dotcorp", allarga la
propria presenza internazionale con l'apertura di due nuove sedi, a Londra e
Madrid. A capo della sede inglese è stato nominato Hans Olav Otterrlei, che
in passato ha ricoperto importanti incarichi in Burson Marsteller, Cohne
& Wolfe ed Edelman in Germania. Oltre alla supervisione e coordinamento
delle attività locali, Hans avrà il compito di organizzare la prossima
apertura della sede tedesca di Hopscotch. L'ufficio di Londra, che
attualmente conta sette professionisti, fra cui Phil Cave, partner e
responsabile delle attività di marketing on line, vanta clienti quali
VirginBiz.net, Grouptrade.com, Realseminar.com. A dirigere le attività di
Hopscotch Madrid è stato chiamato Nicolas Astaburuaga, già Chief Operating
Officer di Master 5, agenzia di comunicazione spagnola. Nicolas è
affiancato da Sergio Zuniga, in precedenza consulente presso Netjuice
Consulting, uno dei maggiori Incubator in Spagna. "Siamo molto
soddisfatti di questi primi nove mesi di attività, in cui abbiamo ottenuto
importanti risultati e raggiunto una notevole copertura internazionale che
ci permette di far fronte alle esigenze di comunicazione dei nostri
clienti", ha affermato Jérôme Lascombe, Chief Executive Officer di
Hopscotch. "Oggi siamo già in grado di offrire, su base
internazionale, servizi innovativi studiati appositamente per le società
Internet e in tutte le aree della comunicazione". In Italia, Hopscotch
conta attualmente nove consulenti e fornisce attività di consulenza per
conto di società quali Banca Idea, Beeweeb, Eviaggi.com, Genuity, Iona,
Trhubnet.com, Vinile.com. Fondata a Parigi nel marzo 2000, Hopscotch offre
consulenza in comunicazione e servizi nell'area delle relazioni pubbliche,
della pubblicità e del marketing on line. Le sedi di Parigi, Milano, Londra
e Madrid occupano attualmente oltre 65 persone. PRO
CARTON RINNOVA LA PROPRIA IMMAGINE COORDINATA Milano,
8 febbraio 2001 - Dal 1° Febbraio 2001 Pro Carton, l'Associazione Europea
che riunisce Produttori e Trasformatori di Cartoncino, nata a Zurigo nel
1988 e presente in Italia dal 1998, cambia il proprio logo, nell'ottica più
ampia di un restyling della sua immagine coordinata. Il nuovo simbolo,
studiato appositamente da un team di graphic designer provenienti da tutta
Europa, è il risultato delle proposte e dei suggerimenti dei membri -
prevalentemente cartiere e cartotecniche - per una brand image più
dinamica, ma che continuasse a rappresentare fedelmente la filosofia
dell'Associazione, fondata sul rispetto dell'ambiente e sull'attenzione per
l'imballo, quale prodotto finale della lavorazione del cartoncino. Nel nuovo
logo, il packaging tridimensionale di colore bianco, collocato in posizione
dominante, si staglia su uno sfondo che riprende le varie tonalità del
verde, a conferma di una sensibilità accentuata per il
"naturale". In posizione secondaria si scorge la sagoma stilizzata
di un pino, figura emblematica della produzione di cartoncino, le cui forme,
a differenza del ruolo svolto dall'albero nel logo precedente, vengono
costrette all'interno del cubo e leggermente attenuate, con un accurato
utilizzato del bianco e del verde. La sfumatura così ottenuta trasfigura
l'immagine sino a renderla semplice gioco di luci e ombre. "Si è
scelto di comunicare l'Associazione, -spiega Ugo Dell'Aria Burani,
Presidente di Pro Carton Italia- con un logo che presentasse in posizione
rilevante il packaging, quale prodotto ultimo della filiera degli imballi in
cartoncino, in modo da riunire sotto un'unica egida tutti i produttori e
tutti i trasformatori di questo materiale. La mission di Pro Carton è così
rafforzata nel suo obiettivo di promuovere la conoscenza del cartoncino in
tutte le sue varie declinazioni, indipendentemente dalle risorse utilizzate
e dai procedimenti impiegati per la sua lavorazione". Il nuovo logo
apparirà presto anche sul rinnovato sito Pro Carton International, sui
domini nazionali, sulle newsletter e sulle prossime pubblicazioni
dell'Associazione. CAMBIO
AL VERTICE IN 3COM ITALIA Milano,
8 febbraio 2001 - Mauro Cipollini, da tre anni Amministratore Delegato di
3Com Italia, ha deciso di lasciare l'azienda per assumere il ruolo di
Amministratore Delegato di una start up che offrirà servizi informatici e
di consulenza alle piccole e medie imprese. Dal prossimo 12 febbraio
Riccardo Ardemagni, attualmente Direttore Vendite 3Com Italia, assumerà ad
interim l'incarico di Amministratore Delegato della società e riporterà
direttamente della propria attività ad Arturo Cazares, Vice Presidente Emea
di 3Com. ANCHE
THE WALL STREET JOURNAL VIENE REALIZZATO CON LE SOLUZIONI EDITORIALI UNISYS
E-@CTION Milano,
8 febbraio 2001 - The Wall Street Journal, il più importante quotidiano
economico a livello mondiale, con una tiratura negli Stati Uniti di oltre
1,8 milioni di copie, è ora disponibile anche live, grazie alle soluzioni
Publishing Solutions realizzate da Unisys. Il progetto, avviato nel giugno
del 1999, ha cambiato radicalmente il sistema di gestione delle notizie del
giornale (Global News Management System), sostituendolo con un processo
editoriale e di gestione elettronica sviluppato da Unisys. Questo nuovo
sistema, inizialmente installato su 300 stazioni di lavoro, garantisce una
scalabilità di oltre 1.000 unità. Nel corso delle varie fasi del progetto,
Unisys è intervenuta come project manager, ha curato la ridefinizione
globale dei flussi di lavoro, le attività di implementazione e integrazione
dei sistemi. In soli 15 mesi l'intero Wall Street Journal è stato
trasferito sul sistema di produzione elettronico Unisys. "La fase di
installazione non ha creato alcun problema e siamo decisamente soddisfatti
della velocità, della flessibilità e dell'affidabilità del sistema",
ha dichiarato Jim Pensiero, Assistant Managing Editor presso The Wall Street
Journal e responsabile delle attività di ridefinizione del processo di
impaginazione del quotidiano. "È un progetto veramente
straordinario!". Per Dow Jones & Company, editore del quotidiano,
la scelta del sistema Unisys è stata dettata da due esigenze: prima di
tutto, bisognava trovare una soluzione globale in grado di gestire la
complessità delle richieste specifiche e di un progetto di così ampia
portata; in secondo luogo, era necessario garantire un'implementazione
rapida che non interferisse con le iniziative strategiche della società, ma
che fosse anzi di supporto. Grazie alle soluzioni proposte da Unisys, la
redazione del prestigioso quotidiano economico ha ottenuto un miglioramento
del flusso di lavoro editoriale, l'estensione della zonizzazione e della
tiratura e ha potuto attuare un'integrazione diretta con il singolare
sistema di advertising e impaginazione di marchio Dow Jones. In generale, la
soluzione Unisys ha permesso di trasformare un'importante esigenza in realtà:
ha fornito ai responsabili del ciclo di produzione del giornale la
possibilità di lavorare al giornale "a pagine aperte" per un
tempo virtualmente indefinito, con la certezza di avere notizie sempre
aggiornate e con contenuto altamente specializzato. "Il successo e la
tempestività del lavoro svolto per Dow Jones sono una chiara dimostrazione
delle nostre capacità nel campo dell'integrazione di sistemi", ha
precisato Franco Giglio, Vice President di Unisys Global Publishing
Industries. "Il connubio tra le nostre soluzioni, la competenza
tecnica, le capacità di project management e le metodologie all'avanguardia
di Unisys ci consente di essere sempre un passo avanti rispetto alla
concorrenza". A
VENEZIA LA MOSTRA "CREATIVITA' AL DI LA' DEL TEMPO" DEDICATA A
ROBERTO CAPUCCI E PRESENTATA DA MERYL Venezia 8 febbraio 2001 - Sarà inaugurata il 10 febbraio e aperta al pubblico dal 13 al 27 febbraio negli spazi dell'Arsenale a Venezia la grande mostra dedicata a Roberto Capucci, uno dei più celebrati creatori dell'alta moda italiana. Ideata e curata da Gianluca Bauzano, la mostra - patrocinata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana - è stata realizzata dalla Nylstar in occasione della terza edizione dei Meryl Awards, il prestigioso concorso che premia i produttori di tutta la catena tessile mondiale distintisi nell'uso creativo e innovativo del brand Meryl. Nel corso delle stessa serata, 10 febbraio, sempre all'Arsenale, si svolgerà anche la cerimonia di consegna dei Meryl Awards 2001, cui seguirà una cena di gala nelle splendide sale di Palazzo Pisani Moretta. Considerato uno dei padri della moda italiana (nel febbraio 2001 il maestro festeggia esattamente cinquant'anni di attività dalla prima sfilata di Made in Italy avvenuta a Firenze nel 1951), Roberto Capucci ha dimostrato di rappresentare non solo l'eccellenza della creatività italiana, ma soprattutto di essere artista atemporale, le cui creazioni si sottraggono alle mode e posseggono un carattere che va al di là del tempo. Proprio per evidenziare l'assoluta contemporaneità della produzione di Capucci, l'allestimento della mostra - un percorso a isole tematiche - si basa sulle tecnologie audiovisive contemporanee più all'avanguardia e rappresenta un unicum nel panorama espositivo odierno. Il progetto della mostra di Bauzano e Silvestrin, curatore quest'ultimo anche dell'allestimento audiovisivo, prevede infatti l'utilizzo di grandi schermi, monitor al plasma e spettacolari video che consentiranno la proiezione di un ricchissimo materiale sull'attività di Capucci, artefice di quelli che sono ormai universalmente considerati non solo o semplicemente abiti di alta moda, ma vere e proprie sculture di tessuto. L'allestimento della mostra segue un percorso espositivo a moduli: ogni modulo racconta la creatività di Capucci attraverso delle installazioni interattive. All'ingresso si percepirà subito l'universo Capucci: una struttura cubica ispirata alla macchina di Leonardo da Vinci conterrà un abito dello stilista al cui interno sono proiettate immagini, filmati e scritte che ne raccontano la storia. Il secondo modulo rappresenta un palcoscenico virtuale. Grandi donne del passato come Cleopatra, Elisabetta I, Maria Callas, Isadora Duncan diventano le modelle d'eccezione degli abiti di Capucci: una rilettura del passato con immagini contemporanee. Il terzo modulo vuole rappresentare la contemporaneità e il calcolo architettonico-matematico nella progettazione degli abiti: una struttura di videowall e specchi conterrà due abiti avvolti da immagini emotive. Il modulo successivo rappresenta i quattro elementi della Natura: Terra, Fuoco, Aria e Acqua. Proiezioni a terra dei quattro elementi avvolgeranno gli abiti esposti e, parallelamente su pareti laterali, monitor al plasma sintetizzeranno con delle immagini le fonti d'ispirazione dello stilista legate alla Natura. Il quinto modulo crea un gioco di proiezioni caleidoscopiche di frammenti, colori e dettagli degli abiti. Nel modulo conclusivo pareti di luce mescolate ad immagini dei disegni delle collezioni daranno forma a una galleria delle creazioni più belle di Roberto Capucci. La grande versatilità dello stilista, unita a un gusto per il colore assolutamente unico che si accompagna alla capacità di scegliere tessuti rarissimi a volte per lui espressamente realizzati (mikado, ermesino, taffetas, ecc.) sarà raccontata da quaranta abiti esposti e da un centinaio di abiti virtuali proposti dalle immagini proiettate. Sarà inoltre esposto, a suggello della nuova collaborazione fra la Nylstar e lo stilista, il nuovo abito espressamente realizzato da Capucci in occasione della mostra con un tessuto altamente tecnologico in Meryl Nexten, la prima fibra cava al mondo. Nata nel 1994 dalla joint-venture tra Snia e Rhone Poulenc, Nylstar è il primo produttore europeo di filo poliammide 6 e 6.6 e il secondo a livello mondiale. Nei suoi dieci stabilimenti, dislocati in Italia, Germania, Spagna, Slovacchia, Polonia e Stati Uniti, ogni ora vengono prodotti 1000 km di fibra a oltre 240 km l'ora, corrispondenti alla distanza tra Londra e Monaco. Ogni anno dai siti Nylstar escono 160mila tonnellate di filo. Il grande punto di forza di Nylstar è l'innovazione per la quale l'azienda investe più di 5 milioni di Euro l'anno. Meryl è un marchio registrato di Nylstar in Italia e in altri paesi. Altre informazioni su Nylstar sono disponibili in Internet all'indirizzo: www.nylstar.com La mostra vuole essere un omaggio al creatore di moda da tutti considerato un artista, invitato nel corso della sua attività a esporre nei maggiori musei del mondo, con abiti che sono entrati a pieno titolo nella storia dell'arte internazionale. Le sue creazioni sono state esposte anche alla Biennale d'arte di Venezia nel 1995. Visitare gli spazi delle Tese all'Arsenale sarà dunque un'occasione speciale per ripercorrere l'intensa attività di Roberto Capucci, attraverso un percorso di abiti straordinari sia esposti che proiettati dalle numerose installazioni interattive che potranno avvicinare al mondo di questo grande artista anche le generazioni più giovani. Orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (chiusura della biglietteria alle 17.30). Ingresso: intero Lire 10.000, ridotto Lire 8.000. Catalogo: Skira Editore. |