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21 FEBBRAIO 2001
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UNA TASK FORCE COMUNITARIA PER AFFRONTARE IL PROBLEMA
DELLA SCARSITÀ DI COMPETENZE IN MATERIA DI TI?
Bruxelles 21 febbraio 2001 - La proposta di istituire
una task force per risolvere il problema della scarsità di competenze in
materia di Ti (tecnologie dell'informazione) in Europa ha ottenuto ampia
approvazione nel corso di un incontro informale tra i ministri degli Stati
membri responsabili per l'occupazione e le telecomunicazioni, svoltosi il 16
febbraio a Luleå (Svezia). Hanno presenziato all'incontro il commissario
europeo per le Imprese e la società dell'informazione Erkki Liikanen, il
commissario per l'Occupazione e gli affari sociali Anna Diamantopoulou, il
ministro svedese dell'Industria, dell'occupazione delle comunicazioni,
nonché presidente del Consiglio "Trasporti e telecomunicazioni"
durante la Presidenza svedese, Björn Rosengren, e la presidente del
Consiglio "Occupazione ed affari sociali" Mona Sahlin. La
scarsità di competenze in materia di Ti è stata definita un problema di
dimensioni comunitarie, tale da richiedere misure comuni a livello sia
nazionale sia dell'Ue, nonché la cooperazione di tutte le parti
interessate: il settore pubblico, l'imprenditoria, i partner sociali e gli
individui. "Lavorare in partenariato è indispensabile se intendiamo
risolvere questi problemi", ha dichiarato Mona Sahlin. Nel corso della
riunione si è ribadita l'importanza delle pari opportunità nel settore
delle TI. Se non si creano condizioni tali da permettere alle persone di
trarre vantaggi dalle nuove tecnologie, il risultato potrebbe comportare
esclusione sociale e sempre maggiori divari tra i ricchi ed i poveri, hanno
sottolineato i ministri. Anche le donne devono avere la possibilità di
partecipare a pieno titolo agli sviluppi delle TI, hanno evidenziato i
partecipanti all'incontro, rilevando che non solo le TI devono essere
accessibili per tutti, ma anche che tutti devono poter contribuire al loro
sviluppo.
SMAU IMPRESA 2001 L'APPUNTAMENTO B2B PER LE IMPRESE CHE
CRESCONO
Milano, 21 febbraio 2001 - Ieri, presso il Palazzo dei Giureconsulti di
Milano, è stata presentata Smau Impresa 2001, la seconda edizione
dell'appuntamento business-to-business con le tecnologie, i processi e i
nuovi modelli organizzativi per le aziende che cambiano, che si terrà
presso Fiera Milano dal 9 all'11 maggio. Antonio Emmanueli, Presidente Smau,
ha dichiarato: "Abbiamo fatto tesoro della prima esperienza di Smau
Impresa per affinare il posizionamento della manifestazione, la suddivisione
in aree espositive e i contenuti dei convegni e dei workshop, a vantaggio
sia degli espositori che dei visitatori. Il nostro obiettivo è quello di
fare di Smau Impresa un appuntamento irrinunciabile per chi opera in Italia
nel settore business-to-business". Smau Impresa introduce infatti un
concetto nuovo per le manifestazioni fieristiche: un percorso integrato tra
una manifestazione orizzontale - che offre una panoramica del mercato - e
cinque manifestazioni verticali, che forniscono una visione approfondita di
uno specifico settore. La manifestazione sarà organizzata secondo cinque
aree tematiche: Process Solutions (soluzioni per i processi aziendali,
M-business (soluzioni per la rete e la mobilità), Integrated Design &
Manufacturing, Identitech e Inprinting. Smau Impresa sarà affiancata da
un'area convegni, che potrà contare - per i contenuti - sulla
collaborazione di Assolombarda, Gartner e li Sole 24 Ore, e coinvolgerà
esperti e osservatori del settore, sia internazionali che italiani.
Emmanueli ha aggiunto: "Tutti riconoscono a Smau un elevato livello di
rappresentatività e autorevolezza anche a livello internazionale. Ma il
sistema Smau sa cogliere gli stimoli del mercato, in continua evoluzione,
dell'Information Technology. In quest'ottica, ha promosso la nascita di
nuove manifestazioni, lo sviluppo di nuovi strumenti e ideato motivi
d'incontro per le aziende che puntano all'incremento del proprio
business". "Per supportare Smau Impresa 2001, è stata ideata una
grande campagna di comunicazione integrata - offline e online - che verrà
supportata da alcune attività di direct marketing che prevedono, tra
l'altro un road show presso le sedi delle associazioni industriali, tra le
quali Cuneo, Lecco, Bergamo. Torino, Piacenza e Milano, e la distribuzione
di oltre 120.000 inviti". Le aziende partner di Smau Impresa 2001 sono:
Carat Italia, Eigner+Partner, e Spin, Ibm, Onion, Sdrc, Selecta, Siebel,
Siemens Informatica, Solid Works, Sybase e Unigraphics Solutions.
LA MAPPA DI MILANO ARRIVA SUL WEB NASCE IL SIT (SISTEMA
INFORMATIVO TERRITORIALE) MIGLIAIA DI DATI SU STRADE, CASE, SERVIZI. IL
PIANO REGOLATORE DISPONIBILE SU INTERNET
Milano, 21 febbraio 2001 - La mappa di Milano arriva sul web: migliaia di
informazioni su strade, edifici, servizi, oltre ai dati aggiornati sulla
popolazione e sulle trasformazioni urbanistiche della città, saranno
disponibili su Internet grazie al SIT (Sistema Informativo Territoriale). Il
nuovo strumento informatico di osservazione del territorio è stato
presentato ieri dall'assessore allo Sviluppo del Territorio Maurizio Lupi e
dal vicedirettore generale del Comune di Milano Giuseppe Tomarchio. Un nuovo
strumento di osservazione del territorio e della sua evoluzione. Il SIT
permette di visualizzare, gestire e analizzare migliaia di dati relativi a
numeri civici, strade, edifici, aree di trasformazione, zone di
decentramento e qualsiasi altro oggetto geografico localizzato sul
territorio cittadino. In concreto, il Sit visualizza la mappa della città,
dettagliata per zone, isolati, strade, palazzi (uffici comunali, banche,
ospedali, ma anche case ed edifici privati), parchi, parcheggi, fermate dei
mezzi pubblici, mercati, farmacie, asili, scuole, residenze per anziani, ed
anche la distribuzione della popolazione per classi di età, sesso,
occupazione e scolarizzazione. Visibili pure i piani di sviluppo urbanistico
dell'Amministrazione: i cantieri aperti e quelli già ultimati, le
manutenzioni effettuate o da realizzare sugli edifici comunali e sulle
strade, i nuovi parcheggi e le nuove scuole, le concessioni edilizie
rilasciate negli ultimi anni. Di molti edifìci, piazze e monumenti sono
disponibili anche le foto e le planimetrie, oltre ai grafici e ai modelli
tridimensionali delle opere in progetto. Per ogni informazione la ricerca
può essere sia alfanumerica (per via e numero civico) sia spaziale.
"Questo strumento di comunicazione con gli operatori e i cittadini - ha
dichiarato l'assessore Lupi - è la dimostrazione del nuovo ruolo che
l'Amministrazione svolge nei confronti dei privati: garantire trasparenza,
semplificazione delle procedure, certezza delle informazioni e delle regole
per facilitare l'esercizio dei diritti che i cittadini hanno".
"Abbiamo coinvolto i vari settori dell'Amministrazione - ha detto il
vicedirettore generale Tomarchio - in modo da garantire un flusso di
informazioni sul SIT costantemente aggiornato. In tal modo, il cittadino e
l'operatore avranno la certezza di trovare sul SIT i dati più completi e
aggiornati tra tutti quelli disponibili. Solo così questo sistema potrà
rappresentare un passo ulteriore verso la via della semplificazione e della
certezza dei tempi dei servizi resi ai cittadini". L'evoluzione dell'Urban
Explorer. Risultato della collaborazione fra il Comune di Milano e
Assimpredil, oltre che di applicazioni pratiche all'interno della direzione
centrale Urbanistica e del settore Inventario e Valutazioni Immobiliari, il
SIT rappresenta l'evoluzione del progetto Urban Explorer, attualmente
disponibile sul sito Internet del Comune www.comune.milano.it
ma con due novità significative: 1 ) la disponibilità in rete del Piano
regolatore generale, composto dalla cartografia del 1998 (con sovrapposte
tutte le varianti fino ad oggi) e dalla normativa ad esso collegata. Dopo un
breve periodo di sperimentazione all'interno dell'Amministrazione, il Piano
regolatore sarà messo on line sul sito web del Comune a partire dal mese di
giugno, consentendo anche all'operatore-professionista una lettura diretta,
facile ed esauriente. L'accesso alle informazioni è automatico:
posizionandosi direttamente sull'ambito geografico d'interesse, vengono
visualizzati i dati sulla destinazione funzionale e sulla zona omogenea
dell'immobile. Altrettanto immediato è il collegamento con le norme
tecniche di attuazione.Tramite Internet, sarà quindi possibile ottenere
anche il certificato di destinazione urbanistica. Oggi la procedura è
macchinosa, lunga e dispersiva, perché richiede al tecnico una pluralità
di operazioni: recuperare la planimetria catastale, localizzare la
proprietà sovrapponendola alla tavola del Piano regolatore, estrarre la
normativa di riferimento. La disponibilità del Piano regolatore sul Sit,
con la costante sovrapposizione delle due planimetrie (quella catastale e
quella del Piano stesso), accelera le procedure. Il risultato è che, entro
giugno, gli uffici comunali rilasceranno attraverso il sistema i certificati
di destinazione urbanistica, riducendo i tempi di attesa odierni (circa 15
giorni). Questa semplicità può essere portata al limite, consentendo al
cittadino di compilare direttamente da casa propria il certificato: in
questo caso i tempi di rilascio sarebbero ridotti a zero. 2) l'aggiornamento
di tutte le informazioni già presenti sul sito Internet del Comune: il SIT
raccoglie infatti i dati più recenti sugli edifici (fino al 1998), quelli
sull'intero patrimonio immobiliare comunale con le nuove acquisizioni e
vendite, i dati anagrafìci al 31 dicembre 2000, le informazioni sui
cantieri aperti, le aree di trasformazione, ecc- Attraverso il Sit chiunque
può "muoversi" per Milano, avendo sotto gli occhi la fotografia
della realtà territoriale e la sua trasformazione futura. A chi si rivolge.
Il Sit si rivolge a tre categorie di persone secondo tre diversi livelli e
modalità di comunicazione: il cittadino, per il quale il sistema
rappresenta un importante strumento di conoscenza del territorio comunale e
della sua evoluzione; l'operatore-professionista, che può accedere in tempo
reale a informazioni più "tecniche" sul territorio, senza perdite
di tempo presso i vari uffici comunali; il dipendente interno
all'Amministrazione, cui il Sit fornisce un catalogo di 270 voci suddivise
per aree d'interesse (patrimonio comunale, traffico e viabilità, anagrafe,
progetti urbanistici, pratiche edilizie, ecc. Tutti questi settori
dell'Amministrazione sono, contemporaneamente, destinatari e fornitori dei
dati disponibili sul Sit, essendo coinvolti in un'attività di continuo
aggiornamento delle informazioni), Maggiori informazioni, trasparenza e
snellimento delle procedure. II Sitpermette un più facile accesso alle
informazioni. Queste ultime, anziché essere disponibili solo su supporto
cartaceo (scheda o planimetria), sono consultabili direttamente e in pochi
secondi sul terminale. In sintesi, i vantaggi per i cittadini, gli operatori
e utenti interni all'Amministrazione si riassumono in: disponibilità delle
informazioni, non più limitate a pochi "addetti ai lavori" ma
alla portata di tutti i cittadini; qualità del dato, assicurata dal suo
continuo aggiornamento da parte degli uffici comunali che ne hanno la
responsabilità; snellimento delle procedure. Un esempio per tutti: l'iter
per ottenere il certificato di destinazione urbanistica. Il Sit come
supporto per le scelte dell'Amministrazione, II Sit rappresenta uno
strumento di supporto per le scelte dell'Amministrazione, in particolare per
tutte quelle che riguardano la localizzazione ottimale di un servizio sul
territorio. E questo perché, fornendo una molteplicità di informazioni
sulla distribuzione degli utenti (attuali, potenziali e in proiezione negli
anni) e delle strutture sul territorio, il SIT evidenzia le aree della
città in cui l'offerta di un servizio è effettivamente carente e richiede,
perciò, una risposta efficace da parte dell'Amministrazione.
DA ASSORETI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE SOCIETA' DI
COLLOCAMENTO DI PRODOTTI FINANZIARI E DI SERVIZI DI INVESTIMENTO) IL
RAPPORTO SULL'INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA DEL IV TRIMESTRE 2000
Milano, 21 febbraio 2001 Nel quarto trimestre del 2000 l'attività di
intermediazione lorda di prodotti finanziari e servizi di investimento
svolta dalle Società aderenti ad Assoreti è stata pari a 51.845 miliardi
di lire, valore che si è mantenuto sostanzialmente stabile rispetto ai
trimestre precedente (+4,6%). L'anno 2000, con 252.271 miliardi di
intermediato complessivo, si è chiuso con un bilancio decisamente positivo
per le imprese che operano tramite reti di promotori finanziari, segnando
una crescita del 32,8% rispetto ai volumi registrati nel 1999. E'
proseguito, quindi, nel 2000 lo sviluppo del settore che ha visto negli
ultimi cinque anni il progressivo incremento dell'attività svolta ed il
consolidamento dell'industria delle reti. In particolare, nel primo semestre
dell'anno il ciclo ha continuato ad essere fortemente espansivo, con un
intermediato complessivo di 150.854 miliardi dì lire, mentre il secondo
semestre ha risentito della fase di instabilità dei mercati finanziari che
ha caratterizzato quasi tutto l'anno, registrando un volume di
intermediazione pari a 101.417 miliardi. Negli ultimi tre mesi dell'anno, il
comparto del risparmio gestito, pur continuando a costituire la voce
principale dell'intermediato (31.750 miliardi, 61,2%) ha diminuito la sua
incidenza nell'ambito dell'attività complessivamente svolta sia rispetto ai
precedenti trimestri dell'anno sia rispetto all'ultimo trimestre de! 1999
(47.520 miliardi, 74,3%). In particolare, i fondi comuni di investimento e
le sicav ne hanno convogliato la quota principale pari al 58,2% contro il 3%
delle gestioni patrimoniali in titoli, mentre nel quarto trimestre dell'anno
precedente queste percentuali erano pari, rispettivamente, al 71,9% e al
2,4%. L'ammontare complessivo delle sottoscrizioni degli Oicr è stato
nell'anno di 165.381 miliardi di lire, valore che ha rappresentato circa un
quinto (19,6%) della raccolta lorda complessiva registrata a livello di
sistema secondo il dato divulgato da Assogestioni che si riferisce al totale
degli OICR, italiani ed esteri, istituiti da operatori italiani. La raccolta
netta del risparmio gestito ha continuato negli ultimi mesi dell'anno la
flessione dei volumi che ha caratterizzato soprattutto l'ultimo semestre, in
linea con la tendenza più generale emersa a livello di sistema. In
particolare, la raccolta netta degli OICR è stata nel quarto trimestre pari
a 4.950 miliardi, contro i 16.627 miliardi del primo trimestre. Se si
considera il valore annuale, si rileva una raccolta totale degli OICR
registrata da Assoreti di 38.519 miliardi di lire che ha inciso per ben il
67,2% sulla raccolta annuale del sistema, evidenziando come la maggior parte
delle risorse nette convogliate ai prodotti del risparmio gestito sia stata
collocata dalle reti di promotori finanziari. La ripartizione secondo la
tipologia degli OICR ha confermato nel corso del 2000 il processo di
ricomposizione dei portafogli verso i prodotti azionali, bilanciati e
flessibili, mentre per i fondi obbligazionari l'attività svolta si è
indirizzata soprattutto al contenimento dei riscatti con il risultato che la
raccolta netta di questi prodotti ha registrato un valore negativo (-2.577
miliardi di lire) molto contenuto rispetto a quello di sistema (-119.267
miliardi). Nel comparto degli altri impieghi finanziari, il cui intermediato
ha raggiunto nel quarto trimestre dell'anno i 20.095 miliardi di lire, la
raccolta ordini sul mercato primario e su quello secondario ha continuato ad
avere un ruolo predominante con 16.464 miliardi pari al 31,8%
dell'intermediato totale, mentre nel corrispondente periodo del 1999 la sua
incidenza era pari al 20,7%. Si conferma, quindi, lo sviluppo dei prodotti e
dei servizi non riferiti al risparmio gestito che nel 2000 hanno registrato,
con 80.508 miliardi, un'incidenza del 31,9% sul totale dell'attività
svolta. Il settore previdenziale assicurativo (ramo vita, index e
unit-linked) e dei fondi pensione ha registrato una crescita più limitata.
Nel quarto trimestre sono stati intermediati 2.819 miliardi di questi
prodotti con un'incidenza del 5,4% sul totale, mentre nell'intero anno sono
stati raccolti 8.840 miliardi, pari al 3,5% del totale. Anche il peso dei
prodotti di erogazione si è mantenuto contenuto. Nel quarto trimestre del
2000 sono stati complessivamente intermediati 789 miliardi di lire, pari
all' 1,5% del totale. Nell'intero anno i volumi di raccolta hanno raggiunto
2.531 miliardi che hanno inciso per 1'1% sull'intermediazione complessiva. I
clienti delle imprese aderenti ad Assordi hanno raggiunto a fine dicembre
2000 il numero di 3,150 milioni rispetto ai 2,196 milioni della fine del
1999, con un incremento del 43,4%. Le aperture di conto corrente sono invece
state nell'anno in numero di 386.717 unità, rispetto alle 294.594 unità
del 1999, segnalando la sempre più ampia presenza di associate che
propongono anche servizi di natura bancaria. La consistenza patrimoniale dei
prodotti e dei servizi intermediati dalle imprese aderenti all'Associazione
ha raggiunto 290.829 miliardi di lire alla fine del 2000, con un incremento
del 15,7% rispetto al corrispondente dato della fine del 1999. Il risparmio
gestito ha continuato a rappresentare la quota prevalente (76,6%) del
patrimonio amministrato, segnando una lieve flessione rispetto all'incidenza
della fine del 1999 (77,9%). L'ammontare complessivo delle risorse degli
Oicr collocati dalle imprese aderenti ad Assoreti era pari alla fine
dell'anno a 211.809 miliardi di lire, valore che si confronta con il
patrimonio di 1.061.064 miliardi di lire del sistema degli Oicr istituiti da
intermediari italiani, con un'incidenza pari al 20%. La ripartizione
regionale del risparmio gestito e previdenziale fornisce alcune indicazioni
di massima che vanno considerate come orientative poiché non tutte le
Società associate sono state in grado di fornire la ripartizione richiesta.
I valori rilevati si riferiscono, a fine dicembre, all'86,6% della
consistenza patrimoniale del risparmio gestito e, in tale contesto, le
regioni dei Nord-Ovest hanno inciso per il 40,4% sul totale, quelle del
Nord-Est per il 22,4%, il Centro per il 23,6% e le regioni meridionali per
il 13,6%. Il numero di promotori finanziari delle imprese aderenti ad
Assoreti è stato nel corso dell'anno in continuo aumento: dalle 25.172
unità della fine del 1999 alle 28.687 unità della fine del 2000, con un
incremento del 14%. La ripartizione regionale si riferisce al 90,9% del
numero totale di promotori ed evidenzia la preminenza dei Nord-Ovest (26%),
seguito dal Centro (23,2%), dal Sud e Isole (22,7%) e dal Nord-Est (19,1%).
EUROFOREX: AL VIA DA OGGI IL TRADING ON LINE SU ALTRE
11 VALUTE SALE A 20 IL NUMERO COMPLESSIVO DI RAPPORTI DI CAMBIO CHE
EUROFOREX È IN GRADO DI TRATTARE IN TEMPO REALE 24 ORE SU 24
Milano, 21 febbraio 2001 - Da oggi con Euroforex, il primo intermediario
italiano autorizzato da Banca d'Italia e dall'Ufficio Italiano Cambi ad
offrire servizi di gestione patrimoniale concentrata esclusivamente sul
mercato Forex, è possibile negoziare via Internet altri 11 rapporti di
cambio, 24 ore su 24. Ai 9 principali rapporti di cambio (EurUsd, EurGbp,
EurChf, EurJpy, GbpUsd, UsdChf, UsdJpy, GbpJpy, ChfJpy) che già da due anni
Euroforex è in grado di negoziare via Internet 24 ore su 24 per la propria
clientela, fissando un prezzo in tempo reale in ogni momento della giornata,
la società da oggi ha affiancato anche il trading on line delle valute
scandinave contro Euro e dollaro americano (EurDkk, EurNok, EurSek, UsdDkk,
UsdNok, UsdSek), del dollaro canadese contro Euro e contro dollaro americano
(EurCad, UsdCad), del dollaro australiano contro euro e contro dollaro
americano (EurAud, AudUsd) e del dollaro neozelandese contro dollaro
americano (NzdUsd). Nata nel 1995 per iniziativa di un gruppo di
professionisti con spiccate competenze in materia valutaria, Euroforex, con
circa 20.000 miliardi di volumi negoziati al 31 dicembre 2000, é stata la
prima società italiana a capitale interamente privato a svolgere
un'attività esclusiva di intermediazione, raccolta ordini, consulenza e
gestione in materia di cambi e valute. Euroforex è iscritta all'Elenco
Speciale di Banca d'Italia e pertanto ha formalmente le stesse
caratteristiche e peculiarità di una banca, circoscritte alla sola
attività in cambi. L'attività di Euroforex, che opera sul mercato dei
cambi in qualità di "Market Maker", si rivolge alla clientela
privata, di cui gestisce il patrimonio o ne esegue gli ordini di
compravendita, alle aziende, piccole e medie imprese che lavorano con
l'estero per cui attua strategie di copertura dal rischio di cambio, e agli
investitori istituzionali, per cui può svolgere attività di compravendita
sui cambi, di gestione di tesoreria e/o outsourcing della sala cambi.
Euroforex on-line rappresenta ad oggi il primo ed unico esempio in Italia,
tra i dieci che ne esistono al mondo, di servizio di trading on line su
valute operativo 24 ore su 24 (dalle 23 della domenica sera fino alle 22 del
venerdì), rivolto sia a privati che aziende, piccole banche, Sim e società
di gestione ( www.euroforex.com) . La posizione di leadership che ricopre
Euroforex nel mercato italiano dei cambi ha permesso alla società di
garantire alla propria clientela condizioni più vantaggiose rispetto a
quelle praticate dagli istituti di credito. La società è presieduta da
Massimo Papetti e vede Walter Valli nella carica di Amministratore Delegato.
PCU ITALIA SPA: L'OPVS PARTE IL 26 E TERMINA IL 27
FEBBRAIO
Milano, 21 febbraio 2001 - L'Opvs partirà il 26 febbraio e terminerà il 27
febbraio. Il Gruppo Pcu è un solution provider leader in Italia nella
progettazione e fornitura di soluzioni informatiche per I' emissione e
gestione di Card (Smart e Magnetic Card) e tra i principali sviluppatori di
sistemi nel campo dell' E-commerce e della sicurezza sul Web Presentata ieri
ad analisti e giornalisti la matricola Pcu Italia S.p.A. Il road show e il
bookbuilding cominciano ieri per chiudersi martedì 27 febbraio. Le azioni
saranno offerte al pubblico da lunedì 26 febbraio a martedì 27 febbraio.
L'inizio delle negoziazioni è previsto per venerdì 2 marzo. L'operazione,
guidata da Ing Barings Limited (Global Coordinator, Sponsor e Bookrunner) e
da Euromobiliare Sim S.p.A. quale responsabile del collocamento dell'Offerta
Pubblica, prevede un'Offerta Globale di complessive 1.640.000 azioni
ordinarie pari a circa il 31,7% dell'intero ammontare del capitale sociale
di Pcu successivamente all'aumento di capitale, ed è composta da:
un'Offerta Pubblica di vendita e sottoscrizione di in minimo di n. 328.000
azioni, inclusiva di una tranche riservata ai dipendenti del gruppo Pcu; un
Collocamento Istituzionale rivolto a investitori professionali italiani ed
istituzionali esteri, con esclusione degli Stati Uniti, del Canada e del
Giappone; un Collocamento privato principalmente rivolto a collaboratori di
Pcu Italia di un massimo di n. 32.260 azioni . E' inoltre prevista
un'opzione Greenshoe per un massimo di ulteriori 235.000 azioni al medesimo
Prezzo di Offerta, pari al 14,3% delle azioni ordinarie Pcu Italia oggetto
dell'Offerta Globale. La Borsa Italiana S.p.A. con provvedimento n.1513 del
9 febbraio 2001 ha disposto l'ammissione alle negoziazioni delle azioni
ordinarie Pcu Italia S.p.A. sul Nuovo Mercato. Il Prospetto Informativo è
stato depositato presso la Consob in data 15 Febbraio 2001 a seguito del
Nulla Osta comunicato con nota protocollo n.1011086. Il range indicativo di
prezzo delle azioni è compreso tra un minimo di 16,29 euro (circa 31.542
lire) e 24,43 euro (circa 47.303 lire). Il Prezzo Massimo per azione sarà
comunicato sabato 24 febbraio. Il prezzo di Offerta verrà reso noto
giovedì 1 ° marzo. L'attuale compagine azionaria di Pcu è composta dalla
famiglia Camilleri (89,49%). da Bpc Investimenti Sgr S.p.A. (5%), ed altri
azionisti (5,51%). Il Gruppo Pcu conta oggi circa 130 dipendenti, 8 sedi in
Italia, e ha tra i propri clienti importanti istituti finanziari, enti ed
organismi centrali dello stato e la Pubblica Amministrazione italiana. Pcu
Italia è il leader italiano nella progettazione e fornitura di soluzioni
informatiche complete per l'emissione e gestione di Card (Smart e Magnetic
Card) e tra i principali solution provider nelle aree della sicurezza dei
pagamenti elettronici (on-line e off-line) e, in generale, della
trasmissione dei dati sul Web. Il Gruppo, inoltre, sviluppa e fornisce
soluzioni informatiche e servizi nelle aree dell'archiviazione ottica dei
documenti (Imaging) e del trattamento automatizzato della corrispondenza
(mailing). Sulla base del bilancio al 30 giugno 2000 e dei risultati
raggiunti al 30 settembre 2000, ill management prevede di raggiungere a fine
esercizio 2000 un fatturato consolidato di circa 42,5 miliardi di lire con
una crescita del 13% sull'anno precedente. Per quanto riguarda l'andamento
del margine operativo lordo, esso è stato influenzato dalla decisione del
Gruppo Pcu di acquisire taluni importanti commesse con margini ridotti per
mantenere relazioni con clienti strategici nella linea Mailing, dai maggiori
costi di struttura sostenuti in nuove assunzioni di personale qualificato ed
all'esacerbarsi della concorrenza sui prezzi di vendita dei prodotti
hardware nella linea Mailing. Pertanto il margine operativo lordo dovrebbe
attestarsi intorno a circa 1'1% del fatturato, rispetto all' 11,2%
dell'esercizio precedente.
BANCA POPOLARE DI MILANO DELIBERATO IL PIANO DI
RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE
Milano 21 febbraio 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca
Popolare di Milano nella seduta del 12 febbraio ha deliberato all'unanimità
l'attuazione di una serie di interventi proposti dal Direttore Generale
Ernesto Paolillo, finalizzati al rafforzamento patrimoniale in vista
dell'acquisizione della Banca di Legnano aventi l'obiettivo - nel pieno
rispetto della normativa di Vigilanza - di garantire lo sviluppo del Gruppo
Bipiemme e di assicurare le condizioni per il mantenimento della valutazione
delle agenzie di rating. Il mix di strumenti approvati è il seguente: -
Interventi sul patrimonio di base di Vigilanza: Aumento di capitale fino a
400 milioni di Euro da sottoporre alla delibera dell'Assemblea Straordinaria
che sarà convocata in concomitanza con quella chiamata ad approvare i
risultati dell'esercizio 2000. Emissione di Strumenti innovativi di capitale
(preference shares) per 160 milioni di Euro. - Interventi sul patrimonio
supplementare di Vigilanza: Emissione di Strumenti ibridi di
patrimonializzazione (Upper Tier 2) per 160 milioni di Euro (attuabile
nell'ambito del programma di Euro Medium Term Notes varato nel settembre
2000). - Riduzione delle attività ponderate: Emissione di debito
subordinato tipo Tier 3 per la copertura dei rischi di mercato per 140
milioni di Euro (attuabile nell'ambito del programma di Euro Medium Term
Notes varato nel settembre 2000). Cartolarizzazione di titoli e impieghi a
clientela, da effettuare sia in forma sintetica che tradizionale per ridurre
le attività ponderate di 1.600 milioni di Euro. Al fine di cogliere al
meglio le condizioni di mercato e di garantire una maggior flessibilità
esecutiva degli interventi deliberati, il Consiglio di Amministrazione ha
individuato per ciascuno strumento un ammontare massimo di emissione,
conferendo specifica delega attuativa alla Direzione Generale (fatta
eccezione per l'aumento di capitale, ovviamente riservato all'assemblea dei
soci). Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato di sottoporre
alla delibera dell'Assemblea Straordinaria dei Soci la trasformazione del
capitale sociale in Euro mediante l'aumento del valore nominale della azione
a 3 Euro, da realizzare tramite un aumento di capitale gratuito con utilizzo
di riserve disponibili. A margine della riunione, il Direttore Generale
Ernesto Paolillo ha dichiarato: "Il mix degli interventi proposti al
Consiglio e deliberati, è stato messo a punto esaminando tutte le possibili
soluzioni alternative ed effettuando precise scelte, anche in collaborazione
con i nostri advisor, in termini di accettabilità del mercato, impatto
economico complessivo e flessibilità di esecuzione. Con le azioni
identificate raggiungeremo gli obiettivi dichiarati, assicurando
possibilità di sviluppo degli asset del Gruppo Bipiemme e valorizzando al
meglio tutte le potenzialità esprimibili dall'acquisizione della Banca di
Legnano".
RAFFORZATA LA COLLABORAZIONE EDISON-SONATRACH
Milano, 21 febbraio 2001 - Edison (capofila per l'energia del Gruppo
Montedison) e Sonatrach (l'Ente nazionale per gli idrocarburi algerino)
hanno firmato ieri ad Algeri un accordo di cooperazione nel campo
dell'energia. Il protocollo conferma la volontà di Sonatrach ed Edison di
rafforzare la cooperazione già consolidata nell'attività di acquisto di
gas naturale liquefatto spot e di allargarla a progetti d'investimento
nell'attività di ricerca e produzione di idrocarburi, di sviluppo e
potenziamento delle infrastrutture di trasporto di gas naturale, di
produzione di energia elettrica in Algeria e all'estero e alla
commercializzazione congiunta di gas naturale. L'accordo prevede inoltre la
valutazione congiunta di compartecipazioni e scambi nel Bacino del
Mediterraneo.
ENELPOWER: CON INEPAR SVILUPPERA' PROGETTI COMUNI NON
SARÀ INVECE ACQUISTATA UNA PARTECIPAZIONE FINANZIARIA
Roma, 21 febbraio 2001 - Enelpower d'accordo con Inepar Construcoes, attuale
azionista di maggioranza della società di project development Inepar
Energia, ha deciso di non procedere all'acquisizione di una partecipazione
diretta in quest'ultima ma di sviluppare con accordi specifici i progetti
attualmente in corso. Verranno quindi sviluppati i progetti per la linea
trasmissione di 1100 Km a 500 Kv da Serra de Mesa a Governador Mangabeira,
la centrale a carbone da 1320 Mw di Sepetiba e la centrale da 240 Mw di
Tucuman, in Argentina. Le parti inoltre si riservano di esaminare e
sviluppare congiuntamente altri progetti che di volta in volta verranno
individuati e condivisi.
ASSICURAZIONI: LA NOVITA' E' REALINDEX 2001 NASDAQ
Milano, 21 febbraio 2001 - Reale Mutua Assicurazioni propone una nuova
opportunità per investire con la sicurezza del capitale garantito e per
mirare ad una redditività elevata. Tutto questo si può ottenere con la
polizza Index Realindex 2001 Nsdaq realizzata in collaborazione con Sns Bank
che ha come base di investimento un'obbligazione strutturata legata
all'indice Nasadq 100, rappresentativo delle maggiori cento aziende per
capitalizzazione e volumi scambiati, quotate al Nasdaq, operanti nei settori
tecnologici e dalle alte potenzialità di crescita. Altro punto di forza
della polizza è la certezza data al risparmiatore circa la garanzia del
capitale iniziale investito. Il versamento minimo netto richiesto è di lire
5.000.000. .La polizza non prevede caricamenti assicurativi ed offre la
possibilità di riscatto, totale o parziale , dopo il primo anno senza
alcuna decurtazione. Da non trascurare che il suo acquisto è limitato nel
tempo: fino al 4 marzo 2001.
EMISSIONE DI CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO
"ZERO COUPON"
Roma, 21 febbraio 2001 Il Ministro del Tesoro dispone l'emissione dei
seguenti certificati di credito del Tesoro "zero coupon":-Ctz 24
mesi: decorrenza : 15 gennaio 2001 - settima tranche; scadenza : 31 dicembre
2002; importo nominale dell'emissione : 2.000 milioni di euro. I certificati
suddetti, il cui importo minimo sottoscrivibile è di mille euro, sono
emessi con il sistema dell'asta marginale riferita al prezzo, senza
indicazione di prezzo base di collocamento e con esclusione delle richieste
effettuate a prezzi inferiori al "prezzo di esclusione". Sono
ammesse a partecipare all'asta le banche italiane, comunitarie ed
extracomunitarie, nonché le società di intermediazione mobiliare e le
imprese di investimento comunitarie ed extracomunitarie indicate nei decreti
recanti l'emissione dei suddetti titoli. Detti operatori partecipano in
proprio e per conto terzi. Le domande di partecipazione devono essere
inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del relativo prezzo offerto.
Ciascun operatore può formulare sino ad un massimo di tre offerte, ciascuna
ad un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di
capitale nominale; eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese
in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in
emissione; eventuali offerte di ammontare superiore verranno accettate
limitatamente all'importo medesimo. I prezzi indicati varieranno
dell'importo minimo di un centesimo di euro ed eventuali variazioni di
importo diverso vengono arrotondate per eccesso. Le domande di
partecipazione degli operatori devono essere avanzate - entro le ore 11 del
giorno sottoindicato - mediante trasmissione di richiesta telematica da
indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le
modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute
dagli operatori. L'assegnazione dei certificati verrà effettuata, nella
giornata in cui si perfezioneranno le operazioni d'asta, al prezzo meno
elevato tra quelli offerti dai concorrenti rimasti aggiudicatari. Nel caso
che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si
procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di
aggiudicazione ed il prezzo di esclusione saranno resi noti mediante
comunicato stampa. Gli operatori partecipanti all'asta provvederanno ad
attribuire ai sottoscrittori i certificati assegnati, senza alcun onere
aggiuntivo rispetto al prezzo di aggiudicazione. Il regolamento dei
certificati assegnati, da parte degli operatori, verrà effettuato in via
automatica tramite la procedura giornaliera "Liquidazione titoli",
al prezzo di aggiudicazione. Agli operatori medesimi viene riconosciuta,
quale compenso dell'impegno assunto di raccogliere le prenotazioni del
pubblico, una provvigione - commisurata all'ammontare nominale dei
certificati assegnati - pari allo 0,20%. Il pubblico potrà prenotare i
certificati presso le suddette categorie di operatori nel giorno
sottoindicato; gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon
fine della sottoscrizione, l'eventuale versamento di un acconto sull'importo
nominale prenotato. Alla data prevista per il regolamento, il sottoscrittore
verserà l'importo corrispondente ai certificati assegnati, sulla base del
prezzo di aggiudicazione; a fronte di tale versamento, gli verrà rilasciata
apposita ricevuta. Il calendario delle operazioni di sottoscrizione è il
seguente: prenotazione da parte del pubblico: entro il giorno 22 febbraio
2001; presentazione domande in asta: entro le ore 11,00 del giorno 23
febbraio 2001; regolamento sottoscrizione: il giorno 28 febbraio 2001. Come
di consueto, gli operatori "specialisti in titoli di Stato" hanno
facoltà di partecipare ai collocamenti di titoli di Stato, previsti
automaticamente in via supplementare alle aste di emissione. L'importo della
tranche supplementare è stabilito nella misura massima del 10%
dell'ammontare nominale offerto. Gli "specialisti" che non hanno
partecipato all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento
supplementare. L'assegnazione supplementare avrà luogo al prezzo di
aggiudicazione determinato nell'asta relativa alla presente emissione. Le
modalità e le condizioni per la partecipazione degli
"specialisti" all'assegnazione supplementare vengono indicate nel
decreto recante l'emissione dei relativi titoli.
EMISSIONE DI B.O.T.
Roma, 20 febbraio 2001 - Il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della
Programmazione Economica ha disposto per il giorno 23 febbraio 2001, con
regolamento 28 febbraio 2001, un'asta di B.O.T.: Semestrali; importo (in
milioni di Euro) 6.000; scadenza 31.08.2001; gg184. E' da tener presente che
vengono a scadere B.O.T. per 5.250 milioni di Euro, tutti nelle mani degli
operatori economici. I B.O.T. sono posti all'asta con il sistema di
collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base. I
buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille Euro. Non
sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo. I prezzi
indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei B.O.T., espressi in
termini percentuali, possono variare di un millesimo di punto percentuale o
multiplo di tale cifra. L'importo di ciascuna richiesta non può essere
inferiore ad un milione e mezzo di Euro. Il collocamento dei B.O.T. verrà
effettuato nei confronti degli operatori di cui all'art. 5 del D.M. 16
novembre 2000. In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del
decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione,
in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari
del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi
diritto. Il capitale nominale assegnato agli operatori partecipanti all'asta
verrà riconosciuto mediante accreditamento nel relativo conto di deposito
accentrato in titoli presso la Monte Titoli S.p.A.. A fronte delle
assegnazioni, gli operatori accrediteranno i relativi importi nei conti
intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo
di tre - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la
rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 23
febbraio 2001, con l'osservanza delle modalità stabilite negli artt. 7 e 8
del D.M. 16 novembre 2000. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle
apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le
richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo
trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito di
volta in volta nei decreti di emissione non vengono prese in considerazione.
Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono
prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra, ai
sensi del suindicato art. 8. Qualora le richieste di ciascun operatore,
anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno
prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a
concorrenza dell'importo offerto. Gli operatori "specialisti in titoli
di Stato" hanno facoltà di partecipare al collocamento supplementare
previsto in via automatica per il giorno 26 febbraio 2001. L'offerta della
tranche supplementare è stabilita nella misura del 10% dell'ammontare
nominale offerto nell'asta ordinaria. Il Tesoro, comunque, si riserva di
aumentare detta percentuale dopo la chiusura dell'asta medesima. In tale
evenienza sarà emesso un comunicato stampa al riguardo. Gli
"specialisti" che non hanno partecipato all'asta ordinaria non
sono ammessi al collocamento supplementare. L'assegnazione avrà luogo al
prezzo medio ponderato determinato nell'asta ordinaria. La procedura di
collocamento supplementare seguirà le disposizioni contenute nel decreto
ministeriale 16 novembre 2000. In particolare, le richieste di acquisto
dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 26 febbraio 2001. La
circolazione dei B.O.T. al 15 febbraio 2001 era pari a 110.258 milioni di
Euro, di cui 5.500 trimestrali, ml. 32.758 semestrali e ml. 72.000 annuali.
FATTURATO REMEDY (CRM) IN FORTE CRESCITA NEL QUARTO
TRIMESTRE E IN TUTTO L'ANNO 2000
Milano, 21 febbraio 2001. Remedy Corp., uno dei principali fornitori di
soluzioni di Information Technology Service Management e di Crm, ha reso
noti i risultati finanziari relativi al quarto trimestre del 2000 che si è
concluso il 31 dicembre 2000. Il fatturato ha toccato gli 82,5 milioni di
dollari, crescendo del 14% rispetto ai 72,6 milioni di dollari dello stesso
periodo dell'anno precedente. L'utile netto pro-forma e gli utili per
azione, escluso l'ammortamento dell'avviamento, sono stati rispettivamente
di 12,1 milioni di dollari e di 0,39 dollari. Compreso l'ammortamento
dell'avviamento, gli utili per azione sono stati di 0,33 dollari. Nell'anno
2000 il fatturato globale è cresciuto del 26% rispetto all'anno precedente
raggiungendo i 288,5 milioni di dollari. L'utile netto globale è salito del
28% toccando i 41,2 milioni di dollari, pari a 1,24 dollari per azione,
escluso l'ammortamento dell'avviamento e le spese straordinarie. L'utile
netto, incluso l'ammortamento dell'avviamento e le spese straordinarie, è
salito a 33,6 milioni di dollari pari a 1,01 dollari per azione. "I
risultati del quarto trimestre del 2000 testimoniano che Remedy ha focus,
prodotti e collaboratori giusti per poter affrontare le sfide del mercato
nel 2001" ha dichiarato Larry Garlick, Chairman e Chief Executive
Officer di Remedy. "Ci proponiamo quindi di aumentare
significativamente la nostra quota di mercato e di crescere molto
rapidamente nei settori dell'IT Service Management e del Crm": Remedy
ha conquistato 250 nuovi clienti nel quarto trimestre del 2000 superando i
5.500 clienti totali in tutto il mondo.
I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE DA SOCIETÀ
INDIPENDENTE DI AVAYA CONFERMANO L'OTTIMA PARTENZA SUL MERCATO
Milano, 20 febbraio 2001 - Avaya Inc. la nuova società leader nei sistemi
di convergenza voce e dati e nelle soluzioni CRM nata nello scorso ottobre a
seguito dello spin-off da Lucent Technologies, ha annunciato che nel corso
del primo trimestre dell'anno fiscale 2001, chiuso il 31 dicembre 2000, il
fatturato delle operazioni correnti è stato di 1,785 miliardi di dollari,
con una crescita del 3,4% rispetto ai 1,727 miliardi di dollari dell'anno
precedente. L'utile netto, derivante sempre dalle operazioni correnti, è
stato di 51 milioni di dollari, escludendo le spese straordinarie relative
all'avvio delle attività dopo lo spin off. "Nel nostro primo trimestre
da società completamente indipendente abbiamo incrementato il fatturato,
ridotto le spese generali e amministrative, e accresciuto gli investimenti
nelle attività di ricerca e sviluppo, coerentemente con i programmi di
riorganizzazione e con l'obiettivo di concentrarci sulle aree di mercato in
crescita maggiore", ha dichiarato Don Peterson, Presidente e Ceo di
Avaya. "Il nostro fatturato è cresciuto a livello mondiale in tutti i
segmenti di mercato, a eccezione del comparto soluzioni per la comunicazione
negli Stati Uniti". "Più in dettaglio, i ricavi nel data
networking sono più che raddoppiati rispetto a un anno fa, il fatturato al
di fuori degli Stati Uniti si è incrementato del 20% e il ramo Connectivity
Solutions ha mantenuto un tasso di crescita a due cifre. Dalla
riorganizzazione in atto trarremo ulteriori benefici che ci portano a
prevedere per il 2001 un utile netto più che raddoppiato e una crescita del
fatturato vicina al 5%", ha aggiunto Peterson. "Abbiamo effettuato
grossi passi avanti nella riorganizzazione delle nostre attività", ha
spiegato Garry McGuire, Chief Financial Officer di Avaya. "Rispetto
all'ultimo trimestre dell'esercizio 2000, abbiamo ridotto le spese di 100
milioni di dollari e ci attendiamo ulteriori risparmi anche nel resto
dell'anno in corso. Le spese operative complessive sono tuttavia superiori
rispetto a un anno fa soprattutto per i previsti incrementi negli incentivi
al personale e negli investimenti in ricerca e sviluppo". A
quest'ultimo proposito, nel periodo considerato gli investimenti in ricerca
e sviluppo sono stati 140 milioni di dollari, pari al 7,8% del fatturato.
Gli investimenti, effettuati nei prestigiosi Avaya Labs, l'imponente
organizzazione di Ricerca & Sviluppo con oltre 3mila professionisti,
eredità diretta dei prestigiosi Bell Labs, i laboratori dove sono nate
molte delle più importanti innovazioni nella telefonia e nelle
telecomunicazioni, hanno riguardato soprattutto le aree commutazione Layer
7, telefonia IP, commutazione Gigabit Ethernet ad alta densità, gestione
intelligente del workflow nelle operazioni Crm (Customer Relationship
Management) e messaging unificato. Nel primo trimestre dell'esercizio
precedente, le spese per ricerca e sviluppo erano state 118 milioni di
dollari, pari al 5,8% del fatturato, con una differenza quindi di 22 milioni
di dollari. McGuire ha inoltre evidenziato come la riduzione dei costi sia
un risultato della ristrutturazione che deriva da tutte le aree della
società, fra cui il consolidamento degli uffici, che ha riguardato 131 sedi
in tutto il mondo per un totale di quasi 50.000 mq, e la razionalizzazione
di server e data center e la sostituzione di desktop e laptop con nuovi
modelli più economici da supportare, oltre all'ottimizzazione e
all'assegnazione in outsourcing di varie funzioni corporate. McGuire ha
inoltre sottolineato come Avaya resti concentrata sull'obiettivo della
crescita dell'utile nell'arco dei prossimi due/tre anni migliorando il
margine lordo e quello operativo, aumentando gli investimenti per la ricerca
e sviluppo, e riducendo le spese generali e amministrative.
NOVA SURGELATI AL GRUPPO ARENA HOLDING
Milano - 21 febbraio Famosa per il primo pollo "griffato"
italiano, l'Arena Holding, il Gruppo agroalimentare guidato
dall'imprenditore molisano Dante Di Dario, ha acquistato il 100% delle quote
di Nova Surgelati della Sopaf di Jody Vender. Il Gruppo Arena Holding fa
capo all'imprenditore Dante Di Dario e alla sua famiglia che esercitano il
controllo tramite la Di Dario & Partners. Di Dario è approdato al
settore agroalimentare nel 1996 a seguito di una serie di esperienze
professionali ed imprenditoriali che lo hanno visto dirigere la gestione
dell'istituto di_Ricerca e Cura a carattere scientifico Irccs - Neuromed di
Venafro rilanciandolo e incrementando redditività ed efficienza. Dal 1999
Di Dario é l'unico proprietario del pacchetto azionario di Arena Holding e
prosegue il rilancio del polo agroalimentare rilevando nuove aziende sul
territorio nazionale. L'acquisizione di Nova Surgelati rappresenta un passo
decisivo nel progetto di crescita del Gruppo che riunificherà dopo 8 anni
sotto un unico azionista la gestione di Arena Fresco e Arena Surgelati
rilanciando sul mercato lo storico marchio Arena. Il Gruppo competerà sul
mercato nazionale e internazionale nei settori dell'avicolo, dei surgelati e
gelati, dei salumi, dei prodotti lattiero caseari con una serie di
importanti marchi (Arena Fresco, Arena Surgelati, Mare Pronto, XIV Duca di
Salaparuta, oltre alla distribuzione in esclusiva dei prodotti Haagen-Dazs).
Già a partire dal 2001, il piano di integrazione consentirà di ottimizzare
e potenziare l'attività dei cinque poli produttivi - lo stabilimento di
Bojano (CB), dove si realizzano le produzioni avicole e i piatti pronti, il
caseificio con sede sempre a Bojano, il macello di tacchini di Orio al Serio
(Bg), il salumificio di Rovereto (Tn), lo stabilimento di lavorazine dei
prodotti a base di pesce di Grottammare (Ap). A seguito dell'acquisizione,
il fatturato netto del Gruppo, passato da 75 miliardi del '97 a 297 miliardi
nel 2000, si stima toccherà quota 500 miliardi nel 2001. Una forte politica
di investimenti toccherà da vicino diverse aree strategiche quali la
formazione e qualificazione del personale non specializzato, l'innovazione
di alcune linee di produzione, l'acquisizione di nuove unità produttive a
integrazione di quelle esistenti, la comunicazione istituzionale e di marca
(previsto un investimento di 20 miliardi in comunicazione nel 2001). Per
informazioni: Arena Holding- Gian Mario Zana - tel. 0874/7501 - 0335/7578163
F.D.Scotti
DADA SALE AL 60% IN LCD
Firenze, 21 febbraio 2001 - Dada S.p.A., lnternet Company ;Indipendente
quotata al Nuovo Mercato di Borsa Italiana, già in possesso dei 40% di Lcd
S.r.L., ha deciso dì anticipare l'esercizio dei diritto di opzione per
l'acquisto di un'ulteríore quota dei 20% che permetterà a Dada di
raggiungere così, la quota dei 60% di Lcd S.r.L Fondata nel 1988, Lcd è
un'agenzia localizzata sull'offerta di servizi di web design Poliedrica e
dinamica, ha come obbiettivo primario fornire soluzioni originali e di alta
qualità alle aziende e alle istituzioni che intendono servirsi dei vveb e
di strategie comunicative integrate per aumentare la propria visibilità sul
mercato ed affermare la propria corporate identity, L'operazione, per
sottoscrivere la quota dei 20% ha un controvalore di Lire 800 Milioni, sarà
regolata interamente in contanti. Con un aumento dei fatturato 2000 dei 200%
e con un fatturato previsto per ìl 2001 di circa 3,5 Mld di lire, Lcd, per
affrontare il continuo sviluppo e la continua crescita dei
portafoglioclienti, ha recentemente aperto due nuove sedi in Firenze e
Milano e aumentato lo staff creativo recitando giovani talenti in tutta
Italia. "La crescita esponenziale del settore dei servizi di Web Agency
che riteniamo essere strategico per il nostro modello di Busíness, ci ha
indotto ad accelerare i tempi dell'esercizio d'opzione nei confronti di Lcd.
società in forte sviluppo che rappresenta una parte della forza di
produzione della divisione di E Busíness Solutions," Afferma Paolo
Barberis Presidente alla guida di Dada S.p.A. " Con questa operazione
ínoltre, saremo ín grado di consolidare i risultati di Lcd che presentano
notevoli tassi di crescita.
TRADEWEB EUROPE SI MUOVE VERSO IL LANCIO ASSOLUTO DEL
MERCATO SOVRANO DELL'EURO DOPO AVER COMPLETATO CON SUCCESSO I TEST BETA
Londra 21 febbraio 2001 - TradeWeb Europe, Ltd., sussidiaria europea di
TradeWeb, Llc, la societa' leader nel mercato online a reddito fisso, ha
annunciato oggi di aver completato con successo la fase di testaggio beta
del suo prodotto per la sovranita' dell'euro e che lo lancera' nel mercato
il 20 Febbraio 2001. TradeWeb Europe ha iniziato i test beta del suo
prodotto sovrano dell'euro per le obbligazioni il 26 ottobre 2000. Da quella
data, sono stati eseguiti migliaia di scambi commerciali con un valore
complessivo superiore a 15 miliardi di Euro, con un numero specifico di
maggiori investitori istituzionali europei. TradeWeb, la prima piattaforma
multi-dealer a reddito fisso online di successo, permette agli investitori
istituzionali di accedere alla liquidita' di mercato e ai prezzi tramite un
modello esclusivo d'asta online, apportando importanti benefici ai clienti
per quanto riguarda i prezzi e l'esecuzione. Il mercato sovrano dell'euro di
TradeWeb rappresenta uno dei 5 mercati d'azione di TradeWeb. Le tesorerie e
agenzie statunitensi di TradeWeb sono completamente operative, e un mercato
di ipoteca TBA con passaggio attraverso titoli (Tba-Mbs) e' attualmente
nella fase di testaggio beta e un mercato di portafoglio commerciale
entrera' presto nella fase beta. Tutti i mercati di TradeWeb si basano su
un'unica piattaforma tecnologica, lanciata insieme al mercato del tesoro
statunitense agli inizi del 1998, e costantemente migliorata durante gli
ultimi tre anni. La Abn Amro, la Jp Morgan e la Ubs Warburg recentemente
sono entrate a far parte dei gia' esistenti market maker per la sovranita'
dell'euro di Tradeweb. L'aggiunta di questi tre operatori commerciali
aumentera' la liquidita' gia' fornita dai market maker esistenti, che sono
investitori di titoli azionari di TradeWeb: Credit Suisse First Boston,
Deutsche Bank, Goldman Sachs, Lehman Brothers, Merrill Lynch, Morgan Stanley
e Salomon Smith Barney. Roger Jones, Amministratore Delegato di TradeWeb
Europe, ha affermato: ''Abbiamo coinvolto le risorse europee, e abbiamo
l'esperienza e i partner giusti per distribuire un prodotto testato che sia
di enorme beneficio per i nostri clienti.'' TradeWeb Europe, Ltd., la sede
londinese, sussidiaria europea di TradeWeb, Llc, e' stata creata per
estendere il marchioTradeWeb in Europa, cominciando con lo sviluppo del
mercato online dei titoli di debito della sovranita' dell'euro della
societa'. Con sede a New York, TradeWeb Llc e' la leader nei mercati online
a reddito fisso con piu' di 800.000 scambi eseguiti con un volume totale
superiore a 3 trilioni di dollari dalla sua apertura nel 1998. Il modello
multidealer di TradeWeb collega 14 operatori di titoli a reddito fisso
leader a livello mondiale con circa 700 istituzioni buy-side in Nord America
e in Europa. Oltre alla sovranita' dell'Euro, la piattaforma tecnologica
della societa' e' stata adattata per permettere ai clienti di
commercializzare i titoli della US Treasury and Agency, le ipoteche Tba con
passaggio attraverso titoli (Tba-Mbs) e il portafoglio commerciale. Infolink:
http://www.tradeweb.com
2a CONVENTION IBAN (ITALIAN BUSINESS ANGELS NETWORK)
Milano, 21 febbraio 2001 In meno di due anni l'associazione Iban (Italian
Business Angels Network) ha raggiunto lusinghieri risultati: nella primavera
del 1999 il termine "business angels" era noto a pochi addetti ai
lavori, ora non passa settimana che qualche "media" non ne parli
con interesse. Analoga attenzione è dimostrata nei confronti delle
attività dell'Associazione da parte di numerose Istituzioni a partire dal
Governo Italiano: sono numerose e rilevanti infatti le citazioni a favore
dell'attività dei Ba all'interno del Libro Bianco del Ministero
dell'Industria. Si può affermare che l'iniziativa ha trovato terreno
fertile nella forte tradizione imprenditoriale italiana, legata alla piccola
e media impresa, facendo sì che su tutto il territorio nazionale si
imponesse una tipologia di investitore di piccole-medie dimensioni,
incarnata da figure come i Business Angels. Questi, infatti, sono persone
(imprenditori, consulenti e manager in attività o in pensione, con un
discreto patrimonio personale, una buona rete di conoscenze, una solida
capacità gestionale e un buon bagaglio di esperienze) disposte a mettere a
disposizione la loro esperienza e ad investire, mediante partecipazione al
capitale di rischio, in iniziative non ancora attivate o nella fase di
start-up, generalmente, in settori di innovazione tecnologica che presentino
un elevato potenziale di redditività e di sviluppo. Nati negli Stati Uniti,
i business angel si sono sviluppati anche in Europa grazie all' "European
business angels project", cofinanziato nel 1998/99 dalla Commissione
europea. Nel 1999 si è costituita Eban (European Business Angel Network),
cui ha aderito anche l'associazione italiana Iban in qualità di socio
fondatore, In Italia il circuito dei business angels è organizzato in reti
locali denominate Ban (Business Angel Network), che sono strutture
permanenti che consentono ai business angels di incontrare imprenditori alla
ricerca di capitali e di competenze manageriali. Attualmente sono operativi
sette Ban ed altri quattro 10 saranno entro il primo semestre del 2001.
Quest'anno, l'associazione si appresta a celebrare la sua IIa Convention, a
Milano il 20 febbraio 2001 presso la Sala Convegni Cariplo di piazzetta
Bossí 2, forte di 60 Soci, in rappresentanza di tutte le Regioni italiane;
un'esperienza di oltre 450 progetti selezionati , da cui sono nati i primi
casi di successo; alcuni importanti accordi di cooperazione siglati con Ig
Students-Sviluppo Italia, Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e
Unione Nazionale dei Giovani Dottori Commercialisti; e al fianco di un
prestigioso partner nel mondo del credito, rappresentato dal primo Gruppo
bancario italiano - Banca Intesa. L'incontro , a cui partecipano importanti
personalità del mondo delle Istituzioni , della Borsa e della finanza (v.
programma) non solo sarà occasione di dibattito sull'evoluzione del
fenomeno in Italia e nel resto d'Europa, ma sarà anche l'occasione per
illustrare in dettaglio le novità su questo fronte messe a punto dal
Governo italiano e dall'Istituto bancario sponsor. Il rappresentante del
Minindustria infatti illustrerà come anche le reti dei Ba ed i Ba stessi
potranno godere degli strumenti di sostegno messi a punto per tutto il
settore dell'innovazione d'impresa utilizzando i proventi derivati dalla
gara per le licenze dell' Umts; i rappresentanti di banca Intesa, dal canto
loro, presenteranno le regioni di questa loro scelta estremamente innovativa
e coraggiosa per il mondo del credito italiano e illustreranno gli strumenti
innovativi elaborati e messi a disposizione del circuito Iban su tutto il
territorio nazionale. Infolink: www.iban.it
TELECOM: PRIVA DI FONDAMENTO LA NOTIZIA PUBBLICATA SUL
"SOLE 24" ORE RELATIVA A VOCI DI MERCATO RIGUARDANTI IL PIANO DI
CONVERSIONE
Roma, 21 febbraio 2001 - Telecom Italia dichiara che quanto riportato dal
Sole 24 Ore di sabato 17 febbraio, in un articolo intitolato "Telecom
non cambia il piano rnc. Cecchi Gori contro Seat per Tmc",
relativamente a voci di mercato secondo le quali "i manager di alcuni
fondi sarebbero stati avvicinati da esponenti di Telecom Italia per sondare
una loro disponibilità ad aderire al piano di conversione qualora il
conguaglio liquido da versare fosse ridotto dal 48%, attualmente previsto,
del prezzo dell'azione ordinaria al 40%" è privo di fondamento.
AU-SYSTEM CONTINUERÀ A OFFRIRE AD ERICSSON IL KNOW HOW
E LA PROPRIA COMPETENZA TECNICA NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI E DEL
MOBILE INTERNET
Milano 21 febbraio 2001 -Au-System, una delle maggiori società di
consulenza specializzata nel settore del Mobile Internet, ha rinnovato per
un anno l'accordo in vigore con Ericsson per la fornitura di servizi di
consulenza specializzata. In base ai termini di questa intesa, tutte le
aziende del gruppo Ericsson hanno la possibilità di usufruire del know-how
e della competenza di Au-System nei settori delle telecomunicazioni e del
Mobile Internet. "La stretta collaborazione con Ericsson ci offre
l'opportunità di partecipare attivamente allo sviluppo delle nuove
tecnologie per l'utenza mobile", ha sottolineato Tomas Franzén,
Presidente e Ceo di AU-System. "Quale principale fornitore di servizi
di consulenza tecnica di Ericsson, la nostra società svolge un ruolo di
grande importanza nel consentire all'azienda svedese di mantenere intatto il
proprio vantaggio nelle tecnologie mobili". Nell'ambito del rinnovato
accordo, Au-System parteciperà a vari progetti come lo sviluppo di
applicazioni software per i prodotti di infrastruttura e telefonia di
Ericsson e lo sviluppo dei sistemi interni del gruppo svedese.
SISAL E ACOTEL SONO AI NASTRI DI PARTENZA ANCHE CON LA
RACCOLTA DEL GIOCO VIA SMS
Roma, 21 febbraio 2001 - Tutte le tecnologie e le infrastrutture per l'avvio
di questo nuovo servizio sono state messe a punto, in attesa che venga
emanato l'apposito decreto ministeriale. Per utilizzarlo i giocatori
dovranno acquistare, in una qualsiasi delle 18.000 ricevitorie Sisal, una
scheda prepagata emessa dal terminale di gioco Sisal Extrema. Si potrà
quindi giocare comodamente in qualsiasi momento attraverso il proprio
cellulare, che oltre ad effettuare la giocata, a chiusura del concorso
informerà il giocatore se ha vinto o meno. Sarà InfoSisal il primo
servizio sviluppato da Acotel e Sisal, che consentirà ai giocatori del
SuperEnalotto di ricevere informazioni relative all'esito della giocata
effettuata in una qualsiasi ricevitoria Sisal, via Sms sul proprio
cellulare: basterà digitare un comando sul telefonino inserendo il numero
della schedina giocata e automaticamente, dopo l'estrazione, verrà inviato
un messaggio di risposta che informerà sul punteggio realizzato e
l'eventuale vincita. InfoSisal permetterà inoltre di verificare eventuali
vincite realizzate in concorsi precedenti, fino a quattro mesi prima. Questo
servizio sarà il primo di una serie che verranno realizzati da Sisal e
Acotel, in base all'accordo in esclusiva siglato nello scorso mese di
agosto, e che le vedrà impegnate nello sviluppo di nuove attività
multimediali legate al gioco. Le due aziende sfrutteranno le reciproche
competenze e potenzialità imprenditoriali, una nel settore dei giochi e
l'altra nella fornitura di servizi telematici innovativi, per dare vita a
una serie di progetti di raccolta del gioco attraverso nuovi canali
telematici, sfruttando le nuove tecnologie nel campo delle
telecomunicazioni. Ma nel prossimo futuro InfoSisal potrà essere utilizzato
anche per Totip+ e Formula 101, e verrà arricchito con ulteriori servizi
informativi relativi alla statistica dei numeri, alle cadenze, informazioni
sui jackpot in palio, sulle estrazioni, e molto altro ancora. Gli operatori
di telefonia mobile italiani potranno così fornire ai propri abbonati
questi nuovi servizi.
TIM E ZTANGO: SUONERIE E IMMAGINI VIAGGIANO SUL
TELEFONINO
Roma, 21 febbraio 2001 - 200 immagini e 200 suonerie personalizzate da
Internet arrivano sui telefonini TIM: il logo della squadra del cuore, il
segno zodiacale, oppure una suoneria tratta dall'ultimo film di successo
viaggiano sulla rete Gsm, grazie all'accordo tra Tim (Gruppo Telecom Italia)
e Ztango, azienda americana leader nel settore dello sviluppo di
applicazioni Internet destinate al mercato consumer. Il nuovo servizio
offrira' una scelta di 200 loghi suddivisi in varie categorie: Sport,
Musica, Occasioni Speciali, Racing, Zodiaco e altrettante suonerie:
Classiche, Hard Rock, Pop, Rock, Colonne Sonore. Il servizio sara'
disponibile per tutti i clienti Tim (Tacs, Gsm e successivamente Gprs)
accedendo da Internet alla pagina i-Tim - del portale www.tim.it - (una
volta effettuata la registrazione), attraverso la pagina Wap di Tim o
richiedendo il servizio tramite Sms. Il Wap e' offerto attraverso i-Tim la
piattaforma di servizi interattivi che offre in una soluzione integrata il
Wap, la tecnologia Sim Tool Kit, i messaggi vocali, l'accesso con qualita'
del servizio garantita a content providers internazionali, partner di Tim,
nonche' a tutte le applicazioni Uni.Tim nella versione piu' evoluta. I loghi
e le suonerie potranno essere inviate ai telefonini Gsm in grado di fornire
il servizio (attualmente i telefonini Nokia e successivamente quelli delle
altre case costruttrici). Tim, con 45 milioni di clienti in tutto il mondo,
opera in Europa, nel bacino del Mediterraneo e in Sud America; e' presente,
in Austria, Francia, Grecia, Repubblica Ceca, Spagna, Turchia, Bolivia,
Argentina, Brasile, Cile, Peru' e Venezuela. Tim detiene gia' tre licenze
per la tecnologia Umts: in Italia, Spagna e Austria. Ztango e' il provider
statunitense leader nella realizzazione di applicazioni wireless per lo
scambio di business information tra clienti, dipendenti, aziende partner e
asset remoti. Grazie alla piattaforma software per la gestione di
applicazioni wireless integrate (WAM), Ztango e' in grado di gestire le
complessita' del business e di massimizzare i benefici che i suoi clienti
ricavano dalle applicazioni mobili. Con il suo approccio integrato, Ztango
garantisce soluzioni wireless immediate e, nel contempo, assiste i propri
clienti nella progettazione e sviluppo di soluzioni future, in grado di
incorporare nuove tecnologie e standard. Ztango ha la sua sede a Herndon,
Virginia. Per ulteriori informazioni, si puo' visitare il sito web: www.ztango.com
INWIND: VIA AL GIOCO CON LE PLAYCARDS(tm)2001 PANINI,
LE FIGURINE DI II^ GENERAZIONE
Roma, 21 febbraio 2000 - Le PlayCards - figurine in versione elettronica,
lanciate per la prima volta sul mercato l'anno scorso, di cui la Panini ha
appena presentato la nuova versione, le PlayCards(tm) 2001 di II^
generazione dedicate a 15 star del nostro calcio - sono le protagoniste del
nuovo gioco on line (www.calciatori2001.inwind.it) che sta appassionando
sportivi e collezionisti. Il gioco è partito lo scorso 5 febbraio e durerà
15 settimane Lanciate per la prima volta l'anno scorso, le PlayCards sono
dei CdRom di formato rettangolare (proprio come le figurine), dedicati ai
grandi fuoriclasse del campionato italiano, vere e proprie monografie
interattive: gol, immagini emozionanti, schede tecniche, salvaschermi,
sfondi di scrivania originali e statistiche e dati da scaricare
settimanalmente via Internet Ogni settimana sul portale inwind viene messa
in palio l'immagine di una PlayCard che andrà conquistata. Come?
Rispondendo ad alcune domande relative al calciatore raffigurato. Per
giocare è necessario cliccare su inwind, registrarsi ed ogni giorno si
possono vincere 5 SIM Windattiva con 50 mila Lire di traffico prepagato. Tra
tutti coloro che riescono a conquistare la PlayCard ogni settimana viene
estratto un telefono cellulare Gowind Ericsson T18s con ricaricabile, mentre
per chi completerà la collezione, riuscendo ad aggiudicarsi tutte e 15 le
Playcards(tm), c'è in palio il telefonino del futuro: il Gprs.
WIND HA IMPLEMENTATO IL SOFTWARE ARBOR/BP DI LUCENT
TECHNOLOGIES PER LA FATTURAZIONE DEI PROPRI SERVIZI DI TELEFONIA MOBILE
Milano 21 febbraio 2001 - Lucent Technologies annuncia che Wind, uno dei
principali operatori di telecomunicazioni in Italia, ha implementato la
piattaforma Arbor/Bp di Lucent Technologies per la fatturazione alla
clientela corporate e business. La realizzazione del progetto, effettuata in
tre diversi stadi, ha richiesto sei mesi di tempo. Wind attualmente
rappresenta l'unico "operatore convergente" in Italia con
un'offerta completa di servizi di rete fissa, mobile e Internet sia per le
aziende sia per i privati. Il software Arbor/Bp fornisce un sistema di
fatturazione flessibile e adatto alla complessità dei servizi e delle
tariffe dell'offerta corporate di Wind. "Abbiamo scelto il software
Arbor/Bp di Lucent Technologies per svariate ragioni. Il marchio Lucent è
rinomato per la qualità delle soluzioni di fatturazione", afferma
Leonardo Beltri, It Corporate Customers Area Manager di Wind. "Questo
software ci permette di valorizzare la nostra offerta di servizi attualmente
disponibili supportando quindi la nostra strategia di acquisizione di nuovi
clienti. Si tratta di un sistema studiato per venire incontro alle esigenze
di una fatturazione tanto complessa quanto complessa è la gamma di servizi
e prodotti convergenti che Wind già offre eche metterà a disposizione dei
clienti in futuro." Wind propone in modo innovativo la convergenza dei
servizi di telefonia fissa, mobile, dati e Internet, sia ai privati sia alle
aziende. "La scelta del software Arbor/Bp da parte di Wind rispecchia
la necessità di avere un sistema di fatturazione flessibile progettato
appositamente per realtà che offrono servizi e prodotti complessi", ha
commentato Tony Melvin, managing director di Lucent Technologies, Billing
and Customer Care area, Emea. "Uno degli elementi fondamentali di
questo sistema di fatturazione è infatti la sua scalabilità, che
consentirà a Wind di ampliare la propria offerta senza la necessità di
effettuare alcun upgrade."
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