NOTIZIARIO
MARKETPRESS
NEWS
di
MERCOLEDI'
21 FEBBRAIO 2001
pagina 3
La nostra vetrina dei
PRODOTTI
ARTIGIANALI
e' aperta... visitatela
Entrate nell'
AREA
DELLE NOVITA'
troverete esposti molti
prodotti interessanti
L'esposizione dei
PRODOTTI
PER IL LAVORO
è aperta visitatela
|
COCCOLINO ADOTTA IL GHIACCIAIO DELLO STELVIO: INIZIA LA
TERZA FASE DEL PROGETTO SAVE THE GLACIERS
Milano, 21 febbraio 2001 - "Coccolino - Save the
Glaciers" nasce nel luglio 1999 con lo scopo di tutelare la più
preziosa ed importante risorsa idrica, i ghiacciai, nell'ambito della più
vasta iniziativa Clean Water Stewardship che a livello mondiale Unilever ha
promosso già da qualche anno per sensibilizzare sul tema dell'acqua. Nella
prima fase della campagna sono state effettuate delle rilevazioni sul primo
gruppo dei ghiacciai alpini dello Stelvio, della Val Senales e di Punta
Indren. Nella seconda invece sono stati analizzati i ghiacciai del Presena,
della Marmolada e del Plateau Rosà. Un'equipe di esperti ha effettuato test
e specifiche analisi chimiche su neve e ghiaccio. Inoltre sono state
esaminate tutte le strutture presenti - alberghi, impianti sciistici, piste
per snowboard, ecc... -per evidenziare l'impatto ambientale che queste
comportano sull'integrità dei ghiacciai nell'ottica della sostenibilità,
ovvero nell'ottica di un progetto che consenta attività turistiche
salvaguardando il patrimonio ambientale. I ghiacciai sono delle riserve
d'acqua potabile preziose e dei regolatori climatici fondamentali, ma sono
anche degli ecosistemi estremamente delicati e minacciati dal fenomeno
dell'innalzamento della temperatura. Per questo Coccolino ha deciso di
prendersene cura indagando sul loro stato di salute e proponendo per
ciascuno di essi un Sistema di Gestione Ambientale, cioè una serie di
codici comportamentali, che consentano un'attività turistica compatibile
con la tutela ambientale. Save the Glaciers arriva, oggi, ad un nuovo
importante appuntamento. Inizia infatti la terza fase del progetto che sarà
caratterizzata dall'adozione da parte di Coccolino del ghiacciaio dello
Stelvio. L'obiettivo è duplice: da un Iato si cercherà di rendere
operativa la proposta tecnica del Sistema di Gestione Ambientale che solo
con l'aiuto della popolazione locale può diventare una realtà. Dall'altro
si vuole sensibilizzare tutta l'opinione pubblica su un problema che non
può e non deve rimanere solo di pochi - esperti, scienziati, istituzioni -
ma deve diventare un impegno di tutti, un impegno civile e sociale che ci
educhi e ci abitui a pensare che ciò che facciamo all'ambiente in cui
viviamo, lo facciamo a noi stessi. In questo senso Coccolino invita tutti a
metà luglio ad una giornata di intervento ecologico per dimostrare
concretamente che ognuno può fare qualcosa e che tatti insieme si può fare
molto. Lo Stelvio è uno dei ghiacciai più importanti a livello europeo per
il suo valore storico e turistico. Per questo Coccolino ha deciso di partire
da qui, anche grazie alla volontà dimostrata dagli stessi operatori locali
di trovare soluzioni per valorizzare il loro territorio affinchè resti il
paradiso naturale che è sempre stato.
NEW ENTRY IN UBIQUITY FELICE VARETTA NUOVO DIRETTORE
COMMERCIALE
Milano, 20 febbraio 2001 - Felice Varetta, esperto di strategie di vendita
nel settore bancario e assicurativo, ha assunto l'incarico di Direttore
Commerciale di Ubiquity. Varetta, 46 anni, ha ricoperto fino a poco tempo fa
la carica di Direttore Operativo Banche e Assicurazioni di Software Factory.
Ha precedentemente lavorato presso Wintec spa come Direttore di filiale
banche e assicurazioni area Nord-Ovest, sviluppando il portafoglio clienti
della societa' e maturando una forte esperienza nel settore finance. Felice
Varetta ha cominciato la sua carriera come Area Manager in Computer
Associates, dedicandosi all'attivita' di vendita e ancor prima come
ingegnere progettista presso Saipem. "L'ingresso di Felice Varetta
rientra nei progetti di consolidamento della nostra leadership nel mercato
dell'ubiquitous computing e va di pari passo con l'ampliamento dell'offerta
commerciale di Ubiquity " ha dichiarato Dario Calogero, Presidente
& Ceo di Ubiquity "La nostra azienda gia' specializzata nello
sviluppo di prodotti software Internet wireless" ha continuato Calogero
"e' cresciuta molto. Alla fine del 2001 prevediamo di raddoppiare il
nostro organico, focalizzandoci sempre di piu' sui propri mercati di
riferimento con particolare attenzione a quello finanziario". Fondata
nel febbraio 1999, Ubiquity spa e' una societa' indipendente che sviluppa
sistemi integrati e software che utilizzano piattaforme ubiquite diverse dal
personal computer, ovvero telefoni cellulari, computer portatili, Pda e
Internet Information Appliances. Con sede a Milano, e' la prima azienda in
Europa dedicata unicamente all' Ubiquitous Computing - accesso alle
informazioni in ogni momento e da qualunque luogo. Conta su uno staff di
grande esperienza. Presieduta da Dario Calogero (President e Ceo) e Tommaso
Levy (Coo). Ubiquity e' un membro attivo di una serie di gruppi di primaria
importanza in questo settore tra cui il Mobile Applications Initiative
(Mai), SyncML, l'Umts forum e Wap forum.
SOLSOFT NOMINA DOMENICK LIONETTI NUOVO VP VENDITE
Milano 21 febbraio 2001 - Solsoft Inc., leader nella fornitura di soluzioni
di policy management per la sicurezza dell'e-Business, ha nominato Domenick
Lionetti nuovo vicepresidente vendite a livello mondiale. Lionetti, che
porta in Solsoft oltre 15 anni di esperienza in aziende del settore dell'information
security in qualità di responsabile marketing e vendite, si occuperà di
gestire ed espandere le vendite in Europa, in USA e Canada. Per quanto
riguarda il Sud Europa, Solsoft focalizzerà i propri investimenti in
Francia e Italia, con particolare attenzione alle attività di marketing e
di fidelizzazione dei clienti esistenti. La strategia Solsoft 2001 per il
canale è orientata alla creazione di partnership con importanti e
selezionati system integrator e noti reselling partner di soluzioni Cisco e
Check Point; a questo proposito, Solsoft parteciperà a numerosi roadshow
europei organizzati da Cisco. Lionetti ha affermato "La soluzione di
policy management di Solsoft potenzia i prodotti Cisco facilitandone la
configurazione e manutenzione. Solsoft NP fornisce inoltre ai clienti di
Check Point la possibilità di gestire e configurare efficacemente più
dispositivi da un'unica postazione. Questa tecnologia complementare è una
soluzione perfetta per i rivenditori Cisco e Check Point".
ALLASSO ITALIA ANNUNCIA LA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE
GENERALE
Milano, 21 febbraio 2001 - Allasso Italia, distributore leader a livello
internazionale di soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione delle
prestazioni di rete, annuncia la nomina di Edoardo Albizzati quale Direttore
Generale della società. Edoardo Albizzati porterà in Allasso Italia le
proprie conoscenze ed esperienze in termini di gestione manageriale e di
definizione delle strategie aziendali, maturate nel corso degli anni in
questo settore di mercato, nel campo della vendita, del marketing e delle
acquisizioni commerciali. Nato a Milano nel 1966, Edoardo Albizzati ha
cominciato a lavorare nel settore informatico con una significativa
esperienza presso Condor Informatics Italia, azienda distributrice di
personal computer, all'interno della quale ha ricoperto dal 1986 al 1992
numerosi ruoli. Nel 1992 ha iniziato una lunga collaborazione presso
Attachmate, dove ha lavorato in qualità di Responsabile Commerciale e di
Responsabile della Divisione Grandi Clienti Italiani. Nel 1998 ha aperto la
filiale italiana della società NewLink e nel luglio del 2000, a seguito
dell'acquisizione della stessa da parte di Allasso Europe, è entrato a far
parte dello staff di Allasso Italia dove riveste oggi la carica di Direttore
Generale. "Il mio impegno - ha dichiarato Edoardo Albizzati - sarà
quello di valutare ogni nuova opportunità di business e permettere alla
società di posizionarsi nel mercato italiano quale distributore di
riferimento nell'ambito delle soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione
delle prestazioni di rete".
TADAO ANDO PROGETTA IL TEATRO DELLA NUOVA SEDE DI
GIORGIO ARMANI
Milano, 8 febbraio 2001 - Ci sono incontri così logici da apparire
inevitabili, come quello tra Giorgio Armani e Tadao Ando. Lo stilista che ha
riscritto le regole del vestire. Il progettista, capace di infondere la
sofisticata eredità culturale del Giappone a un lavoro assolutamente
moderno e in grado di parlare a tutto il mondo, senza mai indulgere alla
citazione o farne una costruzione retorica. Ad avvicinarli, oltre al culto
dell'assenza e una visione del mondo che predilige la semplicità, è anche
l'uso insolito della materia, la capacità di piegarla alle proprie esigenze
senza snaturarla. Leggendaria è la sensibilità di Armani nel trattare i
tessuti. Leggendario, l'uso ricorrente del cemento armato per Tadao Ando,
che al calcestruzzo affida e chiede tutto, trasformandolo in segno
intellettuale, etico ed estetico. Semplice cemento, quando lui lo usa appare
materia viva: umile e terreno, ma allo stesso tempo luminoso o persino
spirituale. A Tadao Ando - i cui progetti più importanti sono il Museo
d'Arte Contemporanea di Naoshima, il Tempio della Luce a Osaka,
l'impressionante progetto urbano sotterraneo a Nakanoshima, il padiglione
del Giappone per l'Expo di Siviglia del 1992 - Giorgio Armani ha affidato
l'intervento più prestigioso sull'area ex Nestlé: il vasto spazio
recentemente acquistato dove lo stilista intende trasferire show-room,
uffici commerciali e la sala per le sfilate, lascia il celebre teatrino di
via Borgonuovo 21 per installarsi in via Bergognone 59. Su questa
particolarissima porzione di spazio, dove il lavoro creativo dello stilista
ogni tre mesi trova la sua rappresentazione e la verifica, si è esercitato
il talento di Tadao Ando. "Ho voluto creare qualcosa che fosse il più
semplice possibile ma con un valore che potesse durare nel tempo e ho sempre
ammirato lo spirito dell'architettura giapponese", dice Giorgio Armani
parlando dello spazio versatile ideato da Tadao Ando. "Spero che il
nuovo teatro rappresenti e stimoli nuovi pensieri ed espressioni nei vari
campi artistici, proprio come fanno gli abiti - decisamente il modo più
semplice per esprimere se stessi - che sono all'origine del teatro stesso.
Come la nuova architettura - inserita nel contesto dell'edificio già
esistente - porterà nuova vita alla vecchia struttura della fabbrica, mi
auguro che il nuovo quartier generale e il teatro portino nuove speranze e
nuove energie alla grande e creativa Milano", dice Tadao Ando. Il
quartiere milanese di Porta Genova dove si trova via Bergognone, è una
delle vecchie zone industriali della città, in rapida trasformazione. Da
cuore dell'industria pesante, metalmeccanica, a centro di cultura con i
magazzini e la scuola del Teatro alla Scala, studi fotografici, set. In
questa futura città della comunicazione, Giorgio Armani sta allestendo il
suo nuovo quartier generale, in un'area di circa 12mila metri quadrati dove
si trovava un tempo la Nestlé. Qui terrà anche le sfilate il cui
allestimento curatissimo, con la passerella centrale luminosa, è diventato
un classico della moda. Teatro e spazi per l'incontro con il pubblico, per
un totale di 3400 metri quadrati, sono stati curati da Tadao Ando, che ha
inserito la sua personalissima metrica di cemento, acqua e luce nel corpo
precedente dell'edificio. Limpido ed essenziale, il progetto si impone per
l'eccezionale nitore del taglio. Immaginate un corridoio lungo 100 metri,
che attraversa l'intera struttura e accompagna il visitatore in un percorso
lento e una percezione 'guidata' dello spazio. Scandito da esili colonne
quadrate, che però non si uniscono al soffitto di stucco bianco, e ritmato
da una piccola rampa che accentua il senso di lunghezza. Alla luce tocca
invece il compito di far visita all'interno dei luoghi, frugando tra i grigi
cangianti del cemento a vista. Così immaginate una luminosità che sembra
sgorgare direttamente dal muro e di cui non si vede alcun apparecchio
necessario a produrla, ma una striscia luminosa lungo le pareti a filo
pavimento e 'fiori' di luce sulla sommità delle colonne. Immaginate sul
fondo una 'vela' di cemento, aerea e inclinata dove il corridoio si apre nel
foyer del teatro (460 metri quadrati): come banchi per la reception, 3
monoliti di vetro trasparente al cui interno una scatola rettangolare di
vetro acidato racchiude la struttura illuminante. Due colonne chiudono la
scansione del corridoio e segnano armoniosamente il foyer. Nascoste dalla 'vela',
tutte le funzioni indispensabili: guardaroba, bagni maschili (con una parete
di vetro acidato lungo cui scorre l'acqua) e bagni femminili. Immaginate
adesso la sala sfilate come uno spazio trasformista, che può rispondere a
esigenze diverse e contenere un numero diverso di persone. Undici file di
posti (per un totale di 682 sedute) si sviluppa ai due lati della passerella
di luce. Sono posti comodi, con poltroncine imbottite ma montati su tribune
telescopiche di legno scuro, che possono essere chiuse e impacchettate
formando parallelepipedi su ruote che si immagazzinano con facilità e
occupano scarso volume. Anche i moduli della pedana possono essere rimossi
inserendo al loro posto tasselli di legno. L'intera sala, come se ruotasse
su se stessa, sposta l'attenzione dalla passerella centrale e si trasforma
in uno spazio che può diventare teatro, sala conferenza, luogo d'incontri.
Immaginate, a lato della sala sfilate, una dining room di 450 metri quadrati
che si apre su una 'corte d'acqua' di 250 metri quadrati, chiusa da una
parete di vetro acidato e schiarito. Tavoli lunghissimi completati da panche
permettono di avere a cena fino a 500 persone, mentre la versione con
piccoli tavoli rettangolari ne prevede 250. Ritmano l'intensità della luce
e del grigio cemento, i pavimenti di pietra serena e i soffitti a volta.
Simile a quello della sala banchetti, come la chiama Tadao Ando,
attraversato da capriate metalliche a vista, che contengono i corpi
illuminanti. Un lucernario al centro permette il dialogo con la luce
naturale, che la metrica di Tadao Ando ha sempre inteso come spazio in cui
l'uomo incontra la Natura.
IL GRUPPO ARMANI APRE LA PRIMA BOUTIQUE GIORGIO ARMANI
ACCESSORI
Milano, 21 febbraio 2001 - Il Gruppo Armani annuncia l'apertura della prima
boutique Giorgio Armani Accessori per la nuova, lussuosa linea che completa
e arricchisce il mondo di Armani. Il primo negozio interamente dedicato a
questa particolare collezione di borse, scarpe, pelletteria di alta qualità
con cui lo stilista ha voluto esprimere e puntualizzare il proprio
personalissimo concetto di eleganza, sarà aperto dal 13 febbraio a Milano
in via Spiga 19. Per l'intenso rapporto, personale e professionale, che lo
unisce a Milano, Giorgio Armani ha voluto cominciare da questa città il
progetto di una rete meditata e selezionata, di boutique riservate agli
accessori. Per sottolineare il forte spirito che lega Giorgio Armani
Accessori al prêt-à-porter, la boutique accessori riprende alcuni dei temi
già individuati per la ristrutturazione del negozio di via Sant'Andrea. Su
un unico livello di 120 metri quadrati si articolano i due rigorosi spazi
progettati dall'architetto Claudio Silvestrin in collaborazione con Giorgio
Armani: un'ampia stanza scandita da una mensola di ebano che si raccorda con
la vetrina ampliandone l'effetto e uno spazio allungato che sottolinea la
prospettiva verso il fondo del negozio, aprendosi sull'attrezzeria di ottone
ossidato. La boutique è completamente rivestita di pietra naturale, la St.
Maximin, che arriva dalla Francia ed è di un pieno, morbido color crema.
Per contrasto, l'arredamento è realizzato in ebano makassar marrone
scurissimo, quasi nero. Mentre attrezzerie, maniglie sono di ottone
ossidato. La scansione armoniosa dei materiali disegna un ambiente ben
equilibrato e senza tempo. Il Gruppo Armani è tra le aziende di moda leader
nel mondo. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti di moda,
abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi, mobili e
complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani
Collezioni, Mani, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Junior, A/X Armani
Exchange, Giorgio Armani Cosmetics e Armani Casa. L'esclusiva rete
distributiva comprende 54 boutiques Giorgio Armani, 6 negozi Armani
Collezioni, 132 Empori Armani, 58 negozi A/X Armani Exchange, 8 Armani
Jeans, 2 Armani Junior, 1 Armani Casa e 1 Giorgio Armani Accessori in 33
Paesi nel mondo.
"GRAFFITISMO: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE PER
COMBATTERLO"BAYER RISPONDE "ALL'EMERGENZA GRAFFITI", CON
"EASY TO CLEAN", UN SISTEMA INNOVATIVO PER PROTEGGERE I MURI
ESTERNI DA OGNI TIPO DI SCRITTA INDESIDERATA.
Milano, 21 febbraio 2001 - II "graffitismo", trasformato da
espressione artistica a fenomeno di ribellione sociale dai cosiddetti
writers, che con le tags (le tipiche, incomprensibili scritte) imbrattano e
rovinano i muri, colpisce costantemente le principali capitali mondiali.
Nella sola Milano sono circa 20 mila gli stabili da ripulire, per un'area
"graffiata" di circa 1 milione e 800 mila metri quadrati, cui si
aggiungono gli oltre 500 edifici pubblici imbrattati. Un'emergenza
metropolitana tale per cui il Comune ha stanziato negli ultimi 3 anni circa
15 milioni di euro, per ripulire 1.500 edifici. L'Unione Europea ha inoltre
istituito una Commissione incaricata di effettuare studi e ricerche sui
prodotti più adatti a prevenire ed eliminare i danni causati dalle vernici
spray sugli edifici storici e monumentali. La manifestazione Progetto Città
(19-21 febbraio - Fiera di Milano) dedicata all'architettura,
all'urbanistica e alle tecnologie e servizi per lo sviluppo del territorio,
riporta l'attenzione su questo fenomeno, davanti al quale sia le strutture
pubbliche sia le aziende sentono la necessità di intervenire con azioni
mirate e sinergiche. E proprio in questa speciale occasione il Gruppo Bayer,
da sempre attento alle problematiche ambientali presenta Easy to Clean.
Sviluppato dalla Divisione Bayer Materie Prime per Vernici con la Società
Nuova Sivam del Gruppo Coim, Easy to Clean è un innovativo sistema per il
trattamento e la protezione di muri e pareti dalle vernici spray ma anche
dallo sporco e dagli effetti dell'inquinamento atmosferico. "La
collaborazione pluriennale con la Sivam e il lungo lavoro di Ricerca ci ha
permesso di sviluppare una vernice unica e innovativa. A base di resine
poliuretaniche, una volta applicata sulla superficie di muri e pareti, crea
una pellicola protettiva impenetrabile ai graffiti - ha affermato Giovanni
Broggi, Direttore della Divisione Bayer Materie Prime per Vernici -. La
rimozione successiva è semplice e si effettua utilizzando un gel-remover
appositamente studiato. La protezione rimane inoltre attiva anche dopo
diversi cicli di pulizia, diversamente dai sistemi temporanei per lo più
utilizzati". "Questo sistema unico di rimozione delle scritte - ha
aggiunto Claudio Zocchi, Amministratore Delegato Sivam - risponde alle
richieste di un mercato in continua espansione, come conferma la spesa
sostenute in Italia nel 2000, di circa 3 milioni di euro per oltre 200
tonnellate di prodotti venduti con un incremento del 25% rispetto al
1999". "L'incontro di ieri segna la fine della fase di
sperimentazione del prodotto. Ora Easy to Clean è ufficialmente sul mercato
e verrà offerto agli utilizzatori "chiavi in mano", dalla pulizia
all'applicazione, fino alla rimozione. Gli enti pubblici ed i privati
potranno risolvere il problema dei graffiti grazie all'impiego di tecnologie
avanzate affidandosi ad operatori esperti nel settore, che investono ingenti
risorse per ottenere risultati sempre più efficaci ed affidabili" - ha
concluso Giulio Caloia, Amministratore Unico della Caloia S.r.l. società
che, insieme con Ferri Srl, P.A.M. Srl e Rovelli Srl, è l'interfaccia
diretta con i clienti finali ed è promotore del Project Financing
"Progetto Antigraffitì" presso il Comune di Milano. Bayer, con
Easy to Clean, mette a disposizione del mercato un sistema innovativo per
una migliore riqualificazione delle aree urbane, dove pulizia e decoro
giocano un ruolo di primaria importanza. Un obiettivo questo che rientra in
un impegno più ampio e completo di Bayer nel settore dell'edilizia. Dal
1999, infatti, il Progetto Edilizia offre nuove e concrete opportunità di
business, favorendo l'incontro tra due vaste e complesse realtà, quella di
Bayer con le sue materie prime e quella del mercato dell'edilizia in Italia.
Una realtà Bayer in continua crescita, che si conferma con la prossima
entrata in rete del sito Internet dedicato all'edilizia
www.edilizia.bayer.it
DEMOLLI : NUOVE IDEE PER LA CUCINA E PER LA CASA
Milano, 21 febbraio 2001 - Quando si pensa a Demolli, azienda produttrice e
distributrice di articoli casalinghi in legno, plastica e metallo, si pensa
subito ai taglieri: taglieri in faggio, in frassino, in acacia, con inserto
in ciliegio; taglieri per polenta, per salmone, per pane, per il grana, per
l'arrosto, ma anche praticissimi e coloratissimi taglieri in polietilene.
Insomma, taglieri per tutti i tipi di esigenze, di gusti e di disponibilità
economica. E oggi c'è anche il nuovo "Tagliere Massimo" con
manico colorato, realizzato in polietilene per uso alimentare. Un capolavoro
di design: tutto bianco, su cui spicca un decorativo e funzionale manico
dalla forma arrotondata e coloratissimo (giallo, arancio, verde, blu,
rosso). Ma è anche estremamente pratico: ha un'apposita scanalatura
raccogli-sugo; possiede eccezionali doti di resistenza al taglio e
all'incisione; non rovina i coltelli, anzi la sua elasticità ne ravviva il
filo; si lava e si asciuga con estrema facilità; non trattiene odori e va
in lavastoviglie a 60°. Progettato dall'architetto Luca Demolli, il
"Tagliere Massimo", che fa parte della linea Magic, è in vendita
nella grande distribuzione e nei migliori negozi di articoli casalinghi e da
regalo al prezzo indicativo di £.15.000. Anche il nuovo "Fermaporta
Bombi" è nato dalla fantasia dell'architetto Luca Demolli. E' un
animaletto simile ad un bruco, molto utile in ogni casa perché ha una
funzione precisa: quella di fermaporta. Basta farlo scivolare sotto una
porta e questa si blocca. Non solo. Il nuovo "Fermaporta Bombi"
può essere utilizzato anche come paracolpi, per evitare che una porta vada
a sbattere contro una parete, come può succedere, ad esempio, quando si
aprono le finestre e si creano correnti d'aria. In questo caso, basta
inserire nella maniglia la piccola lingua di cui "Bombi" è
provvisto. Naturalmente, "Bombi" è di per se stesso un divertente
elemento decorativo in grado di trasformare un banale fermaporta in una
piccola idea d'arredo. Realizzato interamente in gomma, è disponibile in
quattro diversi colori: bianco, giallo, rosso, blu. Le sue dimensioni sono:
lunghezza cm 14, larghezza cm 6, altezza cm 2,5. Il nuovo "Fermaporta
Bombi" della Demolli fa parte della linea Magic ed è in vendita nella
grande distribuzione e nei migliori negozi di articoli casalinghi e da
regalo al prezzo indicativo di £.4.500.
KA INTERNATIONAL : PRESENTATA LA NUOVA COLLEZIONE DI
TESSUTI PER L'ARREDAMENTO DI INTERNI
Milano, 21 febbraio 2001 - Stile un po' eclettico per la casa che in
febbraio si veste nei toni dell'azzurro in abbinamento anche con il crema e
il bianco, per creare un ambiente elegante e senza tempo oppure minimalista,
semplice e dai colori discreti. Le tonalità luminose dei tessuti con
differenti trame e ricami rappresentano quindi la soluzione ideale per
creare un'atmosfera accogliente e invitante. E' quanto propone Ka
International, catena leader nel franchising dell'arredamento di interni,
fondata a Madrid nel 1984. Adatto per plaid, copriletto, cuscini ed eleganti
rivestimenti quali le porte del guardaroba è "Charente Azul", un
tessuto jacquard 100% cotone che si distingue per il suo disegno a righe
bianche e azzurre (£.49.000/m), mentre "Deza Azul", un tessuto
100% cotone molto resistente che lo rende ideale per i rivestimenti, è una
referenza già esistente, ora però realizzata nelle delicate tonalità del
crema e del celeste su uno sfondo azzurro (£.70.000/m). Particolarmente
indicato per tende e per il rivestimento di piccoli mobili (poggiapiedi,
poltroncine, ecc.) è "Jarandilla Azul", tessuto 100% cotone dal
disegno lieve che conferisce un tocco di leggerezza alla collezione di
questo mese (£.67.000/m). Dà un particolare tocco all'arredamento di una
camera la luce che filtra attraverso il tessuto "Nepal Azul", una
stoffa leggera 100% lino che la rende ideale per le camere da letto e
copridivano. Brillante e vivace è invece "Sofia Azul", il cui
disegno a quadri è perfetto sia per tendaggi che per copriletto. La nuova
tonalità dell'azzurro dona a questo tessuto classico (30% cotone, 30%
poliestere, 40% viscosa) un tocco veramente moderno (£.65.000/m). Ideale
per la camera da letto e per il guardaroba, ma piacerà molto anche ai
bambini, "Katay Azul", tessuto 100% lino stampato con "chinoiserie"
(£.59.000/m). Infine, ben completa l'offerta di febbraio "Grazalema
Azul", un tessuto molto luminoso 100% cotone proposto in tinta unita
azzurra, particolarmente adatto per ricoprire canapé (£.65.000/m). Ka
International è presente in 38 paesi con 293 punti vendita (di cui 27 in
Italia e 2 a Milano) che offrono un'ampia gamma di tessuti, imbottiti e
complementi di arredo come carte da parato, passamaneria, articoli in ferro
battuto. La filosofia di Ka International è di proporre prodotti di grande
attualità a prezzi competitivi per rendere l'arredamento di moda alla
portata di tutti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al
numero verde 800-905832 oppure visitare il sito Internet www.ka-international.com
LIABEL BABY. L'INTIMO AMICO DEI BAMBINI
PRIMAVERA/ESTATE 2001
Milano, 21 febbraio 2001 - La nuova collezione Liabel Baby primavera/estate
2001 è una dolce e piacevole carezza per i consumatori più piccoli ma non
per questo meno esigenti. Massimo il comfort sulla pelle, ma anche la
migliore praticità necessaria ai capi destinati a frequenti lavaggi. Al
mondo dei bambini, LIABEL si è avvicinato con un'accurata ricerca della
qualità. Così tutti i modelli sono realizzati selezionando accuratamente
le materie prime e testati in clinica pediatrica a garanzia della migliore
qualità. La collezione si compone di molti capi d'utilità quotidiana e
della notte - magliette a manica corta, body morbidi ed elasticizzati,
simpatici e divertenti pagliaccetti, da usare anche come abbigliamento
esterno. I colori: bianco, celeste, rosa, giallo, fantasie rigate o bicolore
e divertenti disegni di personaggi vicini al loro mondo. E per regalare un
pizzico di gioia a tutta la sua linea, continua la fantastica Collezione dei
"personaggi" LIABEL BABY, realizzati per stimolare la curiosità
dei bambini. Nascono gli ACQUALLEGRI, simpatici e colorati, veri amici dei
bambini- Pippo Ciaf Ciaf, Otto glu-glu, Didi mille Bolle, Dudu blu, Lello
Splash.
ONDE, OPTICAL E CACHEMIRE NEL GLAMOUR DELLA LINEA
BALDORIA DELLO STUDIO PAOLO PIANEZZA
Milano, 21 febbraio 2001 - Un trionfo di colori e di preziosi tessuti
stampati nei 160 capi della nuova Collezione Donna Baldoria. Gonne,
pantaloni, top camicie e preziosi abiti da sera, realizzati in voluttuosa e
morbida seta sovrastampata di giochi geometrici che evocano lo storico
movimento del futurismo. Onde, optical e disegni cachemire in oltre 30 toni
di colore. Capi di raso finemente ricamati con cristalli che seguono i
profili delle cuciture per far risaltare le forme in rilievo. Tagli classici
ma rivisitati per le giacche in cady e suadenti maniche in chiffon.
Pantaloni larghi sfumati con spacchi vertiginosi sui lati. Lunghi cappotti
in lana dalle linee semplici che valorizzano le forme del corpo. Accessori
coordinati completano la linea, in una nuvola di sciarpe, foulard accostati
a borse, scarpe e stivali, realizzati nelle tonalità e nei tessuti degli
abiti Baldoria. Una lunga storia quella del marchio: l'attività
dell'azienda Pianezza inizia nel 1935 ad Azzio (VA) con il primo laboratorio
dedicato allo studio di disegni tessili. Da subito si distingue per la
progettazione e realizzazione di disegni jacquard e stampati, con una
attenzione particolare alla fantasia e alla creatività, e nel corso di 65
anni dà vita ad una collezione di più di un milione di soggetti.
L'azienda, gestita ancor oggi dalla famiglia, ha sempre contribuito allo
studio di nuove tecnologie, divenendo - attraverso l'uso di software
innovativi - uno dei più ricercati studi di disegno tessile, e continua a
investire costantemente in ricerche su nuove metodologie di produzione e di
stampa dei tessuti. Nel 1999 è stato inaugurato il sito internet
www.baldoria.com orientato verso il mercato americano per la vendita di
accessori in seta di alta qualità. Oggi la Pianezza Paolo s.r.l., guidata
da Paolo (54 anni) e dai suoi due figli, occupa 24 persone ed opera nella
produzione di cravatte, foulard, e sciarpe sotto il marchio Baldoria,
nonchè nella produzione e vendita di disegni stampati e jacquard per
tessuti destinati alla cravatteria, all'abbigliamento e all'arredamento.
Attualmente l'azienda sta realizzando Donna Baldoria in collaborazione con
lo stilista Giuseppe Papini. Lo stilista ha consolidato la sua precedente
esperienza con lo Spazio di Gianni Versace, Alma Couture e Dolce e Gabbana
in qualità di responsabile di collezione.
SOPRAVENTO: GLI ENTUSIASTI DELLA VELA PER DIVERTIRSI E
IMPARARE A TUTTI I LIVELLI
Milano, 21 febbraio 2001 - Presentata Sopravento, una scuola di vela per
appassionati, dilettanti ed esperti intenzionati ad acquisire o incrementare
la propria competenza velica. L'idea nasce da un gruppo di istruttori
esperti con la finalità di condividere con i partecipanti la propria
passione e l'esperienza maturata in anni di navigazione nel Mediterraneo, in
traversate oceaniche, in dure regate o in tranquille crociere. Il tutto
sempre all'insegna dei divertimento. Punto di forza di Sopravento, oltre al
team professionista, sono le imbarcazioni. Le iniziative si svolgono infatti
a bordo di tre cabinati progettati per affrontare le più impegnative
regate, senza nulla togliere al comfort. I due nuovissimi First 40.7
("Freelance" e "Dipende dal vento") e l'ULDB 53
("Lady Blues") si distinguono per le loro caratteristiche tecniche
che li rendono particolarmente veloci. Qualità apprezzata non solo dai più
esperti, ma anche da coloro che avendo scelto la soluzione crociera potranno
godere di una navigazione veloce ed entusiasmante. I corsi sono
diversificati per soddisfare tutte le esigenze: dai primi passi alla
preparazione delle grandi regate, prestando sempre grande attenzione alla
sicurezza. "La navigazione in mare, a qualsiasi livello, non va mai
improvvisata. Tecnica e sicurezza sono infatti alla base dei nostri
programmi'"- commenta Roberto Iorio, uno dei soci fondatori di
Sopravento. A ognuno il suo giro di boa: "Primo giro di boa: corso base
per chi non si è mai cimentato nella navigazione a vela; Secondo giro di
boa, corso avanzato per chi ha già acquisito una certa pratica e desidera
approfondire le capacità di manovra, i concetti di meteorologia e l'uso di
attrezzature quali gennaker e spinnaker; Terzo giro di boa: corso regata per
chi vuole confrontarsi in una vera competizione, imparando la tattica e la
velocità di manovra. Questo corso è tenuto dal professionista Gianluca
Viganò, titolare della squadra nazionale F.I.V. - settore giovanile, con
ottimi piazzamenti di interesse federale in regate nazionali e
internazionali; Quarto giro di boa, corso altura per chi vuole imparare a
navigare sul lungo raggio". Nei giorni 22 e 26 febbraio dalle ore 18.00
tutti gli istruttori di Sopravento saranno a disposizione nella sede
dell'Agenzia Le Sette Meraviglie, Via Caccialepori, 4 - 20148 Milano, Tel.(+39)
02 40071547- Fax. (+39) 02 40073176. Seguirà aperitivo. Le basi delle
imbarcazioni sono localizzate a Fezzano, nel Goldo di La Spezia e a Porto
Azzurro. E-mail info@sopravento.it
www.sopravento.it
MERONE SULLA ROTTA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Milano, 21 febbraio 2001 - Sostenibilità ambientale e sviluppo sostenibile
sono insieme obiettivo e chiave di lettura di Merone. L'impegno che da anni
il Gruppo rivolge ai risvolti ambientali delle proprie attività ed i
risultati conseguiti, costituiscono solide fondamenta di professionalità ed
esperienza della stessa realtà industriale. Sviluppo sostenibile è, anche,
essere parte di un gruppo multinazionale, in prima linea per l'impegno
ambientale come membro del World Business Council for Sustainable
Development (WBCSD), promotore di uno studio internazionale sullo sviluppo
sostenibile dell'industria cementiera e firmatario della Business Charter
for Sustainabie Development della Camera di Commercio Internazionale. Con la
ferma volontà di continuare a svolgere 19 proprie attività nel rispetto
della consistenza con l'ambiente e del tessuto economico e sociale di cui è
parte, Merone, già dal 2000, ha dato nuovo impulso al proprio impegno
dedicando all'ambiente una specifica struttura di specialisti all'interno
dell'organizzazione ed avviando il processo per l'ottenimento delle
certificazioni ambientali ISO 14000 ed EMAS. L'azienda vanta una certezza di
obiettivi e di impegni che si traducono, per un'industria di processo quale
è, in forti investimenti con ritorni di lungo periodo. Altrettanta certezza
deve anche essere posseduta circa le garanzie che sottendono allo sviluppo
di lungo periodo, in modo particolare la disponibilità di materie prime.
Infatti, come altre tipologie di industria, anche quella cementiera si basa
sull'utilizzo di materie prime che costituiscono risorse non rinnovabili.
ALLEANZA TRA DAVID S SMITH E GEORGIA-PACIFIC (PACKAGING)
Milano, 21 febbraio 2001 - I gruppi David S Smith (Regno Unito) e Georgia
Pacific Corp (Stati Uniti) si sono alleati per la fornitura di packaging a
clienti che necessitano di una copertura internazionale. Attraverso questa
alleanza le due società coopereranno nella fornitura di imballi in cartone
ondulato e altre tipologie di packaging ad aziende multinazionali che
richiedono uniformità di forniture sul mercato statunitense ed europeo.
Entrambe le aziende offrono prodotti e servizi per il packaging e sono
specializzate nella produzione di imballi in cartone ondulato. Nei loro
rispettivi mercati sono leader nello sviluppo di prodotti particolarmente
innovativi sia in cartone pesante che leggero e nella stampa di alta
qualità. Oltre a collaborare nelle vendite e nelle iniziative di marketing,
la Georgia Pacific e la David S Smith metteranno in comune la qualità, la
tecnologia e le innovazioni per lo sviluppo dei prodotti con l'obiettivo di
fornire ai propri clienti un servizio omogeneo su tutti i mercati. "Sia
la David S Smith che la Georgia Pacific forniscono un servizio di alta
qualità e prodotti innovativi", ha dichiarato Peter Williams, Ceo di
David S Smith. "Lavorando insieme potremo dare un servizio ancora
migliore ai nostri maggiori clienti che operano sui mercati europei e
nordamericani". "La Georgia Pacific è continuamente alla ricerca
di nuove opportunità di business che possano supportare le nostre strategie
nel campo della carta e del packaging" afferma Steven J. Klinger, vice
presidente del Packaging Operations. "Siamo felici di aver dato vita a
questa alleanza con la David S Smith Packaging che permetterà ad entrambe
le aziende di dare valore aggiunto alle proposte per i nostri clienti
attuali e futuri". David S Smith Packaging ha sede nel Regno Unito e
detiene il marchio Tri-Wall in Europa. La società fornisce tutta l'Europa
attraverso la consociata Kaysersberg Packaging, operando in Francia,
Polonia, Italia (attraverso la Toscana Ondulati S.p.A.), Turchia e Ucraina e
assicurando forniture in altre parti d'Europa attraverso alleanze con
società europee di packaging quali Saica e Kappa. La Georgia Pacific ha
sede ad Atlanta (Usa) ed è tra i leader mondiali nella produzione e nella
distribuzione di cellulosa, carta e prodotti chimici per l'industria
cartaria ed è la maggiore produttrice e distributrice di materiale da
costruzione negli Stati Uniti. La compagnia ha più di 50 mila dipendenti e
oltre 500 stabilimenti in tutto il Nord America e ricavi per Us $ 18
miliardi.
CON PIATTO RICCO DIVENTA UN PIACERE DIMAGRIRE
Milano, 21 febbraio 2001 - Oggi il primo pasto sostitutivo ipocalorico ai
gustosi sapori mediterranei si arricchisce di due saporite minestre
dietetiche: la Zuppa di Legumi e la Minestra di Verdure. Piatto Ricco è
assolutamente innovativo: è il primo pasto sostitutivo che si presenta come
un gustoso primo piatto disponibile in 7 appetitose proposte ai sapori
mediterranei: Zuppa di Legumi, Minestra di Verdure, Fusilli Funghi e
Pepeponi, Pennette alla Vesuviana, Sedanini con Aspapagi, Tortiglioni con
Melanzane, Gnocchetti ai Broccoli, I 5 Sapori di Piatto Ricco. E' un pasto
completo ed equilibrato, perché integrato con tutti i più importanti
principi attivi nutritivi, quali proteine ad alto valore biologico,
vitamine, fibre, minerali, presenti in un intero pasto composto da primo,
secondo, contorno e frutta. Ipocalorico, ha meno di 334 Kcal, mentre un
intero pasto tradizionale ne fornisce oltre 1.000. E' dimagrante, se
inserito in una dieta ipocalorica giornaliera e garantisce una corretta e
sicura riduzione di peso (0,5-1 Kg la settimana). Rapido, veloce, è
appetitoso e in meno di 10 minuti è in tavola. Distribuito nei supermercati
e in farmacia. Servizio consumatori: 800 313128. Piattoricco@angelica.it
AIR ONE INAUGURA IL VOLO GIORNALIERO MILANO-LAMEZIA
Milano, 21 febbraio 2001Il 1° marzo Air One inaugurerà la rotta Milano
Linate-Lamezia Terme, con tariffe promozionali a partire da 99.000 lire per
la sola andata. La frequenza è di un volo quotidiano, anche nel fine
settimana. L'orario del nuovo servizio Air One è studiato per assicurare
ogni giorno il primo volo diretto tra Lamezia e Linate, l'aeroporto più
vicino al centro di Milano. "Con il nuovo volo, oggi chi viaggia tra la
Calabria e Milano potrà scoprire il servizio e la qualità di Air One, a
partire dai nuovi interni in pelle dei nostri Boeing 737," ha detto
Giorgio De Roni, Direttore Network e Sviluppo Business di Air One. "e
dei servizi di Teleticketing e Telecheck-in da Linate per abbreviare i tempi
complessivi di viaggio". L'aeroporto di Lamezia Terme si trova in
posizione centrale tra le province di Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro e
Crotone, permettendo quindi al nuovo volo di servire quattro delle cinque
province calabresi. Inoltre Air One serve Reggio Calabria con voli diretti
da Milano e da Roma. "Vogliamo che l'ingresso di Air One renda più
ampio il mercato, a tutto vantaggio di chi viaggia, sia per motivi
professionali che personali," conclude De Roni. Air One è la maggiore
compagnia aerea privata interamente italiana, con un network che copre i
principali bacini economici ed industriali nazionali, ed è presente nel sud
con nove scali, compresi alcuni stagionali. Air One opera in codeshare con
Lufthansa. Tutti i voli nazionali Air One consentono l'accumulo di miglia
con "Miles & More", il grande programma di fidelizzazione di
Lufthansa. Le miglia possono essere usate per avere premi o biglietti
gratuiti con Air One, Lufhansa e le compagnie partner. Nel 2000 Air One ha
trasportato 1,7 milioni di passeggeri di linea con una flotta composta
interamente da moderni Boeing 737.
TURCHIA PER VIAGGI INCENTIVE
Milano- 21 febbraio 2001 Nel corso di una piacevole e brillante serata che
ha preceduto la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la Turchia, in
collaborazione con la rivista Convegni, ha incontrato la stampa
specializzata nel settore congressuale per presentare la sua offerta
turistica. Si è distinta in particolare la proposta di Vip Tourism
Destination Managemente Company, fondata nel 1968 da Inci e Fethi
Princciouglu, pionieri del turismo in Turchia. Al giorno d'oggi, con un team
di 130 professionisti, che si avvalgono delle più moderne tecnologie, Vip
festeggia il suo trentesimo anniversario sotto la leadership di Ceylan
Princciouglu, in qualità di Chief Executive Officer. La struttura
dell'agenzia consta di 10 divisioni in cui vengono ideati, pianificati e
organizzati programmi mirati dalla qualità molto alta e dai costi
decisamente competitivi. Molti i clienti qualificati e internazionali di Vip
Tourism: Pirelli, Merloni, Alfa Romeo, Rover, Mercedes-Benz, Cioca-Cola,
Chase Manhattan Bank. Le proposte Vip Tourism sono le più diversificate,
per rispondere alle varie esigenze di un viaggio incentive, di un congresso
di risonanza mondiale o di una lussuosa vacanza. Il meeting diventa
un'occasione per scoprire la Turchia, paese dove gli Ittiti incontrarono i
Romani, Cleopatra conobbe Cesare, il Cristianesimo si accostò all'Islam, e,
da duemila anni, l'Europa incontra l'Asia. Oltre ai classici tour per
visitare Istanbul con serate da Mille e una Notte e per conoscere la
splendida Antalya immersa nel passato, ma anche negli eccellenti green per
giocatori, Vip Tourism organizza singole proposte per escursioni di gruppo,
come il jeep Safari e rafting riservato ai più avventurosi, sport
acquatici, equitazione, tiro con l'arco, tennis, basket, pallavolo, calcio,
caccia al tesoro nelle viuzze multicolori del mitico Gran Bazaar, il bagno
turco in accoglienti sale da bagno con marmi riscaldati e bagnati da acqua
stearica che scorre attraverso le nicchie marmoree. Informazioni: Vip Italy
marketing Office, tel.e fax 02/4120301, e-mail: aysey@tin.it
F.D.Scotti
PREMIAZIONE XXVI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM
TURISTICO
Milano, 21 febbraio 2001 - Sono stati assegnati in una serata presso lo
Spazio Oberdan i premi del Festival Internazionale del Film Turistico ,
organizzato a Milano da Actl - Associazione per la Cultura ed il Tempo
Libero. La Giuria, sotto la Presidenza di Glaudio G. Fava, giornalista e
noto critico cinematografico, composta da eminenti personalità
internazionali, ha esaminato 56 opere ammesse alle proiezioni pubbliche,
provenienti da oltre 30 Paesi. Il miglior film in assoluto, premiato con
giudizio unanime, è stato l'italiano "Percorsi Trascritti" al
quale è andato anche il Premio Enit. Il film di Sergio Gianfalla e Nello La
Marca - prodotto da Clct Broadcasting , realizzato nell'ambito della
promozione del progetto "Parchi Letterari", vuole essere spunto
per la scoperta della Sicilia descritta dal grande scrittore Giuseppe Tomasi
di Lampedusa, con la sua più grande opera "Il Gattopardo". Un
delicato racconto attraverso un mondo che forse non c'è più, ma che rivive
nelle immagini di questo documentario. Il premio per la migliore fotografia
è stato assegnato a maggioranza a "Christmas Island" di Judith
Curran, prodotto da Abc Television, su quest'isola dell'Australia dove
milioni di granchi rossi si muovono in certi periodi dell'anno, invadendo
tutto il territorio. Il Premio Camera di Commercio di Milano è andato a
"The Colours of Life",prodotto dall'Hong Kong Tourist Association.
Il premio miglior Film sezione Sport e Avventura è stato assegnato a
maggioranza a "I Cavalieri delle Vertigini" prodotto dalla
Televisione della Svizzera Italiana. Altri premi sono andati a film di varie
provenienze e l'elenco completo si può ottenere da Actl e-mail: festival@actl.it
internet http://www.actl.it
LA VETTURA FUEL CELL DA CITTÀ ULTIMO PRODOTTO
DELL'IMPEGNO DI FIAT AUTO NELLE TRAZIONI ALTERNATIVE
Torino, 21 febbraio 2001 - La tutela dell'ambiente costituisce per Fiat Auto
una direttrice fondamentale nello sviluppo dei nuovi prodotti. In questa
prospettiva, la presentazione del prototipo Elettra H2 fuel cell è soltanto
l'ultima realizzazione in ordine di tempo di una evoluzione che in questi
anni ha visto l'Azienda giocare un ruolo da protagonista nello scenario
internazionale. La tecnologia Fuel Cells per impieghi nell'autotrazione è
oggetto di grande attenzione da parte dei grandi costruttori automobilistici
che, attraverso programmi di ricerca e sviluppo di prototipi dimostrativi,
stanno accertandone la reale potenzialità ed i benefici in chiave
ambientale. Fiat Auto, con il prototipo Elettra H2 fuel cell, che rientra
nell'ambito di un più vasto programma di ricerca, intende esplorare le
diverse soluzioni tecnologiche e valutare il comportamento della vettura in
condizioni reali, in un contesto urbano, determinando i benefici in termini
di minor consumi, basso livello di emissioni, prestazioni e affidabilità
dei componenti. La scelta della Seicento come vettura dimostrativa ha una
sua logica in quanto la tecnologia Fuel Cells si propone di abbattere
sensibilmente l'impatto ambientale dell'automobile e, pertanto, una vettura
di utilizzo prevalentemente cittadino, quale la Seicento, è la più adatta
a fornire risposte adeguate, in primo luogo ai problemi ambientali delle
nostre città. Il prototipo è il primo di una serie di realizzazioni
tecnologiche centrate sulla tecnologia Fuel Cells, utilizza come
combustibile l'idrogeno che alimenta uno Stack in grado di produrre energia
elettrica a 48 V con una potenza massima di 7 kW. La Fuel Cell è inserita
in un sistema ibrido dotato di un motore elettrico di trazione di 30 kW. Le
prestazioni della vettura, perfettamente adeguate alle necessità di
circolazione dei centri urbani, sono analoghe a quelle della Seicento
Elettra attualmente in produzione, ma l'autonomia è di 140 km, quindi molto
superiore all'equivalente vettura elettrica. La vettura Seicento Fuel Cell
alimentata ad idrogeno non produce emissione di sostanze inquinanti e non
genera anidride carbonica (CO2). Essa rappresenta la trazione ideale per la
circolazione nei centri urbani e fornisce un contributo importante alla
riduzione dei gas serra di cui la CO2 è tra i più importanti contributori.
Nondimeno, occorre tenere conto, nel calcolo delle emissioni di CO2, anche
dell'energia necessaria per la produzione dell'idrogeno che, solo nel caso
di produzione da fonti rinnovabili, rappresenta una reale riduzione. Questa
tecnologia appare, in una prospettiva di medio lungo termine, come la
soluzione dei problemi ambientali che riguardano l'automobile, ma occorre
precisare che la strada da percorrere è ancora molto lunga e ricca di sfide
tecniche ed economiche. Fiat Auto sta comunque investendo in questa
tecnologia e, muovendosi nel quadro di collaborazioni internazionali,
sviluppando e valutando le diverse soluzioni tecniche ed i problemi che
derivano per un'applicazione automobilistica. Questo sforzo di ricerca sulla
tecnologia Fuel Cells non distoglie l'attenzione di Fiat Auto verso la
ricerca e lo sviluppo di altre tecnologie che possono trovare applicazione
anche nel breve - medio termine. In questi anni, accanto ai progressi nelle
tecnologie motoristiche tradizionali benzina e diesel, si sono affiancate
soluzioni alternative che hanno visto Fiat Auto protagonista a tutto campo:
dalla trazione elettrica, alla trazione ibrida, all'alimentazione con gas
naturale per finire all'alimentazione con GPL. Sulla trazione elettrica
partiamo da una lunga tradizione. Dalla Panda agli inizi degli anni Novanta,
alla Cinquecento fino all'attuale Seicento Elettra, la vettura elettrica
tecnologicamente più avanzata oggi presente sul mercato (è in listino da
circa due anni). E vale la pena ricordare l'interesse da parte delle
Pubbliche amministrazioni per questa vettura che viene ampiamente utilizzata
per la realizzazione di iniziative ambientali. Tra queste, gli Elettrapark,
le cui vetture i cittadini di Napoli e Palermo adoperano già da tempo con
crescente interesse, ma anche l'utilizzo della Seicento elettrica da parte
delle Pubbliche amministrazioni per i servizi da loro normalmente effettuati
nei centri cittadini, anche dove sono in atto restrizioni al traffico. Un
cenno alla trazione ibrida: elettrico - termica. Fiat Auto ha sviluppato la
Multipla Hybrid Power, un'innovativa soluzione tecnologica che risponde alle
più severe esigenze ambientali. La principale caratteristica è quella di
un funzionamento in tre diverse modalità: in puro elettrico, cioè con
emissioni Zev, per un'autonomia di 80 km; in elettrico con il motore termico
che "lavora" a punto fisso per la ricarica delle batterie, quindi
in condizioni di emissioni quasi zero e con un'autonomia di 550 km; in
ibrido parallelo, dove entrambi i motori contribuiscono al moto ottimizzando
emissioni e consumi. Questa vettura è attualmente sperimentata nella città
di Napoli con l'intento di dimostrarne la flessibilità e la funzionalità
d'impiego nelle più varie esigenze di mobilità. Sull'alimentazione con gas
naturale (metano), Fiat Auto ha notevolmente investito in ricerca e
sviluppo. Ha dato vita ad un originale sistema di alimentazione a controllo
elettronico per il funzionamento con entrambi i combustibili (metano e
benzina) e lo ha impiegato sia per produrre vetture bi-fuel sia per
costruire un'auto con alimentazione a gas naturale. Oggi la Fiat Multipla
nella versione Bipower (doppia alimentazione) e Blupower (metano dedicata)
sono commercializzate e riscuotono un notevole successo di mercato.
Risultato reso possibile anche dalla struttura della Multipla che consente
di alloggiare le bombole di gas sotto il pianale senza penalizzare
l'abitacolo o il bagagliaio della vettura. Un impegno crescente quello sul
metano, dal momento che Fiat Auto intende non solo ampliare la gamma di
prodotto, ma estendere l'impegno stesso anche al trasporto dei beni, per il
quale già è disponibile una versione del Ducato alimentato a metano. Un
cenno anche all'impiego del Gpl. La Multipla alimentata a Gpl e benzina
sarà disponibile presso i concessionari italiani in primavera. La vettura
è il risultato di uno sviluppo motoristico mirato che completa la gamma dei
modelli Fiat Auto a minimo impatto ambientale. Con queste realizzazioni Fiat
Auto è l'unico costruttore al mondo che può vantare una disponibilità
completa di vetture dotate di sistemi di trazione o alimentazione
alternative a testimonianza di un'attività concreta nello sviluppo di
prodotti per una mobilità sostenibile. Un impegno costante e duraturo nel
tempo che si conferma ancora oggi con la presentazione della Seicento fuel
cell. Un impegno che rientra nell'ampia collaborazione avviata già alcuni
anni fa con il Ministero dell'Ambiente. La Seicento fuel cell è frutto di
questa collaborazione in quanto il Ministero ne ha promosso e sostenuto lo
sviluppo nell'ambito delle politiche e delle strategie finalizzate al
miglioramento ambientale. Il tema dell'ambiente e i problemi di mobilità
urbana richiedono una stretta collaborazione tra il Ministero dell'Ambiente
e l'industria automobilistica nazionale. È nel ruolo del Ministero
delineare strategie ed impostare i programmi. Rientra in quello di Fiat Auto
sviluppare i prodotti adeguati ed attuare le iniziative progettuali. Occorre
per il futuro, oltre a consolidare questa collaborazione, superare la fase
della progettualità e disporre di un quadro di riferimento entro cui
possano svilupparsi iniziative, anche di più ampio respiro, destinate a
durare nel tempo. Il Ministero dell'Ambiente ha recentemente avviato con
alcune amministrazioni locali un protocollo per la realizzazione di
iniziative di car sharing destinate a migliorare la mobilità nelle aree
urbane. È auspicabile che le amministrazioni locali sappiano cogliere
queste opportunità. Si tratta di iniziative la cui attuazione richiede un
impegno continuativo ed il forte sostegno da parte del Ministero
dell'Ambiente. Fiat Auto crede nella validità di questi progetti ed è
pronta a collaborare alla loro realizzazione con un'ampia gamma di prodotti
a minimo impatto ambientale.
CITROËN C5: UN'ARCHITETTURA INEDITA PER NUOVE
DIMENSIONI NELL'ABITACOLO
Milano, 21 febbraio 2001 - Rispetto alle berline classiche, Citroën C5
sfugge alle convenzioni e segna una formidabile evoluzione nel concetto di
berlina. Le dimensioni atipiche con l'altezza inedita sono il segno più
visibile di questa evoluzione della berlina classica che cerca così di
rispondere alle nuove attese della clientela. C5 mantiene tutti i vantaggi
della berlina, ma si spinge oltre, grazie alla nuova architettura che offre
un'abitabilità eccezionale. Citroën C5 presenta un'abitabilità
stupefacente per un veicolo del suo segmento. Le dimensioni interne lo
provano, in particolare con la larghezza ai gomiti di 1,54 m anteriore e
1,52 m posteriore, ovvero una larghezza abitabile spesso riscontrata nel
segmento superiore. Il progresso determinante apportato da C5 risiede
tuttavia nella scelta dell'altezza elevata (1,48 m) per un veicolo di questo
tipo e la volontà di ripensare l'architettura interna ispirandosi
all'esperienza sviluppata da Citroën nella progettazione dei suoi veicoli
più recenti. Quest'altezza permette una nuova posizione di guida, più
verticale e più alta, mantenendo al contempo un'altezza al tetto elevata.
L'associazione della seduta semi-alta e della lunghezza abitabile di 1,72 m,
pone inoltre C5 tra i veicoli più spaziosi di questo livello di gamma. I
passeggeri, compresi quelli posteriori, si sentiranno dunque a loro agio,
soprattutto grazie al pianale piatto che libera spazio ai piedi. Questa
grande abitabilità si sposa a un volume importante del bagagliaio ampio e
facilmente accessibile. Con i suoi 456 dm3, il bagagliaio presenta anche
un'altezza elevata (55 cm) sotto il ripiano, e la larghezza tra i passaruota
è stata ottimizzata grazie al modesto ingombro degli elementi della
sospensione. La progettazione intelligente del bagagliaio consente di
posizionare verticalmente il ripiano contro lo schienale del divano
posteriore. C5 riesce a conciliare l'abitabilità record con il numero
elevato dei vani portaoggetti, astuti e di grande capacità che
contribuiscono anch'essi al piacere del viaggio. Il cassetto portaoggetti
con lo scomparto refrigerato ha una capacità di 17 litri e può contenere
agevolmente una bottiglia da 1,5l. Il coperchio può accogliere degli
occhiali, una biro e dei Post-it. Sul cruscotto è previsto un vano centrale
(salvo sui modelli dotati di navigazione con schermo colore) per contenere
due lattine o degli oggetti di uso comune, come il cellulare. Quest'ultimo
può essere ricaricato grazie a una presa 12 V posizionata sul cruscotto
centrale. Alla sinistra del conducente, un altro vano può contenere i
guanti e il portachiavi. Le due porte anteriori sono dotate di tasche
voluminose, delle quali una chiusa. Le porte posteriori presentano un vano
aperto di grande capacità. Quello posteriore è estraibile e può servire
come portacenere, portaoggetti o cestino rifiuti da viaggio. La serie è
completata da un portabicchiere lato conducente, un bracciolo centrale
posteriore con vano e un portalattine scorrevole. Infine, due altri vani
disposti nella parte laterale del bagagliaio ne aumentano la praticità. Lo
stile interno, articolato su forme armoniose, chiare e leggibili,
preannuncia lo spazio, la modernità e il dinamismo. Una duplice curvatura
struttura il cruscotto e definisce nettamente le zone dedicate al
conducente, al passeggero e alle funzioni comuni a tutti gli occupanti di
C5. Il principio delle curve ritma anche i pannelli e conferisce all'interno
di C5 una grande omogeneità. I rivestimenti seguono questa ricerca di
stile: i tessuti, i velluti e la pelle disponibili su C5 offrono motivi allo
stesso tempo riposanti e moderni. All'aspetto ed al tocco richiamano
immediatamente la qualità e il lusso, oltre che la cura prestata al loro
utilizzo: la scelta dei materiali (parte superiore del cruscotto slush,
pulsanti sicura porte termoisolati, vernici soft, maniglie metalliche,
levette degli aeratori sovrastampate e illuminate), la confezione dei sedili
e gli interni delle porte posizionano chiaramente C5 nell'universo del
grande comfort. Strutturato intorno a un doppio arco che si incrocia nella
parte mediana, il cruscotto di C5 definisce nettamente, da una parte le zone
di pertinenza del conducente e del passeggero anteriore e, dall'altra, una
parte centrale che accoglie le funzioni comuni, facilmente accessibili ad
ogni passeggero anteriore. La scelta dei materiali è stata dettata dal
carattere più idoneo in termini di standing, di comfort e di benessere.
L'ergonomia ottimale del cruscotto ha permesso di facilitare l'uso dei
comandi e di garantire una maggiore sicurezza. C5 è dotato di uno schermo
multifunzioni posizionato nella parte alta del cruscotto, accessibile al
passeggero e che consente al guidatore di non perdere di vista la strada. Le
funzioni audio e climatizzazione sono facilmente accessibili sul frontale
della consolle. I comandi degli alzacristalli elettrici e della regolazione
elettrica dei retrovisori, posizionati sul bracciolo, sono veramente a
portata di mano. La nuova sospensione autoadattante è estremamente efficace
nell'analizzare lo stato della carreggiata e le condizioni di guida, grazie
ai nuovi sensori elettronici. Essa agisce sulle elettrovalvole collegate
elettricamente al calcolatore di sospensione (BHI) la cui potenza di calcolo
è notevole. La sospensione Idrattiva 3 offre una prestazione inedita: la
variazione automatica dell'altezza del veicolo in funzione della velocità,
che permette di ottenere una maggiore stabilità grazie all'abbassamento del
centro di gravità (15 mm anteriormente e 11 mm posteriormente) e alla
riduzione dei consumi dovuta al migliore Cx. Quando la carreggiata è
fortemente degradata, Idrattiva 3 può aumentare di 13 mm l'altezza dal
suolo del veicolo per permettere una maggiore oscillazione. Il conducente
può anche modificare manualmente l'altezza dal suolo grazie al nuovo
comando elettronico a impulsi. La richiesta del guidatore e lo stato del
veicolo sono visualizzati sullo schermo multifunzioni (o sul cruscotto per i
modelli X). Sui motori V6, 2.2 HDi, 2.0 HPi e 2.0i 16V, la sospensione
Idrattiva 3 propone al conducente due modalità, comfort o dinamica, e le
gestisce in modo autonomo e intelligente, facendo variare automaticamente e
simultaneamente l'elasticità e l'ammortizzamento. L'azione sulla
sospensione permette di passare alternativamente e in tempo reale da una
modalità morbida che privilegia il comfort, a una rigida che privilegia la
tenuta di strada secondo il profilo della strada e la guida. Il sistema
prende in considerazione lo stile di guida del conducente, e permette di
personalizzare la soglia di passaggio stato morbido/rigido per ottenere il
giusto compromesso tra comfort e tenuta di strada. Il conducente dispone
inoltre, della possibilità di attivare il comando sport per privilegiare la
modalità rigida e favorire così il comportamento sportivo del veicolo. Il
nuovo liquido idraulico sintetico permette di ridurre gli attriti grazie
alla fluidità, migliorando così ulteriormente il comfort degli occupanti.
Inoltre, grazie alla progettazione innovativa, Idrattiva 3 non richiede
manutenzione prima di 5 anni o 200.000 km. Durante tale periodo, il livello
di comfort e di sicurezza della sospensione non cambia. La sospensione
Idrattiva 3 sfugge a qualsiasi compromesso e porta al suo più alto livello
l'associazione tenuta di strada e com Al lancio, la gamma C5 è dotata di
tre nuovi motori, il 2.0 HPi 103 kW (143 CV), il 3.0i V6 152 kW (210 CV) e
il 2.2 HDi 98 kW (136 CV) dotato di filtro per particolato (FAP). A questi
tre motori si aggiungono i due già esistenti dalle qualità unanimamente
riconosciute, il 2.0i 16V 100 kW (138 CV) e il 2.0 HDi 80 kW (110 CV). Il
cambio automatico autoadattativo a comando sequenziale può essere montato
sui motori 3.0i V6, 2.0i 16V, 2.0 HDi e 2.2 HDi. Questi motori, dalle
prestazioni elevate in termini di potenza e di coppia presentano anche altre
qualità, in particolare l'economia, la robustezza e la salvaguardia
ambientale. Quest'ultima riveste per Citroën un'importanza particolare ed
è oggetto di una procedura volontaria e determinata. Coerentemente con
l'impegno affermato dal gruppo PSA Peugeot Citroën a favore dell'ambiente,
queste nuove motorizzazioni sono state studiate dall'inizio del progetto,
per soddisfare le norme più rigide e, ben oltre queste norme, per segnare,
nel campo delle emissioni, dei progressi veramente significativi. Così
Citroën C5 3.0i V6 rispetta la norma Euro 4 che entrerà in vigore nel
2005. Inoltre, il motore 2.2 HDi con il filtro per particolato presenta un
progresso determinante nella riduzione di alcune emissioni, al di là delle
normative in vigore e future. Le possibilità offerte dal multiplexage e la
BSI (calcolatore di gestione) hanno permesso di sviluppare numerose funzioni
di comfort, di piacere e di sicurezza al servizio del cliente. Il
"black panel" o "guida notturna" ottimizza il comfort
della visione notturna con la disattivazione degli indicatori del cruscotto
(a parte il tachimetro). I tergicristalli anteriori sono automatici grazie
al sensore di pioggia. Il sistema di accensione automatica delle luci è
dotato di due sensori della luminosità: uno orientato verso l'alto e uno
verso la parte anteriore del veicolo. Le informazioni trasmesse dai due
sensori alla Bsi permettono di identificare notte, giorno, gallerie o
passaggi sotto un ponte. Così, le luci anabbaglianti si accendono
automaticamente non appena arriva la penombra, che si tratti del calare
della sera o del passaggio in galleria. Si spengono automaticamente al
levare del giorno e non si accendono se si passa sotto un ponte. Le luci si
accendono anche automaticamente non appena la Bsi registra una successione
di passaggi del tergicristalli in caso di pioggia, mentre quando questi non
sono più utilizzati, le luci si spengono automaticamente durante il giorno.
Per rispondere alla richiesta crescente di comunicare, di disporre e di
ricevere informazioni utili all'interno della vettura, C5 dispone di
numerosi equipaggiamenti di riferimento nel campo della telematica a bordo.
C5 è dotata di uno schermo multifunzioni, posto in posizione ergonomica sul
cruscotto, che visualizza le informazioni radio e quelle del computer di
bordo sul percorso (autonomia, distanza percorsa, consumi medi,
istantanei,...). Inoltre, per responsabilizzare maggiormente il conducente,
è possibile programmare l'allarme di velocità eccessiva, in modo che il
guidatore sia avvertito non appena raggiunge la velocità fissata. Il
computer permette anche di visualizzare in modo esplicito l'azionamento
della funzione richiesta e il significato degli allarmi, accompagnato da un
segnale sonoro. C5 propone due sistemi di navigazione efficaci. La
navigazione con schermo monocromatico offre al conducente l'orientamento
tramite sintesi vocale per seguire la giusta direzione senza distogliere gli
occhi dalla strada. Le direzioni sono anche visualizzate sullo schermo
multifunzioni. Il sistema presenta una grande ergonomia grazie
all'organizzazione semplice e conviviale dei menù. La navigazione con
schermo a colori 7 pollici alta risoluzione, formato 16/9, permette di
visualizzare una piantina sulla quale la vettura è indicata. Questo sistema
dispone di un calcolatore a forte potenza che permette una visualizzazione
rapida. La presa video posizionata nel cassettino permette di collegare un
monitor per guardare una videocassetta, a veicolo fermo. Estendendo il
sistema sviluppato su Xsara Windows CE, su C5 sarà disponibile un'opzione
AutoPC. Questa opzione permette alla vettura di essere dotata di un computer
sotto sistema operativo Windows CE. Il sistema di riconoscimento e di
sintesi vocale permette di comandare le funzioni del telefono viva voce,
della navigazione, della radio, del carica CD, della rubrica, del
registratore... C5 propone il radiotelefono (al posto del mono CD):
l'autoradio è dotata di sintetizzatore radio e l'unità telefonica con
microfono integrato nella consolle del padiglione che permette di usare il
telefono nella modalità viva voce. Il "mute audio" entra
automaticamente in funzione durante le comunicazioni telefoniche e gli
altoparlanti dell'autoradio vengono usati come uscita audio. Gli elenchi
telefonici sono consultabili sullo schermo mutifunzioni, la chiamata, la
risposta e la funzione "riattaccare" possono essere gestite con i
comandi al volante.
IL MOTORE A COMBUSTIONE EUROPEO CONSENTE DI RIDURRE LE
EMISSIONI E IL CONSUMO DI CARBURANTE
Bruxelles, 21 febbraio 2001 - Nell'ambito di un progetto finanziato dalla
Commissione europea è stato sviluppato un motore a combustione con un
livello molto basso di emissioni di ossido d'azoto e un alto potenziale di
risparmio di carburante. Il progetto, denominato "4-Space" (motore
a benzina a 4 tempi, a combustione controllata mediante autoaccensione), è
stato completato nel dicembre del 2000, dopo 36 mesi di lavoro a cui hanno
contribuito 6 partner provenienti da tre Stati membri: Ifp (Institut
français du pétrole), Brunel University, Gie Psa Peugeot Citroën,
Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg, Ford Motor Company Ltd e
DaimlerChrysler Ag. Il costo del progetto è stato pari a 4,6 milioni di
euro, metà dei quali finanziati dalla Commissione europea nell'ambito del
programma Brite/Euram 3 che rientra nel quarto programma quadro. "Senza
i fondi della Commissione forse il progetto non sarebbe mai decollato. Il
finanziamento, infatti, ha contribuito alla nostra decisione di avviare
l'iniziativa, anche se in principio non eravamo sicuri che avremmo raggiunto
il nostro obiettivo. È stato molto rischioso, ma i risultati sono stati
davvero sorprendenti", ha dichiarato al Notiziario Cordis il
coordinatore del progetto Pierre Duret dell'Ifp. I principali risultati del
progetto consistono nella dimostrazione che l'autoaccensione controllata
può essere utilizzata nei motori per autoveicoli a benzina senza richiedere
la riprogettazione del motore, l'aumento del rapporto di compressione o un
dispositivo di riscaldamento della miscela aria-benzina. Il nuovo motore ha
un livello ridotto di emissioni di idrocarburi ed emissioni molto basse di
ossido d'azoto, in linea con l'obiettivo Euro 4. Inoltre le emissioni di
anidride carbonica e il consumo di carburante vengono ridotte del 15-20 per
cento rispetto ad un motore a benzina a 4 tempi stechiometrico. Duret ha
dichiarato al Notiziario Cordis che alcuni partner, insieme ad altre
società, stanno lavorando alla fase di sviluppo del progetto e che, secondo
le sue previsioni, il motore dovrebbe entrare in produzione nell'arco di 3-5
anni. "A mio avviso, si tratta di uno dei progetti di maggior successo
fra tutti quelli a cui abbiamo partecipato a livello europeo", ha
affermato Duret. Fine modulo
ISTITUITO L'ALBO DEI RICHIAMI CON L'ELENCO DEI VEICOLI
DA RICHIAMARE
Roma, 21 febbraio 2001 - Il sito del ministero dei trasporti ha inaugurato,
l'Albo dei richiami che contiene l'elenco dei veicoli per i quali e' stato
disposto il richiamo per l'eliminazione dei difetti di sicurezza. http://www.trasportinavigazione.it/site.asp?HCod=2&LCod=3&IdDoc=373&Sezione=4
CASOLI E LA YAMAHA TORNANO A CASA CON IL MORALE ALTO
Valencia (Spagna) 21 febbraio 2001 - La Yamaha Belgarda Supersport archivia
con soddisfazione l'ultimo provino invernale. I due giorni di prove di
Valencia hanno permesso a Paolo Casoli e James Whitham di farsi un'idea del
potenziale delle gomme Dunlop mentre i tecnici hanno cominciato lo sviluppo
delle Yzf600 R6 in funzione delle nuove coperture. Il primo impegno bussa
già alla porta: il Mondiale 2001 si aprirà l'undici marzo, sempre a
Valencia. Il cronometro ha dato risultati confortanti. Paolo Casoli,
viceiridato in carica, ha realizzato il quarto tempo assoluto in
1'39"719, scendendo quindi sotto il primato del circuito. Unico
contrattempo una banale scivolata, senza problemi, proprio allo scadere
della sessione. Il miglior passaggio di James Whitham è stato
1'40"877, diciannovesima prestazione. Paolo Casoli - "Peccato aver
chiuso i test in questa maniera. Sono arrivato un po' troppo veloce,
l'avantreno ha cominciato a vibrare e ho perso il controllo. Se non fossi
scivolato i tempi sarebbero stati molto diversi. Torno a casa abbastanza
soddisfatto: giravamo su una pista che proprio non sopporto e comunque sono
usciti degli ottimi tempi. Un buon auspicio in vista dell'inizio del
Mondiale". James Whitham - "Nel finale, quando ero in pista con la
gomma soffice per migliorare il mio tempo, un pilota ha rallentato
improvvisamente davanti a me e l'ho schivato per un soffio. Non ho proprio
capito il motivo di questa manovra improvvisa che ha rovinato il mio giro
buono. Comunque non è un problema, non eravamo qui per fare dei record ma
per iniziare la messa a punto della Yamaha R6 con le gomme Dunlop che
abbiamo usato per la prima volta. Sono d'accordo con Paolo: è stato
un'uscita molto positiva. Quando torneremo per la gara sapremo in quali
direzioni lavorare". I tempi: - 1. Riba (Spa-Honda) 1'38"581 (67
giri); 2. Guareschi (Ducati) 1'39"107 (60); 3. Bontempi (Yamaha)
1'39"709 (70); 4. Casoli (id) 1'39"719 (57); 5. Foret (Fra-Honda)
1'39"730 (73); 6. Thomas (Aus-Ducati) 1'39"831 (71); 7. Fujiwara (Gia-Suzuki)
1'39"838 (86); 8. Cogan (Fra-Yamaha) 1'40"127 (73); 9. Muggeridge
(Aus-Suzuki) 1'40"148 (75); 10. Daemen (Bel-Yamaha) 1'40"188 (79);
19. Whitham (GB-Yamaha) 1'40"877.
Pagina 1
Pagina 2
Pagina 3 Pagina
4 Pagina 5
Titoli
Home
Archivio news
|