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MERCOLEDI'
21 FEBBRAIO  2001

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COCCOLINO ADOTTA IL GHIACCIAIO DELLO STELVIO: INIZIA LA TERZA FASE DEL PROGETTO SAVE THE GLACIERS

Milano, 21 febbraio 2001 - "Coccolino - Save the Glaciers" nasce nel luglio 1999 con lo scopo di tutelare la più preziosa ed importante risorsa idrica, i ghiacciai, nell'ambito della più vasta iniziativa Clean Water Stewardship che a livello mondiale Unilever ha promosso già da qualche anno per sensibilizzare sul tema dell'acqua. Nella prima fase della campagna sono state effettuate delle rilevazioni sul primo gruppo dei ghiacciai alpini dello Stelvio, della Val Senales e di Punta Indren. Nella seconda invece sono stati analizzati i ghiacciai del Presena, della Marmolada e del Plateau Rosà. Un'equipe di esperti ha effettuato test e specifiche analisi chimiche su neve e ghiaccio. Inoltre sono state esaminate tutte le strutture presenti - alberghi, impianti sciistici, piste per snowboard, ecc... -per evidenziare l'impatto ambientale che queste comportano sull'integrità dei ghiacciai nell'ottica della sostenibilità, ovvero nell'ottica di un progetto che consenta attività turistiche salvaguardando il patrimonio ambientale. I ghiacciai sono delle riserve d'acqua potabile preziose e dei regolatori climatici fondamentali, ma sono anche degli ecosistemi estremamente delicati e minacciati dal fenomeno dell'innalzamento della temperatura. Per questo Coccolino ha deciso di prendersene cura indagando sul loro stato di salute e proponendo per ciascuno di essi un Sistema di Gestione Ambientale, cioè una serie di codici comportamentali, che consentano un'attività turistica compatibile con la tutela ambientale. Save the Glaciers arriva, oggi, ad un nuovo importante appuntamento. Inizia infatti la terza fase del progetto che sarà caratterizzata dall'adozione da parte di Coccolino del ghiacciaio dello Stelvio. L'obiettivo è duplice: da un Iato si cercherà di rendere operativa la proposta tecnica del Sistema di Gestione Ambientale che solo con l'aiuto della popolazione locale può diventare una realtà. Dall'altro si vuole sensibilizzare tutta l'opinione pubblica su un problema che non può e non deve rimanere solo di pochi - esperti, scienziati, istituzioni - ma deve diventare un impegno di tutti, un impegno civile e sociale che ci educhi e ci abitui a pensare che ciò che facciamo all'ambiente in cui viviamo, lo facciamo a noi stessi. In questo senso Coccolino invita tutti a metà luglio ad una giornata di intervento ecologico per dimostrare concretamente che ognuno può fare qualcosa e che tatti insieme si può fare molto. Lo Stelvio è uno dei ghiacciai più importanti a livello europeo per il suo valore storico e turistico. Per questo Coccolino ha deciso di partire da qui, anche grazie alla volontà dimostrata dagli stessi operatori locali di trovare soluzioni per valorizzare il loro territorio affinchè resti il paradiso naturale che è sempre stato.

NEW ENTRY IN UBIQUITY FELICE VARETTA NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE
Milano, 20 febbraio 2001 - Felice Varetta, esperto di strategie di vendita nel settore bancario e assicurativo, ha assunto l'incarico di Direttore Commerciale di Ubiquity. Varetta, 46 anni, ha ricoperto fino a poco tempo fa la carica di Direttore Operativo Banche e Assicurazioni di Software Factory. Ha precedentemente lavorato presso Wintec spa come Direttore di filiale banche e assicurazioni area Nord-Ovest, sviluppando il portafoglio clienti della societa' e maturando una forte esperienza nel settore finance. Felice Varetta ha cominciato la sua carriera come Area Manager in Computer Associates, dedicandosi all'attivita' di vendita e ancor prima come ingegnere progettista presso Saipem. "L'ingresso di Felice Varetta rientra nei progetti di consolidamento della nostra leadership nel mercato dell'ubiquitous computing e va di pari passo con l'ampliamento dell'offerta commerciale di Ubiquity " ha dichiarato Dario Calogero, Presidente & Ceo di Ubiquity "La nostra azienda gia' specializzata nello sviluppo di prodotti software Internet wireless" ha continuato Calogero "e' cresciuta molto. Alla fine del 2001 prevediamo di raddoppiare il nostro organico, focalizzandoci sempre di piu' sui propri mercati di riferimento con particolare attenzione a quello finanziario". Fondata nel febbraio 1999, Ubiquity spa e' una societa' indipendente che sviluppa sistemi integrati e software che utilizzano piattaforme ubiquite diverse dal personal computer, ovvero telefoni cellulari, computer portatili, Pda e Internet Information Appliances. Con sede a Milano, e' la prima azienda in Europa dedicata unicamente all' Ubiquitous Computing - accesso alle informazioni in ogni momento e da qualunque luogo. Conta su uno staff di grande esperienza. Presieduta da Dario Calogero (President e Ceo) e Tommaso Levy (Coo). Ubiquity e' un membro attivo di una serie di gruppi di primaria importanza in questo settore tra cui il Mobile Applications Initiative (Mai), SyncML, l'Umts forum e Wap forum.

SOLSOFT NOMINA DOMENICK LIONETTI NUOVO VP VENDITE
Milano 21 febbraio 2001 - Solsoft Inc., leader nella fornitura di soluzioni di policy management per la sicurezza dell'e-Business, ha nominato Domenick Lionetti nuovo vicepresidente vendite a livello mondiale. Lionetti, che porta in Solsoft oltre 15 anni di esperienza in aziende del settore dell'information security in qualità di responsabile marketing e vendite, si occuperà di gestire ed espandere le vendite in Europa, in USA e Canada. Per quanto riguarda il Sud Europa, Solsoft focalizzerà i propri investimenti in Francia e Italia, con particolare attenzione alle attività di marketing e di fidelizzazione dei clienti esistenti. La strategia Solsoft 2001 per il canale è orientata alla creazione di partnership con importanti e selezionati system integrator e noti reselling partner di soluzioni Cisco e Check Point; a questo proposito, Solsoft parteciperà a numerosi roadshow europei organizzati da Cisco. Lionetti ha affermato "La soluzione di policy management di Solsoft potenzia i prodotti Cisco facilitandone la configurazione e manutenzione. Solsoft NP fornisce inoltre ai clienti di Check Point la possibilità di gestire e configurare efficacemente più dispositivi da un'unica postazione. Questa tecnologia complementare è una soluzione perfetta per i rivenditori Cisco e Check Point".

ALLASSO ITALIA ANNUNCIA LA NOMINA DEL NUOVO DIRETTORE GENERALE
Milano, 21 febbraio 2001 - Allasso Italia, distributore leader a livello internazionale di soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione delle prestazioni di rete, annuncia la nomina di Edoardo Albizzati quale Direttore Generale della società. Edoardo Albizzati porterà in Allasso Italia le proprie conoscenze ed esperienze in termini di gestione manageriale e di definizione delle strategie aziendali, maturate nel corso degli anni in questo settore di mercato, nel campo della vendita, del marketing e delle acquisizioni commerciali. Nato a Milano nel 1966, Edoardo Albizzati ha cominciato a lavorare nel settore informatico con una significativa esperienza presso Condor Informatics Italia, azienda distributrice di personal computer, all'interno della quale ha ricoperto dal 1986 al 1992 numerosi ruoli. Nel 1992 ha iniziato una lunga collaborazione presso Attachmate, dove ha lavorato in qualità di Responsabile Commerciale e di Responsabile della Divisione Grandi Clienti Italiani. Nel 1998 ha aperto la filiale italiana della società NewLink e nel luglio del 2000, a seguito dell'acquisizione della stessa da parte di Allasso Europe, è entrato a far parte dello staff di Allasso Italia dove riveste oggi la carica di Direttore Generale. "Il mio impegno - ha dichiarato Edoardo Albizzati - sarà quello di valutare ogni nuova opportunità di business e permettere alla società di posizionarsi nel mercato italiano quale distributore di riferimento nell'ambito delle soluzioni per la sicurezza e l'ottimizzazione delle prestazioni di rete".

TADAO ANDO PROGETTA IL TEATRO DELLA NUOVA SEDE DI GIORGIO ARMANI
Milano, 8 febbraio 2001 - Ci sono incontri così logici da apparire inevitabili, come quello tra Giorgio Armani e Tadao Ando. Lo stilista che ha riscritto le regole del vestire. Il progettista, capace di infondere la sofisticata eredità culturale del Giappone a un lavoro assolutamente moderno e in grado di parlare a tutto il mondo, senza mai indulgere alla citazione o farne una costruzione retorica. Ad avvicinarli, oltre al culto dell'assenza e una visione del mondo che predilige la semplicità, è anche l'uso insolito della materia, la capacità di piegarla alle proprie esigenze senza snaturarla. Leggendaria è la sensibilità di Armani nel trattare i tessuti. Leggendario, l'uso ricorrente del cemento armato per Tadao Ando, che al calcestruzzo affida e chiede tutto, trasformandolo in segno intellettuale, etico ed estetico. Semplice cemento, quando lui lo usa appare materia viva: umile e terreno, ma allo stesso tempo luminoso o persino spirituale. A Tadao Ando - i cui progetti più importanti sono il Museo d'Arte Contemporanea di Naoshima, il Tempio della Luce a Osaka, l'impressionante progetto urbano sotterraneo a Nakanoshima, il padiglione del Giappone per l'Expo di Siviglia del 1992 - Giorgio Armani ha affidato l'intervento più prestigioso sull'area ex Nestlé: il vasto spazio recentemente acquistato dove lo stilista intende trasferire show-room, uffici commerciali e la sala per le sfilate, lascia il celebre teatrino di via Borgonuovo 21 per installarsi in via Bergognone 59. Su questa particolarissima porzione di spazio, dove il lavoro creativo dello stilista ogni tre mesi trova la sua rappresentazione e la verifica, si è esercitato il talento di Tadao Ando. "Ho voluto creare qualcosa che fosse il più semplice possibile ma con un valore che potesse durare nel tempo e ho sempre ammirato lo spirito dell'architettura giapponese", dice Giorgio Armani parlando dello spazio versatile ideato da Tadao Ando. "Spero che il nuovo teatro rappresenti e stimoli nuovi pensieri ed espressioni nei vari campi artistici, proprio come fanno gli abiti - decisamente il modo più semplice per esprimere se stessi - che sono all'origine del teatro stesso. Come la nuova architettura - inserita nel contesto dell'edificio già esistente - porterà nuova vita alla vecchia struttura della fabbrica, mi auguro che il nuovo quartier generale e il teatro portino nuove speranze e nuove energie alla grande e creativa Milano", dice Tadao Ando. Il quartiere milanese di Porta Genova dove si trova via Bergognone, è una delle vecchie zone industriali della città, in rapida trasformazione. Da cuore dell'industria pesante, metalmeccanica, a centro di cultura con i magazzini e la scuola del Teatro alla Scala, studi fotografici, set. In questa futura città della comunicazione, Giorgio Armani sta allestendo il suo nuovo quartier generale, in un'area di circa 12mila metri quadrati dove si trovava un tempo la Nestlé. Qui terrà anche le sfilate il cui allestimento curatissimo, con la passerella centrale luminosa, è diventato un classico della moda. Teatro e spazi per l'incontro con il pubblico, per un totale di 3400 metri quadrati, sono stati curati da Tadao Ando, che ha inserito la sua personalissima metrica di cemento, acqua e luce nel corpo precedente dell'edificio. Limpido ed essenziale, il progetto si impone per l'eccezionale nitore del taglio. Immaginate un corridoio lungo 100 metri, che attraversa l'intera struttura e accompagna il visitatore in un percorso lento e una percezione 'guidata' dello spazio. Scandito da esili colonne quadrate, che però non si uniscono al soffitto di stucco bianco, e ritmato da una piccola rampa che accentua il senso di lunghezza. Alla luce tocca invece il compito di far visita all'interno dei luoghi, frugando tra i grigi cangianti del cemento a vista. Così immaginate una luminosità che sembra sgorgare direttamente dal muro e di cui non si vede alcun apparecchio necessario a produrla, ma una striscia luminosa lungo le pareti a filo pavimento e 'fiori' di luce sulla sommità delle colonne. Immaginate sul fondo una 'vela' di cemento, aerea e inclinata dove il corridoio si apre nel foyer del teatro (460 metri quadrati): come banchi per la reception, 3 monoliti di vetro trasparente al cui interno una scatola rettangolare di vetro acidato racchiude la struttura illuminante. Due colonne chiudono la scansione del corridoio e segnano armoniosamente il foyer. Nascoste dalla 'vela', tutte le funzioni indispensabili: guardaroba, bagni maschili (con una parete di vetro acidato lungo cui scorre l'acqua) e bagni femminili. Immaginate adesso la sala sfilate come uno spazio trasformista, che può rispondere a esigenze diverse e contenere un numero diverso di persone. Undici file di posti (per un totale di 682 sedute) si sviluppa ai due lati della passerella di luce. Sono posti comodi, con poltroncine imbottite ma montati su tribune telescopiche di legno scuro, che possono essere chiuse e impacchettate formando parallelepipedi su ruote che si immagazzinano con facilità e occupano scarso volume. Anche i moduli della pedana possono essere rimossi inserendo al loro posto tasselli di legno. L'intera sala, come se ruotasse su se stessa, sposta l'attenzione dalla passerella centrale e si trasforma in uno spazio che può diventare teatro, sala conferenza, luogo d'incontri. Immaginate, a lato della sala sfilate, una dining room di 450 metri quadrati che si apre su una 'corte d'acqua' di 250 metri quadrati, chiusa da una parete di vetro acidato e schiarito. Tavoli lunghissimi completati da panche permettono di avere a cena fino a 500 persone, mentre la versione con piccoli tavoli rettangolari ne prevede 250. Ritmano l'intensità della luce e del grigio cemento, i pavimenti di pietra serena e i soffitti a volta. Simile a quello della sala banchetti, come la chiama Tadao Ando, attraversato da capriate metalliche a vista, che contengono i corpi illuminanti. Un lucernario al centro permette il dialogo con la luce naturale, che la metrica di Tadao Ando ha sempre inteso come spazio in cui l'uomo incontra la Natura.

IL GRUPPO ARMANI APRE LA PRIMA BOUTIQUE GIORGIO ARMANI ACCESSORI
Milano, 21 febbraio 2001 - Il Gruppo Armani annuncia l'apertura della prima boutique Giorgio Armani Accessori per la nuova, lussuosa linea che completa e arricchisce il mondo di Armani. Il primo negozio interamente dedicato a questa particolare collezione di borse, scarpe, pelletteria di alta qualità con cui lo stilista ha voluto esprimere e puntualizzare il proprio personalissimo concetto di eleganza, sarà aperto dal 13 febbraio a Milano in via Spiga 19. Per l'intenso rapporto, personale e professionale, che lo unisce a Milano, Giorgio Armani ha voluto cominciare da questa città il progetto di una rete meditata e selezionata, di boutique riservate agli accessori. Per sottolineare il forte spirito che lega Giorgio Armani Accessori al prêt-à-porter, la boutique accessori riprende alcuni dei temi già individuati per la ristrutturazione del negozio di via Sant'Andrea. Su un unico livello di 120 metri quadrati si articolano i due rigorosi spazi progettati dall'architetto Claudio Silvestrin in collaborazione con Giorgio Armani: un'ampia stanza scandita da una mensola di ebano che si raccorda con la vetrina ampliandone l'effetto e uno spazio allungato che sottolinea la prospettiva verso il fondo del negozio, aprendosi sull'attrezzeria di ottone ossidato. La boutique è completamente rivestita di pietra naturale, la St. Maximin, che arriva dalla Francia ed è di un pieno, morbido color crema. Per contrasto, l'arredamento è realizzato in ebano makassar marrone scurissimo, quasi nero. Mentre attrezzerie, maniglie sono di ottone ossidato. La scansione armoniosa dei materiali disegna un ambiente ben equilibrato e senza tempo. Il Gruppo Armani è tra le aziende di moda leader nel mondo. Il Gruppo disegna, produce e distribuisce prodotti di moda, abiti, accessori, occhiali, orologi, cosmetici, profumi, mobili e complementi d'arredo, con i seguenti marchi: Giorgio Armani, Armani Collezioni, Mani, Emporio Armani, Armani Jeans, Armani Junior, A/X Armani Exchange, Giorgio Armani Cosmetics e Armani Casa. L'esclusiva rete distributiva comprende 54 boutiques Giorgio Armani, 6 negozi Armani Collezioni, 132 Empori Armani, 58 negozi A/X Armani Exchange, 8 Armani Jeans, 2 Armani Junior, 1 Armani Casa e 1 Giorgio Armani Accessori in 33 Paesi nel mondo.

"GRAFFITISMO: TECNOLOGIA E INNOVAZIONE PER COMBATTERLO"BAYER RISPONDE "ALL'EMERGENZA GRAFFITI", CON "EASY TO CLEAN", UN SISTEMA INNOVATIVO PER PROTEGGERE I MURI ESTERNI DA OGNI TIPO DI SCRITTA INDESIDERATA.
Milano, 21 febbraio 2001 - II "graffitismo", trasformato da espressione artistica a fenomeno di ribellione sociale dai cosiddetti writers, che con le tags (le tipiche, incomprensibili scritte) imbrattano e rovinano i muri, colpisce costantemente le principali capitali mondiali. Nella sola Milano sono circa 20 mila gli stabili da ripulire, per un'area "graffiata" di circa 1 milione e 800 mila metri quadrati, cui si aggiungono gli oltre 500 edifici pubblici imbrattati. Un'emergenza metropolitana tale per cui il Comune ha stanziato negli ultimi 3 anni circa 15 milioni di euro, per ripulire 1.500 edifici. L'Unione Europea ha inoltre istituito una Commissione incaricata di effettuare studi e ricerche sui prodotti più adatti a prevenire ed eliminare i danni causati dalle vernici spray sugli edifici storici e monumentali. La manifestazione Progetto Città (19-21 febbraio - Fiera di Milano) dedicata all'architettura, all'urbanistica e alle tecnologie e servizi per lo sviluppo del territorio, riporta l'attenzione su questo fenomeno, davanti al quale sia le strutture pubbliche sia le aziende sentono la necessità di intervenire con azioni mirate e sinergiche. E proprio in questa speciale occasione il Gruppo Bayer, da sempre attento alle problematiche ambientali presenta Easy to Clean. Sviluppato dalla Divisione Bayer Materie Prime per Vernici con la Società Nuova Sivam del Gruppo Coim, Easy to Clean è un innovativo sistema per il trattamento e la protezione di muri e pareti dalle vernici spray ma anche dallo sporco e dagli effetti dell'inquinamento atmosferico. "La collaborazione pluriennale con la Sivam e il lungo lavoro di Ricerca ci ha permesso di sviluppare una vernice unica e innovativa. A base di resine poliuretaniche, una volta applicata sulla superficie di muri e pareti, crea una pellicola protettiva impenetrabile ai graffiti - ha affermato Giovanni Broggi, Direttore della Divisione Bayer Materie Prime per Vernici -. La rimozione successiva è semplice e si effettua utilizzando un gel-remover appositamente studiato. La protezione rimane inoltre attiva anche dopo diversi cicli di pulizia, diversamente dai sistemi temporanei per lo più utilizzati". "Questo sistema unico di rimozione delle scritte - ha aggiunto Claudio Zocchi, Amministratore Delegato Sivam - risponde alle richieste di un mercato in continua espansione, come conferma la spesa sostenute in Italia nel 2000, di circa 3 milioni di euro per oltre 200 tonnellate di prodotti venduti con un incremento del 25% rispetto al 1999". "L'incontro di ieri segna la fine della fase di sperimentazione del prodotto. Ora Easy to Clean è ufficialmente sul mercato e verrà offerto agli utilizzatori "chiavi in mano", dalla pulizia all'applicazione, fino alla rimozione. Gli enti pubblici ed i privati potranno risolvere il problema dei graffiti grazie all'impiego di tecnologie avanzate affidandosi ad operatori esperti nel settore, che investono ingenti risorse per ottenere risultati sempre più efficaci ed affidabili" - ha concluso Giulio Caloia, Amministratore Unico della Caloia S.r.l. società che, insieme con Ferri Srl, P.A.M. Srl e Rovelli Srl, è l'interfaccia diretta con i clienti finali ed è promotore del Project Financing "Progetto Antigraffitì" presso il Comune di Milano. Bayer, con Easy to Clean, mette a disposizione del mercato un sistema innovativo per una migliore riqualificazione delle aree urbane, dove pulizia e decoro giocano un ruolo di primaria importanza. Un obiettivo questo che rientra in un impegno più ampio e completo di Bayer nel settore dell'edilizia. Dal 1999, infatti, il Progetto Edilizia offre nuove e concrete opportunità di business, favorendo l'incontro tra due vaste e complesse realtà, quella di Bayer con le sue materie prime e quella del mercato dell'edilizia in Italia. Una realtà Bayer in continua crescita, che si conferma con la prossima entrata in rete del sito Internet dedicato all'edilizia www.edilizia.bayer.it

DEMOLLI : NUOVE IDEE PER LA CUCINA E PER LA CASA
Milano, 21 febbraio 2001 - Quando si pensa a Demolli, azienda produttrice e distributrice di articoli casalinghi in legno, plastica e metallo, si pensa subito ai taglieri: taglieri in faggio, in frassino, in acacia, con inserto in ciliegio; taglieri per polenta, per salmone, per pane, per il grana, per l'arrosto, ma anche praticissimi e coloratissimi taglieri in polietilene. Insomma, taglieri per tutti i tipi di esigenze, di gusti e di disponibilità economica. E oggi c'è anche il nuovo "Tagliere Massimo" con manico colorato, realizzato in polietilene per uso alimentare. Un capolavoro di design: tutto bianco, su cui spicca un decorativo e funzionale manico dalla forma arrotondata e coloratissimo (giallo, arancio, verde, blu, rosso). Ma è anche estremamente pratico: ha un'apposita scanalatura raccogli-sugo; possiede eccezionali doti di resistenza al taglio e all'incisione; non rovina i coltelli, anzi la sua elasticità ne ravviva il filo; si lava e si asciuga con estrema facilità; non trattiene odori e va in lavastoviglie a 60°. Progettato dall'architetto Luca Demolli, il "Tagliere Massimo", che fa parte della linea Magic, è in vendita nella grande distribuzione e nei migliori negozi di articoli casalinghi e da regalo al prezzo indicativo di £.15.000. Anche il nuovo "Fermaporta Bombi" è nato dalla fantasia dell'architetto Luca Demolli. E' un animaletto simile ad un bruco, molto utile in ogni casa perché ha una funzione precisa: quella di fermaporta. Basta farlo scivolare sotto una porta e questa si blocca. Non solo. Il nuovo "Fermaporta Bombi" può essere utilizzato anche come paracolpi, per evitare che una porta vada a sbattere contro una parete, come può succedere, ad esempio, quando si aprono le finestre e si creano correnti d'aria. In questo caso, basta inserire nella maniglia la piccola lingua di cui "Bombi" è provvisto. Naturalmente, "Bombi" è di per se stesso un divertente elemento decorativo in grado di trasformare un banale fermaporta in una piccola idea d'arredo. Realizzato interamente in gomma, è disponibile in quattro diversi colori: bianco, giallo, rosso, blu. Le sue dimensioni sono: lunghezza cm 14, larghezza cm 6, altezza cm 2,5. Il nuovo "Fermaporta Bombi" della Demolli fa parte della linea Magic ed è in vendita nella grande distribuzione e nei migliori negozi di articoli casalinghi e da regalo al prezzo indicativo di £.4.500.

KA INTERNATIONAL : PRESENTATA LA NUOVA COLLEZIONE DI TESSUTI PER L'ARREDAMENTO DI INTERNI
Milano, 21 febbraio 2001 - Stile un po' eclettico per la casa che in febbraio si veste nei toni dell'azzurro in abbinamento anche con il crema e il bianco, per creare un ambiente elegante e senza tempo oppure minimalista, semplice e dai colori discreti. Le tonalità luminose dei tessuti con differenti trame e ricami rappresentano quindi la soluzione ideale per creare un'atmosfera accogliente e invitante. E' quanto propone Ka International, catena leader nel franchising dell'arredamento di interni, fondata a Madrid nel 1984. Adatto per plaid, copriletto, cuscini ed eleganti rivestimenti quali le porte del guardaroba è "Charente Azul", un tessuto jacquard 100% cotone che si distingue per il suo disegno a righe bianche e azzurre (£.49.000/m), mentre "Deza Azul", un tessuto 100% cotone molto resistente che lo rende ideale per i rivestimenti, è una referenza già esistente, ora però realizzata nelle delicate tonalità del crema e del celeste su uno sfondo azzurro (£.70.000/m). Particolarmente indicato per tende e per il rivestimento di piccoli mobili (poggiapiedi, poltroncine, ecc.) è "Jarandilla Azul", tessuto 100% cotone dal disegno lieve che conferisce un tocco di leggerezza alla collezione di questo mese (£.67.000/m). Dà un particolare tocco all'arredamento di una camera la luce che filtra attraverso il tessuto "Nepal Azul", una stoffa leggera 100% lino che la rende ideale per le camere da letto e copridivano. Brillante e vivace è invece "Sofia Azul", il cui disegno a quadri è perfetto sia per tendaggi che per copriletto. La nuova tonalità dell'azzurro dona a questo tessuto classico (30% cotone, 30% poliestere, 40% viscosa) un tocco veramente moderno (£.65.000/m). Ideale per la camera da letto e per il guardaroba, ma piacerà molto anche ai bambini, "Katay Azul", tessuto 100% lino stampato con "chinoiserie" (£.59.000/m). Infine, ben completa l'offerta di febbraio "Grazalema Azul", un tessuto molto luminoso 100% cotone proposto in tinta unita azzurra, particolarmente adatto per ricoprire canapé (£.65.000/m). Ka International è presente in 38 paesi con 293 punti vendita (di cui 27 in Italia e 2 a Milano) che offrono un'ampia gamma di tessuti, imbottiti e complementi di arredo come carte da parato, passamaneria, articoli in ferro battuto. La filosofia di Ka International è di proporre prodotti di grande attualità a prezzi competitivi per rendere l'arredamento di moda alla portata di tutti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero verde 800-905832 oppure visitare il sito Internet www.ka-international.com 

LIABEL BABY. L'INTIMO AMICO DEI BAMBINI PRIMAVERA/ESTATE 2001
Milano, 21 febbraio 2001 - La nuova collezione Liabel Baby primavera/estate 2001 è una dolce e piacevole carezza per i consumatori più piccoli ma non per questo meno esigenti. Massimo il comfort sulla pelle, ma anche la migliore praticità necessaria ai capi destinati a frequenti lavaggi. Al mondo dei bambini, LIABEL si è avvicinato con un'accurata ricerca della qualità. Così tutti i modelli sono realizzati selezionando accuratamente le materie prime e testati in clinica pediatrica a garanzia della migliore qualità. La collezione si compone di molti capi d'utilità quotidiana e della notte - magliette a manica corta, body morbidi ed elasticizzati, simpatici e divertenti pagliaccetti, da usare anche come abbigliamento esterno. I colori: bianco, celeste, rosa, giallo, fantasie rigate o bicolore e divertenti disegni di personaggi vicini al loro mondo. E per regalare un pizzico di gioia a tutta la sua linea, continua la fantastica Collezione dei "personaggi" LIABEL BABY, realizzati per stimolare la curiosità dei bambini. Nascono gli ACQUALLEGRI, simpatici e colorati, veri amici dei bambini- Pippo Ciaf Ciaf, Otto glu-glu, Didi mille Bolle, Dudu blu, Lello Splash.

ONDE, OPTICAL E CACHEMIRE NEL GLAMOUR DELLA LINEA BALDORIA DELLO STUDIO PAOLO PIANEZZA
Milano, 21 febbraio 2001 - Un trionfo di colori e di preziosi tessuti stampati nei 160 capi della nuova Collezione Donna Baldoria. Gonne, pantaloni, top camicie e preziosi abiti da sera, realizzati in voluttuosa e morbida seta sovrastampata di giochi geometrici che evocano lo storico movimento del futurismo. Onde, optical e disegni cachemire in oltre 30 toni di colore. Capi di raso finemente ricamati con cristalli che seguono i profili delle cuciture per far risaltare le forme in rilievo. Tagli classici ma rivisitati per le giacche in cady e suadenti maniche in chiffon. Pantaloni larghi sfumati con spacchi vertiginosi sui lati. Lunghi cappotti in lana dalle linee semplici che valorizzano le forme del corpo. Accessori coordinati completano la linea, in una nuvola di sciarpe, foulard accostati a borse, scarpe e stivali, realizzati nelle tonalità e nei tessuti degli abiti Baldoria. Una lunga storia quella del marchio: l'attività dell'azienda Pianezza inizia nel 1935 ad Azzio (VA) con il primo laboratorio dedicato allo studio di disegni tessili. Da subito si distingue per la progettazione e realizzazione di disegni jacquard e stampati, con una attenzione particolare alla fantasia e alla creatività, e nel corso di 65 anni dà vita ad una collezione di più di un milione di soggetti. L'azienda, gestita ancor oggi dalla famiglia, ha sempre contribuito allo studio di nuove tecnologie, divenendo - attraverso l'uso di software innovativi - uno dei più ricercati studi di disegno tessile, e continua a investire costantemente in ricerche su nuove metodologie di produzione e di stampa dei tessuti. Nel 1999 è stato inaugurato il sito internet www.baldoria.com orientato verso il mercato americano per la vendita di accessori in seta di alta qualità. Oggi la Pianezza Paolo s.r.l., guidata da Paolo (54 anni) e dai suoi due figli, occupa 24 persone ed opera nella produzione di cravatte, foulard, e sciarpe sotto il marchio Baldoria, nonchè nella produzione e vendita di disegni stampati e jacquard per tessuti destinati alla cravatteria, all'abbigliamento e all'arredamento. Attualmente l'azienda sta realizzando Donna Baldoria in collaborazione con lo stilista Giuseppe Papini. Lo stilista ha consolidato la sua precedente esperienza con lo Spazio di Gianni Versace, Alma Couture e Dolce e Gabbana in qualità di responsabile di collezione.

SOPRAVENTO: GLI ENTUSIASTI DELLA VELA PER DIVERTIRSI E IMPARARE A TUTTI I LIVELLI
Milano, 21 febbraio 2001 - Presentata Sopravento, una scuola di vela per appassionati, dilettanti ed esperti intenzionati ad acquisire o incrementare la propria competenza velica. L'idea nasce da un gruppo di istruttori esperti con la finalità di condividere con i partecipanti la propria passione e l'esperienza maturata in anni di navigazione nel Mediterraneo, in traversate oceaniche, in dure regate o in tranquille crociere. Il tutto sempre all'insegna dei divertimento. Punto di forza di Sopravento, oltre al team professionista, sono le imbarcazioni. Le iniziative si svolgono infatti a bordo di tre cabinati progettati per affrontare le più impegnative regate, senza nulla togliere al comfort. I due nuovissimi First 40.7 ("Freelance" e "Dipende dal vento") e l'ULDB 53 ("Lady Blues") si distinguono per le loro caratteristiche tecniche che li rendono particolarmente veloci. Qualità apprezzata non solo dai più esperti, ma anche da coloro che avendo scelto la soluzione crociera potranno godere di una navigazione veloce ed entusiasmante. I corsi sono diversificati per soddisfare tutte le esigenze: dai primi passi alla preparazione delle grandi regate, prestando sempre grande attenzione alla sicurezza. "La navigazione in mare, a qualsiasi livello, non va mai improvvisata. Tecnica e sicurezza sono infatti alla base dei nostri programmi'"- commenta Roberto Iorio, uno dei soci fondatori di Sopravento. A ognuno il suo giro di boa: "Primo giro di boa: corso base per chi non si è mai cimentato nella navigazione a vela; Secondo giro di boa, corso avanzato per chi ha già acquisito una certa pratica e desidera approfondire le capacità di manovra, i concetti di meteorologia e l'uso di attrezzature quali gennaker e spinnaker; Terzo giro di boa: corso regata per chi vuole confrontarsi in una vera competizione, imparando la tattica e la velocità di manovra. Questo corso è tenuto dal professionista Gianluca Viganò, titolare della squadra nazionale F.I.V. - settore giovanile, con ottimi piazzamenti di interesse federale in regate nazionali e internazionali; Quarto giro di boa, corso altura per chi vuole imparare a navigare sul lungo raggio". Nei giorni 22 e 26 febbraio dalle ore 18.00 tutti gli istruttori di Sopravento saranno a disposizione nella sede dell'Agenzia Le Sette Meraviglie, Via Caccialepori, 4 - 20148 Milano, Tel.(+39) 02 40071547- Fax. (+39) 02 40073176. Seguirà aperitivo. Le basi delle imbarcazioni sono localizzate a Fezzano, nel Goldo di La Spezia e a Porto Azzurro. E-mail info@sopravento.it  www.sopravento.it 

MERONE SULLA ROTTA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Milano, 21 febbraio 2001 - Sostenibilità ambientale e sviluppo sostenibile sono insieme obiettivo e chiave di lettura di Merone. L'impegno che da anni il Gruppo rivolge ai risvolti ambientali delle proprie attività ed i risultati conseguiti, costituiscono solide fondamenta di professionalità ed esperienza della stessa realtà industriale. Sviluppo sostenibile è, anche, essere parte di un gruppo multinazionale, in prima linea per l'impegno ambientale come membro del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), promotore di uno studio internazionale sullo sviluppo sostenibile dell'industria cementiera e firmatario della Business Charter for Sustainabie Development della Camera di Commercio Internazionale. Con la ferma volontà di continuare a svolgere 19 proprie attività nel rispetto della consistenza con l'ambiente e del tessuto economico e sociale di cui è parte, Merone, già dal 2000, ha dato nuovo impulso al proprio impegno dedicando all'ambiente una specifica struttura di specialisti all'interno dell'organizzazione ed avviando il processo per l'ottenimento delle certificazioni ambientali ISO 14000 ed EMAS. L'azienda vanta una certezza di obiettivi e di impegni che si traducono, per un'industria di processo quale è, in forti investimenti con ritorni di lungo periodo. Altrettanta certezza deve anche essere posseduta circa le garanzie che sottendono allo sviluppo di lungo periodo, in modo particolare la disponibilità di materie prime. Infatti, come altre tipologie di industria, anche quella cementiera si basa sull'utilizzo di materie prime che costituiscono risorse non rinnovabili.

ALLEANZA TRA DAVID S SMITH E GEORGIA-PACIFIC (PACKAGING)
Milano, 21 febbraio 2001 - I gruppi David S Smith (Regno Unito) e Georgia Pacific Corp (Stati Uniti) si sono alleati per la fornitura di packaging a clienti che necessitano di una copertura internazionale. Attraverso questa alleanza le due società coopereranno nella fornitura di imballi in cartone ondulato e altre tipologie di packaging ad aziende multinazionali che richiedono uniformità di forniture sul mercato statunitense ed europeo. Entrambe le aziende offrono prodotti e servizi per il packaging e sono specializzate nella produzione di imballi in cartone ondulato. Nei loro rispettivi mercati sono leader nello sviluppo di prodotti particolarmente innovativi sia in cartone pesante che leggero e nella stampa di alta qualità. Oltre a collaborare nelle vendite e nelle iniziative di marketing, la Georgia Pacific e la David S Smith metteranno in comune la qualità, la tecnologia e le innovazioni per lo sviluppo dei prodotti con l'obiettivo di fornire ai propri clienti un servizio omogeneo su tutti i mercati. "Sia la David S Smith che la Georgia Pacific forniscono un servizio di alta qualità e prodotti innovativi", ha dichiarato Peter Williams, Ceo di David S Smith. "Lavorando insieme potremo dare un servizio ancora migliore ai nostri maggiori clienti che operano sui mercati europei e nordamericani". "La Georgia Pacific è continuamente alla ricerca di nuove opportunità di business che possano supportare le nostre strategie nel campo della carta e del packaging" afferma Steven J. Klinger, vice presidente del Packaging Operations. "Siamo felici di aver dato vita a questa alleanza con la David S Smith Packaging che permetterà ad entrambe le aziende di dare valore aggiunto alle proposte per i nostri clienti attuali e futuri". David S Smith Packaging ha sede nel Regno Unito e detiene il marchio Tri-Wall in Europa. La società fornisce tutta l'Europa attraverso la consociata Kaysersberg Packaging, operando in Francia, Polonia, Italia (attraverso la Toscana Ondulati S.p.A.), Turchia e Ucraina e assicurando forniture in altre parti d'Europa attraverso alleanze con società europee di packaging quali Saica e Kappa. La Georgia Pacific ha sede ad Atlanta (Usa) ed è tra i leader mondiali nella produzione e nella distribuzione di cellulosa, carta e prodotti chimici per l'industria cartaria ed è la maggiore produttrice e distributrice di materiale da costruzione negli Stati Uniti. La compagnia ha più di 50 mila dipendenti e oltre 500 stabilimenti in tutto il Nord America e ricavi per Us $ 18 miliardi.

CON PIATTO RICCO DIVENTA UN PIACERE DIMAGRIRE
Milano, 21 febbraio 2001 - Oggi il primo pasto sostitutivo ipocalorico ai gustosi sapori mediterranei si arricchisce di due saporite minestre dietetiche: la Zuppa di Legumi e la Minestra di Verdure. Piatto Ricco è assolutamente innovativo: è il primo pasto sostitutivo che si presenta come un gustoso primo piatto disponibile in 7 appetitose proposte ai sapori mediterranei: Zuppa di Legumi, Minestra di Verdure, Fusilli Funghi e Pepeponi, Pennette alla Vesuviana, Sedanini con Aspapagi, Tortiglioni con Melanzane, Gnocchetti ai Broccoli, I 5 Sapori di Piatto Ricco. E' un pasto completo ed equilibrato, perché integrato con tutti i più importanti principi attivi nutritivi, quali proteine ad alto valore biologico, vitamine, fibre, minerali, presenti in un intero pasto composto da primo, secondo, contorno e frutta. Ipocalorico, ha meno di 334 Kcal, mentre un intero pasto tradizionale ne fornisce oltre 1.000. E' dimagrante, se inserito in una dieta ipocalorica giornaliera e garantisce una corretta e sicura riduzione di peso (0,5-1 Kg la settimana). Rapido, veloce, è appetitoso e in meno di 10 minuti è in tavola. Distribuito nei supermercati e in farmacia. Servizio consumatori: 800 313128. Piattoricco@angelica.it 

AIR ONE INAUGURA IL VOLO GIORNALIERO MILANO-LAMEZIA
Milano, 21 febbraio 2001Il 1° marzo Air One inaugurerà la rotta Milano Linate-Lamezia Terme, con tariffe promozionali a partire da 99.000 lire per la sola andata. La frequenza è di un volo quotidiano, anche nel fine settimana. L'orario del nuovo servizio Air One è studiato per assicurare ogni giorno il primo volo diretto tra Lamezia e Linate, l'aeroporto più vicino al centro di Milano. "Con il nuovo volo, oggi chi viaggia tra la Calabria e Milano potrà scoprire il servizio e la qualità di Air One, a partire dai nuovi interni in pelle dei nostri Boeing 737," ha detto Giorgio De Roni, Direttore Network e Sviluppo Business di Air One. "e dei servizi di Teleticketing e Telecheck-in da Linate per abbreviare i tempi complessivi di viaggio". L'aeroporto di Lamezia Terme si trova in posizione centrale tra le province di Vibo Valentia, Cosenza, Catanzaro e Crotone, permettendo quindi al nuovo volo di servire quattro delle cinque province calabresi. Inoltre Air One serve Reggio Calabria con voli diretti da Milano e da Roma. "Vogliamo che l'ingresso di Air One renda più ampio il mercato, a tutto vantaggio di chi viaggia, sia per motivi professionali che personali," conclude De Roni. Air One è la maggiore compagnia aerea privata interamente italiana, con un network che copre i principali bacini economici ed industriali nazionali, ed è presente nel sud con nove scali, compresi alcuni stagionali. Air One opera in codeshare con Lufthansa. Tutti i voli nazionali Air One consentono l'accumulo di miglia con "Miles & More", il grande programma di fidelizzazione di Lufthansa. Le miglia possono essere usate per avere premi o biglietti gratuiti con Air One, Lufhansa e le compagnie partner. Nel 2000 Air One ha trasportato 1,7 milioni di passeggeri di linea con una flotta composta interamente da moderni Boeing 737.

TURCHIA PER VIAGGI INCENTIVE
Milano- 21 febbraio 2001 Nel corso di una piacevole e brillante serata che ha preceduto la Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la Turchia, in collaborazione con la rivista Convegni, ha incontrato la stampa specializzata nel settore congressuale per presentare la sua offerta turistica. Si è distinta in particolare la proposta di Vip Tourism Destination Managemente Company, fondata nel 1968 da Inci e Fethi Princciouglu, pionieri del turismo in Turchia. Al giorno d'oggi, con un team di 130 professionisti, che si avvalgono delle più moderne tecnologie, Vip festeggia il suo trentesimo anniversario sotto la leadership di Ceylan Princciouglu, in qualità di Chief Executive Officer. La struttura dell'agenzia consta di 10 divisioni in cui vengono ideati, pianificati e organizzati programmi mirati dalla qualità molto alta e dai costi decisamente competitivi. Molti i clienti qualificati e internazionali di Vip Tourism: Pirelli, Merloni, Alfa Romeo, Rover, Mercedes-Benz, Cioca-Cola, Chase Manhattan Bank. Le proposte Vip Tourism sono le più diversificate, per rispondere alle varie esigenze di un viaggio incentive, di un congresso di risonanza mondiale o di una lussuosa vacanza. Il meeting diventa un'occasione per scoprire la Turchia, paese dove gli Ittiti incontrarono i Romani, Cleopatra conobbe Cesare, il Cristianesimo si accostò all'Islam, e, da duemila anni, l'Europa incontra l'Asia. Oltre ai classici tour per visitare Istanbul con serate da Mille e una Notte e per conoscere la splendida Antalya immersa nel passato, ma anche negli eccellenti green per giocatori, Vip Tourism organizza singole proposte per escursioni di gruppo, come il jeep Safari e rafting riservato ai più avventurosi, sport acquatici, equitazione, tiro con l'arco, tennis, basket, pallavolo, calcio, caccia al tesoro nelle viuzze multicolori del mitico Gran Bazaar, il bagno turco in accoglienti sale da bagno con marmi riscaldati e bagnati da acqua stearica che scorre attraverso le nicchie marmoree. Informazioni: Vip Italy marketing Office, tel.e fax 02/4120301, e-mail: aysey@tin.it  F.D.Scotti

PREMIAZIONE XXVI FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM TURISTICO
Milano, 21 febbraio 2001 - Sono stati assegnati in una serata presso lo Spazio Oberdan i premi del Festival Internazionale del Film Turistico , organizzato a Milano da Actl - Associazione per la Cultura ed il Tempo Libero. La Giuria, sotto la Presidenza di Glaudio G. Fava, giornalista e noto critico cinematografico, composta da eminenti personalità internazionali, ha esaminato 56 opere ammesse alle proiezioni pubbliche, provenienti da oltre 30 Paesi. Il miglior film in assoluto, premiato con giudizio unanime, è stato l'italiano "Percorsi Trascritti" al quale è andato anche il Premio Enit. Il film di Sergio Gianfalla e Nello La Marca - prodotto da Clct Broadcasting , realizzato nell'ambito della promozione del progetto "Parchi Letterari", vuole essere spunto per la scoperta della Sicilia descritta dal grande scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con la sua più grande opera "Il Gattopardo". Un delicato racconto attraverso un mondo che forse non c'è più, ma che rivive nelle immagini di questo documentario. Il premio per la migliore fotografia è stato assegnato a maggioranza a "Christmas Island" di Judith Curran, prodotto da Abc Television, su quest'isola dell'Australia dove milioni di granchi rossi si muovono in certi periodi dell'anno, invadendo tutto il territorio. Il Premio Camera di Commercio di Milano è andato a "The Colours of Life",prodotto dall'Hong Kong Tourist Association. Il premio miglior Film sezione Sport e Avventura è stato assegnato a maggioranza a "I Cavalieri delle Vertigini" prodotto dalla Televisione della Svizzera Italiana. Altri premi sono andati a film di varie provenienze e l'elenco completo si può ottenere da Actl e-mail: festival@actl.it  internet http://www.actl.it 

LA VETTURA FUEL CELL DA CITTÀ ULTIMO PRODOTTO DELL'IMPEGNO DI FIAT AUTO NELLE TRAZIONI ALTERNATIVE
Torino, 21 febbraio 2001 - La tutela dell'ambiente costituisce per Fiat Auto una direttrice fondamentale nello sviluppo dei nuovi prodotti. In questa prospettiva, la presentazione del prototipo Elettra H2 fuel cell è soltanto l'ultima realizzazione in ordine di tempo di una evoluzione che in questi anni ha visto l'Azienda giocare un ruolo da protagonista nello scenario internazionale. La tecnologia Fuel Cells per impieghi nell'autotrazione è oggetto di grande attenzione da parte dei grandi costruttori automobilistici che, attraverso programmi di ricerca e sviluppo di prototipi dimostrativi, stanno accertandone la reale potenzialità ed i benefici in chiave ambientale. Fiat Auto, con il prototipo Elettra H2 fuel cell, che rientra nell'ambito di un più vasto programma di ricerca, intende esplorare le diverse soluzioni tecnologiche e valutare il comportamento della vettura in condizioni reali, in un contesto urbano, determinando i benefici in termini di minor consumi, basso livello di emissioni, prestazioni e affidabilità dei componenti. La scelta della Seicento come vettura dimostrativa ha una sua logica in quanto la tecnologia Fuel Cells si propone di abbattere sensibilmente l'impatto ambientale dell'automobile e, pertanto, una vettura di utilizzo prevalentemente cittadino, quale la Seicento, è la più adatta a fornire risposte adeguate, in primo luogo ai problemi ambientali delle nostre città. Il prototipo è il primo di una serie di realizzazioni tecnologiche centrate sulla tecnologia Fuel Cells, utilizza come combustibile l'idrogeno che alimenta uno Stack in grado di produrre energia elettrica a 48 V con una potenza massima di 7 kW. La Fuel Cell è inserita in un sistema ibrido dotato di un motore elettrico di trazione di 30 kW. Le prestazioni della vettura, perfettamente adeguate alle necessità di circolazione dei centri urbani, sono analoghe a quelle della Seicento Elettra attualmente in produzione, ma l'autonomia è di 140 km, quindi molto superiore all'equivalente vettura elettrica. La vettura Seicento Fuel Cell alimentata ad idrogeno non produce emissione di sostanze inquinanti e non genera anidride carbonica (CO2). Essa rappresenta la trazione ideale per la circolazione nei centri urbani e fornisce un contributo importante alla riduzione dei gas serra di cui la CO2 è tra i più importanti contributori. Nondimeno, occorre tenere conto, nel calcolo delle emissioni di CO2, anche dell'energia necessaria per la produzione dell'idrogeno che, solo nel caso di produzione da fonti rinnovabili, rappresenta una reale riduzione. Questa tecnologia appare, in una prospettiva di medio lungo termine, come la soluzione dei problemi ambientali che riguardano l'automobile, ma occorre precisare che la strada da percorrere è ancora molto lunga e ricca di sfide tecniche ed economiche. Fiat Auto sta comunque investendo in questa tecnologia e, muovendosi nel quadro di collaborazioni internazionali, sviluppando e valutando le diverse soluzioni tecniche ed i problemi che derivano per un'applicazione automobilistica. Questo sforzo di ricerca sulla tecnologia Fuel Cells non distoglie l'attenzione di Fiat Auto verso la ricerca e lo sviluppo di altre tecnologie che possono trovare applicazione anche nel breve - medio termine. In questi anni, accanto ai progressi nelle tecnologie motoristiche tradizionali benzina e diesel, si sono affiancate soluzioni alternative che hanno visto Fiat Auto protagonista a tutto campo: dalla trazione elettrica, alla trazione ibrida, all'alimentazione con gas naturale per finire all'alimentazione con GPL. Sulla trazione elettrica partiamo da una lunga tradizione. Dalla Panda agli inizi degli anni Novanta, alla Cinquecento fino all'attuale Seicento Elettra, la vettura elettrica tecnologicamente più avanzata oggi presente sul mercato (è in listino da circa due anni). E vale la pena ricordare l'interesse da parte delle Pubbliche amministrazioni per questa vettura che viene ampiamente utilizzata per la realizzazione di iniziative ambientali. Tra queste, gli Elettrapark, le cui vetture i cittadini di Napoli e Palermo adoperano già da tempo con crescente interesse, ma anche l'utilizzo della Seicento elettrica da parte delle Pubbliche amministrazioni per i servizi da loro normalmente effettuati nei centri cittadini, anche dove sono in atto restrizioni al traffico. Un cenno alla trazione ibrida: elettrico - termica. Fiat Auto ha sviluppato la Multipla Hybrid Power, un'innovativa soluzione tecnologica che risponde alle più severe esigenze ambientali. La principale caratteristica è quella di un funzionamento in tre diverse modalità: in puro elettrico, cioè con emissioni Zev, per un'autonomia di 80 km; in elettrico con il motore termico che "lavora" a punto fisso per la ricarica delle batterie, quindi in condizioni di emissioni quasi zero e con un'autonomia di 550 km; in ibrido parallelo, dove entrambi i motori contribuiscono al moto ottimizzando emissioni e consumi. Questa vettura è attualmente sperimentata nella città di Napoli con l'intento di dimostrarne la flessibilità e la funzionalità d'impiego nelle più varie esigenze di mobilità. Sull'alimentazione con gas naturale (metano), Fiat Auto ha notevolmente investito in ricerca e sviluppo. Ha dato vita ad un originale sistema di alimentazione a controllo elettronico per il funzionamento con entrambi i combustibili (metano e benzina) e lo ha impiegato sia per produrre vetture bi-fuel sia per costruire un'auto con alimentazione a gas naturale. Oggi la Fiat Multipla nella versione Bipower (doppia alimentazione) e Blupower (metano dedicata) sono commercializzate e riscuotono un notevole successo di mercato. Risultato reso possibile anche dalla struttura della Multipla che consente di alloggiare le bombole di gas sotto il pianale senza penalizzare l'abitacolo o il bagagliaio della vettura. Un impegno crescente quello sul metano, dal momento che Fiat Auto intende non solo ampliare la gamma di prodotto, ma estendere l'impegno stesso anche al trasporto dei beni, per il quale già è disponibile una versione del Ducato alimentato a metano. Un cenno anche all'impiego del Gpl. La Multipla alimentata a Gpl e benzina sarà disponibile presso i concessionari italiani in primavera. La vettura è il risultato di uno sviluppo motoristico mirato che completa la gamma dei modelli Fiat Auto a minimo impatto ambientale. Con queste realizzazioni Fiat Auto è l'unico costruttore al mondo che può vantare una disponibilità completa di vetture dotate di sistemi di trazione o alimentazione alternative a testimonianza di un'attività concreta nello sviluppo di prodotti per una mobilità sostenibile. Un impegno costante e duraturo nel tempo che si conferma ancora oggi con la presentazione della Seicento fuel cell. Un impegno che rientra nell'ampia collaborazione avviata già alcuni anni fa con il Ministero dell'Ambiente. La Seicento fuel cell è frutto di questa collaborazione in quanto il Ministero ne ha promosso e sostenuto lo sviluppo nell'ambito delle politiche e delle strategie finalizzate al miglioramento ambientale. Il tema dell'ambiente e i problemi di mobilità urbana richiedono una stretta collaborazione tra il Ministero dell'Ambiente e l'industria automobilistica nazionale. È nel ruolo del Ministero delineare strategie ed impostare i programmi. Rientra in quello di Fiat Auto sviluppare i prodotti adeguati ed attuare le iniziative progettuali. Occorre per il futuro, oltre a consolidare questa collaborazione, superare la fase della progettualità e disporre di un quadro di riferimento entro cui possano svilupparsi iniziative, anche di più ampio respiro, destinate a durare nel tempo. Il Ministero dell'Ambiente ha recentemente avviato con alcune amministrazioni locali un protocollo per la realizzazione di iniziative di car sharing destinate a migliorare la mobilità nelle aree urbane. È auspicabile che le amministrazioni locali sappiano cogliere queste opportunità. Si tratta di iniziative la cui attuazione richiede un impegno continuativo ed il forte sostegno da parte del Ministero dell'Ambiente. Fiat Auto crede nella validità di questi progetti ed è pronta a collaborare alla loro realizzazione con un'ampia gamma di prodotti a minimo impatto ambientale.

CITROËN C5: UN'ARCHITETTURA INEDITA PER NUOVE DIMENSIONI NELL'ABITACOLO
Milano, 21 febbraio 2001 - Rispetto alle berline classiche, Citroën C5 sfugge alle convenzioni e segna una formidabile evoluzione nel concetto di berlina. Le dimensioni atipiche con l'altezza inedita sono il segno più visibile di questa evoluzione della berlina classica che cerca così di rispondere alle nuove attese della clientela. C5 mantiene tutti i vantaggi della berlina, ma si spinge oltre, grazie alla nuova architettura che offre un'abitabilità eccezionale. Citroën C5 presenta un'abitabilità stupefacente per un veicolo del suo segmento. Le dimensioni interne lo provano, in particolare con la larghezza ai gomiti di 1,54 m anteriore e 1,52 m posteriore, ovvero una larghezza abitabile spesso riscontrata nel segmento superiore. Il progresso determinante apportato da C5 risiede tuttavia nella scelta dell'altezza elevata (1,48 m) per un veicolo di questo tipo e la volontà di ripensare l'architettura interna ispirandosi all'esperienza sviluppata da Citroën nella progettazione dei suoi veicoli più recenti. Quest'altezza permette una nuova posizione di guida, più verticale e più alta, mantenendo al contempo un'altezza al tetto elevata. L'associazione della seduta semi-alta e della lunghezza abitabile di 1,72 m, pone inoltre C5 tra i veicoli più spaziosi di questo livello di gamma. I passeggeri, compresi quelli posteriori, si sentiranno dunque a loro agio, soprattutto grazie al pianale piatto che libera spazio ai piedi. Questa grande abitabilità si sposa a un volume importante del bagagliaio ampio e facilmente accessibile. Con i suoi 456 dm3, il bagagliaio presenta anche un'altezza elevata (55 cm) sotto il ripiano, e la larghezza tra i passaruota è stata ottimizzata grazie al modesto ingombro degli elementi della sospensione. La progettazione intelligente del bagagliaio consente di posizionare verticalmente il ripiano contro lo schienale del divano posteriore. C5 riesce a conciliare l'abitabilità record con il numero elevato dei vani portaoggetti, astuti e di grande capacità che contribuiscono anch'essi al piacere del viaggio. Il cassetto portaoggetti con lo scomparto refrigerato ha una capacità di 17 litri e può contenere agevolmente una bottiglia da 1,5l. Il coperchio può accogliere degli occhiali, una biro e dei Post-it. Sul cruscotto è previsto un vano centrale (salvo sui modelli dotati di navigazione con schermo colore) per contenere due lattine o degli oggetti di uso comune, come il cellulare. Quest'ultimo può essere ricaricato grazie a una presa 12 V posizionata sul cruscotto centrale. Alla sinistra del conducente, un altro vano può contenere i guanti e il portachiavi. Le due porte anteriori sono dotate di tasche voluminose, delle quali una chiusa. Le porte posteriori presentano un vano aperto di grande capacità. Quello posteriore è estraibile e può servire come portacenere, portaoggetti o cestino rifiuti da viaggio. La serie è completata da un portabicchiere lato conducente, un bracciolo centrale posteriore con vano e un portalattine scorrevole. Infine, due altri vani disposti nella parte laterale del bagagliaio ne aumentano la praticità. Lo stile interno, articolato su forme armoniose, chiare e leggibili, preannuncia lo spazio, la modernità e il dinamismo. Una duplice curvatura struttura il cruscotto e definisce nettamente le zone dedicate al conducente, al passeggero e alle funzioni comuni a tutti gli occupanti di C5. Il principio delle curve ritma anche i pannelli e conferisce all'interno di C5 una grande omogeneità. I rivestimenti seguono questa ricerca di stile: i tessuti, i velluti e la pelle disponibili su C5 offrono motivi allo stesso tempo riposanti e moderni. All'aspetto ed al tocco richiamano immediatamente la qualità e il lusso, oltre che la cura prestata al loro utilizzo: la scelta dei materiali (parte superiore del cruscotto slush, pulsanti sicura porte termoisolati, vernici soft, maniglie metalliche, levette degli aeratori sovrastampate e illuminate), la confezione dei sedili e gli interni delle porte posizionano chiaramente C5 nell'universo del grande comfort. Strutturato intorno a un doppio arco che si incrocia nella parte mediana, il cruscotto di C5 definisce nettamente, da una parte le zone di pertinenza del conducente e del passeggero anteriore e, dall'altra, una parte centrale che accoglie le funzioni comuni, facilmente accessibili ad ogni passeggero anteriore. La scelta dei materiali è stata dettata dal carattere più idoneo in termini di standing, di comfort e di benessere. L'ergonomia ottimale del cruscotto ha permesso di facilitare l'uso dei comandi e di garantire una maggiore sicurezza. C5 è dotato di uno schermo multifunzioni posizionato nella parte alta del cruscotto, accessibile al passeggero e che consente al guidatore di non perdere di vista la strada. Le funzioni audio e climatizzazione sono facilmente accessibili sul frontale della consolle. I comandi degli alzacristalli elettrici e della regolazione elettrica dei retrovisori, posizionati sul bracciolo, sono veramente a portata di mano. La nuova sospensione autoadattante è estremamente efficace nell'analizzare lo stato della carreggiata e le condizioni di guida, grazie ai nuovi sensori elettronici. Essa agisce sulle elettrovalvole collegate elettricamente al calcolatore di sospensione (BHI) la cui potenza di calcolo è notevole. La sospensione Idrattiva 3 offre una prestazione inedita: la variazione automatica dell'altezza del veicolo in funzione della velocità, che permette di ottenere una maggiore stabilità grazie all'abbassamento del centro di gravità (15 mm anteriormente e 11 mm posteriormente) e alla riduzione dei consumi dovuta al migliore Cx. Quando la carreggiata è fortemente degradata, Idrattiva 3 può aumentare di 13 mm l'altezza dal suolo del veicolo per permettere una maggiore oscillazione. Il conducente può anche modificare manualmente l'altezza dal suolo grazie al nuovo comando elettronico a impulsi. La richiesta del guidatore e lo stato del veicolo sono visualizzati sullo schermo multifunzioni (o sul cruscotto per i modelli X). Sui motori V6, 2.2 HDi, 2.0 HPi e 2.0i 16V, la sospensione Idrattiva 3 propone al conducente due modalità, comfort o dinamica, e le gestisce in modo autonomo e intelligente, facendo variare automaticamente e simultaneamente l'elasticità e l'ammortizzamento. L'azione sulla sospensione permette di passare alternativamente e in tempo reale da una modalità morbida che privilegia il comfort, a una rigida che privilegia la tenuta di strada secondo il profilo della strada e la guida. Il sistema prende in considerazione lo stile di guida del conducente, e permette di personalizzare la soglia di passaggio stato morbido/rigido per ottenere il giusto compromesso tra comfort e tenuta di strada. Il conducente dispone inoltre, della possibilità di attivare il comando sport per privilegiare la modalità rigida e favorire così il comportamento sportivo del veicolo. Il nuovo liquido idraulico sintetico permette di ridurre gli attriti grazie alla fluidità, migliorando così ulteriormente il comfort degli occupanti. Inoltre, grazie alla progettazione innovativa, Idrattiva 3 non richiede manutenzione prima di 5 anni o 200.000 km. Durante tale periodo, il livello di comfort e di sicurezza della sospensione non cambia. La sospensione Idrattiva 3 sfugge a qualsiasi compromesso e porta al suo più alto livello l'associazione tenuta di strada e com Al lancio, la gamma C5 è dotata di tre nuovi motori, il 2.0 HPi 103 kW (143 CV), il 3.0i V6 152 kW (210 CV) e il 2.2 HDi 98 kW (136 CV) dotato di filtro per particolato (FAP). A questi tre motori si aggiungono i due già esistenti dalle qualità unanimamente riconosciute, il 2.0i 16V 100 kW (138 CV) e il 2.0 HDi 80 kW (110 CV). Il cambio automatico autoadattativo a comando sequenziale può essere montato sui motori 3.0i V6, 2.0i 16V, 2.0 HDi e 2.2 HDi. Questi motori, dalle prestazioni elevate in termini di potenza e di coppia presentano anche altre qualità, in particolare l'economia, la robustezza e la salvaguardia ambientale. Quest'ultima riveste per Citroën un'importanza particolare ed è oggetto di una procedura volontaria e determinata. Coerentemente con l'impegno affermato dal gruppo PSA Peugeot Citroën a favore dell'ambiente, queste nuove motorizzazioni sono state studiate dall'inizio del progetto, per soddisfare le norme più rigide e, ben oltre queste norme, per segnare, nel campo delle emissioni, dei progressi veramente significativi. Così Citroën C5 3.0i V6 rispetta la norma Euro 4 che entrerà in vigore nel 2005. Inoltre, il motore 2.2 HDi con il filtro per particolato presenta un progresso determinante nella riduzione di alcune emissioni, al di là delle normative in vigore e future. Le possibilità offerte dal multiplexage e la BSI (calcolatore di gestione) hanno permesso di sviluppare numerose funzioni di comfort, di piacere e di sicurezza al servizio del cliente. Il "black panel" o "guida notturna" ottimizza il comfort della visione notturna con la disattivazione degli indicatori del cruscotto (a parte il tachimetro). I tergicristalli anteriori sono automatici grazie al sensore di pioggia. Il sistema di accensione automatica delle luci è dotato di due sensori della luminosità: uno orientato verso l'alto e uno verso la parte anteriore del veicolo. Le informazioni trasmesse dai due sensori alla Bsi permettono di identificare notte, giorno, gallerie o passaggi sotto un ponte. Così, le luci anabbaglianti si accendono automaticamente non appena arriva la penombra, che si tratti del calare della sera o del passaggio in galleria. Si spengono automaticamente al levare del giorno e non si accendono se si passa sotto un ponte. Le luci si accendono anche automaticamente non appena la Bsi registra una successione di passaggi del tergicristalli in caso di pioggia, mentre quando questi non sono più utilizzati, le luci si spengono automaticamente durante il giorno. Per rispondere alla richiesta crescente di comunicare, di disporre e di ricevere informazioni utili all'interno della vettura, C5 dispone di numerosi equipaggiamenti di riferimento nel campo della telematica a bordo. C5 è dotata di uno schermo multifunzioni, posto in posizione ergonomica sul cruscotto, che visualizza le informazioni radio e quelle del computer di bordo sul percorso (autonomia, distanza percorsa, consumi medi, istantanei,...). Inoltre, per responsabilizzare maggiormente il conducente, è possibile programmare l'allarme di velocità eccessiva, in modo che il guidatore sia avvertito non appena raggiunge la velocità fissata. Il computer permette anche di visualizzare in modo esplicito l'azionamento della funzione richiesta e il significato degli allarmi, accompagnato da un segnale sonoro. C5 propone due sistemi di navigazione efficaci. La navigazione con schermo monocromatico offre al conducente l'orientamento tramite sintesi vocale per seguire la giusta direzione senza distogliere gli occhi dalla strada. Le direzioni sono anche visualizzate sullo schermo multifunzioni. Il sistema presenta una grande ergonomia grazie all'organizzazione semplice e conviviale dei menù. La navigazione con schermo a colori 7 pollici alta risoluzione, formato 16/9, permette di visualizzare una piantina sulla quale la vettura è indicata. Questo sistema dispone di un calcolatore a forte potenza che permette una visualizzazione rapida. La presa video posizionata nel cassettino permette di collegare un monitor per guardare una videocassetta, a veicolo fermo. Estendendo il sistema sviluppato su Xsara Windows CE, su C5 sarà disponibile un'opzione AutoPC. Questa opzione permette alla vettura di essere dotata di un computer sotto sistema operativo Windows CE. Il sistema di riconoscimento e di sintesi vocale permette di comandare le funzioni del telefono viva voce, della navigazione, della radio, del carica CD, della rubrica, del registratore... C5 propone il radiotelefono (al posto del mono CD): l'autoradio è dotata di sintetizzatore radio e l'unità telefonica con microfono integrato nella consolle del padiglione che permette di usare il telefono nella modalità viva voce. Il "mute audio" entra automaticamente in funzione durante le comunicazioni telefoniche e gli altoparlanti dell'autoradio vengono usati come uscita audio. Gli elenchi telefonici sono consultabili sullo schermo mutifunzioni, la chiamata, la risposta e la funzione "riattaccare" possono essere gestite con i comandi al volante.

IL MOTORE A COMBUSTIONE EUROPEO CONSENTE DI RIDURRE LE EMISSIONI E IL CONSUMO DI CARBURANTE
Bruxelles, 21 febbraio 2001 - Nell'ambito di un progetto finanziato dalla Commissione europea è stato sviluppato un motore a combustione con un livello molto basso di emissioni di ossido d'azoto e un alto potenziale di risparmio di carburante. Il progetto, denominato "4-Space" (motore a benzina a 4 tempi, a combustione controllata mediante autoaccensione), è stato completato nel dicembre del 2000, dopo 36 mesi di lavoro a cui hanno contribuito 6 partner provenienti da tre Stati membri: Ifp (Institut français du pétrole), Brunel University, Gie Psa Peugeot Citroën, Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg, Ford Motor Company Ltd e DaimlerChrysler Ag. Il costo del progetto è stato pari a 4,6 milioni di euro, metà dei quali finanziati dalla Commissione europea nell'ambito del programma Brite/Euram 3 che rientra nel quarto programma quadro. "Senza i fondi della Commissione forse il progetto non sarebbe mai decollato. Il finanziamento, infatti, ha contribuito alla nostra decisione di avviare l'iniziativa, anche se in principio non eravamo sicuri che avremmo raggiunto il nostro obiettivo. È stato molto rischioso, ma i risultati sono stati davvero sorprendenti", ha dichiarato al Notiziario Cordis il coordinatore del progetto Pierre Duret dell'Ifp. I principali risultati del progetto consistono nella dimostrazione che l'autoaccensione controllata può essere utilizzata nei motori per autoveicoli a benzina senza richiedere la riprogettazione del motore, l'aumento del rapporto di compressione o un dispositivo di riscaldamento della miscela aria-benzina. Il nuovo motore ha un livello ridotto di emissioni di idrocarburi ed emissioni molto basse di ossido d'azoto, in linea con l'obiettivo Euro 4. Inoltre le emissioni di anidride carbonica e il consumo di carburante vengono ridotte del 15-20 per cento rispetto ad un motore a benzina a 4 tempi stechiometrico. Duret ha dichiarato al Notiziario Cordis che alcuni partner, insieme ad altre società, stanno lavorando alla fase di sviluppo del progetto e che, secondo le sue previsioni, il motore dovrebbe entrare in produzione nell'arco di 3-5 anni. "A mio avviso, si tratta di uno dei progetti di maggior successo fra tutti quelli a cui abbiamo partecipato a livello europeo", ha affermato Duret. Fine modulo

ISTITUITO L'ALBO DEI RICHIAMI CON L'ELENCO DEI VEICOLI DA RICHIAMARE
Roma, 21 febbraio 2001 - Il sito del ministero dei trasporti ha inaugurato, l'Albo dei richiami che contiene l'elenco dei veicoli per i quali e' stato disposto il richiamo per l'eliminazione dei difetti di sicurezza. http://www.trasportinavigazione.it/site.asp?HCod=2&LCod=3&IdDoc=373&Sezione=4 

CASOLI E LA YAMAHA TORNANO A CASA CON IL MORALE ALTO
Valencia (Spagna) 21 febbraio 2001 - La Yamaha Belgarda Supersport archivia con soddisfazione l'ultimo provino invernale. I due giorni di prove di Valencia hanno permesso a Paolo Casoli e James Whitham di farsi un'idea del potenziale delle gomme Dunlop mentre i tecnici hanno cominciato lo sviluppo delle Yzf600 R6 in funzione delle nuove coperture. Il primo impegno bussa già alla porta: il Mondiale 2001 si aprirà l'undici marzo, sempre a Valencia. Il cronometro ha dato risultati confortanti. Paolo Casoli, viceiridato in carica, ha realizzato il quarto tempo assoluto in 1'39"719, scendendo quindi sotto il primato del circuito. Unico contrattempo una banale scivolata, senza problemi, proprio allo scadere della sessione. Il miglior passaggio di James Whitham è stato 1'40"877, diciannovesima prestazione. Paolo Casoli - "Peccato aver chiuso i test in questa maniera. Sono arrivato un po' troppo veloce, l'avantreno ha cominciato a vibrare e ho perso il controllo. Se non fossi scivolato i tempi sarebbero stati molto diversi. Torno a casa abbastanza soddisfatto: giravamo su una pista che proprio non sopporto e comunque sono usciti degli ottimi tempi. Un buon auspicio in vista dell'inizio del Mondiale". James Whitham - "Nel finale, quando ero in pista con la gomma soffice per migliorare il mio tempo, un pilota ha rallentato improvvisamente davanti a me e l'ho schivato per un soffio. Non ho proprio capito il motivo di questa manovra improvvisa che ha rovinato il mio giro buono. Comunque non è un problema, non eravamo qui per fare dei record ma per iniziare la messa a punto della Yamaha R6 con le gomme Dunlop che abbiamo usato per la prima volta. Sono d'accordo con Paolo: è stato un'uscita molto positiva. Quando torneremo per la gara sapremo in quali direzioni lavorare". I tempi: - 1. Riba (Spa-Honda) 1'38"581 (67 giri); 2. Guareschi (Ducati) 1'39"107 (60); 3. Bontempi (Yamaha) 1'39"709 (70); 4. Casoli (id) 1'39"719 (57); 5. Foret (Fra-Honda) 1'39"730 (73); 6. Thomas (Aus-Ducati) 1'39"831 (71); 7. Fujiwara (Gia-Suzuki) 1'39"838 (86); 8. Cogan (Fra-Yamaha) 1'40"127 (73); 9. Muggeridge (Aus-Suzuki) 1'40"148 (75); 10. Daemen (Bel-Yamaha) 1'40"188 (79); 19. Whitham (GB-Yamaha) 1'40"877.

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