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MARTEDI'
27 FEBBRAIO 2001

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KLAUS FRICKE NUOVO RESPONSABILE DELLA DIREZIONE STRATEGIE DI MERCATO DI FIAT AUTO

Torino, 27 febbraio 2001 - Klaus Fricke, tedesco, 48 anni, laureato in economia aziendale presso l'Università di Wuppertal, entrerà dal 1° marzo nella nuova struttura della Direzione Marketing e Commerciale della Fiat Auto S.p.A. come responsabile della Direzione Strategia di Mercato, con la missione di definire le politiche di lungo termine e di brand management per Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Veicoli Commerciali. Fricke entra a far parte del team di Juan Josè Diaz Ruiz, Executive Vice President Marketing and Sales di Fiat Auto, dopo 25 anni di esperienza nel settore automobilistico. Una carriera le cui tappe più significative sono state quelle di Direttore Marketing and Sales per l'Europa Centrale nel gruppo BMW, di Managing Director di Recaro Gmbh (produttore di sedili) e di Direttore Generale Marketing and Sales in Micro Compact Car, dove ha gestito il rilancio di Smart. Qui Klaus Fricke è stato protagonista di un turn around significativo ottenuto in poco tempo attraverso l'impostazione di una nuova strategia di branding e di comunicazione. Al momento di lasciare l'azienda, Klaus Fricke era responsabile dello studio di nuovi canali distributivi e dello sviluppo di servizi a valore aggiunto per l'intero automotive business di Daimler Chrysler, con riporto diretto al Board della società.

ARTURO PEA È IL NUOVO REGIONAL DIRECTOR DI VIEWSONIC
Milano, 27 febbraio 2001 - Viewsonic Europe consociata di Viewsonic Corporation, azienda leader nelle tecnologie di visualizzazione che dal 1999 è presente in Italia con una propria sede ha annunciato la nomina di Arturo Pea a Regional Director per Italia e Grecia con decorrenza gennaio 2001. Dopo la laurea in Ingegneria Elettronica, Arturo Pea muove i primi passi presso Honeywell Information Systems Italia dove rimane dal 1982 al 1985. Arturo Pea, 45 anni, approda in Viewsonic forte di un'esperienza ventennale nel settore IT. Nel 1986 entra in Fujitsu Italia: in questa azienda cresce professionalmente, fino ad occupare posizioni sempre più rilevanti e strategiche per lo sviluppo del business. Dal 1986 al 1998, infatti, ricopre diverse posizioni nell'area vendite fino a diventare Direttore Vendite Indirette con la responsabilità del coordinamento del canale distributivo in Italia e nei mercati esteri (Grecia, Turchia, Egitto, Israele, Malta, Cipro) per prodotti quali hard disk, scanner e stampanti. Nel 1999 Arturo Pea diventa Amministratore delegato di Fujitsu Computer srl, filiale italiana di Fujitsu Computers LTD, con l'incarico di creare la struttura locale a supporto della commercializzazione dei sistemi prodotti da Fujitsu in Europa (PC, Notebook, Server). Infine nel 2000 l'anno della nascita di Fujitsu Siemens Computers srl, in seguito alla joint-venture tra Fujitsu e Siemens, Arturo Pea assume la qualifica di Responsabile della Distribuzione nazionale per l'intera gamma Intel: pc, notebook, workstation e server. L'ingresso di Arturo Pea in ViewSonic avviene in un momento particolare della vita dell'azienda, ovvero l'acquisizione, avvenuta nel marzo 2000, della divisione Nokia Display Product. In seguito a questa acquisizione ViewSonic commercializza i monitor Nokia diventando uno dei principali fornitori indipendenti di monitor a livello mondiale. Arturo Pea raccoglie la sfida di estendere la conoscenza del marchio ViewSonic, da sempre sinonimo di qualità e innovazione tecnologica, che beneficia ora dell'ampia gamma di prodotti e del servizio di assistenza offerti dal marchio Nokia.

PUBLICIS E BRITISH AIRWAYS: E-TICKET, IL BIGLIETTO DIVENTA INVISIBILE
Milano 27 febbraio 2001- Al via dal prossimo 1° marzo, per una settimana, la nuova campagna British Airways affidata a Publicis, pianificata su stampa a junior page in 4 colori. La campagna, rivolta agli agenti di viaggio, è finalizzata al lancio del nuovo servizio e-ticket: non il solito biglietto di carta, ma un ticket elettronico e, quindi, del tutto invisibile. Il nuovo biglietto "Non si era mai visto prima. (E non si vede neanche adesso)", come recita l'headline della campagna stampa e come mostra anche il visual, che propone semplicemente uno sfondo blu-British Airways, perché il biglietto c'è, ma non si vede, e soprattutto, non si perde e non si dimentica. Questo è il grande vantaggio per gli operatori del settore che potranno così risparmiare sulla spedizione del biglietto e monitorarne il percorso dalla data di emissione a quella di utilizzo. Mentre i consumatori avranno la possibilità di trovare la carta d'imbarco direttamente al check-in, riducendo cosi tempi di attesa ed eventualmente cambiare i termini della prenotazione con una semplice telefonata. La campagna Publicis è stata realizzata sotto la direzione creativa di Francesco Emiliani, Domenico Di Lorenzo e Fiammetta Iovine copy.

CON PHARM@IDEA DECOLLA IL B2B FARMACEUTICO IN ITALIADOPO 6 MESI DI ATTIVITÀ OLTRE IL 25% DELLE FARMACIE ITALIANE SI COLLEGA AL MARKET-PLACE E LE AZIENDE POSSONO TRIPLICARE LA PENETRAZIONE SUL PDV
Milano, 27 febbraio 2001 - Quali sono i vantaggi di un market-place per il B2B farmaceutico? Come si sviluppa la supply chain sul web e come si integra l'e-commerce con gli attuali modelli di business? A queste ed altre domande ha risposto ieri Gianpiero De Mestria, Amministratore Delegato di Pharm@idea - il primo portale verticale ad accesso riservato per il settore farmaceutico - in occasione di un incontro organizzato dal Sole 24 Ore Business Conference. Anche nel settore farmaceutico, Internet sta inesorabilmente stravolgendo i parametri di mercato. La straordinaria quantità di informazioni accessibili e la sostanziale riduzione dei costi rispetto ai canali tradizionali permettono di aggiornare e condividere un volume di dati assolutamente impensabile nel passato. De Mestria ha illustrato i primi risultati ottenuti da Pharm@idea: "in media bastano due mesi e un'azienda che opera tramite il nostro portale può raggiungere una penetrazione sul punto di vendita fino a tre volte superiore rispetto ai canali tradizionali". Il numero di farmacie iscritte ad oggi ha confermato la rilevanza che questa categoria dà alla ricezione di un'offerta completa attraverso il web. "A soli sei mesi dall'arrivo su Internet di Pharm@idea - ha commentato De Mestria - oltre il 25% delle farmacie italiane si collega con il nostro portale che può già contare su più di un terzo di clienti attivi e su di una retention rate superiore al 90%." Questi primi dati confermano come il modello di e-business Pharm@idea, ed in particolare la realizzazione di una "Web Salesforce", risulti una strategia vincente anche nel mercato farmaceutico italiano. Pharm@idea si pone come agente virtuale delle aziende farmaceutiche, garantendo l'attuazione della loro strategia commerciale e visibilità sul punto di vendita e fornendo supporto alle attività di marketing attraverso una capacità di contatto unica. Attraverso www.pharmaidea.com è inoltre possibile monitorare la navigazione dei farmacisti, capirne il comportamento d'acquisto e sviluppare così offerte personalizzate di servizi e prodotti. Nei confronti del farmacista, Pharm@idea si pone come partner on-line, proponendo offerte costantemente aggiornate e diversi servizi di customer care. Ma non solo. Sul portale è infatti attivo il primo quotidiano on-line diretto esclusivamente ai farmacisti, Pharm@oggi, che attraverso una redazione di giornalisti specializzati offre un'informazione indipendente, legata ai temi d'attualità sia sul versante scientifico che professionale.

AGILENT AMPLIA LA FAMIGLIA DI DEFIBRILLATORI CON DUE NUOVI MODELLI HEARTSTREAM XLT E AGILENT HEARTSTREAM FR2 CHE CONSENTONO AI SOCCORRITORI DI EFFETTUARE LA RIANIMAZIONE CARDIACA
Milano, 27 febbraio 2001. La seconda generazione di defibrillatori bifasici Smart Heartstream consente ai soccorritori di effettuare la rianimazione cardiaca L'arresto cardiaco- La causa più comune dell'arresto cardiaco è la fibrillazione ventricolare, un fenomeno che senza alcun segno premonitore interrompe il flusso del sangue ai vari organi vitali, cervello compreso. E' questa una delle principali cause di decesso nei paesi industrializzati. Colpisce infatti una persona sul mille; in particolare, in Italia almeno 40mila persone all'anno. Questi i dati forniti da studi clinici europei e statunitensi.(Fonti: American Hearth Association e European Resuscitation Council). L'unico metodo affidabile in grado di ristabilire il normale ritmo cardiaco è la defibrillazione cardiaca: uno shock elettrico in grado di far ripartire il cuore. L'efficacia e la sicurezza della defibrillazione dipendono principalmente dal fattore tempo e dal tipo di impulso elettrico utilizzato. Per ristabilire il ritmo cardiaco, infatti, è necessario intervenire subito, nell'arco di 4 minuti al massimo: per ogni minuto che passa diminuiscono del 10 per cento le possibilità di sopravvivenza. Hearstream Xlt e Fr2: caratteristiche - Il defibrillatore automatico esterno Aed di Agilent (Automatic External Defibrillator) è uno strumento piccolo, non più grande di un comune telefono, leggero (pesa solo 2 Kg.) di materiale robusto per resistere alle intemperie e agli inconvenienti dell'uso quotidiano e di conseguenza non ha bisogno di nessun intervento di manutenzione. Tramite un microprocessore integrato che elabora tutti i dati in entrata, esso è in grado di interpretare il ritmo cardiaco e di erogare le scosse elettriche per il trattamento dell'arresto cardiaco. La capacità di compiere un'analisi computerizzata permette all'Aed di valutare in tempi brevi e automaticamente il ritmo del cuore del paziente e stabilire la corretta terapia da effettuare. Heartstream Aed utilizza un sistema proprietario di analisi di elettrocardiogramma (Ecg) per ottenere il massimo livello di accuratezza e in grado di ridurre al minimo le possibilità di erogare un errato livello di energia. Il dispositivo attiva il pulsante scarica solo quando viene identificato un disturbo di aritmia mortale. Queste caratteristiche lo rendono facile da usare da parte di un grande numero di utenti non medici per attuare una terapia di defibrillazione alle vittime di improvviso arresto cardiaco. I perfezionamenti dei nuovi modelli - Rispetto al modello precedente i nuovi modelli presentano le seguenti innovazioni. Un display Ecg più brillante che offre maggiore contrasto in ambienti particolarmente luminosi o bui.Un aumento della capacità delle batterie pari al 300%, in grado di offrire 300 scariche e 12 ore di funzionamento. Inoltre un test automatico verifica quotidianamente se lo strumento è pronto per l'uso, per garantire la massima sicurezza. Istruzioni visive e acustiche più chiare ed estremamente semplice da usare ottimizzando la sequenza operativa a 3 passaggi: 1. Accensione; 2 Analisi elettrocardiogramma; 3 Erogazione dell'energia. Come funziona - Una volta premuto il pulsante di avvio, le informazioni, elaborate dal microprocessore, vengono visualizzate sullo schermo a cristalli liquidi e uno speaker indica le operazioni da eseguire passo dopo passo. Per prima cosa il defibrillatore dice di collocare gli elettrodi adesivi al torace del paziente; il dispositivo esegue quindi un elettrocardiogramma e formula una diagnosi per stabilire se la defibrillazione è appropriata. In caso affermativo, esso calcola la tensione esatta e la durata per l'erogazione ottimale di energia e chiede all'operatore di somministrare la scarica elettrica. L'analisi e la tecnologia bifasica Smart - Molte ricerche sperimentali e cliniche hanno dimostrato il vantaggio degli impulsi bifasici, che riducono l'energia impiegata a 135-200 J rispetto a quelli monofasici che richiedono da 300 a 400 J. Questi minori livelli di energia riducono notevolmente i danni alla funzione cardiaca e, soprattutto nei casi in cui sarebbe necessario riutilizzare frequentemente scariche monofasiche riducono i danni dell'attività cardiaca elettromeccanica nel periodo immediatamente successivo alla rianimazione. Ne consegue una maggiore probabilità che la rianimazione sia efficace. L'altro vantaggio fondamentale degli impulsi bifasici è dato dal fatto che richiedono l'uso di condensatori più piccoli. In questo modo il defibrillatore è leggero e compatto, può essere utilizzato più facilmente prima dell'arrivo in ospedale, trova maggiore diffusione e consente di eseguire la defibrillazione il più precocemente possibile (nei primi 2-4 minuti successivi all'arresto cardiaco la defibrillazione risulta più efficace). L'utilizzo del defibrillatore portatile - La facilità di utilizzo del defibrillatore e le sue caratteristiche di leggerezza e portabilità, lo rendono adatto a personale non specialistico, con un minimo di addestramento e che operi in luoghi pubblici quali aeroporti, stadi, uffici, campi da tennis e così via. Il progetto Pad (Public Access Defibrillation) Chain in Italia - Laerdal Italia (l'azienda che in Italia commercializza i defibrillatori di Agilent) ha avviato un progetto di defibrillazione precoce praticata da personale non sanitario. L'obiettivo è permettere l'uso del defibrillatore in ambienti ad alto afflusso di popolazione da parte di personale non sanitario. Gli utilizzatori ricevono un addestramento consistente in un corso di sei ore da parte di personale sanitario, a cui seguirà un aggiornamento semestrale. Dove necessario il defibrillatore è distribuito alle strutture mobili maggiormente diffuse sul territorio (vigili urbani, polizia, carabinieri). La prima città in Italia che ha attivato un programma di questo tipo è stata Piacenza con il "Progetto Vita". Ne hanno seguito l'esempio Belluno, Brescia, Como, Mestre, Monza, Teramo e Venezia.

WORKSHOP: SICUREZZA NEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER GLI OPERATORI SANITARI E SICUREZZA PER I PAZIENTI
Roma, 27 febbraio 2001 Oggi si terrà a Roma presso "The Westing Excelsior" un workshop in cui si discuterà di sicurezza negli ospedali: sicurezza per gli operatori sanitari e sicurezza per i pazienti. Si tratterà, in sintesi, il tema della prevenzione e dell'esposizione occupazionale al rischio biologico in ambito sanitario. Durante la giornata di lavoro, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Sanità dell'Ispsel, di Cgil, Uil e di molti altri autorevoli Istituti ed Associazioni, verrà presentato il documento "Rischio biologico e punture accidentali negli Operatori Sanitari" realizzato dal Gruppo di Studio "phase" (People for Healthcare Administration, Safety and Efficiency) ed edito dalla Edizioni Lauri. Il volume rappresenta la sintesi di due anni di intenso lavoro e tratta temi di particolare rilevanza per chi opera in ambito sanitario: dalla approfondita interpretazione giuridica dei ruoli e delle responsabilità, alla progettazione del sistema aziendale per la gestione della prevenzione; dalla metodologia per la valutazione dei rischi alla raccolta aggiornata delle informazioni e dei dati del registro SIROH-EPINet; dall'approccio alla formazione degli Operatori Sanitari alle procedure di valutazione, acquisizione e verifica dei dispositivi medici di sicurezza. Il Gruppo di Studio "phase" e l'Editore hanno pensato che la pubblicazione di questo lavoro potesse rappresentare l'occasione propizia per organizzare una giornata di studio e di confronto riservata ad autorevoli esponenti di tutte le componenti (professionali, istituzionali, politiche e sociali) e media interessati a queste tematiche. Moderatore del dibattito sarà il Dr Luciano Lombardi, direttore di Adn Kronos Salute. A margine della presentazione abbiamo creato delle occasioni di incontro tra i giornalisti, i membri del Gruppo di Studio "phase" e l'ospite del Workshop, Karen Delay (presidente della Massachusetts Nurses Association). In tempo utile, sarà nostra premura contattarLa telefonicamente per concordare la Sua partecipazione in relazione all'interesse della Sua testata.

THE BRIDGE CALZATURE : PRESENTATA LA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Basta uno sguardo per capire che quest'anno è il colore il punto di attrazione delle calzature disegnate da Giorgio Fornasiero e prodotte dal Calzaturificio Vigens per la nuova collezione primavera-estate 2001 The Bridge, noto marchio della Pelletteria Il Ponte di Scandicci (Firenze). Accanto alla classica vacchetta vegetale, proposta sin ora nel rispetto della tradizione nel tipico color cuoio The Bridge, si affiancano, in un arcobaleno di colori, scarpe rosse, arancio, panna azzurre, verde foresta, blu ed altre ancora. Una scelta cromatica senza precedenti dopo i toni cupi dell'inverno. Anche quest'inverno l'uomo The Bridge potrà seguire le tendenze della moda o rimanere fedele ai dettami dello stile classico. Questo, oltre alla qualità indiscussa dei materiali e alle accuratissime lavorazioni artigianali, è il bello delle collezioni The Bridge: tradizione e tendenza che si fondono in un perfetto e mai trasgressivo equilibrio del tutto attuale. E' così che nello spirito artigianale della gamma The Bridge trovano spazio nuovissimi tubolari dalle linee semplici, cuciti a mano sulla forma, così come modelli ricchissimi di dettagli di tendenza. Per non trascurare gli uomini che sono ormai convertiti al sandalo, la collezione primavera-estate 2001 prevede modelli per ogni occasione: sandali dal gusto artigianale, modelli dal look casual che rappresenteranno il pezzo forte del guardaroba dell'uomo The Bridge, da indossare sempre e ovunque, modelli più tecnici, montati sulla suola gomma/cuoio brevettata da The Bridge. L'impiego della ormai collaudata suola, infatti, ne conferma il successo ottenuto nella precedente collezione: gomma e cuoio insieme per offrire comfort e must di entrambi nella medesima calzatura. Novità anche nel campo dei materiali: l'inimitabile vacchetta vegetale, che ha reso inconfondibile e riconoscibile ovunque il marchio The Bridge, cede spazio ad altri pellami più delicati, come il vitello rovesciato o il nabuk abbinato al vitello nappato, o, per i più trendy, l'originale tessuto sportivo effetto jeans. Varietà di colori e di materiali contraddistinguono anche le linee femminili delle collezioni The Bridge primavera-estate 2001. I nuovi tessuti, come lino e jeans, si sposano perfettamente con la classica vacchetta conciata in nuovi colori e conferiscono alla scarpa quel tocco in più che la rende sportiva, ma ricercata al tempo stesso. I colori vivaci sono i protagonisti di modelli in vernice, che così interpretati cromaticamente acquistano una freschezza contagiosa nella collezione The Bridge. Per quanto riguarda i modelli, si confermano gli intramontabili mocassini dove la lavorazione artigianale viene evidenziata nella cucitura a mano sulla forma, affiancati da comode scarpe realizzate in morbida nappa, da destinare al tempo libero. Non possono mancare i sandali e le scarpe aperte, ormai portate con disinvoltura in ogni stagione, a maggior ragione d'estate: sandali dal tacco vertiginoso per vestire di femminilità ed eleganza qualsiasi donna; sempre sandali, ma bassi e sportivi, con il plus della nuova suola cuoio/gomma brevettata da The Bridge, da indossare tutti i gironi in estrema comodità; e ancora sandali, dalle linee originali, pronti a creare un nuovo look a chi li indossa. Per informazioni sulle collezioni The Bridge è possibile visitare il sito Internet www.thebridge.it 

D&G DOLCE&GABBANA OCCHIALI : PRESENTATA LA COLLEZIONE SOLE PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Uno stile femminile, lussuoso e contemporaneo allo stesso tempo quello che contraddistingue la linea di occhiali da sole di Dolce & Gabbana, creata per una donna affascinante e sensuale che ama l'opulenza e la ricercatezza. L' "oggetto fashion" più desiderato e ricercato sarà nella prossima primavera l'occhiale a maschera che si presenta in una veste nuova e moderna. La collezione Dolce&Gabbana Occhiali è nata dalla collaborazione tra la famosa coppia di stilisti e la Marcolin, azienda bellunese leader nel settore dell'occhialeria che produce e distribuisce in tutto il mondo gli occhiali Dolce&Gabbana. Il modello di punta nella collezione primavera-estate ha forme ampie e avvolgenti, quasi sensuali e voluttuose. Segue dolcemente i tratti del viso e li esalta grazie alla morbidezza delle forme. I colori scelti sono i più adatti per una donna seducente e misteriosa: nero opaco, marrone scuro sfumato avana, verdone, blu scuro o color testa di moro lucida. Le lenti, sempre scure, fumo o roviex.

DE SANTIS DALI : PRESENTATA LA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 27 febbraio 2001 - Tocco moderno, eleganza senza tempo e stile personale: ecco il mix vincente della collezione autunno-inverno di De Santis Dali, affermata griffe italo-tunisina, che da qualche anno si fa strada tra le giovani signore, e non solo, che vogliono distinguersi con stile. Per il giorno i cappotti, gli abiti, i tailleur, le gonne, le camicie rieditano volumi contenuti, disegnando silhouette contemporary, filiformi e aggraziate. I capi spalla accentuano la costrizione delle spalle e assottigliano il punto vita, evidenziato da tagli e pieghe sartoriali. Per la sera la nuova donna De Santis Dali gioca con i contrasti del bianco con il nero, del plissé con l'unito ed esalta la sua femminilità con la preziosità dei broccati, alternati alle opalescenti trasparenze dell'organza spalmata. Anche la gonna più semplice scopre la seduzione degli opposti e se davanti è un lineare tubino bon-chic dietro si arrampica, ammiccante, in un drappeggio sinuoso. Il lusso si concede interessanti divertissement che accostano sete e spalmati esclusivi, cachemire preziosi e taffettas croccanti, ricami mohair a rovescio e inserti fur tra le impunture della camicia in pelle plongé nera. E se il jersey traduce linea e comfort nei piccoli sottogiacca, il bottonato black and white interpreta i tailleur più giovani, da indossare con le camicie di popeline dai grandi polsi. Il fascino del broccato ammalia la sera più chic e mescola tendenze gold negli abbinamenti con tessuti man made. Il nero assoluto, elegante in ogni occasione, si lascia tentare dal bianco optical nelle proposte da giorno glam-chic: il piccolo coat a macro pied de poule bordato di volpe nera esalta la silhouette se indossato con la gonna longuette con inserti stretch lungo i fianchi. Il blu notte dipinge i cappotti ricamati mohair con nuance leggermente più chiare e a rilievo. Il giallo oro interpreta preziosi pant a sigaretta da indossare anche di giorno con il classico blazer cammello. Il verde sceglie nuance militare e il rosso cardinale accende di luce le bluse sottogiacca. In ultimo le catenelle, sottili e di metallo, creano un delicato effetto frangia nei lunghi abiti da sera e in alcune proposte da giorno.

POLICE : PRESENTATA LA COLLEZIONE OCCHIALI DA VISTA
Milano, 27 febbraio 2001 - E' un look classico, ma anche contemporaneo e di tendenza quello proposto dalla nuova collezione di occhiali da vista unisex di Police. Ispirazione geometrica per le forme: combinazioni ovaloidi, quadrati, parallelepipedi, gocce riproposte e rivisitate. Vasta anche la collezione in nylon all'insegna del colore: bicromatici in diversi accostamenti che spaziano dal marrone e arancio al blu e giallo, al bordeaux e carta da zucchero. Ma ci sono anche nylon e metallo tono su tono, acciaio satinato in particolari sfumature a sensazione fredda come oro antico, bronzo, verde petrolio, blu ghiaccio. E poi acetato di cellulosa antiallergico e leggerissimo o il più tradizionale titanio dai molteplici riflessi.

É PARTITO IL TOUR ELITE MODEL LOOK ITALIA 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Nel giorno del debutto del Tour 2001 di Elite Model Look Italia, Vespa regala alla città di Milano uno shooting d'eccezione. É, infatti, il notissimo fotografo Peter Beard a celebrare l'inizio del giro per l'Italia, alla ricerca del volto più glamour dell'anno, con un singolare servizio fotografico che vede protagoniste, accanto a Vespa, tre finaliste di passate edizione della manifestazione. Vespa ha voluto regalare a Milano, in fermento per la "settimana della moda", la possibilità di vivere in diretta la realizzazione di un servizio fotografico, solitamente appannaggio esclusivo degli addetti ai lavori, avvicinando così la città all'evento che meglio riassume il senso del mestiere di modella. Per l'edizione 2001 di Elite Model Look, l'iniziativa internazionale di ricerca e selezione di nuove modelle che ha regalato alle passerelle personaggi del calibro di Cindy Crawford, Inès Sastre, Karen Mulder e Gisele Bündchen, l'Italia ha scelto di avvicinarsi alle candidate in un modo originale che, rovesciando il rapporto canonico tra aspiranti e selezionatori, prevede un tour di recruiting sul territorio nazionale di oltre 70 tappe. La partnership tra Elite Model Look Italia e Vespa, che accompagna il tour di "scouting on the road" dal 19 febbraio al 12 maggio, nasce dai comuni riferimenti di queste due realtà al glamour, ai giovani e ai trend. Quale veicolo poteva infatti affiancare il Tour di Elite Model Look Italia, alla ricerca di volti che riportino la bellezza italiana alla ribalta sui palcoscenici internazionali, se non Vespa, simbolo incontrastato di un design tutto italiano e anche per questo amata in tutto il mondo? Anche la scelta del fotografo, autore della singolare operazione, è nata con l'obiettivo di sottolineare i valori comuni delle due realtà: amante di terre lontane e donne intense e sensuali, Peter Beard si fa interprete di uno spirito d'avventura che ben esprime la ricerca del nuovo, tipica di Elite Model Look, e traduce in immagini il viaggio verso le emozioni che identifica Vespa nell'immaginario collettivo. La prima città ad ospitare il casting presso un concessionario Piaggio è Catania; altre 11 seguiranno fino ad arrivare a Milano il prossimo 12 maggio e concludersi in settembre con un finale a sorpresa.

STIME BARIMODA
Milano, 27 febbraio 2001 Soddisfatti gli espositori di BariModa, contento l'organizzatore Nicola Cascione, fiducioso il Presidente della Fiera del Levante Francesco Divella. Questi, in parole, i risultati di BariModa; adesso li tramutiamo in numeri: 15.000 mq di esposizione, 100 marchi presenti in Fiera, 10.000 i visitatori, 100 i compratori esteri, e affari per diversi miliardi di lire. Non poteva andare meglio la prima edizione di BariModa che nei quattro giorni di programmazione è riuscita a pianificare eventi importanti di valenza internazionale. Con la premiazione dei fratelli Capasa, infatti, si è potuto parlare di BariModa anche al di la dei confini nazionali, considerando che il marchio da loro ideato e prodotto "Costume National" è conosciuto in tutto il mondo. Si è passati così all'inaugurazione della manifestazione alla presenza del Presidente della Regione, Raffaele Fitto, entusiasta per la nuova iniziativa della Fiera del Levante che ha visti coinvolti gli imprenditori italiani ma soprattutto quelli pugliesi che nell'ambito della moda sono dei professionisti. Sabato e domenica si sono tenute nel Centro Sfilate le spettacolari sfilate dove si è avuta una massiccia partecipazione di pubblico. Per finire lunedì, l'ultimo giorno di BariModa, si è dato spazio agli affari permettendo ai compratori di effettuare i loro business senza essere disturbati da eventi straordinari. Il prossimo appuntamento con BariModa è per Luglio. La macchina organizzativa è già in movimento, pronta a superare i numeri di questa prima soddisfacente edizione.

DA GATEWAY NUOVE IDEE PER LA REGALISTICA AZIENDALE E PER LO SHOPPING
Assago (Mi), 27 febbraio 2001. Gateway Global Italy, società specializzata nella vendita e nella distribuzione di automodelli, presenta la collezione Autoart di oggetti ispirati al settore auto. L'esclusivo assortimento comprende articoli per la vita quotidiana dalle forme innovative: un orologio da parete, disponibile in tre varianti di colore (blu, rosso e silver), e un orologio da polso con la riproduzione di un disco freni; un fermacarte appendiabiti, un ombrello e una ventosa con il manico a forma di cambio; un portachiavi e una penna portachiavi che, rispettivamente, evocano la forma di un disco freni e di un ammortizzatore. Si tratta di oggetti arricchiti di significato al di là della loro funzionalità. Gli orologi, ad esempio, sono destinati a chi ama circondarsi di cose belle senza rinunciare ad affermare la propria identità. La linea con il manico a forma di cambio, invece, riflette il gusto elegante di chi vuole essere sempre protagonista, mentre, i portachiavi sono stati concepiti per chi ha fatto dell'originalità uno stile di vita. Tutti personalizzabili con logo aziendale, gli articoli della collezione Autoart si dimostrano ideali per la regalistica promozionale. Questo grazie alla particolarità del design che, unita alla qualità dei materiali impiegati, permette di comunicare nel tempo il significato del regalo. I destinatari sono i professionisti della promozione, le case automobilistiche, gli operatori di settori collegati e, in generale, tutte le aziende che attraverso il regalo aziendale intendono soddisfare la richiesta di segni e simboli dei propri clienti. Ma proprio per la vastità del pubblico che si riconosce nei valori intrinseci a questi prodotti, Gateway non ha dimenticato i clienti finali. L'oggettistica Autoart sarà infatti resa disponibile anche attraverso i rivenditori di modellismo, la grande distribuzione e i negozianti di articoli promozionali.

CHALLENGES OF PLASTIC 2001"SALENTO: THE LAND OF SUN" - TROFEO CRESPI 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Libro e mostra presentati il 24 febbraio a "Milano Moda Donna" in occasione della 7^ edizione del "Trofeo Giovanni Crespi" - La mostra rimarrà aperta in Fiera Milano fino al giorno 7 marzo. La Giovanni Crespi SpA di Legnano è uno dei maggiori produttori mondiali di materiali sintetici per i settori delle calzature, della pelletteria, dell'abbigliamento e dell'arredamento. E' un gruppo di dimensioni planetarie, con industrie e ramificazioni in tutti i sei continenti. Il Trofeo Crespi - ideato nel 1986 per il 50° anniversario dell'azienda - doveva essere un "una tantum" per quell'occasione. Invece, essendosi dimostrato da subito una buona intuizione di comunicazione e avendo ricevuto una calorosa accoglienza a Milano Moda Donna, è stato trasformato in un premio biennale per aspiranti stilisti. Oggi è un punto di riferimento obbligatorio per qualunque studente di qualsiasi parte del mondo che aspiri a fare questo difficile mestiere, perchè muta la vita di illustri sconosciuti dando loro una grande chance di visibilità internazionale e li supporta con borse di studio. Già da cinque edizioni, quindi da dieci anni, il Trofeo Crespi viene ospitato nel mese di febbraio nel cuore del Made in Italy, ossia nei padiglioni della Fiera dove si tengono le più importanti sfilate italiane di Milano Moda Sonna e dove stampa e compratori decretano il declino di grandi nomi o l'ascesa di nuovi talenti. Dalla prossima edizione l'evento sarà in internet www.CrespiMuseum.com mandando in diretta planetaria la cerimonia di premiazione e tutta la storia. La Giovanni Crespi - dopo aver creato e brevettato materiali sintetici in grado di assorbire acqua e sudore, microfibre resistentissime spesse solo qualche micron di millimetro e per ultimi dei tessuti molto simili, se non uguali, alla carta - sta elaborando dei prodotti ancora coperti da rigoroso "top secret", in grado di entrare a pieno titolo nel lsettore delle biotecnologie adattate al settore moda. Molti esempi, progettati da designers provenienti da tutto il mondo, sono esposti nella mostra allestita in Fiera Milano durante "Milano Moda Donna" in corso fino al 7 marzo.. Per informazioni Half Moon Srl - Milano tel. 02 69015569 fax 02.69015665 e-mail dominique@halfmoon.it  Dominique Lunetta internet: www.halfmoon.it 

UNA CASA A PROVA DI LADRI. GUIDA PRATICA AGLI IMPIANTI DI ALLARME
Milano, 27 febbraio 2001 - Una sintetica pubblicazione dell'Imq -Istituto Italiano per il Marchio di Qualità, che si può definire una guida pratica agli impianti di allarme, contiene i seguenti capitoli: Furti nelle abitazioni: ancora in crescita in Italia; Come scegliere l'antifurto più adatto; Come funziona un impianto di allarme; I sistemi senza filo ("wireless"); I consigli Imq per una scelta sicura; La duplice garanzia IMQ per gli impianti di allarme; Le nuove frontiere della sicurezza. I passi avanti nel settore della sicurezza abitativa sono moltissimi e sono legati al continuo progredire della tecnologia e dell'elettronica. Oggi, ad esempio, grazie alla rete telefonica Isdn - che consente di trasmettere dati ed immagini ad altissima velocità - e alla tecnologia satellitare, Telecom offre un sistema di videosorveglianza che fà arrivare a centri di controllo le immagini riprese da telecamere remote, motorizzate o fisse. Sempre grazie alla rete telefonica Isdn e ad un impianto Tv a colori a circuito chiuso, chiunque - collegando un telefono cellulare Gsm ad un personal computer portatile - può vedere sul monitor ciò che sta succedendo in casa propria e, se lo desidera, può registrare anche gli eventuali fotogrammi che gli interessano. Si tratta, insomma, di un sistema di trasmissione delle immagini tramite telefono che consente di vedere e sentire in tempo reale ciò che avviene in ogni locale della casa. Questo sistema di immagini televisive può svolgere anche funzioni di telesoccorso nel caso in cui, ad esempio, vi sia in casa una persona anziana, ammalata o, comunque bisognosa di assistenza. Infine c'è la "building automation", ovvero la possibilità di associare al controllo del sistema di allarme altre funzioni di servizio particolarmente utili quando si è assenti da casa o si deve partire per le vacanze. Oltre a sapere a distanza se qualcuno è entrato in casa o se un impianto si è guastato, con una centrale o con un apparecchio è possibile accendere e spegnere la caldaia, controllare il buon funzionamento del freezer, annaffiare le piante.... E tutto questo è già questo è già realtà !! Informazioni: Imq - Milano tel 02.50731/5073.218 o 369 - fax 02.5073271 - info@imq.it 

DIXAN PER LA SCUOLA
Milano, 27 febbraio 2001 - Riparte anche quest'anno, e durerà fino al 31 Ottobre 2001 in tutta Italia, "Dixan per la scuola", un'iniziativa promossa dalla Divisione Detersivi di Henkel S.p.A. con l'obiettivo di aiutare le scuole materne, elementari e medie inferiori a potenziare i loro strumenti didattici e sportivi. L'operazione anche quest'anno fonda i suoi presupposti nella volontà dell'Azienda di perseguire obiettivi di tipo sociale individuando e concretizzando attività utili alla collettività. Azienda e Società è infatti sempre stato un importante binomio per Henkel, alla base dei criteri di produzione e ideazione dei prodotti nonché dei principi guida della filosofia aziendale sempre attenta all'ambiente, alla sicurezza ed alla qualità. La prima edizione ha visto coinvolte circa 6.000 scuole; sono 56.000 quelle contattate per quest'anno e distribuite sull'intero territorio nazionale. Anche quest'anno saranno i bambini a collezionare i punti della raccolta "Dixan per la scuola" forniti dalle mamme, dai parenti e dai vicini di casa; toccherà poi alle scuole spedirli dopo aver scelto sul catalogo fornito dalla Henkel le attrezzature più adatte ai vari cicli didattici e a seconda dell'età. Si tratta di oltre 40 articoli suddivisi tra attrezzatura informatica (computer, modem, software, scanner, stampanti, ecc.), sportiva (kit di allenamento per diversi sport), articoli di psicomotricità e giochi specifici per i più piccoli. I tagliandi di controllo da collezionare sono presenti su tutte le confezioni dei prodotti della linea Dixan lavatrice. Due le novità rispetto alla prima edizione: - l'operazione non si concluderà con il termine dell'anno scolastico ma si prolungherà fino al 31 Ottobre 2001; Tutte le informazioni possono essere ricercate nel sito www.DonnaD.it o attraverso il numero verde 800 504050 sempre attivo.

WELCOME PARTY PER STUDENTI ERASMUS
Torino, 27 febbraio 2001 , Oggi alle ore 19.00, nell'Aula Magna del Rettorato (Via Verdi 8 - Torino) si terrà il 'Welcome Party' per gli studenti universitari stranieri, provenienti da tutta Europa, nell'ambito del programma comunitario Socrates/Erasmus. Il Rettore dell'Università, Prof. Rinaldo Bertolino, il Rettore del Politecnico, Prof. Rodolfo Zich, e il Prof. Valentino Castellani, nel doppio ruolo di Sindaco della Città e di Presidente di Torino Internazionale, daranno loro il benvenuto. Nell'occasione sarà presentato il programma di appuntamenti dedicati ai nostri giovani ospiti stranieri, che trascorreranno nella nostra città periodi da 3 a 12 mesi. Queste iniziative hanno lo scopo di coinvolgere gli studenti stranieri alla vita della nostra Città, rendendo più piacevole e divertente la loro permanenza.Per informazioni Mobilità Internazionale Università di Torino Dott.ssa Maria Ferraioli Tel. 011.883082 E-mail: relint@rettorato.unito.it 

GIRO DELLA MALESIA: TAPPA A LANFRANCHI, BETTINI LEADER IN CLASSIFICA
Milano, 27 febbraio 2001 - Paolo Lanfranchi ha vinto in Malesia l'ottava tappa del Tour de Langkawi, svoltasi da Kuala Kubu Baru a Tanah Rata su un percorso di 154 Km. L'atleta della Mapei-Quick Step ha battuto allo sprint il francese Pascal Herve, il compagno di squadra Paolo Bettini e lo statunitense Chris Wherry - con i quali si era avvantaggiato sulla salita finale - chiudendo la tappa alla media di 39,950 km orari. L'ottima prestazione di oggi ha consentito a Bettini di divenire nuovo leader della classifica finale, che ora guida con 18" sullo stesso Lanfranchi e con 36" su Herve (considerato il più quotato pretendente alla vittoria finale). Paolo Lanfranchi (atleta 32enne di Scanzorosciate - Bg) è professionista dal 1993 e in carriera ha ottenuto 6 vittorie. Domenica 4 febbraio, proprio in Malesia, si è aggiudicato il Langkawi Criterium che ha anticipato di 48 ore l'inizio della gara a tappe.

LA MAPEI-QUICK STEP ALLA "RUTA CICLISTICA DEL SOL"
Milano, 27 febbraio 2001 Di seguito corridori che parteciperanno alla " Ruta ciclistica del sol":: Triki Beltran, Gracia David Cañada, Crescenzo D'Amore, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Eddy Ratti, Michael Rogers, Charly Wegelius. D.S.: Suarez Cueva Jesus

"MENGS. LA SCOPERTA DEL NEOCLASSICO". A PADOVA, MENGS, IL RIVOLUZIONARIO "PITTORE DEI PRINCIPI"
Padova, 27 febbraio 2001 - Anton Raphael Mengs, il "Mozart della pittura", il rivoluzionario "Pittore dei Principi", l'artista più pagato di tutto il Settecento in Europa, ma anche e soprattutto colui che creò il "manifesto" e pose le basi del Neoclassicismo, torna in Italia grazie all'ampia retrospettiva che gli dedica, dal 3 marzo all'11 giugno, Palazzo Zabarella. Dopo Padova, la grande mostra curata da Steffi Roettgen ed organizzata e proposta dalla Fondazione Palazzo Zabarella e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, sarà riallestita a Dresda (23 giugno - 3 settembre 2001) per festeggiare la conclusione dei restauri del Castello Reale della città tedesca. Per questa esposizione Palazzo Zabarella ha ottenuto da 60 musei e collezioni di 18 Paesi più di centoventi opere del Maestro, compresi molti dei suoi capolavori assoluti. Accanto ai celeberrimi ritratti dei Grandi del secolo e a sceltissime opere a soggetto religioso, la mostra propone una selezione molto ampia e articolata delle opere a tema classico che evidenziano la capacità innovativa e rivoluzionaria dell'arte di Mengs. Saranno esposti anche fogli che documentano i livelli raggiunti da Mengs nello studio del nudo e il suo virtuosismo nel disegno. Per documentare l'attività di Mengs decoratore di soffitti e grandi saloni viene proposta una serie di incisioni originali che, diffuse e ammirate ovunque, influenzarono gli artisti della sua epoca in tutta Europa. Anton Raphael Mengs (Aussig, Boemia, 1728 - Roma, 1779) viene non a torto considerato come il "Mozart della pittura": entrambi figli d'arte, entrambi talenti precocissimi, entrambi fortemente influenzati dalla cultura italiana, entrambi artisti che a livelli sommi hanno saputo esprimere il meglio della tradizione e anticipare fortemente il nuovo. Come e più di Mozart, Mengs è stato personaggio di successo: fu il pittore più pagato del secolo e la sua attività era contesa, a suon di appannaggi stratosferici, dalle Corti di mezza Europa. A Madrid, chiamato ad affrescare il Palazzo Reale in contemporanea a Tiepolo, venne pagato molto di più del veneziano ed ebbe responsabilità più vaste con la nomina a "primos pintos del Rey" - posizione occupata prima di lui da Jacopo Amigoni e da Corrado Giaquinto - raggiunge il culmine del successo. La biografia di Anton Raphael Mengs racconta di un artista cresciuto dal padre "Pittore di Corte" nel culto dell'arte italiana. A 12 anni è a Roma per studiarla da vicino; a 15, tornato a Dresda, riceve dal Grande Elettore di Sassonia il titolo di "Pittore di Gabinetto" ed un appannaggio pari a quello del più titolato padre. Grazie alle protezioni e all'ammirazione di cui gode, può tornare nuovamente in Italia a completare la sua formazione visitando Venezia, Firenze e di nuovo Roma. A 22 anni è "Primo pittore di Corte" del Re di Polonia ed Elettore di Sassonia e riceve l'incarico di realizzare le tre pale d'altare maggiori della gigantesca chiesa cattolica di Dresda. Torna in Italia e l'atelier che apre a Roma, dopo un soggiorno a Venezia, è il punto di riferimento per gli artisti che giungono a Roma da ogni parte del continente. A lungo è suo ospite anche Giacomo Casanova, il cui fratello era tra i molti allievi di Mengs. A Roma si approfondisce il rapporto intellettuale con Winckelman e la definizione anche teoretica di un superamento del barocco tornando alla classicità, rivista però con uno spirito del tutto nuovo: era l'origine dello Stile Neoclassico destinato a cambiare il volto dell'arte in Europa. L'affresco del Parnaso a Villa Albani (1761) è il "manifesto" di questo colossale rinnovamento. Gli scritti con cui Mengs teorizza il "nuovo classicismo" percorrono il Continente, affiancati dalla riproduzione a stampa dei suoi richiestissimi lavori. Mengs non è più solo il grandissimo "Pittore dei Principi" ma è l'artista che porta l'arte europea alle soglie di una rivoluzione illuministica e non è un caso se, ad affiancarlo nel suo lavoro alla Corte di Madrid, chiama un giovane che saprà andare ancora oltre, Francisco Goya. "Mengs. La scoperta del Neoclassico". Padova, Palazzo Zabarella, via San Francesco 27, dal 3 marzo all'11 giugno 2001; Dresda, Staatliche Kunstsammlungen, Castello Reale, dal 23 giugno al 3 settembre 2001. Mostra promossa ed organizzata dalla Fondazione Palazzo Zabarella e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Sponsor ufficiale: RAS - Unione Adriatica Sicurtà. In collaborazione con Corriere della Sera, Istituto di Cultura Italo Tedesco, Antoniano Vigilanza, Fosnova. A cura di Steffi Roettgen. Catalogo Marsilio. Orari. 10 - 19; sabati e festivi 10 - 21; lunedì chiuso. Biglietto: intero lire 15.000; gruppi lire 12.000; scolaresche lire 10.000. Inaugurazione: sabato 3 marzo 2001, ore 11 Per informazioni e prenotazioni: tel. 049.8756063 fax 049.8752959 email: fondazione@palazzozabarella.it 

D'ANNUNZIO - L'UOMO, L'EROE, IL POETA ROMA, MUSEO DEL CORSO, 2 MARZO - 1 LUGLIO 2001
Roma, 27 febbraio 2001 - L' "altro" d'Annunzio, quello che non si conosce, o - meglio - che si è volutamente dimenticato: il cultore di Roma, il campione della Nazione, il federalista convinto, l'europeista lungimirante, l'antesignano della modernità. Oltre che, naturalmente, il Vate e lo stilista inimitabile. E' il d'Annunzio che, per iniziativa del suo presidente professore avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, la Fondazione Cassa di Risparmio di Roma presenta nel suo Museo del Corso dal 2 marzo al primo luglio 2001 in un'eccezionale mostra dal titolo: "Gabriele d'Annunzio. L'uomo, l'eroe, il poeta." La Mostra, che si articola per mille capolavori - documenti tutti della vita del Poeta-Eroe provenienti dal Vittoriale di Gardone, la sua residenza-monumento donata agli italiani - propone, curata da Annamaria Andreoli, una vita inimitabile spesa tutta all'insegna dell'Italia e dell'Arte. Si parte dalla ricostruzione della Polena della Nave Puglia, sul portone del Museo del Corso, anticipata alla Stazione Termini e nella Galleria Sciarra-Colonna, sede della Fondazione, dalle famose automobili del Vate: rispettivamente la Fiat Tipo 4 e l'Isotta Fraschini. Al centro del Grande Salone del Museo del Corso campeggia l'aereo Sva usato durante il volo di pace su Vienna. Ancora, un plastico di oltre due metri con il Mas della Beffa di Buccari. "Io ho quel che ho donato": il celebre motto dannunziano si affaccia già dal balcone del Museo del Corso. Troppo spesso la figura di d'Annunzio è stata ridotta a quella di un poeta-dandy, che vive tra splendide amanti e veloci destrieri. E il suo "vivere inimitabile" è stato interpretato come una scelta di puro edonismo. Ma questo non rende giustizia all'Italiano che ha insegnato a tutto un secolo le vie del coraggio, né allo strenuo impegno dell'Artista, l'unico che nella letteratura italiana del Novecento abbia coltivato con pari impegno la poesia, il teatro e la narrativa, collocandosi con Petrarca, Dante e Manzoni tra i grandi forgiatori della lingua. La sua opera poetica, che trasfondeva liricamente l'autocoscienza dell'identità nazionale, trova compimento - del resto - nel suo ardente impegno nell'ultima guerra per l'Indipendenza (1915-1918) che il Re volle segnalare anche con la concessione della Medaglia d'Oro al Valor Militare. La Mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma offre un contributo alla conoscenza del "vero" d'Annunzio che non fu l'esteta decadente su cui seguita ad esercitarsi una pubblicistica superficiale, ma l'apostolo di una bellezza e di una grandezza - quelle dell'identità storica italiana, aperta all'Europa e al mondo - ancora oggi valide. Il percorso di visita della Mostra si snoda attraverso punti fermi: tre sale ricostruiscono, con gli arredi originali, tre ambienti dannunziani del Vittoriale: il portico all'aperto, la biblioteca e lo studio. Una sala, la più innovativa, è dedicata all'impresa di Fiume, con la Carta del Carnaro, le grandi bandiere, le uniformi e i manoscritti. D'Annunzio fu l'eroe che - con la Repubblica del Carnaro - portò a compimento il Risorgimento; l'uomo d'azione che - al di là delle correnti politiche del momento - operò per una Patria ideale, proiettata verso il futuro senza tradire la propria storia. Con la Carta del Carnaro, che rivoluzionava la vecchia costituzione, d'Annunzio poneva le basi di un autentico e originale federalismo autogestito inteso come "il diritto particolare di darsi proprie leggi entro il cerchio del diritto universo". Nella Repubblica del Carnaro si realizzò una stupenda sintesi di pensiero morale e di evoluzione sociale per mezzo di uomini del mondo del sindacato rivoluzionario (eredi di Sorel) come Alceste De Ambris, un socialista fortemente radicato nell'ethos della Nazione. La Costituzione del Carnaro fu senza dubbio tra le più avanzate della nostra epoca. Un'altra sala della Mostra al Museo del Corso è dedicata ai grandi plastici originali del Vittoriale, "cittadella ideale" della civiltà italiana. Un'altra documenta l' "Idea di Roma" nell'interpretazione del Poeta: dalla "Roma senza Lupa" del 1882-1888, all' "Aurea Roma" della maturità, solare, "guerriera senz'arme", "Magna Mater Mediterranea". Poi in una bacheca saranno esposti, per la prima volta integralmente, tutti i suoi libri. Inoltre ci saranno i documenti del d'Annunzio stilista: i vetri di Venini, i ferri di Mazzucotelli, gli argenti di Buccellati ("Mastro Paragon Coppella"), le ceramiche di Melandri, i piatti e i bicchieri dei fondatori del moderno design. Gli rendono omaggio ancora i quadri di Previati e l'aereoscultura di Marinetti, l'unica opera plastica del padre dei futuristi, dedicata a d'Annunzio. Nel percorso, tutto tappezzato di autografi, manoscritti, fotografie, viene documentata la scelta mediterranea del Poeta: dalla rivisitazione delle Repubbliche marinare, alla contemplazione ecologica ante-litteram della duna costiera, fino ai grandi poemi tematici. Lo stesso Vittorio Emanuele III, il sovrano che siglò metà della storia del regno d'Italia, è il Re che "viene dal mare". D'Annunzio fu uno scrittore di vera statura europea e fama internazionale. Poeta profondamente "mediterraneo", vide nella Francia la sua seconda Patria e compose in francese opere di alto valore letterario. Poeta "alla luce del giorno", come Kafavis e Machado, tradotto e conosciuto persino in Cina e in Giappone, d'Annunzio fu capace di influenzare gli autori più diversi, da James a Musil, e nello stesso tempo creatore di un'opera profondamente e inconfondibilmente nazionale, apparsa agli stranieri come un'epitome della civiltà italiana e una sorta di manifesto dell'italianità. "D'Annunzio - l'uomo, l'eroe, il poeta", Roma, Museo del Corso, Via del Corso n. 320, dal 2 marzo al 1 luglio 2001. Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma; organizzata da Edizioni De Luca, via Ennio Quirino Visconti n. 11, Roma, tel. 06.32650712, fax 06.32650715; curata da Annamaria Andreoli con la Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani" e l'Istituto di Studi Fiumani di Roma. Hanno collaborato l'Azienda di Promozione Turistica di Roma e il Touring Club Italiano. Orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00. Chiuso il lunedì. Ingresso: intero L. 12.000; ridotto L. 9.000 - L. 8.000. Catalogo Edizioni De Luca. Per informazioni e prenotazioni visite guidate, Museo del Corso, tel.06.6786209.

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