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MARTEDI'
27 FEBBRAIO 2001
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KLAUS FRICKE NUOVO RESPONSABILE DELLA DIREZIONE
STRATEGIE DI MERCATO DI FIAT AUTO
Torino, 27 febbraio 2001 - Klaus Fricke, tedesco, 48
anni, laureato in economia aziendale presso l'Università di Wuppertal,
entrerà dal 1° marzo nella nuova struttura della Direzione Marketing e
Commerciale della Fiat Auto S.p.A. come responsabile della Direzione
Strategia di Mercato, con la missione di definire le politiche di lungo
termine e di brand management per Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Veicoli
Commerciali. Fricke entra a far parte del team di Juan Josè Diaz Ruiz,
Executive Vice President Marketing and Sales di Fiat Auto, dopo 25 anni di
esperienza nel settore automobilistico. Una carriera le cui tappe più
significative sono state quelle di Direttore Marketing and Sales per
l'Europa Centrale nel gruppo BMW, di Managing Director di Recaro Gmbh
(produttore di sedili) e di Direttore Generale Marketing and Sales in Micro
Compact Car, dove ha gestito il rilancio di Smart. Qui Klaus Fricke è stato
protagonista di un turn around significativo ottenuto in poco tempo
attraverso l'impostazione di una nuova strategia di branding e di
comunicazione. Al momento di lasciare l'azienda, Klaus Fricke era
responsabile dello studio di nuovi canali distributivi e dello sviluppo di
servizi a valore aggiunto per l'intero automotive business di Daimler
Chrysler, con riporto diretto al Board della società.
ARTURO PEA È IL NUOVO REGIONAL DIRECTOR DI VIEWSONIC
Milano, 27 febbraio 2001 - Viewsonic Europe consociata di Viewsonic
Corporation, azienda leader nelle tecnologie di visualizzazione che dal 1999
è presente in Italia con una propria sede ha annunciato la nomina di Arturo
Pea a Regional Director per Italia e Grecia con decorrenza gennaio 2001.
Dopo la laurea in Ingegneria Elettronica, Arturo Pea muove i primi passi
presso Honeywell Information Systems Italia dove rimane dal 1982 al 1985.
Arturo Pea, 45 anni, approda in Viewsonic forte di un'esperienza ventennale
nel settore IT. Nel 1986 entra in Fujitsu Italia: in questa azienda cresce
professionalmente, fino ad occupare posizioni sempre più rilevanti e
strategiche per lo sviluppo del business. Dal 1986 al 1998, infatti, ricopre
diverse posizioni nell'area vendite fino a diventare Direttore Vendite
Indirette con la responsabilità del coordinamento del canale distributivo
in Italia e nei mercati esteri (Grecia, Turchia, Egitto, Israele, Malta,
Cipro) per prodotti quali hard disk, scanner e stampanti. Nel 1999 Arturo
Pea diventa Amministratore delegato di Fujitsu Computer srl, filiale
italiana di Fujitsu Computers LTD, con l'incarico di creare la struttura
locale a supporto della commercializzazione dei sistemi prodotti da Fujitsu
in Europa (PC, Notebook, Server). Infine nel 2000 l'anno della nascita di
Fujitsu Siemens Computers srl, in seguito alla joint-venture tra Fujitsu e
Siemens, Arturo Pea assume la qualifica di Responsabile della Distribuzione
nazionale per l'intera gamma Intel: pc, notebook, workstation e server.
L'ingresso di Arturo Pea in ViewSonic avviene in un momento particolare
della vita dell'azienda, ovvero l'acquisizione, avvenuta nel marzo 2000,
della divisione Nokia Display Product. In seguito a questa acquisizione
ViewSonic commercializza i monitor Nokia diventando uno dei principali
fornitori indipendenti di monitor a livello mondiale. Arturo Pea raccoglie
la sfida di estendere la conoscenza del marchio ViewSonic, da sempre
sinonimo di qualità e innovazione tecnologica, che beneficia ora dell'ampia
gamma di prodotti e del servizio di assistenza offerti dal marchio Nokia.
PUBLICIS E BRITISH AIRWAYS: E-TICKET, IL BIGLIETTO
DIVENTA INVISIBILE
Milano 27 febbraio 2001- Al via dal prossimo 1° marzo, per una settimana,
la nuova campagna British Airways affidata a Publicis, pianificata su stampa
a junior page in 4 colori. La campagna, rivolta agli agenti di viaggio, è
finalizzata al lancio del nuovo servizio e-ticket: non il solito biglietto
di carta, ma un ticket elettronico e, quindi, del tutto invisibile. Il nuovo
biglietto "Non si era mai visto prima. (E non si vede neanche
adesso)", come recita l'headline della campagna stampa e come mostra
anche il visual, che propone semplicemente uno sfondo blu-British Airways,
perché il biglietto c'è, ma non si vede, e soprattutto, non si perde e non
si dimentica. Questo è il grande vantaggio per gli operatori del settore
che potranno così risparmiare sulla spedizione del biglietto e monitorarne
il percorso dalla data di emissione a quella di utilizzo. Mentre i
consumatori avranno la possibilità di trovare la carta d'imbarco
direttamente al check-in, riducendo cosi tempi di attesa ed eventualmente
cambiare i termini della prenotazione con una semplice telefonata. La
campagna Publicis è stata realizzata sotto la direzione creativa di
Francesco Emiliani, Domenico Di Lorenzo e Fiammetta Iovine copy.
CON PHARM@IDEA DECOLLA IL B2B FARMACEUTICO IN
ITALIADOPO 6 MESI DI ATTIVITÀ OLTRE IL 25% DELLE FARMACIE ITALIANE SI
COLLEGA AL MARKET-PLACE E LE AZIENDE POSSONO TRIPLICARE LA PENETRAZIONE SUL
PDV
Milano, 27 febbraio 2001 - Quali sono i vantaggi di un market-place per il
B2B farmaceutico? Come si sviluppa la supply chain sul web e come si integra
l'e-commerce con gli attuali modelli di business? A queste ed altre domande
ha risposto ieri Gianpiero De Mestria, Amministratore Delegato di Pharm@idea
- il primo portale verticale ad accesso riservato per il settore
farmaceutico - in occasione di un incontro organizzato dal Sole 24 Ore
Business Conference. Anche nel settore farmaceutico, Internet sta
inesorabilmente stravolgendo i parametri di mercato. La straordinaria
quantità di informazioni accessibili e la sostanziale riduzione dei costi
rispetto ai canali tradizionali permettono di aggiornare e condividere un
volume di dati assolutamente impensabile nel passato. De Mestria ha
illustrato i primi risultati ottenuti da Pharm@idea: "in media bastano
due mesi e un'azienda che opera tramite il nostro portale può raggiungere
una penetrazione sul punto di vendita fino a tre volte superiore rispetto ai
canali tradizionali". Il numero di farmacie iscritte ad oggi ha
confermato la rilevanza che questa categoria dà alla ricezione di
un'offerta completa attraverso il web. "A soli sei mesi dall'arrivo su
Internet di Pharm@idea - ha commentato De Mestria - oltre il 25% delle
farmacie italiane si collega con il nostro portale che può già contare su
più di un terzo di clienti attivi e su di una retention rate superiore al
90%." Questi primi dati confermano come il modello di e-business Pharm@idea,
ed in particolare la realizzazione di una "Web Salesforce",
risulti una strategia vincente anche nel mercato farmaceutico italiano.
Pharm@idea si pone come agente virtuale delle aziende farmaceutiche,
garantendo l'attuazione della loro strategia commerciale e visibilità sul
punto di vendita e fornendo supporto alle attività di marketing attraverso
una capacità di contatto unica. Attraverso www.pharmaidea.com è inoltre
possibile monitorare la navigazione dei farmacisti, capirne il comportamento
d'acquisto e sviluppare così offerte personalizzate di servizi e prodotti.
Nei confronti del farmacista, Pharm@idea si pone come partner on-line,
proponendo offerte costantemente aggiornate e diversi servizi di customer
care. Ma non solo. Sul portale è infatti attivo il primo quotidiano on-line
diretto esclusivamente ai farmacisti, Pharm@oggi, che attraverso una
redazione di giornalisti specializzati offre un'informazione indipendente,
legata ai temi d'attualità sia sul versante scientifico che professionale.
AGILENT AMPLIA LA FAMIGLIA DI DEFIBRILLATORI CON DUE
NUOVI MODELLI HEARTSTREAM XLT E AGILENT HEARTSTREAM FR2 CHE CONSENTONO AI
SOCCORRITORI DI EFFETTUARE LA RIANIMAZIONE CARDIACA
Milano, 27 febbraio 2001. La seconda generazione di defibrillatori bifasici
Smart Heartstream consente ai soccorritori di effettuare la rianimazione
cardiaca L'arresto cardiaco- La causa più comune dell'arresto cardiaco è
la fibrillazione ventricolare, un fenomeno che senza alcun segno premonitore
interrompe il flusso del sangue ai vari organi vitali, cervello compreso. E'
questa una delle principali cause di decesso nei paesi industrializzati.
Colpisce infatti una persona sul mille; in particolare, in Italia almeno
40mila persone all'anno. Questi i dati forniti da studi clinici europei e
statunitensi.(Fonti: American Hearth Association e European Resuscitation
Council). L'unico metodo affidabile in grado di ristabilire il normale ritmo
cardiaco è la defibrillazione cardiaca: uno shock elettrico in grado di far
ripartire il cuore. L'efficacia e la sicurezza della defibrillazione
dipendono principalmente dal fattore tempo e dal tipo di impulso elettrico
utilizzato. Per ristabilire il ritmo cardiaco, infatti, è necessario
intervenire subito, nell'arco di 4 minuti al massimo: per ogni minuto che
passa diminuiscono del 10 per cento le possibilità di sopravvivenza.
Hearstream Xlt e Fr2: caratteristiche - Il defibrillatore automatico esterno
Aed di Agilent (Automatic External Defibrillator) è uno strumento piccolo,
non più grande di un comune telefono, leggero (pesa solo 2 Kg.) di
materiale robusto per resistere alle intemperie e agli inconvenienti
dell'uso quotidiano e di conseguenza non ha bisogno di nessun intervento di
manutenzione. Tramite un microprocessore integrato che elabora tutti i dati
in entrata, esso è in grado di interpretare il ritmo cardiaco e di erogare
le scosse elettriche per il trattamento dell'arresto cardiaco. La capacità
di compiere un'analisi computerizzata permette all'Aed di valutare in tempi
brevi e automaticamente il ritmo del cuore del paziente e stabilire la
corretta terapia da effettuare. Heartstream Aed utilizza un sistema
proprietario di analisi di elettrocardiogramma (Ecg) per ottenere il massimo
livello di accuratezza e in grado di ridurre al minimo le possibilità di
erogare un errato livello di energia. Il dispositivo attiva il pulsante
scarica solo quando viene identificato un disturbo di aritmia mortale.
Queste caratteristiche lo rendono facile da usare da parte di un grande
numero di utenti non medici per attuare una terapia di defibrillazione alle
vittime di improvviso arresto cardiaco. I perfezionamenti dei nuovi modelli
- Rispetto al modello precedente i nuovi modelli presentano le seguenti
innovazioni. Un display Ecg più brillante che offre maggiore contrasto in
ambienti particolarmente luminosi o bui.Un aumento della capacità delle
batterie pari al 300%, in grado di offrire 300 scariche e 12 ore di
funzionamento. Inoltre un test automatico verifica quotidianamente se lo
strumento è pronto per l'uso, per garantire la massima sicurezza.
Istruzioni visive e acustiche più chiare ed estremamente semplice da usare
ottimizzando la sequenza operativa a 3 passaggi: 1. Accensione; 2 Analisi
elettrocardiogramma; 3 Erogazione dell'energia. Come funziona - Una volta
premuto il pulsante di avvio, le informazioni, elaborate dal
microprocessore, vengono visualizzate sullo schermo a cristalli liquidi e
uno speaker indica le operazioni da eseguire passo dopo passo. Per prima
cosa il defibrillatore dice di collocare gli elettrodi adesivi al torace del
paziente; il dispositivo esegue quindi un elettrocardiogramma e formula una
diagnosi per stabilire se la defibrillazione è appropriata. In caso
affermativo, esso calcola la tensione esatta e la durata per l'erogazione
ottimale di energia e chiede all'operatore di somministrare la scarica
elettrica. L'analisi e la tecnologia bifasica Smart - Molte ricerche
sperimentali e cliniche hanno dimostrato il vantaggio degli impulsi bifasici,
che riducono l'energia impiegata a 135-200 J rispetto a quelli monofasici
che richiedono da 300 a 400 J. Questi minori livelli di energia riducono
notevolmente i danni alla funzione cardiaca e, soprattutto nei casi in cui
sarebbe necessario riutilizzare frequentemente scariche monofasiche riducono
i danni dell'attività cardiaca elettromeccanica nel periodo immediatamente
successivo alla rianimazione. Ne consegue una maggiore probabilità che la
rianimazione sia efficace. L'altro vantaggio fondamentale degli impulsi
bifasici è dato dal fatto che richiedono l'uso di condensatori più
piccoli. In questo modo il defibrillatore è leggero e compatto, può essere
utilizzato più facilmente prima dell'arrivo in ospedale, trova maggiore
diffusione e consente di eseguire la defibrillazione il più precocemente
possibile (nei primi 2-4 minuti successivi all'arresto cardiaco la
defibrillazione risulta più efficace). L'utilizzo del defibrillatore
portatile - La facilità di utilizzo del defibrillatore e le sue
caratteristiche di leggerezza e portabilità, lo rendono adatto a personale
non specialistico, con un minimo di addestramento e che operi in luoghi
pubblici quali aeroporti, stadi, uffici, campi da tennis e così via. Il
progetto Pad (Public Access Defibrillation) Chain in Italia - Laerdal Italia
(l'azienda che in Italia commercializza i defibrillatori di Agilent) ha
avviato un progetto di defibrillazione precoce praticata da personale non
sanitario. L'obiettivo è permettere l'uso del defibrillatore in ambienti ad
alto afflusso di popolazione da parte di personale non sanitario. Gli
utilizzatori ricevono un addestramento consistente in un corso di sei ore da
parte di personale sanitario, a cui seguirà un aggiornamento semestrale.
Dove necessario il defibrillatore è distribuito alle strutture mobili
maggiormente diffuse sul territorio (vigili urbani, polizia, carabinieri).
La prima città in Italia che ha attivato un programma di questo tipo è
stata Piacenza con il "Progetto Vita". Ne hanno seguito l'esempio
Belluno, Brescia, Como, Mestre, Monza, Teramo e Venezia.
WORKSHOP: SICUREZZA NEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER GLI
OPERATORI SANITARI E SICUREZZA PER I PAZIENTI
Roma, 27 febbraio 2001 Oggi si terrà a Roma presso "The Westing
Excelsior" un workshop in cui si discuterà di sicurezza negli
ospedali: sicurezza per gli operatori sanitari e sicurezza per i pazienti.
Si tratterà, in sintesi, il tema della prevenzione e dell'esposizione
occupazionale al rischio biologico in ambito sanitario. Durante la giornata
di lavoro, che ha ottenuto il Patrocinio del Ministero della Sanità dell'Ispsel,
di Cgil, Uil e di molti altri autorevoli Istituti ed Associazioni, verrà
presentato il documento "Rischio biologico e punture accidentali negli
Operatori Sanitari" realizzato dal Gruppo di Studio "phase"
(People for Healthcare Administration, Safety and Efficiency) ed edito dalla
Edizioni Lauri. Il volume rappresenta la sintesi di due anni di intenso
lavoro e tratta temi di particolare rilevanza per chi opera in ambito
sanitario: dalla approfondita interpretazione giuridica dei ruoli e delle
responsabilità, alla progettazione del sistema aziendale per la gestione
della prevenzione; dalla metodologia per la valutazione dei rischi alla
raccolta aggiornata delle informazioni e dei dati del registro SIROH-EPINet;
dall'approccio alla formazione degli Operatori Sanitari alle procedure di
valutazione, acquisizione e verifica dei dispositivi medici di sicurezza. Il
Gruppo di Studio "phase" e l'Editore hanno pensato che la
pubblicazione di questo lavoro potesse rappresentare l'occasione propizia
per organizzare una giornata di studio e di confronto riservata ad
autorevoli esponenti di tutte le componenti (professionali, istituzionali,
politiche e sociali) e media interessati a queste tematiche. Moderatore del
dibattito sarà il Dr Luciano Lombardi, direttore di Adn Kronos Salute. A
margine della presentazione abbiamo creato delle occasioni di incontro tra i
giornalisti, i membri del Gruppo di Studio "phase" e l'ospite del
Workshop, Karen Delay (presidente della Massachusetts Nurses Association).
In tempo utile, sarà nostra premura contattarLa telefonicamente per
concordare la Sua partecipazione in relazione all'interesse della Sua
testata.
THE BRIDGE CALZATURE : PRESENTATA LA COLLEZIONE
PRIMAVERA/ESTATE 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Basta uno sguardo per capire che quest'anno è il
colore il punto di attrazione delle calzature disegnate da Giorgio
Fornasiero e prodotte dal Calzaturificio Vigens per la nuova collezione
primavera-estate 2001 The Bridge, noto marchio della Pelletteria Il Ponte di
Scandicci (Firenze). Accanto alla classica vacchetta vegetale, proposta sin
ora nel rispetto della tradizione nel tipico color cuoio The Bridge, si
affiancano, in un arcobaleno di colori, scarpe rosse, arancio, panna
azzurre, verde foresta, blu ed altre ancora. Una scelta cromatica senza
precedenti dopo i toni cupi dell'inverno. Anche quest'inverno l'uomo The
Bridge potrà seguire le tendenze della moda o rimanere fedele ai dettami
dello stile classico. Questo, oltre alla qualità indiscussa dei materiali e
alle accuratissime lavorazioni artigianali, è il bello delle collezioni The
Bridge: tradizione e tendenza che si fondono in un perfetto e mai
trasgressivo equilibrio del tutto attuale. E' così che nello spirito
artigianale della gamma The Bridge trovano spazio nuovissimi tubolari dalle
linee semplici, cuciti a mano sulla forma, così come modelli ricchissimi di
dettagli di tendenza. Per non trascurare gli uomini che sono ormai
convertiti al sandalo, la collezione primavera-estate 2001 prevede modelli
per ogni occasione: sandali dal gusto artigianale, modelli dal look casual
che rappresenteranno il pezzo forte del guardaroba dell'uomo The Bridge, da
indossare sempre e ovunque, modelli più tecnici, montati sulla suola
gomma/cuoio brevettata da The Bridge. L'impiego della ormai collaudata
suola, infatti, ne conferma il successo ottenuto nella precedente
collezione: gomma e cuoio insieme per offrire comfort e must di entrambi
nella medesima calzatura. Novità anche nel campo dei materiali:
l'inimitabile vacchetta vegetale, che ha reso inconfondibile e riconoscibile
ovunque il marchio The Bridge, cede spazio ad altri pellami più delicati,
come il vitello rovesciato o il nabuk abbinato al vitello nappato, o, per i
più trendy, l'originale tessuto sportivo effetto jeans. Varietà di colori
e di materiali contraddistinguono anche le linee femminili delle collezioni
The Bridge primavera-estate 2001. I nuovi tessuti, come lino e jeans, si
sposano perfettamente con la classica vacchetta conciata in nuovi colori e
conferiscono alla scarpa quel tocco in più che la rende sportiva, ma
ricercata al tempo stesso. I colori vivaci sono i protagonisti di modelli in
vernice, che così interpretati cromaticamente acquistano una freschezza
contagiosa nella collezione The Bridge. Per quanto riguarda i modelli, si
confermano gli intramontabili mocassini dove la lavorazione artigianale
viene evidenziata nella cucitura a mano sulla forma, affiancati da comode
scarpe realizzate in morbida nappa, da destinare al tempo libero. Non
possono mancare i sandali e le scarpe aperte, ormai portate con disinvoltura
in ogni stagione, a maggior ragione d'estate: sandali dal tacco vertiginoso
per vestire di femminilità ed eleganza qualsiasi donna; sempre sandali, ma
bassi e sportivi, con il plus della nuova suola cuoio/gomma brevettata da
The Bridge, da indossare tutti i gironi in estrema comodità; e ancora
sandali, dalle linee originali, pronti a creare un nuovo look a chi li
indossa. Per informazioni sulle collezioni The Bridge è possibile visitare
il sito Internet www.thebridge.it
D&G DOLCE&GABBANA OCCHIALI : PRESENTATA LA
COLLEZIONE SOLE PRIMAVERA-ESTATE 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Uno stile femminile, lussuoso e contemporaneo
allo stesso tempo quello che contraddistingue la linea di occhiali da sole
di Dolce & Gabbana, creata per una donna affascinante e sensuale che ama
l'opulenza e la ricercatezza. L' "oggetto fashion" più desiderato
e ricercato sarà nella prossima primavera l'occhiale a maschera che si
presenta in una veste nuova e moderna. La collezione Dolce&Gabbana
Occhiali è nata dalla collaborazione tra la famosa coppia di stilisti e la
Marcolin, azienda bellunese leader nel settore dell'occhialeria che produce
e distribuisce in tutto il mondo gli occhiali Dolce&Gabbana. Il modello
di punta nella collezione primavera-estate ha forme ampie e avvolgenti,
quasi sensuali e voluttuose. Segue dolcemente i tratti del viso e li esalta
grazie alla morbidezza delle forme. I colori scelti sono i più adatti per
una donna seducente e misteriosa: nero opaco, marrone scuro sfumato avana,
verdone, blu scuro o color testa di moro lucida. Le lenti, sempre scure,
fumo o roviex.
DE SANTIS DALI : PRESENTATA LA COLLEZIONE
AUTUNNO-INVERNO 2001-2002
Milano, 27 febbraio 2001 - Tocco moderno, eleganza senza tempo e stile
personale: ecco il mix vincente della collezione autunno-inverno di De
Santis Dali, affermata griffe italo-tunisina, che da qualche anno si fa
strada tra le giovani signore, e non solo, che vogliono distinguersi con
stile. Per il giorno i cappotti, gli abiti, i tailleur, le gonne, le camicie
rieditano volumi contenuti, disegnando silhouette contemporary, filiformi e
aggraziate. I capi spalla accentuano la costrizione delle spalle e
assottigliano il punto vita, evidenziato da tagli e pieghe sartoriali. Per
la sera la nuova donna De Santis Dali gioca con i contrasti del bianco con
il nero, del plissé con l'unito ed esalta la sua femminilità con la
preziosità dei broccati, alternati alle opalescenti trasparenze
dell'organza spalmata. Anche la gonna più semplice scopre la seduzione
degli opposti e se davanti è un lineare tubino bon-chic dietro si
arrampica, ammiccante, in un drappeggio sinuoso. Il lusso si concede
interessanti divertissement che accostano sete e spalmati esclusivi,
cachemire preziosi e taffettas croccanti, ricami mohair a rovescio e inserti
fur tra le impunture della camicia in pelle plongé nera. E se il jersey
traduce linea e comfort nei piccoli sottogiacca, il bottonato black and
white interpreta i tailleur più giovani, da indossare con le camicie di
popeline dai grandi polsi. Il fascino del broccato ammalia la sera più chic
e mescola tendenze gold negli abbinamenti con tessuti man made. Il nero
assoluto, elegante in ogni occasione, si lascia tentare dal bianco optical
nelle proposte da giorno glam-chic: il piccolo coat a macro pied de poule
bordato di volpe nera esalta la silhouette se indossato con la gonna
longuette con inserti stretch lungo i fianchi. Il blu notte dipinge i
cappotti ricamati mohair con nuance leggermente più chiare e a rilievo. Il
giallo oro interpreta preziosi pant a sigaretta da indossare anche di giorno
con il classico blazer cammello. Il verde sceglie nuance militare e il rosso
cardinale accende di luce le bluse sottogiacca. In ultimo le catenelle,
sottili e di metallo, creano un delicato effetto frangia nei lunghi abiti da
sera e in alcune proposte da giorno.
POLICE : PRESENTATA LA COLLEZIONE OCCHIALI DA VISTA
Milano, 27 febbraio 2001 - E' un look classico, ma anche contemporaneo e di
tendenza quello proposto dalla nuova collezione di occhiali da vista unisex
di Police. Ispirazione geometrica per le forme: combinazioni ovaloidi,
quadrati, parallelepipedi, gocce riproposte e rivisitate. Vasta anche la
collezione in nylon all'insegna del colore: bicromatici in diversi
accostamenti che spaziano dal marrone e arancio al blu e giallo, al bordeaux
e carta da zucchero. Ma ci sono anche nylon e metallo tono su tono, acciaio
satinato in particolari sfumature a sensazione fredda come oro antico,
bronzo, verde petrolio, blu ghiaccio. E poi acetato di cellulosa
antiallergico e leggerissimo o il più tradizionale titanio dai molteplici
riflessi.
É PARTITO IL TOUR ELITE MODEL LOOK ITALIA 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Nel giorno del debutto del Tour 2001 di Elite
Model Look Italia, Vespa regala alla città di Milano uno shooting
d'eccezione. É, infatti, il notissimo fotografo Peter Beard a celebrare
l'inizio del giro per l'Italia, alla ricerca del volto più glamour
dell'anno, con un singolare servizio fotografico che vede protagoniste,
accanto a Vespa, tre finaliste di passate edizione della manifestazione.
Vespa ha voluto regalare a Milano, in fermento per la "settimana della
moda", la possibilità di vivere in diretta la realizzazione di un
servizio fotografico, solitamente appannaggio esclusivo degli addetti ai
lavori, avvicinando così la città all'evento che meglio riassume il senso
del mestiere di modella. Per l'edizione 2001 di Elite Model Look,
l'iniziativa internazionale di ricerca e selezione di nuove modelle che ha
regalato alle passerelle personaggi del calibro di Cindy Crawford, Inès
Sastre, Karen Mulder e Gisele Bündchen, l'Italia ha scelto di avvicinarsi
alle candidate in un modo originale che, rovesciando il rapporto canonico
tra aspiranti e selezionatori, prevede un tour di recruiting sul territorio
nazionale di oltre 70 tappe. La partnership tra Elite Model Look Italia e
Vespa, che accompagna il tour di "scouting on the road" dal 19
febbraio al 12 maggio, nasce dai comuni riferimenti di queste due realtà al
glamour, ai giovani e ai trend. Quale veicolo poteva infatti affiancare il
Tour di Elite Model Look Italia, alla ricerca di volti che riportino la
bellezza italiana alla ribalta sui palcoscenici internazionali, se non
Vespa, simbolo incontrastato di un design tutto italiano e anche per questo
amata in tutto il mondo? Anche la scelta del fotografo, autore della
singolare operazione, è nata con l'obiettivo di sottolineare i valori
comuni delle due realtà: amante di terre lontane e donne intense e
sensuali, Peter Beard si fa interprete di uno spirito d'avventura che ben
esprime la ricerca del nuovo, tipica di Elite Model Look, e traduce in
immagini il viaggio verso le emozioni che identifica Vespa nell'immaginario
collettivo. La prima città ad ospitare il casting presso un concessionario
Piaggio è Catania; altre 11 seguiranno fino ad arrivare a Milano il
prossimo 12 maggio e concludersi in settembre con un finale a sorpresa.
STIME BARIMODA
Milano, 27 febbraio 2001 Soddisfatti gli espositori di BariModa, contento
l'organizzatore Nicola Cascione, fiducioso il Presidente della Fiera del
Levante Francesco Divella. Questi, in parole, i risultati di BariModa;
adesso li tramutiamo in numeri: 15.000 mq di esposizione, 100 marchi
presenti in Fiera, 10.000 i visitatori, 100 i compratori esteri, e affari
per diversi miliardi di lire. Non poteva andare meglio la prima edizione di
BariModa che nei quattro giorni di programmazione è riuscita a pianificare
eventi importanti di valenza internazionale. Con la premiazione dei fratelli
Capasa, infatti, si è potuto parlare di BariModa anche al di la dei confini
nazionali, considerando che il marchio da loro ideato e prodotto
"Costume National" è conosciuto in tutto il mondo. Si è passati
così all'inaugurazione della manifestazione alla presenza del Presidente
della Regione, Raffaele Fitto, entusiasta per la nuova iniziativa della
Fiera del Levante che ha visti coinvolti gli imprenditori italiani ma
soprattutto quelli pugliesi che nell'ambito della moda sono dei
professionisti. Sabato e domenica si sono tenute nel Centro Sfilate le
spettacolari sfilate dove si è avuta una massiccia partecipazione di
pubblico. Per finire lunedì, l'ultimo giorno di BariModa, si è dato spazio
agli affari permettendo ai compratori di effettuare i loro business senza
essere disturbati da eventi straordinari. Il prossimo appuntamento con
BariModa è per Luglio. La macchina organizzativa è già in movimento,
pronta a superare i numeri di questa prima soddisfacente edizione.
DA GATEWAY NUOVE IDEE PER LA REGALISTICA AZIENDALE E
PER LO SHOPPING
Assago (Mi), 27 febbraio 2001. Gateway Global Italy, società specializzata
nella vendita e nella distribuzione di automodelli, presenta la collezione
Autoart di oggetti ispirati al settore auto. L'esclusivo assortimento
comprende articoli per la vita quotidiana dalle forme innovative: un
orologio da parete, disponibile in tre varianti di colore (blu, rosso e
silver), e un orologio da polso con la riproduzione di un disco freni; un
fermacarte appendiabiti, un ombrello e una ventosa con il manico a forma di
cambio; un portachiavi e una penna portachiavi che, rispettivamente, evocano
la forma di un disco freni e di un ammortizzatore. Si tratta di oggetti
arricchiti di significato al di là della loro funzionalità. Gli orologi,
ad esempio, sono destinati a chi ama circondarsi di cose belle senza
rinunciare ad affermare la propria identità. La linea con il manico a forma
di cambio, invece, riflette il gusto elegante di chi vuole essere sempre
protagonista, mentre, i portachiavi sono stati concepiti per chi ha fatto
dell'originalità uno stile di vita. Tutti personalizzabili con logo
aziendale, gli articoli della collezione Autoart si dimostrano ideali per la
regalistica promozionale. Questo grazie alla particolarità del design che,
unita alla qualità dei materiali impiegati, permette di comunicare nel
tempo il significato del regalo. I destinatari sono i professionisti della
promozione, le case automobilistiche, gli operatori di settori collegati e,
in generale, tutte le aziende che attraverso il regalo aziendale intendono
soddisfare la richiesta di segni e simboli dei propri clienti. Ma proprio
per la vastità del pubblico che si riconosce nei valori intrinseci a questi
prodotti, Gateway non ha dimenticato i clienti finali. L'oggettistica
Autoart sarà infatti resa disponibile anche attraverso i rivenditori di
modellismo, la grande distribuzione e i negozianti di articoli promozionali.
CHALLENGES OF PLASTIC 2001"SALENTO: THE LAND OF
SUN" - TROFEO CRESPI 2001
Milano, 27 febbraio 2001 - Libro e mostra presentati il 24 febbraio a
"Milano Moda Donna" in occasione della 7^ edizione del
"Trofeo Giovanni Crespi" - La mostra rimarrà aperta in Fiera
Milano fino al giorno 7 marzo. La Giovanni Crespi SpA di Legnano è uno dei
maggiori produttori mondiali di materiali sintetici per i settori delle
calzature, della pelletteria, dell'abbigliamento e dell'arredamento. E' un
gruppo di dimensioni planetarie, con industrie e ramificazioni in tutti i
sei continenti. Il Trofeo Crespi - ideato nel 1986 per il 50° anniversario
dell'azienda - doveva essere un "una tantum" per quell'occasione.
Invece, essendosi dimostrato da subito una buona intuizione di comunicazione
e avendo ricevuto una calorosa accoglienza a Milano Moda Donna, è stato
trasformato in un premio biennale per aspiranti stilisti. Oggi è un punto
di riferimento obbligatorio per qualunque studente di qualsiasi parte del
mondo che aspiri a fare questo difficile mestiere, perchè muta la vita di
illustri sconosciuti dando loro una grande chance di visibilità
internazionale e li supporta con borse di studio. Già da cinque edizioni,
quindi da dieci anni, il Trofeo Crespi viene ospitato nel mese di febbraio
nel cuore del Made in Italy, ossia nei padiglioni della Fiera dove si
tengono le più importanti sfilate italiane di Milano Moda Sonna e dove
stampa e compratori decretano il declino di grandi nomi o l'ascesa di nuovi
talenti. Dalla prossima edizione l'evento sarà in internet
www.CrespiMuseum.com mandando in diretta planetaria la cerimonia di
premiazione e tutta la storia. La Giovanni Crespi - dopo aver creato e
brevettato materiali sintetici in grado di assorbire acqua e sudore,
microfibre resistentissime spesse solo qualche micron di millimetro e per
ultimi dei tessuti molto simili, se non uguali, alla carta - sta elaborando
dei prodotti ancora coperti da rigoroso "top secret", in grado di
entrare a pieno titolo nel lsettore delle biotecnologie adattate al settore
moda. Molti esempi, progettati da designers provenienti da tutto il mondo,
sono esposti nella mostra allestita in Fiera Milano durante "Milano
Moda Donna" in corso fino al 7 marzo.. Per informazioni Half Moon Srl -
Milano tel. 02 69015569 fax 02.69015665 e-mail dominique@halfmoon.it
Dominique Lunetta internet: www.halfmoon.it
UNA CASA A PROVA DI LADRI. GUIDA PRATICA AGLI IMPIANTI
DI ALLARME
Milano, 27 febbraio 2001 - Una sintetica pubblicazione dell'Imq -Istituto
Italiano per il Marchio di Qualità, che si può definire una guida pratica
agli impianti di allarme, contiene i seguenti capitoli: Furti nelle
abitazioni: ancora in crescita in Italia; Come scegliere l'antifurto più
adatto; Come funziona un impianto di allarme; I sistemi senza filo ("wireless");
I consigli Imq per una scelta sicura; La duplice garanzia IMQ per gli
impianti di allarme; Le nuove frontiere della sicurezza. I passi avanti nel
settore della sicurezza abitativa sono moltissimi e sono legati al continuo
progredire della tecnologia e dell'elettronica. Oggi, ad esempio, grazie
alla rete telefonica Isdn - che consente di trasmettere dati ed immagini ad
altissima velocità - e alla tecnologia satellitare, Telecom offre un
sistema di videosorveglianza che fà arrivare a centri di controllo le
immagini riprese da telecamere remote, motorizzate o fisse. Sempre grazie
alla rete telefonica Isdn e ad un impianto Tv a colori a circuito chiuso,
chiunque - collegando un telefono cellulare Gsm ad un personal computer
portatile - può vedere sul monitor ciò che sta succedendo in casa propria
e, se lo desidera, può registrare anche gli eventuali fotogrammi che gli
interessano. Si tratta, insomma, di un sistema di trasmissione delle
immagini tramite telefono che consente di vedere e sentire in tempo reale
ciò che avviene in ogni locale della casa. Questo sistema di immagini
televisive può svolgere anche funzioni di telesoccorso nel caso in cui, ad
esempio, vi sia in casa una persona anziana, ammalata o, comunque bisognosa
di assistenza. Infine c'è la "building automation", ovvero la
possibilità di associare al controllo del sistema di allarme altre funzioni
di servizio particolarmente utili quando si è assenti da casa o si deve
partire per le vacanze. Oltre a sapere a distanza se qualcuno è entrato in
casa o se un impianto si è guastato, con una centrale o con un apparecchio
è possibile accendere e spegnere la caldaia, controllare il buon
funzionamento del freezer, annaffiare le piante.... E tutto questo è già
questo è già realtà !! Informazioni: Imq - Milano tel 02.50731/5073.218 o
369 - fax 02.5073271 - info@imq.it
DIXAN PER LA SCUOLA
Milano, 27 febbraio 2001 - Riparte anche quest'anno, e durerà fino al 31
Ottobre 2001 in tutta Italia, "Dixan per la scuola", un'iniziativa
promossa dalla Divisione Detersivi di Henkel S.p.A. con l'obiettivo di
aiutare le scuole materne, elementari e medie inferiori a potenziare i loro
strumenti didattici e sportivi. L'operazione anche quest'anno fonda i suoi
presupposti nella volontà dell'Azienda di perseguire obiettivi di tipo
sociale individuando e concretizzando attività utili alla collettività.
Azienda e Società è infatti sempre stato un importante binomio per Henkel,
alla base dei criteri di produzione e ideazione dei prodotti nonché dei
principi guida della filosofia aziendale sempre attenta all'ambiente, alla
sicurezza ed alla qualità. La prima edizione ha visto coinvolte circa 6.000
scuole; sono 56.000 quelle contattate per quest'anno e distribuite
sull'intero territorio nazionale. Anche quest'anno saranno i bambini a
collezionare i punti della raccolta "Dixan per la scuola" forniti
dalle mamme, dai parenti e dai vicini di casa; toccherà poi alle scuole
spedirli dopo aver scelto sul catalogo fornito dalla Henkel le attrezzature
più adatte ai vari cicli didattici e a seconda dell'età. Si tratta di
oltre 40 articoli suddivisi tra attrezzatura informatica (computer, modem,
software, scanner, stampanti, ecc.), sportiva (kit di allenamento per
diversi sport), articoli di psicomotricità e giochi specifici per i più
piccoli. I tagliandi di controllo da collezionare sono presenti su tutte le
confezioni dei prodotti della linea Dixan lavatrice. Due le novità rispetto
alla prima edizione: - l'operazione non si concluderà con il termine
dell'anno scolastico ma si prolungherà fino al 31 Ottobre 2001; Tutte le
informazioni possono essere ricercate nel sito www.DonnaD.it o attraverso il
numero verde 800 504050 sempre attivo.
WELCOME PARTY PER STUDENTI ERASMUS
Torino, 27 febbraio 2001 , Oggi alle ore 19.00, nell'Aula Magna del
Rettorato (Via Verdi 8 - Torino) si terrà il 'Welcome Party' per gli
studenti universitari stranieri, provenienti da tutta Europa, nell'ambito
del programma comunitario Socrates/Erasmus. Il Rettore dell'Università,
Prof. Rinaldo Bertolino, il Rettore del Politecnico, Prof. Rodolfo Zich, e
il Prof. Valentino Castellani, nel doppio ruolo di Sindaco della Città e di
Presidente di Torino Internazionale, daranno loro il benvenuto.
Nell'occasione sarà presentato il programma di appuntamenti dedicati ai
nostri giovani ospiti stranieri, che trascorreranno nella nostra città
periodi da 3 a 12 mesi. Queste iniziative hanno lo scopo di coinvolgere gli
studenti stranieri alla vita della nostra Città, rendendo più piacevole e
divertente la loro permanenza.Per informazioni Mobilità Internazionale
Università di Torino Dott.ssa Maria Ferraioli Tel. 011.883082 E-mail: relint@rettorato.unito.it
GIRO DELLA MALESIA: TAPPA A LANFRANCHI, BETTINI LEADER
IN CLASSIFICA
Milano, 27 febbraio 2001 - Paolo Lanfranchi ha vinto in Malesia l'ottava
tappa del Tour de Langkawi, svoltasi da Kuala Kubu Baru a Tanah Rata su un
percorso di 154 Km. L'atleta della Mapei-Quick Step ha battuto allo sprint
il francese Pascal Herve, il compagno di squadra Paolo Bettini e lo
statunitense Chris Wherry - con i quali si era avvantaggiato sulla salita
finale - chiudendo la tappa alla media di 39,950 km orari. L'ottima
prestazione di oggi ha consentito a Bettini di divenire nuovo leader della
classifica finale, che ora guida con 18" sullo stesso Lanfranchi e con
36" su Herve (considerato il più quotato pretendente alla vittoria
finale). Paolo Lanfranchi (atleta 32enne di Scanzorosciate - Bg) è
professionista dal 1993 e in carriera ha ottenuto 6 vittorie. Domenica 4
febbraio, proprio in Malesia, si è aggiudicato il Langkawi Criterium che ha
anticipato di 48 ore l'inizio della gara a tappe.
LA MAPEI-QUICK STEP ALLA "RUTA CICLISTICA DEL
SOL"
Milano, 27 febbraio 2001 Di seguito corridori che parteciperanno alla "
Ruta ciclistica del sol":: Triki Beltran, Gracia David Cañada,
Crescenzo D'Amore, Luca Paolini, Filippo Pozzato, Eddy Ratti, Michael Rogers,
Charly Wegelius. D.S.: Suarez Cueva Jesus
"MENGS. LA SCOPERTA DEL NEOCLASSICO". A
PADOVA, MENGS, IL RIVOLUZIONARIO "PITTORE DEI PRINCIPI"
Padova, 27 febbraio 2001 - Anton Raphael Mengs, il "Mozart della
pittura", il rivoluzionario "Pittore dei Principi", l'artista
più pagato di tutto il Settecento in Europa, ma anche e soprattutto colui
che creò il "manifesto" e pose le basi del Neoclassicismo, torna
in Italia grazie all'ampia retrospettiva che gli dedica, dal 3 marzo all'11
giugno, Palazzo Zabarella. Dopo Padova, la grande mostra curata da Steffi
Roettgen ed organizzata e proposta dalla Fondazione Palazzo Zabarella e
dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, sarà riallestita a
Dresda (23 giugno - 3 settembre 2001) per festeggiare la conclusione dei
restauri del Castello Reale della città tedesca. Per questa esposizione
Palazzo Zabarella ha ottenuto da 60 musei e collezioni di 18 Paesi più di
centoventi opere del Maestro, compresi molti dei suoi capolavori assoluti.
Accanto ai celeberrimi ritratti dei Grandi del secolo e a sceltissime opere
a soggetto religioso, la mostra propone una selezione molto ampia e
articolata delle opere a tema classico che evidenziano la capacità
innovativa e rivoluzionaria dell'arte di Mengs. Saranno esposti anche fogli
che documentano i livelli raggiunti da Mengs nello studio del nudo e il suo
virtuosismo nel disegno. Per documentare l'attività di Mengs decoratore di
soffitti e grandi saloni viene proposta una serie di incisioni originali
che, diffuse e ammirate ovunque, influenzarono gli artisti della sua epoca
in tutta Europa. Anton Raphael Mengs (Aussig, Boemia, 1728 - Roma, 1779)
viene non a torto considerato come il "Mozart della pittura":
entrambi figli d'arte, entrambi talenti precocissimi, entrambi fortemente
influenzati dalla cultura italiana, entrambi artisti che a livelli sommi
hanno saputo esprimere il meglio della tradizione e anticipare fortemente il
nuovo. Come e più di Mozart, Mengs è stato personaggio di successo: fu il
pittore più pagato del secolo e la sua attività era contesa, a suon di
appannaggi stratosferici, dalle Corti di mezza Europa. A Madrid, chiamato ad
affrescare il Palazzo Reale in contemporanea a Tiepolo, venne pagato molto
di più del veneziano ed ebbe responsabilità più vaste con la nomina a
"primos pintos del Rey" - posizione occupata prima di lui da
Jacopo Amigoni e da Corrado Giaquinto - raggiunge il culmine del successo.
La biografia di Anton Raphael Mengs racconta di un artista cresciuto dal
padre "Pittore di Corte" nel culto dell'arte italiana. A 12 anni
è a Roma per studiarla da vicino; a 15, tornato a Dresda, riceve dal Grande
Elettore di Sassonia il titolo di "Pittore di Gabinetto" ed un
appannaggio pari a quello del più titolato padre. Grazie alle protezioni e
all'ammirazione di cui gode, può tornare nuovamente in Italia a completare
la sua formazione visitando Venezia, Firenze e di nuovo Roma. A 22 anni è
"Primo pittore di Corte" del Re di Polonia ed Elettore di Sassonia
e riceve l'incarico di realizzare le tre pale d'altare maggiori della
gigantesca chiesa cattolica di Dresda. Torna in Italia e l'atelier che apre
a Roma, dopo un soggiorno a Venezia, è il punto di riferimento per gli
artisti che giungono a Roma da ogni parte del continente. A lungo è suo
ospite anche Giacomo Casanova, il cui fratello era tra i molti allievi di
Mengs. A Roma si approfondisce il rapporto intellettuale con Winckelman e la
definizione anche teoretica di un superamento del barocco tornando alla
classicità, rivista però con uno spirito del tutto nuovo: era l'origine
dello Stile Neoclassico destinato a cambiare il volto dell'arte in Europa.
L'affresco del Parnaso a Villa Albani (1761) è il "manifesto" di
questo colossale rinnovamento. Gli scritti con cui Mengs teorizza il
"nuovo classicismo" percorrono il Continente, affiancati dalla
riproduzione a stampa dei suoi richiestissimi lavori. Mengs non è più solo
il grandissimo "Pittore dei Principi" ma è l'artista che porta
l'arte europea alle soglie di una rivoluzione illuministica e non è un caso
se, ad affiancarlo nel suo lavoro alla Corte di Madrid, chiama un giovane
che saprà andare ancora oltre, Francisco Goya. "Mengs. La scoperta del
Neoclassico". Padova, Palazzo Zabarella, via San Francesco 27, dal 3
marzo all'11 giugno 2001; Dresda, Staatliche Kunstsammlungen, Castello
Reale, dal 23 giugno al 3 settembre 2001. Mostra promossa ed organizzata
dalla Fondazione Palazzo Zabarella e dall'Assessorato alla Cultura del
Comune di Padova. Sponsor ufficiale: RAS - Unione Adriatica Sicurtà. In
collaborazione con Corriere della Sera, Istituto di Cultura Italo Tedesco,
Antoniano Vigilanza, Fosnova. A cura di Steffi Roettgen. Catalogo Marsilio.
Orari. 10 - 19; sabati e festivi 10 - 21; lunedì chiuso. Biglietto: intero
lire 15.000; gruppi lire 12.000; scolaresche lire 10.000. Inaugurazione:
sabato 3 marzo 2001, ore 11 Per informazioni e prenotazioni: tel.
049.8756063 fax 049.8752959 email: fondazione@palazzozabarella.it
D'ANNUNZIO - L'UOMO, L'EROE, IL POETA ROMA, MUSEO DEL
CORSO, 2 MARZO - 1 LUGLIO 2001
Roma, 27 febbraio 2001 - L' "altro" d'Annunzio, quello che non si
conosce, o - meglio - che si è volutamente dimenticato: il cultore di Roma,
il campione della Nazione, il federalista convinto, l'europeista
lungimirante, l'antesignano della modernità. Oltre che, naturalmente, il
Vate e lo stilista inimitabile. E' il d'Annunzio che, per iniziativa del suo
presidente professore avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, la
Fondazione Cassa di Risparmio di Roma presenta nel suo Museo del Corso dal 2
marzo al primo luglio 2001 in un'eccezionale mostra dal titolo:
"Gabriele d'Annunzio. L'uomo, l'eroe, il poeta." La Mostra, che si
articola per mille capolavori - documenti tutti della vita del Poeta-Eroe
provenienti dal Vittoriale di Gardone, la sua residenza-monumento donata
agli italiani - propone, curata da Annamaria Andreoli, una vita inimitabile
spesa tutta all'insegna dell'Italia e dell'Arte. Si parte dalla
ricostruzione della Polena della Nave Puglia, sul portone del Museo del
Corso, anticipata alla Stazione Termini e nella Galleria Sciarra-Colonna,
sede della Fondazione, dalle famose automobili del Vate: rispettivamente la
Fiat Tipo 4 e l'Isotta Fraschini. Al centro del Grande Salone del Museo del
Corso campeggia l'aereo Sva usato durante il volo di pace su Vienna. Ancora,
un plastico di oltre due metri con il Mas della Beffa di Buccari. "Io
ho quel che ho donato": il celebre motto dannunziano si affaccia già
dal balcone del Museo del Corso. Troppo spesso la figura di d'Annunzio è
stata ridotta a quella di un poeta-dandy, che vive tra splendide amanti e
veloci destrieri. E il suo "vivere inimitabile" è stato
interpretato come una scelta di puro edonismo. Ma questo non rende giustizia
all'Italiano che ha insegnato a tutto un secolo le vie del coraggio, né
allo strenuo impegno dell'Artista, l'unico che nella letteratura italiana
del Novecento abbia coltivato con pari impegno la poesia, il teatro e la
narrativa, collocandosi con Petrarca, Dante e Manzoni tra i grandi
forgiatori della lingua. La sua opera poetica, che trasfondeva liricamente
l'autocoscienza dell'identità nazionale, trova compimento - del resto - nel
suo ardente impegno nell'ultima guerra per l'Indipendenza (1915-1918) che il
Re volle segnalare anche con la concessione della Medaglia d'Oro al Valor
Militare. La Mostra della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma offre un
contributo alla conoscenza del "vero" d'Annunzio che non fu
l'esteta decadente su cui seguita ad esercitarsi una pubblicistica
superficiale, ma l'apostolo di una bellezza e di una grandezza - quelle
dell'identità storica italiana, aperta all'Europa e al mondo - ancora oggi
valide. Il percorso di visita della Mostra si snoda attraverso punti fermi:
tre sale ricostruiscono, con gli arredi originali, tre ambienti dannunziani
del Vittoriale: il portico all'aperto, la biblioteca e lo studio. Una sala,
la più innovativa, è dedicata all'impresa di Fiume, con la Carta del
Carnaro, le grandi bandiere, le uniformi e i manoscritti. D'Annunzio fu
l'eroe che - con la Repubblica del Carnaro - portò a compimento il
Risorgimento; l'uomo d'azione che - al di là delle correnti politiche del
momento - operò per una Patria ideale, proiettata verso il futuro senza
tradire la propria storia. Con la Carta del Carnaro, che rivoluzionava la
vecchia costituzione, d'Annunzio poneva le basi di un autentico e originale
federalismo autogestito inteso come "il diritto particolare di darsi
proprie leggi entro il cerchio del diritto universo". Nella Repubblica
del Carnaro si realizzò una stupenda sintesi di pensiero morale e di
evoluzione sociale per mezzo di uomini del mondo del sindacato
rivoluzionario (eredi di Sorel) come Alceste De Ambris, un socialista
fortemente radicato nell'ethos della Nazione. La Costituzione del Carnaro fu
senza dubbio tra le più avanzate della nostra epoca. Un'altra sala della
Mostra al Museo del Corso è dedicata ai grandi plastici originali del
Vittoriale, "cittadella ideale" della civiltà italiana. Un'altra
documenta l' "Idea di Roma" nell'interpretazione del Poeta: dalla
"Roma senza Lupa" del 1882-1888, all' "Aurea Roma" della
maturità, solare, "guerriera senz'arme", "Magna Mater
Mediterranea". Poi in una bacheca saranno esposti, per la prima volta
integralmente, tutti i suoi libri. Inoltre ci saranno i documenti del
d'Annunzio stilista: i vetri di Venini, i ferri di Mazzucotelli, gli argenti
di Buccellati ("Mastro Paragon Coppella"), le ceramiche di
Melandri, i piatti e i bicchieri dei fondatori del moderno design. Gli
rendono omaggio ancora i quadri di Previati e l'aereoscultura di Marinetti,
l'unica opera plastica del padre dei futuristi, dedicata a d'Annunzio. Nel
percorso, tutto tappezzato di autografi, manoscritti, fotografie, viene
documentata la scelta mediterranea del Poeta: dalla rivisitazione delle
Repubbliche marinare, alla contemplazione ecologica ante-litteram della duna
costiera, fino ai grandi poemi tematici. Lo stesso Vittorio Emanuele III, il
sovrano che siglò metà della storia del regno d'Italia, è il Re che
"viene dal mare". D'Annunzio fu uno scrittore di vera statura
europea e fama internazionale. Poeta profondamente "mediterraneo",
vide nella Francia la sua seconda Patria e compose in francese opere di alto
valore letterario. Poeta "alla luce del giorno", come Kafavis e
Machado, tradotto e conosciuto persino in Cina e in Giappone, d'Annunzio fu
capace di influenzare gli autori più diversi, da James a Musil, e nello
stesso tempo creatore di un'opera profondamente e inconfondibilmente
nazionale, apparsa agli stranieri come un'epitome della civiltà italiana e
una sorta di manifesto dell'italianità. "D'Annunzio - l'uomo, l'eroe,
il poeta", Roma, Museo del Corso, Via del Corso n. 320, dal 2 marzo al
1 luglio 2001. Mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma;
organizzata da Edizioni De Luca, via Ennio Quirino Visconti n. 11, Roma,
tel. 06.32650712, fax 06.32650715; curata da Annamaria Andreoli con la
Fondazione "Il Vittoriale degli Italiani" e l'Istituto di Studi
Fiumani di Roma. Hanno collaborato l'Azienda di Promozione Turistica di Roma
e il Touring Club Italiano. Orari: tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore
20.00. Chiuso il lunedì. Ingresso: intero L. 12.000; ridotto L. 9.000 - L.
8.000. Catalogo Edizioni De Luca. Per informazioni e prenotazioni visite
guidate, Museo del Corso, tel.06.6786209.
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