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5 MARZO 2001
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PRESENTAZIONE DEL VOLUME: "E-ITALIA. UN PROGETTO
PER L'ITALIA E L'EUROPA, UN CONTRIBUTO PER LA COMUNITÀ INTERNAZIONALE.
RAPPORTO DEL FORUM PER LA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE"
Roma, 5 marzo 2001 - E' stato presentato lo scorso 28
febbraio, a Roma ore 20:30, Palazzo delle Esposizioni, via Milano, 9a, il
volume "e-Italia. Un progetto per l'Italia e l'Europa, un contributo
per la comunità internazionale. Rapporto del Forum per la Società
dell'Informazione". Nel corso del dibattito. Franco Carlini, Davide
Gallino, Rinaldo Gianola, Stefano Micelli, Lucio Picei, Gino Roncaglia,
Antonello Zanfei, tutti autori di libri sulla Società dell'informazione e
sull'economia digitale, hanno presentato il proprio lavoro e discusso il
Rapporto del Forum. All'incontro erano presenti i coordinatori del Forum:
Giuseppe Rao, Guido Vannucchi, Luigi Paganetto, Domenico Siniscalco,
Sebastiano Bagnara, Ermanno Granelli, Giovanni Ferrerò. La Presidenza del
Consiglio dei Ministri ha istituito il Forum per la Società
dell'Informazione, il cui obiettivo principale è stato l'elaborazione di un
progetto comune e condiviso per la costruzione della Società
dell'informazione. Le iniziative del Forum hanno coinvolto numerose persone
e organizzazioni, in rappresentanza di istituzioni, imprese, lavoratori,
nonché del mondo della finanza, dell'istruzione, dell'università, della
ricerca e del volontariato. Il Forum ha inoltre partecipato alla definizione
della manovra di finanza pubblica per il 2000 e alle attività delle
organizzazioni internazionali. Attraverso anche la pubblicazione sul sito
bilingue www.govemo.it/fsi di
una newsletter interattiva che raggiunge oggi migliata di abbonati (per
iscriversi: fsi@govemo.it ), il Forum ha
tentato di sperimentare un modello di comunità in cui reale e virtuale si
incontrano e separano continuamente, capace di intervenire sui processi
decisionali anche di carattere politico.
LE NUOVE NORME IN MATERIA DI APERTURA E REGOLAZIONE DEI
MERCATI
Roma, 5 marzo 2001 - Con l'approvazione definitiva da parte della Camera,
avvenuta il 27 febbraio scorso, è diventato legge il provvedimento
riguardante "Disposizioni in materia di apertura e regolazione dei
mercati". Questo provvedimento, presentato dal Governo D'Alema il 15
novembre 1999, è uno dei disegni di legge collegati alla manovra
finanziaria per il 2000 espressamente individuati dal Dpef 2000-2003. Nel
corso dell'esame in Parlamento sono state apportate numerose modifiche ed
integrazioni che, tuttavia, non hanno alterato l'impianto complessivo del
testo presentato dal Governo. Il provvedimento contiene misure di notevole
rilievo in diversi settori, ed è articolato in due titoli, dedicati,
rispettivamente, ad interventi di regolazione dei mercati in senso stretto
(Titolo I: "Regolazione dei mercati" articoli 1-11), e ad
interventi di incentivazione e internazionalizzazione dei mercati (Titolo II:
"Incentivi e internazionalizzazione dei mercati " articoli 12-23).
APPROVATO IL REGIME DI AIUTI A FAVORE DEI PROGETTI DI
RICERCA DELLE PMI TEDESCHE
Bruxelles 5 marzo 2001 - La Commissione europea ha approvato la proroga del
regime tedesco in materia di capitali di rischio a favore delle piccole
imprese tecnologiche che operano nel settore della ricerca. Tale regime
fornisce agli investitori una garanzia per una parte dei fondi che essi
investono nei progetti di ricerca delle giovani imprese tecnologiche. Da qui
alla fine del 2002, nel quadro di tale iniziativa, saranno disponibili 192,5
milioni di euro. Alcuni recenti studi hanno mostrato che in Germania esiste
un notevole potenziale di sviluppo di nuove aziende tecnologiche, le quali
necessitano di ingenti fondi per finanziare le loro attività di ricerca nel
corso dei primi anni. Uno dei maggiori ostacoli che tali imprese devono
affrontare è la mancanza di capitali, poiché spesso le banche preferiscono
evitare i rischi e i costi di gestione elevati che progetti di questo tipo
comportano.
AMERICAN EXPRESS: AL VIA IL PIANO DI RECUPERO DELLE
CINQUE TERRE PER SALVARE UNA DELLE AREE PIÙ SUGGESTIVE DEL PATRIMONIO
AMBIENTALE E CULTURALE DEL MONDO
Riomaggiore, 5 marzo 2001 - American Express annuncia oggi l'assegnazione di
58.000 Dollari (circa 130 milioni di Lire) per la conservazione ed il
recupero delle Cinque Terre, uno dei più estesi e antichi terrazzamenti
agricoli del Mediterraneo. L'assegnazione è stata garantita attraverso il
World Monument Watch di New York, il programma del World Monuments Fund (Wmf)
lanciato nel 1995 e finanziato da American Express, con oltre 22 miliardi di
Lire. Il Parco delle Cinque Terre è stato incluso nella lista del World
Monument Watch per l'anno 2000 dei 100 siti con più immediato bisogno di
intervento. Il Parco è inoltre incluso nella lista World Heritage List
dell'unesco. I 58.000 Dollari devoluti da American Express saranno destinati
a interventi di emergenza per arginare lo stato di degrado dell'area - i
crolli di alcuni terrazzamenti e tratti della famosissima Via dell'Amore
sono drammatica cronaca recente - nonché ad interventi per realizzare piani
di conservazione e monitoraggio ambientale più a medio-lungo termine. Alla
cerimonia di presentazione dell'iniziativa - che si svolge presso il
Castello di Riomaggiore alle ore 11,30 prendono parte, tra gli altri, Beth
Salerno- Presidente della Fondazione American Express e Vice Presidente
della Philantropy Corporate American Express, il Vice Presidente della
Regione Liguria, Franco Orsi, il Presidente del Parco delle Cinque Terre,
Franco Bonanino, il Presidente Comitato Scientifico - Università di Genova,
Mariolina Besio. Oltre a rappresentanti delle massime autorità locali e
istituzioni nazionali e vertici American Express Italia. Agli inizi del 13°
secolo, le colline boscose di 5 villaggi costieri liguri, Monterosso,
Riomaggiore, Vernazza, Corniglia e Manarola, vennero trasformati in
terrazzamenti per la coltivazione dei vigneti. La trasformazione
geologico-agricola dei terrazzamenti ha richiesto un titanico sforzo da
parte degli abitanti dei 5 comuni. La frantumazione della roccia e la
realizzazione dei muri a secco, hanno reso possibile la creazione di oltre
7000 chilometri di terrazzamenti coltivabili a strapiombo sul mare. Inoltre
è stato necessario trasportare in loco diverse tonnellate di humus al fine
di rendere fertili gli appezzamenti. Il risultato è un paesaggio di
eccezionale bellezza, unico al mondo, espressione di una cultura
profondamente legata alla terra di appartenenza. Oggi meno di 100 ettari
sono adibiti alla produzione di uva destinata alla vinificazione rispetto ai
1.500 del 1930. La mancanza di manutenzione dei muri a secco delle terrazze,
rende l'area soggetta a continue frane e smottamenti che minacciano anche i
centri abitati. Come leader mondiale nel settore viaggi, American Express è
particolarmente sensibile alla salvaguardia del patrimonio culturale e
ambientale elemento trainate per il turismo in tutto il mondo. Questa
collaborazione tra American Express e Autorità Nazionali, Regionali e
Locali pertanto si propone come possibilità di impegno congiunto tra il
settore pubblico e privato per mantenere vitali cultura, tradizioni,
ambiente che sono il motore primario del turismo verso il nostro paese. Il
turismo è senza dubbio uno dei principali moltiplicatori di attività
complementari per lo sviluppo di infrastrutture, investimenti di capitale e
creazione di nuovi posti di lavoro. Attraverso il Programma World Monuments
Watch dal 1995 American Express ha già effettuato assegnazioni per un
totale di oltre 5 milioni di Dollari (oltre 11 miliardi di Lire) per 80 siti
in 46 Paesi. Il programma prevede il sostegno di American Express per
ulteriori 5 milioni di dollari fino al 2005. In Italia, tra il 1996 e il
1999, American Express, in collaborazione con il World Monuments Fund, ha
contribuito al restauro del Tempio di Ercole Olivario a Roma; un progetto
finalizzato alla conservazione e gestione di tutta l'area archeologica di
Pompei, una delle più importanti al mondo, denominato "Un Piano per
Pompei". In particolare sono stati sviluppati e realizzati interventi
mirati al restauro e alla conservazione della Tomba di Vestorio Prisco e dei
suoi preziosi affreschi. Infine nel 1999 è stato realizzato il
completamento delle opere di restauro della Chiesa di San Pietro nel
Barisano a Matera, la chiesa rupestre situata nel famoso quartiere dei
Sassi. Il World Monuments Fund è un'organizzazione no-profit, fondata nel
1965 per preservare il patrimonio artistico e culturale mondiale. Ha sede a
New York City e sedi in diversi paesi Europei, tra i quali l'Italia
(Venezia). American Express è una società diversificata che opera nei
servizi finanziari e di viaggio in tutto il mondo, fondata nel 1850. E'
leader mondiale in diversi settori quali le Carte di Credito, Travelers
Cheques, Servizi Finanziari e di Investimento, Gestioni Patrimoniali e
Assicurazioni. Sito Internet mondiale: www.americanexpress.com
- Sito Internet Italiano: www.americanexpress.it
ZETESIS.COM (BANCA INTESA) HA UN NUOVO DIRETTORE
Milano, 5 marzo 2001. Salvatore Mendoliera è il nuovo Direttore delle
partecipate del Gruppo Zetesis, col compito di seguire lo sviluppo delle
start up nell'e-business generate dalla capogruppo Zetesis.com Spa. È
ingegnere elettronico, ha 48 anni e ha frequentato il Cedep, scuola di
management internazionale di Fontainbleau. Mendoliera ha iniziato la
carriera in Siemens Ausio e proviene dal gruppo Tecnodiffusione, dove ha
ricoperto l'incarico di Direttore operativo della Divisione Sistemi
Integrati Spa e di Amministratore Delegato di Assistance Service Srl. In
precedenza era stato per quattro anni Direttore generale di Lombardia
Informatica Spa, e per tre anni Amministratore delegato della Società Teseo
S.p.A di Milano (settore IT del mercato finanziario). Zetesis.com è una
società partecipata da Banca Intesa per il 17,65%. Fondata da Alessandro
Ponti nel 1985, opera nel settore dei servizi informatici (system integrator,
Networking, Cad, ecc.) e dell'e-business: agendo anche in qualità di Nasp
(Network Application Service Provider), si offre come partner tecnologico
per soluzioni strategiche nella creazione di virtual shop, mall, marketplace,
mercati verticali B2B facendo leva sulla creazione di "business
community". Zetesis ha da poco inaugurato la nuova sede a Vimodrone,
alle porte di Milano, con una superficie di oltre 3.000 mq. Ha un centinaio
di dipendenti e prevede per l'anno in corso un fatturato di circa 38 mld (il
bilancio 2000, in chiusura, ne stima circa 18). Alessandro Ponti è
Presidente e Giuseppe Sannicolò (ex Europe Assistance Italia) è l'Ad. I
membri del Cda sono Giuliano Venturi (Edisontel), Stefano Bennati (Banca
Intesa Private Equity) e Severino Meregalli (Università Bocconi).
Nell'ultima riunione del 2000 il Cda ha deliberato l'avvio del processo di
quotazione della capogruppo.
SE IL BANCOMAT NON FUNZIONA C'E' IL RIMBORSO DELLA
COMMISSIONE
Milano, 5 marzo 2001 - Secondo l' associazione dei consumatori, Aduc, ''se
lo sportello della propria banca non funziona e si e' costretti a ricorrere
ad altro istituto si puo' ottenere il rimborso della commissione: basta
chiedere alla propria banca, se necessario per lettera, e allegare la
ricevuta del prelievo''. Inoltre, l' Aduc fa presente che il prelievo
tramite bancomat e' gratuito se effettuato presso la propria banca ma
oneroso se fatto presso altre banche (in media 3.000-3.500 lire). Come già
accennato a sostenerlo e' l' Aduc, www.aduc.it
che offre un servizio di consulenza gratuito su come ci si deve comportare
quando il proprio sportello bancario e' "fuori servizio".
PRECISAZIONI TELECOM SULLA PUBBLICAZIONE DE L'ESPRESSO
Roma, 5 marzo 2001 In relazione all'articolo pubblicato il 2 marzo dal
settimanale "L'Espresso" intitolato "Grattacapi da
ragioniere", Telecom Italia dichiara che le ricostruzioni in esso
contenute sono totalmente prive di fondamento e contrarie a verità. In
particolare, il Presidente e Amministratore delegato di Telecom Italia
Roberto Colaninno non ha mai disposto alcuna ricognizione di documenti o
materiali relativi all'acquisizione della partecipazione in Telekom Srbjia a
cura degli uffici legali e societari di Telecom Italia, né è mai stata
effettuata alcuna selezione degli stessi in vista delle indagini aperte
dalla Procura della Repubblica di Torino e delle acquisizioni di documenti a
cura della Guardia di Finanza per conto della Procura stessa, alla quale è
stata offerta la più ampia e trasparente collaborazione mettendo
tempestivamente a disposizione tutta la documentazione esistente. Inoltre,
il Presidente e Amministratore delegato di Telecom Italia non ha anticipato,
a causa delle rivelazioni giornalistiche sul caso Telekom Srbija, il suo
rientro da missioni di lavoro all'estero, come possono testimoniare i
giornalisti al seguito del Ministro Letta in Iran, né tanto meno chiuso per
le stesse ragioni "l'accesso agli archivi interni" della Società.
Per questi motivi, Telecom Italia ha dato mandato ai propri legali di
avviare ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine e dei
propri diritti e di valutare se nell'articolo in questione sussistano gli
estremi del reato di diffamazione.
MONTEDISON: ANNUNCIO DI DIFFIDA- EAST OIL CO. E
FIGRASCO LTD NON APPARTENGONO AL GRUPPO
Milano, 5 febbraio 2001 - Da una nota diffusa da Montedison sono state fatte
delle precisazioni in merito ad un bando d'asta per la vendita di un lotto
di tubi d'acciaio in giacenza presso il porto di Kaliningrad. In merito
Montedison precisa che : " Abbiamo appreso che la società East Oil Co.,
con sede in Nevsky Prospect 25, San Pietroburgo, Federazione Russa, ha
indetto un bando d'asta per la vendita di un lotto di tubi d'acciaio in
giacenza presso il porto di Kaliningrad, Federazione Russa, associando
fraudolentemente le società Montedison e Tecnimont a tale iniziativa ed
utilizzandone illegalmente i rispettivi marchi e denominazioni. Nel suddetto
bando di gara East Oil Co. indica falsamente la società "Figrasco Ltd",
ad essa associata nell'operazione, quale "finanziaria del Gruppo
Montedison" ed invita inoltre i destinatari del bando a "prendere
visione dei Capitolati d'Oneri presso l'Ufficio della (non meglio
identificata) Montedison Ltd". Inoltre, prosegue la nota: "Con la
presente Montedison rende noto che East Oil Co. e Figrasco Ltd non
appartengono al Gruppo Montedison e che non esiste alcun accordo o rapporto
tra il Gruppo Montedison e le predette società. Montedison informa tutti i
destinatari del suddetto bando d'asta e coloro i quali ne fossero comunque
venuti a conoscenza che Montedison e Tecnimont sono totalmente estranee al
suddetto bando d'asta ed a qualunque iniziativa ad esso collegata.
Montedison ha già provveduto a diffidare formalmente East Oil Co.
dall'intraprendere qualsiasi iniziativa che associ le sue attività con
quelle del Gruppo Montedison, richiedendo di interrompere immediatamente
ogni indebito utilizzo delle denominazioni Montedison e Tecnimont, con
riserva di ogni ulteriore azione legale nei confronti di tale società.
Montedison ha inoltre richiesto l'immediato ritiro di ogni e qualsiasi
documento già diffuso che associ la denominazione Montedison e/o di
Tecnimont a quella di East Oil Co.
20MILA POLIZZE VENDUTE SU INTERNET IN 2000 DA ROYAL
INSURANCE
Milano, 5 marzo 2001 - nel primo semestre, la raccolta premi della compagnia
di assicurazioni ha registrato un incremento del 130% rispetto allo stesso
periodo dell'anno precedente, mentre i preventivi realizzati dal sito www.royal.it
hanno raggiunto quota 80mila. Complessivamente ammontano a 20mila le polizze
vendute via Internet nel corso del 2000 da Royal Insurance, compagnia di
assicurazione telefonica del gruppo Royal & SunAlliance.
IAB (INTERNET ADVERTISING BUREAU): SU INTERNET DOPO SEI
ANNI SI ROTTAMANO I BANNER SU WEB
Milano, 5 marzo 2001 - ''Abbiamo deciso di lanciare sei nuovi formati - ha
spiegato al periodico americano 'Wired', Richy Glassberg, vice presidente
Iab - per rompere l'immobilita' che attanaglia la produzione di banner
pubblicitari'', che, secondo diversi esperti del web è la causa del crollo
delle tariffe per le inserzioni pubblicitarie elettroniche. Nel mondo del
web , dove tutto viaggia alla velocita' di un bit i banner pubblicitari,
ideati sei anni fa oggi sono da buttare. Cosi' l'Internet Advertising
Bureau, l'associazione internazionale dei principali operatori del settore,
ha dat vita nuovi standard per attirare i consumatori della rete. Primo ad
aderire alle indicazioni fornite dalla Iab e' stato il sito americano CNet,
seguito immediatamente dalla edizione on-line del New York Times. A questi,
con felice scelta di tempo, si sono aggiunti Aol, Msn, Snowball, Terra Lycos,
Walt Disney e Yahoo!. I nuovi standard dalla Iab, dovrebbero portare, cosi'
ad un 'dolce stilnovo' della comunicazione pubblicitari su web che studi
condotti dagli analisti della Forrester Research è in costante crescita.
Nel 2004 la raccolta di 'pubblicità virtuale' arrivera', globalmente a 33
miliardi di dollari, per una quota del 20% superiore rispetto al totale
degli investimenti pubblicitari. Ma veniamo a quelle che sono le
innovazioni, ovvero, la possibilita' di inframmezzare le righe di un testo
con box ad alta risoluzione grafica (grazie alle animazioni 'flash'), capaci
di raccontare, anche sotto forma di video clip, vere e proprie 'storie',
spesso a puntate. Unico neo dei prossimi banner ad alta e complessa
definizione, la lentezza nel caricamento: la principale fonte di noia per
gli 'iperveloci' navigatori di internet. Del resto sono stati proprio gli
editori on-line e i siti dedicati alle news a registrare, nel corso
dell'ultimo anno a registrare perdite superiori al 70%, addebitabili
all'arretramento delle tariffe per i banner, che nella maggior parte dei
casi sono la fonte esclusiva di ricavi. Questo perche' - spiega il
settimanale inglese 'The Economist' - gli inserzionisti del 'simulmondo'
sono intenzionati a pagare unicamente i banner piu' cliccati con il mouse,
ossia quelli dotati di maggiore capacita' attrattiva. Secondo il giornale
londinese, infatti, solo un utente su duecento va a scoprire cosa propone
una pubblicita' che, per non mettere la compagnia a rischio fallimento, deve
essere inesorabilmente seduttiva ed accattivante.
I DATI DI ROLO BANCA 1473 S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2000
UTILE NETTO 950 MILIARDI NEL 2000 (836 MILIARDI CONFRONTABILI NEL 1999)
VARATO AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO RINNOVATO COMPLETAMENTE IL SITO INTERNET
Milano, 5 marzo 2001 - Bologna, Il Consiglio di Amministrazione di Rolo
Banca 1473 S.p.A. lo scorso 27 febbraio 2001 ha esaminato i risultati della
società al 31 dicembre 2000 che confermano la validità del "progetto
Rolo Banca", e trovano preciso riscontro nei principali aggregati e
indicatori del Bilancio 2000. La massa amministrata ha raggiunto i 160.800
miliardi, incrementandosi di oltre il 5% rispetto ai 152.700 miliardi del
31/12/1999. Al suo interno, la raccolta diretta si conferma in crescita
(+6,3%), superando i 60.600 miliardi (57.000 miliardi a fine 1999), così
come la raccolta indiretta, che sfiora i 100.200 miliardi, in incremento del
4,7% rispetto al 31/12/1999, quando era pari a 95.700 miliardi. Un forte
impulso commerciale ha caratterizzato l'evoluzione del risparmio
amministrato, che, con una crescita di oltre 6.300 miliardi nell'anno
(+11,1%), raggiunge i 63.500 miliardi alla fine del 2000. Il risparmio
gestito (comprendente la quota di Clientela Rolo gestita presso la
partecipata Pioneer Investment Management Sgr - Milano) si è assestato a
43.500 miliardi, dopo due anni di crescite a due cifre. In tale contesto, in
cui si è inteso avviare un'approfondita attività di ampliamento e
riqualificazione della gamma di prodotti collocati da Rolo Banca, si
evidenzia anche l'andamento del settore della banca-assicurazione, la cui
buona performance si traduce negli oltre 910 miliardi di nuovi premi emessi
nell'anno 2000 nel comparto vita. Gli impieghi verso la Clientela, da sempre
fulcro dell'attività commerciale di Rolo Banca, hanno raggiunto i 56.000
miliardi, con un incremento del 16,5% sul 31 dicembre 1999. Al loro interno
si è ridotto ulteriormente l'ammontare delle sofferenze nette, passate dai
344 miliardi del 31/12/1999 agli attuali 289 miliardi (-16%), grazie
all'usuale oculatezza nella concessione del credito e alla profonda
conoscenza del territorio che contraddistingue l'Istituto. Il rapporto
sofferenze/impieghi economici, al loro valore nominale al 31/12/2000, scende
all'1,3% dall' 1,5% del 31 dicembre 1999, attestandosi al minor livello
conseguito dalla costituzione di Rolo Banca 1473. A valori netti di
bilancio, l'indice di rischiosità del credito è pari allo 0,5% (0,7% a
fine '99). In termini economici, il margine di interesse, favorito
dall'ampliamento della forbice dei tassi che ha caratterizzato i mercati nel
corso del 2000, si attesta a 1.776 miliardi, con un incremento del 21%
rispetto al 31/12/1999. Le commissioni nette (+12,3%, pari a 1.126 miliardi
al 31/12/2000) hanno fatto da traino al margine dei servizi e, unitamente
agli altri proventi netti (233 miliardi al 31/12/2000, +3,6%) coprono
ampiamente il complesso degli oneri amministrativi (104%). Il margine di
intermediazione 2000 si attesta a circa 3.380 miliardi, superiore di oltre
400 miliardi (+13,6%) ai 2.977 miliardi del 1999, evidenziando un
significativo riscontro reddituale all'attività di sviluppo commerciale
dell'Istituto. Le spese amministrative ammontano a 1.309 miliardi, contro i
1.270 del 31/12/1999. L'incidenza sul margine d'intermediazione, in un anno,
si è ridotta di 4 punti percentuali, passando dal 42,7% del 1999 al 38,7%
dell'esercizio 2000. Le spese per il personale (853 miliardi, +5% sugli 809
miliardi del 31/12/1999) incorporano pienamente gli effetti contrattuali del
rinnovo del Ccnl siglato nel luglio 1999, mentre gli altri costi di
struttura (456 miliardi, di cui 115 per imposte indirette), ridottisi di
circa l'1% annuo, si attestano al 13,5% del margine di intermediazione
(15,5% a fine '99). Il cost income ratio (rapporto fra le spese
amministrative aumentate degli ammortamenti, sul margine di intermediazione)
si abbassa ulteriormente al 41,7% dal 46% del 1999, sensibilmente inferiore
anche ai livelli medi del Sistema Bancario nazionale (circa 57%). Al netto
degli ammortamenti (102 miliardi), il risultato di gestione - caratterizzato
esclusivamente da componenti ordinarie - raggiunge, a fine 2000, i 1.970
miliardi, in crescita di quasi il 23% annuo (1.608 miliardi al 31/12/99). Le
rettifiche di valore operate sui crediti (al netto delle relative riprese)
ammontano a complessivi 251 miliardi (184 miliardi alla fine del 1999) e
recepiscono l'innalzamento dell'aliquota di esenzione fiscalmente
riconosciuta sull'ammontare dei crediti, passata dallo 0,50% del 1999
all'attuale 0,60%. Tali prudenziali rettifiche garantiscono,
complessivamente, un grado di copertura generale superiore al 66% dei
crediti di dubbio esito (50% a fine '99). Gli accantonamenti ai fondi per
rischi ed oneri assommano, nell'esercizio 2000, a circa 95 miliardi di lire
(25 miliardi nel '99) dei quali la parte preponderante (circa 83 miliardi,
di cui 39 miliardi riguardanti la quota dell'anno 1999) esula dalla normale
gestione aziendale, e si riferisce alla prudenziale appostazione a detti
fondi dell'agevolazione collegata al Dlgs 153/99 (attualmente posta in
discussione dalla Commissione Europea), in coerenza con gli orientamenti del
Gruppo UniCredito Italiano. Ininfluente l'utile straordinario dell'esercizio
in chiusura (2 miliardi), mentre alla fine del 1999 ammontava a 209 miliardi
(dei quali 171 miliardi riconducibili alla plusvalenza Telecom). L'utile
netto ordinario al 31 dicembre 2000 ammonta pertanto a 950 miliardi di lire,
il cui significativo confronto con la medesima componente dell'esercizio
1999 (836 miliardi, enucleando componenti straordinarie per 131 miliardi
netti da imposte e la quota delle sopra citate agevolazioni fiscali per
circa 39 miliardi netti) ne esprime una crescita, in termini omogenei, del
13,6% annuo. La Banca si articola in 750 sportelli (+ 15 nell'anno), cui si
associa una operatività collegata a 27 unità di Private Banking.
L'organico è composto da 7.494 dipendenti (7.498 alla fine del 1999) e da
66 Promotori Finanziari - Agenti, rientranti nella omonima Divisione Rolo
acquisita dal 1 dicembre 2000 dalla società UniCreditSim. Nel corso del
2000 è stato completamente rinnovato ed implementato il sito Internet
dell'Istituto (www.rolobanca.it), mentre il servizio di Trading on Line,
attivo dal mese di Marzo 2000, ha raccolto adesioni per oltre 8.600 Clienti
(per un totale di quasi 21.300 Clienti abilitati a RoloWeb, lo
"sportello bancario Interattivo" di Rolo Banca), con un volume di
attività che oscilla, mediamente, attorno al 20% degli ordinativi di
compravendita della Clientela presso l'Istituto. L'impegno costante posto da
Rolo Banca nella razionalizzazione della Rete distributiva e commerciale, ha
portato ad una profonda revisione organizzativa e strutturale dell'Istituto,
volta all'attuazione di un ampio piano di segmentazione della Clientela e di
una nuova gestione commerciale per Aree di business. Il complesso delle
attività, che condurrà ad una gestione specializzata e personalizzata del
Cliente, si avvarrà, dal 2001, di specifiche figure di riferimento
(Gestori) e dell'introduzione organizzativa delle Aree "Retail" e
"Corporate". Nel campo dell'Asset Management, nel corso
dell'esercizio 2000, si è avviato un importante progetto di riassetto e
rafforzamento del comparto a livello di Gruppo, in forza del quale Rolo
Banca è intervenuta, a fianco della Capogruppo UniCredito Italiano,
nell'acquisizione della partecipazione in Pioneer Investment Management USA
Inc. - primario gruppo americano, leader mondiale nel settore dell'Asset
Management. Al 31/12/2000 il 33% del capitale della citata società è
detenuto in portafoglio da Rolo Banca, mentre il restante 67% è in
proprietà alla Capogruppo. Parallelamente a tale operazione, l'Istituto è
intervenuto altresì (33,4% del capitale) nella costituzione - unitamente a
UniCredito Italiano - di una ulteriore società italiana denominata Pioneer
Global Asset Management S.p.A., sub-holding di gestione dell'Asset
Management del Gruppo UniCredito Italiano, cui faranno diretto riferimento
tutte le società del comparto attualmente partecipate. Il riassetto
societario in questione si inquadra nel più ampio disegno organizzativo
atto a garantire a Rolo Banca, nell'ambito del Gruppo UniCredito Italiano,
un ruolo primario in un settore di importanza strategica. Alle società di
nuova acquisizione e costituzione, si affiancano, al 31/12/2000, le
partecipazioni già detenute nel settore da Rolo Banca in: Rolofond S.G.R.-
partecipata al 100% (dal 1/1/2001 Rolo Pioneer SGR); Rolo International
Asset Management S.A. - R.I.A.M. - partecipata al 99%; Pioneer Investment
Management Ltd - ex Europlus Research & Management Ltd - Dublino e
Pioneer Investment Management Sgr - ex Europlus UniCredit Rolo S.G.R. -
Milano, entrambe detenute per il 35% del capitale. Concluse sempre nel corso
del 2000 le acquisizioni strategiche della Cassa Risparmio Carpi (iscritta
nel Bilancio di Rolo Banca per il 73,81% capitale) e della Banca dell'Umbria
1462 S.p.A. (partecipata per il 71,77% del capitale sociale), nel cui ambito
si è associato pure l'acquisto di una quota pari all'11,01% del
Mediocredito dell'Umbria, Istituto specializzato nel settore del credito a
medio e lungo termine, già controllato per il 53,70% del capitale dalla
Banca dell'Umbria stessa. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato,
infine, la data di convocazione della prossima Assemblea degli Azionisti
nella giornata del 27 Aprile 2001. In tale circostanza verrà proposto
all'Assemblea Ordinaria la distribuzione di un dividendo pari a L. 1.650 per
ogni azione avente diritto - al lordo delle ritenute di Legge - il cui
pagamento è previsto per il 24 maggio 2001, previo stacco della cedola in
data 21 maggio 2001. Inoltre, in relazione alla piena realizzazione degli
obiettivi prefigurati nel Piano Strategico 1999-2001- che confermano gli
eccellenti livelli di redditività raggiunti - e valutando in termini
favorevoli le prospettive di crescita espresse nel nuovo Piano Aziendale
2001-2003, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un progetto di
aumento gratuito del Capitale Sociale della Banca, da assegnare ai Soci
aventi diritto in ragione di 1 nuova azione ogni 20 possedute, con godimento
1.1.2001. La proposta sarà sottoposta all'approvazione della Assemblea
Straordinaria convocata nella stessa data del 27 aprile 2001.
INDOVINA CHI VIENE A CENA?IL NUOVO CONCORSO DI
SPESACLIC.IT TI PORTA IL CUOCO A CASA!
Milano, 5 marzo 2001- Quante volte hai sognato di avere un vero cuoco a
disposizione per preparare una cena con i fiocchi e stupire i tuoi ospiti?
Da oggi tutto questo è possibile grazie al nuovo concorso di Spesaclic.it
"lo chef a casa tua!". Partecipare al concorso è semplicissimo:
è sufficiente fare la propria spesa presso il supermercato
www.spesaclic.it, scegliendo come giorno di consegna il mercoledì o il
giovedì. Tra tutti i partecipanti sarà estratto mensilmente un fortunato
vincitore che potrà assaporare a casa propria la migliore cucina
tradizionale preparata direttamente dal noto chef Roberto Boggio, che ha
lavorato a fianco dei grandi nomi della cucina internazionale quali Vergè,
Girardet, Bocouse e Lenotre. Il vincitore potrà scegliere uno dei menù tra
tutti quelli proposti mensilmente da Roberto Boggio sul sito di
Spesaclic.it. Il supermercato offrirà inoltre gli ingredienti per la
realizzazione della cena d'autore per 4/6 persone. Il premio avrà validità
di un mese dalla notifica della vincita che sarà comunicata direttamente al
cliente per mezzo raccomandata. Il concorso, attivo dal 5 marzo 2001 fino al
28 febbraio 2002, è valido nelle aree geografiche coperte dal servizio di
consegna di Spesaclic.it. Per iniziare ad assaporare squisiti manicaretti,
Spesaclic.it ti invita a visitare il proprio sito, dove potrai trovare non
solo l'opportunità di fare la spesa direttamente dal tuo PC, ma anche una
serie di iniziative e suggerimenti per poter sfruttare al meglio il tuo
tempo libero. Con un semplice clic, la spesa e la cena sono direttamente a
casa tua... buon appetito!
E' ON LINE IL SITO ITALIANO DELLA BIRRA OLANDESE
BAVARIA
Milano, 5 marzo 2001 - Dopo un breve loading che visualizza un bicchiere che
si riempie man mano di spumeggiante Bavaria 8.6, una sigla animata in Flash
(un vero e proprio spot per web, scaricabile su richiesta del navigatore),
accompagnata da un'incalzante e ritmata colonna sonora Techno, composta ad
hoc, ci introduce al sito italiano della birra olandese Bavaria www.bavariaitalia.it
Ed ecco comparire sullo schermo una scacchiera in cui immagini di luoghi e
persone di ogni parte del mondo appaiono e scompaiono intercalate dalle
confezioni dei prodotti Bavaria. Su questo sfondo dinamico e colorato
passano alcune scritte multilingue. La sigla termina sul claim "Il
Mondo Parla Bavaria" che indica l'internazionalità di questa birra
prodotta in Olanda ed esportata in tutto il mondo. Il sito, con l'obiettivo
di promuovere in modo interattivo i prodotti e il marchio Bavaria,
soprattutto tra i consumatori più giovani, è stato progettato seguendo i
criteri di "usabilità" che oggi costituiscono la Nouvelle Vague
del Web: barre di navigazione chiare, semplici e intuitive, presenti in ogni
sezione del sito, che hanno il compito di accompagnare il navigatore alla
scoperta del mondo Bavaria, senza fargli mai perdere la bussola. Una volta
entrati, non rimane che scegliere quale direzione prendere cliccando tra gli
argomenti: Perfezione: gusto della birra della malteria di Leshout; Storia:
storia dell'Azienda; Scelta: prodotti commercializzati in Italia; Istinto:
campagne pubblicitarie Bavaria Italia; Eventi: promozioni sul territorio;
Promozioni: iniziative commerciali in corso; Press: tutte le informazioni
per la stampa; Trade: spazio accessibile tramite password; Contatto: per
mettersi direttamente in contatto con Bavaria Italia; Sfida Calibro 8.6: il
primo dei giochi legati ai prodotti Bavaria. E sono proprio i giochi una
delle caratteristiche principali del sito Bavaria. Saranno dedicati ciascuno
ad un prodotto della gamma di birre Bavaria e in palio tanti premi. I giochi
verranno rinnovati frequentemente in una sorta di rotazione ludica che
durerà per tutto il 2001. Il gioco attualmente on line è dedicato alla
Bavaria 8.6, la birra da meditazione ad alta gradazione alcolica. E'
possibile partecipare al gioco attraverso l'icona "Sfida Calibro
8.6". Il gioco-concorso è articolato in tre prove. La prima prova è
il gioco di abilità "Punta e spara" dove il giocatore ha il
compito di colpire i boccali di birra che scorrono e saltano su un bancone
di un saloon, evitando di colpire le bottiglie di Bavaria 8.6. Il giocatore
che raggiunge un determinato punteggio ha diritto a passare alla seconda
prova, il gioco di fortuna "Estrai la calibro 8.6". Il giocatore
deve cliccare su una ruota disegnata come il tamburo di una pistola Colt,
questa gira su se stessa e a seconda di dove si ferma, c'è la possibilità
di vincere uno tra i 3.000 regali in palio. Si passa così alla terza prova,
il gioco d'abilità "Duello Calibro 8.6". Qui il giocatore ha il
compito di sfidare un pistolero in un duello virtuale. Attraverso l'icona
"Contatto" c'è inoltre la possibilità, attraverso l'indirizzo
e-mail, di contattare la Bavaria Italia per domande o suggerimenti. Se si
desidera invece conoscere aneddoti della famiglia Swinkels, che da sette
generazioni produce in Olanda questa birra di qualità, od avere
informazioni sulle fasi di produzione, è possibile accedere direttamente da
questa sezione al sito olandese, scritto anche in lingua italiana. Bavaria
Italia partecipa con questo suo divertente sito al "Grand Prix per le
migliori strategie di marca" organizzato dalla rivista Pubblicità
Italia. Giochi e sito, contenuti e design, sono tutte realizzazioni di
Eclettica, la web agency torinese che opera all'avanguardia del settore
multimediale già dal 1994.
INTERLAND SCEGLIE OPENWAVE PER FORNIRE AI PROPRI
CLIENTI UNA PIATTAFORMA DI POSTA ELETTRONICA DI CLASSE SUPERIORE
Atlanta E Redwood City, Calif., 5 Marzo 2001 - Interland, Inc., azienda
leader nel settore delle soluzioni Web, e Openwave Systems Inc., leader
mondiale nel software infrastrutturale e applicativo di comunicazione per
Internet, hanno siglato un accordo per l'utilizzo della piattaforma di
messaggistica Openwave Email Mx (piu' nota come InterMail Mx) che
migliorera' l'architettura di messaggistica Interland. In questo modo
Interland consentira' ai propri clienti, piu' di 52.000 aziende medie e
piccole, l'accesso a servizi di comunicazione innovativi e ad elevato valore
aggiunto. Progettata per supportare milioni di utenti attraverso un'unica
architettura, la piattaforma di messaggistica Openwave Email Mx supportera'
Interland nell'offerta di servizi di e-mail e messaggistica in modo
scalabile ed affidabile. Interland ha adottato questa soluzione per far
fronte alle esigenze sempre piu' sofisticate dei propri clienti che
richiedono, per la gestione della posta elettronica e dei messaggi,
funzionalita' sempre piu' innovative, tra cui funzionalita' di sicurezza
avanzate e prevenzione dello "spamming". "L'innovativa
piattaforma di messaggistica Openwave ci consente di fornire ai nostri
clienti servizi di messaggistica all'avanguardia caratterizzati da numerose
opzioni, disponibilita' costante ed elevati livelli di sicurezza per la
corretta distribuzione dei messaggi," ha affermato Robert Malally,
Chief Technology Officer, Interland, Inc. "Interland e' orgogliosa di
poter fornire tecnologie software di classe superiore ad aziende di piccole
e medie dimensioni. Con l'adozione della piattaforma Openwave, Interland e'
in grado di espandere la base di clientela, attraendo aziende con esigenze
sofisticate che intendono introdurre nelle proprie iniziative aziendali
soluzioni di messaggistica a banda larga basate su Internet." ll
business di Interland sara' supportato dalle specifiche funzonalta' fornite
da Email Mx: ad esempio la notifica della lettura da parte del ricevente dei
propri messaggi, il risponditore automatico in caso di assenza, i blocchi
allo "spamming", l'inoltro dei messaggi di posta elettronica su
un'indirizzo secondario ed altro ancora. "Siamo lieti di far parte del
progetto di Interland che si propone di garantire il successo dei clienti
attraverso servizi di comunicazione di nuova generazione, progettati per
soddisfare le crescenti esigenze delle reti globali di comunicazione,"
ha affermato Don Oas, vice presidente, Product Marketing di Openwave. "
Interland, uno dei principali fornitori di soluzioni Web destinate al
mercato delle Pmi, dispone dell'esperienza e delle competenze necessarie per
offrire soluzioni di messaggistica caratterizzate da prestazioni elevate,
affidabilita' totale, e capaci di offrire la modularita' necessaria per
supportare milioni di utenti."
ATOS ORIGIN AL SAP E-BUSINESS FORUM 2001 PRESENTERÀ
UN'OFFERTA DI SOLUZIONI E TECNOLOGIE PER L'IMPRESA ESTESA, PER IL MONDO
FINANZIARIO E PER LA PMI
Milano, 5 marzo 2001 - Atos Origin, gruppo internazionale leader nella
consulenza, nell'outsourcing e nei servizi di Information &
Communication Technology, parteciperà, quale Global Logo Partner Sap,
all'appuntamento annuale di Sap per le imprese che si svolgerà il 14 e 15
marzo nel padiglione 14 - stand 29 della Fiera di Milano. Atos Origin sarà
presente alla manifestazione con un'offerta completa a supporto del business
del cliente mirata a fornire servizi innovativi nell'ambito del Customer
Relationship Management (Crm), del Supply Chain Management (Scm) e della
Business Intelligence (Bi). Grazie alla collaborazione di circa 2000
consulenti in tutto il mondo, Atos Origin si avvale delle risorse e delle
competenze necessarie che hanno consentito di gestire con successo oltre 500
progetti Sap su scala globale. In Italia Atos Origin si avvale di un team di
260 Consulenti Sap con esperienza consolidata in oltre 60
progetti."Siamo convinti che anche quest'anno Sap E-Business Forum sia
un punto di incontro molto importante per far conoscere alle aziende che
sono alla ricerca di soluzioni tecnologiche innovative la nostra nuova
offerta", ha commentato Piera Fasoli, Direttore Responsabile della
Divisione Sap di Atos Origin Italia. "La manifestazione sarà per Atos
Origin una valida opportunità per offrire alle aziende la possibilità di
ottimizzare il proprio business e avere successo negli scenari competitivi
attuali", conclude Piera Fasoli. La soluzioni Atos Origin presentate
nello spazio espositivo di Sap Forum 2001 saranno caratterizzate da
un'offerta completa e mirata: Soluzioni Atos Origin per il settore
finanziario; Mysap.com: soluzioni e tecnologie per l'impresa estesa;mybusinesSolution
per la Pmi: sistemi "ready to run" per il settore chimico, largo
consumo, retail e soluzioni Mysap.finance e ready Bw. Grazie all'intervento
di testimonial di successo, Atos Origin presenterà inoltre i seguenti
progetti: mercoledì 14 marzo ore14,00 - Sala G Akzo Nobel: Soluzioni Sap
per la gestione in radiofrequenza della movimentazione del magazzino materie
prime; mercoledì 14 marzo ore 15,00 - Sala F Cementeria di Merone -
Holderbank: Il Reporting tecnico di Cementeria di Merone - Gruppo Holderbank:
prima fase di un programma di Business Intelligence basato si Business
Warehouse; mercoledì 14 marzo ore 17,00 - Sala C Campari: Introduzione del
sistema Sap a supporto del cambiamento aziendale.
LA RICERCA SUL GENOMA PROCEDE PIU' VELOCEMENTE DEL
PREVISTO GRAZIE ALLA SEMPRE PIU' ELEVATA POTENZA DI CALCOLO CELERA, CHE HA
RECENTEMENTE PUBBLICATO LE MAPPE DEL GENOMA UMANO UTILIZZANDO IL CHIP ALPHA
A 64 BIT E 833 MHZ DI COMPAQ HA REGISTRATO UN INCREMENTO DI PRESTAZIONI DEL
72%
Milano, 5 marzo 2001 - Compaq Computer presenta il più potente
microprocessore mai realizzato, il chip Alpha a 64 bit e 833 Mhz che ha già
stabilito nuovi standard prestazionali sia in campo scientifico che nel
settore commerciale. Le consegne dei sistemi Compaq AlphaServer Es40
equipaggiati con il nuovo microprocessore Alpha da 0,18 micron sono ormai in
corso da un mese; tra i primi utilizzatori figura Celera Genomics, la
prestigiosa società di ricerche scientifiche che ha recentemente presentato
i risultati relativi alla mappatura completa del genoma umano. Per il
completamento della sequenza del genoma umano Celera Genomics si è avvalsa
esclusivamente di sistemi Compaq AlphaServer collegati in rete ed
equipaggiati con i software Tru64 Unix e TruCluster per poter gestire più
di 70 terabyte di dati ed effettuare calcoli tra i più complessi mai
eseguiti nell'intera storia dei supercomputer. Maggiori informazioni
sull'argomento sono disponibili all'indirizzo: http://www.compaq.com/alphaserver/news/celera_hgp_0201.html.
"Questo annuncio dimostra la capacità di Compaq nel fornire soluzioni
integrate basate su prodotti innovativi e capaci di rispondere pienamente
alle complesse esigenze di calcolo delle moderne applicazioni scientifiche e
commerciali", ha dichiarato Don Harbert, Vice President del High
Performance Server Group di Compaq. "L'enfasi posta sulle soluzioni di
elaborazione aziendale ad alte prestazioni ha premiato Compaq con un tasso
di crescita nelle vendite di sistemi AlphaServer pari al 20% annuo e con un
incremento delle forniture di piattaforme Unix superiore al 30%, oltre il
doppio della media del settore". "La tecnologia Compaq AlphaServer
ha svolto un ruolo fondamentale nel progetto relativo alla mappatura del
genoma umano, permettendo alla nostra azienda di anticipare di due anni le
tappe stabilite", ha sottolineato Marshall Peterson, Vice President of
Infrastructure Technology di Celera Genomics. "I benchmark condotti
hanno dimostrato un incremento di prestazioni imputabile ai nuovi processori
Alpha pari al 72%. I sistemi AlphaServer equipaggiati con il nuovo
microprocessore offriranno quindi un ulteriore impulso alle ricerche di
Celera nelle scienze biologiche". I sistemi AlphaServer Es40 con il
processore a 833 Mhz verranno impiegati anche quale piattaforma tecnologica
nell'ambito della recente iniziativa tra i Sandia National Laboratories del
Dipartimento dell'Energia statunitense, Celera Genomics e Compaq, per la
realizzazione di un supercomputer di nuova generazione. Il supercomputer,
che dovrà essere in grado di compiere 100 mila miliardi di operazioni al
secondo, o TeraOps, verrà impiegato per lo sviluppo di hardware per
computer e soluzioni software progettate specificamente per supportare la
ricerca e lo sviluppo di biotecnologie. Le prestazioni dei sistemi
AlphaServer Es40 non possono che suscitare un forte interesse da parte di
tutti coloro che utilizzano applicazioni che richiedono alte capacità di
calcolo - come le quelle di analisi e di data mining - per generare un
quadro preciso e aggiornato delle supply chain, delle tendenze di mercato o
dei dati Crm (Customer Relationship Management). La piattaforma AlphaServer
Es40 è compatibile con i sistemi operativi Compaq Tru64 Unix, OpenVms e
Linux. Le tecnologie di clustering Tru64 Unix e OpenVms, abbinate alla
presenza di funzionalità integrate direttamente nella piattaforma
AlphaServer Es40, garantiscono un'elevata disponibilità del sistema e una
grande semplicità di gestione. Le prestazioni del sistema AlphaServer Es40
equipaggiato con il nuovo processore Alpha sono state documentate attraverso
una serie di benchmark i cui risultati sono stati appena resi noti. I valori
di 544 Specint2000 e 658 Specfp rilevati stabiliscono infatti nuovi standard
nei benchmark Oracle Applications, Sap Business Warehousing e Spec Cpu2000.
In termini di prestazioni Specfp rate2000 per sistemi a quattro processori,
la piattaforma Compaq Es40 risulta da 1,5 a 2,3 volte più veloce dei
sistemi comparabili prodotti da altre società. Un sistema AlphaServer ES40
dotato del processore a 833 MHz e 32 GB di memoria ha stabilito un nuovo
record nel benchmark Oracle Applications con 4.536 utenti e un tempo di
risposta 1,23 secondi, prestazioni due volte superiori del concorrente più
diretto. Questi risultati dimostrano chiaramente come la combinazione
rappresentata dalla Oracle e-Business Suite con database Oracle 8i e dalla
piattaforma Compaq AlphaServer sia in grado di offrire alle aziende
prestazioni e-Business ineguagliate. Un sistema AlphaServer Es40
equipaggiato con il nuovo microprocessore, 8 GB di memoria, sistema
operativo TruUnix e software database Oracle8i ha stabilito un nuovo record
nel benchmark SAP Business Information Warehouse, categoria sistemi
mid-range. Il server Compaq ha fatto registrare un throughput medio di 25
milioni di righe all'ora nella fase di caricamento (step 1), oltre 168
milioni di righe all'ora nella fase di riallineamento (step 2) e più di
46.000 query all'ora nella fase di navigazione. Il benchmark ha evidenziato
la capacità del sistema AlphaServer di offrire delle aziende che impiegano
applicazioni di business intelligence a calcolo intensivo installate su
unità mid-range un rapporto prezzo/prestazioni particolarmente favorevole.
Anche il sistema di fascia alta Compaq AlphaServer Gs320 ha recentemente
stabilito un nuovo record nel benchmark SAP Business Information Warehouse .
CONTINUA L'APPASSIONANTE GARA ALL'ULTIMO CLIC TRA GLI
ISTITUTI DI BANKING E TRADING ONDINE WEBCUP 2001 NOMINA I COMPONENTI DELLA
GIURIA CHE PREMIERÀ "I RE DEL NET BANKING"
Milano, 5 marzo 2001 - Mentre Directa Sim continua a mantenersi in testa
alla classifica di WebCup, la gara sul Web che mette in competizione i
principali istituti di banking e trading online, Affaritaliani.it, il primo
quotidiano online, ha definito la composizione della giuria del concorso. Il
14 Marzo 2001 infatti, durante serata conclusiva di WebCup, verrà
consegnato il trofeo alla banca online che avrà raccolto il maggior numero
di consensi da parte dei navigatori e una giuria di esperti verrà chiamata
ad esprimersi per l'assegnazione di 5 premi di categoria: chiarezza dei
contenuti, completezza dei servizi, velocità delle operazioni,
affidabilità nelle transazioni, vantaggiosità dell'offerta. I componenti
che faranno parte della giuria di WebCup.it sono: - Francesco Carlà,
Responsabile della newsletter di FinanzaWorld.it, esperto conoscitore del
mondo finanziario: Stefano D'Anna, Rettore della prestigiosa European School
Of Economics - Roberto Galimberti, Amministratore Delegato di I.Net, uno dei
principali Isp europei; Daniele Iannotti, Direttore Generale di Text 100
Public Relations, esperto di comunicazione del mondo della New Economy;
Daniele Inneguale, Amministratore Delegato di Didascoweb - Web Agency
specializzata nel marketing communication - membro del Consiglio Direttivo
di AssoComunicazione e del Comitato Tecnico di Audiweb; Renato Mannheimer,
che presenterà un ricerca condotta dallo studio Mannheimer, Scevola &
Associati, dal titolo "Gli Italiani e il loro atteggiamento verso gli
investimenti online"; Federico Rampolla, Presidente dello Iab (Internet
Advertising Bureau) Italia; Mario Salvatori, Direttore Responsabile del
mensile Azienda Banca, esperto del settore bancario; Mauro Solimene,
Direttore Generale di BEA Systems, uno dei principali produttori di
infrastrutture software per l'e-business, esperto in piattaforme per l'e-commerce;
Emilio Tadini, scultore, realizzatore del trofeo che verrà assegnato al
vincitore di WebCup. Ma chi sarà il trionfatore della serata finale? Quale
banca verrà incoronata come la preferita dai navigatori italiani? La sfida
è ancora aperta... le operazioni di voto proseguiranno fino a metà marzo,
quando verranno eletti, durante una grande festa internettiana, "I Re
del NetBanking". Votare è semplicissimo: per accedere alla scheda di
votazione presente sul sito www.webcup.it basta cliccare il bottone presente
sui siti in concorso oppure accedere direttamente ai siti
www.affaritaliani.it o www.webcup.it. In www.webcup.it
è pubblicato anche il regolamento, l'elenco dei partecipanti e le
classifiche provvisorie aggiornate in tempo reale. Sponsor della
manifestazione sono: I.Net; Bea Systems; Didascoweb, sponsor tecnico che ha
elaborato il software in grado di garantire la trasparenza di tutte le
procedure ed evitare moltiplicazioni di voto; Mp Esperia, che realizzerà lo
streaming della serata finale e AmuProgram, concessionario Compaq che ha
offerto 3 I-Paq PocketPC estratti a sorte fra i votanti.
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