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5 MARZO  2001

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LA RISPOSTA PER SERVIZI DI TELECONFERENZA E' NATA AETHRA.NET, LA SOCIETÀ DI SERVIZI SPECIALIZZATA NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI SOLUZIONI PER LE TELECOMUNICAZIONI DI GRUPPO

Ancona, 5 marzo 2001 Aethra Srl azienda leader da trenta anni nel settore delle telecomunicazioni, annuncia oggi la nascita di Aethra.Net, la società di servizi del Gruppo Aethra che si occupa in modo specifico e diretto della gestione dei servizi multimediali relativamente alle telecomunicazioni di gruppo. L'attività di Aethra.Net rappresenta l'evoluzione di quelle che negli anni sono state le funzioni ricoperte dal Centro Servizi Teleriunione di Aethra Srl che da sei anni si distingue per la capacità innovativa e anticipatrice di soluzioni multimediali nei servizi. Negli ultimi due anni, in particolare, nonostante le sempre più difficili condizioni del mercato dovute alla concorrenza, i risultati ottenuti sono stati estremamente positivi e tali da determinare l'avvio di una società specializzata all'interno del Gruppo Aethra. "La scelta della gestione diretta del settore dei servizi da parte di Aethra.Net deriva dall'idea di creare un team specificamente focalizzato sulla commercializzazione e sullo sviluppo dei servizi considerando la valenza strategica che tale settore ha oggi. E' per tale motivo che è stato realizzato il conferimento di questo ramo d'azienda ad una società dedicata", queste le parole dell'Ing. Giulio Viezzoli, Presidente del Gruppo Aethra. Accanto all'obiettivo di una qualità sempre crescente, altra finalità prioritaria della nuova società è l'intensificazione dello sviluppo dei servizi per le telecomunicazioni soprattutto in relazione ad Internet. "L'offerta di Aethra.Net si è completata di Audio e Video Streaming ad integrazione di tutti gli altri servizi della nuova società di cui consente la diffusione su Internet. Nel più breve periodo inoltre, verranno proposti anche i servizi di Audio e Video su Ip che permetteranno di integrare i diversi tipi di apparati e le reti di comunicazione del Cliente", ha affermato Marco Domizio, Managing Director Aethra.Net. Aethra.Net, che ha il proprio centro di controllo ad Ancona, eroga anche dai poli di Milano e Roma servizi per collegare utenti in sessioni audio, video e dati in tutto il mondo. L'offerta di servizi Aethra.Net, che attualmente si compone di servizi Audio, Audio e Dati, Multiconferenza, Videostreaming e noleggio di Sale e apparati di videoconferenza, si avvale della tecnologia e dei prodotti Aethra Srl.

QXL.IT E IL MONDO DELLO SPORT SCENDONO IN CAMPO PER SOSTENERE IL PROGETTO DI AMNESTY INTERNATIONAL ALL'ASTA SU LE DIVISE DEI CAMPIONI DI CALCIO, BASKET E PALLAVOLO A FAVORE DEL PROGETTO "NON SOPPORTIAMO LA TORTURA"
Milano, 5 marzo 2001 - Sabato 3 e domenica 4 marzo oltre 1.000 giocatori dei campionati di serie A maschile e femminile di calcio, basket e pallavolo sono scesi in campo indossando la maglietta di Amnesty International a sostegno della campagna "Non sopportiamo la tortura". Nei giorni successivi le magliette autografate dai campioni saranno messe all'asta in esclusiva su Qxl.it, sito leader in Europa e in Italia nelle aste online, insieme alle divise ufficiali, anch'esse autografate. Il ricavato dell'asta di Qxl.it sarà devoluto a sostegno della campagna mondiale contro la tortura attivata da Amnesty International che si concluderà il 10 dicembre del 2001. Per partecipare alle aste tutti gli appassionati e i sostenitori del progetto Amnesty non dovranno far altro che registrarsi gratuitamente su www.qxl.it e lanciare la propria offerta: è un'altra occasione imperdibile che Qxl.it è in grado di offrire ai propri utenti, che avranno così la possibilità di aggiudicarsi dei pezzi unici, sostenendo allo stesso tempo un importante progetto umanitario. Sempre su Qxl.it sono già all'asta le magliette delle giocatrici della nazionale italiana di pallavolo femminile, e delle giocatrici straniere del campionato di serie A, che hanno partecipato al Tally All Star Game, svoltosi a Ravenna il 17 febbraio scorso. Al fine di raccogliere più fondi Qxl sta, infatti, mettendo a disposizione la sua piattaforma tecnologica , i suoi strumenti e tutta la sua esperienza in materia di aste benefiche. L'asta, che sta riscuotendo un incredibile successo tra gli utenti con centinaia di offerte da tutto il mondo, terminerà il giorno 11 marzo. E per concludere in "bellezza" su Qxl.it vi sarà anche l'asta delle magliette ufficiali della nazionale italiana di calcio femminile, che il 7 marzo disputerà a Rieti una partita amichevole contro la nazionale statunitense, e le magliette delle 4 squadre di basket femminile, che saranno impegnate a Parma il 14 e il 15 marzo nella Final Four di Coppa Italia.

BUYCENTRAL.IT DÀ ACCESSO ALLE ASTE DI EBAY GLI UTENTI DI POTRANNO AGGIUDICARSI I PRODOTTI DELLE PIÙ FAMOSE ASTE DEL WEB, QUELLE DI EBAY!
Roma, 5 marzo 2001 - BuyCentral.it, il portale leader nella consulenza per i consumatori online, e eBay ( www.ebay.it ), la principale community di compravendita online senza intermediari, siglano un accordo che prevede la promozione su BuyCentral.it della ricerca dei prodotti messi all'asta su eBay Italia. Da Marzo a Maggio, grazie alla partnership con eBay Italia, BuyCentral.it amplia dunque ulteriormente la sua offerta di servizi per il cybershopping. Per tutto il periodo della promozione, gli utenti di BuyCentral.it possono infatti accedere alle più famose aste on line italiane direttamente dalle 10 categorie merceologiche di comparazione (Cd Musicali, Film Dvd, Libri, Videogiochi, Cellulari, Elettronica, Hardware, Software, Gastronomia e Vini). Una volta scelta la categoria su BuyCentral.it, i navigatori possono entrare nell'area di eBay relativa al prodotto desiderato. BuyCentral offre ai navigatori assistenza nelle loro ricerche per gli acquisti online per mezzo di due servizi di comparazione: la comparazione in tempo reale dei prodotti in vendita sul web, grazie a un agente intelligente o "ShopBot", e la comparazione dei negozi online, con schede descrittive dell'offerta e la possibilità di comparare i negozi a seconda delle loro caratteristiche e dei servizi erogati al consumatore. Presente in Francia, Germania, Italia, Spagna e negli Stati Uniti con oltre 70 collaboratori, BuyCentral è leader in Italia nella consulenza per i consumatori online. Per sostenere lo sviluppo sul mercato europeo, BuyCentral ha recentemente ottenuto un finanziamento di circa 10 milioni di Euro da Abn Amro, La Cie Financière di Rothschield e CapitalInvest.

PUNTI SNAI: SI RIPRENDE A SCOMMETTERE SULLA FORMULA 1
Milano, 5 marzo 2001 - Nel pomeriggio di venerdì 2 marzo 2001, il Ministero delle Finanze ha autorizzato l'accettazione di scommesse sul campionato di Formula 1 2001. Gli 850 Punti Snai hanno inizierato ad accettare scommesse a partire dalla mattina di , sabato 3 marzo 2001, una volta noti i risultati delle prove ufficiali valide per primo Gran Premio della stagione, in programma sul circuito Albert Park di Melbourne (Australia) nella notte tra il 3 e il 4 marzo 2001 (ora italiana). Sono state accettate scommesse su: "Vincitore Gran Premio", "Testa a testa" e "Classificato/non classificato". Dalla prossima settimana i Punti Snai accetteranno anche la scommessa antepost sul pilota vincitore del titolo mondiale 2001.

 

SERVIZI A LARGA BANDA: SONO A RISCHIO LO SVILUPPO PAESE E LA LIBERA CONCORRENZA 25 FRA I PRINCIPALI OPERATORI DELLE TLC IN ITALIA, PER REAGIRE ALLE PRATICHE MONOPOLISTICHE

Milano, 5 marzo 2001- Si sono riuniti lo scorso venerdì 2 marzo mattina, presso la sede di Aiip (Associazione Italiana Internet Provider), i rappresentanti di 25 fra le principali società di telecomunicazioni, che oggi aspirano a competere in questo settore in Italia. "Aspirano, questo è il punto, dal momento che attualmente sono impossibilitate a competere, a causa delle pratiche attuate dall'ex monopolista Telecom Italia, fermamente intenzionato a mantenere con ogni mezzo la propria posizione dominante", ha affermato Paolo Nuti, presidente Aiip. I fatti: esiste un rapporto diretto (documentato dai dati della stessa Agcom) fra lo sviluppo di Internet ed i prezzi delle linee affittate. Infatti, ad una riduzione del 10% di tali prezzi, corrisponde uno sviluppo del traffico pari all'11,57% 9, delibera Agcom 389/00/Cons, allegata).La normativa europea afferma che gli operatori dominanti (quali Telecom Italia) devono offrire le linee a prezzi non discriminatori e formulati in base ai costi. Telecom Italia rifiuta di comunicare i propri costi. Tuttavia, i prezzi che offre sono più elevati (fino a tre volte tanto!) rispetto alla best practice europea (389/00, Pag. 9), il parametro di riferimento per la valutazione dell'orientamento ai costi da parte dell'agcom, mentre sono state sinora disattese le richieste Agcom (10/00/Cir, allegato) per quanto riguarda l'offerta di circuiti dedicati wholesale (listino TI allegato). In questi giorni si registra lo stesso comportamento per i "cugini" delle linee dedicate, e cioè i collegamenti Cvp (Canale Virtuale Permanente) su tecnologia Hdsl/Sdh, ove ancora una volta Telecom Italia disattende le richieste Agcom. E, cosa ancor più grave, sembra che l'Agcom sia pronta ad accettare tale pratica. Alcuni esempi? Mentre Agcom ha chiesto un collegamento Hdsl flat con velocità di 2 Mbit/s simmetrica a Lit. 4.100.000/anno, Telecom Italia ha offerto un collegamento Adsl asimmetrico, quattro volte più lento dal cliente verso la rete, (upstream) a Lit. 4.000.000/anno, accettato da Agcom! Per di più, a questa nuova velocità il prezzo unitario della banda  è più che doppio rispetto all'offerta di Telecom Italia del novembre 99 (Vedi allegato 1) Mentre Agcom ha richiesto collegamenti flat anche a velocità più alte (Sdh), Telecom Italia non ha previsto in alcun modo tale offerta. Ma questo è solo l'inizio; la seguente tabella evidenzia altre importanti difformità:

 

Punti in discussione

Richieste AGCOM

Del  21 dicembre 2000

Proposte TI accettate da AGCOM il 22 febbraio 2001

Velocità offerta (Flat)

Up-stream: 2 Mbps

 

Up-stream: 512 Kbps

Offerta ADSL (Flat)

Nessun massimale

Traffico massimo 500 Gigabyte/anno

Offerta HDSL (Flat)

Prevista

Rinviata ad un approfondimento

 

Offerta SDH (Flat)

Prevista

Rinviata ad un approfondimento

Flessibilità trasporto interurbano su rete di Telecom Italia

Prevista

Retail Minus 10% solo per 6 mesi (anzichè –30%)

Durata offerta wholesale SDH

Almeno sei mesi successivamente all’effettiva implementazione dell’accesso disaggregato alla rete locale in fibra ottica. alla rete locale in fibra ottica alla rete locale in fibra ottica alla rete locale in fibra ottica Almeno sei mesi successivamente all’effettiva implementazione dell’accesso disaggregato alla rete locale in fibra otticaAlmeno sei mesi successivamente all’effettiva implementazione dell’accesso disaggregato alla rete locale in fibra ottica

Al più 6 mesi dalla pubblicazione dell’offerta da parte di Telecom

Autorizzazione offerta Ring/FBC

30 gg. da accordo su offerta wholesale

30 gg. dal 22 febbraio

 

Le conseguenze: al momento attuale, i 25 operatori italiani oggi riuniti, constatano che in queste condizioni non sono in grado di offrire al sistema economico del nostro Paese i servizi indispensabili perché le imprese possano competere sugli scenari interni ed internazionali efficacemente, sui media e con le modalità del terzo millennio. Complessivamente il nuovo quadro che si delinea è quello di una spinta verso il "Pay per Byte" con costi della larga banda per le aziende sostanzialmente maggiori delle attese. "È chiaro - continua Nuti - che in questo modo non potranno decollare l'Asp (application service provider), il telelavoro, la teleformazione, la telemedicina, la televisione interattiva e tutti i servizi innovativi di cui sovente si lamenta il troppo lento ingresso nel nostro mercato". Al termine dell'incontro, tutti i rappresentanti delle società presenti hanno convenuto sulla richiesta formale ad Agcom di assumere una posizione netta rispetto alla vertenza in corso sui servizi a banda larga, affinché si proceda immediatamente ad una nuova valutazione dell'intera materia, dalla quale scaturisca un'offerta realmente ottemperante alle disposizioni della delibera 15/00/Cir. Inoltre si chiede formalmente ad Agcom di precisare/rettificare quanto disposto dalla nuova delibera (4/01/Cir) che a quanto sembra  autorizzerebbe Telecom Italia a riprendere la commercializzazione di Ring e Full Business Company: tale decisione è, infatti, in aperto contrasto con quanto disposto dalla 15/00/Cir, che prevedeva il completo recepimento della stessa come condizione necessaria per l'autorizzazione alla commercializzazione dei servizi in questione. "In caso contrario - ha concluso Nuti - le aziende attueranno tutte le azioni legali nelle sedi opportune, richiedendo l'intervento degli organi istituzionali e governativi a tutti i livelli per porre fine ad un modus operandi che tutela la posizione di mercato dell'ex monopolista a danno degli interessi di sviluppo dell'intero sistema Paese".

 

INTERVENTO DI GIULIANO VENTURI (AMM. DELEGATO EDISONTEL) SU TARIFFE BANDA LARGA
Milano, 5 marzo 2001 - Con riferimento alla conferenza stampa indetta dall'Aiip e da alcuni operatori, Giuliano Venturi, Amministratore Delegato di EdisonTel, raggiunto telefonicamente ad Arezzo ha così commentato: "Posso solo condividere le posizioni espresse nel corso dell'odierna conferenza dell'Associazione Italiana Internet Provider. Il comportamento messo in atto in questi giorni da Telecom Italia e dall' Autorità per le Comunicazioni sulla commercializzazione dei servizi a larga banda, conferma e avvalora quanto sostenuto da EdisonTel solo una settimana fa di fronte alla stampa nazionale. Ancora una volta, il percorso indicato dall'Autorità verso il libero mercato e le possibilità di sviluppo di servizi assolutamente necessari per la crescita del nostro sistema paese divengono oggetto di negoziazione con l'ex-monopolista. I fatti sono ormai tristemente noti: nella precedente delibera l'Autorità ha sostenuto e richiesto a Telecom Italia la predisposizione di un'offerta forfetaria/flat agli operatori del settore per tutte le tecnologie Xdsl e quindi anche per le tecnologie Hdsl e Sdh. Cosa sia accaduto nel frattempo per giustificare il "dietrofront" dell'Autorità è incomprensibile! Le tecnologie Xdsl sono indispensabili perchè consentono quell'ampiezza di banda necessaria per la diffusione privata e alle aziende di servizi a valore aggiunto quali la telemedicina, la teleformazione o il telelavoro. Gli utenti Internet aumentano e con loro aumenta la maturità nell'uso della Rete. In queste condizioni, come ha dimostrato una recente ricerca di Idc, la velocità di accesso smette di essere un optional e diventa una necessità e le linee Xdsl crescono in modo esponenziale in tutti i paesi europei fatta esclusione per l'Italia. Anche in questi paesi le resistenze degli ex-monopolisti sono state forti, ma a nulla sono valse di fronte alla dirompenza della trasformazione in atto e alle azioni degli altri operatori che non hanno esitato ad intraprendere le vie legali pur di essere parte attiva di questo cambiamento. Rallentare o addirittura bloccare deliberatamente e in modo sistematico la libera offerta di queste tecnologie e conseguentemente dei servizi ad esse collegati, significa privare il mercato privato e delle aziende di possibilità di sviluppo sociale ed economico che consentirebbero al paese e alle imprese che lo rappresentano di competere nei mercati internazionali. EdisonTel sostiene da tempo che un'equa competizione non possa che essere garantita dal pieno rispetto delle regole del gioco che, in questo caso, l'Autorità aveva identificato nell'introduzione di un giusto differenziale di prezzo fra l'offerta agli operatori e quella ai clienti finali. Nella recente decisione l'Autorità contraddice se stessa e disattende i principi di una cornice normativa di riferimento che rappresentava la soglia minima a garanzia di un libero mercato sui servizi a larga banda. Non si comprende, e non vi sono ragioni sostenibili, sul perché l'offerta "flat" non debba contemplare anche le tecnologie più avanzate e veloci; soprattutto non è chiaro se - e da quando- Telecom Italia potrà commercializzare le proprie offerte Ring e Full Business Company. Se ciò dovesse accadere da subito - cioè prima dei 60 giorni previsti per le verifiche- Telecom acquisirà un notevole vantaggio commerciale e di mercato rispetto alla concorrenza del tutto ingiustificato. Tutto ciò è ancora più grave poiché è ancora in corso l'indagine da parte dell'Antitrust su Telecom Italia per abuso di posizione dominante in merito ai servizi a larga banda. Auspico che quest'ingiusto e lesivo vantaggio competitivo concesso ancora una volta all'ex-monopolista sia tempestivamente annullato da un chiarimento dell'Autorità o sia neutralizzato dal blocco tuttora esistente della Corte D'Appello di Roma. In caso contrario EdisonTel, come immagino gli altri operatori, studierà le opportune azioni legali da intraprendere affinché sia definitivamente eliminata la possibilità e il ripetersi di pratiche come quest'ultima che hanno già ritardato l'introduzione di una reale pluralità di offerta nei servizi di accesso a larga banda a tutto vantaggio dell'ex monopolista e a totale svantaggio del mercato e del consumatore."

ASSOPROVIDER SELEZIONA TREND MICRO PER FORNIRE PROTEZIONE DAI VIRUS DI INTERNET AGLI UTENTI BUSINESS E CONSUMER
Cernusco sul Naviglio (Mi) - 5 marzo 2001- Trend Micro (Nasdaq:Tmic), azienda leader nella fornitura di soluzioni antivirus e sicurezza dei contenuti per reti nell'Internet age, annuncia oggi l'accordo con Assoprovider, l'Associzione degli Internet Service Provider. Con circa 200 iscritti fra le medie e piccole aziende del settore Assoprovider è la più grande organizzazione di questo genere in Italia. L'Assoprovider ha scelto la premiata tecnologia InterScan VirusWall di Trend Micro per offrire ai suoi membri una soluzione antivirus che potranno a loro volta offrire alla loro clientela business e consumer. La protezione dai virus carrier class di Trend Micro per le infrastrutture di Internet permette agli Isp di offrire a costi contenuti, un servizio gestito che li aiuta a rimanere fortemente competitivi nel settore dell'e-commerce. Considerando la capacità dei virus di diffondersi rapidamente attraverso Internet, il filtro dei contenuti e la protezione da virus e codici maligni al livello dei service provider rappresenta il modo per offrire ai clienti la sicurezza di cui hanno bisogno a costi contenuti. "E' importante per noi poter fornire ai nostri associati servizi a valore aggiunto di qualità" dichiara Gianbattista Frontera, vice presidente di Assoprovider ; "L'attenzione alla sicurezza è parte essenziale del successo di un service provider" sostiene Claus Rønning Amministratore Delegato di Trend Micro South Europe, "siamo lieti di poter sostenere organizzazioni che con chiarezza seguono questa strada". Assoprovider diventa il nuovo membro di eDoctor Global Network, una iniziativa mondiale di service provider che hanno scelto la tecnologia Trend Micro per offrire ai loro clienti business e consumer la protezione dai virus quale servizio a valore aggiunto. Per maggiori informazioni www.trendmicro.com/ios 

NEXTRA E ACCADEMIA FILARMONICA: PRESTO SU INTERNET L'ARCHIVIO STORICO DELL'ISTITUZIONE BOLOGNESE
Bologna, 5 marzo 2001, Nextra annuncia l'accordo che porterà su Internet la biblioteca dell'Accademia Filarmonica di Bologna. La collaborazione fra Nextra e l'Accademia Filarmonica di Bologna trae origine dalla sensibilità comune verso ciò che può offrire la nuova tecnologia al mondo della cultura: rendere fruibile attraverso le più moderne tecnologie basate su Internet, un patrimonio artistico che è bolognese e, contemporaneamente, dell'umanità intera. Nextra, giovane Internet company di origine norvegese, nata dalla fusione del gruppo di Telecomunicazioni scandinavo con Cineca, noto consorzio universitario per lo sviluppo del supercomputing, ha fatto del supporto e della promozione di iniziative culturali un suo preciso impegno. "Grazie alle soluzioni di Nextra," approfondisce Stein Tømmer, amministratore delegato di Nextra S.p.A. "l'Accademia sarà in grado di fare conoscere al grande pubblico della Rete il prezioso archivio di manoscritti, carteggi e pubblicazioni a stampa, documentazione il più delle volte introvabile. Il 2001 vedrà la nascita del nuovo sito dell'Accademia Filarmonica di Bologna e Nextra metterà a disposizione di questo importante progetto competenza ed esperienza tecnologiche di chi conosce il mondo di Internet e vi opera da anni". La partnership porterà on line tutta la biblioteca musicale e storica dell'istituzione bolognese fondata nel 1666 dal nobile Vincenzo Maria Carrati, che ha riunito sotto la sua insegna compositori, cantanti e strumentisti del calibro di Arcangelo Corelli, Benedetto Marcello, Giovanni Battista Martini, Mozart, nonché Liszt, Wagner, Brahms, Verdi, e così via. Dal 1666 l'Accademia Filarmonica ha sede nel palazzo di Via Guerrazzi, una delle vie più antiche di Bologna, contigua alla splendida Chiesa di S. Maria dei Servi. Il palazzo ospita da sempre oltre alla biblioteca e all'archivio, un museo storico- musicale con il pianoforte di Ottorino Respighi e un fortepiano di Gioacchino Rossini ed una sala da concerto acusticamente perfetta, dove Mozart eseguì il suo compito di composizione. Il sito www.accademiafilarmonica.it (e anche .com) con la prima parte dell'archivio, oltre 300 titoli, sarà già disponibile alla consultazione il prossimo 31 Marzo, ed avrà numerose sezioni tra cui gli eventi, le attività, la pagina istituzionale e la rassegna stampa. "Il nostro sito sarà in continua lavorazione," spiega il Maestro Giuseppe Fausto Modugno, consigliere artistico della R. Accademia Filarmonica di Bologna. "Contiamo infatti di essere completamente operativi entro il 2003. Stiamo intraprendendo un lavoro colossale, che avrà come obiettivo ultimo la catalogazione di più di 30.000 titoli e incisioni. Le nuove tecnologie, unite ad un antico e mai esplorato archivio faranno ciò che nessuno era mai riuscito in 200 anni: renderà accessibile al mondo intero una biblioteca quasi totalmente sconosciuta." "Sostenere l'ingresso in Internet dell'Accademia Filarmonica di Bologna è parte integrante e strategica di un progetto forte ed importante per Nextra" afferma Carlotta Faccioli, responsabile Comunicazione di Nextra che prosegue illustrando il Progetto Nextra per la Cultura: "Nextra ha sempre creduto al potenziale economico e culturale di Bologna, tanto da fondarvi la sede italiana, avvantaggiandosi del contributo del Cineca, radicato nel tessuto bolognese, soprattutto nel contesto universitario e nell'attività di Ricerca. Nextra, un Internet Provider per le imprese, appartenente alla New Economy, può impegnarsi in un modo nuovo per il mondo della cultura e per il suo sviluppo. Oltre al sostegno attraverso contributi finanziari vecchia maniera," sottolinea ancora Faccioli, "un'azienda come Nextra può offrire enormi contributi in termini di comunicazione, visibilità e diffusione, contributi che sono propri ed esclusivi del mondo internet di cui facciamo parte."

CHE COSA RESTERÀ DELL'AUDIENCE DI NAPSTER METÀ GIOVANI UN PO' SQUATTRINATI E METÀ SENIOR BENESTANTI: I DATI DI JUPITER MMXI RIVELANO NEL DETTAGLIO L'AUDIENCE DI NAPSTER IN EUROPA
Milano, 5 marzo 2001 - L'annuncio di Napster del nuovo modello di sottoscrizione a pagamento convincerà solo la metà dei suoi utenti europei attuali. L'analisi della misurazione di Jupiter Mmxi dell'audience di internet attraverso 7 mercati in Europa individua due diverse tipologie di audience per questo servizio. Metà dell'utenza è rappresentata da utenti senior e benestanti, che più facilmente pagheranno delle tariffe per il servizio, l'altra metà è invece rappresentata da persone sotto i 24 anni, caratterizzate da un basso reddito e un forte consumo di musica, per il quale difficilmente pagherebbero online. L'audience maschile, inoltre, soverchia nel numero quella femminile, che rappresenta solo il 23% dell'utenza. Secondo Mark Mulligan, Music Analyst di Jupiter Mmxi, la proposta di spostare Napster da un modello di accesso gratuito ad uno di sottoscrizione a pagamento escluderebbe il mercato giovane, lasciando così per strada l'audience pagante di domani. "Attrarre e fidelizzare le persone giovani oggi è cruciale per la sopravvivenza di servizi come Napster, che hanno bisogno di costruire una forte fedeltà alla marca di fronte a un panorama europeo che prevediamo sarà sempre più competitivo". "Napster ha ragione a metà con il modello di sottoscrizione a pagamento che ha pianificato, che piacerà a una parte della sua audience attuale. Jupiter Mmxi crede che Napster, per conservare l'importante porzione di audience giovane che ha oggi, debba continuare a offrire un servizio gratuito, ma rendendolo "meno attraente", magari con una qualità di audio inferiore e contenuto e pubblicità più limitati. Cose che avrebbero poco appeal per utenti in grado di pagare, che quindi sceglierebbero di beneficiare di download di qualità superiore e di un servizio migliore. Comunque, se la decisione della corte riguardo Napster sarà di chiudere il servizio, conseguenza inevitabile per l'industria discografica sarà che 5 milioni di Europei verranno spediti verso alternative di mercato come Gnutella, spostando semplicemente il problema altrove". L'intero report e le ultime ricerche di Jupiter Mmxi sull'industria della musica online saranno presentate al Forum Plug.In a Barcellona il 2 e 3 Aprile 2001. Infolink: www.plugin.jup.com 

ARRIVA SU VITAMINIC DEE DEE RAMONE, IL LEGGENDARIO EX BASSISTA DEI RAMONES "HOP AROUND", L'ULTIMO ALBUM DI DEE DEE CHE INCLUDE ANCHE "BORN TO LOSE", È DISPONIBILE SU TUTTI I SITI DEL NETWORK VITAMINIC
Milano, 5 marzo 2001 -Dee Dee Ramone, anima del leggendario gruppo Ramones e vera e propria "icona della musica punk", ha scelto i siti del Network Vitaminic (per l'Italia www.vitaminic.it) per promuovere "Hop Around", il suo ultimo album. "Hop Around" presenta 12 brani inediti e 3 cover in pieno stile ramonesiano , che includono "Born to lose", cover del mitico "inno punk" di Johnny Thunder & Th Heartbreakers, e "Nothin" un classico anni 60 degli Ugly Duckling. Dee Dee Ramone, al secolo Douglas Colvin, è stato nel 1974 uno dei fondatori dei Ramones, gruppo che ha canonizzato la musica punk dettandone le regole stilistiche. L'influenza dei Ramones fu tale che i membri dei Sex Pistol, assistendo ad uno dei loro concerti (oltre 2200 nella lunga carriera) della tournee inglese del 1976, decisero di creare il proprio gruppo punk. I Ramones hanno registrato 15 album ufficiali e hanno partecipato al film-cult intitolato "Rock'n'roll high school", diretto da Roger Corman nel 1979. Durante la sua permanenza nei Ramones, Dee Dee Ramone ha influenzato il percorso artistico del quartetto americano fino al 1989, anno in cui ha lasciato il gruppo per dedicarsi alla carriera di solista. Fra i suoi dischi più riusciti "I hate Freaks Like You" nel 1995 e "Zonked" del 1997. Nel 2000 infine l'uscita di "Hop Around" per l'etichetta Corazon Records.

BYBLOSCAR 2001 VOTA ON LINE LA TUA DISCOTECA E IL TUO DEE-JAY PREFERITI
Milano, 5 marzo 2001 La Segreteria del Bybloscar invita a prendere parte all'edizione 2001 del Premio segnalando le preferenze sulla scheda-voto , con l'ovvia raccomandazione di non autovotarsi, come da regolamento. Si vota al sito www.bybloscar.com per la propria discoteca , per il proprio dee-jay preferito, e così via. E' possibile farlo da oggi, fino al 18 marzo. Nel corso della prossima edizione di Night Wave 2001 (in programma a Rimini dal 24 al 27 marzo), saranno rese pubbliche le nomination, ovvero i nominativi di chi ha totalizzato più preferenze nelle diverse categorie del Bybloscar. Da quel giorno in poi si potranno votare solo le nomination. I premi saranno consegnati nel corso di una grande festa, la Notte dei Bybloscar, domenica 27 maggio al Byblos.

I COMPUTER PALMARI PALM PARLANO ARABO IN MEDIO ORIENTE E AFRICA DEL NORD
Milano, 5 marzo 2001 - Information Appliances International, Inc. (Iai) e Palm, Inc. (Nasdaq: Palm), hanno annunciato la possibilità che il prodotto leader di mercato di Iai, Apos (Palm Os in lingua araba), sia venduto di serie con i computer palmari Palm distribuiti in Medio Oriente e in Africa del Nord. L'accordo, che prevede la distribuzione di un prodotto predisposto per l'installazione di un software in lingua araba attraverso distributori Palm rafforzerà la presenza di Palm a livello mondiale. All'acquisto del prodotto, gli utenti dovranno semplicemente installare il software arabo, che consentirà loro di scegliere tra inglese e arabo, massimizzando e rendendo ancora più personale l'esperienza Palm. L'accordo, inoltre, è teso ad incoraggiare gli sviluppatori e i clienti della regione interessata a sviluppare applicazioni locali e contenuti web in arabo. "Palm è leader globale nel mercato dei computer palmari; l'accordo dovrebbe supportare Iai nell'introduzione del software Apos nel mercato enterprise e in diversi mercati verticali", ha commentato Ayad Sleiman, president e chief executive officer di Iai. "L'accordo costituisce un ulteriore passo in avanti nella nostra strategia di stringere accordi con leader strategici del settore per rendere disponibili a mercati in espansione le possibilità offerte dalle soluzioni palmari". "Quando Palm decise di entrare nel mercato medio orientale e nordafricano, la richiesta di supporto in lingua araba si fece subito sentire. Palm riconosce il potenziale della piattaforma Apos nel rispondere a questa domanda", ha dichiarato Stuart Maughan, manager per Medio Oriente e Africa di Palm. "L'impegno costante di Palm consiste nell'offrire ai propri clienti applicazioni semplici e facili da usare che garantiscano la miglior esperienza possibile, e contribuisce al raggiungimento dell'obiettivo la possibilità di scegliere la lingua. Inoltre, quando le aziende forniranno i prodotti Palm ai lavoratori mobili della regione, gli sviluppatori e organizzatori arabi potranno facilmente creare soluzioni specifiche per le esigenze dei loro clienti". Il software di lingua Apos, che è già ampiamente utilizzato dagli utenti di palmari Palm in Medio Oriente, potrà essere venduto insieme ai computer palmari Palm, senza nessun aumento di prezzo. Palm prevede che i primi prodotti compresi di software Apos saranno disponibili nella prima metà del 2001. La piattaforma Apos è un software d'architettura aperto per i computer palmari arabi, che fornisce una base agli sviluppatori di terze parti per creare e commercializzare efficaci soluzioni di mobile computing in arabo. Oggi, Iai e numerosi sviluppatori sono in procinto di realizzare soluzioni in termini di software per la piattaforma Apos utilizzando Arabic Developer Kit supportato da I.A.I, Apos Sdk. Iai prevede di inaugurare una sede in Medio Oriente all'inizio del 2001 per dotare i clienti enterprise di soluzioni bilingue.

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