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20 MARZO 2001
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NUOVE TECNOLOGIE: SECONDO IL PRIMO MINISTRO SVEDESE L'EUROPA
DEVE ESSERE IN PRIMA LINEA
Bruxelles 20 marzo 2001 - È essenziale che l'Europa
sia in prima linea nel campo delle nuove tecnologie: è quanto ha affermato
il primo ministro svedese Goran Persson il 6 marzo scorso a Madrid, nel suo
discorso di apertura di un seminario sulle tecnologie dell'informazione.
Secondo il primo ministro Persson, l'Europa potrà diventare l'economia
basata sulla conoscenza più competitiva a livello mondiale mediante la
concertazione degli sforzi nei settori dell'istruzione, della ricerca e
delle nuove tecnologie ed attraverso investimenti ambientali produttivi,
nonché un potenziamento dei settori della previdenza sociale e delle pari
opportunità. "[Il 23 e il 24 marzo] i capi di Stato e di governo
dell'Unione europea si riuniranno a Stoccolma. Sarà la prima occasione per
fare il punto della situazione in rapporto agli obiettivi definiti a
Lisbona. Dedicheremo particolare attenzione all'importanza delle tecnologie
dell'informazione per la crescita e l'occupazione. Sono convinto che i
nostri futuri lavori saranno coronati da successo", ha affermato il
primo ministro. Il ministro Persson ha sottolineato che l'Europa dovrà
utilizzare appieno il proprio potenziale nel campo delle tecnologie
dell'informazione, se intende realizzare i suoi obiettivi; ha inoltre
evidenziato i vantaggi occupazionali che questo settore può offrire,
facendo riferimento alla situazione svedese, dove l'occupazione nel settore
delle TI è aumentata di più di un terzo nel corso degli ultimi tre anni,
mentre è aumentata di un decimo nel settore privato. Il primo ministro
Persson ha affermato che l'8,3 per cento di tutti i posti di lavoro
all'interno dell'UE sono oggi in rapporto con il settore delle tecnologie
dell'informazione e che questa cifra raggiungerà probabilmente il 13,4 per
cento entro il 2003. Egli ha tuttavia invitato l'Europa a fare ulteriori
sforzi, sottolineando che negli Stati Uniti il contributo della tecnologia
dell'informazione al risultato economico è notevolmente superiore rispetto
all'Europa.
STATEMENT BY THE G7 FINANCE MINISTERS AND CENTRAL BANK
GOVERNORS ON TURKEY
Roma, 20 marzo 2001 - We welcome the announcement of the Turkish authorities
on the framework for a strong new economic reform programme, supported by
the Imf and the World Bank.The programme will rightly focus on achieving low
inflation and sustainable public finances through sound fiscal and monetary
policies, supported by vigorous implementation of structural reform. We
particularly welcome the comprehensive and urgent plans in the programme to
tackle the problems of the banking sector, in co-operation with the World
Bank and the Imf. Long-term political commitment by the Turkish authorities
to rigorous implementation of their programme remains absolutely critical to
its success, and we will maintain our support for these efforts. A return of
market confidence and the continuous engagement of the private sector are
also critical for the Turkish economic recovery.
SI ACCENDE IL DIBATTITO SULLE BIOTECNOLOGIE
Bruxelles 20 marzo 2001 - Un dibattito sulle biotecnologie svoltosi al
Parlamento europeo, al quale ha presenziato il commissario per le Imprese e
l'Innovazione Erkki Liikanen, ha suscitato forti polemiche tra favorevoli e
contrari nei confronti del settore. Le discussioni si sono concentrate su
una relazione presentata dall'eurodeputato scozzese John Purvis, nella quale
si esorta la Commissione a prendere misure contro l'ostruzionismo dei
governi nazionali, al fine di autorizzare i prodotti geneticamente
modificati. Coloro i quali erano concordi con la relazione Purvis hanno
evidenziato i vantaggi economici derivanti dal sostegno all'industria delle
biotecnologie. A nome della commissione parlamentare dell'agricoltura,
l'eurodeputato finlandese Mikko Pesälä ha evidenziato l'importanza della
concorrenza. Peter Liese (Germania) ha anch'egli approvato la relazione,
affermando che le biotecnologie detengono un "grosso potenziale".
Egli ha sottolineato che la moratoria de facto relativa agli esperimenti ed
all'introduzione di piante geneticamente modificate stia particolarmente
danneggiando le Pmi. Glyn Ford (Regno Unito) ha rilevato che l'industria
delle biotecnologie offre molte opportunità di lavoro e necessita
urgentemente di maggiori investimenti. L'eurodeputata olandese Elly
Plooij-van Gorsel ha dibattuto che le biotecnologie sono fra i settori più
promettenti del 21° secolo. "Abbiamo bisogno di una "Bio-Europa",
ha dichiarato, aggiungendo che invece di OGM preferisce parlare di
"materiali geneticamente valorizzati". La maggior parte degli
europarlamentari a favore di ulteriori sviluppi nel settore delle
biotecnologie hanno tuttavia riconosciuto l'esigenza di prendere in
considerazione i principi etici e molti di loro hanno sottolineato la
necessità di un sistema di monitoraggio e di regolamentazione. Di parere
diametralmente opposto è stata la deputata irlandese Nuala Ahern, la quale
ha definito la relazione "non equilibrata e vergognosamente
fautrice" dell'industria in questione. Ella ha insistito sul fatto che
la relazione non dedica particolare attenzione all'etica, alla salute
pubblica o alle questioni ambientali, concentrandosi piuttosto sul mercato.
L'oratrice ha descritto la relazione quale una "proposta inconsueta ed
interventista". La relazione è stata altresì contestata dal deputato
olandese Bastiaan Belder, il quale l'ha considerata "eccessivamente
ottimista". Egli si è chiesto se veramente i paesi in via di sviluppo
trarranno vantaggio dall'industria delle biotecnologie. Nel concludere il
dibattito, il commissario Erkki Liikanen ha appoggiato le linee di base
della relazione Purvis, visto che anch'egli auspica di sviluppare
un'economia competitiva basata sulla conoscenza. Nel sottolineare i vantaggi
potenziali in termini di crescita economica e di occupazione che l'industria
delle biotecnologie può offrire, Liikanen desidererebbe altresì assistere
ad un dibattito più ampio sugli aspetti etici. La Commissione europea sta
attualmente completando uno studio sull'industria delle biotecnologie, i cui
risultati saranno disponibili entro la primavera. Liikanen ha anche
ricordato che la Commissione sta cercando di redigere, per la fine
dell'anno, un documento di ampio respiro politico, volto a definire una
visione strategica per le scienze biologiche e le biotecnologie entro il
2010.
BANCA INTESA: BILANCIO CONSOLIDATO 2000 SALE A 2.829
MILIARDI L'UTILE NETTO (+ 34%) INTERNET ANCORA NEGATIVO, MA SONO STATI FATTI
IMPORTANTI INVESTIMENTI PER LA NUOVA PIATTAFORMA TECNOLOGICA
Milano, 20 marzo 2001 - Sale a 2.829 miliardi (1.461 milioni di euro)
l'utile netto consolidato di Banca Intesa al 31 dicembre 2000, in crescita
del 34,2% rispetto a quello, determinato in modo omogeneo, del bilancio 1999
(2.108 miliardi). Il risultato porta il Roe di Gruppo al 13,5%. L'utile
netto della capogruppo, pari a 2.058 miliardi di lire (+13,1% rispetto al
dato omogeneo del 1999) consente di proporre all'assemblea degli azionisti,
convocata per il prossimo 19 aprile, la distribuzione di un dividendo di 180
lire alle azioni ordinarie e di 200 lire alle azioni di risparmio
(rispettivamente di 160 lire e 180 lire nel 1999), che sarà posto in
pagamento il giorno 26 aprile 2001, con stacco della cedola il giorno 23
aprile 2001. Con questi risultati, conseguiti soprattutto grazie al forte
miglioramento della gestione ordinaria, si é chiuso il progetto di bilancio
dell'esercizio 2000, approvato oggi dal Consiglio di amministrazione di
Banca Intesa, presieduto da Giovanni Bazoli. Il 2000 è stato per Intesa un
anno di svolta per il futuro del Gruppo: la struttura
"federativa", che tanta rilevanza aveva avuto per la creazione di
Banca Intesa e la sua rapida crescita, si è evoluta verso un nuovo modello
di tipo "divisionale", già adottato da alcune importanti banche
europee e apparso più indicato ad affrontare le sfide di un mercato sempre
più allargato e competitivo. Per realizzare tale modello, Banca Intesa ha
proceduto alla fine dell'anno, all'incorporazione di Ambroveneto, Cariplo e
Mediocredito Lombardo, mentre è imminente quella della Banca Commerciale
Italiana. In dettaglio, il conto economico consolidato presenta un margine
d'interesse pari a 13.660 miliardi, il cui incremento, di quasi il 20%
rispetto all'anno precedente, è stato determinato sia dal positivo
andamento degli impieghi con la clientela (+13,1% le masse delle banche
italiane) sia, anche, dall'interim dividend percepito da Comit per la
cessione di parte dell'interessenza indiretta in Seat Pagine Gialle. Le
commissioni nette, che raggiungono gli 8.300 miliardi e coprono interamente
il costo del personale, sono in crescita del 9,1% grazie al costante aumento
dei proventi derivanti dai servizi di gestione e di intermediazione per
conto della clientela e, in particolare, dalla gestione del risparmio
(raccolta ordini + 41%, vendita a domicilio di titoli e servizi + 32%,
gestioni patrimoniali + 25,9%, negoziazione titoli + 23,8%, custodia e
amministrazione titoli + 21,1 %). Il margine di intermediazione sfiora i
23.320 miliardi e segna un incremento del 13,4%. I costi operativi, pari a
14.946 miliardi, risultano pressoché invariati (+0,6%), nonostante siano in
atto le attività connesse ai processi di riorganizzazione in Italia e in
alcune partecipate all'estero. Rapportata al margine di intermediazione,
l'incidenza dei costi operativi scende dal 72% al 64%. L'utile delle
attività ordinarie, su cui ha inciso positivamente un significativo
contenimento delle rettifiche nette su crediti pur in presenza di una
rigorosa politica di copertura dei rischi con significativi accantonamenti a
presidio degli impieghi vivi, sfiora i 5.090 miliardi, importo più che
raddoppiato rispetto ai 1.974 miliardi del 1999. La riduzione dei proventi
straordinari (da 1.503 miliardi del 1999 ai 301 miliardi alla chiusura
dell'esercizio) e il forte aumento dell'incidenza fiscale (da 754 miliardi a
2.215 miliardi) hanno determinato un utile netto di 2.829 miliardi, in
crescita del 34,2% rispetto al risultato omogeneo dell'esercizio precedente.
Dal lato delle poste patrimoniali, gli impieghi verso la clientela sono
ammontati a 363.098 miliardi e registrano una crescita puntuale del 14,3%
rispetto al 1999. E' ancora migliorata la qualità del credito: l'incidenza
delle sofferenze nette è diminuita dal 3,9% del 1999 al 3,5% alla chiusura
dell'esercizio. La massa amministrata con la clientela ha sfiorato il
milione di miliardi (998.414 miliardi), con una progressione del 8,6%,
migliorando il risultato sia della raccolta diretta (+7,3% a 369.726
miliardi) sia della raccolta indiretta (+9,3% a 628.688 miliardi), che ha
beneficiato della forte crescita (+18,8%) della massa amministrata (341.154
miliardi), cui si è accompagnata la sostanziale stabilità della componente
gestita, ammontata a circa 288.000 miliardi. Al 31 dicembre 2000 gli
sportelli delle banche del Gruppo sul territorio nazionale erano
complessivamente 3.637. All'estero, Intesa dispone di 894 punti operativi
distribuiti in più di 40 Paesi del mondo, oltre a 35 uffici di
rappresentanza.. La rete commerciale è affiancata dagli oltre 2.000
promotori finanziari di Intesa Italia Sim e di Genercomit Distribuzione, di
cui è stato avviato il progetto di integrazione. Alla stessa data,
l'organico complessivo del Gruppo era composto da 75.894 dipendenti, in
diminuzione di 1.880 unità in ragione d'anno, nonostante si sia continuato
ad assumere personale qualificato per garantire un vantaggio competitivo
nelle aree di business a più elevato valore aggiunto. I bilanci
dell'esercizio 2000 saranno sottoposti all'approvazione dell'assemblea degli
azionisti convocata presso il Centro Congressi di via Romagnosi, 6 a Milano
per il giorno 18 aprile 2001 (in prima convocazione) alle ore 18 e per il
giorno 19 aprile 2001 (in seconda convocazione) alle ore 10. L'evento di
maggior rilievo accaduto dopo la chiusura dell'esercizio è stata
l'approvazione da parte dell'assemblea degli azionisti, tenutasi il 1°
marzo, del progetto di fusione per incorporazione della Banca Commerciale
Italiana in Banca Intesa. La fusione avrà presumibilmente efficacia
giuridica dal 1° maggio 2001, mentre gli effetti contabili e fiscali
decorreranno dal 1° gennaio 2001. La relazione sulla gestione del primo
trimestre del corrente anno verrà esaminata ed approvata dal Consiglio di
amministrazione nella riunione prevista per il prossimo 14 maggio. Il
Consiglio ha anche esaminato ed approvato il Business Plan 2001-2003 che
indica come obiettivi il raggiungimento alla fine del triennio di un ROE
leggermente superiore al 20% e di un rapporto cost/income leggermente
inferiore al 50%. Il Tier 1 si posizionerà al 6,9%. Il "Business
Plan" con l'illustrazione degli obiettivi strategici del nuovo Gruppo
IntesaBci, il percorso operativo per conseguire i benefici attesi a tre anni
e gli elementi di dettaglio per la realizzazione dell'integrazione con la
Banca Commerciale Italiana saranno presentati dai due amministratori
delegati, Lino Benassi e Christian Merle, agli analisti finanziari e al
mercato lunedì 26 corrente alle ore 10 presso il predetto Centro Congressi,
e alla comunità finanziaria internazionale nei giorni successivi. Il
Consiglio ha anche approvato le linee guida del proprio sistema di Corporate
Governance sulla base delle raccomandazioni contenute nel Codice di
Autodisciplina delle società quotate. L'apposita comunicazione sarà messa
a disposizione degli azionisti e del mercato assieme alla documentazione
prevista per l'assemblea di bilancio. Ulteriori informazioni sui bilanci
2000: bilancio consolidato - Margine degli interessi: La forbice tra i tassi
medi degli impieghi con la clientela e quelli sulla raccolta (le cui masse
hanno registrato rispettivamente un incremento medio del 13,1% e del 2,6%)
presenta una sostanziale stabilità (+ 5 p.b.) rispetto al 1999. L'ammontare
dei dividendi incassati, tra cui è compreso quello straordinario di quasi
1.400 miliardi erogato da una società partecipata di Comit ed originato
dalla cessione di parte del pacchetto azionario posseduto nella società
Seat Pagine Gialle, ha superato i 1.954 miliardi. Utile delle attività
ordinarie: Al risultato di 5.089 miliardi si perviene dopo aver effettuato
rettifiche/riprese di valore e accantonamenti prudenziali netti per 3.285
miliardi (- 11,7% rispetto al 1999). L'utile delle attività ordinarie
avrebbe evidenziato una significativa crescita (+ 87%) rispetto
all'esercizio 1999 anche al netto degli effetti riguardanti la cessione
della quota azionaria in Seat Pagine Gialle. Componenti straordinarie: Nel
bilancio 1999, per l'introduzione del principio contabile delle imposte
differite erano stati contabilizzati, tra i proventi straordinari, crediti
per imposte anticipate riferite ad esercizi precedenti per circa 980
miliardi e rilevanti plusvalenze (oltre 1.000 miliardi) per la cessione di
alcune partecipazioni ritenute non più strategiche. Tra gli oneri
straordinari, erano stati rilevati gli accantonamenti a fronte dei
prevedibili costi di integrazione per circa 515 miliardi. Nell'esercizio
2000 i proventi straordinari sono stati più contenuti e controbilanciati
dall'onere straordinario di 400 miliardi, indeducibile fiscalmente,
rappresentato dal fabbisogno finanziario a presidio del rischio di credito
di pertinenza del Gruppo Sudameris, imposto dalle autorità di vigilanza
brasiliane. La diminuzione dell'utile straordinario di oltre 1.200 miliardi
giustifica la crescita relativamente contenuta del risultato netto rispetto
a quella di oltre il 150% dell'utile delle attività ordinarie. Gli effetti
economici delle cessioni degli sportelli alla Banca Popolare Vicentina e a
Unipol Banca, nonché quelli relativi alla cessione del controllo di Banca
Carime e della Banca di Legnano saranno contabilizzati nel bilancio
dell'esercizio 2001. Utile netto: Nel confronto con l'anno precedente,
occorre tenere presente che il risultato dell'esercizio 1999 aveva
beneficiato di proventi straordinari netti per 1.503 miliardi, la più parte
costituita dalle plusvalenze da cessione di partecipazioni e di una
significativa riduzione dell'incidenza fiscale conseguente all'adozione del
nuovo principio contabile sulla fiscalità anticipata. Nell'esercizio 2000
il tax rate è cresciuto al 41,2%. Roe: Il Roe di gruppo, pari al 13,5%, è
stato calcolato sul patrimonio medio dell'esercizio ed è comprensivo
dell'aumento di capitale di 1.313 miliardi eseguito nel mese di maggio e
degli importi rivenienti dall'esercizio dei warrant e dalla conversione
delle obbligazioni per complessivi 365 miliardi. Bilancio della capogruppo -
I dati di bilancio 2000 della capogruppo Banca Intesa non sono comparabili
con quelli dell'esercizio precedente a seguito della fusione per
incorporazione, con efficacia retroattiva al 1° gennaio, di Ambroveneto,
Cariplo e Mediocredito Lombardo. Le consistenze economiche e patrimoniali
più significative sono le seguenti: margine di interesse 6.548 miliardi,
margine di intermediazione 9.778 miliardi, utile delle attività ordinarie
3.434 miliardi, utile netto 2.058 miliardi, impieghi con la clientela
173.413 miliardi, massa amministrata 433.495 miliardi. Nel corso della
sessione di domande, in merito alla possibilita' di quantificare la
percentuale degli utili proveniente da Internet, Merle ha precisato che al
momento la situazione Internet è ancora negativa, ma va considerato che nel
corso del 2000 sono stati fatti importanti investimenti, in ambito web, per
preparare la nuova piattaforma tecnologica.
GRUPPO MEDIOLANUM - RISULTATI 2000 E PROSPETTIVE 2001 A
BREVE IL COSIDDETTO "PROGETTO 2M" CON MEDIOBANCA
Milano, 20 marzo 2001 - Il Gruppo Finanziario Mediolanum ha presentato ieri
a Milano, alla stampa e agli analisti finanziari, i risutati dell'esercizio
2000, come appaiono dal progetto di bilancio e consolidato al 31 dicembre
2000. L'Assemblea degli Azionisti per l'approvazione si terrà il giorno 12
aprile in prima convocazione e il giorno 8 maggio in seconda convocazione.
L'utile netto consolidato del Gruppo, che include per la prima volta Fibanc,
recentemente acquisita in Spagna, è di Lire 224 miliardi (Euro 115 mio),
vale a dire +31% rispetto ai 171 mld del 1999. Il Roe (Return on Equity) di
Gruppo risulta pari al 31% (1999 = 27%). I ricavi totali sono stati di Lire
3631 mld (Euro 1875 mio) +31% rispetto ai 2771 mld di Lire del 1999. Il
totale del patrimonio amministrato ammonta a fine 2000 a Lire 34.567 mld
(Euro 17.852 mio), + 38%, a fronte dei 25.107 mld di Lire dell'anno
precedente (Euro 12.967). Il Consiglio di Amministrazione proporrà
all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo per azione di Lire
185 (Euro 0,096), +37% - pagabile a partire dal 26 aprile 2001. A margine
della presentazione, il Presidente Ennio Doris, interrogato sulle
prospettive per il 2001, pur affermando di non potersi ancora pronunciare in
merito ha reso noto che "se il buon giorno si vede dal mattino" le
prospettive sembrano molto buone, malgrado i tempi di borsa non florida -
che però offrono prospettive di ottimi guadagni per investitori accorti.
Infatti , nei primi due mesi la nuova raccolta è aumentata del 35% (591 mio
di Euro o 1200 mld), in controcorrente rispetto a quello generale del
risparmio gestito. Entro breve tempo dovrebbe anche essere operativo il
cosiddetto "Progetto 2M" con Mediobanca - un programma di "Asset
Management" rivolto a grandi Clienti, con investimenti da Lire 10
miliardi in su.
GRUPPO BANCA ANTONVENETA RISULTATO LORDO DI GESTIONE A
LIT. 1.600 MLD - UTILE NETTO A LIT. 390 MLD
Padova, 20 marzo 2001 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca
Antonveneta si è riunito il 19 marzo 2001 sotto la presidenza del Vice
Presidente Vicario Ing. Giorgio De Benedetti, in sostituzione del Presidente
Avv. Dino Marchiorello assente per indisposizione, ed ha approvato il
bilancio individuale e consolidato 2000 illustrato dal Vice Presidente e
Direttore Generale Dott. Silvano Pontello. Per quanto riguarda il bilancio
individuale dell'Istituto, la raccolta globale da clientela si è attestata,
al 31.12.2000 (i dati comprendono l'incorporata Banca Nazionale
dell'Agricoltura e le variazioni percentuali sono calcolate su valori
omogenei), a Lit. 95.284 miliardi, segnando un incremento del 7,8% rispetto
al 1999. In particolare la raccolta diretta è stata pari a Lit. 39.042
miliardi, con un incremento dell'1,9% rispetto all'anno precedente, che sale
al 3,9% escludendo le operazioni di pronti contro termine. La raccolta
indiretta si è attestata a Lit. 56.242 miliardi, con una crescita del
12,3%. Gli impieghi all'economia sono stati pari a Lit. 40.920 miliardi con
un incremento del 16,4%, mentre il rapporto tra sofferenze nette e impieghi
netti è sceso al 4,9%, contro l'omogeneo rapporto del 7,5% di fine '99, che
includeva i crediti in sofferenza della ex Bna. Nell'analisi del conto
economico, illustrato dal Vice Presidente e Direttore Generale Dott. Silvano
Pontello, si evidenzia, poi, la buona crescita del margine gestione denaro
(+12,4%) a Lit. 1.765 miliardi, e del margine servizi, salito a Lit. 1.243
miliardi (+11,9%). Il margine da servizi, inoltre, contribuisce al margine
di intermediazione per il 41,3%, rispetto al 58,7% del margine gestione
denaro. Le spese per il personale, a seguito della incorporazione della Bna,
aumentano dello 0,1%, mentre le spese amministrative sono in diminuzione del
5,1%, a conferma dell'immediato emergere di sinergie operative e di economie
di scala derivanti dalla fusione. Il risultato di gestione ha quindi
superato Lit. 1.312 miliardi, segnando un incremento del 38,0% sul dato del
'99. Infine l'utile netto si è attestato a Lit. 375 miliardi rispetto a
Lit. 154 miliardi del 1999, risultanti dall'utile netto Antonveneta di Lit.
201 miliardi e dalla perdita della ex BNA di Lit. 47 miliardi. Tale
risultato è particolarmente significativo in quanto conseguito in un
esercizio caratterizzato dall'intenso impegno di tutta la struttura
aziendale che, con determinazione, ha realizzato la rapida integrazione
della Bna. Assai significativi anche i dati economico-patrimoniali del
Gruppo bancario che, dopo l'incorporazione avvenuta nel 2000 della Banca
Nazionale dell'Agricoltura, comprende oggi la Banca di Credito Popolare di
Siracusa, la Banca Popolare Jonica, la Banca Cattolica di Molfetta, il
Credito Industriale Sammarinese, Interbanca e Antonveneta Abn Amro Sgr per
un totale di 965 sportelli distribuiti in 71 province di 17 regioni. Al 31
dicembre 2000 la raccolta diretta del Gruppo Banca Antonveneta era pari a
Lit. 53.744 miliardi e la indiretta a Lit. 60.051 miliardi, per una raccolta
complessiva da clientela di Lit. 113.795 miliardi; gli impieghi
raggiungevano Lit. 56.632 miliardi ed il risultato lordo di gestione è
stato pari a Lit. 1.600 miliardi. L'utile netto consolidato si è così
attestato a Lit. 390,1 miliardi. Il dato è di particolare interesse in
quanto tutte le controllate hanno raggiunto risultati superiori rispetto al
1999, "a dimostrazione - ha sottolineato il Vice Presidente e Direttore
Generale Dott. Silvano Pontello - della piena integrazione nel Gruppo e
della convinta adesione alla filosofia operativa che ha ispirato il progetto
di crescita della Banca Antonveneta." A conclusione dell'esame dei dati
dell'esercizio 2000, il Consiglio di Amministrazione ha convocato a Padova,
il prossimo 12 maggio 2001, nei padiglioni della Fiera Campionaria,
l'Assemblea ordinaria dei Soci, cui verrà sottoposto il progetto di
bilancio del 5° esercizio sociale, nonché la proposta di distribuzione di
un dividendo di Lit. 850 per azione, superiore a quello dell'esercizio
precedente (Lit. 775) e remunerante una base azionaria ulteriormente
cresciuta.
ENEL: APPROVATA ACQUISIZIONE INFOSTRADA
Roma, 20 marzo 2001 - Il Consiglio di Amministrazione dell'Enel ha approvato
oggi l'operazione di acquisto di Infostrada da Mannesman AG, Gruppo Vodafone.
L'operazione, già approvata da Vodafone, sarà ratificata dal Supervisory
Board di Mannesmann entro il prossimo 23 marzo e prevede il pagamento per il
100% del capitale di Infostrada di 7.250 milioni di Euro senza ulteriori
aggiustamenti. Il closing dell'operazione è previsto per il 29 marzo 2001.
Secondo gli accordi a suo tempo conclusi, Enel assume il debito di
Infostrada per un ammontare di 1.300 milioni di Euro che include un importo
tra 950 e 1000 milioni di Euro di debito verso Vodafone che viene ripagato
al closing, unitamente al prezzo di acquisto. Infostrada, con 3,5 milioni di
clienti di telefonia fissa e 4,1 milioni di clienti Internet al 31 dicembre
2000, è il maggiore operatore alternativo a Telecom Italia. Infostrada ha
registrato ricavi per 932 milioni di Euro con un Ebitda positivo di 12
milioni di Euro al 31 dicembre 2000. L'integrazione tra Wind e Infostrada
consentirà la creazione del secondo operatore italiano di
telecomunicazioni, attivo nella telefonia mobile (5,4 milioni di clienti) e
in quella fissa (6,2 milioni di clienti), e del primo portale italiano per
numero di sottoscrittori (5,8 milioni di clienti), dati al 28 febbraio 2001.
La New Wind, che opererà sulla base del principio industriale della
convergenza tra le diverse attività del settore, fonda la sua strategia di
sviluppo sull'obiettivo di svolgere un ruolo da protagonista nel mercato
delle telecomunicazioni italiano ed europeo. Enel conferma infine
l'intenzione di avviare quanto prima l'operazione di quotazione della
società derivante dall'integrazione, entro l'esercizio 2001, secondo quanto
concordato con il socio France Telecom. In questa operazione Enel si è
avvalsa della consulenza finanziaria di Lazard.
INCONTRO ITALO-FRANCESE - "LE ASSICURAZIONI E LE
TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE"
Milano, 20 marzo 2001 - Organizzata dal Dipartimento di Espansione Economica
dell'Ambascata di Francia a Milano si è svolta una giornata di incontri fra
una decina di Società Francesi operanti nel campo dell'informatica
applicata ai settori assicurativo, consulenza aziendale, applicativi
finanziari, soluzioni ad alto livello aggiunto, nuove opportunità di
business attraverso soluzioni web-end, editoria di software applicativi per
l'automazione di campagne di marketing, servizi informatici per la
progettazione, l'edizione e la commercializzazione di applicazioni per il
management di settori diversi quali compagnie assicurative, periti
assicurativi, brokers, studi di avvocati, fornitori di grande distribuzione,
piccole e medie imprese. I campi di applicazione sono i più svariati e le
società francesi, molto avanzate nel settore, sono alla ricerca di partners
italiani . Gli incontri hanno avuto luogo al Palazzo Affari ai
Giureconsulti. Per informazioni Ambassade de France en Italie, Services d'Expansion
Economique, Pee de Milan. Mme Jacqueline Scliro - tel. 02.485457.322 fax
02.4812774 e-mail jacqueline.scliro@dree.org
ELETTO IL CONSIGLIO A.G.I.AR.E (ASSOCIAZIONE GRANDI
IMPIANTI E ARREDO URBANO. )DEFINITE LE CARICHE
Milano, 20 marzo 2001 - Per aprire un dialogo costruttivo con le Istituzioni
e salvaguardare i diritti degli operatori del settore, mercoledì 14 marzo
è stata costituita A.G.I.AR., associazione grandi impianti e arredo urbano.
L'iniziativa, già presentata alla stampa il mese scorso, ha visto definire
anche le cariche interne: il neo-consiglio direttivo sarà presieduto da
Gianmaria Cova, con Marco Lanzoni in qualità di vicepresidente e Paolo
Ballerini, Stefano Jannucci e Gianmario Ricciarelli in veste di consiglieri.
Il comitato di controllo sarà composto da Baldanza, Cerrato e Greggio
mentre l'ufficio stampa è stato affidato a Luca Storti, portavoce ufficiale
dell'associazione. Per aderire ad A.G.I.AR. sarà necessario versare una
quota d'iscrizione, operare nella grande dimensione da almeno due anni e
rispettare il codice deontologico varato dai fondatori.
AXA SIM LA PRIMA AD OFFRIRE AI PROPRI PROMOTORI LA
SOLUZIONE GLOBALE DELLA DEBUG SOFTWARE TAILORING
Milano marzo 2001 - Accesso possibile in modo riservato da qualsiasi
postazione Internet. E' questo il mutamento più significativo
nell'attività quotidiana di ogni promotore finanziario. La soluzione
adottata da Axa Sim è Dps Web della Debug Software Tailoring, azienda
milanese che sviluppa e commercializza soluzioni per istituzioni
finanziarie, banche, sim di collocamento, reti di vendita. Indipendente da
qualsiasi piattaforma software Dps Web consente al promotore finanziario di:
collegarsi via Internet alla sede del proprio istituto in qualsiasi momento
e da qualsiasi luogo e avere sempre sotto controllo in tempo reale la
situazione del proprio portafoglio; scaricare da Internet ogni aggiornamento
software man mano che si rende disponibile (nuove release e upgrade
applicativi) e ogni personalizzazione del software che si renda necessaria
(ad esempio cambio di identity o cambio di brand da parte della SIM o della
banca). "Ricorrere a una soluzione che permettesse ai nostri promotori
di collegarsi, attraverso la Rete, alla nostra sede è stata una scelta
strategica volta a cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie -
afferma l'amministratore delegato di Axa Sim Luigi Lucini. Prima tra tutte
la possibilità di fornire ai clienti Axa Sim informazioni tempestive sui
loro investimenti". Il vantaggio più immediato offerto da Dps Web è
quello di disporre immediatamente delle posizioni aggiornate dei clienti
senza l'impiccio di noiose procedure locali. "Eravamo certi della
funzionalità del nuovo prodotto, il più completo tra quelli attualmente
disponibili - sottolinea Luigi Vajani, presidente di Debug Software
Tailoring -. Ma avere convinto una realtà finanziaria di prima grandezza a
seguirci sul terreno dell'innovazione tecnologica ha rappresentato un
momento importante anche sul piano della fiducia personale".
"CENTOSTELLE" LA NUOVA FORMA INDIVIDUALE
PREVIDENZIALE DI REALE MUTUA ASSICURAZIONI
Milano, 20 marzo 2001 - E' stata presentata ieri a Milano "Cento
Stelle", la nuova Fip o Forma Individuale Previdenziale di Reale Mutua
ideata - secondo la Compagnia Assicuratrice - per mantenere "la
qualità della vita per tutta la vita". Fip è uno strumento
finalizzato ad integrare la pensione pubblica - destinata ad assottigliarsi
sempre più - e ha lo scopo di contribuire a far trascorrere una vita
post-lavorativa "agiata e serena". Così Reale Mutua propone il
suo Fip, che va a completare il "Programma Spazio" e che unisce le
caratteristiche ed i vantaggi propri delle nuove forme alla struttura
dinamica e innovativa di un prodotto cosiddetto "Unit Linked". Di
conseguenza nascono Reale Linea Futuro e Reale Linea Equilibrio, che insieme
a Reale Linea Consokida costituiscono il ventaglio di investimento a
disposizione del Cliente in "Cento Stelle" (non una ma cento
stelle guarderanno al futuro dei sottoscrittori). Reale Linea Futuro e Reale
Linea Equilibrio costituiscono le due linee di accumulo del capitale e si
differenziano per la diversa componente azionaria e per i diversi orizzonti
temporali (ovviamente maggiori in Linea Futuro) Entrambe, tuttavia, si
avvalgono di una gestione "Multimanager" e ricercano performances
elevate. Invece lo scopo di Reale Linea Consolida è quello di garantire,
attraverso una gestione moderna degli attivi/passivi, il capitale e le
performances maturate sulle altre due linee di accumulo. Cento Stelle,
inoltre, assicura il valore della rendita a scadenza, garantendo i
coefficienti di conversione per periodi fissati. Il Cliente avrà la
possibilità di effettuare versamenti flessibili, tenendo conto delle
variazioni della disponibilità finanziaria nel tempo e della situazione
fiscale (la legge prevede per queste forme di assicurazione trattamenti
fiscali agevolati). Il programma tutela anche la famiglia di ciascun
Cliente, attraverso la Garanzia Beneficiari (copertura in caso di decesso) e
la Garanzia Accessoria Invalidità (quest'ultima facoltativa ed a richiesta,
impegna la Reale Mutua, in caso di sinistro invalidante, a completare il
piano dei versamenti fino alla scadenza contrattuale convenzionale). La
sottoscrizione di Centostelle potrà essere effettuata presso le oltre 380
Agenzie di Reale Mutua, forti di oltre 400 agenti e circa 2000 operatori che
saranno in grado di fornire tutte le delucidazioni necessarie, avendo
frequentato un corso di formazione o "Master Previdenza" per poter
meglio fornire la necessaria consulenza. "Pensione, pensione delle mie
brame...voglio la soluzione Reale" è il motto della campagnia
pubblicitaria 2001 di Reale Mutua, realizzata dall'Agenzia Bgs D'Argy in
essere dal 19 marzo su radio e giornali; anche sul sito Internet www.realemutua.it
LA LIBIA APRE AGLI OPERATORI ESTERI
Milano, 20 marzo 2001 - La Promos/Ccia Milano, in collaborazione con la
Camera di Commercio Italo-Libica ed il Centro Estero Camere di Commercio
Lombarde organizza un seminario dedicato alle opportunità di affari con la
Libia. Il Paese ha rilanciato la propria economia e sta cercando di creare
una zona di libero scambio aprendo le porte sul suo mercato agli
investimenti esteri per progetti di cooperazione industriale e commerciale.
L'iniziativa si propone sia di far conoscere le opportunità derivanti dalla
nuova legge sugli investimenti esteri in Libia - attraverso la costituzione
di joint-venture con la piccola e media impresa italiana - sia di
sviluppare, con incentivi creditizi e fiscali, la produzione locale di beni
di consumo, attrezzature e macchinari. Particolare attenzione sarà dedicata
alle necessità del mercato libico e di quello dei paesi africani che hanno
stretto rapporti con la Libia, per costituire un sistema a più dimensioni,
che alle grandi aziende già operanti nell'area affianchi una rete di
piccole e medie imprese in grado di utilizzare tecnologie italiane.
L'incontro si svolgerà a Palazzo Affari ai Giureconsulti, Piazza Mercanti 2
, Milano il 21 marzo ore 9.30 Promos -Luciana Tosi, tel. 02.85155865 Giorgio
Colombo tel 02 85155215 Centro Estero - G Balladore - tel 02 607990309
e-mail balladore@centroesterolomb.com
CANADA & ITALIA NEL BIOTECH
Milano, 20 marzo 2001 - L'industria canadese delle biotecnologie è in
rapida crescita e può appoggiarsi a strutture di ricerca a livello mondiale
che il governo canadese sta potenziando e rendendo sempre più avanzate. Lo
sviluppo di questo settore in Canada è stato sostenuto anche dalla fiducia
degli operatori finanziari (nella borsa canadese le biotecnologie sono
cresciute nello scorso anno di oltre il 50%, raggiungendo una
capitalizzazione totale di 15 miliardi di dollari). Attualmente, oltre 280
aziende canadesi operano in questo campo - per tre quarti Pmi attive nei
settori farmaceutico ed agroalimentare. Molte imprese biofarmaceutiche
stanno stringendo alleanze internazionali con aziende farmaceutiche
tradizionali e con società di biotecnologie di maggiori dimensioni, fra cui
molte imprese multi-nazionali. Un gruppo di aziende canadesi alla ricerca di
finanziamenti e alleanze sul mercato europeo illustrerà le loro capacità,
esperienze ed interesse, nel corso di un convegno che avrà luogo a Milano
il 26 marzo. L'iniziativa è stata organizzata dal gruppo Intesa (Caboto e
Iam) con il patrocinio del Consolato Generale del Canada, per favorire
l'incontro fra il capitale e l'industria italiani e l'imprenditoria
canadese. Al termine delle presentazioni, nel pomeriggio i partecipanti al
convegno del mattino potranno incontrare personalmente i rappresentanti
delle aziende canadesi e discutere con loro argomenti di reciproco
interesse. Info: Consolato Generale del Canada - Sandra Marchesi, tel.
02.67583351 fax 02.67583900 e-mail: sandra.marchesi@dfait-maeci.gc.ca
IL CANADA ALLA RICERCA DI IMPRENDITORI
Milano, 20 marzo 2001 - Il Canada offre un ambiente sicuro in cui vivere e
costituisce una base ideale per sviluppare iniziative imprenditoriali. Le
persone dinamiche interessate a trasferirsi in Canada per motivi
professionali hanno l'opportunità di incontrare i rappresentanti del
Governo Federale e delle Province (Regioni) di Alberta, British Columbia,
New Brunswick, Nova Scotia, Ontario, Prince Edward Island e Saskatchewan. La
delegazione sarà a Milano il 22 e 23 marzo per l'appuntamento annuale con
imprenditori, investitori, liberi professionisti ed artigiani. Questi
incontri fanno parte di un ampio programma per la promozione di immigrazione
d'affari e di incentivazione agli investimenti istituito dal governo
canadese per far conoscere i vantaggi e i benefici offerti dal Canada -
nelle diverse Province - a quanti cerchino un nuovo sbocco per le loro
attività. E' opportuno ricordare che il Canada fa parte del NAFTA (il
trattato di cooperazione economica nord-americano con Stati Uniti e Messico)
e offre quindi delle ottime possibilità per una base operativa per affari
in quella zona, oltre naturalmente ad altre regioni mondiali. Sede degli
incontri sarà il Century Tower Hotel, Via Fabio Filzi 25/b. -Informazioni
ed appuntamenti: Consolato Generale del Canada - Anna Marchetti 02.67583109
e-mail: anna.marchetti@dfait-maeci.gc.ca
PATRIMONIO IMMOBILIARE: UN NUOVO RUOLO PER LE PMI EDILI
PRESENTATA A NAPOLI IMPRENDIEDILE, ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA ADERENTE AD
IMPRENDITALIA
Napoli, 20 marzo 2001 - Le improrogabili necessità di manutenzione e
recupero del patrimonio immobiliare italiano offrono occasioni di lavoro che
le Piccole e medie imprese edili si dichiarano intenzionate a cogliere. A
questo scopo, tuttavia, occorre far crescere il comparto elevando la
"cultura" delle imprese edili e dei committenti, pubblici e
privati, innanzitutto per quanto riguarda la sicurezza e la qualità.
Imprendiedile, la neocostituita Associazione nazionale degli imprenditori
del settore aderenti a Imprenditalia, propone per sé e i propri iscritti il
ruolo di soggetti promotori della qualità e della sicurezza come
caratteristiche sempre più predominanti del settore. Lo ha dichiarato oggi
a Napoli Luca Liguori, presidente di Imprendiedile, in occasione
dell'incontro di presentazione del nuovo soggetto associativo di categoria.
Ad Imprendiedile dovrebbero aderire entro le prossime settimane già 5 mila
imprese edili o di servizi all'edilizia: tante, infatti, sono le imprese del
settore già iscritte ad Imprenditalia in tutto il Paese e che sono già
state già mobilitate per la costituzione delle sedi periferiche della nuova
associazione, che conserverà a Napoli la sua sede nazionale. Nel corso
dell'incontro, che è stato moderato da Vincenzo Auricchio, presidente
regionale di Imprenditalia, l'urbanista Aldo Loris Rossi ha confermato che
il basso livello qualitativo di quanto è stato costruito in Italia nel
Dopoguerra, unito ad una rinnovata attenzione per la valorizzazione dei
centri storici, dell'edilizia di pregio e perfino della tutela dell'ambiente
naturale, offrono non poche occasioni di lavoro, alcune ritagliate proprio
"su misura" per le Piccole e medie imprese edili. Occasioni
analoghe, inoltre, sono offerte dai nuovi strumenti urbanistici locali,
compreso il nuovo Piano regolatore di Napoli. Ma per cogliere queste
opportunità, è necessario che le Pmi edili sappiano migliorare la propria
"cultura" d'impresa, adeguandosi prontamente agli standard imposti
dalla Legislazione vigente sulla Qualità e sulla Sicurezza, e dall'altra
proponendosi nel ruolo di "promotori" della crescita della cultura
edilizia sia tra gli addetti ai lavori sia tra la committenza pubblica e
privata. Imprendiedile ritiene di poter soddisfare entrambe queste esigenze,
offrendo servizi alle imprese associate e promovendo presso Istituzioni e
privati cittadini una rinnovata cultura edilizia, al fine di creare quel
circolo virtuoso offerta-domanda che favorirebbe la crescita e lo sviluppo
delle competenze delle Pmi edili, rendendole capaci di affrontare le sfide
imposte dal mercato locale, italiano ed europeo e di ridare slancio
all'intera economia nazionale. Nel corso dell'incontro, a cui hanno
partecipato anche Guido D'Amico, presidente nazionale di Imprenditalia, e
Diego Venanzoni, Garante dei diritti delle Associazioni di Imprenditalia
Campania e che lo stesso D'Amico ha chiamato a rivestire un analogo incarico
su scala nazionale, una delegazione governativa della Repubblica di
Bielorussia, guidata dal vice ministro dell'Economia Valeriy A. Drodz, ha
illustrato agli imprenditori presenti le opportunità di investimento
offerte da quel Paese. La Bielorussia, infatti, oltre ad una privilegiata
posizione geografica, che la rende il crocevia degli assi di comunicazione e
trasporto tra l'Europa e i territori dell'ex Unione Sovietica, offre
manodopera ad elevata qualificazione ma a basso costo rispetto ai parametri
occidentali, una copiosa produzione di materie prime pregiate, un'industria
in via di forte espansione e un regime fiscale favorevole agli investimenti
stranieri.
BANCA DI ROMA ADERISCE ALLE RACCOMANDAZIONI DEL CODICE
DI AUTODISCIPLINA DELLE SOCIETÀ QUOTATE
Roma, 20 marzo 2001 - Il Consiglio di amministrazione della Banca di Roma,
nella seduta del 15 marzo 2001, ha deliberato l'adesione alle
Raccomandazioni del Codice di autodisciplina delle società quotate,
condividendone i principi ivi contenuti. Delle modalità dell'adesione sarà
fornita dettagliata informazione alla prossima Assemblea degli azionisti,
convocata, in sede ordinaria e straordinaria, per i giorni 27/28/30 aprile
prossimi, alla quale verranno sottoposti gli adeguamenti dello Statuto,
necessari per il perfezionamento dell'adesione, ed il Regolamento
dell'Assemblea. Il Consiglio ha inoltre deliberato di sottoporre
all'Assemblea la conversione in euro, con arrotondamento per difetto, del
capitale sociale e del valore nominale delle azioni, attualmente di lire
500, nonché l'aumento del loro valore nominale mediante raggruppamento in
una azione del valore nominale di euro 1 di 4 vecchie azioni divenute del
valore nominale di euro 0,25, con decorrenza 21 maggio 2001. L'Assemblea
sarà inoltre chiamata a deliberare sull'integrazione del corrispettivo
della società di revisione, sulla nomina del Consiglio in scadenza, sulla
nomina del Collegio sindacale ai sensi dell'art. 5 del D.M. 30 marzo 2000,
n. 162, sul rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto ed alla alienazione di
azioni proprie, su una operazione di stock granting in favore dei dipendenti
con delega al Consiglio della facoltà di aumentare il capitale sociale a
titolo gratuito, entro il 30 settembre 2001, per un ammontare massimo di
nominali euro 10.900.000 con emissione di un numero massimo di n. 10.900.000
azioni ordinarie da assegnare al personale dipendente della Società e di
società controllate ai sensi dell'art. 2349 c.c., e su altre modificazioni
statutarie conseguenti principalmente ad evoluzioni normative. L'Assemblea
sarà infine ovviamente chiamata ad approvare il bilancio dell'esercizio
2000, redatto anche in forma consolidata, che sarà deliberato dal Consiglio
entro il corrente mese.
FINANZIAMENTO SINDACATO ALLA SNIA
Milano, 20 marzo 2001 - Ieri Mediobanca ha perfezionato, in qualità di
Arranger, un finanziamento sindacato dell'importo di 250 milioni di Euro a
favore di Snia S.p.A.. L'operazione, strutturata in una tranche a breve e in
una a medio termine, è destinata a consentire a Snia S.p.A. di far fronte
agli impegni derivanti, tra l'altro, dall'acquisizione di alcune società
del gruppo Sanofi-Synthélabo. La sindacazione ha visto il coinvolgimento,
in qualità di Co-Arrangers, di Banca Commerciale Italiana S.p.A., Banca di
Roma S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banca Popolare di Milano
Soc.Coop.a.r.l., Credito Italiano S.p.A., Interbanca S.p.A., SanPaolo Imi
S.p.A.
BORSE.IT: RISULTATI IN CRESCITA NEL MESE DI FEBBRAIO
Milano, 20 marzo 2001 - Nel mese di Febbraio www.borse.it si conferma leader
tra i siti di informazione finanziaria, dopo kwfinanza e finance.yahoo
secondo dati Nielsen/Netratings. Bologna, 19 Febbraio 2001 Dopo gli ottimi
risultati di Gennaio che a visto Borse.it imporsi tra i leader di mercato
dell'informazione finanziaria online , il sito www.borse.it ha confermato a
Febbraio gli ottimi risultati di Gennaio, assestandosi al 3° posto per tra
i siti di informazione finanziaria dopo Kwfinanza e finance.yahoo con oltre
80.000 visitatori unici, come riportato a pag. 43 su "Il Sole 24
ore" di lunedi 19 Marzo 2001, che cita dati di Nielsen/Netratings.
Nonostante i deludenti andamenti di borsa del mese Febbraio, il numero di
utenti unici di borse.it è rimasto pressochè invariato ( solo - 3%),
contro un calo medio di oltre il 37% per gli altri siti specializzati in
informazione finanziaria presi in esame da Nielsen/Netratings; il dato
conferma una sostanziale fedeltà degli utenti al sito nonostante i cali
borsistici. Emanuele Bajo, presidente di Borse.it, ha affermato:
"Questa notizia premia i nostri sforzi di costruire un sito il più
possibile semplice e immediato e attento il più possibile alle esigenze
degli utenti, i nostri veri "clienti". In internet più che i
capitali sono le idee a premiare, e tutti i nostri sforzi vanno in questa
direzione. Un ringraziamento in particolare ai nostri utenti che hanno
mostrato il loro interesse nei confronti del nostro sito, nonostante le
forti oscillazioni dei mercati borsistici."
"VIA SATELLITE" NOMINA GIULIANO BERRETTA,
DIRETTORE GENERALE DI EUTELSAT,MANAGER DELL'ANNO 2000 PER IL SETTORE
SATELLITARE
Milano, 20 marzo 2001 - Il riconoscimento viene assegnato dagli esperti del
Gruppo Satelliti/Spazio di Pbi Media Llc al dirigente che abbia impresso il
segno più profondo e duraturo al settore satellitare a livello mondiale.
L'ing. Berretta ritirerà il premio a Washington il 29 marzo prossimo, in
occasione di Satellite 2001, la mostra-convegno organizzata da PBI Media dal
28 al 30 marzo, che ogni anno chiama a raccolta i principali addetti ai
lavori di tutto il mondo per discutere degli argomenti di più stretta
attualità nell'agenda dell'industria spaziale. "Sono talmente tanti, e
notevoli, i risultati raggiunti nel 2000 dalla direzione Berretta, che
sarebbe troppo lungo descriverli tutti: l'espansione internazionale, il
balzo del fatturato, i nuovi servizi Internet e di altro tipo, per non
parlare della crescita della flotta di satelliti di Eutelsat, che oggi è
diventata una vera e propria armata", ha detto Cynthia Boeke,
direttrice di Via Satellite, nell'annunciare il riconoscimento.
"Berretta ha anche messo in pratica quello che a molti riesce solo nei
sogni: ha preso in mano una struttura burocratica e ne ha fatto
un'organizzazione competitiva, di impronta commerciale, grazie a uno zelo
imprenditoriale che siamo abituati ad associare alle aziende private. Questi
successi, insieme con la sua grande capacità di ottenere crescita e
profitti in un settore che, in altri casi, ha registrato pure clamorosi
fallimenti, ne hanno fatto il miglior candidato per l'assegnazione del
Manager dell'Anno 2000 per il settore Satellitare". Giuliano Berretta,
per parte sua, ha sottolineato che "Il 2000 è stato per Eutelsat
l'anno della svolta. Oltre a raggiungere tutti gli obiettivi di espansione
geografica in Africa, in Asia e nelle Americhe, è stato abbracciato il
mercato dei servizi Ip, ingegnerizzando rapidamente il tipo di satellite
più adatto all'ambiente di Internet e perseguendo con successo alleanze
strategiche per la crescita dell'attività. I risultati di questo impegno
hanno portato il fatturato a superare i 685 milioni di euro, con un
incremento del 45% sul 1999. Sono orgoglioso del premio di Via Satellite,
ringrazio la redazione e gli analisti per aver riconosciuto questi risultati
e mi congratulo per le loro analisi ben documentate e la qualità editoriale
raggiunta".
TELECOM ITALIA: IL GRUPPO FISHMAN ENTRA IN
MEDITERRANEAN NAUTILUS HOLDING IL GRUPPO ISRAELIANO ACQUISISCE IL 30% PER
CIRCA 98 MILIONI DI DOLLARI
Roma, 20 marzo 2001 - Telecom Italia e il Gruppo Fishman annunciano che è
stato raggiunto un accordo strategico nell'ambito del progetto Mediterranean
Nautilus che prevede l'acquisto da parte del gruppo israeliano (attraverso
la controllata Ftt Investment Bv) del 30% di Mediterranean Nautilus S.A., la
holding del Gruppo Telecom Italia cui fanno capo le partecipate che
sviluppano il progetto Mediterranean Nautilus. Il valore dell'operazione, al
termine della quale il Gruppo Telecom Italia manterrà il 70% della holding,
è di circa 98 milioni di dollari. Mediterranean Nautilus Holding
attualmente detiene il 51% della società operativa Medirreanean Nautilus
Ltd , il 100% della società italiana Elettra (attiva nella posa e nella
manutenzione dei cavi sottomarini) e il 5% dell'Internet service provider
greco Forthnet. Il progetto Mediterranean Nautilus è volto a creare la
prima Datacom nei Paesi del Mediterraneo, per soddisfare la crescente
domanda di connettività internazionale e lo sviluppo dei servizi Internet.
Mediterranean Nautilus Ltd, principale network provider del Mediterraneo,
sta realizzando una rete sottomarina ad anello in fibra ottica di circa
7.000 km per collegare Italia, Israele, Grecia, Turchia, Egitto. Questa rete
fornirà a carrier, Isp, content and application provider e a clienti
multinazionali connettività internazionale ad alta velocità "city to
city", servizi Internet, trasmissione voce, dati e immagini nonché
servizi di housing e web hosting. Attraverso la rete internazionale di
Telecom Italia il collegamento sarà esteso, oltre alle città raggiunte da
Med Nautilus, alle principali città europee e al continente americano.
Oscar Cicchetti, responsabile della business unit International Operations
di Telecom Italia, ha detto: "L'ingresso del Gruppo Fishman nella
holding che gestisce il progetto Mediterranean Nautilus rappresenta un passo
importante nell'ambito della strategia internazionale di Telecom Italia,
tesa al consolidamento della presenza nelle aree del Mediterraneo,
dell'Europa e dell'America Latina, sia sul fronte del controllo delle
partecipate che su quello dell'ampliamento dei servizi wholesale
internazionali". Eliezer Fishman, presidente del Gruppo Fishman, ha
detto: "L'eccellente cooperazione creatasi in questi anni tra Telecom
Italia e il nostro Gruppo ha portato a questo accordo strategico, che
porterà la nostra collaborazione a nuovi risultati nel prossimo
futuro". Il Gruppo Fishman è uno dei più importanti gruppi presenti
in Israele attivo principalmente nel settore delle telecomunicazioni, in
quello dei media e in quello immobiliare. Negli ultimi anni ha esteso tali
attività anche a livello internazionale.
OMNITEL PER TORINO: POSSIBILE "VISITARE"
PALAZZO MADAMA CON IL TELEFONO CELLULARE
Torino, 20 marzo 2001. Innovazione al servizio dell'arte in occasione della
riapertura di Palazzo Madama. Omnitel riserva a Palazzo Madama, ai torinesi
ed a tutti i turisti un nuovo sistema di audioguida. Sara` sufficiente
chiamare con il proprio cellulare il numero breve 2901, se clienti Omnitel,
o il numero +393479070349 se clienti di altri gestori, per poter ascoltare
una narrazione che proporra` la lettura di vari aspetti dell'avancorpo
juvarriano del Palazzo. Il servizio, disponibile per piu` di 40 milioni di
italiani possessori di cellulare, ma anche per gli stranieri collegati in
roaming con la rete Omnitel, consente di scegliere la lingua, tra italiano,
inglese e francese, e di richiedere l'informazione desiderata in modo
semplice ed immediato. Il servizio, nella sua prima applicazione della
durata di sei mesi, partira` il 2 giugno con la riapertura di Palazzo
Madama, sara` gratuito per i clienti Omnitel mentre per i clienti di altri
gestori avra` un costo dipendente dalle rispettive tariffazioni. "Il
connubio tra Omnitel e l'arte ha radici profonde. - ha dichiarato Ferruccio
Borsani, Direttore Generale di Omnitel per l'Area Nord Ovest - Con il
servizio Omni Arte, che via telefonino descrive le piazze ed i monumenti
italiani, abbiamo gia` dimostrato che la qualità della tecnologia della
rete Omnitel consente di offrire servizi innovativi rivolti alla
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano in modo
semplice ed immediato. Con l'offerta di un servizio a valore aggiunto
dedicato a Palazzo Madama intendiamo ribadire l'impegno di Omnitel in questo
campo". La narrazione, i cui testi sono forniti dall'Amministrazione
Comunale, sara` articolata secondo una premessa di carattere storico,
seguita da brani specifici di lettura architettonica della facciata (esterno
del Palazzo), dell'atrio (primo punto interno del Palazzo) e delle
decorazioni (secondo punto interno). In particolare, questo progetto sara'
realizzato mediante un sistema Ivr (Interactive Voice Responding) e ospitato
nei laboratori di Ivrea della società Ribes Informatica, partner di
sviluppo del sistema.
LE NUOVE APPLICAZIONI WIRELESS PER B2B, B2C, INTRANET
ED EXTRANET E LE SOLUZIONI WEB E WAP 'INTELLIGENT MOBILITY' - 'ADDRESS
LOCATOR' A PADOVA, IN OCCASIONE DI MIT EXPO (22-25 MARZO)
Milano, 20 marzo 2001 - In occasione di ''Mit Expo'' (Fiera Padova - 22/25
marzo - stand 133 - Pad. 5) acomedia Italia (gruppo Xtend) illustrera' in
anteprima nazionale le nuove applicazioni wireless sviluppate per B2B, B2C,
Intranet ed Extranet e presentera', in collaborazione con Ptv Ag, le
soluzioni Web e Wap ''Intelligent Mobility'' - ''Address Locator''. In un
societa' di mercato in cui la rapida diffusione delle informazioni e'
diventata uno degli strumenti per gli obiettivi di business, la possibilita'
di mettere a disposizione i contenuti disponibili su web, intranet ed
extranet anche su strumenti wireless e' diventata oramai una esigenza per
molte aziende. Le applicazioni ''Wireless Order System'' Permettono
l'inserimento degli ordini tramite computer palmare (Compaq Ipaq con modulo
Gsm), la ricezione dell'ordine su applicazione web e l'aggiornamento dati
automatico sul gestionale aziendale. I vantaggi: velocita' di
trasmissione/evasione ordine, sicurezza da parte dell'agente, dati
clienti/articoli sempre aggiornati, pianificazione dei contatti (con
relativi dati), comodita' nell'utilizzo. acomedia rappresenta il partner
ideale per aiutare il cliente a rendere disponibili tutte le tipologie di
informazioni utilizzate su web, intranet ed extranet su diversi dispositivi
(telefoni cellulari, pc palmari, ecc.) ed utilizzando svariate tipologie di
trasporto (connessione dati, Sms, ecc.). acomedia, oltre ad offrire il
know-how tecnologico acquisito nel corso degli anni, mette a disposizione
una offerta completa, in grado di sostenere il cliente dalla prima fase del
progetto (analisi e studio di fattibilita') fino alla completa messa in
opera (formazione e verifica di funzionalita'). In questo ambito ''Mit Expo''
rappresenta una vetrina di primaria importanza per la presentazione delle
applicazioni a 360 gradi gia' sviluppate ed utilizzate dai clienti (dalla
gestione completa delle comunicazioni in tempo reale con il personale
tecnico/commerciale esterno, alle informazioni disponibili su Wap o tramite
Sms). I servizi di ''Intelligent Mobility'' - ''Address Locator'' I servizi
di ''Address Locator'' rispondono alla necessita' da parte delle aziende di
potenziare i canali di accesso ai propri servizi. Nello specifico, per
accesso si intende la localizzazione fisica del luogo di incontro (''obiettivo'')
tra l'azienda e la sua clientela, sia esso, ad esempio, un negozio di una
eventuale catena, la filiale di una agenzia assicurativa o bancaria, la
concessionaria come il centro di assistenza di una casa automobilistica.
L'integrazione tra sistemi cartografici digitali e la tecnologia Tcp/Ip ha
reso possibile lo sviluppo di alcune tipologie di servizio: ''Mapping &
Routing'' L'utente, tramite il sito Internet dell'azienda o tramite
connessione Wap all'indirizzo aziendale, puo' eseguire la ricerca
dell'obiettivo piu' vicino o piu' pratico da raggiungere, ricevere
informazioni dettagliate ed aggiornate relative alla sua attivita' ed
all'assortimento prodotti/servizi, ottenere la pianificazione del percorso
ottimale per raggiungerlo partendo dal luogo da lui indicato. In sintesi,
tale servizio risulta ottimale per quelle aziende che, fortemente
distribuite sul territorio, intendono mettere in evidenza l'ubicazione e le
vie di accesso ai propri punti di presenza. Tra le societa' che hanno gia'
implementato analoghi servizi si annoverano: Mercedes-Benz, Fiat, Alfa
Romeo, Deutsche Bank, Allianz, Yellow Pages. ''Routen Planer'' e ''Corridor
Search'' Alternativa al Routing verso un obiettivo preselezionato, il Routen
Planer consente all'utente di pianificare in modo ottimale il proprio
percorso tra 2 o piu' localita' da lui indicate. Con l'integrazione del
Corridor Search e' possibile fornire informazioni sulle varie tipologie di
POI (punti di interesse) scelte dall'utente ed ubicate lungo il percorso.
Tali applicazioni risultano servizi a notevole valore aggiunto per portali
orizzontali o verticali dedicati al turismo. Tra le societa' che hanno gia'
implementato analoghi servizi si annoverano: Altavista, Reiseplanung, ecc.
ecc. ''Location Based Service'' Oltre alle applicazioni illustrate, acomedia
punta per il prossimo futuro a servizi ''Location-Based'' per il W4 (Wireless
World Wide Web). Tra le applicazioni non realizzabili su Internet fissa,
poiche' basate su caratteristiche specifiche di Internet mobile, i servizi
''Location-Based'' sono in grado di fornire contenuti o di effettuare azioni
in funzione (anche) della posizione geografica o locale del richiedente.
SUBITO IN RETE CON FOUR BYTES
Milano, 20 marzo 2001 - La soluzione di Four Bytes per le imprese che
vogliono sfruttare al meglio le nuove opportunità offerte dal commercio
elettronico si chiama Cross Web Engine. Il gestionale nell'era dell'
e-business non dovrebbe essere gestito come un modulo esterno ed isolato
rispetto a tutte le altre aree: per questo Four Bytes, che distribuisce e
supporta in Italia l' ERP Target Cross dell'elvetica Bremen Software,
propone una soluzione studiata per favorire le imprese nell'iter di
passaggio dalla old alla new economy. Le imprese sono spesso disorientate
nel loro approccio alla new economy e faticano a trarre i maggiori benefici
dai loro investimenti in tecnologie e dalle riorganizzazioni aziendali
necessarie per effettuare il cambiamento. Four Bytes vuole costituire un
punto di riferimento per il mondo delle imprese, mettendo loro a
disposizione tutta l'esperienza e le tecnologie necessarie. Rispetto alle
tradizionali soluzioni web, i vantaggi di Cross Web Engine sono la completa
integrazione dell'applicazione con il gestionale, la sua flessibilità e la
possibilità di adattarla alla specifica realtà aziendale, sostenendo costi
del tutto ragionevoli. Un'esclusiva tecnologia Web Client permette,
scaricando un plug-in da 330 Kbytes, di far girare finestre del programma
direttamente nel browser (Explorer o Netscape), con la possibilità di
accesso ai dati o con database separato. La velocità è da 10 a 20 volte
maggiore alla pagina Html. Denominata Cross Web Engine questa soluzione
offre anche il vantaggio di una velocità operativa elevatissima. Le
transazioni avvengono nella massima sicurezza, in quanto i dati viaggiano in
formato proprietario, oltre che essere codificati.Target Cross, studiato per
utenze medie e medio grandi con necessità di risolvere problematiche
complesse senza realizzare costose personalizzazioni, oltre a rappresentare
per molti aspetti una novità assoluta nel mondo degli Erp, si configura
anche come un valido strumento per soluzioni web complete, sicure,
affidabili.
SOFTWARE PRODUCTS ITALIA AL MITEXPO.COM 2001
Milano, 20 marzo 2001 - Anche quest'anno Software Products Italia
parteciperà al Mitexpo.com 2001, il salone che PadovaFiere e Veneto
Innovazione organizzano dal 22 al 25 marzo 2001 alla Fiera di Padova,
dedicato alle soluzioni e-commerce per le imprese. La manifestazione, punto
di riferimento a Nordest per le aziende e gli utenti professionali, prevede
quattro giorni dedicati alle tecnologie e alle soluzioni di informatica ed
Internet su misura di aziende, professionisti, telelavoro che cercano
nell'informatica e nelle telecomunicazioni una soluzione concreta per
migliorare i processi produttivi, in chiave di efficienza e flessibilità.
Mitexpo, il salone informatica e-commerce per l'impresa, si rivolge
particolarmente alle aziende del Nordest che hanno al centro del loro
business informatica, telecomunicazioni e Rete. Software Products Italia
partecipa in collaborazione con Ateikon e iAnyhwere Solutions, subsidiary di
Sybase Inc. e sarà presente al Padiglione 5 , Stand 149. Saranno
disponibili informazioni aggiornate su tutti i prodotti distribuiti e
supportati da Software Products Italia. Particolare rilievo avrà Sql
Anywhere - il database leader di mercato nel mobile e embedded computing
(61% di marketshare secondo Gartner Group, Dataquest maggio 2000) - e il
nuovo Wireless Server - l'unico application server che può gestire client
mobile di qualsiasi tipo come palmari e cellulari, tanto on-line che
off-line. Software Products Italia (Spi), società che da anni opera nell'Information
e Communication Technology, con un particolare riferimento alle aree di Data
Management, Component Factory e Internet Solutions, distribuisce da più di
dieci anni i prodotti Sybase fornendo supporto ai Partner - software house,
system integrator e dipartimenti dei sistemi informativi di grandi utenti
finali - per l'introduzione e l'uso delle tecnologie Sybase.
@DRIA.COM SCEGLIE MARCONI PER POTENZIARE E AMPLIARE LE
PROPRIE INFRASTRUTTURE DI RETE
Milano, 20 marzo 2001 - La rete di trasmissione Marconi permetterà ad @dria.com
di espandere rapidamente il proprio servizio per gestire gli obiettivi di
mercato del 2001 e le nuove offerte che nasceranno grazie all'unbundling
Palmanova (Ud), 19 marzo 2001 - Marconi è stata scelta da @dria.com, primo
operatore regionale di rete fissa del Friuli Venezia Giulia, per la
fornitura e il potenziamento della propria infrastruttura di rete. @dria.com,
che si contraddistingue per ottimi standard qualitativi dei suoi servizi e
professionalità delle sue risorse umane, offre servizi di fonia/Internet
all'utenza regionale e soluzioni globali e integrate di telecomunicazione
alle aziende. Nella scelta del partner tecnologico per la realizzazione
delle proprie infrastrutture l'azienda ha valutato parametri come massima
flessibilità e migliore rapporto qualità/prezzo nelle prestazioni del
sistema. Non a caso, quindi, l'operatore friulano si è rivolto a Marconi
per l'implementazione della rete di trasmissione a fibre ottiche ad alta
velocità e lo sviluppo delle attuali operazioni di potenziamento. La rete
di trasmissione @dria.com è costruita su un sistema ottico Synchronous
Digital Hierarchy (Sdh) Marconi, che permette di gestire decine di migliaia
di telefonate contemporaneamente, attraverso lo smistamento del traffico
telefonico ad altissima velocità (fino a 10 Gbps).Il sistema Marconi
permette all'azienda di continuare il processo di acquisizion di nuovi
clienti nei vari segmenti di mercato, dai servizi in voce all'accesso a
Internet a servizi a valore aggiunto quali la trasmissione dati ad alta
velocità. Gli apparati sono stati installati nella sede centrale di @dria.com
a Palmanova e nelle città di Udine, Trieste e Mestre. Il sistema di
gestione, MV36/38, anch'esso fornito da Marconi, è dotato di un'utile
interfaccia grafica che consente ad @dria.com di ottimizzare in modo
flessibile la configurazione e le prestazioni della rete. "@dria.com -
spiega Luigi Codutti, Amministratore Delegato della società telefonica
regionale - si è affidata a Marconi per ampliare e potenziare la propria
rete per adeguarla sia alle nuove necessità di servizio che si creeranno
con l'unbundling, sia agli obiettivi di mercato previsti per l'anno in
corso". "I nostri esperti - afferma Enrico Castanini,
Amministratore Delegato di Marconi Communications in Italia - hanno capito
che, come nuovo operatore, @dria.com necessitava di una rete flessibile in
grado di garantire le massime performance a basso costo. Questa nuova
soluzione di rete, infatti, combina le migliori tecnologie Sdh disponibili
oggi sul mercato e mette in grado i nostri partner di fornire soluzioni
estremamente competitive. Inoltre, la partnership con @dria.com dimostra
chiaramente la potenzialità della nostra gamma Sdh nell'offerta di servizi
in quello che è diventato uno dei mercati più competitivi in Europa".
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