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MARTEDI'
20 MARZO 2001

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IBM: PARTE LA PRIMA ASTA DI SERVER ONLINE GLI ESERVER PSERIES SARANNO VENDUTI ATTRAVERSO IL SITO EBAY

Milano, 20 marzo 2001 - Dal 12 marzo, per un periodo di tempo limitato, le aziende italiane, inglesi, francesi, austriache e tedesche potranno accedere al sito eBay di trading online e presentare le proprie offerte per acquistare i server Ibm pSeries. La gamma Ibm eServer pSeries include sistemi sovrapponibili in rack per le aziende che desiderano piattaforme flessibili, scalabili e sicure. I server Ibm Unix all'asta integrano diverse opzioni di manutenzione che permettono agli acquirenti di scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze. L'asta su eBay è la risposta a precise indicazioni emerse da recenti indagini che hanno evidenziato la propensione delle aziende all'acquisto online di soluzioni Unix. L'asta online si affianca alle tradizionali modalità di vendita. "Internet è diventato un marketplace potente, in grado di mettere in contatto acquirenti e venditori con modalità nuove e dinamiche", ha commentato Martin Beckwith, European Server Channel Manager, Ibm. "Visti i risultati molto soddisfacenti del progetto pilota condotto lo scorso anno in Gran Bretagna, abbiamo deciso di estendere l'asta online a tutta Europa, rivolgendoci alle aziende che conoscono le potenzialità di Internet e desiderano acquistare una soluzione server in tempi brevi e a basso costo. La collaborazione con eBay ci permette quindi di aprire un nuovo canale distributivo". "Sebbene sia nata per il mercato consumer, l'asta online viene utilizzata sempre più spesso come canale business", ha sottolineato Paul Witten, Director of Business Development, eBay. "I clienti apprezzano la possibilità di avere costi ridotti, tempi di consegna più brevi e maggiori opportunità di scelta in un contesto di offerta dinamico. eBay rappresenta per Ibm una vetrina per lanciare lo strumento delle aste online sul mercato server europeo". Alcune configurazioni all'asta in Gran Bretagna includono dei servizi di installazione offerti da AnIX Computer Systems, un Premier Business Partner di Ibm per gli eServer pSeries. Per diventare Premier Partner per Systems & Services, il Business Partner deve dimostrare di raggiungere degli ottimi risultati dal punto di vista della soddisfazione dei propri clienti che vengono intervistati ogni anno da una società di ricerca indipendente nominata da Ibm. I Premier Business Partner perseguono quindi obiettivi di eccellenza e la qualità dei servizi che offrono viene periodicamente verificata attraverso audit esterne e questionari di autovalutazione, utilizzando metodologie rigorose. Questo processo di verifica è finalizzato ad evidenziare le aree che il singolo Premier Partner può migliorare, eventualmente usufruendo dei corsi di formazione proposti da Ibm stessa. Infolink: http://www.ibm.com/servers 

ABN AMRO FIRMA UN ACCORDO DI LICENZA GLOBALE PER TRE ANNI E ADOTTA LA SUITE DI APPLICAZIONI E-BUSINESS DI BROADVISION COME STANDARD
Milano, 20 marzo 2001 - BroadVision, Inc. fornitore leader di applicazioni di e-business personalizzate, annuncia che la banca internazionale Abn Amro ha firmato un accordo di licenza per tre anni per l'implementazione della suite di applicazioni e-business di BroadVision, tra cui BroadVision InfoExchange Portal, BroadVision Finance, BroadVision Business Commerce, BroadVision Retail Commerce e BroadVision Analytics. Il gruppo bancario renderà disponibili queste applicazioni alle sue business unit e alle istituzioni bancarie consociate in tutto il mondo. Abn Amro ha deciso di adottare queste applicazioni come standard per lo sviluppo di servizi finanziari personalizzati da erogare via Internet e attraverso dispositivi wireless. "BroadVision offre non solo soluzioni affidabili, scalabili ed estensibili attraverso l'azienda ma anche e l'esperienza che garantisce implementazioni di successo su una ampia gamma di piattaforme hardware e sistemi di back office." ha affermato Frans Lion, Senior Executive Vice President per il Global Business Development "BroadVision ci dà molto di più di una suite di applicazioni; con la loro esperienza nel settore finanziario, sono in grado di integrare Internet nel nostro business model" . "Siamo lieti che Abn Amro faccia un investimento così significativo e su larga scala grazie alla nostra tecnologia" ha detto Pehong Chen, presidente e Ceo di BroadVision. "Lavorando insieme e scegliendo come standard la nostra suite integrata di applicazioni, le varie consociate Abn Amro nel mondo potranno mettere a disposizione di partner e clienti le migliori soluzioni di e-business ."

NCR VINCE IL PREMIO "RAD" 2001 DI MICROSOFT PER L'EUROPA RICONOSCIUTA COME LA MIGLIORE APPLICAZIONE PER IL PUNTO VENDITA NELLA CATEGORIA FOOD-GROCERY & DRUG

Milano,20 marzo 2001 - La soluzione Advanced Store@Retail di Ncr Corporation si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento Microsoft "Rad" (Retail Application Developer): il premio viene assegnato alle aziende che meglio hanno saputo utilizzare in maniera innovativa le tecnologie Microsoft per massimizzarne i benefici e generare vantaggi per gli utenti finali. Advanced Store@Retail è la più avanzata soluzione di piattaforma software per POS, progettata per consentire ai cassieri migliori condizioni operative con un training ridotto, allo scopo di poter concentrare la loro attenzione sul rapporto con il cliente, quindi di ottenere una maggiore produttività, rafforzando al contempo la customer satisfaction. Advanced Store@Retail si integra perfettamente con gli altri prodotti della piattaforma di soluzioni dedicate alla grande distribuzione di Europa, MedioOriente, Africa, ed è predisposta per la gestione in Euro. Il sistema è in grado di fare da supporto a programmi di merchandising e marketing di ogni livello. Microsoft ha insignito Ncr del prestigioso premio Rad già nel 1999 e nel 2000 con le applicazioni di Self-Checkout (pagamento con sistema automatico) e con le soluzioni Web Kiosk all'interno dei punti vendita. "Vincere il premio Microsoft Rad per tre anni di seguito è un riconoscimento di grande importanza e ci onora" ha dichiarato Alberto Camuri, Vice President di NCR Retail Solution Division per Europa, MedioOriente, Africa, South Asia e Pacific. "Nell'anno 2000 abbiamo incrementato le vendite in maniera significativa, con la soluzione Advanced Store@Retail e questo premio è l'ulteriore conferma della leadership di NCR e della sua continua espansione sul mercato".

STEPSTONE ANNUNCIA UN ACCORDO CON IL SEN BOCCONI, ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA UFFICIALMENTE DALL'UNIVERSITA' BOCCONI
Milano, 20 marzo 2001 - StepStone - società leader nel recruitment online - è il nuovo partner esclusivo del Sen, associazione che allaccia e mantiene rapporti con i gruppi studenteschi delle migliori Business Schools europee allo scopo di migliorare la comprensione tra diverse culture. Grazie a questo nuovo accordo, StepStone sponsorizzerà le numerose iniziative di comunicazione intraprese dall'associazione entrando così in contatto con il network studentesco di cui il Sen fa parte, e che raggiunge prestigiose università europee ed extra europee. In particolare, le attività a cui StepStone prenderà parte includono tutti gli eventi - interni ed esterni all'Università - con cui il Sen raggiunge gli studenti membri delle associazioni del network internazionale. Oltre alla visibilità del logo StepStone sulla newsletter mensile ed il link al sito www.stepstone.it - inserito nelle e-mail che l'associazione spedisce settimanalmente ai soci ed agli studenti - l'azienda leader nel recruitment online potrà partecipare a tutti gli eventi sociali ed alle attività sportive, che hanno l'obiettivo di aumentare la coesione tra studenti italiani e stranieri. "L'accordo nasce dalla volontà di legarci ad un nome importante e riconosciuto come Student Exchange Network" - commenta Luca Morpurgo, Managing Director di StepStone Italia - "Questo tipo di partnership sono sempre più strategiche soprattutto quando permettono di raggiungere uno dei nostri target primari, gli studenti italiani e stranieri. Non dimentichiamoci infatti che Stepstone consente a tutti i suoi utenti di monitorare le opportunità di lavoro a livello europeo, garantendo così un accesso immediato alle migliori occasioni disponibili.

PRIMO MASTER IN SCIENZE STRATEGICHE
Torino, 20 marzo 2001 Oggi alle ore 17.00, nell'Aula Magna del Rettorato (Via Verdi 8 - Torino) sarà inaugurato il 1° Master di secondo livello in Scienze Strategiche, alla presenza del Rettore dell'Università di Torino, Prof. Rinaldo Bertolino, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Ten. Gen. Francesco Cervoni. Il Master in Scienze Strategiche è un'attività di studio e ricerca che fa parte dei percorsi formativi e di qualificazione del personale dirigente dell'Esercito, si svolgerà presso la Scuola di Applicazione ed è stato promosso dallo Stato Maggiore dell'Esercito in collaborazione con l'Ateneo torinese. Ha durata di 1 anno accademico ed è articolato in due fasi: Corso di Stato Maggiore, a carattere prevalentemente tecnico-professionale, riservato al personale militare (Capitani prossimi all'impiego in incarichi di Staff nell'ambito degli Stati Maggiori di Grande Unità, in contesti nazionali e internazionali) e Corsi Pluritematico, a carattere universitario ed aperto anche ai frequentatori 'non militari' già in possesso di diploma di Laurea. Il Corso Pluritematico è strutturato su cinque moduli (Ottimizzazione strategica antropologica, Strategia politica e Strategia economica) e gli insegnamenti sono svolti da docenti delle Facoltà di Scienze Politiche, Economia e Scienze Matematiche Fisiche Naturali dell'Università di Torino, unitamente ad altri docenti provenienti dalle Università di Milano, Trieste, Firenze e Napoli. Durante lo sviluppo del Corso, esperti militari si alterneranno in un ciclo di lezioni relative ad esperienze maturate nel corso di missioni di contingenti italiani all'estero. Per la specifica esigenza, è stato ristrutturato il Palazzo di Corso Matteotti in Torino, già sede dei Comandi Militari, ora annesso alla Scuola di Applicazione, dove sono state realizzate una serie di aule dotate delle più moderne strumentazioni didattiche. Per informazioni: Magg. Ferraioli Tel. 011.56032009

METTI UN THINKPAD NEL CAMPUS
Milano, 20 marzo 2001 - La diffusione sempre più capillare delle tecnologie informatiche e il successo di Internet stanno spingendo anche le università italiane a modificare il modo di concepire e strutturare i percorsi di studi. L'acquisizione di una valida preparazione tecnologica nel percorso formativo universitario rappresenta infatti un enorme vantaggio al momento dell'ingresso nel mondo del lavoro. "Oggi le aziende e le organizzazioni utilizzano Internet come abituale strumento di lavoro e per gli studenti è molto utile entrare da subito in questo ordine di idee", sottolinea Giacinto Damiani, direttore Ibm Personal Systems Group Italia, Grecia, Turchia e Israele. "Non è sufficiente saper usare il computer per giocare o visitare qualche sito Web da casa. Gli studenti hanno bisogno di imparare ad utilizzare le stesse tecnologie che troveranno nel mondo del lavoro". Molti atenei stanno sviluppando progetti di formazione a distanza: per gli studenti che vivono o lavorano lontano dal campus è molto importante poter accedere ai corsi e alle risorse dell'università attraverso un personal computer collegato ad Internet. L'offerta di corsi online è un punto di forza per alcune università, che permettono agli allievi di sostenere gli esami da remoto e dialogare con docenti e compagni via Web attraverso apposite chat o forum di discussione. Negli Stati Uniti l'e-learning è parte dell'educazione universitaria già da alcuni anni, poiché la maggior parte degli atenei ha ritenuto questa modalità formativa più efficace e meno costosa dell'insegnamento tradizionale. Già nel 1993, ad esempio, la Universiy of Minnesota di Crookston ha deciso di distribuire a tutti gli allievi dei portatili Ibm, diventando la prima "ThinkPad University" al mondo. Oggi ci sono 250 ThinkPad University negli Stati Uniti, inclusa la Wake Forest nel North Carolina, dove oltre 4.000 studenti e tutti i docenti utilizzano i notebook Ibm. "Ormai in classe non usiamo più i libri, ma chiedo ai miei allievi di portare il pc in aula", racconta David Brown, professore di economia alla Wake Forest e autore di alcuni libri sull'impatto della tecnologia nella didattica. "Il computer ci permette di insegnare e apprendere in modi diversi e più interattivi, poiché stimola la collaborazione fra gli studenti e l'interazione tra la classe e l'insegnante. Anche dopo la lezione, incoraggio gli allievi a mandarmi via e-mail i loro commenti ed eventuali domande, segnalandomi le difficoltà che incontrano nel rielaborare gli appunti e studiare". Questo orientamento sta prendendo piede anche in Europa. Con oltre 15.000 studenti full-time e qualche migliaio di studenti-lavoratori, la Strathclyde University di Glasgow (Scozia) è stato uno dei primi atenei in Europa a cogliere le opportunità create dall'introduzione degli strumenti informatici nei propri corsi. L'università ha infatti deciso di acquistare dei notebook ThinkPad A Series Ibm e offrirli agli studenti in cambio di una cauzione. Utilizzando il portatile, gli allievi possono prendere appunti in classe durante le lezioni, scrivere la propria tesi, consultare il catalogo della biblioteca e i programmi dei corsi da casa. "Molte università europee stanno seguendo il nostro esempio e anche alcuni Ministeri della Pubblica Istruzione ci hanno chiesto informazioni in merito", spiega Derek Law, Librarian e Director of Information Strategy, Strathclyde University. "Utilizzando costantemente un pc portatile, i nostri studenti beneficiano di un vero e proprio training tecnologico, che sicuramente darà loro un vantaggio nel momento della ricerca di un lavoro". La Strathclyde sta anche lavorando su un progetto di accesso wireless ad Internet, allo scopo di creare un campus completamente senza fili che, secondo Law, permetterebbe di risparmiare moltissimo dal punto di vista della manutenzione della rete locale dell'università.

SALONE DELLO STUDENTE & LAVORO GIOVANI CAMPUS WEB ORIENTA
Milano, 20 marzo 2001 - Università e lavoro. Riforma universitaria e professioni multimediali. Sono questi i temi al centro del Salone dello studente & lavoro giovani Campus Web orienta che aprirà i battenti a Firenze mercoledì 28 marzo (Stazione Leopolda, orario: dalle 9.30 alle 16.30, ingresso gratuito). Per la prima volta, dopo le tradizionali edizioni di Milano, Roma e Bari, la manifestazione organizzata da Campus Web, il primo mensile degli studenti, arriva nel capoluogo toscano. Qui per tre giorni Campus Web radunerà il mondo della scuola, dell'università, della formazione e del lavoro, in una manifestazione interamente dedicata agli studenti e organizzata in collaborazione con l'Università degli studi di Firenze. Da mercoledì 28 a venerdì 30 marzo, alla Stazione Leopolda, si daranno appuntamento migliaia di studenti e addetti al lavoro per partecipare a questo happening e raccogliere informazioni e indicazioni sugli studi da intraprendere e le carriere alle quali avvicinarsi. Ma al centro di questa prima edizione fiorentina del Salone dello studente di Campus Web saranno le nuove lauree triennali, i crediti formativi, i bienni specialistici: in poche parole tutte le novità previste dalla riforma universitaria. A parlarne saranno i docenti dell'ateneo di Firenze, a cominciare dal rettore, Augusto Marinelli, che mercoledì 28 alle 15 delineerà il panorama della nuova offerta formativa. Nei giorni successivi il discorso sarà approfondito facoltà per facoltà anche con la partecipazione dei docenti di Pisa e Siena. Per i neolaureati, invece, saranno organizzati incontri con i responsabili della selezione del personale di numerose aziende. Da non perdere poi la tavola rotonda "Professioni multimediali: perché il lavoro non sia solo temporaneo" (giovedì 29 marzo alle 11) e il convegno sugli sbocchi occupazionali delle nuove lauree che chiuderà la manifestazione (il 30 alle 16). L'ingresso è gratuito. Segreteria organizzativa: Salone dello studente & lavoro giovani Campus Web orientatel. 02/58219733-735-736, sds@class.it  e salonedellostudente@class.it  www.salonedellostudente.com 

SUSSIDIARIO.IT, PORTALE DI INFORMAZIONE SCIENTIFICO-CULTURALE, E GALILEO INSIEME PER LA DIFFUSIONE DELLA SCIENZA ONLINE
Milano, 20 marzo 2001 - Nato nell'Aprile del 1999 come directory ragionata e strutturata di argomenti didattico-culturali, ''Il Sussidiario online'' ( http://www.sussidiario.it ) ottiene immediati consensi da parte dell'utenza internet! Nell'ottica di arricchimento delle informazioni indicizzate attraverso oltre 1.000.000 di link ipertestuali, da qualche mese Sussidiario.it, pubblica news, magazine, articoli, interviste, recensioni su oltre 40 discipline scientifico-culturali. L'attendibilita' dei contenuti pubblicati su http://www.sussidiario.it , sono garantiti dalla collaborazione con Professionisti, Professori universitari, affermati portali verticali. Da ieri su Sussidiario.it ( http://www.sussidiario.it  ) saranno disponibili gli articoli del vasto e ricco archivio di Galileo ( http://www.galileonet.it  ). Galileo, ( http://www.galileonet.it  ) e-zine di scienza e problemi globali fondata nel 1996, e Sussidiario.it ( http://www.sussidiario.it ), punto di riferimento di risorse didattico-culturali sul web, si accordano per la nascita di un nuovo canale scientifico su Internet. Notizie, inchieste e interviste saranno garantite e accuratamente selezionate dalla redazione di Galileo, appositamente per i lettori de ''Il Sussidiario online''. I numerosissimi lettori di Sussidiario.it avranno dunque a disposizione, oltre ai link costantemente aggiornati, agli approfondimenti e ai 60 forum, anche un grande strumento per imparare e conoscere meglio la scienza ( http://www.sussidiario.it/scienze/magazine/galileo/  ). Gli utenti potranno ricevere notizia della pubblicazione dei nuovi articoli direttamente sulla loro casella postale, attraverso Sussidiario News, la newsletter di Sussidiario.it con oltre 16.000 iscritti. L'iscrizione a Sussidiario News ( http://www.sussidiario.it/news  ) e' gratuita

ETNOTEAM PARTECIPA A SMAUCOMM MEDITERRANEO 2001, RETI E SERVIZI PER L'INFORMAZIONE
Milano, 20 marzo 2001 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, parteciperà alla seconda edizione di "SmauComm Mediterraneo 2001", l'evento per il Centro e Sud Italia dedicato alle Reti e ai Servizi per la Società dell'Informazione, che si terrà dal 21 al 25 marzo presso la Fiera di Roma (Padiglione 23, Stand C21). Etnoteam si caratterizza come partner per i diversi operatori del mercato delle telecomunicazioni, sia nel ridefinire i processi di business e di supporto alle operazioni, sia nel fornire soluzioni innovative, operative in tempi molto brevi, basate su prodotti leader di mercato. Nel corso di SmauComm 2001 Etnoteam presenta anche l'offerta dedicata ai nuovi operatori di telecomunicazioni e alcuni servizi a valore aggiunto, sviluppati con le nuove tecnologie wireless. Durante l'evento, Etnoteam parteciperà al seminario "La comunicazione mobile per l'azienda" (Sala Argentina, ore 15:00) con un intervento dal titolo "Nuove tecnologie Wireless per l'azienda (Wireless LAN, Bluetooth & Umts): scenari di utilizzo", tenuto da Marco Del Maschio, Practice Leader Wap & Umts. "Etnoteam - afferma Ornella Fouillouze, Direttore Generale Telecomunicazioni e Media di Etnoteam - è in grado di proporre in questo mercato in rapidissima evoluzione, una completa, competitiva e sempre aggiornata offerta. SmauComm Mediterraneo ci consente di lasciare la nostra testimonianza".

E-COMMERCING 2001: EXPERT SYSTEM PROPONE NUOVE SOLUZIONI PER PERSONALIZZARE L'E-SHOP
Modena, 20 marzo 2001 - Expert System, la prima Language and Internet Company italiana, annuncia la propria partecipazione alla quarta edizione di e-Commercing, la manifestazione dedicata alle strategie imprenditoriali, alle dinamiche organizzative e ai fattori critici di successo nel campo dell'e-business, e-commerce e mobile-commerce, che avrà luogo il 20 e 21 marzo a Milano presso il Palazzo delle Stelline. L'appuntamento del 2001 sarà un'opportunità di confronto per aziende pubbliche e private, operatori e imprenditori impegnati ad affrontare cambiamenti e a cogliere opportunità offerte dal canale Web come integrazione dei canali tradizionalmente utilizzati dalle aziende per entrare in contatto con il mercato. Expert System ha compreso da tempo le potenzialità di sviluppo della Rete e la necessità per le aziende di adottare tecnologie di supporto al Knowledge Management e al Crm. La società propone quindi soluzioni che rendano più semplice ed efficace l'impiego del Web quale strumento professionale, per garantire un reale Servizio Clienti online che dia vita ad un processo di fidelizzazione dei clienti. Basandosi su tecnologie innovative, Expert System offre al mercato e-commerce soluzioni per soddisfare in tempo reale le esigenze del cliente e per trasformare il primo contatto in un'occasione di business per l'azienda. eClerk, è la risposta a chi vuole di più dall'e-commerce e considera il cliente un fattore critico di successo. Infatti eClerk è un vero commesso virtuale che agisce da intermediario tra il potenziale cliente e i prodotti dell'azienda: guida l'utente durante l'acquisto, interpreta le domande che gli vengono rivolte e immediatamente le traduce in una risposta precisa e completa. eClerk è una presenza rassicurante - disponibile 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno - a cui i clienti possono rivolgersi nel linguaggio di tutti i giorni. Inoltre per l'azienda è uno strumento di conoscenza che raccoglie dati preziosi sugli utenti per intuire l'andamento di mercato in tempo reale.In base delle nuove esigenze di tempestività e maggior attenzione al cliente, Expert System ha sviluppato ulteriori soluzioni di e-Crm in grado di migliorare il Customer Service. L'azienda modenese ha infatti sviluppato tecnologie innovative implementabili sui portali, valide come supporto on line per clienti che richiedono assistenza o che cercano informazioni commerciali sull'azienda. Expert System ha creato eCenter Web, un risponditore automatico on line che interpreta le domande scritte nel linguaggio di tutti i giorni. È un vero e proprio Web Call Center basato su un'interfaccia conversazionale con cui i visitatori del sito comunicano come se parlassero ad un vero operatore.Grazie a quest'interfaccia naturale, la comunicazione è caratterizzata da spontaneità e immediatezza, le risposte sono tempestive e il cliente soddisfatto del servizio; in tal modo il sistema elimina una delle principali cause d'abbandono dei siti Web: il mancato reperimento delle informazioni. Accanto a eCenter Web lavorano le altre tecnologie di Expert System create per realizzare l'interazione in tempo reale tra azienda e clienti: eCenter Live per il Live Chat; eCenter Mail che smista automaticamente la posta elettronica in azienda interpretando il contenuto dei messaggi in arrivo; eGuide che posiziona gli utenti del sito nel punto in cui le loro domande trovano risposta. Inoltre le soluzioni di Knowledge Management - il motore di ricerca concettuale eConcept, il classificatore automatico eFolder, la tecnologia di ricerca rapida Point&Go - operano a livello di organizzazione della conoscenza aziendale per rendere efficaci tutti i processi di scambio di informazioni delle realtà aziendali che vogliano dotarsi di una struttura dinamica e funzionale. Expert System dedicherà al miglioramento dell'e-Service un seminario di approfondimento intitolato: "Il commesso virtuale. Personale qualificato per la vendita on line" Sala A, martedì 20 Marzo 2001, ore 12.15 - 13.00 Durante l'incontro, Alberto Bondavalli, Responsabile Marketing di Expert System, illustrerà i vantaggi della soluzione eClerk, uno strumento dinamico che trasforma il punto vendita sul Web in un luogo di acquisto e occasione di redditività per l'azienda.

E' PRIMAVERA: FIORISCE IN RETE ALMEI.IT IL NUOVISSIMO SITO PER GRAN GOLOSI SEMPRE ALLA RICERCA DEL GUSTO PERDUTO
Milano, 20 marzo 2001 - Almei; dal piemontese ''il meglio''. Ma se andiamo a leggere con attenzione nello sfondo del sito troviamo le diverse traduzioni dialettali: ''su mezzu'' in sardo, u megghiu in siciliano, u megiu in genovese e cosi' via. Tutto questo per dire che su http://www.almei.it , si trova una selezione, sempre diversa ed aggiornata di specialita' alimentari piu' uniche che rare. Un viaggio nell'antica e, tradizionale cucina all'italiana dove e' possibile acquistare, ma soprattutto si puo' godere il sottile piacere della scoperta di piccoli, grandi capolavori d'arte gastronomica. Dai sapori alle ricette, dai consigli alle poesie; tutto cio' che fa cultura del cibo. Un pizzico di sana civilta' contadina con un buon sorso di natura, per cercare, trovare e godere i piaceri di una comunita' virtuale che parte da http://www.almei.it , ma desidera raggiungere attraverso Internet gli appassionati di tutto il mondo e non solo virtualmente. Almei infatti non desidera essere un supermercato virtuale dove trovare nel solito banco un semplice prodotto di, pur ottima, ''qualita' industriale''. E' piu'ttosto il ''banchetto'' di un mercato di paese nel quale si trova ogni volta cio' che il contadino e la natura possono metterci a disposizione. Senza forzature e articoli rigidamente codificati. Poche certezze di ripetitivita' ma la grande ed assoluta certezza di qualita' assoluta. Daltronde un marron glaces, una forma di Castelmagno o una bottiglia di Picolit, cosi' come un diamante, un cammeo o un vetro di Murano, non saranno e non potranno mai essere identici e proprio per questo motivo sono davvero preziosi. Per questo, i banchi di http://www.almei.it , saranno sempre in movimento e in evoluzione con specialita' che entrano ed escono secondo le richieste, le disponibilita', le stagioni.. Un modo in piu' per curiosare e verificare cosa, di settimana in settimana, si presenta di nuovo. http://www.almei.it , oltre che nei contenuti, rigorosamente votati alla qualita' e al rispetto della natura, e' un po' speciale anche nella grafica. Si presenta infatti come un antico libro che contiene le ricette e le specialita' della nonna e dal libro la navigazione e' facile ed intuitiva...al limite del ruspante. Attraverso un motore di ricerca e sempre disponibile, capire in fretta se il tipo di prodotto che desideriamo e' presente negli scaffali di Almei o, per i piu' curiosi, sfogliare le pagine del gran menu' Almei per cercare: specialira' prodotti, confezioni, produttori, poesie, ricette, informazioni e proposte speciali. Per curiosare, godere, imparare e...volendo, acquistare on-line con la massima serenita' e sicurezza. http://www.almei.it e' una delle ultime realizzazioni di http://www.webagency.as ; la new media agency genovese che fa capo a Eurete.

MIMOL WORLD: LA VETRINA MONDIALE DEL MADE IN ITALY
Roma, 20 marzo 2001 - Ancora piu' ricco e completo il servizio offerto da Mimol World, il digital marketplace completamente gratuito che collega le imprese italiane e il mercato internazionale, per dare vita a nuove interessanti opportunita' commerciali. In questa ''piazza virtuale'', consultabile all'indirizzo http://www.mimolworld.com , domanda e offerta hanno la possibilita' di attingere a un serbatoio merceologico ancora piu' vasto e a servizi sempre piu' innovativi. Ben strutturata e immediata la nuova Home Page, divisa in due ampie sezioni dedicate rispettivamente alle proposte delle aziende italiane e alle richieste inoltrate dai potenziali clienti stranieri. Nella prima sezione uno spazio ad hoc e' riservato alla promozione di prodotti e novita' che necessitano di una particolare ''visibilita''' nella vetrina di Mimol World. L'aggiornamento in tempo reale di aziende e offerte premia i frequentatori piu' assidui che hanno cosi' l'opportunita' di cogliere al volo, in anteprima, le occasioni piu' appetitose. Ancora piu' semplice la ricerca di categorie merceologiche e delle singole aziende, che possono essere rintracciate sfogliando la directory inserita nella Home Page oppure digitando la categoria o il nome dell'azienda nel campo ''cerca'', come in un normale motore di ricerca. Usufruire dei servizi offerti da Mimol World e' semplicissimo. Le aziende che desiderano essere inserite nella directory merceologica devono compilare un modulo all'interno del sito http://www.mimolworld.com , che sara' seguito da una conferma di iscrizione e dall'invio di una password gratuita. Da questo momento, il flusso dei contatti potra' essere seguito attraverso il proprio pannello di controllo, che diventera' una redazione virtuale, per produrre e diffondere comunicati stampa e newsletter, e una vera e propria segreteria personalizzata, per effettuare operazioni di mailing mirate a un particolare gruppo di clienti. L'azienda promotrice di un prodotto che aderisce a tale servizio puo' gestire i suoi contatti in maniera assolutamente autonoma, senza filtro alcuno. Le pagine di Mimol World, infatti, permettono alle aziende di gestire i contatti personalmente, e ai clienti di inserirvi direttamente le proprie richieste. Questa autonomia non presuppone l'assenza di supporto da parte di Mimol World, che si occupa invece di pubblicizzare e promuovere il sito web attraverso i canali piu' efficaci, presso le sedi istituzionali in Italia e all'estero. Oltre a i servizi di base, l'offerta comprende anche servizi a pagamento, come la pubblicazione di messaggi pubblicitari in banner a rotazione, promozioni specifiche di alcuni prodotti all'interno di vetrine particolari visibili in tutte le pagine del sito, e il posizionamento sui motori di ricerca garantito top 20 o top 30. Infolink: http://www.mimolworld.com 

UNA WEB CAM PER TROVARE LAVORO CON JOBPILOT
Milano, 20 marzo 2001 - Colloqui di lavoro virtuali grazie a jobcam, la camera virtuale di jobpilot a disposizione dei jobseekers senza frontiere. In occasione della più importante fiera europea dell'informatica, jobpilot Ag, presente alla manifestazione con uno stand, e jobpilot.it offriranno a candidati e aziende la possibilità di incontrarsi e, ancora una volta, faciliteranno il match tra domanda e offerta di lavoro. I jobseekers interessati a un'esperienza di lavoro all'estero potranno entrare in contatto con alcune tra le più importanti società tedesche e le aziende si troveranno a colloquiare con figure professionali motivate e già opportunamente selezionate. Oltre all'Italia, la jobcam coinvolgerà anche i candidati di Spagna, Germania, Austria. Partecipare al progetto è molto semplice: collegandosi al sito www.jobpilot.it, sarà infatti possibile visualizzare le offerte di lavoro delle aziende tedesche che partecipano all'iniziativa, tra le quali Arthur Andersen Business Consulting, Leopold Kostal GmbH & C., sybase GmbH, e verificare i profili richiesti e le sedi di lavoro. Nel form di candidatura si potrà poi inserire il proprio curriculum vitae, scegliendo addirittura il giorno in cui si desidera sostenere il colloquio. Il modulo sarà disponibile in inglese e in tedesco. Per il jobseeker "il dado è tratto". A questo punto le aziende riceveranno direttamente le domande e contatteranno i candidati interessanti, confermando la data del colloquio. L'incontro virtuale avverrà, nel giorno prefissato, per il candidato presso la sede italiana di jobpilot (Milano) e per l'azienda nello stand di jobpilot al Cebit. Un vero e proprio "vis à vis" a centinaia di chilometri di distanza!

ELSA ANNUNCIA UNA NUOVA ERA IN CORSO IL RI-ORIENTAMENTO STRATEGICO: LA TRANSIZIONE DA SOCIETÀ PRODUTTRICE DI PERIFERICHE PER PC A SOCIETÀ INTERNET E "HOME NETWORKING"
Milano, 20 Marzo 2001 - Insieme all'annuncio dei positivi risultati per l'anno fiscale 2000, Elsa (Neuer Markt Francoforte, Wkn 507 360), uno dei principali produttori mondiali di soluzioni per l'accesso a Internet e computer grafica, ha annunciato la sua strategia futura e l'inizio di una nuova fase della sua storia aziendale ventennale.Grazie all'eccellente posizione di leader europeo dei dispositivi di accesso a Internet e dei modem analogici, agli investimenti nelle aree delle comunicazioni wireless e broadband e alla competenza nelle tecnologie fondamentali per il trattamento dei dati multimediali, la società è nella condizione ideale per giocare un ruolo da protagonista nel mercato in rapida espansione delle reti domestiche (home networking).Continuando nella vincente strategia marketing di introdurre nel mercato consumer le tecnologie professionali, Elsa sta adattando alle necessità dei consumatori privati le proprie tecnologie per le comunicazioni wireless e a larga banda, attualmente fornite ai clienti professionali delle imprese. Il primo mercato target di questa strategia di lungo termine sono le case con più di un PC, in cui diversi utenti devono condividere l'accesso a Internet e utilizzare le medesime periferiche, per es. le stampanti. Le comunicazioni wireless forniscono una soluzione naturale per installare diversi PC senza cavi di collegamento, per es. in ufficio e nelle camere dei bambini. "Alla Elsa, l'innovazione è una tradizione. Con la crescita della banda passante e la contemporanea diminuzione dei costi di comunicazione, lo "home networking" porterà alla diffusione di case dotate di reti digitali, ed Elsa giocherà un ruolo da protagonista in questo processo di trasformazione. Oltre all'accesso a Internet da ogni locale dell'abitazione, è interessante anche l'accesso a musica e video digitali - dalla collezione di famiglia conservata su un media server o direttamente dal web. Gli standard aperti dell'industria dei Pc produrranno una moltitudine di differenti soluzioni, che garantiranno ai consumatori molte scelte ma anche molte incertezze per decidere cosa scegliere. ELSA sta adattando la tecnologia di networking attualmente offerta con successo nel mercato professionale per offrire a consumatori inesperti prodotti facili da installare e utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro. Le possibili applicazioni non hanno limiti. Stiamo creando il futuro digitale multimediale di una casa completamente collegata in rete - a tutta velocità" ha affermato Nino Patanè, Vice President di Elsa per il Sud Europa, Middle East e Africa. Una ricerca condotta da analisti di mercato indipendenti prevede in Europa una crescita da 700.000 case dotate di rete nel 2000 a più di 25 milioni di case nel 2005, con un tasso di crescita composto annuale del 110%.Elsa presenterà i primi prodotti dal 22 al 28 marzo al CeBit di quest'anno ad Hannover. Infolink: http://investor.elsa.com 

WEB2CAD.IT, GO-FLUID.COM E VERTICALMEC.COM INSIEME PER LA MECCANICA
Milano, 20 marzo 2001 - Verticalmec S.p.A. (Sesto San Giovanni) editore del marketplace digitale www.verticalmec.com specializzato in servizi per la filiera produttiva del settore meccanico. Vortal S.p.A. (Brescia) editore del portale verticale www.go-fluid.com  dedicato alle tecnologie dell'oleoidraulica, pneumatica e lubrificazione. web2CAD S.p.A. (Assago) produttore di software per la creazione di cataloghi elettronici ed editore del portale www.web2cad.it  "The Point of Selection(r)" specializzato in servizi per progettisti meccanici hanno annunciato il raggiungimento di un accordo per la realizzazione di un piano editoriale comune, al fine di offrire ai propri utenti una vasta e qualificata gamma di servizi per la meccanica e la fluidodinamica. L'idea alla base dell'accordo è rendere possibile da ciascuno dei tre portali l'accesso diretto ai principali servizi degli altri due, attraverso la condivisione di tecnologie e motori.Ogni portale manterrà comunque inalterate le proprie caratteristiche specifiche. I rispettivi utenti potranno, quindi, da un unico portale avere a disposizione quanto di meglio in Italia il web offre nei servizi per la meccanica e la fluidodinamica. L'accordo, operativo da subito, prevede anche azioni di marketing comune e iniziative ad hoc. Attraverso il link a web2cad.it verranno condivisi: PowerParts, la biblioteca Cad da cui scaricare gratuitamente file e cataloghi ufficiali di oltre 80 leader nella componentistica; Outsourcer, il servizio che consente ad aziende e progettisti di essere visibili sui principali mercati di meccanica, aumentando le opportunità d'incontro e d'affari, grazie al network specializzato web2Cad; Daily news, il servizio di news giornaliere dal mondo della It, Cad, Economia e Meccanica., Forum e corsi, il servizio di forum e corsi gestiti da esperti. Attraverso il link a go-fluid.com verranno condivisi: il proprio motore tramite il quale cercare gratuitamente in base alle zone geografiche, al tipo di attività e al tipo di prodotto, tutti gli operatori del settore oleoidraulico, pneumatico e della lubrificazione e poter richiedere preventivi e/o informazioni direttamente alle aziende; Gli approfondimenti editoriali; Forum e corsi; Ogni altro servizio di interesse per i visitatori. Attraverso il link a verticalmec.com verranno condivisi: il proprio motore di ricerca, con il quale selezionare gratuitamente il migliore partner d'affari e le informazioni economico-organizzative e di repertorio produttivo ad esso collegate; i propri contenuti informativi sviluppati in partnership con Editoriale Elsevier Italia e Uni-Ente Italiano di Unificazione; tutti gli altri servizi disponibili gratuitamente, o a pagamento, per le aziende meccaniche. "L'accordo con go-fluid e web2cad.it apre nuove frontiere nel mercato Internet per l'utenza professionale del settore manifatturiero: per la prima volta operatori diversi ed indipendenti decidono di unire le proprie forze per offrire un servizio completo, mantenendo e valorizzando la propria specializzazione. - ha precisato Omar Fogliadini, amministratore delegato di Verticalmec - L'obiettivo diventa finalmente quello di offrire servizi in linea con le aspettative del cliente, e non rifilare al cliente i propri servizi, indipendentemente dalla validità degli stessi. La copertura spazia dai servizi per progettisti, a tutte le aree della Meccanica e della Fluidodinamica, con risorse e collaborazioni deidcate per ogni singola area. Il nostro supporto si muove dall'alfabetizzazione dell'utente, alla creazione e veicolazione di contenuti multimediali, fino all'implementazione dei più evoluti strumenti di e-business e supply chain management. Verticalmec vede in quest'accordo il coronamento del proprio approccio collaborativo e dei propri sforzi di integrazione all'interno di un contesto comunque ancora molto frammentato e confuso". Verticalmec è il primo e-marketplace specializzato per la filiera produttiva del settore meccanico. Con oltre 1.500 aziende registrate, Verticalmec ha creato il primo Motore di Ricerca per le aziende meccaniche. Da Marzo, vengono attivati anche gli strumenti per la negoziazione on line, supportata da un Dipartimento Tecnico composto da personale qualificato con esperienza decennale nella gestione di aziende metalmeccaniche. Su Verticalmec.com, sono disponibili informazioni, aggiornamenti, articoli su prodotti e aziende, normative di settore, la libreria tecnica Hoepli, l'agenda fiere e molti altri servizi... "L'accordo con web2cad.it e verticalmec, crea una nuova e importante realtà nella rete Internet, una prima alleanza significativa delle sinergie stimolate dallo strumento Internet che apriranno gli orizzonti degli imprenditori italiani verso nuovi obiettivi sia a livello nazionale che internazionale." - ha precisato Mariangela Tosoni, Amministratore delegato di Vortal S.p.A. - "Internet è il nuovo strumento di comunicazione: potente, veloce, economico ed "aggregante", la nostra aspirazione è che gli imprenditori recepiscano queste sinergie come stimolo ad utilizzarlo, perché il servizio offerto è veramente ampio e puntuale e crescerà ulteriormente adattandosi agli input dei nostri visitatori. ".

LA TECNOLOGIA DI RICONOSCIMENTO VOCALE
Milano, 20 marzo 2001 - Da oltre venticinque anni Philips è all'avanguardia nello sviluppo di tecnologie per il riconoscimento vocale. Oltre a impegnarsi nel settore della ricerca, è stata tra i primi ad applicare i risultati dei propri studi a prodotti di consumo quali cellulari, reti telefoniche e sistemi di dettatura, e ora intende utilizzare queste tecnologie nel mercato dell'elettronica di consumo. A seguito della diffusione della telefonia mobile, nel 1996 Philips fu il primo produttore ad introdurre funzioni di chiamata vocale, successivamente incorporate in tutta la gamma di prodotti e nelle funzioni per la registrazione di memo vocali. Il primo prodotto commercializzato a vantare un'opzione di scelta rapida vocale per l'accesso a funzioni e menu è stato il telefono cellulare Xenium lanciato nel 1999. Oggi Philips ha ideato Connected Pl@net, un nuovo concetto per suscitare interesse verso dispositivi che riuniscono funzionalità vocali, telefoniche, Internet e audio. Il primo prodotto Philips con funzione di chiamata vocale fu un telefono per automobile commercializzato nel 1994. Da allora la società ha realizzato una serie di prodotti, dai software per computer, che riproducono per iscritto un testo a partire da un input vocale, ai sistemi commerciali di riconoscimento vocale per il settore della telefonia. Forte dell'esperienza nell'ambito delle reti telefoniche pubbliche, dove i sistemi di riconoscimento vocale consentono di richiamare informazioni archiviate nei database, Philips intende ora offrire questi servizi anche agli operatori di telefonia mobile e sviluppare dispositivi con controllo vocale in grado di soddisfare le nuove esigenze legate all'aumentare dell'ampiezza di banda a disposizione. Philips continua a produrre sistemi di riconoscimento vocale basati su PC per 13 lingue diverse, destinati ad un uso professionale e generico. Gli attuali sistemi di riconoscimento vocale sono predisposti per l'utilizzo da parte di un singolo utente. Con i progressi registrati nel settore della tecnologia computazionale e il costante aumento delle dimensioni della memoria, in breve tempo sarà possibile utilizzare sistemi di riconoscimento speaker-independent con apparecchi e servizi di telefonia mobile. Grazie alla propria posizione di leadership nell\\\'ambito della tecnologia di riconoscimento vocale, Philips ha brevettato tecnologie che hanno permesso significativi passi avanti per quanto riguarda il riconoscimento vocale, il dialogo naturale e la comprensione del linguaggio. In breve tempo questi sviluppi verranno utilizzati con apparecchi e reti di telefonia mobile. Applicazioni Philips intende utilizzare la tecnologia di riconoscimento vocale per facilitare l'impiego dei prodotti e migliorarne l'interfaccia utente. Il primo ambito di applicazione sono i cellulari e i telefoni Dect (cordless), poiché già incorporano parte delle risorse computazionali indispensabili all'implementazione del riconoscimento vocale. Anche televisori e sistemi audio possono essere migliorati con funzioni di controllo vocale. Le possibilità di impiego del riconoscimento vocale sono molto vaste e valorizzano al massimo l'opera del dipartimento di ricerca Philips. Nel campo della telefonia vengono sviluppati soprattutto dispositivi speaker dependent, che possono essere utilizzati da un unico utente, in genere il proprietario dell'apparecchio. Attualmente i consumatori chiedono apparecchi cellulari dotati di un numero sempre maggiore di funzioni, una tendenza che a cui è possibile ovviare con il ricorso alla voce. Nonostante nei cellulari siano già presenti tasti di scelta rapida, il riconoscimento vocale rappresenta comunque l'interfaccia ideale, ad esempio, per funzioni di redial o per accedere a notiziari e servizi di quotazioni di titoli. I cellulari Philips di recente produzione sono dotati di controllo vocale e nei mesi a venire è previsto il lancio di altri prodotti che supportano questa tecnologia. Attualmente sono in corso test per estendere le possibilità di navigazione mediante riconoscimento vocale, che dovranno poi essere accettate dagli operatori telefonici. Esistono prove significative che dimostrano come sia possibile invogliare gli utenti a servirsi del cellulare e, di riflesso, aumentare gli utili degli operatori di rete, semplificandone l'utilizzo. Con l'affermarsi di cellulari Wap e di terza generazione (Umts), che consentono di accedere ad ampiezze di banda sempre maggiori, aumenterà anche l'utilità del telefonino. Gli utenti avranno meno difficoltà ad accedere a siti Internet configurati per piccoli schermi, a richiamare messaggi di posta elettronica e ad attivare la funzione che ne consente la riproduzione audio. Un altro sviluppo è rappresentato dal riconoscimento speaker independent, che non richiede l'addestramento del dispositivo. Queste tecnologie, che comprendono la strutturazione linguistica e il riconoscimento delle parole, sono vendute anche ad altri produttori che se ne servono per diverse applicazioni. Un esempio di applicazione è dato dal cellulare stesso, che può essere dotato di algoritmi più potenti per l'elaborazione vocale e chip più veloci per l'esecuzione dei processi. Tuttavia, i risultati migliori si ottengono implementando queste funzionalità nelle reti telefoniche, caratterizzate da capacità di elaborazione maggiori. Riconoscimento Vocale Il sistema di riconoscimento vocale Philips è in grado di riconoscere una voce, identificare il parlante e capire cosa viene detto. Questa tecnologia assicura l'equivalente vocale di un tasto di scelta rapida per accedere a un particolare menu od eseguire una determinata funzione. A tale scopo è necessario eseguire un'operazione di identificazione e di verifica: - Identificazione. Consiste nell'analisi della voce del parlante per identificare la persona a cui appartiene, dato un numero limitato di possibili utenti, come ad esempio i membri di una famiglia. - Verifica. Consiste nel verificare l'identità del parlante. In genere è utilizzata per i servizi di phone banking che richiedono una password. L'elaborazione vocale fa parte del processo di riconoscimento vocale, il quale a sua volta comprende aspetti tecnici di "pulizia" della voce, come ad esempio l'eliminazione di rumori estranei, distorsioni, e la codifica della voce affinché possa essere riconosciuta dal computer. Il riconoscimento vocale Philips è basato sull'interpretazione statistica di ogni voce, raccogliendo gli elementi che caratterizzano il discorso per creare un modello ed utilizzarlo per assicurare il riconoscimento della parola parlata. A tale scopo si ricorre al riconoscimento di modelli vocali piuttosto che all'impostazione di regole scritte. La maggior parte delle lingue presenta un numero di fonemi compreso tra 40 e 50, dove per fonema si intende l'unità minima distintiva di suono di un idioma, come ad esempio la 'g' di 'gatto' che consente di distinguere questa parola da 'patto' o 'matto'. Anche se il linguaggio umano è estremamente complesso, adottando un approccio statistico, si ha il vantaggio di poter applicare le conoscenze relative a una lingua anche ad altri idiomi. Le lingue europee sono caratterizzate da un'elevata percentuale di elementi comuni ed è quindi possibile utilizzare la stessa tecnologia con esempi di discorsi parlati (dati) provenienti da lingue diverse. Anche nel caso delle lingue orientali, come ad esempio il cinese, nelle quali la tonalità incide in maniera determinante sul significato, la tecnologia necessaria alla loro comprensione è per il 90% identica a quella delle lingue europee. La ricerca Philips verte sostanzialmente su tre diverse aree: - Controllo vocale: vengono utilizzate singole parole per controllare determinate funzioni, quali la selezione del numero nei telefoni e il volume nelle televisioni. - Sistemi informativi telefonici: l'utente utilizza il proprio linguaggio naturale per richiedere informazioni quali il numero di un abbonato o i dettagli di un volo. Sistemi di questo genere sono in vendita da oltre cinque anni. - Sistemi di dettatura: il linguaggio naturale dell'utente viene convertito in testo scritto. I primi sistemi, sviluppati nel 1993, erano diretti a categorie di professionisti specifiche (avvocati e radiologi), il cui vocabolario era facilmente identificabile. Con i successivi sviluppi è stato possibile creare versioni per i normali utenti di PC. In genere, le applicazioni supportano un processo di addestramento che consente all'utente di caricare espressioni e parole ricorrenti, in modo da facilitarne il riconoscimento, come nel caso della funzione di chiamata nel telefono. In assenza di un utente specifico, Philips memorizza un vocabolario generico che può essere utilizzato da una vasta gamma di potenziali utenti. Questi sistemi ricorrono ad algoritmi "dipendenti dal contesto" che consentono di indovinare con maggiore precisione le parole inserite in un contesto. Riconoscimento vocale nei telefoni Gsm Per utilizzare la funzione di riconoscimento vocale nei telefoni, l'utente deve prima registrare le parole scelte come comandi (Voice Tag). Ad esempio, può registrare i nomi dei propri amici per attivare la selezione dei numeri corrispondenti o semplici parole per l'esecuzione di funzioni quali la visualizzazione dei messaggi. La tecnologia di riconoscimento vocale Philips utilizzata nei telefoni cellulari offre uno spazio di due secondi per registrare il comando vocale. Questo viene registrato due volte e i modelli così ottenuti sono confrontati con un microchip. Il processo di riconoscimento dura due secondi e ha inizio con la prima registrazione. Il primo suono registrato viene elaborato fino al punto finale e quindi riprodotto insieme a una seconda registrazione realizzata in modo simile. Viene eseguita la media delle due registrazioni in modo da avere un prospetto realistico dei possibili cambiamenti della voce del parlante. Se tali cambiamenti risultano compresi entro limiti definiti, la registrazione combinata viene memorizzata. La funzione di apprendimento rileva eventuali errori e chiede all'utente di registrare nuovamente i comandi vocali in presenza di differenze troppo marcate o di rumore di sottofondo eccessivo. Se le due registrazioni sono sufficientemente simili, viene memorizzata la versione finale del comando vocale. La funzione di apprendimento e gestione degli errori in fase di registrazione dei comandi assicura una percentuale di successo pari al 98% per un numero complessivo di 50 comandi vocali. Quando l'utente utilizza un comando vocale, ad esempio per selezionare un numero, questo viene confrontato con il modello corrispondente nella memoria Flash mediante un algoritmo per il riconoscimento vocale di massima verosimiglianza. La Cpu del telefono determina quindi se il riconoscimento è stato completato correttamente e, in tal caso, esegue la chiamata. Grazie a velocità di elaborazione più elevate e algoritmi più efficienti, la qualità del riconoscimento è notevolmente migliorata, anche in ambienti rumorosi. Questo fattore acquisterà un'importanza sempre maggiore con il diffondersi dei cellulari e l'ampliarsi della gamma di funzioni da questi supportata. Interactive Voice Response (Ivr) Diversamente dalla funzione di riconoscimento vocale dei cellulari, che per elaborare i comandi utilizza un chip interno al dispositivo, la tecnologia Interactive Voice Response (Ivr) sfrutta le risorse di rete per interpretare il linguaggio naturale dell'utente. A tale scopo è necessario un sistema di riconoscimento vocale basato su server con capacità di elaborazione elevate. Il riconoscimento vocale può essere eseguito in diversi modi, uno dei quali è definito estrazione delle caratteristiche e consiste nel memorizzare un insieme di parametri spettrali vocali, solitamente compresi tra 20 e 40, in ogni unità di tempo di lunghezza generalmente compresa tra 10 e 20 secondi. Nelle fasi successive, come ad esempio nella ricerca di parole, vengono utilizzate solo le "caratteristiche" così memorizzate. Un secondo metodo consiste nel trasmettere tutte le informazioni vocali al server di rete perché vengano riconosciute e interpretate nel cuore del sistema. Il terzo metodo, definito metodo Dsr (Distributed Speech Recognition), consente di eseguire l'estrazione delle caratteristiche internamente al cellulare e quindi di trasmetterle al server di rete che ne esegue il riconoscimento. In questo caso, il server riceve solo le caratteristiche estratte e non il flusso completo di informazioni vocali. La tecnologia Philips risulta particolarmente vantaggiosa, in quanto può essere utilizzata con velocità di trasmissione decisamente inferiori a quelle richieste per le normali funzioni di elaborazione vocale e per il fatto che il rischio di perdita di dati, durante la trasmissione, è ridotto. Tuttavia, non sono ancora stati fissati standard ufficiali in merito e conseguentemente non è detto che venga adottata a livello universale. Diversamente da quanto accade in un ufficio, che rappresenta pur sempre un ambiente relativamente controllato, quando si utilizza un cellulare spesso sono presenti rumori di sottofondo anche molto intensi che ostacolano la comunicazione. Questi rumori rappresentano un problema per i sistemi di riconoscimento vocale. L'attuale tendenza che prevede un aumento delle funzioni controllate con comandi vocali non si arresterà e in occasione del prossimo CeBit sarà possibile constatare nella pratica quali nuove funzionalità saranno adottate. La reazione degli operatori di rete alle proposte di innovazione avanzate nel corso della passata edizione della fiera è stata estremamente positiva. L'accoglienza che sarà riservata alle nuove proposte, tuttavia, dipenderà in larga misura dalle esigenze commerciali delle reti. Philips ritiene sia arrivato il momento di abilitare funzioni speaker independent, in tutte le lingue e per tutte le marche di telefoni, che richiedono anche la collaborazione dell'operatore di rete. I servizi di rete centralizzati, quali l'accesso a caselle vocali o l'invio di Sms, richiederanno l'accesso vocale ai sistemi dell'operatore. Sarà necessario preparare un dizionario di parole standard e relativa pronuncia, per diverse lingue e dialetti, da memorizzare nel server degli operatori. Questo genere di servizi dovrà necessariamente essere basato sul server degli operatori di reti, poiché l'attuale generazione di cellulari non è in grado di supportarli. La risposta dei consumatori - Nell'ambito di un proprio programma di ricerca, condotto a livello mondiale per appurare le preferenze dei consumatori, Philips ha rilevato un notevole interesse per le funzioni di riconoscimento vocale da parte di tutti i gruppi intervistati. Anche se le reazioni variano da paese a paese a seconda del livello di conoscenza maturato, si ritiene che il ricorso a comandi vocali faciliterà l'utilizzo dei telefoni cellulari sempre più complessi. Una delle preoccupazioni avanzate dai consumatori riguarda la possibile inefficacia di questa tecnologia nei luoghi pubblici, fatto che costringerebbe l'utente a ripetere il comando più volte. Philips ha avviato ricerche per limitare i livelli di rumore e migliorare la precisione dei sistemi di riconoscimento vocale. I consumatori, tuttavia, hanno individuato immediatamente i vantaggi offerti dalla tecnologia in questione: ad esempio un ladro non potrà utilizzare un apparecchio rubato in quanto la sua voce non sarà riconosciuta. Wap (Wireless Application Protocol) Uno dei problemi che si trovano ad affrontare i gestori di reti è la lentezza con cui il pubblico sta adottando il protocollo Wap. L'ampiezza di banda aggiuntiva attualmente offerta rispetto alla capacità Gsm non supporta velocità sufficientemente elevate per i servizi richiesti dai consumatori. Tuttavia, come prova il caso DoCoMo in Giappone, una volta che l'ampiezza di banda è disponibile, gli utenti rispondono. In Europa l'adozione di cellulari GPRS e Umts è in grado di assicurare l'ampiezza di banda necessaria all'elaborazione distribuita dei servizi di telefonia mobile, offrendo quindi funzionalità aggiuntive. Il riconoscimento vocale nei cellulari Wap rappresenta la soluzione ideale ai problemi di navigazione estesa. Con l'aumentare dei servizi, e conseguentemente delle opzioni supportate, i comandi vocali consentiranno di accedere alle informazioni in maniera rapida e alternativa alla navigazione su schermi di dimensioni ridotte o all'utilizzo di un numero di tasti limitato. Philips ha già dimostrato come sia possibile impostare comandi vocali per le funzioni di utilizzo frequente. Un comando come Previsioni Amsterdam, ad esempio, potrebbe essere utilizzato per avviare il browser e visualizzare un sito selezionato. Altri esempi di comando potrebbero essere Quotazione Philips o Scarica posta. Un sistema di questo tipo unisce gli aspetti cliente/server della telefonia fissa al riconoscimento vocale di elevata qualità proprio di un sistema puramente orientato al cliente. Il comando vocale genera pacchetti di dati che vengono interpretati da potenti server Internet, i quali assicurano la visualizzazione a schermo delle informazioni richieste dall'utente. In questo modo, diversamente da quanto avviene con gli attuali sistemi Ivr, in cui le informazioni richieste mediante comando vocale vengono riprodotte in formato audio, nei sistemi Wap le informazioni richieste tramite la voce vengono visualizzate a schermo. Ciò assicurerà il successo del protocollo Wap, rendendo visibili informazioni anche complesse, quali gli orari dei treni o le quotazioni di titoli, con maggiore facilità. Naturalmente gli utenti dovranno dotarsi di cellulari adeguati per beneficiare dei servizi che richiedono ampiezze di banda maggiori. Tuttavia, l'inaugurazione dei nuovi servizi non dipende unicamente da considerazioni di carattere tecnologico, ma avverrà piuttosto quando gli operatori riterranno che vi sia una richiesta sufficiente. Con lo svilupparsi del mercato Wap e l'ampliarsi delle possibilità di trasmissione ai cellulari di informazioni da Internet, anche gli Isp potrebbero interessarsi a questa tecnologia, ad esempio per servizi quali il trasferimento diretto di icone su cellulare. Il riconoscimento vocale trova inoltre sempre maggiori applicazioni in ambiente Pc, grazie alle enormi capacità di elaborazione rispetto ai telefoni cellulari. Prodotti quali Freespeech di Philips possono essere utilizzati per controllare il browser. Freespeech identifica tutti i 40 fonemi utilizzati in una parola, così come i 40 fonemi che li precedono o che li seguono. Al termine di questa operazione, stabilisce di che parola si tratta e la visualizza sullo schermo. Anche se le possibili combinazioni sono 64.000, Philips le ha aggregate in modo da ridurre la percentuale di errore tra il 2% e il 10%. Philips ha avviato una serie di progetti di ricerca per migliorare l'utilizzo della voce, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento e la registrazione di comandi vocali. Anche se è difficile fare paragoni tra i vari produttori in questo ambito, Philips Research si è distinta e continua a distinguersi per i significativi miglioramenti realizzati nella qualità delle registrazioni. Non sono invece in corso ricerche per quanto riguarda la tecnologia che consente di tradurre il testo scritto in discorso orale. Connected Pl@Net È già stato dimostrato come sia possibile recuperare messaggi Sms mediante comando vocale. Philips ha inoltre illustrato un nuovo concetto, denominato Connected Pl@net, il cui fine è appurare quali siano le aspettative del consumatore riguardo alle funzionalità di questo genere di prodotti. Le ipotesi presentate in occasione del CeBit 2000 sono servite a capire quali funzioni potrebbero essere incorporate nei prodotti. Tali funzioni, tuttavia, non troveranno necessariamente un'applicazione rigorosa in fase di produzione. Nel corso del progetto sono stati presentati modelli di prodotti e servizi per comunicazioni intelligenti, sullo sfondo di ambienti realistici, che hanno permesso di illustrare i metodi di comunicazione del futuro e come sarà possibile interagire in modo nuovo con prodotti e servizi. I sistemi di riconoscimento vocale avanzato rappresenteranno sicuramente uno strumento di interazione importante. Prospettive future - L'obiettivo di Philips è garantire servizi che possano trovare diverse applicazioni. Per assicurare un servizio affidabile, è innanzitutto necessario portare la percentuale di successo dei sistemi di riconoscimento vocale al 100%. A tale scopo Philips Research continua a ricorrere alle ultime novità in materia di algoritmi e circuiti integrati. L'applicazione nel settore dei telefoni cellulari e cordless continuerà a rappresentare una priorità. Il modello Xenium consente già di selezionare numeri e modificare la suoneria mediante comando vocale. Uno dei possibili sviluppi consisterà nell'incrementare il numero delle parole contenute nel vocabolario in memoria da 10-15 a 50, a seconda delle esigenze di mercato. Inoltre, è stato proposto di implementare funzioni che consentano un maggiore utilizzo del linguaggio naturale, rendendo però necessaria la collaborazione degli operatori di telefonia mobile. Altre funzioni disponibili a livello locale potrebbero comprendere la riproduzione audio di messaggi di posta elettronica, particolarmente utile nel caso degli automobilisti. Nell'ambito della telefonia mobile, la realizzazione di interfacce interamente vocali per il controllo di funzioni di chiamata, richiamo di dati memorizzati nei database ed e-mail, appare un progetto realistico, anche se per il suo completamento saranno necessari almeno altri due anni. Nel frattempo, in attesa che venga implementato il controllo in linguaggio naturale, per attivare questi servizi continueremo a ricorre a comandi vocali. L'industria automobilistica rappresenta un mercato potenziale di dimensioni vastissime per il riconoscimento vocale. I telefoni controllati con la voce conoscono già una discreta diffusione e in futuro verranno probabilmente implementati servizi non attinenti alla sicurezza, quali il controllo del sistema di climatizzazione o dell'impianto stereo, che potranno essere predisposti per l'utilizzo da parte di quanti guidano regolarmente il veicolo. Il software speaker independent di Philips, che consente il riconoscimento del linguaggio naturale, è attualmente utilizzato nei PC, ma richiede capacità di elaborazione ancora troppo elevate perché possa essere implementato nei telefoni cellulari. Tuttavia, esiste la possibilità di eseguire il software a livello di operatore di rete e consentire così la dettatura o la riproduzione audio di e-mail in macchina. La selezione di intestazioni e mittenti avviene tramite comando vocale registrato dall'utente, mentre la riproduzione audio è eseguita dal software di rete. In questo caso, l'utente non deve far altro che: - Accendere il cellulare - Utilizzare il comando vocale per accedere alla casella di posta - Specificare che desidera la casella di posta elettronica e non vocale - Richiamare le intestazioni e i nomi dei mittenti - I messaggi a questo punto vengono letti dal software vocale in rete. L'applicazione di base è incorporata nel cellulare ed è impostata per utilizzare i parametri della casella di posta disponibili in rete. L'applicazione viene quindi gestita come se fosse un servizio dell'operatore di rete. La dettatura di e-mail in viaggio appare ancora lontana per via delle elevate capacità di elaborazione necessarie per la comprensione del linguaggio naturale. Una possibile soluzione sarebbe alloggiare parte di tali capacità in rete. In futuro sarà possibile comprimere e inviare file audio risultanti da operazioni di dettatura perché siano elaborati in rete e da qui trasmessi in formato testo. Anche se quello della macchina è un ambiente acustico relativamente stabile, rimangono problemi quali la perdita di segnali all'interno di tunnel o al passaggio sotto i ponti. Anche i nuovi servizi, che dovrebbero essere implementati con l'introduzione dei cellulari di terza generazione (UMTS), si baseranno su principi simili. Philips sta studiando il modo di fornire collegamenti vocali che consentano di scaricare immagini, file MpeG4 per operazioni di video streaming, MP3 e servizi da Internet. Il compito di Philips è collaborare con gli operatori per sviluppare un'interfaccia di accesso a servizi forniti da terzi, ovvero una funzione speaker independent, disponibile su tutte le reti, che consenta agli utenti di usufruire dei servizi a cui sono abbonati. Le attuali linee fisse sfruttano le risorse di rete per trasportare la voce dell'utente verso un punto centrale, dove viene controllata e analizzata per consentire, ad esempio, l'erogazione del servizio informazioni telefoniche. Tutti i servizi che ricorrono alla voce per interrogare il rispettivo database, come i servizi bancari o di vendita tramite catalogo, possono essere gestiti in questo modo. L'esperienza Philips nel settore della telefonia fissa è vasta, ma per poter applicare questa tecnologia all'universo dei cellulari è necessaria la collaborazione degli operatori. Attualmente a Berlino, dove gli abbonati sono 3,5 milioni, 200.000 dei quali hanno lo stesso cognome, è possibile interrogare il database delle linee telefoniche fisse utilizzando il linguaggio naturale con un margine di errore pari ad appena il 2%. Un altro sistema, operativo in Germania dal 1996, consente agli utenti di ricevere informazioni sugli orari dei treni, mentre in Italia, il paese che in assoluto vanta il maggior numero di servizi di riconoscimento vocale basati sulla telefonia, con il cellulare è possibile accedere a oltre 128 servizi, come ad esempio quotazioni in tempo reale e risultati sportivi. Per quanto riguarda l'area elettrodomestici, la ricerca interessa soprattutto prodotti già dotati di processore, quali impianti stereo e televisori, di cui si vuole migliorare l'interfaccia con il riconoscimento vocale. In futuro non dovremo più servirci del telecomando per regolare il volume, cambiare canale o Cd, basterà semplicemente parlare al televisore o allo stereo. Conclusioni Il ruolo di Philips consiste sostanzialmente nel promuovere lo sviluppo del mercato con piattaforme che incorporano tecnologie abilitanti, in grado di favorire il ricorso a nuovi servizi. Philips realizzerà una gamma di prodotti adeguati per gli operatori di rete e i mercati di riferimento, i quali col tempo arriveranno ad abbracciare non solo gli utilizzatori attenti agli ultimi sviluppi high-tech, ma anche le famiglie e quanti, invece, utilizzano la tecnologia per il tempo libero. Philips intende sviluppare funzioni che siano veramente utili all'utente, caratterizzate da un'ottima implementazione e affidabilità, e soluzioni in grado di migliorare l'interfaccia utente.

SONDAGGIO CONDOTTO DA CLINIQUE ON-LINE WWW.CLINIQUE.COM SUL FASCINO E LA PROTEZIONE DELLE LABBRA
Milano, 20 marzo 2001 - Il 93% delle persone ricorda il primo bacio. Un bacio appassionato mette in moto 34 muscoli facciali e si possono bruciare addirittura 150 calorie (in 10 minuti!). Baciare è quasi sicuramente la più comune manifestazione di affetto. Nell'India del 1500 a.c. alcuni versi vedici trattano dell'abitudine singolare di schiacciare il naso uno contro l'altro come testimonianza di affetto. Questo ed altro emerge da una breve ricerca sull'arte del bacio, condotta da Clinique. Quando baciamo chiudiamo gli occhi perché l'eccitazione sessuale dilata le nostre pupille e questo confonde il cervello fino a fargli credere che sia buio. Il bacio è come una droga... Le ghiandole ai bordi delle labbra e interne alla bocca producono reazioni chimiche che aumentano e stimolano il desiderio. L'atto del bacio vero e proprio accresce la produzione di queste reazioni chimiche. Ecco perché le persone tendono a baciarsi a lungo. Ma non tutti baciano. Ad esempio gli abitanti delle Filippine appoggiano le labbra vicino al viso dei partner e ne aspirano immediatamente l'odore per vedere se sono compatibili. Julia Roberts e George Clooney hanno le più belle labbra "attirabaci. Al 59% delle persone intervistate non da alcun fastidio vedere le coppie baciarsi in pubblico. (fonte: Roper Starch Worldwide.). Il bacio più lungo registrato è durato 417 ore - più di due settimane! Sebbene leccare le labbra sia considerato particolarmente sexi, questo contribuisce però a seccarle e screpolarle. Gli uomini tendenzialmente hanno le labbra più secche e screpolate rispetto alle donne. Il 75% delle persone non bacerebbero volentieri qualcuno con le labbra screpolate. Ma esiste il rimedio e Clinique lo propone..... il Superbalm Lip treatment, scudo protettivo contro le aggressioni ambientali.

 

I-AM.IT: TUTTO QUELLO CHE POTRESTI ESSERE! PARTE L'INNOVATIVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI I-AM.IT "ACCOMPAGNATA" DA UN TOUR IN ALCUNE CITTÀ ITALIANE E DA UN CONCORSO A PREMI ON LINE.
Milano, 20 marzo 2001 - Parte nel mese di marzo la campagna pubblicitaria di I-am.it, il nuovo sito realizzato da Banca 121 (Gruppo Monte dei Paschi di Siena). L'idea della campagna, estremamente innovativa e originale, prende spunto dal nome stesso del sito "I-am" ossia "io sono" e dal punto di forza di I-am.it: non essere un sito pre-confezionato, ma un sito che l'utente può costruire in base alle sue necessità grazie alla possibilità di personalizzare ogni elemento, dai contenuti, alla grafica ai servizi. La campagna si declina in 5 soggetti che rappresentano 5 personaggi "estremamente normali". L'idea di base è che ogni persona, anche la più comune, nasconde al suo interno qualcosa di speciale, ha una sua particolare personalità e dei potenziali inesplorati e inesplosi. I-am, grazie ai servizi che offre e ai contenuti originali (realizzati da una redazione interna) che mette a disposizione, aiuta i navigatori a scoprire e sviluppare le proprie caratteristiche personali, i propri gusti e ad approfondire i propri interesse. "I-am.it, attraverso questa campagna, comunica la propria volontà di essere promotore di un continuo rinnovamento dei suoi utenti, di contribuire all'allargamento delle loro idee e delle loro conoscenze, offrendo contenuti in grado di intrattenere, informare, ma anche di proporre materia di approfondimento e riflessione. Il tutto sempre nel pieno rispetto dei diversi gusti e esigenze" ha commentato Luigia Tauro, direttore del sito, che ha proseguito "il target a cui ci rivolgiamo è quindi un pubblico attivo e interattivo". Il team creativo che ha realizzato la campagna è composto da Dario Neglia, Art Director e Stefano Campora, copy-writer, entrambi direttori creativi dell'agenzia McCann Erickson. La parte fotografica è stata curata da Pier Paolo Ferrari. A supporto e quasi in contemporanea alla campagna pubblicitaria che apparirà su carta stampata, affissioni e on line, I-am.it lancia alcune interessanti iniziative: un concorso e un tour. Il 19 marzo partirà un concorso a premi on line che proseguirà per 7 settimane e sarà comunicato tanto su I-am che su altri siti e portali. . Ogni partecipante dovrà portare a termine un "percorso" che prevede la raccolta di 6 "bollini I-am.it" costituiti da banner ispirati ai soggetti utilizzati per la campagna pubblicitaria, da individuare navigando nelle varie pagine del sito. La raccolta dei 6 bollini deve avvenire nell'arco di 7 giorni, dal lunedì alla domenica, e consente ai navigatori di partecipare all'estrazione settimanale di cellulari Wap e computer palmari. Tutti i concorrenti che avranno completato almeno una raccolta delle sette proposte durante il periodo del concorso, parteciperanno all'estrazione finale di un viaggio per due persone in un paese esotico. Per finire, il 13 marzo prenderà il via "I-am On Tour": per oltre un mese una vettura monovolume personalizzata con il logo "I-am.it" girerà l'Italia toccando nell'ordine Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari. Si fermerà in ogni località per una settimana per visitare università, librerie, i locali più alla moda, i principali cinema e teatri. Durante il tour verranno distribuiti gadget e materiale informativo sull'innovativo sito realizzato da Banca 121. Parallelamente all'evento itinerante durante tutto il mese di marzo verrà allestito uno stand presso l'aeroporto Linate di Milano. L'iniziativa verrà ripetuta in Aprile anche presso l'aeroporto Fiumicino di Roma

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