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MARTEDI'
20 MARZO 2001
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IBM: PARTE LA PRIMA ASTA DI SERVER ONLINE GLI ESERVER
PSERIES SARANNO VENDUTI ATTRAVERSO IL SITO EBAY
Milano, 20 marzo 2001 - Dal 12 marzo, per un periodo di
tempo limitato, le aziende italiane, inglesi, francesi, austriache e
tedesche potranno accedere al sito eBay di trading online e presentare le
proprie offerte per acquistare i server Ibm pSeries. La gamma Ibm eServer
pSeries include sistemi sovrapponibili in rack per le aziende che desiderano
piattaforme flessibili, scalabili e sicure. I server Ibm Unix all'asta
integrano diverse opzioni di manutenzione che permettono agli acquirenti di
scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze. L'asta su
eBay è la risposta a precise indicazioni emerse da recenti indagini che
hanno evidenziato la propensione delle aziende all'acquisto online di
soluzioni Unix. L'asta online si affianca alle tradizionali modalità di
vendita. "Internet è diventato un marketplace potente, in grado di
mettere in contatto acquirenti e venditori con modalità nuove e
dinamiche", ha commentato Martin Beckwith, European Server Channel
Manager, Ibm. "Visti i risultati molto soddisfacenti del progetto
pilota condotto lo scorso anno in Gran Bretagna, abbiamo deciso di estendere
l'asta online a tutta Europa, rivolgendoci alle aziende che conoscono le
potenzialità di Internet e desiderano acquistare una soluzione server in
tempi brevi e a basso costo. La collaborazione con eBay ci permette quindi
di aprire un nuovo canale distributivo". "Sebbene sia nata per il
mercato consumer, l'asta online viene utilizzata sempre più spesso come
canale business", ha sottolineato Paul Witten, Director of Business
Development, eBay. "I clienti apprezzano la possibilità di avere costi
ridotti, tempi di consegna più brevi e maggiori opportunità di scelta in
un contesto di offerta dinamico. eBay rappresenta per Ibm una vetrina per
lanciare lo strumento delle aste online sul mercato server europeo".
Alcune configurazioni all'asta in Gran Bretagna includono dei servizi di
installazione offerti da AnIX Computer Systems, un Premier Business Partner
di Ibm per gli eServer pSeries. Per diventare Premier Partner per Systems
& Services, il Business Partner deve dimostrare di raggiungere degli
ottimi risultati dal punto di vista della soddisfazione dei propri clienti
che vengono intervistati ogni anno da una società di ricerca indipendente
nominata da Ibm. I Premier Business Partner perseguono quindi obiettivi di
eccellenza e la qualità dei servizi che offrono viene periodicamente
verificata attraverso audit esterne e questionari di autovalutazione,
utilizzando metodologie rigorose. Questo processo di verifica è finalizzato
ad evidenziare le aree che il singolo Premier Partner può migliorare,
eventualmente usufruendo dei corsi di formazione proposti da Ibm stessa.
Infolink: http://www.ibm.com/servers
ABN AMRO FIRMA UN ACCORDO DI LICENZA GLOBALE PER TRE
ANNI E ADOTTA LA SUITE DI APPLICAZIONI E-BUSINESS DI BROADVISION COME
STANDARD
Milano, 20 marzo 2001 - BroadVision, Inc. fornitore leader di applicazioni
di e-business personalizzate, annuncia che la banca internazionale Abn Amro
ha firmato un accordo di licenza per tre anni per l'implementazione della
suite di applicazioni e-business di BroadVision, tra cui BroadVision
InfoExchange Portal, BroadVision Finance, BroadVision Business Commerce,
BroadVision Retail Commerce e BroadVision Analytics. Il gruppo bancario
renderà disponibili queste applicazioni alle sue business unit e alle
istituzioni bancarie consociate in tutto il mondo. Abn Amro ha deciso di
adottare queste applicazioni come standard per lo sviluppo di servizi
finanziari personalizzati da erogare via Internet e attraverso dispositivi
wireless. "BroadVision offre non solo soluzioni affidabili, scalabili
ed estensibili attraverso l'azienda ma anche e l'esperienza che garantisce
implementazioni di successo su una ampia gamma di piattaforme hardware e
sistemi di back office." ha affermato Frans Lion, Senior Executive Vice
President per il Global Business Development "BroadVision ci dà molto
di più di una suite di applicazioni; con la loro esperienza nel settore
finanziario, sono in grado di integrare Internet nel nostro business
model" . "Siamo lieti che Abn Amro faccia un investimento così
significativo e su larga scala grazie alla nostra tecnologia" ha detto
Pehong Chen, presidente e Ceo di BroadVision. "Lavorando insieme e
scegliendo come standard la nostra suite integrata di applicazioni, le varie
consociate Abn Amro nel mondo potranno mettere a disposizione di partner e
clienti le migliori soluzioni di e-business ."
NCR VINCE IL PREMIO "RAD" 2001 DI MICROSOFT
PER L'EUROPA RICONOSCIUTA COME LA MIGLIORE APPLICAZIONE PER IL PUNTO VENDITA
NELLA CATEGORIA FOOD-GROCERY & DRUG
Milano,20 marzo 2001 - La soluzione Advanced Store@Retail
di Ncr Corporation si è aggiudicata il prestigioso riconoscimento Microsoft
"Rad" (Retail Application Developer): il premio viene assegnato
alle aziende che meglio hanno saputo utilizzare in maniera innovativa le
tecnologie Microsoft per massimizzarne i benefici e generare vantaggi per
gli utenti finali. Advanced Store@Retail è la più avanzata soluzione di
piattaforma software per POS, progettata per consentire ai cassieri migliori
condizioni operative con un training ridotto, allo scopo di poter
concentrare la loro attenzione sul rapporto con il cliente, quindi di
ottenere una maggiore produttività, rafforzando al contempo la customer
satisfaction. Advanced Store@Retail si integra perfettamente con gli altri
prodotti della piattaforma di soluzioni dedicate alla grande distribuzione
di Europa, MedioOriente, Africa, ed è predisposta per la gestione in Euro.
Il sistema è in grado di fare da supporto a programmi di merchandising e
marketing di ogni livello. Microsoft ha insignito Ncr del prestigioso premio
Rad già nel 1999 e nel 2000 con le applicazioni di Self-Checkout (pagamento
con sistema automatico) e con le soluzioni Web Kiosk all'interno dei punti
vendita. "Vincere il premio Microsoft Rad per tre anni di seguito è un
riconoscimento di grande importanza e ci onora" ha dichiarato Alberto
Camuri, Vice President di NCR Retail Solution Division per Europa,
MedioOriente, Africa, South Asia e Pacific. "Nell'anno 2000 abbiamo
incrementato le vendite in maniera significativa, con la soluzione Advanced
Store@Retail e questo premio è l'ulteriore conferma della leadership di NCR
e della sua continua espansione sul mercato".
STEPSTONE ANNUNCIA UN ACCORDO CON IL SEN BOCCONI,
ASSOCIAZIONE RICONOSCIUTA UFFICIALMENTE DALL'UNIVERSITA' BOCCONI
Milano, 20 marzo 2001 - StepStone - società leader nel recruitment online -
è il nuovo partner esclusivo del Sen, associazione che allaccia e mantiene
rapporti con i gruppi studenteschi delle migliori Business Schools europee
allo scopo di migliorare la comprensione tra diverse culture. Grazie a
questo nuovo accordo, StepStone sponsorizzerà le numerose iniziative di
comunicazione intraprese dall'associazione entrando così in contatto con il
network studentesco di cui il Sen fa parte, e che raggiunge prestigiose
università europee ed extra europee. In particolare, le attività a cui
StepStone prenderà parte includono tutti gli eventi - interni ed esterni
all'Università - con cui il Sen raggiunge gli studenti membri delle
associazioni del network internazionale. Oltre alla visibilità del logo
StepStone sulla newsletter mensile ed il link al sito www.stepstone.it -
inserito nelle e-mail che l'associazione spedisce settimanalmente ai soci ed
agli studenti - l'azienda leader nel recruitment online potrà partecipare a
tutti gli eventi sociali ed alle attività sportive, che hanno l'obiettivo
di aumentare la coesione tra studenti italiani e stranieri. "L'accordo
nasce dalla volontà di legarci ad un nome importante e riconosciuto come
Student Exchange Network" - commenta Luca Morpurgo, Managing Director
di StepStone Italia - "Questo tipo di partnership sono sempre più
strategiche soprattutto quando permettono di raggiungere uno dei nostri
target primari, gli studenti italiani e stranieri. Non dimentichiamoci
infatti che Stepstone consente a tutti i suoi utenti di monitorare le
opportunità di lavoro a livello europeo, garantendo così un accesso
immediato alle migliori occasioni disponibili.
PRIMO MASTER IN SCIENZE STRATEGICHE
Torino, 20 marzo 2001 Oggi alle ore 17.00, nell'Aula Magna del Rettorato
(Via Verdi 8 - Torino) sarà inaugurato il 1° Master di secondo livello in
Scienze Strategiche, alla presenza del Rettore dell'Università di Torino,
Prof. Rinaldo Bertolino, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Ten. Gen.
Francesco Cervoni. Il Master in Scienze Strategiche è un'attività di
studio e ricerca che fa parte dei percorsi formativi e di qualificazione del
personale dirigente dell'Esercito, si svolgerà presso la Scuola di
Applicazione ed è stato promosso dallo Stato Maggiore dell'Esercito in
collaborazione con l'Ateneo torinese. Ha durata di 1 anno accademico ed è
articolato in due fasi: Corso di Stato Maggiore, a carattere prevalentemente
tecnico-professionale, riservato al personale militare (Capitani prossimi
all'impiego in incarichi di Staff nell'ambito degli Stati Maggiori di Grande
Unità, in contesti nazionali e internazionali) e Corsi Pluritematico, a
carattere universitario ed aperto anche ai frequentatori 'non militari' già
in possesso di diploma di Laurea. Il Corso Pluritematico è strutturato su
cinque moduli (Ottimizzazione strategica antropologica, Strategia politica e
Strategia economica) e gli insegnamenti sono svolti da docenti delle
Facoltà di Scienze Politiche, Economia e Scienze Matematiche Fisiche
Naturali dell'Università di Torino, unitamente ad altri docenti provenienti
dalle Università di Milano, Trieste, Firenze e Napoli. Durante lo sviluppo
del Corso, esperti militari si alterneranno in un ciclo di lezioni relative
ad esperienze maturate nel corso di missioni di contingenti italiani
all'estero. Per la specifica esigenza, è stato ristrutturato il Palazzo di
Corso Matteotti in Torino, già sede dei Comandi Militari, ora annesso alla
Scuola di Applicazione, dove sono state realizzate una serie di aule dotate
delle più moderne strumentazioni didattiche. Per informazioni: Magg.
Ferraioli Tel. 011.56032009
METTI UN THINKPAD NEL CAMPUS
Milano, 20 marzo 2001 - La diffusione sempre più capillare delle tecnologie
informatiche e il successo di Internet stanno spingendo anche le università
italiane a modificare il modo di concepire e strutturare i percorsi di
studi. L'acquisizione di una valida preparazione tecnologica nel percorso
formativo universitario rappresenta infatti un enorme vantaggio al momento
dell'ingresso nel mondo del lavoro. "Oggi le aziende e le
organizzazioni utilizzano Internet come abituale strumento di lavoro e per
gli studenti è molto utile entrare da subito in questo ordine di
idee", sottolinea Giacinto Damiani, direttore Ibm Personal Systems
Group Italia, Grecia, Turchia e Israele. "Non è sufficiente saper
usare il computer per giocare o visitare qualche sito Web da casa. Gli
studenti hanno bisogno di imparare ad utilizzare le stesse tecnologie che
troveranno nel mondo del lavoro". Molti atenei stanno sviluppando
progetti di formazione a distanza: per gli studenti che vivono o lavorano
lontano dal campus è molto importante poter accedere ai corsi e alle
risorse dell'università attraverso un personal computer collegato ad
Internet. L'offerta di corsi online è un punto di forza per alcune
università, che permettono agli allievi di sostenere gli esami da remoto e
dialogare con docenti e compagni via Web attraverso apposite chat o forum di
discussione. Negli Stati Uniti l'e-learning è parte dell'educazione
universitaria già da alcuni anni, poiché la maggior parte degli atenei ha
ritenuto questa modalità formativa più efficace e meno costosa
dell'insegnamento tradizionale. Già nel 1993, ad esempio, la Universiy of
Minnesota di Crookston ha deciso di distribuire a tutti gli allievi dei
portatili Ibm, diventando la prima "ThinkPad University" al mondo.
Oggi ci sono 250 ThinkPad University negli Stati Uniti, inclusa la Wake
Forest nel North Carolina, dove oltre 4.000 studenti e tutti i docenti
utilizzano i notebook Ibm. "Ormai in classe non usiamo più i libri, ma
chiedo ai miei allievi di portare il pc in aula", racconta David Brown,
professore di economia alla Wake Forest e autore di alcuni libri
sull'impatto della tecnologia nella didattica. "Il computer ci permette
di insegnare e apprendere in modi diversi e più interattivi, poiché
stimola la collaborazione fra gli studenti e l'interazione tra la classe e
l'insegnante. Anche dopo la lezione, incoraggio gli allievi a mandarmi via
e-mail i loro commenti ed eventuali domande, segnalandomi le difficoltà che
incontrano nel rielaborare gli appunti e studiare". Questo orientamento
sta prendendo piede anche in Europa. Con oltre 15.000 studenti full-time e
qualche migliaio di studenti-lavoratori, la Strathclyde University di
Glasgow (Scozia) è stato uno dei primi atenei in Europa a cogliere le
opportunità create dall'introduzione degli strumenti informatici nei propri
corsi. L'università ha infatti deciso di acquistare dei notebook ThinkPad A
Series Ibm e offrirli agli studenti in cambio di una cauzione. Utilizzando
il portatile, gli allievi possono prendere appunti in classe durante le
lezioni, scrivere la propria tesi, consultare il catalogo della biblioteca e
i programmi dei corsi da casa. "Molte università europee stanno
seguendo il nostro esempio e anche alcuni Ministeri della Pubblica
Istruzione ci hanno chiesto informazioni in merito", spiega Derek Law,
Librarian e Director of Information Strategy, Strathclyde University.
"Utilizzando costantemente un pc portatile, i nostri studenti
beneficiano di un vero e proprio training tecnologico, che sicuramente darà
loro un vantaggio nel momento della ricerca di un lavoro". La
Strathclyde sta anche lavorando su un progetto di accesso wireless ad
Internet, allo scopo di creare un campus completamente senza fili che,
secondo Law, permetterebbe di risparmiare moltissimo dal punto di vista
della manutenzione della rete locale dell'università.
SALONE DELLO STUDENTE & LAVORO GIOVANI CAMPUS WEB
ORIENTA
Milano, 20 marzo 2001 - Università e lavoro. Riforma universitaria e
professioni multimediali. Sono questi i temi al centro del Salone dello
studente & lavoro giovani Campus Web orienta che aprirà i battenti a
Firenze mercoledì 28 marzo (Stazione Leopolda, orario: dalle 9.30 alle
16.30, ingresso gratuito). Per la prima volta, dopo le tradizionali edizioni
di Milano, Roma e Bari, la manifestazione organizzata da Campus Web, il
primo mensile degli studenti, arriva nel capoluogo toscano. Qui per tre
giorni Campus Web radunerà il mondo della scuola, dell'università, della
formazione e del lavoro, in una manifestazione interamente dedicata agli
studenti e organizzata in collaborazione con l'Università degli studi di
Firenze. Da mercoledì 28 a venerdì 30 marzo, alla Stazione Leopolda, si
daranno appuntamento migliaia di studenti e addetti al lavoro per
partecipare a questo happening e raccogliere informazioni e indicazioni
sugli studi da intraprendere e le carriere alle quali avvicinarsi. Ma al
centro di questa prima edizione fiorentina del Salone dello studente di
Campus Web saranno le nuove lauree triennali, i crediti formativi, i bienni
specialistici: in poche parole tutte le novità previste dalla riforma
universitaria. A parlarne saranno i docenti dell'ateneo di Firenze, a
cominciare dal rettore, Augusto Marinelli, che mercoledì 28 alle 15
delineerà il panorama della nuova offerta formativa. Nei giorni successivi
il discorso sarà approfondito facoltà per facoltà anche con la
partecipazione dei docenti di Pisa e Siena. Per i neolaureati, invece,
saranno organizzati incontri con i responsabili della selezione del
personale di numerose aziende. Da non perdere poi la tavola rotonda
"Professioni multimediali: perché il lavoro non sia solo
temporaneo" (giovedì 29 marzo alle 11) e il convegno sugli sbocchi
occupazionali delle nuove lauree che chiuderà la manifestazione (il 30 alle
16). L'ingresso è gratuito. Segreteria organizzativa: Salone dello studente
& lavoro giovani Campus Web orientatel. 02/58219733-735-736, sds@class.it
e salonedellostudente@class.it
www.salonedellostudente.com
SUSSIDIARIO.IT, PORTALE DI INFORMAZIONE
SCIENTIFICO-CULTURALE, E GALILEO INSIEME PER LA DIFFUSIONE DELLA SCIENZA
ONLINE
Milano, 20 marzo 2001 - Nato nell'Aprile del 1999 come directory ragionata e
strutturata di argomenti didattico-culturali, ''Il Sussidiario online'' (
http://www.sussidiario.it ) ottiene immediati consensi da parte dell'utenza
internet! Nell'ottica di arricchimento delle informazioni indicizzate
attraverso oltre 1.000.000 di link ipertestuali, da qualche mese
Sussidiario.it, pubblica news, magazine, articoli, interviste, recensioni su
oltre 40 discipline scientifico-culturali. L'attendibilita' dei contenuti
pubblicati su http://www.sussidiario.it , sono garantiti dalla
collaborazione con Professionisti, Professori universitari, affermati
portali verticali. Da ieri su Sussidiario.it ( http://www.sussidiario.it
) saranno disponibili gli articoli del vasto e ricco archivio di Galileo ( http://www.galileonet.it
). Galileo, ( http://www.galileonet.it
) e-zine di scienza e problemi globali fondata nel 1996, e Sussidiario.it (
http://www.sussidiario.it ), punto di riferimento di risorse
didattico-culturali sul web, si accordano per la nascita di un nuovo canale
scientifico su Internet. Notizie, inchieste e interviste saranno garantite e
accuratamente selezionate dalla redazione di Galileo, appositamente per i
lettori de ''Il Sussidiario online''. I numerosissimi lettori di
Sussidiario.it avranno dunque a disposizione, oltre ai link costantemente
aggiornati, agli approfondimenti e ai 60 forum, anche un grande strumento
per imparare e conoscere meglio la scienza ( http://www.sussidiario.it/scienze/magazine/galileo/
). Gli utenti potranno ricevere notizia della pubblicazione dei nuovi
articoli direttamente sulla loro casella postale, attraverso Sussidiario
News, la newsletter di Sussidiario.it con oltre 16.000 iscritti.
L'iscrizione a Sussidiario News ( http://www.sussidiario.it/news
) e' gratuita
ETNOTEAM PARTECIPA A SMAUCOMM MEDITERRANEO 2001, RETI E
SERVIZI PER L'INFORMAZIONE
Milano, 20 marzo 2001 - Etnoteam, tra i principali fornitori in Italia di
soluzioni per Internet e le Telecomunicazioni, parteciperà alla seconda
edizione di "SmauComm Mediterraneo 2001", l'evento per il Centro e
Sud Italia dedicato alle Reti e ai Servizi per la Società
dell'Informazione, che si terrà dal 21 al 25 marzo presso la Fiera di Roma
(Padiglione 23, Stand C21). Etnoteam si caratterizza come partner per i
diversi operatori del mercato delle telecomunicazioni, sia nel ridefinire i
processi di business e di supporto alle operazioni, sia nel fornire
soluzioni innovative, operative in tempi molto brevi, basate su prodotti
leader di mercato. Nel corso di SmauComm 2001 Etnoteam presenta anche
l'offerta dedicata ai nuovi operatori di telecomunicazioni e alcuni servizi
a valore aggiunto, sviluppati con le nuove tecnologie wireless. Durante
l'evento, Etnoteam parteciperà al seminario "La comunicazione mobile
per l'azienda" (Sala Argentina, ore 15:00) con un intervento dal titolo
"Nuove tecnologie Wireless per l'azienda (Wireless LAN, Bluetooth &
Umts): scenari di utilizzo", tenuto da Marco Del Maschio, Practice
Leader Wap & Umts. "Etnoteam - afferma Ornella Fouillouze,
Direttore Generale Telecomunicazioni e Media di Etnoteam - è in grado di
proporre in questo mercato in rapidissima evoluzione, una completa,
competitiva e sempre aggiornata offerta. SmauComm Mediterraneo ci consente
di lasciare la nostra testimonianza".
E-COMMERCING 2001: EXPERT SYSTEM PROPONE NUOVE
SOLUZIONI PER PERSONALIZZARE L'E-SHOP
Modena, 20 marzo 2001 - Expert System, la prima Language and Internet
Company italiana, annuncia la propria partecipazione alla quarta edizione di
e-Commercing, la manifestazione dedicata alle strategie imprenditoriali,
alle dinamiche organizzative e ai fattori critici di successo nel campo
dell'e-business, e-commerce e mobile-commerce, che avrà luogo il 20 e 21
marzo a Milano presso il Palazzo delle Stelline. L'appuntamento del 2001
sarà un'opportunità di confronto per aziende pubbliche e private,
operatori e imprenditori impegnati ad affrontare cambiamenti e a cogliere
opportunità offerte dal canale Web come integrazione dei canali
tradizionalmente utilizzati dalle aziende per entrare in contatto con il
mercato. Expert System ha compreso da tempo le potenzialità di sviluppo
della Rete e la necessità per le aziende di adottare tecnologie di supporto
al Knowledge Management e al Crm. La società propone quindi soluzioni che
rendano più semplice ed efficace l'impiego del Web quale strumento
professionale, per garantire un reale Servizio Clienti online che dia vita
ad un processo di fidelizzazione dei clienti. Basandosi su tecnologie
innovative, Expert System offre al mercato e-commerce soluzioni per
soddisfare in tempo reale le esigenze del cliente e per trasformare il primo
contatto in un'occasione di business per l'azienda. eClerk, è la risposta a
chi vuole di più dall'e-commerce e considera il cliente un fattore critico
di successo. Infatti eClerk è un vero commesso virtuale che agisce da
intermediario tra il potenziale cliente e i prodotti dell'azienda: guida
l'utente durante l'acquisto, interpreta le domande che gli vengono rivolte e
immediatamente le traduce in una risposta precisa e completa. eClerk è una
presenza rassicurante - disponibile 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno - a
cui i clienti possono rivolgersi nel linguaggio di tutti i giorni. Inoltre
per l'azienda è uno strumento di conoscenza che raccoglie dati preziosi
sugli utenti per intuire l'andamento di mercato in tempo reale.In base delle
nuove esigenze di tempestività e maggior attenzione al cliente, Expert
System ha sviluppato ulteriori soluzioni di e-Crm in grado di migliorare il
Customer Service. L'azienda modenese ha infatti sviluppato tecnologie
innovative implementabili sui portali, valide come supporto on line per
clienti che richiedono assistenza o che cercano informazioni commerciali
sull'azienda. Expert System ha creato eCenter Web, un risponditore
automatico on line che interpreta le domande scritte nel linguaggio di tutti
i giorni. È un vero e proprio Web Call Center basato su un'interfaccia
conversazionale con cui i visitatori del sito comunicano come se parlassero
ad un vero operatore.Grazie a quest'interfaccia naturale, la comunicazione
è caratterizzata da spontaneità e immediatezza, le risposte sono
tempestive e il cliente soddisfatto del servizio; in tal modo il sistema
elimina una delle principali cause d'abbandono dei siti Web: il mancato
reperimento delle informazioni. Accanto a eCenter Web lavorano le altre
tecnologie di Expert System create per realizzare l'interazione in tempo
reale tra azienda e clienti: eCenter Live per il Live Chat; eCenter Mail che
smista automaticamente la posta elettronica in azienda interpretando il
contenuto dei messaggi in arrivo; eGuide che posiziona gli utenti del sito
nel punto in cui le loro domande trovano risposta. Inoltre le soluzioni di
Knowledge Management - il motore di ricerca concettuale eConcept, il
classificatore automatico eFolder, la tecnologia di ricerca rapida Point&Go
- operano a livello di organizzazione della conoscenza aziendale per rendere
efficaci tutti i processi di scambio di informazioni delle realtà aziendali
che vogliano dotarsi di una struttura dinamica e funzionale. Expert System
dedicherà al miglioramento dell'e-Service un seminario di approfondimento
intitolato: "Il commesso virtuale. Personale qualificato per la vendita
on line" Sala A, martedì 20 Marzo 2001, ore 12.15 - 13.00 Durante
l'incontro, Alberto Bondavalli, Responsabile Marketing di Expert System,
illustrerà i vantaggi della soluzione eClerk, uno strumento dinamico che
trasforma il punto vendita sul Web in un luogo di acquisto e occasione di
redditività per l'azienda.
E' PRIMAVERA: FIORISCE IN RETE ALMEI.IT IL NUOVISSIMO
SITO PER GRAN GOLOSI SEMPRE ALLA RICERCA DEL GUSTO PERDUTO
Milano, 20 marzo 2001 - Almei; dal piemontese ''il meglio''. Ma se andiamo a
leggere con attenzione nello sfondo del sito troviamo le diverse traduzioni
dialettali: ''su mezzu'' in sardo, u megghiu in siciliano, u megiu in
genovese e cosi' via. Tutto questo per dire che su http://www.almei.it , si
trova una selezione, sempre diversa ed aggiornata di specialita' alimentari
piu' uniche che rare. Un viaggio nell'antica e, tradizionale cucina
all'italiana dove e' possibile acquistare, ma soprattutto si puo' godere il
sottile piacere della scoperta di piccoli, grandi capolavori d'arte
gastronomica. Dai sapori alle ricette, dai consigli alle poesie; tutto cio'
che fa cultura del cibo. Un pizzico di sana civilta' contadina con un buon
sorso di natura, per cercare, trovare e godere i piaceri di una comunita'
virtuale che parte da http://www.almei.it , ma desidera raggiungere
attraverso Internet gli appassionati di tutto il mondo e non solo
virtualmente. Almei infatti non desidera essere un supermercato virtuale
dove trovare nel solito banco un semplice prodotto di, pur ottima, ''qualita'
industriale''. E' piu'ttosto il ''banchetto'' di un mercato di paese nel
quale si trova ogni volta cio' che il contadino e la natura possono metterci
a disposizione. Senza forzature e articoli rigidamente codificati. Poche
certezze di ripetitivita' ma la grande ed assoluta certezza di qualita'
assoluta. Daltronde un marron glaces, una forma di Castelmagno o una
bottiglia di Picolit, cosi' come un diamante, un cammeo o un vetro di
Murano, non saranno e non potranno mai essere identici e proprio per questo
motivo sono davvero preziosi. Per questo, i banchi di http://www.almei.it ,
saranno sempre in movimento e in evoluzione con specialita' che entrano ed
escono secondo le richieste, le disponibilita', le stagioni.. Un modo in
piu' per curiosare e verificare cosa, di settimana in settimana, si presenta
di nuovo. http://www.almei.it , oltre che nei contenuti, rigorosamente
votati alla qualita' e al rispetto della natura, e' un po' speciale anche
nella grafica. Si presenta infatti come un antico libro che contiene le
ricette e le specialita' della nonna e dal libro la navigazione e' facile ed
intuitiva...al limite del ruspante. Attraverso un motore di ricerca e sempre
disponibile, capire in fretta se il tipo di prodotto che desideriamo e'
presente negli scaffali di Almei o, per i piu' curiosi, sfogliare le pagine
del gran menu' Almei per cercare: specialira' prodotti, confezioni,
produttori, poesie, ricette, informazioni e proposte speciali. Per
curiosare, godere, imparare e...volendo, acquistare on-line con la massima
serenita' e sicurezza. http://www.almei.it e' una delle ultime realizzazioni
di http://www.webagency.as ; la new media agency genovese che fa capo a
Eurete.
MIMOL WORLD: LA VETRINA MONDIALE DEL MADE IN ITALY
Roma, 20 marzo 2001 - Ancora piu' ricco e completo il servizio offerto da
Mimol World, il digital marketplace completamente gratuito che collega le
imprese italiane e il mercato internazionale, per dare vita a nuove
interessanti opportunita' commerciali. In questa ''piazza virtuale'',
consultabile all'indirizzo http://www.mimolworld.com , domanda e offerta
hanno la possibilita' di attingere a un serbatoio merceologico ancora piu'
vasto e a servizi sempre piu' innovativi. Ben strutturata e immediata la
nuova Home Page, divisa in due ampie sezioni dedicate rispettivamente alle
proposte delle aziende italiane e alle richieste inoltrate dai potenziali
clienti stranieri. Nella prima sezione uno spazio ad hoc e' riservato alla
promozione di prodotti e novita' che necessitano di una particolare ''visibilita'''
nella vetrina di Mimol World. L'aggiornamento in tempo reale di aziende e
offerte premia i frequentatori piu' assidui che hanno cosi' l'opportunita'
di cogliere al volo, in anteprima, le occasioni piu' appetitose. Ancora piu'
semplice la ricerca di categorie merceologiche e delle singole aziende, che
possono essere rintracciate sfogliando la directory inserita nella Home Page
oppure digitando la categoria o il nome dell'azienda nel campo ''cerca'',
come in un normale motore di ricerca. Usufruire dei servizi offerti da Mimol
World e' semplicissimo. Le aziende che desiderano essere inserite nella
directory merceologica devono compilare un modulo all'interno del sito
http://www.mimolworld.com , che sara' seguito da una conferma di iscrizione
e dall'invio di una password gratuita. Da questo momento, il flusso dei
contatti potra' essere seguito attraverso il proprio pannello di controllo,
che diventera' una redazione virtuale, per produrre e diffondere comunicati
stampa e newsletter, e una vera e propria segreteria personalizzata, per
effettuare operazioni di mailing mirate a un particolare gruppo di clienti.
L'azienda promotrice di un prodotto che aderisce a tale servizio puo'
gestire i suoi contatti in maniera assolutamente autonoma, senza filtro
alcuno. Le pagine di Mimol World, infatti, permettono alle aziende di
gestire i contatti personalmente, e ai clienti di inserirvi direttamente le
proprie richieste. Questa autonomia non presuppone l'assenza di supporto da
parte di Mimol World, che si occupa invece di pubblicizzare e promuovere il
sito web attraverso i canali piu' efficaci, presso le sedi istituzionali in
Italia e all'estero. Oltre a i servizi di base, l'offerta comprende anche
servizi a pagamento, come la pubblicazione di messaggi pubblicitari in
banner a rotazione, promozioni specifiche di alcuni prodotti all'interno di
vetrine particolari visibili in tutte le pagine del sito, e il
posizionamento sui motori di ricerca garantito top 20 o top 30. Infolink: http://www.mimolworld.com
UNA WEB CAM PER TROVARE LAVORO CON JOBPILOT
Milano, 20 marzo 2001 - Colloqui di lavoro virtuali grazie a jobcam, la
camera virtuale di jobpilot a disposizione dei jobseekers senza frontiere.
In occasione della più importante fiera europea dell'informatica, jobpilot
Ag, presente alla manifestazione con uno stand, e jobpilot.it offriranno a
candidati e aziende la possibilità di incontrarsi e, ancora una volta,
faciliteranno il match tra domanda e offerta di lavoro. I jobseekers
interessati a un'esperienza di lavoro all'estero potranno entrare in
contatto con alcune tra le più importanti società tedesche e le aziende si
troveranno a colloquiare con figure professionali motivate e già
opportunamente selezionate. Oltre all'Italia, la jobcam coinvolgerà anche i
candidati di Spagna, Germania, Austria. Partecipare al progetto è molto
semplice: collegandosi al sito www.jobpilot.it, sarà infatti possibile
visualizzare le offerte di lavoro delle aziende tedesche che partecipano
all'iniziativa, tra le quali Arthur Andersen Business Consulting, Leopold
Kostal GmbH & C., sybase GmbH, e verificare i profili richiesti e le
sedi di lavoro. Nel form di candidatura si potrà poi inserire il proprio
curriculum vitae, scegliendo addirittura il giorno in cui si desidera
sostenere il colloquio. Il modulo sarà disponibile in inglese e in tedesco.
Per il jobseeker "il dado è tratto". A questo punto le aziende
riceveranno direttamente le domande e contatteranno i candidati
interessanti, confermando la data del colloquio. L'incontro virtuale
avverrà, nel giorno prefissato, per il candidato presso la sede italiana di
jobpilot (Milano) e per l'azienda nello stand di jobpilot al Cebit. Un vero
e proprio "vis à vis" a centinaia di chilometri di distanza!
ELSA ANNUNCIA UNA NUOVA ERA IN CORSO IL RI-ORIENTAMENTO
STRATEGICO: LA TRANSIZIONE DA SOCIETÀ PRODUTTRICE DI PERIFERICHE PER PC A
SOCIETÀ INTERNET E "HOME NETWORKING"
Milano, 20 Marzo 2001 - Insieme all'annuncio dei positivi risultati per
l'anno fiscale 2000, Elsa (Neuer Markt Francoforte, Wkn 507 360), uno dei
principali produttori mondiali di soluzioni per l'accesso a Internet e
computer grafica, ha annunciato la sua strategia futura e l'inizio di una
nuova fase della sua storia aziendale ventennale.Grazie all'eccellente
posizione di leader europeo dei dispositivi di accesso a Internet e dei
modem analogici, agli investimenti nelle aree delle comunicazioni wireless e
broadband e alla competenza nelle tecnologie fondamentali per il trattamento
dei dati multimediali, la società è nella condizione ideale per giocare un
ruolo da protagonista nel mercato in rapida espansione delle reti domestiche
(home networking).Continuando nella vincente strategia marketing di
introdurre nel mercato consumer le tecnologie professionali, Elsa sta
adattando alle necessità dei consumatori privati le proprie tecnologie per
le comunicazioni wireless e a larga banda, attualmente fornite ai clienti
professionali delle imprese. Il primo mercato target di questa strategia di
lungo termine sono le case con più di un PC, in cui diversi utenti devono
condividere l'accesso a Internet e utilizzare le medesime periferiche, per
es. le stampanti. Le comunicazioni wireless forniscono una soluzione
naturale per installare diversi PC senza cavi di collegamento, per es. in
ufficio e nelle camere dei bambini. "Alla Elsa, l'innovazione è una
tradizione. Con la crescita della banda passante e la contemporanea
diminuzione dei costi di comunicazione, lo "home networking"
porterà alla diffusione di case dotate di reti digitali, ed Elsa giocherà
un ruolo da protagonista in questo processo di trasformazione. Oltre
all'accesso a Internet da ogni locale dell'abitazione, è interessante anche
l'accesso a musica e video digitali - dalla collezione di famiglia
conservata su un media server o direttamente dal web. Gli standard aperti
dell'industria dei Pc produrranno una moltitudine di differenti soluzioni,
che garantiranno ai consumatori molte scelte ma anche molte incertezze per
decidere cosa scegliere. ELSA sta adattando la tecnologia di networking
attualmente offerta con successo nel mercato professionale per offrire a
consumatori inesperti prodotti facili da installare e utilizzare in modo
semplice, veloce e sicuro. Le possibili applicazioni non hanno limiti.
Stiamo creando il futuro digitale multimediale di una casa completamente
collegata in rete - a tutta velocità" ha affermato Nino Patanè, Vice
President di Elsa per il Sud Europa, Middle East e Africa. Una ricerca
condotta da analisti di mercato indipendenti prevede in Europa una crescita
da 700.000 case dotate di rete nel 2000 a più di 25 milioni di case nel
2005, con un tasso di crescita composto annuale del 110%.Elsa presenterà i
primi prodotti dal 22 al 28 marzo al CeBit di quest'anno ad Hannover.
Infolink: http://investor.elsa.com
WEB2CAD.IT, GO-FLUID.COM E VERTICALMEC.COM INSIEME PER
LA MECCANICA
Milano, 20 marzo 2001 - Verticalmec S.p.A. (Sesto San Giovanni) editore del
marketplace digitale www.verticalmec.com
specializzato in servizi per la filiera produttiva del settore meccanico.
Vortal S.p.A. (Brescia) editore del portale verticale www.go-fluid.com
dedicato alle tecnologie dell'oleoidraulica, pneumatica e lubrificazione.
web2CAD S.p.A. (Assago) produttore di software per la creazione di cataloghi
elettronici ed editore del portale www.web2cad.it
"The Point of Selection(r)" specializzato in servizi per
progettisti meccanici hanno annunciato il raggiungimento di un accordo per
la realizzazione di un piano editoriale comune, al fine di offrire ai propri
utenti una vasta e qualificata gamma di servizi per la meccanica e la
fluidodinamica. L'idea alla base dell'accordo è rendere possibile da
ciascuno dei tre portali l'accesso diretto ai principali servizi degli altri
due, attraverso la condivisione di tecnologie e motori.Ogni portale
manterrà comunque inalterate le proprie caratteristiche specifiche. I
rispettivi utenti potranno, quindi, da un unico portale avere a disposizione
quanto di meglio in Italia il web offre nei servizi per la meccanica e la
fluidodinamica. L'accordo, operativo da subito, prevede anche azioni di
marketing comune e iniziative ad hoc. Attraverso il link a web2cad.it
verranno condivisi: PowerParts, la biblioteca Cad da cui scaricare
gratuitamente file e cataloghi ufficiali di oltre 80 leader nella
componentistica; Outsourcer, il servizio che consente ad aziende e
progettisti di essere visibili sui principali mercati di meccanica,
aumentando le opportunità d'incontro e d'affari, grazie al network
specializzato web2Cad; Daily news, il servizio di news giornaliere dal mondo
della It, Cad, Economia e Meccanica., Forum e corsi, il servizio di forum e
corsi gestiti da esperti. Attraverso il link a go-fluid.com verranno
condivisi: il proprio motore tramite il quale cercare gratuitamente in base
alle zone geografiche, al tipo di attività e al tipo di prodotto, tutti gli
operatori del settore oleoidraulico, pneumatico e della lubrificazione e
poter richiedere preventivi e/o informazioni direttamente alle aziende; Gli
approfondimenti editoriali; Forum e corsi; Ogni altro servizio di interesse
per i visitatori. Attraverso il link a verticalmec.com verranno condivisi:
il proprio motore di ricerca, con il quale selezionare gratuitamente il
migliore partner d'affari e le informazioni economico-organizzative e di
repertorio produttivo ad esso collegate; i propri contenuti informativi
sviluppati in partnership con Editoriale Elsevier Italia e Uni-Ente Italiano
di Unificazione; tutti gli altri servizi disponibili gratuitamente, o a
pagamento, per le aziende meccaniche. "L'accordo con go-fluid e
web2cad.it apre nuove frontiere nel mercato Internet per l'utenza
professionale del settore manifatturiero: per la prima volta operatori
diversi ed indipendenti decidono di unire le proprie forze per offrire un
servizio completo, mantenendo e valorizzando la propria specializzazione. -
ha precisato Omar Fogliadini, amministratore delegato di Verticalmec -
L'obiettivo diventa finalmente quello di offrire servizi in linea con le
aspettative del cliente, e non rifilare al cliente i propri servizi,
indipendentemente dalla validità degli stessi. La copertura spazia dai
servizi per progettisti, a tutte le aree della Meccanica e della
Fluidodinamica, con risorse e collaborazioni deidcate per ogni singola area.
Il nostro supporto si muove dall'alfabetizzazione dell'utente, alla
creazione e veicolazione di contenuti multimediali, fino all'implementazione
dei più evoluti strumenti di e-business e supply chain management.
Verticalmec vede in quest'accordo il coronamento del proprio approccio
collaborativo e dei propri sforzi di integrazione all'interno di un contesto
comunque ancora molto frammentato e confuso". Verticalmec è il primo
e-marketplace specializzato per la filiera produttiva del settore meccanico.
Con oltre 1.500 aziende registrate, Verticalmec ha creato il primo Motore di
Ricerca per le aziende meccaniche. Da Marzo, vengono attivati anche gli
strumenti per la negoziazione on line, supportata da un Dipartimento Tecnico
composto da personale qualificato con esperienza decennale nella gestione di
aziende metalmeccaniche. Su Verticalmec.com, sono disponibili informazioni,
aggiornamenti, articoli su prodotti e aziende, normative di settore, la
libreria tecnica Hoepli, l'agenda fiere e molti altri servizi...
"L'accordo con web2cad.it e verticalmec, crea una nuova e importante
realtà nella rete Internet, una prima alleanza significativa delle sinergie
stimolate dallo strumento Internet che apriranno gli orizzonti degli
imprenditori italiani verso nuovi obiettivi sia a livello nazionale che
internazionale." - ha precisato Mariangela Tosoni, Amministratore
delegato di Vortal S.p.A. - "Internet è il nuovo strumento di
comunicazione: potente, veloce, economico ed "aggregante", la
nostra aspirazione è che gli imprenditori recepiscano queste sinergie come
stimolo ad utilizzarlo, perché il servizio offerto è veramente ampio e
puntuale e crescerà ulteriormente adattandosi agli input dei nostri
visitatori. ".
LA TECNOLOGIA DI RICONOSCIMENTO VOCALE
Milano, 20 marzo 2001 - Da oltre venticinque anni Philips è all'avanguardia
nello sviluppo di tecnologie per il riconoscimento vocale. Oltre a
impegnarsi nel settore della ricerca, è stata tra i primi ad applicare i
risultati dei propri studi a prodotti di consumo quali cellulari, reti
telefoniche e sistemi di dettatura, e ora intende utilizzare queste
tecnologie nel mercato dell'elettronica di consumo. A seguito della
diffusione della telefonia mobile, nel 1996 Philips fu il primo produttore
ad introdurre funzioni di chiamata vocale, successivamente incorporate in
tutta la gamma di prodotti e nelle funzioni per la registrazione di memo
vocali. Il primo prodotto commercializzato a vantare un'opzione di scelta
rapida vocale per l'accesso a funzioni e menu è stato il telefono cellulare
Xenium lanciato nel 1999. Oggi Philips ha ideato Connected Pl@net, un nuovo
concetto per suscitare interesse verso dispositivi che riuniscono
funzionalità vocali, telefoniche, Internet e audio. Il primo prodotto
Philips con funzione di chiamata vocale fu un telefono per automobile
commercializzato nel 1994. Da allora la società ha realizzato una serie di
prodotti, dai software per computer, che riproducono per iscritto un testo a
partire da un input vocale, ai sistemi commerciali di riconoscimento vocale
per il settore della telefonia. Forte dell'esperienza nell'ambito delle reti
telefoniche pubbliche, dove i sistemi di riconoscimento vocale consentono di
richiamare informazioni archiviate nei database, Philips intende ora offrire
questi servizi anche agli operatori di telefonia mobile e sviluppare
dispositivi con controllo vocale in grado di soddisfare le nuove esigenze
legate all'aumentare dell'ampiezza di banda a disposizione. Philips continua
a produrre sistemi di riconoscimento vocale basati su PC per 13 lingue
diverse, destinati ad un uso professionale e generico. Gli attuali sistemi
di riconoscimento vocale sono predisposti per l'utilizzo da parte di un
singolo utente. Con i progressi registrati nel settore della tecnologia
computazionale e il costante aumento delle dimensioni della memoria, in
breve tempo sarà possibile utilizzare sistemi di riconoscimento
speaker-independent con apparecchi e servizi di telefonia mobile. Grazie
alla propria posizione di leadership nell\\\'ambito della tecnologia di
riconoscimento vocale, Philips ha brevettato tecnologie che hanno permesso
significativi passi avanti per quanto riguarda il riconoscimento vocale, il
dialogo naturale e la comprensione del linguaggio. In breve tempo questi
sviluppi verranno utilizzati con apparecchi e reti di telefonia mobile.
Applicazioni Philips intende utilizzare la tecnologia di riconoscimento
vocale per facilitare l'impiego dei prodotti e migliorarne l'interfaccia
utente. Il primo ambito di applicazione sono i cellulari e i telefoni Dect (cordless),
poiché già incorporano parte delle risorse computazionali indispensabili
all'implementazione del riconoscimento vocale. Anche televisori e sistemi
audio possono essere migliorati con funzioni di controllo vocale. Le
possibilità di impiego del riconoscimento vocale sono molto vaste e
valorizzano al massimo l'opera del dipartimento di ricerca Philips. Nel
campo della telefonia vengono sviluppati soprattutto dispositivi speaker
dependent, che possono essere utilizzati da un unico utente, in genere il
proprietario dell'apparecchio. Attualmente i consumatori chiedono apparecchi
cellulari dotati di un numero sempre maggiore di funzioni, una tendenza che
a cui è possibile ovviare con il ricorso alla voce. Nonostante nei
cellulari siano già presenti tasti di scelta rapida, il riconoscimento
vocale rappresenta comunque l'interfaccia ideale, ad esempio, per funzioni
di redial o per accedere a notiziari e servizi di quotazioni di titoli. I
cellulari Philips di recente produzione sono dotati di controllo vocale e
nei mesi a venire è previsto il lancio di altri prodotti che supportano
questa tecnologia. Attualmente sono in corso test per estendere le
possibilità di navigazione mediante riconoscimento vocale, che dovranno poi
essere accettate dagli operatori telefonici. Esistono prove significative
che dimostrano come sia possibile invogliare gli utenti a servirsi del
cellulare e, di riflesso, aumentare gli utili degli operatori di rete,
semplificandone l'utilizzo. Con l'affermarsi di cellulari Wap e di terza
generazione (Umts), che consentono di accedere ad ampiezze di banda sempre
maggiori, aumenterà anche l'utilità del telefonino. Gli utenti avranno
meno difficoltà ad accedere a siti Internet configurati per piccoli
schermi, a richiamare messaggi di posta elettronica e ad attivare la
funzione che ne consente la riproduzione audio. Un altro sviluppo è
rappresentato dal riconoscimento speaker independent, che non richiede
l'addestramento del dispositivo. Queste tecnologie, che comprendono la
strutturazione linguistica e il riconoscimento delle parole, sono vendute
anche ad altri produttori che se ne servono per diverse applicazioni. Un
esempio di applicazione è dato dal cellulare stesso, che può essere dotato
di algoritmi più potenti per l'elaborazione vocale e chip più veloci per
l'esecuzione dei processi. Tuttavia, i risultati migliori si ottengono
implementando queste funzionalità nelle reti telefoniche, caratterizzate da
capacità di elaborazione maggiori. Riconoscimento Vocale Il sistema di
riconoscimento vocale Philips è in grado di riconoscere una voce,
identificare il parlante e capire cosa viene detto. Questa tecnologia
assicura l'equivalente vocale di un tasto di scelta rapida per accedere a un
particolare menu od eseguire una determinata funzione. A tale scopo è
necessario eseguire un'operazione di identificazione e di verifica: -
Identificazione. Consiste nell'analisi della voce del parlante per
identificare la persona a cui appartiene, dato un numero limitato di
possibili utenti, come ad esempio i membri di una famiglia. - Verifica.
Consiste nel verificare l'identità del parlante. In genere è utilizzata
per i servizi di phone banking che richiedono una password. L'elaborazione
vocale fa parte del processo di riconoscimento vocale, il quale a sua volta
comprende aspetti tecnici di "pulizia" della voce, come ad esempio
l'eliminazione di rumori estranei, distorsioni, e la codifica della voce
affinché possa essere riconosciuta dal computer. Il riconoscimento vocale
Philips è basato sull'interpretazione statistica di ogni voce, raccogliendo
gli elementi che caratterizzano il discorso per creare un modello ed
utilizzarlo per assicurare il riconoscimento della parola parlata. A tale
scopo si ricorre al riconoscimento di modelli vocali piuttosto che
all'impostazione di regole scritte. La maggior parte delle lingue presenta
un numero di fonemi compreso tra 40 e 50, dove per fonema si intende
l'unità minima distintiva di suono di un idioma, come ad esempio la 'g' di
'gatto' che consente di distinguere questa parola da 'patto' o 'matto'.
Anche se il linguaggio umano è estremamente complesso, adottando un
approccio statistico, si ha il vantaggio di poter applicare le conoscenze
relative a una lingua anche ad altri idiomi. Le lingue europee sono
caratterizzate da un'elevata percentuale di elementi comuni ed è quindi
possibile utilizzare la stessa tecnologia con esempi di discorsi parlati
(dati) provenienti da lingue diverse. Anche nel caso delle lingue orientali,
come ad esempio il cinese, nelle quali la tonalità incide in maniera
determinante sul significato, la tecnologia necessaria alla loro
comprensione è per il 90% identica a quella delle lingue europee. La
ricerca Philips verte sostanzialmente su tre diverse aree: - Controllo
vocale: vengono utilizzate singole parole per controllare determinate
funzioni, quali la selezione del numero nei telefoni e il volume nelle
televisioni. - Sistemi informativi telefonici: l'utente utilizza il proprio
linguaggio naturale per richiedere informazioni quali il numero di un
abbonato o i dettagli di un volo. Sistemi di questo genere sono in vendita
da oltre cinque anni. - Sistemi di dettatura: il linguaggio naturale
dell'utente viene convertito in testo scritto. I primi sistemi, sviluppati
nel 1993, erano diretti a categorie di professionisti specifiche (avvocati e
radiologi), il cui vocabolario era facilmente identificabile. Con i
successivi sviluppi è stato possibile creare versioni per i normali utenti
di PC. In genere, le applicazioni supportano un processo di addestramento
che consente all'utente di caricare espressioni e parole ricorrenti, in modo
da facilitarne il riconoscimento, come nel caso della funzione di chiamata
nel telefono. In assenza di un utente specifico, Philips memorizza un
vocabolario generico che può essere utilizzato da una vasta gamma di
potenziali utenti. Questi sistemi ricorrono ad algoritmi "dipendenti
dal contesto" che consentono di indovinare con maggiore precisione le
parole inserite in un contesto. Riconoscimento vocale nei telefoni Gsm Per
utilizzare la funzione di riconoscimento vocale nei telefoni, l'utente deve
prima registrare le parole scelte come comandi (Voice Tag). Ad esempio, può
registrare i nomi dei propri amici per attivare la selezione dei numeri
corrispondenti o semplici parole per l'esecuzione di funzioni quali la
visualizzazione dei messaggi. La tecnologia di riconoscimento vocale Philips
utilizzata nei telefoni cellulari offre uno spazio di due secondi per
registrare il comando vocale. Questo viene registrato due volte e i modelli
così ottenuti sono confrontati con un microchip. Il processo di
riconoscimento dura due secondi e ha inizio con la prima registrazione. Il
primo suono registrato viene elaborato fino al punto finale e quindi
riprodotto insieme a una seconda registrazione realizzata in modo simile.
Viene eseguita la media delle due registrazioni in modo da avere un
prospetto realistico dei possibili cambiamenti della voce del parlante. Se
tali cambiamenti risultano compresi entro limiti definiti, la registrazione
combinata viene memorizzata. La funzione di apprendimento rileva eventuali
errori e chiede all'utente di registrare nuovamente i comandi vocali in
presenza di differenze troppo marcate o di rumore di sottofondo eccessivo.
Se le due registrazioni sono sufficientemente simili, viene memorizzata la
versione finale del comando vocale. La funzione di apprendimento e gestione
degli errori in fase di registrazione dei comandi assicura una percentuale
di successo pari al 98% per un numero complessivo di 50 comandi vocali.
Quando l'utente utilizza un comando vocale, ad esempio per selezionare un
numero, questo viene confrontato con il modello corrispondente nella memoria
Flash mediante un algoritmo per il riconoscimento vocale di massima
verosimiglianza. La Cpu del telefono determina quindi se il riconoscimento
è stato completato correttamente e, in tal caso, esegue la chiamata. Grazie
a velocità di elaborazione più elevate e algoritmi più efficienti, la
qualità del riconoscimento è notevolmente migliorata, anche in ambienti
rumorosi. Questo fattore acquisterà un'importanza sempre maggiore con il
diffondersi dei cellulari e l'ampliarsi della gamma di funzioni da questi
supportata. Interactive Voice Response (Ivr) Diversamente dalla funzione di
riconoscimento vocale dei cellulari, che per elaborare i comandi utilizza un
chip interno al dispositivo, la tecnologia Interactive Voice Response (Ivr)
sfrutta le risorse di rete per interpretare il linguaggio naturale
dell'utente. A tale scopo è necessario un sistema di riconoscimento vocale
basato su server con capacità di elaborazione elevate. Il riconoscimento
vocale può essere eseguito in diversi modi, uno dei quali è definito
estrazione delle caratteristiche e consiste nel memorizzare un insieme di
parametri spettrali vocali, solitamente compresi tra 20 e 40, in ogni unità
di tempo di lunghezza generalmente compresa tra 10 e 20 secondi. Nelle fasi
successive, come ad esempio nella ricerca di parole, vengono utilizzate solo
le "caratteristiche" così memorizzate. Un secondo metodo consiste
nel trasmettere tutte le informazioni vocali al server di rete perché
vengano riconosciute e interpretate nel cuore del sistema. Il terzo metodo,
definito metodo Dsr (Distributed Speech Recognition), consente di eseguire
l'estrazione delle caratteristiche internamente al cellulare e quindi di
trasmetterle al server di rete che ne esegue il riconoscimento. In questo
caso, il server riceve solo le caratteristiche estratte e non il flusso
completo di informazioni vocali. La tecnologia Philips risulta
particolarmente vantaggiosa, in quanto può essere utilizzata con velocità
di trasmissione decisamente inferiori a quelle richieste per le normali
funzioni di elaborazione vocale e per il fatto che il rischio di perdita di
dati, durante la trasmissione, è ridotto. Tuttavia, non sono ancora stati
fissati standard ufficiali in merito e conseguentemente non è detto che
venga adottata a livello universale. Diversamente da quanto accade in un
ufficio, che rappresenta pur sempre un ambiente relativamente controllato,
quando si utilizza un cellulare spesso sono presenti rumori di sottofondo
anche molto intensi che ostacolano la comunicazione. Questi rumori
rappresentano un problema per i sistemi di riconoscimento vocale. L'attuale
tendenza che prevede un aumento delle funzioni controllate con comandi
vocali non si arresterà e in occasione del prossimo CeBit sarà possibile
constatare nella pratica quali nuove funzionalità saranno adottate. La
reazione degli operatori di rete alle proposte di innovazione avanzate nel
corso della passata edizione della fiera è stata estremamente positiva.
L'accoglienza che sarà riservata alle nuove proposte, tuttavia, dipenderà
in larga misura dalle esigenze commerciali delle reti. Philips ritiene sia
arrivato il momento di abilitare funzioni speaker independent, in tutte le
lingue e per tutte le marche di telefoni, che richiedono anche la
collaborazione dell'operatore di rete. I servizi di rete centralizzati,
quali l'accesso a caselle vocali o l'invio di Sms, richiederanno l'accesso
vocale ai sistemi dell'operatore. Sarà necessario preparare un dizionario
di parole standard e relativa pronuncia, per diverse lingue e dialetti, da
memorizzare nel server degli operatori. Questo genere di servizi dovrà
necessariamente essere basato sul server degli operatori di reti, poiché
l'attuale generazione di cellulari non è in grado di supportarli. La
risposta dei consumatori - Nell'ambito di un proprio programma di ricerca,
condotto a livello mondiale per appurare le preferenze dei consumatori,
Philips ha rilevato un notevole interesse per le funzioni di riconoscimento
vocale da parte di tutti i gruppi intervistati. Anche se le reazioni variano
da paese a paese a seconda del livello di conoscenza maturato, si ritiene
che il ricorso a comandi vocali faciliterà l'utilizzo dei telefoni
cellulari sempre più complessi. Una delle preoccupazioni avanzate dai
consumatori riguarda la possibile inefficacia di questa tecnologia nei
luoghi pubblici, fatto che costringerebbe l'utente a ripetere il comando
più volte. Philips ha avviato ricerche per limitare i livelli di rumore e
migliorare la precisione dei sistemi di riconoscimento vocale. I
consumatori, tuttavia, hanno individuato immediatamente i vantaggi offerti
dalla tecnologia in questione: ad esempio un ladro non potrà utilizzare un
apparecchio rubato in quanto la sua voce non sarà riconosciuta. Wap (Wireless
Application Protocol) Uno dei problemi che si trovano ad affrontare i
gestori di reti è la lentezza con cui il pubblico sta adottando il
protocollo Wap. L'ampiezza di banda aggiuntiva attualmente offerta rispetto
alla capacità Gsm non supporta velocità sufficientemente elevate per i
servizi richiesti dai consumatori. Tuttavia, come prova il caso DoCoMo in
Giappone, una volta che l'ampiezza di banda è disponibile, gli utenti
rispondono. In Europa l'adozione di cellulari GPRS e Umts è in grado di
assicurare l'ampiezza di banda necessaria all'elaborazione distribuita dei
servizi di telefonia mobile, offrendo quindi funzionalità aggiuntive. Il
riconoscimento vocale nei cellulari Wap rappresenta la soluzione ideale ai
problemi di navigazione estesa. Con l'aumentare dei servizi, e
conseguentemente delle opzioni supportate, i comandi vocali consentiranno di
accedere alle informazioni in maniera rapida e alternativa alla navigazione
su schermi di dimensioni ridotte o all'utilizzo di un numero di tasti
limitato. Philips ha già dimostrato come sia possibile impostare comandi
vocali per le funzioni di utilizzo frequente. Un comando come Previsioni
Amsterdam, ad esempio, potrebbe essere utilizzato per avviare il browser e
visualizzare un sito selezionato. Altri esempi di comando potrebbero essere
Quotazione Philips o Scarica posta. Un sistema di questo tipo unisce gli
aspetti cliente/server della telefonia fissa al riconoscimento vocale di
elevata qualità proprio di un sistema puramente orientato al cliente. Il
comando vocale genera pacchetti di dati che vengono interpretati da potenti
server Internet, i quali assicurano la visualizzazione a schermo delle
informazioni richieste dall'utente. In questo modo, diversamente da quanto
avviene con gli attuali sistemi Ivr, in cui le informazioni richieste
mediante comando vocale vengono riprodotte in formato audio, nei sistemi Wap
le informazioni richieste tramite la voce vengono visualizzate a schermo.
Ciò assicurerà il successo del protocollo Wap, rendendo visibili
informazioni anche complesse, quali gli orari dei treni o le quotazioni di
titoli, con maggiore facilità. Naturalmente gli utenti dovranno dotarsi di
cellulari adeguati per beneficiare dei servizi che richiedono ampiezze di
banda maggiori. Tuttavia, l'inaugurazione dei nuovi servizi non dipende
unicamente da considerazioni di carattere tecnologico, ma avverrà piuttosto
quando gli operatori riterranno che vi sia una richiesta sufficiente. Con lo
svilupparsi del mercato Wap e l'ampliarsi delle possibilità di trasmissione
ai cellulari di informazioni da Internet, anche gli Isp potrebbero
interessarsi a questa tecnologia, ad esempio per servizi quali il
trasferimento diretto di icone su cellulare. Il riconoscimento vocale trova
inoltre sempre maggiori applicazioni in ambiente Pc, grazie alle enormi
capacità di elaborazione rispetto ai telefoni cellulari. Prodotti quali
Freespeech di Philips possono essere utilizzati per controllare il browser.
Freespeech identifica tutti i 40 fonemi utilizzati in una parola, così come
i 40 fonemi che li precedono o che li seguono. Al termine di questa
operazione, stabilisce di che parola si tratta e la visualizza sullo
schermo. Anche se le possibili combinazioni sono 64.000, Philips le ha
aggregate in modo da ridurre la percentuale di errore tra il 2% e il 10%.
Philips ha avviato una serie di progetti di ricerca per migliorare
l'utilizzo della voce, soprattutto per quanto riguarda il riconoscimento e
la registrazione di comandi vocali. Anche se è difficile fare paragoni tra
i vari produttori in questo ambito, Philips Research si è distinta e
continua a distinguersi per i significativi miglioramenti realizzati nella
qualità delle registrazioni. Non sono invece in corso ricerche per quanto
riguarda la tecnologia che consente di tradurre il testo scritto in discorso
orale. Connected Pl@Net È già stato dimostrato come sia possibile
recuperare messaggi Sms mediante comando vocale. Philips ha inoltre
illustrato un nuovo concetto, denominato Connected Pl@net, il cui fine è
appurare quali siano le aspettative del consumatore riguardo alle
funzionalità di questo genere di prodotti. Le ipotesi presentate in
occasione del CeBit 2000 sono servite a capire quali funzioni potrebbero
essere incorporate nei prodotti. Tali funzioni, tuttavia, non troveranno
necessariamente un'applicazione rigorosa in fase di produzione. Nel corso
del progetto sono stati presentati modelli di prodotti e servizi per
comunicazioni intelligenti, sullo sfondo di ambienti realistici, che hanno
permesso di illustrare i metodi di comunicazione del futuro e come sarà
possibile interagire in modo nuovo con prodotti e servizi. I sistemi di
riconoscimento vocale avanzato rappresenteranno sicuramente uno strumento di
interazione importante. Prospettive future - L'obiettivo di Philips è
garantire servizi che possano trovare diverse applicazioni. Per assicurare
un servizio affidabile, è innanzitutto necessario portare la percentuale di
successo dei sistemi di riconoscimento vocale al 100%. A tale scopo Philips
Research continua a ricorrere alle ultime novità in materia di algoritmi e
circuiti integrati. L'applicazione nel settore dei telefoni cellulari e
cordless continuerà a rappresentare una priorità. Il modello Xenium
consente già di selezionare numeri e modificare la suoneria mediante
comando vocale. Uno dei possibili sviluppi consisterà nell'incrementare il
numero delle parole contenute nel vocabolario in memoria da 10-15 a 50, a
seconda delle esigenze di mercato. Inoltre, è stato proposto di
implementare funzioni che consentano un maggiore utilizzo del linguaggio
naturale, rendendo però necessaria la collaborazione degli operatori di
telefonia mobile. Altre funzioni disponibili a livello locale potrebbero
comprendere la riproduzione audio di messaggi di posta elettronica,
particolarmente utile nel caso degli automobilisti. Nell'ambito della
telefonia mobile, la realizzazione di interfacce interamente vocali per il
controllo di funzioni di chiamata, richiamo di dati memorizzati nei database
ed e-mail, appare un progetto realistico, anche se per il suo completamento
saranno necessari almeno altri due anni. Nel frattempo, in attesa che venga
implementato il controllo in linguaggio naturale, per attivare questi
servizi continueremo a ricorre a comandi vocali. L'industria automobilistica
rappresenta un mercato potenziale di dimensioni vastissime per il
riconoscimento vocale. I telefoni controllati con la voce conoscono già una
discreta diffusione e in futuro verranno probabilmente implementati servizi
non attinenti alla sicurezza, quali il controllo del sistema di
climatizzazione o dell'impianto stereo, che potranno essere predisposti per
l'utilizzo da parte di quanti guidano regolarmente il veicolo. Il software
speaker independent di Philips, che consente il riconoscimento del
linguaggio naturale, è attualmente utilizzato nei PC, ma richiede capacità
di elaborazione ancora troppo elevate perché possa essere implementato nei
telefoni cellulari. Tuttavia, esiste la possibilità di eseguire il software
a livello di operatore di rete e consentire così la dettatura o la
riproduzione audio di e-mail in macchina. La selezione di intestazioni e
mittenti avviene tramite comando vocale registrato dall'utente, mentre la
riproduzione audio è eseguita dal software di rete. In questo caso,
l'utente non deve far altro che: - Accendere il cellulare - Utilizzare il
comando vocale per accedere alla casella di posta - Specificare che desidera
la casella di posta elettronica e non vocale - Richiamare le intestazioni e
i nomi dei mittenti - I messaggi a questo punto vengono letti dal software
vocale in rete. L'applicazione di base è incorporata nel cellulare ed è
impostata per utilizzare i parametri della casella di posta disponibili in
rete. L'applicazione viene quindi gestita come se fosse un servizio
dell'operatore di rete. La dettatura di e-mail in viaggio appare ancora
lontana per via delle elevate capacità di elaborazione necessarie per la
comprensione del linguaggio naturale. Una possibile soluzione sarebbe
alloggiare parte di tali capacità in rete. In futuro sarà possibile
comprimere e inviare file audio risultanti da operazioni di dettatura
perché siano elaborati in rete e da qui trasmessi in formato testo. Anche
se quello della macchina è un ambiente acustico relativamente stabile,
rimangono problemi quali la perdita di segnali all'interno di tunnel o al
passaggio sotto i ponti. Anche i nuovi servizi, che dovrebbero essere
implementati con l'introduzione dei cellulari di terza generazione (UMTS),
si baseranno su principi simili. Philips sta studiando il modo di fornire
collegamenti vocali che consentano di scaricare immagini, file MpeG4 per
operazioni di video streaming, MP3 e servizi da Internet. Il compito di
Philips è collaborare con gli operatori per sviluppare un'interfaccia di
accesso a servizi forniti da terzi, ovvero una funzione speaker independent,
disponibile su tutte le reti, che consenta agli utenti di usufruire dei
servizi a cui sono abbonati. Le attuali linee fisse sfruttano le risorse di
rete per trasportare la voce dell'utente verso un punto centrale, dove viene
controllata e analizzata per consentire, ad esempio, l'erogazione del
servizio informazioni telefoniche. Tutti i servizi che ricorrono alla voce
per interrogare il rispettivo database, come i servizi bancari o di vendita
tramite catalogo, possono essere gestiti in questo modo. L'esperienza
Philips nel settore della telefonia fissa è vasta, ma per poter applicare
questa tecnologia all'universo dei cellulari è necessaria la collaborazione
degli operatori. Attualmente a Berlino, dove gli abbonati sono 3,5 milioni,
200.000 dei quali hanno lo stesso cognome, è possibile interrogare il
database delle linee telefoniche fisse utilizzando il linguaggio naturale
con un margine di errore pari ad appena il 2%. Un altro sistema, operativo
in Germania dal 1996, consente agli utenti di ricevere informazioni sugli
orari dei treni, mentre in Italia, il paese che in assoluto vanta il maggior
numero di servizi di riconoscimento vocale basati sulla telefonia, con il
cellulare è possibile accedere a oltre 128 servizi, come ad esempio
quotazioni in tempo reale e risultati sportivi. Per quanto riguarda l'area
elettrodomestici, la ricerca interessa soprattutto prodotti già dotati di
processore, quali impianti stereo e televisori, di cui si vuole migliorare
l'interfaccia con il riconoscimento vocale. In futuro non dovremo più
servirci del telecomando per regolare il volume, cambiare canale o Cd,
basterà semplicemente parlare al televisore o allo stereo. Conclusioni Il
ruolo di Philips consiste sostanzialmente nel promuovere lo sviluppo del
mercato con piattaforme che incorporano tecnologie abilitanti, in grado di
favorire il ricorso a nuovi servizi. Philips realizzerà una gamma di
prodotti adeguati per gli operatori di rete e i mercati di riferimento, i
quali col tempo arriveranno ad abbracciare non solo gli utilizzatori attenti
agli ultimi sviluppi high-tech, ma anche le famiglie e quanti, invece,
utilizzano la tecnologia per il tempo libero. Philips intende sviluppare
funzioni che siano veramente utili all'utente, caratterizzate da un'ottima
implementazione e affidabilità, e soluzioni in grado di migliorare
l'interfaccia utente.
SONDAGGIO CONDOTTO DA CLINIQUE ON-LINE WWW.CLINIQUE.COM
SUL FASCINO E LA PROTEZIONE DELLE LABBRA
Milano, 20 marzo 2001 - Il 93% delle persone ricorda il primo bacio. Un
bacio appassionato mette in moto 34 muscoli facciali e si possono bruciare
addirittura 150 calorie (in 10 minuti!). Baciare è quasi sicuramente la
più comune manifestazione di affetto. Nell'India del 1500 a.c. alcuni versi
vedici trattano dell'abitudine singolare di schiacciare il naso uno contro
l'altro come testimonianza di affetto. Questo ed altro emerge da una breve
ricerca sull'arte del bacio, condotta da Clinique. Quando baciamo chiudiamo
gli occhi perché l'eccitazione sessuale dilata le nostre pupille e questo
confonde il cervello fino a fargli credere che sia buio. Il bacio è come
una droga... Le ghiandole ai bordi delle labbra e interne alla bocca
producono reazioni chimiche che aumentano e stimolano il desiderio. L'atto
del bacio vero e proprio accresce la produzione di queste reazioni chimiche.
Ecco perché le persone tendono a baciarsi a lungo. Ma non tutti baciano. Ad
esempio gli abitanti delle Filippine appoggiano le labbra vicino al viso dei
partner e ne aspirano immediatamente l'odore per vedere se sono compatibili.
Julia Roberts e George Clooney hanno le più belle labbra "attirabaci.
Al 59% delle persone intervistate non da alcun fastidio vedere le coppie
baciarsi in pubblico. (fonte: Roper Starch Worldwide.). Il bacio più lungo
registrato è durato 417 ore - più di due settimane! Sebbene leccare le
labbra sia considerato particolarmente sexi, questo contribuisce però a
seccarle e screpolarle. Gli uomini tendenzialmente hanno le labbra più
secche e screpolate rispetto alle donne. Il 75% delle persone non
bacerebbero volentieri qualcuno con le labbra screpolate. Ma esiste il
rimedio e Clinique lo propone..... il Superbalm Lip treatment, scudo
protettivo contro le aggressioni ambientali.
I-AM.IT: TUTTO QUELLO CHE POTRESTI ESSERE! PARTE
L'INNOVATIVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI I-AM.IT "ACCOMPAGNATA" DA
UN TOUR IN ALCUNE CITTÀ ITALIANE E DA UN CONCORSO A PREMI ON LINE.
Milano, 20 marzo 2001 - Parte nel mese di marzo la campagna pubblicitaria di
I-am.it, il nuovo sito realizzato da Banca 121 (Gruppo Monte dei Paschi di
Siena). L'idea della campagna, estremamente innovativa e originale, prende
spunto dal nome stesso del sito "I-am" ossia "io sono" e
dal punto di forza di I-am.it: non essere un sito pre-confezionato, ma un
sito che l'utente può costruire in base alle sue necessità grazie alla
possibilità di personalizzare ogni elemento, dai contenuti, alla grafica ai
servizi. La campagna si declina in 5 soggetti che rappresentano 5 personaggi
"estremamente normali". L'idea di base è che ogni persona, anche
la più comune, nasconde al suo interno qualcosa di speciale, ha una sua
particolare personalità e dei potenziali inesplorati e inesplosi. I-am,
grazie ai servizi che offre e ai contenuti originali (realizzati da una
redazione interna) che mette a disposizione, aiuta i navigatori a scoprire e
sviluppare le proprie caratteristiche personali, i propri gusti e ad
approfondire i propri interesse. "I-am.it, attraverso questa campagna,
comunica la propria volontà di essere promotore di un continuo rinnovamento
dei suoi utenti, di contribuire all'allargamento delle loro idee e delle
loro conoscenze, offrendo contenuti in grado di intrattenere, informare, ma
anche di proporre materia di approfondimento e riflessione. Il tutto sempre
nel pieno rispetto dei diversi gusti e esigenze" ha commentato Luigia
Tauro, direttore del sito, che ha proseguito "il target a cui ci
rivolgiamo è quindi un pubblico attivo e interattivo". Il team
creativo che ha realizzato la campagna è composto da Dario Neglia, Art
Director e Stefano Campora, copy-writer, entrambi direttori creativi
dell'agenzia McCann Erickson. La parte fotografica è stata curata da Pier
Paolo Ferrari. A supporto e quasi in contemporanea alla campagna
pubblicitaria che apparirà su carta stampata, affissioni e on line, I-am.it
lancia alcune interessanti iniziative: un concorso e un tour. Il 19 marzo
partirà un concorso a premi on line che proseguirà per 7 settimane e sarà
comunicato tanto su I-am che su altri siti e portali. . Ogni partecipante
dovrà portare a termine un "percorso" che prevede la raccolta di
6 "bollini I-am.it" costituiti da banner ispirati ai soggetti
utilizzati per la campagna pubblicitaria, da individuare navigando nelle
varie pagine del sito. La raccolta dei 6 bollini deve avvenire nell'arco di
7 giorni, dal lunedì alla domenica, e consente ai navigatori di partecipare
all'estrazione settimanale di cellulari Wap e computer palmari. Tutti i
concorrenti che avranno completato almeno una raccolta delle sette proposte
durante il periodo del concorso, parteciperanno all'estrazione finale di un
viaggio per due persone in un paese esotico. Per finire, il 13 marzo
prenderà il via "I-am On Tour": per oltre un mese una vettura
monovolume personalizzata con il logo "I-am.it" girerà l'Italia
toccando nell'ordine Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari. Si
fermerà in ogni località per una settimana per visitare università,
librerie, i locali più alla moda, i principali cinema e teatri. Durante il
tour verranno distribuiti gadget e materiale informativo sull'innovativo
sito realizzato da Banca 121. Parallelamente all'evento itinerante durante
tutto il mese di marzo verrà allestito uno stand presso l'aeroporto Linate
di Milano. L'iniziativa verrà ripetuta in Aprile anche presso l'aeroporto
Fiumicino di Roma
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