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di
MARTEDI'
20 MARZO 2001
pagina 3
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A BARABINO & PARTNERS LE RELAZIONI STAMPA DI RDB
S.P.A., GRUPPO LEADER IN ITALIA NEL SETTORE DEI PRODOTTI STRUTTURALI PER
L'EDILIZIA PREFABBRICATA E TRADIZIONALE
Milano, 20 marzo 2001 - Barabino & Partners ha
ricevuto l'incarico di consulente per le attività di relazioni stampa di
Rdb S.p.A., Gruppo leader in Italia attivo da più di novant'anni nel
settore dei prodotti strutturali per l'edilizia prefabbricata e
tradizionale. Il Gruppo Rdb, con quartier generale a Pontenure (Piacenza) ed
un azionariato facente riferimento alle famiglie fondatrici del Gruppo,
Rizzi, Donelli, Breviglieri, ha sviluppato un fatturato consolidato 2000 di
oltre 340 miliardi di lire, con 22 centri produttivi in tutta Italia. A
Barbino & Partners è stato richiesto di fornire ai media una puntuale
informazione e quindi creare un flusso costante di comunicazione offrendo
dati e approfondimenti su tutto quanto concerne l'azienda, l'attività e il
mercato in cui opera.
LUCEPLAN AFFIDA A COMBONI COMUNICAZIONE LA GESTIONE
DELLE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E RELAZIONI CON LA STAMPA
Milano, 20 marzo 2001 - Si arricchisce il parco clienti di Comboni
Comunicazione, società di consulenza specializzata nel settore delle nuove
tecnologie e della comunicazione istituzionale e finanziaria. Comboni
Comunicazione ha siglato un accordo per la gestione delle attività di
comunicazione istituzionale e di ufficio stampa di Luceplan, azienda che da
oltre vent'anni progetta, produce e commercializza apparecchi di
illuminazione per ambienti domestici, luoghi di lavoro, edifici destinati ad
attività pubbliche e di rappresentanza. Fondata nel 1978 da tre architetti
milanesi, Riccardo Sarfatti, Paolo Rizzatto e Sandra Severi, Luceplan
progetta, produce e commercializza apparecchi di illuminazione per ambienti
domestici, luoghi di lavoro, edifici destinati ad attività pubbliche e di
rappresentanza. Design raffinato, innovazione, rispetto per l'ambiente,
qualità sono gli elementi su cui si fonda la strategia di Luceplan, che fin
dall'inizio dell'attività ha dedicato una parte importante delle proprie
risorse alla ricerca e sviluppo, in cui investe costantemente oltre il 7%
del proprio fatturato (oltre 60 miliardi di lire nel 2000). L'attenzione
alla qualità si traduce nella certificazione Iso 9001, che Luceplan ha
ottenuto nel 1998, oltre che nella procedura attualmente in corso per la
certificazione Iso 14000. Luceplan è presente in tutti i maggiori mercati
internazionali, con preminenza, in Europa, di Germania e UK e, su scala
internazionale, degli Stati Uniti.
FRANCESCA CORELLI GRAPPADELLI HA ASSUNTO DA GENNAIO LA
CARICA DI RESPONSABILE DELLA BUSINESS UNIT DI MARKETING COMMUNICATIONS DI
FLEISHMAN-HILLARD ITALIA
Milano, 20 marzo 2001 - Il suo ruolo sarà quello di curare la gestione e lo
sviluppo di una delle aree in grande crescita nel settore della
comunicazione, guidando il suo gruppo di lavoro nella direzione segnata dei
cambiamenti in atto nel mondo del marketing. In particolare le sue
competenze si svilupperanno nei campi del Customer Relationship Management ,
del marketing One-to-One, del marketing legato a cause sociali e del web
marketing. Questa Unità dell'agenzia è affiancata alle altre di
Fleishman-Hillard : Corporate, Tecnologia, Salute e Turismo. Francesca
Corelli Grappadelli, laurea in lingue e letterature straniere, ha
successivamente frequentato un master in European Business Communication. Ha
sviluppato tutta la sua esperienza in agenzie di relazioni pubbliche nella
divisione Marketing Communication.Ha iniziato a lavorare con importanti
agenzie internazionali occupandosi prevalentemente di clienti del settore
turismo. E' poi passata ad un'agenzia di relazioni pubbliche italiana
seguendo clienti operanti in diversi settori.
CANNES 2001: POSTICIPATO AL 30 MARZO 2001 IL TERMINE
PER LE ISCRIZIONI
Milano, 20 marzo 2001 - La direzione generale dell'International Advertising
Festival ha posticipato la data di scadenza per iscrivere le campagne nelle
categorie Film e Press & Poster alla 48ma edizione della rassegna
(Cannes, 18-23 giugno).Il nuovo termine per le due categorie è stato
fissato per il 30 marzo2001.
ASSEGNATI A BOLOGNA I SEI NEW MEDIA PRIZE 2001UNO
STRAORDINARIO CD ROM SULLA VITA DI ANNA FRANCK È UNO DEI SEI VINCITORI DEL
NEW MEDIA PRIZE 2001
Bologna 20 marzo 2001 - il premio che la Fiera del libro per ragazzi di
Bologna, in collaborazione con la rivista Children's Software Revue dedica
ai prodotti più innovativi per qualità e contenuti nel campo dell'editoria
multimediale. Edito in Olanda dalla Softmachine B.V., Anne Franck House
racconta gli ultimi anni della bambina ebrea morta nel lager nazista di
Auschwitz. E' un viaggio della memoria all'interno della casa dove la
piccola Anna visse, una storia tragica e malinconica ripercorsa con grande
attenzione e ricchezza di contenuti attraverso foto, documenti e racconti di
testimoni oculari. Ad Anne Franck House la giuria internazionale ha
assegnato il premio per la categoria Patrimonio culturale. Gli altri cinque
premi sono andati a due opere francesi, due inglesi e una americana. Gli
Stati Uniti, che un anno fa avevano fatto incetta di vittorie, stavolta
hanno trovato una concorrenza europea più sofisticata e convinta. I
francesi si sono aggiudicati il primo posto nelle categorie Avventura con
Mycropolis e nella categoria Miglior adattamento da un libro con Mer e
poissons. Edito dalla Emme et Lexis, Mycropolis è un gioco di strategia che
ha il merito di essere molto divertente oltre che eccitante in termini di
creatività. Mer et poissons è invece della Montparnasse Multimedia e ci
accompagna in una straordinaria cavalcata tra le onde alla scoperta del mare
e dei suoi abitanti. Quanto agli inglesi, i mattoncini della Lego, ben noti
ai bambini di tutto il mondo, hanno vinto il premio per la Miglior opera di
logica. Prodotto in Gran Bretagna dalla Lego Media International, Lego Alpha
Team è un palestra eccezionale grazie alla quale, giocando, s'impara a
programmare mosse e itinerari in un labirinto tridimensionale. Alla Gran
Bretagna è andato anche il premio per la Miglior opera intelligente. Si
tratta di Sheep (pecora), edito dalla Empire Interactive, una corsa a
ostacoli virtuale, molto divertente e istruttiva. Infine Math Arena, l'arena
della matematica, che assegna il New Media Prize 2001 per la Miglior opera
educativa alla Sunburst Technology (Usa). Math Arena presenta in effetti un
metodo innovativo ed eccezionalmente efficace per familiarizzare i bambini
con i più complessi concetti matematici. Tra i dieci titoli segnalati per
una menzione anche tre italiani, tra i quali la versione virtuale del
commissario Montalbano, l'ormai famosissimo investigatore siciliano creato
dalla penna di Andrea Camilleri che debutta così nella multimedialità.
Edito da Sellerio e ispirato al romanzo Il cane di terracotta, il CD propone
giochi, cartoni animati, e una serie di enigmi che il giocatore dovrà
risolvere in compagnia dell'avventuroso commissario. Selezionati tra oltre
900 opere prodotte nel 2000, i vincitori del New Media Prize e i titoli
menzionati saranno ufficialmente premiati il 4 aprile prossimo, a Bologna,
nel corso della cerimonia di inaugurazione della Fiera del Libro per
Ragazzi. Saranno poi esposti nella New Media Arcade, il padiglione
multimediale. Della giuria hanno fatto parte, oltre al coordinatore Warren
Buckleitner (Usa), direttore ed editore della Children's Software Revue,
l'italiano Gigi Tagliapietra, co-fondatore a Desenzano sul Garda del
Progetto Onda, Thomas Feibel (Germania), autore della guida Children's
Software, Georgia Leguem (Cité des Sciences et de l'Industrie della
Villette a Parigi), la giornalista giapponese Atsuko Koizumi, e la
pedagogista danese Ulla Gjørling. "Due", spiega Buckleitner,
"le tendenze del settore che occorre senz'altro segnalare. La prima
riguarda la marcia inarrestabile dei microchips verso le più disparate
applicazioni anche nel campo dell'editoria per ragazzi. La seconda è che
l'editoria tradizionale sta cominciando ad accettare i new media. E' la
prima volta che ciò accade ed è un segnale molto importante anche se
occorreranno altri due o tre anni prima che diventi un fenomeno di
massa".
CAMPAGNA DI PREVENZIONE SOLARE 2001 VICHY DAL 17 MAGGIO
AL 30 GIUGNO - AZIONE CONGIUNTA DI VICHY ED I FARMACISTI DI FEDERFARMA IN
UNA FITTA RETE DI CENTRI DI PREVENZIONE
Milano, 20 marzo 2001 - Presentati dalla Dr.ssa Beatrice Pardi, nel corso di
un incontro stampa, gli esiti quantitativi e qualitativi - a dire il vero
molto incoraggianti - della Campagna di Prevenzione Solare 2000 Vichy di
Cosmétique Active. Anche per il 2001, il marchio proseguirà sulla strada
dell'educazione e della sensibilizzazione, allargando maggiormente il raggio
d'azione. Nel periodo dal 17 maggio al 30 giugno 2001 due "centri
mobili di prevenzione solare" attrezzati effettueranno un giro
d'Italia, toccando 25 località (11 più dell'anno scorso), secondo il
calendario indicato nella tabella seguente ; la popolazione sarà invitata
ad effettuare un " check-up " di prevenzione solare presso gli
stessi, nei quali un Dermatologo effettuerà la diagnosi dei fototipo ed
un'anamnesi dei fattori genetici di rischio, ed un Farmacista fornirà
consigli personalizzati sui fattori di protezione più indicati, sulla base
di fototipo, tempi e luoghi di esposizione, ecc. I Centri Mobili saranno
dotati di strumenti diagnostici quali Micro-camera , Sebometro, Corneometro,
Dermatoscopio e Colorimetro. Il primo Centro Mobile toccherà le città di:
Palermo, Salerno, Napoli, Roma, Latina, Firenze, Livorno, Genova, Viareggio,
Chiavari, Torino, San Remo; Il 2° Centro Mobile quelli di Trieste, Mestre,
Udine, Trento, Padova, Verona, Bologna, Milano, Rimini, Ancona, Pescara,
Bari E Lecce, per un totale di 64 giornate. Il numero verde di Prevenzione
solare 800273474 sarà attivo dal 2 maggio p.v., per avere informazioni
circa le date delle tappe o della Farmacia più vicina aderente alla
Campagna di prevenzione solare. L'anno scorso entrambe le marche di
Cosmétique Active La Roche-Posay e Vichy svolsero operazioni di educazione
e di prevenzione intese a migliorare le conoscenze del pubblico sui danni
del sole e sui comportamenti da adottare per evitarli: in particolare la
Roche-Posay, utilizzando la sua introduzione presso la classe dermatologica,
realizzò il progetto "Salute Attiva", collocando negli studi di
oltre 1000 dermatologi materiale informativo sul tema. (AB)
ARRIVA IN ITALIA IL PRIMO VIDEO-MAGAZINE SULLA
PUBBLICITÀ INTERNAZIONALE
Milano, 20 marzo 2001 - Brw & Partners, la più importante casa di spot
pubblicitari in Italia, diventa unico distributore per l'Italia di Shots, il
primo magazine riconosciuto a livello internazionale, interamente dedicato
alla creatività che si rivolge ai professionisti del settore e della
comunicazione in genere. Shots nasce 10 anni fa e si propone come una
raccolta delle migliori creazioni del settore pubblicitario in tutto il
mondo, dagli spot televisivi alle campagne stampa e affissioni, con uno
sguardo alle migliori produzioni nell'ambito dei video-clip, selezionate da
un team editoriale di esperti, appartenente al mondo delle agenzie
pubblicitarie, delle case di produzione e della televisione. "La
creatività è da sempre il criterio fondamentale della nostra selezione,
come recita lo stesso baseline Advertising and Creativity Worldwide" -
afferma Lyndy Stout, editor di Shots - "Il team editoriale cerca l'idea
originale, la freschezza, le intuizioni creative appunto, che rendono ogni
realizzazione unica, oltre, naturalmente, ad una produzione di qualità, che
non significa necessariamente alti budget". Attualmente Shots è
distribuito in 80 Paesi in tutto il mondo, dal Brasile alla Turchia, dalla
Corea alla Finlandia, dall'Australia al Giappone. "Il fatto di essere
stati scelti come unici interlocutori italiani di Shots - afferma Giulio
Romieri, Presidente del Gruppo Brw SpA - rappresenta per noi un
riconoscimento di grande prestigio". Shots, che esce a cadenza
bimestrale, ha una veste grafica molto accattivante, ed è distribuito con
allegato, a scelta, un Dvd o un Vhs, contenente i filmati delle produzioni
descritte all'interno del magazine. Il lettore vi troverà le descrizioni e
i credits degli spot selezionati in giro per il mondo, le analisi delle
migliori campagne stampa e delle migliori affissioni, immagini dei migliori
video musicali, oltre ad alcune rubriche o vere e proprie sezioni dedicate a
profili di registi, ritratti di fotografi famosi o di team creativi che si
sono particolarmente distinti. Per ogni numero il team della rivista visiona
più di 2000 fra campagne e produzioni in genere.
PINNACLE SYSTEMS PRESENTA STUDIO ACTION, LA NUOVA
SOLUZIONE PER IL VIDEO EDITING DEDICATA AI BAMBINI
Milano, 20 marzo 2001 - Pinnacle Systems, fornitore leader di soluzioni
video professionali e consumer, ha annunciato Studio Action, il pacchetto
per il video editing divertente ed educativo dedicato ai bambini che
fornisce gli strumenti creativi necessari per realizzare veri e propri
filmati video. Studio Action include il nuovo software Lego Studios, una
versione speciale di Studio, il famoso software per il video editing di
Pinnacle Systems, sviluppato congiuntamente da Lego e Pinnacle Systems.
Studio Action combina il software Lego Studios e il cavo video con
connessione Usb, consentendo ai bambini di utilizzare qualsiasi videocamera
per creare video divertenti di parenti, amici o dei giochi preferiti. Grazie
al software Lego Studios i bambini potranno arrangiare i propri video clip
nell'ordine che desiderano e ridurre alcune scene per includere nel video
finale solo le parti desiderate. Il software consente di aggiungere
facilmente titoli; effetti sonori (dal ruggito del tirannosauro Rex al
miagolio di un gattino); transizioni; musica di sottofondo e altri
divertenti effetti come una tormenta di neve, la pioggia o una visione
notturna. Una volta che il video è terminato può essere spedito agli amici
via e-mail, pubblicato su Internet o essere visto sul Pc. "I bambini di
oggi rappresentano la prima generazione cresciuta con il video come
principale mezzo di comunicazione," ha commentato Bill Loesch, Vice
Presidente of Technology and Marketing della Divisione Personal Web Video di
Pinnacle Systems. "Abbiamo aggiunto Studio Action alla nostra linea di
prodotti consumer per il video editing in risposta all'interesse dimostrato
dai genitori che vogliono dare ai propri figli uno strumento divertente ed
educativo consentendo loro di esprimere al meglio la creatività e di
comunicare attraverso il video." Il software Lego Studios è incluso
sia nel pacchetto Studio Action di Pinnacle Systems sia in quello di Lego
& Steven Spielberg MovieMaker Set, già lanciato negli Stati Uniti a
Novembre 2000. Studio Action di Pinnacle Systems include il software per il
video editing e il cavo per la cattura video con connessione Usb che
consente di utilizzare qualsiasi videocamera. Il Lego & Steven Spielberg
MovieMaker Set è un prodotto di Lego Company e include il software per il
video editing, più di 400 elementi Lego, una videocamera per Pc e un libro
di "trucchi e suggerimenti". "Siamo entusiasti di annunciare
che grazie a Studio Action i nostri piccoli e grandi utenti sono in grado di
creare e trasferire i propri filmati su computer," ha affermato Steen
W. Reves, Global Brand Director di Lego Company. "Anche i bambini
potranno filmare con la loro videocamera e realizzare video utilizzando il
software Lego Studios Company creato appositamente per loro da Pinnacle
Systems e Lego Company." Studio Action, con l'ausilio del cavo video
Usb, opera con qualsiasi videocamera analogica o digitale. Studio Action
sarà disponibile presso i distributori autorizzati di Pinnacle Systems, Bds,
Domina, Cdc Point, Opengate e Raphael Informatika. Il prezzo suggerito al
pubblico è di Lit. 199.000, iva inclusa.
QUESTAR PRESENTA TRAVELMANAGER VIAGGIARE IN EUROPA NON
È MAI STATO COSÌ FACILE
Milano, 20 marzo 2001 -Travelmanager è il nuovo potentissimo software che
consente di pianificare in modo semplice e veloce qualsiasi percorso
stradale in tutta Europa. Il programma, sviluppato da Andes, viene
commercializzato a livello europeo da Euromap, società con la quale Questar
(numero verde 800-Questar/800-7837827) ha recentemente concluso un accordo
per la rappresentanza sul mercato italiano. L'intero software è memorizzato
in un unico Dvd o in sei Cd-Rom e contiene le mappe cartografiche
dettagliate e di alta qualità relative ad ogni zona dell'Europa.
Travelmanager è stato progettato per essere estremamente semplice da
utilizzare ed è dotato di una potentissima funzione zoom, che permette di
individuare l'esatta posizione a livello di ogni singola strada. E'
sufficiente indicare a Travelmanager il punto di partenza e l'indirizzo di
destinazione per ottenere in pochi secondi il percorso più rapido da
percorrere. Il programma, oltre alle mappe stradali, è in grado di
visualizzare i principali punti di interesse e di utilità, come i
distributori di benzina, le stazioni della metropolitana e quelle
ferroviarie, i parcheggi e perfino i ristoranti e i cinema. Le mappe con il
percorso individuato da Travelmanager possono essere facilmente stampate al
fine di poterle consultare comodamente in qualsiasi momento. Tutti i dati
memorizzati nel database del software relativi ad Austria, Germania, Belgio,
Spagna, Francia, Italia, Svezia, Danimarca, Lussemburgo, Svizzera, Olanda e
Regno Unito sono tenuti costantemente aggiornati allo scopo di garantire la
massima precisione dei percorsi indicati. Travelmanager è già disponibile
in lingua italiana al prezzo utente finale di lire 149.000 (Iva inclusa),
sia per la versione su Cd-Rom sia per quella su Dvd.
RAPPORTO 1999 SUI RICOVERI OSPEDALIERI. VERONESI:
"RIDURRE I RICOVERI IMPROPRI"
Roma, 20 marzo 2001 - Alla vigilia della grande Conferenza di mercoledì 21
marzo nella quale il Ministro della Sanità, professor Umberto Veronesi,
presenterà assieme all'architetto Renzo Piano il nuovo modello di ospedale
- per la realizzazione del quale si sono già candidate numerose Regioni -
il Dipartimento della Programmazione ha aggiornato tutti i dati relativi
alle dimissioni ospedaliere. Diminuiscono i ricoveri impropri e i giorni di
degenza preoperatori; aumentano i parti cesarei. Gli italiani, inoltre, nel
90% dei casi preferiscono ricoverarsi in ospedali pubblici, mentre non
disdegnano le strutture private per la lungodegenza e la riabilitazione.
Sono questi i dati più significativi che emergono dal Rapporto annuale sui
ricoveri ospedalieri relativo all'attività del 1999 appena pubblicato dal
Ministero della Sanità. Lo studio analizza le schede di dimissione
ospedaliera provenienti annualmente da tutti gli istituti di ricovero e cura
pubblici e privati esistenti sul territorio nazionale. Nel 1999 nei 1.510
istituti di ricovero e cura pubblici e privati presenti in Italia sono state
effettuate oltre 12,7 milioni di dimissioni e 85,8 milioni di giornate di
degenza; pur nell'ambito di un incremento complessivo di dimissioni, si
registra una lieve diminuzione dei ricoveri per acuti (circa 200 mila),
soprattutto nel settore pubblico e delle relative giornate di degenza. Le
attività di riabilitazione e lungodegenza, in coerenza con l'evoluzione
demografica in atto, sono aumentate, sia in ambito pubblico che privato. Il
tasso di ospedalizzazione è di 165 ricoveri per acuti, ogni 1.000 abitanti,
in regime ordinario, e di 42 in regime di day hospital (dato quest'ultimo in
lieve aumento). Continua la progressiva riduzione della degenza media dei
ricoveri per acuti (7 giorni), principalmente dovuta, per l'anno 1999, alle
strutture private. Anche la degenza media pre-operatoria risulta in
diminuzione ed è pari a 2,3 giorni. Restano comunque ampie differenze tra
regione e regione sui giorni medi di degenza. "Siamo ancora un Paese
che non fa un uso razionale dell'ospedale - afferma il Ministro Veronesi -
Il paziente, ma talvolta anche il medico, ritengono impropriamente il
ricovero una soluzione valida per ogni problema, quando invece l'ospedale
dovrebbe essere la risorsa d'emergenza. La degenza prolungata senza motivi
clinici validi diventa un peso economico insostenibile. Si tengono pazienti
in letti che costano al giorno dalle 800.000 a 1.200.000 quando potrebbero
essere curati in strutture alberghiere molto confortevoli dal costo non
superiore alle 300.000 al giorno. Il modello d'ospedale che stiamo per
presentare tende a risolvere tra gli altri anche questo problema".
Secondo i risultati che emergono dal Rapporto, le malattie dell'apparato
cardiocircolatorio rappresentano la principale causa di ricovero per acuti
(13,3%), seguite dalle malattie del sistema muscolo-scheletrico e del
tessuto connettivo (11,9%), dalle malattie dell'apparato digerente (10,9%),
da gravidanza, parto e puerperio (8,2%), e dalle malattie del sistema
nervoso (7,2 %). La rilevazione include, dal 1997, anche i neonati sani che
nel 1999 sono stati 268 mila. Di questi, il 92% viene ospitato dalle
strutture pubbliche e l'8% dalle strutture private. La durata media delle
degenza è rispettivamente di 3,6 e di 4 giorni. Dal Rapporto emerge quello
che si caratterizza sempre più come una peculiarità italiana nel panorama
europeo: l'aumento dei parti cesarei, pari a livello nazionale al 33%, a
fronte del 31,3% registrato nell'anno precedente. Per quanto concerne la
mobilità ospedaliera, circa l'8% dei pazienti che necessita di un ricovero
ordinario per acuti si rivolge ad istituti esterni alla propria regione di
residenza. L'analoga percentuale si attesta sul 14% se si considera
l'attività di riabilitazione e sul 6% per la lungodegenza. I dati indicano
una stabilità della mobilità tra regioni per quanto riguarda il ricovero
per acuti ordinario ed una netta riduzione per le altre modalità di
assistenza. "La riorganizzazione della rete degli ospedali sul
territorio nazionale proposta dalla Commissione Piano, che ridefinisce le
dimensioni dei bacini di utenza in base alle attuali realtà demografiche e
urbanistiche - conclude il Ministro - contribuirà a fare in modo che un
cittadino che necessita di un intervento chirurgico o di una terapia
particolare non sia costretto a percorrere centinaia di chilometri. Il nuovo
ospedale modello sarà il fulcro di un sistema innovativo
dell'organizzazione sanitaria sul territorio, con centri diagnostici e studi
medici capillarmente diffusi per screening di prevenzione e diagnosi
precoci". Il testo del Rapporto 1999 sarà presto disponibile in
internet nel portale del Ministero della Sanità all'indirizzo www.sanita.it/SDO
CHI SONO LE PERSONE CHE USANO TERAPIE NON
CONVENZIONALI? COME E PERCHÉ TALI TERAPIE VENGONO UTILIZZATE? QUALI SONO LE
ASPETTATIVE E I BISOGNI AD ESSE ASSOCIATE? ESISTE UNA PERCEZIONE DEL RISCHIO
NELL'USO DI TALI TERAPIE?
Milano, 20 marzo 2001 - Electhiv 2 - progetto di ricerca condotto dalla Lila
e sostenuto dalla Commissione Europea e dall'Istituto Superiore di Sanità -
ha voluto rispondere a tali domande, senza investigare nello specifico
l'efficacia di tali terapie, ma ponendosi di fronte ad un fenomeno che
soprattutto nell'ultimo anno, con il diffondersi in Europa delle teorie
della "New Age" e il ritorno ai principi della natura, è entrato
a pieno titolo, ufficialmente o ufficiosamente, nel panorama dell'infezione
da Hiv. Tra i suoi obiettivi, Electhiv 2 ha quello di contribuire
all'apertura di un dibattito internazionale che abbia come oggetto la
medicina integrata come approccio attuale alla malattia e alla salute,
partendo dall'Aids come patologia cronica emblematica. La medicina naturale
può aiutare le persone con Hiv - o con altre patologie croniche - a
convivere con la loro malattia, ma è importante che protocolli di ricerca
vengano avviati per fare luce sia sui rischi sia sulle interazioni che le
terapie alternative possono esercitare su quelle ufficiali. Tale proposito
diventa, oggi, sempre più urgente, perché al diffondersi di pratiche
naturali si associano fenomeni di automedicazione e autoprescrizione che
ignorano completamente gli effetti collaterali che fitofarmaci o erbe cinesi
possono arrecare, così come sottovalutano le interazioni, ormai accertate,
tra farmaci naturali e farmaci antiretrovirali. Inoltre, di fondamentale
importanza risulta essere l'impegno nei confronti di una normativa che
regoli la preparazione professionale dei medici specializzati in terapie
naturali.
IN PASSERELLA LE DETECTIVE DI MIRIAM TOMPONZI
INVESTIGATIONS
Milano 20 marzo 2001 - Ieri, lunedì 19 marzo in Via Vittor Pisani 12 a
Milano hanno sfilato le detective della mitica Agenzia Tomponzi
Investigations. Erano ovviamente irriconoscibili, ma inseparabilmente unite
ad alcuni trucchi del mestiere. Telecamere nascoste nei sensuali push-up
della linea Wonderbra, o in comuni orologi da polso, cimici e microspie nei
tacchi a spillo, occhiali a raggi infrarossi, microfoni mimetizzati in abiti
da sera disegnati da Koscanyo, apparecchi per l'intercettazione nascosti
negli ombrelli: questi sono solo alcuni dei segreti svelati in passerella da
Miriam Tomponzi. In occasione dell'inaugurazione della nuova sede di Milano,
dove negli anni '80 aveva la base operativa il celebre Tom Ponzi, padre di
Miriam, le detective dell'agenzia si sono vestite "di moda"
indossando abiti da giorno, da sera e in lingerie: una dimostrazione di come
gli "arnesi del mestiere", assolutamente tecnologici, si possano
celare negli abiti, anche i più succinti, durante le investigazioni.
NASCE IL SEAMLESS PER PICCOLE TAGLIE E SUBITO SCEGLIE I
FILI MERYL
Milano, 20 marzo 2001 - Dopo i successi ottenuti dalla famiglia di fili
Meryl nell'abbigliamento senza cuciture per adulti, Nylstar mette a
disposizione il suo ampio range di prodotti speciali per la nascente
tecnologia seamless destinata al mondo infantile. Una delle novità più
importanti del Fast, rassegna internazionale di Filati, Accessori, Servizi,
Tecnolgia che avrà luogo a Verona dal 21 al 24 marzo, è infatti la nuova
linea di macchine monocilindro di Matec del gruppo Lonati per la produzione
di abbigliamento senza cuciture per bambini. Grazie a un diametro
"mini" che va dai 5 ai 10 pollici, queste macchine consentono di
realizzare per la prima volta capi senza cuciture per bebè e ragazzi, dai 2
fino ai 14 anni. Nylstar ha già arricchito il suo laboratorio di ricerca
con la nuova macchina Matec che si affianca al modello Santoni già in
dotazione e che permetterà all'azienda di Cesano Maderno di produrre capi
sperimentali di abbigliamento infantile con i fili Meryl e Elité e di
rispondere più prontamente alle richieste di un mercato in crescita quale
quello delle piccole taglie, sempre più orientato a coniugare praticità ,
comfort e stile. Durante il Fast, sia nello stand Nylstar che in occasione
delle sfilate, sarà possibile ammirare alcuni capi senza cuciture per
bambino realizzati con Meryl Spring, l'innovativa microfibra che ha mano e
aspetto cotoniero e ottime prestazioni di comfort perché traspira, è
leggera e asciuga rapidamente. Per il successo del know how "senza
cuciture" è determinante l'utilizzo di filati dotati di
caratteristiche "high-tech" per esaltare le prestazioni della
macchina. I fili sottilissimi della famiglia di microfibre Meryl di Nylstar,
per esempio, permettono di realizzare capi privi di cuciture laterali,
confortevoli al tatto e all'indosso, come una seconda pelle. Oppure dotati
di performance uniche come quelle che assicura Meryl Anti Uv, la microfibra
super opaca che offre una protezione ai raggi Uva ed Uvb superiore al cotone
e alle più comuni fibre man-made. Meryl Anti Uv, utilizzato da Sergio
Tacchini per la nuova linea estiva di magliette polo da golf e da barca, è
ideale anche per la nuova tecnologia seamless dedicata all'abbigliamento
infantile. Risponde infatti a un'esigenza sempre più sentita quale quella
di proteggere i bambini dai raggi solari nocivi, lasciando loro la libertà
di continuare a giocare all'aria aperta.
NYLSTAR A FAST-VERONA 21-24 MARZO
Verona, 20 marzo 2001 - Dal 21 al 24 marzo si svolge a Verona FAST (Filati
Accessori Servizi Tecnologia), la più importante rassegna internazionale di
tutto quanto serve a produrre calzetteria sia da uomo che da donna. E'
organizzata da Sistema Moda Service e da Sistema Moda Italia, l'associazione
italiana delle industrie della filiera tessile/abbigliamento, ed ha il
patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Verona. Presidente è Luigi
Ciocca, titolare di uno dei maggiori calzifici italiani di calze per uomo, e
Luisa Pandolfi ne è la direttrice. Oltre ad essere destinata a fare il
punto degli ultimissimi sviluppi della tecnologia di settore, Fast è anche
un'occasione, per i produttori di calze di tutto il mondo, per incontrarsi e
per discutere di tendenze moda, di trend economici, di cultura del settore,
attraverso una serie di manifestazioni collaterali che accompagneranno la
mostra vera e propria (www.fast-italy.com). Nello spazio Business Point
Nylstar promuove la mostra d'arte "Calze d'autore". Con il
contributo creativo del gallerista Philippe Daverio, la mostra presenta una
ventina di dipinti provenienti dalla collezione del Calzificio Ciocca. Si
tratta di opere di autori contemporanei, italiani e stranieri (da Schifano a
Folon, da Tadini a Pistoletto), tutte in qualche modo ispirate al tema delle
calze. La mostra svela come un capo di abbigliamento quotidiano possa avere
insospettate risorse per stimolare la fantasia e la capacità creativa.
Nylstar presenta anche, in collaborazione con Matec che ha creato la nuova
tecnologia, i filati per l'abbigliamento senza cuciture per bambino, in
particolare il filo Meryl anti UV che permetterà di produrre T-shirt
morbide e comode in grado di proteggere i bambini dai nocivi raggi solari.
SWATCH: LOVE LAYERS
Milano 20 marzo 2001 - Love Layers è la novità proposta da Swatch per il
Mothers day special 2001. Racchiuso in un prezioso cofanetto ricamato in
rosso e oro, lo Swatch Love Layers si appoggia dolcemente su un piccolo
cuscino di seta. Lungo il cinturino in stoffa impunturato, si alternano
cuori e fiori ricamati in rosso, oro e rosa acceso. Una raggiera arancione
circonda il quadrante madreperlato, per coronare idealmente questo Swatch
tenero come l'affetto più prezioso. Un regalo ideale per una mamma moderna,
che vive in pieno la vita intensa e vivace di un mondo all'avanguardia, ma
anche i sentimenti e la dedizione che caratterizzano da sempre il bellissimo
e difficile mestiere di madre. Love Layers è disponibile negli Swatch Store
e nei negozi autorizzati al prezzo di 75.000 lire. F.D.Scotti
3 D EXCEL BRAUN ORAL B DELICATO COME UNO SPAZZOLINO
MANUALE PULISCE I DENTI A FONDO, PER UNA SENSAZIONE DI PULIZIA PROFESSIONALE
Milano, 20 marzo 2001 - Lanciato da Oral-B Laboratories, una divisione della
Gillette Company, leader mondiale sia del mercato degli spazzolini manuali
che di quelli elettrici, 3 D Excel Braun Oral B, testato clinicamente.
Risulta delicato sui denti e sulle gengive almeno quanto uno spazzolino
manuale, e questo per due elementi: la nuova testina con setole FlexiSoft (
r ) e il nuovo sensore di pressione. Ogni setola è composta da due diversi
filamenti, che assorbono l'acqua in modo differente: un lato assorbe più
acqua dell'altro, la setola si flette e fornisce una sensazione più
delicata di spazzolamento. Nel piegarsi le setole FlexiSoft consentono alle
punte interdentali più lunghe di raggiungere le zone tra dente e dente in
profondità, ed ottenere una pulizia accurata; il sensore di pressione,
aiuta a proteggere i denti e le gengive interrompendo le pulsazioni nel caso
in cui venga esercitata troppa pressione da chi utilizza l'apparecchio;
mentre l'impugnatura ergonomica, caratterizzata da una ottimale presa tra
pollice e palmo, si distingue per una combinazione particolare di colori. Il
manico anti-scivolo si adatta perfettamente alla mano e, oltre a un maggior
comfort, consente a chi usa lo spazzolino di manovrarlo in modo sicuro ed
efficace anche quando è bagnato. Due velocità operative: velocità
regolare ideale per ottenere i migliori risultati; velocità ridotta
consigliata in presenza di denti e gengive particolarmente sensibili. Altre
caratteristiche di rilievo: la testina aggiuntiva Interspace, memory-Timer e
il pulsante on-off. Tempo di utilizzo almeno due minuti. www.braun.com
TURISMO: CHI È EARTH?
Milano, 20 marzo 200 1- Earth, Cultura e Avventura, è un tour operator nato
nel 1989 e specializzato in viaggi verso aree remote del pianeta. Il binomio
Cultura e Avventura sottolinea i due aspetti che Earth intende valorizzare:
la scoperta delle civiltà e l'esperienza nella natura. Molti viaggi di
Earth si servono di mezzi non tradizionali: il fuoristrada, la motocicletta,
la slitta e la motoslitta, l'overland. In oltre un decennio di attività
Earth ha puntato sia su mete nuove e inconsuete, sia su mete tradizionali,
rivisitate però in modo innovativo. Earth non vende viaggi proposti dai
corrispondenti locali. Al contrario tutti i viaggi di Earth sono stati
testati in prima persona dagli uomini dell'azienda, che hanno saputo
introdurre varianti inedite e originali nate dall'esperienza sul campo e
pensate per una clientela che chiede qualcosa di più. Per questo Earth è
in grado di offrire programmi su misura per ogni esigenza, con la
possibilità di scegliere di volta in volta itinerari, standard alberghieri,
servizi. Per Earth ogni viaggio rappresenta un incontro con una realtà
antropologica e con un ambiente naturale. Estranea a ogni turismo di massa,
per garantire il punto di equilibrio tra desiderio di conoscere e rispetto
delle realtà locali, Earth opera soltanto con piccoli gruppi, fino a un
massimo di 15 persone. Earth si serve di una rete di collaboratori e
corrispondenti che condividono questa filosofia del viaggiare. Inoltre
dispone di propri uffici nelle due destinazioni principali: Perù e Tibet.
Per entrambi Earth ha ricevuto un importante riconoscimento del proprio know
how sul territorio, divenendo operatore specializzato Lufthansa Tours. Ai
propri clienti Earth offre: esperienza: viaggi con grandi contenuti
naturalistici e culturali; professionalità: la qualità e il comfort
nascono da un lavoro pluriennale sul campo; sicurezza: la garanzia di essere
sempre tutelati da chi conosce a fondo ogni realtà in cui opera.
UNA CASA PER LE VACANZE
Milano, 20 marzo 2001 - La vacanza "mobile" è il modo
tradizionale per vedere molti luoghi e farsi un'idea della varietà di un
Paese. Ma per conoscere da vicino la gente e le sue tradizioni, non c'è
niente di meglio di una vacanza "stanziale", per esempio in una
fattoria, in un bed & breakfast o in una casa presa in affitto e
attrezzata di tutto punto. Lo specialista Interhome (info: tel. 02-4839141 e
055-552131) dedica un ampio spazio del suo catalogo "Case di vacanza
2001" alla Germania ed elenca interessanti proposte per tutte le
regioni tedesche. Cosa scegliere? Per esempio una rustica casa tradizionale
dal tetto di paglia affacciata su una spiaggia del Mar Baltico (a
Jürgenshagen, poco più di 1 milione di lire a settimana in luglio e
agosto). Oppure una tipica casa a graticcio nella Foresta Nera, circondata
da un bel giardino, base ideale per esplorare i verdi dintorni a piedi o in
bicicletta (a Ichenheim, 6 posti letto, da 1.179mila lire a settimana) o le
caratteristiche foresterie dell'Algovia, tra l'Alta Baviera e il lago di
Costanza. Per le grandi città come Berlino, Monaco e Francoforte, Interhome
propone residence o alberghi con miniappartamenti. Sistemazioni analoghe
sono indicate nel catalogo di Viaggi Vietti (tel. 02-466957, e-mail
viettiviaggi@tin.it) che dedica una sezione alle vacanze in fattoria, mentre
un'ampia scelta di fattorie sparse soprattutto nel sud della Germania tra la
Baviera e il Baden-Württemberg si trova nel sito Internet
www.bauernhofurlaub.com. Chi viaggia con bambini al seguito e preferisce
l'albergo alla casa in affitto, può rivolgersi alla catena dei Familotel
(tel. 0049-8075-91490, www.familotel.de
) attrezzata per le esigenze dei più piccoli.
NUOVO MUSEO ARCHEOLOGICO DEL TERRITORIO LECCHESE
Milano- 20 marzo 2001 - I Musei Civici di Lecco, dopo anni di approfonditi
studi e ricerche aprono al pubblico il nuovo Museo Archeologico il cui
contenuto documenta la storia del territorio di tutta la provincia di Lecco,
dal Paleolitico all'Alto Medioevo. I reperti esposti, frutto delle campagne
di scavo effettuate nel territorio lecchese, consentono di presentare al
pubblico un gran numero di oggetti risalenti alla cultura dei celti padani,
fra cui risaltano diversi utensili in ferro (coltelli, cesoie ecc.), oltre a
numerosi vasi ceramici integri e strumenti in selce risalenti all'età del
Bronzo Antico, che testimoniano l'esistenza di un insediamento palafitticolo
localizzato nell'ormai torbificato lago di Bosisio Parini. Nelle sale del
Museo spicca la presenza di un menhir istoriato, che conferma i contatti tra
il territorio lecchese, la Valtellina e la Valcamonica dove sono presenti le
stesse tipologie di incisioni. Una particolare attenzione é stata rivolta
dal Museo Archeologico alla didattica: un video accoglie i visitatori e
illustra sinteticamente la raccolta museale; lungo il percorso numerosi
panelli di sala illustrano le differenti epoche storiche, mentre altri
pannelli, nelle vetrine approfondiscono le modalità di ritrovamento e le
caratteristiche dei vari reperti. Sempre a scopo divulgativo è stato
utilizzato materiale sperimentale con ricostruzioni di oggetti del
paleolitico e del neolitico. Completano la funzionalità esplicativa tre
plastici ricostruttivi relativi a particolari ambienti medievali. Il nuovo
Museo Archeologico é costituito come parte integrante dei Musei Civici di
Lecco concepiti come "Museo del territorio" un istituto volto ad
occuparsi della ricerca, conservazione e didattica dell'ambiente storico,
archeologico e naturalistico del Lecchese. Allestito nelle sale al piano
terra di Palazzo Belgiojoso, prospiciente un giardino con piante secolari,
il Museo Archeologico accoglie il visitatore in un ambiente molto
suggestivo. Sede Museo: Museo Archelogico, Palazzo Belgiojoso, Corso
Matteotti 32, Lecco. Apertura : 8 aprile 200, orario da martedì a domenica
9,30- 13.00 / 14.00 - 18.00 Lunedì chiuso, Ingresso libero; Sito internet: www.museilecco.org
Per informazioni al pubblico Palazzo Belgiojoso Tel 0341/481248, fax
0341/369251; e-mail: villamanzoni@museilecco.org
F.D.Scotti
A PHOTOSHOW 2001 TECNOLOGIA D'AVANGUARDIA E NOSTALGIA
DEL PASSATO
Milano, 20 marzo 2001 - Photoshow 2001 ha chiuso ieri i battenti con un
bilancio lusinghiero: 42.471 visitatori, vale a dire il 30% in più
dell'edizione scorsa. Visitatori che hanno potuto ammirare e provare tutto
il meglio offerto oggi dal mercato in fatto di riproduzione, elaborazione e
trasmissione dell'immagine. Ma anche abbandonarsi alla nostalgia del
passato.Photoshow ha infatti presentato, per la prima volta in una
manifestazione fieristica, la gigantesca Polaroid gestita da Photo Movie
utilizzata abitualmente nei festival del cinema, da Venezia a Berlino a
Taormina, per realizzare le mostre in progress delle star. Si tratta di un
apparecchio di cui esistono 4 esemplari al mondo. Quello di Milano ha
peraltro caratteristiche diverse da quelle delle macchine sorelle di New
York, San Francisco e Praga. Più che una macchina fotografica, nel senso
comune del termine, è un "banco ottico", che richiama alla
memoria una macchina a soffietto dei primi del secolo in formato king size:
il soffietto supera infatti il metro di lunghezza e la pellicola usata - una
Polaroid a sviluppo istantaneo - è assolutamente fuori misura: 50 per 60
centimetri. L'intera apparecchiatura è stata costruita a mano da un
artigiano statunitense, così come lo sviluppatore esterno della pellicola,
prodotta appositamente per questo utilizzo dalla Polaroid. All'unicità del
mezzo corrisponde l'unicità dei risultato. Ogni scatto genera infatti una
foto irriproducibile, poiché non esiste negativo, che nei festival del
cinema, se approvata dall'interessato, viene firmata dall'attore ed esposta
nella galleria delle star. "Davanti all'obiettivo di questa macchina -
sottolineano con orgoglio alla Polaroid - sono passati tutti i grandi attori
del cinema; dietro ci hanno lavorato artisti del calibro di Andy Warhol e
Mapplethorpe".Dalla macchina unica a quella rara, vera chicca per
amatori, dal prezzo piuttosto elevato (supera i cinque milioni) e dal sapore
retrò: la riproduzione della mitica Leica 0, realizzata interamente a mano
in soli 31 esemplari nel 1923, per testare la reazione del mercato di fronte
ad un apparecchio rivoluzionario per il suo tempo. La Leica 0, mirino a
traguardo e impostazione tutta lasciata all'esperienza del fotografo, vista
l'assenza di qualsiasi meccanismo in grado di assistere messa e fuoco ed
esposizione, è stata la prima macchina fotografica ad utilizzare pellicola
cinematografica 35 millimetri a doppia perforazione, anticipando quello che
sarebbe divenuto lo standard della moderna fotografia. Oggi i rarissimi
esemplari di Leica 0 hanno quotazioni da capogiro, tra i 250 ed i 300
milioni. La casa tedesca ha deciso di produrre una copia perfetta della
Leica 0 presentata al Photoshow 2001, una copia assolutamente fedele
all'originale, perfino nella scatola che la contiene, le cui uniche
invisibili differenze sono nella tecnica di lavorazione dei vetri e
nell'inserimento di un alloggiamento per le pellicole oggi in commercio, che
naturalmente nel '23 non esistevano.
VICENZA ARTE 23 - 26 MARZO 2001
Milano, 20 marzo 2001 - Si svolge dal 23 al 26 marzo l'edizione 2001 di
Vicenza Arte, l'importante rassegna organizzata dalla Fiera di Vicenza
dedicata all'arte moderna e contemporanea. ''Siamo contenti - spiega il
Presidente della Fiera Giovanni Lasagna - di essere riusciti a trovare nel
nostro fitto calendario fieristico una data per Vicenza Arte che fosse in
linea con le richieste e i suggerimenti degli espositori. E' la prova del
rinnovato impegno che la Fiera di Vicenza intende profondere verso questa
manifestazione.'' Vicenza Arte si caratterizza tra le mostre d'arte italiane
soprattutto per la selezione delle Gallerie espositrici e mira ad offrire al
pubblico opere di assoluto rilievo di epoca moderna e contemporanea, opere
di artisti i cui lavori sono esposti nei piu' importanti musei del mondo.
L'attenta selezione delle Gallerie vuole rappresentare, per chi e' presente,
la garanzia di appartenere ad un gruppo di espositori di prestigioso e
riconosciuto livello qualitativo e nel contempo, per il collezionista e il
pubblico, la certezza di poter usufruire di un percorso artistico uniforme
nell'elevata qualita', con la possibilita' di effettuare investimenti
vantaggiosi. La qualita' della mostra viene altresi' valorizzata
dall'eleganza e dalla raffinatezza del padiglione espositivo(Centro
Congressi) che offre stands espositivi soltanto a 30 delle piu' importanti
Gallerie d'Arte italiane. Vicenza Arte, pero', e' gia' iniziata sul proprio
sito: http://www.vicenzaarte.vicenzafiera.it , la Virtual Gallery
espositiva, una vera e propria visita guidata tra le collezioni d'arte
moderna piu' appetibili e interessanti, in uno dei siti piu' visitati
relativamente ad eventi e manifestazioni.
TEMPOLIBERO 2001 CHIUSURA
Milano 20 marzo 2001 - Una invasione-bis. Non i numeri di domenica scorsa ma
quanto basta per bruciare il record storico di questa mostra che fa
sbocciare la primavera. Quasi 16 mila 500 visitatori ieri ultimo atto di
Tempolibero e il totale dei no-ve giorni della kermesse e' salito a 65 mila,
5 mila in piu' del Duemila, un esercito di aspiranti-vacanzieri (non solo
vicentini ma un po' da tutto il Ve-neto, da Lombardia e Emilia-Romagna) in
cerca soprattutto di notizie per l'estate prossima ventura. Ma questa
edizione 2001 e' stata anche il boom del patchwork, nuova arte da scoprire
che in Fiera ha sedotto signore e si-gnorine. Capolavori di tessuto, mosaici
di stoffa, il decoro e il trapunto come fossero pennelli per imprimere il
proprio talento. Il bricolage, dunque, il turismo di ''Gitando'' e i
caravans dell'ultima generazione: il successo della ve-trina ruota attorno a
questi tre settori-chiave che il magament della Fiera e' riuscita ad
aggregare in tre zone precise, creando un mix di proposte che il pubblico
(tantissimi giovani e tante famiglie con schiere di bambini a pas-seggio per
i padiglioni) ha mostrato di gradire. Il presidente Giovanni Lasa-gna,
dinanzi al terzo successo consecutivo della stagione (dopo Vicenzaoro 1 e
Spaziocasa), preferisce un commento soft:''Questo connubio fra tradizione e
innovazione ha generato consenso. E' diventata una rassegna dedicata con un
richiamo che si e' gia' esteso a livello nazionale. Il futuro della fiera ?
Spero in discesa. Nei prossimi appuntamenti spareremo altre cartucce
importanti con l'arte, il packaging e la comunicazione''. Sulla stessa linea
il segretario generale Andrea Turcato: ''Una conferma. E una mostra che la
gente ama, che non delude mai, e poi la formula e' stata affinata. Non puo'
altro che crescere. Anche le iniziative collaterali sono state
apprezzate.''. Insomma piu' qualita' e meno sagra, una expo piu' ordinata, e
una domanda che sconfina nel centro e nel sud. Per i settori specializzati,
ap-punto il bricolage e il campeggio, sono arrivati appassionati da tutta la
pe-nisola. Dice il responsabile commerciale Raul Barbieri:''Vicenza assieme
a Parma e' la capitale dei camperisti, e anche quest'anno ne abbiamo visti
molti. Si', sono soddisfatto. La chiave di volta e' stato il turismo. E' un
versante in cui abbiamo fatto molta strada e gli espositori si sono trovati
bene.''.Il promo-vacanze, dunque. E il riscontro viene dagli stand. Enti
locali, aziende di sog-giorno, ma pure residences e hotel di tutta Italia
hanno fatto un buon lavoro e se ne sono tornati a casa senza cataloghi e
depliant ma con migliaia di contatti e spesso con le prenotazioni in tasca.
E' il caso di Tommaso d'Africa, direttore della Feluca, villaggio club di
Isca Marina in provincia di Catanza-ro, alla sua prima esperienza a Vicenza,
ma anche di Roberto Oliva, un vero-nese che a Guardavalle, sempre sullo
Jonio, e' proprietario del villaggio turi-stico di Cala Landrusa. Il loro e'
il mare della Magna Grecia che piu' azzurro non si puo', e torneranno -
promettono - anche l'anno prossimo. La Calabria dei due mari e' anche quella
di Antonio Munafo', ormai un habitue' di Tempo-libero, general manager
dell'Hotel Cinquestelle a Sangineto, magico lido ba-gnato dal Tirreno. E poi
c'e' la Puglia di Aldo Marangione e di Giovanni Rus-so, il primo della
Provincia e il secondo dell'Apt di Lecce, giunti a Vicenza per dare immagine
alla perla del Salento, a litorali ma anche a castelli me-dievali e chiese
barocche, a paesaggi fiabeschi e tradizioni che vengono da lontano. ''Il
materiale e' andato a ruba. Non e' rimasto piu' nulla. Vedremo i risultati
quest'estate. Siamo soddisfattissimi''. ''I vicentini ? Vengono gia' da noi
- aggiunge Erminia Licchelli del Camping Village S.Maria di Leuca, che
promuove pure un centro benessere''. Ne' poteva mancare la Sardegna con
Ilario Fois, Aquila Bianca viaggi e turismo di Lanusei, che ha fatto
conoscere il mare smeraldo di Ogliastra a qualche chilometro da Arbatax:''Ho
distri-buito qualcosa come 10 mila cataloghi''. Riscontri positivi pure dal
''fai da te''. ''E' andata meglio degli anni scorsi - dicono Antonella e
Loris Tomasi di Ideakit di Motta di Costabissara -. Piu affluenza, piu'
interesse, piu' contatti. Insomma e' partito con il piede giusto il trittico
di marzo. Un trittico di fuoco con altre due manifestazioni a raffica: da
venerdi' e' gia' tempo di Vicenza Ar-te, quattro giornate con 40 fra le
migliori gallerie italiane e i maestri del No-vecento, e la settimana dopo,
il 29, arriva Impatec, la regina del packaging. Come detto, senza respiro.
Ma con gli auguri dei guatelmatechi che a Tem-polibero hanno regalato poster
e bamboline scaccia-guai. Se hai un problema - dice una loro antica leggenda
- raccontalo a una bambolina prima di anda-re a dormire e poi mettila sotto
il cuscino. Quando ti sveglierai le tue pene saranno svanite e la vita ti
sorridera' nuovamente. Ma attento: non metterne mai due insieme. Parleranno
fra di loro e si dimenticheranno di te.
RITORNA A REGGIO EMILIA IL PALIO DEI FRIZZANTI
Milano, 20 marzo 2001 - Dopo il successo dello scorso anno, la V edizione
del concorso nazionale Palio dei Vini Frizzanti "Matilde di
Canossa-Ghirlandina d'oro" si terrà da giovedi 24 a sabato 26 maggio
2001 a Reggio Emilia, presso l'Hotel Mercure Astoria (via Nobili 2), con
l'organizzazione della locale Camera di Commercio, del Consorzio del
Reggiano Lambrusco e dell'Associazione Enologi ed Enotecnici Italiani. Le 10
commissioni di degustazione sono composte da 4 enologi e 1 giornalista e
valuteranno 500 vini frizzanti da tutta Italia. Le aziende interessate sono
ancora in tempo a inviare i campioni. Per informazioni: Camera di Commercio
di Reggio Emilia, tel. 0522.451866, fax 0522.433750
CAFÉ DO BRASIL E KIMBO: STORIA DI UN SUCCESSO ITALIANO
Milano- 20 marzo 2001 - Quella di Cafè do Brasil è la storia di un grande
successo italiano, che nasce a Napoli agli inizi degli anni '50 ad opera dei
fratelli Francesco Maria, Gerardo ed Elio Rubino appartenenti ad un'antica
famiglia di torrefattori napoletani, che, nel corso degli ultimi 50 anni,
realizzano un prodotto di altissima qualità e di inconfondibile tradizione
napoletana. La Cafè do Brasil e il suo marchio Kimbo ottengono i primi
successi commerciali nell'area geografica intorno a Napoli, dove l'azienda
diviene leader indiscussa di mercato già sul finire degli anni settanta.
Nella seconda metà dello stesso decennio, l'azienda lancia il proprio
marchio a livello nazionale ottenendo un successo superiore ad ogni
aspettativa. Ciò permette alla Cafè do Brasil di posizionarsi come numero
due sul mercato del caffè confezionato in Italia già nel corso del 1994.
Kimbo è oggi leader italiano nella produzione di caffè confezionato che si
ispira alla vera tradizione napoletana nella miscelazione e torrefazione del
caffè espresso e da alcuni anni la Cafe' do Brasil è presente in maniera
decisa anche a livello internazionale, negli Stati Uniti, Inghilterra,
Francia, Germania, Belgio, Australia. La Società, che ha realizzato nel
2000 un fatturato pari a circa 200 miliardi di lire, conta oltre 70
dipendenti e un'ampia rete di agenti a livello sia nazionale che
internazionale. Core business aziendale è il prodotto confezionato venduto
nel canale Alimentare in Italia (GDO e Normal Trade), che conta circa
l'85-90% del fatturato totale. Dopo l'accurato processo di lavorazione il
caffè di Cafè do Brasil si presenta in una vasta gamma di miscele, divise
in due linee: la Linea Famiglia, indirizzata al consumo domestico, e la
Linea Bar e Ristorazione. Molto rilevante la crescita dei volumi venduti
della Cafe' do Brasil: nel 2000 la società ha più che raddoppiato il
venduto rispetto a dieci anni prima. Nel canale Alimentare Italia, il numero
di consumatori di caffè Kimbo è passato dai 2,5 milioni del 1991 ai 4,8
milioni del 2000; nel canale Ristorazione, il numero di esercizi commerciali
serviti si è portato dai 150 esercizi nel '91 agli oltre 1.600 nel 2000;
nelle attività all'Estero, il numero di paesi verso cui l'azienda esporta
il proprio prodotto è passato dai 9 del 1991 ai 50 del 2000. La Cafe' do
Brasil presenta attualmente una quota di mercato a volume pari a circa il
12% del totale caffé confezionato venduto in Italia (fonti: AC Nielsen) ed
un'elevata distribuzione dei propri prodotti sul territorio nazionale, in
particolare all'interno dei punti vendita della GDO con circa 93% di
distribuzione ponderata (fonte IRI Infoscan). Le chiavi del successo di
Café do Brasil consistono in un'attenta combinazione di più elementi:
qualità delle materie prime, gusto inconfondibile, innovazione tecnologica
del processo produttivo, comunicazione pubblicitaria e promozionale, oculata
gestione familiare. F.D.Scotti
TRIBA' PRESENTAZIONE DELL'ALBUM "RITMO
CRIMINAL"
Milano, 20 marzo 2001 - Mercoledì 21 marzo, i Tribà si esibiranno ai
Magazzini Generali di Milano. Inizio spettacolo ore: 22,30 Sul palco i
tredici musicisti presenteranno l'album in uscita a metà aprile dal titolo
"Ritmo Criminal". La produzione musicale dei Triba' riflette la
variegata ispirazione artistica dei vari elementi del gruppo: le solide basi
percussive di derivazione africana e cubana mescolate alle basi
elettroniche, e agli strumenti a fiato daranno vita ad un vero e proprio
spettacolo. Il gruppo nasce nel '90 come ensemble di percussioni e danze.
Dopo un primo ciclo di concerti, la band comincia a comporre brani propri
mantenendo le sonorità tipiche della cultura musicale africana. Nel 1996
nasce il primo lavoro discografico "Distanze", sotto la guida
artistica di Josh Sanfelici dei Mau Mau (autoprodotto), che è il primo
tentativo di affiancare alle percussioni, le chitarre, le tastiere, e i
fiati. I vari componenti hanno esperienze live diverse: dal teatro di strada
agli spettacoli con compagnie di danza, fino alle collaborazioni con band di
culto, tra cui i Fratelli di Soledad e Eugenio Finardi, del quale hanno
riarrangiato il brano "Cuba". La voce della band è quella dell'ex
cantante dei "Fratelli di Soledad" Roberto Boggio, e quella del
rapper cubano Boris.
EXIT PRESENTAZIONE DEL NUOVO ALBUM "MEGLIO ILLUSI
CHE CHIUSI"
Milano, 20 marzo 2001 - Lunedì 26 marzo, Inizio spettacolo ore: 22,30 gli
Exit si esibiranno al Tunnel di Milano e presenteranno il loro primo album
"Meglio illusi che chiusi" (Target/Sony Music). La storia degli
Exit è da ricondurre alla seconda metà degli anni '80, periodo di
informazione degli "Italian Extravaganza". Un gruppo musicale
rivelatosi attivo in fatto di produzioni discografiche, concertistiche e di
collaborazioni con altri artisti. E' in seguito allo scioglimento della band
che, dopo circa un anno, si riaccendono le ambizioni di quattro componenti,
carichi nel 1997 di un'energia nuova e mai provata prima. Nascono così gli
Exit, venendo alla luce il filo, sottile ma mai spezzato, che accomunava
inconsciamente i quattro negli anni passati. Dalla vena creativa di uno dei
componenti nascono testi e linee melodiche ben accolte dagli altri, seppur
concretizzate in un lavoro di elaborazione d'insieme. Le prime registrazioni
vengono effettuate su demo-tape spediti ai produttori più stimati. Nel
frattempo il gruppo suona dal vivo, sperimentando un nuovo modo di essere,
di far musica, di comunicare attraverso le nuove canzoni. I consensi sono
positivi. Il successo, che li rende pronti ad affrontare il grande pubblico,
nasce forse dall'utilizzo degli strumenti tipici della migliore tradizione
rock (batteria, basso, chitarra elettrica, tastiere), in grado di comunicare
in maniera collaudata sensazioni che spaziano dal silenzio alla saturazione,
pur nella cornice dei pochi minuti necessari ad una canzone che voglia
mostrarsi per quello che è, riconoscibili nella dualità della loro natura
spontanea ed infinita al tempo stesso. Le parole e la musica nascono dentro
e attraverso il gruppo, cercano una via di uscita (Exit), all'aperto, in
grado di pervadere nuove menti, sospinte da una energia che chiede di
scoprire, valutare e vivere a 360°, pur in un'epoca in cui tutto sembra
convergere verso un unico incrocio. Forti di un anno di attività intensa
gli Exit firmano nel 1998 un contratto con il produttore Angelo Carrara,
iniziando una collaborazione da cui nascono i primi singoli di lancio.
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