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21 MARZO 2001
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HOPSCOTCH: 3,5 MILIONI DI EURO NEL 2000 RADDOPPIARE IL
FATTURATO E ALLARGARSI AL MERCATO TEDESCO: GLI OBIETTIVI DEL 2001
Milano, 21 marzo 2001 - 4 sedi (Parigi, Milano, Londra,
Madrid), 65 professionisti, per un fatturato totale di 3,5 milioni Euro (di
cui il 15% derivato dalle attività in Italia): ecco i risultati del 2000 di
Hopscotch, agenzia specializzata in consulenza e servizi di comunicazione
on-line/off-line per società Internet e "dotcorp", fondata a
Parigi proprio un anno fa, il 20 marzo 2000. "Questo risultato è
ancora più positivo se si tiene in considerazione che le sedi di Londra e
Madrid sono operative dal dicembre 2000 e Milano dal giugno 2000", ha
commentato Sergio Imbonati, amministratore delegato di Hopscotch Milano.
"Per questo motivo, e considerando la prossima apertura della sede di
Monaco, ci siamo posti l'obiettivo di raddoppiare tali risultati per il
2001". Relativamente al mercato italiano, la sede di Milano ha in
programma di arrivare a contare 16/18 professionisti nella struttura entro
la fine dell'anno. Le attività svolte per i clienti attuali sono
prevalentemente quelle delle relazioni pubbliche off-line/on-line e web
monitoring, "ma stiamo studiando per alcuni nostri clienti attività
diverse quali marketing on line e pubblicità", ha concluso Imbonati.
La sede di Milano conta attualmente dieci professionisti e fornisce
attività di consulenza per conto di società quali Banca Idea, Beeweeb,
Dealpartners, Eviaggi.com, Genuity, Iona, Vinile.com. A novembre Hopscotch
ha concluso un accordo con Idc, prima società al mondo nel settore delle
ricerche e studi sul mercato delle nuove tecnologie. L'accordo, che
attualmente riguarda la Francia, prevede una ricerca trimestrale,
IDC-Hopscotch Barometer, sulla comunicazione e il marketing delle società
internet. Hopscotch dispone di un team internazionale di 8 persone dedicato
alla ricerca e sviluppo di nuove tecniche ed approci alla comunicazione
delle società internet e di nuovi servizi di marketing on line legati al
viral marketing, al monitoraggio del web ed al permission marketing. Fra i
prodotti più innovativi, Hopscotch ha utilizzato, per prima in Europa, la
videomail, un email contenente un video o una pubblicità, estremamente
leggera, che non necessita di alcun plug-in per essere visualizzata
dall'utente ed estremamente efficace nelle attività di permission marketing
delle aziende. Inoltre Hopscotch ha acquisito una quota di minoranza in una
società di pianificazione media, Eurecate, che consente di offrire servizi
di acquisto e pianificazione pubblicitaria sia on line sia off line.
GIR PROMOMARKETING INCENTIVA CONTAGIOSI SORRISI PER
PARTESA
Milano, 21 marzo 2001 - La filiera commerciale rappresenta il "core
target" di Partesa, società di distribuzione di bevande nel canale
horeca. Per far interagire efficacemente i titolari dei punti vendita horeca
con la forza vendita di Partesa, Gir Promomarketing ha ideato e gestirà
fino alla fine di ottobre una trade promotion dal titolo "Smile":
un invito alla simpatia e alla reciproca collaborazione. Il logo di Partesa
è infatti un "sorriso" che i creativi di Gir Promomarketing hanno
trasformato in un personaggio "Reddy" che lega tutti gli elementi
della comunicazione e "anima" il sorriso. La promozione si avvale
di una meccanica in cui è chiesta una stretta collaborazione fra punto
vendita e agente. Con un sofisticato sistema informatico viene realizzata
una specifica meccanica di marketing one to one che prevede delle schede
personalizzate per ogni protagonista della promozione in modo da verificare,
in progress, ogni due mesi, l'andamento della collaborazione attiva: più
prodotti e più quantità vengono acquistate dal punto vendita, maggiore è
l'incremento dei punti. La promozione è veicolata attraverso comunicazioni
scritte indirizzate al trade e alla forza vendita (fra cui: cataloghi,
folder di prodotto,lettere che comunicano l'andamento bimestrale della
promozione, ecc..9. I cataloghi, diversi per i due soggetti, sono ricchi di
proposte in diversi settori merceologici e hanno come elemento comune la
scelta di prodotti di grandi marche e di beni decisamente lussuosi. Gir
Promomarketing ha anche attivato il suo call center per gestire "in
diretta" le richieste dei protagonisti della promozione e mette a
disposizione il suo centro di Formello dedicato al fulfillment.
DOPO MILANO, GENOVA E ROMA YODA S.P.A. (CONSULENZA
RELATIONSHIP MARKETING) APRE AL NORD-EST MARCO DUSO DIRIGERÀ LA NUOVA SEDE
DI VICENZA
Milano, 21 marzo 2001 - Yoda S.p.A., società leader nella consulenza
strategica e applicativa nell'area del Relationship Marketing Integrato
guidata da Elia Dadusc il cui capitale azionario è in mano per il 72% al
management e ai soci fondatori, al 20% ad Hdp e all'8% a Web Equity, apre un
quarto polo a Vicenza, a poco più di un anno dalla sua fondazione. La nuova
sede, che diventerà operativa dal 1 aprile, è situata all'interno del
parco della prestigiosa Villa Zileri, dimora settecentesca adeguatamente
ristrutturata per ospitare attività tecnologiche e innovative. A dirigerla
è un manager di grandi competenze, Marco Duso. Vicentino, 30 anni, Duso ha
maturato il suo know-how nel mondo dei New Media: in Glamm - Gruppo
DataService, dove in qualità di Consultant/Senior Account Manager ha
gestito clienti come Lavazza, General Electric e Juventus, e in Netics SpA,
dove, ricoprendo il ruolo di Partner/Marketing Manager, ha gestito clienti
come Diesel, Belfe e Calzedonia. Senza contare le precedenti esperienze come
New Media Analyst e New Media Producer in società come Diesel SpA, DNA srl
e NovaST Srl. Le competenze di Marco Duso forniranno un apporto importante
all'attività della nuova sede vicentina. In un'ottica di sviluppo di
partnership e relazioni industriali nel nord-est, Yoda Vicenza dedicherà
infatti particolare attenzione alla ricerca e allo sviluppo di applicativi
wireless. Prosegue così la strategia territoriale di Yoda SpA, che con
Vicenza testimonia ancora una volta il proprio progetto di copertura
capillare dell'intero territorio nazionale, con ulteriori futuri obiettivi
di espansione.
CON KOMETE E WAYIN IL RINASCIMENTO DELL'IMPRENDITORIA
TOSCANA È ON LINE
Milano, 21 marzo 2001. E' partita in questi giorni la campagna stampa,
realizzata dall'agenzia Komete, per Tuscanyvalley.net, il portale
dell'imprenditoria toscana ideato da Wayin S.p.A., primo network europeo di
portali tematici ed e-media company del gruppo J.Venture & Partner, il
più importante gruppo toscano della comunicazione con sedi a Firenze,
Milano, Madrid, Parigi e, presto, a Londra e Monaco. www.tuscanyvalley.net,
il portale che vede protagoniste le imprese toscane delle nuove tecnologie,
è una vetrina on line che ha il compito di diffondere e far conoscere le
realtà della new economy che operano in Toscana, con l'obiettivo di
incrementarne gli scambi, le sinergie e le opportunità. Il claim della
campagna la Toscana rinasce su Internet è un richiamo al Rinascimento,
periodo di "ripresa" e rinascita artistica, nato in Italia e
diffusosi in tutta Europa, che ben si collega con il progetto
Tuscanyvalley.net: promuovere nel mondo l'importante polo tecnologico
toscano. Questo concetto è ripreso anche dal visual della campagna, che
mostra un tipico paesaggio della Toscana: una valle con un insieme di
cipressi, che vuole comunicare la concentrazione delle aziende toscane,
unite e attive nello sviluppo della new economy. Pianificata sui quotidiani
nazionali e locali (pagina intera in bianco e nero), la campagna, per la
direzione creativa di Marco Misuri, copy Marco Innocenti, prevede una serie
di prossime uscite, tutte incentrate sul "Rinascimento"
dell'imprenditoria toscana.
NEW ECONOMY, 10 IDEE PER SFONDARE IN ITALIA CAMPUS WEB,
IL PRIMO MENSILE DEGLI STUDENTI NEL NUMERO DI APRILE SPIEGA PERCHÉ IN
EUROPA È ANCORA TEMPO DI START-UP. E DI ASSUNZIONI
Milano, 21 marzo 2001 - Banda larga, medical device, community e business to
government: sono questi i settori su cui puntare per fare impresa in Italia.
È quanto emerge dall'inchiesta pubblicata sul numero di aprile di Campus
web, il primo mensile degli studenti, in edicola da lunedì 26 marzo.
"Nei prossimi due anni il mercato sarà sempre più innovativo e
stimolante", ha dichiarato Elserino Piol, presidente e partner di Pino
Venture Partners, uno dei superesperti intervistati da Campus web. "Chi
vuole fare impresa si lanci nel mercato dei contenuti da veicolare su banda
larga o cerchi di colmare i vuoti nel campo della sicurezza della
rete". "Anche la pubblica amministrazione comincerà a offrire
interessanti prospettive", aggiunge Marco Zanardi, chief marketing
office di Biz2000, incubatore d'impresa. "B2g, business to government,
e G2g, government to government, saranno sigle sempre più di
successo". A essere in trend positivo non sono solo le nuove start-up,
ma anche il mercato del lavoro nel mondo dell'information technology. In
Europa e in Italia, in controtendenza con l'ondata di licenziamenti delle
dot.com made in Usa, le aziende targate Internet hanno aperto una nuova
stagione di caccia ai webspecialist: sempre più ambiti e pagati sono i
programmatori, seguiti da sistemisti, web master, web designer, e-commerce
specialist, database specialist e content manager. Tra le società italiane
che hanno avviato piani di assunzione Campus web segnala, tra le altre, Ibm,
Matrix, Etnoteam, Microsoft, Alcatel, Gsmbox, Vitaminic e Lycos. Di
professioni multimediali e prospettive occupazionali si parlerà a Firenze,
al Salone dello studente & lavoro giovani Campus web orienta da
mercoledì 28 marzo a venerdì 30. Dopo le tradizionali edizioni di Milano,
Roma e Bari, il Salone dello studente, la manifestazione dedicata
all'orientamento organizzata da Campus Web, apre i battenti per la prima
volta a Firenze (Stazione Leopolda, orario: dalle 9.30 alle 16.30, ingresso
gratuito). Da non perdere la tavola rotonda "Professioni multimediali:
perchè il lavoro non sia solo temporaneo" (giovedì 29 marzo, ore 11).
E-BUSINESS IN UNO SCATTO
Milano, 21 marzo 2001 - E' possibile definire l'e-business con un'immagine?
E' una domanda che metterebbe in difficoltà molti professionisti esperti di
tecnologia, ma non i giovani talenti di sei importanti scuole europee di
fotografia che hanno partecipato al concorso "A proprio agio con
l'e-business" promosso da Ibm. Alla competizione hanno partecipato il
Salisbury College e la University of Westminster (Gran Bretagna), la
Fachhochschule Bielefeld e la LetteVerein(Germania) e, per l'Italia,
l'Istituto Superiore di Fotografia e la Fondazione Studio Marangoni. La
giuria, composta da Peter Sutherland Ibm Pcd ThinkPad Brand Manager Emea,
Silvia Galvan, IBM Director of Marketing PCD Emea e, come giurati esterni,
da Franz Raith, redattore di fotoMagazin e FOTOwirtschaft, e Gerardo Bonomo,
direttore di Tutti Fotografi e Progresso Fotografico ha assegnato il primo
premio a Louisa Walsh del Salisbury College per l'opera "Hair", e
il secondo premio ai giovani fotografi tedeschi Sibylle Fendt e Alexander
Kempf per "Tobi". L'opera vincitrice "Hair" tratta
l'argomento e-business con molta ironia: la foto ritrae un uomo in vestaglia
che usa un ThinkPad Ibm comodamente seduto sotto un casco in un centro di
bellezza. "Ho cercato di abbandonare l'idea tradizionale del manager in
giacca e cravatta che usa il PC in un ambiente di lavoro", ha
commentato Louisa Walsh. "Ho cercato piuttosto di inserire il computer
in un contesto non lavorativo, che comunemente non viene associato allo
stereotipo dell'uomo d'affari". "La vincitrice della competizione
ha saputo trattare il tema dell'e-business in maniera creativa e
originale", ha sottolineato Peter Sutherland, Ibm Pcd ThinkPad Brand
Manager Emea. La star del corcorso è stata senza alcun dubbio il ThinkPad
Ibm, il pc portatile che esprime al meglio il concetto di mobile computing,
assicurando l'accesso ad Internet con un solo click e la possibilità di
connettività wireless per permettere all'utente di lavorare in qualsiasi
luogo e in qualsiasi momento della giornata. Ibm ha lanciato il termine
e-business per indicare l'utilizzo di Internet a miglioramento del proprio
business, riducendo i costi e aumentando la soddisfazione del cliente. Fino
ad oggi Ibm ha aiutato oltre 18.000 aziende di tutti i settori a sviluppare
il proprio e-business, offrendo loro i prodotti e le tecnologie più
innovativi, i servizi finanziari e di consulenza piu' adatti alle diverse
esigenze.
I PIRATI ACCHIAPPANO LA PLAYSTATION 2! LUCASARTS
PRESENTA IL TANTO ATTESO FUGA DA MONKEY ISLAND SU PS2
San Rafael, Calif. - Fuga da Monkey Island, il quarto capitolo di una delle
serie di videogiochi più ironica e famosa, sarà lanciato per PlayStation 2
da LucasArts Entertainment Company Llc nella primavera 2001. L'avventura
più acclamata dalla critica, che ha debuttato su PC l'autunno scorso, porta
sulla PlayStation 2 tutto l'affascinante humor, i nuovi giochi di parole che
hanno reso famosa questa serie. Fuga da Monkey Island continua la tradizione
delle versioni precedenti vincitrici dell'award ed è sviluppata dal team
che ha creato il classico irriverente Sam and Max Hit the Road?di LucasArts.
Fuga da Monkey Island per Pc è stato nominato dall'Academy of Interactive
Arts and Sciences in tre categorie per gli Interactive Achievement Awards
del 2001, incluso il Pc Adventure Game of the Year (gioco d'avventura per PC
dell'anno). Fuga da Monkey Island per PS2 presenta una storia originale e
dinamica ricca di drammaticità, intrigo e naturalmente accattivante humor.
Il gioco è esaltato da centinaia di enigmi ambientati in decine di scenari
brillantemente riprodotti. "Negli ultimi dieci anni solo i possessori
di PC hanno potuto giocare a Monkey Island, uno dei principali marchi di
LucasArts," ha dichiarato Tom Byron, direttore del product marketing di
LucasArts. "Fuga da Monkey Island concede agli utenti della PlayStation
2 la possibilità di venire catturati da questa intelligente ed ironica
serie d'avventure." Fuga da Monkey Island trova Guybrush Threepwood e
la sua nuova sposa, il Governatore Elaine Marley-Threepwood, al ritorno da
Melee Island dove hanno trascorso la Luna di Miele. Scoprono che Elaine è
stata dichiarata morta, la casa del Governatore aspetta di essere demolita,
e l'intrigante politico, Charles L. Charles, sta puntando al suo lavoro.
Mentre Elaine tenta di rilanciare la campagna di rielezione, Guybrush è
coinvolto in una triviale commissione legale che lo catapulta in un vortice
di furti, voodoo, e dispositivi prostetici sperimentali. Armato solo con la
sua volontà di ferro e un'eccezionale abilità di trattenere il respiro per
dieci minuti, il nostro eroe si immerge profondamente in uno schema crudele
per cancellare la Tri-Island Area usando il terrificante potere del Ultimate
Insult. Guybrush riuscirà a rendere sicuri i Caraibi per il divertimento,
per i pirati o le forze del capitalismo sfrenato segneranno la fine di tale
allegria?
ALLA PRESENZA DEL CAPO DELLO STATO, IL MINISTRO
VERONESI PRESENTA L' "OSPEDALE MODELLO"
Roma 21 marzo 2001 - Il Ministro della Sanità, professor Umberto Veronesi,
oggi alle ore, 11,00, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (in
Piazzale Aldo Moro, 7), assieme all'architetto Renzo Piano, ambasciatore
dell'unesco per le Aree Urbane, presenterà il progetto del "Nuovo
Modello di Ospedale". Saranno presenti il Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente del Consiglio, On. Giuliano Amato, i
Ministri del Lavori Pubblici, On. Nerio Nesi, e per i Beni e le Attività
Culturali, On. Giovanna Melandri, i Presidenti delle Commissioni Permanenti
Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, Sen. Francesco Carella, e
Affari Sociali della Camera dei Deputati, On. Marida Bolognesi, il
Presidente del C.N.R., professor Lucio Bianco, oltre a numerosi
rappresentanti del mondo politico, sanitario e della società civile. E'
questo il risultato di otto mesi di lavoro da parte della Commissione
presieduta dal Ministro Veronesi a cui hanno partecipato, oltre agli
architetti Renzo Piano e Lamberto Rossi, realizzatore del progetto, alcuni
rappresentanti delle Regioni, vere beneficiarie, in quanto proprietarie dei
futuri ospedali, delle idee innovative contenute all'interno del Progetto.
Nel corso della conferenza Renzo Piano illustrerà la parte architettonica
delle strutture, mentre le sue parti funzionali saranno descritte
dall'architetto Lamberto Rossi. Verranno, inoltre, presentati i dati
relativi all'attuale situazione dei nosocomi italiani (età e condizioni
delle strutture, posti letto, liste di attesa, servizi assistenziali, etc.).
Hanno già chiesto al Ministero della Sanità di adottare questo modello di
ospedale cinque regioni: la Calabria per l'Ospedale di Vibo Valentia, la
Campania per l'Ospedale del Mare a Napoli, il Friuli Venezia Giulia per
l'Istituto "Burlo Garofalo" di Trieste, il Piemonte per l'Ospedale
di Ivrea e quello di Ossola (nei pressi di Omegna - Verbania e Domodossola),
e la Toscana per l'Ospedale di Massa Carrara (Apuane).
IL PROGETTO MORFEO CONTINUA CON LA 1A GIORNATA
INTERNAZIONALE DEL DORMIRESANO: "PERCHÉ LA QUALITÀ DEL SONNO È
IMPORTANTE "
Milano, 21 marzo 2001 -Perché il sonno è indispensabile? Si può parlare
dì una durata normale del sonno? la quantità di sonno è uguale per tutti?
Per quanto tempo si sogna ogni notte? A cosa serve il sonnellino? E
soprattutto: esiste una qualità del sonno? E come si fa a scoprire se si
dorme male? E ancora.., L'insonnia è una malattia? Quali possono essere le
conseguenze dell'insonnia? Queste alcune fra le tante domande alle quali gli
Specialisti della medicina del sonno dell'A.I.M.S. (Associazione Italiana
Medicina del Sonno) risponderanno il 21 marzo, primo giorno di primavera,
dalle 10.00 alle 20,00 in alcune piazze italiane durante la 1a Giornata
Internazionale dei Dormiresano. Oltre alla campagna in onda dal mese di
febbraio (Chi dorme sano va lontano), anche questa Giornata nasce come
ulteriore fase del Progetto Morfeo e si pone l'obiettivo di sensibilizzare
l'opinione pubblica sull'importanza del "dormiresano" ha
annunciato il coordinatore del Progetto Morfeo, Prof. Mario Giovanni Terzano
(Responsabile del Centro di Medicina del Sonno all'Istituto di Neurologia
dell'Università di Parma). La Giornata, collegata ad una campagna
internazionale, coinvolgerà oltre 10 Paesi europei (Austria, Belgio, Rep.
Ceca, Cecoslovacchia, Francia, Portogallo, Romania, Spagna, Ungheria) ed è
stata resa possibile grazie al contributo della Sanofi Synthelabo, azienda
farmaceutica multinazionale, da anni impegnata in iniziative di
sensibilizzazione nel settore delle neuroscienze. In Italia, la Giornata del
Dormiresano si realizzerà in 5 piazze: Milano Piazza San Carlo - Bologna
Piazza Galvani - Roma Piazza dei Re di Roma - Bari Piazza Umberto I -
Catania Piazza dell'Università In queste piazze, sotto le tensostrutture
allestite per l'occasione, dalle 10.00 alle 20.00 saranno distribuiti
Opuscoli informativi su sonno&insonnia, quíz "scopri come
dormi", saranno proiettati video educazionali e organizzate delle
sessioni interattive con gli Esperti dei 16 Centri dell'A.I.M.S. che
parleranno dell'importanza de dormiresano e risponderanno alle domande poste
dal pubblico presente.
PRIMAVERA: SEI ITALIANI SU DIECI COLPITI DALLA
"SINDROME DI PAPERINO" FATICA AD ALZARSI DAL LETTO, SOGNI AD OCCHI
APERTI SUL POSTO DI LAVORO E ODIO VERSO IL CAPOUFFICIO
Milano, 21 marzo 2001 - Alzarsi da letto la mattina diventa sempre più
difficile. Subentra una forte voglia di evasione e si sogna con maggior
frequenza il viaggio e la vacanza. La distrazione è ormai routine e
l'attenzione è sempre più rivolta al calendario dove la scelta del
"ponte giusto" diventa una vera e propria ossessione. E, ancora,
crescono aggressività repressa e odio verso i superiori e il capoufficio.
Niente paura.. arriva la primavera e per sei italiani su dieci esplode la
"Sindrome di Paperino". Questo è quanto emerge da un'indagine
della rivista Viaggiare.it, in edicola e online (www.viaggiare.it) in questi
giorni e condotta su circa 1500 italiani d'età compresa tra i 25 ed i 65
anni. <<In primavera si accumula sempre più stanchezza e stress -
commenta Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta - Ecco quindi che
esplode con forza la "Sindrome di Paperino". Arrivano infatti le
prime giornate di sole e le prospettive di vacanze sono ancora lontane.
Sempre più persone allora cercano di non sottostare a tutti quegli stimoli
che ci portano ad essere sempre in primo piano e vincenti a tutti i costi.
Si diventa insomma come il famoso personaggio dei fumetti, impacciati,
distratti, demotivati e con una voglia smisurata di rifugiarsi a letto o nel
divano di casa.>> A primavera il letto si trasforma in un'isola
tropicale <<Voglia di viaggiare>> e <<di evasione>>
ecco come rispondono quasi sei italiani su dieci. A meno di un mese dalle
vacanze di Pasqua gli italiani danno forti segni di sofferenza ossessionati
dal desiderio di un agognato ponte per "staccare". Dall'indagine
di Viaggiare.it, il 58% degli intervistati, infatti, già al mattino si
sveglia col chiodo fisso di farsi un viaggio ed il 27% vorrebbe poter
sfuggire, anche per poco, alle routine del proprio lavoro quotidiano. E' il
risveglio il momento meno amato dagli italiani. <<Svegliarsi ed
abbandonare letto, cuscini e lenzuola>> è una vera e propria
sofferenza per un italiano su tre (34%). Si aprono gli occhi ed è subito
ansia. Infatti il 38% degli intervistati si sveglia ansioso, il 26%
angosciato ed il 21% è già stanco. Solo il 5% degli intervistati dichiara
di svegliarsi <<con entusiasmo>>. E sul posto di lavoro?
L'effetto più evidente è la distrazione (37%). Con un occhio al calendario
(34%) o lo sguardo incollato alla finestra (19%), ecco come e dove sogna,
senza spostarsi dalla sua scrivania, il lavoratore italiano del terzo
millennio. A caccia di week-end, davanti all'e-mail, aggressivi e litigiosi
col capufficio: ecco l'identikit del lavoratore-sognatore italiano Per il
49% dei paperini d'Italia secondo l'indagine di Viaggiare.it trovare un
week-end utile e, quindi, riuscire a "farsi un ponte" diventa la
prima occupazione in ufficio. E quindi scattano le sortite nelle agenzie di
viaggi a caccia di depliant, o le visite nei siti Internet che propongono
offerte last minute o ancora, tra colleghi, ci si comincia a chiedere,
ansiosi e sognanti, "ma tu dove andrai in vacanza ?". Ma ci sono
anche quelli che perdono tempo con l'e-mail (24%) e anche qui il tema più
ricorrente è parlare di partenze e viaggi, e poi quelli che ricontrollano
da cima a fondo la propria agenda (21%). E la voglia di partire genera
demotivazione e stress. Ma quali sono in particolare i sintomi indotti dalla
voglia ossessiva di viaggiare? <<Divento più aggressivo e
litigioso>>, così risponde il 36% degli intervistati. Ed uno su tre
(34%) dichiara di <<odiare il capufficio>>, indicato come vero
colpevole e responsabile della propria infelicità. Ed a casa aumenta il
senso di oppressione. Non si guarda la Tv, si mangia a caso e si litiga con
partner Ma le cose non migliorano una volta tornati a casa. Le
preoccupazioni non finiscono col lavoro e il focolare domestico risulta
opprimente quanto l'ufficio. La tv annoia: a guardarla è solo il 28% degli
intervistati. Mangiare non dà più soddisfazione (35%). E non finisce certo
qui. Con la "Sindrome di Paperino" spuntano, uno dopo l'altro,
tutta una serie di malesseri ed effetti collaterali, dai classici mal di
testa fino addirittura a veri e propri attacchi di panico. Ma quali sono in
particolare i sintomi collaterali più sofferti dal "Paperino di
Primavera"? <<Soffro di emicrania>>, così risponde il 29%
degli intervistati. Mentre, per il 26%, sono gli <<attacchi di
panico>> nel bel mezzo della giornata, a lavoro o con gli amici, i
malesseri più frequenti. E col partner si inizia a litigare (24%) su dove
si potrebbe andare per il prossimo ponte; per il quale ancora si dovrà
aspettare parecchio. Il 13% accusa poi <<bruciori di stomaco e
problemi di digestione>>. Mentre solo l'8% dichiara di non avvertire
alcun malessere particolare.
OMNITEL: STUART KAUFFMAN OSPITE DI OMNITEL LECTURES IN
COLLABORAZIONE CON L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA
Milano, 21 marzo 2001 - Nell'ambito dell'iniziativa "Omnitel Lectures.
Incontri sul futuro", mercoledì 21 marzo 2001 alle ore 10.00
l'Università degli Studi di Milano - Bicocca ospiterà Stuart Kauffman,
professore di biochimica all'Università di Pennsylvania e principale
teorico della nuova scienza della complessità. "Omnitel Lectures"
propone interventi ed esperienze raccontate dai protagonisti mondiali
dell'innovazione in diversi campi e attività e si rivolge a tutti coloro
che ritengono che l'innovazione delle idee faccia parte del proprio panorama
professionale. L'incontro, che prevede una serie di interventi di docenti e
psicologi, sara' introdotto da Mauro Ceruti, Preside della facoltà di
Scienze della Formazione all'Università degli Studi di Milano - Bicocca, ed
Enzo Foi, Direttore Comunicazione, Coordinamento Immagine e Iniziative
Istituzionali di Omnitel. Il progetto nasce dall'intensa relazione fra
Omnitel e il mondo dell'Universita' ed e' finalizzato a creare una vasta
comunità virtuale estremamente diversificata, che coinvolge relatori,
docenti e studenti universitari da un lato e dall'altro Omnitel, quale
rappresentante del mercato e del lavoro, impegnata a diffondere le idee che
scaturiscono da questi centri di innovazione.
TURISMO: DALL'IDEA "CLUB DI MILANO" ALLA
PROPOSTA "CLUB D'ITALIA"
Milano, 21 marzo 2001 - Il Vice-Presidente e Amministratore Delegato di Cit
Holding-Compagnia Italiana Turismo, GianVittorio Gandolfi, ha presentato
oggi a Milano la proposta, che viene lanciata con il nome di "Club
d'Italia", che vuole essere "un'organizzazione al servizio del
sistema industriale/turistico nazionale" Il Prof. Fabio Taiti,
Presidente di Censis Servizi, ha presentato lo scenario del settore
turistico italiano, così come appare da uno studio approfondito dello
stesso. da cui deriva la necessità, secondo Cit ed il suo Ad, di
intervenire prontamente con delle proposte "per non perdere il treno
delle opportunità". Il turismo rappresenta circa il 12% del Pil
nazionale italiano (circa 120mila mld fatturato, ca 250mila in termini
economici globali). Ciò nonostante è ancora un universo molto disgregato e
disomogeneo, con una situazione che presenta il rischio di una quasi totale
scomparsa, vi-à-vis di una forte ed agguerrita concorrenza internazionale.
L'economia del turismo vive due momenti forti, contemporanei, ma di segno
opposto. Da un lato una espansione costante del mercato in generale, della
richiesta di prodotto Italia ed inoltre un ampliamento della domanda interna
di turismo. Dall'altro lato, contemporaneamente, un impoverimento delle
aziende di settore che incontrano difficoltà di posizionamento, una
contrazione dei margini sempre più preoccupante, una mancanza di
economicità operativa, una riduzione complessiva delle quote di mercato
canalizzato - il che si traduce in debolezza diffusa. In questo contesto, lo
spazio sempre maggiore che viene acquisito dalle aziende estere (giganti
europei) operanti in Italia o aventi l'Italia come destinazione di flussi e
prodotto - sia in termini di quote di mercato diretto che in termini
indiretti con potenziali e reali acquisizioni di aziende italiane - spinge
all'angolo l'azienda Italia nelle sue componenti industriali (tale deve
considerarsi il turismo). L'industria turistica italiana - che è la prima
realtà economica nazionale per fatturato, per numero di addetti, per
occupazione indotta, per ruolo (la valorizzazione del territorio e della
realtà culturale) - non ha mai avuto la dignità di settore e soprattutto
non ha mai rivestito la funzione di realtà economica leader che potrebbe
rivendicare con pieno diritto. La frammentazione del complesso economico e
la mancata coesione della filiera produttiva ha sempre impedito un'analisi
macro-economica che riuscisse ad individuare questa realtà industriale come
fatto unico e quindi come industria omogenea pur se rappresentata
sostanzialmente da diverse componenti costituite in aree produttive separate
(regioni). Queste aree, di cui ognuna rappresenta sicuramente un fatto
industriale specifico, sono componenti strutturali di una filiera, ma
purtroppo non hanno mai costituito un momento di coesione nella ricerca di
una strategia omogenea e soprattutto in un piano di sviluppo collegato. Si
deve anche tenere in considerazione che questa è l'ultima opportunità di
poter usufruire - nello sviluppo di tale piano - dei contributi dell'Unione
Europei, previsti nel programma quinquennale con termine 2006. Dopo tale
data, l'Italia non potrà più avere a disposizione tali fondi che saranno
dirottati verso i Paesi nuovi entranti nella Comunità. Per queste ragioni
la Cit - Compagnia Italiana Turismo - si fà promotore del programma
"Club d'Italia" nel tentativo di sensibilizzare tutte le parti,
operatori economici, associazioni, istituzioni, ma soprattutto le piccole e
medie imprese turistiche della necessità di operare -sia pure nei
rispettivi ambiti-come "sistema industriale" così come, ad
esempio, è stato realizzato con successo in altri settori. Sono previste
riunioni di sensibilizzazione e, possibilmente, per discutere di piani
operativi in varie zone del Paese, con inizio a Roma a fine Marzo/Aprile,
quindi Veneto, Lombardia, Piemonte e altre Regioni. Infolink: www.citonline.it
LE NUOVE VERSIONI DI ALFA 147
Torino, 21 marzo 2001 - Alfa 147, ovvero, un grande successo internazionale
costruito in pochi mesi, a tappe successive. Prima, infatti, ci sono stati i
riconoscimenti della critica: il titolo di "Auto dell'Anno 2001",
il "Volante d'Oro" del settimanale tedesco "Bild am Sonntag",
il "Trophées du design 2000" del mensile francese
"Automobile Magazine". Poi quelli dei lettori: il prestigioso
"Auto Europa 1", organizzato da Auto Bild in rappresentanza di 13
riviste specializzate (Alfa 147 è stata la vettura più votata in ben otto
Paesi) e "L'auto che preferisco 2001", che ha raccolto il parere
di chi acquista il mensile "Quattroruote". Infine, è arrivato
l'apprezzamento più importante, quello del mercato. In tutto, 55.000 ordini
raccolti tra la fine di ottobre 2000 e febbraio di quest'anno. Una risposta
lusinghiera al di là delle migliori previsioni, tanto che in fabbrica è
stato necessario programmare un aumento di produzione. Passando dalle 100
alle 120.000 unità-anno e avviando i piani per raggiungere le 140.000. Ma,
ciò che più conta, Alfa 147 ha interpretato pienamente la missione che le
era stata affidata: compiere un salto di qualità rispetto al modello che
l'aveva preceduta e insediarsi saldamente nella parte alta del segmento, là
dove oggi sono raggruppate le migliori compatte sportive di prestigio. I
numeri lo confermano. Sul mercato europeo Alfa 147 si posiziona in una
fascia di prezzo superiore rispetto a quella occupata a suo tempo dalla 145.
Sia perché la clientela più esigente chiede una vettura più ricca sia
perché, all'interno della gamma, quegli stessi clienti scelgono le versioni
e gli allestimenti più completi: in Europa, la 147 più venduta è stata
fin qui la 1.6 da 120 CV. Tra i motivi dell'affermazione di Alfa 147, il
fatto che piace alle donne, piace ai giovani e piace anche ad automobilisti
che fino a ieri guidavano vetture della concorrenza. Basti dire che, in
Italia ad esempio, le permute hanno riguardato nel 65 % dei casi vetture non
Alfa Romeo e nel 30 % modelli non della Fiat Auto. In sostanza, perciò, la
147 ha portato nuovi clienti in casa Alfa Romeo e ha dato un importante
contributo ai risultati complessivi ottenuti dalla Marca, la cui quota in
Europa, nei primi due mesi dell'anno, ha registrato un incremento del 23%.
Ora la gamma si completa con: la 5 porte, che offre maggiore versatilità e
facilità di accesso, mantenendo intatte la personalità e lo stile della 3
porte; la 1.9 JTD, versione pensata per i clienti che chiedono il comfort e
le prestazioni tipiche del modello, ma accompagnati da un'interessante
riduzione dei consumi; la 2.0 T. Spark 16 valvole con cambio manuale.
Vetture importanti, dunque, se si pensa che, nel suo insieme, il mercato
delle nuove versioni vale il triplo di quello del solo sottosegmento delle
tre porte a benzina. Ma c'è di più. Oggi Alfa 147 completa la sua offerta
non solo con tre nuove versioni, ma rendendo anche disponibile per la
clientela un altro importante contenuto di prodotto: il Connect. Si tratta
di un dispositivo destinato a cambiare il modo di vivere l'automobile. Anzi:
a trasformare il concetto stesso di mobilità. Prima di Connect, infatti, il
prodotto e i servizi erano due mondi separati. Ora, per la prima volta, sono
integrati tra loro. Questo significa dare informazione, comunicazione,
assistenza e sicurezza a chi viaggia, attraverso un sistema che debutta su
Alfa 147 ma che sarà adottato anche da tutti i nuovi modelli Fiat, Alfa e
Lancia. Uno strumento destinato a fare di Fiat Auto il leader assoluto nel
campo dei servizi di mobilità. Ed è in questo ruolo, di Azienda
intenzionata a rendere accessibile a tutti le nuove tecnologie
infotelematiche, che Fiat Auto offrirà il primo livello di Connect (più un
abbonamento annuo ai servizi ad esso legati) al costo di un normale
navigatore. Aggiungendo la possibilità di scoprire gli enormi vantaggi di
questi servizi grazie ad un abbonamento gratuito di sei mesi.
CONNECT: IL MONDO A BORDO LA RIVOLUZIONE CHE CAMBIA IL
MODO DI VIAGGIARE IN AUTO
Torino, 21 marzo 2001 - Nei suoi oltre cent'anni di storia l'automobile ha
saputo evolversi di continuo, diventando più sicura, più comoda, più
pulita, più brillante nelle prestazioni. Oggi, complice l'evoluzione
tecnologica dell'informatica e della telematica, conferma ancora una volta
la sua grande vitalità preparandosi ad una nuova radicale trasformazione.
È quella che relega per sempre nel campo dei ricordi il viaggio in auto
inteso come parentesi di distacco dalle attività e dalle abitudini usuali.
Per trasformarlo, invece, in un momento della nostra giornata che non solo
consente di mantenere i contatti con il mondo esterno ma offre, semmai,
qualche opportunità in più. Dalla teoria alla pratica, questo significa
che quando sedete al volante di Alfa 147, alla vostra destra, proprio al
centro della plancia, potete trovare un nuovo strumento elettronico: il
Connect. Si tratta di un piccolo schermo, affiancato da una tastiera
numerica e da altri comandi, che svolge le funzioni di assistente di bordo.
Un dispositivo al quale, proprio come faremmo con un collaboratore, possiamo
chiedere di fare una telefonata o di consultare una cartina stradale, di
mettere un po' di musica o di prendere un appunto. Ma perché aggiungere
all'auto un altro strumento che, pur offerto ad un prezzo vantaggioso,
rappresenta comunque un costo e una complicazione in più? La risposta è
semplice: perché è facile da usare come tutta la tecnologia di ultima
generazione e perché migliora la qualità della vita. È avvenuto anche con
i cellulari: pochi di noi sentivano l'impellente esigenza di avere sempre in
tasca un telefono portatile; ma una volta scoperta la tranquillità e la
comodità che può dare, pochi riescono a farne a meno. Tutti i costruttori,
perciò, hanno imboccato la strada che porta a bordo dell'auto telefoni Gsm,
navigatori, collegamenti a Internet e dispositivi come il "viva
voce" o il "voice memo". Proprio in questo campo, tuttavia,
Fiat Auto sta assumendo una posizione di leader per tre buone ragioni: -
Connect è il più avanzato strumento integrato di questo tipo, quello che
oggi offre il maggior numero di funzioni; - l'Azienda è impegnata nel
rendere disponibile il nuovo strumento infotelematico su tutti i nuovi
modelli, indipendentemente dal segmento al quale appartengono; - rispetto ai
concorrenti, i modelli della Fiat Auto (fa da apripista Alfa 147) offrono
qualche cosa in più. Vale a dire la possibilità di dialogare, attraverso
CONNECT, con una persona in carne ossa. Cioè l'operatore di un call center,
che in ogni momento è pronto a dare informazioni, risolvere problemi e
offrire tutta una vasta gamma di servizi. Il nuovo mondo di servizi al quale
si accede semplicemente premendo un tasto del Connect sistemato sulla nostra
plancia si chiama Targa Connect. E gli operatori che rispondono alla
chiamata sono raccolti nel Contact Center di Arese. Da qualunque Paese
europeo chiami, è qui che l'automobilista trova un operatore che parla la
sua lingua (14 quelle già attive) ed è a disposizione 24 ore su 24, per
365 giorni l'anno. Insomma, una voce amica capace di aiutarlo a trovare una
strada, di dare informazioni sulle condizioni di traffico e sul tempo che
troverà lungo la via e a destinazione. Ma anche di consigliargli un
ristorante, prenotargli un albergo o, in futuro, acquistare per lui un
biglietto aereo. E, se necessario, inviare un mezzo di soccorso. Qualcuno
che, in ogni caso, potrà guidarlo passo passo fino alla meta,
rammentandogli appuntamenti e segnalando variazioni di traffico. Senza
dimenticare di informarlo sul risultato della partita disputata dalla sua
squadra preferita. Un servizio di questo genere, ovviamente, non si
improvvisa. Occorre, innanzitutto, grande competenza. Così, per ogni
specifico servizio offerto da Targa Connect, Fiat Auto ha deciso di offrire
sempre e solo il meglio, stipulando accordi con le aziende leader in ogni
settore. Partner di Fiat Auto, infatti, sono: Michelin (attraverso le
celebri guide) per ristoranti, alberghi, informazioni turistiche; Cnn per i
notiziari giornalistici; Traffic master per gli aggiornamenti sulla
situazione del traffico; Time Out per gli eventi dello spettacolo e del
tempo libero; OAG per gli orari e le prenotazioni dei voli; Europ Assistance
e Targa Assistance per il pronto intervento sulle strade e l'assistenza
sanitaria. Partner tecnici per rete e struttura del servizio sono Autodesk e
Ncr. È necessaria anche molta esperienza. Proprio come quella accumulata da
Fiat Auto con i diversi moduli di Targa Services, il sistema di servizi
integrati di cui Targa Connect fa parte, mutuandone lo spirito. Infatti, sia
i prodotti offerti da Targa Connect (ai quali si accede attraverso Connect
appunto) sia il più vasto mondo dei servizi di Targa Services hanno
l'obiettivo di liberare l'automobilista da qualsiasi preoccupazione.
Aiutarlo sempre di più assicurandogli la peace of mind, ossia la serenità
necessaria per godere appieno del bene automobile e della libertà di
movimento che questa consente. È seguendo questa filosofia che sono nate,
negli anni, le numerose iniziative di Targa Services: dai servizi finanziari
per l'acquisto, all'assistenza; dal call center a disposizione per qualsiasi
tipo di informazione alle revisione periodica delle vetture;
dall'assicurazione alle carrozzerie convenzionate, fino alla gestione
dell'usato. Nell'insieme, un ombrello di servizi capace di assicurare la
mobilità dei clienti in ogni circostanza e per tutta la vita della vettura.
In cifre, significa un fatturato aggregato che nel 2000 ha superato i 500
milioni di Euro, con un incremento del 37% rispetto all'anno precedente. E
vuol dire, sempre per il 2000, quattro milioni di telefonate giunte al call
center di Targa Services; 150 mila prestazioni di assistenza stradale (il 40
per cento delle quali risolte sul posto); un milione e 200 mila revisioni; e
250 mila polizze auto stipulate.
COM'È FATTO CONNECT
Torino, 21 marzo 2001 - Per spiegare in dettaglio come funziona il servizio
Targa Connect occorre partire dallo strumento elettronico che svolge tutte
le funzioni, una sorta di "cervello" della comunicazione
installato sulla plancia della vettura. Questo sofisticato apparecchio
svolge la funzione di autoradio, telefono Gsm dual-band, navigatore
satellitare, comandi vocali, richiesta di servizio o assistenza (Sos) e
permette di visualizzare le informazioni del trip computer. Simile a un
piccolo schermo di computer, è sistemato in alto, nella parte superiore del
mobiletto centrale, per consentire al guidatore di leggere le informazioni
senza distogliere lo sguardo e l'attenzione dalla strada, e al centro della
plancia, per essere usato agevolmente anche dal passeggero e visibile pure a
chi siede dietro. Non a caso, per garantire la massima nitidezza e
definizione delle immagini e un ampio cono di visibilità, nella sua
versione più completa il Connect ha uno schermo a colori da 5 pollici. Si
tratta di un video Tft, cioè a matrice attiva, come quello dei computer
portatili. Negli altri allestimenti, invece, il display è di tipo a matrice
riconfigurabile a segmenti non grafici. Nel Connect le diverse funzioni (o
moduli), che compongono il sistema, interagiscono tra loro. Ciò consente di
usufruire durante la guida di una serie di servizi telematici inediti.
Mentre si è alla guida di Alfa 147, infatti, è possibile: dimenticare a
casa le cartine stradali ed essere guidato a destinazione dal navigatore che
usa mappe registrate su CD-rom; trovare a colpo sicuro alberghi, aree di
servizio, farmacie o altri servizi di utilità; risolvere eventuali problemi
chiedendo informazioni, consiglio o aiuto agli operatori che 24 ore su 24
presidiano il Contact Center di Targa Services; in caso di emergenza inviare
la richiesta di soccorso solo premendo un tasto; ascoltare CD con una resa
musicale da Auditorium (a richiesta è disponibile un sofisticato impianto
Hi-Fi Bose con sei canali e subwoofer attivo appositamente progettato per
Alfa 147); ascoltare la radio (che è di serie su tutte le Alfa 147),
chiedendo - per esempio - all'impianto di scegliere automaticamente solo
brani del genere preferito (funzione Pty); ricevere telefonate, premendo un
tasto sul volante e sentendo la voce dell'interlocutore attraverso
l'impianto audio (grazie al telefono GSM dual-band con "viva
voce"); fare telefonate, semplicemente dicendo ad alta voce il nome o
il numero del destinatario, e registrare una breve conversazione quando non
si ha l'opportunità di prendere appunti (riconoscimento vocale e
"voice memo"); "annotare", proprio grazie al "voice
memo", brevi promemoria vocali.
RICONOSCIMENTO PRESTIGIOSO "INDUSTRIE FORUM AWARD"
PER IL VERSATILE DESIGN ALLA NUOVA PC CAMERA DELLA SERIE TOUCAM PHILIPS CON
FORMIDABILI PRESTAZIONI VIDEO E SCANSIONE USER-FRIENDLY
Milano, 21 marzo 2001 - Tra le novità presenti all'incontro Philips Pre
Cebit, la nuova PC Camera ToUcam PCVC750K. Il marchio amplia la propria
gamma di PC camere con il modello ToUcam PCVC750K, una valida alternativa
agli scanner piani convenzionali, assicurando la scansione in tempo reale di
immagini, testi ed oggetti. ToUcam offre un'ottima qualità dell'immagine,
catturando le immagini video ad una velocità di 60 frame al secondo. Queste
caratteristiche e il software in dotazione lo rendono lo strumento ideale
per funzioni di video conferenza, video mailing, editing di immagini,
lettura di watermark e scansione in tempo reale. L'apparecchio è, inoltre,
dotato di un dispositivo di controllo vocale, che permette di gestirne il
funzionamento mediante il microfono incorporato. Il modello PCVC750K ha
ricevuto riconoscimenti sia per le prestazioni, sia per il design (Industrie
Forum Award) ed è corredato di una pratica custodia per facilitarne il
trasporto. La nuova PC Camera ToUcam PCVC750K Philips offre una scansione
desk-top di elevata qualità e specifiche plug-and-play che consentono
l'invio di suoni, immagini video e fotografie attraverso Internet. Il
Funzionamento è semplice: basta posizionare il testo, l'immagine o
l'oggetto tridimensionale da copiare direttamente sotto la lente del
dispositivo e selezionare con il mouse l'area dell'immagine che si desidera
copiare. Nel caso di un testo, è possibile bloccare l'area desiderata,
seguendo un procedimento analogo a quello di Microsoft Word. Dopo aver
selezionato l'immagine o il testo, occorre trascinarla sull'icona
dell'applicazione preferita, ad esempio un file di Word.,PageCam", il
software di riconoscimento ottico dei caratteri, esegue, quindi, la
conversione dell'oggetto di cui viene effettuata la scansione. Questa
applicazione è il frutto di anni di ricerca degli esperti Xerox nei settori
dell'elaborazione immagini, intesa ad assicurarne convenienza e facilità
d'utilizzo. Il modello è ideale per eseguire la scansione di diapositive di
presentazione ed è in grado di gestire, senza problemi tutti i fonnati fino
all'A6. Imbattibilità di prezzo e ottimo rapporto prezzo-qualità. La lente
per la messa a fuoco può essere regolata manualmente da circa zero (macro)
a infinito, consentendo di fotografare un oggetto a una distanza
ravvicinata, senza compromettere la definizione dell'immagine. Disponibile
dal luglio p.v. a Lit. 279.000 IVA inclusa. www.info.philips.it
(AB)
IL BENESSERE NATURALE INZIZIA DALL'ALIMENTAZIONE: GLI
AIUTA-LINEA FRAU CONTRIBUISCONO ALLA LINEA
Milano, 20 marzo 2001 - Con la nuova stagione si può fare molto per perdere
qualche chilo di troppo, per mantenere il peso forma o per combattere gli
inestetismi della cellulite e della pancia gonfia. E si può fare ancor più
con i prodotti "aiuta-linea" della Frau Alta Alimentazione,
l'azienda che ha saputo imporsi con la forza dell'innovazione nel mercato
dell'alimentazione naturale, portando con sé una vasta e pluriennale
esperienza nel settore della ricerca farmaceutica e dell'alta tecnologia.
Nel nome Alta Alimentazione è racchiusa l'idea vincente: si tratta,
infatti, di prodotti di altissima qualità e purezza, contenenti la più
alta concentrazione di principi attivi, studiati e sperimentati per
rispondere all'esigenza sempre più sentita di un nuovo benessere naturale.
Sono ben 10 i prodotti Frau aiuta-linea: I buoni sostituTi dello zucchero:
Dolce Dieta Frau, i buoni dolcificanti senza calorie, con o senza aspartame.
I pasti sostitutivi ma golosi: Mangio e Magro Frau, gustose barrette in tre
diversi gusti golosi: Cioccofonde, Strudelle, Cioccolatte. Gli integratori
naturali specifici: Chitosano Slim Frau, assorbe i grassi e daà un senso di
sazietà; Alga Slim Frau, un aiuto naturale per il peso forma, Leci Snell
frau, abbassa il colesterolo sciogliendo i grassi; Cellulinea Frau: l'aiuto
efficace per prevenire e combattere la cellulite; Ventre Slim Frau: stop ai
Gondiori addominali. Tutti i prodotti Frau Alta Alimentazione si trovano nei
migliori supermercati ed ipermercati.
"GAMMA PROFILE" PHILIPS: I NUOVI
ASCIUGACAPELLI SU MISURA E... SILENZIOSI!
Milano, 21 marzo 2001 - Philips beauty presenta la gamma Profile: una nuova
linea di asciugacapelli che garantisce prestazioni di qualità elevata e
soddisfa ogni esigenza ... senza rumore! L'assoluta innovazione della gamma
è infatti l'esclusivo sistema di isolamento che riduce la rumorosità fino
al 50%, rendendo l'asciugacapelli decisamente più silenzioso rispetto a
qualsiasi altro apparecchio di pari potenza. Potenza e silenziosità e in
termini di qualità, design ed efficacia, affinché per ogni donna diventi
più facile valorizzare la propria bellezza naturale: e tutto in un unico
asciugacapelli! Altre le caratteristiche distintive: il Diffusore Volume per
creare un volume naturale (escluso HP 4842), i gommini laterali
anti-sdrucciolo per evitare che l'apparecchio scivoli sulle superfici lisce
e i 3 livelli di velocità che assicurano un'asciugatura delicata e accurata
allo stesso tempo. L'interruttore centrale consente l'utilizzo sia ai
destrorsi che ai mancini. Una gamma di asciugacapelli estremamente
silenziosi con tutte le caratteristiche di potenza ed efficacia per creare
sempre lo stile dei capelli desiderato, in poco tempo e con risultati
sorprendenti! Composta da 4 modelli, si differenziano a seconda dell'indice
di silenziosità e della potenza asciugante.
CHIMENTO INTERPRETA IL DESIGN ZANOTTA UN PROGETTO SENZA
CONFINI: "IL GIOIELLO INTERPRETA L'EVOLUZIONE DELL'INTERIOR DESIGN IN
UN'OTTICA DI "ARTE FUNZIONALE"
Milano, 21 marzo 2001 - Da sempre pittori, scultori, architetti, designer si
sono avvicinati a materiali più o meno preziosi con l'intento di plasmarli
in ornamenti e farne linguaggio per il corpo. E proprio in occasione del
Salone del Mobile, che avrà luogo a Milano dal 4 all'8 aprile, Chimento, la
Maison Orafa vicentina e Zanotta Azienda storica del design italiani nel
settore del mobile, si sono incontrati per far dialogare il design con i
gioielli. Con il titolo: "Chimento interpreta i nuovi prodotti della
Collezione Zanotta", giovedì 5 aprile a Milano dalle ore 17,30 alle
ore 22,30 presso la Boutique Chimento di Via della Spiga, 1 si potranno
ammirare gioielli nati dall'incontro di due realtà creative: Chimento e
Zanotta. Chimento prendendo spunto dalla nuova collezione dei prodotti
Zanotta e dal suo stile inconfondibile ha creato così dei gioielli di
altissima qualità e dall'ineguagliabile design, realizzati in oro, argento
e acciaio. Lampade, divani e poltrone diventano anelli, bracciali e collier
che riprendono un particolare del componente d'arredo. La croce, il
girocollo-sciarpa e l'anello con castoni girevoli che si rifanno al piedino
dello scaffale modulare Soho di Zanotta, o ancora la collana con sfere
ricavata dal tavolino Tempo o il bracciale con crocette e reticolo quadrati
che si riferisce agli scaffali modulari Soho, sono i protagonisti di questa
collezione d'avanguardia. Gioielli lineari, quotidiani, percorsi da
vibrazioni di design: sono la risposta alle esigenze di una società attenta
a stimoli sempre nuovi e diversi. Il punto di vista di Zanotta, ci illumina
sul significato profondo della collaborazione: "di fatto oggi, sta
prevalendo l'orientamento a mescolare oggetti tra loro lontani per origine e
filosofia: l'artigianalità più sofisticata e la più avanzata
tecnologia", è questo l'approccio che Chimento e Zanotta hanno voluto
sperimentare. Di questa fase di "fusione" tra gioiello e design,
afferma Adriano Chimento "da subito ci siamo mossi seguendo e
inseguendo un'idea ben precisa: il design interpretato nei gioielli. Ai
Designers abbiamo chiesto di realizzare oggetti di gusto, che potessero
però esprimere la quotidianità del design che fossero raffinati e sempre
con un forte contenuto estetico oltre che funzionale. Gioielli, dunque, di
qualità indiscutibile, con forme sempre in sintonia con le inclinazioni
estetiche della gente". E' senza dubbio cresciuta la domanda dei
gioielli con alto contenuto di design, semplici e lineari ma unici, con
proporzioni perfette ed elevata portabilità. "Di queste trasformazioni
- continua Adriano Chimento - il design di Zanotta è stato per noi uno
spunto essenziale, reintrepretato nei gioielli creati dai nostri designers.
Il nostro, è per sua vocazione un prodotto di lusso per un pubblico attento
ai dettagli: continueremo quindi a ricercare e realizzare soluzioni di alta
qualità".
GIOVANNI LANFRANCO UN PITTORE TRA PARMA, ROMA E NAPOLI
Milano, 21 marzo 2001 - Parma, Roma e Napoli ospiteranno, l'una dopo
l'altra, la grande retrospettiva su Giovanni Lanfranco (Parma, 1582 - Roma,
1647), il pittore "d'ombra e di luce tra la terra e il Cielo",
protagonista assoluto del passaggio dal caravaggismo alla grande pittura
barocca. La mostra, che aprirà i battenti l'1 settembre nella Reggia di
Colorno, è ideata da Erich Schleier, diretta da Lucia Fornari Schianchi e
promossa dalla Provincia di Parma, dalla Soprintendenza per i Beni
Artistici, Storici e Demoetnoantropologici di Parma e Piacenza e dal
Comitato per la promozione della cultura e delle residenze farnesiane. A
rendere possibile un evento di tale portata hanno concorso il Ministero per
i Beni e le Attività Culturali, la Regione Emilia Romagna, i Comuni di
Parma e di Colorno, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato di Parma,
la Fondazione Cassa di Risparmio di Parma e Monte di Credito su Pegno di
Busseto, la Segea - Gazzetta di Parma, la Lega Provinciale delle Cooperative
e, con un contributo: Parmalat, Chiesi Farmaceutici, Sassi, ASCOM Parma,
CNA, SOVE, Tecton e Arquati. Ad illustrare la personalità di Giovanni
Lanfranco saranno più di cento opere - dalle grandi pale d'altare ai
raffinati dipinti su rame - concesse da collezioni, musei ed istituzioni di
molti Paesi. Dal primo settembre al 25 novembre, le sale della Reggia di
Colorno saranno popolate da Madonne illuminate dalla grazia, Santi
umanissimi e terragni, Martiri dalle carni piagate, Principi della chiesa
rilucenti d'argenti e di sete, dame e cavalieri che intrecciano amori, eroi
classici scesi dall'Olimpo: carne, spirito, gloria e penitenza, sofferenza
ed estasi, religione e letteratura espressi da un artista che sa, con
l'abile e colta "invenzione" servita dall'innato furore e dalla
prestezza del pennello, frequentare tutti i soggetti e mettere in scena un
affollato, affascinante corteo di personaggi.
A COMO IL NUOVO "FONTANILE DI VIA GARIBALDI CON
UNA SCULTURA DI PAOLO MINOLI SARÀ CONSEGNATO ALLA CITTÀ VENERDÌ 23 MARZO
Milano, 21 marzo 2001 - Sta giungendo alla sua conclusione l'intervento di
riqualificazione di Via Cairoli, Piazza Volta e di Via Garibaldi, voluto
dall'Amministrazione Comunale di Como e progettato dall'arch. Mario Di
Salvo. In questo ambito si inserisce il fontanile da poco posizionato alla
confluenza della Via G.B. Grassi su Via Garibaldi, fontana che riecheggia
l'antica denominazione di quella contrada, storicamente nota come
"contrada del fontanile". Particolarmente stringente risulta
l'integrazione tra tessuto urbano, che ha una sua specifica qualificazione,
ed elemento decorativo, tra aspetto architettonico ed aspetto plastico
dell'intervento. La scultura di Minoli, infatti, non si innesta come
elemento casuale dentro l'architettura della fontana (progettata da Mario Di
Salvo), ma si articola e integra in essa in continuità, all'interno di una
operazione omogenea che parte dalla "aiuola d'acqua" di via
Cairoli e si conclude con un altro "luogo d'acqua", il
"fontanile" appunto. L'aspetto architettonico dell'intervento e
l'aspetto plastico dell'opera di Minoli si integrano in modo perfetto, e lo
scorrere leggero dell'acqua nel fontanile, quasi in piano, attribuisce alla
Stele di Minoli un ulteriore slancio verticale che accresce il dinamismo
proprio dell'opera. Il Fontanile, offerto alla città dalla società
Prospecta Scarl, ha un diametro di 6 metri e mezzo e un'altezza di 4 metri e
60 centimetri. Le opere idrauliche sono state realizzate dalla ditta
Acquanatura di Como, quelle in muratura dalla ditta Valpin di Luisago, le
opere in pietra da Bernasconi Mosaici di Como. Alle opere in acciaio ha
provveduto la Ditta Fasana Costantino di Cernobbio. La Stele di Minoli (cm
4,40 x 136 x 136) è stata realizzata in acciaio dalla ditta Fratelli
Ronchetti di Cantù, con la consulenza per la statica dell'ing. Paolo
Mannini. La cerimonia di consegna del Fontanile alla città è prevista per
venerdì 23 marzo alle ore 17.30.
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