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MARTEDI'
3 APRILE 2001
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L'UE ED IL GRUPPO DI RIO S'IMPEGNANO A RIDURRE IL
DIVARIO DIGITALE
Bruxelles 3 aprile 2001 - Nel corso di un incontro
ministeriale tra il gruppo di Rio e l'Unione europea a Santiago (Cile) il 28
marzo, i ministri hanno discusso di come l'America latina ed i Caraibi
potrebbero trarre vantaggio dalla new economy e di come ridurre il divario
digitale. L'incontro ha avuto luogo nel contesto del nuovo rapporto che si
sta instaurando tra le due regioni, scaturito dal "Primo vertice dei
capi di Stato e di governo dell'Unione europea e dell'America latina e dei
Caraibi" tenutosi a Rio de Janeiro (Brasile) il 28 e 29 giugno 1999. La
recente manifestazione ha rappresentato il decimo incontro ministeriale, con
l'obiettivo di agevolare il dialogo tra le parti e di rendere le relazioni
più dinamiche. I ministri hanno ammesso che le opportunità offerte dalla
globalizzazione tecnologica sono state valorizzate solo da alcuni paesi ed
hanno avvantaggiato in prevalenza poche imprese ed i lavoratori altamente
qualificati. Per tale motivo, secondo l'opinione comune dei delegati, il
divario tecnologico tra i paesi industrializzati ed i paesi in via di
sviluppo è perfino maggiore delle differenze di produttività e di
benessere socioeconomico. Nell'America latina la transizione alla società
dell'informazione richiederà un coordinamento tra i settori pubblico e
privato, hanno concluso i ministri. Ciò ridurrebbe le disuguaglianze nella
diffusione delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I
ministri hanno sottolineato l'importanza dell'accesso diffuso ed equo alle
nuove tecnologie dell'informazione e si sono impegnati a promuovere
ulteriormente la cooperazione tra le due regioni, mirando a ridurre le
differenze di accesso e ad agevolare il trasferimento di tecnologia alle
regioni meno favorite. I ministri hanno altresì dichiarato che vorrebbero
vedere strati sempre maggiori della società trarre vantaggio dalle nuove
tecnologie. I governi si sono impegnati a sviluppare programmi di
cooperazione per elaborare politiche sistematiche di trasferimento
tecnologico e di investimenti in settori quali la telematica, la società
dell'informazione e l'insegnamento a distanza. I ministri hanno ugualmente
riconosciuto il ruolo della tecnologia dell'informazione e della
comunicazione (Tic) nel promuovere la democrazia, osservando che i
dispositivi elettronici possono essere utilizzati dall'amministrazione
pubblica come strumento per coinvolgere nel dibattito politico la società
civile.
ACCORDO TRA IL GOVERNO TEDESCO E ALTAVISTA
Milano, 3 aprile 2001 - A seguito all'accordo, AltaVista Search Engine 3.0
fornirà i risultati delle ricerche a tutti gli utenti che accederanno ai
contenuti e altri servizi online sul sito www.bund.de
garantendo ad ogni utente un punto di accesso unico a tutte le risorse
online del Governo tedesco, rendendo quindi più accessibili le informazioni
che prima erano disperse. Il Governo tedesco ha chiesto ad AltaVista di
fornire la propria tecnologia a supporto dell'iniziativa Bund-Online, un
programma che porterà online tutti i servizi del Governo tedesco entro il
2005. Mark Cuhaci, vicepresidente di AltaVista Search Software, sottolinea:
"La decisione del governo tedesco di scegliere AltaVista quale
fornitore di servizi per la ricerca sottolinea il sempre maggiore peso che
il knowledge management riveste; il contratto siglato con il Governo tedesco
rappresenta un grande successo per un fornitore di servizi di ricerca quale
AltaVista, in quanto richiede la gestione di un'enorme quantità di dati
distribuiti su fonti diverse e salvati in molteplici formati".
FABBISOGNO DEL SETTORE STATALE DEL MESE DI MARZO 2001
Roma, 3 aprile 2001Nel mese di marzo 2001 si è registrato un fabbisogno del
settore statale di circa 27.000 miliardi a fronte di un disavanzo di 21.401
miliardi di marzo 2000. Nel primo trimestre del 2001 si è registrato
complessivamente un fabbisogno di circa 36.000 miliardi, mentre nell'analogo
periodo 2000 si era avuto un disavanzo pari a 14.158 miliardi.
IL SESTO NUMERO DELLA NEWSLETTER "DALLA LIRA
ALL'EURO"
Roma, 3 aprile 2001 E' in distribuzione il n.6 della newsletter edita dal
ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica dedicata
alla moneta unica "Dalla Lira all'Euro", che da domani sarà anche
disponibile sul sito Internet www.tesoro.it. Tra i servizi, segnaliamo
quello che fa il punto sull'adeguamento all'euro dei bancomat in Italia, per
i quali - così come per i registratori di cassa e altri misuratori fiscali
- i tempi sono ormai strettissimi. Ecco l'anticipazione. "I
distributori automatici di bibite, snack e tabacchi, i registratori di cassa
e le bilance che rilasciano scontrini, prima. Gli Atm, in pratica i
bancomat, adesso: i produttori di hardware e software per l'adeguamento
all'euro delle macchine fiscali e dei cash dispenser fissano i paletti
perché commercianti, artigiani e infine le banche non aspettino più
neanche un giorno per aggiornare le componenti hw e le applicazioni sw. Per
quanto riguarda gli automatic transfer money, Atm, sono questi i principali
attori della distribuzione ai cittadini della nuova valuta: l'operazione di
conversione è colossale, nei Paesi dell'Uem ce ne sono 200.000 ed il
passaggio dalle divise nazionali a quella comunitaria dovrà avvenire
nottetempo. Per il changeover, come reso noto da una delle aziende di punta
del settore, la Wincor Nixdorf, l'adattamento dei "cassetti, cioè i
contenitori di banconote nei bancomat, all'euro comporta una lunga fase di
lavoro, da aprile al 31 dicembre 2001, per impiegati di banca, aziende
porta-valori e tecnici di sistema; mentre gli ordini per nuovi cassetti, che
per ottimizzare i tempi dovevano essere stati fatti entro lo scorso
settembre 2000, potranno essere raccolti al massimo entro aprile per essere
soddisfatti entro la scadenza di fine anno. Secondo un'altra delle imprese
leader, la Diebold, a marzo sono già scaduti i termini della raccolta
ordini per la consegna personalizzata (alla singola agenzia bancaria, per
esempio) entro il 2001 delle nuove macchine; e a maggio scadrà quello per
la consegna centralizzata (alle sedi dei gruppi bancari). Le applicazioni
software bancarie inoltre saranno disponibili fino ad aprile, dopo sarà
impossibile eseguirne le installazioni nei tempi utili. Un altro dei massimi
produttori di servizi e apparecchiature self service, Ncr, nel suo
monitoraggio costante della situazione nell'eurozona, nota con
preoccupazione che per quanto riguarda, ad esempio, la richiesta di
"cassetti euro" (in altre parole dei contenitori per banconote nei
bancomat) nuovi o da modificare da parte dei suoi 434 clienti europei è
appena al 33% del totale, e l'Italia è felicemente in testa con un 44%
d'ordini. A gennaio scorso, Ncr aveva consegnato 3.500 cassetti e raccolta
ordini per 14.000; ed il 95% dei suoi clienti sta acquisendo "euro-tool"
(un software che semplifica l'attività di cassieri e addetti agli sportelli
nel changeover e che consente alle banche di pianificare l'operatività
degli Atm). Per i suoi 15.000 bancomat in funzione (7.000 usano la software
distribution) Ncr ha ricevuto ordini per 180 installazioni: e gli altri?
Come per altre apparecchiature automatiche da adeguare alla moneta unica,
l'aumento della domanda concentrata negli ultimi mesi, i prossimi,
provocherà un forte incremento dei costi; non solo, Ncr si dice certa che
se gli ordini non perverranno tutti entro fine aprile, sarà impossibile
garantire la logistica ed i servizi d'aggiornamento euro di parti e
applicazioni. Una curiosità: come noto, le banche singolarmente decideranno
se erogare dai loro sportelli self service biglietti da 10 e 10 o 10 e 50
euro, e dalla Ncr finora sono stati consegnati 1.607 cassetti da 10, 1.727
da 50 e solo 162 da 20 euro, mentre ci sono ordinativi per 6.880 cassetti da
10 euro, 6.863 da 5° e solo 340 da 10 euro".
POPOLARE DI VERONA: PER IL 2003 UTILI NETTI ATTESI PER
786 MILIARDI
Verona 3 aprile 2001 - Il Presidente della Popolare di Verona, Carlo Fratta
Pasini e il Direttore Generale Franco Nale hanno presentato ad una affollata
platea di analisti finanziari i dati di consuntivo del 2000 e le previsioni
per il triennio 2001-2003. Nel primo caso i risultati dell'esercizio 2000
hanno evidenziato una crescita superiore rispetto ai budget economici a suo
tempo fissati. In particolare l'utile netto realizzato è stato pari a 205
milioni di euro contro una previsione di 186, il roe rettificato è
risultato pari al 19% mentre era stato previsto al 18%, il rapporto cash
cost/income (al netto degli ammortamenti) è ammontato al 49% rispetto ad
una previsione già eccellente del 50%. A tendere e nella proiezione del
triennio 2001-2003 questi risultati sono visti in costante miglioramento:
l'utile netto è atteso svilupparsi a 254 milioni di euro nel 2001, a 323
milioni di euro nel 2002 e a 406 milioni di euro alla fine del 2003. Così
il cash cost/income dall'attuale 49% è indicato in progressivo e costante
miglioramento passando prima al 47% poi al 44% per arrivare a fine triennio
al 41%. Il Roe rettificato è previsto che raggiunga il 25% alla fine del
terzo anno. Ciò deriva non solo da una costante ricerca di incremento sul
lato dei ricavi, ma altresì da una rinnovata ed intensa attenzione sul
versante dei costi. L'aspettativa di questi eccellenti risultati deriva
dalla realizzazione in corso della riorganizzazione operativa interna della
banca (divisionalizzazione) e dal procedere del progetto BPValue che si sta
applicando con successo a 200 delle 370 filiali della Popolare. Queste
circostanze hanno comportato un netto miglioramento dell'attività
commerciale della Banca sul mercato, valorizzando e liberando risorse
interne che sono state immesse nell'attività "core",
intensificando così la pressione competitiva sul mercato. Ad esempio, nei
confronti delle società clienti, sono stati creati venti Centri Imprese con
l'utilizzo di 110 gestori dedicati in modo esclusivo e specializzato a
questo particolare target che consentiranno di raggiungere l'obiettivo di
sviluppare non solo l'attività creditizia tradizionale, ma altresì di
offrire in maniera qualificata anche le linee dei prodotti delle Società
del Gruppo quali il merchant, il leasing e l'investiment banking.
NEWS ON FINANCE - SEMINARIO DI FINANZA PER GIORNALISTI,
MILANO 7-10 MAGGIO 2001
Milano, 3 aprile 2001 - Comprendere le regole di funzionamento del mercato
finanziario italiano è il punto di partenza per arrivare a organizzare e
divulgare informazioni aggiornate e corrette. Al fine di fornire tutti gli
elementi necessari per permettere ai giornalisti di approfondire gli aspetti
tecnici del mercato, le regole del "corporate governance" e
dell'informativa societaria, Italian Exchange Academy organizza il seminario
"News on finance" che si terrà presso Palazzo Mezzanotte (Borsa),
in piazza degli Affari 6 a Milano, dal 7 al 10 maggio 2001. L'iniziativa è
divisa in due moduli: il primo, previsto per le mattinate del 7 e 8 maggio,
si focalizzerà sul tema "Le specifiche e il funzionamento dei mercati
di Borsa" e il secondo, previsto per le mattinate drl 9 e 10 maggio,
analizzerà "Il processo di quotazione, la corporate governance e
l'informativa societaria". L'Italian Exchange Academy. La completezza e
la puntualità dell'informazione costituisce un fattore determinante nel
processo di rinnovamento del sistema economico-finanziario. In questo
contesto, l'Italian Exchange Academy della Divisione New Business di Borsa
Italiana si propone come nuovo e qualificato punto di riferimento per la
promozione e la divulgazione della cultura finanziaria e della conoscenza
dei mercati. Alle linee di prodotto tradizionali del settore dell'education
- corsi, seminari, convegni ed iniziative studiate "ad hoc" per le
aziende - ItalianExchange Academy associa itinerari di aggiornamento sul Web
che permettono di costruire un percorso formativo personalizzato. Grazie
all'elevato valore contenutistico e al carattere fortemente interattivo
dell'attività didattica, gli operatori di mercato, le società quotate o in
fase di quotazione, gli investitori istituzionali e privati potranno
approfondire tematiche innovative e di particolare rilievo sulla finanza di
mercato e usufruire di momenti di confronto e dibattito con esperti di Borsa
Italiana e professionisti del settore finanziario italiano e internazionale.
Infonlink: : www.borsaitalia.it
DMAIL.IT S.P.A.: AL VIA LA STRATEGIA DI ESPANSIONE
ALL'ESTERO DEL MODELLO DI VENDITE MULTICANALE CON LA COSTITUZIONE DI D-MAIL
IBERICA E LA CONCLUSIONE DI CINQUE ACCORDI COMMERCIALI IN PORTOGALLO, DI CUI
UNO CON BRITISH PETROLEUM
Milano, 3 aprile 2001 - dmail.it S.p.A., azienda leader in Italia nel
settore delle vendite multicanale-multiprodotto e quotata al Nuovo Mercato
dal dicembre 2000, ha costituito la D-Mail Iberica Sa e concluso cinque
accordi commerciali in Portogallo. D-Mail Iberica Sa, costituita a Lisbona,
è controllata al 70% dal Gruppo dmail.it che inizierà a testare sul
mercato portoghese il proprio modello di vendite multicanale (via catalogo,
on line e retail). D-Mail Iberica applicherà infatti lo stesso modello di
business operativo oggi in Italia, avvalendosi, per quanto riguarda la
vendita a distanza, di un catalogo cartaceo che verrà distribuito sei volte
all'anno e conterrà gli stessi prodotti di quello italiano, di un sito di
vendite on line www.dmail.pt che
sarà attivato nella prima settimana di maggio e di una serie di siti
co-branded con i principali portali portoghesi. Sul fronte retail, invece,
la nuova società potrà contare su di un primo negozio nella zona centrale
di Lisbona in Campo Pequeno 25, che servirà per aumentare la visibilità
del marchio dmail.it, la distribuzione dei cataloghi, la registrazione di
nuovi clienti e rappresenterà un presidio fisico sul mercato portoghese,
naturale complemento delle vendite a distanza. Presso il polo operativo di
Firenze saranno accentrate la realizzazione del catalogo cartaceo e la
gestione degli acquisti, oltre alla gestione del sito principale
www.dmail.pt e dei siti co-branded. La D-Mail Iberica invece si occuperà in
proprio della stampa dei cataloghi e della gestione della logistica. Per la
fine del 2001, è previsto che D-Mail Iberica generi un fatturato di circa
3.000.000 di Euro e rsulti in break-even a livello di redditività operativa
a partire dal 2001. Sono stati nominati Presidente e Amministratore Delegato
di Domai Iberica rispettivamente Vasco Galante, uno degli attuali
amministratori della Domai Srl, e Adelino Carvalhao, per quattro anni
Direttore Generale della Reader's Digest spagnola. Domai Iberica rappresenta
la prima iniziativa di espansione all'estero del Gruppo dmail.it e la prova
dell'applicabilità su altri mercati geografici del modello di business
multicanale, basato sulla costituzione e gestione diretta di unità
operative locali e sull'economicità ed efficienza del loro rapporto con la
casa madre. In Europa, è infatti già prevista per la fine del 2001
l'apertura di una società con lo stesso modello di business anche in
Spagna..Contestualmente all'avvio della Domai Iberica, dmail.it ha siglato
cinque accordi commerciali con British Petroleum (Bp), Clix - portale del
gruppo Sonae, Sapo - portale della Pt (Portugal Telecom), Iol - Iberia,
Giganetstore - primo operatore delle vendite on line, e Unicre - equivalente
portoghese dei Servizi Interbancari, per incrementare le vendite a distanza,
via catalogo e on-line in Portogallo. Gli accordi prevedono infatti, per
ciascuna società, il lancio di un catalogo punti co-branded e l'attivazione
di un sito co-branded . Rinaldo Denti, Amministratore Delegato di dmail.it,
ha così commentato: "La nostra espansione all'estero parte dal
Portogallo per due ragioni: prima di tutto perché il Portogallo è un
mercato molto interessante per lo sviluppo del nostro modello di business
multicanale; in secondo luogo perché siamo di casa in questo paese visto
che sia il nostro Presidente che il nostro Direttore Generale sono
portoghesi". "In particolare, gli accordi commerciali che abbiamo
siglato faciliteranno lo sviluppo del nostro posizionamento su questo
mercato grazie al grosso volume d'affari che avremo a disposizione, a
partire innanzitutto dalla collaborazione con British Petroleum".
"In Portogallo", ha aggiunto Joaquim Soares, Presidente di
dmail.it, "vantiamo un buon numero di contatti con i massimi operatori
e imprenditori locali e contiamo, già entro quest'anno, di diventare una
delle società di riferimento nel campo delle vendite a distanza".
"Domai Iberica rappresenta per noi un punto di partenza molto
importante", ha proseguito Soares. "Inoltre è la prima volta che
un'azienda della New Economy si allarga al di fuori del territorio nazionale
senza fare un'acquisizione ma creando in proprio una sua filiale che
utilizzerà in gran parte le strutture e le piattaforme tecnologiche che
funzionano attualmente in Italia". "Con questo stesso modello di
business", ha concluso Soares, "a partire dall'inizio del prossimo
anno riteniamo che il presidio del mercato portoghese agevolerà
l'espansione operativa di dmail.it anche in Spagna".
BYTE SOFTWARE HOUSE S.P.A.: ACQUISITO IL 100% DI CATA,
ATTIVA NEL SETTORE DEI SOFTWARE APPLICATIVI PER LA GESTIONE AZIENDALE
(PACCHETTI ERP)
Milano, 3 aprile 2001 - Byte - tra le più rilevanti
società in Italia nel mercato delle soluzioni ad alto valore aggiunto nelle
aree Erp (Enterprise Resource Planning), Gestione del Personale e Gestione
dell'Azionariato - prosegue la strategia di crescita, articolata sia
attraverso la crescita delle attività operative dirette sia attraverso
processi di acquisizione. Dopo le operazioni completate nel secondo semestre
2000, è stato infatti raggiunto un accordo tra Byte Software House S.p.a. e
Cata Informatica S.p.a, che prevede l'acquisizione da parte di Byte del 100%
della proprietà di Cata. Cata Informatica Spa, fondata nel 1980, ha oggi
una dimensione di oltre 20 miliardi di fatturato, oltre 300 clienti, un
organico di oltre 100 professionisti e sedi operative a Milano e Vicenza.
Nel corso degli anni, sia Cata che Byte hanno costruito una profonda
competenza ed esperienza dei processi di business nelle aree dei sistemi di
Gestione del Personale e dei sistemi di Enterprise Management nell'ambito di
una vasta tipologia di mercato che va dalla media azienda industriale ai
grandi gruppi finanziari. Grazie a questo accordo, le due Società, oltre a
proseguire in un contesto di più ampie dimensioni le loro attuali politiche
di espansione, potranno far confluire la loro esperienza e beneficiare di
grandi sinergie ed economie di scala nello sviluppo, nella distribuzione e
nel supporto di applicazioni per il mercato. Le due società continueranno
ad operare come entità separate e coordinate: la gestione operativa di Cata
rimane affidata all'attuale Management, che entra a far parte del Top
Management del Gruppo Byte. "La complementarietà delle linee di
offerta delle due Società", sottolinea la dott.ssa Giovanna Canale,
Amministratore Delegato Cata, "costituirà per i nostri Clienti un
aumento del valore della soluzione proposta e una garanzia di protezione
dell'investimento effettuato". "La presenza di Cata consolida
ulteriormente la leadership del Gruppo Byte nel settore dei sistemi per la
Gestione del Personale e di quelli Erp" sottolinea Pierpaolo Bisio,
presidente del Cda Byte, "rafforzando in particolar modo la nostra
presenza nei sistemi Erp per le Piccole e Medie Imprese." "Abbiamo
verificato con Cata un'identità di valori e di visione, oltre alla spiccata
professionalità delle persone e all'elevato livello qualitativo del
servizio reso al Cliente", aggiunge Bisio, "valori e
caratteristiche da sempre al centro dei nostri obiettivi".
LUFTHANSA MILES & MORE: 5 MILIONI I PASSEGGERI
FEDELI AL PROGRAMMA
Milano, 3 aprile 2001 - Miles & More ha riscontrato un ottimo successo e
rappresenta il più importante programma in Europa e nel mondo. Il programma
di fidelizzazione, ideato nel 1993 si è sviluppato rapidamente grazie anche
al crescente numero di partner che hanno aderito al progetto. Lufthansa ha
stabilito una serie di alleanze che comprende le 28 compagnie aeree partner,
26 gruppi alberghieri e 5 compagnie di noleggio auto oltre a speciali
facilitazioni per l'acquisto di prodotti on-line. La rete dei collegamenti a
disposizione dei viaggiatori Lufthansa per acquisire miglia è vastissima:
sono infatti 339 destinazioni verso 94 paesi del mondo. Volare con Lufthansa
e con le compagnie aeree partner di Star Alliance consente di acquisire le
miglia necessarie per raggiungere lo status di Frequent Flyer (al
raggiungimento delle 35.000 miglia/anno) o Senator (al raggiungimento
delle100.000 miglia/anno) e quindi vincere i numerosi premi messi in palio
dal programma. Il numero di miglia accreditate dopo un volo dipende dalla
classe in cui il passeggero Miles & More ha viaggiato: in Classe
Economica Lufthansa accredita tante miglia quante vengono percorse, in
Classe Business ne riceve il doppio ed in Prima Classe il triplo. La scelta
dei premi varia dai voli aerei gratuiti all'accesso alla classe direttamente
superiore (upgrading), alla vasta gamma di offerte turistiche e altro
ancora. A titolo di esempio dieci viaggi tra l'Italia e la Germania in
Classe Business, consentono di ottenere un volo gratuito per Vienna o Praga
in partenza dall'Italia. Dopo il boom iniziale di 400.000 membri il
programma Miles & More, ha raggiunto la quota di 600.000 membri del 1999
mentre dall'inizio del 2000 a marzo 2001 sono stati registrati circa
1.200.000 nuovi membri. Partecipare al programma Lufthansa Miles & More
è facile: è sufficiente richiedere la carta al numero 02-58372372,
registrarsi dal sito internet www.lufthansa.it
oppure ritirare la richiesta di adesione presso gli uffici Lufthansa o
presso i banchi di accettazione della compagnia nei singoli aeroporti
italiani e stranieri.
"SUGHERO, STRATEGIE PER LO SVILUPPO"-
MINISTERO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI, ROMA, 4 APRILE
Roma, 3 aprile 2001 - Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
organizza il giorno 4 Aprile, presso la Sede di via XX Settembre n. 20
(inizio ore 15) il convegno: "Sughero, Strategie per lo Sviluppo.
Verrà presentato il Piano Sughericolo Nazionale, molto importante per
l'Italia che è oggi costretta ad importare questo materiale, malgrado le
potenzialità di produzione, specialmente in Sardegna. Sarà presentato, a
cura del Corpo Forestale dello Stato, un Resoconto Attività del Tavolo
Tecnico dal Prof. Bartolomeo Schirone, Docente Università della Tuscia (Vt)
Disafri e Rappresentante Italiano Network "Quercus Suber - programma
europeo Euforgen". Il programma prevede inoltre interventi del Dr. G.B.
Giannottu, Presidente Unione Italiana Produttori e Trasformatori del
Sughero- Presentazione del Piano Sughericolo Nazionale, Dr. Davide De
Laurentis, coordinatore Tavolo Tecnico - Il Ruolo di Ricerca e
Sperimentazione, Dr. Dr. Francesco Baule, Presidente Stazione Sperimentale
del Sughero di Tempio Pausania (Sassari) e Prospettive del Mondo
Industriale, Dr. Bruno Colombin, Presidente Settore Sughero di
Federlegno-Arredo. Dibattito e chiusura dei lavori da parte del Ministro
delle Politiche Agricole e Forestali, On Alfonso Pecoraro Scanio. Info:
Segreteria Particolare del Ministro - tel. 06.46653001-2 fax 06.4746178
OTTIMO IL BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI WEB2CAD.IT E
WEB2CAD.COM CRESCONO I PROGETTISTI E AUMENTANO LE AZIENDE CHE USANO LA RETE
WEB2CAD
Milano, 3 aprile 2001 - A più di sei mesi dalla presentazione ufficiale del
portale italiano web2cad.it, la crescita degli accessi, dei registrati, dei
download di cataloghi e file è stata notevole. Secondo le parole di
Riccardo De Filippo, amministratore delegato web2CAD S.p.A.: "La
crescita della rete web2CAD di questi mesi, dimostra che i progettisti di
tutto il mondo vedono in PowerParts e nel Web lo strumento giusto per
lavorare meglio e più velocemente. E per le aziende, anche alla luce della
diffusione di connessioni sempre più veloci che procede a grandi falcate -
ha precisato De Filippo - è l'occasione per presentarsi sul mercato
internazionale con uno strumento efficiente di promozione, informazione e
customer care". La struttura e il look di web2cad.it è stata
ristudiata, al fine di rendere più semplice ed efficace la navigazione. Per
distribuire sempre meglio i dati Cad, PowerParts è stato potenziato con
nuovi servizi e al contempo reso più semplice e veloce nella consultazione.
I servizi di Community per progettisti sono meglio individuati e durante
questi mesi sono notevolmente cresciuti. Al forum Autocad è stato
affiancato un forum Intellicad e nel mese di aprile ne verrà aperto uno su
Ptc (Parametric Technology Company). I corsi online di Aula Web2cad sono
giunti alla quinta lezione e il servizio di news giornaliere riscuote un
confortante successo "editoriale". Il servizio di outsourcer per
progettisti e aziende verrà condiviso con il portale sourcingparts.com e
quindi notevolmente implementato. Gli utenti registrati a web2cad.it sono
passati dai poco più di 500 della fine di settembre agli oltre 3000 di
metà marzo, con una buona media consolidata. I cataloghi e i file CAD
scaricati da utenti registrati al sito italiano sono arrivati a mezzo
migliaio. A gennaio 2001 le page impressions sono state oltre 50 mila e le
user sessions quasi 7 mila. Di questo passo web2cad.it dovrebbe arrivare
entro fine anno a 8 mila progettisti, a 2500 cataloghi e file Cad scaricati
al mese. Le page impressions nel dicembre 2001 dovrebbero attestarsi sul
valore di85 mila al mese. Globalmente gli utenti registrati nei portali
italiano, tedesco, giapponese, francese, inglese, australiano web2cad.com
sono raddoppiati fino ad arrivare alla cifra di oltre 41 mila del gennaio
2001. Da circa un mese è stato aperto il portale portoghese - web2cad.pt -
ed entro l'estate sarà aperto anche quello spagnolo. I due portali iberici
avranno come compito, oltre quello di lavorare sul proprio territorio
nazionale, quello di intercettare i progettisti sud americani. I cataloghi e
i file Cad scaricati da utenti registrati alla rete internazionale sono
arrivati a 4500. Le page impressions hanno superato le 750 mila unità e le
users sessions le 135 mila. Entro fine anno la rete internazionale Web2cad
dovrebbe arrivare a 70 mila progettisti registrati e a 18 mila cataloghi e
file Cad scaricati mensilmente. Le page impressions nel dicembre 2001
dovrebbero attestarsi sul valore di 1.500.000 al mese. I formati per lo
scaricamento di file sono 16 e coprono ormai tutte le esigenze dei
progettisti. Alla ricerca per costruttore (PowerParts on web) si è aggiunta
la ricerca per tipologia di componente (PowerParts Search). L'interfaccia è
stata resa più semplice e diretta. Dal 1° aprile la filiale italiana si
trasferisce a Cinisello Balsamo in una nuova sede che prevede locali più
funzionali ai programmi di sviluppo della società. Il nuovo recapito di
Web2cad S.p.A. è quindi Via priv. George Bizet, 13 - 20092 Cinisello
Balsamo (Mi). Il recapito telefonico +39 () 02.618022.1; il fax +39 ()
02.61294624.
OPENGATE PROSEGUE LA STRATEGIA DI ESPANSIONE IN EUROPA
ACQUISITO PER 23,45 MILIONI DI EURO IL 70% DELLA SOCIETÀ SPAGNOLA ARC
ESPAÑA CARTERA SA
Milano, 3 aprile 2001 - Opengate - leader nella distribuzione di prodotti
informatici e fornitore di servizi di e-business e logistica - ha
formalizzato l'accordo per l'acquisizione del 70% del capitale di Arc
España Cartera Sa, holding che controlla il 100% di Arc España SA e al 60%
Gralandia España SA, operanti nella distribuzione di prodotti informatici
sul mercato spagnolo. Entro due anni dalla formalizzazione dell'acquisto,
che avverrà nella prossima settimana, Opengate acquisirà anche il restante
30% del capitale sociale. La società spagnola è stata valutata
complessivamente 33,5 milioni di Euro. Opengate corrisponderà per il 70%
delle azioni 23,45 milioni di Euro di cui 20,1 milioni di Euro cash (60%
delle azioni) e 3,35 milioni di Euro con azioni Opengate. Il pagamento cash
avverrà in un'unica soluzione mentre il controvalore in azioni dovrà
essere corrisposto entro sei mesi. Per il restate 30% del capitale sociale
di Arc España Cartera Sa, da acquistare entro due anni, è stato
determinato un importo fisso pari a 10,05 milioni di Euro al quale sarà
aggiunto un importo variabile pari al 30% dell'utile netto risultante dai
bilanci consolidati dei due anni. Arc España Cartera Sa ha fatturato, nel
2000, circa 205 milioni di Euro, con un Ebitda di 5,7 milioni di Euro (2,8%
del fatturato) ed un utile netto di 1,74 milioni di Euro, conta 120
dipendenti ed è uno dei principali distributori di hardware e software in
Spagna. L'indebitamento finanziario netto ammonta complessivamente, al 31
dicembre 2000, a 33 milioni di Euro a fronte di un patrimonio netto di 9,5
milioni di Euro. Le vendite dei primi 3 mesi di Arc evidenziano una
crescita, rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente di oltre il 30
%. L'operazione potrà essere conclusa da Opengate con i mezzi raccolti
nell'ultimo aumento di capitale avvenuto lo scorso mese di giugno 2000 ma è
anche allo studio un'operazione di medio termine per finanziare l'intero
importo dell'acquisizione. L'acquisizione non determinerà significativi
riflessi sulla struttura finanziaria del Gruppo Opengate che ha allo studio
alcune importanti operazioni di cessione del patrimonio immobiliare,
principalmente utilizzato nel comparto logistico, che permetterà di
raggiungere gli obiettivi di riduzione dell'indebitamento complessivo.
Francisco Cazorla, attuale Amministratore Delegato di Arc España,
continuerà a ricoprire tale incarico e sarà nominato Presidente del
Consiglio di Amministrazione, che sarà composto da una maggioranza di
consiglieri nominati da Opengate. "L'acquisizione di Arc España ha una
grande rilevanza per il Gruppo" - ha dichiarato Pietro Pozzobon
Amministratore Delegato di Opengate - "rappresenta da un lato il
rafforzamento di Opengate a livello europeo nel campo della distribuzione di
prodotti informatici, e dall'altro l'affermazione del nostro modello di
business che intendiamo esportare in diversi paesi europei. Abbiamo, tra gli
obiettivi di breve termine, il rafforzamento della struttura già presente
in Germania nonché di trovare nuovi sbocchi in Francia. Con l'acquisizione
di ARC España il Gruppo ha un fatturato pro-forma, per il corrente anno, di
oltre 1.130 milioni di Euro." Attualmente il settore della
distribuzione di prodotti informatici rappresenta per il Gruppo Opengate
oltre il 90 % del fatturato. Cresce parallelamente il comparto logistico il
cui fatturato raggiungerà, nel corrente anno, i 250 miliardi di fatturato
(10% del totale fatturato di Gruppo) e gli altri comparti dell'e-business,
dei servizi e del nuovo settore distributivo dei materiali elettici in cui
il Gruppo si è recentemente inserito.
WWW.GIVEWATER.ORG - UN PROGETTO PER DARE ACQUA AI PAESI
POVERI
Milano, 3 aprile 2001 - Nei Paesi poveri, un miliardo e mezzo di persone non
hanno accesso all'acqua potabile. L'azienda britannica produttrice di acqua
Thames Water vuole aiutarle: se il suo sito riceverà almeno 250.000
chiamate, donerà 100.000 dollari alla charity inglese Water-Aid, che li
destinerà in progetti mirati a garantire l'acqua per tutti. Le motivazioni
per farlo? Per trovarle basta chiudere gli occhi un secondo, spiega il sito:
"Immaginate che dal rubinetto di casa vostra non esca acqua, immaginate
di dover fare chilometri e chilometri per prelevarla da una fonte ogni
giorno. Immaginate di trovare questa fonte seccata dal sole, e quindi
cliccate". Sembra che le prime 250.000 chiamate siano già arrivate e
quindi la Thames Water ha deciso di destinare ulteriori 100.000 dollari al
raggiungimento di un ulteriore ugual numero di "cliccate".- www.givewater.org
APPLICAZIONI MISSION CRITICAL: E SE MANCASSE L'ENERGIA?
Roma, 3 aprile organizzato da Chloride Silectron si svolgerà oggi, con
inizio alle ore 9.30 , a Villa Miani, a Roma, il Simposio Scientifico
"Alimentazione in Continuità Qualità e sicurezza dell'energia
elettrica negli ambiti delle Tlc, Ced, strutture Aeroportuali e
Ferroviarie" Tutte le attività aziendali sono oggi controllate da
infrastrutture informatiche potentissime. Per funzionare efficacemente tali
architetture devono però essere sostenute da un'alimentazione elettrica
costante e di buona qualità. Solo pochi istanti di interruzione o di
erogazione deficitaria, infatti, possono provocare alle imprese enormi danni
economici e d'immagine. Testimonial d'eccezione - Raiway, Aeroporti di Roma,
Saritel, Ferrovie dello Stato, Centro di Calcolo Scientifico Ateneo La
Sapienza -, illustreranno nel corso dell'evento la propria strategia per
garantire continuità e qualità dell'alimentazione alle loro piattaforme
informative. Patrocinato dall'Università' degli studi La Sapienza, l'Ordine
degli Ingegneri di Roma e l'Associazione Elettronica italiana, il Simposio
Scientifico avrà il compito di identificare lo stato dell'arte
dell'energia, identificandone, inoltre, la visione giuridico-sociale nel suo
complesso. Pochi istanti di interruzione di energia? Un danno economico e
d'immagine estremamente rilevante per tutto il tessuto produttivo. Un
esempio sintomatico è quello rappresentato dalle attività della Borsa
Valori: alcuni secondi di black out nell'alimentazione energetica si
tradurrebbero in danni valutabili in svariati miliardi di lire. Nello stesso
modo, migliaia di altre applicazioni mission critical debbono poter contare
su un afflusso di energia costante e di buona qualità, pena l'inefficacia
delle architetture informatiche d'impresa che, ormai, presiedono alle più
rilevanti attività di business. Inoltre, considerando che il mercato
energetico si sta orientando verso una prossima privatizzazione e quindi un
conseguente aumento degli attori in grado di erogare il servizio, diviene
ancor più strategico per le imprese preservare il patrimonio di sicurezza
legato ad un'alimentazione di buona qualità. Nel corso del Simposio
Scientifico "Alimentazione in Continuità" - organizzato da
Chloride Silectron, coordinatore scientifico il Professore Umberto Ratti,
ordinario di Elettrotecnica presso l'Università la Sapienza di Roma -
verrà affrontata la tematica "Energia" sotto diverse ottiche
d'indagine. L'analisi degli aspetti normativi, giuridici, economici e
tecnologici fornirà un quadro esaustivo dello scenario del mercato
energetico. In particolare, l'evento si propone di accertare il gap tra le
esigenze di un'utenza sempre più esigente e l'attuale situazione tecnica e
normativa. Notevole valore aggiunto, sarà poi legato agli interventi di
aziende leader nei rispettivi settori - Raiway, Aeroporti di Roma, Saritel,
Ferrovie dello Stato, Centro di Calcolo Scientifico Ateneo La Sapienza - che
si concentreranno sulle proprie esperienze, fornendo utili indicazioni per
lo sviluppo di una corretta strategia volta a garantire la perfetta
alimentazione delle applicazioni mission critical. Tra gli illustri ospiti
relatori, la presenza del Senatore Learco Saporito (Assessore Provincia di
Roma), l'Ing. Luca lo Schiavo (autorità per l'Energia Elettrica e il Gas) e
il Dr Tommaso Sciascia ( Segretario Generale Tribunale di Roma) . Per
l'accredito contattare - Ufficio Stampa e Relazione Pubbliche Pragmatika
S.r.l. Rossella Lucangelo 051/309088 Fax 0514295875 e-mail ross@pragmatika.it
GRAZIE ALLA PARTNERSHIP TRA CALTANET E AZ FRANCHISING
IL FRANCHISING È ONLINE
Milano, 3 aprile 2001 - All'indirizzo www.azfranchising.caltanet.it gli
utenti potranno avere tutte le informazioni sull'argomento, per seguire da
vicino gli sviluppi del proprio settore merceologico; il sito ospiterà
anche interviste e consigli da parte di esperti nonché rubriche dedicate
agli appuntamenti e a recensioni di libri. In seguito ad un accordo di
partnership tra Caltanet e AZ Franchising, il portale del Gruppo Caltagirone
Editore ospiterà una finestra B2B con un database e un motore di ricerca
per aiutare i naviganti a trovare il proprio franchisor ideale. Il
franchising lo scorso anno ha avuto un giro d'affari superiore ai 22
miliardi di lire con un incremento di affilianti del 6,8% e di affiliati del
7,1%. Fabio Pasquali, direttore responsabile di AZ Franchising, spiega:
"per raggiungere questo vasto potenziale target di pubblico non sarebbe
stato sufficiente un semplice e isolato portale verticale: questo spiega la
nostra decisione di costituire un importante partnership con Caltanet che ci
consentirà di ottenere un livello di visibilità invidiabile". Per
Paolo Zugaro, direttore generale di Caltanet, "l'accordo con AZ
Franchising rappresenta un progressivo e significativo avvicinamento al
mercato del business to business, che proprio grazie a internet sta
raggiungendo sempre maggiori margini di crescita".
JENNIFER CLARK E' IL NUOVO BUREAU CHIEF PER L'ITALIA DI
DOW JONES NEWSWIRES
Milano, 3 aprile 2001 - Jennifer Clark è il nuovo Bureau Chief per l'italia
di Dow Jones Newswires. Jennifer Clark, vive a Milano e sarà a capo di un
team in continua crescita, con sedi a Milano e Roma, che si occuperà del
settore economico-finanziario e del mondo degli affari italiano. Clark
lavora come reporter in Italia dal 1988. Ha iniziato la propria carriera a
Roma, collaborando con U.S., pubblicazione di varietà e intrattenimento,
dove fu assunta come reporter e venne successivamente promossa a Bureau
Chief. Prima di entrare in Dow Jones, era corrispondente per Bloomberg News
ed in seguito ha lavorato in Reuters, dove era corrispondente per l'Italia
per la parte economico-finanziaria e per altre notizie d'attualità come, ad
esempio, per l'industria della moda milanese.. La sua nomina è successiva
al lancio in febbraio, del nuovo servizio in tempo reale e in lingua
italiana di Dow Jones Newswires, in collaborazione con Milano Finanza, il
quotidiano di Class Editori, leader nella pubblicazione finanziaria in
Italia. Il servizio - DJ Mf Tech Market News - fornisce informazioni
riguardanti più di 100 società high-tech, che operano soprattutto nel
settore IT, telecomunicazioni e biotecnologie, in USA, Regno Unito, Italia,
Francia e Germania. Dow Jones Newswires ha 31 news bureaus in Europa, Medio
Oriente e Africa, e uno staff di più di 225 reporter e giornalisti, mentre
in tutto il mondo conta più di 750 reporter e giornalisti in 89 città.
Incluse le altre pubblicazioni, come The Wall Street Journal, Dow Jones
& Company conta più di 1600 giornalisti economico-finanziari in tutto
il mondo, più di qualunque altra società di informazione . "L'Italia
è un mercato importante per Dow Jones Newswires e nello scorso anno abbiamo
approfondito delle realtà molto importanti, come Fineco Online, la più
grossa società italiana di intermediazione che opera via web, che sta
pianificando un Ipo; Hutchinson Whapoa, che sta acquisendo il controllo del
51% delle azioni del gruppo Andala, specializzato in telecomunicazioni e
servizi Internet; e la vicenda del fondo di investimenti privati, Liverpool
Ltd. e Telecom Italia riguardante il mancato riacquisto di quote
azionarie," ha dichiarato Gabriella Stern, Senior Editor, di Dow Jones
NewsWires." La grande esperienza di Jennifer rafforzerà il team
italiano e assicurerà la diffusione record di notizie che sono fondamentali
per i nostri abbonati."
LA DIVISIONE RETAIL BANKING DI DRESDNER BANK ADOTTA LE
SIEBEL EBUSINESS APPLICATIONS
Milano, 3 aprile 2001 - Siebel Systems, Inc. (Nasdaq: SEBL), leader mondiale
nelle soluzioni applicative per l'eBusiness, ha annunciato che la Divisione
Retail Banking di Dresdner Bank, uno dei maggiori gruppi bancari europei, ha
adottato le Siebel eBusiness Applications per sviluppare la propria
strategia orientata al cliente. Grazie alla soluzione basata su Siebel
eFinance, la Divisione Retail Banking di Dresdner Bank potrà migliorare
ulteriormente la qualità del proprio customer service. Considerando il
totale delle attività, la capitalizzazione di mercato ed il parco clienti,
Dresdner Bank è uno dei maggiori gruppi bancari europei. La Divisione
Retail Banking serve 4,2 milioni di clienti, che valutano in prima battuta
il servizio avuto presso le filiali dell'istituto, ma che sempre più spesso
tendono a rivolgersi ad Internet e ai centri di servizio. Per adeguarsi a
questo cambiamento, Dresdner Bank sta sviluppando un nuovo portale Web
destinato agli utenti privati ed ampliando i centri di servizio. Con
l'obiettivo di assicurarsi le adeguate soluzioni tecnologiche per il
customer care multicanale, l'organizzazione ha scelto le Siebel eBusiness
Applications per la propria Divisione Retail Banking. "Grazie al
supporto di questa soluzione, siamo in grado di servire i nostri clienti in
modo personalizzato presso le filiali, via Internet o telefonicamente, senza
mai interrompere il flusso delle informazioni", osserva Ulrich
Poettgens, head of eCommerce/Internet della Divisione Retail Banking di
Dresdner Bank. "A tale scopo, è essenziale disporre di tecnologia
all'avanguardia ed è per questo motivo che abbiamo scelto Siebel Systems".
Poettgens sottolinea come, grazie a Siebel Systems, i consulenti di Dresdner
Bank possano avere sempre una visione completa di tutte le interazioni con
la clientela, sulla base della quale gestire i servizi bancari. Il cliente
potrà scegliere qualsiasi canale di comunicazione, in qualsiasi momento,
sicuro del fatto che venga tenuta traccia di quanto espresso nel corso delle
conversazioni o dei contatti Internet precedenti. Siebel Systems supporta
questo processo di consulenza strutturata ed ottimizza l'efficenza dei
sistemi di informazione, comunicazione e distribuzione esistenti. Conclude
Poettgens: "Abbiamo optato per una soluzione sicura, scalabile e
sfrutteremo tutte le innovazioni future di questo autentico leader di
mercato".
ACCENTURE TECHNOLOGY VENTURES E TELECOM ITALIA ENTRANO
IN NETESI DIVENTANO NUOVI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ, MENTRE ANGELVENTURES
PARTECIPA INTERAMENTE ALL'AUMENTO DI CAPITALE
Milano, 3 aprile 2001 - Netesi, primo Application Service Provider "end-to-end"
italiano, annuncia l'ingresso nel proprio capitale sociale di Telecom
Italia, rafforzando ulteriormente una partnership industriale già attiva, e
di Accenture Technology Ventures, mentre Angel Ventures (fondo promosso da
Gianfilippo Cuneo) partecipa interamente all'aumento di capitale della
Società. Tra i partner che hanno manifestato interesse per Netesi, la
scelta di tali azionisti rafforza la missione di Netesi di coniugare
soluzioni tecnologiche innovativi e avanzate con una forte capacità
progettuale di soluzioni organizzativi e applicative per le aziende,
consentendo di offrire servizi originali. L'ingresso dei nuovi azionisti
comporterà un apporto finanziario di circa 50 miliardi di lire. Tale
operazione, unita ai 130 miliardi di lire di credito concesso da alcuni
importanti partner tecnologici, contribuirà al sostegno dei piano di
sviluppo di Netesi con il potenziamento dei Data Center e la costruzione di
una propria rete a larga banda sul territorio nazionale per garantire un
servizio "end-to-end". Fondata da tre giovani imprenditori, Netesi
(Network in Sintesi), nei suoi primi sei mesi di vita si è già installata
nella sua sede definitiva di 7000 metri quadrati in cui attualmente operano
75 persone, ha partecipato all'unbundling dei local loop, ha realizzato e
attivato il suo Data Center, ha avviato la fase sperimentale con circa 300
aziende e ha già attivato i primi contratti commerciali. Netesi si propone
come partner tecnologico privilegiato delle aziende e degli studi
professionali. Fornendo applicazioni e servizi di rete semplici, innovativi
e funzionali, la Società con i propri partner garantisce un servizio
completo di gestione dei sistema informativo aziendale, dalla connettività
a larga banda (Xdsl) all'utilizzo di software da remoto attraverso
tecnologia lnternet, gestendo in modo centralizzato i processi di acquisto,
manutenzione, aggiornamento e assistenza tecnica. L'utilizzo del modello Asp
consente alle aziende di avvalersi di una piattaforma tecnologica avanzata
altamente affidabile a costi ridotti: un supporto fondamentale per le
aziende italiane per migliorare l'operatività e le infrastrutture e per
fronteggiare la competítività sui mercati. "La qualità dei progetto
- ha affermato Alvaro Fusettì, Amministratore Delegato di Netesi e partner
della Società insieme ad altri manager e consulenti - è confermata anche
dal livello dei nuovi soci che, insieme al top management di Netesi e a
partner tecnologici, garantiscono servizi innovativi altamente affidabili
alle imprese italiane. Il potenziamento dei Data Center e la costruzione di
una rete proprietaria sul territorio nazionale inoltre, consentiranno a
Netesi di offrire un esclusivo servizio 'end-to-end' che garantirà
ulteriore affidabilità ai nostri clienti". "Un accordo - ha
aggiunto Marco Alverà, uno dei tre fondatori di Netesi con la società
MtlJupiter - che premia esempi di solidità nell'attuale mercato dei
settore. Accenture Technology Ventures, AngelVentures e Telecom Italia
evidenziano la validità dei modello di business e la credibilità della
struttura di Netesi". "Netesi è il nostro secondo investimento
dallo scorso Ottobre, quando abbiamo iniziato ad operare in Italia - ha
dichiarato Gianfranco Casati, Generai Partner di Accenture Technology
Ventures - ed è un passo ulteriore nella direzione di favorire lo sviluppo
di un network di imprese ad alto contenuto tecnologico in grado di risolvere
specifici problemi di business e migliorare le prestazioni di altre aziende.
I nostri interventi non sono solo semplici investimenti finanziari, ma
mirano a collocare le nostre partecipate in una rete di imprese nella quale
possano reciprocamente beneficiare dei propri punti di forza e dei servizi
Accenture nel mondo". "La partecipazione di Telecom Italia in
Netesi - ha dichiarato Rocco Sabelli, Direttore di Telecom Italia Wireline -
si inserisce perfettamente nella strategia che l'Azienda sta perseguendo per
diffondere e sviluppare i servizi a larga banda in Italia."
MAGGIOLI S.P.A. PRESENTA COMUNI.IT, IL PRIMO PORTALE
ITALIANO PRIVATO PER L'E-GOVERNMENT IL PUNTO Di INCONTRO TRA PUBBLICHE
AMMINISTRAZIONI LOCALI, CITTADINI E AZIENDE
Milano, 3 aprile 2001 - Maggioli, leader da oltre ottantannì nel mercato
della Pubblica Amministrazione Locale, presenta www.comuni.it
un nuovo modello di business per l'e-government. Comuni.it nasce nel 1997
dall'intuizione di un pittore sardo che realizza il portale Comuni D'italia,
il motore di ricerca dei siti dei Comuni Italiani. Comuni.it si posiziona
oggi grazie a Maggioli come il punto di incontro online tra le Pubbliche
Amministrazioni Locali, i Cittadini e le Aziende, offrendo contenuti,
servizi e possibilità di confronto tra queste tre realtà. Maggioli nasce
come creatore di modulistica specializzata, sviluppando e diversificando la
propria attività con l'offerta di prodotti editoriali ad alto contenuto
scientifico, strumenti informatici evoluti, formazione, consulenza
localizzata sulla Pubblica Amministrazione Locale. Maggioli si pone come
partner di quelle realtà pubbliche che vogliono assecondare il cambiamento
necessario, peraltro già in corso negli altri paesi europei, nella gestione
dei rapporto con i cittadini, costruendo, in partnership con il Governo
Locale, un percorso di gestione manageriale tecnologicamente evoluto.
Maggioli fornisce a comuni.ìt i contenuti che costituiscono uno degli asset
principali dei sito permettendo a Comuni.it di diventare il punto di
riferimento privato per lo sviluppo dell'e-government I servizi offerti da
comuni.it sono: l'autocertificazione online: sono trentanove moduli,
scaricabili gratuitamente dal portale; www.comuni.it, che renderanno più
semplici e veloci i rapporti con le amministrazioni, le scuole, le Asl, le
aziende di pubblici servizi; il servizio concorsi, punto di incontro sulla
rete tra cittadino e Comune dove si possono consultare le informazioni
relativamente ai bandi di concorso inviati direttamente dai comuni
interessati; i bandi on line, servizio che permette ai comuni di pubblicare
online bandi per le gare d'appalto; la formazione on fine, il primo corso
online dedicato alla Pubblica Amministrazione Locaíe, che integra la
formazione on line con quella tradizionale; la mobilità, una bacheca
dedicata a quei lavoratori che hanno fatto richiesta di trasferimento in
altra località. La strategia di comuni.it è orientata all'offerta di
soluzioni complete di e- busines per la Pubblica Amministrazione Locale, dal
sito internet alla integrazine completa front and back end. L'ottimizzazione
delle sinergie con il gruppo Maggioli, in particolare con Maggioli
informatica, permetterà questa integrazione dell'offerta ai comuni.
MC-LINK FIRMA L'ACCORDO CON TELECOM ITALIA PER
L'OFFERTA DI SERVIZI A BANDA LARGA E LARGHISSIMA
Milano, 3 aprile 2001 - MC-link, uno dei primi Internet Service Provider
italiani nell'offerta di servizi e soluzioni Internet, ha siglato con
Telecom Italia un accordo per la fornitura del servizio "Canale
Virtuale Permanente" (Cvp) che consente di offrire servizi a banda
larga su tecnologie Xdsl e Sdh, servizi che permettono agli utenti di essere
connessi in modo permanente con velocità di trasferimento dati da 3 a 240
volte superiore a quella offerta dalle attuali formule Adsl. MC-link espande
in questo modo l'offerta dei servizi "broadband", affiancando alle
attuali soluzioni Adsl, scelte da oltre 1.300 aziende e professionisti, le
nuove formule di connettività a banda larga e "extralarge",
basate su tecnologie Adsl (fino a 2 Mbps in ricezione e 512 Kbps in
trasmissione), Hdsl (fino a 8 Mbps) e Sdh (fino a 155 Mbps). Il servizio,
che inizialmente sarà attivo nelle aree di Roma e Milano per estendersi
successivamente a tutto il territorio nazionale, sarà integrato da una
suite di servizi a valore aggiunto che consentiranno un utilizzo concreto e
facile di Internet.
IN 35 CITTA' IL SEMINARIO SULLA GESTIONE RILEVAZIONE
PRESENZE COME OTTIMIZZARE E SEMPLIFICARE LE ATTIVITÀ LEGATE ALLA GESTIONE
DELLE PRESENZE CON INTERNET
Milano, 3 marzo 2001 Il 3 aprile, contemporaneamente in 35 città italiane,
Inaz ha organizzato presso le sedi delle proprie agenzie un seminario di
mezza giornata, aperto a tutte le aziende interessate al tema della gestione
integrata delle presenze. Nel corso della giornata verranno illustrate le
possibilità che le soluzioni Inaz offrono alle aziende di ogni dimensione,
agli enti locali e agli studi professionali per l¹ottimizzazione e la
semplificazione della gestione delle presenze/assenze anche via Internet.
Con i nuovi strumenti di Rilevazione Presenze si raggiunge un grado maggiore
di flessibilità dell¹organizzazione, si aboliscono i moduli di
segnalazione ferie/permessi/straordinari, si snelliscono le procedure
burocratiche, con la massima garanzia di sicurezza dei dati. Il Seminario è
uno degli appuntamenti che Inaz sta proponendo in tutta Italia per
approfondire i diversi temi della Gestione e Amministrazione delle Risorse
Umane. Inaz è leader in Italia nell¹offerta per soluzioni e servizi nell¹area
della Gestione e Amministrazione del Personale: un¹offerta completa che
comprende software, soluzioni flessibili e tecnologicamente avanzate per
Aziende, Enti Locali e Studi Professionali, il Service e la Formazione nelle
aree lavoro, fisco, risorse umane, sicurezza e privacy . Con un fatturato
nel 2000 di 58.8 miliardi di lire, Inaz dispone inoltre di una rete di 70
tra agenzie esclusiviste e punti di assistenza software in tutta Italia che
rappresentano un punto di riferimento sicuro per i clienti.
IL FUTURO DEL MERCATO TLC IN ITALIA ALLLA QUARTA
EDIZIONE DI LOCAL TELCOS
Milano, 3 arprile 2001 - Si è tenuta all'Excelsior Hotel Gallia di Milano
la quarta edizione di Local Telcos Ò - Incontro Annuale sulle Strategie di
Accesso al Cliente nelle Telecomunicazioni - convegno organizzato da Busacca
& Associati, Studio di consulenza di direzione ed organizzazione
specializzato nel settore tlc. Il tema di quest'anno, La Sfida dell'Unbundling,
ha voluto dare enfasi al rinnovato scenario in cui i diversi operatori
(locali, nazionali ed internazionali) si trovano ad agire in seguito alla
recente liberalizzazione dell'ultimo miglio. A descrivere le proprie
strategie sono intervenuti numerosi operatori del settore: Albacom, Atlanet,
Cdc 1085, Cities On Line, Colt Telecom, Edisontel, Fastweb, Gts Italia,
Lombardiacom, Lts, Noicom, Siemens Icn, Teti, Tiscali e Worldcom. L'accesso
diretto al cliente finale, supportato da molteplici soluzioni tecnologiche
alternative (xdsl, fibra ottica, wll) consente alle differenti tipologie di
operatori di attuare una reale differenziazione dell'offerta, poiché dà la
possibilità di fornire direttamente servizi ad alto valore aggiunto. Non è
infatti un caso che per il prossimo futuro la personalizzazione dei servizi
venga percepita dagli operatori del settore come la leva strategica
predominante. Il proliferare di nuovi operatori rende la concorrenza
all'interno del mercato delle tlc sempre più serrata: ad inizio 2001 erano
198 le licenze assegnate, 71 gli operatori attivi e 127 quelli in fase di
start-up. Siamo di fronte ad un quadro che vede il traffico voce perdere
progressivamente il proprio primato a fronte di un notevole incremento della
domanda di servizi integrati. Questo sposta la competizione tra i gestori
dalla leva del prezzo, fino poco tempo fa unica arma di differenziazione,
verso i contenuti ed un tipo di offerta one-stop-shopping. Come descritto
nelle presentazioni di Busacca & Associati e Lts, le stime per i ricavi
da traffico voce tendono a decrescere, mentre per la trasmissione dati ed
Internet i ricavi subiranno nei prossimi anni un sensibile aumento. Con un
modello di business in così rapida evoluzione, dove la voce costituisce
solo una piccola fetta dell'offerta, cambia anche la distribuzione del
valore creato per cliente finale. Sempre di più l'operatore dovrà
modificarsi, divenendo al contempo service provider e fornitore di
contenuti, per riuscire a far fronte in modo autonomo a tutte le esigenze
del cliente.
TV SU FIBRE OTTICHE: UNA JOINT VENTURE APRE LA STRADA A
UNA RETE PANEUROPEA DI MEDIA
Milano, 3 aprile 2001 - Carrier1, operatore europeo delle telecomunicazioni,
e Net Insight, produttore svedese di dispositivi ottici per applicazione a
banda larga, si sono uniti in una joint venture per offrire servizi
professionali a banda larga per l'industria dei media. Presentando i servizi
basati sulla tecnologia per la trasmissione in tempo reale su reti a fibre
ottiche di dati video non compressi, la joint venture ProStream si prepara a
rivoluzionare il mondo della Tv e della produzione dei film. Questi servizi
saranno inaugurati nel corso del secondo trimestre 2001. Carrier1, quotata
al Neuer Markt: Cjn e al Nasdaq: Cone, deterrà il 60 percento, e Net
Insight, quotata allo Stockholm Stock Exchange: Neti-B, sarà proprietaria
del 40 percento della nuova azienda ProStream. In base all'accordo, Carrier1
effettuerà un ordine per la piattaforma di switching di Net Insight,
valutato 1 milione di dollari Usa, per realizzare la soluzione ProStream.
ProStream offrirà inizialmente servizi di video streaming a Tv e media
delle principali città europee. La capacità di trasferire video in tempo
reale aiuta le case di produzione a tagliare i costi delle trasmissioni via
satellite e consente la centralizzazione dell'editing e dell'archiviazione.
Inoltre, grazie alla trasmissione via fibra e all'elaborazione digitale
end-to-end, si potrà ottenere una migliore qualità delle immagini in tutte
le fasi di produzione. "Carrier1 ha costruito una rete paneuropea a
basso costo e alta velocità ideale per offrire soluzioni di connessione
efficienti ai settori televisivo e cinematografico", dichiara Stig
Johansson, Presidente e Ceo di Carrier1. "Diversi operatori del settore
stimano che nei prossimi cinque anni una porzione significativa della
capacità di rete sarà occupata dalla trasmissione di video e di altri
contenuti digitali". La rete in fibra ottica di Carrier1 collega oggi
35 tra le principali città di 12 paesi europei e offre capacità di
interconnessione oltreoceano. Entro la fine del 2001, Carrier1 prevede di
connettere più di 50 città. ProStream offrirà i suoi servizi attraverso
la rete in fibre ottiche ad alta velocità di Carrier1 usando la piattaforma
di commutazione multi-service a banda larga di Net Insight. "La Tv in
diretta e i film via Internet impongono un notevole carico di traffico sulla
rete e Net Insight è oggi l'unica azienda al mondo che dispone della
tecnologia in grado di far fronte a queste richieste", dice Bengt
Olsson, Ceo di Net Insight. La tecnologia switching di Net Insight Dtm (Dynamic
synchronous Transfer Mode) consentirà il trasferimento di video di
altissima qualità attraverso le reti in fibra ottica, con qualità costante
e velocità di 270 Mbps, caratteristiche conformi agli standard e usati
nell'industria dei media. Per saperne di più sulla tecnologia di vasta rete
dei media in tempo reale, è possibile visualizzare un servizio con Per
Lindgren, Dottore in Scienze delle Telecomunicazioni e fondatore di Net
Insight, all'indirizzo: www.netinsight.net
DEUTSCHE TELEKOM ANNUNCIA L'OFFERTA DI SERVIZI PER I
CONTACT CENTER, CHE UTILIZZANO IL SOFTWARE GENESYS
Milano, 3 aprile 2001 - Genesys Telecommunications Laboratories, Inc., una
consociata di Alcatel e Deutsche Telekom, la piu' grande societa' di
comunicazioni d'Europa, hanno annunciato in occasione del CeBIT, la
disponibilita' di un'ampia gamma di servizi gestiti, destinati ai customer
contact center: dalle soluzioni basate su rete all'integrazione di sistemi,
al supporto e alla consulenza. Utilizzando la piu' grande piattaforma
Intelligent Network (IN) tedesca, Deutsche Telekom e Genesys offrono alle
aziende tutti i vantaggi del contact center integrato a gestione
centralizzata, abilitato per voce e Web, insieme alla possibilita' di
collegare molteplici siti e agenti contact center tramite la piattaforma
Deutsche Telekom IN. La nuova offerta di servizi gestiti proposta da
Deutsche Telekom - Contact Routing Solutions - utilizza appieno l'intera
suite G6 di Genesys, incluse le funzionalita' avanzate di routing
network-to-agent e il supporto e-mail, chat, web call-back e web
collaboration. In questo modo, le aziende saranno in grado di collegare il
cliente all'operatore piu' idoneo, in base alle sue esigenze o scelte
d'acquisto, in relazione a tutte le risorse contact center disponibili, e
nel rispetto di eventuali livelli di servizio o regole aziendali predefinite
- indipendentemente dal contact center in cui l'operatore e' situato. A tal
fine, Genesys assicura l'instradamento dalla IN direttamente fino al desktop
del singolo operatore, nel quadro di un'unica decisione integrata di
gestione delle chiamate dei clienti. Deutsche Telekom e Genesys potranno
inoltre offrire alle aziende la gestione centralizzata dei contact center,
il reporting multisito e la gestione del personale, consentendo alle
organizzazioni di ottimizzare le risorse disponibili attraverso il
coordinamento dei volumi di traffico presso ciascun sito. Con le
funzionalita' di reporting e monitoraggio in tempo reale dello stato degli
operatori, offerte da Genesys, i responsabili dei contact center potranno
immediatamente rispondere a eventuali aumenti del volume di traffico,
instradando i propri clienti verso operatori disponibili o presso siti meno
"trafficati". Con un minor numero di trasferimenti e di perdite di
chiamate, le aziende potranno utilizzare addetti specializzati presso tutti
i siti contact center, garantendo un customer service piu' efficiente. Per
le aziende di grandi dimensioni, Deutsche Telekom proporra' alla propria
clientela la suite completa delle soluzioni Genesys G6, includendo tutti i
numeri di assistenza e le linee dedicate In, hardware, ampio supporto per
l'integrazione di sistemi, assistenza in loco per ventiquattro ore al
giorno, sette giorni alla settimana e servizi di consulenza continua per
grarantire un supporto adeguato allo sviluppo futuro. L'indipendenza
infrastrutturale consente alle soluzioni Genesys di operare con gli switch
offerti da tutti i principali distributori. In questo modo, la clientela
Deutsche Telekom sara' in grado di utilizzare qualsiasi Acd e software front
e back-office esistente. "Deutsche Telekom era alla ricerca di un
partner in grado di offrire funzionalita' di instradamento intelligente
delle chiamate in ambiente contact center 'virtuale' e ha trovato in Genesys
la risposta migliore alle proprie esigenze e a quelle dei propri
clienti", ha osservato il Dott. Dietmar Keller, Senior Vice President,
Enhanced Communications, Deutsche Telekom. "Insieme, possiamo offrire
alle aziende soluzioni e competenza per soddisfare tutte le esigenze dei
contact center, utilizzando, allo stesso tempo, le risorse e i sistemi gia'
esistenti". "Genesys e' estremamente lieta di collaborare con
Deutsche Telekom per offrire alle aziende avanzatissime soluzioni contact
center basate su rete", ha osservato Klaus Eiteljoerge, Vice President,
Genesys, D,A,CH. "La piattaforma IN di Deutsche Telekom e' tra le piu'
avanzate al mondo e, insieme alla nostra tecnologia, ci consente di proporre
alle aziende servizi per i contact center estremamente innovativi".
Infolink: www.telekom.de/international
http://www.genesyslab.com
CHL ARCHIVIA UN PRIMO TRIMESTRE IN FORTE CRESCITA,
EVIDENZIANDO IMPORTANTI INCREMENTI DI TUTTI I PRINCIPALI INDICATORI DEL
PROPRIO SITO
Milano, 3 aprile 2001 - Il numero degli utenti registrati cresce nei primi
tre mesi dell'anno di oltre il 10%, attestandosi a 605'000; i clienti di
www.chl.it raggiungono le 200'000 unita' (+11%), con un tasso di
ripetitivita' dell'acquisto, nel trimestre, superiore al 25%. Significativo
il numero delle pagine viste, pari in media ad oltre 800'000 al giorno.
Anche il numero dei visitatori testimonia come Chl consolidi il suo ruolo di
punto di riferimento per il commercio online in Italia, con oltre 30'000
visitatori unici al giorno. La vetrina virtuale di Chl espone oggi oltre
5'500 prodotti di 70 marchi diversi, ed i clienti possono contare su una
rete di 38 Popitt e di oltre 300 punti Mail Boxes per l'ordine ed il ritiro
della merce. Chl, azienda Internet a vocazione tecnologica e principale
Commerce Service Provider europeo, ha da tempo aggregato risorse esterne ed
interne di spessore internazionale costruendo infrastrutture online (front
end web, extranet di controllo e monitoraggio, hosting e banda) e offline
(ottimizzazione dei flussi logistici / finanziari relativi allo stoccaggio,
trasporto e consegna/pagamento presso punti di presenza fisici e a
domicilio) di grande performance. L'esperienza e l'infrastruttura rodata di
retailing online, confermata dagli eccellenti numeri di questo primo
trimestre 2001, è oggi messa a disposizione di tutti i settori
merceologici, con il servizio TwoAsp www.twoasp.com Con il vantaggio enorme
di poter dare una offerta online customizzata per l'azienda cliente, con
prezzi, tempi di realizzazione e complessità di gestione ridotti di oltre
la metà rispetto all'approccio tradizionale, e con un servizio al livello
di best practice europee già dal giorno del lancio. Nel corso del primo
trimestre 2001, Chl ha concluso in questo senso una serie di interessanti
accordi: per le societa' Athos e Autostart, operanti nel settore del
software e dei servizi online, Chl mette a disposizione la propria rete di
presenza capillare in tutto il territorio italiano e il proprio know how per
commercializzare le rispettive offerte; con Txt, Chl ha concluso un accordo
per la realizzazione congiunta di piattaforme di e-business e per la
cooperazione alla commercializzazione dei rispettivi servizi e prodotti.
Recentemente, Chl e' stata selezionata per aderire in veste di canale
distributivo al progetto del Ministero della Pubblica Istruzione "Un
Personal Computer ad ogni Studente". L'iniziativa, che coinvolge una
serie di produttori e distributori di prodotti informatici, consente agli
oltre 7 milioni di studenti e insegnanti delle scuole italiane di acquistare
personal computer a prezzi assolutamente competitivi, ed agli studenti del
primo anno delle superiori, inoltre, di approfittare anche di finanziamenti
di favore. Nel primo trimestre 2001, Chl ha anche selezionato le societa'
partner per le attivita' pubblicitarie: Wlf per la realizzazione della
campagna istituzionale, Matrix per la gestione dei banner, Mediaclick per il
media planning e buying. Con queste premesse, il 2001 si prospetta un anno
dinamico e di grandi soddisfazioni.
FUTURSHOW 3001 SALONE DELL'INFORMATION AND
COMMUNICATION TECHNOLOGY MEGLIO DENTRO CHE FUORI
Bologna, 3 aprile, 5 aprile apertura per la stampa; 6-9 aprile apertura per
il pubblico - esplora attraverso i prodotti, i progetti, gli incontri, come
le nuove tecnologie, entrando nella fase "esplosiva" dei loro
processo evolutivo, possano vincere una grande sfida. Lavorare per un mondo
migliore. Dove tutti sono dentro. Dentro la rete, collegati, dentro
l'intelligenza coiieftiva, dentro il sistema nervoso digitale. Dove non
esistono barriere. Barriere tra uomo e macchina, donna e uomo, spazio e
tempo, grande e piccolo, sviluppato e non sviluppato, abile e disabile,
pubblico e privato, realtà e immaginazione. La tecnologia aiuta a valicare
i confini, cancellare le distanze, ridurre le differenze. La tecnologia
rende possibile in maniera istantanea il passaggio tra dentro e fuori,
sopprime la necessità di compiere l'intero processo di sviluppo per muovere
da una condizione all'altra, sconvolge l'ordine esistente senza la
necessità di rivoluzioni. A Futurshow 3001, ogni giorno, si esplorerà con
l'aiuto di personaggi dei mondo della cultura, dell'impresa, delle
istituzioni, della comunità scientifica internazionale quali barriere
cadranno via via nel prossimo e nel lontano futuro, in un processo di
sviluppo sempre più veloce che coinvolge l'intero pianeta. Per la giornata
inaugurale - 5 aprile - dedicata alla stampa e agli operatori, sono prevista
due appuntamenti d'eccezione. Ore 10:30 A discutere con Enrico Mentana sul
tema centrale di Futurshow 3001 - l'abbattimento delle barriere - Jaron
Lanier, riconosciuto come l'inventore della "realtà virtuale",
ora alla guida di un team di ricercatori che ha allo studio il progetto
della Teleimmersione, uno tra gli esperimenti più avanzati sulla rete ad
altissima velocità lnternet 2 che collega i centri di ricerca americani;
Tehmina Durrani, scrittrice pakistana che sta lanciando un sito lntemet per
l'unificazione in Rete delle donne musulmane; Patricia Hilliard Robertson,
astronauta Nasa, Usa; Elena Kondukova, cosmonauta, Russa. Le esperienze di
questi protagonista del futuro si confronteranno con quelle di uomini
d'azienda: Giuseppe Viriglio, amministratore delegato di Alenia Spazio, Elio
Catania, presidente di Ibm Italia. Ore 15:30 Per comprendere come il
rapporto tra uomo e tecnologia può diventare più facile, più amichevole e
quindi consentire un accesso alla portata di tutti, Carlo Massarini coordina
l'incontro con Kevin Warwick, ricercatore, docente di cibernetica alla
Reading University di Londra, l'uomo che ha sperimentato sul suo corpo
l'impianto di un microchip, per studiare come la tecnologia può essere
utilizzata per potenziare il nostro organismo ed Ernesto Hofman,
informatica, 'futurologo', consulente senior di I bm, Enrica Fortunati,
Consumer Marketing Manager Europe, lntel Corporation. Nei giomi successivi,
tra i numerosi appuntamenti per esplorare il futuro - dedicati ai temi
economici, alle biotecnologie, all'intrattenimento digitale con la
convergenza tra cinema e game - altre due esclusive a Futurshow, presentate
da Alessandro Cecchi Paone. - La presentazione, con Wwf, in anteprima
assoluta per l'Italia dello State of the World di Lester Brown, rapporto
annuale dei Woddwatch lnstitute. - J.C. Herz autrice de 1 surfisti di
Internet e dí Joystick Nation, dove ha teorizzato la Joystick Generation,
la prima generazione cresciuta usando le nuove tecnologie.
ARRIVA IL MERCATO DEL PESCE ON-LINE
Milano, 3 aprile 2001 - Il progetto, costato un miliardo e 700 milioni di
lire, e' stato finanziato per il 70% dalla Regione Marche e per la parte
restante dai due mercati ittici di Ancona, assieme a Civitanova Marche, San
Benedetto del Tronto e Fano, che fatturano da soli 100 miliardi di lire
annui, mentre non hanno ancora aderito Porto San Giorgio (quattro miliardi
di fatturato) e Senigallia (800 milioni). E' marchigiano e sara' pronto a
giugno il primo sito telematico italiano per la compravendita del pesce via
Internet. Per l' autunno prossimo la rete verra' completata con i cinque
mercati ittici piu' importanti delle Marche. L' iniziativa si chiama ''Fisch-tel
Marche'' ed e' stata presentata oggi ad Ancona dal suo presidente, Luigi
Micci. Secondo mercato ittico on line in Europa dopo quello belga, Fish-Tel
e' nato in collaborazione con la societa' Italdata (50% Telecom, 50% Siemens),
con l' intento di favorire la commercializzazione del pesce locale e di
proporsi come centro servizi alle regioni italiane che vogliono imitare l'
esempio marchigiano. I mercati tradizionali del pesce, ha spiegato Micci,
rimarranno aperti, ma una parte del pescato, circa il 30%, verra' venduto
per via telematica, avvalendosi delle intermediazioni bancarie e dell'
accreditamento degli acquirenti normalmente previsti in questi casi.
DA UNODATA ITALIA STRUMENTI INNOVATIVI PER L'E-BUSINESS
PER INCREMENTARE IL NUMERO E L'INTENSITÀ D'UTENZA E FIDELIZZARE I
VISITATORI TRASFORMANDOLI IN CLIENTI
Roma, 3 aprile 2001 - Fornire strumenti ai portali ed ai siti Web dedicati
all'e-business per incrementare il numero e l'intensità d'utenza e per
fidelizzare i visitatori, trasformandoli così in clienti, è la missione di
UnoData Italia, un Asp (Application Service Provider) recentemente apparso
sul mercato italiano, ma con alle spalle un importante gruppo spagnolo con
una presenza in campo internazionale significativa ed una storia di rapida
crescita e successo. Ma quali sono i servizi che, per la prima volta in
Italia, portali e siti Web possono proporre ai propri clienti ? Eccone
alcuni: archiviare fino a 100 MB, cioè: 100.000 pagine di testi, oppure 20
canzoni in MP3, o 100 foto a grande risoluzione, o un bel video in Mpeg;
avere un "luogo" privato e riservato dove tenere da parte e
consultare quando si vuole, da dovunque e da qualunque PC i propri dati
archiviati, in piena sicurezza, senza la necessità di mantenerli in memoria
locale; realizzare fino a 5 intranet personali, a ciascuna delle quali far
partecipare fino a 25 propri amici, corrispondenti, collaboratori ecc; avere
una Web-mail in grado d'inviare o ricevere files di grandi dimensioni (fino
a 25 MB). Per consentire tutto questo, UnoData mette a disposizione un hard
disk virtuale, per conto del sito o del portale, che potrà così offrire
con il proprio brand questi servizi ai propri clienti, semplicemente creando
un link ai server di UnoData, da dove però il servizio continuerà ad
apparire con la personalizzazione del sito o del portale stesso. Le relative
sessioni sono rese sicure dai più moderni sistemi di criptaggio, garantendo
così la privacy dei dati, che ogni utente vorrà affidare al sistema e che
restano visibili e fruibili solo da lui o dai suoi "amici" di
gruppo. Il sito od il portale dovrà sostenere soltanto un costo, molto
contenuto, direttamente proporzionale al numero degli account che vorrà
riservarsi a disposizione dei suoi clienti. Dal momento della decisione a
quello della disponibilità del servizio sul Web, tecnicamente bastano poche
ore! A monte di questi servizi, c'è tutta una serie di considerazioni, ben
note a chi opera nel mondo dell'e-business ed in generale in quello dei siti
che si presentano con l'obiettivo di stimolare l'interazione dei visitatori.
S'è visto, infatti, che il successo non è soltanto dovuto alla qualità ed
alla quantità dei contenuti, od alla grafica più o meno accattivante, ma
alla capacità di "interessare" i visitatori e di attirarli con
l'offerta gratuita di servizi a valore aggiunto, che, seppure apparentemente
scollegati dal core business del sito, in effetti sono mirati a farli
entrare in una comunità di consimili. In sostanza, è ampiamente ormai
dimostrata la necessità di dedicare risorse per perseguire lo scopo di
fidelizzare i visitatori, che così sono portati a divenire clienti e poi a
continuare un rapporto foriero di nuove interazioni di affari. E' un po'
come nei grandi magazzini, dove, oltre ai banchi di vendita, si trova la
sala Tv, il nido per i bimbi, la sala giochi, eccetera: tutti servizi che,
pur avendo un loro specifico costo, sono offerti gratis ai clienti.
Analogamente, in un sito o in un portale si possono aprire degli spazi, dove
i visitatori si registrano e possono così usufruire di alcuni servizi di
loro utilità, che altrimenti non saprebbero dove trovare. Dal punto di
vista economico di chi opera nel settore, queste applicazioni, che rientrano
nel più generale ambito delle iniziative di Crm (Customer Relationship
Management) proprie dell'e-business, sempre più conviene vengano date in
outsourcing ad Asp specializzati. Infolink: www.unoinfo.com
IL CLIENTE E' DAVVERO RE?
Milano, 3 aprile 2001 - Oltre 700 iscritti e circa 50 relazioni per la
quarta edizione del convegno ''Il cliente e' re?'' marketing dei servizi
finanziari organizzato a Palazzo delle Stelline dai mensili AziendaBanca e
Assicura Dal Crm verso l'e-marketing: strategie, esperienze e tecnologie per
la conoscenza del cliente e la gestione di un rapporto personalizzato nei
canali tradizionali e alternativi all'interno del mondo finanziario. Questo
il tema affrontato quest'anno nel corso della quarta edizione del convegno
''Il cliente e' re?'' organizzato dai mensili AziendaBanca e Assicura e
indirizzato al management di banche, assicurazioni e societa' finanziarie.
Gli iscritti all'evento, che si terra' a Milano, Palazzo delle Stelline, il
4-5 aprile 2001, sono oltre 700, e circa 50 le relazioni previste, suddivise
in due sessioni parallele per banche e assicurazioni. Il programma completo
del convegno, che prevede l'intervento di importanti istituti di credito,
compagnie assicurative, societa' di consulenza e fornitori di prodotti,
servizi e soluzioni tecnologiche, e' consultabile sul sito
http://www.edipi.com ''Nel mondo bancario e in quello assicurativo, afferma
Mario Salvatori, editore di AziendaBanca e Assicura, il 2000 e' stato l'anno
del marketing. Piu' ancora che di web e di Internet si e' parlato infatti di
clienti, di relazioni con i clienti e di conoscenza del cliente. Il cliente
e' diventato quindi finalmente il vero perno attorno al quale ruota tutta la
trasformazione e l'innovazione del mondo finanziario, nella sua componente
bancaria e in quella assicurativa. Tematiche come quella della segmentazione
della clientela, della aggregazione di aree di interesse, della definizione
di parametri di comportamento, sono diventate argomento comune di
discussione all'interno di molti progetti. Eppure molta strada ancora e' da
fare, non solo perche' come e' ovvio il marketing e' in continuo divenire,
alla ricerca di una maggiore efficacia ed efficienza di azione, ma anche
perche' si parla di progetti con una notevole estensione e un importante
impatto non solo sui sistemi informativi, ma soprattutto sull'organizzazione
della banca, sul comportamento e la motivazione dei suoi uomini''. ''Il
Cliente e' re?'' rappresenta da quattro anni il punto di incontro, confronto
e riflessione della comunita' del marketing finanziario, e non si esaurisce
nell'happening delle due giornate. Nei giorni successivi al convegno,
infatti, tutte le relazioni trovano spazio sul sito http://www.edipi.com ,
all'interno dell'apposita sezione convegni e seminari. ''L'area, sottolinea
Ettore Grassano, editore incaricato del Gruppo Editoriale Edipi, che
costituisce per il target specializzato di visitatori del nostro sito un
luogo di reale accrescimento culturale e professionale. Basti pensare che
gli atti della scorsa edizione de ''Il cliente e' re?'' sono state
consultate da oltre 6000 navigatori, numeri impressionanti considerando la
qualita' professionale dei temi affrontati''. La partecipazione al convegno
e' gratuita ma subordinata a iscrizione sul sito http://www.edipi.com
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